World Duty Free Group consigue la explotación de las tiendas duty

Transcript

World Duty Free Group consigue la explotación de las tiendas duty
World Duty Free SpA.: Il CdA approva i risultati consolidati al
30 giugno 2015
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Ricavi in crescita a doppia cifra, a cambi correnti e costanti, nei primi sei mesi e nel
secondo trimestre dell’anno
Adjusted EBITDA in crescita del 6,0% rispetto all’anno precedente (+9,2% nel secondo
trimestre)
La linearizzazione dei canoni di concessione degli aeroporti spagnoli, altri costi e
accantonamenti una-tantum incidono negativamente sul risultato d’esercizio
Completata la nomina degli advisor nel contesto della prevista offerta pubblica
d’acquisto da parte di Dufry
Risultati del secondo trimestre 2015
 Ricavi: Euro 753,6 milioni vs. Euro 608,5 milioni nel secondo trimestre 2014 (+23,8%; +13,0% a cambi
costanti)
 Adjusted EBITDA: Euro 85,5 milioni vs. Euro 78,3 milioni nel secondo trimestre 2014 (+9,2%;
-0,5% a cambi costanti)
Risultati del primo semestre 2015
 Ricavi: Euro 1.294,9 milioni vs. Euro 1.046,9 milioni nel primo semestre 2014 (+23,7%; +12,9% a cambi
costanti)
 Adjusted EBITDA: Euro 128,2 milioni vs. Euro 121,0 milioni nel primo semestre 2014 (+6,0%;
-3,0% a cambi costanti)
 Risultato netto: Euro -52,8 milioni vs Euro 28 milioni nel primo semestre 2014
 Generazione di cassa netta: Euro 86,5 milioni vs Euro 75,7milioni nel primo semestre 2014
 Posizione finanziaria netta: Euro 936,6 milioni (Euro 969,5 milioni al 31 dicembre 2014)
Milano, 30 luglio 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di WDF S.p.A. (Milano: WDF IM), riunitosi in data
odierna, ha esaminato e approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2015.
Le vendite mantengono il loro trend positivo e registrano una crescita a doppia cifra, a cambi correnti e a
cambi costanti, sostenute dalle forti performance registrate in quasi tutti i mercati, dall’impatto positivo dei
tassi di cambio e dall’espansione del perimetro di consolidamento. Le nuove attività hanno apportato
maggiori ricavi per Euro 59,9 milioni, e comprendono i negozi di Tenerife Sur, i negozi dei marchi del lusso
in Spagna, i punti vendita di Helsinki e dell’Eurotunnel sulla costa francese e, infine, le ulteriori attività
acquistate da HMSHost nel primo trimestre dell’anno (punti vendita degli aeroporti di Atlanta e Oakland e
dell’Empire State Building).
L’adjusted EBITDA cresce del 6,0% a Euro 128,2 milioni da Euro 121,0 milioni nello stesso periodo del
2014. L’adjusted EBITDA margin scende dall’11,6% al 9,9%, principalmente a causa degli incrementi nei
canoni di affitto degli aeroporti: in particolare i contratti per le concessioni degli aeroporti spagnoli, ad
esclusione delle Canarie, nel 2015 hanno comportato il riconoscimento del canone Minimo Garantito
Annuo, mentre a Heathrow si è registrato un aumento dei canoni conseguente all’estensione della durata
del contratto di concessione sottoscritta nell’ottobre 2014.
La buona generazione di cassa netta, pari a Euro 86,5 milioni rispetto ai 75,7 milioni nel primo semestre
del 2014, ha contribuito a migliorare la posizione finanziaria netta che si riduce dagli Euro 969,5 milioni del
31 dicembre 2014 agli Euro 936,6 milioni alla fine di giugno 2015, dopo aver scontato un effetto cambio
negativo per Euro 37,6 milioni.
La linearizzazione dei canoni di concessione degli aeroporti spagnoli per Euro 39,9 milioni, gli
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accantonamenti ai fondi rischi ed oneri dei contratti onerosi per Euro 20,4 milioni, i costi di ristrutturazione
connessi al piano di riorganizzazione delle sedi centrali, unitamente ai maggiori ammortamenti e
svalutazioni, hanno inciso negativamente sul risultato di esercizio del semestre che risulta in perdita per
Euro 52,8 milioni rispetto a un utile di Euro 28,0 milioni del primo semestre 2014.
Evoluzione prevedibile della gestione – Outlook 2015
Nelle prime trenta settimane del 2015 (che terminano il 26 di luglio), il Gruppo ha registrato vendite negli
aeroporti per Euro 1.514,69 milioni, con una crescita del 22.8% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio
precedente.
