verbale di deliberazione del consiglio comunale

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verbale di deliberazione del consiglio comunale
ORIGINALE
PROVINCIA DI VERONA
REGIONE VENETO
Proposta n.1
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL
CONSIGLIO COMUNALE N. 1
OGGETTO: SURROGA CONSIGLIERE COMUNALE GIOVANZANA ALBERTO
L’anno duemiladodici, giorno VENTISEI del mese di GENNAIO alle ore 19:00, nella sala
delle adunanze consiliari, premesse le formalità di legge, si è riunito in sessione
STRAORDINARIA seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione il Consiglio comunale, nelle
persone dei Signori:
MAZZI GUALTIERO
CALIARI VITTORIO
TROIANI ANTONIO
VANTINI ERNESTO
APPOLONI RENZO
PINOTTI MERI
ROSSI AMEDEO
MOLETTA VIRGINIO MAURIZIO
FACIOLI VITTORIO
TINELLI MATTEO
P
A
A
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P
BONINSEGNA MARIO
PANTANO CARMELO
MAZZI GIANLUIGI
AMBROSI MIRKO
ALDRIGHETTI MARCO
FARINA RENATO
FORLIN GIOVANNI
BIANCO GIOVANNI
MAZZI GIANNANTONIO
P
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P
(P)resenti n. 16, (A)ssenti n. 3
Partecipa all’adunanza il SEGRETARIO GENERALE TRIGGIANI SPIRIDIONE ANTONIO
Constatato legale il numero degli intervenuti, il SINDACO MAZZI GUALTIERO, assunta la
presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a discutere e deliberare sull’oggetto
sopra indicato.
PROVINCIA
REGIONE
VERONA
VENETO
DI
SETTORE: AMMINISTRATIVO
SERVIZIO:SEGRETERIA GENERALE
PROPOSTA N. 1 DEL 20-01-12 DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE AD OGGETTO:
SURROGA CONSIGLIERE COMUNALE GIOVANZANA ALBERTO
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che con deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 03.05.2008 si è proceduto alla
convalida degli eletti a carica di Sindaco e di Consigliere comunale nella consultazione del 13 – 14 aprile
2008;
Considerato che in data 18.01.2012 il Consigliere Giovanzana Alberto eletto per la lista n. 1 “Il Polo
della Libertà per Sona – Lega Nord – Liga Veneta - Bossi” ha personalmente presentato al Protocollo di
questo Comune lettera di dimissioni dalla propria carica di Consigliere comunale, alla quale è stato
immediatamente assegnato il numero di protocollo 0001305 del 18.01.2012;
Richiamato l’art. 38, commi 4 e 8, del D. Lgs. n. 267/2000 che disciplina la surroga dei consiglieri
dimissionari;
Richiamato l’art. 45 comma 1 del D. Lgs. n. 267/2000 che dispone che il seggio rimasto vacante per
qualsiasi causa sia attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l’ultimo eletto;
Visto in proposito il verbale dell’adunanza dei Presidenti di sezione redatta il 15.04.2008, relativo
all’ultima consultazione elettorale amministrativa, dal quale risulta che il primo candidato alla carica di
Consigliere comunale non eletto per la lista n. 1 “Il Polo della Libertà per Sona – Lega Nord – Liga Veneta Bossi” è la Sig.ra Vezzoli Valentina che ha ottenuto la cifra individuale 5294;
Informata la Signora Vezzoli Valentina dell’ordine del giorno della presente seduta del Consiglio
Comunale;
Richiamati gli artt. 60, 63 e 65 c. 2 del D.Lgs. n. 267/2000 che disciplinano le cause di ineleggibilità
e incompatibilità alla carica di Consigliere comunale;
Atteso che a carico della Sig.ra Vezzoli Valentina non risultano a questo Ente denunciati motivi di
ineleggibilità e di incompatibilità alla carica di Consigliere comunale;
DELIBERA
1. Di surrogare nella carica di Consigliere comunale la Signora VEZZOLI VALENTINA, a seguito
delle dimissioni presentate dal Signor Giovanzana Alberto, acquisite al n. 0001305 del protocollo in
data 18.01.2012, in quanto primo candidato alla carica di Consigliere comunale non eletto per la lista
n. 1 “Il Polo della Libertà per Sona – Lega Nord – Liga Veneta – Bossi”;
2. Di accertare nei confronti della Signora Vezzoli Valentina l’insussistenza di motivi di ineleggibilità
e/o incompatibilità alla carica di Consigliere comunale.
