3-0 - Il Punto pavese

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3-0 - Il Punto pavese
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PAVESE
FONDATO NEL 1994
ANNO XXI - N. 9 (961) - SETTIMANALE INDIPENDENTE - 10 marzo 2014 - EURO 1,20 - TEL. 0382539595 - FAX 038220130 - www.giornaleilpuntopavese.com
Pavia
“faraone”
Polizia provinciale, 11mila IlAbellli
rilancia
euro per le nuove armi Cattaneo sindaco
Alla kermesse di FI è intervenuto via
telefono anche Silvio Berlusconi
L’ente Provincia alla fine del 2013 ha acquistato
6 pistole Beretta e 4 carabine. Intanto le strade
Broni
di tutto il territorio sono in condizioni pietose Armati di coltello
pagina 6
pagina 7
INCHIESTA • Fra strade dissestate, frane e campi allagati
rapinano in pieno
giorno il Bar Terry
Ieri mattina due uomini travestiti hanno
rubato l’incasso. Bottino di 2.500 euro
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Vigevano
Altro furto alla
sala giochi Vlt
viale Industria
Dopo il maltempo in tutto l’Oltrepò si contano i danni di
I ladri svaligiano i cambiamonete
Cittadini, imprenditori e associazioni accusano le istituzioni. Melazzini, Villani e Ciocca: «Intervenga il Governo» e portano via il contenuto delle slot
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Raineri e Zerbinati si controllano
PAVIA: la Fedegari opera
Miss Pascale a una sola scheda il sorpasso ai danni di Belloni
dal raggiungere quota 10mila MAGGI “VEDE” IL TERZO POSTO
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Sport
OltreVoghe senza
pietà, ne rifila 8
alla Pro Vigevano
Un sorprendente Pavia espugna
Lumezzane, finisce 2-0 per gli azzurri
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10 marzo 2014
Notizie
dal Mondo
da 21 anni
in tutte le edicole
della provincia
di Pavia
Il presidente russo difende le misure adottate dalle autorità in Crimea
Putin chiama la Merkel: «Referendum legittimo»
Ancora alta tensione: migliaia di persone in piazza per chiedere l’annessione alla Russia
BOING DELLA MALAYSIA AIRLINES SCOMPARSO
KIEV
I posti di confine occupati da
militari senza contrassegni
ma chiaramente russi, le caserme ucraine in Crimea assediate, gli scontri tra filo ed
anti russi a Sebastopoli. Questa è parte della cronaca di
un’ennesima giornata di tensione passata tra Mosca
l’Ucraina e la Crimea. Tanti
si affannano a dire che l’escalation prima o poi scoppierà
in una guerra ma per ora non
se ne parla anche perché –
come abbiamo evidenziato
nel post di questa mattina –
non conviene a nessuno.
E intanto il premier russo dichiara: «Il referendum in
Crimea è legittimo». Una
posizione che Putin ha difeso anche nelle telefonate
con la cancelliera tedesca
Angela Merkel e con il premier britannico David Cameron.
Il Cremlino fa
sapere più tardi che il presidente russo ha spiegato ai
suoi interlocutori che i passi
adottati dalla «legittima leadership della Crimea sono
basati sul diritto internazio-
Aereo disintegrato in volo?
Tra gli inquirenti prende quota anche l’ipotesi terrorismo
KUALA LUMPUR
Vladimir Putin
nale e garantiscono i legittimi interessi dei residenti
della penisola». Il premier
britannico, scrive il sito
della BBC, ha chiamato
Putin per sollecitare il sostegno della Russia al Gruppo
Il Cremlino: «I passi da noi
adottati in Crimea sono basati
sul diritto internazionale»
di contatto per una soluzione della crisi.
E dall’America rimbalza la
notizia che il premier
ucraino Arseni Iatseniuk si
recherà in settimana negli
Stati Uniti per discutere con
le autorità Usa. In apertura
di una riunione di governo
Iatseniuk ha detto: «Vado
negli Usa per una serie di incontri ad alto livello su
come risolvere la situazione
riguardo le nostre relazioni
bilaterali e multilaterali».
Fonti dell’ufficio del premier hanno confermato all’emittente che Iatseniuk
intende iniziare il suo viaggio mercoledì.
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IRAQ
Kamikaze contro posto di blocco, 35 morti
Un attentatore suicida a bordo di
una autobomba si è schiantato contro un posto di blocco all’ingresso
di Hillah, città a maggioranza sciita
del sud dell’Iraq, uccidendo almeno 35 persone. Il bilancio è andato via via aggravandosi dopo che
nelle ore immediatamente successive allo scoppio si era parlato di
un totale di una decina di morti. Ci
sarebbero anche diversi feriti, più
di 170, e questo lascia purtroppo
ipotizzare che il conteggio possa
subire ulteriori aggravamenti. Il kamikaze so trovava a bordo di un
minibus carico di esplosivo e si è
fatto saltare in aria in mezzo a una
fila di auto in un momento di
grande affluenza all’ingresso della
città a sud di Baghdad.
GIAPPONE
Tokyo, numerosi i cortei contro nucleare
Migliaia di persone hanno manifestato a Tokyo, marciando verso
il Parlamento, per chiedere lo
stop dell'uso dell'energia nucleare. Tra pochi giorni, l'11
marzo, sarà il terzo anniversario
del terremoto e dello tsunami che
nel 2011 devastarono la costa est
del Paese e diedero il via alla peggior crisi nucleare da quella di
Chernobyl. Altre proteste si sono
tenute in varie località del Paese.
I manifestanti promettono che
impediranno al governo del premier Shinzo Abe di riavviare
parte dei 48 reattori del Paese, facendolo tornare all'impegno del
precedente governo di ridurre
drasticamente la dipendenza dall'energia nucleare.
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è denunciata al Garante per la
radiodiffusione e l’editoria ai sensi
della legge 23 dicembre 1996 nº 650
Narcotrafficante arrestato per le sue foto su Instagram
José Rodrigo Arechiga
Gamboa, conosciuto anche
come Chino Antrax, è stato
il leader di un gruppo criminale affiliato al cartello della
droga messicano, attivo
nella città di Sinaloa. Parliamo al passato perché questo giovane narcotrafficante
è stato arrestato, con l'ac-
cusa di traffico illegale di
stupefacenti e di essere responsabile di numerosi assassinii, grazie ad una sua
disattenzione online. Infatti
il Chino Antrax postava su
Instagram le sue foto in stile
Scarface, dando alcune indicazioni che poi la polizia ha
sfruttato per incastrarlo.
L’ipotesi che l'aereo della Malaysia Airlines si sia disintegrato in volo è quella
privilegiata dagli inquirenti al
lavoro sulla scomparsa del Boeing 777 che viaggiava con 239
persone a bordo tra Kuala Lumpur e Pechino: lo riferisce una
fonte. «Il fatto che ancora non
siamo stati in grado di trovare
alcun detrito sembra indicare
che l'aereo si sia probabilmente
disintegrato a 35mila piedi di
altezza», 10mila metri circa, ha
spiegato la fonte investigativa,
che è direttamente coinvolta
nelle indagini. Quasi 48 ore
dopo il decollo dell'aereo, sparito sabato nella tarda serata, le
squadre di ricerca non hanno
ancora trovato alcun relitto
certo del velivolo. Se l’aereo
fosse precipitato intatto da
10mila metri, rompendosi solo
al momento dell'impatto con
l’acqua, le squadre di ricerca
avrebbero comunque trovato
una concentrazione di detriti, ha
spiegato la fonte investigativache ha voluto rimanere anonima perchè non autorizzata a
divulgare dettagli sull'inchiesta.
Iran: Ashton,
nessuna garanzia
di accordo
TEHERAN
Non c’è "alcuna garanzia"
che i colloqui con l'Iran sul
programma nucleare possano portare a un "accordo
globale". A sottolinearlo e'
il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton,
nel corso di una conferenza
stampa a Teheran, con il
ministro degli Esteri della
Repubblica islamica, Mohammad Javad Zarif.
«Questo accordo provvisorio e' veramente importante, ma non importante
quanto un accordo globale,
che e' difficile e impegnativo e non c'e' alcuna garanzia che abbia successo»,
ha spiegato Ashton.
L’accordo provvisorio, raggiunto a novembre con i
Paesi del 5+1 (Gran Bretagna, Cina, Francia, Russia,
Stati Uniti e Germania),
prevede di frenare le attivita' nucleari iraniane, in
cambio di un allentamento
delle sanzioni. I negoziatori
stanno tentando di raggiungere un accordo finale per
bloccare il programma nucleare di Teheran che, secondo
la
comunita'
internazionale, e' finalizzato alla produzione di
armi atomiche.
Erano 239 le persone sul Boing 777 della Malaysia Airlines scomparso
La fonte ha parlato poco prima
che le autorità vietnamite avvistassero un oggetto in mare,
che potrebbe essere parte del
relitto. Quanto alla possibilità
che l'aereo si sia disintegrato a
causa di un’esplosione, per
esempio una bomba, la fonte
ha detto che non c'è ancora alcuna prova di sabotaggio e che
il velivolo potrebbe anche essersi rotto per problemi meccanici. Intanto le autorità malesi
tacciono: dicono che sono concentrate sulla ricerca del relitto
e hanno rifiutato di fare com-
menti sulle indagini.
Ad avvalorare il timore di un attentato c'è anche il giallo dei
due passeggeri imbarcatisi con
documenti rubati (quello dell'italiano Luigi Maraldi, 37 anni
e Christian Kozel, austriaco, 30
anni): erano in possesso di biglietti con numerazione consecutiva, acquistati il 6 marzo,
cioè il giorno precedente alla
partenza da Kuala Lampur e diretti a Pechino. Significa che i
due hanno fatto il check in uno
dopo l'altro, viaggiando insieme
pur senza conoscersi.
COREA DEL NORD
Elezioni con un solo candidato
Sono aperte da ieri le urne in Corea del Nord per le elezioni parlamentari. Sulla scheda, i cittadini si troveranno
un solo candidato, quello del proprio distretto. Il voto infatti si intende non di scelta ma "di approvazione", ed è
obbligatorio. All'Assemblea suprema del popolo, questo
il nome del parlamento nordcoreano, sono eletti 687 deputati, i quali hanno poco potere, essendo quest'ultimo
tutto concentrato nelle mani di Kim Jong Un.
Le elezioni si svolgono in una atmosfera di festa. Le
strade della capitale Pyongyang sono decorate con bandiere e poster, mentre danze e momenti di intrattenimento sono organizzati nei parchi e lungo il fiume.
Molte donne indossano i tradizionali vestiti del folclore
locale. Stante il sistema di voto, naturalmente i risultati
sono pubblicati rapidamente, in genere il giorno successivo alle operazioni di voto e non esistono exit poll o
proiezioni.
da 21 anni
in tutte le edicole
della provincia
di Pavia
Notizie
dall’Italia
10 marzo 2014
4
Il premier in tv detta i tempi per le prime riforme, a partire proprio da quella fiscale
Renzi: «Mercoledì abbasseremo le tasse»
«Legge elettorale a un passo dal traguardo». Poi promette: «Arriverà l’assegno di disoccupazione»
ROMA
«Mercoledì per la prima
volta si abbassano le tasse.
Non ci crede nessuno? Lo
vediamo». Lo ha affermato
ieri il premier Matteo
Renzi, dicendo che si tratta
di 10 miliardi, a "Che
tempo che fa", su Rai Tre.
E il premier interviene
anche sul tema del taglio di
Irap e Irpef: «Il pacchetto
di misure lo presentiamo
mercoledì con le entrate e
le uscite. Non ritengo giusto che ne parli oggi ma
trovo abbastanza imbarazzante che per anni si sono
aumentare le tasse, ora che
si stanno abbassando sono
iniziate le polemiche "le
Matteo Renzi con Fabio Fazio a che Tempo che fa
abbassi agli altri e non a
luzione che va bene a tutti l'antipolitica ci porta via il governo agirà per questo,
me" ».
La legge elettorale invece sono felice, è giusto che sia tutti. Io rischio l'osso del ad esempio con la dichiaraper Renzi «è a un passo dal scelta politica». Afferma il collo perché o cambio il zione precompilata che intraguardo. Domani (oggi premier soffermandosi sul Paese o vado via». «In que- vieremo a casa».
ndr) si finisce. Al massimo nodo della parità di genere sto - continua - momento a Rispondendo poi ad una
domanda sui
nell'Italicum. lottare per rimartedì matsottosegretari
Tema
che durre numero
tina». La ri«Il Fisco non deve essere
«Una
legge
elettorale
indagati dice:
e
costi
dei
po«non
si
afforma è buona
visto come un nemico.
buona che impedirà le
«Io contesto
fronta
solo litici c'è il Pd
dice perché
Invieremo la
larghe
intese
e
giochini
fortemente
ma
Grillo
non
con
una
di«porta al baldichiarazione dei redditi
da vecchia Repubblica»
che l'avviso
s c u s s i o n e c'è. Non è un
lottaggio
e
precompilata a casa»
garanzia in
che
sulle poltrone caso
impedisce larquanto tale
nel
in
Parla- molti
ghe intese e giochini da
prima Repubblica, e riduce mento». «Piaccia o non M5S stanno cercando di sia immediatamente segno
il potere dei partitini, un piaccia si è capito che scappare. E' un passaggio di colpevolezza.Con questo
male di cui come centrosi- siamo veramente messi al- molto significativo». Sul atteggiamento perdiamo il
nistra abbiamo sofferto l'ultima chance e che la po- fisco ha idee precise «non rispetto del principio costitanto. Se troviamo una so- litica o cambia se stessa o deve essere "un nemico" e tuzionale».
«Una botta molto forte
a favore dei cittadini»
Alfano: «Imposte giù come non mai»
ROMA
Meno tasse, riduzione del
cuneo fiscale, nessun nuovo
intervento sulle seconde
case. Bisogna trovare le risorse e stabilire dove collocarle, dice il ministro
dell'interno Angelino Alfano
a SkyTg24 parlando di ecomomia e riforme. «Nel prossimo Consiglio dei ministri
ci sarà una botta molto forte
sul cuneo fiscale a favore del
cittadino italiano». Mentre
«non sono per un derby IrapIrpef», dice aggiungendo:
«Le imprese sanno bene che
i lavoratori sono anche consumatori».
Alfano ha quindi sottolineato che «bisogna trovare le
risorse e stabilire dove collocare queste risorse. Il ministro dell'Economia ci fornirà
tabelle e studi. La colonna
portante di questo paese -ha
aggiunto- è un grande ceto
medio. Noi dentro il Governo saremo gli avvocati
del ceto medio. Daremo un
segnale di riduzioni fiscali
senza precedenti, il più
grosso taglio alla spesa pubblica e alle tasse che si ricordi». In tempi brevi, ha
proseguito Alfano, ci sarà un
segnale di riduzione fiscale
«senza precedenti». Sulla tenuta dei conti e il reperimento delle risorse per
attuare le riforme si attingerà, ha ribadito, «alla spending review».
Sulle seconde case spiega:
«Ho visto alcuni numeri sui
giornali di oggi che mi sento
di contraddire. Noi da domani chiederemo al ministero dell'Economia un
rendiconto preciso perché io
credo che alcuni dei numeri
pubblicati oggi sui giornali
sia possibile contraddirli e
che la botta negativa contro i
titolari delle seconde case
non sia nei termini annunciati oggi dai giornali». «Da
qui a mercoledì lavoreremo
sui numeri - ha aggiunto - Di
certo noi non avalleremo una
scelta che con una mano dà
e l’altra toglie».
4 anni, muore Cgil lancia un monito a Matteo Renzi
«L’obiettivo della sinistra è
eliminarmi dalla vita pubblica» travolta da «Se non ci ascolti sarà mobilitazione»
Silvio Berlusconi torna all’attacco
uno sciatore
Landini propone al premier un “patto per lo sviluppo”
AOSTA
TAORMINA
ROMA
«La sinistra, che non è capace
di governare una città, pretende di saper governare il
Paese, questa è una verità che
non viene mai raccontata», attacca Berlusconi, «C’è quasi
una legge non scritta, quello
di non dire che la nostra presenza in politica abbia prodotto dei buoni frutti per il
Paese. L’obiettivo fondamentale è quello di eliminare Silvio Berlusconi dalla vita
pubblica per poter prevalere
su tutto il centrodestra». Queste le parole di Silvio Berlusconi al telefono con i
militanti del Club Forza Silvio di Taormina. «Nel futuro
della vostra Isola ci sono
molte cose belle che si possono fare», ha detto l'ex premier, «Ci sono poi delle
consapevolezze che ci fanno
stare all’opposizione dura del
governo Crocetta. Mi riferisco all’immobilismo veramente inaccettabile da parte
della giunta regionale».
Berlusconi snocciola le critiche al governatore siciliano:
la finanziaria di fine anno
bocciata dal Commissario
dello Stato, la riforma delle
Province «che qualcuno ha
definito un aborto, il non utilizzo dei fondi europei con
tutte le grandi ricadute in ter-
La Cgil non esclude anche la
mobilitazione se il Governo non
darà le risposte che il sindacato
si aspetta e se non accoglierà le
proposte avanzate sul lavoro e
sul fisco. E' quanto emerso nel
corso del dibattito al direttivo del
sindacato di Corso d'Italia riunito per una discussione sulla situazione politica ed economica
del Paese a cui ha preso parte
anche la leader Susanna Camusso. Le rivendicazioni della
Cgil sul fronte del lavoro puntano, in particolare, a creare occupazione
attraverso
investimenti pubblici e privati e
un intervento sugli ammortizzatori sociali che sia a carattere inclusivo e universale, fa sapere il
sindacato. Sul fronte fiscale, la
Cgil si aspetta un intervento
sulle detrazioni e non generalmente sull'Irpef perché è emerso
nel corso del dibattito, un intervento di quel tipo potrebbe premiare possibili evasori mentre
un intervento sulle detrazioni andrebbe a vantaggio certo di lavoratori e pensionati.
Il leader della Fiom Maurizio
Landini propone a Renzi "un
patto per lo sviluppo", partendo
dal lavoro, e lo sollecita a cambiare l'Italia insieme agli operai.
"Il nostro Paese - scrive Landini
in una lettera aperta indirizzata
al premier su "La Repubblica" -
Silvio Berlusconi
mini di occupazione», l’assenza di credito, nessuna idea
da parte di sinistra e giunta
sul rilancio del turismo, dell’industria, dell’agricoltura e
del commercio siciliano.
«Credo che tutto questo ci dia
ragione nell’essere opposizione dura a questo governo,
opposizione anche di proposta, visto che siamo persone
positive, che viene fuori proprio dai nostri dipartimenti regionali. I siciliani devono
diventare protagonisti. C’è un
dovere per tutti: darsi da fare
per decidere sul comune destino di voi siciliani e di noi
tutti italiani».
Una bambina di soli
quattro anni, Matilde D.
di Milano, è morta dopo
essere stata travolta da
uno sciatore sulle piste
da sci di Weissmatten, a
Gressoney, in Valle
d'Aosta.
Secondo
quanto emerso da fonti
sanitarie e della direzione della pista, la piccola è stata investita da
un uomo mentre faceva
lezione di sci: l’adulto
ha preso una cunetta e
le è piombato addosso.
Soccorsa da due medici
che si trovavano casualmente sulla pista - una
blu, molto facile - è stata
portata in condizioni
gravissime in elicottero
all'ospedale di Aosta
dove è morta poco dopo.
Secondo quanto si è appreso, il dosso era segnalato da un cartello
'rallentare'. Le indagini, ancora in corso,
sono condotte dalla Forestale.
Maurizio Landini, leader della Fiom
conosce un'emergenza occupazionale e una crisi sociale che
trascina centinaia di migliaia di
persone nell'insicurezza e nella
paura di non poter garantire un
futuro a se stessi ed ai propri
figli", in questo scenario "la democrazia è a rischio nel nostro
Paese se non si combatte la disoccupazione e la precarietà".
Landini quindi si dichiara disponibile "a chiarire il senso e la
realizzabilità" di questo patto
"direttamente" con Renzi ed i
suoi ministri competenti, preannunciando per il 21 marzo a
Roma "una grande assemblea di
delegate e delegati metalmeccanici". "Secondo noi -scrive Landini entrando nel merito- sono da
evitare interventi a pioggia. Bisogna individuare delle priorità".
Ad esempio, sottolinea il leader
della Fiom, "ogni euro pubblico
a favore delle imprese deve essere vincolato a quanti posti di
lavoro si difendono e si creano".
Ma non solo.Landini sottolinea
che "vanno resi possibili forme
di credito e di finanziamento agli
investimenti a tassi agevolati per
le piccole e medie imprese, incentivando la costituzione di reti
d'impresa".
"Non serve a nulla -scrive ancora
Landini nella lettera aperta a
Renzi- una riduzione generalizzata e non selettiva del cuneo fiscale. Per una ripresa dei
consumi la tassazione va ridotta
a partire da una riduzione dell'Irpef sui redditi da lavoro più bassi
e ripristinando una vera tassazione progressiva".
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Attualità
Provinciale
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Polizia Provinciale, 11mila euro per pistole e carabine
Spuntano tra le carte acquisti di nuove armi per i “rangers” di piazza Italia
Alla fine dello scorso 2013 sono state acquistate 4 carabine e 6 Beretta calibro 9x21
PAVIA
Già nel settembre 2013 noi
de Il Punto c’eravamo occupati di analizzare i dati
dei costi della Polizia Provinciale. Da quello che risultava i costi per tutta la
gestione delle forze di polizia dell’ente Provincia
erano pari a 637 mila euro
circa. Pochi mesi dopo il
nostro articolo ecco che
queste voci di costo si sono
andate ad arricchire.
Infatti tra l’ottobre e il dicembre 2013 la ProUna Beretta calibro 9x21 in dotazione alla Polizia Provinciale
vincia
ha
provveIn particolare ad clusa); mentre il 30 dicemduto
ottobre ha acqui- bre, giusto per festeggiare
ad acstato: 2 cara- col “botto” la fine delquistare
bine marca Cz l’anno, con un’altra delibera
nuove
mod. 550 lux ha acquistato 6 pistole Bearmi per i
cal 308 più 2 retta calibro 9x21 con ansuoi “rancarabine se- nesse 300 munizioni per
gers”.
miautoma- una somma di 4.715,18 (iva
Con due det i c h e inclusa).
libere
diB r o w - Gli acquisti sono stati affetverse, infatti,
n i n g , tuati presso l’Armeria Fral’ente ha act u t t e cassi di Pavia, ditta (si
quistato 6 picon gli legge nella determina di dibre
stole
e
4
ttem
“optional” cembre) “individuata a see
s
i
ad
carabine nuove di
più importanti e guito di indagine di
agin
La p
zecca per i suoi
le cartucce, per una mercato essere la più conagenti.
somma di 7.569,12 (Iva in- veniente per la fornitura di
armi”. La stessa ditta Fracassi dal canto suo in totale
sborserà 650 euro per il ritiro delle armi non più utilizzabili. Insomma un costo
totale che supera gli 11
mila euro. A questi si aggiungono anche i 1.368,36
euro, che la stessa Provincia paga al Tiro assegno nazionale di Stradella per far
esercitare i suoi agenti.
Al di là della reale necessità
o meno di “armare” con
nuove dotazioni gli agenti
della polizia Provinciale,
possibile che non si sia pensato che nel nostro territorio
ci siano altre priorità che
non quelle di nuove pistole
e nuovi fucili? Esempio le
strade groviera, scuole che
necessitano di interventi
strutturali importanti, risanamento del territorio... e
così via... A scanso di equivoci, nulla contro i dipendenti o gli agenti della
polizia provinciale, semplicemente riteniamo che a
fronte di una cifra che appare modesta sarebbe meglio avere un pezzo di strada
riqualificata che avere in dotazione nuovi armi.
D.M.
• FOTONOTIZIA •
VIGEVANO
Pavia, altra rissa
in centro. Ferito
un tunisino
Commissione
regionale in visita
nelle carceri
PAVIA
PAVIA
L’eco della maxi rissa avvenuta dici giorni fa ancora si
deve spegnere quando ieri
sera intorno le 18.30 nei pressi
di Piazza Vittoria, in via Mascheroni per l’esattezza, scoppia l’ennesima rissa tra
ragazzi. Questa volta a darsele di santa ragione sono due
gruppi di extracomunitari che
a quanto pare si contendono il
territorio circostante la
piazza. Appena giungono sul
posto le volanti della Polizia i
più si dileguano scappando
nelle vie laterali.
A rimanere inerme un giovane ragazzo tunisino ferito al
volto, ancora non si se da un
coltello o da una vetro di bottiglia. Soccorso dai medici del
118 è stato trasportato al Policlinico San Matteo. Sull’accaduto indagano gli uomini
della Questura di Pavia.
Nelle scorse settimane avevamo raccontato la situazione
delle carceri in tutta la provincia. Oggi la commissione
speciale sulla situazione carceraria in Lombardia, presieduta da Fabio Fanetti (Lista
Maroni), si recherà alle carceri di Pavia (ore 10) e Voghera (nella foto, ore 11,30)
nell’ambito del programma
di visite decise per verificare
la situazione penitenziaria in
Lombardia.
Nel corso delle visite la commissione incontrerà i direttori e visiterà le due
strutture provinciali.
VIGEVANO
Ritrovato il pensionato disperso L’orto solidale cresce...
Altro furto alla sala giochi Vlt
sul tetto del Ponte Coperto
È stato ritrovato nelle campagne di Piccolini, popolosa
frazione di Vigevano, Carlo Rosa, il pensionato sessantatreenne che era scomparso venerdì mattina da
Albonese. A ritrovarlo, tutto sommato in buone condizioni, sono stati i Vigili del Fuoco di Pavia e Vigevano che, insieme alla Protezione Civile e alla Polizia
locale di alcuni comuni limitrofi, lo stavano cercando
attivamente da ieri pomeriggio.
L’uomo era solito uscire per gironzolare in bicicletta
tra i paesi della Lomellina e non ha fatto ritorno nell’abitazione di via Vittorio Veneto ad Albonese, dove
risiedeva con la figlia Elisabetta, il genero Gianluca e
il nipotino. Carlo Rosa è stato trovato dai Vigili del
fuoco che poi lo hanno invitato a salire sulla loro macchina: buone le condizioni di salute e anche nessun
problema a livello di lucidità mentale. Il suo allontanamento volontario rimane, pertanto, ancora senza
spiegazione.
BRONI
Rapina a mano armata al Bar Terry
Erano le 7 e 10 circa di ieri mattina quando due uomini di
giovane età parzialmente travestiti ed armati entrambi di
coltello si sono introdotti all'interno del Bar Terry, ubicato
in Via Eseguiti 42 a Broni. Dopo aver minacciato il proprietario, Dong Junwei
Nato, 24enne di origine
cinese, hanno intimato
la consegna dei soldi del
fondo cassa del bar e
delle macchinette videopoker per un totale di
2.500
euro
circa.
L'azione è durata pochi
minuti in tutto: dopo il
furto i due uomini si
sono dileguati, ma, nel
corso della fuga, uno dei
due ha perso il coltello,
ora nelle mani dei Carabinieri che sperano di ricavarne impronte utili al riconoscimento.
Al momento ignota infatti l'identità dei malviventi: dalla
testimonianza della vittima si evince che si tratterebbe
di cittadini stranieri, ma, il fatto che avessero il viso parzialmente coperto non facilita un eventuale riconoscimento. Solo nei prossimi giorni i risultati di laboratorio
sul coltello lasciato all'interno dell'esercizio al momento
della fuga.
PAVIA
A breve la coltivazione di lattuga targata Pavia sarà messa
in vendita sull’allea adiacente il
Ponte Coperto. Un vero esempio
di orti solidali, ma in questo
caso pare proprio che i coltivatori non siano bipedi ma volatili, gabbiani per la precisione,
la cui comparsa nelle città fa
preoccupare poichè solitamente
sono presenti laddove la sporcizia la fa da padrone.
Non sarebbe dunque opportuno
che Asm Lavori e Comune prendessero immediati provvedimenti per ripulire non solo il
tetto del ponte, dove l’erba
ormai è altissima, ma anche
tutte le zone verdi della città?
VIGEVANO
Arrestato un pluripregiudicato
Dopo un lungo lavoro di indagine, i Carabinieri della Compagnia di
Vigevano (guidata da Rocco Papaleo) hanno individato e arrestato
A.M., 46 anni, pluripregiudicato residente ad Abbiategrasso. L’uomo
era stato colpito da un’ordinanza di misura cautelare con arresti domiciliari dal Gip del Tribunale di Pavia Carlo Pasta emessa il 24 febbraio scorso. Le accuse verso l’uomo, sulla base dei rilievi degli stessi
Carabinieri, sono di essere stato l’autore materiale di una rapina (in
concorso con un’altra persona non ancora individuata con certezza)
avvenuta a Vigevano nella serata del 9 settembre scorso.
In quell’occasione, verso le 22.15, il genitore del titolare del Bar Cavour era stato minacciato con un coltello da due malviventi con il viso
travisato dal cappuccio delle felpe. La rapina era degenerata con ferite e la sottrazione di 4.800 euro, ma il rapinato era riuscito a ricostruire parte della targa dell’auto con cui i malviventi erano fuggiti.
Le ricerche dei Carabinieri si sono indirizzate subito verso A.M., per
appunto fermato dai militari negli scorsi giorni su richiesta del Tribunale di Pavia e posto agli arresti domiciliari.
Decisamente poco fortunata come sala giochi. La sala VLT di
viale Industria a Vigevano, probabilmente per la posizione favorevole a chi vuole darsela a gambe dopo i vari “colpi” è da tempo
sotto l’interesse dei malviventi. Dopo alcune rapine, nella notte
tra sabato e domenica l’ultimo furto: il Commissariato di Vigevano è stato chiamato alle prime ore di ieri dal titolare della sala
giochi che, al momento di aprire, si è accorto che qualcuno era
entrato nottetempo. Il bottino non dovrebbe essere trascurabile:
sono state scassinate sia alcune slot machine che accettano banconote che i vari cambiamonete presenti.
ARENA PO
Furto d’armi all’interno di un’abitazione
Un computer portatile, un telefono cellulare, un televisore, alcuni oggetti in oro, ma, soprattutto, due pistole Beretta, regolarmente denunciate: questo il
bottino del furto avvenuto sabato sera 8 marzo ad
Arena Po, Frazione Ripaldina. Vittima del reato
Bruno Tosca,
pensionato
60enne
residente nel piccolo
comune
oltrepadano.
L'uomo, rientrato a casa, si è
accorto
che
ignoti avevano
scardinato una
finestra posta
al piano terra
della sua abitazione ed erano
poi entrati in casa, dove in quel momento non c'era
fortunatamente nessuno. Immediata la denuncia ai
Carabinieri; delle indagini si sta occupando il nucleo
di Stradella. Al momento non si conoscono i dettagli
di questo furto, ma la preoccupazione maggiore riguarda la sottrazione delle armi da fuoco che l'uomo
deteneva regolarmente in casa.
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Abelli rilancia Cattaneo a sindaco di Pavia
Telefonata di Berlusconi durante la presentazione: «Ale sei un grande e vincerai al primo turno»
«Senza di lui nel 2009 non sarei stato il candidato e poi il primo cittadino della città»
PAVIA
“Ritorno al futuro”: questo il titolo
più azzeccato per la presentazione
del film “Cattaneo sindaco 2014”.
Stessi i personaggi di cinque anni
fa: Giancarlo Abelli sponsor nel
2009 di un giovane ingegnere di
belle speranze ed ancora oggi il “faraone” che rivendica il suo imprimatur, con un intervento
appassionato, sulla riconferma di
Alessandro Cattaneo. I cinque anni
trascorsi hanno dato a Cattaneo
un’immagine di prim’ordine in
Forza Italia a livello nazionale ed
oggi è lo stesso Abelli che trae rilancio dalla sua popolarità. Vero è che
Giancarlo Abelli, consigliere politico di Mariastella Gelmini lancia
Cattaneo verso la riconferma. Aula
Magna del collegio Cairoli gremitissima: tanti giovani, il Gotha dell’Amministrazione, molti i presenti
provenienti dalla provincia e da tutta
la Lombardia, meno in verità i pavesi al di là degli esponenti istituzionali In verità la presentazione
ufficiale fatta al collegio Cairoli ha
visto un parterre de roi che va ben
oltre Abelli e la realtà pavese di
Forza Italia A partire da tre deputati
europei: Licia Ronzulli, che ha ribadito «la linea antimerkel a favore
della crescita», Lara Comi che con-
Fi: il comitato che
gestirà le elezioni
di maggio
PAVIA
Abelli abbraccia Cattaneo dopo la vittoria del 2009
trappone «il “fare” di Cattaneo alle
chiacchere di Renzi», Susy Demartini «contro le quote rosa, perché le
donne non ne hanno bisogno».
Di grande spessore l’intervento del
vicepresidente della Regione Mario
Mantovani, durissimo con il Nuovo
Centrodestra, così come Giancarlo
Abelli, che pone l’imprimatur sulla
candidatura Cattaneo e lancia anatemi sui personaggi del NCD, area
che gli sarebbe stata diversamente
congeniale. Ma nel momento trionfale appaiono spigolature un po’ spinose.
Mariastella
Gelmini,
ricordando il “Cattaneo formattatore” auspica la sua vittoria “per
Forza Italia” e tra le righe e il pubblico ritorna quella dichiarazione
dello scorso anno quando Abelli
disse (febbraio 2013) che forse candidare Cattaneo era stato un errore.
Interventi anche dell’On. Elena
Centenero, on. Mariella Bocciardo,
Claudio Pedrazzini, Andrea Mandelli. Ma la politica non è certo statica ed oggi Cattaneo è di gran lunga
l’esponente con maggior visibilità
della politica non solo pavese, ma
forse, Berlusconi a parte, di tutto il
centrodestra. Pensare di imprigionarlo in uno schema pavese rivendicando primogeniture è un esercizio
di auto sopravvivenza indotto. Sinceramente l’intervento di Giovanni
Toti che avrebbe dovuto essere il
clou passa (critica Renzi) un po’
sotto le righe. Mentre invece la tele-
Cattaneo con Formigoni e il Faraone
fonata di Silvio Berlusconi porta il
clima a mille, con la sua concretezza e il suo ottimismo che va al di
là di giochi e giochini, tentativi di
prendere luce riflessa: «Ale, sei un
ottimo sindaco, la gente ti stima e ti
ama, sarai eletto al primo turno».
La semplicità berlusconiana equivale
a un testo universitario di comunicazione politica. E veniamo al protagonista. Alessandro Cattaneo esordisce
pagando il doveroso tributo richiesto
ad Abelli «senza di lui nel 2009 non
sarei stato il candidato sindaco poi
vincente», ma poi leva le ancore e si
lancia in mare aperto: «Mi piace fare
il sindaco… voglio farlo per altri
cinque anni…. Mi rivolgo all’intera
città, a tutti gli elettori, anche a quelli
non del centrodestra». Cattaneo si
candida come sindaco plebiscitario
come primo cittadino di tutti i cittadini, come riferimento per tutti a
fronte dei problemi della città e delle
persone. Siamo di fronte ad un fenomeno nuovo che non accetta le briglie ne’ di Forza Italia, ne’ di Abelli.
Pronto ad aprire un nuovo corso, un
nuovo modo di rapportarsi con la politica con le istituzioni e con i cittadini.
Senza rinnegare certo
provenienza politica e relativo indirizzo nelle scelte di fondo, ma proponendosi alla guida della nave della
collettività pavese in un viaggio che
oggi appare travagliato con una rotta
ricca di scogli.
R.V.
VERSO LE AMMINISTRATIVE DI MAGGIO
Durante la riuscitissima manifestazione di presentazione
della candidatura a sindaco
di Alessandro Cattaneo, Mariastella Gelmini, coordinatore
regionale
della
Lombardia di Forza Italia,
ha ufficializzato l’insediamento di un comitato per
guidare la fase elettorale di
Forza Italia.
Il comitato è così composto:
Giancarlo Abelli, Alessandro
Cattaneo, Vittorio Pesato,
Carlo Belloni e da Luigi Bassanese, Armando Catarisano, Renzo Cavioni, Matteo
Gerardini, Davide Giraudo,
Ruggero Invernizzi, Elena
Nai, Giampietro Pacinotti,
William Tura. Si tratta di
amministratori ed esponenti
politici, ben conosciuti, provenienti dalla realtà di Forza
Italia di tutto il territorio.
CIRCOLO AGORÀ PAVIA
Fraschini scende ufficialmente in campo Ambiente, amministratori a confronto
Fraschini scende ufficialmente in campo. Il
consigliere comunale cerca di rendere meno
scontata la corsa al Mezzabarba candidandosi a sindaco con la lista civica Idea Pavia,
cavalcando la battaglia per la trasparenza di
Asm e Asm Lavori intrapresa la scorsa
estate. Al suo fianco l’associazione Radicali
Pavia, che ha abbandonato dopo un anno il
progetto La Piazza e il Ponte, e il circolo liberale Luigi Einaudi, composto da giovani
dai 19 ai 33 anni, in cui lo stesso Fraschini
milita da circa dieci anni.
«Ho mantenuto, finché mi è stato possibile,
rapporti di lealtà con la maggioranza – ha
esordito – il problema principale è stato costituito dalle nomine politiche, che il sindaco
ha cercato di imporre in tutte le società partecipate. Abbiamo provato in questi anni a
cambiare le cose all’interno del consiglio comunale, ma non è stato possibile: il sindaco
ha scelto la linea dell’opacità. E’ soltanto op-
ponendosi a questi meccanismi che la nuova
politica può distinguersi dalla vecchia».
«Una serie di gruppi politici ha iniziato a seguire il nostro percorso – ha proseguito Fraschini – mentre Cattaneo ha proseguito sulla
vecchia linea. Quando ho iniziato a militare
in Forza Italia mi hanno insegnato il detto
“meno Stato, meno tasse, meno spesa”, ma
non ho visto nulla di tutto questo. Il nostro
gruppo si pone come l’alternativa più drastica all’attuale realtà: non abbiamo partiti
alle nostre spalle o al nostro fianco».
Le principali linee programmatiche di Fraschini riguarderanno la riduzione delle tasse
per i cittadini e le imprese, il cambiamento
dei dirigenti del settore Urbanistica e l’abolizione dei consigli di amministrazione di
tutte le partecipate. Punti cardine saranno
anche la green economy, la mobilità sostenibile, la riorganizzazione della Polizia Municipale e il ripristino dei consigli di quartiere.
Giovedi scorso nella sede di via Palestro del
circolo Agorà Pavia, si è discusso di ambiente, discariche, Fanghi in agricoltura e
inceneritori. Tanti gli amministratori di
tutta la provincia che sono intervenuti per
portare le loro istanze dinanzi al presidente
della commissione ambiente della Regione
Lombardia, Luca Marsico, e al direttore generale di Arpa Regione Lombardia Umberto Benezzoli. Ad aprire l’incontro il
presidente di Agorà Pavia Ruggero Invernizzi di seguito gli interventi di Silvio Mingrino per le vittime dell’amianto che ha
posto l’accento sul bisogno impellente di bonifica in molta parte del territorio pavese.
Poi è stato il turno del sindaco di Monticelli
pavese, Enrico Berneri che ha posto al centro del suo intervento le possibili conseguenze dell’ampliamento dell’inceneritore
di Corteolona. Infine anche l’intervento del
sindaco di Valle Lomellina.
Al termine degli interventi le risposte articolate del presidente Marsico e di Benezzoli.
Di certo un incontro che può essere un ulteriore punto di partenza per continuare a
parlare delle esigenze del territorio della
nostra Provincia, obiettivo proprio del circolo Agorà di Pavia.
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Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data
di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
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d’ingrandimento
10 marzo 2014
8
Oltrepò anno zero: la conta dei danni
Frane, strade dissestate, campi allagati: il maltempo lascia alla zona tanti problemi
A Pizzale e Lungavilla popolazione invitata a non utilizzare l'acqua dei pozzi causa fuoriuscita di liquidi da fusti dell'ex fornace Barbieri
OLTREPÒ
Se i nuvoloni grigi carichi di
pioggia confondevano la
vista, il ritorno del sole ha
mostrato con prepotenza ciò
che l'immaginazione suggeriva: il ritratto che ne emerge
è quello di un territorio spezzato, violentato dalle intemperie
e
lacerato
nei
collegamenti. Un'immagine
lontana da quella spesso autoreferenziale che dipinge
l'Oltrepò come terra sorridente di vini e vigneti. La realtà è quella dell'emergenza e
dell'isolamento interno e con
l'esterno: strade interrotte e
ponti che segnano un confine
che ha il sapore di un limite
difficilmente valicabile. Nonostante il sole Lungavilla
non trova pace: i ricordi di un
passato lontano sembrano infatti riaffiorare insieme alle
acque che hanno invaso via
Roma. Era il 1977 quando la
tracimazione delle cave invase le strade comunali, è il
2014 e solo l'intervento congiunto di vigili del fuoco e
protezione civile ha scongiurato il peggio. All'allarme
idrico si aggiunge poi quello
ambientale e non solo: i Comuni di Pizzale e Lungavilla
hanno infatti invitato la popolazione a non utilizzare l'acqua dei pozzi privati a causa
della fuoriuscita di liquidi da
fusti provenienti dall'ex for-
Strada franata a Varzi
nace Barbieri il cui contenuto verrà analizzato solo nei
prossimi giorni.
Le parole dei Sindaci dei comuni vessati dal maltempo
hanno lo stesso suono di un
bollettino di guerra: a Codevilla tre i corsi d'acqua esondati; il Rio Luria, Rio
Corbetto e Rio Strozzana
«come ogniqualvolta la pioggia insiste- commenta il Sindaco Paolo Marchesottimanca la manutenzione ordinaria, spesso anche da parte
dei privati. Per quanto concerne il pubblico il problema
è capire di chi è la competenza. Danni per oltre
100.000 euro; ora chi paga?»
Molto più ingenti i danni a
Torrazza Coste: «Si parla di
«Sono 120 le frane attive,
mercoledì la cabina di regia»
L’assessore provinciale Visponetti detta l’agenda per gli interventi
all'incirca 2 milioni di euro di
danni- commenta il primo
cittadino Ermanno Pruzzi- in
Fraz. Boffalora è ceduto il
manto stradale, ma la situazione più critica è in Fraz.
Sant'Antonino dove la scarpata ha invaso la carreggiata
interessando due punti. Già
da un mese abbiamo inoltrato
richiesta di procedimento per
somma urgenza alla Regione
Lombardia per l'intera area in
quanto il versante minaccia
l'abitato».
Se a Valle i problemi sono
molti, nella zona collinare le
difficoltà aumentano. A Montesegale, protagonista in negativo nella precedente ondata di
maltempo, la situazione è comunque in via di migliora-
tenzialmente dovrà/potrà garantire per il futuro uno smaltimento consono con le
pendenze della strada in quel
tornante. Va detto però che appena a monte del tornante in
questione, in area a versante
acclive e boscata, si è attivata
una frana che per il momento
non è collassata sulla viabilità;
anche per questo dissesto il
nostro ufficio tecnico ha provveduto a scalvare gli alberi per
alleviare la massa di terra in
movimento, ma sarà necessario un intervento mirato per il
quale necessitano finanziamenti e il coinvolgimento dei
proprietari privati».
Questi solo alcuni degli strascichi lasciati dal maltempo
che non ha risparmiato nes-
Nieto: «Impossibile quantificare i danni»
«Oggi paghiamo a caro prezzo gli errori di politiche territoriali nefaste»
PAVIA
Se prima dell'ultima ondata
di maltempo la situazione
era critica, ora è allarme: a
raccontarlo i numeri. Oltre
15 milioni di euro l'ammontare stimato dei danni, quattro in più rispetto alla stima
precedente, 120 le frane attive, 20 i nuovi fronti franosi
frutto
dell'ultima
ondata di maltempo. Inquantificate ed inquantificabili le strade danneggiate o
interrotte, in molti casi si è
dovuto ricorrere al senso
unico alternato per garantire
comunque un passaggio,
seppur a singhiozzo.
