DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all`azione

Transcript

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all`azione
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO
STATALE
"ATERNO - MANTHONÈ"
PESCARA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
relativo all’azione didattica ed educativa realizzata
nell’ultimo anno di corso
CLASSE 5^ SEZ. C
Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado ad
indirizzo TURISTICO
Pescara, 15 Maggio 2014
F.to
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Donatella D’Amico
INDICE DEL DOCUMENTO:

Profilo professionale e progetto ITER

Presentazione della classe

Argomenti e tipologia delle prove effettuate a carattere
pluridisciplinare

Attività integrative curriculari ed extracurriculari

Considerazioni finali del Consiglio di classe

Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione

Griglie di valutazione delle simulazioni delle prove

Elenco degli argomenti approfonditi dagli studenti per il
colloquio

Relazioni e programmi svolti nei vari ambiti disciplinari

Allegati (Testi delle simulazioni della prima, seconda e
terza prova )

Allegato riservato alla Commissione
PROFILO PROFESSIONALE E PROGETTO ITER
Il diplomato opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi
turistici, all’interno di aziende private ed Enti pubblici (aziende di promozione turistica, assessorati
al turismo di regioni e province) ed ha come interlocutori:

gli utenti finali dei servizi stessi;

i soggetti istituzionali;

altri soggetti operanti nel settore (agenti di viaggio, pubblicazioni specializzate, mezzi di
comunicazione sociale);

altri fornitori di servizi connessi (ricettività, ristorazione, trasporti. Beni culturali).
Si occupa sia di turismo di accoglienza sia di turismo in uscita, in Italia ed all’estero, con particolare
riguardo ai Paesi europei e del bacino mediterraneo.
Attività
Pertanto, il diplomato svolge:

analisi di medio livello del mercato turistico;

individuazione di risorse turistiche da valorizzare;

pianificazione di medio livello per una corretta utilizzazione turistica del territorio;

programmazione e coordinamento attuativo di campagne stagionali di produzione per
piccole e medie aziende turistiche;

coordinamento a medio livello di campagne pubblicitarie per la promozione del prodotto
turistico di un determinato territorio;
pubblicizzazione del prodotto turistico dell’azienda di appartenenza;

promozione e sviluppo di forme di turismo sociale (giovani, terza età, …);

coordinamento e promozione di cooperative di giovani operatori per la valorizzazione di
particolari risorse naturali e culturali;

progettazione operativa di programmi di viaggio;

vendita del prodotto turistico dell’azienda di appartenenza ad altre aziende ed utenti singoli;

organizzazione di viaggi a domanda;

coordinamento dei servizi connessi (trasporti, ristorazione, attività ricreative e culturali,…),
in raccordo operativo con i rispettivi fornitori;

coordinamento intermedio della segreteria dei congressi, nazionali ed internazionali;

coordinamento attività di animazione (villaggi turistici, crociere);

rapporti con altre organizzazioni turistiche, pubbliche e private, operanti in Italia;

rapporti con altre organizzazioni turistiche, pubbliche e private, operanti all’estero.
Abilità operative
Nella quotidiana pratica del lavoro di ufficio, il diplomato è altresì in grado di:

svolgere conversazioni telefoniche in lingua straniera;

comunicare verbalmente e direttamente in lingua straniera;

redigere corrispondenza commerciale in italiano ed in altre lingue;

operare traduzioni scritte di contenuto turistico da e in lingua straniera;

interagire con persone di altre nazionalità nell’ambito professionale di competenza, avendo
conoscenza e consapevolezza dei rispettivi codici culturali ed utilizzandoli nel modo più
opportuno;

adattarsi con flessibilità e rapidità a situazioni nuove.
Atteggiamenti relazionali
Poiché il lavoro turistico presuppone per definizione il rapporto con altre persone, appartenenti a
contesti culturali spesso molto diversi fra loro, la formazione conseguita dovrà altresì porre il
diplomato in grado di:

comportarsi in modo corretto e disponibile con gli altri;

avere la capacità di coglierne problemi ed aspettative;

gestire con disinvoltura i rapporti interpersonali;

mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all’interlocutore e alla
situazione;

rispettare le opinioni altrui;

interagire con le persone senza pregiudizi o filtri di carattere affettivo o culturale.
Competenze professionali
Per assicurare tali funzioni e prestazioni, il diplomato deve possedere:
- competenze di marketing:
essere in grado di osservare il fenomeno turistico ed elaborare programmi di rilevazione delle
domande e delle aspettative dell’utenza, attuale o potenziale;

competenze di progettazione:
essere in grado di definire obiettivi di breve e medio periodo, individuare le risorse necessarie allo
scopo, valutare i diversi andamenti;

competenze di consulenza:
essere in grado di trattare con il pubblico, orientarne le scelte, assistere gli utenti durante l’attività
turistica (itinerari, attività ricreative e culturali,…);

competenze relazionali:
essere in grado di facilitare le relazioni interpersonali, sia nella fase di costruzione dell’offerta, che
in quella di gestione operativa dei gruppi turistici (animazione culturale, ludico-espressiva,…);

competenze di comunicazione:
essere in grado di utilizzare le lingue straniere (produzione e comprensione scritta e orale), sia nel
rapporto diretto con l’utenza e con interlocutori professionali stranieri, sia a fini di studio,
documentazione ed aggiornamento professionale;

competenze di documentazione:
essere in grado di documentarsi e documentare gli altri, accedere a basi di informazione, utilizzare il
computer a fini di produzione, ricerca ed elaborazione di dati.
Ambiti e tempi della formazione
Per arrivare al livello di competenza sopradescritto, il diplomato avrà acquisito, all’ interno del
corso di studi, gli elementi di conoscenza ed il sistema di relazioni richiesti, anche se non tutti
necessariamente sviluppati fino al livello di compiuta terminalità.
Successivamente al completamento del periodo di studi superiori, egli potrà frequentare eventuali
corsi post-diploma, per finalizzare in modo più accentuato la propria preparazione in specifici
settori operativi.
Anche in assenza di tali opportunità, il diplomato potrà inserirsi nel mondo del lavoro, per accedere
al quale egli è comunque in possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie già alla conclusione
del quinquennio proposto.
BREVE PRESENTAZIONE E STORIA RELATIVA
ALLA CONTINUITA’ DIDATTICA
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
N.STUDENTI
ISCRITTI
15
PROVENIENTI
STUDENTI
STESSA CLASSE
SCRUTINATI
MASCHI
FEMMINE
3
12
15
DATI RELATIVI AGLI ESITI DELLE CLASSI 3^ E 4^:
ALUNNI
PROMOSSI
NON PROMOSSI
3^ ANNO
18
16
2
4^ ANNO
16
15
1
Presenza di alunni con DSA o BES :
Sono presenti nella classe un alunno con BES, un’alunna con DSA
INTERAZIONE CON C.C.:
Per quanto riguarda l’interazione all’interno del Consiglio di classe, i docenti delle
varie discipline hanno interagito sempre proficuamente e attivamente tra loro; la
componente genitori non è stata eletta, mentre la componente studenti ha interagito
costantemente con i docenti facendosi portavoce di eventuali problematiche con il
resto della classe.
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI CONOSCENZE E
COMPETENZE
Si rinvia, al riguardo, alle relazioni individuali dei docenti allegate alla presente
relazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CAPACITA’ TRASVERSALI
Obiettivi trasversali di comportamento:
 il rispetto delle regole, degli altri, dell’ambiente
 l’ accettazione delle consegne (compiti, strumenti,etc.)
 la collaborazione con compagni ed adulti
 la ricerca di eventuali soluzioni per migliorare situazioni comuni, collettive ed
organizzative.
Obiettivi trasversali di competenze:
 alla organizzazione della propria attività in maniera razionale
 alla comprensione autonoma (in ascolto e lettura) di testi verbali, visivi,
simbolici o grafici
 alla produzione codificata di varie tipologie di testi verbali, visivi, simbolici o
grafici
 alla osservazione di fatti e fenomeni riconoscendo in un insieme le singole parti
e cogliendone le relazioni significative
 alla risoluzione di problemi o alla
progettazione ordinando, elaborando e
utilizzando adeguatamente dati per fornire soluzioni
 alla utilizzazione di apparecchiature/strumentazioni scientifiche o tecnologiche
 alla valutazione del raggiungimento di un obiettivo ed alla individuazione di
strategie di correzione e di avanzamento
DATI RELATIVI AL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Terzo
anno
Quarto
anno
Quinto
anno
x
x
x
ITALIANO /STORIA
FRATALOCCHI M. Gina
INGLESE
CIMAFONTE Carmela
SPAGNOLO
BRITTI Silvana
FRANCESE
SECA A. Maria
ARTE E TERRITORIO
ALICI Paola
MATEMATICA
MAURIZIO Mariagrazia
GEOGRAFIA
ROBIMARGA M.
Antonietta
DISC. TURISTICHE AZ.
LUCINATO A. Zema
DIRITTO LEGISL. TUR.
RENZETTI Giuseppe
ED. FISICA
SFARRA Simonetta
RELIGIONE
MISCISCHIA Michela
CONVER. INGLESE
D’ANGELO Mirella
CONVER. SPAGNOLO
VILLEGAS Judith
x
x
x
CONVER. FRANCESE
FEDELE Carmelina
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 C turistico è costituita da 15 alunni, provenienti tutti dalla classe 4^ C dell’anno
scolastico scorso.
Come si può rilevare dalla lettura del prospetto precedente, la continuità
didattica c’è stata per la maggior parte delle discipline: infatti, gli insegnanti di italiano/storia, di
spagnolo, di matematica, di diritto, di religione, di conversazione francese e conversazione spagnolo
sono stati gli stessi durante il corso del triennio, gli insegnanti attuali di francese, di economia
aziendale e di educazione fisica si sono inseriti nel quarto anno e gli insegnanti attuali di arte e
territorio, di inglese, di geografia, di conversazione inglese sono subentrati nell’ultimo anno.
La classe risulta piuttosto vivace e si è sempre mostrata eterogenea per interessi, capacità e
problematiche: alcuni alunni hanno evidenziato applicazione e partecipazione in tutte le discipline
o nella maggior parte di esse, con risultati in termini di profitto piuttosto soddisfacenti, mentre altri
hanno manifestato partecipazione ed impegno piuttosto discontinui e attenzione superficiale, con
risultati meno soddisfacenti.
Durante il corso dell’anno, l’attività didattica ha avuto un andamento abbastanza regolare,
consentendo ai docenti di effettuare le verifiche programmate; per alcune discipline, tuttavia, non
tutti gli argomenti sono stati approfonditi nella stessa misura,
poiché si è reso necessario
soffermarsi sui contenuti svolti più dei tempi previsti nei piani di lavoro, a causa delle lacune
pregresse e dello scarso impegno di alcuni allievi.
Gli insegnanti di discipline affini hanno cercato di privilegiare la trattazione di argomenti di
carattere pluridisciplinare, tenendo conto delle caratteristiche dell’indirizzo del corso di studi, in
modo da favorire, negli allievi, lo sviluppo delle capacità di analisi e di relazione.
Le metodologie didattiche adottate dai docenti delle varie discipline hanno mirato a favorire una
crescita culturale e formativa degli allievi, fornendo loro gli strumenti adatti per l’acquisizione di un
metodo di studio efficace ed autonomo.
Per gli alunni che presentavano qualche difficoltà, si è fatto ricorso alle attività di recupero o di
sostegno in itinere e , per qualche disciplina, anche pomeridiane, per dare a tutti la possibilità di
raggiungere gli obiettivi previsti.
ARGOMENTI E TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE A
CARATTERE PLURIDISCIPLINARE
SIMULAZIONI TERZA PROVA: Discipline e tipologia
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno del corso.
Il Consiglio di classe, comunque, tenuto conto dello specifico curricolo degli studi e degli obiettivi
generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato un gruppo di materie
oggetto della suddetta prova.
Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte due prove integrate relative alla
tipologia B, ritenuta dai docenti del Consiglio di classe la più idonea per i collegamenti
interdisciplinari fra le materie stesse :
Data di svolgimento
Tempo assegnato
Materie coinvolte


marzo 2014
Ore 2




aprile 2014
Ore 2


Arte e territorio
Lingua
straniera
(Inglese)
Lingua
straniera
(Spagnolo)
Diritto
Arte e territorio
Lingua
straniera
(Inglese)
Lingua
straniera
(Spagnolo)
Diritto
Tipologia
Quesiti a risposta
singola
Tipologia “B”
Quesiti a risposta
singola
Tipologia “B”
I testi delle prove somministrate sono allegati al presente documento di classe.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Anno scolastico 2011/2012
 Stage linguistico in Francia (alunni coinvolti: Angiolini, Cancelmo, Dognini, D’Alfonso,
Maravalle, Riccitelli)
Anno scolastico 2012/2013

Stage formativo presso agenzie di viaggio ed hotel della città .
Per gli alunni questa attività ha rappresentato un’esperienza di crescita formativa tesa a sviluppare
il loro senso del dovere e di responsabilità.

