DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all`azione
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all`azione
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO STATALE "ATERNO - MANTHONÈ" PESCARA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all’azione didattica ed educativa realizzata nell’ultimo anno di corso CLASSE 5^ SEZ. C Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado ad indirizzo TURISTICO Pescara, 15 Maggio 2014 F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Donatella D’Amico INDICE DEL DOCUMENTO: Profilo professionale e progetto ITER Presentazione della classe Argomenti e tipologia delle prove effettuate a carattere pluridisciplinare Attività integrative curriculari ed extracurriculari Considerazioni finali del Consiglio di classe Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Griglie di valutazione delle simulazioni delle prove Elenco degli argomenti approfonditi dagli studenti per il colloquio Relazioni e programmi svolti nei vari ambiti disciplinari Allegati (Testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova ) Allegato riservato alla Commissione PROFILO PROFESSIONALE E PROGETTO ITER Il diplomato opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici, all’interno di aziende private ed Enti pubblici (aziende di promozione turistica, assessorati al turismo di regioni e province) ed ha come interlocutori: gli utenti finali dei servizi stessi; i soggetti istituzionali; altri soggetti operanti nel settore (agenti di viaggio, pubblicazioni specializzate, mezzi di comunicazione sociale); altri fornitori di servizi connessi (ricettività, ristorazione, trasporti. Beni culturali). Si occupa sia di turismo di accoglienza sia di turismo in uscita, in Italia ed all’estero, con particolare riguardo ai Paesi europei e del bacino mediterraneo. Attività Pertanto, il diplomato svolge: analisi di medio livello del mercato turistico; individuazione di risorse turistiche da valorizzare; pianificazione di medio livello per una corretta utilizzazione turistica del territorio; programmazione e coordinamento attuativo di campagne stagionali di produzione per piccole e medie aziende turistiche; coordinamento a medio livello di campagne pubblicitarie per la promozione del prodotto turistico di un determinato territorio; pubblicizzazione del prodotto turistico dell’azienda di appartenenza; promozione e sviluppo di forme di turismo sociale (giovani, terza età, …); coordinamento e promozione di cooperative di giovani operatori per la valorizzazione di particolari risorse naturali e culturali; progettazione operativa di programmi di viaggio; vendita del prodotto turistico dell’azienda di appartenenza ad altre aziende ed utenti singoli; organizzazione di viaggi a domanda; coordinamento dei servizi connessi (trasporti, ristorazione, attività ricreative e culturali,…), in raccordo operativo con i rispettivi fornitori; coordinamento intermedio della segreteria dei congressi, nazionali ed internazionali; coordinamento attività di animazione (villaggi turistici, crociere); rapporti con altre organizzazioni turistiche, pubbliche e private, operanti in Italia; rapporti con altre organizzazioni turistiche, pubbliche e private, operanti all’estero. Abilità operative Nella quotidiana pratica del lavoro di ufficio, il diplomato è altresì in grado di: svolgere conversazioni telefoniche in lingua straniera; comunicare verbalmente e direttamente in lingua straniera; redigere corrispondenza commerciale in italiano ed in altre lingue; operare traduzioni scritte di contenuto turistico da e in lingua straniera; interagire con persone di altre nazionalità nell’ambito professionale di competenza, avendo conoscenza e consapevolezza dei rispettivi codici culturali ed utilizzandoli nel modo più opportuno; adattarsi con flessibilità e rapidità a situazioni nuove. Atteggiamenti relazionali Poiché il lavoro turistico presuppone per definizione il rapporto con altre persone, appartenenti a contesti culturali spesso molto diversi fra loro, la formazione conseguita dovrà altresì porre il diplomato in grado di: comportarsi in modo corretto e disponibile con gli altri; avere la capacità di coglierne problemi ed aspettative; gestire con disinvoltura i rapporti interpersonali; mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all’interlocutore e alla situazione; rispettare le opinioni altrui; interagire con le persone senza pregiudizi o filtri di carattere affettivo o culturale. Competenze professionali Per assicurare tali funzioni e prestazioni, il diplomato deve possedere: - competenze di marketing: essere in grado di osservare il fenomeno turistico ed elaborare programmi di rilevazione delle domande e delle aspettative dell’utenza, attuale o potenziale; competenze di progettazione: essere in grado di definire obiettivi di breve e medio periodo, individuare le risorse necessarie allo scopo, valutare i diversi andamenti; competenze di consulenza: essere in grado di trattare con il pubblico, orientarne le scelte, assistere gli utenti durante l’attività turistica (itinerari, attività ricreative e culturali,…); competenze relazionali: essere in grado di facilitare le relazioni interpersonali, sia nella fase di costruzione dell’offerta, che in quella di gestione operativa dei gruppi turistici (animazione culturale, ludico-espressiva,…); competenze di comunicazione: essere in grado di utilizzare le lingue straniere (produzione e comprensione scritta e orale), sia nel rapporto diretto con l’utenza e con interlocutori professionali stranieri, sia a fini di studio, documentazione ed aggiornamento professionale; competenze di documentazione: essere in grado di documentarsi e documentare gli altri, accedere a basi di informazione, utilizzare il computer a fini di produzione, ricerca ed elaborazione di dati. Ambiti e tempi della formazione Per arrivare al livello di competenza sopradescritto, il diplomato avrà acquisito, all’ interno del corso di studi, gli elementi di conoscenza ed il sistema di relazioni richiesti, anche se non tutti necessariamente sviluppati fino al livello di compiuta terminalità. Successivamente al completamento del periodo di studi superiori, egli potrà frequentare eventuali corsi post-diploma, per finalizzare in modo più accentuato la propria preparazione in specifici settori operativi. Anche in assenza di tali opportunità, il diplomato potrà inserirsi nel mondo del lavoro, per accedere al quale egli è comunque in possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie già alla conclusione del quinquennio proposto. BREVE PRESENTAZIONE E STORIA RELATIVA ALLA CONTINUITA’ DIDATTICA COMPOSIZIONE DELLA CLASSE N.STUDENTI ISCRITTI 15 PROVENIENTI STUDENTI STESSA CLASSE SCRUTINATI MASCHI FEMMINE 3 12 15 DATI RELATIVI AGLI ESITI DELLE CLASSI 3^ E 4^: ALUNNI PROMOSSI NON PROMOSSI 3^ ANNO 18 16 2 4^ ANNO 16 15 1 Presenza di alunni con DSA o BES : Sono presenti nella classe un alunno con BES, un’alunna con DSA INTERAZIONE CON C.C.: Per quanto riguarda l’interazione all’interno del Consiglio di classe, i docenti delle varie discipline hanno interagito sempre proficuamente e attivamente tra loro; la componente genitori non è stata eletta, mentre la componente studenti ha interagito costantemente con i docenti facendosi portavoce di eventuali problematiche con il resto della classe. OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE Si rinvia, al riguardo, alle relazioni individuali dei docenti allegate alla presente relazione. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CAPACITA’ TRASVERSALI Obiettivi trasversali di comportamento: il rispetto delle regole, degli altri, dell’ambiente l’ accettazione delle consegne (compiti, strumenti,etc.) la collaborazione con compagni ed adulti la ricerca di eventuali soluzioni per migliorare situazioni comuni, collettive ed organizzative. Obiettivi trasversali di competenze: alla organizzazione della propria attività in maniera razionale alla comprensione autonoma (in ascolto e lettura) di testi verbali, visivi, simbolici o grafici alla produzione codificata di varie tipologie di testi verbali, visivi, simbolici o grafici alla osservazione di fatti e fenomeni riconoscendo in un insieme le singole parti e cogliendone le relazioni significative alla risoluzione di problemi o alla progettazione ordinando, elaborando e utilizzando adeguatamente dati per fornire soluzioni alla utilizzazione di apparecchiature/strumentazioni scientifiche o tecnologiche alla valutazione del raggiungimento di un obiettivo ed alla individuazione di strategie di correzione e di avanzamento DATI RELATIVI AL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE Terzo anno Quarto anno Quinto anno x x x ITALIANO /STORIA FRATALOCCHI M. Gina INGLESE CIMAFONTE Carmela SPAGNOLO BRITTI Silvana FRANCESE SECA A. Maria ARTE E TERRITORIO ALICI Paola MATEMATICA MAURIZIO Mariagrazia GEOGRAFIA ROBIMARGA M. Antonietta DISC. TURISTICHE AZ. LUCINATO A. Zema DIRITTO LEGISL. TUR. RENZETTI Giuseppe ED. FISICA SFARRA Simonetta RELIGIONE MISCISCHIA Michela CONVER. INGLESE D’ANGELO Mirella CONVER. SPAGNOLO VILLEGAS Judith x x x CONVER. FRANCESE FEDELE Carmelina x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5 C turistico è costituita da 15 alunni, provenienti tutti dalla classe 4^ C dell’anno scolastico scorso. Come si può rilevare dalla lettura del prospetto precedente, la continuità didattica c’è stata per la maggior parte delle discipline: infatti, gli insegnanti di italiano/storia, di spagnolo, di matematica, di diritto, di religione, di conversazione francese e conversazione spagnolo sono stati gli stessi durante il corso del triennio, gli insegnanti attuali di francese, di economia aziendale e di educazione fisica si sono inseriti nel quarto anno e gli insegnanti attuali di arte e territorio, di inglese, di geografia, di conversazione inglese sono subentrati nell’ultimo anno. La classe risulta piuttosto vivace e si è sempre mostrata eterogenea per interessi, capacità e problematiche: alcuni alunni hanno evidenziato applicazione e partecipazione in tutte le discipline o nella maggior parte di esse, con risultati in termini di profitto piuttosto soddisfacenti, mentre altri hanno manifestato partecipazione ed impegno piuttosto discontinui e attenzione superficiale, con risultati meno soddisfacenti. Durante il corso dell’anno, l’attività didattica ha avuto un andamento abbastanza regolare, consentendo ai docenti di effettuare le verifiche programmate; per alcune discipline, tuttavia, non tutti gli argomenti sono stati approfonditi nella stessa misura, poiché si è reso necessario soffermarsi sui contenuti svolti più dei tempi previsti nei piani di lavoro, a causa delle lacune pregresse e dello scarso impegno di alcuni allievi. Gli insegnanti di discipline affini hanno cercato di privilegiare la trattazione di argomenti di carattere pluridisciplinare, tenendo conto delle caratteristiche dell’indirizzo del corso di studi, in modo da favorire, negli allievi, lo sviluppo delle capacità di analisi e di relazione. Le metodologie didattiche adottate dai docenti delle varie discipline hanno mirato a favorire una crescita culturale e formativa degli allievi, fornendo loro gli strumenti adatti per l’acquisizione di un metodo di studio efficace ed autonomo. Per gli alunni che presentavano qualche difficoltà, si è fatto ricorso alle attività di recupero o di sostegno in itinere e , per qualche disciplina, anche pomeridiane, per dare a tutti la possibilità di raggiungere gli obiettivi previsti. ARGOMENTI E TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE SIMULAZIONI TERZA PROVA: Discipline e tipologia La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno del corso. Il Consiglio di classe, comunque, tenuto conto dello specifico curricolo degli studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato un gruppo di materie oggetto della suddetta prova. Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte due prove integrate relative alla tipologia B, ritenuta dai docenti del Consiglio di classe la più idonea per i collegamenti interdisciplinari fra le materie stesse : Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte marzo 2014 Ore 2 aprile 2014 Ore 2 Arte e territorio Lingua straniera (Inglese) Lingua straniera (Spagnolo) Diritto Arte e territorio Lingua straniera (Inglese) Lingua straniera (Spagnolo) Diritto Tipologia Quesiti a risposta singola Tipologia “B” Quesiti a risposta singola Tipologia “B” I testi delle prove somministrate sono allegati al presente documento di classe. ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Anno scolastico 2011/2012 Stage linguistico in Francia (alunni coinvolti: Angiolini, Cancelmo, Dognini, D’Alfonso, Maravalle, Riccitelli) Anno scolastico 2012/2013 Stage formativo presso agenzie di viaggio ed hotel della città . Per gli alunni questa attività ha rappresentato un’esperienza di crescita formativa tesa a sviluppare il loro senso del dovere e di responsabilità. Stage linguistico in Spagna (alunni coinvolti: Angiolini, Maravalle, Riccitelli, Goduti, Woolley, Speranza, Piccirilli, Mastrocola) Progetto Comenius: Building Europe from Roots (alunni coinvolti: Woolley, Piccirilli) Anno scolastico 2013/14 Progetto Leonardo Qu.A.Li.T._TOUR: Tirocinio di formazione professionale, della durata di un mese, presso Aziende ed Enti situati in vari Paesi Europei: Malta, Inghilterra, Irlanda, Francia, Spagna (alunni coinvolti: Cancelmo, Maravalle, Woolley). Certificazioni esterne: D.E.L.F. (A2): alunna D’Alfonso CAMBRIDGE – PET (B1): alunno Woolley Anno scolastico 2013/2014 ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO/CULTURALI Partecipanti Tutta la classe Luogo Aula Magna Tipo di attività Giornata europea delle lingue (26 settembre) Tutta la classe Comune Conferenza su “D’Annunzio soldato” (27 settembre) Tutta la classe Aula Magna Presentazione FIDAS (18 ottobre) Tutta la classe Palacongressi di Montesilvano Orientamento universitario (5 dicembre) Tutta la classe Aula Magna “Obiettivo legalità 2013” (14 dicembre) Tutta la classe Aula Magna Incontro con la Guardia di Finanza (20 gennaio) Tutta la classe Aula Magna Incontro con la Marina Militare (20 febbraio) Tutta la classe Aula Magna Seminario: “Finanza e Credito” (18 marzo) Tutta la classe “Arca Multiplex” Incontro con il cantante Povia (22 marzo) Tutta la classe Aula Magna Festa di inizio Primavera: Lettura poesie (21 marzo) Tutta la classe Palazzo “de’ Mayo” (Chieti) Tutta la classe Aula Magna Mostra delle opere di “Sironi” (Futurismo) (1° aprile) Orientamento sulla facoltà di Economia e Commercio dell’Università “D’Annunzio” (Pescara) (8 marzo) Tutta la classe Aula Magna Videogames per l’Esame di Stato (29 aprile) Alcuni alunni Università “G. D’Annunzio” (Pescara) Orientamento universitario: da svolgere (13 maggio) CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il livello di scolarizzazione raggiunto dalla classe, al termine del percorso di studi , può ritenersi apprezzabile. Il livello di preparazione risulta, complessivamente, soddisfacente per la maggior parte degli allievi che ha mostrato interesse e partecipazione costanti supportati da impegno e motivazione; per gli altri, i risultati conseguiti in termini di apprendimento risultano, mediamente, accettabili, condizionati sia da una partecipazione non sempre propositiva, sia da una applicazione discontinua sia da eventuali carenze pregresse. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE Le prove effettuate dagli studenti sono state valutate con attenzione: al livello di conoscenze evidenziate, alla capacità di coordinarle in un insieme organico, all’abilità di stabilire collegamenti tra le stesse e con altre discipline, al lessico, anche settoriale, utilizzato, alla capacità di rielaborazione personale. Gli insegnanti hanno concordato che gli standard minimi si possano considerare conseguiti qualora l’alunno: dimostri una conoscenza completa, anche se superficiale, degli argomenti; esponga i contenuti con un linguaggio corretto, anche se non settoriale; sappia applicare le conoscenze possedute alla soluzione di semplici problemi, sappia analizzare i fenomeni studiati, anche se in modo non completo, sappia proporre delle sintesi, anche se non originali. Per quel che attiene ai metodi di accertamento del profitto: per la tipologia delle prove si rimanda alle schede delle singole discipline, mentre per l’attribuzione dei voti ci si è uniformati alla seguente tabella di corrispondenza tra voti e livelli di abilità: VOTO SIGNIFICATO Non conosce gli argomenti. Non ha conseguito le abilità minime richieste. Commette errori molto gravi anche in compiti semplici. 2 Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Ha conseguito poche delle abilità minime richieste. Commette gravi errori anche in compiti semplici. 3 4 Conosce in modo superficiale e lacunoso gli argomenti proposti. Ha conseguito solo alcune delle abilità minime richieste. Commette molti errori (gravi e non gravi) anche in compiti semplici. 5 Conosce gli argomenti essenziali, ma in maniera superficiale. Ha conseguito quasi tutte le abilità minime richieste, ma commette ancoro degli errori in compiti semplici. Non è in grado di affrontare compiti complessi. 6 Conosce gli argomenti fondamentali. Ha conseguito le abilità minime richieste. Non commette errori nei compiti semplici, non è in grado di affrontare compiti complessi. È incerto nella sintesi. 7 Conosce in modo completo gli argomenti. Non commette errori in compiti semplici. Applica le conoscenze anche in compiti complessi, ma con errori. Non è del tutto sicuro nella sintesi. 8 9/10 Conosce in modo completo e approfondito gli argomenti. Non commette errori anche in compiti complessi, ma solo sviste. E’ capace di sintesi e di effettuare valutazioni autonome pur se parziali e non approfondite. Conosce in modo completo ed approfondito gli argomenti. Non commette errori anche in compiti complessi. E’ capace di sintesi e di organizzare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove e di correlare le conoscenze acquisite nelle diverse discipline. E’ capace di valutazioni autonome, complete, e approfondite. ITC “ ATERNO-MANTHONE’” di PESCARA Griglia di misurazione e di valutazione della 3° prova - Tipologia B A.S. 2013-14 Alunno ……………………………. …………. Classe V Sezione C Turistico Criteri di valutazione comuni alle seguenti discipline: Diritto e legislazione turistica, Arte e territorio Attinenza della risposta al quesito posto. Correttezza formale. Completezza della risposta in termini di conoscenze fornite. Competenze logico – deduttive. Abilità di sintesi e di rielaborazione. Criteri di valutazione per le lingue straniere : Inglese e Spagnolo Comprensione del testo. Produzione. Capacità rielaborativa e correttezza morfosintattica. Criteri di misurazione e valutazione della prova: Ad ogni disciplina è assegnato un punteggio di 15 ( 5 per ogni quesito). Il totale della prova prevede un punteggio massimo di 60 punti da riportare in quindicesimi. Si allega relativa griglia: Astensione Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Inglese 0 1 2 3.3 4 5 “ 0 1 2 3.3 4 5 “ 0 1 2 3.3 4 5 Spagnolo 0 1 2 3.3 4 5 “ 0 1 2 3.3 4 5 “ 0 1 2 3.3 4 5 Diritto e legislazione turistica 0 1 2 3.3 4 5 “ 0 1 2 3.3 4 5 “ 0 1 2 3.3 4 5 Arte e territorio 0 1 2 3.3 4 5 “ 0 1 2 3.3 4 5 “ 0 1 2 3.3 4 5 Materia Punteggio Voto in 15-mi GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO Tipologia: tema, saggio breve, articolo di giornale Candidato:____________________________________________ Classe:_________ Conoscenze: Rispondenza alle tematiche della traccia ed alle regole di composizione □ □ □ □ Scarsa Parziale Sufficiente Buona p.1 p.2 p.3 p.4 Contenuti e riferimenti culturali □ Generici □ Accettabili □ Esaurienti p.1 p.2 p.3 Competenze: Sviluppo delle argomentazioni □ Frammentario e disordinato □ Incongruente in qualche parte □ Coerente e coeso p.1 p.2 p.3 Esposizione formale □ □ □ □ Contorta e scorretta Disorganica e con errori Sostanzialmente corretta Corretta ed elaborata p.1 p.2 p.3 p.4 Capacità: □ Apporti critici ed approfondimenti p.1 Totale________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO Tipologia: analisi del testo Candidato:____________________________________________ Classe:_________ Conoscenze: Comprensione complessiva e capacità di sintesi □ □ □ □ Difficoltose Parziali Accettabili Buone p.1 p.2 p.3 p.4 Competenze: Analisi del testo □ □ □ □ Frammentaria Superficiale Accettabile Completa p.1 p.2 p.3 p.4 Esposizione formale □ □ □ □ Contorta e scorretta Disorganica e con errori Sostanzialmente corretta Corretta ed elaborata p.1 p.2 p.3 p.4 Capacità: Interpretazione e approfondimento □ Carenti □ Accettabili □ Significativi p.1 p.2 p.3 Totale_________ Griglia di valutazione della 2° prova scritta ECONOMIA AZIENDALE Simulazione 14 marzo 2014 Classe e indirizzo : 5° C ITER Alunno/a…………………………………………………………………………….. Illustra ed espone in modo corretto le tematiche richieste Punti 3 Redige il marketing plan di un tour operator 6 Redige il budget di un’agenzia di viaggio 6 TOTALE VOTO FINALE Punti 12 /15 Griglia di valutazione della 2° prova scritta ECONOMIA AZIENDALE Simulazione 12 aprile 2014 Classe e indirizzo : 5° C ITER Alunno/a…………………………………………………………………………….. Illustra ed espone in modo corretto le tematiche richieste Punti 2 Sviluppa il punto obbligatorio (itinerario,calcolo quota individuale,individuazione del segmento e della posizione del prodotto nel ciclo di vita,descrizione dell’attività promozionale messa in atto) 8 TOTALE Punti 10 Sviluppa il punto a scelta Punti 5 VOTO FINALE /15 Questo documento è stato approvato e redatto in data 15/05/2014, con la presenza dei seguenti componenti del Consiglio di classe: Professore(cognome e nome) Fratalocchi M. Gina Cimafonte Carmela Britti Silvana Seca A. Maria Alici Paola Maurizio Mariagrazia Robimarga M. Antonietta Lucinato A. Zema Giuseppe Renzetti Sfarra Simonetta Miscischia Michela D’Angelo Mirella Villegas Judith Fedele Carmelina Disciplina Italiano e storia Inglese Spagnolo Francese Arte e territorio Matematica Geografia Discipline turistiche aziendali Diritto legislazione turistica Ed. Fisica Religione Conv. Inglese Conv. Spagnolo Conv. Francese Ora alternativa religione Firma alla Per accettazione degli elenchi dei contenuti disciplinari presenti nelle schede relative a ciascuna materia, sottoscrivono gli studenti: Studenti: Allegati: a) testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova b) allegato riservato alla Commissione F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dott.ssa Donatella D’Amico) ELENCO DEGLI ARGOMENTI APPROFONDITI DAGLI STUDENTI PER IL COLLOQUIO N. 1 COGNOME E NOME Angiolini Francesca 2 Camplone Alessandra 3 4 5 6 Cancelmo Dionisia D’Alfonso G. Maria