131205 Gdv Italo - Apindustria Vicenza
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15 IL GIORNALE DI VICENZA Giovedì 5 Dicembre 2013 SantiePatroni delgiorno L’abate Saba (439-532) è particolarmente venerato dalla Chiesa greca ma trova molti devoti anche in Occidente e viene ricordato oggi dal calendario. In questo giorno vengono festeggiati, tra i tanti, al- cuni celesti guaritori e “adiutori”: Pelino, DalmazioeAnastasio.Dalmaziomartirizzato nell’anno 304 era un lombardo passato in Gallia e infine vescovo di Pavia: la suaspecialitàè laguerracontroilfreddo. Pelino vescovo nel Sannio ucciso nel 361 faguariredalleferite.Sant’Anastasiovieneinvocatopertrovareunpostodilavoro evienechiamatoalcolloquiodeterminanteper l’assunzione. Dialettando Peocio-peochio-peocin: cioèpidocchio. “Peocio refato”è chidalla miseria approdaalla ricchezza e vive di burbanza.“Scortegar elpeociopar guadagnarla pele”èilcolmo dell’avarizia. TRASPORTOPUBBLICO. Dopolepolemiche sugli orarie i disagi peri collegamenti,Schneckpropone aVeneziadi gestirel’ambitoterritoriale Italo chiama,laProvinciarisponde Primicontatti conla società ditreniad altavelocitàche punta acrearedelle sinergiecon Ftv Sipensa anche a un ticketunico tenti perché nuotando si spostavano detriti e c’era costantemente il rischio di essere travolti. Purtroppo, invece, nonostante le perlustrazioni continue, non siamo riusciti a recuperare l’ultima vittima, un cameriere di origine indiana». E anche in Emilia il lavoro dei vigili del fuoco è continuato senza sosta. I pompieri non sono stati chiamati nelle zone colpite dal terremoto solo nelle settimane immediatamente successive all’emergenza. Da mesi sono al lavoro: due persone, a settimane alterne, lasciano il comando di Vicenza per compiere verifiche e opere di messa in sicurezza soprattutto per quel che riguarda gli edifici più alti quali chiese e palazzi storici. «Settimana dopo settimana - ha spiegato Flavio De Munari, vigile del fuoco coordinatore, da poco rientrato da San Martino sulla Secchia, in provincia di Carpi - vediamo lo scenario mutare. Le persone stanno facendo grandi sforzi sia per il rilancio dell’economia sia per tornare alla vita normale. Quello che più di tutto colpisce è la gratitudine che continuano a dimostrare nei nostri confronti». • C.M.V. © RIPRODUZIONERISERVATA «Con i nuovi orari salta una corsa Schio-Vicenza? Potrebbe supplire Ftv. Basta fare sistema tra concessionari di linee: dove non arriva più il ferro, può arrivare la gomma. Il treno “Italo”, diretto a Roma, parte da Padova? I bus di Ftv potrebbero portare lì i vicentini, in modo tale da garantire il collegamento, magari con un ticket unico a prezzi agevolati. Siamo stati contattati dalla società di treni ad alta velocità “Nuovo trasporto viaggiatori spa” (cioè i diretti concorrenti di Trenitalia nella linea Venezia-Milano, ndr) e stiamo lavorando per creare questa sinergia». Attilio Schneck, commissario straordinario della Provincia di Vicenza, spegne in un solo colpo tutte le polemiche e le lamentele di questi giorni in tema di nuovi orari di treni e disservizi e prescrive la cura. CANDIDATURA. «Per arrivare a fare sistema veramente non basta solo integrare il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, è necessario un coordinamento tra gomma e ferro. La Provincia, con il suo brac- PalazzoNievo sicandida comeregistaper icollegamenti traisistemi ATTILIOSCHNECK COMMISSARIOPROVINCIA cio operativo Ftv, una delle poche società coi conti in attivo, forse l’unica in Italia, si propone di diventare il regista, il coordinatore all’interno dei cosiddetti “bacini ottimali del trasporto pubblico”». Si tratta di ambiti definiti con delibera del 30 novembre che la Regione ha istituito per ottimizzare il servizio evitando sovrapposizioni tra linee urbane ed extra. Continua Schneck: «Insomma integrare Ftv con Aim, per capirci, è solo un passo. Serve un coordinamento anche coi treni se vogliamo un trasporto pubblico efficiente che non costringa i vicentini a ricorrere all'auto. Ormai è un fatto: la società di gestione delle ferrovie ragiona sulle lunghe distanze e l’alta velocità, mentre i collegamenti locali vengono penalizzati con continui tagli. Tocca a noi amministratori locali far sì che questa scelta aziendale non abbia risvolti negativi sui nostri concittadini». ILTRENOITALO.Conferma l’amministratore unico di Ftv, Angelo Macchia: «Oggi non si può più ragionare ognuno per sè: è necessario dialogare e confrontarsi per elevare gli standard di qualità e creare economie di scala. L’unica via è la programmazione unitaria gomma-ferro. In un certo senso - precisa - lo stiamo già facendo con le corse universitarie. Con maggiori fondi a disposizione saremmo in grado di rafforzare questo servizio e, anzi, allargarlo ad altre aree del territorio vicentino, ma anche arrivare fino a zone del vicentino oggi seguite da treni locali che danno risposta a migliaia di studenti e lavoratori. Non è un caso, poi, che Ftv sia stata contattata da Italo per armonizzare le corse dei pullman verso Padova con le partenze dei treni, integrando orari, ma anche le