IL PROPONENTE
Gualtiero Mazzi
Proposta di delibera del CONSIGLIO COMUNALE n. 1 del 20-01-12 ad oggetto:
SURROGA CONSIGLIERE COMUNALE GIOVANZANA ALBERTO
PARERI RESI AI SENSI DELL’ART. 49 DEL D.Lgs. 18.8.2000, N. 267
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA: FAVOREVOLE
SONA, 20-01-12
IL RESPONSABILE DEL SETTORE/SERVIZIO
ARDUINI SIMONETTA
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE: NON DOVUTO
ESEGUITA PRENOTAZIONE DELLA SPESA RICHIESTA AL C AP. ________ N.________ € ___________________
SONA, 20-01-12
IL RESPONSABILE DEL SETTORE/SERVIZIO
VENTURA SIMONETTA
PROVINCIA
REGIONE
VERONA
VENETO
DI
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Prego
il Segretario di fare l’appello per verificare il numero legale e procedere con quello che è il Consiglio
comunale.
SEGRETARIO COMUNALE: Buonasera. Mazzi Gualtiero, Caliari Vittorio, Troiani Antonio, Vantini Ernesto,
Apolloni Renzo, Pinotti, Rossi Amedeo, Moletta, Faccioli, Tinelli, Boninsegna, Pantano, Mazzi Gianluigi,
Ambrosi Mirko, Aldrighetti Marco, Farina Renato, Forlin Giovanni, Bianco Giovanni, Mazzi Giannantonio.
***
Durante l’appello entra in aula il Cons. PANTANO, portando a 17 il numero dei Consiglieri
presenti.
***
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Come
tutti i Consiglieri sanno, i punti all’ordine del giorno sono “Surroga del consigliere comunale Giovanzana
Alberto” e “Surroga consigliere comunale Di Stefano Gaspare”. Non c'è dibattito, sono comunicazioni…
allora, che io devo fare al Consiglio e la surroga. Allora, se ci sono delle comunicazioni che i Consiglieri, sui
temi di attualità, vogliono fare, lo possono fare, non come discussione, gliene do facoltà, ma come
comunicazioni al Consiglio… qualche minuto è concesso a tutti e non ci saranno repliche. Chi si prenota?
Forlin e Giannantonio. Sì, poi tutti gli altri. Moletta… tanto partiamo con i primi due. Allora, Forlin e
Giannantonio… chi parla dei due? Giannantonio. Decido io, Giannantonio.
CONS. MAZZI GIANLUIGI (GRUPPO MISTO): Gualtiero, posso fare un intervento?
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI):
Verifichiamo l’ordine?
CONS. MAZZI GIANLUIGI (GRUPPO MISTO): No, no, premette quello che dirà Giannantonio. A noi risulta
che sia una delibera questa, non una comunicazione.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Sì,ma
non è previsto un dibattito sulle surroghe, cioè non c'è dibattito sulle surroghe, per cui, si fa… se volete una
comunicazione che riguarda l’oggetto, ma non è una delibera nel senso pieno della parola dove c'è un
dibattito sul punto. Sono comunicazioni che io do.
CONS. MAZZI GIANLUIGI (GRUPPO MISTO): Sempre Gianluigi. Credo che essendo delibera ci sia…
allora, non c'è motivo, nel senso che possiamo fare le comunicazioni anche prima, almeno, io posso farla
prima, non ci sono problemi, però essendo delibera mi risulta che ci sia assolutamente possibilità di
confronto e di parlare, più che di comunicare.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Bene.
Allora, come vogliamo regolarci? Facciamo la cosa più semplice che ho detto io, quindi ognuno fa le sue
comunicazioni in merito a questa vicenda, come immagino ci saranno tutti pronti a fare?
CONS. AMBROSI MIRKO (L’INCONTRO): Facciamo come se fosse una delibera.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Passo
la parola a Mirko Ambrosi che desidera…
CONS. AMBROSI MIRKO (L’INCONTRO): Preferisco fare come se fosse una delibera, così poi deve
rispondere…
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Va
beh…
CONS. AMBROSI MIRKO (L’INCONTRO): O comunque c'è il dibattito… se vuole rispondere è libero di
farlo, ma almeno c'è il dibattito.