Stage linguistico in Spagna (alunni coinvolti: Angiolini, Maravalle, Riccitelli, Goduti,
Woolley, Speranza, Piccirilli, Mastrocola)

Progetto Comenius: Building Europe from Roots (alunni coinvolti: Woolley, Piccirilli)
Anno scolastico 2013/14
Progetto Leonardo Qu.A.Li.T._TOUR: Tirocinio di formazione professionale, della durata di un
mese, presso Aziende ed Enti situati in vari Paesi Europei: Malta, Inghilterra, Irlanda, Francia,
Spagna (alunni coinvolti: Cancelmo, Maravalle, Woolley).
Certificazioni esterne:
D.E.L.F. (A2): alunna D’Alfonso
CAMBRIDGE – PET (B1): alunno Woolley
Anno scolastico 2013/2014
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO/CULTURALI
Partecipanti
Tutta la classe
Luogo
Aula Magna
Tipo di attività
Giornata europea delle lingue
(26 settembre)
Tutta la classe
Comune
Conferenza su “D’Annunzio soldato”
(27 settembre)
Tutta la classe
Aula Magna
Presentazione FIDAS
(18 ottobre)
Tutta la classe
Palacongressi di
Montesilvano
Orientamento universitario
(5 dicembre)
Tutta la classe
Aula Magna
“Obiettivo legalità 2013”
(14 dicembre)
Tutta la classe
Aula Magna
Incontro con la Guardia di Finanza
(20 gennaio)
Tutta la classe
Aula Magna
Incontro con la Marina Militare
(20 febbraio)
Tutta la classe
Aula Magna
Seminario: “Finanza e Credito”
(18 marzo)
Tutta la classe
“Arca Multiplex”
Incontro con il cantante Povia
(22 marzo)
Tutta la classe
Aula Magna
Festa di inizio Primavera: Lettura poesie
(21 marzo)
Tutta la classe
Palazzo “de’ Mayo”
(Chieti)
Tutta la classe
Aula Magna
Mostra delle opere di “Sironi” (Futurismo)
(1° aprile)
Orientamento sulla facoltà di Economia e
Commercio dell’Università “D’Annunzio”
(Pescara)
(8 marzo)
Tutta la classe
Aula Magna
Videogames per l’Esame di Stato
(29 aprile)
Alcuni alunni
Università “G.
D’Annunzio” (Pescara)
Orientamento universitario: da svolgere
(13 maggio)
CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il livello di scolarizzazione raggiunto dalla classe, al termine del percorso di studi , può ritenersi
apprezzabile. Il livello di preparazione risulta, complessivamente, soddisfacente per la maggior
parte degli allievi che ha mostrato interesse e partecipazione costanti supportati da impegno e
motivazione; per gli altri, i risultati conseguiti in termini di apprendimento risultano, mediamente,
accettabili, condizionati sia da una partecipazione non sempre propositiva, sia da una applicazione
discontinua sia da eventuali carenze pregresse.
CRITERI E STRUMENTI DELLA
MISURAZIONE E DELLA VALUTAZIONE
Le prove effettuate dagli studenti sono state valutate con attenzione:





al livello di conoscenze evidenziate,
alla capacità di coordinarle in un insieme organico,
all’abilità di stabilire collegamenti tra le stesse e con altre discipline,
al lessico, anche settoriale, utilizzato,
alla capacità di rielaborazione personale.
Gli insegnanti hanno concordato che gli standard minimi si possano considerare conseguiti qualora
l’alunno:





dimostri una conoscenza completa, anche se superficiale, degli argomenti;
esponga i contenuti con un linguaggio corretto, anche se non settoriale;
sappia applicare le conoscenze possedute alla soluzione di semplici problemi,
sappia analizzare i fenomeni studiati, anche se in modo non completo,
sappia proporre delle sintesi, anche se non originali.
Per quel che attiene ai metodi di accertamento del profitto: per la tipologia delle prove si rimanda
alle schede delle singole discipline, mentre per l’attribuzione dei voti ci si è uniformati alla
seguente tabella di corrispondenza tra voti e livelli di abilità:
VOTO
SIGNIFICATO
Non conosce gli argomenti. Non ha conseguito le abilità minime richieste. Commette
errori molto gravi anche in compiti semplici.
2
Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Ha conseguito
poche delle abilità minime richieste. Commette gravi errori anche in compiti semplici.
3
4
Conosce in modo superficiale e lacunoso gli argomenti proposti. Ha conseguito solo
alcune delle abilità minime richieste. Commette molti errori (gravi e non gravi) anche in
compiti semplici.
5
Conosce gli argomenti essenziali, ma in maniera superficiale. Ha conseguito quasi tutte
le abilità minime richieste, ma commette ancoro degli errori in compiti semplici. Non è
in grado di affrontare compiti complessi.
6
Conosce gli argomenti fondamentali. Ha conseguito le abilità minime richieste. Non
commette errori nei compiti semplici, non è in grado di affrontare compiti complessi. È
incerto nella sintesi.
7
Conosce in modo completo gli argomenti. Non commette errori in compiti semplici.
Applica le conoscenze anche in compiti complessi, ma con errori. Non è del tutto sicuro
nella sintesi.
8
9/10
Conosce in modo completo e approfondito gli argomenti. Non commette errori anche in
compiti complessi, ma solo sviste. E’ capace di sintesi e di effettuare valutazioni
autonome pur se parziali e non approfondite.
Conosce in modo completo ed approfondito gli argomenti. Non commette errori anche in
compiti complessi. E’ capace di sintesi e di organizzare autonomamente le conoscenze in
situazioni nuove e di correlare le conoscenze acquisite nelle diverse discipline. E’ capace
di valutazioni autonome, complete, e approfondite.
ITC “ ATERNO-MANTHONE’” di PESCARA
Griglia di misurazione e di valutazione della 3° prova - Tipologia B
A.S. 2013-14
Alunno ……………………………. ………….
Classe V Sezione C Turistico
Criteri di valutazione comuni alle seguenti discipline: Diritto e legislazione turistica, Arte e
territorio





Attinenza della risposta al quesito posto.
Correttezza formale.
Completezza della risposta in termini di conoscenze fornite.
Competenze logico – deduttive.
Abilità di sintesi e di rielaborazione.
Criteri di valutazione per le lingue straniere : Inglese e Spagnolo



Comprensione del testo.
Produzione.
Capacità rielaborativa e correttezza morfosintattica.
Criteri di misurazione e valutazione della prova:
Ad ogni disciplina è assegnato un punteggio di 15 ( 5 per ogni quesito).
Il totale della prova prevede un punteggio massimo di 60 punti da riportare in quindicesimi.
Si allega relativa griglia:
Astensione
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Inglese
0
1
2
3.3
4
5
“
0
1
2
3.3
4
5
“
0
1
2
3.3
4
5
Spagnolo
0
1
2
3.3
4
5
“
0
1
2
3.3
4
5
“
0
1
2
3.3
4
5
Diritto e legislazione
turistica
0
1
2
3.3
4
5
“
0
1
2
3.3
4
5
“
0
1
2
3.3
4
5
Arte e territorio
0
1
2
3.3
4
5
“
0
1
2
3.3
4
5
“
0
1
2
3.3
4
5
Materia
Punteggio
Voto in 15-mi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
Tipologia: tema, saggio breve, articolo di giornale
Candidato:____________________________________________ Classe:_________
Conoscenze:
Rispondenza alle tematiche della traccia ed alle regole di composizione
□
□
□
□
Scarsa
Parziale
Sufficiente
Buona
p.1
p.2
p.3
p.4
Contenuti e riferimenti culturali
□ Generici
□ Accettabili
□ Esaurienti
p.1
p.2
p.3
Competenze:
Sviluppo delle argomentazioni
□ Frammentario e disordinato
□ Incongruente in qualche parte
□ Coerente e coeso
p.1
p.2
p.3
Esposizione formale
□
□
□
□
Contorta e scorretta
Disorganica e con errori
Sostanzialmente corretta
Corretta ed elaborata
p.1
p.2
p.3
p.4
Capacità:
□ Apporti critici ed approfondimenti
p.1
Totale________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO
Tipologia: analisi del testo
Candidato:____________________________________________ Classe:_________
Conoscenze:
Comprensione complessiva e capacità di sintesi
□
□
□
□
Difficoltose
Parziali
Accettabili
Buone
p.1
p.2
p.3
p.4
Competenze:
Analisi del testo
□
□
□
□
Frammentaria
Superficiale
Accettabile
Completa
p.1
p.2
p.3
p.4
Esposizione formale
□
□
□
□
Contorta e scorretta
Disorganica e con errori
Sostanzialmente corretta
Corretta ed elaborata
p.1
p.2
p.3
p.4
Capacità:
Interpretazione e approfondimento
□ Carenti
□ Accettabili
□ Significativi
p.1
p.2
p.3
Totale_________
Griglia di valutazione della 2° prova scritta
ECONOMIA AZIENDALE
Simulazione 14 marzo 2014
Classe e indirizzo : 5° C ITER
Alunno/a……………………………………………………………………………..
Illustra ed espone in modo corretto le tematiche richieste
Punti
3
Redige il marketing plan di un tour operator
6
Redige il budget di un’agenzia di viaggio
6
TOTALE
VOTO FINALE
Punti
12
/15
Griglia di valutazione della 2° prova scritta
ECONOMIA AZIENDALE
Simulazione 12 aprile 2014
Classe e indirizzo : 5° C ITER
Alunno/a……………………………………………………………………………..
Illustra ed espone in modo corretto le tematiche richieste
Punti
2
Sviluppa il punto obbligatorio
(itinerario,calcolo quota individuale,individuazione del
segmento e della posizione del prodotto nel ciclo di
vita,descrizione dell’attività promozionale messa in atto)
8
TOTALE
Punti
10
Sviluppa il punto a scelta
Punti
5
VOTO FINALE
/15
Questo documento è stato approvato e redatto in data 15/05/2014, con la presenza dei seguenti
componenti del Consiglio di classe:
Professore(cognome e nome)
Fratalocchi M. Gina
Cimafonte Carmela
Britti Silvana
Seca A. Maria
Alici Paola
Maurizio Mariagrazia
Robimarga M. Antonietta
Lucinato A. Zema
Giuseppe Renzetti
Sfarra Simonetta
Miscischia Michela
D’Angelo Mirella
Villegas Judith
Fedele Carmelina
Disciplina
Italiano e storia
Inglese
Spagnolo
Francese
Arte e territorio
Matematica
Geografia
Discipline turistiche aziendali
Diritto legislazione turistica
Ed. Fisica
Religione
Conv. Inglese
Conv. Spagnolo