La mappa del disastro è
tutta nelle parole e negli
occhi di Maurizio Visponetti, Assessore Provinciale
alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici, in questi
giorni convulsi presenza costante tra le strade interrotte
di una terra lacerata: «La
criticità è estesa a tutto l'Oltrepò. In questi giorni siamo
riusciti a ripristinare alcuni
dei collegamenti che il maltempo aveva interrotto, ma
permangono le difficoltà legate soprattutto agli allagamenti, penso ad esempio al
sottopassaggio di Bressana
Bottarone e a quello sulla
Se per il cittadino comune
le conseguenze del maltempo interferiscono nel
quotidiano, per gli agricoltori, ai disagi comuni, si aggiungono ingenti danni
economici.
Coldiretti stima in oltre 2
milioni di euro i danni per
le aziende oltrepadane; la
stima
corrisponde?
«Credo che al momento sia
impossibile quantificare
l'ammontare del dannospiega Luciano Nieto, Direttore di Confagricoltura,
che prosegue- parliamo di
danni a più livelli. Vi sono
quelli dovuti al ristagno
d'acqua che interessano soprattutto la pianura, gli
smottamenti ed infine
danni a strutture ed infrastrutture. In generale possiamo parlare di danni
diretti, quelli visibili ad occhio nudo, quali ad esempio campi allagati, e di
danni indiretti, ovvero i
danni subiti dai terreni nel
lungo periodo. Per conoscerne l'ammontare e la
gravità bisogna attendere il
momento della semina,
solo allora si potrà essere
più precisi. Sicuramente
tangenziale all'altezza di
Montebello ormai liberato.
A questo si aggiunge il problema ponte del Po e ponte
della Becca. Per mercoledì
è convocata la cabina di
regia: faremo il punto della
situazione e, una volta effettuata la mappatura delle
emergenze, cercheremo di
capire come procedere. Sicuramente il problema saranno i fondi; dovremo fare
i conti con soldi che non ci
sono e ciò comporterà inevitabili scelte».
M.P.
mento: «La scorsa settimanafa sapere il sindaco Carlo Ferrari- abbiamo riaperto la strada
che porta a Cencerate superiore, ma le criticità sono comunque molte: interdetta ad
esempio, a causa di una frana,
la tratta Godiasco-Mulino
della Signora con conseguente
disagio per i pendolari».
Anche il Primo Cittadino di
Godiasco-Salice Terme fa il
punto della situazione: «La
strada verso l’alta collina, Salice Terme- Godiasco,si è dissestata a circa un kilometro
dall’azienda Cabanon ed è
stata ripristinata in pochissimi
giorni; con l’intervento si è
proceduto a regimare le acque
di dilavamento con un drenaggio e cunetta interrata che po-
Il direttore di Confagricoltura analizza la situazione dell’area
PAVIA
Maurizio Visponetti
Frana di Montesegale
sun comune oltrepadano: se
la zona più colpita è la Valle
Staffora, tra le vittime delle
intemperie figurano anche
Casteggio, Bressana Bottarone, Pinarolo Po e la Valle
Versa, dove a rischio sono soprattutto i vigneti. Dopo tutto
questo orrore, è forse il caso
di ritrovare almeno un po' di
bellezza. Diceva Gandhi: “La
vita non è aspettare che passi
la tempesta, ma imparare a
ballare sotto la pioggia”; basandoci su questo assunto, e
aggrappandosi a quel tanto di
ironia che non guasta mai, si
potrebbe concludere con un
incoraggiante: Viva l'Oltrepò!
MARTINA PASOTTI
Luciano Nieto
parliamo di milioni di
euro».
Quali le zone maggiormente colpite? «Sfortunatamente nessuna zona è
stata risparmiata dalle cosiddette bombe d'acqua,
l'Oltrepò, tutto il territorio
indistintamente, ne sta pagando il prezzo. A fronte di
uno stato di emergenza che
accomuna tutti, va comunque segnalata una maggiore
criticità nell'area compresa
tra Casteggio e Casei Gerola».
Sembra che il maltempo
abbia in qualche modo risvegliato la coscienza collettiva:
in
queste
settimane piovono critiche
e accuse ad un passato,
anche recente, di abbandono ed incuria del territorio. Solo pioggia o anche
lacrime di coccodrillo?
«Quanto si è palesato ai nostri occhi è sicuramente il
risultato di politiche territoriali nefaste: oggi paghiamo
a caro prezzo gli errori e le
mancanze di ieri. Uomo e
natura devono coesistere in
un giusto equilibrio, nel rispetto reciproco: negli ultimi anni il nostro territorio
è stato violentato fisicamente e burocraticamente.
Le leggi in materia di competenza sono una giungla in
cui è difficile destreggiarsi;
anche il più banale dei lavori di manutenzione può
assumere i toni di un'impresa epica. Stando così le
cose la colpa ricade su tutti,
per non ricadere su nessuno. Vi sono poi errori
ascrivibili alla presunzione
umana: penso all'eccesso di
urbanizzazione, alla cementificazione selvaggia, all'abusivismo edilizio che
spesso incontra il benestare
di amministrazioni compiacenti. L'immagine dell'Oltrepò visto con una lente di
ingrandimento è una mappa
di orrori ed errori: fossi
chiusi dal cemento, corsi
d'acqua deviati sono solo
alcuni dei problemi. Ora
che la bomba è scoppiata
non possiamo più nascondere la testa sotto la sabbia
e confidare nella buona
sorte: urge a questo punto
un piano territoriale ed ambientale per tutto l'Oltrepò».
M.P.
9
10 marzo 2014
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Danneggiato da maltempo e burocrazia
Lorenzo Scarampi, proprietario dell’azienda agricola La Torre, da anni paga il prezzo di una giustizia che esiste solo sulla carta
«Ad oggi è impossibile fare la conta dei danni: sicuramente parliamo di circa 100mila euro»
VOGHERA
Comunità Montana e Wwf
«E’ mancata la prevenzione»
Un vecchio detto popolare recita:
“piove sul bagnato” e di pioggia ne
è sicuramente caduta molta sulle
acque stagnanti della burocrazia
italiana che, incolore e silenziosa
proprio come la pioggia, miete talvolta più vittime del fenomeno atmosferico. Ne è ben consapevole
Lorenzo Scarampi, proprietario
dell'azienda agricola La Torre, Voghera, da anni costretto a pagare il
prezzo di una giustizia che esiste
solo sulla carta. La bomba d'acqua
che ha investito l'Oltrepò ha infatti
fatto precipitare una situazione che
si trascina da quasi 10 anni.
«Ad oggi è impossibile fare la
S emb r a
u n fi u m e , i n v e c e
è il so tt o pa ss o
d i B re s sa n a . . .
(F O T O G . L E N T I)
Due realtà che da anni si battono per la difesa del territorio
OLTREPÒ
I terreni di Lorenzo Scarampi completamente allagati
conta dei danni: sicuramente parliamo di circa 100.000 euro, se
non oltre. Manutenzione costante
e pulizia dei fossi non bastano
quando il problema è altrove».
Quell'altrove che non è una causa
indefinita, ma che ha un nome
preciso: Cavo Roggionotto: «Pur
essendo la mia azienda sita nel
Comune di Voghera, il Cavo Roggionotto è stato escluso dal reticolo idrico minore, trasformando
questo lembo di terra che sarebbe
di competenza di Voghera, in una
terra di nessuno. Se i Comuni di
Corana e Silvano Pietra si occupano della manutenzione per
quanto di loro competenza, la Provincia, che ha ereditato dal mio
Comune di appartenenza gli oneri
legati alla manutenzione, non fa
nulla o, forse, sarebbe più oppor-
tuno dire non può nulla. Questo
perché, ormai da anni, è in corso
una causa giudiziaria: risale ad
oltre sei mesi fa la sentenza del
Tar secondo cui non vi sarebbero
all'interno del suddetto Cavo inquinanti pericolosi per la salutequi infatti confluivano i residui
della Cartiera di Voghera.
Da allora aspetto un sopralluogo
dell'Arpa a certificazione di
quanto stabilito dal Tar, solo a quel
punto si potrà procedere. Basterebbe che si sciogliessero i cavilli
burocratici per risolvere, definitivamente, una situazione che si trascina da anni: il Cavo Roggionotto
non è infatti in grado di contenere
le acque e il problema è ormai ciclico; ogni qualvolta le piogge insistono per diversi giorni, mi
ritrovo a far la conta dei danni.
Ogni anno spendo tra i tre ed i
5.000 euro per spingere l'acqua
nella roggia, ma posso solo arginare i danni, che comunque ci
sono. Le precipitazioni di questi
mesi hanno fatto esplodere una situazione già critica: oltre ai danni
diretti, dovuti all'allagamento dei
campi, vi sono anche quelli indiretti, che potrò quantificare solo
alla prossima semina.
In tutto questo devo ringraziare
comunque i Comuni di Silvano
Pietra e Corvino e Confagricoltura che si sono sempre interessati
al fine di risolvere il problema;
confido che ora anche la Provincia
faccia qualcosa per mettere definitivamente la parola fine a questa
assurda questione burocratica che
da anni mi danneggia».
M.P.
Se il fragore delle bombe d'acqua
ha risvegliato le Istituzioni da un
letargo decennale, gli appelli lanciati del mondo civile risuonano all'orecchio come un'eco scomoda
che giunge dal passato. Ora che la
realtà di un territorio bistrattato abbaglia come un tuono in una notte
buia, appare inevitabile rincorrere
con la memoria parole di denuncia
cadute nel vuoto. Gilberto Pacchiarotti, responsabile Wwf Oltrepò
commenta: «Sono anni che sottoponiamo a chi di dovere quelli che
sono i problemi del territorio; è dal
1951, anno della grande piena, che
si conoscono limiti e soluzioni, ma
quelle promesse, figlie forse dell'emotività, sono rimaste solo sulla
carta. Ciò che oggi è sotto gli occhi
sgomenti di tutti è il risultato fallimentare di politiche demenziali a
tutti i livelli. E' sempre mancata, e
manca ancora, una programmazione comunale e provinciale: in
questi anni abbiamo assistito
inermi a scempi e abusi edilizi. La
parte pianeggiante dell'Oltrepò è ridotta a una distesa di cemento: solo
a Stradella, per fare un esempio,
negli ultimi 10 anni è stato consu-
mato oltre un milione e mezzo di
suolo. Tutti hanno fatto orecchie da
mercante e ora che il drago si è svegliato è una corsa contro il tempo
per arginare i danni».
Alle parole di Pacchiarotti fanno
eco quelle di Giovanni Draghi, Responsabile del Servizio Tecnico
della Comunità Montana: «I danni
sono ingenti ed importanti, la situazione è drammatica per tutto l'Oltrepò. Avremmo registrato molti
più danni se negli anni scorsi non
avessimo effettuato interventi preventivi: laddove la Comunità Montana è intervenuta infatti, non
abbiamo registrato problemi, a riprova del fatto che la prevenzione
è fondamentale. In molte zone la
situazione è in via di miglioramento, ma le criticità sono ancora
molte: Godiasco ad esempio è teatro di due frane importanti, una in
direzione S. Giovanni, l'altra a Piumesana; in entrambi i casi c'è un significativo cedimento del manto
stradale. Lo stesso dicasi per Varzi
in località Casa Bertella; l'unica via
di accesso alla frazione è compromessa. In questi giorni siamo intervenuti per tamponare l'emergenza,
ma quelle strade necessitano di ben
altra manutenzione».
M.P.
Melazzini, Villani e Ciocca si appellano al Governo
Oltre 15 milioni di euro la cifra necessaria per ridare dignità a un territorio violentato dal maltempo
«Serve un piano straordinario per la messa in sicurezza dell’Oltrepò al fine di superare l'emergenza»
PAVIA
Che l'emergenza in Oltrepò
non sia un fenomeno esclusivamente locale lo raccontano
anche i numeri; oltre 15 milioni di euro la cifra necessaria per ridare dignità ad un
territorio violentato dal maltempo. Cifra inavvicinabile
per i comuni, vessati dal Patto
di Stabilità e da fondi che
mancano, somma utopica
anche per la Provincia. L'appello e la palla passano quindi
alla Regione Lombardia.
L'Assessore alle attività produttive, ricerca e innovazione
di Regione Lombardia e rappresentante territoriale, Mario
Melazzini, afferma: «Nei
giorni scorsi, insieme all'Assessore Bordonali, ho svolto
un sopralluogo nelle zone dell'Oltrepò pavese più colpite
dai recenti eventi meteorologici per verificarne direttamente le criticità. Abbiamo
voluto testimoniare che Regione Lombardia è al fianco
dei Comuni dell'Oltrepo pavese che vivono in questo momento forti disagi. Abbiamo
incontrato i sindaci e gli amministratori locali per ascoltare con molta attenzione le
loro richieste e i bisogni più
urgenti. È emersa la necessità
Mario Melazzini
Giuseppe Villani
Angelo Ciocca
di fare squadra: l'obiettivo comune deve essere l'ottimizzazione delle risorse disponibili
per apportare benefici a tutto
il territorio. Bisogna intervenire nell'emergenza, ma è fondamentale attuare un piano di
prevenzione del dissesto idrogeologico. Questa modalità di
intervento integrato è già nei
fatti. Regione Lombardia per
il tramite della sua Sede Territoriale (Ster) ha già stanziato
per lavori in corso oltre
500.000 euro per interventi di
somma urgenza a carico dei
comuni per le frane di fine
gennaio. Rispetto invece alle
esondazioni degli ultimi
giorni sul reticolo principale a
valle (Luria, Coppa, Staffora,
Verzate) ha attivato direttamente interventi di sistemazione spondale per circa
400.000 euro, oltre a circa
altri 80.000 per frane su strade
comunali. I restanti interventi
saranno ricompresi in un
piano di emergenza che viene
trasmesso alla DG protezione
civile. A questi devono aggiungersi interventi su strade
provinciali a carico della provincia e altri che potranno trovare attuazione se lo Stato
riconoscerà lo stato di calamità naturale per i territori
lombardi e in particolare per
l'Oltrepò. Credo che la cabina
di regia prevista per il 12 in
provincia sia la modalità più
corretta per fare sintesi ed ela-
borare un piano provinciale
congiunto che possa rispondere concretamente ai bisogni
dei cittadini in difficoltà. Ma
in questa partita è fondamentale anche l'intervento del Governo: Regione Lombardia sta
facendo il massimo, ma il Governo deve destinare le risorse
necessarie e sbloccare per i
comuni il patto di stabilità per
questi interventi».
Chiaro anche l'appello del
Consigliere Regionale Giuseppe Villani: «L'ondata di
maltempo ha messo in ginocchio l'Oltrepò, lasciando dietro di sé una scia di disastri e
disagi: c'è un problema viabilistico e infrastrutturale, ma
anche e soprattutto econo-
mico. Credo che il primo
passo da compiere sia il censimento delle emergenze e la
successiva messa in sicurezza
del territorio. Solo a quel
punto, utilizzando come strumento filtro la Cabina di
regia, sarà possibile estendere
il discorso alla prevenzione.
Ciò che è emerso con prepotenza in queste settimane è
che l'accavallamento delle
competenze, che investe contemporaneamente Comuni,
Provincia e Regione, ha in
questi anni, di fatto impedito
lo svolgersi di un discorso
coeso organico e programmatico. E' necessario, ora più che
mai, avere una visione d'insieme del territorio e non parcellizzata; serve un piano
straordinario per la messa in
sicurezza del territorio al fine
di superare l'emergenza, ma
anche per rimuovere le cause
del dissesto . Chiaramente c'è
un problema di fondi, e l'appello deve arrivare anche a
Roma: non chiediamo soldi a
pioggia, ma flussi di finanziamento in modo programmato
e coordinato. Una politica di
prevenzione è anche una politica di contrasto al consumo di
suolo pubblico, ma non solo;
incentivando l'agricoltura si
sostiene l'occupazione e si
creano nuovi posti di lavoro».
Se le parole di Melazzini e Villani hanno come implicito comune denominatore il termine
“unione”, quelle di Angelo
Ciocca, commissione agricoltura, intervengono a gamba
tesa su un'annosa questione
che da sempre vede la Lega
Nord in primo piano: «Cartellino rosso al Governo che ancora una volta discrimina il
Nord. L'80% delle risorse
stanziate per il dissesto sono
infatti destinate al Sud, Nord e
Centro si dovranno litigare il
restante 20%. Trovo indegno
tutto ciò; ancora una volta da
Roma passa il messaggio che
è ormai diventato un mantra:
“Nord arrangiati da solo”. La
nostra Regione paga 108 miliardi di euro in tasse ad un interlocutore, lo Stato, assente e
sordo ai bisogni dei suoi contribuenti. A livello nazionale
si parla ancora del Ponte sullo
Stretto di Messina, mentre in
Oltrepò manca la viabilità di
primo soccorso: chilometri di
strade interrotte che non solo
danneggiano il quotidiano e
l'economia locali, ma mettono
a repentaglio la salute e la sicurezza dei cittadini. Lo Stato
dovrebbe iniziare a restituire
un po' di quel tanto che riceve:
l'Oltrepò è in ginocchio; non
servono promesse, ma fondi».
M.P.
VOTA IL TUO SINDAcO IDEALE
Gandini padrone di Montebello
Pavia: la Fedegari sorpassa Belloni
Maggi (Stradella) vicino al terzo posto
Le classifiche
comune per comune
BAGNARIA
Afro Silvio Caleffi 153 voti
Gianluigi Bedini
10 voti
BELGIOIOSO
Fabio Zucca
85 voti
BEREGUARDO
Roberto Battagin
22 voti
BRONI
Antonio Riviezzi
175 voti
Giancarlo Abelli
38 voti
CASTEGGIO
Lorenzo Callegari
40 voti
Pietro Carella
1 voto
CILAVEGNA
Alan Ugazio
2 voti
CODEVILLA
Giovanni Cristiani 160 voti
CURA CARPIGNANO
Marco Malinverni
7 voti
FERRERA ERBOGNONE
Giovanni Fassina
43 voti
GODIASCO
SALICE TERME
Anna Corbi
24 voti
GROPELLO CAIROLI
Giuseppe Chiari
27 voti
LARDIRAGO
Luigi Cella
2 voti
MIRADOLO TERME
Fabio Ardemagni
40 voti
Carlo Colnaghi
10 voti
MONTEBELLO
DELLA BATTAGLIA
Gabriele Gandini 6.988 voti
Sergio Barbieri 1.926 voti
Roberto Gramegna 8 voti
Elisabetta Pozzi
6 voti
Luisa Cavezzale
3 voti
Fiorenza Molinari Massocchi 2 voti
Giordano Arpesella 1 voto
Niccolò Raineri
1 voto
Daniela Cabrini
1 voto
Ruggero Gandini
1 voto
Fabrizio Gandini
1 voto
Pietro Marchetti
1 voto
Franco Raineri
1 voto
Giuliana Tacconi
1 voto
MORTARA
Fabio Rubini
10 voti
OLEVANO LOMELLINA
Enzo Padovani
10 voti
PAVIA
Elisabetta Fedegari
Carlo Belloni
Niccolò Fraschini
Alessandro Cattaneo
Daniele Bosone
Carlo Nola
Ettore Filippi
Sergio Contrini
Dante Labate
Alberto Zucconi
Vittorio Pesato
Maurizio Niutta
720
617
236
84
81
80
42
38
22
20
8
2
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
PONTE NIZZA
Giuseppe Daglia 358 voti
Aldo Agosti
6 voti
RIVANAZZANO TERME
Afro Silvio Caleffi
83 voti
Romano Ferrari
10 voti
SANT’ANGELO LOMELLINA
Matteo Grossi
43 voti
SAN MARTINO SICCOMARIO
Vittorio Barella
2 voti
SARTIRANA LOMELLINA
Ernesto Prevedoni Gorone 84 voti
SIZIANO
Claudia Fiore
101 voti
Rita Cavani
9 voti
Angelo Zucchi
5 voti
Donatella Pumo
2 voti
Claudio Pasi
1 voto
STRADELLA
Piergiorgio Maggi 1.818 voti
Maurizio Visponetti 74 voti
Antonia Meraldi
45 voti
TORRAZZA COSTE
Ennio Tundis
2.687 voti
TRAVACO’ SICCOMARIO
Domizia Clensi
882 voti
Ermanno Bonazzi 40 voti
TRIVOLZIO
Paolo Bremi
16 voti
VOGHERA
Simone Algeri
2.444 voti
Emanuela Pastore 27 voti
Filippo Musti
15 voti
I TOP DELL’ULTIMA SETTIMANA
SINDACO
2.444
Sergio Barbieri
Montebello della Battaglia
1.926
Stradella
1.818
Pavia
720
Piergiorgio Maggi
Domizia Clensi
Elisabetta Fedegari
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il
Punto” si trovano le schede per
votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra
provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La
persona votata può appartenere a un partito politico o
alla società civile.
Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una
volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate
trenta giorni prima della data
fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della
compilazione delle classifiche
finali tutte le schede pervenute entro il venerdì succes-
sivo la data di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il
Punto” - corso Cavour n. 20 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o
comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il
340.5908476. Sono valide solo le
schede pubblicate su “Il Punto”,
non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
Premi
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al
nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna
delle targhe saranno pubblicati il
lunedì successivo al giorno delle
premiazioni.
Travacò Siccomario
6.988
882
Carlo Belloni
Pavia
617
Giuseppe Daglia
Ponte Nizza
358
Niccolò Fraschini
Pavia
236
Giovanni Cristiani
Antonio Riviezzi
Codevilla
Broni
175
Afro Silvio Caleffi
Bagnaria
153
Claudia Fiore
Siziano
101
Fabio Zucca
Belgioioso
85
Ernesto Prevedoni Gorone
Sartirana Lomellina
84
Afro Silvio Caleffi
Rivanazzano Terme
83
Carlo Nola
Pavia
80
Alessandro Cattaneo
Daniele Bosone
Pavia
Pavia
160
84
81
Maurizio Visponetti
Stradella
Matteo Grossi
Sant’Angelo Lomellina
Giovanni Fassina
Ferrera Erbognone
43
Lorenzo Callegari
Casteggio
40
Antonia Meraldi
Ettore Filippi
Fabio Ardemagni
Stradella
Pavia
Miradolo Terme
sicurezza, manutenzione verde pubblico,
sistemazione cimitero, manutenzione fossi, siepi e strade,
aiuto alle associazioni culturali, centro aggregazione
giovani, manutenzione reticolo idrico unione,
uscita del giornale Montebello Notizie, wi-fi,
raccolta differenziata, raccolta di pile, lattine
e farmaci scaduti, videosorveglianza Comune, chiesa
e cimitero, sistemazione di via del Cortile, incontro
amministrazione-cittadini almeno ogni sei mesi,
incremento volontari Auser e biblioteca, sistemazione
via Maresco, via della Croce e strada Borrone,
stazione barometrica, acquisto defibrillatore,
nuovi bidoni rsu, mantenimento soggiorno climatico
per anziani, viabilità, centralina Arpa, piscina
welfare, sicurezza, legalità nelle istituzioni
ambiente, sicurezza, salvaguardia del territorio, solidarietà
sicurezza stradale, sicurezza per le donne, tutela degli anziani,
prolungamento apertura dei negozi, bonifica Necchi,
città vivibile per i bambini, verde, autobus ecologici,
parcheggi per i pendolari, pulizia strade, spazi per i giovani,
servizi alle giovani madri in difficoltà, asili nido,
valorizzazione turismo in vista di Expo 2015,
far rispettare ai ciclisti le regole del codice della strada
creare nuove opportunità df lavoro per i giovani meritevoli,
via gli autobus inquinanti dalle zone pedonali
rafforzamento servizi sociali, sicurezza, videosorveglianza,
viabilità, promozione di territorio e prodotti locali,
rinnovamento, trasporti, spazi per i giovani, sistemazione cimiteri,
strutture sportive e per il tempo libero, raccolta differenziata
trasparenza nella pubblica amministrazione, lotta all’illegalità,
limitazione spesa pubblica, libertà civili, privatizzazioni partecipate
turismo, cultura, smaltimento amianto, occupazione giovanile
giovani, territorio, centro anziani, raccolra differenziata,
ambiente, occupazione, centro sportivo, sicurezza,
attivazione biblioteca, manutenzione cimitero,
piazzola ecologica, manutenzione strade, solidarietà.
centro volontariato, centro aggregazione,
centro polivalente, recupero Società Operaia, pulizia fossi
risposte al 100% alle esigenze della popolazione
sicurezza,coinvolgimento dei cittadini
spazi per giovani e feste popolari, nuove piste ciclabili,
parcheggi per i pendolari
tangenziale, castello, ospedale
completare il programma, sistemare pavè di corso Cavour
e strada Nuova, dissociarsi da Berlusconi e creare lista civica
più ordine e pulizia nei vialetti del cimitero, contrasto
l’inglobamento del Sartirana calcio nella Medese, pista ciclabile,
sì all’autostrada, lavoro per i giovani, sicurezza,
promozione della cultura locale
sicurezza, disciplina stradale, coinvolgimento della popolazione
valorizzazione del patrimonio storico artistico
sicurezza, spazi per i giovani
74
turismo-promozione aziende vitivinicole, sicurezza
43
parco giochi, aree per i giovani, lavori al cimitero, aree verdi,
sicurezza, controllo dell’immigrazione, illuminazione
45
42
sviluppo turistico attraverso la valorizzazione delle cascine
sicurezza
sì alle vele in largo Colombo
38
bonifica ex Fibronit
Voghera
27
Pavia
Giuseppe Chiari
viabilità, sicurezza, wi-fi gratuito in città, turismo,
raccolta differenziata in periferia, manutenzione stradale,
spazi per i giovani, rotonda Esselunga, meno smog, stroke unit,
acquisto defibrillatori, Voghera calcio ai vogheresi,
ampliamento aeroporto, chiusura Cavo Lagozzo, tangenziale sud,
riapertura Teatro Sociale, valorizzazione cibi locali,
riorganizzazione rally 4 Regioni, rete fognaria e del gas
Broni
Sergio Contrini
Emanuela Pastore
innovazione, costruzione supermercato, pizzeria in centro,
sicurezza, viabilità, servizi sociali efficienti per bambini
(2ª sezione asilo nido, scuola) e anziani (casa di riposo),
parco giochi, giardini, scuola di ballo, seconda farmacia,
agenzia viaggi e assicurazioni, negozi, piscina comunale,
tagli ai privilegi e ai costi della politica, pista ciclabile,
wi-fi e spazi per i giovani, dialogo cittadini-sindaco,
centro sportivo, raccolta differenziata, servizio di linea,
riqualificazione pesa pubblica, cimitero ordinato, quote rosa in giunta
stop a tasse e balzelli per gli abitanti del paese
Travacò Siccomario
Giancarlo Abelli
PRIORITÀ
costruzione palestra
40
Ermanno Bonazzi
Gropello Cairoli
40
38
27
auditorium e sicurezza
illuminazione pubblica, sicurezza, stop a nuovi videopoker,
semplificazione amministrativa, viabilità, cura dei parchi,
assegnazione case popolari ai residenti da almeno 5 anni,
fruibilità del centro storico, assistenza a domicilio agli anziani,
divieto di circolazione delle auto in piazza Duomo,
realizzazione tangenziale sud, costruzione ponte sullo Staffora,
valorizzazione turismo e cultura con iniziative estive,
lotta agli sprechi, controllo campo rom del quartiere Est,
valorizzazione del castello con manifestazioni
più attenzione verso le società sportive
Anna Corbi
Godiasco Salice Terme
24
più iniziative culturali nel periodo estivo in piazza a Godiasco
Roberto Battagin
Bereguardo
22
sistemare una volta per tutte il ponte di barche
Paolo Bremi
Trivolzio
16
Bagnaria
10
Dante Labate
Pavia
Pavia
Voghera
22
20
15
ridurre o abolire prebende dei consiglieri, rfarsi valere a Roma,
risvegliare una città prona su se stessa, creare lavoro per i giovani,
mandare a casa i professionisti della politica
più sicurezza in paese
illuminazione pubblica, sicurezza, stop a nuovi videopoker,
semplificazione amministrativa, viabilità, cura dei parchi,
assegnazione case popolari ai residenti da almeno 5 anni,
fruibilità del centro storico, assistenza a domicilio agli anziani,
divieto di circolazione delle auto in piazza Duomo,
realizzazione tangenziale sud, costruzione ponte sullo Staffora,
valorizzazione turismo e cultura con iniziative estive,
lotta agli sprechi, controllo campo rom del quartiere Est,
valorizzazione del castello con manifestazioni
più attenzione agli anziani
Miradolo Terme
Enzo Padovani
Olevano Lomellina
10
Siziano
9
spazio per i giovani, sistemazione strade e marciapiedi
8
dare al paese un sindaco preparato con spiccato senso civico
e con conoscenza dei diritti umani, pista di atletica, gattile
Mortara
Romano Ferrari
Rivanazzano Terme
Vittorio Pesato
Pavia
Rita Cavani
10
sicurezza, più attenzione al turismo
Carlo Colnaghi
Fabio Rubini
Modalità di partecipazione
2.687
Voghera
Gianluigi Bedini
Elisabetta Fedegari
132 voti
Torrazza Coste
Simone Algeri
Ennio Tundis
Filippo Musti
Piergiorgio Maggi
149 voti
N. VOTI
Montebello della Battaglia
Alberto Zucconi
Gabriele Gandini
328 voti
COMUNE
Gabriele Gandini
10
10
8
Roberto Gramegna
Montebello della Battaglia
Marco Malinverni
Cura Carpignano
7
Elisabetta Pozzi
Montebello della Battaglia
6
Aldo Agosti
Angelo Zucchi
Luisa Cavezzale
Alan Ugazio
Luigi Cella
Ponte Nizza
Siziano
3
Lardirago
2
Cilavegna
Montebello della Battaglia
Vittorio Barella
San Martino Siccomario
Donatella Pumo
Pietro Carella
Giordano Arpesella
Niccolò Raineri
Daniela Cabrini
Pavia
Siziano
Casteggio
Montebello della Battaglia
Montebello della Battaglia
Montebello della Battaglia
Ruggero Gandini
Montebello della Battaglia
Pietro Marchetti
Montebello della Battaglia
Giuliana Tacconi
Montebello della Battaglia
Fabrizio Gandini
Franco Raineri
Claudio Pasi
5
Montebello della Battaglia
Fiorenza Molinari Massocchi
Maurizio Niutta
6
2
mettere fine alla sciagurata guida leghista, bilancio
ripristino linea Fs Alessandria-Milano
valorizzare turismo e cultura
costruzione cavalcavia sopra la tangenziale, pista ciclabile da
Cura a Pavia, autovelox tratto Cura-Prado
teatro
gestione impianti sportivi, sistemazione strade e marciapiedi
gattile
2
assistenza domiciliare agli anziani
2
via il campo rom all’ingresso del paese
2
2
1
1
1
1
rivalutazione Genestrello
rinnovamento centro sportivo
1
Montebello della Battaglia
1
Montebello della Battaglia
1
Siziano
lotta agli sprechi di denaro pubblico
1
1
1
LUNEDÌ 7 APRILE LA PROSSIMA PAGINA INTERA DI TAGLIANDI
11
10 marzo 2014
Cronaca Pavese
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Paga la casa con assegni a vuoto e finisce nei guai
Intricata vicenda davanti al Giudice di Pace, che ha tentato invano di stabilire una conciliazione
Un 30enne ha acquistato un trilocale in centro utilizzando un conto corrente già chiuso
permettendo così al creditore
di poter agire subito contro il
debitore tramite il pignoramento dei suoi beni.
Siamo nel 2014 eppure anUna diversa procedura è il
cora molti Italiani sono conprecetto di pagamento: se il
vinti che emettere assegni a
credito è incorporato in un tivuoto sia un’azione priva di
tolo di credito, alla sua scaconseguenze. E’ successo di
denza
esso
diventa
recente a Pavia: A. C., 30
automaticamente esecutivo,
anni, ha avviato le pratiche
ed è possibile procedere super acquistare un trilocale in
bito ad un azione di recupero.
centro. Dopo aver stabilito
Se non si dispone di docutramite il consueto contratto
mentazione scritta che prova
di compromesso l’anticipo da
il credito, invece, occorrerà
versare e le conseguenti rate,
valutare caso per caso se susche sarebbero servite a ripasistono i presupposti per ingare l’imprenditore proprietatraprendere
una
causa
rio dell’immobile dei lavori
ordinaria. La durata di una
svolti all’interno dell’appartacausa ordinaria per recupemento, l’uomo ha firmato darare un credito può variare da
vanti agli occhi del suddetto
alcuni mesi, se l importo è
proprietario, titolare insieme
fino a 5.000 euro, fino ad adcon il figlio di un’agenzia imdirittura alcuni anni, se la
mobiliare, alcuni assegni. Fin
competenza passa al giudice
qui nulla da eccepire, se non
Un trentenne nei guai per aver pagato la casa con assegni emessi su un conto corrente già chiuso
ordinario e le contestazioni
si fosse scoperto che gli assegni erano stati emessi a vuoto, dito che gli spetta. In realtà il recuperare un credito? Innan- tivo. L ingiunzione di paga- avversarie sono particolarfacendo riferimento a un caso non è di semplicissima zitutto, con una lettera racco- mento si ottiene a seguito di mente complesse. Il legislaconto corrente chiuso da risoluzione. L’attività di recu- mandata con ricevuta di richiesta al giudice il quale, tore, per porre un rimedio alla
lunga durata
tempo a causa
pero del cre- ritorno si invita il debitore a se la richiesta è
dei processi
di
presunte
dito prevede saldare il debito, avvisandolo fondata e se riDopo che il giudice avrà
La durata di una causa
civili, ha rescorrettezze
che, se il debi- che, in caso di mancato paga- corrono deteraccertato il credito, il
ordinaria per recuperare
centemente indell’imputato.
tore non paga mento entro un determinato m i n a t e
creditore potrà ottenere
un credito può andare
trodotto
un
I due si sono
in via bonaria, lasso di tempo, verrà avviata c o n d i z i o n i ,
il pagamento coattivo
avanti per anni
nuovo procepresentati lo
il
credito un azione legale.Se il debi- provvede con
dimento "abscorso mercovenga accer- tore non paga, il recupero di un proprio orledì di fronte al Giudice di tato e dichiarato dal giudice, un credito può essere effet- dine. Ciò lascia al debitore un breviato", che consente di
Pace, per tentare una conci- affinché il creditore possa ot- tuato secondo tre diverse pro- termine di quaranta giorni per recuperare il proprio credito
liazione e per stabilire la pro- tenere il pagamento coattivo. cedure:
il
metodo pagare o per opporsi, ma può con una notevole diminuzione
cedura da seguire affinché Ma quali sono i mezzi con- maggiormente utilizzato è il anche essere emesso come dei tempi.
SERENA BARONCHELLI
l’imprenditore recuperi il cre- sentiti dalla legge italiana per ricorso per decreto ingiun- immediatamente esecutivo,
PAVIA
Ancora 5 giorni
per i volontari
Protezione Civile
LARDIRAGO
Le tre amministrazioni comunali di Lardirago, Ceranova e
Vidigulfo, hanno congiuntamente deciso di riaprire i termini del bando per il
reclutamento per quanti intendessero entrare a far parte della
Protezione civile. Le tre località
alla fine del 2012 hanno deliberato la gestione in forma associata della funzione, in ambito
comunale, di pianificazione di
Protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi.
Il bando di reclutamento venne
approvato la scorsa estate con
scadenza al 31 dicembre, ma
l’esiguo numero di richieste
pervenute ha indotto a riaprire
i termini di presentazione
entro sabato prossimo. L’iniziativa è naturalmente aperta
a cittadini maggiorenni di
ambo i sessi che, dopo apposito
corso di formazione, potranno
prestare il loro contributo in
attività di prevenzione e soccorso in caso di calamità interessanti il triangolo territoriale
compreso fra i tre comuni.
Da Terna arrivano le risorse
per tombinare il cavo Landolfi
Miradolo, decisa l’acquisizione Tetto del municipio: Bascapè
di punti luce di Enel Sole
costretto a fare da solo
Intesa con la Provincia per sistemare la provinciale 11
Carlo Colnaghi però è contrario: «Non si può fare»
Da Roma niente soldi, il progetto scende a 29mila euro
MARCIGNAGO
MIRADOLO
BASCAPÈ
Con un voto che ha messo
d'accordo tutti, maggioranza ed opposizione, il
consiglio comunale presieduto dal sindaco Lorenzo
Barbieri ha approvato la
convenzione siglata con
l'amministrazione provinciale per gli interventi da
condurre alla frazione Divisa. Tempo fa il comune
aveva richiesto alla provincia di Pavia un contributo
per la realizzazione di uno
specifico progetto denominato “ Messa in sicurezza
della strada provinciale 11
nella frazione Divisa” dal
costo
complessivo
di
29.000 euro. E l'amministrazione retta da Daniele
Bosone, dopo un passaggio
in consiglio provinciale, ha
deliberato la concessione di
20.000 euro per le opere
previste.
Queste ultime si concretizzeranno nella tombinatura
del cavetto Landolfi e nel rifacimento di un tratto di
tombinatura esistente ormai
pericoloso sicché tutto il
tratto diverrà pedonale. Sarà
infine sistemato anche un
ponticello sulla roggia Vecchia. Oltre l'aspetto importantissimo della messa in
sicurezza, il progetto ha il
pregio di consentire che il
Via libera del consiglio comunale alla procedura che porterà
in
prospettiva
all'acquisizione dei punti luce
di proprietà Enel Sole. Oggi
sul territorio di Miradolo sussistono impianti realizzati dal
comune e di proprietà dello
stesso, ed impianti ancora in
capo ad Enel, la cui installazione nel corso degli anni è
stata assistita da contributi comunali. L'amministrazione
retta da Gianpaolo Troielli,
esplicitando la volontà d'acquisto, presume un allineamento
al
patrimonio
comunale con esborsi nettamente inferiori a quelli che
sarebbero invece derivanti da
una realizzazione ex novo,
avendo già sostenuto gli oneri
degli impianti esistenti.
Ciò che è certo è che andrà
redatta una verifica sull'effettivo valore degli impianti e le
loro condizioni di conformità
alla normativa vigente. Da
una prima indagine comunque, i punti luce appaiono da
adeguare sotto i profili illuminotecnico, elettrico e meccanico. Senza dimenticare che
tra un anno entrerà a regime
una direttiva europea in tema
di risparmio energetico che
vieterà il ricorso alle lampade
al mercurio, imponendo il
contenimento dei consumi. A
Lo scorso mese di settembre da piazza della Repubblica partì una richiesta
indirizzata al Ministero
dell'Interno per ottenere le
risorse previste per “ eventi
eccezionali”
(Legge
140/04). Circa 66.000 euro
che sarebbero dovuti servire per il progetto di sistemazione della copertura
della sede municipale.
Dalla capitale però non è
arrivato nemmeno un centesimo, così che la giunta
capitanata dal sindaco
Emanuela Curti ha deciso
di procedere diversamente.
Il punto è che l'intervento
non è più procrastinabile,
dato che il tetto dell'edifi-
Il Comune di Marcignago
tratto di ciglio stradale interessato risulti più ordinato e
decoroso. L’ente provinciale
dal canto suo “ pescherà” i
fondi promessi dal protocollo d’intesa sottoscritto
con Terna per la realizzazione del nuovo elettrodotto
tra le stazioni elettriche di
Trino Vercellese e Lacchiarella. La società, tra gli impegni,
verserà
oneri
economici per la realizzazione di progetti di riqualificazione
urbanistica
nell'ordine di 1.500.000 +
Iva a titolo compensativo
degli impatti ambientali.
G.S.
Il municipio di Miradolo
priori non viene scartata l'ipotesi di un rifacimento integrale degli impianti, con
demolizione dei manufatti
esistenti.
Tuttavia l'anti-economicità di
una operazione del genere è
pressoché certa. Il consiglio
comunale ha votato compatto
a favore dell'acquisizione con
l'unica voce fuori dal coro rappresentata dall'ex sindaco
Carlo Colnaghi che, astenendosi, ha dichiarato: «Data la
situazione economica generale
ed i vincoli del patto di stabilità, il comune non è in grado
di acquisire gli impianti».
G.S.
cio versa in una situazione
di degrado e fatiscenza che
ha già provocato lesioni
alla struttura lignea portante evidenziando problematiche
a
livello
strutturale e di forte permeabilità agli agenti atmosferici nonché all'accesso
di nugoli di piccioni.
Si è così optato per un adeguamento del progetto iniziale, in modo tale da poter
garantire in tempi brevi la
sua esecuzione nonché una
messa in sicurezza di tutto
lo stabile municipale attraverso anche uno snellimento della procedura per
l'affidamento dei lavori.
Sotto il profilo economico,
il progetto si ridimensiona
a 29.500 euro.
G.S.
Il Comune di Bascapè
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Puzzle stacca tutti. Rubens new entry
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NUMERO DI VOTI 97
NUMERO DI VOTI 35
NOME ANIMALE
PUZZLE
SPECIE
CANE
PADRONE
GABRIELE CHIESA
LOCALità
PAVIA
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Ogni lunedì nella pagina della “Rubrica del Veterinario“
troverete uno o più coupon validi per la votazione del vostro “Migliore Amico“, mentre
una volta al mese pubblicheremo sempre nella medesima
pagina il numero jolly che
vale 10 voti. Possono partecipare, oltre al cane, tutti
gli animali domestici che
siano essi, gatti, uccellini,
conigli, criceti o altri ancora
più esotici. Ai tagliandi va obbligatoriamente allegata (al
primo invio) una fotografia dell’animale domestico, che sarà pubblicata
sul nostro giornale, il
nome del votato e
quello (facoltativo) del
proprietario. E’ possila mascotte
bile inviare la fotogradel
sondaggio
fia, che può ritrarre
l’animale da solo o in compagnia del padrone, anche all’indirizzo mail [email protected]. Ogni coupon
vale 1 punto, salvo il jolly che come detto sarà pubblicato
una volta al mese e varrà 10 punti. Per accedere ai premi in
palio bisogna totalizzare almeno 5.000 voti.
NOME ANIMALE
PENELOPE (PENNY)
SPECIE
GATTO
PADRONE
LAURA E CLAUDIA SCLAVI
LOCALità
PAVIA
NUMERO DI VOTI 24
NOME ANIMALE
FIONA
SPECIE
CANE
PADRONE
MARCO BERGAMASCHI
LOCALità
PAVIA
NUMERO DI VOTI 17
NOME ANIMALE
PABLO
SPECIE
CANE
PADRONE
FAMIGLIA MARINaccio
LOCALità
PAVIA
NUMERO DI VOTI 13
NOME ANIMALE
RUBENS
SPECIE
GATTO
PADRONE
EMILIA TOSETTI
LOCALità
SIZIANO
La rubrica
del veterinario
Interagiamo con i nostri figli se presentano crudeltà verso gli animali
dottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it
Sentiamo e vediamo spesso le crudeltà
che alcuni esseri viventi (uomini) perpetrano nei confronti degli animali, li critichiamo,
li
vezzeggiamo,
li
criminalizziamo, ma non ci domandiamo
quasi mai come interagiscono i bambini
nel vedere o nel sentir parlare di queste
crudeltà. Non dobbiamo mai dimenticare
che: “il bambino è il padre dell'uomo'',
un bambino consapevole oggi, sarà un
adulto consapevole domani e sarà in
Questi episodi non possono essere protocollati al bambino come semplici gesti inconsulti di persone cattive, poiché non
esistono persone cattive o buone, ma solo
modelli da seguire. Se il modello da seguire, per la società, sono i soldi e, per
guadagnare tanti soldi, ad esempio, dobbiamo bastonare le foche, allora questo
sarà il modello che molti prenderanno
come riferimento nella propria vita e non
lo considereranno mai come un gesto in-
su Marte ma perdiamo quel poco che ci
rimane della “genuina” sensibilità.