La Guidance comunicata al mercato in occasione della presentazione dei dati del primo trimestre 2015
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viene aggiornata per il solo adeguamento dell’effetto cambi . Il Gruppo si aspetta ora ricavi in un range
compreso tra Euro 2.800 – 2.850 milioni (in precedenza Euro 2.705 – 2.745 milioni), un adjusted EBITDA
(che non include gli accantonamenti per rischi ed oneri ed i costi di ristrutturazione) stimato tra Euro 300 –
315 milioni (in precedenza Euro 290 – 305 milioni) ed una posizione finanziaria netta compresa tra Euro
860 – 900 milioni (in precedenza Euro 820 – 870 milioni).
Nomina degli advisor
In previsione dell’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria che dovrà essere promossa successivamente al
perfezionamento dell’acquisizione da parte di Dufry dell’intera partecipazione in WDF, pari al 50,1% del
capitale, posseduta da Schematrentaquattro S.p.A. (società interamente controllata da Edizione S.r.l.), è
stata completata la scelta degli advisor che assisteranno World Duty Free S.p.A.
I Consiglieri indipendenti di WDF hanno, infatti, comunicato alla Società che si avvarranno di Barclays
Bank quale esperto indipendente ai fini del rilascio del parere di cui all’art 39-bis, 2 comma, del
Regolamento Emittenti della Consob. I consiglieri indipendenti saranno assistiti dallo studio legale Clifford
Chance per quanto attiene agli aspetti legali.
World Duty Free si avvarrà, quali propri advisor, di Deutsche Bank e Mediobanca. Mediobanca agirà in
qualità di esperto indipendente ai sensi dell’articolo 39 del Regolamento Consob 11971/1999 in materia di
emittenti. WDF sarà assistita dallo Studio Legale Lombardi-Molinari-Segni per quanto attiene agli aspetti
legali.
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Dati economici consolidati primo semestre 2015
Ricavi
Il Gruppo ha chiuso il primo semestre del 2015 con ricavi consolidati pari a Euro 1.294,9 milioni, con un
aumento del 23,7% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (Euro 1.046,9 milioni). Nel
semestre si è registrato un’impatto positivo dai tassi di cambio rispetto all’Euro di alcune delle altre valute
in cui opera WDFG, nello specifico si sono rafforzate la sterlina britannica ed il dollaro statunitense rispetto
all’Euro. A tassi di cambio costanti, i ricavi sono aumentati di Euro 135.4 milioni (+12,9%) grazie anche alle
nuove attività avviate nel semestre; tra i principali cambiamenti del perimetro di attività, si segnalano:
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il nuovo punto vendita principale a Tenerife Sur, inaugurato nell'aprile del 2014;
i nuovi punti vendita di lusso aperti in Spagna nel secondo semestre del 2014, nonché i cambiamenti
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riguardanti i punti vendita spagnoli (indipendenti dai lotti principali);
l'aeroporto di Helsinki, dove l'attività commerciale è iniziata nel marzo del 2014;
il nuovo punto vendita presso il terminal francese dell'Eurotunnel, inaugurato nell'aprile del 2015;
l'espansione in Giamaica a seguito dell'uscita di un concorrente;
Le nuove previsioni sono state calcolate adottando un cambio Euro/USD di 1,13 (in precedenza 1,18) e un cambio Euro/GBP di
0,73 (in precedenza 0,76).
Punti vendita gestiti sulla base di contratti distinti con AENA (non rientranti nel contratto generale per i Lotti 1, 2 e 3)
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l’acquisizione dei tre locali del ramo US Retail (relativamente all'Empire State Building e agli aeroporti
di Atlanta e Oakland) acquisite alla fine di febbraio del 2015 da HMS Host.
La variazione di perimetro ha determinato un incremento dei ricavi di Euro 59,9 milioni a tassi di cambio
costanti, +5,7% rispetto al risultato del Gruppo del primo semestre del 2014.
I ricavi del canale aeroportuale ammontano a Euro 1.254,7 milioni, pari al 96,9% dei ricavi totali generati
nel 2015 (Euro 1.024,1 milioni, pari al 97,8% del totale nel corrispondente periodo del 2014). Il Gruppo
fornisce inoltre servizi di commercio all’ingrosso per diverse categorie di clienti e genera vendite al di fuori
degli aeroporti, pari a Euro 40,2 milioni nel periodo, che rappresentano il 3,1% dei ricavi totali del Gruppo
(Euro 22,8 milioni nello stesso periodo del 2014). L’incremento delle vendite non aeroportuali nel primo
semestre dell’anno si deve allo sviluppo dell’attività all’ingrosso in Arabia Saudita e ai nuovi punti vendita al
di fuori degli aeroporti (quali ad esempio, l’apertura presso il terminal dell’Eurotunnel in Francia e dei punti
vendita presso l’Empire State Building).
