Rasatura dei prati - Comune di Sondrio

ALLEGATO D
INTERVENTI MANUTENZIONE E RIGENERAZIONE CAMPI IN ERBA
REQUISITI MINIMI
Art. 1 - DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI
Il concessionario dovrà provvedere a tutte le attività ed opere ritenute utili e necessarie per un’ottimale
manutenzione dei campi.
La manutenzione dovrà essere eseguita da un idoneo numero di maestranze florovivaistiche
specializzate e qualificate, secondo il tipo di prestazione da effettuare e nel pieno rispetto di quanto
stabilito dal C.C.N.L. della categoria per l’esecuzione di quanto di seguito indicato. Il personale
impiegato per i trattamenti chimici dovrà essere abilitato con apposito patentino rilasciato dalle
competenti autorità.
In particolare il concessionario, avvalendosi delle più avanzate conoscenze tecniche e scientifiche
nell’ambito delle colture e delle sementi, e utilizzando le proprie conoscenze dal punto di vista
sportivo, provvederà a quanto specificato nei punti successivi.
Art. 2. - MANUTENZIONE DEL CAMPO SPORTIVO.
Art. 2.1. - Rasatura dei prati.
Il taglio del prato dovrà essere eseguito con macchina adatta allo sfalcio di un tappeto erboso di pregio,
avente una larghezza di taglio non inferiore ai 120 cm, munita di lame rotative ad asse verticale o in
alternativa di lame elicoidali sempre perfettamente affilate, regolate per un’altezza di taglio di 2.5 cm
da effettuarsi preferibilmente il venerdì. E’ assolutamente vietato l’uso di macchine da taglio a flagelli.
Ad ogni sfalcio occorre invertire il senso di taglio, uno nel senso della lunghezza ed il successivo in
quello della larghezza. A partire dalla fine del campionato e fino all’inizio di quello successivo si
dovrà portare l’altezza di taglio a 3.5 cm.
L’intervallo tra gli sfalci sarà relazionato alla velocità di crescita del tappeto erboso e quindi potrà
variare da un massimo di 14 giorni ad un minimo di 4 giorni per un totale di 33 tagli annuali.
I tagli si dovranno effettuare, tranne in particolari casi, su terreno asciutto e prediligendo le ore del
pomeriggio quando le lamine fogliari sono asciutte.
I materiali di risulta dovranno essere eliminati presso pubblica discarica.
E’ ammesso il taglio mulching solo nel periodo estivo previa autorizzazione scritta della direzione
lavori.
Art. 2.2. - Riposizionamento delle zolle
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Riposizionamento delle zolle scoticate a seguito dell’utilizzo dell’impianto da effettuarsi
imperativamente il giorno lavorativo precedente e quello successivo alla gara e per tutto il periodo di
utilizzo del campo, colmatura con sabbia silicea e seme (lo stesso da utilizzarsi per la trasemina di fine
campionato) in caso di formazione di buche, passaggio settimanale di rete tipo "Keystone" ed
eventuale rullatura con rullo non eccedente i 150 kg/m in caso di superficie ondulata o sollevamento
del cotico erboso.
Art. 2.3. - Irrigazioni.
L’irrigazione deve essere effettuata ogni qual volta sia necessario a partire dal mese di marzo fino ad
ottobre. Si deve sempre irrigare prima che il prato arrivi a condizioni di stress. Con l’irrigazione si
deve ricostituire la riserva idrica fino a raggiungere la capacità di campo ed interessando lo strato di
suolo in cui sono presenti le radici (20 cm circa). Nella stagione estiva considerando l’intervallo tra un
adacquamento e l’altro di 3 giorni, ed una ETP di 5 mm si dovranno fornire circa 20 mm di acqua ad
ogni distribuzione.
Art. 2.4.
- Concimazioni.
Il concime deve essere distribuito alla dose indicata utilizzando uno spandiconcime centrifugo
effettuando due passaggi incrociati a 90° utilizzando ogni volta la metà della dose da somministrare. Si
raccomanda di fare molta attenzione a non sormontare le fasce di distribuzione contigue onde evitare
di somministrare in predette zone il doppio della dose richiesta con conseguente colorazione non
uniforme del manto erboso.
La distribuzione dovrà avvenire subito dopo lo sfalcio dell’erba.