Dobbiamo commentare con i nostri figli
le immagini di queste crudeltà e spiegargli che gli animali sono esseri senzienti e
offrire loro dei modelli di vita alternativi
a quelli che quelle immagini possono far
scaturire. Abbiamo l’obbligo morale di
inculcare ai nostri figli, nipoti… il rispetto verso tutto quello che è dissimile
da noi, e non dobbiamo cadere nell’arro-
grado di trasmettere ciò che sa ai propri
figli... (Maria Montessori).
Dacia Maraini, commentando l’ennesimo
episodio di crudeltà verso gli animali, ha
scritto: “Non credo nemmeno si tratti di
cattiveria, come sì suol dire, ma d’assoluta insensibilità, ovvero d’assoluta mancanza d’immaginazione. La gente non è
crudele per istinto, ma perché non è capace o non è educata ad immaginare la
sofferenza altrui”.
consulto. Tracciando una panoramica
sulle bestialità dell’uomo verso gli animali ci accorgiamo che, pur avendo radici comuni al mondo animale, gli
animali sono più evoluti, in quanto possono essere cattivi, aggressivi ma mai
diabolici e soprattutto hanno una spiccata sensibilità educativa per la propria
prole, che noi abbiamo perso. Sarà sicuramente l’evoluzione della specie, ma
questo non fa onore a nessuno, andiamo
ganza di far credere ad una superiorità
che spesso è solo verbalizzata ma non
reale. Sono del parere che sia giusto far
vedere queste scene, ma sempre contestualizzate da commenti ,sia da parte
delle emittenti televisive, che radiofoniche ,in quanto l’oggetto del desiderio più
recondito ,dell’Italiano rimane sempre il
telecomando, fin dalla tenera età e spesso
per pigrizia o per effettive difficoltà non
si riesce a stare vicini all’infante/i.
FILIPPO
PREMI
A
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VO
140310
140310
1° Classificato buono spesa di euro 1.000 di cibo per animali
2° Classificato buono spesa di euro 600 di cibo per animali
3° Classificato buono spesa di euro 300 di cibo per animali
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VO
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DURATA DEL SONDAGGIO
Saranno considerate valide al fine della compilazione della
classifica finale tutte le schede pervenute in redazione entro
e non oltre venerdì 5 dicembre 2014. Lunedì 15 dicembre
saranno proclamati i vincitori. Le cedoline devono essere
spedite alla redazione de “Il Punto” - corso Cavour n. 20 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è
possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le
schede pubblicate su “Il Punto” edizione cartacea, non si
accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
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NOME ANIMALE _________________________
NOME ANIMALE _________________________
NOME ANIMALE _________________________
COGNOME E NOME PADRONE*
COGNOME E NOME PADRONE*
COGNOME E NOME PADRONE*
RECAPITO* ______________________________
LOCALità ________________________________
__________________________________________
RECAPITO* ______________________________
LOCALità ________________________________
SPECIE __________________________________
*FACOLTATIVO
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SPECIE __________________________________
*FACOLTATIVO
*FACOLTATIVO
SPECIE __________________________________
__________________________________________
RECAPITO* ______________________________
LOCALità ________________________________
LA PROSSIMA SCHEDA JOLLY NELL’EDIZIONE DI MARTEDì 22 APRILE
13
Cronaca Pavese
10 marzo 2014
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Fondo da 20mila euro per chi ha contratto un mutuo
Il Comune di Siziano pubblica un bando erogando risorse per mitigare l’impatto della crisi
L'iniziativa va incontro a famiglie, giovani coppie e cittadini che hanno acquistato casa
SIZIANO
Il “sociale”, con un importante provvedimento, è tornato al centro delle attenzioni
della giunta sizianese. Su
congiunta proposta del sindaco Massimiliano Brambilla, dell'assessore ai servizi
sociali Claudia Fiori e del
consigliere con delega alle
politiche per la casa ed il lavoro, Paolo Martellotta, l'amministrazione ha approvato
un bando ( scadenza il 29
marzo) destinato a famiglie,
giovani coppie e singoli cittadini che hanno contratto un
mutuo per la prima casa (acquisto o ristrutturazione).
Anche a Siziano, le rilevazioni ed i dati raccolti dalle
parti sociali e dagli enti evidenziano un aumento esponenziale del ricorso alla cassa
integrazione e la sempre più
elevata difficoltà di far fronte
al pagamento di mutui accesi
per l'acquisto dell'abitazione.
Situazioni che non lasciano
indifferente piazza Negri che,
nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio, intende
concorrere
ad
ammortizzare l'impatto della
crisi sui cittadini, proponendo, accanto ai provvedimenti
di
riduzione
o
esenzione dal pagamento di
tutti i servizi comunali rego-
Il Comune di Copiano acquista
i buoni per il lavoro occasionale
Il provvedimento potrebbe interessare diversi soggetti
COPIANO
Uno scorcio di Siziano con, sulla destra, il municipio
lati dall'Isee, una misura ad
hoc sulla casa.
Le risorse riscontrate dalla
municipalità assommano a
20.000 euro e verranno suddivise in parti uguali tra i richiedenti in possesso dei requisiti
( in sostanza una certificazione Isee inferiore a 15.000
euro e l'attestazione di difficoltà derivanti da perdita del
lavoro, chiusura di un'attività
autonoma, mobilità o cassa
integrazione). L'ammontare di
ogni singolo contributo sarà
quindi proporzionale al numero di domande presentate,
fino ad un tetto massimo procapite di 1.500 euro.
Tuttavia, se le domande idonee saranno più di 60, l'amministrazione valuterà un
possibile incremento del budget. I contributi saranno poi
materialmente erogati entro il
19 maggio prossimo. Intanto
la giunta ha stabilito altresì di
confermare la possibilità di
rideterminare l'Isee nelle situazioni di perdita del lavoro
o sostanziale diminuzione del
reddito percepito.
Gli uffici procederanno ad un
ricalcolo, escludendo il reddito del componente famigliare che ha perso il lavoro o
chiuso l'attività autonoma, oppure inserendolo in misura
proporzionale alla riduzione
dello stipendio. Il nuovo Isee
potrà essere così utilizzato per
verificare il possibile accesso
alle agevolazioni tariffarie sui
servizi comunali in essere.
GIANLUCA STROPPA
L'amministrazione di Andrea
Itraloni aprirà presto un canale diretto con l'Inps per l'acquisto di uno stock di buoni
lavoro, i cosiddetti “voucher”.
I buoni, del valore nominale
di dieci euro l'uno ( il valore
netto è di 7,50 euro per un'ora
di lavoro), servono a coprire le
prestazioni occasionali accessorie, vale a dire quelle attività
lavorative
non
riconducibili alle tipologie
contrattuali tipiche del lavoro
subordinato e nemmeno al lavoro autonomo. Si tratta di
prestazioni definite che hanno
la sola finalità di assicurare
una minima tutela previdenziale, anche in un'ottica di
contrasto al lavoro “nero” e irregolare.
Il pagamento delle prestazioni
rese avviene appunto attraverso
il meccanismo dei buoni che il
comune acquisterà direttamente dall'Inps. Potenziali soggetti interessati all'iniziativa
sono studenti, pensionati, lavo-
Il Comune di Copiano
ratori part-time e percettori di
prestazioni integrative del salario o di sostegno del reddito. I
lavori da affidare sono caratterizzati da un'ampia flessibilità:
rientrano nella sfera, attività di
giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi
e
monumenti,
collaborazioni a manifestazioni
sportive, culturali, fieristiche o
caritatevoli e, ancora, lavori
che hanno carattere di emergenza o solidarietà.
Casorate, c’è l’ok al piano
Cura rescinde il contratto
d’appalto della sala polivalente di emergenza comunale
Landriano, è stato rinnovato
il progetto “Nati per leggere”
La documentazione unisce maggioranza ed opposizione
L’iniziativa promossa in collaborazione con la biblioteca
L'amministrazione Manelli aveva consultato uno studio legale
CURA CARPIGNANO
Adesso è arrivata l'ufficialità. La giunta capitanata dal
sindaco Ezio Manelli ha rescisso il contratto d'appalto
per la realizzazione della
sala polifunzionale in paese.
Una risoluzione che era
ormai nell'aria, dopo che,
non più tardi di un mese fa,
era stato incaricato uno studio legale di Pavia per valutare la problematica. Circa
cinque mesi fa, il direttore
dei lavori aveva redatto una
nota inoltrata alla società
cooperativa incaricata delle
opere, e per conoscenza al
comune, con la quale si contestavano all'esecutrice degli
interventi determinati adempimenti. Contestualmente,
alla società venivano accreditati novanta giorni di
tempo per compiere i lavori,
alla data di contestazione,
“in ritardo”.
A fine gennaio si era poi
fatto il punto della situazione sull'andamento del
cantiere e, allo stato verificato, si concluse che l'impresa non avrebbe potuto,
verosimilmente, recuperare i
ritardi in precedenza accumulati. Secondo le procedure, gli addebiti furono
nuovamente contestati, lasciando la possibilità alla
controparte di presentare
eventuali controdeduzioni
entro quindici giorni. Controdeduzioni formulate e valutate negativamente dal
comune, in quanto contraddistinte da genericità, infondatezza, reticenza ed assenza
di elementi probatori.
L'area tecnica municipale,
nell'arco di 14 mesi, aveva
inviato alla società dieci solleciti: i primi per chiedere di
iniziare i lavori e quelli successivi per riprenderli, data
l'assenza di movimenti nel
cantiere. Ma le inottemperanze non sono ancora finite.
È stata infatti contestata una
carenza di documenti inerenti l'impresa, i lavoratori e
le attrezzature, l'inadeguatezza prima e il non aggiornamento poi del
Piano
Operativo di Sicurezza,
l'omessa
consegna
del
crono-programma, delle planimetrie di cantiere e della
documentazione delle ditte e
delle forniture.
E ancora, l'assenza di un servizio igienico presso il cantiere, la mancanza di
tesserini di riconoscimento
dei lavoratori e di documentazione relativa alle maestranze presenti in cantiere,
la permanente situazione di
irregolarità contributiva e di
comunicazione alla Cassa
Edile della Provincia di
Pavia.
G.S.
CASORATE PRIMO
Entra in vigore a Casorate
il piano di emergenza comunale. Si tratta di una
ponderosa documentazione
che, partendo da un analisi
delle caratteristiche del territorio, delinea gli scenari
di rischio possibile seguenti
ad una calamità naturale o
problemi connessi alla pericolosità di un'attività industriale. L'ingegner Daniele
Calvi, estensore del piano,
ha prodotto una circostanziata mappatura delle aree
casoratesi potenzialmente
interessate da rischi di carattere idraulico/idrogeologico, delle zone boscate per
il possibile sviluppo di incendi e degli insediamenti
produttivi a rischio di incidente grave. L'analisi si è
estesa anche alla pericolosità sismica, al tessuto urbano, per metterne in luce i
rischi viabilistici, e alle cosiddette “life lines” (elettrodotti,
acquedotti,
metanodotti…). A completare il tutto le metodologie
da osservare per la composizione dell'unità di crisi ed
il preannuncio degli eventi
alla popolazione.
Il consiglio comunale ha
approvato all'unanimità il
provvedimento, con la discussione peraltro “ de-
viata” per qualche istante
dall'argomento allorché la
consigliera Romina Vona
chiedeva se le buche sulle
strade fossero comprese nel
piano.
L’ingegner Calvi non poteva che chiarire come «il
piano serva a fronteggiare
emergenze con situazioni di
prevedibilità», per cui sul
tema specifico è intervenuto l'assessore Angelo Bosatra affermando, in qualità
di consigliere provinciale,
che «si sta cercando di reperire i fondi necessari per
la sistemazione della strada
provinciale Casorate-Trivolzio».
In chiusura, il consigliere
Enzo Bina ha chiesto «l'ammontare del contributo regionale per la stesura del
piano e la parte di spesa a
carico del comune. Inoltre,
visto che il piano è uno
strumento dinamico, vorrei
sapere se le modifiche possono essere fatte dai dipendenti comunali». Calvi ha
replicato che « il contributo
regionale
ammonta
a
10.000 euro mentre il comune sostiene l’Iva e per
quanto riguarda la modifica
del piano, i codici d’accesso sono consegnati al
comune e quindi vi è la
possibilità di modifica da
parte dei tecnici comunali».
G.S.
LANDRIANO
Torna, dopo la prima esperienza
condotta alla fine del 2012, il
progetto denominato “Nati per
leggere”, promosso dall'amministrazione di piazza Garibaldi
in collaborazione con la biblioteca. Si tratta di una iniziativa
mirata ad incoraggiare l'attitudine alla lettura nella popolazione infantile, offrendo, a
bambini di età compresa tra sei
mesi e sei anni (cioè non solo
prima dell'acquisizione della
competenza alla lettura in età
scolare, ma anche prima dello
sviluppo del linguaggio) precocissime occasioni di ascolto di
letture eseguite ad alta voce da
parte di persone, come genitori
o insegnanti, legate da un forte
rapporto affettivo o emozionale
con il bambino.
Lo scopo del progetto è quello
di favorire nei bambini la percezione del libro come strumento
e crocevia di intense esperienze
affettive ed esistenziali.
Il progetto “Nati per Leggere” si
è sviluppato attraverso il coinvolgimento dei sistemi bibliotecari, delle istituzioni educative
per l'infanzia e della rete dei pediatri di famiglia e di quelli operanti nei servizi delle aziende
sanitarie locali. Le azioni concrete consistono nella sensibilizzazione
dei
genitori,
nell'elaborazione di un elenco di
titoli adatti alle varie fasce d'età,
nell'organizzare, in contesti istituzionali, occasioni di lettura rivolte alla popolazione infantile,
nel mettere a disposizione, nelle
sale d'attesa, una scelta di titoli
adatti alla lettura ai pazienti in
attesa. A Landriano, a tutte coloro che diventeranno mamme
quest'anno, sarà fatto dono di un
libro adatto all'occasione.
Il Comune di Landriano
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Speciale Quartieri
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Cassinetto, un quartiere che prova a risorgere
La vita in questa parte di città sembra notevolmente migliorata rispetto agli anni precedenti
Molti passi in avanti sono stati fatti, ma manca ancora una buona illuminazione delle strade
PAVIA
Buone notizie, finalmente.
Secondo i residenti al Cassinetto, la vita nel quartiere è
notevolmente migliorata rispetto agli anni precedenti e
alcune problematiche si sono
completamente dissolte. Accogliamo la notizia con gioia
sincera, trattandosi del primo
caso in tre anni in cui sono i
cittadini ad avvicinarsi spontaneamente a noi per parlare
con orgoglio del loro rione.
L’introduzione del servizio di
pulizia stradale a carico delle
cooperative sembra aver raggiunto anche qui, come a
Santa Teresa, i risultati sperati, collocandosi anche oltre
le aspettative. «La pulizia è
migliorata – garantisce la signora Cinzia – i ragazzi delle
cooperative svolgono diligentemente il loro lavoro e non si
perdono in chiacchiere: i risultati sono sotto gli occhi di
tutti».
Argomento sicurezza: qualche disagio si verifica, ma i
residenti al Cassinetto sembrano ormai averci fatto
l’abitudine. «I furti ci sono
Edoardo
qui come altrove – riconosce
Edoardo, cliente affezionato
del Barbu Bar, in via Tavazzani – ormai i residenti non li
denunciano neanche più. L’illuminazione è inesistente:
dopo le otto di sera c’è da
avere paura. Il bar tiene accesa a sue spese l’insegna».
E se il passaggio pedonale e
ciclabile non potrebbe essere
tenuto meglio, qualche perplessità desta ancora il campetto da calcio antistante il
bar. «Non c’è nulla per i
bambini – si lamenta Rita, 42
anni – non so dove portare i
miei figli a giocare. Non
credo che sistemare l’area
verde e costruire una piccola
fontana siano due progetti irrealizzabili». Il trasporto, a
detta di tutti, non crea alcun
disagio: il 6 e il 7 passano
ogni giorno con regolarità.
Come segnalato lo scorso
anno, i disagi maggiormente
avvertiti dai residenti nel
quartiere sono la mancanza di
illuminazione e la situazione
allarmante in cui riversa il
fossato di via Brusoni, lasciato in uno stato di totale
abbandono.
«Il vero problema sono il fossato e l’illuminazione – conferma Marco Castrignanò, da
sempre molto impegnato
nella promozione delle attività giovanili nel quartiere –
sono anni che cerchiamo di
capire di chi sia la competenza della bonifica del fossato, ma non ci è mai arrivata
alcuna risposta. L’assessore
allo Sport Antonio Bobbio
Pallavicini mi ha dato una
grossa mano negli ultimi
tempi, si è dato molto da fare;
lo stesso assessore Marco Galandra e i suoi uomini sono
stati molto collaborativi. Attendiamo risposte per quanto
concerne la vicenda del fossato e per la potatura delle
piante, che si è resa necessaria con urgenza: le foglie e i
Uno scorcio del passaggio pedonale nel quartiere
rami coprono i lampioni, con
conseguente diminuzione notevole della visibilità. Per il
resto non c’è che dire, il quartiere ora è più pulito: quando
le cose cambiano in meglio è
importante
sottolinearlo».
«Mi impegnerò prossimamente per compiere azioni
concrete che vadano nella direzione della bonifica del fos-
sato» ha garantito lo stesso
Bobbio Pallavicini, raggiunto
telefonicamente. Siamo di
fronte a una favola a lieto
fine, finalmente? Ai posteri
l’ardua sentenza. Ad ogni
modo, vedere finalmente
qualche sorriso nelle zone periferiche della città riscalda il
cuore.
SERENA BARONCHELLI
Una tradizione di oltre un secolo
Nata agli inizi del secolo scorso la ferramenta ed utensileria Sardi,
dal 1980 guidata dal Dott. Giacomo Cremonesi, ha oggi la sua sede
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10 marzo 2014
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L’importanza de Il Cascinetto di via Tavazzani
Quando si parla di malattie tumorali, il più piccolo aiuto può rivelarsi fondamentale
Alla struttura di accoglienza si appoggia il Cnao, Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica
PAVIA
Quando si parla di malattie tumorali, il più piccolo aiuto può rivelarsi fondamentale. E’ questo che
cerca di fare il residence Il Cascinetto di via Tavazzani, che si propone come struttura di accoglienza
cui si appoggia la fondazione
Cnao. Il Centro Nazionale di
Adroterapia Oncologica è nato
con lo scopo di curare i tumori mediante l’impiego di protoni e di
ioni carbonio, particelle appartenenti alla categoria degli adroni.
La Fondazione Cnao rappresenta
anche un Centro di Ricerca e Sviluppo, le cui attività spaziano dalla
ricerca clinica alla ricerca radiobiologica, passando per quella traslazionale, con l’obiettivo di
fornire un continuo miglioramento
nella capacità di cura.
La storia del Centro Nazionale di
Adroterapia Oncologica è iniziata
con la pubblicazione, nel maggio
del 1991, del rapporto “Per un
centro di teleterapia con adroni”,
firmato da Ugo Amaldi e Giampiero Tosi. Quest’ultimo suscitò
l’interesse di Nicola Cabibbo, allora presidente dell’Infn. Così, nel
1992, venne concesso un primo finanziamento per iniziare lo studio
Il residence Il Cascinetto di via Tavazzani
di un nuovo acceleratore che fosse
in grado di operare sia sui protoni
che sugli ioni leggeri, da utilizzare
nella nuova terapia dei tumori profondi. Lo studio, finanziato dall’Infn fu chiamato Ater, un
abbreviativo di “Adroterapia”, la
parola coniata da Amaldi per questo nuovo tipo di radioterapia. Nel
1992, per raccogliere i fondi e il
personale necessari alla progettazione del centro, venne creata la
Fondazione Tera, con sede a Novara. In 18 anni più di 170 fisici,
ingegneri, informatici e tecnici
sono stati dipendenti di Tera. Nel
1995, per consentire all’adroterapia di svilupparsi anche in Europa,
Amaldi convinse la direzione del
Cern a realizzare un sincrotrone
per ioni carbonio e protoni, ottimizzato per la terapia. Questo studio venne chiamato Proton Ion
Medical Machine Study e fu completato nel 2000; Tera ne trasse
una versione più compatta, denominata Pimms/Tera, che poi si è
evoluta nella versione Cnao definitivamente realizzata a Pavia.
Umberto Veronesi, nominato nel
maggio del 2000 Ministro della
Salute, decise di finanziare la realizzazione del Cnao, che ben conosceva da alcuni anni. Nella
primavera del 2001 venne pertanto creata ufficialmente la fondazione Cnao.
Il Ministro Gerolamo Sirchia, appena nominato, insediò una Commissione per analizzare il
progetto e, non appena venne
emesso parere positivo, nel novembre del 2001, insediò il Consiglio, che nominò presidente
Erminio Borloni. Quest’ultimo
introdusse un approccio manageriale nella realizzazione del centro e, in aggiunta agli enti
fondatori inclusi per decreto ministeriale nella fondazione, riuscì
a creare attorno al progetto una
rete di collaborazioni nazionali e
internazionali, che rappresentano
tuttora la spina dorsale del sistema Cnao. Il presidente acquisì
da Tera personale giovane, qualificato e molto motivato, che affiancò
agli
enti
della
collaborazione per attuare la fase
di costruzione e diventare poi il
motore interno della successiva
fase di gestione del sistema.
La costruzione vera e propria del
Cnao ha avuto inizio nel 2005, con
la cerimonia della posa della prima
L’edificio che ospita il Cnao a Pavia
pietra il 5 Marzo 2005 e con l’effettivo inizio delle lavorazioni nell’estate dello stesso anno. Gli anni
dal 2005 al 2009 hanno rappresentato una veloce cavalcata per portare a termine l’opera nel minor
tempo possibile e con il massimo
del rapporto qualità-costo. Con la
cerimonia di Inaugurazione del
Cnao, il 15 Febbraio 2010, si
chiuse la fase della costruzione del
centro e si aprì la seconda fase,
quella denominata “della sperimentazione clinica”, che ha portato al trattamento di alcune
centinaia di pazienti, scelti tra una
ventina di patologie elettive per
l’adroterapia.
Questa fase ha permesso di validare scientificamente l’adroterapia
nell’ambito ospedaliero italiano e
di gettare le basi per la successiva
fase di avvio a regime della struttura, che intende arrivare a trattare
circa tremila pazienti all’anno,
espandendo sempre più le indicazioni cliniche e portando avanti al
contempo attività di ricerca clinica, radiobiologica e tecnologica.
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PAVIA
10 marzo 2014
16
Cassinetto, per pregare si va al Vallone
Il rione, a causa delle sue ridotte dimensioni, non vanta una propria parrocchia
I religiosi residenti si recano nella vicina chiesa di Sant’Alessandro Sauli
PAVIA
Il Cassinetto, a causa delle sue
piccole dimensioni, non vanta
una propria parrocchia. I residenti nel quartiere si recano a
pregare nella vicina chiesa di
Sant’Alessandro Sauli, in via
Alessandria, appartenente al vicino rione Vallone. La storia del
santo cui la struttura è dedicata,
però, è sconosciuta ai più. Alessandro Sauli è stato un vescovo
cattolico,
religioso
e
teologo dell'Ordine dei Chierici
Regolari di San Paolo. Quella
di Alessandro è una figura davvero eccezionale per il secolo in
cui visse, il Cinquecento, in
quanto, tra le luci e le ombre
della non facile vita ecclesiale e
sociale del suo tempo, cercava
di imboccare, con rinnovato vigore il cammino di fede tracciato dal Concilio di Trento, nel
tentativo di superare le scorrettezze messe in atto dalla corrente protestante. Figlio dei
nobili genovesi Domenico e
Tommasina Spinola, Alessandro nacque a Milano e venne
ammesso ancora bambino al seguito dell'imperatore Carlo V in
qualità di paggio.
La chiesa di San’Alessandro Sauli
“Crebbe in fretta fisicamente, in
altezza e nella corporatura che
si fece presto massiccia, celando bene agli sguardi superficiali il suo vero stato di salute,
all’opposto cagionevole. Fin da
piccolo rivelò quella fermezza
di carattere e quella nobiltà
d’animo che parevano fluire armoniosamente dallo sguardo
profondo dei suoi occhi azzurri
e vivaci, incastonati tra i folti
capelli di gioventù, biondis-
simi: piccolo indizio, anche
questo, di una particolare distinzione di tratto e di valore,
che a breve egli rivelerà al
mondo intero con l’assunzione
coraggiosa dell’episcopato di
Aleria in Corsica, dove faticò
più di tanti altri suoi illustri
contemporanei, correndo come
un matto” lo descrive padre Filippo Lovison all’interno di un
suo trattato. All’età di diciassette anni Alessandro decise di
entrare tra i Chierici Barnabiti
e, dopo gli studi istituzionali
compiuti a Pavia, venne ordinato
sacerdote
il
24
marzo 1556; trascorse quindi
gli anni successivi tra Pavia,
dove si distinse in qualità di
professore di teologia e filosofia, e Milano, dove svolse servizio pastorale, guadagnandosi
la fama di grande predicatore.
Alessandro fu uno dei più stretti
collaboratori dell'arcivescovo
Borromeo durante la sua opera
di riforma della diocesi e, proprio per questo motivo, venne
eletto Superiore Generale del
suo ordine: il 10 febbraio 1570,
dietro suggerimento dell’arcivescovo Borromeo, Papa Pio
V lo elesse Vescovo della diocesi corsa di Aleria, dove ricevette
la
consacrazione
episcopale dal suo mentore.
Il nuovo Vescovo si impegnò
particolarmente per la riorganizzazione religiosa della diocesi, attraverso l'introduzione
delle riforme del Concilio di
Trento in materia di disciplina
del clero e tramite la promozione delle missioni popolari
per la formazione catechistica
dei laici. Alessandro rimase
in Corsica per oltre vent'anni
Una raffigurazione di Alessandro Sauli
fino a quando, il 20 ottobre 1591, venne trasferito nella
più prestigiosa sede di Pavia.
Obbedì subito, anche se tanto
lavoro l’aveva già sfiancato.
Eppure intraprese subito la visita pastorale: non smise di
“portare la croce”, finché un
minimo di forze lo sorressero.
L’ultimo giorno giunse per lui
nel dolce scenario d’autunno
del Piemonte meridionale: a
Calosso d’Asti, per la preci-
sione, dove accettò l’ospitalità
del signore del luogo. Ma non
frequentò mai i saloni nobili: rimase al pianterreno con i lavoranti, vicino alla portineria. E
qui, con le prime nebbie fra le
colline, morì l’“Apostolo della
Corsica”. Il suo corpo ritornò
poi a Pavia, dove verrà inumato
in cattedrale. Nel 1904, Pio X
Sarto iscriverà Alessandro Sauli
fra i santi.
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Dove crescono i piccoli campioni
Il Centro Sportivo Cassinetto alleva giovani talenti e consente loro di emergere
Eva, 14 anni, ora vive e si allena in Spagna. Davide Ferrari, 10 anni, miete già grandi successi
PAVIA
Ci sono traguardi che scaldano il
cuore, e che ci lasciano ancora
sperare che lo sport non sia soltanto una serie di competizioni
basate sull’invidia e sulla sete di
arrivare. Il Centro Sportivo Cassinetto, da sempre solida realtà
del quartiere, ci ha raccontato
negli ultimi mesi due storie
degne di nota, consentendo la
preparazione a 360° di alcuni
piccoli atleti che ci lasciano ben
sperare per il futuro. Il primo
caso è quello di Eva, ex allieva
del maestro Chawalkiewicz, tesserata per il Tennis Club Cassinetto. La ragazzina attualmente
risiede e si allena nell Accademia di Barcellona. Eva, a soli 14
anni, ha già partecipato a due tornei $10000 WTA e in questo momento è al secondo posto fra gli
Under 18 in Spagna, dopo un
solo anno di allenamento. Questi
risultati confermano che Eva,
formata in un piccolo quartiere
pavese, può diventare una top
player mondiale. La sua crescita
tennistica è stata seguita dagli
esperti del Tennis Club Cassinetto nel momento più incisivo di
sviluppo tecnico di un atleta.
Uno dei campi da tennis del Centro Sportivo Cassinetto
Alla fine del 2013, inoltre, il
quartiere ha salutato con gioia la
quinta finale stagionale per il piccolo Davide Ferrari, che ha partecipato al Rodeo di Osio Under
10. Anche Davide è allenato al
Cassinetto dal maestro Giorgio
Chawalkiewicz. Il bambino, a
soli 10 anni, con tanta determinazione e impegno, è riuscito a raggiungere questi ottimi risultati. Si
tratta della quarta vittoria in un
anno per un bambino che ha in-
ziato a giocare a tennis da appena
una stagione: un grandissimo risultato, insomma, a riprova che la
scuola di tennis del Centro Sportivo Cassinetto, come tradizione,
continua a portare avanti piccoli
talenti e a consentire loro di
emergere. La professionalità del
maestro Chawalkiewicz si era già
messa in evidenza in precedenza
con altri giocatori, come Davide
Brindisi, Matteo Dallera, nati e
cresciuti tennisticamente al Cas-
sinetto. Attualmente, altri ragazzi
promettenti della provincia, e non
solo, ed ex giocatori di prima categoria, si allenano nella compagine agonistica del Cassinetto. La
Scuola di Addestramento Tennis
del Cassinetto quest anno celebra
i 17 anni dalla sua nascita.
La struttura è stata fondata
dall ex giocatore Giorgio Chawalkiewicz, maestro nazionale
FIT e vice presidente dell importante gruppo internazionale
ESTESS. Con il passare degli
anni la scuola è diventata molto
rinomata per aver formato giovani atleti di qualità, tanto che
due anni fa è stata costituita una
divisione di carattere puramente
agonistico, integrando programmi di livello con la figura
del preparatore atletico, e avvalendosi da quest anno anche dell’ausilio di un preparatore
mentale. Questa divisione porta
il nome di CTT (Chawlkiewicz
Tennis Team) Players division.
Si tratta di un gruppo ristretto di
giovani allievi, che non necessariamente si allenano insieme,
ma che vengono scelti per capacità, dedizione e soprattutto risultati. La divisione ospita
anche ragazzi stranieri di livello
per allenamenti di breve e medio
periodo, offrendo così una valida base per potersi perfezionare, nonché un trampolino di
partenza per i vari tornei.
La CTT Players Division, costituita due anni fa con l intento di
garantire ai ragazzi particolarmente dotati un servizio pari a
quello offerto nelle vere accademie di tennis, ha di recente deciso
di allargare l ingresso a questo
programma, costituendo un secondo livello basato sulla qualità.
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Il maestro Giorgio Chawalkiewicz
Quest’ultimo è costituito da ragazzi che finora non hanno ottenuto grandissimi risultati ma che,
grazie alla loro giovane età e soprattutto alla determinazione, si
sono meritati di poter usufruire di
un programma che dall anno
prossimo garantirà, oltre ai soliti
allenamenti sul campo fino a 4
ore al giorno, anche un’accurata
assistenza da parte di un bravo
preparatore atletico e mentale.
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Cultura Società
18
10 marzo 2014
Al teatro Fraschini arriva “Pantani”
Dal regista Marco Martinelli un’opera che ripercorre la drammatica storia del campione scomparso nel 2004
Il 25 marzo sul palco pavese si ricorda il ciclista romagnolo, ancora senza giustizia a dieci anni dalla morte
PAVIA
Arriva il 25 marzo al teatro
Fraschini di Pavia: “Pantani”. Lo spettacolo diretto
da Marco Martinelli che è
stato proclamato vincitore
del premio Ubu come miglior nuovo testo teatrale
italiano. Prodotto dal Teatro delle Albe e da Ravenna Teatro, Pantani
nasce da un’idea di Marco
Martinelli e Ermanna
Montanari, i quali hanno
affidato il racconto agli attori Alessandro Argnani,
Luigi Dadina, Roberto
Magnani, Michela Marangoni, Francesco Formino,
Laura Redaelli e Pino Roncucci (che appare solo in
video).
L’ideazione dello spazio
scenico è di Alessandro
Panzavolta, i costumi sono
del Teatro delle Albe, alla
fisarmonica e autore delle
composizioni musicali Simone Zanchini. Tecnico
luci e video Francesco Batacchio, tecnico del suono
Fagio. La trama racconta
la vita e la storia drammatica del campionissimo di
ciclismo Marco Pantani.
Pantani viene ritrovato
senza vita in un residence
di Rimini il 14 febbraio
2004, giorno di San Valentino. Aveva appena com-
Un momento dello spettacolo
piuto 34 anni. Dopo i
trionfi al Giro d’Italia e al
Tour de France, le accuse
di doping a Madonna di
Campiglio lo hanno condotto a un lento ma inevitabile crollo psicologico
fino a una morte forse tragicamente annunciata.
Infatti le feroci accuse di
doping lo avevano inesorabilmente logorato al punto
di trasformarlo agli occhi
del mondo da icona assoluta a sbandato cocainomane. Attorno alle figure
di Tonino e Paola, i genitori di Marco, che cercano
disperatamente la verità,
viene allestito un rito funebre affollato di personaggi
per ripercorrere le imprese
dello sportivo romagnolo,
amato dal popolo e dagli
sportivi di tutto il mondo.
La scrittura di Martinelli
finisce per comporre un affresco sull’Italia e sulla
giustizia, sulla ferocia
inaudita che si scatena
quando gli eroi, prima
osannati, vengono messi
alla gogna.
Il Teatro delle Albe prosegue il suo consolidato e rigoroso percorso artistico
con un’impronta civile carica di emozione, Ermanna
Montanari ne è la palpitante interprete principale,
commovente nel suo essere “madre coraggio”.
Progetto “Babele Fu*turista”
Marco Pantani in una delle sue epiche azioni in salita
In città una grande mostra di opere di artisti tutti pavesi
In occasione del 25esimo della caduta della Torre Civica
pria vanità d'artista e che
nelle loro rispettive opere
parlano linguaggi differenti
“Gli uomini, all'epoca, par- ma che in questo particolare
lavano tutti la medesima caso saranno uniti nella melingua e costruirono una moria, Esponendo i propri
torre altissima per arrivare lavori, eseguiti e dedicati
al cielo, per vanità e non es- per l'occasione, ai piedi di
sere dispersi su tutta la ciò che rimane della Torre,
per
celeterra come
brare,
per
Dio gli aveva
non dimenticomandato.
care».
Ma Dio creò
L'idea dunscompiglio
que parte dal
nelle genti e
nome stesso
facendo in
dato
almodo che le
l'evento
e
persone parcioè creare
lassero linuna comunigue diverse e
cabilità tra
non si capisartisti della
sero più, immedesima
pedì loro di
città ma conterminare la
cettualmente
costruizione
e stilisticadella torre”.
mente
di( G e n e s i
versi.
1:28)
L’obiettivo è
Da
questo
integrare le
racconto bibLa locandina della mostra
manifestablico
lo
spunto per il titolo e il pro- zioni di cordoglio e il vuoto
getto FU*TURISTA sulla indelebile che questa torre
Torre Civica di Pavia. ha lasciato nel cuore dei pa«L'analogia con la torre è vesi e della città. Come?
ovvia - spiega Iucu - e "le Esponendo opere di artisti
genti sono gli artisti", Pavesi che, senza alcuna
spesso "schiavi" della pro- vena polemica, vogliano
PAVIA
esprimere un sincero omaggio con opere dedicate. Il
luogo? La cancellata esterna
della torre stessa, con l'ausilio di catene e gancetti,
quindi
un'allestimento
estemporaneo e per nulla invasivo. La mostra verrà poi
trasferita nella sala espositiva di Santa Maria Gualtieri.
L'evento fortemente voluto
dal GRUPPO FU*TURISTA
ha trovato riscontro ed ade-
sione tra i nomi più noti dell'arte Pavese/internazionale
e tra le nuove leve della nostra città: Iucu, Lele Pica',
Giammatteo Rona, Alessandro D'aquila, Marco Lodola,
Gianni Cella, Luca Bossaglia, Giovanna Fra, Rosa
Tallarico, Stefano Bressani,
Franco Marinaro, Gabriele
Zoncada, Davide Baroggi,
Viola Cappelletti, Nadia Buroni, Moho, Simone Verdi.
D.M.
IL SUONO DI UN’IDEA
IL LIBRO
10ª PUNTATA
La leggenda di
Mariano Dallapè
e le sue fisarmoniche
di LINO VENERONI
FUGA DAL MASO
DI BRUSINO
«Ottimi
esemplari.
–
esclamò rivoltosi ai due uomini che stavano discutendo
– Quanto volete per tutte e
due?».
Il proprietario chiese una
cifra superiore a quella
che aveva chiesto al presunto compratore col quale
stava trattando.
«Troppo. – replicò – Io sono
disposto a pagare subito, e
sull’unghia, quello che valevano ieri sul mercato di Brescia».
Tolse dal sacchetto di pelle
scamosciata, che aveva al
collo, alcune monete d’argento e le ficcò in mano al
venditore che le esaminò attentamente una per una mentre il terzo incomodo
osservava strabiliato.
«Affare fatto!». – rispose
l’interpellato, allungando il
braccio e mostrando il
palmo della mano che Fiurìn
colpì con la sua provocando
il caratteristico schiocco.
Il venditore se ne andò,
senza nemmeno salutare, visibilmente soddisfatto mentre l’altra persona fissava in
silenzio, ed imbronciato, il
nuovo proprietario delle
vacche.
«Ma che sistemi sono questi
?» – protestò finalmente
quell’uomo.
«Perchè?». – fece finta di
meravigliarsi Fiurìn.
«Perchè? Da quando in qua
si entra nelle trattative degli
altri?»
«Ma voi due non eravate assieme?». – continuò nella
sua sceneggiata il commerciante di Cavedine.
«Quelle vacche le stavo
comprando io!».
«E me lo dite adesso?».
«Si è svolto tutto in un attimo
ed io non ci ho capito niente.
Porca di una vacca !».
Fiurìn, cominciò, garbatamente, a scusarsi asserendo
che
non si era proprio accorto della trattativa che era
in atto e si dichiarò disponibile a cedergli, anche se gli
interessavano parecchio, i
due capi che aveva appena
acquistato. Dopo una relativamente breve discussione,
quell’uomo versò a Fiurìn
alcune monete in più di
quelle che aveva pagato.
La stessa scena si verificò
altre due volte, la prima con
un cavallo, la seconda con
una coppia di buoi.
«Ora che la giornata ce la
siamo
abbondantemente
guadagnata possiamo andarcene finalmente a fare
una bella scorpacciata di
pesciolini di lago fritti. Mi
hai aiutato bene ed io ti insegnerò altri piccoli trucchi
che fanno la differenza tra le
persone normali ed i furbi».
Mariano, pur non essendo in
possesso di esperienze, nel
suo piccolo, giudicò che il
suo padrone, furbo, forse, lo
era fin troppo e che, prima o
poi, qualcuno, magari più
furbo di lui, poteva reagire di
conseguenza. Si guardò bene
dal dirglielo, ma si ripromise, una volta più grande,
di non fare mai altrettanto..
•••••••
Il paesaggio era nettamente
cambiato. La strada era diventata pianeggiante ed
assai più diritta, le montagne le avevano lasciate alle
loro spalle ed alla loro destra, mentre a sinistra lo
sguardo spaziava su un orizzonte piatto ed insignificante.
Teatro Fraschini
Il 14 marzo
al Mood
ritornano
i Venerdì Live
con "La Scimmia"
Martedì 11 marzo ore 21 • Mercoledì 12 marzo ore 21 • Giovedì 13 marzo ore 21
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SERVO DI SCENA
di Ronald Harwood traduzione Masolino D’Amico
regia Franco Branciaroli scene e costumi Margherita Palli
con Franco Branciaroli, Tommaso Cardarelli
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Stagione Teatrale - Altri Percorsi
Venerdì 14 febbraio ore 21
EXIT
Stagione Teatrale - Operetta
Sabato 15 febbraio ore 21 • Domenica 16 marzo ore 15,30
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
di Nacio Herb Brown Compagnia Corrado Abbati
Voghera &
Oltrepò
Costruendo Libera Voghera: cittadini contro le mafie
Una cena per farli conoscere: il 15 marzo il primo appuntamento dei saperi e dei sapori
Sono 958 i beni confiscati in Lombardia: nasce il presidio per l’Oltrepò
VOGHERA
La mafia come fenomeno altro è
un’immagine da relegare ai soli
luoghi comuni; la mafia, anzi, le
mafie, sono tra noi. Se la percezione del fenomeno non è ancora
chiara, a raccontarlo sono i numeri: 958 i beni confiscati in
Lombardia stando ai dati dell’Agenzia Nazionale del Beni Sequestrati. Il comitato promotore
“Costruendo Libera Voghera”
continua nell’opera di sensibilizzazione e formazione per il territorio vogherese e, più in generale,
per l’Oltrepò pavese organizzando
per la serata di Sabato 15 Marzo
la Cena dei Saperi e dei Sapori ,
un evento per conoscere le campagne di Libera, Associazione,
nomi e numeri contro le mafie, un
momento di riflessione e approfondimento sui beni confiscati e i
campi di volontariato 2014.
Il menù (antipasto,primo,secondo,dolce) è realizzato con i
prodotti di Libera terra , Coldiretti
e SlowFood, si tratta di prodotti di
grande qualità alimentare ed etica
che trasmettono attraverso il loro
sapore un messaggio forte di legalità. A cucinare e servire saranno i
ragazzi dell’Istituto Enaip di Voghera . “Questa vuole essere solo
la prima di una serie di cenespiega Laura Bertelegni, referente
del gruppo vogherese. Ci piacerebbe intraprendere un percorso
itinerante che coinvolga l’intero
Oltrepò. Ogni cena sarà pretesto
per aprire un dibattito e parlare di
problemi reali e concreti. Per questo primo appuntamento abbiamo
scelto di parlare di beni confiscati
nel nostro territorio e di presentare
i Campi di Volontariato. Si tratta
di campi estivi, pensati per i ragazzi, ma aperti a tutti: hanno durata di una settimana e chi
parteciperà potrà lavorare all’interno di progetti derivati dalla con-
In Vino Veritas...
di Emanuele Bottiroli
La locandina dell’evento organizzato da Libera Voghera
fisca dei beni. Se al Sud ad essere
confiscati sono prevalentemente
terreni agricoli, al Nord si tratta in
prevalenza di immobili, spesso dislocati nel più innocente dei paesini, anche in provincia di Pavia,
anche in Oltrepò, a testimonianza
del fatto che la mafia vive tra noi.
Il gruppo è nato la scorsa primavera: ad oggi siamo una decina di
volontari, volonterosi di conoscere
e farci conoscere, aperti a chiunque fosse interessato a partecipare
alle nostre attività”.
Quanto è importante parlare di
mafie? “Direi che è fondamentale;
se in qualche modo le cronache
giudiziarie hanno scoperchiato il
vaso di pandora dell’ipocrisia, risvegliato la coscienza collettiva,
portando alla luce quello che forse
un po’ tutti in fondo sapevamo, ma
senza crederci fino in fondo. La
mafia non limita i propri confini al
Sud Italia, ma riguarda tutti, nessuno escluso: le mafie entrano prepotentemente nelle nostre vite, e lo
fanno in mille modi diversi. Se è
creciuta la consapevolezza, manca
comunque la percezione reale del
problema: spesso si ignora il fatto
che la mafia non agisce soltanto
sui grandi numeri, ma interferisce
nel nostro quotidiano, lo fa nel
Barbieri: sì al circo
ma senza animali
Il tendone allestito in piazzale Fermi a Voghera
VOGHERA
Circo sì, ma senza animali. Per
decisione del primo cittadino di
Voghera, Carlo Barbieri, che si
allinea così ad altri sindaci italiani, vietato “l’uso”, termine
improprio, ma efficace, degli
animali all’interno degli spettacoli circensi: “Credo che i bambini e le famiglie possano
divertirsi comunque, anche con
un circo senza animali - spiega
Barbieri, che prosegue- anche
gli animali devono essere tutelati e non sono di certi nati per
essere messi in un circo”. L’iniziativa ha raccolto i consensi di
associazioni animaliste e
amanti degli animali, ma non
solo: piace l’idea anche a bambini e genitori. Il tendone degli
spettacoli, come da tradizione,
è stato allestito nel Piazzale
Fermi di Voghera.
slenzio di chi agisce nel sottosuolo. Per questo è importante tenere alta l’attenzione”.
