PTOF - 2° Circolo Didattico di Paternò (CT)
Transcript
PTOF - 2° Circolo Didattico di Paternò (CT)
REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015 aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] ELABORATO dal collegio docenti con delibera n.__3___ del __14__/__01__/__2016__ sulla scorta dell’atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n. 3980/B4____ del __07__/__10__/__2015__, dopo le interlocuzioni preliminari nel corso delle quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dagli studenti, dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori; APPROVATO dal consiglio d’istituto con delibera n._2____ del __15__/___01_/2016____; TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE, di cui alla delibera del collegio docenti n. _8____ del __17__/_09___/_2015___; TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, di cui alla delibera del collegio docenti n. _2____ del _14___/__01__/__2016__; PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’USR della Regione Sicilia in merito alla compatibilità con i limiti di organico assegnato; PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola. AI SENSI del: Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015; Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150; Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015; Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015; REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] LA NOSTRA STORIA La nascita del circolo didattico “Giovanni XXIII” di Paternò risale agli anni '50, quando si presentò la necessità di fornire un servizio scolastico alla parte nord-est della città che, a causa della selvaggia espansione edilizia, aveva visto aumentare in maniera consistente il numero degli abitanti. L'utenza scolastica era costituita, in maggioranza, da bambini provenienti da famiglie di contadini e braccianti agricoli con limitate risorse economiche; lo scarso livello culturale era spesso causa di precoce avviamento dei minori al lavoro e di abbandono scolastico da parte degli stessi. Nell'arco di circa 40 anni è stato registrato un processo di lento ma costante miglioramento nella sensibile riduzione dei casi di lavoro minorile e del fenomeno della dispersione scolastica, nelle accezioni di evasione e di abbandono. L'incidenza dell'azione educativa di questa scuola, che si è aperta sempre più alla collaborazione, al coinvolgimento attivo delle famiglie, alla loro partecipazione sinergica nella vita della scuola stessa, ha promosso una sempre più crescente sensibilità al problema educativo. Nel corso degli anni sono aumentate le disponibilità dei locali scolastici e la loro funzionalità, anche se, ancora oggi, permane qualche carenza di ambienti, soprattutto per quanto riguarda l’attivazione di qualche laboratorio. Dal 1998 è stato istituito presso il Circolo il Centro EDA N.15 Il Centro opera sul territorio dell’ex Distretto Scolastico n. 23, comprendente i territori dei Comuni di Paternò, Belpasso, Ragalna e S. Maria di Licodia, ed è stato realizzato per incrementare l’offerta formativa e diventare punto di riferimento per le attività di promozione socio/culturale degli adulti nel territorio. La popolazione scolastica appartiene a tutti gli strati sociali e la sua eterogeneità non è dovuta soltanto a fattori economici, ma particolarmente a fattori socioculturali, che connotano il quartiere come "popolare". Contadini, operai, artigiani e commercianti sono le fasce più numerose; sono presenti anche impiegati e professionisti la cui consistenza numerica è progressivamente aumentata negli ultimi anni, grazie anche al fenomeno di mobilità sociale ascendente che ha consentito un graduale miglioramento della qualità della vita. Il fenomeno dell’immigrazione di extracomunitari è presente, ma non in modo rilevante. Il CTP N° 15 in data 04/11/2014 è stato individuato come scuola capofila per la rete CT 2 per il progetto di accompagnamento per la formazione del CPIA 2, oggi nato ed operante e a cui noi forniamo i nostri locali come punto di erogazione. IL NOSTRO CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO PATERNÒ Paternò è un centro urbano di medie dimensioni, situato alle pendici sud-occidentali dell’Etna, ed ha un’altitudine di 225 m, distante circa 25Km da Catania. È il terzo comune della provincia per ampiezza demografica dopo Catania e Acireale e conta una popolazione di 49.578 abitanti, su una superficie di 144.04 Km. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Lo sviluppo urbanistico della città ha avuto una grande accelerazione negli anni Sessanta - Settanta del secolo scorso, periodo in cui la “geografia” urbana e stradale della città si è meglio definita secondo gli standard moderni e meglio adattata alle esigenze delle nuove classi emergenti della borghesia medioalta, con la creazione di nuovi quartieri. Fino agli anni Ottanta, la città è cresciuta notevolmente e spesso, in maniera disordinata, con numerosi casi di edilizia abusiva che hanno deturpato il tessuto urbano. Particolare caratteristica di questo comune, è la sua unità territoriale che negli ultimi anni ha visto lo sviluppo delle più lontane periferie e la riqualificazione di alcune parti della zona centrale dell’abitato, determinando uno spopolamento del centro storico passato dai 30.000 residenti del 1950 ai 18.000 del 1995, ai quasi 50.000,00 abitanti del 2014. L’ambiente culturale è quello tipico della piccola provincia, il capoluogo funge da stimolo per alcune interessanti attività (rappresentazioni teatrali, mostre, attività culturali etc..). Nell’ultimo decennio la città, ha cercato di inserirsi in quel processo di trasformazione economica, non ancora concluso, che si è attivato a seguito delle politiche comunitarie che hanno dato vita ai Fondi Strutturali. PROBLEMATICHE Le nostre comunità scolastiche operano in un contesto territoriale di Area a rischio (definita tale dall’Osservatorio Regionale della Dispersione Scolastica), ciò rappresenta, per le nostre Comunità, come una Spada di Damocle: che nella stragrande maggioranza dei casi, non nasce come un fenomeno unidirezionale e diretto, bensì come un fenomeno composto. In molti casi, infatti, il distacco dalla scuola non avviene con l’abbandono degli studi, ma con la disaffezione, il disinteresse, la demotivazione, la noia e la mancanza di esperienze positive. Tali manifestazioni si basano spesso su difficoltà di apprendimento e sull’esistenza di una carriera scolastica vissuta più come obbligo esterno (sociale e familiare) che come una