PROPOSTA DI LEGGE

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ATTO N . 1382
PROPOSTA DI LEGGE
di iniziativa
dei Consiglieri DE SIO, LIGNANI MARCHESANI e ZAFFINI
“RICONOSCIMENTO DELLA SENSIBILITA' CHIMICA MULTIPLA QUALE PATOLOGIA RARA INIZIATIVE PER LA DIAGNOSI E LA CURA”
Depositato alla Sezione Protocollo Informatico, Flussi Documentali, Archivi e Privacy
il 22/11/2013
Trasmesso alla III Commissione Consiliare Permanente il 22/11/2013
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DIII~IDRegione Umbria
0101010
DIII~ID
Consiglio Regionale
D'n,n,o
Gruppo Fratelli d'Italia -Centrodestra
Nazionale
11Consigliere Alfredo De Sia
RELAZIONE
Riconoscimento
della sensibilità
Iniziative
chimica
multipla
per la diagnosi
quale
patologia
rara.
e la cura
La sensibilità chimica multipla (MCS) è una sindrome organica complessa che si sviluppa in seguito a
un'esposizione acuta o cronica a sostanze tossiche che scatenano una sensibilizzazione a più sostanze
chimiche e, trequentemente, anche a campi elettromagnetici di diversa trequenza.
In pratica il malato presenta diversi sintomi se esposto a tali sostanze, anche se in piccolissime quantità.
Il Consesso internazionale, defmisce questa patologia come: uno stato cronico, con sintomi che ricorrono
in maniera riproducibile in risposta a bassi livelli di esposizione a prodotti chimici multipli e non
connessi tra loro.
I sintomi della MCS sono molto vari. I più trequenti sono rinite, asma, mal di testa, stanchezza cronica,
perdita della memoria a breve termine, dolori muscolari e articolari, problemi della pelle, digestivi e
disfunzioni sensoriali. Con il tempo la MCS può produrre uno stato infiammatorio cronico che determina
un danno organico irreversibile (artrite, lupus eritematoso sistemico, ischemie, patologie auto immuni,
cancro, eccetera).
Le sostanze che scatenano
detersivi e ammorbidenti,
alimentari, gas di scarico
erbicidi, persino farmaci, e
le reazioni sono generalmente profumi, deodoranti personali e ambientali,
solventi, prodotti per l'edilizia, gomme e plastiche conservanti e additivi
e combustibili, tessuti sintetici, emissioni industriali, pesticidi, insetticidi,
molte altre.
In Italia le prime diagnosi e ricerche sulla MCS sono state eseguite nel 1995 dal professar Nicola
Magnavita dell'Università Cattolica di Roma, che ha raccolto, ad oggi, la casistica più vasta. I medici che
negli ultimi anni hanno rilasciato diagnosi sono: il professar Alessio dell'università di Brescia, il
professar Tirelli, direttore del Centro oncologico nazionale di Aviano, il dottor Cipolla dell'ospedale
Sant'Orsaia Malpighi di Bologna, il professar Carrer dell'università di Milano, il professar Arcangeli
dell'ospedale Careggi di Firenze; il professar Genovesi del Policlinico Umberto I di Roma.
La MCS è riconosciuta come malattia organica negli Stati Uniti, in Canada, Australia, Giappone e a
livello europeo, in Germania, Austria e Danimarca.
Nelle linee guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati approvata nel 200 I
dalla Conferenza stato Regioni, si definisce la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) un quadro patologico
particolare
che comprende una sindrome caratterizzata
" ..... invitando nella tabella riepilogativa
istituzioni, enti locali e AUSL ad intraprendere azioni tese al Miglioramento; Riduzione / abbattimento
dell'esposizione della popolazione agli inquinanti e riduzione della morbosità per. .... Sindrome da
sensibilità chimica multipla.
Un paradosso tutto italiano, per cui da una parte il Ministero della salute e le Regioni prevedono la
prevenzione della MCS e la tutela dei malati (soggetti a rischio) nelle linee guida Indoor 2001 , dall'altra
non riconoscono la sindrome nel Servizio Sanitario Nazionale.
0101010
0111110Regione
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Umbria
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Il Consigliere Alfredo De Sio
Basti pensare che, allo stato attuale, i malati ottengono l'invalidità civile per MCS sulla base della
gravità delle varie patologie scatenate dalle esposizioni chimiche ma manca qualsiasi assistenza
sanitaria specifica.
A livello regionale molte regioni si sono attivate per colmare questa grave situazione.
Oggi la MCS è riconosciuta in 7 regioni:
- Lazio: Articolo 50 della legge regionale 28 dicembre 2007 n. 26. È l'unica regione dove sono
state emesse le linee guida regionali diagnostiche e nominato, come centro di riferimento ospedali ero,
il Policlinico Umberto J, assegnato il codice di esenzione regionale RQ099R;
- Puglia: Giunta Regionale 19 luglio 20 Il, n. J 65, Centri di Riferimento Regionali di cui alla
delibera della Giunta Regionale n. 254 del 3 marzo 2009, Integrazione delibera n. 1653, centro di
riferimento IMID, Campi Salentini;
- Emilia Romagna: la Giunta Regionale, con delibera n. 25 del 17 gennaio 2005, ha istituito un
ambulatorio presso l'Azienda ospedalierouniversitaria Malpighi di Bologna che garantisce
l'accoglienza, la diagnosi differenziale e la cura dei pazienti che presentano sintomi di intolleranza a
sostanze chimiche, nel rispetto delle necessarie forme di sicurezza e di garanzia scientifica;
- Toscana: 20 dicembre 2004, delibera n. 1344;
- Abruzzo: legge regionale 8 febbraio 2005 n. 6, centro di riferimento: ospedale di Chieti;
- Marche: è stato riconosciuto un contributo una lantum con rimborso di 6000 euro all'anno, con
la delibera della Giunta n. 643 dell' I l giugno 2007;
Veneto: Deliberazione legislativa n. 2 del5 marzo 2013.
Il disegno di legge composto da un solo articolo mira al riconoscimento da parte della regione Umbria
della sensibilità chimica multipla quale patologia rara, prevedendo
percorsi nell'ambito
dell'organizzazione del Servizio sanitario regionale di strumenti e iniziative per la diagnosi e la cura.
OIUIUIO
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Il Consigliere Alfredo De Sia
DISPOSIZIONI PER IL SETTORE SANITARIO"
Art. l
(Riconoscimento della sensibilità chimica mnltipla quale patologia rara. Iniziative per la
diagnosi e la cura)
l.
La Regione riconosce la sensibilità chimica multipla quale patologia rara.
2.
Entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, la Giunta
regionale, su proposta dell'assessore regionale competente in materia di sanità,
individua:
a) la sede del centro di riferimento per la cura della sensibilità
chimica multipla;
b) gli ulteriori presidi destinati alla diagnosi e cura della sensibilità
chimica multipla;
c) la dotazione organica e le risorse finanziarie
funzionamento dei presidi di cui alla lettera b);
necessarie
al
d) i criteri per l'esenzione dal ticket per la diagnosi della
sensibilità chimica multipla e le terapie per la cura della stessa.
Perugia, 20 novembre 2013
I Consiglieri RegiOnal~
Alfredo De
1_
I
sntl'l (ù 4.
Il
Andrea Lignani Marchesan~~
Francesco Zaffini
~
~
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