Conv. Francese

Ora
alternativa
religione
Firma
alla
Per accettazione degli elenchi dei contenuti disciplinari presenti nelle schede relative a ciascuna
materia, sottoscrivono gli studenti:
Studenti:
Allegati:
a) testi delle simulazioni della prima, seconda e terza prova
b) allegato riservato alla Commissione
F.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Donatella D’Amico)
ELENCO DEGLI ARGOMENTI APPROFONDITI DAGLI
STUDENTI PER IL COLLOQUIO
N.
1
COGNOME E
NOME
Angiolini Francesca
2
Camplone Alessandra
3
4
5
6
Cancelmo Dionisia
D’Alfonso G. Maria
Dognini Giorgia
Goduti Giulia
7
8
Lanaro C. Benedetta
Maravalle Antonella
9 Marcheggiani Alessia
10 Mastrocola Diletta
11
Piccirilli S. Maria
12
13
Riccitelli Giuditta
Speranza Kevin
14
15
Tasillo Lara
Woolley Daniel
ARGOMENTI SCELTI
BERLINO: STORIA DI UNA NAZIONE
DIVISA
PROSPETTIVE NUOVE
SULL’AMBIENTE: DALLO
SFRUTTAMENTO ALLA
SOSTENIBILITA’
EVASIONE: FUGA DALLA REALTA’
LA DONNA NEL PRIMO NOVECENTO
IL CALCIO: DAGLI ANNI ’20 AD OGGI
LA SETTIMA ARTE: LA
CINEMATOGRAFIA
L’IDENTITA’
ROMA, MADRID E LONDRA NEL
SECONDO DOPOGUERRA
SEDUZIONI
LA BELLEZZA
MAMA AFRICA: LA TERRA DEL
SORRISO
L’IMPORTANZA DEL SIMBOLO
BARCELLONA: LA CAPITALE DEL
MODERNISMO
USA: IL MITO DEL PROGRESSO
LA FOTOGRAFIA: DALLE ORIGINI
ALLE NUOVE TECNOLOGIE
Istituto tecnico commerciale statale Aterno-Manthonè -PescaraClasse 5^C Iter
a.sc.2013/2014
Disciplina: Discipline turistiche e aziendali
Docente a tempo indeterminato: ANNA LUCINATO
Autore
Mario Flores
Testo adottato
Titolo
Casa editrice
L’operatore turistico
Scuola & azienda
Ore settimanali della disciplina : 4
OBIETTIVI
A) All’interno della singola disciplina
Conoscenze:
La gestione strategica. Il budget.
Il marketing delle imprese turistiche.
La gestione economica delle imprese turistiche.
Il bilancio d’esercizio e le imposte.
Analisi ed identificazione dei mercati turistici.
Viaggi da catalogo e su domanda.
Competenze e capacità:
Costruire un business plan. Individuare le caratteristiche della gestione strategica.
Redigere il budget generale delle imprese ricettive, di un’agenzia di viaggi, di un tour operator.
Utilizzare i principali strumenti di marketing. Redigere un marketing plan.
Calcolare il prezzo di un viaggio applicando vari modelli.
Calcolare il prezzo alberghiero.
Calcolare il break-even point di un viaggio.
Redigere uno stato patrimoniale e un conto economico in forma abbreviata.
Individuare le imposte.
Analizzare ed identificare i mercati turistici.
Progettare ed organizzare un viaggio.
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
Il corso di “Discipline turistiche e aziendali” ha teso a far conseguire agli allievi una conoscenza
della disciplina quanto più possibile legata alla pratica operativa senza mai perdere di vista, però, gli
aspetti teorici.
In questa prospettiva lo studio, in particolare, delle imprese turistiche è stato impostato tenendo
conto del loro reale modo di funzionamento; nello stesso tempo ampio spazio è stato riservato al
mercato turistico, alle sue funzioni economiche, al marketing, al budget, alla contabilità analitica.
Gli altri argomenti previsti dal programma ministeriale sono stati sviluppati cercando di evidenziare
i modelli astratti sottesi ai vari settori turistici. In questo modo è stato possibile presentare i
problemi pratici che si trovano a dover affrontare le aziende turistiche in questi campi, come
questioni per la cui soluzione utilizzare i modelli acquisiti. In particolare, per la contabilità analitica
si è fatto uso della rappresentazione algebrica dei modelli, così da permettere l’analisi grafica dei
componenti di costo, strumenti indispensabili per effettuare una gestione consapevole delle aziende
e base ineludibile per uno studio accurato del controllo di gestione. Per ciò che concerne il
programma, esso è stato svolto in linea con le indicazioni ministeriali.
Infine, è stato necessario integrare il libro di testo, in verità piuttosto carente, con materiale fornito
dall’insegnante per approfondire meglio le tematiche trattate.
Metodi di lavoro
Il metodo seguito è stato quello di condurre gli alunni alla comprensione dei diversi argomenti
attraverso l’illustrazione dei caratteri generali di ogni problematica; in seguito, con l’esercitazione
pratica, si sono estrapolati gli aspetti specifici. Per sviluppare le capacità argomentative degli allievi
si è proceduto proponendo loro un’attività di esposizione scritta delle ragioni e degli effetti delle
principali tematiche economico-aziendali. Le prove scritte, quindi, sono state sempre articolate in
maniera che alla parte operativa precedesse una parte espositiva di tipo argomentativo. Le
interrogazioni hanno teso a valutare le capacità di orientamento entro la disciplina e la coerenza
argomentativa di fronte a questioni di collegamento tra ambiti disciplinari diversi.
Attività di recupero e sostegno
L’attività di recupero è stata effettuata in itinere con particolare attenzione agli aspetti operativi
della disciplina. Complessivamente, gli esiti di tale attività sono risultati positivi.
Attenzione è stata dedicata al sostegno degli allievi in vista dell’esecuzione della seconda prova
d’esame e del colloquio multidisciplinare. Per quanto concerne il colloquio ogni studente è stato
invitato a predisporre un percorso multidisciplinare e a raccogliere il materiale necessario per
conseguire una preparazione organica relativamente alla questione “trasversale” oggetto di studio.
F.to
Prof.ssa Anna Lucinato
15 maggio 2014
Contenuti disciplinari svolti
1. Identificazione dei mercati turistici.
2. Analisi dei mercati turistici: domanda e offerta turistica.
3. La gestione strategica. Scopo e caratteristiche.
4. La pianificazione. La programmazione operativa.
5. Il business plan.
6. Il budget.
7. La redazione del budget.
8. Il budget economico generale delle imprese di viaggi e delle strutture ricettive.
9. Il marketing delle imprese turistiche.
10. Le ricerche di mercato.
11. La segmentazione.
12. Il posizionamento del prodotto.
13. Il marketing mix.
14. Il bilancio d’esercizio:aspetti generali.
15. Lo stato patrimoniale,il conto economico, la nota integrativa.
16. I principali tributi dell’ordinamento fiscale italiano.
17. Il prezzo di vendita.
18. I modelli per la determinazione del prezzo.
19. Le decisioni aziendali e i costi.
20. Costi fissi, variabili; costo totale e costo medio.
21. La break-even analysis.
22. Il centro di costo. La ripartizione dei costi comuni.
23. Le configurazioni di costo.
24. I viaggi organizzati: progetto, preventivo, fase operativa, vendita.
ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO - MANTHONE”
PESCARA
Anno scolastico: 2013 - 2014
Classe: 5^ C - TURISTICO
Disciplina: MATEMATICA APPLICATA
Professore: Mariagrazia Maurizio
Docente a tempo indeterminato
Testo adottato
Autore
Titolo
Casa editrice
Mario Trovato
ITER MATEMATICA
Volume D:
Applicazioni della matematica
all’economia
La matematica e i problemi di
scelta
Ghisetti e
Corvi
Ore settimanali della disciplina: 3
OBIETTIVI
all’interno della singola disciplina
conoscenze:
 sistema di riferimento cartesiano in R3 ;
 definizione di funzione reale di due variabili reali, di dominio;
 definizione di curva di livello;
 definizione di derivata parziale del 1° ordine
 principali funzioni economiche;
 finalità e metodi della Ricerca Operativa;
 significato di ottimizzazione di una funzione obiettivo.
competenze e capacità:
 rappresentare punti in R3;
 riconoscere una funzione reale di due variabili reali;
 determinare algebricamente e geometricamente il dominio;
 determinare e interpretare l’equazione delle curve di livello; rappresentare graficamente curve di
livello
 determinare le derivate parziali del primo ordine e del secondo ordine;
 applicare in problemi di natura economica le conoscenze acquisite nello studio di una funzione
di una o due variabili reali;
 rappresentare graficamente funzioni economiche;
 interpretare le relazioni tra grandezze economiche;
 modellizzare e risolvere problemi di scelta;
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
Tenuto conto dell’indirizzo tecnico commerciale della scuola e del nuovo esame di stato che
“intende accertare anche la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra competenze e
conoscenze diverse”, sono state privilegiate alcune tematiche piuttosto che altre, perché ritenute più
idonee alla formazione globale dell’allievo e più adatte ad assicurargli la capacità di operare in
modo consapevole ed efficiente nelle realtà aziendali. Pertanto, gli argomenti relativi all’analisi
infinitesimale sono stati esposti avvalendosi, per lo più, dei concetti generali o, quando necessario,
di definizioni più specifiche, e la trattazione di tali argomenti è stata finalizzata alla risoluzione di
problemi di natura economica, tralasciando lo studio di funzioni particolarmente complesse e
focalizzando, invece, l’attenzione sulle funzioni più comunemente usate nell’economia. In questo
modo, si sono fornite agli allievi giustificazioni matematiche relativamente a contenuti acquisiti
tramite discipline affini e si è offerto loro lo spunto per effettuare riflessioni e confronti.
Sebbene tutti gli allievi siano stati stimolati dall’insegnante sia alla partecipazione che
all’applicazione, i risultati in termini di apprendimento sono stati diversi , anche considerando il
metodo di studio utilizzato; il profitto conseguito, tuttavia, risulta quasi per tutti di livello
sufficiente o superiore, in base all’impegno profuso .
Non sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti nel piano di lavoro poiché si è reso necessario
soffermarsi più del dovuto sui contenuti trattati per effettuare chiarimenti e rimuovere incertezze,
soprattutto prima di verifiche programmate, proponendo e risolvendo in classe numerosi e diversi
esercizi.
Metodi di lavoro
Le modalità di lavoro sono state diverse a seconda degli argomenti trattati; sempre, tuttavia, si è
mirato a suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi e si è cercato il loro pieno coinvolgimento in
ogni fase della lezione.
Quando è stato possibile, si è adottato il metodo dell’insegnamento per problemi, per cui, proposta
una situazione reale, la si è analizzata mediante alternanza di domande, risposte e spiegazioni; si è
costruito il modello matematico come sintesi della situazione e, trovata la soluzione, ne è stata
discussa l’attendibilità.
Si è anche usato il metodo della “scoperta guidata” che ha condotto l’allievo all’acquisizione di un
concetto o di un’abilità mediante cicli di domande, risposte e brevi spiegazioni.
Solo per alcuni argomenti di natura puramente matematica o per sistematizzare un argomento si è
usata la lezione frontale.
Sono state stimolate discussioni per approfondire tematiche e rimuovere eventuali dubbi e
incertezze e sono state svolte numerose esercitazioni collettive, sollecitando la partecipazione di
tutti gli allievi.
Attività di recupero e sostegno
I primi giorni dell’anno scolastico sono stati utilizzati per effettuare un’attività di monitoraggio,
dalla quale è emersa l’esigenza di recuperare vari contenuti che costituivano prerequisiti per
argomenti da svolgere nell’anno in corso.
Sia allora, sia durante l’anno,quando le verifiche formative ne hanno rivelata la necessità, è stato
attivato un lavoro di recupero in “itinere” avvalendosi, a seconda degli argomenti da recuperare o da
chiarire, di spiegazioni individuali e di esercitazioni di gruppo. Sono state effettuate anche alcune
ore di sportello pomeridiano, soprattutto in vista di verifiche scritte.
Contenuti disciplinari svolti
MATEMATICA GENERALE







