fbc-n-11 - Casale FBC
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La domenica della buona gente Bella l’atmosfera del Palli, domenica 20 novembre. I “gemelli del gol” Asacgni e Basili, i ragazzi del Settore Giovanile e l’undici nerostellato che vince una bella battaglia agonistica con l’Oltrepovoghera. Rivista Ufficiale dell’Fbc Casale Anno secondo, 22 novembre 2016 MARCO MARIANINI IMMORTALATO DA SARA MARELLO Maurizio Barberis D iciamola tutta… “La domenica della buona gente” è un film del 1953 diretto da Anton Giulio Majano. Sullo sfondo di una partita di calcio, parla di varia umanità, storie di gente semplice; come semplice era il rito domenicale di una volta. Ora, molto è cambiato (anzi, tutto) ma talvolta capita ancora che in uno stadio di provincia si possano materializzare storie di passato e futuro che condividono il presente in un’atmosfera che sa di antico. Il Natale Palli ha, anche solo per un istante, riproposto quelle atmosfere. Con due amatissimi “pionieri” di un passato neppure tanto lontano, tanti piccoli testimoni di quello che speriamo sia il Casale che verrà, e undici protagonisti del presente che hanno regalato un pomeriggio uggioso solo nella sua declinazione meteorologica. Archiviato l’amarcord tuttavia, c’è subito da rituffarsi nel campionato. Caronno è dimenticata grazie al colpo di testa di Villanova, la precisone di Cardini, lo spirito di un gruppo - e non si intendono solo gli undici in campo - e la professionalità di un tecnico che lavora in silenzio e con grande pragmatismo. La domenica del Palli di Matilde Castagnone MOMENTO NOSTALGIA, POI SOLO GIOIA Clima reso nostalgico da vecchie glorie del calibro di Basili ed Ascagni che richiamano il ricordo di un passato glorioso contrapposto ad un presente che dà i suoi frutti e ad un futuro, quello dei ragazzi dei settori giovanili che invadono il campo durante l’intervallo, pieno di speranze. Questa, domenica pomeriggio, l’atmosfera che si respira al Palli. C’è aria di bel calcio e di bel tifo. C’è il Casale del passato, quello del futuro e c’è anche, e soprattutto, il Casale del presente: quello che ritrova meritatamente la vittoria battendo 2-0 l’Oltrepovoghera nella 12’ gara di campionato. C’è un Casale che incanta col bel gioco e che costruisce un’azione pericolosa dopo l’altra, mettendo in difficoltà un degno avversario. Ad aprire la partita è un’azione di Villanova che da subito dimostra di avere l’atteggiamento giusto. Anche Cardini e Duguet non sono da meno ed entro i primi venti minuti hanno già costruito diverse occasioni pericolose. A sbloccare il risultato ci pensa proprio Villanova al 36’ del primo tempo raccogliendo un assist di Garavelli e mettendola dentro di testa. Per la formazione ospite risponde poco dopo Chimenti con una conclusione centrale, ma Poggio nega il pareggio al giocatore avversario e i padroni di casa riescono a difendere il vantaggio. La seconda frazione di gioco si apre nuovamente col Casale in avanti con Garavelli, Pavesi e Duguet che nel giro di pochi minuti si rendono più volte pericolosi, relegando l’Oltrepovoghera nella propria area. Al 16’ minuto Marianini costruisce l’ennesima occasione per i nerostellati avanzando sulla destra e servendo centralmente Duguet che sfiora un raddoppio che arriverà pochi minuti dopo grazie ad un rigore assegnato ai padroni di casa in seguito ad un’uscita ingenua di Cizzi su Pavesi. Dagli undici metri va Cardini che non sbaglia, firmando un gol che vale il raddoppio nerostellato e ipoteca i tre punti. Il ritmo rallenta e gli ultimi minuti dell’incontro non regalano grandi emozioni: i padroni di casa gestiscono bene il vantaggio e l’Oltrepovoghera non