Ricavi per settori operativi
Nel Regno Unito, i ricavi ammontavano a Euro 528,9 milioni, rispetto a Euro 461,0 milioni dello stesso
periodo del 2014, con un incremento del 14,7%, favorito dal rafforzamento della sterlina britannica rispetto
all’Euro. A tassi di cambio costanti la crescita registrata è stata del 2,3%.
Nel resto d'Europa il fatturato è stato di Euro 382,5 milioni, +26,4% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Le attività non aeroportuali, prevalentemente di vendita all'ingrosso, hanno contribuito per Euro 32,1
milioni, in accelerazione del +65,5% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. Le vendite
negli Aeroporti nel resto d'Europa si sono attestate a Euro 350,4 milioni, in crescita del +23,7% da Euro
283,3 milioni nel primo semestre del 2014. I ricavi dagli aeroporti spagnoli ammontano a Euro 295,6
milioni, con un miglioramento di Euro 48,0 milioni, pari al +19,4%.
Nelle Americhe, i ricavi si sono attestati a Euro 285,8 milioni, in aumento del 22,9% a tassi di cambio
costanti. Il ramo US Retail ha conseguito vendite per Euro 107,6 milioni nel 2015, +34,8% a tassi di
cambio costanti. A rendere tale risultato possibile è stata l'acquisizione dei negozi ad Atlanta, presso
l'Empire State Building e Oakland, che hanno contribuito per Euro 19,5 milioni, nonché la crescita organica
pari a Euro 88,1 milioni, in miglioramento del 12,1% rispetto al 2014.
L'Asia e il Medio Oriente hanno registrato ricavi pari a Euro 97,7 milioni, un risultato in linea con il primo
semestre dell'esercizio precedente a tassi di cambio costanti.
Adjusted Ebitda
L’Adjusted EBITDA è stato pari a Euro 128,2 milioni, con un miglioramento di Euro 7,2 milioni a Euro 121,0
milioni del medesimo periodo dell’anno precedente. Nel primo semestre del 2015 l’Adjusted EBITDA
margin è stato pari al 9,9%, in calo rispetto all’11,6% del medesimo periodo del 2014. Tali valori includono
il recupero degli anticipi dei canoni di concessione corrisposti ad AENA, che ammontano a Euro 18,7
milioni nei primi sei mesi del 2015 rispetto a Euro 14,7 milioni nel medesimo periodo del 2014.
Il margine lordo in proporzione alle vendite è diminuito di 0,2 punti percentuali, principalmente a causa dei
minori margini nel Resto d’Europa, derivanti da un aumento delle vendite all’ingrosso che presentano
tradizionalmente una minore marginalità.
L'incidenza dei costi del personale sui ricavi è cresciuta dello 0,5%, in virtù dell'accantonamento di 6
milioni di euro relativo al Piano di Phantom Stock Option e dei bonus straordinari che si prevede saranno
corrisposti ad alcuni dirigenti del Gruppo a seguito del prospettato cambio di controllo della Società. Inoltre,
un ulteriore incremento dell’incidenza dei costi del personale è legato all’apertura, dal giugno 2014, di un
quinto terminal (Terminal 2) nell´aeroporto di Heathrow, a fronte di un numero di passeggeri invariato.
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Gli affitti rettificati in proporzione alle vendite sono aumentati dell’1% per effetto di due fattori principali: in
primo luogo, i canoni in Spagna per i Lotti 1 e 2 (che comprendono, rispettivamente, gli aeroporti di Madrid
e Barcellona) hanno comportato il riconoscimento del Canone Minimo Garantito; inoltre, i canoni di
Heathrow sono aumentati a seguito del rinnovo del contratto, siglato nell'ottobre del 2014.
Risultato netto
Nel primo semestre del 2015 la perdita netta è stata pari a Euro 52,8 milioni, rispetto ad un utile di Euro
28,0 milioni nello stesso periodo del 2014. La differenza è dovuta, in particolare, ai costi di ristrutturazione
relativi al processo di riorganizzazione e integrazione delle sedi centrali in Spagna e Regno Unito per Euro
10,8 milioni, alla linearizzazione dei canoni di concessione per Euro 39,9 milioni, nonché
all’accantonamento al fondo per contratti onerosi di Euro 17 milioni, quest’ultimo al fine di rilevare le minor
performance attese sino alla scadenza del contratto di Düsseldorf, a seguito di un aggiornamento dei
risultati prospettici effettuato nel mese di giugno per riflettere l’andamento delle vendite in misura
largamente inferiori alle aspettative e le performance operative e gestionali non in linea con le previsioni.