Lo spazio R3 e le coordinate cartesiane nello spazio.
Funzioni reali di due variabili reali.
Dominio e relativa determinazione, algebrica e geometrica.
Superficie.
Il piano in R3.
Rappresentazione bidimensionale di una superficie: le curve di livello.
Derivate parziali.
MATEMATICA APPLICATA


Applicazioni all’economia dell'analisi infinitesimale ad una variabile:
- la domanda, l’elasticità (d’arco e puntuale) della domanda, l’offerta, il prezzo di equilibrio.
- I costi, fissi e variabili. II costo totale, il costo medio e il costo marginale.
- Il ricavo totale. Il diagramma di redditività e il break-even-point.
- II profitto. Il diagramma P/V
La Ricerca Operativa:
- Finalità e metodi;
- Modelli matematici. Problemi di decisione;
- Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati:
problemi di scelta nel continuo
problemi di scelta fra più alternative
Pescara, 15 maggio 2014
firma del docente:
I contenuti sopraelencati sono sottoscritti dagli alunni:
I.T.C.G. “ATERNO -MANTHONE”
PESCARA
CLASSE: 5° C TURISTICO a.s.2013-2014
Percorso didattico adottato.
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Professoressa:
Sfarra Simonetta
Docente a tempo indeterminato in Ass. Provvisoria
Ore settimanali: 2
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E
CAPACITA’ SPECIFICHE:
CONOSCENZE: conosce le regole e la tecnica della pallavolo, del calcio a 5, del lavoro a coppie e
in piccoli gruppi, dell’arbitraggio di partite di pallavolo e calcio a 5,conosce le regole condivise del
lavoro in palestra, conosce le tecniche specifiche per lanci salti, salite, rotolamenti.
COMPETENZE: applica gli schemi motori di base mostrando padronanza del gesto tecnico.
Rielabora e controlla il gesto tecnico specifico.
Organizza e applica le attività specifiche in diverse situazioni tecnico-tattiche.
Rielabora gli apprendimenti acquisiti in vari contesti, svolge i compiti motori in modo autonomo e
funzionale.
ABILITA’:
si organizza nello spazio tempo in forma economica, ,tollera un carico di lavoro per un tempo
prolungato, rielabora gli apprendimenti acquisiti in situazioni variabili in modo economico ed
efficace.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Esercizi a corpo libero, circuiti, percorsi misti di potenziamento e di sviluppo delle
coordinazioni motorie, esercizi a carico naturale e non,esercizi con piccoli attrezzi
(palle,elastici,bastoni,funicelle,cerchi, ostacoli,palle mediche, pesi da 1-2 Kg).
Esercizi ai grandi attrezzi(quadro,spalliera,cavallina,materassini, scala curva),
partite interclasse e a classi parallele con assunzione di ruoli diversi, tornei di istituto
METODOLOGIA
Lezioni frontali sotto la guida dell’insegnante che dimostra e corregge individualmente
l’esecuzione degli esercizi; lavoro di gruppo su fondamentali di giochi di squadra o stazioni di
esercizi; percorso facilitato per il recupero di competenze motorie specifiche.
SUPPORTI DIDATTICI
Palestra scolastica, spazi all'aperto, attrezzature sportive scolastiche.
RAPPORTO CON LA CLASSE
Classe attenta e collaborativa, ha mostrato un vivo interesse per tutte le attività proposte fin dalle
prime lezioni ,adeguandosi con disponibilità e coerenza alle regole della palestra. Ha mantenuto
nel corso dell’anno l’ impegno scolastico partecipando sempre con costanza, attivamente e con
ottimi risultati, a tutte le attività proposte Nella scelta delle attività pratiche si è cercato , di seguire
quanto più possibile le richieste degli alunni, relativamente all’interesse, al potenziamento
muscolare generale, alla mobilità articolare, allo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali.
Del resto l’insegnamento dell’educazione fisica nella scuola superiore è chiamata a confrontarsi con
la necessità dei bisogni adolescenziali, di accettazione di sé, di riconoscimento, di motivazione.
Per cercare quindi di rispondere adeguatamente a questi bisogni, la programmazione di questo
ordine di scuola, tiene conto di due obiettivi tra di loro complementari: far conseguire
indistintamente a tutti gli allievi l’armonico coordinamento psico-corporeo relativamente alla
socializzazione, alla valorizzazione delle relazioni interpersonali e della ricerca al dare il meglio di
sé, e favorire la predisposizione e la scoperta delle proprie potenzialità.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche iniziali, in itinere e finali, sono state effettuate utilizzando percorsi, test,
esercizi individuali e specifici stabiliti per verificare il livello di abilità motoria raggiunto
dall’alunno.
La valutazione finale oltre a tener conto delle valutazioni parziali , ha
considerato l’impegno, l’interesse,la frequenza regolare, la partecipazione attiva alle lezioni, il
grado di applicazione nel lavoro svolto,la partecipazione ai tornei organizzati.
Prof.ssa Sfarra Simonetta
PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA
CLASSE 5 C
a.s. 2013-2014
 L’importanza del rispetto delle regole nell’uso della palestra, nello svolgimento delle
lezioni;
 Il Doping nella pratica sportiva: sostanze, metodi ed effetti sul fisico e sulle prestazioni
sportive;
 I disturbi del comportamento alimentare: anoressia- bulimia;
 Test motori: addominali in 30 sec. , navetta 15m x 5, funicella saltelli in 30 sec,
fondamentali della pallavolo;
 Andature varie: skip, passo e stacco, passo incrociato, corsa calciata, balzi…)
 Capacità coordinative e capacità condizionali: esercizi, percorsi misti per lo sviluppo della
coordinazione dinamica generale e segmentaria, esercizi per il potenziamento della forza
degli arti superiori, inferiori, addominali senza e con l’ausilio di piccoli attrezzi (palla
medica, palla da basket, bastone, pesi da 1-2.3 kg, macchine,);
 Esercizi di stretching per i vari distretti muscolari;
 Esercizi singoli o a coppie di miglioramento della destrezza motoria e dell’elasticità
muscolare;
 La spalliera: tecnica di salita,esercizi di potenziamento muscolare,esercizi per la mobilità
articolare;
 La scala curva: esercizi di salita e potenziamento;;
 Il quadro svedese: traslocazioni.
 Ginnastica estetica: G.A.G., step, ginnastica a corpo libero, uso degli elastici;
 Pallavolo: tecnica e didattica dei fondamentali;
 Partite interclasse e tornei di calcio a 5 e di pallavolo;
 Pratica del gioco della palla tamburello, gioco del tennis da tavolo.
Alunni
…………………………………….
…………………………………….
…………………………………….
Prof.ssa Sfarra Simonetta
……………………………………….
ISTITUTO TECNICO STATALE “ATERNO - MANTHONE”
PESCARA
Anno scolastico: 2013 - 2014
Classe: 5^ C - TURISTICO
Disciplina: ARTE E TERRITORIO
Professore: Paola Alici
Docente a tempo indeterminato
Testo adottato
Autore
Titolo
N.FRAPICCINI
N: GIUSTOZZI
LA GEOGRAFIA DELL’ARTE
Volume 3
Casa editrice
Hoepli Milano
Ore settimanali della disciplina: 2
OBIETTIVI
all’interno della singola disciplina
CAPACITA’:
 fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori
storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte

educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse
manifestazioni e stratificazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente
la cultura attuale con quella del passato

incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera
d’arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere
COMPETENZE:

individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e
coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione,
all’iconografia, allo stato e alle tipologie

riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi
di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi

individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco:
-
l’apporto individuale, le poetiche e la cultura dell’artista
il contesto socio-culturale entro il quale l’opera si è formata e l’eventuale rapporto
con la committenza
la destinazione dell’opera e la funzione dell’arte anche in riferimento alle
trasformazioni successive del contesto ambientale
CONOSCENZE:
CONOSCENZE TRASMESSE DALLE SINGOLE DISCIPLINE
Nonostante il ritardo accumulato nei due anni precedenti nello svolgimento del programma, che ha
costretto a trattare alcuni periodi in estrema sintesi, grazie al maggior impegno e interesse, la classe
ha acquisito le conoscenze e gli strumenti critici di base necessari per orientarsi nel complesso
panorama delle espressioni artistiche dell’Ottocento e Novecento.
Motivazioni delle scelte effettuate circa i contenuti
Tenuto conto dell’indirizzo tecnico commerciale della scuola e del nuovo esame di stato che
“intende accertare anche la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra competenze e
conoscenze diverse”, sono state privilegiate alcune tematiche piuttosto che altre, perché ritenute più
idonee alla formazione globale dell’allievo e più adatte ad assicurargli la capacità di operare in
modo consapevole ed efficiente nelle realtà aziendali.
Tutti gli allievi sono stati stimolati dall’insegnante sia alla partecipazione che all’applicazione e i
risultati in termini di apprendimento sono stati diversi , anche considerando il metodo di studio
utilizzato; il profitto conseguito risulta per tutti di livello sufficiente o superiore, in base
all’impegno profuso .
Non sono stati affrontati tutti gli argomenti previsti nel piano di lavoro a causa del numero ridotto di
ore a disposizione della disciplina e delle ore impegnate per attività extracurriculari.
Metodi di lavoro
Le modalità di lavoro sono state diverse a seconda degli argomenti trattati; sempre, tuttavia, si è
mirato a suscitare l’interesse e la curiosità degli allievi e si è cercato il loro pieno coinvolgimento in
ogni fase della lezione.
Le lezioni di inquadramento dei principali periodi e movimenti trattati si sono alternate a lezioni
dialogate in cui è stato lasciato spazio all’intervento degli alunni che sono stati stimolati
nell’elaborazione di ricerche e approfondimenti individuali.
Il lavoro si è sempre svolto privilegiando la lettura e il commento delle immagini, grazie all’ausilio
di diapositive e lucidi.
Sono state stimolate discussioni per approfondire tematiche sollecitando la partecipazione di tutti gli
allievi.
Attività di recupero e sostegno
I primi giorni dell’anno scolastico sono stati utilizzati per effettuare un’attività di monitoraggio,
dalla quale è emersa l’esigenza di recuperare vari contenuti che costituivano prerequisiti per
argomenti da svolgere nell’anno in corso.
Sia allora, sia durante l’anno, è stato attivato un lavoro di recupero in “itinere” avvalendosi, a
seconda degli argomenti da recuperare o da chiarire, di spiegazioni individuali o di gruppo.
Data
firma
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Caratteri del Settecento
Rococò
Vedutismo
Architettura: L. Vanvitelli
Il Neoclassicismo
Pittura: J.L.David
La Reggia di Caserta
Giuramento degli Orazi
Scultura: Antonio Canova
- Amore e Psiche
- Paolina Borghese
Il Romanticismo
Theodore Géricault:
La zattera della Medusa
Eugéne Delacroix:
La libertà guida il popolo
Il Realismo
Goustave Courbet
L’atelier del pittore
L’Impressionismo
Edouard Manet:
Colazione sull’erba
Claude Monet:
Impressione, sole nascente
La fotografia
Architettura della metà dell’Ottocento
La città ottocentesca: Parigi, Barcellona, Firenze
L’Architettura dei nuovi materiali: Esposizioni Universali
- Cristal Palace a Londra
- Tour Eiffel a Parigi
La poetica del ferro in Italia
- Galleria Vittorio Emanuele II a Milano di Giuseppe Mengoni
-
Galleria Umberto I a Napoli di Emanuele Rocco
Mole Antonelliana a Torino di Alessandro Antonelli
Macchiaioli
Giovanni Fattori
Silvestro Lega
Vincent van Gogh
Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta
Il canto dello stornello
I mangiatori di patate
Autoritratto
Campo di grano con volo di corvi
I contenuti sopraelencati sono sottoscritti dagli alunni:
Relazione Finale classe V sez. C Turistico
a.s 2013/2014
Disciplina :
Docente:
Testi adottati:
Lingua Francese
Seca Anna Maria
“Le Nouveau France Voyages” de Odile Chantelauve Minerva Scuola
(Communication touristique et Civilisation)
Altri materiali:
DVD, CD con dialoghi fra parlanti nativi, fotocopie di altri libri, laboratorio informatica, Internet.
Obiettivi raggiunti
La maggior parte della classe ha raggiunto il livello B1 del Quadro comune europeo
di riferimento, alcune alunne il B2

B1 - Livello intermedio o "di soglia"
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero
ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel
paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti
che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed
avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue
opinioni e dei suoi progetti.