motivazione interna. Sempre più spesso ci si ritrova a fare i conti con degli alunni che non trovano alcuna motivazione per andare avanti nella carriera scolastica, e che, anzi, mostrano l'intenzione di inserirsi, precocemente, nel mercato del lavoro. Dall’analisi longitudinale dei dati raccolti, dall’Osservatorio della Dispersione Scolastica locale, negli ultimi anni 2012-2014, emerge che il trend delle iscrizioni nella scuola primaria e nella secondaria di 1°grado, è in leggera flessione, mentre, nella secondaria di 2° grado, il dato ha fatto registrare un lieve aumento delle iscrizioni. Di recente insediamento nella città, alcune comunità di stranieri, i residenti con cittadinanza straniera, sono pari all’1.4% della popolazione e le comunità più grandi risultano provenienti da Romania, Marocco, Tunisia, Mauritania e Albania. Da un’attenta lettura dei dati raccolti e riferiti ai fenomeni della dispersione scolastica, nella scuola primaria, sono inesistenti sia l’evasione che l’abbandono, mentre, è possibile notare una diminuzione del fenomeno della frequenza saltuaria, passando dall’1.07% allo 0.04% nell’ultimo anno di riferimento. Nella scuola secondaria di 1° grado i dati riferiti all’evasione, all’abbandono ed alla frequenza saltuaria, risultano più contenuti, grazie all’impegno delle istituzioni scolastiche operanti nel territorio e agli interventi realizzati negli ultimi anni scolastici. Il dato relativo agli alunni segnalati ai Servizi Sociali, rappresenta una crescita esponenziale nella secondaria di 1° e di 2° grado, laddove, REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] il disagio sociale e famigliare è più manifesto, infatti i dati, riferiti alle segnalazioni complessive, in nostro possesso da parte dei S.S. locali per l’Anno Scolastico 2012/013 risultano 150 mentre per l’A.S. 2013/014 risultano nr. 160 (Dati Ufficio S.S. Dispersione Scolastica). Gli indicatori sociali presenti nel PdZ D18 indicano che i servizi, gli interventi e le prestazioni ad oggi presenti nel territorio a favore di famiglie e minori e minori disabili sono molto carenti: Area Minori e Famiglia • Strutture presenti e attive nel distretto: o Residenziale n. 0 o Semiresidenziale n. 1 o Aggregative n. 0 o Asili nido paritari n. 2 o Servizio educativo territoriale n.1 o Servizi Affido familiare n. 1 o Servizio Sostegno alla genitorialità (0-3 anni) n. 0 o Consultorio familiare n. 1 o Palazzetto dello Sport nr. 1 o Piscina comunale nr. 1 • Area Disabili o ricoveri presso strutture residenziali n. 25 o inserimenti presso servizi semi-residenziali (centri diurni, centro socio-riabilitativi) n. 132 o soggetti che hanno usufruito di interventi domiciliari (SAD, ADI, Teleassist.) n. 10 o buoni socio sanitari erogati per disabili, suddivisi per buono sociale e buono servizio n. 132 o Centri di aggregazione (disabili e disabili psichici adulti) 2 o Servizio domiciliare n 1 o 420 alunni disabili iscritti nelle scuole: materne, elementari, medie e superiori del distretto; o 700 iscritti al collocamento mirato (legge 68/99), per livello di invalidità, nel distretto; o Servizi sportivi nr.0 • Area Immigrati o strutture presenti e attive nel distretto, per tipologia (centri di prima accoglienza e centri di accoglienza) e ricettività n. 0 o Servizi, progetti e interventi attivati nell'area di riferimento n. 0 CON CHI COLLABORIAMO • Comune di Paternò • Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale • Servizi Sociali • ASP • Parrocchia • Associazione San Biagio REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Protezione civile Vigili del fuoco Vigili Urbani Istituzioni militari Università UNICEF CTRH Unione Italiana Ciechi AIDO Ibiscus ANPAS Paternò Croce Rossa Italiana AIRC AIL WWF Legambiente Pro Loco Paternò Enti e associazioni sportive Associazioni musicali COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA “Indipendentemente da loro numero, indipendentemente dalla struttura più o meno rigida o verticistica, tutti devono percepire da parte di tutti una disponibilità all'ascolto e un'attenzione alle proprie esigenze” (A. Volterrani). In un'organizzazione complessa come la scuola, la comunicazione è il canale attraverso cui la scuola esprime se stessa: all'interno e all'esterno, in relazioni istituzionali e informali, con utenti primari (alunni, genitori) e esterni. Essa si esplica a 4 diversi livelli: • comunicazione funzionale (informazioni che supportano l'offerta di servizi e di attività in relazione all'esterno, es. bacheche, lettere...); • comunicazione strategica (informazioni complessive atte a far conoscere la scuola, es. giornalino scolastico, brochure del POF, campagne promozionali...); • formativa; • creativa (atta a cooperare per risolvere i problemi o realizzare scambi anche informali). La nostra scuola già da alcuni anni lavora sull'obiettivo di migliorare la comunicazione: • la creazione nuovo sito web (http://www.2circolopatern.gov.it/) è un primo passo in questa direzione, REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • la gestione del sito come vetrina delle iniziative, delle proposte, delle esperienze didattiche che si svolgono nella nostra scuola lo rende un canale privilegiato di rapporto con l'esterno. Successivo passo è la valorizzazione dello strumento Scuola in chiaro, offerto dalla piattaforma del MIUR al fine di renderlo il più immediato e trasparente possibile. A ciò si aggiunge la volontà di rendicontare alle famiglie le modalità dell'utilizzo del contributo liberale, nell'ottica di un Bilancio Sociale. Cos'è il Bilancio Sociale? “Il bilancio sociale implica apertura e capacità di ascolto rispetto alle attese sociali e consapevolezza di dare e dimostrare risposte efficaci rispetto alle attese, compresa la giustificazione dell'utilizzo dei fondi pubblici o privati ricevuti dalla scuola” (A. Paletta). Esso mette in luce le scelte didattiche e finanziarie in rapporto ai risultati in base all'anno scolastico e il rapporto tra progetti e ricaduta sugli apprendimenti. RIFERIMENTI NORMATIVI L. 150/2000 Disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni. LA NOSTRA SCUOLA Il nostro circolo didattico è costituito da tre plessi siti: Sede Centrale in Via Vulcano 12, con annessi gli uffici di direzione e segreteria, plesso di Via Libertà e di Via Messina. In entrambi sono presenti sezioni di scuola primaria e dell’infanzia e i corsi del CPIA Catania 2 che da quest’anno non fanno più parte del circolo sul piano amministrativo. Per dare risposte sempre più concrete ad una scuola che cambia