Nozioni generali di uno swap Lo swap sui tassi d`interesse (IRS) è

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Nozioni generali di uno swap Lo swap sui tassi d`interesse (IRS) è
Nozioni generali di uno swap
Lo swap sui tassi d’interesse (IRS) è un contratto attraverso cui le parti – in date stabilite e per un tempo prefissato – si scambiano flussi di cassa
calcolati applicando ad uno stesso capitale nozionale due diversi tassi d’interesse:
ƒ il tasso fisso, stabilito alla data di stipula del contratto,
ƒ il tasso variabile, quest’ultimo ri-definito ad ogni data di osservazione delle cedole. Il
capitale è un valore “nozionale” e non è oggetto di scambio tra le parti.
Si definisce acquirente dello swap (fixed rate payer) colui che è tenuto a versare gli interessi, calcolati con il tasso fisso (swap rate), e ricevere quelli
determinati col tasso variabile; mentre, il venditore dello swap (floating rate payer) è colui che riceve i pagamenti calcolati in base al tasso fisso ed
effettua quelli in base al tasso variabile. Il compratore beneficia di un flusso netto positivo, se i tassi aumentano, mentre versa il saldo (negativo), se
i tassi diminuiscono. Dunque è evidente che l’acquirente dello swap ha aspettative rialziste sui tassi, il venditore ribassiste.
Un contratto cap è un portafoglio di opzioni sul tasso d’interesse, dove ogni opzione ha come pay-off la differenza tra il tasso strike del cap
(stabilito alla stipula del contratto) e il tasso di mercato, rilevato ad ognuna delle date future, previste dal contratto. Tutte le opzioni, che
compongono il cap, hanno il pay-off, determinato 3/6 mesi prima della sua data di pagamento, sono scritte sullo stesso tasso (in genere l’Euribor a 3
mesi) ed hanno lo stesso strike (quello del cap). Tali contratti vengono utilizzati con fine di copertura degli investimenti dal rischio di tasso
d’interesse e con fine speculativo, in base alla direzione di acquisto/vendita del contratto e alle caratteristiche dei titoli già posseduti.
1 Contratti swap del Comune di Recanati
Il Comune di Recanati al 31.12.2009 aveva in essere quattro contratti swap: Rif. 445818UB, Rif. 499577UB, Rif. 512964UB e Rif. 512965UB.
Rif. 445818UB
Il contratto Rif. 445818UB è stato stipulato in data 29.06.2005; in base alle condizioni contrattuali, la Banca corrisponde il tasso Euribor 6 mesi
mentre l’Ente paga i seguenti importi cedolari:
ƒ tasso fisso al 2,05% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 2,10%; tasso Euribor 6 mesi meno lo 0,05% se l’Euribor 6 mesi è compreso
nell’intervallo 2,10%-5,60%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 5,55% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 5,55%
[24.06.2005-01.07.2007];
ƒ tasso fisso al 2,35% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 2,40%; tasso Euribor 6 mesi meno lo 0,05% se l’Euribor 6 mesi è compreso
nell’intervallo 2,40%-6,10%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 6,05% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al
6,10% [01.01.2007-01.07.2010];
ƒ tasso fisso al 3,25% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 3,30%; tasso Euribor 6 mesi meno lo 0,05% se l’Euribor 6 mesi è compreso
nell’intervallo 3,30%-6,60%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 6,55% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al
6,60% [01.07.2010-01.07.2014];
ƒ tasso fisso al 3,75% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 3,80%; tasso Euribor 6 mesi meno lo 0,05% se l’Euribor 6 mesi è compreso
nell’intervallo 3,80%-6,60%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 6,55% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 6,60%
[01.07.2014-01.07.2019];
ƒ tasso fisso al 4,05% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 4,10%; tasso Euribor 6 mesi meno lo 0,05% se l’Euribor 6 mesi è compreso
nell’intervallo 4,10%-6,10%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 6,05% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 6,10%
[01.07.2014-01.07.2019];
2 Rif. 499577UB
Il contratto Rif. 499577UB è stato stipulato in data 31.07.2006; in base alle condizioni contrattuali, la Banca corrisponde il tasso Euribor 6 mesi
mentre l’Ente paga i seguenti importi cedolari:
ƒ tasso fisso al 3,50% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 3,50%; tasso Euribor 6 mesi se l’Euribor 6 mesi è compreso nell’intervallo
3,50% - 5,00%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 5,00% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 5,00% [31.12.200631.12.2008];
ƒ tasso fisso al 4,20% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 4,20%; tasso Euribor 6 mesi se l’Euribor 6 mesi è compreso nell’intervallo
4,20% - 5,50%, estremo superiore escluso; tassofisso al 5,50% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 5,50% [31.12.200831.12.2010];
ƒ tasso fisso al 4,45% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 4,45%; tasso Euribor 6 mesi se l’Euribor 6 mesi è compreso nell’intervallo
4,45%-6,25%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 6,25% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 6,25% [31.12.201031.12.2014];
ƒ tasso fisso al 4,60% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 4,60%; tasso Euribor 6 mesi se l’Euribor 6 mesi è compreso nell’intervallo
4,60%-6,25%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 6,25% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 6,25% [31.12.201431.12.2018].