B2 - Livello intermedio superiore
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti,
comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire
con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i
parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su
un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e
i contro delle varie opzioni.
Rapporto con la classe
Gli alunni di questa classe hanno conseguito, nel corso degli anni, un’adeguata preparazione di
base, anche se la partecipazione al dialogo educativo non è stata sempre attiva.
La maggior parte degli alunni dimostra di aver raggiunto una discreta competenza nelle 4 abilità.
Il loro comportamento è sempre stato corretto e disciplinato.
Contenuti disciplinari svolti tematici
Sono stati svolti argomenti relativi alla comunicazione turistica, alla storia e letteratura francese e
ad alcuni aspetti della civiltà.(vedere programma dettagliato)
.
Metodologia
Lezione frontale. Lezione interattiva. Lavori di gruppo. Esercitazioni guidate. Laboratorio. Lavoro
individuale. Relazioni su ricerche (individuali e collettive) Dibattito in classe
Gli argomenti di "civilisation" sono stati svolti dalla Prof.ssa Fedele Carmelina, durante l’ora di
conversazione. Gli argomenti trattati sono stati analizzati sempre in rapporto alla corrispondente
realtà italiana in modo da sollecitare la riflessione e lo spirito critico.
Supporti didattici
libri di testo, DVD, CD con dialoghi fra parlanti nativi, fotocopie, laboratorio informatica, Internet
Verifiche e valutazioni
Verifiche formative
Per la verifica della comprensione e produzione orale:
“questions/réponses”, descrizioni guidate e libere, discussioni, dialoghi:
Per la verifica della comprensione e produzione scritta:
“questions/réponses”, esercizi di completamento, di trasformazione, di fissazione del lessico e delle
strutture.
Verifiche sommative
Le verifiche sommative hanno verificato la competenza comunicativa in riferimento sia ad abilità
isolate che integrate.
Orale:interrogazioni tradizionali, questions- réponses, analisi di problemi, discussione su argomenti
studiati, dialoghi, descrizioni, , di conversazioni telefoniche e/o altri documenti di parlanti nativi su
argomenti affrontati nell’UD.
Scritto: simulazioni di seconda e terza prova degli esami di stato, redazione di lettere, télex,
riassunti, "compte rendu", traduzioni, "dissertations", analisi del testo, questions- réponses
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Fluidità, correttezza fonetica e lessicale, conoscenza delle funzioni linguistiche, conoscenza degli
argomenti. Impiego della lingua come raccordo tra i vari campi disciplinari.
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
(vedere griglie)
Pescara, 7 maggio 2014
Le docenti
Istituto Tecnico Commerciale “Aterno-Manthonè”
Pescara
CLASSE V SEZ. C Indirizzo: Turistico
a. s. 2013/2014
Lingua e Civiltà Francese
Prof.ssa Seca Anna Maria
Contenuti disciplinari svolti
Tempi:
Sono stati svolti argomenti relativi al turismo, alla storia, alla letteratura e ad alcuni aspetti della
civiltà francese.
Dal libro di testo”Le nouveau Francevoyages”:
Lettura, comprensione e discussione degli argomenti seguenti:
TOURISME
L’activité hôtellière:
- La réservation des groupes;
- Annuler une réservation
Le travail en agence de voyage:
- Vendre un séjour
Travailler pour la promotion touristique.
- Informer sur les structures d’hébergement dans une région;
- Présenter une ville et des monuments;
- Créer des dépliants et d’ autres documents publicitaires.
CIVILISATION
-
Les symboles de la France;
L’économie en France: l’agriculture, l’industrie et les transports;
La Normandie;
Le tourisme dans l’économie française;
La France administrative;
La vie politique;
L’Union Européenne: les Pays, les dates, les Institutions, les objectifs, les sièges.
HISTOIRE
-
De la Restauration à la Révolution de 1848
L’entre 2 guerres mondiales: naissance du Front populaire;
La France dans la Seconde guerre mondiale: le régime de Vichy;
Charles De Gaulle et la V République
LITTERATURE
- Le Romantisme
- Victor Hugo: notes biographiques et littéraires
- Les Misérables et Notre Dame de Paris;
- Gustave Flaubert et le Réalisme;
- Charles Baudelaire: notes biographiques et littéraires. Lecture et compréhension de
“Albatros”
Attività integrative:
La canzone francese contemporanea: comprensione e analisi di testi
Visione dei seguenti film:
-
Au revoir les garçons de Louis Malle; “fiche pédagogique” sur le film.
-
Les Misérables de Josée Dayan;
-
Madame Bovary de Flaubert
Gli alunni
Le Docenti
Pescara, 7 maggio 2014
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNOMANTHONE’ “ di PESCARA
Anno scolastico 2013-2014
DISCIPLINA: ITALIANO
CLASSE: 5^
sez. C Turistico
DOCENTE: MARIA GINA FRATALOCCHI
TESTI
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria
“Il libro della letteratura”
( Dalla Scapigliatura al primo Novecento e dal periodo tra le due guerre ai
giorni nostri)
Editrice: Paravia
Ore settimanali della disciplina: 4
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 105
OBIETTIVI
a) All’interno della disciplina
Conoscenze
1 –conoscere il lessico specifico
2 – conoscere i generi letterari e le tematiche
3 – conoscere le poetiche
4 – conoscere i testi, autori e contesti
5 – conoscere i principali movimenti letterari di fine ‘800 e del ‘900
6 – conoscere le caratteristiche strutturali delle varie tipologie testuali
Competenze e capacità
1 – Saper contestualizzare l’opera, l’autore, la corrente
2 – Saper individuare, in particolari momenti storici, gli influssi reciproci tra le lingue
e le letterature che entrano in contatto tra loro
3 – Saper interpretare il testo letterario
4 – Saper cogliere nei testi problematiche umane generali
5 – Saper utilizzare la letteratura come conoscenza della realtà
6 – Saper scrivere ed esporre oralmente con buona padronanza della lingua italiana
b) In aree disciplinari collegate
Italiano – Storia
Conoscenze
1 – Stabilire relazioni coerenti
2 – Sistemare le relazioni in modo organico
3 – Concettualizzare e rielaborare le informazioni
Competenze e capacità
1 – Interiorizzare il sapere
2 – Sistemare le conoscenze
3 – Sviluppare il senso critico
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
La cultura positivistica
- Il Naturalismo
- Emile Zola: la nuova letteratura naturalista
- Il Verismo: caratteri generali
-Luigi Capuana: vita ed opere
- Giovanni Verga: vita ed opere
- Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
- “La roba” dalle “Novelle rusticane”
- Federico De Roberto: “I Vicerè”
La Scapigliatura: caratteri generali e massimi esponenti
Le innovazioni nella poesia francese di fine secolo:
Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarme
IL Decadentismo: caratteri generali
- Gionanni Pascoli: la vita.
- La visione del mondo
- La poetica del “fanciullino”
- I temi della poesia pascoliana
-“L’assiolo” da “Myricae
- Gabriele D’annunzio: la vita e il percorso letterario
- L’esteta superuomo
- “La pioggia nel pineto” da “Alcione”
Il Crepuscolarismo: caratteri generali e cenni sui suoi massimi esponenti
Il Futurismo: caratteri generali e cenni sui suoi massimi esponenti
- Filippo Tommaso Marinetti: “Il Manifesto futurista del 1909”
- Filippo Tommaso Martinetti: “Il Manifesto tecnico della letteratura futurista”
Il romanzo del ‘900
Italo Svevo: la vita e il percorso letterario
La coscienza della crisi e l’inettitudine umana
La prefazione e il preambolo dell’Opera
Luigi Pirandello: la vita, le opere e
il percorso letterario
“ Una nuova identità per Mattia”
La poesia: la ricerca dell’essenzialità
- Giuseppe Ungaretti: la vita e le opere
“Veglia” da “Allegria di Naufragi”
- “Soldati” da “Girovago”
L’Ermetismo: caratteri generali
- Eugenio Montale: la vita e il percorso letterario
- “Spesso il male di vivere…” da “Ossi di seppia”
- Salvatore Quasimodo: la vita e il percorso letterario
- “ED è subito sera” da “Ed è subito sera”
- “Alle fonde dei salici” da “Giorno dopo giorno”
Il Neorealismo: caratteri generali e cenni sui massimi esponenti.
Le tipologie testuali:
il tema di attualità
il saggio breve
l’articolo di giornale
il tema di argomento storico
analisi e commento di un testo in prosa
analisi e commento di un testo poetico
Gli alunni:
Il docente
Maria Gina Fratalocchi
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE
Gli argomenti trattati sono quelli già delineati nella programmazione consegnata
all’inizio dell’anno scolastico; alcuni di essi sono stati affrontati in modo più sintetico
in relazione all’importanza rivestita nell’economia del lavoro da svolgere.
METODOLOGIE
Lezione frontale, lezione interattiva, gruppi di lavoro, lavoro individuale di
approfondimento, ricerche.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Sono state effettuate attività di recupero e consolidamento di argomenti significativi
del programma svolti durante il corrente anno scolastico.
Attività di recupero e consolidamento delle capacità di sintesi e di rielaborazione e
della correttezza ortografica e morfo-sintattica dell’esposizione scritta.
Costruzione di mappe concettuali, schemi, liste e scalette.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, etc.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche, periodiche e sistematiche, hanno consentito di accertare l’acquisizione
degli apprendimenti e l’efficacia dell’azione didattico-educativa svolta.
Esse sono state realizzate attraverso questionari, discussioni, prove scritte e orali.
La valutazione, che ha avuto cadenza bi/trimestrale, è emersa dai risultati ottenuti
dagli allievi nelle singole prove effettuate, nonché dall’interesse ed impegno mostrati
.
Docente
Maria Gina Fratalocchi
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNOMANTHONE’” di PESCARA
Anno scolastico 2013-2014
Disciplina: STORIA
Corso: Turistico
Classe: V – Sez. C
Docente: M. GINA FRATALOCCHI
Testi utilizzati:
Autore:A. Brancati
Titolo: “Il nuovo dialogo con la storia”
Casa ed.: La Nuova italia
Materiale didattico: fotocopie tratte da “La Storia” di C. Rossi.
Ore settimanali della disciplina: due
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio): 58
OBIETTIVI
a) All’interno della singola disciplina
Conoscenze:
- Cause e le conseguenze delle principali rivoluzioni economiche e sociali
succedutesi tra l’Ottocento e il Novecento;
- Rapporto tra l’evoluzione del sistema economico e il processo di espansione
coloniale;
- Evoluzione della società italiana tra ‘800 e ‘900;
- Avvenimenti fondamentali che hanno permeato profondamente la storia del secolo;
- Linee principali della politica interna dei più importanti stati europei occidentali,
degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica;
- Sviluppi della politica interna dell’Italia dalla crisi del primo dopoguerra ai giorni
nostri;
- Contenuti delle più importanti teorie economiche del Novecento;
- Geografia politica internazionale nel suo svolgersi dal secondo dopoguerra in poi;
- Rapporti economici tra paesi sviluppati e quelli sottosviluppati.
Competenze e capacità
Saper:
- utilizzare le fonti;
- leggere tabelle e grafici;
- organizzare dati;
- individuare connessioni logiche e linee di sviluppo di fatti e fenomeni storici;
- cogliere in modo autonomo la complessità dell’evento storico, ricostruendone il
processo che l’ha originato e valutandone gli esiti;
- confrontare fra loro i totalitarismi;
- operare collegamenti.
b) In aree disciplinari collegate: italiano, storia, economia, diritto, ecc.
Conoscenze:
- Fondamenti culturali delle principali teorie economiche sviluppatesi nel periodo in
esame;
- Cause e le conseguenze delle principali rivoluzioni economiche e sociali
succedutesi nel periodo in esame;
- Caratteri culturali delle principali entità politiche succedutesi nel Novecento
(fascismo,comunismo, europeismo, terzomondismo, ecc.)
Competenze e capacità
Saper:
- instaurare rapporti temporali, spaziali e causali tra gli avvenimenti;
- organizzare conoscenze storiche complesse, utilizzando strumenti concettuali di
periodizzazione;
- utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
- ricavare informazioni implicite dalle fonti mediante inferenze;
- confrontare testi diversi contenuti informazioni identiche, analoghe, complementari,
divergenti;
- produrre testi di tipo storico;
- formulare ipotesi relative ad un evento/processo ricostruttivo;
- interpretare e valutare fonti storiche secondo ipotesi di ricerca che lasciano spazio
alla possibilità di revisione;
- padroneggiare le fasi della ricostruzione , della problematizzazione e
dell’interpretazione della conoscenza storica;
- comparare fenomeni storici a livello locale con fenomeni a livello globale.
Motivazioni delle scelte effettuate
Gli argomenti trattati sono stati svolti come da programmazione consegnata all’inizio
dell’anno scolastico, ma alcuni sono stati affrontati in modo più sintetico in relazione
all’importanza rivestita nell’economia del lavoro da svolgere.
Metodo di lavoro
La lezione frontale ha rappresentato lo strumento metodologico di base,
opportunamente adattata alle esigenze della classe e orientata a favorire il dialogo e la
discussione.
Si è cercato di lavorare molto sui documenti, classificandone le tipologie ed
ottenendo delle chiavi interpretative emerse da un’analisi guidata.
Attraverso un sistematico uso delle cartine si è cercato di stabilire una continua
interazione fra competenze geografiche e storiche (geografia della storia).
Sono stati impostati alcuni argomenti in chiave esplicitamente problematica, per
stimolare gli studenti a proporre risposte e soluzioni plausibili.
Attività di recupero e sostegno
Le attività di recupero e consolidamento sono state effettuate in itinere e
relativamente ad argomenti significativi svolti durante il corrente anno scolastico.
Tipologie di prove di verifica utilizzate
3
Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, ecc.
Verifiche e valutazione
Le verifiche, periodiche e sistematiche, hanno consentito di accertare sia la qualità sia
la quantità degli apprendimenti sia l’efficacia dell’azione didattico-educativa svolta.
Esse sono state realizzate attraverso questionari, discussioni, prove scritte e orali.
La valutazione, che ha avuto cadenza bi-trimestrale, è emersa dai risultati ottenuti
dagli allievi nelle singole prove effettuate, dall’interesse e dall’impegno dimostrati.
I criteri adottati si sono basati:
- sulla capacità di apprendimento;
- sull’effettivo rendimento, corrispondente alla maggiore o minore completezza,
articolazione, correttezza delle argomentazioni orali/scritte prodotte.
Contenuti disciplinari svolti:
TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
1) Il mondo alla vigilia della crisi degli equilibri:
- Verso la guerra mondiale: alleanze e tensioni internazionali
2) L’Italia durante l’età giolittiana:
- L’età giolittiana
- Gli anni del decollo (1897-1914)
- Gli anni della grande emigrazione
3) La seconda rivoluzione industriale (1870- 1914)
4 La prima guerra mondiale: le varie fasi, i trattati di pace, la Societa’ delle
Nazioni.
5) La rivoluzione russa:
- Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d’ottobre
- La guerra civile: rossi contro bianchi
- Da Lenin a Stalin
4
6) La crisi del dopoguerra in Europa
- La pesante eredità della guerra e le tensioni sociali
- Dal biennio rosso alla reazione conservatrice
7) L’Italia: il primo dopoguerra
- cattolici e socialisti
- La crisi italiana
- La genesi del fascismo
- La crisi dei governi liberali
- Occupazione delle fabbriche, movimento operaio e controffensiva fascista
8) Le potenze democratico-liberali negli anni ’20 e ’30.
- Gli Stati Uniti dal dopoguerra al New Deal
- La crisi del ‘29
- La presidenza Roosevelt e il New Deal
9)Anni trenta: totalitarismi e democrazie
- La Germania nazista
- L’Italia fascista
- L’antifascismo italiano
- Lo stalinismo e l’URSS
- Le democrazie europee e gli Stati Uniti
- La politica di aggregazione del nazismo: la pace in pericolo
10) La seconda guerra mondiale
- L’invasione della Polonia
- La guerra lampo tedesca
- L’entrata in guerra dell’Italia
- Dalla “battaglia d’Inghilterra” alle operazioni militari in Africa
- L’attacco all’URSS (giugno 1941)
- L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’entrata in guerra degli Stati Uniti
- lo sterminio degli Ebrei
- La resistenza al nazismo
- L’anno della svolta
- La guerra totale
- La caduta del fascismo
- La resistenza al fascismo
- La resistenza italiana
- La fine del Terzo Reich e la resa del Giappone
- La liberazione dell’Italia
11) Il mondo fra “Guerra fredda” e distensione
12) L’Italia repubblicana
- Il dopoguerra
- Il referendum istituzionale: monarchia o repubblica?
- I partiti politici
- La costituzione della Repubblica
- Le elezioni del 18 aprile 1948
- Gli anni della ricostruzione
Gli alunni:
Docente
Maria Gina Fratalocchi
I.T.C.G. “ATERNO – MANTHONE”
PESCARA
CLASSE:
5 C TURISTICO
DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Spagnola
PROFESSORESSA: BRITTI SILVANA
INSEGNANTE A TEMPO INDETERMINATO
TESTI ADOTTATI:
Autore
Titolo
Edizione
Laura Pierozzi
¡ Buen viaje!
Zanichelli
DOCENTE DI CONVERSAZIONE: Yudith Villegas
ORE SETTIMANALI DELLA DISCIPLINA: 3
ORE EFFETTUATE DI LEZIONE (Dal 10 SETTEMBRE AL 15 MAGGIO): N. 70
PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013/2014.
CLASSE V C Indirizzo TURISTICO
SPAGNOLO TERZA LINGUA.
Professore: Silvana Britti.
Testi adottati:
Buen viaje.
di Pierozzi L.
Ed . Zanichelli
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI.
Analisi del metodo di lavoro utilizzato l’anno precedente e, per gli alunni che non hanno
raggiunto un profitto soddisfacente, eventuale autocritica e discussione con adeguati
chiarimenti.
PREREQUISITI
● Saper leggere ed interpretare un testo, una cartina, una mappa.
● Saper riconoscere e descrivere monumenti per mezzo di fotografie.
● Saper riferire in sintesi un articolo in lingua spagnola.
● Saper operare opportuni confronti culturali ed artistici fra la civiltà spagnola ed italiana
Grammatica.
Accertamento ed esercizio delle abilità acquisite precedentemente.
Ripasso ed approfondimento delle principali regole grammaticali:
l’accento.
l’utilizzo dei tempi verbali del Passato (Imperfecto, Pretérito perfecto, Pretérito indefinito)
Imperativo y Subjuntivo: coniugazione ed usi.
La costruzione diretta ed indiretta della frase (raccontare un evento, descrivere una località
turistica).
Oraciones subordinadas: causales, temporales, relativas, finales.
Perífrasis verbales más usadas: ir+a+infinitivo
pensar+infinitivo
acabar+de+infinitivo
volver+a+infinitivo
Usos de los pronombres personales directos e indirectos
Elementi di Microlingua.
♦ Presentar un hotel.
Regímenes, precios y reservas.
Folletos y catálogos.
Reclamaciones y soluciones.
El turismo en España.
Los alojamientos turísticos en España.
Los viajes de negocio.
Otros tipos de turismo.
El marketing turístico integrado y el turismo sostenible.
Corrispondenza commerciale-turistica.
Acquisizione ed esercizio del lessico e delle strutture morfo-sintattiche che vengono utilizzati per
scrivere una corrispondenza turistico-commerciale.
Curriculum vitae (historial)
Cartas de solicitud (oferta y pedido).
Cartas circulares.
Cartas de pedido.
Cartas de oferta.
Cartas de reclamación:
cómo se contesta una carta de raclamación.
Letteratura e conversazione.
♦ Caratteri salienti della storia spagnola dai primi colonizzatori ai nostri giorni. Attuale
situazione politica della Spagna.
♦ Il secolo XX: caratteri storici, politici, letterari ed artistici del ‘900 in Italia, in Europa e
Spagna, nell’ambito della poesia, e della prosa.
El Modernismo: marco literario y artístico.
Lettura ed approfondimento critico.
Poesia: Rubén Darìo.
♦ La Unión Europea: desde el final de segunda guerra mundial hasta nuestros días.
-Antecedentes.
-La vocación europea de España.
Le lezioni dedicate alla conversazione letteraria hanno lo scopo di offrire agli allievi un percorso
esaustivo per affrontare lo studio letterario e soprattutto, coltivare la loro sensibilità e lo spirito
critico.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE.
Nell'ambito delle indicazioni ministeriali e dell'indirizzo del corso, sono stati privilegiati i
contenuti che hanno favorito l’approfondimento delle conoscenze linguistiche nel settore turistico,
che è stato affrontato da un duplice punto di vista: culturale e linguistico.
Argomenti inerenti l'albergo I'agenzia di viaggi, le feste, la gastronomia le zone turistiche più
rappresentative della Spagna e dell'Europa, sono stati completati con esercizi ed attività che hanno
consentito agli studenti di migliorare e potenziare le quattro abilità.
Nello studio del lessico e delle strutture grammaticali si è ricorso, ove necessario, anche all'analisi
contrastiva tra la Lingua italiana e la lingua spagnola.
METODOLOGIA DI LAVORO.
Il processo di insegnamento-apprendinento della lingua ed in particolare della microlingua,è stato
organizzato in funzione del bisogno comunicativo e di approfondimento del linguaggio turistico.
Si è partiti dall’analisi di casi concreti per pervenire attraverso attività individuali e per gruppi alla
produzione personale. Gli aspetti riguardanti la cultura e la civiltà spagnole sono stati proposti
attraverso lezioni frontali e per scoperta guidata, stimolando gli alunni a riflettere sulla propria
lingua e cultura e ad operare opportuni paragoni e differenze.
OBIETTIVI
TRASVERSALI
COGNITIVI E COMPORTAMENTALI
DISCPLINA E SUO RUOLO NEL LORO RAGGIUNGIMENNTO.
DELLA
Continuo potenziamento di un proficuo metodo di lavoro che consenta autonomia di
apprendimento e sicurezza nell'orientarsi nelle informazioni.
Consolidare l'abitudine ad ampliare la propria formazione attraverso una maggiore gamma di
stimoli culturali (differenti modelli espressivi, differenziati contenuti di cultura).
Avere uno strumento di comunicazione con individui di altre nazionalità.
Continuare ad acquisire, attraverso il confronto di strutture linguistiche analoghe o diverse,una
maggiore sicurezza e consapevolezza degli strumenti della comunicazione.
Acquisire uno strumento in più per I'inserimento nel mondo del lavoro, al di fuori dei confini
nazionali,anche in relazione allo sviluppo dell'integrazione commerciale europea.
Consolidare l’abitudine ad ampliare i propri orizzonti storici, sociali ed umani nei confronti dei
paesi di lingua spagnola e dell’Europa tutta.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Nello svolgimento degli argomenti, al bisogno, si sono organizzate attività di recupero e sostegno
in itinere, soprattutto per quanto concerne l’ambito grammaticale e sintattico.
Gli obiettivi prefissati sono stati revisionati con verifiche scritte ed orali, tenendo in debito conto
gli eventi ai quali la classe ha partecipato (stages, incontri ed uscite culturali, Progetto Leonardo e
Progetto Comenius).
Nel primo mese dell’anno scolastico è stata effettuata un’attività scritta ed orale di revisione degli
argomenti svolti l’anno precedente, finalizzata al recupero per gli alunni con debito formativo ed al