continuamente, il secondo Circolo si è dotato di: • Aula informatica; • LIM (Lavagne interattive) per ogni classe nei due plessi; • Spazi adeguati per le proiezioni e le drammatizzazioni; • Palestre coperte e ampi spazi esterni per la realizzazione di attività sportive e relazionali; • Aule con materiale didattico per alunni diversamente abili; • Una biblioteca alunni fornita anche di tablet; • Una biblioteca docenti fornita di tablet • Aula per il servizio mensa. Il circolo è attualmente frequentato da circa 850, alunni della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia e le aule sono utilizzate in orario pomeridiano dagli allievi del CPIA 2 di Catania. IL POF E IL NUOVO PTOF Il POF, fino all’anno 2014/2015 elaborato dal gruppo di progetto sulla base dell’ art. 3, D. L.vo n° 275/1999 (Regolamento in materia di Autonomia delle Istituzioni scolastiche), elaborato dal Collegio docenti e adottato dal Consiglio di Istituto è stato “il documento fondamentale costituivo dell’identità culturale e progettuale” del 2°C.D. “Giovanni XXIII” di Paternò, in cui sono attivi la Scuola dell’Infanzia .e REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] la Scuola Primaria e ne esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa”. Il PTOF nasce dal nostro POF e ne mantiene MISSION e VISION. In esso sono dichiarate le attività curricolari ed extracurriculari, le strategie didattiche e organizzative del processo educativo, adeguate alle diverse situazioni, alle esigenze delle famiglie e del territorio, alle caratteristiche dei soggetti coinvolti, al fine di: • Garantire loro il successo formativo; • Migliorare l’efficacia e l’efficienza del processo d’insegnamento-apprendimento; • Favorire l’unitarietà dell’insegnamento; • Attuare l’interdisciplinarietà; • Stimolare l’inserimento degli alunni diversamente abili; • Interagire con gli Enti locali. presenti sul territorio. • Sulla base dell’analisi effettuata sul territorio di incidenza dell’Istituzione, vengono individuati i seguenti bisogni formativi, ritenuti prioritari nel nostro contesto scolastico: • Riscoperta dei valori familiari e sociali; • Interiorizzazione di quei comportamenti che, nella costante osservanza della legalità e nel rifiuto di ogni forma di violenza, riconducano al rispetto della dignità della persona; • Crescita culturale come patrimonio personale che superi gli stereotipi offerti dal consumismo; • Padronanza delle competenze; • Crescita culturale finalizzata ad un migliore inserimento nel mondo del lavoro in un contesto globalizzato; • Valorizzazione dell’esperienza. Il circolo, nei diversi segmenti, si propone al territorio come “forte” agenzia formativa, finalizzata alla promozione della “centralità della persona” nelle “sue diverse componenti”, a tal fine: • favorisce l’acquisizione di valori; • promuove le competenze; • migliora le relazioni interpersonali; • garantisce il diritto all’istruzione; • previene il disagio giovanile; • persegue il successo formativo; anche al fine di garantire la possibilità di un reale raccordo con la formazione professionale e con il mondo del lavoro, grazie alla collaborazione col centro provinciale adulti Catania2. Nell’attuazione dell’autonomia organizzativa, la scuola non può prescindere da un’organizzazione dinamica volta a migliorare l’efficacia del servizio scolastico, sia in relazione agli standard formativi nazionali che alle esigenze particolari del territorio. Si agirà pertanto, attraverso criteri di flessibilità, coordinando le risorse interne ed esterne alla scuola, diversificando i compiti e le funzioni, utilizzando al meglio le strutture e le risorse, integrandole quando necessario. È in quest’ottica che il II C.D. “Giovanni XXIII” si prefigge di raccordarsi con le altre scuole, enti, servizi sociali, associazioni culturali e sportive. La diffusione del presente documento consentirà agli alunni, alle famiglie, ai cittadini, di conoscere l’offerta formativa che la nostra Scuola si propone di dare all’utenza, in quanto contiene le scelte educative, culturali, didattiche ed organizzative operate a diversi livelli di decisionalità: Consiglio di REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Intersezione, di Interclasse, di Classe, Collegio dei docenti, Consiglio di Circolo, Enti locali. Esso è, pertanto, un impegno per l’intera comunità scolastica, ma implica anche interazione e collaborazione tra scuola e famiglia, scuola e territorio e tra le varie istituzioni scolastiche. Il PTOF è flessibile, soggetto a progressiva ridefinizione, in risposta alle esigenze didattiche delle famiglie e del contesto sociale. La sua efficacia e la sua efficienza saranno valutate a fine anno scolastico da rilievi sistematici e questionari rivolti ad alunni, famiglie, personale docente e non docente, mirati a valutare i percorsi svolti e approntare, ove necessario, le eventuali modifiche. Il piano dell’offerta formativa triennale del Circolo didattico “Giovanni XXIII” segue e intende realizzare: FINALITÀ • Affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza. • Innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione. • Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini. • Garantire la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali. • Realizzare un'organizzazione orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all'integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; j) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati; k) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; l) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario; m) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; n) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; o) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; p) definizione di un sistema di orientamento. Tali obiettivi si realizzeranno in particolare attraverso l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari CHI SIAMO Gli Uffici di Segreteria e il personale tutto della Scuola sono da supporto per l’attuazione e la realizzazione didattica di quanto deliberato dal Collegio dei docenti e per tutti gli adempimenti della gestione amministrativa dei vari elementi. Il Dirigente Scolastico è il rappresentante legale dell’Istituto, responsabile e garante dei servizi offerti dalla scuola all’utenza ed esercita un ruolo fondamentale per l’organizzazione e lo sviluppo dell’istituzione scolastica. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] È cura di tutto il personale offrire ai genitori, alunni e docenti: • Celerità nella procedura di richiesta e rilascio delle certificazioni richieste; • Accoglienza in locali idonei; • Chiarezza e trasparenza nelle informazioni e nelle attività; • Riduzione al massimo nei tempi di attesa negli Uffici. Uffici amministrativi: Via Vulcano 12 Tel. 095 841054 Fax 095 841054 Orario di ricevimento: Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle 10,00 alle 12,00 Il Dirigente scolastico riceve tutti i giorni LO STAFF DI PRESIDENZA Dirigente Scolastico Prof.ssa Valeria Pappalardo Collaboratore Vicario Ins. Margherita Nicolosi Collaboratori di Presidenza Ins. Maria Borzì Ins. Giuseppa Castro Fiduciaria via Libertà Ins. Maria Signorello D.S.G.A. Dott.ssa Carmela Paratore Assistenti Amministrativi Maria Grazia Abate Rosaria Castro Maria Rosa Leonardi Giuseppina Perri Collaboratori Scolastici: N.13 REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Nell’atrio della Sede centrale e del Plesso è ben visibile lo spazio ”bacheca” utilizzato per le informazioni rivolte al Personale docente, ATA, ai Genitori e alunni con tutte le attività e le delibere degli Organi collegiali La nostra RSU Ins. Francesca Oliveri Ins. Maria Signorello Ins. Tanya Sciurello Consiglio D’Istituto Borzì Maria Francesca; Calvagna Maria Cristina; Carulli C. Eleonora; Ciaramella Anna; Di Perna Grazia; Murabito Salvatore; Garraffo Valeria; Longo Valeria; Mazzei Rita Maria; Milazzo Salvatore; Pannitteri Maria; Grazia Platania Pietra Loredana; Rapisarda Claudia; Saccone Concetta; Sambataro Concettina; Scaccianoce Francesca; Sciurello Tania Maria; Tattaresu Gavino. Funzioni Strumentali Area 1: Progettazione, Gestione e Coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa: Ins. Zappalà Lucia • Coordinamento delle attività del Piano; • Coordinamento della Progettazione Curriculare; • Coordinamento commissione POF. • Elaborazione prove di Verifica e Valutazione delle attività del PTOF; • Coordinamento attività di Valutazione Alunni-INVALSI. Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti: Ins. Ciaramella Anna • Coordinamento dell’utilizzo delle Nuove Tecnologie e cura della documentazione Educativa e Didattica; • Gestione di rete; • Implementazione del Sito Web d’Istituto e Gestione del Laboratorio Informatico. • Corsi di Aggiornamento e Rilevazione delle esigenze Formative del Personale; • Informazione su iniziative di Formazione/Aggiornamento organizzate da altri soggetti; • Controllo ricaduta iniziative di Formazione sulla Qualità del Servizio; o Tenuta contatti con gli enti di Formazione e con i Responsabili della stessa Area degli altri Istituti facenti parte del Distretto Scolastico; • Gestione delle attività di continuità; • Coordinamento, gestione, sistemazione ed utilizzazione di libri e pubblicazione. Area 3: Interventi e servizi per studenti: Ins. Fortese Carmela REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • • • • Coordinamento dei Rapporti tra la Scuola e le Famiglie; Coordinamento e gestione delle Attività Extracurricolari; Referente progetti in Rete con altre Istituzioni Scolastiche; Coordinamento dei Rapporti con Enti Pubblici Coordinamento Organizzativo Visite Guidate e Viaggi di Istruzione. Area 4: (Scuola dell’infanzia): Ins. Mazzei Rita • Coordinamento delle Attività Curriculari ed Extracurriculari della Scuola dell’Infanzia; • Coordinamento delle Attività di intersezione; • Coordinamento del consiglio d’Intersezione. • Verbalizzazione del Consiglio d’Intersezione; • Raccordo Continuità con la Scuola Primaria; • Partecipazione al Gruppo Operativo. Area 5 (Disabilità, disturbi dell’apprendimento, BES e dispersione scolastica) Ins.ti Chisari Concetta e Guglielmino Anna • Coordinamento commissione H o Relazione PEI alunni disabili; • Screening alunni DSA o Monitoraggio situazioni bisogni educativi speciali; • Coordinamento incontri gruppo H o Dispersione scolastica. LA SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. La storia della scuola dei piccoli, dalle iniziali forme di assistenza locale alla diffusione nazionale, resa possibile dall’intervento dello stato, riassume il percorso di crescita ed affermazione di una cultura dell’infanzia. La stessa è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. FINALITÀ E OBIETTIVI La Scuola dell’Infanzia è la sede dove il bambino trova le condizioni favorevoli per vivere in modo organizzato esperienze di crescita personali e comunitarie in grado di “promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza”. Per raggiungere tali finalità, si pone l’attenzione su alcuni obiettivi generali da sviluppare nel rispetto dell’età cronologica ed evolutiva del bambino: • Promuovere, rinforzare, incoraggiare e sostenere il bambino nelle sue conquiste, esortandolo al miglioramento; • Educare alla convivenza basata sulla cooperazione, sullo scambio e sull’accettazione produttiva delle diversità come valori ed opportunità di crescita democratica; consolidare le abilità REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • • sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive, avviando il bambino alle prime forme di riorganizzazione dell’esperienza, di esplorazione e ricostruzione della realtà; Arricchire e consolidare la conoscenza del proprio ambiente per favorire l’inserimento positivo nell’ambiente sociale; Promuovere l’acquisizione di corrette abitudini igienico/sanitarie, per il rispetto della propria e altrui persona; Comprendere e verbalizzare semplici regole di sicurezza stradale al fine di adottare un comportamento idoneo. CURRICOLO Il curricolo della Scuola dell’Infanzia, secondo quanto contenuto nelle Indicazioni si articola attraverso i campi di esperienza così definiti: • “Il sé e l’altro”; • “Il corpo e il movimento”; • “Immagini, suoni, colori”; • “I discorsi e le parole • “La conoscenza del mondo”. METODOLOGIA La Scuola dell’Infanzia si avvale di una metodologia specifica in cui i punti forti sono il gioco (in forma privilegiata) sotto il duplice aspetto ludico e ludiforme, la ricerca, l’esplorazione, l’utilizzo di angoli laboratoriali, la sperimentazione della vita di relazione. Il criterio della flessibilità, della valorizzazione e, quindi, della piena utilizzazione delle competenze professionali, permetterà di arricchire l’offerta formativa. Così come si evince dalle Nuove Indicazioni nazionali l’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione. CONTINUITÀ Un’attenzione particolare verrà rivolta a quei bambini che devono effettuare il passaggio dalla Scuola dell’infanzia alla Scuola Primaria. Durante l’anno scolastico