Il tram fino a Vertova
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Il tram fino a Vertova
22 L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2016 Provincia Le adesioni online sul sito www.tramalbinovertova.org Il sito internet www.tramalbinovertova.org sarà attivo dal 10 ottobre. Da qui si potrà aderire come promotore ordinario direttamente online. [email protected] www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ Tram fino a Vertova Gli imprenditori ora fanno squadra Il progetto. Il 10 ottobre l’assemblea di costituzione del Comitato per il prolungamento di 7 km della tratta VALLE SERIANA EMANELE RONCALLI Lunedì 10 ottobre 2016. È una data da segnare in rosso sul calendario. È la data che potrebbe diventare pietra miliare nell’iter verso la realizzazione del prolungamento della linea tramviaria T1 della Teb fino a Vertova. È quello il giorno che vedrà la nascita di un Comitato che dovrà fare pressing su quanti dovranno decidere se il progetto è destinato a rimanere nel libro dei sogni dei bergamaschi, o si potrà iniziare a disegnarne il tracciato. Un Comitato di eccellenze, del quale fanno parte imprenditori, che hanno lasciato il segno nell’economia non solo orobica, e rappresentanti delle associazioni di categoria. La discesa in campo dei big dell’imprenditoria testimonia la volontà di dare concretezza al progetto. Il numero dei promotori fondatori è salito a 32. Il Comitato sarà poi aperto alla partecipazione come «Promotori ordinari» di tutti coloro che condividono le finalità e gli scopi del Comitato con l’obbiettivo di raggiungere il numero di almeno 5.000 aderenti. A questo scopo è in fase di completamento il sito www.tramalbinovertova.org attivo dal 10 ottobre e da lì si potrà aderire direttamente online. Dopo la costituzione del Comitato, si procederà alla nomina del consiglio direttivo che sarà composto da 5 membri, che eleggerà il presidente. I numeri dell’impresa tramVertova sono pesanti: 44 milioni di euro il costo dell’opera, 100150 mila euro il costo dello studio di fattibilità, 150 mila l’aumento stimato dei viaggiatori, 7 i chilometri di binari da costruire da Albino a Vertova. Oggi la linea T1 Bergamo-Albino è di 12,689 km, 16 le fermate, mentre nel 2015 il tram è stato utilizzato da 3,5 milioni di passeggeri, con una percorrenza superiore a 500 mila chilometri. La vicenda del prolungamento della tratta fino a Vertova ha avuto inizio già l’indomani della nascita della Teb (nel 2000): il progetto era sul tavolo sin dalle prime ipotesi di ripristino della Ferrovia della Valle Seriana dismessa nel 1967. Nel 2001, appaltata la tratta Bergamo-Albino, si tornò a parlare dell’intenzione di farla proseguire fino a Vertova così due anni dopo la Teb promosse il primo studio di fattibilità per la linea T1 AlbinoVertova. Negli anni successivi il progetto non è mai stato abbandonato, ma solo di recente sia è avuta una decisa ripartenza. Da gennaio ad oggi si è registrato un crescendo di prese di posizione a favore del prolungamento. All’inizio dell’anno Legambiente e Italia Nostra hanno proposto di investire sulla tratta da portare fino a Vertova e sulla T2 fino a San Pellegrino; lo scorso febbraio il sindaco di Vertova, Luigi Gualdi ha scritto a Teb e Provincia per manifestare la propria Pierino Persico Investiamo sul futuro dei giovani e della valle Pierino Persico efJfznfTvwHt7KX5C2VUzThJDD7Ap+qhHmbTBhxjsqE= disponibilità a fare del Comune la stazione di assestamento della linea T1. A marzo la Giunta della Comunità montana ha collocato il prolungamento fino a Vertova al primo posto della graduatoria delle opere viabilistiche più urgenti. Ad aprile Promoserio, Isiss Gazzaniga, Ance, Legambiente, Confesercenti, Cgil Spi e Fai hanno espresso sostegno al progetto della linea T1 fino a Vertova. Un passo importante quello di maggio con