Dognini Giorgia Goduti Giulia 7 8 Lanaro C. Benedetta Maravalle Antonella 9 Marcheggiani Alessia 10 Mastrocola Diletta 11 Piccirilli S. Maria 12 13 Riccitelli Giuditta Speranza Kevin 14 15 Tasillo Lara Woolley Daniel ARGOMENTI SCELTI BERLINO: STORIA DI UNA NAZIONE DIVISA PROSPETTIVE NUOVE SULL’AMBIENTE: DALLO SFRUTTAMENTO ALLA SOSTENIBILITA’ EVASIONE: FUGA DALLA REALTA’ LA DONNA NEL PRIMO NOVECENTO IL CALCIO: DAGLI ANNI ’20 AD OGGI LA SETTIMA ARTE: LA CINEMATOGRAFIA L’IDENTITA’ ROMA, MADRID E LONDRA NEL SECONDO DOPOGUERRA SEDUZIONI LA BELLEZZA MAMA AFRICA: LA TERRA DEL SORRISO L’IMPORTANZA DEL SIMBOLO BARCELLONA: LA CAPITALE DEL MODERNISMO USA: IL MITO DEL PROGRESSO LA FOTOGRAFIA: DALLE ORIGINI ALLE NUOVE TECNOLOGIE Istituto tecnico commerciale statale Aterno-Manthonè -PescaraClasse 5^C Iter a.sc.2013/2014 Disciplina: Discipline turistiche e aziendali Docente a tempo indeterminato: ANNA LUCINATO Autore Mario Flores Testo adottato Titolo Casa editrice L’operatore turistico Scuola & azienda Ore settimanali della disciplina : 4 OBIETTIVI A) All’interno della singola disciplina Conoscenze: La gestione strategica. Il budget. Il marketing delle imprese turistiche. La gestione economica delle imprese turistiche. Il bilancio d’esercizio e le imposte. Analisi ed identificazione dei mercati turistici. Viaggi da catalogo e su domanda. Competenze e capacità: Costruire un business plan. Individuare le caratteristiche della gestione strategica. Redigere il budget generale delle imprese ricettive, di un’agenzia di viaggi, di un tour operator. Utilizzare i principali strumenti di marketing. Redigere un marketing plan. Calcolare il prezzo di un viaggio applicando vari modelli. Calcolare il prezzo alberghiero. Calcolare il break-even point di un viaggio. Redigere uno stato patrimoniale e un conto economico in forma abbreviata. Individuare le imposte. Analizzare ed identificare i mercati turistici. Progettare ed organizzare un viaggio. Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti Il corso di “Discipline turistiche e aziendali” ha teso a far conseguire agli allievi una conoscenza della disciplina quanto più possibile legata alla pratica operativa senza mai perdere di vista, però, gli aspetti teorici. In questa prospettiva lo studio, in particolare, delle imprese turistiche è stato impostato tenendo conto del loro reale modo di funzionamento; nello stesso tempo ampio spazio è stato riservato al mercato turistico, alle sue funzioni economiche, al marketing, al budget, alla contabilità analitica. Gli altri argomenti previsti dal programma ministeriale sono stati sviluppati cercando di evidenziare i modelli astratti sottesi ai vari settori turistici. In questo modo è stato possibile presentare i problemi pratici che si trovano a dover affrontare le aziende turistiche in questi campi, come questioni per la cui soluzione utilizzare i modelli acquisiti. In particolare, per la contabilità analitica si è fatto uso della rappresentazione algebrica dei modelli, così da permettere l’analisi grafica dei componenti di costo, strumenti indispensabili per effettuare una gestione consapevole delle aziende e base ineludibile per uno studio accurato del controllo di gestione. Per ciò che concerne il programma, esso è stato svolto in linea con le indicazioni ministeriali. Infine, è stato necessario integrare il libro di testo, in verità piuttosto carente, con materiale fornito dall’insegnante per approfondire meglio le tematiche trattate. Metodi di lavoro Il metodo seguito è stato quello di condurre gli alunni alla comprensione dei diversi argomenti attraverso l’illustrazione dei caratteri generali di ogni problematica; in seguito, con l’esercitazione pratica, si sono estrapolati gli aspetti specifici. Per sviluppare le capacità argomentative degli allievi si è proceduto proponendo loro un’attività di esposizione scritta delle ragioni e degli effetti delle principali tematiche economico-aziendali. Le prove scritte, quindi, sono state sempre articolate in maniera che alla parte operativa precedesse una parte espositiva di tipo argomentativo. Le interrogazioni hanno teso a valutare le capacità di orientamento entro la disciplina e la coerenza argomentativa di fronte a questioni di collegamento tra ambiti disciplinari diversi. Attività di recupero e sostegno L’attività di recupero è stata effettuata in itinere con particolare attenzione agli aspetti operativi della disciplina. Complessivamente, gli esiti di tale attività sono risultati positivi. Attenzione è stata dedicata al sostegno degli allievi in vista dell’esecuzione della seconda prova d’esame e del colloquio multidisciplinare. Per quanto concerne il colloquio ogni studente è stato invitato a predisporre un percorso multidisciplinare e a raccogliere il materiale necessario per conseguire una preparazione organica relativamente alla questione “trasversale” oggetto di studio. F.to Prof.ssa Anna Lucinato 15 maggio 2014 Contenuti disciplinari svolti 1. Identificazione dei mercati turistici. 2. Analisi dei mercati turistici: domanda e offerta turistica. 3. La gestione strategica. Scopo e caratteristiche. 4. La pianificazione. La programmazione operativa. 5. Il business plan. 6. Il budget. 7. La redazione del budget. 8. Il budget economico generale delle imprese di viaggi e delle strutture ricettive. 9. Il marketing delle imprese turistiche. 10. Le ricerche di mercato. 11. La segmentazione. 12. Il posizionamento del prodotto. 13. Il marketing mix. 14. Il bilancio d’esercizio:aspetti generali. 15. Lo stato patrimoniale,il conto economico, la nota integrativa. 16. I principali tributi dell’ordinamento fiscale italiano. 17. Il prezzo di vendita. 18. I modelli per la determinazione del prezzo. 19. Le decisioni aziendali e i costi. 20. Costi fissi, variabili; costo totale e costo medio. 21. La break-even analysis. 22. Il centro di costo. La ripartizione dei costi comuni. 23. Le configurazioni di costo. 24. I viaggi organizzati: progetto, preventivo, fase operativa, vendita. ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO - MANTHONE” PESCARA Anno scolastico: 2013 - 2014 Classe: 5^ C - TURISTICO Disciplina: MATEMATICA APPLICATA Professore: Mariagrazia Maurizio Docente a tempo indeterminato Testo adottato Autore Titolo Casa editrice Mario Trovato ITER MATEMATICA Volume D: Applicazioni della matematica all’economia La matematica e i problemi di scelta Ghisetti e Corvi Ore settimanali della disciplina: 3 OBIETTIVI all’interno della singola disciplina conoscenze: sistema di riferimento cartesiano in R3 ; definizione di funzione reale di due variabili reali, di dominio; definizione di curva di livello; definizione di derivata parziale del 1° ordine principali funzioni economiche; finalità e metodi della Ricerca Operativa; significato di ottimizzazione di una funzione obiettivo. competenze e capacità: rappresentare punti in R3; riconoscere una funzione reale di due variabili reali; determinare algebricamente e geometricamente il dominio; determinare e interpretare l’equazione delle curve di livello; rappresentare graficamente curve di livello determinare le derivate parziali del primo ordine e del secondo ordine; applicare in problemi di natura economica le conoscenze acquisite nello studio di una funzione di una o due variabili reali; rappresentare graficamente funzioni economiche; interpretare le relazioni tra grandezze economiche; modellizzare e risolvere problemi di scelta; Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti Tenuto conto dell’indirizzo tecnico commerciale della scuola e del nuovo esame di stato che “intende accertare anche la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra competenze e conoscenze diverse”, sono state privilegiate alcune tematiche piuttosto che altre, perché ritenute più idonee alla formazione globale dell’allievo e più adatte ad assicurargli la capacità di operare in modo consapevole ed efficiente nelle realtà aziendali. Pertanto, gli argomenti relativi all’analisi infinitesimale sono stati esposti avvalendosi, per lo più, dei concetti generali o, quando necessario, di definizioni più specifiche, e la trattazione di tali argomenti è stata finalizzata alla risoluzione di problemi di natura economica, tralasciando lo studio di funzioni particolarmente complesse e focalizzando, invece, l’attenzione sulle funzioni più comunemente usate nell’economia. In questo modo, si sono fornite agli allievi giustificazioni matematiche relativamente a contenuti acquisiti tramite discipline affini e si è offerto loro lo spunto per effettuare riflessioni e confronti. Sebbene tutti gli allievi siano stati stimolati dall’insegnante sia alla partecipazione che all’applicazione, i risultati in termini di apprendimento sono stati diversi , anche considerando il metodo di studio utilizzato; il profitto conseguito, tuttavia, risulta quasi per tutti di livello sufficiente o superiore, in base all’impegno profuso . Non sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti nel piano di lavoro poiché si è reso necessario soffermarsi più del dovuto sui contenuti trattati per effettuare chiarimenti e rimuovere incertezze, soprattutto prima di verifiche programmate, proponendo e risolvendo in classe numerosi e diversi esercizi. Metodi di lavoro Le modalità di lavoro sono state diverse a seconda degli argomenti trattati; sempre, tuttavia, si è mirato a suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi e si è cercato il loro pieno coinvolgimento in ogni fase della lezione. Quando è stato possibile, si è adottato il metodo dell’insegnamento per problemi, per cui, proposta una situazione reale, la si è analizzata mediante alternanza di domande, risposte e spiegazioni; si è costruito il modello matematico come sintesi della situazione e, trovata la soluzione, ne è stata discussa l’attendibilità. Si è anche usato il metodo della “scoperta guidata” che ha condotto l’allievo all’acquisizione di un concetto o di un’abilità mediante cicli di domande, risposte e brevi spiegazioni. Solo per alcuni argomenti di natura puramente matematica o per sistematizzare un argomento si è usata la lezione frontale. Sono state stimolate discussioni per approfondire tematiche e rimuovere eventuali dubbi e incertezze e sono state svolte numerose esercitazioni collettive, sollecitando la partecipazione di tutti gli allievi. Attività di recupero e sostegno I primi giorni dell’anno scolastico sono stati utilizzati per effettuare un’attività di monitoraggio, dalla quale è emersa l’esigenza di recuperare vari contenuti che costituivano prerequisiti per argomenti da svolgere nell’anno in corso. Sia allora, sia durante l’anno,quando le verifiche formative ne hanno rivelata la necessità, è stato attivato un lavoro di recupero in “itinere” avvalendosi, a seconda degli argomenti da recuperare o da chiarire, di spiegazioni individuali e di esercitazioni di gruppo. Sono state effettuate anche alcune ore di sportello pomeridiano, soprattutto in vista di verifiche scritte. Contenuti disciplinari svolti MATEMATICA GENERALE Lo spazio R3 e le coordinate cartesiane nello spazio. Funzioni reali di due variabili reali. Dominio e relativa determinazione, algebrica e geometrica. Superficie. Il piano in R3. Rappresentazione bidimensionale di una superficie: le curve di livello. Derivate parziali. MATEMATICA APPLICATA Applicazioni all’economia dell'analisi infinitesimale ad una variabile: - la domanda, l’elasticità (d’arco e puntuale) della domanda, l’offerta, il prezzo di equilibrio. - I costi, fissi e variabili. II costo totale, il costo medio e il costo marginale. - Il ricavo totale. Il diagramma di redditività e il break-even-point. - II profitto. Il diagramma P/V La Ricerca Operativa: - Finalità e metodi; - Modelli matematici. Problemi di decisione; - Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: problemi di scelta nel continuo problemi di scelta fra più alternative Pescara, 15 maggio 2014 firma del docente: I contenuti sopraelencati sono sottoscritti dagli alunni: I.T.C.G. “ATERNO -MANTHONE” PESCARA CLASSE: 5° C TURISTICO a.s.2013-2014 Percorso didattico adottato. Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Professoressa: Sfarra Simonetta Docente a tempo indeterminato in Ass. Provvisoria Ore settimanali: 2 OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ SPECIFICHE: CONOSCENZE: conosce le regole e la tecnica della pallavolo, del calcio a 5, del lavoro a coppie e in piccoli gruppi, dell’arbitraggio di partite di pallavolo e calcio a 5,conosce le regole condivise del lavoro in palestra, conosce le tecniche specifiche per lanci salti, salite, rotolamenti. COMPETENZE: applica gli schemi motori di base mostrando padronanza del gesto tecnico. Rielabora e controlla il gesto tecnico specifico. Organizza e applica le attività specifiche in diverse situazioni tecnico-tattiche. Rielabora gli apprendimenti acquisiti in vari contesti, svolge i compiti motori in modo autonomo e funzionale. ABILITA’: si organizza nello spazio tempo in forma economica, ,tollera un carico di lavoro per un tempo prolungato, rielabora gli apprendimenti acquisiti in situazioni variabili in modo economico ed efficace. CONTENUTI DISCIPLINARI Esercizi a corpo libero, circuiti, percorsi misti di potenziamento e di sviluppo delle coordinazioni motorie, esercizi a carico naturale e non,esercizi con piccoli attrezzi (palle,elastici,bastoni,funicelle,cerchi, ostacoli,palle mediche, pesi da 1-2 Kg). Esercizi ai grandi attrezzi(quadro,spalliera,cavallina,materassini, scala curva), partite interclasse e a classi parallele con assunzione di ruoli diversi, tornei di istituto METODOLOGIA Lezioni frontali sotto la guida dell’insegnante che dimostra e corregge individualmente l’esecuzione degli esercizi; lavoro di gruppo su fondamentali di giochi di squadra o stazioni di esercizi; percorso facilitato per il recupero di competenze motorie specifiche. SUPPORTI DIDATTICI Palestra scolastica, spazi all'aperto, attrezzature sportive scolastiche. RAPPORTO CON LA CLASSE Classe attenta e collaborativa, ha mostrato un vivo interesse per tutte le attività proposte fin dalle prime lezioni ,adeguandosi con disponibilità e coerenza alle regole della palestra. Ha mantenuto nel corso dell’anno l’ impegno scolastico partecipando sempre con costanza, attivamente e con ottimi risultati, a tutte le attività proposte Nella scelta delle attività pratiche si è cercato , di seguire quanto più possibile le richieste degli alunni, relativamente all’interesse, al potenziamento muscolare generale, alla mobilità articolare, allo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali. Del resto l’insegnamento dell’educazione fisica nella scuola superiore è chiamata a confrontarsi con la necessità dei bisogni adolescenziali, di accettazione di sé, di riconoscimento, di motivazione. Per cercare quindi di rispondere adeguatamente a questi bisogni, la programmazione di questo ordine di scuola, tiene conto di due obiettivi tra di loro complementari: far conseguire indistintamente a tutti gli allievi l’armonico coordinamento psico-corporeo relativamente alla socializzazione, alla valorizzazione delle relazioni interpersonali e della ricerca al dare il meglio di sé, e favorire la predisposizione e la scoperta delle proprie potenzialità. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche iniziali, in itinere e finali, sono state effettuate utilizzando percorsi, test, esercizi individuali e specifici stabiliti per verificare il livello di abilità motoria raggiunto dall’alunno. La valutazione finale oltre a tener conto delle valutazioni parziali , ha considerato l’impegno, l’interesse,la frequenza regolare, la partecipazione attiva alle lezioni, il grado di applicazione nel lavoro svolto,la partecipazione ai tornei organizzati. Prof.ssa Sfarra Simonetta PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5 C a.s. 2013-2014 L’importanza del rispetto delle regole nell’uso della palestra, nello svolgimento delle lezioni; Il Doping nella pratica sportiva: sostanze, metodi ed effetti sul fisico e sulle prestazioni sportive; I disturbi del comportamento alimentare: anoressia- bulimia; Test motori: addominali in 30 sec. , navetta 15m x 5, funicella saltelli in 30 sec, fondamentali della pallavolo; Andature varie: skip, passo e stacco, passo incrociato, corsa calciata, balzi…) Capacità coordinative e capacità condizionali: esercizi, percorsi misti per lo sviluppo della coordinazione dinamica generale e segmentaria, esercizi per il potenziamento della forza degli arti superiori, inferiori, addominali senza e con l’ausilio di piccoli attrezzi (palla medica, palla da basket, bastone, pesi da 1-2.3 kg, macchine,); Esercizi di stretching per i vari distretti muscolari; Esercizi singoli o a coppie di miglioramento della destrezza motoria e dell’elasticità muscolare; La spalliera: tecnica di salita,esercizi di potenziamento muscolare,esercizi per la mobilità articolare; La scala curva: esercizi di salita e potenziamento;; Il quadro svedese: traslocazioni. Ginnastica estetica: G.A.G., step, ginnastica a corpo libero, uso degli elastici; Pallavolo: tecnica e didattica dei fondamentali; Partite interclasse e tornei di calcio a 5 e di pallavolo; Pratica del gioco della palla tamburello, gioco del tennis da tavolo. Alunni ……………………………………. ……………………………………. ……………………………………. Prof.ssa Sfarra Simonetta ………………………………………. ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO - MANTHONE” PESCARA Anno scolastico: 2013 - 2014 Classe: 5^ C - TURISTICO Disciplina: ARTE E TERRITORIO Professore: Paola Alici Docente a tempo indeterminato Testo adottato Autore Titolo N.FRAPICCINI N: GIUSTOZZI LA GEOGRAFIA DELL’ARTE Volume 3 Casa editrice Hoepli Milano Ore settimanali della disciplina: 2 OBIETTIVI all’interno della singola disciplina CAPACITA’: fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale con quella del passato incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere COMPETENZE: individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stato e alle tipologie riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: - l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto con la committenza la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale CONOSCENZE: CONOSCENZE TRASMESSE DALLE SINGOLE DISCIPLINE Nonostante il ritardo accumulato nei due anni precedenti nello svolgimento del programma, che ha costretto a trattare alcuni periodi in estrema sintesi, grazie al maggior impegno e interesse, la classe ha acquisito le conoscenze e gli strumenti critici di base necessari per orientarsi nel complesso panorama delle espressioni artistiche dell’Ottocento e Novecento. Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti Tenuto conto dell’indirizzo tecnico commerciale della scuola e del nuovo esame di stato che “intende accertare anche la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra competenze e conoscenze diverse”, sono state privilegiate alcune tematiche piuttosto che altre, perché ritenute più idonee alla formazione globale dell’allievo e più adatte ad assicurargli la capacità di operare in modo consapevole ed efficiente nelle realtà aziendali. Tutti gli allievi sono stati stimolati dall’insegnante sia alla partecipazione che all’applicazione e i risultati in termini di apprendimento sono stati diversi , anche considerando il metodo di studio utilizzato; il profitto conseguito risulta per tutti di livello sufficiente o superiore, in base all’impegno profuso . Non sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti nel piano di lavoro a causa del numero ridotto di ore a disposizione della disciplina e delle ore impegnate per attività extracurriculari. Metodi di lavoro Le modalità di lavoro sono state diverse a seconda degli argomenti trattati; sempre, tuttavia, si è mirato a suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi e si è cercato il loro pieno coinvolgimento in ogni fase della lezione. Le lezioni di inquadramento dei principali periodi e movimenti trattati si sono alternate a lezioni dialogate in cui è stato lasciato spazio all’intervento degli alunni che sono stati stimolati nell’elaborazione di ricerche e approfondimenti individuali. Il lavoro si è sempre svolto privilegiando la lettura e il commento delle immagini, grazie all’ausilio di diapositive e lucidi. Sono state stimolate discussioni per approfondire tematiche sollecitando la partecipazione di tutti gli allievi. Attività di recupero e sostegno I primi giorni dell’anno scolastico sono stati utilizzati per effettuare un’attività di monitoraggio, dalla quale è emersa l’esigenza di recuperare vari contenuti che costituivano prerequisiti per argomenti da svolgere nell’anno in corso. Sia allora, sia durante l’anno, è stato attivato un lavoro di recupero in “itinere” avvalendosi, a seconda degli argomenti da recuperare o da chiarire, di spiegazioni individuali o di gruppo. Data firma CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI Caratteri del Settecento Rococò Vedutismo Architettura: L. Vanvitelli Il Neoclassicismo Pittura: J.L.David La Reggia di Caserta Giuramento degli Orazi Scultura: Antonio Canova - Amore e Psiche - Paolina Borghese Il Romanticismo Theodore Géricault: La zattera della Medusa Eugéne Delacroix: La libertà guida il popolo Il Realismo Goustave Courbet L’atelier del pittore L’Impressionismo Edouard Manet: Colazione sull’erba Claude Monet: Impressione, sole nascente La fotografia Architettura della metà dell’Ottocento La città ottocentesca: Parigi, Barcellona, Firenze L’Architettura dei nuovi materiali: Esposizioni Universali - Cristal Palace a Londra - Tour Eiffel a Parigi La poetica del ferro in Italia - Galleria Vittorio Emanuele II a Milano di Giuseppe Mengoni - Galleria Umberto I a Napoli di Emanuele Rocco Mole Antonelliana a Torino di Alessandro Antonelli Macchiaioli Giovanni Fattori Silvestro Lega Vincent van Gogh Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta Il canto dello stornello I mangiatori di patate Autoritratto Campo di grano con volo di corvi I contenuti sopraelencati sono sottoscritti dagli alunni: Relazione Finale classe V sez. C Turistico a.s 2013/2014 Disciplina : Docente: Testi adottati: Lingua Francese Seca Anna Maria “Le Nouveau France Voyages” de Odile Chantelauve Minerva Scuola (Communication touristique et Civilisation) Altri materiali: DVD, CD con dialoghi fra parlanti nativi, fotocopie di altri libri, laboratorio informatica, Internet. Obiettivi raggiunti La maggior parte della classe ha raggiunto il livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento, alcune alunne il B2 B1 - Livello intermedio o "di soglia" Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. B2 - Livello intermedio superiore Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. Rapporto con la classe Gli alunni di questa classe hanno conseguito, nel corso degli anni, un’adeguata preparazione di base, anche se la partecipazione al dialogo educativo non è stata sempre attiva. La maggior parte degli alunni dimostra di aver raggiunto una discreta competenza nelle 4 abilità. Il loro comportamento è sempre stato corretto e disciplinato. Contenuti disciplinari svolti tematici Sono stati svolti argomenti relativi alla comunicazione turistica, alla storia e letteratura francese e ad alcuni aspetti della civiltà.