VRCaritas Pasqua 2014 pg2 - Caritas Diocesana Veronese

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20 APRILE 2014 |
PROMOZIONE CARITAS
I corsi del fondo europeo
per l’integrazione
Coinvolta un’ampia rete di enti e soggetti
U
n’ampia rete di partner
territoriali, gruppi, comunità di migranti ben radicate, con capofila il Comune
di Verona, operano con modalità di lavoro condivise per
avviare le attività previste
dal Progetto Fei 2012 (Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi)
“Famiglie, generatività sociale e mediazione interculturale: il ruolo attivo degli
P
stranieri”, in continuità con
gli anni precedenti.
Caritas Diocesana Veronese con la Rete Citt.Imm promuove, all’interno di tale
iniziativa, i corsi di formazione su “Normativa inerente l’immigrazione” e “Strumenti e strategie di comunicazione interculturale”. I
destinatari dei percorsi sono
operatori del Comune di Verona, in particolare dei ser-
artirà lunedì 28 aprile, alle
20.30 nel vicariato di Caprino
il corso di formazione base per
Centri di ascolto parrocchiali e
zonali sul tema: “Educarsi alla carità nella comunità locale”. Il corso di Caprino è il secondo che si
svolge all’interno della Diocesi
nell’anno pastorale 2013-2014 e
vede coinvolti i volontari di nuovi
centri di ascolto. Dalle radici bibliche dell’ascolto nella storia
della salvezza, all’ascolto attivo e
relazione di aiuto; dall’identità
del Centro e il suo modello operativo, alla relazione di aiuto in
un’ottica di rete, fino agli strumenti operativi, saranno gli steps
A
vizi demografici, sociali e
istruzione, nonché operatori dell’Ulss 20.
Obiettivo generale del
progetto, è sostenere i processi d’integrazione favorendo il coinvolgimento
della comunità locale e il
dialogo interculturale, con
particolare attenzione alla
famiglia come risorsa per
l’integrazione stessa. Tra gli
obiettivi specifici, la qualifi-
cazione e il consolidamento
dell’offerta del servizio pubblico all’utenza straniera attraverso opportunità di collaborazione tra il sistema di
welfare locale e le reti dei
cittadini di paesi terzi a Verona; ma anche il rafforzamento delle capacità di integrazione attraverso il coin-
volgimento di soggetti e
professionalità plurime, così come l’individuazione di
flussi comunicativi e percorsi di coinvolgimento della
rete dei cittadini di paesi terzi, al fine di valorizzare risorse utili alla definizione di
buone pratiche di accoglienza e favorire la costituzione
di gruppi di lavoro su eventuali problematiche che
possano interessare famiglie
e utenti stranieri.
Tutti passi, questi, per costruire un tessuto sociale
maggiormente in grado di
accogliere le nuove sfide
dell’integrazione.
Info: www.cittimm.it
Al via la formazione base
per volontari di centri di ascolto
Il corso partirà lunedì 28 aprile a Caprino Veronese
che i corsisti dovranno seguire in
un percorso articolato e puntuale
che li prepari ad offrire all’utenza
un luogo di ascolto attento che diventi grande servizio ed effettivo
aiuto offerto al fratello. Oggi, come diceva il card. Carlo Maria
Martini, le persone hanno più bi-
nche nel 2014 puoi destinare il 5 per
mille dell’Irpef a sostegno di Caritas
attraverso le sue Onlus. Questa scelta
non comporta una spesa per te essendo
una quota d’imposta a cui lo Stato rinuncia. Se non effettuerai alcuna scelta, il 5
per mille resterà allo Stato.
Le donazioni erogate in favore delle Onlus della Caritas (Associazione San Zeno
Onlus; Associazione San Benedetto Onlus; Cooperativa Sociale di Accoglienza e
Servizi “Il Samaritano” Onlus) sono deducibili.
Come si fa? È davvero semplice:
1. Compila il modulo 730, il CUD oppure il
Modello Unico;
2. Firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione
sociale...”;
sogno di ascolto che di parole.
Soltanto quando diamo ascolto
all’altro con attenzione e non distratti, con pazienza e non di fretta, con meraviglia e non annoiati,
acquistiamo il diritto e l’autorevolezza di parlargli al cuore. Efficientisti come siamo diventati, a
volte crediamo che quello dedicato all’ascolto sia tempo perso; in
realtà, se pensiamo così, forse è
perché non abbiamo tempo a disposizione per altri, ma soltanto
per noi stessi e per i nostri interessi.
Il Centro di ascolto parrocchia-
Sosteniamo la Caritas
destinandole il 5x1000
3. Indica il codice fiscale di:
• Associazione di Carità San Zeno Onlus
– codice fiscale 03071290237
• Associazione San Benedetto Onlus –
codice fiscale 93051340235
• Cooperativa sociale il Samaritano Onlus
le o zonale diventa quindi “sentinella” vigile e attenta della realtà
sociale per un’analisi e ricerca
puntuale di risposte adeguate ai
bisogni emergenti.
Iscrizione obbligatoria: tel.
045.8300677, e-mail: [email protected]
– codice fiscale 03629530233
Perché scegliere le Onlus di Caritas?
Caritas agisce sul territorio in sinergia
con altri enti ecclesiali, con enti privati e
istituzioni pubbliche per sollevare dal disagio e dare attenzione a persone in
chiara difficoltà.
In questo momento il numero di persone, italiane e straniere, che si rivolgono a
Caritas, è in continuo aumento. Pertanto
ogni aiuto è prezioso. Scegliere di destinare il proprio 5 per mille alle onlus di Caritas diventa importante per il sostegno a
persone in stato di bisogno economico,
sociale, abitativo della nostra Diocesi. Il
tuo 5 per mille contribuirà a potenziare i
servizi esistenti e crearne di nuovi.
Fai una scelta di campo. Fai una scelta
di senso: dona il tuo 5 per mille alle onlus
di Caritas.