complica troppo le cose. Il Casale ritrova la vittoria e conquista tre punti che valgono un inaspettato, quanto piacevole, sesto posto. FOCUS di Andrea Garbero IL DETTAGLIO CHE FA LA DIFFERENZA Tra Casale e Oltrepovoghera la spuntano i padroni di casa, con un netto 2-0, offrendo ad un Palli invaso dai ragazzi delle giovanili, il miglior spettacolo stagionale, a livello di gioco ed intensità. Uno spettacolo in onore di Ascagni e Basili, bomber del passato, che nella stagione 1977/78, sfiorarono la storica qualificazione al campionato di serie B, alle spalle solo dell'Udinese. L'arma in più di questa squadra anche oggi è stata la difesa, oltre al solito cleen sheet casalingo, i quattro dietro hanno dato una grossa mano in fase di impostazione e soprattutto i due terzini sono stati decisivi in spinta. Questa è la legge del dettaglio, il dettaglio che fa la differenza. Questa squadra rispecchia a pieno il tecnico Ezio Rossi, è cattiva e battagliera, ma allo stesso tempo meticolosa e con un occhio ad ogni dettaglio. Sono stati bravi i terzini ad accorgersi della marcatura all'acqua di rose degli esterni avversari, e sono stati ancora più bravi a sfruttare i metri di libertà concessi per novanta minuti. Queste sono le giornate che ti fanno capire quanto possa essere bello il calcio, e quanto questo sport possa essere così banalmente imprevedibile, oltre alla partita c'è stato anche un momento dedicato alle giovanili, degne di nota le quattro squadre del settore che hanno strappato il pass per i regionali, ma la società punta più a far crescere questi ragazzi, nella speranza di trovare in casa nuovi giocatori per la prima squadra. Giocatori come Mattia Villanova, che indovinate un po'... è prodotto del settore giovanile del Casale. Il calcio è strano, nella giornata del settore giovanile la partita è decisa da un ragazzo che proviene proprio da lì, un ragazzo che qualche anno fa era su quelle tribune a vedere la prima squadra, sognando un giorno di farne parte. Ora fa il terzina e decide le partite. Ragazzi, bambini... non smettete mai di lavorare duro e sognare, magari un giorno potreste essere voi i nuovi Ascagni e Basili, o magari anche un "semplice" Villanova. Sala Stampa Mattia Villanova, un gol dedicato a Casale .Mattia Villanova, casale DOC, con la maglia ancora intrisa di sudore e di soddisfazione per un rendimento in costante crescita, confermato dalla bella prestazione con l’Oltrepovoghera e dal gol che ha spianato la strada al successo dei nerostellati: “ Sono emozionato, è bellissimo aver segnato il primo gol nella città dove sono nato e pure dalla parte dei tifosi, molti dei quali sono miei amici!” Un miglioramento graduale ma continuo rispetto agli alti e bassi della scorsa stagione: “Lo scorso anno arrivavo da un periodo un po’ difficile e ci ho messo un po’ prima di ambientarmi e cercare di entrare nei meccanismi della squadra, ma sono sempre stato a disposizione del mister. Oggi ho spinto molto sulla fascia? Si, anche se questo dipende molto dagli spazi che ti lasciano a disposizione gli avversari e da come noi riusciamo a far girare la palla.” Mattia Villanova corre a ricevere l’abbraccio dei tifosi dopo il gol del vantaggio casalese. Sala Stampa Rossi: “Concretezza e voglia di vincere” Ezio Rossi ha vissuto la domenica del Palli tra le vecchie glorie del passato e la volontà dei suoi di riprendere il cammino vincente dopo la delusione di Caronno: “Dovevamo dimostrare una grande voglia di vincere, giocarcela in modo concreto. Una grande prestazione, in pratica non abbiamo concesso nulla. La miglior prestazione stagionale? Direi di sì, mi è piaciuta la foga agonistica messa in campo dai