La perdita netta attribuibile ai soci della capogruppo è stata pari a Euro 56,7 milioni, a fronte di un utile di
Euro 25,3 milioni nel periodo di confronto. L’utile attribuibile ai soci di minoranza è risultato pari a Euro 3,9
milioni, mentre nel periodo di confronto esso era stato pari a Euro 2,7 milioni.
Dati patrimoniali consolidati al 30 giugno 2015
Capitale investito netto
Il capitale investito netto si è attestato a Euro 1,398.8 milioni, in diminuzione di Euro 56,9 milioni rispetto al
31 dicembre 2014 principalmente a causa della variazione del capitale di esercizio, parzialmente
compensata dall'incremento delle immobilizzazioni e dalla riduzione delle altre attività e passività non
correnti e non finanziarie.
L’aumento delle attività immateriali è fortemente influenzato dall’andamento del tasso di cambio, mentre la
variazione della voce immobili, impianti e macchinari è legata principalmente agli investimenti effettuati
durante il periodo.
La variazione delle altre attività e passività non correnti e non finanziarie è sostanzialmente riconducibile al
recupero degli anticipi sui canoni di concessione corrisposti ad AENA, all’iscrizione della passività relativa
alla linearizzazione dei canoni di concessione contabilizzata nel corso del periodo, e alla quota non
corrente dell´accantonamento al fondo per contratti onerosi rilevato in relazione al contratto di Düsseldorf.
Posizione finanziaria netta
La posizione finanziaria netta è diminuita da Euro 969,5 milioni al 31 dicembre 2014 a Euro 936,6 milioni al
30 giugno 2015. Su tale andamento hanno influito negativamente alcuni effetti non ricorrenti ( soprattutto
l’effetto cambio Euro – Sterlina), al netto dei quali la posizione finanziaria netta alla fine del primo semestre
sarebbe stata pari a Euro 849,7 milioni, evidenziando una diminuzione di circa Euro 120 milioni rispetto al
31 dicembre 2014.
Capex
Gli investimenti netti per il primo semestre del 2015 si sono attestati a Euro 35,3 milioni, in linea con gli
Euro 35,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
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Per Affitti rettificati si intendono i “Canoni di concessioni contrattuali al netto del recupero dei canoni di concessione annuali pagati
in via anticipata ad AENA”. I Canoni di concessioni contrattuali (voce classificata sopra l’EBITDA) includono la parte dei canoni di
concessione dovuti nell’anno corrente, ovvero l’importo maggiore tra il canone variabile (cioè le vendite moltiplicate per una
percentuale delle vendite) e il livello annuo minimo garantito corrispondente all’anno in questione. La voce Linearizzazione dei
canoni di affitto (classificata sotto l’EBITDA) include le rettifiche necessarie (se applicabili in conformità ai principi contabili adottati
dal Gruppo) per rilevare l’importo totale delle spese dei canoni di concessione in quote costanti per tutto il periodo di concessione.
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Dati economici consolidati del secondo trimestre 2015
Ricavi
Nel secondo trimestre del 2015 i ricavi del Gruppo si sono attestati a Euro 735,6 milioni, in crescita di Euro
145,1 milioni (+ 23,8%) rispetto a Euro 608,5 milioni nel corrispondente periodo del 2014. A tassi di cambio
costanti, l'aumento è stato di Euro 79,3 milioni (+13,0%).
L'espansione del perimetro di attività (Tenerife Sur, i negozi dei marchi del lusso e indipendenti in Spagna,
Finlandia, Francia, Giamaica, Atlanta, Empire State Building e Oakland) ha generato vendite incrementali
per Euro 31,0 milioni (+5,1%). A perimetro e tassi di cambio costanti, si rileva un miglioramento del
fatturato pari a Euro 48,3 milioni, in aumento del 7,9% rispetto allo stesso trimestre del 2014.
Adjusted Ebitda
Nel secondo trimestre l'Adjusted Ebitda è risultato pari a Euro 85,5 milioni, in aumento di Euro 7,2 milioni o
del 9,2% rispetto all'anno precedente. L'Ebitda margin si è attestato all'11,3%, evidenziando un calo di 1,6
punti percentuali rispetto al 12,9% nel 2014. Il margine lordo è diminuito di 0,6 punti percentuali a causa
dell’aumento delle vendite all’ingrosso nel Resto d’Europa, attività che presenta un margine inferiore. Tale
diluizione è in parte compensata dalla maggior marginalità conseguita nel continente americano dove il
costo dei prodotti è diminuito a seguito del rafforzamento del tasso di cambio. In crescita dello 0,7% i costi
del personale, in particolare per effetto dell'accantonamento per premi ad alcuni dirigenti del Gruppo.