Le concimazioni dovranno essere eseguite nei periodi indicati di seguito:
1. Prima decade di aprile con concime 21-5-15
2. Ultima decade di maggio con concime 15-5-10
3. Ultima decade di giugno con concime 15-5-10
4. Seconda decade di agosto con concime 21-5-15
5. Prima decade di ottobre con concime 21-5-15
Le tipologie di concime da utilizzare nell’arco dell’anno sono due, uno a base minerale e uno a base
organo-minerale, le loro caratteristiche sono di seguito riportate:
1) Concime minerale con azoto a lenta cessione da utilizzare in marzo, agosto e ottobre alla
dose di 30g/m2:
TITOLO: 21-5-15 + 1 Fe:
AZOTO Totale (di cui a lenta cessione min. 11%) 21%
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ANIDRIDE FOSFORICA
OSSIDO DI POTASSIO
Ferro (Fe)
5%
15%
1%
2) Concime organo-minerale con carbonio organico di origine biologica da utilizzare in maggio
e giugno alla dose di 40g/m2:
TITOLO: 15-5-10:
AZOTO Totale
15%
ANIDRIDE FOSFORICA
5%
OSSIDO DI POTASSIO
10%
Carbonio organico
13%
min.
L’utilizzo di concimi aventi caratteristiche diverse da quelle indicate dovrà in ogni caso apportare
annualmente quantità di unità fertilizzanti non inferiori a quelle di seguito indicate:
AZOTO
300 kg/ha
ANIDRIDE FOSFORICA
85 kg/ha
OSSIDO DI POTASSIO
215 kg/ha
Art. 2.5. - Trattamenti fitosanitari.
Non essendo possibile prevedere se vi saranno o meno attacchi funginei o di insetti fitofagi e la loro
frequenza, il concessionario dovrà effettuare trattamenti curativi solo al comparire dei sintomi.
Tali trattamenti saranno effettuati con i principi attivi di seguito riportati o altri equivalenti (per
efficacia sul patogeno da debellare) in caso di variazione o revoche delle registrazioni da parte del
Ministero della sanità che ne consentono l’utilizzo sui tappeti erbosi:
a) Prochloraz 40% + Propiconazolo 9% alla dose di 4 l/ha
b) Propanocarb 72% alla dose di 13 l/ha
c) Propiconazolo 25% alla dose di 2 l/ha
d) Teflutrin 0.092% alla dose di 120 kg/ha
Ogni trattamento dovrà essere documentato con fotografie in formato digitale che dimostrino in modo
inequivocabile la presenza di zone colpite dal patogeno sul campo trattato.
Le attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci dovranno essere perfettamente pulite.
Per una corretta miscelazione, si consiglia di riempire il serbatoio con metà del contenuto massimo di
acqua, di aggiungere il prodotto nella dose corretta, miscelare e infine aggiungere il restante
quantitativo di acqua.
Per una migliore efficacia del trattamento, alla miscela si deve aggiungere un adesivante per
fitofarmaci, alla dose prescritta sull’etichetta del prodotto commerciale utilizzato.
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I trattamenti dovranno essere effettuati con un volume di acqua di circa 600 l/ha.
La distribuzione dovrà essere fatta ad una velocità di avanzamento ridotta, in assenza di vento e
facendo attenzione a non sormontare le fasce di distribuzione contigue onde evitare di somministrare
in tali zone il doppio del quantitativo richiesto, si richiede pertanto l’utilizzo di traccianti coloranti o
schiumogeni .
Per i prodotti granulari si applicheranno le stesse modalità di distribuzione utilizzate per i concimi.
Si dovranno rispettare tutte le normative vigenti inerenti l’utilizzo di prodotti fitofarmaci nonché le
indicazioni presenti sulle etichette dei prodotti impiegati.
Art. 2.6. - Diserbi.
Le attrezzature per la distribuzione dei diserbanti dovranno essere perfettamente pulite.
Per una corretta miscelazione, si consiglia di riempire il serbatoio con metà del contenuto massimo di
acqua, di aggiungere il prodotto nella dose corretta, miscelare e infine aggiungere il restante
quantitativo di acqua.
Per una migliore efficacia del trattamento, alla miscela si deve aggiungere un adesivante per
fitofarmaci, alla dose prescritta sull’etichetta del prodotto commerciale utilizzato.