ragazzi, praticamente non abbiamo mai perso un contrasto”. Sulla prestazioni dei tre casalesi doc: Villanova, Marianini e Mazzucco, così si esprime il tecnico nerostellato: “Forse loro hanno un legame con la città e la maglia più forte degli altri e lo sanno trasmettere. Poi ciascuno risponde in base alle proprie attitudini caratteriali ma l’importante è che emerga lo spirito di sacrificio comune di lottare su ogni pallone” FOCUS di Maurizio Barberis CINTOI: SOLIDI IN DIFESA E TUTTA LA SQUADRA CI AIUTA Nicola Cintoi si sta rivelando una lieta sorpresa del Casale 2016/17. Pedina pressoché insostituibile nello schacchiere difensivo dei nerostellati. Quando Ezio Rossi avrà la pienissima disponibilità anche di Ciccio Priolo, insieme i due difensori potranno formare una coppia difficilmente superabile. Cintoi autore dell’ennesima prova convincente così commenta in sala stampa: “Loro – racconta – hanno gli attaccanti più forti della categoria, e gli abbiamo lasciato appena due occasioni. Siamo una formazione solida e facciamo una bella fase difensiva, non solo noi quattro ma tutta la squadra”. Adesso Varese “ Loro sono una squadra che non segna molti gol ma ne subisce pochi. Prevedo una gara simile a quella che abbiamo giocato oggi con il Cuneo” Nicola, causa l’operazione al menisco che ha momentaneamente costretto ai box Priolo, ha dovuto cambiare partner: “Si ma questo non è un problema - puntualizza - perché lavoriamo bene in fase difensiva e noi centrali siamo aiutati dal resto della squadra” GARAVELLI: CONTENTO PER GLI APPLAUSI E PER I PUNTI Una gara particolare per Marco Garavelli, ex di turno. Una prestazione esemplare per umiltà e impegno al servizio della squadra. Tanti anni passati a Cuneo, che nonostante il cambio di casacca i sostenitori biancorossi non hanno dimenticato: “ Mi ha fatto molto piacere la testimonianza di stima ricevuta dai tifosi del Cuneo. Per quanto riguarda la partita di oggi sono tre punti che mi fanno piacere, e staccare il Cuneo ci può dare ancora più entusiasmo. Siamo un bel gruppo, che anche oggi ha fatto capire la voglia che ha di lottare e di sacrificarsi. Non era una partita facile, ma non abbiamo mollato di un centimetro e abbiamo portato a casa la vittoria”. Casale che si rivela una cooperativa del gol, con marcatori tutti diversi. A quando Garavelli, magari surigore? “ Beh per i rigori, quelli li facciamo tirare a Cardo (Cardini n.d.r.), io spero di aggregarmi alla compagnia dei marcatori così come spero che arrivi presto un’altra vittoria del Casale”. GLI ISTANTI DI SARA - by Sara Marello GLI ISTANTI DI SARA - by Sara Marello GLI ISTANTI DI SARA - by Sara Marello GLI ISTANTI DI SARA - by Sara Marello La domenica in serie D CADE IL CHIERI. LA TESTA DELLA CLASSIFICA CAMBIA INQUILINO Andrea Cardini preciso dal dischetto Poteva il Varese farsi scappare l’occasione per il sorpasso? Certo che no; Cuneo “ribalta” Cheri nell’anticipo (Jaco si rilancia e si fa sempre più minaccioso), Varese come detto - balza in testa e pure la Caronnese fa un passo avanti. Ribaltone servito. Non c’è, insomma, da dormire sonni tranquilli per nessuno. E questa “instabilità politica” se vogliamo rappresenta un fattore di sprone per le squadre che inseguono nella zona mediana della classifica. Lo studio Peletta ha unica sede a Casale Monferrato in Corso Manacorda, 28. Lo studio si occupa di consulenza in materia di lavoro alle aziende. Con professionalità e competenza lo studio offre consulenza ed assistenza in merito a contratti di lavoro, consulenza previdenziale, modulistica fiscale, elaborazione paghe e tanto altro ancora. Lo studio Peletta è aperto dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30, sabato