(vedere programma dettagliato) . Metodologia Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavori di gruppo. Esercitazioni guidate. Laboratorio. Lavoro individuale. Relazioni su ricerche (individuali e collettive) Dibattito in classe Gli argomenti di "civilisation" sono stati svolti dalla Prof.ssa Fedele Carmelina, durante l’ora di conversazione. Gli argomenti trattati sono stati analizzati sempre in rapporto alla corrispondente realtà italiana in modo da sollecitare la riflessione e lo spirito critico. Supporti didattici libri di testo, DVD, CD con dialoghi fra parlanti nativi, fotocopie, laboratorio informatica, Internet Verifiche e valutazioni Verifiche formative Per la verifica della comprensione e produzione orale: “questions/réponses”, descrizioni guidate e libere, discussioni, dialoghi: Per la verifica della comprensione e produzione scritta: “questions/réponses”, esercizi di completamento, di trasformazione, di fissazione del lessico e delle strutture. Verifiche sommative Le verifiche sommative hanno verificato la competenza comunicativa in riferimento sia ad abilità isolate che integrate. Orale:interrogazioni tradizionali, questions- réponses, analisi di problemi, discussione su argomenti studiati, dialoghi, descrizioni, , di conversazioni telefoniche e/o altri documenti di parlanti nativi su argomenti affrontati nell’UD. Scritto: simulazioni di seconda e terza prova degli esami di stato, redazione di lettere, télex, riassunti, "compte rendu", traduzioni, "dissertations", analisi del testo, questions- réponses ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI Fluidità, correttezza fonetica e lessicale, conoscenza delle funzioni linguistiche, conoscenza degli argomenti. Impiego della lingua come raccordo tra i vari campi disciplinari. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (vedere griglie) Pescara, 7 maggio 2014 Le docenti Istituto Tecnico Commerciale “Aterno-Manthonè” Pescara CLASSE V SEZ. C Indirizzo: Turistico a. s. 2013/2014 Lingua e Civiltà Francese Prof.ssa Seca Anna Maria Contenuti disciplinari svolti Tempi: Sono stati svolti argomenti relativi al turismo, alla storia, alla letteratura e ad alcuni aspetti della civiltà francese. Dal libro di testo”Le nouveau Francevoyages”: Lettura, comprensione e discussione degli argomenti seguenti: TOURISME L’activité hôtellière: - La réservation des groupes; - Annuler une réservation Le travail en agence de voyage: - Vendre un séjour Travailler pour la promotion touristique. - Informer sur les structures d’hébergement dans une région; - Présenter une ville et des monuments; - Créer des dépliants et d’ autres documents publicitaires. CIVILISATION - Les symboles de la France; L’économie en France: l’agriculture, l’industrie et les transports; La Normandie; Le tourisme dans l’économie française; La France administrative; La vie politique; L’Union Européenne: les Pays, les dates, les Institutions, les objectifs, les sièges. HISTOIRE - De la Restauration à la Révolution de 1848 L’entre 2 guerres mondiales: naissance du Front populaire; La France dans la Seconde guerre mondiale: le régime de Vichy; Charles De Gaulle et la V République LITTERATURE - Le Romantisme - Victor Hugo: notes biographiques et littéraires - Les Misérables et Notre Dame de Paris; - Gustave Flaubert et le Réalisme; - Charles Baudelaire: notes biographiques et littéraires. Lecture et compréhension de “Albatros” Attività integrative: La canzone francese contemporanea: comprensione e analisi di testi Visione dei seguenti film: - Au revoir les garçons de Louis Malle; “fiche pédagogique” sur le film. - Les Misérables de Josée Dayan; - Madame Bovary de Flaubert Gli alunni Le Docenti Pescara, 7 maggio 2014 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNOMANTHONE’ “ di PESCARA Anno scolastico 2013-2014 DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE: 5^ sez. C Turistico DOCENTE: MARIA GINA FRATALOCCHI TESTI G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria “Il libro della letteratura” ( Dalla Scapigliatura al primo Novecento e dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri) Editrice: Paravia Ore settimanali della disciplina: 4 Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 105 OBIETTIVI a) All’interno della disciplina Conoscenze 1 –conoscere il lessico specifico 2 – conoscere i generi letterari e le tematiche 3 – conoscere le poetiche 4 – conoscere i testi, autori e contesti 5 – conoscere i principali movimenti letterari di fine ‘800 e del ‘900 6 – conoscere le caratteristiche strutturali delle varie tipologie testuali Competenze e capacità 1 – Saper contestualizzare l’opera, l’autore, la corrente 2 – Saper individuare, in particolari momenti storici, gli influssi reciproci tra le lingue e le letterature che entrano in contatto tra loro 3 – Saper interpretare il testo letterario 4 – Saper cogliere nei testi problematiche umane generali 5 – Saper utilizzare la letteratura come conoscenza della realtà 6 – Saper scrivere ed esporre oralmente con buona padronanza della lingua italiana b) In aree disciplinari collegate Italiano – Storia Conoscenze 1 – Stabilire relazioni coerenti 2 – Sistemare le relazioni in modo organico 3 – Concettualizzare e rielaborare le informazioni Competenze e capacità 1 – Interiorizzare il sapere 2 – Sistemare le conoscenze 3 – Sviluppare il senso critico CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI La cultura positivistica - Il Naturalismo - Emile Zola: la nuova letteratura naturalista - Il Verismo: caratteri generali -Luigi Capuana: vita ed opere - Giovanni Verga: vita ed opere - Poetica e tecnica narrativa del Verga verista - “La roba” dalle “Novelle rusticane” - Federico De Roberto: “I Vicerè” La Scapigliatura: caratteri generali e massimi esponenti Le innovazioni nella poesia francese di fine secolo: Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarme IL Decadentismo: caratteri generali - Gionanni Pascoli: la vita. - La visione del mondo - La poetica del “fanciullino” - I temi della poesia pascoliana -“L’assiolo” da “Myricae - Gabriele D’annunzio: la vita e il percorso letterario - L’esteta superuomo - “La pioggia nel pineto” da “Alcione” Il Crepuscolarismo: caratteri generali e cenni sui suoi massimi esponenti Il Futurismo: caratteri generali e cenni sui suoi massimi esponenti - Filippo Tommaso Marinetti: “Il Manifesto futurista del 1909” - Filippo Tommaso Martinetti: “Il Manifesto tecnico della letteratura futurista” Il romanzo del ‘900 Italo Svevo: la vita e il percorso letterario La coscienza della crisi e l’inettitudine umana La prefazione e il preambolo dell’Opera Luigi Pirandello: la vita, le opere e il percorso letterario “ Una nuova identità per Mattia” La poesia: la ricerca dell’essenzialità - Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere “Veglia” da “Allegria di Naufragi” - “Soldati” da “Girovago” L’Ermetismo: caratteri generali - Eugenio Montale: la vita e il percorso letterario - “Spesso il male di vivere…” da “Ossi di seppia” - Salvatore Quasimodo: la vita e il percorso letterario - “ED è subito sera” da “Ed è subito sera” - “Alle fonde dei salici” da “Giorno dopo giorno” Il Neorealismo: caratteri generali e cenni sui massimi esponenti. Le tipologie testuali: il tema di attualità il saggio breve l’articolo di giornale il tema di argomento storico analisi e commento di un testo in prosa analisi e commento di un testo poetico Gli alunni: Il docente Maria Gina Fratalocchi MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE Gli argomenti trattati sono quelli già delineati nella programmazione consegnata all’inizio dell’anno scolastico; alcuni di essi sono stati affrontati in modo più sintetico in relazione all’importanza rivestita nell’economia del lavoro da svolgere. METODOLOGIE Lezione frontale, lezione interattiva, gruppi di lavoro, lavoro individuale di approfondimento, ricerche. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Sono state effettuate attività di recupero e consolidamento di argomenti significativi del programma svolti durante il corrente anno scolastico. Attività di recupero e consolidamento delle capacità di sintesi e di rielaborazione e della correttezza ortografica e morfo-sintattica dell’esposizione scritta. Costruzione di mappe concettuali, schemi, liste e scalette. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, etc. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, periodiche e sistematiche, hanno consentito di accertare l’acquisizione degli apprendimenti e l’efficacia dell’azione didattico-educativa svolta. Esse sono state realizzate attraverso questionari, discussioni, prove scritte e orali. La valutazione, che ha avuto cadenza bi/trimestrale, è emersa dai risultati ottenuti dagli allievi nelle singole prove effettuate, nonché dall’interesse ed impegno mostrati . Docente Maria Gina Fratalocchi ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNOMANTHONE’” di PESCARA Anno scolastico 2013-2014 Disciplina: STORIA Corso: Turistico Classe: V – Sez. C Docente: M. GINA FRATALOCCHI Testi utilizzati: Autore:A. Brancati Titolo: “Il nuovo dialogo con la storia” Casa ed.: La Nuova italia Materiale didattico: fotocopie tratte da “La Storia” di C. Rossi. Ore settimanali della disciplina: due Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 58 OBIETTIVI a) All’interno della singola disciplina Conoscenze: - Cause e le conseguenze delle principali rivoluzioni economiche e sociali succedutesi tra l’Ottocento e il Novecento; - Rapporto tra l’evoluzione del sistema economico e il processo di espansione coloniale; - Evoluzione della società italiana tra ‘800 e ‘900; - Avvenimenti fondamentali che hanno permeato profondamente la storia del secolo; - Linee principali della politica interna dei più importanti stati europei occidentali, degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica; - Sviluppi della politica interna dell’Italia dalla crisi del primo dopoguerra ai giorni nostri; - Contenuti delle più importanti teorie economiche del Novecento; - Geografia politica internazionale nel suo svolgersi dal secondo dopoguerra in poi; - Rapporti economici tra paesi sviluppati e quelli sottosviluppati. Competenze e capacità Saper: - utilizzare le fonti; - leggere tabelle e grafici; - organizzare dati; - individuare connessioni logiche e linee di sviluppo di fatti e fenomeni storici; - cogliere in modo autonomo la complessità dell’evento storico, ricostruendone il processo che l’ha originato e valutandone gli esiti; - confrontare fra loro i totalitarismi; - operare collegamenti. b) In aree disciplinari collegate: italiano, storia, economia, diritto, ecc. Conoscenze: - Fondamenti culturali delle principali teorie economiche sviluppatesi nel periodo in esame; - Cause e le conseguenze delle principali rivoluzioni economiche e sociali succedutesi nel periodo in esame; - Caratteri culturali delle principali entità politiche