la firma del protocollo d’intesa fra Comune di Vertova e Teb che traccia le linee guida. Infine a settembre il progetto è inserito nel Programma mobilità e trasporti (Prmt) della Lombardia approvato dal Consiglio regionale (39 sì, 26 no). I motivi di questa ripartenza li spiega Riccardo Cagnoni, coordinatore, deus ex machina del progetto. «In questi anni gli utenti sono andati via via aumentando - afferma l’ex sindaco di Vertova -, la viabilità su strada da Bergamo ad Albino non ha più raggiunto i livelli di qualche anno fa. Non va nemmeno sottovalutato il fatto che Legambiente ha voluto attribuire pochi giorni fa la Bandiera Verde a Teb per aver promosso la mobilità sostenibile ed efficiente anche sotto il profilo ambientale, collegando la città e la Valle Seriana grazie al Tram BergamoAlbino. E questa è la direzione da seguire nel vicino futuro». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Lavoratori pendolari e studenti sono i primi beneficiari di un eventuale prolungamento della tratta tramviaria fino a Vertova I nomi Tutti i promotori fondatori del Comitato Enti e associazioni a sostegno del progetto Ecco la squadra dei promotori fondatori: Riccardo Cagnoni (commercialista, componente del Cda della Banca Popolare di Bergamo, ex sindaco di Vertova), Pierino Persico (Persico Spa, Nembro), Angelo Radici (Radici Group, Gandino), Stefano Scainelli (Scame Parre), Franco Acerbis (Acerbis, Albino), Renato Morgandi (Tenacta group-Imetec di Azzano S. Paolo), Gianfranco Andreoletti (presidente U. C. AlbinoLeffe), Silvio Albini Luigina Bernini Pierino Persico, patron della Persico Spa di Nembro, ricorda quando «una lunga coda di autobus blu intasavano la provinciale» ma «ora grazie al tram sono spariti». «Arrivare ad Albino - prosegue - è stata una grande avventura, ogni giorno ne beneficiano in primis pendolari, lavoratori e studenti. La mia azienda ha un’uscita vicina alle fermate del tram. Ma è solo il primo step. Il prolungamento fino a Vertova è un investimento sul futuro, per i giovani e la valle: non è una novità che autostrade e binari riducano i tempi». Perché un comitato per sostenere il tram fino a Vertova? «Perché siamo il movimento del fare, del “sì”, quando ormai in italia ci sono solo movimenti del no». Con il tram viaggi in relax e si ricomincia a vivere Luigina Bernini (Albini Group di Albino) Miro Radici (presidente Sacbo), Luigina Bernini (Lamiflex, Ponte Nossa), Donatella Pendezza (Fas Pendezza, Villa d’Ogna), Angelo Testa (impianti sciistici Spiazzi di Gromo), Silvia Brasi (Comelit Spa, Rovetta), Franco Bernini (Filatura Semonte Spa, Casnigo), Federico Lanfranchi (Poliplast, Casnigo), Amabile Guerini (Ovs, Vertova), Lucio Mistri (Scorpion Bay, Albino). Questi gli enti e le associazioni a sostegno dell’iniziativa: Promoserio, Ance, Confesercenti, Fai autotrasporti, Legambiente, Isiss Valseriana, Fondazione Cardinal Gusmini, Cgil-Spi, Rotary club Clusone, Marco Amigoni (Lia-Liberi imprenditori associati), Alberto Capitanio (Compagnia delle Opere), Riccardo Martinelli (Ascom ConfcommercioFogalco), Angelo Carrara (Confartigianato imprese Bergamo), Paolo Agnelli (Confimi industrie manifatturiere), Confindustria Bergamo. Angelo Radici Luigina Bernini della Lamiflex di Ponte Nossa è lapidaria: «Il tram fino a Vertova è di vitale importanza. Bisogna far valere le nostre priorità o la valle rischia di rimanere isolata. Non è una scelta egoistica ma una necessità. Pensiamo agli altri risvolti: meno traffico, meno smog, più salute». Ma è un ritorno al passato? «Sì, abbiamo fatto errori madornali nel dismettere la ferrovia». «E oggi chi utilizza il tram ha ricominciato a vivere, alcune amiche mi raccontano di poter viaggiare senza stress, in relax, leggendo libri, riviste. E poi i benefici per il turismo: pensate solo alla Val Vertova con le sue