tariffe. Siamo ai primi contatti, ma riteniamo che sia questa la strada giusta». • © RIPRODUZIONERISERVATA Iltreno Italo,in concorrenzacon Trenitaliasulla Milano-Venezia.C’è la possibilitàchesiarrivia unaccordosinergico conFtv. ARCHIVIO DISSERVIZI. Lereazioni alcalendario che partiràil 15 dicembre Continuala protesta distudenti ependolari I dirigenti delle superiori: «Nessuno riuscirà a rispettare gli orari, così si lede il diritto allo studio» Federico Murzio Dopo l’incertezza ad alta velocità, sui binari oggi viaggiano preoccupazioni. Non tardano ad arrivare le prime furiose reazioni sul nuovo orario ferroviario cadenzato che entrerà in vigore il 15 dicembre. A distanza di poche ore, si registra la dura presa di posizione di Francesco Crivellaro, coordinatore dei dirigenti delle tredici scuole superiori dell’Alto vicentino. La linea VicenzaSchio, manco a dirlo, sembra essere oggetto ancora di criticità. «Prendiamo atto con amarezza che i nostri istituti non sono stati interpellati da Trenitalia per rappresentare le esi- L’INIZIATIVA. Cent’anni distoria: domaniè in regaloconil quotidiano Ilcalendario delGiornale ricorda laGrande Guerra Domani è in regalo con “Il Giornale di Vicenza” il calendario 2014. Intitolato “Cent’anni di storia” è dedicato alla Grande Guerra combattuta sul fronte vicentino. Il Primo conflitto mondiale iniziò, infatti, nel 1914 anche se l’Italia entrò in guerra il 24 maggio 1915. Achille Beltrame, artista di Arzignano, dedicò a quell’avvenimento una celebre copertina de “La Domenica del Corriere”: il disegno dei soldati in grigioverde che abbattono gli emblemi austriaci, co- Soldatiferiti della PrimaArmatasull’Altopiano diAsiago me li vide nella sua mente Beltrame, è anche la copertina del calendario del nostro Giornale. Le foto che si susseguono mese per mese sono in gran parte tratte dagli archivi della Fondazione 3 novembre 1918, di cui è presidente il generale Domenico Innecco, vicepresidente Gianni Periz (noto esperto e collezionista vicentino, che ha fornito altri pezzi del suo archivio) e segretario Daniele Andreose. Le immagini della guerra furono scattate dai fotografi del Comando supremo della Prima Armata, che presidiava il fronte dall’Adamello ad Asiago. Le immagini testimoniano i diversi fronti sui quali combatterono i soldati, tra cui l’Altopiano, il Grappa e la valle dell’Astico. • © RIPRODUZIONERISERVATA Tutti stipatisulla carrozza diTrenitaliadiretti aVicenza. ARCHIVIO genze e le problematiche delle scuole sulla scelta di un orario diverso da quello attuale». «Se l’ipotesi corrispondesse alla realtà il danno per i nostri studenti e per le attività scolastiche sarebbe enorme e gravissimo: nessuno di loro sarebbe in grado di raggiungere la scuola frequentata a Thiene, a Schio e anche a Recoaro, in tempo utile per l’inizio delle le- zioni. L’anno scolastico è cominciato da quasi tre mesi ed è impensabile che gli orari delle lezioni possano essere modificati in questo momento», argomenta Crivellaro. Poi, il fendente finale: «È assurdo e scorretto mettere in difficoltà gli studenti e le loro famiglie per quanto riguarda la possibilità di fruire pienamente del diritto allo studio». La preoccupazione, infatti, è condivisa anche dai genitori. Una mamma, scrivendo al giornale, lamenta: «Mio figlio parte con il treno da Dueville alle 7.05 - si legge - per raggiungere Schio dove ha la coincidenza con la corriera Ftv per raggiungere Recoaro dove frequenta l’istituto Artusi. Con i nuovi orari deve prendere il treno delle 06.30 per poi restare a Schio 45 minuti in attesa del pullman. Nel pomeriggio si ripresenta lo stesso disagio con rientro a casa alle 14.30. Otto ore per farne quattro? E’ assurdo». Non meno imbufaliti sono i pendolari che commentano la situazione anche alla luce del guasto che sulla linea Vicenza-Schio martedì mattina ha provocato di punto in bianco la soppressione di un convoglio. Sulla pagina Facebook del nostro giornale c’è chi come Ilaria Poncato la prende con rassegnazione «è così da oramai 10 anni ogni mattina», e chi con sarcasmo, come Davide Zanuso: «Anche oggi? Ieri si legge nel suo messaggio - il treno diretto a Vicenza che fermava alle 7.37 a Cavazzale era uguale, tant'è che sono rimasto a terra». • © RIPRODUZIONERISERVATA una scelta... ...il tuo futuro via Mora, 12 36100 Vicenza tel. 0444 933112 fax 0444 933115 [email protected] www.sangaetano.org PORTE APERTE Sabato 7 Dicembre 2013 Sabato 14 Dicembre 2013 Dalle ore 14.30 alle ore 18.30 PERCORSI TRIENNALI “QUALIFICA PROFESSIONALE” DI TERZO LIVELLO EUROPEO SETTORE SETTORE MECCANICO ELETTRICO QUARTO ANNO “DIPLOMA TECNICO-PROFESSIONALE” DI QUARTO LIVELLO EUROPEO SETTORE AUTO MECCANICO SETTORE GRAFICO SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO IcorsisonofinanziatidallaRegionedelVenetoedalFondoSocialeEuropeo.Approvazionecon: Dgr n. 1005 del 18/06/2013 (primi e secondi anni) DDR.N. 553 del 20/06/2013 e decreto di APPROVAZIONE decreto n.796 del 05/08/2013 e Dgr n.1006 del 18/06/2013 (terzi anni) DDR.N. 554 del20/06/2013edecreto diAPPROVAZIONEdecreton.797del05/08/2013. GX24690 Cristina Giacomuzzo