Costruendo Libera Voghera:
quando diventerete presidio ufficiale? “Auspico che ciò possa
avvenire entro quest’anno. In questi primi mesi di attività stiamo costruendo una rete con tutte le
associazioni che operano sul territorio: l’unione è lo strumento che
genera forza. Nella nostra provincia vi sono già due presidi importanti: Vigevano e Pavia. Credo che
sia fondamentale che anche l’Oltrepò abbia una sua rappresentanza, non tanto a livello formale,
ma per ragioni sostanziali”.
Crede che a livello istituzionale
ci sia abbastanza attenzione al
fenomeno e se si, ritiene che le
Amministrazioni cittadine abbiano gli strumenti per affrontare il problema? “L’attenzione
negli ultimi anni sta crescendo in
modo esponenziale, anche a livello istituzionale. Per quanto concerne le singole amministrazioni
locali, non saprei dare una risposta
esaustiva, credo che vada analizzato caso per caso. Libera è un’associazione apartitica, ma non
apolitica: questo significa che non
precludiamo nessuna collaborazine a livello politico, il colore
della bandiera è irrilevante quando
l’obiettivo è condiviso”.
Bilancio di questi primi mesi di
attività? “Per ora non possiamo
che essere soddisfatti, ma è un
percorso lungo che non si esaurisce mai. Per questo ci rivolgiamo
direttamente
alla
popolazione: il presidio è a Voghera, la sede c’è, presso la Casa
della Carità a Voghera, ma ci piacerebbe estendere l’invito anche
a tutti coloro che abitano negli
altri comuni Oltrepadani”.
Chi sono i volontari di Costruendo Libera Voghera: ovvero; dal suo punto di vista
l’attenzione al problema mafie è
più alta in quale fascia d’età? “Il
nostro è un gruppo eterogeneo e
trasversale: uomini e donne, giovani e meno giovani. Sicuramente
la soglia d’attenzione è più alta tra
i trentenni, ma anche i più giovani
sono molto preparati ed interessati
a conoscere e capire il fenomeno.
L’azione capillare che stiamo portando avanti in questi mesi è fondamentale: solo a Voghera ci sono
52 associazioni di volontariato; se
vogliamo questo è indicativo del
fatto che da parte dei cittadini c’è
la volontà di riappropriarsi degli
spazi fisici e non solo delle città.
Proprio ragionando in quest’ottica
diventa fondamentale diventare un
corpo unico, collaborare e non fermarsi alle prime difficoltà”.
M.P.
La cooperazione cresce. Terre d’Oltrepò è la più
grande realtà cooperativa di una delle prime aree
vitate d’Italia ed è leader della vitivinicoltura
lombarda. Pochi sanno che oggi l’Oltrepò Pavese
ospita una realtà che è fra le prime cooperative
italiane del settore agricolo. Nata nel 2008 dalla
fusione tra le cantine sociali di Broni e Casteggio,
oggi ha 900 soci e pigia oltre 530mila quintali
d’uva ogni vendemmia, per un fatturato annuale
che supera i 40 milioni di euro. I soci conferitori
provengono da tutto l’Oltrepò Pavese. Terre d’Oltrepò dà oggi lavoro a 43 dipendenti e genera un
considerevole indotto, non solo per gli addetti
della filiera enologica. Il consiglio d’amministrazione è presieduto da Antonio Mangiarotti.
Terre d’Oltrepò è un’impresa, ma soprattutto il
luogo in cui s’incontrano passioni, capacità e voglia di vincere sui mercati con la forza d’investimenti e qualità. Tutto questo è nato, a Broni,
dallo sforzo di un manipolo di soci: Aldo Carlo
Canepa, Contardo Salvaneschi, Teodoro Garba-
rini, Achille Bassani, Carlino Grossi, Antonio
Passioni e Pietro Morini. Dal 1953 al 1960 si lottò
per partire. L’iscrizione come Socio della Cooperativa comportava la spesa di mille lire e con
questi minimi proventi c’erano sì e no i soldi per
pagare il notaio. Provvidenziale, dopo una lunga
e affannosa ricerca, fu un mutuo agevolato dalla
Banca Nazionale Del Lavoro per la costruzione
della Cantina, a cui si aggiunse un prestito per l’
acquisto dell’area edificabile.
Una volta comprato il terreno, tutto era pronto
per poter cominciare, e un’ impresa di Reggio
Emilia ebbe l’ incarico di iniziare la costruzione
che fu avviata nel giugno del 1960. Da allora la
Cantina Intercomunale di Broni è cresciuta oltre
ogni più rosea aspettativa inglobando, forte di
una solidità manageriale e patrimoniale, la Cantina di Casteggio. Oggi Terre d’Oltrepò rappresenta il polo di vinificazione più rilevante
dell’intera regione e un interlocutore nazionale di
prim’ordine del mondo cooperativo.
La rivoluzione si colora di verde
Montesegale e Godiasco partecipano a un progetto comunitario
Paes e Borgo Autentico Certificato: le nuove sfide
“Gli obiettivi - spiega il primo delle strategie e delle politiche
Cittadino Carlo Ferrari- riguar- pubbliche locali, con lo scopo
dano l’efficientamento dell’illu- di contribuire al miglioramento
Montesegale partecipa al Pro- minazione pubblica con la della qualità della vita nei Cogetto Comunitario Meshartility sostituzione di tutte le lampade muni della sua rete.Si tratta di
sulla gestione energetica soste- esistenti con quelle a LED, l’in- un percorso che, seguendo le
nibile co-fic r e m e n t o già condivise linee guida del
nanziato dalla
della raccolta Manifesto dei Borghi Autentici
Commissione
differenziata d’Italia, darà a Montesegale un
Europea, cooral 65% entro ulteriore strumento comunicadinato da Asso
il 2015, ma tivo e di riconoscibilità sociale.
Bai, e con un
anche incen- “Abbiamo stilato un propartenariato
tivi sugli oneri gramma- spiega Ferrari- che si
costituito da
di urbanizza- sviluppa in diverse direzioni:
una rete di 18
zione per il re- dalla promozione del nostro terComuni itacupero degli ritorio, al recupero di edifici abma
anche
liani- in Oledifici, nel ri- bandonati,
trepò Pavese
spetto
del- valorizzazione del nostro partiinsieme
a
l’ambiente e monio culturale, declinato in
Montesegale,
della tradi- tutte le forme, penso ad esempio al Salame di Varzi. A giudiil Comunedi
zione”.
Godiasco- e 72
Sempre nel carci sarà un ente terzo: Una
Comuni in 11
segno del re- volta che tutti i principi, gli inIl logo dell’Asso Bai
paesi europei.
cupero e della dicatori e i parametri per la reasaranno
stati
Meshartility
v a l o r i z z a - lizzazione
ha come obiettivo, da un lato, di zione, va anche sottolineato che approvati, realizzati e analizcontribuire allo sviluppo di so- Montesegale ha aderito al Pro- zati, il borgo potrà ottenere la
luzioni e strumenti che facili- getto Borgo Autentico Certifi- propria certificazione internatino lo scambio di dati sui cato, un percorso innovativo e zionale di Borgo Autentico,
consumi energetici tra utilities unico a livello europeo basato unica nel panorama delle polied enti locali impegnati nella sulla certificazione della qualità tiche pubbliche europee”.
valutazione locale dei gas a effetto serra; dall'altro, la pianificazione di azioni per affrontare
tale questione attraverso il risparmio energetico, l'efficienza
energetica e l'utilizzo di energie
rinnovabili.
Mercoledì 5 marzo è stato approvato dal Consiglio Comunale il Piano di Azione per
l'Energia Sostenibile (PAES)
del Comune di Montesegale. E’
si ritirano
stato, quindi, presentato alla citorologi di
tadinanza in un’assemblea pub- medaglie
blica presso la Sala Consiliare
prestigio
monete
della Casa Comunale nell'ambito del percorso partecipato
e lingotti
previsto dal Patto dei Sindaci,
al fine di permettere ai Portatori
di Interesse a livello territoriale
Si valutano polizze pegno
di avere conoscenza delle
azioni che il piano prevede per
la concreta riduzione delle
emissioni di CO2 a livello comunale e per lo sviluppo della
“Green Economy”.
MONTESEGALE
ORO, ARGENTO E DIAMANTI
IN CONTANTI
Casteggio &
Oltrepò
Banzato: «No primarie, no Pd. Sono imprescindibili»
Il consigliere torna a chiedere la consultazione interna: «Non è ribellione ma rispetto delle regole»
«Mi rivolgerò alla Federazione del Pd provinciale per capire come muovermi»
CASTEGGIO
“Non sono un rivoluzionario, né
tantomeno un ribelle- esordisce
Claudio Banzato, consigliere comunale iscritto al Pd- mi limito a
richiedere il rispetto delle regole”. E così anche il Pd locale,
proprio come quello nazionale,
di cui si riscopre fedele specchio,
è scosso da correnti interne che
agitano la campagna elettorale.
Oggetto del malcontento il mancato ricorso alle primarie: “Al
momento a Casteggio manca una
maggioranza qualificata: il Segretario, Giulio Giovannetti, ha ricevuto il mandato dal solo
coordinamento; all’assemblea
erano presenti solo 10 iscritti su
32 e tre dei dieci che hanno
espresso parere favorevole, lo
hanno fatto con riserva. Le primarie sono connaturate al Pd, ne
sono conseguenza e strumento
imprescindibili; il Partito Democratico nasce sotto la stella delle
primarie, è un partito che poggia
sull’idea di rimettere ai propri
iscritti la scelta del proprio rappresentante: negare questo strumento significa negare l’essenza
stessa di un Partito che, a differenza di altri, di tutti gli altri, non
ha mai imposto un candidato dall’alto, ma ha sempre rispettato il
mandato popolare”.
Claudio Banzato
I tempi per indire le primarie
cominciano a farsi stretti..
“Esattamente: sinceramente non
capisco il senso di tutto questo
temporeggiare. Temo che questa
dialettica, questa volontà di tergiversare, impedisca di fatto lo
svolgimento delle primarie; le
liste vanno presentate entro e non
oltre la fine di aprile.Non voglio
impormi come candidato sindaco, ma vorrei semplicemente
che fossero gli elettori a decretare il nome: a quel punto mi rimetterò al mandato popolare,
qualsiasi esso sia. Attualmente
mi sento leso di un mio diritto:
ho chiesto la convocazione
dell’Assemblea al Segretario, ma
la mia richiesta è stata ignorata,
ho chiesto poi l’elenco degli
iscritti per poterla convocare, ma
anche in questo caso non ho ricevuto risposta alcuna. A questo
punto non mi resta che rivolgermi alla Federazione provinciale per capire come procedere.
Le regole, quando ci sono, vanno
rispettate: sono io il primo a battermi per cambiarle nel caso non
siano giuste, ma la lotta deve avvenire sempre all’interno di una
cornice regolamentata. La mia è
una rivendicazione che si basa su
un diritto: è forma che però è
anche sostanza”.
Si sente mosca bianca all’interno del suo partito? “Assolutamente no: ho ricevuto il
sostegno di molti altri esponenti
all’interno del mio partito, ma a
prescindere dai numeri è lo statuto stesso che parla”.
Quali crede che siano le ragioni
di tutto questo:crede che alla
base ci possa essere un’idea diversa per quanto concerne il futuro di Casteggio? “Non
conosco e non capisco le ragioni
di quanto sta avvenendo. Per
quanto riguarda il contenuto dei
programmi, ad oggi, non è stato
ancora aperto nessun tavolo di discussione. Posso dirle che l’impressione è che a dividerci siano
sfumature: siamo un unico
grande partito, unito da idee ed
ideali condivisi. Piccole differenze è innegabile quanto naturale che vi siano: penso ad
esempio al rilancio di Palazzo
Battanoli, fondamentale per me,
un po’ meno per Giulio Giovannetti, ma non credo risiedano in
questo le ragioni”.
Nel caso non ci fossero le primarie, a suo avviso ci sono i
presupposti perchè si consumi
una frattura in seno al Pd casteggiano? Sarebbe pronto a lasciarlo? “Assolutamente no:
credo che la salvezza dell’Italia
passi attraverso il Pd, un partito
che continua a rappresentare i valori in cui credo. Confido in
Renzi e nel suo operato: sono un
renziano della prima ora, che non
ha mai abbandonato il carro
anche quando starvi era un po’
più scomodo. Il mio sostegno al
partito è fuori discussione: non lo
lascerò, che sia chiaro, ma voglio,
pretendo ed esigo che si faccia
chiarezza, una volta per tutte.
Confido nel fatto che la Federazione risponda alle mie richieste:
permanere in questa bolla di indecisione è sicuramente controproduttivo per tutti. Volgendo
uno sguardo al di là delle primarie infatti ci sono una lista di candidati, ma soprattutto un
programma da presentare al giudizio degli elettori.
MARTINA PASOTTI
Cinema e Psiche: dal 14 al 16
marzo alla Certosa Cantù
Come musica e film influenzano l’inconscio
CASTEGGIO
Un percorso attraverso sensi e
suggestioni quello che si terrà
alla Sala della Certosa Cantù
dal 14 al 16 marzo, fatto di musica, suono, parole ed immagini,
ma soprattutto magia, o comunque si voglia chiamare la distanza che separa un mero film
da un capolavoro. Ad una man-
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Per pubblicare il vostro annuncio economico, la richiesta deve pervenire in Redazione entro le ore 12 del giovedì antecedente l’uscita. Il testo
da pubblicare va inviato per posta - Annunci economici - Il Punto, corso Cavour, 20 • 27100 Pavia - fax - 0382 20130 - o posta elettronica
- [email protected]. Gli annunci di lavoro si intendono rivolti ad ambo i sessi (Legge 903 del 9/12/77). Annunci gratuiti: solo per privati.
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Broni &
Oltrepò
Mingrino: «Ambulatorio pneumologico? Speriamo presto»
Il presidente dell’Associazione Avani commenta l’annuncio dell’assessore regionale alla salute
«Pare non ci siano fondi per l’area Fibronit, solo a fine mese se ne saprà di più»
BRONI
Qualche giorno fa l’annuncio spot?- dell’assessore Regionale alla
salute Mario Mantovani: a breve
due ambulatori pneumologici a
Broni e Stradella. Parole lanciate in
un vento, quello dei due comuni oltrepadani, minato d’amianto; parole forti come la speranza di chi
lotta quotidianamente contro un
mostro che continua a mietere vittime, il mesotelioma pleurico. Silvio
Mingrino,
presidente
dell’Associazione Avani, commenta così le parole di Mantovani:
“Mi auguro che questa eventualità
si concretizzi quanto prima; immagino che vi sia una certa fondatezza
nelle parole di Mantovani. Alle nostre orecchie suona come una promessa, un’aspettativa sospesa da
ormai troppi anni. E’ infatti dal
2009 che noi di Avani chiediamo
che l’Arnaboldi di Broni venga destinato alla cura dei malati di tumore; contestualmente abbiamo
chiesto che venisse istituito un
fondo per le vittime d’amianto. Se
la seconda richiesta sembra ormai
utopia, confido nel fatto che la
prima trovi quanto prima la strada
della concretezza. Ciò che mi preoccupa è che non si conoscono né i
Silvio Mingrino
tempi, né le modalità: per il 2016 è
previsto il picco di ammalati e un
presidio medico sarebbe di gran
supporto anche per le famiglie
delle persone affette da questa
grave patologia”.
Il passo dall’amianto alla Fibronit è breve. A che punto il processo? “Per quanto riguarda il
processo di bonifica, ad oggi, non
sembrano esserci i fondi per procedere, fatta eccezione per gli
800mila euro già stanziati: aspettiamo ulteriori notizie a fine mese
e confidiamo nel fatto che siano
migliori delle premesse. Sul
fronte giudiziario le cose vanno
forse ancora peggio: sono state
svuotate di significato espressioni
come “la legge è uguale per tutti”:
credo che in un Paese che si reputa civile certe situazioni non
trovino giustificazioni: le indagini
preliminari sono iniziate nel 2004;
la prima Udienza preliminare si è
celebrata a distanza di otto anni da
quell’inizio, ed il trascorrere di
tutto questo tempo è andato ad ulteriore nocimento delle persone
offese dai reati, non certo degli
imputati. Auspichiamo, dunque,
che il Giudice Dott.ssa Luisella
Perulli depositi in brevissimo
tempo le motivazioni da noi tanto
attese, al fine di dare un giusto e
corretto significato letterale alla
parola giustizia. La sentenza risale infatti al 19 Luglio 2013; il
Giudice Dott.ssa Luisella Perulli
aveva indicato in 90 giorni il termine per il deposito della motivazione della stessa, ma, ad oggi, a
distanza di mesi, tale motivazione
non è ancora stata depositata; questo determina un ulteriore e fortemente ingiusto prolungamento del
primo grado di giudizio ed impedisce, al momento, di accedere ai
gradi successivi con grave rischio,
per molte delle parti civili, di vedere vanificate dalla prescrizione
le proprie legittime aspettative”.
Come ieri... le voci di domani
Al Teatro Carbonetti il ritorno del “Festivalino”
Vittoria conquistata da Sofia Fiori, Leslie Guzman e Marco Cela
BRONI
Sabato 1° e domenica 2 marzo,
nel teatro Carbonetti di Broni, si
è svolto il festival “Le Voci di Domani”, nel cinquantesimo anniversario della prima edizione di
quello che a Broni tutti ricordano
come il “Festivalino”, amatissima
e mai dimenticata manifestazione
organizzata da Franco Mezzadra e
Mario Salvanesci in arte Lasarat.
Deanna Mezzadra e Paolo Salvaneschi, rispettivamente la figlia di
Franco e il figlio di Lasarat,
hanno fortemente voluto il ritorno
del “Festivalino” e hanno saputo
suscitare la collaborazione convinta di tante persone che per
mesi hanno lavorato al progetto.
In un teatro “tutto esaurito” sabato 1° e domenica 2 marzo i protagonisti assoluti sono stati i
bambini e i ragazzi, bravissimi.
Tutti, nessun escluso, hanno offerto al pubblico emozioni intense. Preparati da Vanni Zunardi
e Maicol Troni, hanno espresso al
massimo il loro talento, regalando
al festival un livello artistico elevato. Spazio anche per un tuffo
nel mondo del musical, grazie alla
presenza di Oltredanza di Broni.
L’inizio della serata di domenica è
stato emozionante. Don Rino Mariani, attuale parroco di Godiasco
e nel 1964 curato di Broni, ha ricordato quegli anni ed è stato salutato dall’applauso interminabile
del pubblico che gremiva il Carbo-
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netti. Erano tre le categorie: Baby,
Junior e Senior. Per la categoria
Baby ha vinto Sofia Fiori, di otto
anni, con il brano “Almeno tu
nell’universo”, tra i “junior” il
podio è andato a Leslie Guzman
con “My heart will go on”, mentre
per i “Senior” la palma d’oro se l’è
aggiudicata Marco Cela con “Feeling good”. I premi consistevano in
tre “borse di studio” offerte da
Banca Unicredit, da Broni Stradella gas SpA e dalla Fondazione
Ospedale Amico di Treviglio e in
tre ingressi a Gardaland offerti dall’agenzia Maxerre di Broni.
Stradella &
Oltrepò
La raccolta porta a porta si estende al quartiere Badia
Incoraggianti i dati rilevati a San Zeno, ora l’amministrazione raddoppia la scommessa
Lombardi: «Una formula mista che incrementa la raccolta e aiuta i cittadini»
STRADELLA
Bando al rifiuto del rifiuto, soprattutto se differenziato: è
giunto il tempo di fare i conti,
che non tornano, e mettere sulla
bilancia le esigenze di un pianeta e il nostro stile di vita, due
entità sempre più inconciliabili.
Dopo anni vissuti di rendita , è
giunto il tempo di ricambiare,
almeno in parte, prima che il
conto da pagare sia troppo salato. Il mantra del futuro impone
la raccolta differenziata, e il cittadino medio si riscopre goffo
alchimista alle prese con materiali usuali trattati in modi inusuali: e così il rifiuto, termine
generico ed indifferenziato, si
impossessa nuovamente della
propria identità generando quel
tanto di confusione e noia che
ogni cambiamento reca con sé.
Ma tant’é, questo è il presente
per chi vuole salire sul carro del
futuro, dove non c’è spazio per
la nostalgia della superficialità al
cospetto del cassonetto. Se la
coscienza collettiva non bastasse, c’è comunque la legge a
sollecitare; e così dopo secoli in
cui veniva considerata ultima tra
gli ultimi, ora anche la spazzatura guadagna il proprio palco-
scenico, anche a Stradella, dove,
dopo la positiva esperienza che
prosegue nel quartiere della città
denominato San Zeno, in cui si
è passati al servizio di raccolta
rifiuti con il metodo del “porta a
porta”, si estende l’esperienza
al quartiere Badia, dove in questi giorni si stanno consegnando
ai nuclei familiari, circa 450 in
tutto, i kit per la raccolta. Oltre
5.000 le pattumiere per la raccolta dell’umido ed oltre 5.000
imbuti per la raccolta degli oli
esausti distribuiti, questi i numeri che ridisegnano le abitudini
dei cittadini di Stradella.
“Incoraggiati dai dati degli ultimi mesi che registrano un incremento sia quantitativo, ma
anche e soprattutto qualitativo,
abbiamo pensato di estendere
l’esperimento anche al quartiere
Badia- commenta il primo cittadino Pierangelo Lombardi, con
delega a Territorio, Ecologia ed
Ambiente, che prosegue- il test
sperimentale avviato con il progetto denominato Le quatto R di
Stradella ha dato i suoi frutti ed
ora il 20% circa della popolazione è coinvolta nella raccolta
differenziata., parliamo di oltre
2.000 cittadini, un numero comunque significativo. In occasione della consulta ecologica
Pierangelo Lombardi
non sono mancate perplessità da
parte di Ambientalisti e WWF,
ma credo che quello adottato in
collaborazione con Broni Stradella SpA, sia il metodo migliore. L’estensione graduale
della differenziata ci permette di
contenere i costi e al contempo
rappresenta anche una sfida dal
punto di vista culturale ed educativo. Si tratta infatti di un
cambiamento radicale e, come
tale, necessita di essere in qualche modo interiorizzato. Proprio per non impattare troppo
sul quotidiano del cittadino abbiamo optato per una formula
mista; grazie alle aree ecologi-
che infatti è possibile depositare
i rifiuti senza doverli tenere in
casa per una settimana. Credo
che un’operazione modulare sia
utile perchè venga assimilato
meglio il cambiamento ed i risultati ci danno ragione; come
detto, nel mese di gennaio, si è
riscontrato un sensibile aumento
della raccolta”.
A livello regionale la Provincia di Pavia è fanalino di coda
per quanto riguarda la raccolta differenziata; immaginiamo che il progetto preveda
l’estensione graduale a tutta
la città. “Esattamente: contrariamente a quanto richiesto da
alcune associazioni, abbiamo
scelto di procedere in modo calibrato per non creare confusione e poter proseguire nella
raccolta in modo capillare. Auspico che anche la prossima
amministrazione prosegua in
questa direzione: nell’arco di
un anno infatti tutta la città potrebbe essere coinvolta. Non si
tratta solo di un discorso ecologico, ma anche economico: se
nell’immediato è inevitabile un
aumento dei costi, nel lungo periodo i vantaggi anche in termini
economici,
non
mancheranno di certo”.
MARTINA PASOTTI
STRADELLA
Allo Smile come a Napoli: il caffé è... in sospeso
Per Montesquieu “Il caffè è l'unico luogo
(metaforico) dove il discorso crea la realtà,
dove nascono piani giganteschi, sogni utopistici e congiure anarchiche”, perchè con
in mano una tazzina di caffé tutto cambia
ed il rumore del tempo e dei problemi diventa un’ eco lontana, un vero piccolo lusso
di questi tempo. Ma il caffé talvolta può diventare anche pretesto di una generosità
che oggi più di ieri fa notizia; allo Smile
Café di Stradella rivive infatti la tradizione
napoletana, il cosiddetto “Caffé sospeso”.
“E’ nato tutto quasi per caso- commenta
Andrea Delfino, titolare del bar da tre
anni, che prosegue - a dicembre, nel periodo natalizio, abbiamo indetto una piccola lotteria; il vincitore ha pagato dieci
caffè al buio, ovvero senza sapere chi
avrebbe poi usufruito di questo piccolo
gesto di generosità. Ispirati dalla tradi-
Andrea Delfino, titolare dello Smile Cafè
zione napoletana abbiamo deciso di proseguire in questa direzione: da allora una
lavagnetta esposta all’interno del bar
tiene il conto dei caffé in sospeso e, le
persone che versano in uno stato di necessità, possono usufruirne. Chiaramente il
caffé può diventare una brioche o un cioccolatino, ma credo che sia molto più rilevante il gesto, rispetto al bene scelto”.
Partecipare è semplice: quando viene ordinato un caffè sospeso, il cliente paga due
caffè ma ne riceve uno solo. In questo
modo, quando una persona indigente entra
nel bar può chiedere se c'è un caffè sospeso,
e, in caso affermativo, riceve un caffè come
se gli fosse stato offerto dal primo cliente.
Una piccola catena di generosità senza
nome che rievoca un senso di comunità che
troppo spesso finisce col perdersi: una parentesi che dura il tempo di un caffé, troppo
contenuta forse per risolvere i problemi, ma
abbastanza calda da scaldare il cuore, perchè in fondo, si sa, per gli italiani, il valore
simbolico di un caffé, supera di gran lunga
il suo prezzo, e da oggi forse, ancor di più.
M.P.
Montù, Teatro Dardano:
quando la cultura paga
I posti sold out ad ogni rappresentazione
MONTÙ BECCARIA
“La Cultura non paga!” recita il
disfattismo popolare che si ripara dietro uno slogan ormai logoro per non cadere in quel
terribile azzardo che sembra essere diventato il fatto di investirvi: tempo, voglia o
semplicemente energia. “La
cultura crea” replica l’inguaribile ottimista che a dispetto
delle contingenze ci prova, e,
talvolta, ci riesce. E’ forse questo il caso del Teatro Dardano,
un tempo scheletro di ricordi
del tempo che fu, oggi anima
pulsante di Montù Beccaria.
Dopo tre anni di lavori è stato
restituito alla comunità, ma la
forma da sola, non può sopperire ai contenuti. A riempirlo di
significato l’associazione nata
ad hoc per la gestione dello
stesso composta da tutte le
anime associative del piccolo
comune oltrepadano.
“Il direttivo si compone di undici elementi- commenta la
Presidente dell’Associazione
Debora Tundo, che proseguein questi primi mesi di attività
la realtà ha superato le aspettative. Poco prima di Natale c’è
stata l’inaugurazione, e, ancor
prima di iniziare, pensavamo
che in questo primo anno ci saremmo limitati a rappresentazioni
estemporanee.
La
risposta del pubblico ci ha colti
felicemente impreparati: sold
out ad ogni rappresentazione
proposta. Nei nostri sogni il
Teatro voleva essere la casa di
tutti, non solo un simbolo sterile e, a ragion veduta, credo
che il nostro possa dirsi un
sogno condiviso. Le idee per il
futuro sono molte; sicuramente
a partire da settembre ci concentreremo sulla programmazione della prossima stagione,
ma in questo periodo stiamo,
Il Teatro Dardano di Montù Beccaria
tutti insieme, mettendo in
scena uno spettacolo di “improvvisazione” programmatica. Ad aprile torneranno
protagonisti sia il teatro classico, ma anche la grande musica, ma non escludiamo altre
date in cartellone”.
In questi mesi avete sempre
avuto il sostegno dell’amministrazione comunale? “Assolutamente: il Dardano è identità,
rivendicazione dello spazio comune, collettività: ci piacerebbe
nel futuro creare laboratori teatrali e musicali, proprio perchè
le porte del teatro siano aperte
a 360 gradi; è e deve essere un
luogo di tutti e per tutti”.
Spesso la voglia di fare ha
come orizzonte un altrove indefinito; voi avete scelto di costruire all’interno del vostro
paese: felici della scelta? “Non
potrebbe essere diversamente;
questa esperienza ci ha insegnato che il valore va al di là
del luogo, pur non potendo prescinderne: siamo riusciti a coinvolgere l’intera popolazione,
anche i più giovani, solitamente
più inclini a proiettarsi verso
l’esterno. Credo che questa sia
una scommessa vinta, sotto tutti
i punti di vista”.
M.P.
COMUNE
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Modalità di partecipazione
Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.
Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data
di ultima pubblicazione delle schede.
Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su
“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.
Premi
I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
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VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: la corsa al municipio continua
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Vigevano &
Lomellina
Dopo l’omicidio, cresce l’allarme sociale
Da oggi operativo lo sportello per aiutare le donne vittime di violenza. Ma è emergenza
Tante le mimose lasciate sulla porta del bar dove è avvenuto il fatto di sangue
VIGEVANO
Non c’era modo peggiore per festeggiare l’8 marzo a Vigevano.
Sabato mattina, poco prima delle
12, è andato in scena l’ennesimo
femminicidio. Francesco Albano,
71 anni, ha ucciso con una decina
di coltellate la moglie Assunta Sicignano, 43 anni, all’interno dello
Psyco Café, il bar di corso Cavour
che gestivano dallo scorso ottobre.
Il delitto si è consumato sul refrain
della gelosia: la donna aveva iniziato una relazione con un uomo
più giovane e se n’era andata di
casa con le due figlie di 19 e 16
anni. Dopo aver ucciso la moglie,
Albano ha parzialmente occultato
il cadavere con alcune tovaglie e
ha chiuso il bar per andare a costituirsi dai Carabinieri di Vigevano.
L’eco dell’accaduto è stato notevolissimo, anche sui media nazionali:
qualche persona pia ha posto alcuni mazzi di mimose sulla porta
del bar teatro dell’omicidio.
Il fatto di sangue ha raggiunto e
turbato anche chi sabato era impegnato a festeggiare la giornata internazionale della donna. Proprio
da oggi, infatti, è operativo il progetto che la cooperativa Kore ha
voluto sul territorio per gestire
l’emergenza della violenza sulle
donne. Una situazione che ha numeri davvero clamorosi anche sul
nostro territorio: oltre cinquanta
donne che hanno superato paure e
Guerra all’arredo urbano
Le minoranze all’attacco
In bilico la “poltrona” di Barbara Tovagliaro
VIGEVANO
Mimose all’esterno dello Psyco Cafè
diffidenza e hanno chiesto aiuto.
Nicla Spezzati, presidente di
Kore, ci guida attraverso questo
mondo difficile da vedere. «Abbiamo avuto troppi casi eclatanti
– dice Nicla Spezzati – e spesso
siamo riusciti a risolvere il problema violenza. Ma il nostro
obiettivo è ambizioso ed è prevenire. È per questo che da oggi iniziamo il cammino del nostro
sportello e che dalla prossima settimana cominceremo delle lezioni
nelle classi quarte del liceo Omodeo di Mortara».
Chi si aspetta che il problema
della violenza sia circoscritto ai
ceti bassi e soprattutto tra le famiglie di stranieri rimane clamorosa-
L’interno del bar dove si è consumato il femminicidio sabato
mente deluso: tra le donne che
hanno chiesto aiuto ci sono anche
manager di azienda e sono soprattutto le donne italiane a cercare
aiuto. «Per l’esattezza italiane e
per giunta con un lavoro stabile –
prosegue Spezzati – Rimangono
intricate in quello che noi chiamiamo il ciclo della violenza, con
il partner che alterna momenti
drammatici con altri in cui cerca di
recuperare la fiducia della vittima.
Le donne faticano a capire la situazione, perché sono processi che
finiscono con annullare le capacità
intellettive». Per gestire questa
grande mole di interventi (che non
riguarda solo Vigevano, ma anche
il territorio circostante) Kore ha
deciso di creare il progetto
“Donna tutto per te”, grazie ai
contributi delle fondazioni bancarie e, delle forze dell’ordine.
Lo sportello che nasce oggi è presente in tre sedi: in Ospedale (il
martedì dalle 9 alle 12), in clinica
(il giovedì allo stesso orario) e
presso il Centro di consulenza familiare di corso Torino 36B (lunedì
e venerdì al mattino; mercoledì
dalle 14 alle 17). Oltre ai volontari
sarà presente uno psicologo per
aiutare le vittime di violenza. Al
numero 3492827999, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18,
sarà invece possibile rivolgersi ai
volontari per fissare colloqui.
OLIVIERO DELLERBA
Non si placano le polemiche sul
nuovo arredo urbano di via Venti
Settembre. E, mentre girano in
rete fotomontaggi satirici sulle
panchine di granito bianco posizionate qua e là, la politica comincia a fare il proprio corso.
Mercoledì Civiltà Vigevanese
ha protocollato un’interrogazione sul caso dell’arredo urbano. I consiglieri della civica
vogliono sapere, infatti, come
sia possibile che il progetto sia
arrivato senza passare dalle forche caudine delle varie commissioni. «Per quale ragione un
semplice cittadino deve ottenere
le autorizzazioni anche, ad
esempio, per semplici interventi
- chiede Civiltà Vigevanese . relativi al cortile di casa, mentre
l’ente comunale si arroga il diritto di inserire, in un contesto
storico di pregio, arredi urbani
non corredati dalle autorizzazioni di cui sopra».
Le altre domande riguardano
l’iter del provvedimento e
l’eventuale danno erariale che
si potrebbe creare nel caso si
decida che le panchine così
proprio non vanno bene». Nella
stessa giornata la parte del Pd
che fa capo a “La Fabbrica Democratica” ha precisato in una
conferenza stampa come il Comune dovrebbe multarsi da
solo perché il parere della commissione paesaggistica è obbligatorio anche per i manufatti
removibili. Infine, l’intervento
(a gamba tesa, alla Gentile per
intenderci) dell’ex assessore ai
Lavori Pubblici Gigi Sampietro, da tempo in rotta con l’amministrazione Sala.
In questo caso il noto esponente
leghista sostiene la tesi che qualche dirigente comunale non
abbia voluto assumersi la responsabilità di scegliere l’arredo
urbano, costringendo l’ente alla
ricerca di un consulente esterno.
Di certo c’è che le panchine appena poste piacciono a pochi.
Magari anche solo allo studio
che le ha scelte e all’assessore
con delega all’arredo urbano
Barbara Tovagliaro.
Il Polo Calzaturiero è a rischio
Parla il referente di AssoCalzaturifici
La Fondazione tentenna ancora: c’è tempo fino ad aprile
VIGEVANO
Due mesi per decidere le sorti
del progetto del Polo formativo
calzaturiero. L’ultimatum di
AssoCalzaturifici è quanto di
più serio ci sia, da parte di un
ente che non si è mai tirato indietro per la realizzazione di un
progetto già deciso dalla giunta
nazionale. «Abbiamo deliberato due anni fa l’intenzione di
realizzarlo in Italia – spiega il
referente vigevanese Massimo
Martinoli – Ovviamente, se è
possibile a Vigevano. Altrimenti il progetto si sposta, abbiamo già avuto richieste in
merito da altre aree». Aree che
poi sono le “solite”: Veneto e
Marche. Un’associazione di industriali non può tollerare le
continue lungaggini dei settori
pubblici (ma non solo).
«Siamo stati chiari con Comune
e Fondazione di Piacenza e Vigevano: per arrivare a chiudere il
progetto possiamo concedere al
massimo ancora due mesi». Il
nodo principale, ora che il Comune ha chiarito il senso della
propria partecipazione (per altro
limitata al solo conferimento
dell’ex macello comunale), è
proprio nella fondazione bancaria che ha l’obbligo statutario di
elargire cifre (in questo caso due
milioni di euro) solo in presenza
di determinati requisiti: progetto
di pubblica utilità e aperto a tutte
le componenti. L’affare, su queste basi, resta sempre compli-
L’ex macello di Vigevano
cato. «Il Polo è pensato per raggruppare Cimac e Cnr in una
sede unica – prosegue Martinoli
– Ricerca e innovazione sono per
noi di AssoCalzaturifici un binomio imprescindibile».
La scuola di formazione professionale, l’Its insomma, fa parte
dei sogni del sindaco Andrea
Sala. «Diciamo – dice ancora il
titolare della Caimar - che a latere del centro di ricerche può
sorgere un centro di formazione
sul comparto calzaturiero, da
gestire insieme a Parabiago».
Vigevano è sede naturale del
Polo perché qua ci sono realtà
come Assomac e Cimac, ma se
prosegue una forma di singolare ostruzionismo tipico sotto
la Torre del Bramante, il progetto di sposterà. «Personal-
mente – conclude ancora Martinoli – credo di avere la coscienza a posto per quanto ho
fatto per portare un Polo di eccellenza a Vigevano».
La scadenza di fine aprile si avvicina quindi. Mercoledì AssoCalzaturifici ha presentato
l’ultima bozza che va a modificare e integrare quanto sottoscritto tra le parti a gennaio
2013. La missiva è arrivata in
Comune per una lieve modifica
ed è ritornata dagli industriali per
il definitivo via libera. La palla,
calcisticamente parlando, passa
quindi alla Fondazione di Piacenza e Vigevano. I tempi previsti sono di circa quindici giorni
per la stipula della nuova convenzione e poi un mese circa per
la firma dell’atto vero e proprio.
ORO, ARGENTO E DIAMANTI
si ritirano
e
li
g
a
orologi di
med
e
prestigio
monet
i
t
t
o
g
e lin
IN CONTANTI
Si valutano polizze pegno
Mortara &
Lomellina
La storia della Lomellina attraverso il tram
Dal 1880 al 1933 vennero create due linee di trasporto, le prime destinate al popolo
Presentato il volume di Luigi Pagetti, con le vicende di oltre cinquant’anni
MORTARA
Un pezzo di storia della Lomellina vista attraverso la prima massificazione dei trasporti. Il
volume “Lomellina in Tram,
linee extraurbane (1880-1933)
scritto da Luigi Pagetti ed edito
per conto della sezione lomellina
di Italia Nostra va a colmare questa lacuna. Il libro è stato presentato ufficialmente venerdì in una
gremitissima sala rotonda della
biblioteca “Pezza” a Mortara ed
è stato realizzato dall’autore con
la collaborazione di Maria Forni,
Giovanni Patrucchi e Carlo
Protti. «Il volume – dice Luigi
Pagetti - parla di un’epoca in cui
è nato il trasporto collettivo. A
parte andare a piedi, col carretto
e con la bicicletta (chi la possedeva) c’erano solo i tram».
Da raccontare sono soprattutto le
due linee che attraversavano la
nostra zona: la Mortara – Pieve
del Cairo e la Vigevano – Ottobiano. «La prima – spiega Pagetti
– era funzionale a collegare i vari
paesi con il mercato di Mortara
che era il più importante della
zona; la seconda aveva invece lo
scopo di portare alle industrie vigevanesi non tanto i pendolari,
che in un certo senso non c’erano
ancora, quanto i compratori per i
prodotti tessili». Dietro alla rea-
Un terreno di 0,3 ettari
per tornare a incassare
Il Comune di Mortara tenta ancora la vendita
MORTARA
Una pagina del libro
lizzazione del volume ci sono due
anni di ricerche e lavoro che
hanno prodotto un libro (ben 112
pagine) ricco di foto e di resoconti giornalistici. Per creare le
due linee, all’epoca, non ci volle
molto: come si evince dal libro i
binari venivano posti senza passaggi a livello su strade già esistenti. Il traffico automobilistico,
ovviamente, non era ancora nato
oppure era proprio riservato a una
ridotta élite. L’epopea del tram (o
tranvai) subì un primo colpo il 14
ottobre 1929, a seguito di un
drammatico incidente stradale:
un frontale tra due tram nel terri-
La copertina del volume
torio di Gambolò. In quell’occasione morirono 7 persone e 56 rimasero ferite. Il tram venne
soppresso nel 1933, quando
venne soppiantato dai primi
mezzi di trasporto su ruote.
Interessanti gli spunti anche per
i lettori più giovani: per esempio
si scopre che la stazione a Mortara è divenuta un’abitazione e
che a Vigevano invece era posta
in piazza Volta. L’ispirazione al
volume, invece, venne nel corso
di una mostra che Italia Nostra
tenne anni fa (era il 1976) in città
e dal titolo “Mortara com’era”,
allestita nel Civico Teatro: venne
predisposto un libro dedicato alla
mostra ed erano molte le foto in
cui si vedevano, per appunto le
rotaie del tram. Curiosamente
mancavano immagini proprio del
mezzo di trasporto che inaugurò
la stagione del trasporto collettivo in Lomellina, poi trovate
dallo stesso Pagetti. Il volume è
acquistabile a Mortara, nella Libreria “Mille e una pagina” e in
Biblioteca, con una piccola offerta. I soci di Italia Nostra della
sezione Lomellina, invece, lo riceveranno in omaggio con il rinnovo della tessera.
OLIVIERO DELLERBA
Ora i velok sono in azione
Con un avviso pubblico on
line, il capo servizio dell’area
tecnica del Comune di Mortara
Vincenzo Piscioneri ha comunicato l’intenzione dell’amministrazione di rimettere in
vendita un terreno situato in
strada Vecchia di Gambolò. Si
tratta di un appezzamento di
terra non edificato di 3.065
metri quadrati con accesso dal
civico 31 (la strada è ormai appena fuori dal perimetro del
centro abitato). L’asta pubblica
avverrà per offerte segrete con
una base di 113.150 euro, da
presentare entro l’8 aprile alle
10.30 all’ufficio Protocollo del
Comune. Il terreno è in vendita
da parecchi anni e nell’ottobre
2010 fu offerto con un attiguo
di soli 247 metri quadrati alla
cifra di 226.000 euro: in pratica il doppio, segno che il valore commerciale rapportato al
mercato consiglia ora i diri-
genti comunali a muoversi con
estrema prudenza.
Al solito, le alienazioni definitive portano plusvalenze nei
computi del Patto di Stabilità,
ma sono purtroppo irripetibili.
Vediamo se il Comune avrà la
stessa fortuna avuta nei confronti dell’ex cinema Zignago,
ceduto a fine 2013 a oltre novantamila euro. Il terreno
posto ora in vendita è definito
nel bando precedente come
«seminativo irriguo arborato»
ed è posto in una zona dove
ormai i terreni liberi scarseggiano. La destinazione d’uso è
definita “residenziale esistente
e di complemento”, quindi chi
è interessato all’acquisto del
terreno sa anche di poterci costruire sopra all’interno delle
regole del Piano di governo
del territorio. Per le casse comunali potrebbe esserci un’ulteriore boccata di ossigeno e la
possibilità di mantenersi all’interno del Patto di Stabilità
senza fatica.
Da oggi le colonnine arancioni potranno cominciare a fotografare veicoli
Sul posto segnaletica verticale e pattuglia della polizia locale
TROMELLO
Da oggi si parte. La roulette russa
dei velok (le colonnine arancioni
che possono o non possono contenere le macchine per il rilievo
della velocità) sono pronte per il
debutto a Vigevano. Niente paura:
la loro attivazione sarà facilmente
intuibile dalla presenza di segnaletica nel tratto interessato e dalla
presenza di una pattuglia della Polizia locale. L’informazione arriva
da un discutibile (almeno nei contenuti) comunicato stampa.
«Poiché l’obiettivo dei prevelox è
quello di dissuadere la velocità
creando prevenzione e non repressione (far cassa), il Comando
di Polizia Locale – spiegano dal
municipio - ha scelto di utilizzare
un sistema che prevede l’inserimento di un solo rilevatore di velocità che turnerà a campione nei
vari contenitori arancioni, al fine
di ottenere come risultato la riduzione di velocità nei punti sensi-
bili individuati dalle statistiche di
incidentistica stradale». Il comunicato prosegue citando il Piano
nazionale di sicurezza stradale
che però a Vigevano è quasi tutto
da realizzare: si tratta di « attraversamenti rialzati, semafori a
chiamata, rifacimento marciapiedi in vari punti della città».