Risultato netto
Nel secondo trimestre del 2015 si è rilevata una perdita di Euro 6,0 milioni, rispetto a un utile di Euro 25,6
milioni nel corrispondente periodo del 2014. La differenza è dovuta soprattutto ai costi di ristrutturazione
relativi al processo di riorganizzazione e integrazione delle sedi centrali in Spagna e Regno Unito, nonché
alla linearizzazione dei canoni di concessione ed all’accantonamento al fondo per contratti onerosi relativo
a Düsseldorf, citato in precedenza. La perdita netta attribuibile ai soci della capogruppo è stata pari a Euro
8,3 milioni e l’utile attribuibile ai soci di minoranza è risultato pari a Euro 2,3 milioni, mentre nel medesimo
periodo dell’anno precedente si era registrato un utile di Euro 24,0 milioni attribuibile ai primi ed Euro
1,6 milioni ai secondi.
– Fine –
I risultati saranno illustrati dal top management in un meeting con la comunità finanziaria a partire dalle ore
17.30 CET di oggi. La presentazione sarà inoltre disponibile nella homepage e nella sezione Investor
relations di www.worlddutyfreegroup.com dalle ore 17.00, via webcast. L’evento potrà inoltre essere
seguito dal vivo qui o in conference call utilizzando I seguenti numeri telefonici:
UK Toll Number:
USA Toll-free Number:
Francia Toll Number:
Italia Toll Number:
Spagna Toll Number:
Germania Toll Number:
+44 (0)2077509919 + 698984#
+1 2402543155 + 698984#
+33 (0) 170 721 583
+39 023 600 6688
+34 91 788 9303
+49 (0)69222233989
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, David Jiménez-Blanco, dichiara, ai
sensi del comma 2 dell'art.154 bis del TUF, che l´informativa contabile contenuta nel presente comunicato
corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Definizioni
MARGINE LORDO
Ricavi meno il costo dei prodotti venduti
EBIT
Risultato operativo
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EBITDA
ADJUSTED EBITDA
AFFITTI RETTIFICATI
CAPITALE CIRCOLANTE
GENERAZIONE DI CASSA
OPERATIVA
EBIT più costi non ricorrenti di ristrutturazione e riorganizzazione, linearizzazione
dei canoni di concessione, accantonamenti per rischi ed oneri al netto dei rilasci ed
utilizzi e ammortamenti
EBITDA più recupero finanziario dei canoni di concessione pagati anticipatamente
ad AENA
Canoni di concessione contrattuali al netto del recupero degli anticipi corrisposti in
via anticipata ad AENA
La somma di rimanenze, crediti commerciali, altri crediti e crediti per imposte sul
reddito al netto di debiti commerciali (correnti), altri debiti (correnti), debiti per
imposte sul reddito, benefici ai dipendenti (correnti) e fondi per rischi e oneri
(correnti)
Somma di ADJUSTED EBITDA, variazione del capitale circolante, variazioni nelle
attività e passività non finanziarie non correnti e altre voci non di cassa
GENERAZIONE DI CASSA
NETTA OPERATIVA
CAPEX
Generazione di cassa operativa al netto di interessi netti e imposte pagate
GENERAZIONE DI CASSA
NETTA
RISULTATO NETTO
Generazione di cassa netta operativa meno CAPEX pagati più/meno entrate/uscite
da disinvestimenti/investimenti in partecipazioni
Utile netto/Perdita netta del periodo
POSIZIONE FINANZIARIA
NETTA
(PFN)
CAPITALE INVESTITO
NETTO
Debiti finanziari correnti e non correnti meno cassa, altre disponibilità e altre attività
finanziarie. Può essere anche definita Debito Netto
RISULTATO PER AZIONE
Risultato netto del periodo attribuibile ai soci della capogruppo diviso per il numero
medio delle azioni in circolazione
La variazione che si sarebbe rilevata qualora i dati del periodo corrente delle società
consolidate con valute funzionali diverse dall’Euro fossero stati determinati
utilizzando i tassi di cambio del periodo comparativo
Ricavi generati unicamente da punti vendita caratterizzati dalla stessa offerta
operativi in entrambi i periodi di riferimento
VARIAZIONE A TASSI DI
CAMBIO COSTANTI
CRESCITA COMPARABILE
Investimenti in immobili, impianti e macchinari
Attività non correnti più il capitale circolante più altre attività e passività non
finanziarie non correnti più le attività non correnti possedute per la vendita
Alcuni degli indicatori sopra riportati sono qualificabili come indicatori alternativi di performance secondo quanto previsto dalla
Raccomandazione CESR/05-178b. Gli indicatori alternativi di performance non sono definiti dai principi contabili internazionali (IFRS)
utilizzati nella redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2015 e, pertanto, il criterio di determinazione
applicato dal Gruppo WDF potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e quindi non comparabile. Il Gruppo
WDF ritiene che tali indicatori siano un ulteriore importante parametro per la valutazione della propria performance, in quanto
permettono di monitorare più analiticamente l’andamento economico e finanziario. Tali parametri sono utilizzati internamente per
misurare e controllare la redditività, la performance e la posizione finanziaria del Gruppo.