***
Alle ore 19,20 entra in aula il Cons. CALIARI portando a 18 il numero dei Consiglieri presenti
***
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Va
bene, la sostanza non cambia, ma comunque va bene. Allora, io ho da fare due comunicazioni, comunque,
prima. Allora, la prima che si è appena tenuta una riunione con le Associazioni sindacali, i centri commerciali
“La Grande Mela” per quanto riguarda il tema che voi tutti conoscete sulle liberalizzazioni indiscriminate che
il governo Monti ha fatto sulle aperture domenicali dei centri commerciali, nonché orari. A parte la grande
distribuzione, sono tutti concordi, le Associazioni sindacali, i piccoli artigiani, i piccoli commercianti di non
essere soddisfatti della normativa Monti e chiedono tutti l’applicazione della legge regionale che disciplina,
per quello che è il Veneto, le 16 aperture. Quindi, sulla base di questo, il centro commerciali presenterà delle
domeniche di aperture che comunque non vanno ad esaurire le 16 che comunque la legge regionale
prevede, e quindi per il momento, diciamo, è un soprassedere in attesa di decisioni sulla competenza della
normativa in capo o alla Regione o allo Stato. E questa è la prima comunicazione. La seconda riguarda una
notizia che ha ad oggetto i fatti accaduti ieri. Sapete che ieri ho preso un provvedimento di chiusura delle
scuole a seguito dei fatti che si sono verificate, quindi scosse telluriche durante la notte e una accaduta alla
prima mattina, e d’accordo con gli Assessori alla scuola, Meri Pinotti e alla Protezione Civile, Ernesto Vantini,
abbiamo disposto dei sopralluoghi nelle scuole per verificare se le scosse avevano provocato dei problemi
alle strutture. Sapete che noi ci siamo già mossi con gli uffici tecnici per verificare tutti gli edifici pubblici se
sono a posto con la sismicità degli edifici, quindi abbiamo fatto un controllo. Lo avevamo avviato ancora
l’anno scorso… a seguito di questi eventi, però, abbiamo deciso di verificare nell’immediatezza se gli edifici
avevano subito dei danni. Nel fare questo abbiamo preferito allontanare i ragazzi dalle scuole. Sapete tutti
che gli eventi sismici non sono prevedibili, però le scosse sono state di una certa entità e abbiamo inteso
fare questa verifica. Ho qui un verbale di sopralluogo in data 25.01.2012… sapete che oggi i ragazzi erano
regolarmente a scuola. “A seguito delle sequenze sismiche che il 25 gennaio 2012 hanno interessato la
zona delle Prealpi Venete e la Provincia di Verona, percepite anche nel territorio del Comune di Sona, il
personale tecnico del settore lavori pubblici è stato incaricato di effettuare dei sopralluoghi negli edifici
scolastici e di quelli rilevanti, finalizzati alla verifica dello stato di efficienza strutturale dei fabbricati. Dalle
indagini condotte in data 25 e 26 gennaio, non si osserva, rispetto ai risultati della verifica sismica degli
stessi edifici condotta nel 2009, nessuna variazione significativa del quadro fessurativo che possa
rappresentare una condizione di incipiente collasso degli elementi ispezionati. Sulla base di tale
considerazione è possibile ritenere che l’entità delle scosse sismiche in esame non abbiano compromesso la
staticità dei fabbricati esaminati, dei quali, pertanto, si consente l’ordinario utilizzo. Il responsabile del settore
lavori pubblici ed urbanistica, architetto Massimo Vincenzi”. Sono comunicazioni, Giovanni.”
CONS. FORLIN (L’INCONTRO): Sì, volevo solo un chiarimento su questo punto. Siccome è una vicenda
che… ma l’ordinanza di ch… quindi i ragazzi sono usciti perché hai fatto una ordinanza di chiusura?
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Sì.
CONS. FORLIN (L’INCONTRO): Perché mio figlio alle 11.00… hanno chiamato scuola e tutti quanti i
ragazzi delle medie sono usciti, quindi alle 11.00 della mattina avevi già fatto l’ordinanza di chiusura? Era per
capire… cioè, siccome c'è stato… ieri c'è stato un po' di confusione in generale anche a Verona perché…
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI):
Esatto…
CONS. FORLIN (L’INCONTRO): Cioè, a me mi hanno chiamato dicendo: la protezione civile ha lanciato un
allarme, dalle undici e mezza a mezzogiorno c'è una scossa di terremoto, invece hanno detto che non era
vero. C’erano notizie che sono girate così a casaccio, anche perché se uno sa quando c'è una scossa di
terremoto… voglio dire, potremo evitare quello che succede e quindi… diciamo, poi in realtà, sembra che
siano stati falsi allarmi… ecco, io volevo capire… cioè a me risulta che sono usciti dalla scuola perché
probabilmente è arrivato un input da fuori e, diciamo, anche come a Verona, tutti gli edifici pubblici, arrivato
questo input non so da chi, penso dalla Protezione Civile, dalla prefettura, che ha detto di evacuare gli edifici
pubblici. Ecco, la tua ordinanza, quindi, è stata contemporanea o successiva? Era per capire, perché a
Verona oggi sono rimasti a casa perché Tosi ha fatto una ordinanza di chiusura delle scuole in data odierna,
ma oggi a Sona, mi risulta che i ragazzi sono andati a scuola. Solo un chiarimento…
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Come
ho detto, la mia ordinanza relativa alla giornata c'è, e non è stata fatta quella del giorno successivo
semplicemente perché il risultato che ho letto è quello che dà sicurezza ai nostri alunni di poter tornare in
classe. Altro punto che do come comunicazione, sempre in data odierna, è che il patto di stabilità è stato
rispettato per l’anno 2011, il che vuol dire tante cose, una anche in particolare, per quelli che sono i
dipendenti pubblici significa che possono mantenere le posizioni di funzionario, che altrimenti sarebbero
decadute, che possono accedere ai servizi di… al pagamento degli orari di straordinario e anche a quelle di
quelli che sono i progetti di miglioramento dei servizi, anche questo è consentito, oltre a tutti gli altri punti.