e domenica chiuso. Forever Young - Una Stella nel Futuro JUNIORES NAZIONALE. PINEROLO-CASALE 2-1 COPPO SUONA LA SVEGLIA TROPPO TARDI Sotto di due gol, i nerostellati si rendono protagonisti di una reazione tardiva sul campo di Pinerolo. Il gol di Coppo serve solo a rendere mano amara la sconfitta. I ragazzi di Maccarini incappano nell’ennesima sconfitta di questo periodo da dimenticare; tuttavia, i motivi per rammaricarsi un po’ ci sono. I nerostellati infatti, giocano una ripresa volenterosa ma ancora non sufficiente per cogliere quel risultato positivo che tanto vorrebbe dire per il morale della truppa. L’avvio di gara vede un Pinerolo ordinato nei suoi schemi offensivi, opposto a un Casale che, a causa della giornata non felice del centrocampo fatica a trovare i corridoi giusti per impensierire la retroguardia dei pinerolesi. Risultato che si sblocca in maniera abbastanza fortunosa al 12’. Il sig. Giovando di Nichelino fischia un dubbio fallo ai limiti dell’area. Sulla punizione, la palla calciata da Pecchioli viene deviata dalla barriera e spiazza l’incolpevole Barbato. Il restante primo tempo vola via con il Casale che tenta imbastire una reazione e i padroni di casa che cercano il raddoppio mancando nell’ultimo passaggio. La ripresa manifesta segnali di risveglio da parte dei nerostellati, grazie alle ripartenze di un ispirato Messano che creano più di una apprensione alla difesa pinerolese. Pecchioli tuttavia, al 17’, trova l’imbeccata giusta per superare ancora una volta Barbato e siglare il 2-0. Partita chiusa, sembrerebbe, ma l’uscita a vuoto di Stolcis, consente a Coppo di riaccendere le speranze. I minuti recupero vedono il Pinerolo in grande affanno, ma il risultato non cambia. Mister Maccarini commenta a fine gara: “ Ci fossero stati ancora cinque minuti da giocare, ne sono sicuro, avremmo pareggiato. Per il resto, nel primo tempo abbiamo provato a insistere a sinistra ma abbiamo capito che il loro terzino era insuperabile. La reazione nostra è arrivata solo nel secondo tempo” EUROEDIL E’ SPONSOR UFFICIALE DEL SETTORE GIOVANILE DELL’FBC CASALE Forever Young - Juniores Nazionale Enrico Maccarini, tecnico della Juniores. IL FOCUS DI VITURIN Basili e Ascagni non sono giocatori che hanno lasciato il segno in quanto presenze con la maglia nerostellata, addirittura Basili alla Junior Casale rimase solo una stagione . Ma sono nella storia del calcio casalese , due miti per chi allora come me aveva otto anni e nei cortili del quartiere giocava a calcio con gli amici dalle due di pomeriggio fino alle otto di sera. Si provava la “sforbiciata” cercando di imitare Basili in quelle lunghe partite giocate su campi in cemento e poi la domenica tutti al Palli per sostenere i nero stellati, allora con i bordini rossoblù dopo la fusione con la Junior. Così che domenica il sottoscritto si è emozionato nel vedere l’abbraccio dei due campioni nel corridoio del Palli dopo trentanove anni , sentire raccontare le storie di allora con passione e emozione ma senza nostalgia. Poi il collegamento , il vecchio e il bambino cantava Francesco Guccini, con i ragazzi del settore giovanile , la vittoria imperiosa della squadra allenata da mister Rossi hanno fatto che domenica fosse la giornata perfetta per i tifosi casalesi. (segue) IL FOCUS DI VITURIN Quasi….perfetta…perché mi sarei aspettato più spettatori allo stadio, dalla parte delle gradinate per sostenere una squadra che tutte le domeniche onora la maglia giocando con determinazione , o anche solo per salutare i due campioni che hanno fatto sognare per un campionato gli sportivi casalesi. Chissà che le parole dei due ad inizio gara non siano