verranno create le occasioni per favorire un interscambio di esperienze e conoscenze tra alunni dei due segmenti di scuola: i più piccoli potranno conoscere in modo graduale l’ambiente della scuola primaria, i più grandi saranno stimolati ad un maggiore senso di responsabilità. Essendo consapevoli del diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che possa favorire il passaggio tra diversi ordini di scuola e prevenire le difficoltà che sovente si riscontrano, gli insegnanti considerano la propria azione docente all’interno di un processo evolutivo che veda come protagonista il bambino e che, di conseguenza, preveda sempre un collegamento tra un “prima” e un “dopo” affidati ad altri referenti educatori. Per questo si impegnano in un confronto continuo che REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] prevede la pratica di attività comuni, collegiali a vari livelli, attraverso cui sono possibili scambi d’ informazioni utili alla conoscenza dei bambini. In tal modo possono orientare la loro azione didattica in modo da favorire il successo formativo di ogni alunno. COMPETENZE Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale. • Riconosce ed esprime le proprie emozioni, • È consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui. • Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto. • Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti. Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. • Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute. • Padroneggia prime abilità di tipo logico. • Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni. • È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro. • Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di esperienze. Nella formazione delle sezioni di scuola dell’infanzia, dopo la riconferma degli alunni appartenenti alla sezione, si terrà conto della: • opzione dei genitori per il plesso e il tempo/scuola (Normale o ridotto) e, se possibile, per la sezione; • priorità per i bambini che compiono 5 anni, successivo inserimento dei bambini di 4 anni e infine dei bambini di 3 anni iscritti entro il termine di scadenza previsto dalla normativa; • scadenza, fino al raggiungimento di 26 alunni e in caso di numero elevato si procederà per estrazione; • in caso di pari età, precedenza ai bambini i cui genitori lavorano entrambi; i bambini iscritti dopo il termine di scadenza, saranno messi in lista di attesa; • in caso di disponibilità di posti saranno inseriti nelle sezioni secondo graduatoria. LA SCUOLA PRIMARIA FINALITÀ E OBIETTIVI: La Scuola Primaria si propone quale finalità la promozione del “pieno sviluppo della persona”. Al raggiungimento di tale finalità concorrono i seguenti obiettivi: REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] fornire la prima alfabetizzazione culturale con l’acquisizione di competenze via via più complete; favorire l’acquisizione ed il rispetto delle norme di convivenza civile nel rifiuto di ogni forma di violenza o di intolleranza, nel rispetto delle minoranze presenti nel nostro contesto scolastico e territoriale (alunni diversamente abili, extracomunitari, rom, altre confessioni religiose, ecc..); prevenire e/o recuperare i casi di dispersione scolastica. e di insuccesso formativo; potenziare la conoscenza e la valorizzazione del territorio e delle tradizioni locali; avviare un corretto uso dei messaggi multimediali; potenziare l’alfabetizzazione di lingua inglese. CURRICOLO CLASSI 1^ 2^ 3^,4^ e 5^ ITALIANO 7h 7h 6h INGLESE 1h 2h 3h MATEMATICA 5h 5h 5h SCIENZE 2h 2h 2h STORIA 2h 2h 2h GEOGRAFIA 2h 1h 1h IMMAGINE 2h 1h 1h MUSICA 1h 1h 1h MOTORIA 2h 2h 1h TECNOLOGIA 1h 1h 1h RELIGIONE 2h 2h 2h Secondo la C.M. n. 271/91, a norma del 2° comma dell’art.8 della Legge 53/2003, relativamente alle “Indicazioni per il curricolo”, in base alla nuova bozza delle Indicazioni Nazionali del 2012, nel rispetto del carattere unitario del sistema di istruzione e tenendo conto delle diverse esigenze formative degli alunni, si determina il curriculo disciplinare ed il monte/ore minimo assegnato ad ogni disciplina. CRITERI DI FORMAZIONE Per la formazione delle classi prime i criteri sono: • Opzione dei genitori in ordine al plesso; • Assegnazione concordata e pianificata degli alunni disabili in moduli diversi; • Omogeneizzazione delle classi, intesa come uguale distribuzione fra maschi e femmine; • Assegnazione degli alunni ripetenti e degli inadempienti in classi diverse; • Mantenimento del gruppo proveniente da una stessa sezione; • Possibilità, per i genitori di esprimere la richiesta in ordine all’insegnante. I nostri orari per l’anno scolastico 2015/2016 sono: Classi prime, seconde, terze, quarte e quinte: dalle h 8,00 alle h 13.30; Sabato giorno libero tutte le classi di Via Vulcano e Via Libertà ATTIVITÀ OPZIONALI REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Il curricolo è completato dalle seguenti attività opzionali: • Classi prime: 1h di Creatività, 2h Attività Espressiva • Classi seconde: 1h di Spagnolo,1h “Silenzio si legge”, 1h “Logichiamo””; • Classi terze: 1 h “Silenzio si legge”,1h di Creatività; 1h Storia locale: • Classi quarte: 1h di Storia locale, 1h di Creatività, 1h “Silenzio si legge”; • Classi quinte: 1h di Storia locale, 1h di Creatività,1h “Silenzio si legge”. • Classe quinta sez. F: 1 h Approfondimento Informatico Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della R. C. svolgeranno attività alternative con docenti dell’organico potenziato. LE COMPETENZE DISCIPLINARI DA CONSEGUIRE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA SARANNO ATTUATE SULLA BASE DELLE NUOVE INDICAZIONI ITALIANO • L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. • Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. • Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali. • Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura). • Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l’esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui. • Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa. INGLESE • L’alunno comprende brevi messaggi verbali orali e scritti relativi ad ambiti familiari. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. • Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazione semplici e di routine. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera. MUSICA • L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. • Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. • Fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. • Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica. • Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali. • Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. • Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. ARTE E IMMAGINE • L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimedia). • È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) Messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) • Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte, apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria • Conosce i principali beni artistico- culturali presenti nel proprio territorio, e manifesta sensibilità per la loro salvaguardia. ATTIVITÀ MOTORIA • Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che correttezza e rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva. • Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico- musicali. • Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • • Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare. STORIA • L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. • Usa la linea del tempo, per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. • Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. • Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. • Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. • Usa carte geo–storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. • Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. • Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. GEOGRAFIA • L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre realizzare schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. • Riconosce e denomina l i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi, pianure, coste, colline) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. • Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legai da rapporti di connessione e/o interdipendenza. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico- letterarie MATEMATICA • L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • • • • Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro). Descrive denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche ne determina misure, progetti e costruisce modelli concreti di vario tipo. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzioni diverse dalla propria. SCIENZE • L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. • Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. • Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. • Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. • Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. • Ha la consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. • Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. • Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. • Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui prodotti che lo interessano. TECNOLOGIA • L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiali. • È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale. • Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descrivere la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. • Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • • Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o di strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. LA VALUTAZIONE La cultura della valutazione è parte integrante del processo scolastico, perché insita nella costruzione e nella realizzazione degli interventi educativi, e si pone come fine la regolazione consapevole e responsabile dell'azione didattica La valutazione è lo strumento che adegua il percorso didattico alle esigenze dei singoli alunni. Il riferimento normativo è il D.P.R. n. 122 del 22/06/2009. La valutazione ha valore regolativo e certificativo: permette l’accertamento del possesso dei prerequisiti, in itinere e finali, in stretta correlazione con gli obiettivi programmati. Sulla base di quanto contenuto nella normativa vigente, il Collegio dei Docenti definisce le competenze disciplinari in uscita e l’apposita modulistica da utilizzare per la certificazione. I Consigli di Interclasse definiscono, per ciascuna classe, le competenze e i “Traguardi per lo sviluppo delle competenze”. I Team Docenti, con cadenza bimestrale, procedono alla verifica dei risultati raggiunti ed individuano i casi a rischio di insuccesso per cui elaborare piani di recupero. La valutazione quadrimestrale e finale sarà riportata nel documento di valutazione utilizzando, secondo quanto previsto dalla Legge 169/2008, “l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrati con giudizio sintetico-analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno”. Al fine di rendere omogenea, funzionale, trasparente la valutazione stessa, sarà predisposto un documento relativo ai criteri di rispondenza tra il voto ed il livello, attraverso la declinazione di indicatori. I docenti adotteranno i seguenti strumenti di valutazione: prove orali, prove scritte, prove strutturate e non, questionari, lavori individuali e di gruppo, osservazioni sistematiche. La valutazione sarà: • OSSERVATIVA (sia occasionale che sistematica). • FORMATIVA (capace di mantenere costantemente i processi educativi in atto e di introdurre gli elementi correttivi necessari). • APERTA (intesa come progettualità operativa). I Consigli di Interclasse, in sede di progettazione didattica, individueranno e definiranno gli strumenti da utilizzare per operare le verifiche. Si considereranno i seguenti criteri di valutazione: • Livello di partenza e processo di maturazione; • Frequenza, partecipazione, autonomia, attenzione, impegno nella vita scolastica; • Comportamento; • Processo di apprendimento; • Metodo di lavoro; • Codice linguistico; REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • Acquisizione di strumenti culturali; • Raggiungimento degli obiettivi. I Livelli da assegnare sono stati individuati dai Docenti dell’Istituzione scolastica nel modo seguente: • Da 0 a 5, non sufficiente, corrispondente a competenze essenziali non acquisite, nonostante le opportunità di recupero e rinforzo. • 6, sufficiente, corrispondente a progresso nelle competenze con esercitazioni di rinforzo e maggiori opportunità didattiche individualizzate. • 7, discreto, corrispondente alla padronanza degli elementi di base; procedendo generalmente in maniera autonoma; competenze disciplinari adeguate. • 8, buono, corrispondente ad apprendimento sistematico e regolare; competenze disciplinari adeguate; esecuzione corretta e generalmente accurata. • 