Per il momento è quasi completato il solo primo tratto dell’intervento in via Rocca Vecchia. Visto
che sono stati collocati non per far
cassa giova ricordare dove sono
posizionate le colonnine: ai piedi
dei cavalcavia del cimitero e di
corso De Gasperi; sui lunghi rettilinei delle circonvallazioni, della
ex statale e delle strade provinciali
che portano fuori città. Sfugge un
po’ a queste categorie solo il velok
che è stato installato alla frazione
Piccolini, nei pressi della chiesa e
quindi in una tratta interna a un
piccolo centro abitato e per giunta
ormai neanche più troppo trafficato, dopo l’apertura della circonvallazione dei Piccolini.
A Vigevano parte la roulette russa dei velok
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Garlasco &
Lomellina
Garlasco muove guerra a Pavia Acque
Parte dalla Lomellina un’azione legale amministrativa contro la gestione unificata
Il sindaco Farina minimizza e scrive al ministro Delrio per finire la palestra
GARLASCO
Parte da Garlasco la “guerra”
contro l’assegnazione per venti
anni del servizio idrico integrato a Pavia Acque. Nei giorni scorsi la giunta di Garlasco
ha infatti votato una delibera
per individuare l’avvocato che
patrocinerà un ricorso al Tar
contro l’assegnazione: si tratta
di Isabella Rattazzi, del foro di
Pavia. «Non è una guerra – taglia corto il sindaco Pietro Farina – Piuttosto non reputiamo
corretta la scelta di un accordo
ventennale e vogliamo che
venga riveduto sia a livello di
durata che per il contenuto.
Siamo contro la visione del
presidente provinciale Daniele
Bosone e del presidente di Pavia Acque Luigi Maggi. Vogliamo che ci sia un controllo
per evitare che i costi fra un
paio di anni salgano a discapito della collettività». Garlasco
in questa battaglia non è sola:
dovrebbero essere una dozzina
i comuni che faranno opposizione sulla delibera di affidamento. Alcuni sono quelli che
non hanno partecipato all’assemblea, altri invece hanno già
votato contro a suo tempo.
Il ricorso legale del comune di
Un’offerta per la farmacia 3
La vendita adesso si avvicina
Vigevano, il Comune ha già incassato 2,8 milioni
VIGEVANO
Il municipio di Garlasco
Garlasco dovrebbe basarsi sulla
durata eccessiva della gestione
in house, sul fatto che la società
Pavia Acque non è partecipata
direttamente dagli enti locali e
che il piano economico-finanziario presentato contiene «notevoli profili di ambiguità con
effetti economici potenzialmente negativi tanto per gli enti
locali quanto per gli utenti»
(sono parole della delibera del
comune di Garlasco). «L’acqua
è un bene di tutti – prosegue
Farina – e come tale deve rimanere a disposizione di tutti. Non
possiamo accettare un futuro in
cui una risorsa vitale abbia un
Lo “scheletro” della palestra di via Toledo
costo rilevante, perché veniamo
da un periodo di forte crisi economica. Pavia Acque per noi è
una risorsa, ma non vorremmo,
lo ripeto, aumenti generalizzati
tra pochi anni. La nostra è una
posizione di rottura, semmai di
riflessione su un tema che importante per tutti i nostri cittadini».
Farina alla fine è quasi infastidito che la stampa dia importanza alla sua scelta di
cannoneggiare per via amministrativa Pavia Acque e gli accordi presi tra Maggi e Bosone.
«Piuttosto può scrivere che ci
faremo vivi presto per lettera
con il ministro Graziano Delrio
– conclude Farina – Visto che
il premier Renzi continua a dire
che vuole puntare sull’edilizia
scolastica chiederemo che ci
permetta di concludere il progetto della palestra scolastica,
senza che i settecentomila euro
di costi rientrino nel Patto di
Stabilità». Farina, alla fine, si
accontenta di poco: di non vedere inutilmente un monumento all’inutilità nei pressi delle
scuole di via Toledo. Completare la palestra sarebbe soprattutto un dovere di logica, prima
ancora che di amministrazione.
OLIVIERO DELLERBA
Non c’è il due senza il tre. Al
di là dei proverbi, dopo che con
la segreteria di Annibale Vareschi il comune di Vigevano non
era riuscito a vendere nessuna
farmacia, ecco che con la gestione di Giacomo Rossi le cose hanno preso decisamente
un’altra piega. Dopo aver venduto quindi le due farmacie comunali 1 e 2 (incassando
rispettivamente 1,6 e 1,2 milioni di euro) arriva ora una proposta molto importante anche
per il terzo negozio, quello posto all’interno del centro commerciale Il Ducale. «Posso solo
confermare che abbiamo ricevuto un’offerta molto interessante – ci dice l’assessore Luigi
Baroni – Ma per il momento è
tutto ancora prematuro».
La cessione della farmacia comunale 3 potrebbe però creare
qualche problema di ricolloca-
zione dei dipendenti, particolarmente numerosi visti gli orari di apertura sempre più simili
a quelli del centro commerciale. Ovviamente non è dato sapere se la vendita avverrà con
un bando come quelle precedenti o direttamente in funzione di offerte: troppo presto per
sapere se sarà offerto il diritto
di prelazione ai dipendenti, che
nelle precedenti occasioni si
era rilevato decisivo nell’aggiudicazione. Il Comune di Vigevano con le cessioni ha già
incassato 2,8 milioni di euro: si
tratta di soldi che “valgono
doppio” giacché particolarmente virtuose all’interno del
Patto di Stabilità ma – comunque – irripetibili. La situazione
dell’azienda Multiservizi è
quindi decisamente modificata
rispetto ai chiari di luna dello
scorso anno, culminati nelle dimissioni dei vertici e delle infinite politiche sui conti della
società di via Bramante.
Pioggia di euro per le opere
A Gravellona i cassonetti
sono solo per i residenti!
Approvata in giunta un’importante integrazione all’elenco dei lavori pubblici
Ordinanza del sindaco contro la vicina Cilavegna
Asfalto attorno al palasport, rispunta la “rotatoria dei dissidi”
GRAVELLONA LOMELLINA
Guerra a distanza… per la spazzatura. Niente di simile a quanto
vede opposte in Crimea Ucraina
e Federazione Russa, ma la situazione tra i comuni di Gravellona Lomellina e Cilavegna è
surreale. Una guerra, quindi, ma
forse tutta da ridere. Oggetto del
contendere: la spazzatura, che a
Cilavegna sarebbe da differenziare e che invece a Gravellona
viene ancora conferita nel vecchio metodo. In pratica i cilavegnesi (per altro due volte e
mezzo più numerosi dei gravellonesi, ma i paesi sono separati
da neanche tre chilometri di rettilineo), per evitare di far fatica
a suddividere i propri rifiuti,
hanno preso – a quanto pare –
l’abitudine di depositare i propri
sacchetti indifferenziati nei cassonetti del comune attiguo. Una
situazione che, con la Tares, si
trasforma in un vero e proprio
danno economico per il municipio che la subisce.
Ecco quindi che il sindaco di
Gravellona, Francesco Ratti,
ha un’intuizione geniale:
un’ordinanza con cui si impedisce ai non residenti di utilizzare i contenitori della
spazzatura in paese. Al di là del
fatto che un turista rischierebbe
– a ben vedere – una multa tutte le volte che getta dei rifiuti,
chi viene sorpreso è soggetto a
una sanzione amministrativa
che va da 25 a 400 euro, importo che viene raddoppiato se i
rifiuti sono di un’attività commerciale. Al di là dell’argomento un po’ grottesco, la
situazione si è prontamente risolta con l’elevazione di alcune
multe. Oltretutto le ditte che si
occupano dell’igiene urbana
nei due centri non sono neanche le stesse e non era possibile una compensazione.
Approvata in Giunta un sensibile incremento dei lavori pubblici per il triennio (elettorale)
2014-16. Si tratta di nove opere che si sommano a quelle già
previste in precedenza. Vediamo il dettaglio. Al parcheggio
comunale di via Rossini, nato
come compensazione di una
lottizzazione attigua e in realtà
mai decollato, si lavorerà per
l’adeguamento al complesso
quadro normativo in materia di
barriere architettoniche e prevenzioni incendi. Lo spazio
auto è chiuso da circa 5 anni e
verrà creata una nuova uscita
di sicurezza verso l‘esistente
parcheggio di via Pisani, all’ex
Ursus. Il costo dell’intervento
è di sessantamila euro. Si interverrà poi sulla piscina coperta
di via Santa Maria, probabilmente facendo in modo di concludere il cantiere prima del
prossimo autunno.
La piscina coperta fu inaugurata nel 1989 e il progetto (del
valore di 160.000 euro) prevede la sistemazioni di solai e pa-
VIGEVANO
Il municipio di Gravellona Lomellina
vimentazioni. Mezzo milione
di euro sarà invece destinato a
un complesso progetto di sicurezza stradale e piste ciclabili:
conclusa la gara d’appalto a fine marzo, i cantieri dovrebbero
durare un anno. Costerà invece
140.000 euro la modernizzazione dell’area di parcheggio
presso la Clinica Beato Matteo
che quindi verrà attrezzata per
passare interamente a gestione
con pagamento della sosta.
Particolarmente complesso il
cantiere per realizzare una rotatoria al posto dell’impianto
semaforico posto sulla collettrice industriale (corso Argentina) e il cavalcavia La
Marmora. Il costo è di 230.000
euro e la struttura avrà un raggio sufficiente per smaltire an-
che il traffico dovuto agli autobus urbani e ai numerosi camion autoarticolati.
Non poteva mancare un’opera
pubblica di supporto al nuovo
palasport: verranno finalmente
asfaltate le aree circostanti con
esclusione di quella dove sorge
il parcheggio. Il costo è previsto in 164.000 euro. Il piano
strade inserito nelle opere
triennali prevede la manutenzione del fondo stradale dei
corsi Moro, Nenni, delle vie
San Giovanni e Ariosto e di
piazza Quattro Novembre. Saranno inoltre realizzati attraversamenti pedonali rialzati
nelle vie Battù, Longorio, Valletta Fogliano, Gravellona, nei
corsi Milano, Novara e Genova
e in viale Montegrappa. In
questo ciclo (del valore di seicentomila euro) sono previsti
anche i rifacimenti dei parcheggi di via Goldoni e di corso Novara. Duecentomila euro
sono previsti invece per la sistemazione dei vialetti interni
al Cimitero Urbano e altre opere accessorie. Già in corso gli
interventi per le vie Cairoli e
Riberia.
Domenica prossima (con partenza alle 9.30, così come le altre manifestazioni) si terrà a
Vigevano la Scarpa d’Oro. Oltre alla corsa competitiva (mezza maratona), da qualche anno
si disputa, come corollario, anche la gara non competitiva di
5 chilometri per disabili.
Si tratta di un’idea voluta dal-
la campionessa paraolimpica e
presidente della “Disabili No
Limits Onlus” Giusy Versace e
comprende un percorso che
parte dallo stadio e passa per
il centro. Il momento di sport
e aggregazione è cresciuto per
importanza e vede la partecipazione (volontari di supporto
e “sportivi”) di Unitalsi Lom-
bardia, Pavia e Senago, la Sesamo di Rho, il gruppo Rsa di
Lomello e le associazione attive a Vigevano (Anffas, Aias,
Filéremo, Fucina, Quadrifoglio, Escape Team e Podisti da
Marte). A tutti i partecipanti
verrà regalata una t-shirt
dell’Escape Team e autografata da Giusy Versace.
VIGEVANO
Scarpa d’Oro
Domenica
il ritorno
delle gare
Lavori in arrivo attorno al nuovo palasport di Vigevano
Sport
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ECCELLENZA - GIRONE A
25a giornata
Fenegrò-Vigevano
Legnano-Sestese
Pro Vigevano-OltrepoVoghera
Sant'Angelo-Bustese
Trezzano-Verbano
Vergiatese-Atl. San Giuliano
Union Villa-Arconatese
Villanterio-Magenta
ha riposato: Solbiasommese
1-1
2-0
1-8
1-3
1-1
1-1
0-1
0-2
Prossimo turno
Arconatese-Legnano
Atl. San Giuliano-Villanterio
Bustese-Trezzano
Magenta-Solbiasommese
OltrepoVoghera-Fenegrò
Sestese-Pro Vigevano
Verbano-Union Villa
Vigevano-Vergiatese
riposa: Sant'Angelo
Classifica p.ti
OltrepoVoghera 65
Legnano
53
Trezzano
46
Verbano
39
Vigevano
36
Sestese
33
Arconatese
33
Solbiasommese 30
Vergiatese
29
Sant Angelo
27
Magenta
26
Bustese
24
Pro Vigevano 23
Fenegrò
23
Atl. S. Giuliano 22
Villanterio
19
Union Villa
18
G
PRO VIGEVANO - OLTREPOVOGHERA 1-8
partite
V
23
24
24
23
23
23
23
23
24
24
24
23
24
24
23
24
24
N
P
21 2 0
17 2 5
13 7 4
11 6 6
9 9 5
9 6 8
9 6 8
7 9 7
6 11 7
6 9 9
6 8 10
6 6 11
6 5 13
6 5 13
5 7 11
5 4 15
4 6 14
1ª promossa in Serie D - Dalla 2ª alla 5ª ai
play-off - Dalla 13ª alla 16ª ai play-out - 17ª
retrocessa in Promozione
VILLANTERIO-MAGENTA
0-2
Villanterio: Bonassi, Longhi, Finizza (76’ Buscaglia), Maggi, Radaelli D., Teresi, Sconfietti, Moltini, Torcivia (64’ Peraj), Bellani,
Radaelli A. (83’ Moraschini). All. Lombardo.
Magenta: Coldani, Di Natale (64’ Giannì), Trimboli, Candiani,
Gazzea, Fofana, Mele, Cerri (86’ Modoni), Cò, Savarese, Colombo. All. Greco.
Arbitro: La Gorga di Varese.
Marcatori: 16’ Colombo (M), 82’ Cò (M).
Espulso: 54’ Longhi (V) per proteste.
Il Villanterio perde malamente lo scontro diretto contro il Magenta
e vede allontanarsi la zona playout, distante ora tre punti. Partita
giocata meglio dai padroni di casa, ma il Magenta è stato più cinico e ha sfruttato al massimo le poche occasioni concesse dai
gialloneri. Al 16esimo disimpegno errato della difesa di casa, pallone che finisce sui piedi di Colombo che da dentro l’area batte
agevolmente l’incolpevole Bonassi. Un minuto dopo Bellani impegna Coldani direttamente su calcio di punizione, ma l’estremo
difensore ospite è bravo a deviare in angolo. Al 36esimo Maggi
serve in velocità Sconfietti che batte il portiere in uscita, ma l’arbitro, su segnalazione dell’assistente, annulla ingiustamente il gol
per un fuorigioco inesistente. Al 44esimo cross dalla destra di Bellani, Maggi riceve fuori area e calcia di prima intenzione sfiorando
il palo alla destra di Coldani. La ripresa vede subito all’attacco i
padroni di casa; subito al 5’ un altro gol annullato ai giallo neri,
questa volta a Moltini che batte il portiere avversario di testa, ma
il direttore di gara La Gorga fischia un fallo in attacco che nessuno
ha visto. I ragazzi di Lombardo si innervosiscono e al 9’ è Longhi
a farne le spese: appena ammonito per un fallo a centrocampo, il
difensore di casa reitera nelle proteste e viene espulso dal severo
arbitro della sezione di Varese. Il Villanterio prova comunque a
spingere, ma non riesce a trovare la giocata giusta per il pari, mentre al 37esimo Savarese si lancia in contropiede sulla destra e
crossa al centro per Cò che, in netto fuorigioco, batte Bonassi di
testa, ma questa volta la terna decide di convalidare. Domenica
prossima il Villanterio si gioca tutto a Sesto Ulteriano contro
l’Atletico San Giuliano, distante solo tre punti e prima squadra
all’interno dei playout. Un mix sbagliato (decisioni arbitrali e
azioni gol sbagliate) che ha penalizzato il Villanterio.
Eccellenza - Villanterio danneggiato e sfortunato
Rossoneri inarrestabili
Lavenia band tramortita
L'OltrepoVoghera conquista, alla
grande, altri punti, sulla strada
della serie D. E' un po' il derby
degli assenti. Nell'OltrepoVoghera marcano visita, oltre al difensore Cigagna all'estero per
lavoro, gli infortunati Di Gennaro
(bomber rossonero e del campionato con 21 gol), il giovane attaccante Viviani, e gli altri giovani,
il nazionale Celori e Hajrullai (in
permesso scolastico). Sei reti all'andata, otto al ritorno. Alla fine
la matematica dice quattordici
reti alla Pro Vigevano tra andata
e ritorno. E i numeri aggiornati,
dicono che si tratta della 21esima
vittoria in campionato, l'11esima
in trasferta, la quattordicesima
consecutiva.
Una partita che non ha avuto
troppa storia, subito incanalato
dal primo gol di Panigada. Tre
doppiette (Panigada, D'Aniello e
Coccu), in una domenica che ha
visto il ritorno in campo dopo
centododici giorni dell'attaccante Marco Farina (infortunatosi a novembre al perone della
gamba destra nel corso del
match del Parisi con il Magenta)
e poi l'espulsione (eccessiva, per
non dire ingiusta) del giovane
Pezzotti. Nel primo tempo l'OltrepoVoghera sblocca dopo appena venticinque minuti di gioco
il punteggio con Panigada, bravo
a inserirsi su lancio millimetrico
del solito Balacchi (schema provato e riprovato in allenamento).
Poi va sul 2-0 all'11esimo con
Bruscaglia. Gara finita? No, perché la Pro Vigevano reagisce e
accorcia al 13esimo. Poi l'OltrepoVoghera allunga ancora.
E nella ripresa dilaga. E allora sì
che il match si chiude in grande
anticipo. Nella ripresa, arrivano
altri cinque gol. Nessun cambio
nelle due formazioni. Ma come
nel primo tempo, OltrepoVoghera va subito in gol. Panigada
PRO VIGEVANO
OLTREPOVOGHERA
1
8
Pro Vigevano (4-4-2): Bognetti; Trashani, Bosio (40' st
Esposto), Contiero (17' st Rossi), Butticè, De Carli, Zimbardi, Coppini, Ugali, Portaluppi, Mihali (35' st Brundu). All.
Damaschi (mister Lavenia è squalificato).
OltrepoVoghera (4-3-3): Gaione; Vercesi, Versuraro (60’
Pezzotti), Fautario, Balestra, Di Placido, Coccu, Balacchi,
Panigada (67’ Ricci), D'Aniello (52’ Farina), Bruscaglia. All.
Visca.
Arbitro: Di Graci di Como.
Marcatori: 1' e 59’ Panigada (O), 11' Bruscaglia (O), 13'
Portaluppi (P), 31' e 49' D'Aniello (O), 46' e 75' Coccu (O),
68’ Di Placido (O).
Espulsi: 69’ Pezzotti (O), reazione dopo fallo.
FENEGRÒ-VIGEVANO
innesca D'Aniello, tiro in corsa
che sbatte sul palo alla destra di
Bognetti, sulla ribattuta il portiere cerca di far sua la palla ma
non ci riesce, arriva Coccu per il
tapin vincente. Anche se la Pro
Vigevano reclama per un presunto fallo sul portiere proteso a
terra. In pratica la Pro Vigevano
non ha più nessun sussulto.
La capolista gioca sul velluto e
imprime ogni volta che vuole le
proprie accelerazioni. Gara a
senso unico, macchiata solo dall'espulsione (eccessiva) del giovane Pezzotti al 24esimo
(entrato al 15esimo al posto di
Versuraro). Dopo lo scontro a
centrocampo con Coppini, il
giocatore rossonero nel rialzarsi
stava togliendo le gambe da
quelle dell'avversario. L'arbitro
ha interpretato una reazione e ha
estratto il cartellino rosso diretto.
Gara ampiamente (e da tempo)
in ghiacciaia. OltrepoVoghera
che dilaga (anche troppo). Nessun minuto di recupero. Match
chiuso e che termina con il punteggio ultra-tennistico di 8-1 per
la capolista. Ventunesima vittoria in campionato, 14esima consecutiva, dodicesima in trasferta.
1-1
Fenegrò: Gandola, Candolini, Galli, Torriani,
Bello, Brenna, Loco Speziali (74’ Ciapessoni),
Nocciola, Wade (86’ Serra), Schiavano, Beloukilia
(90’ D’Aversa). All. Scandroglio.
Vigevano: Spatafora, Di Mauro, Costescu, Salusti,
Viganò, Niada, Constantin, Provasio (63’ Graziano), Pannone (52’ Porcaro), Leto Colombo, Azzalin (92’ Buratti). All. Dighera.
Arbitro: Paletta di Lodi.
Marcatore: 79’ Leto Colombo (V), 65’ Brenna (F).
Pareggio inutile contro una squadra con cui in due stagioni i biancocelesti non hanno mai vinto. Un punto
che non serve a molto: i play-off restano un miraggio
e piuttosto visto lo scarso rendimento nel girone di ri-
torno converrà guardarsi le spalle dal ritorno dell’Arconatese. In realtà i padroni di casa potrebbero addirittura maledire la buona sorte: Spatafora ha parato al
11’ un rigore di Schiavano e i locali hanno avuto almeno un altro paio di palle gol limpidissime.
Il Vigevano è passato poco dopo la mezz’ora con un
tiro di sinistro da fuori area di Leto Colombo che ha
tirato sul secondo palo è ha superato Gandola. Il pareggio di Brenna è invece frutto di un batti e ribatti
in area: cross dalla destra di Schiavano, errore di
Wade a porta vuota e pallone sul secondo palo. Bravo
Brenna a insaccare e nel finale l’assedio del Vigevano produce solo le occasioni di Porcaro e Leto Colombo, parate da Gandola.
Lega Pro - Prima vittoria dell’era Bensi, segnale positivo per il morale della squadra
Gli azzurri trionfano a Lumezzane
LEGA PRO PRIMA DIVISIONE - GIRONE A
24ª giornata
Savona-Carrarese
Pro Patria-Como
Pro Vercelli-Cremonese
Lumezzane-Pavia
Albinoleffe-San Marino
Reggiana-Venezia
Feralpisalò-Entella
Sudtirol-Vicenza
1-1
1-1
1-0
0-2
0-0
1-0
1-2
1-0
Prossimo turno
Carrarese-Pro Patria
Como-Albinoleffe
Cremonese-San Marino
Feralpi Salò-Sudtirol
Pavia-Pro Vercelli
Venezia-Savona
Entella-Reggiana
Vicenza-Lumezzane
Classifica
Entella
Pro Vercelli
Vicenza
Cremonese
Como
Savona
Venezia
Sudtirol
Albinoleffe
Feralpisalò
Lumezzane
Reggiana
Carrarese
Pro Patria
Pavia
San Marino
p.ti
50
43
39
38
37
36
36
34
34
29
27
25
24
24
18
17
G
partite
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
24
V
N
P
14 8 2
10 13 1
12 7 5
10 8 6
9 10 5
10 6 8
11 3 10
9 7 8
10 5 9
7 8 9
7 6 11
7 4 13
5 9 10
6 7 11
3 9 12
3 8 13
1ª promossa in serie B - Dalla 2ª alla 9ª
ai play-off. Penalizzazioni: Vicenza -4;
Pro Patria -1; Albinoleffe -1
Seconda esterna vittoria stagionale per il Pavia, la prima dell'era Bensi, che espugna
meritatamente per 2-0 il Comunale di Lumezzane. Una vittoria
che ormai può solo risollevare
per così dire il morale dei tifosi.
Primo tempo abbastanza soporifero, con il Lumezzane a tenere
maggiormente il pallino del
gioco, ma la supremazia territoriale si traduce in una sola vera
occasione al 10': cross di Franchini dalla destra, Ekuban
manca l'aggancio e di testa Bernardi dalle parti di Guerci spedisce alto. Per contro, gli azzurri
rispondono con un paio di fiammate estemporanee.
Pavia pericoloso al 30esimo: si
fa vivo con un sinistro dal limite
Zanini. Il pallone viene provvidenzialmente messo in angolo
dalla difesa. In chiusura di
tempo invece, al 44esimo, brividi per Bason che vede stamparsi sulla traversa una
LUMEZZANE
PAVIA
0
2
Lumezzane: Bason, Carlini, Bendetti, Italiano (62' Monticone), Belotti, Biondi, Franchini (71' Galuppini), Gatto, Torregrossa, Bernardi (46' Ferrante), Ekuban. In panchina:
Dalle Vedove, Monticone, Cremaschi, Maita, Quaggiotto,
Ferrante, Galuppini. Allenatore Michele Marcolini.
PAVIA: Guerci, Allegra (93' Cafferata), Zanini, Arrigoni (74'
Bassi Borzani), D'Orsi, Sorbo, Spinelli, Carraro, Ferri, Manzoni, De Vita (89' Vernocchi). In panchina: Pantaleo, Vernocchi, Cafferata, Bassi Borzani, Speziale, Procida,
Mancosu. Allenatore Patrizio Bensi.
Arbitro: Mancini di Fermo.
Marcatori: 56' Carraro (P), 81' De Vita (P).
Note: ammonito 85' Gatto (L). Espulsi al 51' Manzoni (P),
al 56' Biondi (L). Calci d’angolo 9-4 per il Lumezzane.
punizione dalla trequarti di Arrigoni.
Ad inizio ripresa il mister bresciano Marcolini cambia e passa
al 4-3-3 con l'inserimento di Ferrante (fuori Bernardi) per provare a dare più verve alla
manovra. Al 54esimo ha del clamoroso l'occasione che capita
proprio ai rossoblù che con
Franchini colpiscono un palo in
un'azione da flipper.
Ma sono gli azzurri a trovare le
reti della vittoria nella ripresa.
Infatti dopo un’ingenua espulsione per proteste di Manzoni,
grazie a Carraro su calcio di rigore, con conseguente rosso a
Biondi autore di un fallo da ultimo uomo ai danni di uno scatenato De Vita, e raddoppio
dello stesso centravanti campano a nove minuti dal termine,
che sigilla il risultato regalando
una domenica di festa in casa azzurra con l'ultimo scomodo
posto in classifica lasciato nuovamente nelle "mani" del San
Marino. Nonostante l’espulsione
di Manzoni il Pavia è riuscito a
sottomettere la squadra avversaria, anch’essa penalizzata cinque
minuti dopo dall’espulsione di
Biondi. Una partita giocata per
quasi tutto il secondo tempo con
dieci giocatori in campo.
Una bella soddisfazione anche
per mister Bensi che finalmente
ottiene dai suoi ragazzi la prima
vittoria da quando è arrivato.
Domenica prossima al Fortunati
arriva la Pro Vercelli seconda
forza del Girone A di Lega Pro
per il tradizionale "derby del
riso".
27
Sport Calcio
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10 marzo 2014
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sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Promozione girone G - Accademia Pavese: un mezzo passo falso inatteso
Siziano tenta di evitare i play-out
ACCADEMIA PAVESE-ASSAGO
FERRERA-VIGHIGNOLO
0-0
Accademia Pavese: Sangiorgio, Parlato (90’ Spampinato), Fassina,
Montini, Negro, Dragoni, Manzi (46’ Casorati), Arisi, Caputo, Gaudio (58’ Likmetoa), Baldini. All. Nordi.
Assago: Burchielli, Cerli, Bau, Crobella, Botturi, Lasagni (61’ Italia), Mazzecchi, Ampignano, Trovato, Convertino, Lo Monte (78’
Samndor). All. Ferretti.
Arbitro: Nicosia di Saronno.
Nonostante i quasi dieci punti che le separano in classifica, Accademia Pavese e Assago si sono affrontte in una delle partite più equilibrate del campionato, chiudendo il match con il risultato di zero a
zero. La compagine ospite dell’Assago inizia il match con grande
grinta, ottimi fraseggi a centro campo con affondi duri ma imprecisi,
che non portano ad un predominio anche dal punto di vista del risultato che fino alla fine del primo tempo regolamentare rimane immutato. Nella ripresa comandata dal direttore di gara Nicosia di
Saronno, i padroni di casa dell’Accademia Pavese si rendono più
pericolosi, cercando far valere a tutti i costi la loro posizione in classifica. Ottima anche la presatazione dei suoi centrocampisti che contrastano di misura l’avanzata avversaria cercando anche loro di
bucare una difesa ben salda sul terreno di gioco.
BAREGGIO-BORNASCOZECCONE
0-1
Bareggio: Ferrari, Delfino, Buttarelli, Losa, Minuti, Italiano (75’’
Maccarone), Ramires, Maniglio, Giuliani, Castelnuovo, Abbiati. All.
Villa.
Bornasco Zeccone: Verzanini, Sacchi, Marabelli, Lozi (70’ Bianchini), Beretta, De Simone, Necchi (57’ De Colombi), De Martino,
Balzaretti, Baldini, Tacconi. All. Fiocchi.
Arbitro: Sala.
Marcatori: 65’ De Colombi (Bo).
Eppur si perde, e così il Bareggio regala tre punti in classifica al Bornasco Zeccone, affrontato in casa in questa ventiduesima giornata
di campionato. Si deve aspettare la metà del primo tempo regolamentare per vedere la prima azione della compagine padrone di casa
che, con Giuliani, sbaglia la realizzazione appena sotto la porta di
Verzanini che ringrazia. A cinque minuti dal fischio comandato dal
direttore di gara Sala, gli ospiti del Bornasco Zeccone cercano di
reagire impostando un ottimo fraseggio a centro campo, in grado di
impensierire più di una volta la difesa dei padroni di casa. Nel secondo tempo regolamentare il Bareggio continua a sbagliare e regala
l’occasione d’oro agli avversari sul calcio d’angolo messo in mezzo
da Baldini e intercettato da De Colombi che realizza.
SETTIMO MILANESE-GARLASCO
0-1
140310
Settimo Milanese: Fusco, Petruzzelli, Fico, Turconi, Coscielli (64’’
Ferrario), Petracco, Ciocia (72’ Farioli), De Grandi, Zoia, Fulciniti,
Tortorella (46’ Gottardi). All. Zecchillo.
Garlasco: Arzani, Strada, Motta, Lombardi, Pirini, Lazzaroni E.
(82’ Luciani), Vignati (72’ Crotti), Beltrami, Schiavetta (64’ Gaudio),
Rovati, Maggi. All. Maggi Paolo.
Arbitro: Zambelli di Lovere.
Marcatori: 58’ Motta (G)
Espulsi: 63’ Pirini (G).
Risultato bugiardo nel match che ha visto affrontarsi Settimo Milanese e Garlasco in questa ventiduesima giornata di campionato. Sarebbe sicuramente stato più giusto uno zero a zero, in una partita
che ha visto i padroni di casa della Settimo Milanese creare infinite
palle gol mal sfruttate da attaccanti poco precisi, che comunque si
sono trovati davanti un estremo difensore avversario più agguerrito
che mai, capace di far credere agli avversari di avere una porta stregata. Il primo tempo regolamentare trascorre senza troppe emozioni
e si deve aspettare la ripresa per vedere una bella azione che, con la
complicità di uno sbadato Coscielli, porta alla realizzazione dell’unica rete in grado di far vincere il Garlasco.
0-1
Ferrera: Barbuto, Maccagnan (67’ Khayat), Cani, Detelle, Cazzavacca, Rebolini, Serra, Callegari, Papa (76’ Furini), Tondi, Santarlasci. All. Pochetti.
Vighignolo: Cantonacci, Bazzo D., Santoli, Bazzo S. Chiumento,
Conversa, Salducco, D’Alice, Ochoa (68’ Bellanova), Forcella, Bencivenga (87’ Cirone). All Invernizzi.
Arbitro: Roga di Varese.
Marcatori: 93’ Forcella (V).
Vittoria per il Vighignolo che in questa domenica primaverile ha giocato fuori casa sconfiggendo di misura e contro ogni pronostico gli
avversari del Ferrera. I padroni di casa nel primo tempo regolamentare
hanno buttato via due splendide occasioni che l’attaccante Santarlasci
si era maestralmente procurato, la prima al terzo minuto di gioco in
cui, trovandosi da solo davanti al portiere, non trova lo specchio della
porta; la seconda, poco prima del fischio da parte del direttore di gara
Roga, nelle medesime condizioni. Si deve aspettare la fine della ripresa per vedere gli avversari del Vighignolo che, dopo insistenti pressioni sulla difesa dei padroni di casa, riescono a guadagnare una
punizione dal limite dell’area eseguita e realizzata da uno splendido
Forcella che porta cosi il risultato sullo zero a uno definitivo.
LA SITUAZIONE
22 giornata
Accademia Pavese-Assago
Bareggio-Bornascozeccone
Bressana-Sedriano
Corbetta-Corbettavittuone
Ferrera-Vighignolo
Lomello-Vermezzo
Settimo Milanese-Garlasco
Siziano-Cesano Boscone
a
0-0
0-1
2-1
2-0
0-1
1-1
0-1
3-1
Prossimo turno
Corbettavittuone-Bressana
Assago-Lomello
Bornascozeccone-Acc.Pavese
Cesano Boscone-Bareggio
Garlasco-Siziano
Sedriano-Ferrera
Vermezzo-Corbetta
Vighignolo-Settimo Milanese
Classifica p.ti
Acc. Pavese
47
Corbetta
40
Bareggio
40
Ferrera
35
Bornascozeccone 35
Vighignolo
35
Assago
35
Bressana
32
Settimo Mil.
30
Garlasco
29
Cesano B.
26
Siziano
26
Corbettavittuone 20
Lomello
18
Sedriano
16
Vermezzo
16
G
partite
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
V
14
12
11
10
9
11
10
8
8
7
7
6
5
4
3
3
N
5
4
7
5
8
2
5
8
6
8
5
8
5
6
7
7
BRESSANA-SEDRIANO
3
6
4
7
5
9
7
6
8
7
10
8
12
12
12
12
Prima promossa in Eccellenza- Dalla 2ª alla
5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out
- Ultima retrocessa in Prima Categoria
SIZIANO-CESANO BOSCONE
2-1
P
3-1
Siziano: Marchini, Castagnino, Soffiantini, Premoli, Giorgi, Setti,
De Crescienzo (80’ Azzimonti), Savio, Greco (74’ Rosso), Peoni
(61’ Gabaglio), Maginis. All. Besana.
Cesano Boscone: Varaldi, Mela, Bartolomei, Scuteri, Gatti (37’ Didoni), Gaboardi, Ferè, Bongiasca, Basili (19’ Panzini), Avitabile, Joderi. All. Locatelli.
Arbitro: Bogdan Vamanu di Cremona.
Marcatori: 44’, 59’ e 64’ Greco (S), 54’ Ferè (C).
Espulsi: 85’ Joderi (C).
Bella partita quella che ha visto affrontarsi Siziano e Cesano Boscone,
solo ora a pari punti in classifica. Quasi tutto il primo tempo regolamentare trascorre con entrambe le compagini che si studiano per decidere
quando sarà il momento buono per sferrare l’attacco decisivo, e si deve
aspettare quasi il fischio dell’arbitro per vedere Maginis che pennella un
assist per Greco che non si fa scappare l’occasione e al quarantaquattresimo segna il gol del vantaggio. Sono sempre suoi gli altri due gol segnati
dai padroni di casa nella ripresa, il secondo con uno strepitoso Greco
che, carico dal precedente gol, rischia, e fa bene, una sforbiciata che
spiazza l’estremo difensore Varaldi, e il terzo sempre su assist, di De
Crescienzo stavolta. Tre punti preziosi per evitare i play out.
Bressana: Binaschi, Malvisi, Montagna, Verdi, Scolari, Morelli,
Ricci (66’ Belmonti), Greco, Zhoar (86’ Ortega), Zambianchi, Farina
(80’ Villa). All. Truffi.
Sedriano: Mereghetti, Troise, Sant’Ambrogio, Persegoni, Imbriago,
Pellegrino, Bossi, Moscatelli, Falcone (62’ Giordano), Gatta, Bussacchini. All. Pessott.
Arbitro: Ferrario di Lecco.
Marcatori: 30’ Bussacchini (S), 44’ Zhoar (B), 65’ Scolari (B).
Espulsi: 45’ Pellegrino (S). fallo da ultimo uomo.
Primo tempo abbastanza sottotono nella partita che ha visto affrontarsi
Bressana e Sedriano. Nessuna delle due compagini è stata in grado
di effettuare tiri in porta tali da impensierire gli estremi difensori, se
non i due gol realizzati: al 30’ su punizione al limite dell’area, Bussachhini su diagonale calcia a fil di palo e Binaschi non arriva. Al 44’
arriva il gol del pareggio: grazie a una triangolazione, Greco mette la
palla in area piccola crossando su Zhoar che si allarga ed entra di
testa. Nella ripresa il Sedriano riparte con dieci uomini a causa dell’espulsione di Pellegrino alla fine del primo tempo. I padroni di casa
ne approfittano per creare diverse occasioni e al 65’ arriva il gol del
raddoppio su calcio d’angolo con un colpo di testa di Scolari.
LOMELLO-VERMEZZO
1-1
Lomello: Rolla, Habilaj, Picco, Frattini, Pistocchi, Cantoni, Ventrice
(46’ Scuro), Bergamini, Di Domenico, Finizio, Limone. All. Seveso
D.
Vermezzo: Maddalena, Jiulian, Garazzini, Bassi, Sommavilla, De
Angelis (65’ Restelli), Sassatelli, Lo Sciale, Sbrajon (70’ Gullotta),
Montesano, Mauriello. All. Sciorio.
Arbitro: Murru di Cuneo.
Marcatori: 23’ Limone (L), 40’ Mauriello (V).
La gara inizia subito spumeggiante, con i padroni di casa del Lomello che cercano sin da subito l’affondo con Di Domenico che, a
tu per tu con l’estremo difensore, esegue un pallonetto quasi perfetto
che però finisce lungo sulla traversa. Tutto il primo tempo regolamentare è nelle mani del Lomello che, al 23esimo si porta in vantaggio con Limone che affronta una sguarnita difesa avversaria e
mette in rete. Al 40esimo il Vermezzo recupera con un tiro improvviso da trenta metri che coglie impreparato Rolla. I padroni di casa
non riescono più a cambiare le sorti della partita. La ripresa si fa
confusa, con batti e ribatti, poichè entrambe le compagini cercano
di migliorare il risultato, ma il gioco si fa ostico. Il Lomello si trova
a doversi accontentare di un amaro boccone.
CALCIO • LA PUNTA DEL TRAVACÒ HA TOCCATO QUOTA 300 GOL IN CARRIERA
Andrea Pace, il superbomber che si ispira a un... centrocampista
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VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
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dirigente
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NOME
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SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
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categoria ______________________________
Trecento gol segnati nell’arco di 23
anni: Andrea Pace, attaccante dell’Audax Travacò (Terza Categoria girone
C), con la doppietta realizzata il 23
febbraio nella gara contro il Real Vidigulfo (persa per 2-3) ha raggiunto il
prestigioso traguardo. Trentaseienne,
sposato da otto anni con Barbara e
padre di Giulia (6 anni), Pace ha iniziato a tirare calci al pallone nel Gropello, team nel quale ha fatto il suo
esordio in prima squadra nel 1992 in
Seconda Categoria. Quattro anni con
i biancorossi, poi una carriera spesa
tutta in Seconda e Terza con le maglie
di Pro Vigevano, Garlasco, ancora
Gropello (in due diverse occasioni),
Zinasco, Mezzana Corti, San Rocco,
Dorno e infine Travacò. Le sue reti,
mai banali, sono servite per vincere
campionati, approdare ai playoff o
semplicemente salvarsi
Qual è stato il gol più bello e quale
il più importante? “Il gol più bello in
Dorno San Rocco - Zinasco terminata
2-1: io giocavo nel Dorno ed era la
rete dell’1-0. Il gol più importante
nella finale playoff di Terza Categoria
tra Mezzana Corti e Nizza finita 3-1:
perdevamo e ho segnato il pareggio”.
A chi ti ispiri? “E' un problema se il
mio giocatore preferito è un centrocampista? Si tratta di Paulo Sousa...
Sono un attaccante un po' anomalo!”
Quale squadra ti è rimasta nel
cuore tra quelle in cui hai militato?
“Sicuramente lo Zinasco: è la quella
del Comune in cui abito”.
Farai una maglia celebrativa del record? “Purtroppo ora sono infortunato, niente di grave, magari qualcosa
farò al rientro...”.
Com'è cambiato il calcio in questi
vent'anni di attività? “Direi tanto,
soprattutto nella mentalità che hanno
i giovani”.
Fino a quando pensi di giocare?
“Spero ancora almeno altri quattro o
cinque anni, fisico permettendo”.
Dopo pensi di rimanere nel calcio,
magari come allenatore? “Mi piacerebbe: ma a questo penseremo quando
deciderò di smettere”. Per il momento
c’è un record da festeggiare.
Andrea Pace
Sport Calcio
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28
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10 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Prima Categoria girone I - Lomellina esce indenne dal campo della Torrevillese
A Zavattarello un pari pirotecnico
TORREVILLESE-LOMELLINA
0-0
Torrevillese: Scarzanella, Fracchia, De Paoli, Duilio, Marioli, Bernini, Averaimo, La Cola, Massarotti (88’ GuarLeri), Gandini (78’
Ferrari), Savio (66’ Mellera). All. Rebecchi.
Lomellina Calcio: Lorenzon, Galli, Casalone, Zampella, Cardinali,
Scafidi, Casagrande, Baratto (32’ Ferrati), Damiano, Grasso, Pasino
(80’ Zanellati). All.Giacomotti.
Arbitro: Sicurello di Seregno.
Partita in cui il pareggio è sostanzialmente il risultato più giusto.
Tra Torrevillese e Lomellina Calcio il match si è disputato senza
troppi affanni, con un paio di occasioni per entrambe le compagini, chiamate più ad un gioco difensivo che offensivo. Il primo
tempo regolamentare ha visto imporsi in maniera minima i padroni di casa che, pur giocando con tante assenze per infortuneo
tra le fila dei titolari, cercano di creare gioco a centro campo per
affondare, di tanto in tanto, nei meandri dell’area avversaria, difesa egregiamente dai difensori degli ospiti. Il secondo tempo regolamentare vede invece la compagine della Lomellina reagire ad
una situazione di stallo del risultato che non fa bene a nessuno, e
in tutti i modi cercano di sbloccarla ma Scarzanella, come il collega avversario, ha deciso di fare miracoli.
VALLEAMBROSIA-RIVANAZZANESE
0-0
Sporting Valleambrosia: Zoghaib, Pillon, Brighina, Colombo, Pagani (60’ Garavaglia), Ardizzoni, Guerra, Chiozzi, Carusi, Finelli
(84’ De Vita R.), Le Donne. All. Zanoni.
Rivanazzanese: Di Poce, Perazzoli, Pedretti, Colombo (91’ Volpi
R.), Tacconi, Croce, Nehura, Brondoni, Salvadeo (75’ Bouchari),
Purica, Mazzaro (90’ Volpi A.). All. Di Trani.
Arbitro: De Angeli di Milano.
Giocata in notturna a causa di una partita che si sovrapponeva, alle 19:00
di questa settima giornata di campionato del girone di ritorno, la partita che
ha visto sfidarsi Sporting Valleambrosia e Rivanazzanese. Il primo tempo
regolamentare è stato caratterizzato da uno studio costante che le due compagini hanno cercato di fare, rendendosi però realmente poco pericolose. Si
deve aspettare la fine del primo tempo per vedere i padroni di casa cercare
di sfondare la difesa avversaria, rendendosi pericolosi davanti alla porta di
Di Poce che, guardingo, non si fa cogliere impreparato e salva con grinta il
risultato. Solo durante la ripresa gli ospiti della Rivanazzanese rendono pan
per focaccia ai padroni di casa e cercano il più possibile di rendersi pericolosi, in modo da sbloccare il risultato su un terreno di gioco che è risultato
essere molto pesante a causa della precedente partita giocata nel pomeriggio.
Non ci sono riusciti e la partita si è chiusa sullo zero a zero.