di buon augurio, quello di rivedere un giorno le gradinate del Palli tornare hai fasti di allora, “non sarà facile - ha detto Basili – il calcio è in crisi di tifosi in tutte le città, si preferisce pantofole e televisione rispetto al freddo stadio “ Aggiungiamo noi il calcio deve essere vissuto dal vivo, bambini alla domenica chiedete ai genitori di portavi allo stadio come regalo come mio padre faceva con il sottoscritto, chissà un giorno quando sarete adulti potrete ricordare giocatori ed emozionarvi nel ricordo delle loro giocate sul verde prato del Natal Palli. Pierangelo Basili e Tiziano Ascagni oggi Ed è una emozione che nessuna immagine televisiva, nessun caldo palazzetto, potrà mai sostituire !!! Viturin Ascagni e Basili insieme ai Fedelissimi, allo sponsor “Mauro Rei” e a Vittorio Turino Forever Young - Una Stella nel Futuro GIOVANILI, SORTEGGIATI I GIRONI REGIONALI Per le quattro squadre qualificate (le due Allievi e le due Giovanissimi), è già tempo di pensare alla prima giornata della fase regionale che parte nel prossimo fine settimana, 26 e 27 novembre. L’asticella si alza poiché entrano in gioco le squadre delle altre province piemontesi, con le “torinesi” tradizionalmente in pole position nei pronostici. Tuttavia, come dalle considerazioni dei tecnici nerostellati raccolte da FBC nel numero della scorsa settimana, emerge si la consapevolezza delle difficoltà; ma anche la serenità nell’affrontare questa seconda fase come momento di ulteriore crescita per l’intero movimento, già soddisfatto per il prestigioso risultato conseguito. Di seguito, la grafica dei vari gironi, sulla pagina Facebook e sul sito i calendari completi delle gare dei nerostellati. Forever Young - Una Stella nel Futuro SCUOLA CALCIO - DOPPIO IMPEGNO PER I 2007 Mercoledì 16 novembre a Crescentino il recupero contro la squadra locale termina in parità. E' stato veramente un bell'incontro, combattuto a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte, dove le uniche due reti sono state segnate nel 2^ tempo. Sabato a Vercelli, invece arriva la seconda sconfitta stagionale per i Pulcini del Casale. I tre tempi si sono chiusi con una vittoria di misura della Pro (1 a 0 - 2 a 1 - 2 a 1) ma il risultato non rispecchia l'andamento della partita, dove specialmente il 1^ e il 3^ tempo sono stati di marca nerostellata. Purtroppo un po' per la bravura di Edoardo Gabbio, estremo difensore della Pro Vercelli, che ha salvato più volte il risultato e un po' per la sfortuna del Casale (il gol del 1^ tempo è stato segnato su autorete) non è stato possibile agguantare un risultato positivo. La prossima partita si giocherà sabato 26, in casa, contro la formazione delle Scuole Cristiane di Vercelli Maurizio Busto SCUOLA CALCIO - ESORDIENTI 2004 DI MISTER ALTOMONTE Giovedì 17 si è giocato il recupero della quinta di campionato fra Casale e Trino sul campo di Terranova alle ore 18.30. Nel primo tempo la squadra di Altomonte, nonostante la supremazia, non riesce a sbloccare il risultato. Situazione che si ripete anche nella ripresa, con il Casale che fallisce anche un penalty con Boccalatte. I nerostellati tuttavia non demordono e, nel terzo tempo, cingono d’assedio la retroguardia di Trino. Lo sforzo trova finalmente sbocco nella doppietta di Luca Baldi (nella foto a fianco) che regala il successo ai ragazzi di Altomonte. Sabato 19 novembre, alle ore 15.00, si è giocata la settima di campionato fra Casale e Crescentinese sul campo di Terranova. Primo tempo che termina sul risultato di parità , 11, grazie al gol di Tommasi e al pareggio degli ospiti a 5 minuti dalla fine . Il secondo tempo vede la Crescentinese realizzare un bel gol