ripasso per il resto della classe.
Pescara, lì 06 Maggio 2014.
L’insegnante.
Prof.ssa Silvana Britti
Gli alunni.
ISTITUTO TECNICO STATALE "ATERNO-MANTHONÈ"
PESCARA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE: 5
SEZ. C
CORSO: ITER.
Prof. Villegas Judith
Materia: Lingua Spagnola (Conversazione)
TEMAS Y ARGUMENTOS DE LAS LECCIONES
Itinerarios turisticos(Pescara).
La Identidad Turistica de la ciudad
Texto turistico:la identidad de Barcelona
El turismo en España:
Barcelona y su identidad.
Como hacer un relato.
Plan turistico.
Los idiomas al final de la E.S.O.
La Guerra Civil española.
El Centro de España:entre glorias y desastres.
Aranjuez y Chinchon.
La lengua de las Mariposas(Manuel Rivas).
El Modernismo.
La Sagrada Familia.
Cava y el Penedés.
Preparación de circuitos de arte y cultura regional(Barcelona)
Islas Canarias.
Presentación turística de las Baleares.
La Riviera Maya
Isla de Margarita.
Alcune ore di conversazione sono state utilizzate per l’appofondimento
grammaticale.
Gli alunni
Pescara_09/05/2014
Docente: Prof.ssa Silvana Britti
I.T.C.G ATERNO MANTHONE’
CLASSE:
5
sez.
C
ANNO SCOLASTICO :
DISCIPLINA:
PROFESSORESSA:
2013/2014
RELIGIONE
MICHELA MISCISCHIA
A tempo indeterminato
Ore settimanali della disciplina
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio) n.
1
24
La Classe 5 sez. C è costituita da 15 alunni, di cui due non avvalentisi dell’Insegnamento della
Religione Cattolica.
Nel corso dell’anno scolastico sono stati raggiunti i seguenti :
OBIETTIVI
-
Conoscenza delle linee guida e dei contenuti dell’IRC nell’arco del quinquennio;
Realizzazione critica dell’approccio al fatto religioso a partire dall’esperienza di vita
dei discenti;
Competenze e capacità riconoscere gli aspetti tipici della religione nella cultura e della
cultura nella religione;
Analisi di situazioni e testi a partire dalle competenze di base pregresse;
Possibilità di collegare i principi specifici della religione ai fatti storici e alle situazioni
spazio temporali.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI (Programma)
-
Introduzione alla morale cristiana
L’impegno morale come realizzazione della persona
La libertà la norma e la coscienza
Definizione e distinzione di peccato e reato
Il rispetto della vita dal concepimento alla morte
La dottrina sociale della chiesa
Gli ambiti principali della dottrina sociale cristiana
Politica ed economia nella morale sociale cristiana
Il cristianesimo e il mondo del lavoro: “Laborem excercens”
-
Il messaggio sociale nel messaggio evangelico
Eugenetica uomo e società
Integralismo e/o integrazione: “Il ruolo della religione”
La salvaguardia del creato: “Da una visione antropocentrica ad una visione ecocentrica”
METODO DI LAVORO
Il Lavoro è stato svolto partendo quasi sempre da un’introduzione degli argomenti da parte
del docente.
Quindi si è proceduto a stimolare l’impegno per approfondimenti mediante la costituzione di
gruppi di lavoro la somministrazione di test e la compilazione di schede tematiche a livello
individuale. Oltre alla lezione frontale è stata privilegiata la tecnica del brainstorming,
mediante la quale il docente ha sollecitato gli alunni a produrre e proporre idee su singole
questioni.
VERIFICA E VALUTAZIONI
I Criteri di valutazione hanno fatto riferimento all’interesse, alla partecipazione, l’impegno e
contenuti acquisiti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza. Si è cercato di promuovere
il loro personale senso critico con attenta riflessione e interiorizzazione attraverso
conversazioni guidate.
PESCARA, 15 Maggio 2014
prof. ssa Miscischia Michela
_________________________________
ISTITUTO
TECNICO
MANTHONE”- PESCARA
COMMERCIALE
“ATERNO-
ANNO SCOLASTICO 2013- 2014
CLASSE 5 SEZ. C TURISTICO
DISCIPLINA: DIRITO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Professore: Giuseppe Renzetti
Testo adottato:
M.Balacco-G. Martignago-R. Mistroni
CONOSCERE E APPLICARE LA LEGISLAZIONE TURISTICA
(Scuola & Azienda)
Ore settimanali della disciplina: 3
Ore di lezione effettuate dall’inizio dell’anno scolastico al 15 maggio: ___
OBIETTIVI
CONOSCENZE:
La Pubblica Amministrazione: l’attività amministrativa e gli Organi dell’Amministrazione dello
Stato Centrale e dell’Amministrazione Periferica; gli Enti Territoriali; il Decentramento:
l’Organizzazione Pubblica e Privata del Turismo; le fonti del turismo nel nuovo codice del turismo;
le competenze statali, regionali e concorrenti; le imprese Turistiche nel nuovo codice del turismo;
l’attività ricettiva e la classificazione delle strutture ricettive; i contratti del turismo organizzato; il
pacchetto turistico; il contratto d’albergo e il deposito in albergo; il contratto di viaggio; i contratti
del settore turistico oltre il pacchetto; le professioni turistiche e il ruolo delle regioni; le leggi della
Regione Abruzzo in materia di professioni turistiche; le professioni turistiche: maestro di sci,
maestro di mountain bike, direttore tecnico delle agenzie di viaggio e turismo, guida turistica,
interprete ed accompagnatore turistico; turismo ed organi internazionali; l’Unione Europea: organi,
funzioni ed atti normativi ed il suo ruolo nel turismo; gli accordi di Schengen; il turismo e
l’ambiente; il turismo sostenibile; il turismo responsabile; l’agriturismo; il rapporto sul clima del
31/03/2014.
ABILITA’ E COMPETENZE
Saper utilizzare il linguaggio giuridico ed aver consolidato la padronanza espositiva; saper valutare,
confrontare e sviluppare in modo autonomo il proprio pensiero in relazione ai concetti studiati.
Acquisire la dimensione del decentramento autarchico e burocratico; comprendere la nozione di
attività amministrativa e di P.A.; comprendere la nozione di funzione amministrativa; acquisire la
conoscenza delle principali istituzioni europee e delle loro funzioni.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Ripetizione in itinere delle principali unità didattiche esaminate nel corso del primo trimestre, con
prova di recupero svolta dagli alunni con votazione insufficiente.
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE SUI CONTENUTI
Nell’ottica di un esame finalizzato a verificare il possesso da parte del candidato di capacità di
collegamento tra le competenze e le conoscenze, si è scelto di prospettare ed esaminare unità
didattiche idonee a somministrare all’allievo una conoscenza critica dell’attuale attività
amministrativa italiana, ivi comprese l’evoluzione dello Stato in forma decentrata e della normativa
turistica degli ultimi anni, ivi compresa la riforma del settore con l’emanazione del Decreto
legislativo 23.05.2011 n. 79 .
Si è scelto di mirare al consolidamento delle capacità di analisi e sintesi della vasta legislazione
turistica con l’obiettivo di ottenere un quadro della stessa sintetico e completo,
METODI DI LAVORO
Lezione interattiva, frontale, approfondimento di specifiche unità didattiche anche mediante
materiali che hanno integrato il libro di testo.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
INTRODUZIONE ALLA LEGISLAZIONE TURISTICA E ORGANIZZAZIONE
PUBBLICA DEL TURISMO
La Pubblica Amministrazione: l’attività amministrativa e gli Organi dell’Amministrazione dello
Stato Centrale e dell’Amministrazione Periferica.
Il Decentramento e gli Enti Territoriali
ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE DIRETTA PERIFERICA
Uffici Territoriali del Governo – Sindaco. Enti Territoriali: Regione, Provincia, Comune.
ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE INDIRETTA
Nazionali: Agenzia Nazionale del Turismo, Automobile Club d’Italia, Club Alpino Italiano;
Locali: Enti Provinciali per il Turismo; Aziende di Promozione Turistica e Uffici di Informazione
ed Accoglienza.
Enti Privati: Touring Club Italiano, Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù; Confederazione
Italiana Campeggiatori
LE IMPRESE TURISTICHE
Le imprese Turistiche nel nuovo codice del turismo
ATTIVITA’ RICETTIVA E CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE
L’attività ricettiva e la classificazione delle strutture ricettive
IL CONTRATTO D’ALBERGO
Nozione, caratteristiche, obblighi e diritti delle parti; responsabilità dell’albergatore.
IL CONTRATTO DI VIAGGIO
Nozione, caratteristiche, obblighi delle parti. Il tour operator e le agenzie di viaggio.
IL PACCHETTO TURISTICO
Definizione di pacchetto turistico. Il diritto del turista all’informazione. La responsabilità per danni
nella esecuzione dei contratti previsti dal pacchetto.
IL NUOVO CODICE DEL TURISMO
La nuova disciplina nel Decreto legislativo 23.05.2011 n. 79.
LE PROFESSIONI TURISTICHE.
Le diverse professioni turistiche. Il ruolo delle regioni in tema di professioni turistiche.
Le leggi della Regione Abruzzo in materia di professioni turistiche.
IL TURISMO E LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
Turismo ed organi internazionali. L’Unione Europea: organi, funzioni ed atti normativi ed il suo
ruolo nel turismo. Gli accordi di Schengen.
IL TURISMO E L’AMBIENTE
Turismo ed ambiente. Il turismo sostenibile. Il turismo responsabile. L’agriturismo. Il rapporto sul
clima del 31/03/2014.
Pescara, maggio 2014
Prof. Giuseppe Renzetti
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ATERNO-MANTHONE’ “
PESCARA
Anno scolastico 2013-2014
DISCIPLINA: GEOGRAFIA
CLASSE: 5^ sez. C Turistico
DOCENTE: MARIA ANTONIETTA ROBIMARGA
Testi utilizzati
Autore: Bianchi, Kohler, Moroni
Titolo: Geografia del turismo: passaporto per il mondo
Casa Editrice: De Agostini
Ore settimanali della disciplina: 2
Ore effettuate di lezione (da settembre al 15 maggio):
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Il fenomeno turistico e le attività ad esso connesse.
Il funzionamento e la gestione delle imprese turistiche
Il funzionamento e la gestione dei sistemi di trasporto
Le risorse naturali, culturali, religiose, economiche di interesse turistico
I fenomeni geopolitici e rapporti con il turismo ad essi connessi
COMPETENZE
Saper riconoscere le diverse tipologie di sistemi di trasporto e impresa turistica
Essere in grado di individuare e analizzare le diverse tipologie di turismo
Saper riconoscere i molteplici target turistici
Saper analizzare e offrire prodotti turistici, adeguati al target di utenza
Saper analizzare, interpretare e offrire luoghi nei circuiti turistici
Essere in grado di valutare punti di forza e debolezza dei territori e adeguarli ai diversi target di
utenza
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Il patrimonio e la gestione degli ambienti turistici
I sistemi di trasporto
Le strutture ricettive
La costruzione di itinerari e pacchetti turistici
Gli ambienti del turismo nei Paesi extraeuropei
MOTIVAZIONI DELLE SCELTE EFFETTUATE CIRCA I CONTENUTI
La scelta dei contenuti è stata effettuata sulla base delle indicazioni ministeriali allo scopo di fornire
le necessarie conoscenze e competenze per affrontare le problematiche gestionali dei territori
turistici. In corso d’anno sono stati esclusi alcuni dei contenuti programmati per le difficoltà
incontrate dagli alunni. Il corso di geografia turistica ha teso a sviluppare negli studenti la capacità
di descrivere e analizzare correttamente i luoghi di indagine e a migliorare le abilità connesse alla
soluzione di problemi pratici.La verifica è stata attuata sul piano formativo con domande flash, sul
piano sommativo attraverso interrogazioni e verifiche scritte.
METODO DI LAVORO
Nella trattazione degli argomenti si è fatto ricorso a diverse metodologie in funzione degli obiettivi:
la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo, per richiamare, riepilogare i concetti e i
contenuti, la schematizzazione dei concetti base per facilitare l’apprendimento significativo e
sintetico. Il libro di testo è stato integrato con fotocopie di presentazione e schemi di itinerari. Per
raggiungere gli obiettivi fissati in sede di programmazione, è stato necessario impiegare la seguente
metodologia di lavoro. Per ognuno degli argomenti trattati sono state richiamate le nozioni di base
degli strumenti turistici
Per rendere più proficuo lo studio della geografia turistica, all’analisi teorica dei territori è stata
affiancata un’attività di dettagliata analisi di carte e fatti legati alle vicende politiche ed economiche
a loro connesse.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Nel corso dell’anno, sono state effettuate continue attività di recupero in ore curricolari, per
consolidare e approfondire conoscenze e competenze. Nello svolgimento dei diversi argomenti è
stato necessario porre in essere un'attività di recupero in itinere. Nei frequenti casi di forte divario
registrato tra risultati ottenuti ed obiettivi prefissati, si è proceduto a un ripasso degli argomenti.
Particolare attenzione è stata dedicata allo svolgimento degli argomenti in vista della prova
d’esame. A tal fine, sono state illustrate le diverse fasi dell’esame di Stato.
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Nell’attribuzione dei voti sono stati tenuti presenti i seguenti elementi:
Livello di raggiungimento delle competenze previste
Impegno continuo nello studio e partecipazione attiva alle attività scolastiche
Progresso nei risultati di apprendimento rispetto alle condizioni di partenza
Frequenza regolare
Rispetto puntuale del Regolamento d’Istituto
STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo. Atlanti e supporti cartografici. Fotocopie di itinerari turistici
Pescara 15 maggio 2014
Maria Antonietta Robimarga
DISCIPLINA: GEOGRAFIA TURISTICA
Anno scolastico 2013-2014
CLASSE: 5^ sez. C Turistico
Contenuti disciplinari svolti
Analisi, distinzione e studio dei sistemi di trasporto utili alla pratica dell’attività turistica
Analisi, distinzione e studio dei target turistici
Analisi, distinzione e studio dei sistemi geopolitici
L’AFRICA MEDITERRANEA
Premesso che la primavera araba ha rallentato enormemente i flussi turistici:
IL Marocco atlantico balneare e il turismo culturale
La Tunisia balneare e i tour delle oasi
La Libia archeologica nella regione cirenaica
L’Egitto balneare, religioso, l’ambiente del deserto e culturale con le crociere sul Nilo
Il Kenja il turismo dei parchi naturali e del mare. Il turismo venatorio
Il Senegal dal commercio degli schiavi a laboratorio musicale
Il Sudafrica il turismo dei parchi naturali e del mare. Il turismo venatorio
Strutture e flussi turistici, arrivi e presenze
L’ASIA: DAL TURISMO RELIGIOSO A QUELLO FILOSOFICO-CULTURALE
Israele con Gerusalemme, culla delle religioni monoteistiche e il turismo del Mar Morto
La Penisola arabica meta di pellegrinaggi di religione musulmana
India e Tibet e le religioni meditative
Sri Lanka, Thailandia: Chiang Mai e Chiang Rai la natura e i templi monumentali
Thailandia e Maldive il turismo balneare dei viaggi di nozze
Strutture e flussi turistici, arrivi e presenze
IL CONTINENTE AMERICANO DELLA CULTURA E DELLA LINGUA ANGLOSASSONE E
ISPANICA
Il Canada e gli Stati Uniti:
Il turismo delle metropoli Nordamericane
Il turismo degli ambienti naturali e dei grandi parchi
Il turismo dei parchi tematici
Strutture e flussi turistici, arrivi e presenze
Le isole caraibiche:
Cuba, Isla de Hispaniola, gli stati francobollo delle Grandi e Piccole Antille
Il turismo crocieristico
Il Messico: il mare e il turismo archeologico della penisola dello Yucatan la storia
precolombiana degli Atzechi
Il Perù: Cusco e Machu Picchu la storia precolombiana degli Inca, l’Aconcagua e Humauaca
Il Brasile: tra mare natura
L’Argentina: dalle Cascate de Iguazù alla Tierra del Fuego. Il turismo venatorio
Strutture e flussi turistici, arrivi e presenze
Gli alunni:
________________________________________
Prof.ssa Maria Antonietta Robimarga
Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “Aterno Manthonè”
-Pescaraa.s. 2013/2014
classe V sez. C Turistico
Disciplina: Lingua Inglese
Docente: Cimafonte Carmela Insegnante di conversazione: Mirella D’Angelo
Ore settimanali: n. 3
Testi adottati: “Tourism at work” – Europass/ Principato
“Visiting literature”- Petrini
Rapporto con la classe
La classe mi è stata affidata all’inizio del corrente anno scolastico. Pur essendomi inserita in un
percorso educativo già avviato, l’accoglienza da parte degli alunni è stata generalmente positiva.
Per quanto attiene alla lingua inglese sin dall’inizio ho potuto riscontrare in alcuni alunni lacune dal
punto di vista delle competenze linguistiche. La classe si è rivelata nel complesso corretta ed ha
manifestato un certo interesse verso gli argomenti proposti. Nel corso dell’anno però la
motivazione, l’interesse per le tematiche trattate e la partecipazione della maggior parte della classe
non sono stati sempre costanti. A causa di alcune interruzioni didattiche e di un orario non
favorevole (prima ed ultima ora del venerdì e ultima ora del sabato), il programma previsto non è
stato svolto interamente ed alcuni argomenti non sono stati approfonditi.
Per quanto concerne il profitto, una parte della classe si orienta con sicurezza all’interno della
disciplina ed ha conseguito risultati buoni o discreti mentre il resto della classe ha evidenziato un
profitto sufficiente o mediocre soprattutto a causa di lacune pregresse e/o di un impegno
discontinuo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ SPECIFICHE
Conoscenze
- Strutture, funzioni linguistiche, lessico specifico relativo al settore turistico.
- Alcuni aspetti del turismo inglese.
- Tre autori inglesi.
Competenze
-Sapere comprendere, analizzare, sintetizzare e relazionare su argomenti di carattere specifico
dell’indirizzo.
-Sapersi esprimere nell’orale e nello scritto con sufficiente coerenza, chiarezza, proprietà lessicale e
correttezza morfologica.
Capacità
La classe, anche se in modo non omogeneo, sa leggere con pronuncia accettabile ed è in grado di
comprendere il significato generale di un testo scritto di carattere turistico; sa relazionare, sia per
iscritto che oralmente, sugli argomenti di carattere specifico dell’indirizzo di studi previsti nel piano
di lavoro annuale, anche se con livelli di padronanza linguistica diversi.
Metodologia
Si è utilizzato un approccio metodologico di tipo comunicativo. Oltre alla lezione frontale si è
lasciato spazio al lavoro di ricerca, effettuato individualmente, in coppia e/o in gruppo. Si è sempre
preferito affrontare gli argomenti attraverso una lezione partecipata, guidando gli alunni ad una
riflessione autonoma e rielaborazione critica. Sono state svolte attività finalizzate allo sviluppo e
potenziamento delle quattro abilità linguistiche (reading, writing, listening, speaking). E’ stata
effettuata con regolarità la correzione collettiva del lavoro svolto a casa.
Con l’insegnante di conversazione inglese, che ha affiancato l’insegnante titolare per un’ora a
settimana, c’è sempre stata collaborazione nello svolgimento delle attività programmate. Gli
argomenti di letteratura sono stati svolti dall’insegnante di conversazione durante l’ora di
compresenza.
I libri di testo sono stati integrati da fotocopie fornite dalle insegnanti e informazioni tratte da
Internet. Sono stati utilizzati anche CD, aula video e laboratorio multimediale.
Verifiche e valutazione
Per le prove scritte si è valutata la capacità di comprensione globale di testi di tipo turistico
attraverso questionari, completamento di tabelle, esercizi vero/falso, scelta multipla. Si è valutata
inoltre la capacità di produrre testi su traccia in modo coerente e corretto formalmente. Per le prove
orali si è valutata la capacità di comprensione globale di un testo ascoltato e la capacità di produrre
messaggi orali in maniera semplice e coerente utilizzando un lessico adeguato e una pronuncia
accettabile. Sono state effettuate simulazioni di “Terza prova” con tipologia B, che consiste in due
domande aperte sulla comprensione scritta di un semplice brano di tipo settoriale ed una domanda
aperta sul programma svolto, per abituare gli alunni allo svolgimento di una prova d’esame.
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei risultati delle verifiche scritte ed orali svolte nel corso
dell’anno e soprattutto del progresso compiuto da ciascun alunno rispetto alle sue condizioni di
partenza, dell’impegno profuso nello studio, della partecipazione alle attività proposte e della
disponibilità al dialogo educativo.
Le docenti:
Cimafonte Carmela - Mirella D’Angelo
Contenuti disciplinari svolti in collaborazione con l’insegnante di conversazione.
From “Tourism at work”
The tourist industry
-Tour operators and package tours
-Describing an itinerary
Air travel
-Taking the plane
-At the airport
Land travel
-Road and rail
-Travel by road and rail
-Describing a tour
Sea travel
-Ships and sea travel
-What's included in your cruise
The British Isles
-The regions of the British Isles
Tourist accommodation
-Development of tourist accommodation
-Types of tourist accommodation
-Accommodation ratings
Hotels
-Types of hotel
Alternatives to hotels
-Non-hotel accommodation
Countryside holidays
-Attractions of the countryside
-Ecotourism
Literature (Svolta dall’insegnante di conversazione in compresenza)
Charles Dickens
-Oliver Twist
Emily Bronte
-Wuthering Heights
Oscar Wilde
-The picture of Dorian Gray
Pescara, 15 Maggio 2014
Gli studenti:
Le docenti: Cimafonte Carmela - Mirella D’Angelo
ORA ALT. ALLA RELIGIONE
RELAZIONE FINALE
A.S. 13/14
CLASSE: 5 C Turistico
DOCENTE: FEDELE Carmelina
Le alunne esonerate dall’ora di religione, hanno svolto l’ora alternativa nella seguente
modalità: studio assistito.
La docente ha avuto modo di seguire individualmente le alunne nei loro compiti e
nelle attività assegnate alla classe, secondo necessità. Le alunne hanno quindi avuto
la possibilità di studiare autonomamente ma anche di recuperare o potenziare le
abilità e le conoscenze (in particolare nel campo linguistico-espressivo) e
coerentemente con il programma curricolare, in base alle necessità evidenziate dalle
alunne o emerse durante il percorso.
Attraverso la lettura, le alunne hanno avuto modo di arricchire il vocabolario,
riconoscere informazioni implicite ed esplicite, fare collegamenti, memorizzare e
rielaborare. Successivamente hanno avuto modo di esporre oralmente il contenuto
effettuando riferimenti e collegamenti interdisciplinare e riassumere usando il
procedimento di riformulazione e di scrittura.
Puntuali, responsabili ed attive, le alunne hanno svolto l’ora in un clima sereno
mantenendo sempre un comportamento di rispetto.
Pertanto molto soddisfacente è stato l’andamento dell’attività e buoni i risultati
ottenuti.
ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE
PROGRAMMA SVOLTO
Studio autonomo o individualmente assistito, secondo necessità delle alunne, svolto
sulla base di testi o argomenti di studio assegnati alla classe di riferimento ed inerenti
le seguenti discipline:
- Italiano ( alcuni autori)
- Storia (la seconda guerra mondiale)
- Lingua straniera ( cf programma di francese e civiltà)
- Storia dell’arte ( l’impressionismo)
L’insegnante: FEDELE Carmelina