Però, spesso si è parlato anche del personale… il mantenimento del patto di stabilità mantiene queste
prerogative ai dipendenti che, altrimenti, sarebbero venute meno.
Bene. Allora, iniziamo con le delibere. Maurizio aveva… ok. Cominciamo con le delibere. La prima delibera è
quella: Delibera di surrogare nella carica di Consigliere comunale la signora Vezzoli Valentina a seguito delle
dimissioni presentate dal signor Giovanzana Alberto, acquisite dal protocollo in data 18.01.2012 in quanto il
primo candidato alla carica di Consigliere comunale non eletto della lista n. 1 “Polo delle Libertà per SonaLega Nord-Liga Veneta-Bossi”, di accertare nei confronti della signora Vezzoli Valentina le sussistenze ed i
motivi di ineleggibilità e/o incompatibilità alla carica di Consigliere comunale. Chi chiede la parola?
Consigliere Forlin.
CONS. FORLIN GIOVANNI (L’INCONTRO): Penso che sia opportuno, per chi vuole esprimere, due
considerazioni su questa proposta e sulla successiva, anche perché son, come lo ricordava il consigliere
Gianluigi Mazzi, sono due proposte di delibera… un po' di dibattito, anche perché non capita spesso che ci
siano dimissioni di Consiglieri comunali. Io, adesso vado a memoria, negli ultimi anni non è che succeda
spesso. Io, allora, quale capogruppo de L’Incontro, intanto prendo atto con un po' di rammarico della
dimissioni di Di Stefano, del Vicesindaco, e del consigliere Giovanzana, perché penso che, comunque,
nonostante il fatto che il nostro Gruppo sia in minoranza e il Vicesindaco e Giovanzana facessero parte dello
schieramento di maggioranza, penso che abbiamo avuto modo di scontrarci, però anche di collaborare e
ritengo che per quanto riguarda il Vicesindaco, noi abbiamo anche detto, abbiamo apprezzato l’impegno suo
per quanto riguarda il sociale, in modo particolare per il sociale e per quanto riguarda anche Di Stefano, la
gestione del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Io, il consigliere Giovanzana non lo conoscevo fino al 2008,
ho avuto modi di conoscerlo quando, diciamo, in questi tre anni di Consiglio comunale, e diciamo, ho sempre
apprezzato in lui sicuramente la competenza, l’onestà intellettuale e diciamo anche il cercare di lavorare per
il Comune, quindi anche con spirito di servizio. Ripeto, le dimissioni, sicuramente mi hanno… ci hanno colto
inaspettate, perché sicuramente nessuno poteva prevedere una situazione del genere. Ecco, io ho letto la
lettera inviata da Di Stefano e da Giovanzana dove gli stessi adducono dei motivi personali per spiegare
questa scelta. Io, chiaramente, non entro nel merito dei motivi. Chiaramente se ci sono dei motivi personali
vanno rispettati, anche se personalmente io penso che i motivi siano sicuramente degli altri e vanno anche
ricercati in una situazione di difficoltà anche nel rapporto con il personale, al fatto che, voglio dire, ci sono dei
problemi nella gestione del personale e nel rapporto con, diciamo, la macchina amministrativa, comunque,
magari avremo modo di intervenire anche in altre sedi ed in altri Consigli comunali, quindi ripeto, la mia
considerazione è questa. Ecco, da ultimo io auguro ai due nuovi entrati che sono di Lugagnano, di
impegnarsi come i due Consiglieri che si sono dimessi per il bene del Comune e comunque auguro a loro
un buon lavoro sperando che ci sia modo anche di collaborare, chiaramente nel rispetto dei reciproci ruoli. È
indubbio, però, che… questo lo dico amaramente, che le due dimissioni sono un fardello pesante che questa
Amministrazione si trova ad affrontare perché, soprattutto, quella del Vicesindaco, di Di Stefano che è dal
2003 che sedeva sui banchi del Consiglio comunale, tra l’altro ha un ruolo importante perché era
Vicesindaco, per cui, vedremo quali saranno gli sviluppi di questa Amministrazione che sicuramente ne esce
sicuramente scalfita e si trova ad affrontare ulteriori difficoltà, per cui, alla fine non vorrei che a pagare
fossero i cittadini e la situazione della macchina amministrativa che, purtroppo, abbiamo visto anche da
alcune lettere che ci sono arrivate da qualche dipendente, è una situazione sicuramente molto, molto
difficile. Questo personalmente, diciamo, me ne dispiace perché alla fine questi problemi si ripercuotono
nelle scelte e nell’attività verso i cittadini. Comunque, auspico ai due nuovi Consiglieri un buon lavoro, però
purtroppo, ho l’impressione che queste due dimissioni porteranno… potrebbero portare a conseguenze
sicuramente non positive per la macchina amministrativa e per la nostra comunità.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Chi è
che mi chiede la parola, oltre?... Bianco.