I trattamenti dovranno essere effettuati con un volume di acqua di circa 600 l/ha.
La distribuzione dovrà essere fatta ad una velocità di avanzamento ridotta, in assenza di vento e
facendo attenzione a non sormontare le fasce di distribuzione contigue onde evitare di somministrare
in tali zone il doppio del quantitativo richiesto, si richiede pertanto l’utilizzo di traccianti coloranti o
schiumogeni .
I trattamenti diserbanti previsti dovranno essere effettuati 3 giorni prima delle operazioni di
manutenzione straordinaria di fine campionato e almeno 4 giorni dopo l’ultimo taglio e successiva
abbondante irrigazione.
I trattamenti non andranno effettuati in presenza di pioggia o se ne sono previste nelle 12 ore
successive.
Si dovranno rispettare tutte le normative vigenti inerenti l’utilizzo di prodotti fitofarmaci nonché le
indicazioni presenti sulle etichette dei prodotti impiegati.
I trattamenti previsti sono:
a) diserbo contro le infestanti dicotiledoni o “foglia larga” utilizzando prodotti registrati per l’uso
su tappeti erbosi, [a base di Dicamba 1,07% + Mecoprop 12,9% + Clopiralid 1%, alla dose di 8
l/ha o di Fluroxipir 2,83% + Triclopir 8,29% alla dose di 8 l/ha]
b) diserbo contro infestanti monocotiledoni con prodotti registrati per i tappeti erbosi a base di
Fenoxaprop etile 2,75% alla dose di 5 l/ha.
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Art 2.7. - Concimazione di correzione
Prima delle operazioni di arieggia tura e top dressing, si dovranno distribuire 300 kg di perfosfato
triplo e 100 kg di solfato potassico per correggere le carenze evidenziate nelle analisi del terreno.
Art. 2.8. - Arieggiatura e top dressing
Prima della bucatura si deve fornire e stendere con apposita macchina spandi sabbia, uno strato
uniforme di 5 l/m² di sabbia silicea di fiume lavata con percentuale delle particelle comprese tra 0,25 e
1 mm di ø > 60%, senza particelle di ø superiore ai 3.5 mm, con calcare attivo < 1,5 % , pH 6-7 e
particelle di ø < 0,05 mm < 8%.
Esecuzione di bucatura profonda (20 cm) eseguita con macchina bucatrice tipo “Vertidrain” munita di
punte di 18 mm di diametro creando almeno 100 fori/m². Tale operazione deve essere effettuata con
terreno in tempera ed immediatamente dopo il termine del campionato.
Far penetrare, nei fori ottenuti con la bucatura, la sabbia distribuita in precedenza attraverso ripetuti
passaggi incrociati di rete livellatrice tipo “Keystone”.
Art. 2.9. - Trasemina
Fornitura e distribuzione alla dose di 40 g/m2 di un blend di Lolium perenne, con cultivar
preferibilmente europee di colore verde chiaro specifico per trasemine (overseeding) di tappeti erbosi
sportivi. Il seme utilizzato dovrà essere stato prodotto entro i 12 mesi precedenti la data di utilizzo,
avere germinabilità minima del 90% e una purezza non inferiore al 97%.
A titolo indicativo citiamo due miscugli adatti per la trasemina di tappeti erbosi sportivi:
1) Lolium perenne Barrage 50%
Lolium perenne Adeline 50%
2) Lolium perenne Eterlou 35%
Lolium perenne Lifrance 35%
Lolium perenne Vesuvius 30%
La distribuzione sarà effettuata dopo le operazioni di sabbiatura e bucatura mediante apposita
macchina traseminatrice a dischi (tipo Vredo) in grado di interrare il seme ad una profondità adeguata
(1 cm.) ed effettuando due passaggi incrociati, utilizzando ad ogni passaggio il 50% della dose di seme
prevista.
Qualora si utilizzasse una macchina traseminatrice (tipo Vredo) a doppia fila di dischi (interasse tra le
file di 3.5 cm), sarà sufficiente effettuare un singolo passaggio.
Art. 2.10. - Zolle erbose
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Qualora fosse ritenuto necessario e richiesto dal Comune il concessionario dovrà essere in grado di
fornire e posare in opera zolle di tappeto erboso coltivate su substrato sabbioso, dello spessore di 2.5
cm e composte da un mix di Poa pratensis e Lolium perenne.