fonti, si scoprirebbe un paesaggio naturalistico unico». Agevola la mobilità quotidiana e il turismo Angelo Radici Angelo Radici, presidente di Radici Group di Gandino, ha accolto positivamente l’invito di Riccardo Cagnoni ad aderire al Comitato. «È un importante investimento sul territorio, quasi un ritorno alle origini, quando si scendeva a Bergamo partendo dalla stazione ferroviaria di Clusone». «Oggi nonostante il tram fino ad Albino aggiunge - permangono problemi. C’è chi deve prendere il bus fino al capolinea e poi cambiare per salire sulla linea tramviaria T1. Un piccolo disagio». Ma il prolungamento fino a Vertova potrebbe fare da volano all’economia? «È presto per dirlo, questo forse diventa più difficile. Può forse agevolare il turismo, ma si deve pensare di arrivare almeno a Clusone». L’ECO DI BERGAMO 23 LUNEDÌ 3 OTTOBRE 2016 44.000.000 Il costo del prolungamento della linea della Valle Seriana È un investimento da 44 milioni di euro quello stimato per la realizzazione del prolungamento del tram fino a Vertova. Un’operazione costosa, ma di enorme benefici per la valle. Nel 2003 il costo dell’opera era stimata in 37 milioni. Per lo studio di fattibilità da aggiornare servono invece dai 100 ai 150 mila euro Anche la scuola promuove il progetto per la mobilità Gazzaniga. Circa il 45% dei 1.350 ragazzi che frequentano l’Isiss potrebbero avvalersi delle rotaie GAZZANIGA GIAMBATTISTA GHERARDI Angelo Testa Un aiutino per l’Alta Valle Situazione inaccettabile «È un aiutino, un passo in più per la valle, perché l’attuale situazione è inaccettabile». Angelo Testa (impianti sciistici Spiazzi di Gromo) commenta così l’idea del tram fino a Vertova. «C’è chi pensa di valorizzare l’Alta Valle, ma poi vi sono ostacoli sulla strada. Chi se la sente di affrontare una coda di 2-3 ore per rientrare a casa dopo aver visto panorami mozzafiato e pinete? Ben venga il tram. Ma ricordate il tappo di Colzate». Angelo Testa Franco Acerbis Step by step ma il progetto continua a camminare Franco Acerbis efJfznfTvwHt7KX5C2VUzVtiEafuOwXLvSzmqMURbbI= Scuola, turismo e commercio: tre settori fondamentali che hanno nella mobilità un elemento decisivo e rappresentano punti di forza non indifferenti a sostegno del prolungamento sino a Vertova della tramvia della Valle Seriana. Fra i fondatori del neonato Comitato c’è l’Isiss-Istituto statale di istruzione secondaria Valseriana che ha sede a Gazzaniga, a poche decine di metri dalla stazione in cui un tempo arrivavano i treni e dove ora c’è un nodale punto di interscambio dei bus. L’Isiss conta 1.350 studenti iscritti su 57 classi. Una realtà in crescita, al punto che fra ottobre e novembre dovrebbero essere ultimati i lavori di ampliamento che hanno comportato un investimento di oltre 750 mila euro. L’attività si articola su liceo scientifico, istituto professionale e istituto tecnico industriale. «In queste settimane - sottolinea il dirigente Alessio Masserini - abbiamo sotto gli occhi le criticità del sistema trasporti legato alla scuola. In questo momento tutti i nostri allievi dipendono esclusivamente dal trasporto su gomma, ma un rapido calcolo statistico evidenzia che sono quasi 600 (circa il 45% del totale) i ragazzi residenti lungo la direttrice da Ranica a Vertova e che quindi, con il prolungamento potrebbero avvalersi esclusivamente del trasporto su rotaia per recarsi a scuola. Senza contare le sinergie con le aree dell’Alta Valle e della Val Gandino, da cui provengono altri studenti». Il prolungamento può diventare secondo Masserini «un incentivo alla permanenza in valle anche per il post diploma», divenendo strategico per la creazione di nuove start-up che pongano al centro la crescita degli studenti dopo la fine del corso di studi. Mobilità sostenibile e agevole penetrazione in Valle sono i temi chiave su cui punta anche