CONS. BIANCO GIOVANNI (GRUPPO MISTO): Gianmichele Bianco. Distingue i due interventi che dopo
anche farò per il dottor Di Stefano. Allora, per quanto riguarda la prima surroga di cui stiamo parlando vorrei
fare un quadro leggermente diverso, quindi aggiungo anche i miei auguri, ovviamente, a chi subentrerà e
tuttavia, il fulmine a ciel sereno che ha determinato le dimissioni, praticamente in contemporanea, del
consigliere Giovanzana e del Vicesindaco Di Stefano, fanno pensare a problemi oltre a quelli che sono stati
scritti, con tutto il rispetto, ovviamente, di chi ha manifestato queste intenzioni. In particolare, visto che si
parla del consigliere Giovanzana, voglio dire che questa Amministrazione è riuscita nel doppio salto mortale
di fare eliminare le Commissioni e di far eliminare pure un Presidente di Commissione. Io, in quanto membro
del PAT, e il Presidente era Giovanzana, spererei di starne fuori da questa eliminazione progressiva da
serial killer. Gli altri Presidenti di Commissione stiano un po' attenti… Giannantonio in primis, guardati alle
spalle perché qua va a finire male per tutti. Allora, al di là della battuta ironica per quanto riguarda il
progressivo mancamento di tutte queste cose, vorrei pensare che se non è un esercizio di causa-effetto, è
sicuramente un esercizio di sincronicità, dire che ci sono stati in alcuni episodi ultimamente, serie
problematiche legate al PAT, alcune in particolare che conosciamo bene, dove ci fu una sospensione della
seduta del Consiglio comunale per cercare di far prendere una decisione vincolante per questa
Amministrazione, avanzata dal consigliere Pantano, mi sembra di ricordare che fosse così… per lo meno
questo è quello che si diceva, però non vorrei sbagliarmi… altre questioni relative a decisioni recenti e non
solo, relative al territorio di Sona, mi fanno pensare che il Presidente della Commissione PAT si sia sentito
particolarmente solo. È utile anche fare un ragionamento da questo punto di vista, perché chi subentrerà, in
questo caso la Consigliera, è utile che sappia che in qualche modo il ruolo del consigliere Giovanzana non si
è mai particolarmente espresso sul PAT perché, di fatto, sembrava una Commissione abbastanza bloccata.
Allora, venendo alla ragione per cui ho preso la parola, voglio dire che non è solo la dimissione del
consigliere Giovanzana che mi porta a pensare che si vada ad ipotizzare delle motivazioni politiche, ma è
anche il fatto, forse, di come viene condotta questa Amministrazione per quanto riguarda, per lo meno,
alcuni aspetti. Quindi, la surroga cambia ovviamente, chi siede in quella sedia ipotizzo, tuttavia, non… corre
il rischio di non cambiare la strategia di conduzione, ed io credo che sia la strategia di conduzione che ha
determinato le dimissioni. Quindi, è da rivedere questa cosa e io auspico, con tutto l’invito che il Sindaco sa,
posso portare, che vi sia oltre alla surroga, anche la surroga della strategia perché, almeno in questo ultimo
anno, ce lo meritiamo, voglio dire, al di là del fatto che siamo minoranza e non opposizione. Ecco, su questo
vorrei tranquillizzare i nuovi Consiglieri, non mi piace essere chiamato opposizione perché talvolta la
maggioranza è opposizione alle nostre idee, per cui, non si capisce chi si oppone a cosa. Siamo minoranza
e sono maggioranza. La nostra idea, qualche volta, è apprezzata quindi,di fatto, non mi voglio, in qualche
modo, identificare come opposizione. Vi pregherei di fare vostro questo termine, per quanto mi riguarda.
Ecco, volevo dire, quindi in conclusione, che c'è una riflessione da fare sulla strategia di conduzione. Poi farò
anche altre parole per quanto riguarda il Vicesindaco, o l’ex Vicesindaco ormai, Di Stefano… ecco, con tutti
gli annessi e connessi di chi subentrerà, ovviamente, in quel ruolo e di chi subentrerà magari all’Assessorato
che verrà, eventualmente, lasciato. Ma la riflessione va condotta con tutto l’auspicio che vi sia un segnale da
cogliere da queste dimissioni.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Chi si
prenota oltre? Allora, Giannantonio e Gianluigi.
