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Lezione di italiano: si chiama "pizzo" - Il Sole 24 ORE
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12 NOVEMBRE 2008
Lezione di italiano: si chiama "pizzo"
di Elysa Fazzino
Rimbalza oltreconfine l'allarme mafia lanciato dalla Confesercenti nel rapporto "Le mani della criminalità sulle
imprese". «Il credit crunch espone ancora di più i negozianti italiani alla mafia… anche se pagano 204 milioni di
sterline al giorno per protezione», titola il britannico Daily Mail, convertendo nella valuta inglese i 250 milioni di euro
che i mafiosi incassano quotidianamente da commercianti e imprenditori.
Il "pizzo" resta in italiano, intraducibile come la pizza e altre tradizioni del Belpaese. In italiano (o dialetto) anche i
nomi delle quattro principali mafie: la calabrese ‘Ndrangheta, la siciliana Cosa Nostra, la napoletana Camorra e la
pugliese Sacra Corona Unita. La più grande azienda italiana, un «impero commerciale» che vale 75 miliardi di
sterline (70 miliardi di euro).
L'immagine dell'Italia all'estero ne risente, anche perché la mano della mafia si è allungata su quanto di italiano gli
stranieri apprezzano di più: il cibo. L'articolo sul sito del Daily Mail, dell'agenzia Reuters, ha qualche passaggio
difficile da digerire per chi ha lo stomaco sensibile: «Ci sono storie rivoltanti della mafia nell'industria alimentare, dai
loschi macellai che riconfezionano salame avariato o carne di bestiame malato, alle panetterie che usano carburanti
pericolosi per i loro forni, in qualche caso legna di bare da cui sono stati esumati cadaveri».
Il primo ministro di centro-destra Silvio Berlusconi – si legge sul Daily Mail - ha promesso di combattere con efficacia
la criminalità organizzata e crescono i movimenti che esortano gli imprenditori a non pagare il "pizzo". Altra lezione di
vita italiana: la Confesercenti – fa notare l'articolo - ha messo in guardia contro la «doppia moralità» di alcune
aziende, che «obbediscono alle regole dello Stato e del mercato quando operano al Nord e si adattano molto
facilmente alle regole della mafia se hanno interessi al Sud».
Anche il quotidiano statunitense Usa Today pubblica il servizio Reuters, con le cifre degli affari mafiosi in dollari e il
titolo: «In Italia, la mafia potrebbe essere vincente mentre l'economia è in stallo». «La crisi colpisce tutti… meno la
mafia»: è il titolo sul sito di El Pais. «La crisi economica – scrive il quotidiano spagnolo - non spaventa né la mafia,
né la Camorra, né le altre organizzazioni criminali italiane, che vedono nella débacle monetaria un'opportunità per
rafforzarsi». Tra le attività colpite, l'articolo cita la pesca: le infiltrazioni mafiose nella vendita del pesce, esclusa la
pesca illegale, rappresentano un fatturato di 2.000 milioni di euro per un totale di 8.500 negozi.
12 NOVEMBRE 2008
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