I dati potrebbero presentare in taluni casi arrotondamenti dovuti alla rappresentazione in milioni. Si segnala che le variazioni e le
incidenze percentuali sono calcolate sui dati espressi in migliaia e non su quelli, arrotondati, esposti in milioni.
Disclaimer
Questo comunicato stampa contiene elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del management (“forward-looking
statements”) specie per quanto riguarda performance gestionali future, realizzazione di investimenti, andamento dei flussi di cassa ed
evoluzione della struttura finanziaria. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza
perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno differire anche in misura significativa rispetto a quelli
annunciati, in relazione a una pluralità di fattori tra cui, a titolo esemplificativo: andamento della mobilità delle persone nei Paesi e
canali in cui il Gruppo opera; risultati delle procedure di rinnovo di contratti di concessione in corso o di procedure per l'affidamento di
nuove concessioni; evoluzione della concorrenza; andamento dei tassi di cambio delle principali divise nei confronti dell’euro, in
particolare del dollaro USA e della sterlina inglese; andamento dei tassi di interesse delle suddette divise; evoluzione futura della
domanda; evoluzione del prezzo del petrolio e delle materie prime alimentari; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici
ed evoluzioni del quadro normativo nei Paesi in cui il Gruppo opera; altri cambiamenti nelle condizioni di business. I livelli di attività
del Gruppo sono correlati ai flussi di mobilità delle persone. Il primo e il terzo trimestre costituiscono in genere, rispettivamente, il
periodo di minore e maggiore attività dell’anno. Pertanto i risultati operativi e le variazioni dell’indebitamento finanziario trimestrali non
possono essere confrontati con gli altri trimestri dell’esercizio né possono essere utilizzati per derivarne una previsione puntuale dei
risultati per l’intero esercizio.
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Ulteriori Informazioni:
Sarah Branquinho
Corporate Communications &
External Affairs Director
Email: [email protected]
Telephone: + 44 (0) 789 906 2775
Chris Bouttle
Finance & Investor Relations
Director
Email: [email protected]
Telefono: +44 (0) 208 624 4542
+44 (0) 782 578 0650
Jorge Muñiz
Head of Financial Communications
Email: [email protected]
Telefono: +34 91 274 2568
WORLD DUTY FREE GROUP
World Duty Free S.p.A. è la holding di World Duty Free Group, una delle società leader nel comparto del travel
retail, operante prevalentemente negli aeroporti e con una vasta presenza geografica mondiale. WDFG è presente in
20 paesi in oltre 105 sedi con oltre 550 punti vendita, dalla sua area di maggior presenza, l’Europa Occidentale, alle
Americhe, il Medio Oriente e l’Asia. Nel 2014, la società ha registrato un fatturato di oltre 2.406.6 ml di Euro.
Il core business di World Duty Free Group è la vendita duty e tax free, e la sua offerta copre l’intero spettro dello
shopping in aeroporto: dai prodotti per la bellezza, agli alcoolici; dai prodotti alimentari ai dolciumi; dai tabacchi, agli
occhiali da sole, orologi e gioielleria, souvenir. World Duty Free Group gestisce alcuni dei negozi aeroportuali più
emozionanti e coinvolgenti del mondo, e pone particolare attenzione ai propri consumatoria e ai programmi di
marketing innovativi che includono promozioni interattive in-store sia dal vivo che digitali multi-canale.
