Fascicolo 2 Paesaggio - Variante 61_pisus
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Fascicolo 2 Paesaggio - Variante 61_pisus
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI TARVISIO VARIANTE P.R.G.C. n. 61 L. R. 5/2007 e s.m.i Fascicolo 2) Valutazione degli aspetti paesaggistici della variante Arch. Moimas Renata marzo Indice 2013 1. Premessa La presente relazione riguarda la valutazione degli aspetti paesaggistici della variante n. 61 al PRGC del comune di Tarvisio, come prescritta dall’art. 17 comma 11 del Regolamento di attuazione della Parte I Urbanistica, ai sensi della legge regionale 23 febbraio 2007, n. 5. ( D.P.R. 20 marzo 2008 n. 086/Pres.) I contenuti della valutazione, come espressamente previsto dal comma citato, fanno riferimento ai criteri generali previsti dal D.P.C.M. 12 dicembre 2005 e s.m.i. per quanto compatibili e proporzionalmente al dettaglio stabilito dalla scala di rappresentazione del Piano. 2. Il vincolo paesaggistico Le aree oggetto delle variazioni individuate con le num. 1) e 2) ricadono all’interno dell’ambito di vincolo paesaggistico ex L.1497/1939, come istituito con D.M.15 maggio 1956. Le aree oggetto delle variazioni individuate con le num. 3) e 4) ricadono in un ambito “tutelato per legge” ai sensi dell’art.142, lett.c, del D.Lgs.42/2004, ovvero entro i 150 m dalla sponda del Rio del Lago iscritto con il n. 601. 3. Descrizione e valutazione delle azioni proposte Le variazioni zonizzative proposte sono le seguenti: Variazione n.1 La variazione individuata con il n.1) riguarda la riclassificazione di un’area sita in Tarvisio capoluogo in prossimità del demanio sciabile da “zona Ac - per attrezzature collettive –parcheggi esistenti” a “sottozona G3ai –impianti di risalita di base“. L’area oggetto di riclassificazione, di proprietà comunale, ha una superficie pari a mq. 2130 e viene destinata alla realizzazione delle strutture di servizo del demanio sciabile in conformità a quanto previsto per la “zona G3ai “dal PRGC vigente (crf. Art. 41 – Categoria G3a- Zone per la pratica dello sci alpino). Allo stato attuale l’area interessata dall’intervento è destinata a parcheggio. Non sono rilevabili impatti diversi o aggiuntivi rispetto a quelli prodotti dalle previsioni del PRGC vigente, in quanto anche le zone AC prevedono la realizzazione di attrezzature collettive. Quali elementi di mitigazione si prevede l’adeguamento alle norme tipologiche per le zone G3ai (art. 41 Norme di attuazione P.R.G.C.) che, in considerazione dei notevoli pregi paesaggistici delle zone interessate dallo sci alpino, sono ispirate a determinati criteri di rispetto ambientale. Variazione n.2 La variazione individuata con il n.2) riguarda la riclassificazione di un’area sita in Camporosso classificata dal piano vigente come da “sottozona G3ap-ambiti delle piste per la discesa” a “sottozona G3ai –impianti di risalita di base“. L’area oggetto di riclassificazione ha una superficie pari a mq. 4630 e viene destinata alla realizzazione delle strutture di servizio del demanio sciabile in conformità a quanto previsto per la “zona G3ai “dal PRGC vigente ( crf. Art. 41 –Categoria G3a- Zone per la pratica dello sci alpino ). 2 Allo stato attuale l’area interessata dall’intervento è interclusa tra aree destinate alle piste per la discesa e a attrezzature per il ristoro. Non sono presumibili impatti negativi in quanto la zonizzazione previgente già prevedeva la possiblità di realizzare edifici di ristoro e servizio degli impianti. Quali elementi di mitigazione si prevede l’adeguamento alle norme tipologiche per le zone G3ai (art. 41 Norme di attuazione P.R.G.C.) che, in considerazione dei notevoli pregi paesaggistici delle zone interessate dallo sci alpino, sono ispirate a determinati criteri di rispetto ambientale. Variazione n.3 La variazione individuata con il n.3) riguarda la riclassificazione di un’area sita nel nucleo di Cave del Predil, di proprietà comunale, classificata dal piano vigente come “zona B3 – estensiva” a “zona Ac - per attrezzature collettive - parcheggi di progetto“. L’area oggetto di riclassificazione ha una superficie pari a mq. 1656 e viene proposta con la finalità di aumentare la dotazione di parcheggi all’interno del nucleo. Allo stato attuale l’area interessata dall’intervento è edificabile, ma di fatto utilizzata come parcheggio. Non sono presumibili impatti negativi in quanto l’area oggetto di variazione viene già utilizzata come parcheggio ed è edificabile. Variazione n.4 La variazione individuata con il n.4) riguarda la riclassificazione di un’area sita nel nucleo di Cave del Predil, di proprietà comunale, classificata dal piano vigente come “zona B1 – Zone centrali cortine edilizie” a “zona Ac - per attrezzature collettive – parcheggi di progetto“. L’area oggetto di riclassificazione ha una superficie pari a mq. 647 e viene proposta con la finalità di aumentare la dotazione di parcheggi all’interno del nucleo. Allo stato attuale l’area interessata dall’intervento è edificabile, ma di fatto utilizzata come parcheggio. Non sono presumibili impatti negativi in quanto l’area oggetto di variazione viene già utilizzata come parcheggio ed è edificabile. 4. Conclusioni Gli interventi proposti dalla Variante PRGC n. 61 relativi alle aree che sono interessate da vincolo paesaggistico non modificano sosteazialmente le previsioni di edificabilità proposte per le aree di cui trattasi dal piano vigente. Inoltre risultano, per localizzazione, dimensione e tipologia, compatibili con i valori paesaggistici riconosciuti sia dal vincolo di cui al D.M. 15 maggio 1956 che dal vincolo generico previsto all’art. 142, lett. c) (fiumi , torrenti, corsi d’acqua e fascia di 150 m. dalle relative sponde). Arch. Renata Moimas 3