VARZI-CASTEGGIO
2-0
140310
Varzi: Giacobone, Romagnese, Rebolini, Assolini, Mori, Banfi, Catenacci, Aldano (84’ Bernini), Amaro, Volpe (60’ Mancinelli), Dorati
(66’ Tagliani). All. Landini.
Casteggio: Giuliano, Maestri, Guarrera, Pazzi, Casarini, Terzi, Termine, Baroncelli, Buttiglieri (76’ Bacchio), Mastropietro (51’ Fina),
Mondoni (55’ Castiglione). All. Albertini.
Arbitro: Guarino di Milano.
Marcatori: 52’ Amaro (V), 87’ Catenacci (V).
Espusli: 71’ Guarrera (C).
La partita che ha visto sfidarsi in questa settima giornata di campionato Varzi
e Casteggio, per cui era stato richiesto l’anticipo per sabato 8 marzo è stata
una delle più seguite dal pubblico, richiamando sugli spalti ben quattrocento
tifosi che hanno ringraziato la propria squadra per la bella vittoria. Il primo
tempo si svolge in maniera equilibrata, con nessuna delle due squadre che
riesce a trovare il gol, nonostante la bella prestazione. Nella ripresa, Amaro
insacca la porta di Giuliano ma la palla, colpendo violentemente la traversa,
non entra del tutto e l’arbitro assegna comunque il gol, innescando così una
reazione spropositata da parte dei giocatori del Casteggio, innervositi dall’incertezza del gol. A tre minuti dalla fine arriva il raddoppio di Catenacci,
con gli avversari in dieci per l’espulsione di Guarrera.
CLASSIFICA MARCATORI
15 reti: Gjonikaj (Bastida), Amaro (Varzi);
13 reti: Petrolà (Rozzano), Asprone (Gropello);
10 reti: Rossi C. (Atletica del Po);
9 reti: Ouattara (Cassolese);
8 reti: Falvella (Bastida), Baldini (Vistarino), Damiano (Lomellina);
7 reti: Gabba (Nord Voghera) e altri tre.
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
BASTIDA-CASSOLESE
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
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dirigente
allenatore
atleta
NOME
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SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
4-2
Bastida: Zucchella, Dioni, Comes (62’ Garlaschi), Reale, Merli,
Pozzi, Falvella, Albani (59’ Quacherini), Rozzi (84’ Lanati), Zohar,
Achraou. All. Castellazzi.
Cassolese: Simonato, Zago, El Faria, Fiorucci (62’ Fantato), Bracco,
Santagostino, Peloso (46’ Scuderi), Gabba, Scalisi (74’ Di Pietro),
Ghezzi, Ouattara. All. Baratto.
Arbitro: Campagna di Seregno.
Marcatori: 3’ Achraou (B), 13’ Reale (B), 15’ Ouattara (C), 36’,
64’ Zohar (B), 46’ Gabba (C).
Espulsi: 15’ Ghezzi (C).
Partita molto vivace, soprattutto nel primo tempo regolamentare,
quella disputata tra Bastida e Cassolese. I padroni di casa vincono
sugli ospiti per quattro gol a due. Dopo l’espulsione di Ghezzi, la
Cassolese ha cercato di contenere il più possibile la perdita dell’attaccante effettuando, già dalla ripresa, una serie di cambi tattici. Il
secondo tempo regolamentare è stato tutto in discesa per i padroni
di casa che, dopo aver firmato tre reti nel primo tempo, cercano di
realizzare anche la quarta rete e, credendoci ancora, in contropiede,
trovano il gol con uno splendido Zohar che assicura il risultato portando la squadra a trentotto punti in classifica.
ATLETICA DEL PO-ROZZANO
0-5
Atletica del Po 2000: Filipponi, Pelotti, Orsolini, Gagliardi, Rossi
F., Quaglia (75’ Florio), Bianchini, Bortos, Pacella (50’ Gremi),
Rossi C., Pizzoni (42’ Leccardi). All. Belloni.
Rozzano Calcio: Brunacci, Fluca (88’ Scotton), Vecchio, Tocci, Falcone, La Torre, Boffino, Busconi, Lombardi (78’ Incerto), Ducoli
(85’ Stakir), Petrolà. All. Casarotto.
Arbitro: Pozzi di Seregno.
Marcatori: 24’, 48’ rig. Ducoli (R), 30’ Lombardi (R), 82’ Petrolà
(R), 88’ Incerto (R).
Espulsi: 47’ Gagliardi (A).
Tanti gol nella partita che ha visto affrontarsi Atletica del Po 2000 e
Rozzano Calcio. I padroni di casa scendono in campo con una formazione rimaneggiata a causa delle tante assenze tra i giocatori solitamente
titolari. Questa però non può essere una scusa per aver subito, in questa
settima giornata di campionato, ben cinque gol senza segnarne neanche
uno. Gli ospiti hanno invece dimostrato di essere una bellissima squadra,
capace di sfruttare qualsiasi situazione. Notevole invece la prestazione
del difensore Pelotti, esordiente tra le fila dell’Atletica del Po che dovrà
cercare di recuperare più titolari possibile per poter affrontare fuori casa,
domenica prossima, la Lomellina.
ZAVATTARELLO-GROPELLO
Sondaggio
LA SITUAZIONE
22 giornata
Atletica del Po-Rozzano
Bastida-Cassolese
Nord Voghera-Certosa
San Biagio-Vistarino
Valleambrosia-Rivanazzanese
Torrevillese-Lomellina
Varzi-Casteggio
Zavattarello-Gropello
a
3-3
Zavattarello: Ferrari B., Nobili, Bruni (56’ Brichetti), Bogliardi (62’
Rossarola), Clava, Lazraoui, Zolo, Corti, Nefzaoui, Castagna, Brambilla (72’ Castelli). All. Di Bois.
Gropello San Giorgio: Bosio, Filippini, Lazzarin, Arigoni (46’
Marchese), Giuffrè, Ardiani, Re, Ramella, Asprone (72’ Raimondo),
Mazza, Garau. All. Martinotti.
Arbitro: Liuzza di Milano.
Marcatori: 17’, 24’, 27’ rig. Asprone (G), 31’, 68’ Nefzaoui (Z),
91’ rig. Brichetti (Z).
Espulsi: 46’ Lazraoui (Z), 81’ Corti (Z), 83’ Rossarola (Z), 75’ All.
Di Bois (Z).
Nei primi dieci minuti della partita le squadre si sono studiate con qualche
occasione da entrambe le parti. Al 18’ del primo tempo un corner per i padroni di casa innesca un contropiede ben giocato da Mazza che smarca
Asprone che non si fa scappare l’occasione e porta gli ospiti in vantaggio.
Sono ancora suoi i successivi due gol, tra cui il rigore assegnato per un contrasto in area e realizzato senza problemi. Nel secondo tempo i padroni di
casa rimangono subito in dieci ma, nonostante tutto trovano il raddoppio
con Nefzaoui che sul filo del fuorigioco insacca. Sullo scadere del tempo,
viene concesso un rigore allo Zavattarello: Brichetti trasforma.
0-5
4-2
1-1
2-2
0-0
0-0
2-0
3-3
Prossimo turno
Cassolese-Nord Voghera
Casteggio-Zavattarello
Certosa-San Biagio
Gropello-Torrevillese
Lomellina-Atletica del Po
Rivanazzanese-Varzi
Rozzano-Bastida
Vistarino-Valleambrosia
Classifica p.ti
Lomellina
43
Valleambrosia 39
Bastida
38
Torrevillese
37
Varzi
35
Nord Voghera 33
Rozzano
33
Rivanazzanese 29
Atletica del Po 28
San Biagio
28
Vistarino
26
Certosa
26
Casteggio
22
Cassolese
21
Gropello
21
Zavattarello
11
G
partite
22
22
22
21
22
22
21
22
22
22
22
22
22
22
22
22
V
12
10
10
10
10
9
10
8
7
8
6
7
5
5
5
2
P
N
8
9
8
7
6
6
3
5
7
4
9
5
8
6
6
5
2
3
4
4
6
7
8
9
8
10
7
10
9
11
11
15
Prima promossa in Promozione - Dalla 2ª alla
5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out Ultima retrocessa in Seconda Categoria
NORD VOGHERA-CERTOSA
1-1
Nord Voghera: Tullo, Giagnorio, Pedroni, Rebuffi, Canzano, Borioli, Mannozzi, Barbieri, Merlati, Cremonte, Scano. All. Pagano.
Certosa Marcignago: Meduri, Dedi, Mazzuoccolo, Laboranti, Morgado, Rainoldi, Lentini, Calvi, Aguzzoni, Manzo, Rainoldi. All. Pintus.
Arbitro: Rusconi di Lecco.
Marcatori: 38’ Lentini (C), 83’ Marchesani (N).
Espulsi: 35’ Manzo (C).
Bella partita quella giocata tra Nord Voghera e Certosa Marcignago.
Nel primo tempo nessuna delle squadre ha impensierito più di tanto
il portiere avversario. Al trentacinquesimo l’espulsione di Manzo
per doppia ammonizione, la prima per lamentele contro l’arbitro e
la seconda per fallo di mano, sembra impensierire di più i padroni
di casa che gli avversari che, con Lentini che anticipa il portiere, si
portano in vantaggio. Il Certosa conserva il vantaggio fino a sette
minuti dalla fine quando Marchesani la mete dentro dopo aver cercato più volte l’occasione per pareggiare contro degli avversari che
si sono dimostrati essere molto agguerriti. Il pareggio regala solo un
punto per squadra, non facendo variare di molto la classifica per le
stesse.
SAN BIAGIO-VISTARINO
2-2
San Biagio: Cantoni, Casini (33’ Qatja), Pozzi, Calbi G., Genovese
(65’ Villani), Belsito (46’ Condello), Topolino, Calbi D., Finizio,
Curato, Cascarano. All. Dellarossa.
Vistarino: Gussoni, Folcato (46’ Barbieri D.), Barbieri F., Capelli,
Intorcia, Maiocchi, Centofanti, Campari, Vitali, Cogoli (71’ Campo),
Castellaneta (91’ Brifo). All. Forin.
Arbitro: Difrancesco di Como.
Marcatori: 15’, 72’ Castellaneta (V), 87’ Topolino (S), 91’ Finizio
(S).
Espulsi: 54’ Vitali (V).
Il pareggio è un risultato abbastanza giusto nel match. All’8’ del primo
tempo Curato spara alto, poco dopo, la difesa della compagine padrona
di casa si ferma per sospetto fuorigioco e Castellaneta firma l’1-0. Al
26’ due europarate di Cantoni salvano il risultato. Nella ripresa, l’arbitro
non rileva l’atterramento di Curato in area e il portiere salva in calcio
d’angolo. Al 72’ su una ripartenza, lo stesso Castellaneta calcia lungo
in diagonale per il due a zero. Nel finale i padroni di casa devono recuperare e lo fanno prima con un calcio d’angolo di Cascarano e Topolino
segna di testa e poi con Finizio che, con una punizione al limite dell’area, di furbizia segna il definitivo due pari.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
SCARZANELLA
(Torrevillese)
REALE
(Bastida)
PELOTTI
(Atletica del Po)
FALCONE
(Rozzano)
BRICHETTI
(Zavattarello)
LA TORRE
(Rozzano)
GABBA
(Cassolese)
TOPOLINO
(San Biagio)
LOMBARDI
(Rozzano)
ASPRONE
(Gropello)
NEFZAOUI
(Zavattarello)
All. CASAROTTO (Rozzano)
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10 marzo 2014
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Seconda Categoria girone V - Turno con sei pareggi: vale doppio il raid di Casorate
Ceranova, un tris che dà ossigeno
VALENTINO MAZZOLA-GAMBOLÒ
1-1
Valentino Mazzola: Samanna, Gaeta, Acciuolo, Comparone (60’
Di Modica), Mesiano, Garullo, Pozzati (50’ Landini), Carbone (80’
Mazzone), Cozza, D’Ausilio, Forte. All. Grandini
Gambolò: Pastore, Vicino (46’ Rozza), Zanfino, Bellanzon, Nirchio,
Sarna, Todaro, Trevisan, Infantino, Carnevale Schianca, Carnevale
(85’ Canazza). All. Finardi.
Arbitro: Sannia di Pavia.
Marcatori: 46’ Infantino (G), 50’ Forte (V).
Espulsi: 85’ Mazzone (V), 88’ Trevisan (G).
Si conclude con un pareggio la partita che, questa domenica, ha visto
affrontarsi sul campo da gioco Valentino Mazzola e Gambolò. Una
partita decisamente equilibrata, ben giocata da entrambe le formazioni. A portarsi per primo in vantaggio è il Gambolò con Infantino
che, con un calcio di punizione proveniente dalla fascia, spiazza il
portiere del Valentino Mazzola. Pochi istanti dopo, è il Valentino Mazzola a segnare grazie al gol realizzato da Forte che, dalla fascia sinistra, rientra sulla destra e incrocia sul primo palo. Il Valentino
Mazzola cerca a tutti i costi il gol della vittoria e lo sfiora a pochi minuti dal fischio finale con Pozzati che, tuttavia, non riesce a sfruttare
un rigore assegnatoli, lasciando così il risultato in perfetta parità.
LOCATE-BINASCO
0-0
Locate: Paoletti, Pezzali, Lella, Careri, Gambero, Manfredini,
Moro, Ponzi, Martini, Santomassimo, Galullo. All. Clerici.
Binasco: Veggiani, Porro, Trapisarda, Necchi, Reppucci, Manco,
Mariani, Grossi, Balossi, Pelosi, Fiore. All. Garbin.
Arbitro: Fustilla di Pavia.
Risultato sorprendente a Locate. La seconda forza della classifica,
pur giocando in casa, viene fermata sullo 0-0 dal Binasco, penultimo
in classifica. La mancata vittoria dei padroni di casa, porta il Giussago a raggiungere il Locate al secondo posto in graduatoria. Fin
dagli inizi della partita la squadra locale ha giocato all’attacco, alla
ricerca del gol del vantaggio ma non ha saputo concretizzare l’imponente mole di gioco creata. La cattiva sorte e l’ottima organizzazione difensiva del Binasco hanno impedito al Locate di ottenere i
tre punti. Si allunga così il distacco dalla prima in classifica che è
ora a sette punti di vantaggio. Il Locate, probabilmente, ha pagato
l’aver sottovalutato l’avversario giocando di conseguenza con meno
grinta rispetto ad altre occasioni e, come spesso capita nel calcio,
non basta essere più forti per vincere ma bisogna essere anche più
determinati e motivati degli avversari. Complimenti, invece, al Binasco, per aver fermato l’avanzata del Locate.
MOTTESE-CASORATE
0-1
140310
Mottese: Garanzini, De Amici, Caserini (21’ Magistroni), Franchi,
Di Gaeta, Cucchi, Navassa, Cherchi, Marra, Cossiga (57’ Tronconi),
Sala. All. Conti.
Casorate: Carminati, Di Vito, Cavaliere, Piegari, Bosisio (67’ Foglio), Pacchiarini, Ortensi (54’ Plachesi), Fiumarelli, Leone (76’
Squeo), Pirillo, Morari. All. Bestetti.
Arbitro: Perilli di Abbiategrasso.
Marcatori: 85’ Foglio (C).
Vittoria per il Casorate che guadagna tre punti e continua senza sosta
la risalita della classifica di questo campionato. Durante il primo parziale, il gioco è decisamente equilibrato. La Mottese ha la possibilità
di portarsi in vantaggio in ben tre occasioni, prima con Marra e poi
con Tronconi, ma nessuna delle tre va a buon fine. Il Casorate, dal
canto suo, cerca a tutti i costi di portarsi in vantaggio, riuscendoci solo
a pochi minuti dal termine della partita grazie alla rete siglata da Foglio, bravo ad approfittare di un momento di disattenzione della difesa
della Mottese e del portiere stesso. La Mottese tenta di realizzare il
gol del pareggio ma, ormai, è troppo tardi. Nonostante la vittoria degli
avversari ed una formazione rimaneggiata a causa dell’indisponibilità
di quattro titolari, la Mottese gioca comunque una buona partita.
22 giornata
Bereguardo-Lacchiarella
Ceranova-Devils
Locate-Binasco
Mottese-Casorate
Rosatese-Giussago
Valentino Mazzola-Gambolò
Ozzero-Landriano
Roncaro-Zibido
CLASSIFICA MARCATORI
16 reti: Pozzati (Valentino Mazzola);
15 reti: Infantino (Gambolò);
14 reti: Tedesi (Rosatese);
12 reti: Lazzari (Lacchiarella), Grandi (Bereguardo);
11 reti: Esposito (Valentino Mazzola), Santomassimo (Locate).
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
ROSATESE-GIUSSAGO
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
0-0
Rosatese: Carreri, Fiori (68’ Porta), Pessina, Cereda, Ravioli, Ferrante, Castelli, Cairati, De Monte (60’ Tonoli), Tedesi, Cominelli
(71’ Gaudenzi). All. Dicecca.
Giussago: Castoldi, Cavalli, Malagò, Acerbi, Buscone, Secondi (60’
Marchioni), Ciprì, Agosti, Migliavacca, Spagnuolo, Reali (75’ Pizzolante). All. Boschetti.
Arbitro: Ricci di Lomellina.
Si conclude senza reti la partita giocata, questa domenica, tra Rosatese e
Giussago. Il Giussago parte subito bene riuscendo a creare diverse occasioni per segnare, ma non riuscendo poi, fino alla fine, a concretizzarle. A
pochi minuti dall’inizio del primo parziale, il Giussago perde una buona
occasione con un rigore non assegnato ed il gioco si sposta tutto a centrocampo. Non mancano, per il Giussago, le occasioni per portarsi in vantaggio, prima con Agosti e poi con Buscone, ma Carreri è bravo a parare. Poco
dopo l’inizio del secondo parziale, Ciprì colpisce il palo e, poco dopo, Carreri compie una bella parata su un tiro di Migliavacca. A riprovarci, è di
nuovo Agosti ma l’azione non va a buon fine e Carreri riesce a difendere
la propria porta in altre due occasioni, prima con Agosti e poi, nuovamente,
con Ciprì. Anche il Ceranova tenta più volte di concretizzare ma nessuna
delle azioni si trasforma in un gol, lasciando così il risultato sullo 0-0.
RONCARO-ZIBIDO
0-0
Roncaro: Schivalocchi, Raimondi, Ferrari, Gramaglia, Lovato,
Russo, Cavuoto M. (87’ Zanaboni), Lucini, Sollami G., Bertaia,
Chierichetti (46’ Cavuoto S.). All. Conti.
Zibido: D’Alessandro, Palazzini, Calvi, Baraldo, Colapinto, Landillo, Montesano (46’ Girelli), Falchi, Trinboli (55’ Leone), Negri
(89’ Spiga), Maggioni. All. Sommella.
Arbitro: Stevanin di Lomellina.
Termina sullo 0-0 la partita che, questa domenica, ha visto scendere
in campo il Roncaro e lo Zibido. Durante tutto il corso del primo
parziale, a distinguersi è soprattutto il Roncaro che gioca decisamente bene, pur non riuscendo a concretizzare. Non mancano, infatti, a quest’ultima formazione, le possibilità per mettere in rete,
prima con Bertaia, poi con Chierichetti ed infine con Raimondi ma
nessuna di esse va a buon fine. Il secondo parziale è decisamente
più equilibrato, non mancano le occasioni anche per lo Zibido, ma
come per il Roncaro, raggiungere la porta avversaria sembra essere
un’ardua impresa. La partita nel frattempo giunge al termine e si
conclude, dunque, con un pareggio che, al Roncaro va decisamente
stretto, mentre allo Zibido torna utile per poter continuare la risalita
della classifica di questo campionato.
CERANOVA-DEVILS
Sondaggio
LA SITUAZIONE
a
3-1
Ceranova: Marchetti, Candrina, Giardini S., Nervetti, Figgiaconi,
Biscaldi, Traino, D’Aguì, Mazzariello (81’ Cordì), Lopez (76’ De
Servi), Marcato (65’ Giardini A.). All. Frascaroli.
Devils: De Giambattista, Bersani (46’ Giuliano), Lo Monaco, Astore
(74’ Longo), Martinez, Albamonte, Lucchetti (65’ Abbonante), Scovino, Colacito, Marchisone, Reale. All. Belli.
Arbitro: Papa di Abbiategrasso.
Marcatori: 6’ e 13’ Lopez (C), 47’ Lucchetti (D), 61’ D’Aguì (C).
Si afferma subito il Ceranova che, a soli sei minuti dal fischio d’inizio, realizza il primo gol grazie a Lopez, autore questa domenica di
una doppietta, che affronta il velocità il portiere avversario e segna.
Pochi minuti dopo, Lopez segna nuovamente, spiazzando De Giambattitsta per la seconda volta. I Devils cercano di accorciare la distanze e ci riescono poco dopo l’inizio del secondo parziale con
Lucchetti che, su una rimessa laterale per i Devils, prende possesso
della palla in mezzo all’area e, in rovesciata, segna. Nonostante i
Devils riescano a mettere in difficoltà il Ceranova, D’Aguì sigla il
terzo gol per la propria squadra, portando il risultato sul 3-1. I Devils
tentano nuovamente di accorciare le distanze con un tiro di Marchisone, ma Marchetti è bravo a parare.
1-1
3-1
0-0
0-1
0-0
1-1
1-1
0-0
Prossimo turno
Casorate-Roncaro
Devils-Mottese
Gambolò-Locate
Giussago-Ozzero
Lacchiarella-Valentino Mazzola
Landriano-Bereguardo
Virtus Binasco-Ceranova
Zibido-Rosatese
Classifica
Valentino Mazzola
Locate
Giussago
Casorate
Bereguardo
Rosatese
Lacchiarella
Gambolò
Mottese
Zibido
Roncaro
Ozzero
Landriano
Ceranova
Binasco
Devils
partite
p.ti
G
48
41
41
38
36
35
33
32
30
30
25
21
19
16
15
8
21
21
22
22
22
22
22
22
22
21
20
22
22
21
20
22
V
14
11
12
11
10
9
9
8
8
9
7
4
4
4
2
2
N
P
6 1
8 2
5 5
5 6
6 6
8 5
6 7
8 6
6 8
3 9
4 9
9 9
7 11
4 13
9 9
2 18
Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª
alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria
BEREGUARDO-LACCHIARELLA
1-1
Bereguardo: Liberali, Tacconi, Borra, Portalupi, Moretti, Marioncini, Boudo, Girodano, Cafà, Sala (69’ Del Serto), Maldifassi (85’
Repossi). All. Orbetelli.
Lacchiarella: Pipitone, Vigo, Chinosi (70’ Grecchi), Cannata, Gebbia, Garoli, Diterlizi (85’ Cattaneo), Papparella (68’ Ciriolo), Mondini, Lazzari, Lauriola. All. Bruno.
Arbitro: Santonocito di Bereguardo.
Marcatori: 65’ Portalupi (B), 92’ Ciriolo (L).
Primo tempo senza azioni di rilievo tranne due occasioni non sfruttate a
dovere dal Bereguardo, prima con Sala che tira da lontano ma Pipitone
para e poi con Cafà, ma anche in quest’occasione Pipitone devia la palla.
Durante il secondo parziale, il Bereguardo cerca a tutti i costi il vantaggio: ci prova Cafà che arriva sul fondo e crossa per Boudo ma il difensore
avversario salva il tiro sulla linea. Pochi minuti dopo, a concretizzare
per il Bereguardo sarà Portalupi che, sulla respinta della difesa di un corner battuto da Giordano, infila la porta avversaria. Alcuni minuti dopo,
Maldifassi riceve palla da Giordano e tenta il gol del raddoppio ma Pipitone è bravo a parare. Il Lacchiarella, nel frattempo, cerca di pareggiare
e ci riesce al secondo minuto di recupero con Ciriolo che, sugli sviluppi
di un corner battuto dalla destra, solo davanti al portiere, segna.
OZZERO-LANDRIANO
1-1
Ozzero: Berti, Molinaro (66’ Alabastri), Tarantola, Taverna, Fieni,
Bollati, Contini, Pirotta (78’ Vicentini), Locati, Rossi, Saffiotti (47st
Belluzzi). All. Calabrese.
Landriano: Zati, Testa (57’ Cavenago), Galliena (57’ Pappano),
Taffarello, Lacetera, Procopio, Francia, Patrini, Abbiati, Salvo (46’
Gallo), Incarnato. All. Colombi.
Arbitro: D’Angelo di Pavia.
Marcatori: 15’ Locati (O), 55’ Abbiati (L).
Partita nettamente divisa a metà tra l’Ozzero che prevale per tutto il
primo parziale ed il Landriano che, viceversa, prevale lungo il corso
di tutto il secondo parziale. L’Ozzero cerca a tutti i costi di ottenere
i tre punti della vittoria e, al quarto d’ora del primo tempo, riesce a
portarsi in vantaggio con Locati che, sugli sviluppi di un cross di
Molinaro, infila la porta avversaria. Il Landriano cerca di pareggiare
e ci riesce poco dopo l’inizio del secondo parziale con Abbiati che,
bravo ad intercettare una palla persa da Locati, segna in contropiede.
Da questo momento in poi, le due squadre cercano di prevalere l’una
sull’altra ma, sino alla fine, il risultato rimarrà invariato. Un plauso
all’arbitraggio, apprezzato in particolare dall’Ozzero, per la correttezza e la serietà con le quali è stato effettuato.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
CARRERI
(Rosatese)
FOGLIO
(Casorate)
CAVALLI
(Giussago)
RUSSO
(Roncaro)
GALLIENA
(Landriano)
FRANCHI
(Mottese)
TODARO
(Gambolò)
CARBONE
(V. Mazzola)
LOPEZ
(Ceranova)
LOCATI
(Ozzero)
MAGGIONI
(Zibido)
All. FRASCAROLI (Ceranova)
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30
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10 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Seconda Categoria girone W - Lotta playoff: cade Valle Lomellina, Mortara si avvicina
Grande impresa della Portalberese
ROBBIO-DON BOSCO
2-0
Robbio: Davanzo, Cordio (46’ Borotti), Reali (55’ Ravarelli), Kowaze, Strada, Marchesin, Montalenti, Castelli, Soncin (65’ Romanini), Canella, Santini. All. Pasquino
Don Bosco: Grosso, Ferraresi, Gatti, Mantovani, Di Miceli, Travaini, Galli, Spairani, Rossi, Castoldi, Moroni. All. Marchesi.
Arbitro: Aurel di Lomellina
Marcatori: 20’ Castelli (R), 55’ Borotti (R).
La partita è sempre nelle mani del Robbio che passa in vantaggio
su punizione con Castelli dopo venti minuti di gioco. L’ approccio
mentale alla gara si dimostra corretto e il risultato poteva essere più
largo come nei match precedenti. Ancora una volta, i padroni di casa,
hanno concretizzato meno di quanto hanno creato e hanno sfruttato
poco l’imponente mole di gioco prodotta. Ad ogni modo, dopo meno
di un’ora di gioco, la gara viene messa in cassaforte con il gol siglato
da Borotti che fissa il risultato sul definitivo 2-0. Nella restante mezz’ora, il Robbio gestisce il doppio vantaggio e si avvicina anche al
terzo gol. Per l’Oratorio Don Bosco una prestazione negativa in una
trasferta molto insidiosa e contro un avversario davvero in grande
forma. C’è soddisfazione e ottimismo proprio grazie all’approccio
mentale che da qualche partita è ormai impeccabile.
BELGIOIOSO-STRADELLA
0-1
Belgioioso: Nicolini, Lazzari, Giarrana, Zanutto, Daccò, Pizzocaro,
Avarello, De Amici, Santella, Mastropietro, De Franceschi. All. Balestra.
Stradella: Marcolin, Bacai, Truddaiu,Tommasi, Morsanutto (65’
Coppolillo), Bernini, Lombardi, Montagna, Pregnolato (70’ Milani),
Casella (75’ Novelli), Livelli. All Di Sacco.
Arbitro: Bovati di Abbiategrasso.
Marcatori: 25’ Lombardi (S).
Importantissima vittoria in trasferta per la seconda forza del girone.
Lo Stradella porta a casa tre punti molto pesanti contro un Belgioioso sempre difficile da affrontare sul proprio campo. Con la vittoria ottenuta, lo Stradella, mantiene la seconda posizione in
classifica e dimostra di non essere lì per caso. La rete del vantaggio
arriva dopo una ventina di minuti dal fischio di inizio e non era
certo impresa facile mantenere il risultato fino alla fine. Il Belgioioso, com’era prevedibile, ha provato a trovare il gol del pareggio,
ma sbilanciandosi ha anche concesso agli ospiti diverse occasioni
per raddoppiare. Bella partita tra due buonissime compagini, con
lo Stradella che ha dimostrato maggiore organizzazione e vince
meritatamente questa complicatissima gara.
CAVESE-MORTARA
0-4
140310
Cavese: Monighini, Pasotti, Crotti, Buscone, Crescenti, Suella, Ongaro, Baroncelli, Crescenti, Casagrande, Gowaze. All. Pasotti.
Mortara: Sturaro, Prozca, Fiocca, Gaggianesi (50’ Zanotti), Miezan, Mullanu L., Vidali, Falco, Tedesco, Gerenzani (55’ Daglio),
Rollo (60’ Onetta). All. Ferraresi.
Arbitro: Bocchi di Voghera
Marcatori: 10’ Vidali (M), 30’ Falco (M), 49’ Gaggianesi (M), 55’
Tedesco (M).
La partita si mette subito in discesa per l Mortara che passa in vantaggio dopo soli dieci minut di gioco. Il raddoppio arriva già alla
mezz’ora e sul doppio vantaggio ospite si va negli spogliatoi. Nella
ripresa, il Mortara segna subito la terza rete che chiude definitivamente le ostilità. Dopo neanche un’ora di gioco, arriva l’ennesima
rete da parte della formazione ospite che porta così a casa una vittoria che non è mai stata in discussione e nell’ultima mezz’ora si limita a tenere palla, impedendo ai padroni di casa di trovare anche il
gol della bandiera. La Cavese non ha potuto nulla per evitare una
pesante sconfitta contro un avversario più forte e per migliorare l
sua critica situazionedi classifica. Arriva così un’altra sconfitta pesante che non deve però sfiduciare la squadra per il futuro.
M or t ar a
CLASSIFICA MARCATORI
21 Reti Mastropietro (Belgioioso)
16 Reti Viola (Albuzzano)
14 Reti Casagrande M. (Linarolo)
12 Reti Gentile (Dorno), Castoldi (Or. Don Bosco)
11 Reti Elfièr (Valle Lom), Sorce (Portalberese),
Lucchini (Albuzzano)
10 Reti Montalenti (Robbio)
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
LINAROLO-DORNO
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
2-2
Linarolo: Cucchi, Naldi (78’ Doria), Costa, Mango A., Mango M.,
Meduri, Casagrande D. (75’ Di Lieto), Gandini, Manfredini (46’
Bortolazzi), Casagrande E., Oggioni. All. Daccò.
Dorno: Irrera, Marengo, Triches, Dridi, Baratti, Baiguera, Bacaj,
Borlone, Gentile, Laino, Doi (40’ Vidali; 75’ Rosa). All. Uccelli.
Arbitro: Cardacino di Lomellina
Marcatori: 11’ Baratti (D), 66’ e 88’ Meduri (L), 80’ Dridi (D).
Espulsi: 85’ Costa (L), Baiguera (D).
Il Linarolo recrimina sicuramente di più per il rigore sbagliatonel
corso del primo tempo, nonostante Gandini avesse spiazzato il portiere avversario. Il pareggio è però il risultato più giusto tra due compagini che si sono date battaglia fino alla fine. Il primo tempo vede
in vantaggio il Dorno, ma nella ripresa, le due formazioni rispondono colpo su colpo alle iniziative avversarie. Il Linarolo trova il
pareggio con Meduri in entrambi i casi, sia in occasione dell’1-1 che
del 2-2. Nel finale, Casgrande E. Sbaglia il gol vittoria per il Linarolo che poteva vincere na gara combattuta e ben giocata da entrambe le compagini. Come detto. il Linarolo ha un po’ più di amaro
in bocca rispetto al Dorno, ma l’allenatore di casa ammette che il
pareggio è il risultato che meglio rispecchia la partita.
VILLANOVA-PORTALBERESE
3-4
Villanova: Monighini, Alberizzi, Fiumara, Leuteu, Di Carlo (65’
Esposito), Gemma, Andi (60’ Ilardo), Pugliese, Belotti, Mahidra,
Randisi. All Marchetti.
Portalberese: Senatore A., Lima (64’ Zambaino), Albini, Rapetti,
Poltardo, Mastelloni, Fontana (58’ Senatore M.), Bailo, Cagnoni,
Cobianchi (74’ Bergomi), Orlando. All. Marrazzo.
Arbitro: Araldi di Pavia
Marcatori: 6’ e 92’ Belotti (V), 47’ e 52’ Cagnoni (P), 59’ e 64’
Cobianchi (P), 86’ Albini autogol (V).
Espulsi: 43’ Poltardo (P).
Sagra delle occasioni sbagliate. Dopo il vantaggio arrivato dopo appena sei minuti di gioco, il Villanova spreca tre occasioni per chiudere la partita e subisce il pareggio ad inizio ripresa. Secondo tempo,
nel corso del quale nonostante l’uomo in meno, la Portalberese va
sull’ 1-4 grazie alle doppiette messe a segno da Cagnoni e Cobianchi. Il Villanova ha sicuramente giocato bene, ma non ha saputo concretizzare le proprie occasioni e ha sempre concesso troppo terreno
alla Portalberese che non ha esitato a colpire ripetutamente vincendo
così in inferiorità numerica. Grandissima impresa quella di segnare
ben quattro gol pur essendo rimasti in dieci.
CASTELLETTO-CILAVEGNA
Sondaggio
LA SITUAZIONE
22 giornata
Albuzzano-Valle Lomellina
Belgioioso-Stradella
Castelletto-Cilavegna
Cavese-Mortara
Linarolo-Dorno
Robbio-Don Bosco
Villanova-Portalberese
Zinasco-Frascatorre
a
2-0
Castelletto: Lombardini, Zanini, Gandini, Achilli, Rossi, Pasotti,
Angeleri, Lo Sardo, Buonincontro, Dabusti, Ganasi. All. Costa.
Cilavegna: Ambrosi, Ramponi, Minitillo, Demarchi, Ruzzoli, Belotti, Calamosca, Piri, Moro, Labò, Testa. All. Ruzzoli.
Arbitro: Borutti di Voghera
Importante vittoria per il Castelletto che non poteva perdere l’occasione di fare i tre punti giocando in casa contro un vversario diretto per la salvezza. La vittoria ottenuta permette alla formazione
di casa di avanzare in classifica e portarsi fuori dalla zona caldissima. Non si può certo stare sereni, ma si può certamente rifiatare
un pochino. Per il Cilavegna invece arriva una sconfitta che potrebbe pesare per le sorti del campionato anche se è ancora presto
perchè le partite si possano definire decisive. A livello di prestazione, la vittoria ottenuta dai padroni di casa è meritata per la maggiore voglia di vincere messa in mostra nei novanta minutiti. Anche
la migliore organizzazione difensiva premia il Castelletto che raramente ha sofferto l’iniziativa avversaria. Il Cilavegna paga la poca
incisività infase offensiva e qualche distrazione difensiva di troppo.
Ci scusiamo per l’assenza dei marcatori del Castelletto, li inseriremo in settimana provando a contattare la Società.
3-2
0-1
2-0
0-4
2-2
2-0
3-4
3-1
Prossimo turno
Dorno-Villanova
Frascatorre-Albuzzano
Mortara-Linarolo
Cilavegna-Zinasco
Don Bosco-Castelletto
Stradella-Cavese
Portalberese-Robbio
Valle Lomellina-Belgioioso
Classifica
Robbio
Or. Stradella
Albuzzano
Linarolo
Valle Lomellina
Dorno
Mortara
Belgioioso
Portalberese
Or. Don Bosco
Frascatorre
Castelletto
Zinasco
Villanova
Cilavegna
Cavese
partite
p.ti
G
56
45
43
42
37
37
35
30
28
27
22
20
19
17
17
16
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
V
18
14
12
12
11
11
10
8
8
8
5
5
5
4
5
3
P
N
2
3
7
6
4
4
5
6
4
3
7
5
4
5
2
7
2
5
3
4
7
7
7
8
10
11
10
12
13
13
15
12
Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª
alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria
ALBUZZANO-VALLE LOMELLINA
3-2
Albuzzano: Valle, Sblendido (75’ Scopacasa), Princiotta, Donato,
Cristiani, Achilli, Castagna, Portinari, Lucchini, Sailou (70’ Terribile), Caroprese (65’ Viola). All. Sacchi.
Valle Lomellina: Parino, Zaltieri, Bonfadini M., Poles (20’ Zago),
Rutiliano, Marchese, Franzin, Bertaia (55’ Liguori), Vicino, Elfier,
Rossi (60’ Polis). All. Campasso.
Arbitro: Garavaglia di Abbiategrasso
Marcatori: 35’ Cristiani (A), 65’ Lucchini (A), 70’ Vicino (V), 75’
Viola (A), 80’ Rutiliano (V).
Albuzzano rimaneggiato che dopo un inizio difficile prende in mano
il gioco e crea due importanti azioni da gol. Gol che arriva con Cristiani a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Nella ripresa, i padroni di casa, raddoppiano con Lucchini, ma il Valle Lomellina non
si arrende e lotta fino alla fine. Accorcia le distanze con Vicino e
anche dopo il gol di Violka, trova la forza di reagire nuovamente e
pertarsi sul 2-3 con Rutiliano. L’Albuzzano è però sufficientemente
organizzato e preparato per evitare di sprecare una partita giocata
meglio degli avversari, anche se nel finale, va segnalata una grande
partita di Valle che salva il risultato. Troppe disattenzioni difensive
che in futuro andranno evitate.
ZINASCO-FRASCATORRE
3-1
Zinasco: Prevedini, Ruggero, Sala (89’ Paron A.), Lodi, Chianello,
Caslotti (41’ Biasibetti), Vicini, Paron M., Cuzzoni (68? Tarnagda),
Ramella, Valenti. All. Prevedini.
Frascatorre: Zanin, Stocchino, Pasini, Invernizzi, Dalpedri, Ferari,
Fonte, Casletta (51’ Cattaneo), Pampuri, Gherardo, Bello (68’ Motta,
76’ Ferraro). All. Cominato.
Arbitro: Bacchetta di Lomellina
Marcatori: 43’ (Rig) e 91’ Ramella (Z), 53’ Valenti (Z), 57’ Ferari
(F)
Espulsi: 75’ Invernizzi (F), 80’ Stocchino (F).
Vittoria meritata dello Zinasco. Primo tempo con poche emozioni se
non nel finale con il rigore trasformato da Ramella. Raddoppio nella
ripresa con Valenti. Quando la partita sembrava tranquilla, Ferrari la
riapre e poi la chiude Ramella nel recupero con gli avversari rimasti
ormai in nove uomini. La salvezza è un obiettivo che va raggiunto
con unità di intenti e dispiace perchè alcuni tifosi locali insultano ripetutamente i calciatori di casa che faticano ormai a sopportare la cosa
e rischiano di lasciarsi andare a reazioni nervose che potrebbero compromettere le prossime partie. Sottolineiamo la situazione su richiesta
della Società che non accetta la maleducazione e gli insulti.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
DAVANZO
(Robbio)
GAGGIANESI
(Mortara)
TRUDDAIU
(Stradella)
DRIDI
(Dorno)
LODI
(Zinasco)
LOMBARDINI
(Stradella)
CASTELLI
(Robbio)
COBIANCHI
(Portalberese)
MEDURI
(Linarolo)
RAMELLA
(Zinasco)
CAGNONI
(Portalberese)
All. MARRAZZO (Portalberese)
31
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10 marzo 2014
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Terza Categoria girone A - Real Torre frena. Castelnovetto: addio sogni di gloria
Pro Cassolo, quarto posto nel mirino
BASIGLIO-SUPERGA
3-0
Basiglio: Zaccuri, Luini (80’ Basilicata), Peneff, Pancani, Simonetti,
Chiappella, Ardore (70’ Borrelli), Guagliardi (75’ Ceruti), Gucciardo
(60’ Bombelli), Zanimacchia (75’ Stilo), Maggioni. All. Ghirra.
Superga: Trino, Giorgianni, Di Benedetto (65’ De Marco), Belloni,
Burato (70’ Galini), Baratto, Grano, Carnevale (70’ Raina), Lucchese
(60’ Mariani), Valenti, Sguazzini. All. Boffino.
Arbitro: Degra' di Lomellina.
Marcatori: 25’ Gucciardo (B), 50’ Zanimacchia (B), 70’ Bombelli
(B).
Partita che incomincia con entrambi gli schieramenti che si danno battaglia
a centrocampo, ma i padroni di casa del Basiglio superiori tecnicamente
non ci mettono molto a costruire un gioco pericoloso per gli avversari, portandosi così in vantaggio prima della mezz’ora con Gucciardo che devia in
porta di testa dopo una impeccabile triangolazione. Ospiti del Superga che
adottando un modulo difensivo cercano di rendere il gioco difficile agli avversari, a discapito però dell’attacco che è quasi inesistente. Nella ripresa
arriva quasi subito il raddoppio con Zanimacchia che sorprende l’estremo
difensore avversario con un portentoso tiro al volo dalla distanza. Sul due
a zero gli ospiti cominciano a perdere lo spirito combattivo ed è così che
arriva al 70esimo il gol decisivo con Bombelli che mette la parola fine.
ALAGNA-REAL TORRE
1-1
Alagna: De Padova, Peluso, De Battista, Sacchi, Seva, Pari, Lucci,
Dallera, Burrone, Stimolo, Daiu.
Real Torre: Bossolesi, Chu, Ortega, Pischedda (54’ D’Ambrosio),
Buonapace, Cattaruzza (63’ Bancolini), Birilli, Acquisto, Sacchi,
Calvi (62’ Secci), Russo, Bassi. All. Repossi.
Arbitro: Mainardi di Lomellina.
Marcatori: 15’ Bassi (R), 37’ Burrone (A).
Partita molto importante ai fini della classifica, finita con un pareggio
che descrive pienamente l’impegno di entrambe le squadre che
hanno impiegato per cercare di vincere il match. I primi a trovare il
vantaggio sono gli ospiti del Real Torre con Bassi, con un’azione
del tutto personale, si porta al limite dell’aria e con un tiro da fuori
area coglie impreparato l’estremo De Padova. Ma i padroni di casa
non ci mettono molto a prendere le contro misure, e recuperano lo
svantaggio grazie a Burrone che riesce a insaccare dopo circa venti
minuti, sugli sviluppi di una rimessa dichiarata non del tutto regolare
dagli ospiti. Nel secondo tempo regolamentare entrambi gli schieramenti si danno battaglia a centrocampo, ma nessuno dei due riesce
a imporsi sugli avversari, solo al 90’ Dallera prende in pieno il palo
da fuori area facendo sognare i propri tifosi.
BREMESE-GRAVELLONESE
2-1
Bremese: Crivellari, Cerri (50’ Berti), Muca, Lorenzini, Bertolini,
Antona (75’ Schenderi), Milesi (55’ De Lucia), Hilouani, Russo,
Malaspina (60’ Fanello), Canevari. All. Russo.
Gravellonese: Gibin, Zamolo, Amici D. (46’ Casari), Manzini,
Zambaldo, Amici Da., Viglioglia, Marabesi, Calligaris, Oldani, Fulle
(46’ Toso). All. Casari.
Arbitro: Hounkponou di Lomellina.
Marcatori: 27’, 36’ (rig.) Russo (B), 39’ Viglioglia (G).
Espulsi: 83’ Lorenzini (B), 86’ Toso (G).
Prima parte della partita giocata molto bene da entrambe le squadre, le quali
regalano un bello spettacolo agli spettatori. Padroni di casa che si portano
in vantaggio con Russo, che riesce a deviare di testa ai danni di Gibin a circa
metà del primo tempo, dopo una svariata sequenza di passaggi e di prove
d’inserimento. Poco dopo viene assegnato un rigore a favore dei casalinghi
per fallo di mano in area, trasformato da Russo che firma la doppietta personale. Ospiti della Gravellonese che non ci stanno a perdere senza almeno
provarci si rendono sempre più pericolosi sino a conquistare una punizione
da posizione favorevole, calciata in modo impeccabile da Viglioglia, Crivellari ci mette la mano ma non è abbastanza. Nella ripresa i casalinghi puntano a mantenere il risultato e grazie Crivellari ci riescono.