World Duty Free S.p.A. è quotata sul mercato italiano FTSE MIB 40 dal 1° ottobre 2013, con il simbolo WDF:IM. World
Duty Free Group nel 2014 è stato premiato come “Airport Retailer of the Year in multiple locations” per il secondo anno
consecutivo da Frontier Award. Per ulteriori informazioni, www.worlddutyfreegroup.com
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ALLEGATI
Dati significativi di bilancio - 1º semestre 2015
in milioni di Euro
1º Semestre
2015
1º Semestre
2014
Variazione
Variazione a
cam bi
costanti
Ricavi
1.294,9
1.046,9
23,7%
12,9%
Adjusted EBITDA
Adjusted EBITDA margin
EBIT
EBIT margin
128,2
9,9%
(28,8)
(2,2%)
121,0
11,6%
58,7
5,6%
6,0%
(3,0%)
n.a.
n.a.
Risultato Netto
% sui ricavi
(52,8)
(4,1%)
28,0
2,7%
n.a.
n.a.
86,5
75,7
14,2%
35,3
2,7%
35,4
3,4%
(0,3%)
Generazione di cassa netta
CAPEX
% sui ricavi
in milioni di Euro
Capitale investito netto
Posizione finanziaria netta
30 giugno
2015
31 dicembre
Variazione
2014
1.398,8
936,6
1.455,7
969,5
Pagina 7 di 9
(3,9%)
(3,4%)
Conto Economico consolidato sintetico – 1º semestre 2015
1º Semestre
(€m)
Ricavi
Altri proventi operativi
Totale ricavi e altre proventi operativi
Costo dei prodotti venduti
Costo del personale
Canoni contrattuali di concessione
Altri costi operativi
EBITDA
Accantonamenti per rischi ed oneri, al netto degli utilizzi
Costi di ristrutturazione
Linearizzazione di canoni di concessione
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo (EBIT)
Oneri finanziari netti
Altri risultati finanziari
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
- Attribuibile a soci della controllante
- Attribuibile a interessenza di pertinenza di terzi
Adjusted EBITDA
variazione
2015
incidenze
2014
incidenze
1.294,9
17,3
1.312,2
(530,2)
(162,4)
(416,5)
(93,6)
109,5
(17,0)
(10,8)
(39,9)
(70,6)
(28,8)
(9,0)
(37,8)
(15,0)
(52,8)
(56,7)
3,9
100,0%
100,0%
0,3%
1.046,9
14,3
1.061,2
(426,2)
(126,3)
(326,6)
(75,8)
106,3
(47,6)
58,7
(20,6)
0,1
38,2
(10,2)
28,0
25,3
2,7
9,9%
121,0
128,2
1,3%
101,3%
(40,9%)
(12,5%)
(32,2%)
(7,2%)
8,5%
(1,3%)
(0,8%)
(3,1%)
(5,5%)
(2,2%)
(0,7%)
0,0%
(2,9%)
(1,2%)
(4,1%)
(4,4%)
1,4%
101,4%
(40,7%)
(12,1%)
(31,2%)
(7,2%)
10,2%
0,0%
0,0%
0,0%
(4,5%)
5,6%
(2,0%)
0,0%
3,6%
(1,0%)
2,7%
2,4%
0,3%
11,6%
2015
a cambi
costanti
23,7%
12,9%
21,0%
14,7%
23,7%
13,0%
24,4%
14,1%
28,6%
17,4%
27,5%
17,2%
23,5%
9,6%
3,0%
(7,2%)
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
48,3%
38,9%
n.a.
n.a.
(56,3%)
(58,7%)
(100,0%) (100,0%)
n.a.
n.a.
47,1%
38,2%
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
44,4%
37,0%
6,0%
(3,0%)
Situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata al 30 giugno 2015
30 giugno
2015
in milioni di Euro
Attività immateriali
Immobili, impianti e macchinari
Immobilizzazioni finanziarie
A) Immobilizzazioni
Rimanenze
Crediti commerciali
Altri crediti
Debiti commerciali
Altri debiti
B) Capitale di esercizio
C) Capitale investito, dedotte la passività di esercizio (A+B)
D) Altre attività e passività non correnti non finanziarie
Capitale investito netto (C+D)
Patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante
Patrimonio netto attribuibile a interessenze di pertinenza di terzi
Patrimonio netto
Debiti finanziari a medio-lungo termine
E) Posizione finanziaria netta a medio-lungo termine
Debiti finanziari a breve termine
Cassa e altre disponibilità liquide e altre attività finanziarie a breve termine
F) Posizione finanziaria netta a breve termine
Posizione finanziaria netta (E+F)
Pagina 8 di 9
1.239,0
198,3
33,9
1.471,2
210,7
54,8
76,7
(374,8)
(120,2)
(152,8)
1.318,4
80,4
1.398,8
450,7
11,5
462,2
949,4
949,4
56,3
(69,1)
(12,8)
936,6
31 dicembre
Variazione
2014
1.186,9
180,0
35,5
1.402,4
185,2
48,1
62,8
(281,0)
(115,0)
(99,9)
1.302,5
153,2
1.455,7
478,1
8,1
486,2
993,9
993,9
43,9
(68,3)
(24,4)
969,5
52,1
18,3
(1,6)
68,8
25,5
6,7
13,9
(93,8)
(5,2)
(52,9)
15,9
(72,8)
(56,9)
(27,4)
3,4
(24,0)
(44,5)
(44,5)
12,4
(0,8)
11,6
(32,9)
Rendiconto finanziario consolidato - 1° Semestre 2015
1º Semestre
Mln EUR
2015
Effetti non
ricorrenti
2015
(*)
2014
Effetti non
ricorrenti
2014
(*)
L-f-L
Var.