succedutesi nel Novecento (fascismo,comunismo, europeismo, terzomondismo, ecc.) Competenze e capacità Saper: - instaurare rapporti temporali, spaziali e causali tra gli avvenimenti; - organizzare conoscenze storiche complesse, utilizzando strumenti concettuali di periodizzazione; - utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; - ricavare informazioni implicite dalle fonti mediante inferenze; - confrontare testi diversi contenuti informazioni identiche, analoghe, complementari, divergenti; - produrre testi di tipo storico; - formulare ipotesi relative ad un evento/processo ricostruttivo; - interpretare e valutare fonti storiche secondo ipotesi di ricerca che lasciano spazio alla possibilità di revisione; - padroneggiare le fasi della ricostruzione , della problematizzazione e dell’interpretazione della conoscenza storica; - comparare fenomeni storici a livello locale con fenomeni a livello globale. Motivazioni delle scelte effettuate Gli argomenti trattati sono stati svolti come da programmazione consegnata all’inizio dell’anno scolastico, ma alcuni sono stati affrontati in modo più sintetico in relazione all’importanza rivestita nell’economia del lavoro da svolgere. Metodo di lavoro La lezione frontale ha rappresentato lo strumento metodologico di base, opportunamente adattata alle esigenze della classe e orientata a favorire il dialogo e la discussione. Si è cercato di lavorare molto sui documenti, classificandone le tipologie ed ottenendo delle chiavi interpretative emerse da un’analisi guidata. Attraverso un sistematico uso delle cartine si è cercato di stabilire una continua interazione fra competenze geografiche e storiche (geografia della storia). Sono stati impostati alcuni argomenti in chiave esplicitamente problematica, per stimolare gli studenti a proporre risposte e soluzioni plausibili. Attività di recupero e sostegno Le attività di recupero e consolidamento sono state effettuate in itinere e relativamente ad argomenti significativi svolti durante il corrente anno scolastico. Tipologie di prove di verifica utilizzate 3 Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, ecc. Verifiche e valutazione Le verifiche, periodiche e sistematiche, hanno consentito di accertare sia la qualità sia la quantità degli apprendimenti sia l’efficacia dell’azione didattico-educativa svolta. Esse sono state realizzate attraverso questionari, discussioni, prove scritte e orali. La valutazione, che ha avuto cadenza bi-trimestrale, è emersa dai risultati ottenuti dagli allievi nelle singole prove effettuate, dall’interesse e dall’impegno dimostrati. I criteri adottati si sono basati: - sulla capacità di apprendimento; - sull’effettivo rendimento, corrispondente alla maggiore o minore completezza, articolazione, correttezza delle argomentazioni orali/scritte prodotte. Contenuti disciplinari svolti: TRA OTTOCENTO E NOVECENTO 1) Il mondo alla vigilia della crisi degli equilibri: - Verso la guerra mondiale: alleanze e tensioni internazionali 2) L’Italia durante l’età giolittiana: - L’età giolittiana - Gli anni del decollo (1897-1914) - Gli anni della grande emigrazione 3) La seconda rivoluzione industriale (1870- 1914) 4 La prima guerra mondiale: le varie fasi, i trattati di pace, la Societa’ delle Nazioni. 5) La rivoluzione russa: - Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre - La guerra civile: rossi contro bianchi - Da Lenin a Stalin 4 6) La crisi del dopoguerra in Europa - La pesante eredità della guerra e le tensioni sociali - Dal biennio rosso alla reazione conservatrice 7) L’Italia: il primo dopoguerra - cattolici e socialisti - La crisi italiana - La genesi del fascismo - La crisi dei governi liberali - Occupazione delle fabbriche, movimento operaio e controffensiva fascista 8) Le potenze democratico-liberali negli anni ’20 e ’30. - Gli Stati Uniti dal dopoguerra al New Deal - La crisi del ‘29 - La presidenza Roosevelt e il New Deal 9)Anni trenta: totalitarismi e democrazie - La Germania nazista - L’Italia fascista - L’antifascismo italiano - Lo stalinismo e l’URSS - Le democrazie europee e gli Stati Uniti - La politica di aggregazione del nazismo: la pace in pericolo 10) La seconda guerra mondiale - L’invasione della Polonia - La guerra lampo tedesca - L’entrata in guerra dell’Italia - Dalla “battaglia d’Inghilterra” alle operazioni militari in Africa - L’attacco all’URSS (giugno 1941) - L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’entrata in guerra degli Stati Uniti - lo sterminio degli Ebrei - La resistenza al nazismo - L’anno della svolta - La guerra totale - La caduta del fascismo - La resistenza al fascismo - La resistenza italiana - La fine del Terzo Reich e la resa del Giappone - La liberazione dell’Italia 11) Il mondo fra “Guerra fredda” e distensione 12) L’Italia repubblicana - Il dopoguerra - Il referendum istituzionale: monarchia o repubblica? - I partiti politici - La costituzione della Repubblica - Le elezioni del 18 aprile 1948 - Gli anni della ricostruzione Gli alunni: Docente Maria Gina Fratalocchi I.T.C.G. “ATERNO – MANTHONE” PESCARA CLASSE: 5 C TURISTICO DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Spagnola PROFESSORESSA: BRITTI SILVANA INSEGNANTE A TEMPO INDETERMINATO TESTI ADOTTATI: Autore Titolo Edizione Laura Pierozzi ¡ Buen viaje! Zanichelli DOCENTE DI CONVERSAZIONE: Yudith Villegas ORE SETTIMANALI DELLA DISCIPLINA: 3 ORE EFFETTUATE DI LEZIONE (Dal 10 SETTEMBRE AL 15 MAGGIO): N. 70 PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013/2014. CLASSE V C Indirizzo TURISTICO SPAGNOLO TERZA LINGUA. Professore: Silvana Britti. Testi adottati: Buen viaje. di Pierozzi L. Ed . Zanichelli CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI. Analisi del metodo di lavoro utilizzato l’anno precedente e, per gli alunni che non hanno raggiunto un profitto soddisfacente, eventuale autocritica e discussione con adeguati chiarimenti. PREREQUISITI ● Saper leggere ed interpretare un testo, una cartina, una mappa. ● Saper riconoscere e descrivere monumenti per mezzo di fotografie. ● Saper riferire in sintesi un articolo in lingua spagnola. ● Saper operare opportuni confronti culturali ed artistici fra la civiltà spagnola ed italiana Grammatica. Accertamento ed esercizio delle abilità acquisite precedentemente. Ripasso ed approfondimento delle principali regole grammaticali: l’accento. l’utilizzo dei tempi verbali del Passato (Imperfecto, Pretérito perfecto, Pretérito indefinito) Imperativo y Subjuntivo: coniugazione ed usi. La costruzione diretta ed indiretta della frase (raccontare un evento, descrivere una località turistica). Oraciones subordinadas: causales, temporales, relativas, finales. Perífrasis verbales más usadas: ir+a+infinitivo pensar+infinitivo acabar+de+infinitivo volver+a+infinitivo Usos de los pronombres personales directos e indirectos Elementi di Microlingua. ♦ Presentar un hotel. Regímenes, precios y reservas. Folletos y catálogos. Reclamaciones y soluciones. El turismo en España. Los alojamientos turísticos en España. Los viajes de negocio. Otros tipos de turismo. El marketing turístico integrado y el turismo sostenible. Corrispondenza commerciale-turistica. Acquisizione ed esercizio del lessico e delle strutture morfo-sintattiche che vengono utilizzati per scrivere una corrispondenza turistico-commerciale. Curriculum vitae (historial) Cartas de solicitud (oferta y pedido). Cartas circulares. Cartas de pedido. Cartas de oferta. Cartas de reclamación: cómo se contesta una carta de raclamación. Letteratura e conversazione. ♦ Caratteri salienti della storia spagnola dai primi colonizzatori ai nostri giorni. Attuale situazione politica della Spagna. ♦ Il secolo XX: caratteri storici, politici, letterari ed artistici del ‘900 in Italia, in Europa e Spagna, nell’ambito della poesia, e della prosa. El Modernismo: marco literario y artístico. Lettura ed approfondimento critico. Poesia: Rubén Darìo. ♦ La Unión Europea: desde el final de segunda guerra mundial hasta nuestros días. -Antecedentes. -La vocación europea de España. Le lezioni dedicate alla conversazione letteraria hanno lo scopo di offrire agli allievi un percorso esaustivo per affrontare lo studio letterario e soprattutto, coltivare la loro sensibilità e lo spirito critico. MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE. Nell'ambito delle indicazioni ministeriali e dell'indirizzo del corso, sono stati privilegiati i contenuti che hanno favorito l’approfondimento delle conoscenze linguistiche nel settore turistico, che è stato affrontato da un duplice punto di vista: culturale e linguistico. Argomenti inerenti l'albergo I'agenzia di viaggi, le feste, la gastronomia le zone turistiche più rappresentative della Spagna e dell'Europa, sono stati completati con esercizi ed attività che hanno consentito agli studenti di migliorare e potenziare le quattro abilità. Nello studio del lessico e delle strutture grammaticali si è ricorso, ove necessario, anche all'analisi contrastiva tra la Lingua italiana e la lingua spagnola. METODOLOGIA DI LAVORO. Il processo di insegnamento-apprendinento della lingua ed in particolare della microlingua,è stato organizzato in funzione del bisogno comunicativo e di approfondimento del linguaggio turistico. Si è partiti dall’analisi di casi concreti per pervenire attraverso attività individuali e per gruppi alla produzione personale. Gli aspetti riguardanti la cultura e la civiltà spagnole sono stati proposti attraverso lezioni frontali e per scoperta guidata, stimolando gli alunni a riflettere sulla propria lingua e cultura e ad operare opportuni paragoni e differenze. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI DISCPLINA E SUO RUOLO NEL LORO RAGGIUNGIMENNTO. DELLA Continuo potenziamento di un proficuo metodo di lavoro che consenta autonomia di apprendimento e sicurezza nell'orientarsi nelle informazioni. Consolidare l'abitudine ad ampliare la propria formazione attraverso una maggiore gamma di stimoli culturali (differenti modelli espressivi, differenziati contenuti di cultura). Avere uno strumento di comunicazione con individui di altre nazionalità. Continuare ad acquisire, attraverso il confronto di strutture linguistiche analoghe o diverse,una maggiore sicurezza e consapevolezza degli strumenti della comunicazione. Acquisire uno strumento in più per I'inserimento nel mondo del lavoro, al di fuori dei confini nazionali,anche in relazione allo sviluppo dell'integrazione commerciale europea. Consolidare l’abitudine ad ampliare i propri orizzonti storici, sociali ed umani nei confronti dei paesi di lingua spagnola e dell’Europa tutta. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Nello svolgimento degli argomenti, al bisogno, si sono organizzate attività di recupero e sostegno in itinere, soprattutto per quanto concerne l’ambito grammaticale e sintattico. Gli obiettivi prefissati sono stati revisionati con verifiche scritte ed orali, tenendo in debito conto gli eventi ai quali la classe ha partecipato (stages, incontri ed uscite culturali, Progetto Leonardo e Progetto Comenius). Nel primo mese dell’anno scolastico è stata effettuata un’attività scritta ed orale di revisione degli argomenti svolti l’anno precedente, finalizzata al recupero per gli alunni con debito formativo ed al ripasso per il resto della classe. Pescara, lì 06 Maggio 2014. L’insegnante. Prof.ssa Silvana Britti Gli alunni. ISTITUTO TECNICO STATALE "ATERNO-MANTHONÈ" PESCARA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE: 5 SEZ. C CORSO: ITER. Prof. Villegas Judith Materia: Lingua Spagnola (Conversazione) TEMAS Y ARGUMENTOS DE LAS LECCIONES Itinerarios turisticos(Pescara). La Identidad Turistica de la ciudad Texto turistico:la identidad de Barcelona El turismo en España: Barcelona y su identidad. Como hacer un relato. Plan turistico. Los idiomas al final de la E.S.O. La Guerra Civil española. El Centro de España:entre glorias y desastres. Aranjuez y Chinchon. La lengua de las Mariposas(Manuel Rivas). El Modernismo. La Sagrada Familia. Cava y el Penedés. Preparación de circuitos de arte y cultura regional(Barcelona) Islas Canarias. Presentación turística de las Baleares. La Riviera Maya Isla de Margarita. Alcune ore di conversazione sono state utilizzate per l’appofondimento grammaticale. Gli alunni Pescara_09/05/2014 Docente: Prof.ssa Silvana Britti I.T.C.G ATERNO MANTHONE’ CLASSE: 5 sez. C ANNO SCOLASTICO : DISCIPLINA: PROFESSORESSA: 2013/2014 RELIGIONE MICHELA MISCISCHIA A tempo indeterminato Ore settimanali della disciplina Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio) n. 1 24 La Classe 5 sez. C è costituita da 15 alunni, di cui due non avvalentisi dell’Insegnamento della Religione Cattolica. Nel corso dell’anno scolastico sono stati raggiunti i seguenti : OBIETTIVI - Conoscenza delle linee guida e dei contenuti dell’IRC nell’arco del quinquennio; Realizzazione critica dell’approccio al fatto religioso a partire dall’esperienza di vita dei discenti; Competenze e capacità riconoscere gli aspetti tipici della religione nella cultura e della cultura nella religione; Analisi di situazioni e testi a partire dalle competenze di base pregresse; Possibilità di collegare i principi specifici della religione ai fatti storici e alle situazioni spazio temporali. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI (Programma) - Introduzione alla morale cristiana L’impegno morale come realizzazione della persona La libertà la norma e la coscienza Definizione e distinzione di peccato e reato Il rispetto della vita dal concepimento alla morte La dottrina sociale della chiesa Gli ambiti principali della dottrina sociale cristiana Politica ed economia nella morale sociale cristiana Il cristianesimo e il mondo del lavoro: “Laborem excercens” - Il messaggio sociale nel messaggio evangelico Eugenetica uomo e società Integralismo e/o integrazione: “Il ruolo della religione” La salvaguardia del creato: “Da una visione antropocentrica ad una visione ecocentrica” METODO DI LAVORO Il Lavoro è stato svolto partendo quasi sempre da un’introduzione degli argomenti da parte del docente. Quindi si è proceduto a stimolare l’impegno per approfondimenti mediante la costituzione di gruppi di lavoro la somministrazione di test e la compilazione di schede tematiche a livello individuale. Oltre alla lezione frontale è stata privilegiata la tecnica del brainstorming, mediante la quale il docente ha sollecitato gli alunni a produrre e proporre idee su singole questioni. VERIFICA E VALUTAZIONI I Criteri di valutazione hanno fatto riferimento all’interesse, alla partecipazione, l’impegno e contenuti acquisiti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Si è cercato di promuovere il loro personale senso critico con attenta riflessione e interiorizzazione attraverso conversazioni guidate. PESCARA, 15 Maggio 2014 prof. ssa Miscischia Michela _________________________________ ISTITUTO TECNICO MANTHONE”- PESCARA COMMERCIALE “ATERNO- ANNO SCOLASTICO 2013- 2014 CLASSE 5 SEZ. C TURISTICO DISCIPLINA: DIRITO E LEGISLAZIONE TURISTICA Professore: Giuseppe Renzetti Testo adottato: M.Balacco-G. Martignago-R. Mistroni CONOSCERE E APPLICARE LA LEGISLAZIONE TURISTICA (Scuola & Azienda) Ore settimanali della disciplina: 3 Ore di lezione effettuate dall’inizio dell’anno scolastico al 15 maggio: ___ OBIETTIVI CONOSCENZE: La Pubblica Amministrazione: l’attività amministrativa e gli Organi dell’Amministrazione dello Stato Centrale e dell’Amministrazione Periferica; gli Enti Territoriali; il Decentramento: l’Organizzazione Pubblica e Privata del Turismo; le fonti del turismo nel nuovo codice del turismo; le competenze statali, regionali e concorrenti; le imprese Turistiche nel nuovo codice del turismo; l’attività ricettiva e la classificazione delle strutture ricettive; i contratti del turismo organizzato; il pacchetto turistico; il contratto d’albergo e il deposito in albergo; il contratto di viaggio; i contratti del settore turistico oltre il pacchetto; le professioni turistiche e il ruolo delle regioni; le leggi della Regione Abruzzo in materia di professioni turistiche; le professioni turistiche: maestro di sci, maestro di mountain bike, direttore tecnico delle agenzie di viaggio e turismo, guida turistica, interprete ed accompagnatore turistico; turismo ed organi internazionali; l’Unione Europea: organi, funzioni ed atti normativi ed il suo ruolo nel turismo; gli accordi di Schengen; il turismo e l’ambiente; il turismo sostenibile; il turismo responsabile; l’agriturismo; il rapporto sul clima del 31/03/2014. ABILITA’ E COMPETENZE Saper utilizzare il linguaggio giuridico ed aver consolidato la padronanza espositiva; saper valutare, confrontare e sviluppare in modo autonomo il proprio pensiero in relazione ai concetti studiati. Acquisire la dimensione del decentramento autarchico e burocratico; comprendere la nozione di attività amministrativa e di P.A.; comprendere la nozione di funzione amministrativa; acquisire la conoscenza delle principali istituzioni europee e delle loro funzioni. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Ripetizione in itinere delle principali unità didattiche esaminate nel corso del primo trimestre, con prova di recupero svolta dagli alunni con votazione insufficiente. MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE SUI CONTENUTI Nell’ottica di un esame finalizzato a verificare il possesso da parte del candidato di capacità di collegamento tra le competenze e le conoscenze, si è scelto di prospettare ed esaminare unità didattiche idonee a somministrare all’allievo una conoscenza critica dell’attuale attività amministrativa italiana, ivi comprese l’evoluzione dello Stato in forma decentrata e della normativa turistica degli ultimi anni, ivi compresa la riforma del settore con l’emanazione del Decreto legislativo 23.05.2011 n. 79 . Si è scelto di mirare al consolidamento delle capacità di analisi e sintesi della vasta legislazione turistica con l’obiettivo di ottenere un quadro della stessa sintetico e completo, METODI DI LAVORO Lezione interattiva, frontale, approfondimento di specifiche unità didattiche anche mediante materiali che hanno integrato il libro di testo. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI INTRODUZIONE ALLA LEGISLAZIONE TURISTICA E ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL TURISMO La Pubblica Amministrazione: l’attività amministrativa e gli Organi dell’Amministrazione dello Stato Centrale e dell’Amministrazione Periferica. Il Decentramento e gli Enti Territoriali ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE DIRETTA PERIFERICA Uffici Territoriali del Governo – Sindaco. Enti Territoriali: Regione, Provincia, Comune. ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE INDIRETTA Nazionali: Agenzia Nazionale del Turismo, Automobile Club d’Italia, Club Alpino Italiano; Locali: Enti Provinciali per il Turismo; Aziende di Promozione Turistica e Uffici di Informazione ed Accoglienza. Enti Privati: Touring Club Italiano, Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù; Confederazione Italiana Campeggiatori LE IMPRESE TURISTICHE Le imprese Turistiche nel nuovo codice del turismo ATTIVITA’ RICETTIVA E CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE L’attività ricettiva e la classificazione delle strutture ricettive IL CONTRATTO D’ALBERGO Nozione, caratteristiche, obblighi e diritti delle parti; responsabilità dell’albergatore. IL CONTRATTO DI VIAGGIO Nozione, caratteristiche, obblighi delle parti. Il tour operator e le agenzie di viaggio. IL PACCHETTO TURISTICO Definizione di pacchetto turistico. Il diritto del turista all’informazione. La responsabilità per danni nella esecuzione dei contratti previsti dal pacchetto. IL NUOVO CODICE DEL TURISMO La nuova disciplina nel Decreto legislativo 23.05.2011 n. 79. LE PROFESSIONI TURISTICHE. Le diverse professioni turistiche. Il ruolo delle regioni in tema di professioni turistiche. Le leggi della Regione Abruzzo in materia di professioni turistiche. IL TURISMO E LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI Turismo ed organi internazionali. L’Unione Europea: organi, funzioni ed atti normativi ed il suo ruolo nel turismo. Gli accordi di Schengen. IL TURISMO E L’AMBIENTE Turismo ed ambiente. Il turismo sostenibile. Il turismo responsabile. L’agriturismo. Il rapporto sul clima del 31/03/2014. Pescara, maggio 2014 Prof. Giuseppe Renzetti ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNO-MANTHONE’ “ PESCARA Anno scolastico 2013-2014 DISCIPLINA: GEOGRAFIA CLASSE: 5^ sez. C Turistico DOCENTE: MARIA ANTONIETTA ROBIMARGA Testi utilizzati Autore: Bianchi, Kohler, Moroni Titolo: Geografia del turismo: passaporto per il mondo Casa Editrice: De Agostini Ore settimanali della disciplina: 2 Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): OBIETTIVI CONOSCENZE Il fenomeno turistico e le attività ad esso connesse. Il funzionamento e la gestione delle imprese turistiche Il funzionamento e la gestione dei sistemi di trasporto Le risorse naturali, culturali, religiose, economiche di interesse turistico I fenomeni geopolitici e rapporti con il turismo ad essi connessi COMPETENZE Saper riconoscere le diverse tipologie di sistemi di trasporto e impresa turistica Essere in grado di individuare e analizzare le diverse tipologie di turismo Saper riconoscere i molteplici target turistici Saper analizzare e offrire prodotti turistici, adeguati al target di utenza Saper analizzare, interpretare e offrire luoghi nei circuiti turistici Essere in grado di valutare punti di forza e debolezza dei territori e adeguarli ai diversi target di utenza CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI Il patrimonio e la gestione degli ambienti turistici I sistemi di trasporto Le strutture ricettive La costruzione di itinerari e pacchetti turistici Gli ambienti del turismo nei Paesi extraeuropei MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE CIRCA I CONTENUTI La scelta dei contenuti è stata effettuata sulla base delle indicazioni ministeriali allo scopo di fornire le necessarie conoscenze e competenze per affrontare le problematiche gestionali dei territori turistici. In corso d’anno sono stati esclusi alcuni dei contenuti programmati per le difficoltà incontrate dagli alunni. Il corso di geografia turistica ha teso a sviluppare negli studenti la capacità di descrivere e analizzare correttamente i luoghi di indagine e a migliorare le abilità connesse alla soluzione di problemi pratici.La verifica è stata attuata sul piano formativo con domande flash, sul piano sommativo attraverso interrogazioni e verifiche scritte. METODO DI LAVORO Nella trattazione degli argomenti si è fatto ricorso a diverse metodologie in funzione degli obiettivi: la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo, per richiamare, riepilogare i concetti e i contenuti, la schematizzazione dei concetti base per facilitare l’apprendimento significativo e sintetico. Il libro di testo è stato integrato con fotocopie di presentazione e schemi di itinerari. Per raggiungere gli obiettivi fissati in sede di programmazione, è stato necessario impiegare la seguente metodologia di lavoro. Per ognuno degli argomenti trattati sono state richiamate le nozioni di base degli strumenti turistici Per rendere più proficuo lo studio della geografia turistica, all’analisi teorica dei territori è stata affiancata un’attività di dettagliata analisi di carte e fatti legati alle vicende politiche ed economiche a loro connesse. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Nel corso dell’anno, sono state effettuate continue attività di recupero in ore curricolari, per consolidare e approfondire conoscenze e competenze. Nello svolgimento dei diversi argomenti è stato necessario porre in essere un'attività di recupero in itinere. Nei frequenti casi di forte divario registrato tra risultati ottenuti ed obiettivi prefissati, si è proceduto a un ripasso degli argomenti. Particolare attenzione è stata dedicata allo svolgimento degli argomenti in vista della prova d’esame. A tal fine, sono state illustrate le diverse fasi dell’esame di Stato. ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE Nell’attribuzione dei voti sono stati tenuti presenti i seguenti elementi: Livello di raggiungimento delle competenze previste Impegno continuo nello studio e partecipazione attiva alle attività scolastiche Progresso nei risultati di apprendimento rispetto alle condizioni di partenza Frequenza regolare Rispetto puntuale del Regolamento d’Istituto STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo. Atlanti e supporti cartografici. Fotocopie di itinerari turistici Pescara 15 maggio 2014 Maria Antonietta Robimarga DISCIPLINA: GEOGRAFIA TURISTICA Anno scolastico 2013-2014 CLASSE: 5^ sez. C Turistico Contenuti disciplinari svolti Analisi, distinzione e studio dei sistemi di trasporto utili alla pratica dell’attività turistica Analisi, distinzione e studio dei target turistici Analisi, distinzione e studio dei sistemi geopolitici L’AFRICA MEDITERRANEA Premesso che la primavera araba ha rallentato enormemente i flussi turistici: IL Marocco atlantico balneare e il turismo culturale La Tunisia balneare e i tour delle oasi La Libia archeologica nella regione cirenaica L’Egitto balneare, religioso, l’ambiente del deserto e culturale con le crociere sul Nilo Il Kenja il turismo dei parchi naturali e del mare. Il turismo venatorio Il Senegal dal commercio degli schiavi a laboratorio musicale Il Sudafrica il turismo dei parchi naturali e del mare. Il turismo venatorio Strutture e flussi turistici, arrivi e presenze L’ASIA: DAL TURISMO RELIGIOSO A QUELLO FILOSOFICO-CULTURALE Israele con Gerusalemme, culla delle religioni monoteistiche e il turismo del Mar Morto La Penisola arabica meta di pellegrinaggi di religione musulmana India e Tibet e le religioni meditative Sri Lanka, Thailandia: Chiang Mai e Chiang Rai la natura e i templi monumentali Thailandia e Maldive il turismo balneare dei viaggi di nozze Strutture e flussi turistici, arrivi e presenze IL CONTINENTE AMERICANO DELLA CULTURA E DELLA LINGUA ANGLOSASSONE E ISPANICA Il Canada e gli Stati Uniti: Il turismo delle metropoli Nordamericane Il turismo degli ambienti naturali e dei grandi parchi Il turismo dei parchi tematici Strutture e flussi turistici, arrivi e presenze Le isole caraibiche: Cuba, Isla de Hispaniola, gli stati francobollo delle Grandi e Piccole Antille Il turismo crocieristico Il Messico: il mare e il turismo archeologico della penisola dello Yucatan la storia precolombiana degli Atzechi Il Perù: Cusco e Machu Picchu la storia precolombiana degli Inca, l’Aconcagua e Humauaca Il Brasile: tra mare natura L’Argentina: dalle Cascate de Iguazù alla Tierra del Fuego. Il turismo venatorio Strutture e flussi turistici, arrivi e presenze Gli alunni: ________________________________________ Prof.ssa Maria Antonietta Robimarga Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Aterno Manthonè” -Pescaraa.s. 2013/2014 classe V sez. C Turistico Disciplina: Lingua Inglese Docente: Cimafonte Carmela Insegnante di conversazione: Mirella D’Angelo Ore settimanali: n. 3 Testi adottati: “Tourism at work” – Europass/ Principato “Visiting literature”- Petrini Rapporto con la classe La classe mi è stata affidata all’inizio del corrente anno scolastico. Pur essendomi inserita in un percorso educativo già avviato, l’accoglienza da parte degli alunni è stata generalmente positiva. Per quanto attiene alla lingua inglese sin dall’inizio ho potuto riscontrare in alcuni alunni lacune dal punto di vista delle competenze linguistiche. La classe si è rivelata nel complesso corretta ed ha manifestato un certo interesse verso gli argomenti proposti. Nel corso dell’anno però la motivazione, l’interesse per le tematiche trattate e la partecipazione della maggior parte della classe non sono stati sempre costanti. A causa di alcune interruzioni didattiche e di un orario non favorevole (prima ed ultima ora del venerdì e ultima ora del sabato), il programma previsto non è stato svolto interamente ed alcuni argomenti non sono stati approfonditi. Per quanto concerne il profitto, una parte della classe si orienta con sicurezza all’interno della disciplina ed ha conseguito risultati buoni o discreti mentre il resto della classe ha evidenziato un profitto sufficiente o mediocre soprattutto a causa di lacune pregresse e/o di un impegno discontinuo. OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ SPECIFICHE Conoscenze - Strutture, funzioni linguistiche, lessico specifico relativo al settore turistico. - Alcuni aspetti del turismo inglese. - Tre autori inglesi. Competenze -Sapere comprendere, analizzare, sintetizzare e relazionare su argomenti di carattere specifico dell’indirizzo. -Sapersi esprimere nell’orale e nello scritto con sufficiente coerenza, chiarezza, proprietà lessicale e correttezza morfologica. Capacità La classe, anche se in modo non omogeneo, sa leggere con pronuncia accettabile ed è in grado di comprendere il significato generale di un testo scritto di carattere turistico; sa relazionare, sia per iscritto che oralmente, sugli argomenti di carattere specifico dell’indirizzo di studi previsti nel piano di lavoro annuale, anche se con livelli di padronanza linguistica diversi. Metodologia Si è utilizzato un approccio metodologico di tipo comunicativo. Oltre alla lezione frontale si è lasciato spazio al lavoro di ricerca, effettuato individualmente, in coppia e/o in gruppo. Si è sempre preferito affrontare gli argomenti attraverso una lezione partecipata, guidando gli alunni ad una riflessione autonoma e rielaborazione critica. Sono state svolte attività finalizzate allo sviluppo e potenziamento delle quattro abilità linguistiche (reading, writing, listening, speaking). E’ stata effettuata con regolarità la correzione collettiva del lavoro svolto a casa. Con l’insegnante di conversazione inglese, che ha affiancato l’insegnante titolare per un’ora a settimana, c’è sempre stata collaborazione nello svolgimento delle attività programmate. Gli argomenti di letteratura sono stati svolti dall’insegnante di conversazione durante l’ora di compresenza. I libri di testo sono stati integrati da fotocopie fornite dalle insegnanti e informazioni tratte da Internet. Sono stati utilizzati anche CD, aula video e laboratorio multimediale. Verifiche e valutazione Per le prove scritte si è valutata la capacità di comprensione globale di testi di tipo turistico attraverso questionari, completamento di tabelle, esercizi vero/falso, scelta multipla. Si è valutata inoltre la capacità di produrre testi su traccia in modo coerente e corretto formalmente. Per le prove orali si è valutata la capacità di comprensione globale di un testo ascoltato e la capacità di produrre messaggi orali in maniera semplice e coerente utilizzando un lessico adeguato e una pronuncia accettabile. Sono state effettuate simulazioni di “Terza prova” con tipologia B, che consiste in due domande aperte sulla comprensione scritta di un semplice brano di tipo settoriale ed una domanda aperta sul programma svolto, per abituare gli alunni allo svolgimento di una prova d’esame. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei risultati delle verifiche scritte ed orali svolte nel corso dell’anno e soprattutto del progresso compiuto da ciascun alunno rispetto alle sue condizioni di partenza, dell’impegno profuso nello studio, della partecipazione alle attività proposte e della disponibilità al dialogo educativo. Le docenti: Cimafonte Carmela - Mirella D’Angelo Contenuti disciplinari svolti in collaborazione con l’insegnante di conversazione. From “Tourism at work” The tourist industry -Tour operators and package tours -Describing an itinerary Air travel -Taking the plane -At the airport Land travel -Road and rail -Travel by road and rail -Describing a tour Sea travel -Ships and sea travel -What's included in your cruise The British Isles -The regions of the British Isles Tourist accommodation -Development of tourist accommodation -Types of tourist accommodation -Accommodation ratings Hotels -Types of hotel Alternatives to hotels -Non-hotel accommodation Countryside holidays -Attractions of the countryside -Ecotourism Literature (Svolta dall’insegnante di conversazione in compresenza) Charles Dickens -Oliver Twist Emily Bronte -Wuthering Heights Oscar Wilde -The picture of Dorian Gray Pescara, 15 Maggio 2014 Gli studenti: Le docenti: Cimafonte Carmela - Mirella D’Angelo ORA ALT. ALLA RELIGIONE RELAZIONE FINALE A.S. 13/14 CLASSE: 5 C Turistico DOCENTE: FEDELE Carmelina Le alunne esonerate dall’ora di religione, hanno svolto l’ora alternativa nella seguente modalità: studio assistito. La docente ha avuto modo di seguire individualmente le alunne nei loro compiti e nelle attività assegnate alla classe, secondo necessità. Le alunne hanno quindi avuto la possibilità di studiare autonomamente ma anche di recuperare o potenziare le abilità e le conoscenze (in particolare nel campo linguistico-espressivo) e coerentemente con il programma curricolare, in base alle necessità evidenziate dalle alunne o emerse durante il percorso. Attraverso la lettura, le alunne hanno avuto modo di arricchire il vocabolario, riconoscere informazioni implicite ed esplicite, fare collegamenti, memorizzare e rielaborare. Successivamente hanno avuto modo di esporre oralmente il contenuto effettuando riferimenti e collegamenti interdisciplinare e riassumere usando il procedimento di riformulazione e di scrittura. Puntuali, responsabili ed attive, le alunne hanno svolto l’ora in un clima sereno mantenendo sempre un comportamento di rispetto. Pertanto molto soddisfacente è stato l’andamento dell’attività e buoni i risultati ottenuti. ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE PROGRAMMA SVOLTO Studio autonomo o individualmente assistito, secondo necessità delle alunne, svolto sulla base di testi o argomenti di studio assegnati alla classe di riferimento ed inerenti le seguenti discipline: - Italiano ( alcuni autori) - Storia (la seconda guerra mondiale) - Lingua straniera ( cf programma di francese e civiltà) - Storia dell’arte ( l’impressionismo) L’insegnante: FEDELE Carmelina