LA SITUAZIONE
partite
18 giornata
Classifica p.ti G V
Alagna-Real Torre
1-1 Basiglio
47 17 15
Basiglio-Superga
3-0 Superga
35 17 11
Bremese-Gravellonese
2-1 Confienza
33 16 10
a
Pro Cassolo-Gudo
Abbiatense-Castelnovetto
Z e r bo lò
CLASSIFICA MARCATORI
19 reti: Petrarulo D. (Confienza).
17 reti: Russo (Bremese).
13 reti: Cremonesi (Alagna).
11 reti: Di Michele (Pro Cassolo).
10 reti: Burrone (Alagna), Barbieri (Castelnovetto).
9 reti: Maggioni (Basiglio).
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
PRO CASSOLO-GUDO
2-0
Pro Cassolo: Mazzella, Zoppini, Bassi L. (75’ Giurato), Cotta (89’
Bugnolo), Vitiello, Battaggia, Santoro (76’ Arioli), Ibraini, Del Frate,
Rondina (65’ Capacchi), Bassi D. (68’ Di Michele) All. Tescaro.
Gudo: Callegari, Italiano, Corsini, Cirignano (75’ Garavaglia) Barretto (63’ Vitiello), Testori, Cesar, Zappia, Roccotiello, Rainer, Passoni. All. Gabr.
Arbitro: Biglieri di Lomellina.
Marcatori: 10’ Bassi D (P), 56’ Del Frate (P).
Espulsi: 80’ Italiano (G).
Pro Cassolo che continua a scalare la classifica in vista dei play-off, e
grazie alla vittoria di oggi tre punti sono assicurati. Parte nel miglior
modo la padrona di casa portandosi in vantaggio già al decimo minuto,
con Rondina che serve con un cross Bassi bravo a mantenere il sangue
freddo e a finalizzare. Pressing che continua per il restante tempo regolamentare ma che però non conduce a nessuna rete. Nella ripresa i casalinghi allungano le distanze con Del Frate che devia di testa un calcio
di punizione, Gudo Visconti che con poche azioni si rende pericoloso,
ma non abbastanza da impensierire il portiere Mazzella, al 75esimo e
all’ 80esimo viene assegnato un rigore per parte ma entrambe le squadre
non riescono a trasformarlo facendo rimanere il risultato invariato.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
CRIVELLARI
(Bremese)
ZOPPINI
(Pro Cassolo)
MANZINI
(Gravellonese)
PENEFF
(Basiglio)
VITIELLO
(Pro Cassolo)
NUZZOLESE
(Castelnovetto)
BALLIU
(Zerbolò)
GRANO
(Superga)
DEL FRATE
(Pro Cassolo)
ZANIMACCHIA
(Basiglio)
PICCOLO
(Abbiatense)
All. DE CIECHI (Abbiatense)
Zerbolò-Tromellese
N
P
2
0
2
4
3
3
29 17
9
2
6
27 17
0-1 Castelnovetto 20 17
7
6
4
4
5
7
2-0 Real Torre
3-1 Pro Cassolo
ha riposato: Confienza
Abbiatense
20 16
5
5
6
Alagna
19 17
4
7
6
Gravellonese
17 16
5
2
9
Gudo Visconti 16 15
4
4
7
Bremese
15 16
4
3
9
Superga-Zerbolo
Tromellese
12 17
2
6
9
Tromellese-Abbiatense
Zerbolò
6 16
1
3 12
Prossimo turno
Confienza-Bremese
Gravellonese-Pro Cassolo
Gudo-Alagna
Real Torre-Basiglio
riposa: Castelnovetto
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
ABBIATENSE-CASTELNOVETTO
3-1
Abbiatense: Valenti, Bettoni, Caresani, Mentori, Calà, Bono, Perini,
Filograsso (46’ Mikolla), Raineri, Malizia (75’ Covino), Piccolo.
All. De Ciechi.
Castelnovetto: Vettorello, Fiori (59’ Bracchi), Fraietta, Guadagni,
Signorelli, Nuzzolese (75’ Greppi), Fasanelli (79’ Colonna), Comoglio, Dabija (77’ Galbiati), Barbieri, Chiesa (71’ Natale). All. Resente.
Arbitro: Culaj di Lomellina.
Marcatori: 55’ Raineri (A), 77’, 89’ (rig.) Piccolo (A), 30’ Barbieri
(C).
Espulsi: 80’ Greppi (C).
Primo tempo giocato molto bene dagli ospiti del Castelnovetto che riusce a
creare molte occasioni, tra cui un’azione che si conclude con la palla che
colpisce il palo, e una rete che sigla il vantaggio alla mezz’ora grazie a Barbieri. Dopo l’intervallo i padroni di casa dell’Abbiatense scendono in campo
con uno spirito combattivo praticamente rinnovato, il quale si dimostra distintivo per recuperare la partita. Infatti al decimo della ripresa grazie ad
un’azione corale finalizzata da Raineri viene recuperato lo svantaggio, poi
ci pensa Piccolo tutto da solo a siglare la rete della rimonta. Ed è sempre lo
stesso a siglare l’ultimo gol della partita calciando dal dischetto.
ZERBOLÒ-TROMELLESE
0-1
Zerbolò: Gambini, Graziani, Lopopolo, Micheli, Innocenti, Apicella, Borsato, Balliu, Fabbi, Boscani, Graziani F. All. Protti.
Tromellese: Puma, Vilardo, Poledri, Salvadeo, Valinotto, Zanetti,
Tessitore, Torchio, Bacaj, Faggioni, Squicciarini. All. Ferrante.
Arbitro: Carchedi di Lomellina.
Partita giocata in una domenica quasi primaverile dalle ultime in
classifica sullo stesso piano tecnico di gioco, con nessuna delle due
che riesce a imporsi sugli avversari. Il match giocato quasi sempre
a centrocampo, risulta noioso ai tifosi che assistono allo spettacolo.
Non molte occasioni, quindi, da entrambe le parti e l’unica rete del
match farà la differenza per l’assegnazione dei tre punti alla Tromellese che va a quota dodici punti nella classifica generale. Padroni
di casa che lamentano un fallo di mano in area non fischiato dal direttore di gara che forse avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. Rete a favore degli ospiti che arriva nel primo tempo
regolamentare, (purtroppo non è stato pervenuto il nome del giocatore, aggiorneremo la classifica settimana prossima) ma che segna
anche la fine dell’attacco ospite, in quanto i padroni di casa cercano
in tutti i modi possibili per recuperare il risultato, ma sfortunatamente per loro non ci riescono.
VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione
LUNEDÌ 14 APRILE prossima
PAGINA INTERA
DI TAGLIANDI
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10 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Terza Categoria girone B - Vittorie convincenti di Carpignanese e Corteolonese
Bel pareggio nel derby di Siziano
OVERSIZIANO-SIZIANESE
1-1
Oversiziano: Passoni, Marrulli, Bisoni (86’ Damasco), Broglia, Lodigiani, Bandera, Migliavacca, Guazzo (75’ Posca Lo Presti), Clerici
(66’ Savino), Iorillo, Cozzetto. All. Ceravolo.
Sizianese: Polli, Belgiovine, Brandinali, Savoldi, Longhitano, Mantovan, Rotta (46’ Simeone), Ducoli, Pandolfi (75’ Impellizzeri), Ventura (66’ Sangregorio), Maraschiello (88’ Di Marco). All. Beretta.
Arbitro: Ottoveggio di Pavia.
Marcatori: 16’ Migliavacca (O), 79’ rig. Ducoli (S).
La Sizianese, con una prova maiuscola, riesce a fermare sul pareggio la capolista Oversiziano nel derby. I grigioarancio, alla prima occasione, passano: al 16’ Migliavacca, con una straordinaria punizione dai venticinque
metri, mette all’incrocio dei pali il pallone dell’1-0. L’Oversiziano potrebbe
incrementare il proprio vantaggio ma è la traversa a salvare i biancoblu in
due occasioni: su Migliavacca ancora su punizione al 26’ e su Clerici di
testa su assist di Marrulli al 30’. Al 40’ traversa anche per la Sizianese, con
Maraschiello su calcio da fermo. Nella ripresa, a sorpresa, sono gli ospiti a
prendere il controllo del match e, dopo un salvataggio di Marrulli su Maraschiello e due interventi decisivi del portiere su Mantovan e Simeone, al 79’
arriva il pareggio in virtù del calcio di rigore concesso per fallo di Broglia
su Simeone e trasformato da Ducoli.
ATHLETIC PAVIA-BASCAPÈ
0-1
Athletic Pavia: Salvucci, Bisceglia, Guastoni (56’ Bassi), Seccia,
Magnani, Bova, Abreu, Cacitti, Duran, Keller, Abate (46’ Bevilacqua). All. Bruzzano.
Bascapè: Annoni, Ferrara, Prandi, Goria, Cozzolino, Mantoan (66’
Massari), Gasti, Cornalba, Businello (56’ Ata Allah), Taha, Ambrosetti (90’ Ricca). All. Ciano.
Arbitro: Giribuola di Pavia.
Marcatori: 14’ Taha (B).
Il Bascapè, non senza difficoltà, riesce a portare a casa la vittoria, che
le mancava da due turni, dal campo dell’Athletic Pavia, fanalino di coda
del girone. Partita intensa ma piuttosto avara di vere e proprie occasioni
da rete, complici le tremende condizioni del campo da gioco e il forte
vento. Al 14’ l’episodio fondamentale: Gasti, lanciato lungo sulla destra,
arrivato sul fondo mette in mezzo un cross a rientrare su cui è bravo
Taha a mettere il destro e a correggere al volo in rete. L’Athletic però
non molla e cerca di riprendere il controllo del match con la grint e
l’agonismo. Nella ripresa la partita si accende solo negli ultimissimi minuti: all’84’, su punizione di Taha, la palla, dopo aver colpito la traversa,
rimbalza sulla schiena del portiere ma termina la sua corsa di poco a
lato. All’88’ è decisivo il portiere su una botta da fuori di Bevilacqua.
SANT’ALESSANDRO-FOLGORE
Aq uil o tt i P av ia
CLASSIFICA MARCATORI
25 reti: Migliavacca (Oversiziano);
22 reti: Daccò (Carpignanese);
14 reti: Taha (Bascapè);
12 reti: Savino (Oversiziano), Silvestri (Guinzano);
11 reti: Rizzi (Aquilotti);
10 reti: Peroncini D. (Folgore)
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
AQUILOTTI-CARPIGNANESE
Aquilotti: Lodola, Tanzi, Merola, Giampà, Marzani, Tumiati (62’
Tacchinardi), Scalinci, Moretta, Menini (51’ Bossi), Cacciola,
Conca. All. Limone.
Carpignanese: Piavani, Cesarini (77’ Armentano), Chieppi, Pezza,
Janni (85’ Bossolesi), Fabio, Cataldo, Foletti (77’ Matera), Madeo
(67’ Barbieri), Perrotta (74’ Battaglia), Daccò. All. Dondi.
Arbitro: Marra di Pavia.
Marcatori: 32’ rig., 36’ e 57’ Madeo (C), 62’ rig. Perrotta (C).
Espulsi: 35’ Fabio (C).
Gli Aquilotti, privi di quattro titolari, non entrano mai in partita, lasciando
campo e vittoria alla Carpignanese, ora al terzo posto solitario in classifica.
Gli ospiti passano in vantaggio al 32’ con un rigore molto contestato dai padroni di casa conquistato e trasformato da Madeo. I biancoverdi, nonostante
l’uomo in meno (espulso Fabio al 35’ per doppia ammonizione), al 36’ raddoppiano:ancora Madeo, lanciato lungo, si fa respingere il colpo a botta sicura dal portiere, ma è lesto a mettere in rete sulla ribattuta da pochi passi
con uno scavetto. Nella ripresa, con i giallorossi incapaci di reagire, arriva
il terzo gol ospite: al 57’ lo scatenato Madeo, lanciato in profondità da
Chieppi, sfugge alla marcatura e batte il portiere in uscita. Chiude il conto
il calcio di rigore trasformato da Perrotta al 62’.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
0-3
PASSONI
(Oversiziano)
Sant’Alessandro: Contu, Fiumara S., Myftari (46’ Sigaudo), Gaddi,
Imò, Manfredini, Lombardi, Scovenna, Bramucci (75’ Leone), Solazzo, Nieddu (53’ Fiumara B.). All. Ciceri.
Folgore: Bonizzoni, Del Corno (65’ Cardea), Caprino, Ramaiola,
Vitti, Peroncini R., Preda, Dagrada (68’ Bossi), Peroncini D. (70’
Ravelli), Mirando (49’ Fugazza), Puce (53’ Valenti). All. Missora.
Arbitro: Holovatyi di Pavia.
Marcatori: 9’ Puce (F), 34’ Peroncini D. (F), 65’ Fugazza (F).
La Folgore, con una prova solida, espugna il campo del Sant’Alessandro
portandosi al quarto posto, in compagnia di Frigirola e Guinzano ,ma con
una gara ancora da recuperare. Apre le marcature Puce, che al 9’ sfrutta
un’indecisione difensiva degli avversari per anticipare tutti e deviare in rete
di rapina un cross teso dalla destra per l’1-0 rossoblu. Gli ospiti raddoppiano
al 34’: Daniele Peroncini raccoglie una respinta della barriera avversaria su
un proprio calcio di punizione e con un velenoso rasoterra che passa in
mezzo alle gambe dei padroni di casa ancora disposti a muro e batte il portiere. Nella ripresa, dopo un palo di Bruno Fiumara di testa e una traversa
di Imò su punizione per il Sant’Alessandro, chiude i conti Fugazza, che al
65’, con i biancoverdi sbilanciati in avanti, lanciato lungo in contropiede
solitario, batte in uno contro uno il portiere per il definitivo 3-0.
Corteolonese: Pisano, Maffi, Acerbi, Fracassi, Casagrande, Fradigrada, Sacchi (52’ Ghisolfi), Beregamini (65’ Boninsegna), Galli
(48’ Subinaghi), Milkev (86’ Cermenati), Ritondale (75’ Sipic). All.
Genta.
Carpianese: Nadali, Prina, Sacchi, Di Palma, Masood, Cairoli, De
Fiores, Sbrozzi, Crotti, Stolfini, Pati (71’ Cislaghi). All. Biumi.
Arbitro: Pecchielan di Pavia.
Marcatori: 37’ Maffi (Co), 44’, 61’ e 80’ Milkev (Co), 65’ rig. e 88’
Casagrande (Co), 63’ Pati (Ca).
La Carpianese non può nulla contro la Corteolonese, che si impone con un
largo 6-1. Biancazzurri in controllo del match dall’inizio alla fine: il primo
gol arriva al 37’ con Maffi, che in tap-in mette dentro una corta respinta del
portiere su conclusione di Ritondale. Al 44’ Milkev raddoppia con un colpo
di testa sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa Milkev si ripete al 61’,
sfruttando un rimpallo fortunato su tiro di Casagrande, batte il portiere in
mischia da due passi. Al 63’ i biancorossi accorciano con bel colpo di testa
di Pati. Al 65’ Casagrande trasforma un calcio di rigore concesso per fallo
su Milkev e all’80’ lo stesso Milkev, su sponda di testa di Fracassi, sigla la
sua tripletta. Chiude la gara il secondo gol personale di Casagrande all’88’
che sorprende il portiere con un gran diagonale dalla lunga distanza.
CANNISTRA’
(Vallone)
MAGNANI
(Athletic Pavia)
LONGHITANO
(Sizianese)
SCALINCI
(Aquilotti)
CASAGRANDE
(Corteolonese)
CACITTI
(Athletic Pavia)
MARASCHIELLO
(Sizianese)
MADEO
(Carpignanese)
TAHA
(Bascapè)
All. BERETTA (Sizianese)
G
43
38
37
34
34
34
28
26
25
21
11
9
9
1
17
18
18
17
18
18
18
17
17
17
17
18
18
18
V
14
12
11
10
10
10
8
8
7
6
2
3
3
0
N
1
2
4
4
4
4
4
2
4
3
5
0
0
1
P
2
4
3
3
4
4
6
7
6
8
10
15
15
17
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
VALLONE-FRIGIROLA
2-1
Vallone: Magnani, Cannistrà, Costantino, Martini, Raffaelli (41’
Alì), Ferrari, Evoli, Tropea, Sina, La Forenza, Modesti (90’ Nicosia).
All. Merlini.
Frigirola: Poffa, Mussi, Formaggia (85’ Bonessi), Boera D., Pozzi,
Preti (71’ Ferrari), Amaro, Cavalli, Mausol (63’ Del Giudice), Boera
S., Papparella. All. Fabbri.
Arbitro: Didio di Pavia.
Marcatori: 10’ Amaro (F), 56’ Sina (V), 77’ Cannistrà (V).
Con la vittoria di oggi contro la Frigirola, il Vallone (unica squadra a punteggio pieno nel girone di ritorno) si conferma cliente difficile per chiunque
e vera e propria mina vagante del torneo. Dopo qualche minuto di studio,
gli ospiti passano in vantaggio al 10’: su un errore in disimpegno degli avversari, Davide Boera è bravo a rubar palla e a lanciare in profondità Amaro,
che, solo davanti al portiere, non sbaglia. I padroni di casa tuttavia non mollano e, partendo da una fase difensiva ordinata e aggressiva, cominciano a
mettere in difficoltà la Frigirola. Nella ripresa, complice un arbitraggio assolutamente inadeguato, il match si fa ancora più fisico e tosto e il Vallone
riesce a ribaltare il punteggio: al 56’ Sina di testa pareggia, girando in rete
un cross dalla destra di Cannistrà e al 77’ lo stesso Cannistrà, a sua volta di
testa su calcio d’angolo di Martini, sigla il gol vittoria.
GUINZANO-BORGARELLO
2-0
Guinzano: Scicolone, Gui (46’ Di Blasi), Evangelista (60’ Zucchetti), Crespiatico (67’ Zoghaib), Granata, Beltrami, Garlascherlli,
Della Volpe, Malpasso (69’ Bottone), Silvestri, Abdon Santos (80’
Cornalba). All. Rolfini.
Borgarello: Massarotti, La Salvia, Abbonante (46’ Invernizzi), Rao
Lo Feudo, Carò, Nakchi Su., Necchi, Bellagente (78’ Di Franco),
Cervi (51’ Ingemito), Donnarumma (66’ Marano), Nakchi Sa.. All.
De Benedetti.
Arbitro: Bolognesi di Voghera.
Marcatori: 33’ Abdon Santos (G), 72’ Bottone (G).
Il Guinzano riesce ad avere la meglio sul Borgarello e a portarsi al quarto
posto in classifica. Nel primo tempo sono gli ospiti a fare la partita, con i
blucerchiati attenti a chiudere gli spazi e pronti a partire in contropiede.
Dopo due occasioni per Samer Nakchi e Rao Lo Feudo, i padroni di casa
passano: punizione dalla destra di Silvestri, Abdon Santos taglia sul secondo
palo e con un tocco di fino mette la sfera tra palo e portiere per l’1-0 al 33’.
Nella ripresa i rossoblu calano e il Guinzano, dopo un errore sotto porta di
Silvestri, raddoppia: Granata recupera palla e lancia lungo Bottone che, a
tu per tu col portiere, lascia partire un sinistro violentissimo che l’estremo
difensore riesce solo a toccare per il definitivo 2-0 al 72’.
140310
6-1
DELLA VOLPE
(Guinzano)
Sizianese-S. Alessandro
partite
p.ti
140310
CORTEOLONESE-CARPIANESE
0-4
LA SITUAZIONE
18 giornata
Classifica
Aquilotti-Carpignanese
0-4 Oversiziano
Athletic Pavia-Bascapè
0-1 Bascapè
Corteolonese-Carpianese
6-1 Carpignanese
Guinzano-Borgarello
2-0 Folgore
Oversiziano-Sizianese
1-1 Frigirola
Sant’Alessandro-Folgore
0-3 Guinzano
Vallone-Frigirola
2-1 Corteolonese
Vallone
Prossimo turno
Borgarello
Bascapè-Vallone
Aquilotti
Borgarello-Athletic Pavia
Sizianese
Carpianese-Guinzano
Carpianese
Carpignanese-Oversiziano
S. Alessandro
Folgore-Corteolonese
Athletic Pavia
Frigirola-Aquilotti
a
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2ª edizione
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
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ruolo
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Terza Categoria girone C - Vellezzo con un pokerissimo stende e sorpassa Nizza
Pancini tiene in corsa Retorbido
CARBONARA-LUNGAVILLA
2-4
Carbonara: Sempio, Cairun, Beniamini, Bonaccossa, Germani, Biscaro (85’ Ferrari), Cima, Dinapoli, Garnobbio, Tosi (70’ Dantuono),
Salvi.
Lungavilla: Truffi, Villani, Boerci (65’ Gramegna), Odelli, Mazzoni, Bruni, Troisi, Samelli, Casazza (80’Volpe), Molero (85’ Protti),
Lovagnini (20’Seggio). All. Colli.
Arbitro: D’Anna di Pavia.
Marcatori: 15’e 30’ Trosi (L), 35’ Salvi (C), 65’ e 80’ Casazza (L),
75’Garnobbio (C).
Espulsi: 93’ Ferrari (C).
Partita correttissima quella tra Carbonara e Lungavilla. L’arbitraggio
di D’Anna di Pavia è stato esemplare, riuscendo a tenere in mano
perfettamente la partita e mantenedo il gioco sereno per entrambe
le squadre. La squadra di casa riesce a mettere in difficoltà con belle
occasioni da gol il Lungavilla, il quale segna al 15’ minuto con
Troisi, che raddoppia il risultato al 30’. Pochi minuti dopo il Carbonara reagisce e trova l’occasione per segnare con Salvi. Nel secondo
tempo il Lungavilla riparte all’attacco e segna con Casazza. Il Carbonara risponde con Garnobbio. La partita si conclude con il secondo gol di Casazza e l’espulsione di Ferrari che para di mano.
RETORBIDO-REAL VIDIGULFO
1-0
Retorbido: Decontardi, Pruzzi (80’ Versiglia), Ganimede, Piccinini,
Simone, Vasta, Picolla, Rinaldi (70’ Tomasi), Pancini (60’ Tundis
A.), Battaglia, Scrivante. All. Sturla.
Real Vidigulfo: Marchesi, Morandi, Bossi, Tamani, Timpanaro,
Ferrari, Guerciotti (68’ Cornaglia), Laneve (90’ Barcelli), Rossi,
Franchi (50’ Casagrande V.), Fiocca (90’ Puleo). All. Pellegrini.
Arbitro: Florentin Ghita di Voghera.
Marcatori: 48’ Pancini (R).
Retorbido ringrazia il conte Radice Fossati per aver permesso alla
squadra di giocare sino alla fine della stagione nel suo campo di
Mezzana Bigli. Primo tempo contro di Real Vidigulfo di marca locale, con al 15’ un tiro da 20 metri di Rinaldi, che viene parato da
Marchesi. Al 20’ azione di cross di Ganimede, il pallone viene stoppato da Rinaldi che tira scheggiando il palo. Gli ospiti partono in
contropiede con Tamani, il quale lancia Fiocca che però colpisce debolmente a lato. Nel secondo tempo azione di Picolla, Pancini dentro
l’area riesce a segnare nonostante il tiro debole. Gli ospiti conducono
poi un buon gioco ma senza azioni da gol a parte un tiro pericoloso
di Casagrande V.. Finale in contropiede, il Retorbido può fare il 20 su azione di Battaglia che sbaglia però il passaggio a Tundis A..
SILVANO PIETRA-MONTEBELLO
CLASSIFICA MARCATORI
18 reti: Troisi (Lungavilla);
15 reti: Mantegazzi (San Martino), Zucca (Vellezzo), Albagnini (Nizza);
10 reti: Volpini (Nizza), Diop (Mezzana Corti);
9 reti: Tamani (Real Vidigulfo);
7 reti: Vitali (Lungavilla);
6 reti: Faccioli (Casei) e altri 3.
PER SEGNALAZIONI: [email protected]
VELLEZZO-NIZZA
Vellezzo: Pometto, De Martini, Scognavilla (90’ Negri), Meazza,
Facchiano, Scano, Zahid (86’ Rocca), Cecchetto (60’ Bertini), Mabellini (75’ Gacs), Zucca, Crespiatico. All. Lagrotta.
Nizza: Agolli, Frattini, Degliantoni, Bontini, Nevioni, Bavosi, Domenichella (46’ Albetotti), Rosti, Albanini, Catenacci (86’ Bisio),
Oldani (75’ Gullo). All. Abeli.
Arbitro: Margarita di Lomellina.
Marcatori: 5’ e 77’ Zucca (V), 22’ e 53’ Albanini (N), 36’e 62’ Mabellini (V), 85’ Gacs (V).
Partita equilibrata quella tra Vellezzo e Nizza. La squadra di casa
parte subito all’attacco e va in vantaggio con Zucca. Gli ospiti rispondono all’offensiva e trovano il gol del pareggio con Albanini.
Il Vellezzo mantiene il controllo del gioco e ritorna in vantaggio con
Mabellini che intercetta un retropassaggio driblando il portiere e siglando la rete. Al rientro dagli spogliatoi il Nizza riesce a riprendere
terreno con il secondo gol di Albanini. Crespiatico ci prova per il
Vellezzo ma colpisce la traversa. Mabellini riesce a trovare l’occasione per siglare il secondo gol della sua doppietta personale. Riparte
all’attacco Zucca che segna il gol del 4-2 e poco dopo Gacs porta il
risultato sul 5-2 per la squadra di casa.
LA TOP 11 DELLA SETTIMANA
0-1
Silvano Pietra: Rosina, Bensi (68’ Giaconia), Gambarin, Recocciati
(57’ Domenichetti), Meloni, Raucci, Nagoe (27’ Lomonaco), Scatigno, Tundis, Ginestra, Rigato (70’ Belvedere).
Montebello: Mezio (46’ Achilli), Termine, Marioli, Bernardo,
Merli, Raineri, Napolitano (70’ Rossi), Magrassi (60’ Pistapace),
Farris (90’ Giammona), Pugliano, Quaglini (80’ Larosa). All. Rangon.
Arbitro: Rossi di Voghera.
Marcatori: 35’ Napolitano (M).
Partita combattuta tra Silvano Pietra e Montebello. Nel primo tempo
la squadra di casa gioca bene, ma il Montebello, con un azione di
contropiede riesce a segnare con un tiro incrociato di Napolitano
sbloccando così il risultato. La prima parte della partita prosegue
senza azioni importanti da parte di entrambe le squadre, che non riescono a concludere ed a smuovere il risultato. Al rientro dagli spogliatoi il Silvano Pietra non riesce a creare azioni da gol che possano
mettere in difficoltà la squadra avversaria. Il Montebello spreca un
paio di azioni che potrebbero allungare le distanze con il Silvano
Pietra. La partita si conclude quindi con la vittoria del Montebello,
che guadagna quindi tre punti in classifica.
Travacò: Di Salvo (20’ Brocchetta), Cogni (70’ Francalanza), Pascal, Specchierla, Lazzarin, Criscimanno (70’ Cassar S.), Pizzelli,
Cassar F. (60’ Valmir), Tuoto, Monti, Bordone (70’ Maggi). All.
Torri.
Casei: Vaccari, Bozzola, Tiso, Passariello, Marchese, Fantin (70’
Salvagnini), Pagella, Silva (75’ Chiesa), Pattarini, Balduzzi, Faccioli. All. Picchi.
Arbitro: Allegrone di Pavia.
Marcatori: 45’ aut. Brocchetta (C), 75’ Faccioli (C)
Partita corretta quella tra Travacò e Casei. Al 10’ minuto la squadra
di casa trova una bella occasione su azione di Tuoto che passa a
Monti impegnado il Casei. Al 20’ su un uscita a terra vi è l’infortunio
alla spalla del portiere del Travacò, Di Salvo, che viene sostituito
da Brocchetta. Per la squadra di casa su azione di Pizzelli e Tuoto
,ci prova Cassar F., il cui tiro però esce di poco. Al 45’ gol del Casei
su una punizione battuta da Balduzzi la palla colpisce il ginocchio
di Brocchetta e si infila nella traversa. Nel secondo tempo il Travacò
cerca il pareggio. Su punizione battuta da Balduzzi con un colpo di
testa di Pagella Faccioli riesce a segnare di testa. La partita finisce
con un occasione di Lazzarin che viene parata da Vaccari.
MERLI
(Montebello)
RAUCCI
(Silvano Pietra)
PACIATI
(San Martino)
PASCAL
(Travacò)
LANEVE
(Real Vidigulfo)
TROISI
(Lungavilla)
MINOGLIA
(Marcignago)
SALVI
(Carbonara)
DIOP
(Mezzana Corti)
FACCIOLI
(Casei)
All. LAGROTTA (Vellezzo)
41
40
35
29
27
25
24
23
23
22
21
14
9
1
G
partite
V
N
P
17 13 2 2
17 13 1 3
18 11 2 5
18 7 8 3
17 8 3 6
18 5 10 3
18 6 6 6
18 6 4 8
18 6 5 7
17 5 7 5
17 6 3 8
17 3 5 9
17 1 6 10
17 0 1 16
Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla
2ª alla 5ª ai play-off
MARCIGNAGO-SAN MARTINO
3-3
Marcignago: Nedrietti, Vernice G. (75’ Carrera), Berri (66’ Negri),
Minoglia, Sparacino, Berto, Vernice R. (56’ Pennè), Baldini (85’ Loschiavo), Zambelli, Scali, Gibelli (78’ Sidoti). All. Gentile.
San Martino: Abia, Paciati, Borrè, Masi (66’Avanza), Scaglioni,
Mallamace, Ferro (46’ Barbieri), Prisciandaro (73’ Iaquinta), Mantegazzi, Avenoso, Imperatori (85’ Scetti). All. Zancato.
Arbitro: Montagna di Voghera.
Marcatori: 2’ Prisciandaro (S), 22’ e 24’Minoglia (M), 42’ Gibelli
(M), 45’ Paciati (S), 67’ Mantegazzi (S).
Espulsi: 75’ Avenoso (S).
San Martino trova subito il gol su azione di Prisciandato per un errore del Marcignago. La squadra di casa riesce a mantenere gli ospiti
in centrocampo. Su due punizioni Minoglia riesce a segnare ed a
portare in vantaggio il Marcignago. Gol del 3-1 con Gibelli, il quale
parte in contropiede e da distante riesce a segnare, portando il risultato in pareggio. Gli ospiti trovano il secondo gol al 45’ minuto di
gioco su un calcio d’angolo con palla che finisce sul secondo palo
e Paciati che riesce a segnare. Nel secondo tempo il Marcignago non
riesce a portare a conclusione alcune buone azioni. Mantegazzi conclude la partita battendo e segnando il rigore.
BRONI-MEZZANA CORTI
1-3
Broni: Colombetti, Zuffada, Ghidotti, Delio, Scanavini, Torretta,
Xhindi, Dellera, Giglio, Jaupi, Skilja. All. Montagna.
Mezzana Corti: Bisi, Boiocchi, Civardi, Lucenti, Vitrugno, Tarenzi,
Degani, Morelli, Diop, Morrone, Bardoneschi. All. Balzi.
Arbitro: Donà di Voghera.
Marcatori: 20’ e 55’ Diop (M), 30’ Jaupi (B), 80’ Bardoneschi (M).
Espulsi: 65’ Xhindi (B).
Primo tempo di questa partita tra Broni e Mezzana Corti senza azioni
pericolose. Nel primo quarto d’ora, infatti, le due squadre si studiano. Il Mezzana Corti va in vantaggio con la rete segnata da Diop,
che riesce a sfruttare una bella incursione trafiggendo la difesa di
Colombetti. Il Broni va in pareggio con Jaupi su azione di contropiede del Broni, discutibile per fuorigioco. Al rientro dagli spogliatoi
Diop raddoppia il punteggio per la sua squadra con una grande
azione solitaria. Al 65’ il Broni rimane con un uomo in meno per
l’espulsione di Xhindi per un brutto fallo. Il Marcignago trova il
terzo gol della partita con Bardoneschi con un tiro molto forte che
spiazza il portiere avversario Colombetti. Presente in tribuna anche
l’ex allenatore del Broni Marazzo. Il Mezzana Corti riesce quindi a
guadagnare tre punti in classifica.
140310
0-2
MARCHESI
(Real Vidigulfo)
San Martino-Broni
p.ti
140310
TRAVACÒ-CASEI
5-2
LA SITUAZIONE
18 giornata
Classifica
Marcignago-San Martino
3-3 Lungavilla
Travacò-Casei
0-2 Retorbido
Broni-Mezzana Corti
1-3 Real Vidigulfo
Carbonara-Lungavilla
2-4 Vellezzo
Retorbido-Real Vidigulfo
1-0 Nizza
Silvano Pietra-Montebello
0-1 Montebello
Vellezzo-Nizza
5-2 San Martino
Marcignago
Prossimo turno
Casei
Casei-Retorbido
Broni
Lungavilla-Travacò
Silvano Pietra
Mezzana Corti-Carbonara
Travacò
Montebello-Vellezzo
Mezzana Corti
Nizza-Marcignago
Carbonara
Real Vidigulfo-Silvano Pietra
a
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10 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Csi Pavia - Giocatore del Rozzano aggredisce l’arbitro: sospeso il match con Tennis Pavia
Sannazzaro, nessuna pietà per Ghiaie
Stravince il Sannazzaro che, questo sabato, ha giocato in casa affrontando sul campo il Ghiaie. A soli cinque minuti dal fischio d’inizio
del Direttore di Gara Speranza, il Sannazzaro si porta in vantaggio
grazie alla rete messa a segno da Giacomazzi, bravo ad approfittare
di una respinta di Bensi su un lancio in porta di Spalla. Il Ghiaie cerca
di accorciare le distanze e ci riesce grazie a Zella, bravo a sfruttare
un rigore assegnato alla squadra. Alcuni minuti dopo, tuttavia, il Sannazzaro raddoppia con Carcano, che segna su rigore. Nonostante il
gol, il Ghiaie fatica a tenere il passo del Sannazzaro, che poco dopo
sale a quota tre gol grazie alla seconda rete di Giacomazzi. Il secondo
parziale è tutto a favore del Sannazzaro che, forte delle tre reti precedentemente realizzate, sembra innarrestabile. Infatti, trascorrono
alcuni minuti e Lo Presti segna il quarto gol del Sannazzaro, seguito
a ruota dal compagno di squadra Pezzaglia, autore del quinto ed ultimo gol della giornata: prima che il Ghiaie riesca ad accorciare le
distanze, la partita giunge alla sua conclusione.
SANNAZZARO-GHIAIE
5-1
CSI PAVIA 11 GIRONE A
Sannazzaro: Zennaro, Campisi, Barbieri (50’ Milani), Carcano, Sala (50’ Firpo), Spalla, Mazzetto (50’ Signorelli), Pezzaglia, Biscaro (40’ Maccarone), Lo Presti (45’ Nicrosini),
Giacomazzi. All. Brambilla.
Ghiaie: Bensi, Milani, Passavanti, Zella, Gorini (45’ Natale),
Balle, Russo (36’ Fernini), Romano, Tronci, Iannotti (40’
Gaeta), Baglivo. All. Casone.
Arbitro: Speranza
Marcatori: 5’Giacomazzi (S), 40’ rig. Zella (G), 50’ rig. Carcano (S), Giacomazzi, Lo Presti, Pezzaglia.
R i v a n a zz a n o ( C s i P a v i a 1 1 - g i r o n e B )
CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE A
17ª giornata
Pantera Rosa-Cup Pavia sosp.
Moggi Cattaneo-San Pietro
1-0
Tempo Cafè-Carpignanese
0-0
Sannazzaro-Ghiaie
5-1
Tennis Pavia-Rozzano
sosp.
ha riposato: Real Casei
Prossimo turno
Ternnis Pavia-Sannazzaro
Ghiaie-Tempo Cafè
Carpignanese-Moggi Cattaneo
San Pietro-Pantera Rosa
Rozzano-Real Casei
riposa: Cup Pavia
Classifica
Real Casei
Sannazzaro
Tennis Pavia
Moggi Cattaneo
Carpignanese
Pantera Rosa
San Pietro
Cup Pavia
Ghiaie
Rozzano
Tempo Cafè
p.ti
32
31
25
22
21
14
12
12
10
5
2
G
partite
V
13 10
13 10
12 7
12 6
13 5
11 4
13 3
12 3
13 2
11 1
13 0
N
CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE B
3 0
1 2
4 1
4 2
6 2
2 5
3 7
3 6
4 7
2 8
2 11
17 giornata
Casorate-Calderari
3-2
Trivolzio-Trovo
2-0
Landriano A-San Rocco
3-2
Landriano B-Parasacco
2-9
Pasturago-Parchetto
3-2
Vernate-Rainbow
3-1
Prossimo turno
Calderari-Rainbow
Parchetto-Vernate
Parasacco-Pasturago
San Rocco-Landriano B
Trovo-Landriano A
Casorate-Trivolzio
Classifica
Trivolzio
Parasacco
Vernate
Calderari
Landriano B
Casorate
Parchetto
Rainbow
Trovo
San Rocco
Landriano A
Pasturago
p.ti
36
29
27
26
25
23
21
17
15
8
7
6
G
partite
V
14 11
14 9
14 8
14 8
14 8
14 7
14 6
14 5
14 4
14 2
14 2
14 2
N
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE B
P
3 0
2 3
3 3
2 4
1 5
2 5
3 5
2 7
3 7
2 10
1 11
0 12
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
2-1
0-0
1-0
1-3
0-3
3-1
1-2
Prossimo turno
Gropello-Negruzzo
Padus-Penarol
Filighera-Lungavilla
Real Valversa-Lonatese
Travacò-Cavagnera
Spartak Pinarolo-Rivanazzano
Gerenzago-Casanova
riposa: Mezzanino
Prime quattro ai playoff
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE A
a
21a giornata
Rivanazzano-Mezzanino
Cavagnera-Spartak Pinarolo
Lonatese-Travacò
Lungavilla-Real Valversa
Penarol-Filighera
Negruzzo-Padus
Gropello-Gerenzago
ha riposato: Casanova
P
17 giornata
Valle Lomellina-Linarolo
2-5
San Martino-Junior K2
8-3
Roncaro-Caravaggio
4-2
River Ticino-Semiana
1-2
Miradolese-Sporting
4-2
Albuzzano-Atl. Miradolo
5-2
Prossimo turno
Albuzzano-Miradolese
Sporting-River Ticino
Semiana-Roncaro
Caravaggio-San Martino
Junior K2-Valle Lomellina
Atl. Miradolo-Linarolo
a
Classifica
Miradolese
Sporting
San Martino
Roncaro
Semiana
Junior K2
Osm Caravaggio
River Ticino
Albuzzano
Valle Lomellina
Linarolo
Atl. Miradolo
p.ti
38
32
33
27
25
15
15
15
13
12
12
6
partite
V
G
14 12
14 10
14 10
14 9
14 8
13 5
14 4
13 5
14 4
14 4
14 4
14 2
N
Classifica p.ti
Spartak Pinarolo 43
Filighera
36
Gerenzago
35
Real Valversa
34
Casanova
31
Lungavilla
27
Cavagnera
25
Lonatese
21
Gropello
21
Travacò
17
Negruzzo
17
Padus
16
Rivanazzano
16
Penarol
15
Mezzanino
12
G
partite
V
19 13
19 10
19 9
19 10
17 9
19 7
18 6
19 9
17 6
19 4
18 4
19 4
17 3
18 3
19 3
N
P
4 2
6 3
8 2
4 5
4 4
6 6
7 5
4 6
3 8
5 10
5 9
4 11
7 7
6 9
3 13
Prime quattro ai playoff
CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE C
P
2 0
2 2
3 1
0 5
1 5
0 8
3 7
0 8
1 9
0 10
0 10
0 12
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
17a giornata
Zerbo-Maffi
5-5
San Zenone-Arnaboldi
1-2
San Giuseppe-Ol. Torre
4-1
Sbocco Rosso-Broni7
4-3
Inverno-Barbianello
7-1
Romagnese-Zavaverde
rinv.
Prossimo turno
Romagnese-Inverno
Barbianello-Sbocco Rosso
Broni7-San Giuseppe
Ol. Torre-San Zenone
Arnaboldi-Zerbo
Zavaverde-Maffi
Classifica
Inverno
Romagnese
San Zenone
Sbocco Rosso
San Giuseppe
Barbianello
Cardinal Maffi
Zerbo
Arnaboldi
Broni7
Zavaverde
Ol. Torre
p.ti
37
23
23
22
21
20
20
20
17
12
12
7
G
partite
V
14 12
13 7
13 7
14 7
14 6
14 6
14 6
14 6
14 5
14 3
12 3
14 2
N
P
1 1
2 4
2 4
1 6
3 5
2 6
2 6
2 6
2 7
3 8
3 6
1 11
Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff
se la migliore dei tre gironi
Csi Vigevano - Il Borgo, solo un punto a Parona. Candia sorprende Sartirana
Ottima prestazione dello Zeme che, questo sabato, gioca fuori casa
contro il Cassolnovo e stravince, non lasciando spazio alcuno agli avversari. A portarsi per prima in vantaggio è proprio la squadra ospite
che, quasi allo scadere del primo parziale, mette a segno la prima rete
grazie a Gualla, autore questo sabato di una doppietta. Il primo parziale si conclude con lo Zeme in vantaggio e, pochi minuti dopo l’inizio del secondo, Bertolotti intercetta un cross e con un colpo di testa
infila la porta avversaria, realizzando così il secondo gol della propria
squadra. Il Cassolnovo tenta di accorciare le distanze ma, nonostante
tutti gli sforzi messi in campo, a prevalere è nuovamente lo Zeme,
grazie al secondo gol di Gualla che, con un tiro rasoterra, porta il risultato sullo 0-3. Come se non bastasse, una svista del Cassolnovo si
trasforma in un’autorete a favore dello Zeme che, ormai inarrestabile,
conclude la partita con il quinto gol, realizzato da Orlando grazie ad
un colpo di testa che spiazza definitivamente gli avversari.
CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE A
16 giornata
Civita-Albonese
Cassolnovo-Zeme
Parona-Il Borgo
Candia-Sartirana
Spartak-San Giorgio
Legionari-Piccolini
Rosasco-Fantasy
a
2-1
0-5
0-0
3-2
2-1
1-0
2-1
Prossimo turno
Fantasy-Legionari
Piccolini-Spartak
San Giorgio-Candia
Sartirana-Parona
Il Borgo-Cassolnovo
Zeme-Civita
Albonese-Rosasco
Classifica
Zeme
Il Borgo
Fantasy
Legionari
Sartirana
San Giorgio
Rosasco
Civita
Spartak Vig.
Piccolini
Parona
Candia
Cassolnovo
Albonese
p.ti
38
34
33
27
25
25
25
24
15
13
11
10
9
7
G
partite
V
15 12
15 10
15 10
15 8
15 8
15 8
15 7
15 6
15 4
15 4
15 3
15 2
15 2
15 2
N
2
4
3
3
1
1
4
6
3
1
2
4
3
1
CASSOLNOVO-ZEME
140310
Cassolnovo: manita dalla capolista
0-5
CSI VIGEVANO OPEN 11 SERIE A
Cassolnovo: Manes, Maggioni (60’ Cipriani), Cafiero, Mancuso, Invernizzi, Re, Motta, Ismail, Tasso (65’ Marise), Pellanda D., Mileo (40’ Pellanda I.). All. Saccheri.
Zeme: Vecchio (65’ Leone), Trecate, Favini, Furlan, Ferrari,
Orlando (25’ Barigazzi), Gualla, Bertolotti, Raina, Kazacu, Pomati (55’ Speroni). All. Vercesi.