e chiudere sull’1-0. Equilibrio nella terza frazione con il Casale che risponde colpo su colpo alle iniziative degli avversari. Raffaele Gragnianiello Mister Altomonte e i suoi ragazzi. Forever Young - Una Stella nel Futuro GIOVANISSIMI - risultati e classifiche CULTURA - Firmamento Nerostellato In questo numero FBC dedica una pagina a un evento cinematografico a metà tra storia, sport e costume. Si di “Firmamento nerostellato – Notes of passion”, l'ultima fatica filmografica di Loris Fiore, in arte Victor Vegan, che stavolta parte da una vicenda famigliare (la sua) per narrare pezzi di una storia comune che vede coinvolto anche il Casale, nella figura di Angelo Fiore, ex giocatore nerostellato del ‘900. Due i fili conduttori della docufiction: il calcio e la musica. La musica è quella delle voci del Trio Lescano, forse il più celebre gruppo vocale italiano a cavallo della II Guerra Mondiale (e qui si segnala la partecipazione straordinaria di Maria Bria nei contenuti extra del film); il calcio è quello del Casale, fra le “big” del pallone nella prima metà del '900, e quello del Grande Torino. La vicenda famigliare invece nasce da Angelo Fiore: nonno dell'autore del film, fu un grande sportivo e giocò per il suo amato Casale anche se poi si legò inesorabilmente anche al Torino, salvo poi venir dimenticato; proprio dall'esigenza di ricordarne le gesta nasce in Victor Vegan lo spunto per quest'opera. Il trailer del film è visibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=x1o6K0h7XaA Il regista Lori Fiore (Victor Vegan) CHI E’ DI SCENA? di Fabio Mignone DOMENICA, VISITA ALLA PRO SETTIMO & EUREKA Non staremo qui a ripercorrere tutte le tappe che hanno portato alla nascita dell'attuale società torinese, tuttavia grazie all'ultima fusione (datata 2007) Settimo Torinese é oggi rappresentata nel mondo calcistico da una realtà fortemente competitiva soprattutto a livello giovanile; questo é stato possibile grazie al grosso contributo portato dalla vecchia Eureka che poteva vantare qualcosa come 600 ragazzi a livello di giovanili. Eureka che era la società più vecchia della città in quanto fondata nell' immediato dopoguerra 1947) e che a livello giovanile ha saputo guadagnarsi allori e rispetto su tutti i campi della regione Piemonte, l' Eureka infatti ha sempre messo davanti a tutto il settore giovanile, sfornando fior fiore di giocatori che hanno popolato i campionati dilettantistici principali nei 60 anni di attività svolta. Dall'altra parte la Pro Settimo ha avuto certamente una vita sportiva più breve, ma altrettanto degna di essere riassunta; nasce nel 1983 per mano di un gruppo di amici, ed un gradino alla volta approda dalla seconda categoria fino alla "serie A" regionale ovvero l' Eccellenza, categoria da cui sale e scende un pò di volte prima di unire le forze con l'altra realtà cittadina e dare il via all' attuale società che attualmente è in corsa per evitare le sabbie mobili dei play-out. A livello giovanile questa nuova società organizza diversi tornei, alcuni dei quali di importanza internazionale, é perció sempre più punto di riferimento per il movimento calcistico della cintura torinese. IL PRECEDENTE: Il precedente che citiamo oggi é molto vicino nel tempo, é infatti datato agosto 2009 quando un pó tutti eravamo confusi tra gli entusiastici proclami del sig. Catenacci e la gestione della prima squadra affidata a quel pseudo allenatore che era Carmignani (durato un battito di ciglia e mai più sentito nemmeno in altre realtà). Fu una gara vinta agevolmente e che ci mandò ulteriormente nel pallone, un 3-0 facile che illuse più del dovuto...ci avrebbero pensato i cugini del Settimo a svegliarci; una settimana dopo sbancavano un "Palli" sbigottito nei volti dei 900 presenti.... 