Rif. 512964UB
Il contratto Rif. 512964UB è stato stipulato in data 07.12.2006; in base alle condizioni contrattuali, la Banca corrisponde il tasso Euribor 6 mesi
mentre l’Ente paga i seguenti importi cedolari:
3 ƒ tasso fisso al 3,70% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 3,80%; tasso Euribor 6 mesi meno lo 0,10% se l’Euribor 6 mesi è compreso
nell’intervallo 3,80%-4,60%, estremosuperiore escluso; tasso fisso al 4,50% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 4,60%
[31.12.2006-31.12.2009];
ƒ tasso fisso al 3,90% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 3,90%; tasso Euribor 6 mesi se
l’Euribor 6 mesi è compreso nell’intervallo 3,90% - 5,00%, estremo superiore escluso; tasso
fisso al 5,00% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 5,00% [31.12.2009- 31.12.2014];
ƒ tasso fisso al 4,00% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 4,00%; tasso Euribor 6 mesi se l’Euribor 6 mesi è compreso nell’intervallo
4,00%-5,25%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 5,25% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 5,25% [31.12.201431.12.2025].
Rif. 512965UB
Il contratto Rif. 512965UB è stato stipulato in data 07.12.2006; in base alle condizioni contrattuali, la Banca corrisponde il tasso Euribor 6 mesi
mentre l’Ente paga i seguenti importi cedolari:
ƒ tasso fisso al 3,70% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 3,80%; tasso Euribor 6 mesi meno lo 0,10% se l’Euribor 6 mesi è compreso
nell’intervallo 3,80%-4,60%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 4,50% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 4,60%
[31.12.2006-31.12.2009];
ƒ tasso fisso al 3,90% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 3,90%; tasso Euribor 6 mesi se l’Euribor 6 mesi è compreso nell’intervallo
3,90% - 5,00%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 5,00% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 5,00% [31.12.200931.12.2014];
ƒ tasso fisso al 4,10% se il tasso Euribor 6 mesi è inferiore al 4,10%; tasso Euribor 6 mesi se l’Euribor 6 mesi è compreso nell’intervallo
4,10%-5,25%, estremo superiore escluso; tasso fisso al 5,25% se il tasso Euribor 6 mesi è maggiore o uguale al 5,25% [31.12.201431.12.2024].
4 Compliance del Comune di Recanati alle deliberazioni della Corte dei Conti
La Corte dei Conti ha più volte messo in luce l’esigenza di perseguire le azioni ed iniziative tali da ridurre al minimo la possibilità che gli enti locali
incorrano in danni erariali a causa della sottoscrizione di contratti derivati.
Affinchè le scelte del Comune di Recanati possano essere in linea con le indicazioni della Corte dei Conti, riteniamo opportuno segnalare alcuni
orientamenti inerenti la problematica dei contratti swap.
A. Monitoraggio dei contratti: la Corte dei Conti, adottando un criterio condiviso da tutte le Sezioni Regionali, ha sottolineato più volte come
il monitoraggio dei contratti derivati sia la più efficace soluzione “Al fine di evitare o, comunque, contenere effetti pregiudizievoli per la
situazione finanziaria e/o patrimoniale dell’Ente”1. In particolare, la Sezione Regionale della Calabria ha focalizzato la sua attenzione sulla
problematica dei contratti derivati con Mark to Market negativo. Nel dettaglio, questo debito potenziale conseguente all’attualizzazione dei
flussi cedolari attesi “Deve impegnare l’Ente ad un monitoraggio costante dell’andamento dello stesso”2; a testimonianza del fatto che
l’azione di monitoraggio rappresenta la soluzione migliore a contenere i rischi relativi a possibili scenari di perdite rilevanti, nella Delibera
n. 76/2009, in riferimento al Comune di Ordona, la Corte ha deliberato “Che l’Ente, nell’osservanza dei principi di sana e corretta gestione
finanziaria deve proseguire nel monitoraggio attento e costante dell’operazione in strumenti derivati”.
B. Ristrutturazione dei contratti: a prescindere dalle condizioni che rendono più o meno opportuna questa operazione da un punto di vista
meramente finanziario, la Corte dei Conti ha delineato una serie di scenari tali da sconsigliare la rinegoziazione di contratti swap, soprattutto
se riferibili a situazioni con debiti consolidati. Questo perché “Non appare conforme a principi di prudenza e di sana gestione finanziaria la
1
Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per la Lombardia, Delibera n. 54/2009/PRSE. Vedi: http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo/Documenti/Sezioni-re/Lombardia1/Pronunce/Pronunce--2/Anno-2009/Deliberazione-n.-54-del-17.03.09-Cusano-Milanino--Mi--swap-Astegiano.doc_cvt.htm
2
Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per la Calabria, Delibera n. 224/2009. Vedi: http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo-/Documenti/Sezionire/Calabria/Pronunce--/Pronunce--2/Anno-2009/Delibere-d5/Delibera--224-MILETO-Rend.07.pdf
5 rinegoziazione o rimodulazione di strumenti di finanza derivata che determini il sorgere di costi aggiuntivi”3, come accadrebbe nel caso in
cui il contratto oggetto di rinegoziazione avesse un Mark to Market sfavorevole per l’ente.