CONS. MAZZI GIANNANTONIO (MAZZI GIANNANTONIO SINDACO PER SONA): Mazzi Giannantonio.
Intanto devo essere sincero, sono rimasto molto sorpreso sulle dimissioni soprattutto per il Presidente della
Commissione PAT, ex Presidente della Commissione PAT, Giovanzana che secondo me è una persona che
politicamente non è riuscito ad esprimere quelle potenzialità che avrebbe potuto esprimere, secondo me. È
un cavallo che è rimasto al palo. Purtroppo ha pagato quello… le vicissitudini che ci sono state con le
Commissioni. Lui cercava di esprimere alcune idee, secondo me anche valide, ma purtroppo, la
Commissione PAT non è mai decollata ed il comandante ha avuto qualche problema. Quando ho saputo
delle sue dimissioni, dico la verità, non… devo essere sincero, non è che ho avuto dispiacere o ho avuto…
l’ho vista con favore, l’ho vista come una cosa che comunque io avevo preventivato, cioè, in qualche modo
io non credo che possano politicamente rimanere unite delle anime che non sono unite. Io sono del parere
personalissimo, che fare le ammucchiate al centro, alla fine non paga perché quando poi vai a discutere
sugli interessi, non trovi coesione, non trovi unità politica, non trovi unità di intenti e quindi, secondo me, non
hai dei risultati. Meglio presentarsi con le proprie idee e metterle a confronto, confrontarle, mediarle, piuttosto
che fare delle grandi ammucchiate e poi dover litigare all’interno dei gruppi e non portare a nulla. Io,
francamente, non sono di questo parere. Uno può pensarla come vuole, quindi, credo che sia una politica
che alla fine non paga, e non ha pagato… adesso non me ne voglia la maggioranza, non me ne voglia
l’opposizione, ma il risultato l’abbiamo visto anche con la minoranza che alla fine si è divisa, anche la
maggioranza ha questi problemi e quindi, alla fine, la dimostrazione di quello che io penso, ce l’abbiamo
sotto gli occhi. Ma non è che ci fa piacere vedere che uno aveva fatto dei preventivi che poi si sono avverati
perché non portano vantaggi. Dov’è il problema? Il problema è che, purtroppo, questo ha portato ad un
rimpasto. Porterà sicuramente a dover rimettere in discussione certi equilibri all’interno della maggioranza
che porteranno sicuramente a perdere del tempo prezioso e che poi non gioveranno ai cittadini. Io faccio,
comunque, gli auguri al Consigliere comunale che sostituisce Giovanzana… io auguro che sappia trattare la
cosa come una madre di famiglia che deve fare, perché alla fine il Consigliere comunale non è altro che una
persona che deve mettere a fattor comune la sua capacità ed io spero che riesca… spero che riesca ad
esprimersi, riesca ad esprimere le sue potenzialità. Poi, ho delle riserve, ho chiaramente delle riserve,
comunque, come dicevo, non posso fingere neanche soddisfazione. Non è vero, non sono soddisfatto.
Giovanzana lascia un vuoto, un vuoto che sarà colmabile con il tempo. I cittadini pagheranno il tempo perso.
Noi, alla fine, cosa possiamo dire? Possiamo dire che questo… tutto questo problema dov’è il fatto? Il fatto è
che la dimostrazione che queste persone, e mi dispiace adesso doverlo dire perché è un peccato quando
una persona se ne va, e soprattutto sul fatto che non è presente, mi dispiace doverlo dire, ma è la
dimostrazione che queste persone non hanno saputo gestire la cosa pubblica. Non sono riusciti a gestire la
cosa pubblica, e questo è un dato. Adesso, il problema non è tanto se a me dispiaccia o a me fa piacere. È
chi rimborsa il danno che questo fa? Cioè, il danno economico, morale, civile che abbiamo da queste
faccende, chi lo paga? Perché, purtroppo, non lo paga nessuno. Purtroppo, il cittadino ci rimette del suo con
dei vuoti di potere infiniti e non paga nessuno. Purtroppo questo è il vero nocciolo. Dirò poi sul voto che
lascia, secondo me, il Vicesindaco… comunque lo diremo dopo. A me, purtroppo, e lo dico, mi dispiace che
non ci sia Giovanzana, lo dico… non ha fatto assolutamente piacere il modo come lui ha dato le dimissioni.
No, non mi piace. Quegli impegni di lavoro stringenti, a me non è piaciuta. Sarebbe piaciuto di più che lui
fosse stato se stesso anche in quella occasione, forse e soprattutto, sarebbe stata una bella cosa. Cioè,
invocare gli impegni di lavoro, perché non se ne può più… uno come noi, scusate se… che alla politica ci
crede e dà del suo, non deve fare queste cose. Cioè, secondo me, uno se va via, deve dire perché va via.