30/08/2009 CASALE-PRO SETTIMO & EUREKA 3-0 reti: 38' Lauria; 53' Serra; 85' D'Angelo. CASALE: Fiory; Catenacci; Moretti; Ciccomascolo; Angelotti (82' Pinto); Agazzone; Agnesina (74' Scarabelli); Serra; Lauria (70' Araboni); Masi; D'Angelo. All. Carmignani PRO SETTIMO: Martello; Pozzi (61' Alvitrez); Di Benedetto; Anderson; Pizzano; Liguori (39' Mazza); Sacco; Mirto (78' Giusto); D'Iglio; Puddu; Santoro. All. Milani Spettatori 300 circa. LA STORIA LE STORIE di Gianni Turino QUANDO VALENTINO MAZZOLA MI OFFRI' TRE BRIOSS Quella partita con il Milan ed il tram numero 9 con Mazzola, Rigamonti, Dopo la guerra io andavo spesso a Torino dai miei zii. Mio papà era tornato , con sul gobbo una vita di naja e un sacco di acciacchi; io lo conoscevo solo in fotografia: alto, atletico, aitante, bello con il cappello alpino piegato sull'orecchia, sguardo fisso verso un punto indefinito, baffetti assassini (diceva mio nonno, scimmiottando il nome di noto attore, "alla farbaicasse" ); quando entrò nel cortile era l'aprile del 1946- sbrindellato e secco come Zalamort, nessuno lo riconobbe "Ma possibile che non mi riconosciate !..." urlò . Gli uomini e le donne del cortile si guardarono scuotendo la testa; mia zia mi diede un pezzo di pane: "Portaglielo - mi disse- è un vagabondo...".Ma mentre mi avviavo, successe il finimondo: mia mamma, con i bigodini in testa ed un macramè sulle spalle (era di sopra dalla Gioconda , la pentnoira del rione, a farsi la permanente ) scendeva a rotta di collo dalle scale urlando ; poi , prima che qualcuno potesse muoversi o dir qualcosa o capir qualcosa, mia mamma si scaraventò fra le braccia dell'uomo; rotolarono a terra e fu un abbraccio che sembrava non finire più. Come Argo con Ulisse, aveva riconosciuto il suo uomo, mio papà, dalla voce. "E il Cino - disse il vecchio Luigi sputando da una parte. E poi , quando mia mamma e mio papà si rialzarono, gli batté la mano sulla spalla. "Ben tornato…hai fatto buon viaggio…sotto le armi si stava bene ?..." "Qui è stata dura- disse il Narg'lon- voi almeno avevate pranzo e cena assicurati…” "E con le donne?- si informò il Brucletta- le donne hanno un debole per gli alpini…” (segue) LA STORIA LE STORIE di Gianni Turino Ma mio nonno Centin lo zittì con un micidiale calcio nel sedere. " Bene - approvò il vecchio Jin- Un calcio nel sedere ben dato e al momento giusto, risolve ogni cosa; nel canto…-il Jin era un appassionato di lirica- fa molto di più che quattro anni di solfeggio…" +++ Aveva cominciato nel '36, per la leva; doveva essere breve perché era primogenito di famiglia numerosa; invece era l'anno dell'impero e fu spedito, con il cappello da alpino (artiglieria) sugli altipiani dell'Etiopia. Quando l'impero tornò "sui colli fatali di Roma", lo trattennero ancora per cinque o sei mesi. VALENTINO MAZZOLA Si sposarono nel '38 e nel novembre del '39, mio padre fu richiamato. Stavano preparando la guerra contro Stati Uniti, Russia, Inghilterra, Francia, ecc. , al grido " Vincere e vinceremo…" Sarebbe stata una passeggiata con otto milioni di baionette , quella guerra, ma, per farla, mancavano i muli. E molti artiglieri furono richiamati per andare a spasso per l'Italia a requisirli.La batteria di mio papà, proveniente dal Val Susa e dovendo puntare nel Cuneese, si acquartierò il 5 gennaio del 1940 in una caserma di Casale. La mattina del 6, giorno dell'Epifania, il capitano chiamò mio papà. "Tu sei di Casale- gli disse- io non posso firmare permessi, che sono bloccati, ma non ti cercherò al contrappello. Però stasera per le nove, anche se hai il collo