Promoserio che in questi anni ha dato una spinta decisiva al lavoro di rete e promozione. «Investire su rotaia - conferma il presidente Guido Fratta - è sostenibile a livello ambientale e non può che giovare al sistema turistico. Raggiungere il cuore della valle senza auto e senza traffico, partendo da Milano, magari portando con sé una bicicletta è opportunità da sostenere, tenendo conto del successo di simili esperienze in aree di prossimità e della sinergia con la pista ciclabile, che potrebbe “dialogare” attivamente con la tramvia per opzioni combinate di trasporto». Anche il mondo Stefano Scainelli Franco Acerbis di Acerbis Spa di Albino pone l’accento sulle tratte del tram. «Oggi si parla solo di quanti utilizzano il mezzo pubblico per dirigersi verso Bergamo, ma i benefici sono anche per coloro che salgono ad esempio a Nembro e si fermano al capolinea o vanno da Alzano a Nembro. Numerosi sono gli spostamenti all’interno della tratta. Certo ora è un progetto tronco e l’ipotesi di arrivare almeno a media Valle, se non addirittura a Ponte Nossa ha un’importanza basilare. Step by step, bisogna continuare quest’opera di fondamentale importanza per le generazioni future. Il tram tuttavia non è solo sinonimo di mobilità, ma incide in modo positivo sulla qualità della vita» La provinciale era già vecchia quando è stata aperta Stefano Scainelli Il trasporto su rotaia incide anche sulla qualità della vita nella valle n Alessio Masserini: «Un incentivo alla permanenza in valle anche per il post-diploma» n E Promoserio: «Investire su rotaia è sostenibile a livello ambientale e aiuta il turismo» del commercio guarda con favore al prolungamento della tramvia. A breve verrà formalizzata, per esempio, l’adesione di Ascom Concommercio. «Il tessuto commerciale della Valle Seriana - conferma il vicepresidente Riccardo Martinelli, che guida anche Fogalco Credito Commercio ed è referente per il Comitato – può trarre indubbio giovamento da flussi di trasporto più diretti. Il prolungamento sino a Vertova creerà sicuramente un alleggerimento del traffico sulle direttrici stradali principali, favorendo non poco anche la mobilità locale. Un beneficio arriverà dalla possibilità di mettere in collegamento anche i centri storici della Media Valle, favorendo dinamiche di dialogo per i negozi di vicinato, su cui lavorano per esempio i Distretti del commercio». Donatella Pendezza Stefano Scainelli, ai vertici di Scame Parre, ha aderito con entusiasmo al Comitato. «Nel mio caso non avrò particolari vantaggi perché la sede produttiva dell’azienda è a Parre, ma non dobbiamo pensare solo al nostro orticello e pertanto è un progetto positivo per coloro che lavorano o studiano a Bergamo». «La starda provinciale è intasata, era già vecchia quando è stata costruita, sottodimensionata rispetto alle esigenze - dice -. Io ho fatto una scelta ecologica e utilizzo l’auto elettrica, anche se il traffico rimane. Il mio sostegno di imprenditore al comitato è convinto, speriamo di far pressione verso chi deve decidere di avviare questa importante opera». Speriamo che un giorno arrivi a Ponte Nossa Donatella Pendezza Donatella Pendezza (Fas Pendezza di Villa d’Ogna) giudica in modo positivo la costituzione del Comitato per il tram fino a Vertova, anche se il suo sogno «è che un giorno possa arrivare anche a Ponte Nossa-Clusone». «In Alta Valle, siamo disagiati sul fronte della viabilità - dice con una punta di amarezza -. È necessario togliere il traffico dalla strada. Se si svuota l’arteria della provinciale anche per i mezzi pesanti la viabilità risulterà più agevole». Poi un ricordo personale: «Quando andavo a scuola prendevo i bus della Sab, oggi i miei figli arrivano fino ad Albino e da lì prendono il tram: talvolta si lamentano per questo cambio di mezzi, ma il tempo per raggiungere Bergamo si riduce».