Non è possibile che ci si nasconda dietro alla famiglia, dietro ancora… o il bambino da tenere, o la moglie
che… non è vero, non ce ne frega un tubo di queste cose perché la politica è quello che ci piace e mi ha
fatto dispetto vedere il Giovanzana che se ne va così. Lo dico, perché lui doveva dire: vado via perché…
questi motivi, perché non mi trovo, perché non riesco ad esprimermi… era più capibile. Guardate che
neanche il comandante codardo ha detto: ho abbandonato la nave per motivi di famiglia. Neanche il
comandante codardo ha detto: me ne vado dalla nave perché ho stringenti problemi di lavoro.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Bene.
Allora, Gianluigi, mi pareva… Mirko.
CONS. AMBROSI MIRKO (L’INCONTRO): No, no, dopo, dopo io.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI):
Gianluigi.
CONS. MAZZI GIANLUIGI (GRUPPO MISTO): Ci siamo già… i saluti li ho già fatti. Io volevo tralasciare
quanto…. qualcosa ho già detto anche all’Arena, ma il pensiero nei confronti di Giovanzana e nei confronti di
Di Stefano lo voglio personalmente. Con i due ho avuto già un contatto e quindi alcune cose, anche a me
non sono piaciute e alcune cose, chiaramente, fanno emergere il fatto che qualcosa non funzioni più nella
maggioranza, però lascio queste cose ad una discussione personale con loro. Colgo l’occasione come
capogruppo del Gruppo Misto, invece, per dare il benvenuto a Valentina Vezzoli e spero che non si sia
spaventata perché l’abbiamo accolta parlando di chi ci ha lasciato dal Consiglio, ma da parte nostra, invece,
il benvenuto, poi lo farò anche a Luca, dicendo che, come diceva prima Gianmichele, la minoranza è a
disposizione anche per far crescere quella che è l’opera del Consiglio comunale. In molte occasioni la
maggioranza, soprattutto all’inizio, ha preferito rimanere barricata su alcune scelte e su alcune situazioni e
crediamo che, anche condividere prima del Consiglio o anche condividere in alcuni momenti, alcune scelte
con chi rappresenta l’altra parte, in questo caso la minoranza, del voto, sia importantissimo ed aiuti la
comunità stessa, oltre al Consiglio. Quindi, da questo punto di vista la massima disponibilità. Sul fatto della
maggioranza, a questo punto, non aggiungo nulla. Credo anch’io che qualcosa non funzioni più. Mi auguro,
e questo l’abbiamo già detto in altre occasioni, che comunque l’opera di questo Consiglio vada avanti nel
migliore dei modi, e che venga fatto sempre e solo per quello che i cittadini ci hanno espresso nel voto e ci
chiedono tutti i giorni, visto che siamo poi noi ad amministrare.
***
Alle ore 19,45 entra in aula il Cons. Troiani, portando a 19 il numero dei Consiglieri presenti
***
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Mirko
Ambrosi.
CONS. AMBROSI MIRKO (L’INCONTRO): Ambrosi. Io, intanto, faccio le congratulazioni a Valentina e le
faccio anche a Luca Tomelleri adesso. Per Giovanzana, cioè dispiace anche a me, comunque non ripeto
quello che ha detto Forlin e poi anche su Di Stefano… sono già d’accordo con quello che dirà Marco
Aldrighetti. Io volevo fare solo una provocazione, una domanda più che altro… per il fatto che oggi ci
troviamo qui per discutere di due punti all’ordine del giorno importanti, perché comunque si parla di nuovi
Consiglieri comunali che entrano, però potevamo, magari sfruttare meglio la serata… a parte che ci sono
due mozioni ancora in attesa… una ha già saltato un Consiglio, l’altra poteva essere discussa e poi si poteva
anche già prevedere la sostituzione di Giovanzana nella Commissione dello Statuto, anche perché adesso,
la Commissione dello Statuto, eventualmente si può riunire o bisogna aspettare che venga sostituito
Giovanzana? Quindi… tutto qui. Grazie.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI):
Consigliere Moletta.