Si dovranno garantire inoltre tutte le cure necessarie per il loro perfetto attecchimento.
Art. 2.11. - Macchine operatrici
Nessuna macchina operatrice sprovvista di pneumatici a bassa pressione specifici per l’utilizzo su
tappeto erboso potrà accedere sui campi da gioco, al fine di evitare danneggiamenti.
Art. 2.12. - Preparazione impianti in occasione di manifestazioni sportive
Dovrà essere garantita la perfetta preparazione del campo in occasione delle manifestazioni sportive che
verranno svolte durante tutto il corso dell’anno.
La segnatura del campo dovrà essere eseguita secondo le normative dalla F.I.G.C. o F.I.R. (per il campo da
rugby) con apposita macchina traccialinee e con impiego di “vernice atossiche”, del tipo approvato dalle
federazioni e comunque tali da evitare abrasioni ed escoriazioni ai giocatori. Detta segnatura dovrà essere
effettuata in occasione di ogni manifestazione ed all’occorrenza, dietro richiesta specifica del Comune.
Nel programma di manutenzione deve essere tenuta in considerazione la diversa esposizione a stress delle
varie zone del campo. Molti interventi potranno essere quindi localizzati in particolari zone.
Resta inteso che tutte le operazioni sopra elencate dovranno essere eseguite nei tempi e modalità dettati
dalla conoscenza delle migliori tecniche di manutenzione.
Art. 3 – Obblighi a carico del concessionario
E’ fatto obbligo al concessionario, fornire in ogni momento al Comune precise informazioni
documentate circa i materiali utilizzati e che si intendono utilizzare e i lavori effettuati e che si
intendono intraprendere, ed inoltrare al Comune una relazione annuale dettagliata.
Il Concessionario rimane comunque l’unico responsabile per i lavori eseguiti.
Il concessionario è responsabile per eventuali danni o altro che possono essere causati dal proprio
personale per qualsiasi ragione o motivo alle persone e/o alle attrezzature (cavi elettrici, tubazioni,
ecc.). In caso di calamità naturali, atti vandalici, errori di coltivazione, che potrebbero danneggiare il
manto erboso, il concessionario dovrà essere in grado, entro 3 giorni dall’ordine di servizio, di
sostituire parti di tappeto erboso danneggiate. Detta sostituzione dovrà avvenire con zolle di manto
erboso, coltivate sul substrato simile (tessitura e pH) a quello del rettangolo da gioco dell’impianto in
questione, con lo scopo di assicurare il perfetto attecchimento delle zolle stesse.
Art.4 CRONOPROGRAMMA DI MANUTENZIONE
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Epoca
Intervento
Gennaio / Febbraio
Riposizionamento zolle
Marzo
Taglio dell’erba se necessario
Riposizionamento zolle
Irrigazione se richiesta
Aprile
Concimazione con concime minerale (prima decade)
Taglio dell’erba ogni 7/10 giorni
Riposizionamento zolle
Irrigazione se richiesta
Maggio
Taglio dell’erba ogni 5/7 giorni
Riposizionamento zolle
Irrigazione se richiesta
Concimazione con concime organo-minerale
Giugno
Diserbo contro infestanti monocotiledoni (prima decade)
Diserbo contro infestanti dicotiledoni (prima decade)
Concimazione di correzione (prima decade)
Bucatura e sabbiatura (prima decade)
Trasemina (prima decade)
Taglio dell’erba ogni 7 giorni
Irrigazione
Trattamento fungicida se richiesto
Concimazione con concime organo-minerale
Luglio
Taglio dell’erba ogni 10 giorni
Trattamento fungicida se richiesto
Irrigazione
Agosto
Taglio dell’erba ogni 7 giorni
Trattamento fungicida se richiesto
Irrigazione
Concimazione con concime minerale (seconda decade)
Riposizionamento zolle
Settembre
Taglio dell’erba ogni 5/7 giorni
Riposizionamento zolle
Irrigazione
Ottobre
Concimazione con concime minerale (prima decade)
Taglio dell’erba ogni 7/10 giorni
Riposizionamento zolle
Irrigazione se richiesta
Novembre / Dicembre
Riposizionamento zolle
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