rotto, devi essere di ritorno…" Mio papà, piangendo di gioia, volò a casa: io sono nato il 7 ottobre di quell'anno. +++ LA STORIA LE STORIE di Gianni Turino Come dicevo in quegli anni andavo spesso a Torino dai miei zii , per loro ero un figlio e per mio papà e mia mamma, in quegli anni grami, un piccolo sollievo… economico. Mio zio lavorava in banca, era juventino ed io del Toro; all'oratorio e nelle partite a scuola giocavo portiere e mi chiamavano Bacicalupo; tutti noi bambini, giocavamo con i nomi del "Toro" e ne raccoglievamo le figurine. Un Mazzola si cambiava con trenta Boniperti, ma nessuno rinunciava a Mazzola. Quel giorno, era una domenica di fine febbraio o inizio marzo del 1949, mio zio mi disse. "Vieni con me…ho una bella sorpresa…". Ci fermammo all'ingresso di un bar, all'incrocio fra via Cristoforo Colombo e Corso Orbassano. "Guarda che sorpresa !...- mi disse mio zio indicandomi un signore, impermeabile beige, Borsalino, bicicletta nera fiammante. "E' una Dei con carter e tela salva cappotti dai raggi.._ mi precisò ammirato mio zio. L'uomo scese dalla Dei fiammante, salutò mio zio e mi guardò…" "E' il mio nipote di Casale- disse mio zio. Valentino…è un tuo grande tifoso…" Mi sentii svenire: era Mazzola ( che aveva un appuntamento con mio zio, juventino, ma suo amico e suo cliente). " La prendi una brioss?" mi chiese Mazzola passandomi una mano fra i capelli. Io rimasi impalato; non avevo la più pallida ide di cosa fosse una brioss; ma Mazzola mi tolse d'imbarazzo. " Prendi queste due, sono buone…dentro c'è la marmellata…" . GUGLIELMO GABETTO (segue) LA STORIA LE STORIE di Gianni Turino Poco dopo arrivarono, scendendo dal tram n° 9 che lì aveva fermata, Gabetto ed Ossola; e poi, con una grossa moto (ricordo il nome impresso sul serbatoio: Sertum) , Rigamonti. Parlarono qualche minuto con mio zio. "Così giochi portiere? - mi chiese Mazzola- dirò a Valerio (Bacicalupo) di stare all'erta…". "Oggi contro il Milan non c' Maroso - intervenne Gabetto-; in coppia con Ballarin doveva giocare quel giovane di Casale…Operto; ma non sta bene e pare che l'Ernò abbia scelto Martelli…" "Comunque un ex casalese - disse Mazzola- in campo ci sarà …ma nel Milan…Carapellese, è un tipo pericoloso , da tener d'occhio…." FRANCO OSSOLA +++ "Valentino sta arrivando il tram , dobbiamo andare…" disse Gabetto. " Mazzola strinse la mano a mio zio, mi accarezzò su una guancia e mi disse " C'è ancora una brioss per te…". Quindi, tutti e quattro: Mazzola, Gabetto, Ossola, Rigamonti salirono sul tram numero 9 che li avrebbe portati al Comunale da dove avrebbero proseguito a piedi per il "Filadelfia". (Pensiamo ai giorni nostri quattro giocatori fra i più forti del mo ndo che vanno alla partita con il tram…) Mio zio, sempre con il tram numero 9, mio portò dopo il pranzo al Filadelfia vinse il Toro per 3 o 4 ad 1… Non ho più mangiato, da allora, un dolce buono come quelle tre brioss... GIANNI TURINO LA STORIA, LE STORIE. GIANNI TURINO RACCONTA LA STORIA, LE STORIE. GIANNI TURINO RACCONTA Strada Vecchia Per Pozzo S'Evasio, 9, 15033 Casale Monferrato AL Telefono: 0142 449404 Gli sponsor, i partner commerciali, fanno parte dell’universo nerostellato. Il sogno di continuare far splendere la Stella del Casale, rimane vivo anche grazie al loro sostegno Official Partners Fbc Casale Fbc, la rivista ufficiale dell’Fbc Casale. Una produzione dell’Area Comunicazione Fbc Casale Hanno collaborato: Matilde Castagnone Andrea Garbero Alberto Bianco Fabio Mignone Tiziano Massola Vittorio Turino Sara Marello Giuseppe Patrucco Lorenzo Giusio - Maurizio Busto - Raffaele Gragnianiello Gianni Turino Si ringrazia Casale News per i contenuti extra