CONS. MOLETTA VIRGINIO MAURIZIO (IL POLO DELLA LIBERTA' PER SONA - LEGA NORD - LIGA
VENETA - BOSSI): Buonasera a tutti, consigliere Moletta. Allora, come capogruppo e come ex Presidente
della Commissione Ecologia, sono ancora qua e nessuno mi ha cacciato via, fa anche la rima, e non ho
proprio nessuna intenzione di andarmene. Prima di iniziare volevo anch’io salutare i due nuovi Consiglieri,
Tomelleri Luca… faccio già adesso così dopo non mi ripeto, e anche la Valentina Vezzoli. Un ringraziamento
da parte mia e di tutta la maggioranza al consigliere Alberto che anch’io precedentemente le elezioni
amministrative non conoscevo e ho potuto in questi anni qua lavorarci assieme, ed apprezzare la sua onestà
intellettuale, la sua capacità comunque di lavorare all’interno del gruppo. Tutti noi abbiamo i nostri difetti, ma
comunque con Alberto abbiamo trovato sempre un’intesa e il suo apporto in seno alla maggioranza è stato
enorme. Io non entro nel merito delle sue dimissioni. Non lo considero un codardo, anzi tutt’altro. Visto… per
non riprendermi anche dopo, volevo anche ringraziare il dottor Di Stefano per il suo grande impegno e la sua
onestà intellettuale, la sua intelligenza, il suo uomo e la sua statura politica che ha dato molto in questi anni
al Consiglio comunale di Sona. Il suo operato, soprattutto, si è visto in seno al sociale che anche la
minoranza, comunque, ne ha apprezzato le sue doti di quanto ha fatto. Sicuramente tutto è migliorabile,
siamo umani, tutti quanti possiamo sbagliare. Perciò rinnovo i miei più cordiali saluti ai nuovi due subentranti
e un grazie di cuore da parte mia e da parte di tutta la maggioranza sia al dottor Di Stefano che anche
Alberto, che comunque penso che una collaborazione, anche se non sono più in Consiglio comunale, ce la
daranno. Grazie.
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): Ci
sono altri interventi? Allora, se non ci sono altri interventi direi di passare al voto. Quindi, di surrogare nella
carica di Consigliere comunale la signora Vezzoli Valentina a seguito delle dimissioni presentate dal signor
Giovanzana Alberto.
(SEGUE VOTAZIONE)
***
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la proposta di deliberazione avente ad oggetto: “Surroga Consigliere comunale
Giovanzana Alberto”;
CONSIDERATO che i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche addotte quale motivazione
sono idonei a determinare l’emanazione di siffatto provvedimento;
RITENUTO di far propria la motivazione della proposta di deliberazione, ritenendola
meritevole di approvazione;
TENUTO CONTO dei pareri resi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;
UDITI gli interventi dei Consiglieri comunali sopra riportati;
Presenti e votanti n. 19 Consiglieri;
Con voti favorevoli unanimi e palesi, resi per alzata di mano,
DELIBERA
1. Di approvare la proposta di deliberazione avente ad oggetto: ”Surroga Consigliere comunale
Giovanzana Alberto”, che in originale al presente verbale si allega sub 1) per formarne parte
integrante e sostanziale, facendola propria a tutti gli effetti di legge.
***
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI): È
richiesta anche l’immediata eseguibilità.
(SEGUE VOTAZIONE)
***
Inoltre, il Consiglio comunale,
Presenti e votanti n. 19 Consiglieri;
Con voti favorevoli unanimi e palesi, resi per alzata di mano,
DELIBERA
2. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 –
comma 4 – del D.Lgs. n. 267/2000.
***
PRESIDENTE (IL POLO DELLA LIBERTA’ PER SONA – LEGA NORD – LIGA VENETA – BOSSI Quindi
Vezzoli Valentina può prendere posto tra i banchi della maggioranza. Quindi la invito a prendere posto.
(Applausi)
***
Ai sensi dell’art. 38, 4° comma, del D.Lgs. n. 267/ 2000, il Sindaco-Presidente invita la neoconsigliera, presente in sala, a prendere posto tra i banchi del Consiglio comunale. La Cons.
Vezzoli, accogliendo l’invito, prende quindi parte al consesso.
La discussione e gli interventi sono stati trascritti dalla Ditta ARTCO SERVIZI COOPERATIVA di
Udine mediante sistema stenotipico, sulla base della registrazione magnetica effettuata da
personale comunale.
Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue:
IL PRESIDENTE
MAZZI GUALTIERO
Il SEGRETARIO GENERALE
TRIGGIANI SPIRIDIONE ANTONIO
REFERTO DI PUBBLICAZIONE 172
Copia del presente verbale viene pubblicata all’Albo pretorio di questo Comune per la durata di
quindici giorni consecutivi, a norma dell’art. 124, 1° comma del D.Lgs. n. 267, a decorrere dal
01.02.2012
SONA 01.02.2012
SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE
RIGHETTI LORENA
ESECUTIVITA’
La presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il 26-01-2012
per DECORRENZA TERMINI, ai sensi dell’art. 134, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000
ovvero
X
essendo dichiarata IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del
D.Lgs. n. 267/2000
SONA, 26-01-2002
IL SEGRETARIO GENERALE
TRIGGIANI SPIRIDIONE ANTONIO