C. Professionalità esterne: più volte le linee guida della Corte hanno considerato l’aspetto relativo alla possibilità, da parte degli enti, di farsi
supportare da soggetti specializzati nell’ambito finanziario. Questo significativo aspetto, certamente dipeso dalla complessità della struttura
dei contratti swap nonché dall’asimmetria informativa tra le parti, è finalizzato alla riduzione di tutti i fattori di rischio che, in un mercato
altamente volatile ed imprevedibile, possono mettere a repentaglio la stabilità finanziaria degli enti pubblici. In particolare, per evitare rischi
derivanti dalla sottoscrizione di contratti swap, la Corte indica come fondamentale la scelta di una professionalità esperta di mercati
finanziari che “Esaminata la situazione dell’ente e l’obiettivo che intende raggiungere, predisponga il progetto dell’operazione
finanziaria”4. Così facendo, l’ente si tutela al meglio rispetto al verificarsi di possibili scenari negativi.
A tal fine questo Comune si è avvalso del supporto tecnico finanziario della Martingale Risk Italia, studio di ingegneria finanziaria specializzata
nelle problematiche dei contratti swap degli enti locali. Nella fattispecie, Martingale Risk Italia supporta il Comune nel monitoraggio dei contratti
swap: questo servizio permette di monitorare ed individuare in modo tempestivo le condizioni di mercato che rendano ottimale l’estinzione dei
contratti swap, oltreché garantire al Comune un controllo continuo dei rischi di mercato. In particolare, la reportistica mensile contiene nel dettaglio
i seguenti approfondimenti:
ƒ analisi costante del Mark to Market dei contratti swap;
ƒ analisi delle curve forward e flussi cedolari prospettici;
ƒ analisi del rischio di rialzo dei tassi di interesse;
ƒ analisi della volatilità implicita dei tassi di interesse di riferimento;
3
Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per la Puglia, Delibera n. 76/PRSP/2009. Vedi: http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo-/Documenti/Sezionire/Puglia/Pronunce/Pronunce--2/Anno-2009/Delibere-d2/76-PRSP-OrdonaPETRUCCI-swap.doc_cvt.htm
4
Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per la Lombardia, Delibera n. 39/2009/PRSE. Vedi: http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo/Documenti/Sezioni-re/Lombardia1/Pronunce/Pronunce--/Anno-2009/Deliberazione-n.-39-del-24.02.2009---san-giovanni-bianco-bg-Swap-Olessina.doc_cvt.htm
6 ƒ analisi degli impatti della volatilità dei tassi di interesse sulle cedole prospettiche.
Grazie al servizio di monitoraggio in data 28.05.2009 ed in data 27.11.2009 sono stati estinti rispettivamente: il contratto swap Rif. 448740UB, con
il versamento da parte del Comune della somma di € 9.478,00, ed il contratto swap Rif. 448743UB a costo zero. Grazie al servizio di monitoraggio
in data 27.11.2009 è stato estinto, a costo zero, il contratto swap Rif. 448743UB.
Dall’attività di monitoraggio è emersa la necessità di promuovere procedimento giudiziario civile contro l’UBM al fine di ottenere la
nullità/annullamento o la risoluzione dei contratti derivati per inadempimento della controparte. L’incarico della difesa del comune di Recanati è
stato conferito all’Avv. R. Restuccia di Roma. Sulla base dell’atto di citazione presentato dall’avvocato nei confronti della banca, ci sono stati più
rinvii delle varie udienze in quanto il Giudice, prima di procedere con l’ammissione dei mezzi istruttori, ivi compresa la C.T.U. tecnico contabile,
invita le parti a perseguire la strada dell’accordo bonario, anche in relazione all’orientamento ancora non consolidato della giurisprudenza in materia
di contratti derivati. Sulla base di ciò l’Ente si sta fattivamente attivando.
Relativamente ai contratti in essere nel bilancio 2011 sono stati rilevati i seguenti flussi finanziari:
Contratto n. 445818 UB
Inizio contratto 29/06/2005
Termine contratto 01/07/2025
Importo cedola anno 2011: Euro 181.598,17
Contratto n. 499577 UB
Inizio contratto 31/07/2006
Termine contratto 31/12/2024
Importo cedola anno 2011: Euro 260.770,10
7 Contratto n. 512964 UB
Inizio contratto 07/12/2006
Termine contratto 31/12/2025
Importo cedola anno 2011: Euro 16.006,14
Contratto n. 512965 UB
Inizio contratto 07/12/2006
Termine contratto 31/12/2018
Importo pagato nell’anno 2011: Euro 25.167,07
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