Adjusted EBITDA
128,2
-
128,2
121,0
-
121,0
7,2
Variazione Capitale Circolante Netto e variazione
netta attività e passività non finanziarie non correnti
57,6
(6,8)
64,4
23,5
(12,3)
35,8
28,6
(10,7)
(10,7)
-
-
-
-
-
0,2
-
0,2
(0,2)
-
(0,2)
0,4
Generazione di cassa operativa
175,3
(17,5)
192,8
144,1
(12,3)
156,6
36,2
Imposte pagate
(17,5)
-
(17,5)
(15,2)
-
(15,2)
(2,3)
Interessi netti pagati
(11,2)
-
(11,2)
(22,8)
-
(22,8)
11,6
Generazione di cassa netta operativa
146,6
(17,5)
164,1
106,1
(12,3)
118,6
45,5
Investimenti pagati
(43,4)
-
(43,4)
(30,4)
-
(30,4)
(13,0)
Investimenti / disinvestimenti in partecipazioni
(16,8)
(16,8)
-
-
-
-
-
86,5
(34,3)
120,7
75,7
(12,3)
88,2
32,5
Pagamenti costi di ristrutturazione
Altre voci
Generazione Cassa Netta
* Esclusi gli effetti non ricorrenti
Conto Economico consolidato sintetico - 2° Trimestre 2015
2º Trimestre
(€m)
Ricavi
Altri proventi operativi
Totale ricavi e altre proventi operativi
Costo dei prodotti venduti
Costo del personale
Canoni contrattuali di concessione
Altri costi operativi
EBITDA
Accantonamenti per rischi ed oneri, al netto degli utilizzi
Costi di ristrutturazione
Linearizzazione di canoni di concessione
Ammortamenti e svalutazioni
Risultato operativo (EBIT)
Oneri finanziari netti
Altri risultati finanziari
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
Risultato netto
- Attribuibile a soci della controllante
- Attribuibile a interessenza di pertinenza di terzi
Adjusted EBITDA
variazione
2015
incidenze
2014
incidenze
753,6
7,4
761,0
(310,4)
(88,3)
(238,5)
(48,1)
75,7
(18,9)
(1,5)
(7,5)
(41,1)
6,7
(4,2)
2,5
(8,5)
(6,0)
(8,3)
2,3
100,0%
100,0%
0,3%
608,5
8,0
616,5
(247,3)
(66,8)
(190,9)
(40,5)
71,0
(24,9)
46,1
(9,9)
0,1
36,3
(10,7)
25,6
24,0
1,6
11,3%
78,3
85,5
Pagina 9 di 9
1,0%
101,0%
(41,2%)
(11,7%)
(31,6%)
(6,4%)
10,0%
(2,5%)
(0,2%)
(1,0%)
(5,5%)
0,9%
(0,6%)
0,0%
0,3%
(1,1%)
(0,8%)
(1,1%)
1,3%
101,3%
(40,6%)
(11,0%)
(31,4%)
(6,7%)
11,7%
0,0%
0,0%
0,0%
(4,1%)
7,6%
(1,6%)
0,0%
6,0%
(1,8%)
4,2%
3,9%
0,3%
12,9%
2015
a cambi
constanti
23,8%
13,0%
(7,5%)
(12,5%)
23,4%
12,7%
25,5%
15,1%
32,2%
20,4%
24,9%
14,9%
18,8%
4,4%
6,6%
(4,1%)
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
65,1%
53,8%
(85,5%)
(95,9%)
(57,6%)
(60,6%)
(100,0%) (100,0%)
(93,1%)
n.a.
(20,6%)
(25,2%)
n.a.
n.a.
n.a.
n.a.
43,8%
37,5%
9,2%
(0,5%)