Arbitro: De Marziani
Marcatori: 25’ e 50’ Gualla (Z), 40’ Bertolotti (Z), 55’ aut. Cipriani (C), 62’ Orlando (Z).
CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE B
P
1
1
2
4
6
6
4
3
8
10
10
9
10
12
1ª campionessa Csi Vigevano - 13ª e 14ª retrocesse in Serie B
16a giornata
Belcreda-Bremese
Lomello-Bugo
Cergnago-Scaldasole
Real Ferrera-Am. Vigevano
Pievese-Olevano
Gifra-Vigor
Ducali-Ottobiano
1-2
3-0
3-1
3-0
1-0
1-2
2-1
Prossimo turno
Ottobiano-Gifra
Vigor-Pievese
Olevano-Real Ferrera
Am. Vigevano-Cergnago
Scaldasole-Lomello
Bugo-Belcreda
Bremese-Ducali
Classifica
Real Ferrera
Ducali
Cergnago
Gifra
Ottobiano
Pievese
Lomello
Bugo
Am.Vigevano
Vigor Vigevano
Scaldasole
Bremese
Olevano
Belcreda
p.ti
40
38
36
26
26
24
22
20
18
16
12
12
7
5
G
partite
V
15 13
15 12
15 12
15 7
15 8
15 7
15 7
15 6
15 5
15 5
15 3
15 4
15 2
15 1
1ª e 2ª promosse in Serie A
N
P
1 1
2 1
0 3
5 3
2 5
3 5
1 7
2 7
3 7
1 9
3 9
0 11
1 12
2 12
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Prima Divisione - Gifra, che cuore. San Genesio vince e sorpassa Adolescere
Garlasco al tie break, Stradella in fuga
Virtus Binasco
STRADELLA-MEZZANA CORTI
25-19, 25-15, 25-17
Cus Pavia
3-0
Stradella: Codecà, Chiapponi, Marzani M., Riccardi, Maggi,
Spiaggi, Cassani, Marzani D., Di Giacomo, Pasqualini, Zambrino,
Fiorino, Fumagalli, Maccagni, Mangiarotti, Fiamberti. All. Sacchi-Riccardi.
Mezzana Corti: Vai, Saccomani, Caito, Barbieri, Canepari, Badino,
Franzoso, Di Mario, Maggi, Gibelli, Mognaschi. All. CapocciaModa.
Stradella vince di slancio una partita importantissima per la classifica e per il morale della squadra, reduce la settimana passata
da una sconfitta. Il primo set anche se vinto dalle ragazze di casa
lascia trasparire, nella tensione, l’importanza di fare bene in questa sfida, il Mezzana Corti gioca bane è costretto alla fine a cedere il passo. Nel secondo set Stradella ritrova la fiducia e la
tranquillità riuscendo così a porre le basi per la vittoria, vincendo
nettamente con il punteggio di 25-15.La terza frazione di gioco,
vinta e dominata è decisiva per regalare la vittoria e i tre punti
all’ Uisp Stradella. In questa sfida no si può individuare una giocatrice determinante per il risultato, è stata una partita vinta dalla
squadra di Stradella nella sua interezza. Nella prossima giornata
la capolista si troverà di fronte Certosa.
CERTOSA-LUNGAVILLA
1-3
18-25, 16-25, 25-21, 22-25
Certosa: Missora, Pisati, Chinaglia, Carini, Zanoli, Caminiti, Pilotto, Maggi, Franchi, Chiesa, Cermenati, Mezzadra. All. MilanesiBarisone.
Lungavilla: Benvenuti, Bocchetti, Campagnoli A., Lizzoli, Stevanin, Bono, Prevedini, Campagnoli E., Dacarro, Piccinini, Albini,
Sgorlon, Taverna, Barbieri, Dono. All. Maschio-Lucoli.
Splendida partita quella tra Certosa e il Volley Lungavilla, entrambe le squadre giocano al massimo e non si risparmiano, ottima
sicuramente la prestazione delle oltrepadane che guidate dal capitano Lizzoli, anima e cuore della squadra, limitano gli errori e conquistano meritatamente i 3 punti. Il primo set è dominato e vinto
dal Lungavilla che supera la squadra di casa 25-18 in una frazione
molto ben giocata da entrambe le squadre. Il secondo set sembra
la fotocopia del primo confermando la forza del Lungavilla che
prevale 25-16. La partita sembra riaprirsi nel terzo set quando le
oltrepadane subiscono un brusco calo di attenzione e vengono superati 25-21 dalla squadra di casa. Nel quarto set tutto torna però
a girare per il Lungavilla, le oltrepadane ritrovano la concentrazione e ripartono, vogliono i tre punti per tenersi a ridosso delle
prime e li ottengono vincendo il set 25-22.
GARLASCO-GIFRA
25-23, 25-15, 15-25, 26-28, 15-9
Garlasco: Negri, Vanzelli, Vidale, Taglietti, Sassi G., Menozzi,
Mawed, Valisi, Gilardi, Sassi S., Bertuzzi. All. Cozzi-Mattioli.
Gifra: Naj, Radaelli, Teodori, Silvia, Del Signore, Santin, rossi, Sartorello, Ambrosino, Bonacossa, Dulio, Gallese, Olgiati, Pavanello,
Triaca, Gatti. All. Maffei-Chiesa.
Più che una partita una battaglia di due ore e venti minuti, match
tirato deciso sopprattutto dalla maggiore esperienza delle ragazze
di Garlasco che si trovavano di fronte una formazione più giovane
ed inesperta. La formazione ducale appare sottotono rispetto alla
scorsa partita vinta contro la capolista, nel primo set si deve arrendere per 23-25 al Garlasco. Nel secondo set è ancora garlasco a
prevalere con un margine, questa volta più significativo (25-15).
Nel terzo set la formazione ospite cambia ritmo e ribalta il risultato
della frazione precedente, s’impone 25-15. Il Garlasco nel quarto
set ha la possibilità di chiudere l’incontro, si trova davanti, è lanciata verso la vittoria ma, si fa riprendere e viene sconfitta ai vantaggi. Nel tie-break il fattore campo diventa determinante e il
garlasco si impone per 15-9 portando a casa due punti. Ottime le
prestazioni di Federica Del Signore, Marta Gallese e Lavinia Nai
che sono riuscite a tenetre Gifra in partita.
SAN GENESIO-ADOLESCERE
25-18, 23-25, 25-20, 25-17
140310
20-25, 25-16, 25-19, 14-25, 15-12
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
3-1
San Genesio: Zerbin, Cuollo, Mastria, Erici, Guardamagna,
Giordano, Cattaneo, Balzaretti, Poletti, Maida, Volpi, Ricci,
Costa. All. Cappelletti.
Adolescere: Barbieri, Gallo, lugano, Nascimbene, Sterpetti, Battaglia, Beretta, Bernardi, Zelaschi, Basha, Gonella, Rebasti, Barzi,
Bignotti, Niero, Violante. All. Gazzaniga.
Il San Genesio ottiene il risultato con il minimo sforzo contro la neopromossa Adolescere che ci ha abituati a ben altre prestazioni. Le
ragazze di Gazzaniga hanno dimostarto oggi troppo poco carattere.
Il primo set se lo aggiudicano le ragazze di casa, dominano nel
gioco e mettono in grande difficoltà le ospiti. Nel secondo set Adolescere trova il risultato ma non il gico, troppi errori che caratterizzeranno il gioco di tutto l’incontro, si può dire che questa
frazione è stata persa dal San Genesio più che vinta dalle avversarie. Il terzo ed il quarto set sono a senso unico, è ancora una volta
il San Genesio a fare la partita portando a casa i tre punti e superando in classifica proprio Adolescere. La partita è stata caratterizzata da buoni servizi della squadra di casa, pessime ricezioni
delle ospiti che inevitabilmente portavano ad attacchi prevedibili
e conseguenti contrattachhi facili e decisivi.
CUS PAVIA-CASTEGGIO
Sondaggio
3-2
3-2
CUS Pavia: Barbera, Guani, Gandini, Tiboni, Bertoletti, Legnani,
Cozzi, Bottani, Calonghi, Oddi, Galliera, Franchi, Brandolini,
Giordano, Fornasari, Piva. All. Collurage-Veronesi.
Casteggio: Crivelli, Bozzetto, Castignola, Ferrari, Morini, Provera,
Papavero, Vicini, Fellegara, Fraschini, Molinelli, Lodi, Perduca, Cignoli, Fortunati. All. Barosselli-Ravaglia.
Partita non molto spettacolare quella giocata tra il CUS Pavia e il
Casteggio, complici forse gli spazi angusti della palestra e una
partita che veniva giocata in contemporanea li a fianco. La squadra ospite parte bene aggiudicandosi il primo set per 25-20, in una
frazione che si è basata, fondamentalmente sul binomio battuta
ricezione. Il CUS si riprende riuscendo a vincere il secondo ed il
terzo set nettamente, set che riprendono il canivaccio del primo,
con tanti errori da ambo le parti. La formazione di Barosselli
vince il quarto set con grande vantaggio sugli avversari e costringe
le padrone di casa al tie-break. La frazione decisiva è stata l’unica
della partita veramente combattuta punto su punto, decisa da alcuni errori del Casteggio che hanno consegnato la vittoria e due
punti preziosi alla squadra pavese che può così allungare il suo
distacco di un ulteriore punto.
LA SITUAZIONE
18a giornata
Classifica
Certosa-Lungavilla
1-3 Stradella
Binasco-Mortara Virtus
0-3 Garlasco
Florens-Pall. Pavia
2-3 Gifra Vigevano
Cus Pavia-Casteggio
3-2 Lungavilla
San Genesio-Adolescere
3-1 Mezzana Corti
Garlasco-Gifra Vigevano
3-2 San Genesio
Stradella-Mezzana Corti
3-0
Prossimo turno
Mortara Virtus-Lungavilla
Pall. Pavia-Binasco
Adolescere-Cus Pavia
Casteggio-Garlasco
Stradella-Certosa
Gifra Vigevano-San Genesio
Mezzana Corti-Florens
Mortara Virtus
Adolescere
Cus Pavia
Certosa
Casteggio
Binasco
Florens Vigevano
Pall. Pavia
partite
p.ti
G
V
P
48
45
39
36
29
29
28
27
21
20
18
14
12
3
18
18
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17
18
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15
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9
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4
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5
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8
8
8
10
11
11
14
14
16
Prima promossa in Serie D - Seconda ai
playoff - Ultime quattro retrocesse in Seconda Divisione
BINASCO-MORTARA V.
16-25, 23-25, 24-26
0-3
Binasco: Fontana, Merinos, Meschi, Albertini, Barni, Scotti,
Mantovani, Vai, Molaschi, Di Carlo, Sacchi. All. InvernizziMandarano.
Mortara Virtus: Gatti, Gallo, Rigoli, Mercorillo, Anzani, Colombo, Lupo, Bordin, Guariento, Stroppa, Lasagna.All. Colombo
- Baldiraghi.
Brutta sconfitta per Binasco che non va a punti in casa con il mortara. La squadra di casa sembra non entrare nemmeno in campo,
troppi errori e troppe disattenzioni la cindannanao a subire un pesantissimo 3-0. Il primo set è totalmente dominato dalla formazione lomellina che si impone, giocando una buona frazione, per
25-16. Nel secondo set non cambia l’esito e nemmeno il canovaccio, le ragazze di Binasco si fanno si più pericolose ma non riescono comunque ad imporsi, il risultato segna 23-25. Il terzo set
finisce ai vantaggi (24-26) ed è ancora una volta vinto dalle lomelline che possono così archiviare la partita e conquistare tre punti
importanti. Nel prossimo turno il Binasco sfida l’ultima classificata, la Pallavolo Pavia reduce dalla prima vittoria stagionale che
certamente avrà il morale molto alto. La virtus invece affronterà
la solida formazione lungavillese.
FLORENS-PALLAVOLO PAVIA
25-20, 20-25, 28-26, 5-20, 13-15
2-3
Florens: Romano, Ferri, Bessekon, Bertani, Manazza, Felequi,
Bettonte, Esposito, Bottaro, Ferrari, Zaverio, Jecai, Montagna,
Giolo, Chiodini. All. Gatti.
Pall. Pavia: Astori, Zucca, Di Pietro, Di Dio, Bordoni, Calzati,
Maggi, Bevilacqua, Colao, Valle, Finardi, Armani, Babaei, Cipriano,
Vingiani. All. Montani-Finardi.
La Florens conferma di essere una squadra da tie-break, ma non
trova ancora la quadra per vincere. Il primo set se lo aggiudica la
squadra di casa che con il punteggio di 25-20 si porta in vantaggio,
anche il gioco convice. Nella seconda frazione, le pavesi ci provano
e le parti si invertono è la Pallavolo Pavia a prevalere col punteggio
di 25-20. Il terzo set vede prevalere all’inizio la Pallavolo Pavia che
guadagna un notevole vantaggio ma si fa poi recuperare, viene portata ai vantaggi ed in fine viene vinta dalla Florens. Proprio mentre
sembra che le vigevanesi siano in grado di affondare il colpo vincente arriva il tracollo, troppe disattenzioni e forse un po di paura
di vincere, il quarto set è pesantissimo, si va al tie-break. La frazione decisiva è tesa, si gioca punto su punto ma nonostante la squadra di casa si porti in vantaggio il set e la partita se lo aggiudicano
le ragazze pavesi per 15-13.
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36
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10 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Seconda Divisione girone A - Tromello allunga in vetta. Ok Casorate e Cus
Rivanazzano a ridosso delle prime
TROMELLO-SIZIANO
25-7, 25-11, 25-13
3-0
Tromello: Spina, Negri, Mancuso, Curti, Pisani, Crivellari, Torti, Greco, Fabrizio, Casu, Gardino, Facchini, Caprara, Lanza, Salamone.All: Sterpi
Siziano: Sorrentino, Gilca, Tissi, Argiolas, Flauto, La
Fortezza, Valtorta, Visentin, Testa, Caravaglia, Rota, Silvestri, Virgoli. All. De Luca.
Tutto troppo semplice per il Tromello di coach Sterpi che
contro Siziona non trova alcuna difficoltà nel vincere 30 facile facile. I parziali d’altra parte lo dimostrano.
Davvero poca la resistenza delle ragazze ospiti che sono
andate subito in balia della capolista. Con questo successo
Tromello allunga in classifica sulla Gifra, approfittando
del truno di riposo della stessa, portando il suo bottino a
più quattro lunghezze.
ZIBIDO-SANNAZZARO
3-0
Zibido New Eagles: Belloli, Milazzo, Pavesi, Spiga, Trovato,
Bellantoni, Caraci, Martinelli, Milone, Intropi, Milone An. ,
Berri, Colombi, Galli, Cassini. All: Parsinari
Sannazzaro: Sozzi, Fariseo, Lovazzani, Scalzotto, Conti, Patola, Ndoye, Barazzini, Patola J, Garofalo, Comotti, Meraldi,
Codazzi, Dellera. All: Isabelli-Barbieri
Le New Eagles di Zibido continuano il loro volo per cercare
di limare il più possibile il distacco dalle prime in classifica.
Contro Sannazzaro le ragazze di coach Parnisari hanno gettato in campo tutto ciò che avevano e la gara è stata sin dalle
prime battute tutta in discesa.
Con questo successo, il tredicesimo in campionato, le ragazze
di Zibido salgono a quota 37 in classifica. Dal canto suo il
Sannazzaro invece incamera la sua dodicesima sconfitta nel
torneo e resta ferma a quota14 punti.
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regia di Julien Duvivier con Jean Gabin
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RIVANAZZANO-ADOLESCERE
25-14, 25-19, 25-11
3-0
Rivanazzano: Frattini, Gray, Scarabelli, Costanzo, Dallara,
Frattini, Deegan, Gazzaniga, Ferrari, Filippini, Mezzadra,
Pria, Vaccari, Vitali. All: Ceccarelli
Adolescere: Concaro S., Mazzocca, Carena, Vadurro, Mouaichim, Turini, Concaro E., Baroscelli, Torti, Curone, Sacchi,
Civini. All. Pavione.
Vittoria semplice per il Rivanazzano sulle giovanissime atlete
dell’Adolescere. Parziali che non lasciano scampo per altre
interpretazioni, anche se c’è da sottolineare come la squadra
ospite rispetto alle prime apparizioni in campionato sia notevolmente cresciuta sia nei fondamentali che nell’organizzazione di gioco. Con questo successo Rivanazzano si avvicina
alla coppia alla Gifra che ha osservato il turno si riposo.
Adesso la distanza dal secondo posto per le ragazze di coach
Ceccarelli è solo di un punto.
GARLASCO A-CASORATE
0-3
Garlasco: Pastiglione, Caneva, Romano, Darif, De Angelis, Petrucci, Belladori, Rizzi, Lionello, Marrandino, Fornari, Crotti, Mongiardo. All: Rossi Borghesano
Casorate: Cursaro, Zanella, Pigozzi, Strada, Cavallotti,
Moretti, Scicolone, Jane, Franchi, Ferrario, Maggio, Draghi,Di Giovanni, Luisiani.
Dopo la sconfitta patita in casa contro Tromello il Casorate torna al successo pieno. Partita in discesa contro il
Garlasco, sempre più fanalino di coda della classifica, per
le ragazze di Casorate che centrano così senza problemi
la loro undicesima vittoria stagionale e restano più o meno
a contatto con le prime quattro della classifica salendo a
quota 33 punti.
Le giovani di coach Rossi Borghesano restano ancora invece a quota 4 punti.
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regia di Andrzej Zulawski, con Romy Schneider, Fabio Testi
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AL DIAVOLO LA CELEBRITA’, Commedia 1949
regia di Mario Monicelli
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LA SITUAZIONE
18 giornata
Zibido-Sannazzaro
Pro Mortara-San Martino
Garlasco A-Casorate
Tromello-Siziano
Gropello-Cus Pavia A
Rivanazzano-Adolescere
ha riposato: Gifra A
a
3-0
oggi
0-3
3-0
1-3
3-0
Prossimo turno
San Martino-Sannazzaro
Casorate-Pro Mortara
Cus Pavia A-Tromello
Rivanazzano-Zibido
Gifra A-Gropello
Garlasco A-Adolescere
riposa: Siziano
p.ti
G
V
P
Tromello
Gifra A
Rivanazzano
Zibido
Casorate
Cus Pavia A
San Martino
Pro Mortara
Sannazzaro
Gropello
Adolescere
Siziano
Garlasco A
46
42
41
37
33
32
27
21
14
14
5
5
4
17
16
17
17
16
16
16
16
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14
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11
9
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2
2
3
4
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5
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9
12
12
14
16
16
Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse
in Terza Divisione
GROPELLO-CUS PAVIA A
16-25, 25-21, 23-25, 19-25
partite
Classifica
1-3
Gropello: Pizzoccaro, Monti, Moisescu, Prim, Camaroli, Coldesina, Faravelli, Garganese, Gusperti, Trovò, Scalabrin, Codegone,
Villani, Sala, Crepaldi, Ferrari. All.: Sturini.
Cus Pavia A: Biscaro, Cusa M., Marchetti, Milani M., MilaniL.,
Dolcini, Pascale, Salaroli, Zanotti, Cusa F., Pavanello, Rebecchi,
Dragna, Migliavacca. All. Del Bò
Ha dovuto sudare un bel po’ il Cus Pavia di coach Del Bò per
avere la meglio su un Gropello apparso molto più compatto e grintoso rispetto ad alcune apparizioni del recente passato. In avvio
parte bene la squadra ospite che vince il primo set con facilità.
Nel secondo parziale però Gropello si riorganizza e la musica
cambia fino al 25-21 per le padrone di casa. nel terzo set ancora
Gropello sugli scudi, ma sul 23-22 si ferma la sua corsa. Il Cus si
ritrova e vince il set con quattro punt consecutivi. Il quarto set è
combattuto ma sul più bello Gropello deve arrendersi.
19.00
19.35
20.05
20.15
20.30
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23.45
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08.30
11.30
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19.30
20.00
20.10
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07.00
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12.30
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19.00
19.10
19.35
21.10
23.00
24.00
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Western 1949
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sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Seconda Divisione girone B - Mede vince a Lungavilla e guadagna sulla terza
Colpaccio Gifra, Sempre Giovani ko
Volley Garlasco 2001 B
MORTARA V.-SANMAURENSE
3-0
Mortara: Pietraroia, Gatti, Borchin, Torrisi, Lupo, Zaccone, De
Vincenzi, Colombo L, Colombo R., Lasagna, Marchesin, Barbaglia. All: Baldiraghi
Sanmaurense: Agnoletti, Guidetti, Ferretti, Martinetti, Bagarotti, Schimperna, Denicoli, Vecchio, Bianchi, Manzoli,
Cianci, Tornielli, Pasotti, Pasetti, Pagliani, Bolccalari, Chiesa,
Ricci, Tarditi. All. Malinverni-Vecchi.
Le vittorie della Virtus Mortara ormai non fanno più notizia.
Il sestetto di coach Baldiraghi è un rullo compressore che non
lascia scampo a nessuna squadra avversaria.
Anche perchè il divario tecnico-tattico in campo si vede in
ogni gara. Con il successo sulla Sanmaurense, sempre più ultima in classifica, le ragazze mortaresi continuano la loro
corsa al primo posto.
Adesso i punti totali salgono a quota 49 e il distacco dalla
terza piazza aumenta ancora, vista la sconfitta a sorpresa del
Garlasco sul campo della Gifra. L’unica squadra che prova a
resistere è il Mede, ma per il primo posto ormai i giochi sembrano essere fatti.
GIFRA B-GARLASCO B
25-19, 25-19, 18-25, 25-23
3-1
Sanmaurense Pavia
LUNGAVILLA-MEDE
20-25, 15-25, 18-25
0-3
Lungavilla: De Carli, Alaimo, Gubernati, Cozzi, Baiguera,
Piaggi, Zanolin, Franzosi, Domenichella, Raschioni, Nobile,
Dancelli, Rossi, Dicorato, Giovanetti.
Mede: Della Monaco, Moscatello, Veronese, Sunseri, Angeleri, Bonafè, Carlin, Fornaroli, La Terza, Resta A., Resta F.,
Alghisi, Baldo, Tempella, De Silvestri, Muliedda, Pavanello,
Angeleri. All. Franchini.
Il Lungavilla ha lottato solo il primo set prima di cedere la vittoria al Mede di coach Franchini.
Con questo successo la squadra ospite sale ancora in classifica
raggiungendo quota 39 punti, e se anche il distacco con la capolista Mortara resta invariato, esulta per la sconfitta del Garlasco. I punti di vantaggio sulle terze in classifica, Garlasco e
Scrivia, salgono così a quattro. Per il Lungavilla invece un’occasione persa per riaprire un po’ i giochi anche del proprio torneo. Restando ferma a quota 32, con sei sconfitte stagionali
sul groppone, infatti, vede scappar via la seconda e la terza posizione.
LA SITUAZIONE
18a giornata
Classifica
Gambolò-Broni
3-0 Mortara V.
Gifra B-Garlasco B
3-1 Mede
p.ti
Casteggio-Scrivia
Carbonara-Florens
Mortara V.-Sanmaurense
Lungavilla-Mede
1-3
V
P
49 17 16
1
39 16 13
3
1-3 Garlasco B
9 apr Scrivia
35 15 12
3
35 15 12
3
3-0 Lungavilla
0-3 Gambolò
32 16 11
5
28 15
9
6
26 17
9
8
Florens
18 15
6
9
Carbonara
18 16
6 10
Broni
ha riposato: Cus Pavia B
Prossimo turno
Garlasco B-Broni
Scrivia-Gifra B
Cus Pavia B-Carbonara
Florens-Mortara V.
Lungavilla-Gambolò
Mede-Casteggio
riposa: Sanmaurense
CASTEGGIO-SCRIVIA
partite
G
Gifra B
15 16
5 11
Cus Pavia B
8 15
3 12
Casteggio
5 16
1 15
Sanmaurense
4 17
1 16
Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse
in Terza Divisione
GAMBOLÒ-BRONI
3-0
Gifra B: Rossi C., Galbiati, Zucchi, Rossi L., Tohdingui,
Gattinara, Asmolovic, Felloni, Clerici, Ghia, De Filippo,
Graziotin, Sartino, Savino, Rossi C.
Garlasco: Picone, Strigazzi, Pezzone, Perez, Bordoni,
Luise, Andreello, Lepri, Taglietti, Pitasi, Ronconi, Pezzoni
V, Strigazzi S, Vaiana. All: Strigazzi Silvia
Casteggio: Mandri, Lai, Arpa, Rocchelli, Melia, Biolcati,
Rossi, Baldiraghi, Terzi, Calò R, Calò V, Algeri. All: Castelli-Baroselli
Scrivia:Sartori, Poggi, Gualdana, Rizzo, Buttafava, Balduzzi, Corbo, Ferrari, Liguori, Gallo, Cappelletti, Gianvesti,
Manara, Micheli, Binaschi, Leva. All: Rizzo
Gambolò: Colombo, Péigozzo, Scotto, Siani, Ottoneo,
Guzzo Tallarico, Biglieri, Manzo, Fonte, Maccagnola, De
Lucia, gentile, Rovati, Zucca. All: Davide Mariani
Broni: Madama, Gasio, Mognaschi, Lupu, Uberti, Braga,
Maringola, A., Rogledi, Maringola F., Sensalari, Raimondi,
Soldini, Peberi, Picciol, Marchet, Carbonini. All. Daturi
Colpaccio clamoroso della Gifra che in un match quasi perfetto si sbarazza in quattro set delle Sempre Giovani di Garlasco.
Le ragazze di casa hanno vinto con merito trascinate anche
da una superlativa prova di Lucrezia Rossi.
Ma è stata la grinta messa sul campo da parte di tutte che ha
dato il risultato inaspettato.
I pronostici prima della gara erano infatti tutti in favore della
squadra di Silvia Strigazzi che invece ancora una volta si
ferma sul più bello. Con questa sconfitta Garlasco vede scappare via il Mede, che sale a +4, e diventerà dura riacciuffarlo
da qui alla fine del torneo. La Gifra invece sale in classifica
a quota 26 punti.
Vittoria importantissima per il Volley Scrivia che con i tre
punti conquistati a Casteggio sale fino alla terza posizione
raggiungendo il Garlasco sconfitto a sorpresa dalla Gifra.
Le ragazze di coach Rizzo hanno giocato un bel match
anche questa settimana e per Casteggio non c’è stato
scampo. Il sestetto di casa con questa sconfitta fa salire solo
il tabellino delle mancate vittorie a quota 15, mentre i punti
restano sempre 5. Fra le squadre del campionato solo la
Sanmaurense ha fatto peggio in tutto il torneo.
Lo Scrivia invece prosegue nel suo “magic moment”,
adesso la seconda piazza dista solo quattro lunghezze,
anche se non sarà facile acciuffare il Mede.
Vittoria facile per il Gambolò di coach Mariani che con un
secco 3-0 si sbarazza del Broni.
Partita semplice per il sestetto di casa che non compie alcuno sforzo per portare a casa i tre punti. Con questo successo la squadra di Gambolò sale a quota 28 in classifica e
tiene a distanza la Gifra vincitrice a sorpresa contro Garlasco.
Per il Broni di coach Daturi invece una battuta d’arresto importante dopo la bella prestazione di settimana scorsa proprio contro la Gifra. Salgono così a dodici le sconfitte
complessive per le bronesi in questo campionato. Sono invece 9 i successi in stagione per il Gambolò
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10 marzo 2014
sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
Terza Divisione - Binasco aggancia Cilavegna e riapre la sfida per il secondo posto
Zibido vince, convince e allunga
Virtus Casorate
ZIBIDO-PALL. PAVIA
Virtus Gambolò
FLORENS-BINASCO
3-0
25-9, 25-17, 25-13
Zibido San Giacomo: Ciccotosto, Mazza, Falchi, Milone, Cassini,
Dalla Vecchia, Rosa, Bargigia, Bietti, Gaia Cadamosti, Rosa, Cappellari, Toffanello. All. Giuseppe Rosa.
Pall. Pavia: Bevilacqua, Galotti, Vingiani, Alessio, Raggi,
Montani, Annaratone, Bocchiola, Palma, Pocol, Maggi, Astori,
Nunez, Meo, Annaratone, Gandolfi. All. Zucca.
Partita a senso unico quella tra la formazione di Zibido San Giacomo
e la Pallavolo Pavia, la capolista si conferma fredda e concentrata
riuscendo così a dilagare.
Le ragazze di casa partono subito fortissimo, impongono il loro
gioco e si impongono nella prima frazione di gioco con un pesantissimo 25-9. Nel secondo set la formazione pavese gioca un pò
meglio ma non riesce comunque ad essere incisiva ed è costretta
ad arrendersi allo Zibido per 17-25. Il terzo set è ancora dominio
della squadra di casa, che prevale per 25-13. La forza dello Zibido
San Giacomo è ancora una volta l’ottimo gioco di squadra che gli
permette di guadagnare tre punti e di staccare ulteriormente il cilavegna che in questo turno ha riposato. Il prossimo impegno della
capolista sara contro la Sanmaurense, una squadra solida che in
questo turno ha prevalso 3-0 sul Gambolò.
CASSOLESE-CUS PAVIA
.Florens: Fortunati, Caccia, Viario, Bucci, Gecaj, Galiani, Cecchi,
Di Ciuccio, Vaona, Mattiuzzo, Guardamagna, Mogavino, Stornatne.
All. Anna Montani.
Binasco: Scotti, Viterbo, Puliti, Casali, Giardina, Bonafè, Matteoni,
Bruschi, Monina, Simoncelli, Daresi, Aquilino, Marzorati. All. Mariangela Delvecchio.
Nonostante la pesante sconfitta la Lorens stà migliorando notevolmente da inizio stagione, oggi risultato a parte il gioco convince. Sicuramente la notevole differenza tecnica tra le due squadre,
sottolineata anche dalla classifica, ha pesato come anche un po di
insicurezza nella squadra di casa. La partita appare comunbella e
avvincente. Il primo set è vinto dalla squadra ospite per 25-18 ma è
stato giocato comunque punto a punto. Il copione non cambia, la
Florens lotta su tutti i palloni ma il Binasco è comunque superiore
e si aggiudica anche questa frazione con il punteggio di 25-20. Nel
terzo set le vigevanesi sono ancora più pericolose, ma devono comunque arrendersi battute 25-23 dalle ragzze del Binasco. La squadra ducale dovrà ora concentrarsi sul prossimo turno che la vede
impegnata in un derby lomellino nella zona bassa della classifica
contro la formazione gambolina.
SANMAURENSE-GAMBOLÒ
3-0
25-20, 25-19, 25-20
25-11, 25-12, 25-8
LA SITUAZIONE
18a giornata
Classifica
Zibido-Pall. Pavia
3-0 Zibido
Mortara Virtus-San Martino 0-3 Cilavegna
Florens-Binasco
Cassolese-Cus Pavia
Casorate-Dorno
Cus Pavia
18 mar
partite
G
V
P
46 17 16
1
39 16 13
3
39 17 13
4
32 16 11
5
Sanmaurense
31 16 10
6
Casorate
28 16
9
7
Prossimo turno
San Martino-Pall. Pavia
Dorno
28 15 10
5
Cassolese
26 17
8
9
Binasco-Mortara Virtus
Pall. Pavia
17 17
5 12
Dorno-Cassolese
San Martino
13 17
4 13
Cus Pavia-Cilavegna
Florens Vigevano
10 17
3 14
Sanmaurense-Zibido
Gambolò
7 16
3 13
Gambolò-Florens
Mortara Virtus
5 17
2 15
Sanmaurense-Gambolò
3-0
ha riposato: Cilavegna
riposa: Casorate
Prima promossa in Seconda Divisione
MORTARA V.-SAN MARTINO
3-0
11-25, 24-26, 23-25
0-3
140310
Mortara: Poni, Torrisi, Torchia, Tagliani, Barbaglia, Rivolta, Di Gironimo, Furgato, Lazzarin, Botta, All. Colombo-Baldiraghi.
San Martino: Pezzulla, Carratello, Bonetti, Lorini, Brerra, Lorini,
Barili, Cattaneo, Tromanesi, Rabaioli. All. Zucchetti.
La giovanissima formazione della Virtus Mortara, formata per otto
undicesimi di under 13 ha perso nonostante un’ottima prestazione
con le più esperte giocatrici del San Martino.
Il primo set non lascia scampo alla squadra di casa, il San Martino
si impone con un pesantissimo 25-11. Nel secondo set la musica
sembra cambiare le lomelline passano in vantaggio esprimendo un
buon gico ma alla fine è sempre il San Martino a prevale ai vantaggi per 26-24. Nel terzo set le ragazze di colombo giocano molto
bene e passano ancora in vantagio ma, ancora una volta vengono
raggiunte nel finale e sorpassate, concludendo la frazione con il
risultato di 23-25. Possiamo parlare di un po di sfortuna unita all’inesperienza per la formazione di casa, che conclude il match con
una sconfitta per 0-3 che sembra esagerata per ciò che si è visto in
campo. Va comunque segnalata la buona prestazione delle giovani
lomelline che continuano il loro percorso formativo, migliori in
campo Ismaela Botta e Giulia Rivolta.
140310
Sanmaurense: Paron, Oggianu, Lorenzetti, Rondini, Cortinovis,
Arenghi, Garofalo, Ricagno, Galipò, Totaro, Cattaruzza, Simoncello,Pagnucco, Arioli, Lovagnini. All. Malinverni, Rampini.
Gambolò: Dell’Acqua, Muntoni, Vignardi, Luce, Travisan C.,
Denti, Martinello, Bianchi, Dosio, Travisan M., Gioanola, Malandrino, Yvonne, Bertani, Carnevale. All. Siani-Zerbi.
Partita facile quella della Sanmaurense contro il Gambolò. La formazione gambolina paga forse la giovane età e l’inesperienza delle
proprie giocatrici e resta a quota sette punti in classifica. La formazione di casa parte subito fortissimo, vuole imporre la sua esperienza
e il suo gioco, già da questa frazione si comincia ad intuire l’esito
della gara, la vittoria del set è schiacciante, 25-11. Le ragazze della
GS Gambolò non riescono a reagire nemmeno nel secondo set, le
avversarie non lasciano scampo chiudendo la frazione con largo vantaggio (25-12). Il terzo set è ancora targato Sanmaurense, la pressione delle ragazze di casa si fa ancora più forte, vogliono la vittoria
e la ottengono con lo strabiliante punteggio di 25-8 che chiude definitivamente i giochi. La squadra di casa con questa vittoria si porta
ad un solo punto dal CUS Pavia, ma dovrà faticare molto il prossimo
turno per andare a punti contro la Capolista.
0-3 Binasco
3-0
p.ti
140310
Cassolese: Bellone, Ferretti, Montanari, Domeneghetti, Fantato, Notaro G., Notaro M., Bove, Marangon, Scavini, Canella, Barcella,
Pirro, Zago, Beolchi, Dalsoglio. Allenatore Luca Rutigliano.
Cus Pavia: Pisani, Sacchi, Cattaneo, Dieni, Gatti, Bandirali, Scarioni, Repossi, Conca, Moroni, Civitarese.
Allenatore Maurizio Paragnani.
La cassolese, in questa importante sfida casalinga contro il CUS
Pavia, ribalta il risultato dell’andata rifilandogli un sonoro 3-0. Le
ragazze lomelline e mister Rutigliano dovrebbero essere molto
soddisfatti per questo importantissimo verdetto del campo, ottenuto con un ottimo gioco di squadra. La cassolese parte subito
forte, la voglia di vittoria spinge la squadra a dare il meglio di se,
ed il buon gioco da subito il suo risultato determinando la vittoria
del set. Nel secondo set Il CUS Pavia non riesce a reagire e sono
ancora le cassolesi ad avere la meglio, vincendo ancora di misura.
La casolese non si siede sugli allori, anzi mantiene concentrazione
e nervi saldi, continua ad imporre il suo gioco e conquista una fantastica vittoria e i tre meritatissimi punti. Il CUS avrà la possibilità
di rifarsi il prossimo turno contro la seconda in classifica mentre
alle lomelline tocca la sfida con il Dorno.
0-3
18-25, 20-25, 23-25
Sondaggio
Sondaggio
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
VOTA IL MIGLIORE
VOTA IL MIGLIORE
2ª edizione
2ª edizione
2ª edizione
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
club
dirigente
allenatore
atleta
NOME
______________________________
SQUADRA ______________________________
disciplina ______________________________
ruolo
______________________________
categoria ______________________________
I TOP 3 DELL’ULTIMA SETTIMANA
Sondaggio
VOTA IL MIGLIORE
Michela Ferrari
1.525 voti
2ª edizione
PROSSIMA PAGINA INTERA DI TAGLIANDI
Raineri e Zerbinati tengono
sotto controllo la situazione
Miss Pascale, manca una scheda
per raggiungere quota 10mila
Il podio di questa settimana
Terza Categoria • difensore
Giovanissimi • portiere
14.732
voti
La classifica generale
Calcio - Prim a g ir one I:
C lub:
Rivanazzanese
D iri genti:
Paolo Monastero (Rivanazzanese)
Por tie ri:
Claudio Scarzanella (Torrevillese)
All enator i:
Tino Rebecchi (Torrevillese)
Gianluca Chiellini (Rivanazzanese)
Calcio - Seconda giro ne V:
Por tie ri:
Castoldi (Giussago)
All enator i:
Massimo Boschetti (Giussago)
Calcio - Seconda giro ne W:
D iri genti:
Roberto Callegari (Zinasco)
Por tie ri:
Alessandro Zanin (Frascatorre)
D ifensor i:
Matteo Lodi (Zinasco)
C entr ocampi sti:
Marco Viscione (Castelletto)
Attaccanti:
Manuel Cobianchi (Portalberese)
Viola (Albuzzano)
Sorce (Portalberese)
All enator i:
Carlo Pavesi (Valle Lomellina)
Giorgio Pasquino (Robbio)
Calcio - Terza g ir one A:
Attaccanti:
Marco Burrone (Alagna)
Pischedda (Real Torre)
Fanello (Bremese)
All enator i:
Mario Boffino (Superga)
Angelo Russo (Bremese)
Nicolò Raineri
(Montebello Calcio)
Matteo Zerbinati
(Torrevillese Calcio)
voti
Deborah Pascale
(Cus Pavia Volley)
2ª Divisione • centrale
9.999
voti
Calcio - Terza g ir one B:
Por tie ri:
Annoni (Bascapè)
Luca Fietti (Vallone)
D ifensor i:
Filippo Chieppi (Carpignanese)
C entr ocampi sti:
Fabio Pezza (Carpignanese)
Carlo Gaddi (Sant’Alessandro)
Attaccanti:
Bergamini (Sant’Alessandro)
Bisoni (Sant’Alessandro)
All enator i:
Gianluca Dondi (Carpignanese)
Diego Fabbri (Frigirola)
Calcio - Terza g ir one C:
C lub:
San Martino
D iri genti:
Franco Raineri (Montebello)
Marchesi (Real Vidigulfo)
Por tie ri:
Fabio Mezzio (Montebello)
Alessio Andanese (Casei)
Imparato (San Martino)
D ifensor i:
Nicolò Raineri (Montebello)
Modalità di partecipazione
Il Punto promuove per il secondo anno il sondaggio “Vota il Migliore”. Tutti i lunedì in ogni pagina
della cronaca sportiva troverete i coupon per
votare lo sportivo preferito della nostra provincia. Ogni scheda vale 1 voto: si può votare un
dirigente, un mister, un atleta oppure un club.
E’ possibile esprimere una sola preferenza
specificando il ruolo (per esempio nel calcio:
dirigente, mister, portiere, difensore, centrocampista, attaccante; nel volley: dirigente,
coach, palleggiatore, centrale, laterale, opposto, libero; nel basket: dirigente, coach,
play, guardia, ala, centro). Da settembre ogni
settimana pubblicheremo le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina
speciale con più tagliandi.
Le ultime schede saranno pubblicate nell’uscita
di lunedì 18 maggio 2014. Saranno considerate
valide tutte le schede pervenute entro le ore 19
di venerdì 30 maggio 2014.
Matteo Zerbinati
600 voti
LUNEDÌ 14 APRILE 2014
Michela Ferrari e Alex Cucchi
all’inseguimento del podio
16.624
Alessandro Cucchi
1.380 voti
Le cedoline devono essere spedite alla redazione
de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100
Pavia, oppure consegnate personalmente.
Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il
340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o
riproduzioni di qualsiasi genere. La grande sfida
ricomincia: vinca il migliore!
Entro la fine di giugno 2014 i primi classificati
(atleti di ciascun ruolo - allenatori - dirigenti club) di ogni disciplina e categoria che avranno
totalizzato almeno 500 voti riceveranno una
targa personalizzata e un abbonamento al nostro
giornale. Ai tre più votati dell’intero sondaggio
andranno inoltre i fantastici premi consistenti in
viaggi e weekend in tre capitali europee. Le foto
dei vincitori e i momenti della consegna dei riconoscimenti saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.
176
793
102
28
20
36
voti
voti
voti
voti
voti
voti
950
voti
14
voti
200
150
653
264
64
22
voti
voti
voti
voti
voti
voti
325
26
voti
voti
1.178
28
14
voti
voti
voti
28
22
voti
voti
38
11
299
362
18
22
14
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
167
11
voti
voti
9
voti
71
14
164
89
11
16.624
voti
voti
voti
voti
voti
voti
Armand Metani (Nizza)
Karif Poncina (Montebello)
C entroca mpisti :
Stefano Pugliano (Montebello)
Attacca nti :
Andrea Mantegazzi (San Martino)
Troisi (Lungavilla)
Giampi (Broni)
Zucca (Vellezzo)
Alle natori :
Pierangelo Torri (Audax Travacò)
Angelo Colli (Lungavilla)
Montagna (Broni)
Giuseppe Lagrotta (Vellezzo)
Marco Rangon (Montebello)
Calcio - Csi Pavia 11 gir one A:
Atta cca nti :
Davide Giacomazzi (Sannazzaro)
Calcio - Csi Pavia 11 gir one B:
Atta cca nti :
Lo Sardo (Lungavilla)
Calcio - Junior es Provinciali:
Alle natori :
Alessandro Torri (Audax Travacò)
Calcio - Giovanissimi Pr ovinciali:
Por ti eri :
Matteo Zerbinati (Torrevillese)
Di fensori:
Filippo Pallaroni (Orione Voghera)
Attacca nti :
Leonardo Pallaroni (Orione Voghera)
Alle natori :
Matteo Quaglini (Torrevillese)
Calcio - Eso rdienti Pr ovinciali:
Por ti eri :
Alessandro Cucchi (San Martino)
Christian Compagnoni (San Martino)
Di fensori :
Lorenzo D’Anzieri (San Martino)
Centrocampisti:
Mirko Di Massa (San Martino)
Atta ccanti :
Lorenzo Pallaroni (Torrevillese)
Volley - Prima D ivisione:
C lub:
Lungavilla
Uisp Stradella
Volley - Seconda Divisione:
Ba nde:
Chiara Gasio (Broni)
Oppos ti :
Ilaria Rebecchi (Cus Pavia)
Centr al i:
Deborah Pascale (Cus Pavia)
Jessica Patola (Sannazzaro)
Volley - Terza D ivisione:
Alle natori :
Mariangela Delvecchio (Binasco)
Giuseppe Rosa (Zibido)
Volley - Und er 16 femminile:
Li beri :
Michela Ferrari (Siziano)
77
45
voti
voti
14
voti
87
56
22
15
11
voti
voti
voti
voti
voti
465
voti
14
voti
1.931
voti
14.732
voti
101
voti
7.709
752
voti
voti
206
voti
67
28
26
20
105
93
1.350
12
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
voti
235
164
voti
voti
231
voti
9.999
14
voti
voti
78
42
voti
voti
7.919
voti
28
voti
I PREMI PER I PRIMI TRE
PIÙ VOTATI
1°
2°
3°
viaggio di una settimana
per due persone a Berlino
weekend per due persone a Parigi
weekend per due persone a Londra
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