9, distinto, corrispondente ad apprendimento rapido ed organico; competenze disciplinari sicure ed approfondite; esecuzione sempre corretta e completa. • 10, ottimo, corrispondente a competenze disciplinari sicure, approfondite ed articolate; esecuzione sempre corretta, sicura, accurata, rapida e completa. Infine sono stati stabiliti all’unanimità i giudizi da assegnare a ciascun alunno per la valutazione del suo comportamento: • Insufficiente (5), corrispondente a comportamento inadeguato; l’alunno non rispetta le regole condivise, le persone e le cose. • Sufficiente (6), corrispondente a comportamento poco adeguato e responsabile; l’alunno fatica a rispettare le regole condivise. • Discreto (7), corrispondente a comportamento controllato e responsabile; alunno vivace si controlla se richiamato. • Buono (8), corrispondente a comportamento abbastanza controllato; l’alunno è ben integrato nel gruppo; rispetta le regole condivise. • Distinto (9), corrispondente a comportamento corretto; l’alunno appare disponibile e collaborativi e rispettoso delle regole di convivenza; • comprende e si adegua a contesti diversi. • Ottimo (10), corrispondente a comportamento corretto, disponibile, collaborativo e rispettoso delle regole di convivenza; l’alunno si pone come elemento trainante positivo all’interno della classe. Si distingue per il comportamento esemplare. Si ritiene opportuno limitare l’uso dei voti da 1 a 4 corrispondenti a descrittori negativi che possono ingenerare demotivazione, sconforto e frustrazione negli alunni. Allo scopo di informare le famiglie sugli esiti formativi degli alunni si prevedono: • Assemblee di classe e/o colloqui individuali con i docenti; • Partecipazione dei rappresentanti dei genitori alle riunioni dei Consigli di Interclasse; • Incontri quadrimestrali con i docenti per la consegna dei documenti di valutazione. • Inoltre la valutazione sarà affrontata anche a livello nazionale con le prove Invalsi. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Le strategie che la scuola intende mettere in atto per migliorare la performance dei propri alunni non possono prescindere da uno studio sul curricolo che sia funzionale a ciò che il mondo del lavoro chiede ed alla figura professionale in uscita. La scuola intende programmare il proprio intervento formativo tenendo conto dei risultati degli scrutini e di quelli restituiti dall'INVALSI per migliorare il successo formativo dei propri alunni agendo sull'ambiente di apprendimento che tenga sempre più presente le esigenze di un'utenza che predilige la multimedialità e che impara meglio se posta in situazione di contesto. La scuola inoltre si prefigge di assicurare il successo formativo di tutti favorendo nel contempo le eccellenze, ma senza trascurare gli alunni BES o DSA. In vista di questi risultati intende inserire criteri di valutazione organici e sistematici e non solo occasionali delle attività curriculari ed extracurriculari in cui gli alunni sono coinvolti a pieno titolo. In questo processo la scuola intende avvalersi di risorse interne alla scuola, ma anche esterne, nonché di input provenienti dal territorio. Risultati Prove Invalsi: Le strategie metodologico-didattiche da mettere in campo dovranno tener conto dei risultati degli scrutini di fine anno, ma anche dei risultati dei test INVALSI Esiti: In particolare i suddetti test INVALSI hanno evidenziato che gli esiti delle prove nazionali, sia in italiano che matematica, sono comparativamente in linea con quelli riferiti alla regione, macro area di appartenenza e all’Italia, ma con una forte varianza interna. Esiste, infatti, una variabile elevata all'interno delle classi sia per matematica che italiano rispetto ai dati di riferimento. Strategie Metodologiche: Determinante sarà la capacità di implementare metodologie didattiche che mettano gli allievi in situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica alla programmazione per competenze già collaudata negli anni trascorsi, specie nel biennio dell’obbligo. Lo stesso E.Q.F. - European Qualification Framework definisce come “competenza” la “comprovata capacita di utilizzare conoscenze, abilità e capacita personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale” descritta in termini di ‘responsabilità e autonomia e con l’obiettivo di ‘promuovere la mobilità transfrontaliera dei cittadini e agevolarne l’apprendimento permanente”. I docenti, con decisione assunta all’unanimità, possono non ammettere l’alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. Nei casi in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, si inserirà specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno. Ai fini della validità dell’anno scolastico per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Per casi eccezionali, la scuola determina autonomamente motivate deroghe al suddetto limite. Sono previste le motivate deroghe del 10%( 50 giorni, più 20 giorni) per: REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • • • gravi motivi di salute, adeguatamente documentati con certificato medico debitamente redatto dal medico di base o da una struttura pubblica. In caso contrario non si applicherà la deroga del 10%( 50 gg. più 20 gg.); terapie e/o cure programmate; gravi motivi di famiglia. L'art. 8 del DPR n. 122 del 22 giugno 2009, sancisce l'obbligo di descrizione e certificazione delle competenze acquisite dagli alunni al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. AUTOVALUTAZIONE DI CIRCOLO L’autovalutazione di circolo è rivolta a genitori, docenti, alunni. Tale scelta è dettata dalla volontà di migliorare la tipologia dell'offerta che il Circolo da anni propone. Il punto di partenza della nostra riflessione è la consapevolezza che la scuola deve essere un ambiente essenzialmente educativo. Le famiglie sono chiamate a collaborare nella costruzione di una comunità educante, insieme agli operatori scolastici a tutti gli utenti in genere. La scuola valuta se stessa e verifica, attraverso monitoraggi, l'efficienza e l'efficacia dei percorsi e delle azioni intraprese. L’ autovalutazione d’istituto, fino al 2015, mediante somministrazione di schede anonime, ha coinvolto alunni e genitori delle classi quarte e quinte e i docenti dell’istituto. La revisione del POF è stata da sempre affidata, all’inizio di ogni anno scolastico, al gruppo costituito dal dirigente scolastico, dai docenti coordinatori d’interclasse, dalle funzioni strumentali, dai collaboratori del dirigente. Il Circolo si è avvalso anche del Modello CAF negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015. Atto prodomico all’elaborazione del PTOF è il RAV (Rapporto di autovalutazione), visionabile nel dettaglio all’albo on line dell’istituzione scolastica e sul portale <scuola in chiaro> del MIUR al seguente link http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/,e il PDM (Piano di miglioramento), di cui all’art.6, comma 1, del DPR 28 marzo 2013 n. 80, da cui evincere criticità, priorità, traguardi, ed obiettivi di processo. PRIORITÀ E TRAGUARDI Esiti degli studenti Risultati scolastici Descrizione delle priorità il miglioramento dei risultati scolastici e l'incremento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti in un percorso condiviso. Ridurre la dispersione scolastica e l'insuccesso formativo, rafforzando le Descrizione del traguardo Riuscire ad attuare un percorso formalizzato di continuità e verticalizzazione con le scuole secondarie di primo grado del territorio. Rientrare nella media di abbandono a livello regionale e REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Risultati nelle prove standardizzate nazionali. abilità di base e valorizzando le competenze. Rendere le prove standardizzate strumento oggettivo di monitoraggio di processi ed esiti. Inserire i risultati delle prove standardizzate nella progettazione di interclasse ed individuale. recuperare i drop out. Attuare un piano di miglioramento educativo e didattico, partendo dagli esiti delle prove standardizzate Attuare una riorganizzazione del curricolo chiara ed oggettiva con criteri valutativi univoci. Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione La scelta di porre l'attenzione sui risultati scolastici nasce dall'esigenza di incrementare sempre di più gli esiti di apprendimento con nuovi processi organizzativi e didattici e rafforzare le relazioni collaborative tra operatori per un perseguimento di migliori risultati, atti ad incrementare abilità e competenze in relazione ai dati oggettivi delle prove standardizzate, punto di partenza per progettazione, verifica e riorganizzazione del curricolo. OBIETTIVI DI PROCESSO Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Descrizione dell’obiettivo di processo Progettare un curricolo di scuola per tutte le discipline che possa rispondere agli standard dei nuovi curricola nazionali. Potenziamento della progettazione didattica, utilizzando modelli comuni con programmazione per classi parallele, per ambiti, per continuità verticale. Definizione di valutazione comune per le diverse discipline. Progettazione di unità didattiche per il recupero e/o potenziamento delle competenze. La realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento, non più luoghi fisici, ma spazi condivisi per un confronto di esperienze e competenze. Potenziamento degli apprendimenti con l'aiuto reciproco tra pari che, opportunamente guidato, diventi momento REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Continuità e orientamento Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie. introduttivo alla socializzazione. Potenziamento dei gruppi di livello per classi aperte con docenti tutor che guideranno le attività di recupero. Gli allievi con bisogni educativi speciali saranno integrati con il coinvolgimento del gruppo classe e delle famiglie. Garantire la continuità didattica tra scuola primaria e secondaria. Realizzare una progettazione condivisa tra docenti della scuola primaria e della secondaria. Definire una certificazione delle competenze in entrata e in uscita dei bambini dei diversi ordini di scuola. Incrementare gli incontri tra le funzioni strumentali dei diversi ordini di scuola per trasmissione di dati e informazioni sugli alunni. Valorizzazione delle risorse umane con compiti e ruoli formalizzati. Incremento e crescita dei rapporti con gli Enti locali come Comune, Provincia e con le associazioni presenti nel territorio. Ampliamento dei rapporti con le famiglie attraverso lo sportello genitori per favorire la collaborazione tra scuola e territorio. Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità Gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità perché permetteranno di realizzare classi col criterio di equi-eterogeneità, di utilizzare criteri di valutazione omogenei e sviluppare un curricolo verticale per competenze in un clima di integrazione tra Istituzione scolastica e ambiente circostante. UNITARIETÀ DELL’INSEGNAMENTO L’insegnamento/apprendimento è finalizzato a costruire un percorso unitario che si realizza a diversi livelli: culturale: alfabetizzazione; educativo: formazione dell'uomo e del cittadino; didattico: acquisizione di abilità nei vari ambiti disciplinari; metodologico: Comprensione della realtà e utilizzo REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] della tecnica della ricerca/azione; organizzativo: Gestione unitaria della classe, controllo delle dinamiche comunicative e relazionali, utilizzazione razionale delle risorse. Ai fini operativi l'unitarietà si esplica con: il confronto fra i docenti attraverso un consolidato raccordo informativo, la definizione di azioni concordate, il controllo collegiale; l'interdisciplinarità attraverso la definizione degli obiettivi trasversali e il raccordo tra le unità di apprendimento; la progettazione di attività multidisciplinari; la valutazione iniziale, intermedia e finale, basata su criteri condivisi; la predisposizione di concordate unità progettuali. METODOLOGIA Nel rispetto della libertà di insegnamento sancita dal dettato costituzionale, saranno applicate metodologie funzionali all’età cronologica dell’utenza, coerenti ai bisogni formativi e con percorsi didattici predisposti. Si promuoverà una didattica partecipata in cui sarà dato massimo valore alla centralità dell’alunno, alla valorizzazione delle sue potenzialità e del suo vissuto. Il metodo della ricerca/azione consentirà l’attuazione di interventi mirati in cui il rapporto docente/alunno ed alunno/alunno risulti un interscambio positivo. La gradualità dell’apprendimento, la trasversalità delle discipline, l’attivazione di momenti laboratoriali, la sinergia delle professionalità docenti, la presenza di esperti interni o esterni consentiranno la partecipazione attiva da parte degli alunni e il raggiungimento di esiti di largo respiro. Nell’ottica dell’acquisizione e della padronanza di tecniche metodologiche funzionali all’offerta formativa ed innovative va inserito il piano di aggiornamento che vede impegnati i docenti di scuola primaria nell’ambito del Piano Integrato degli Interventi. PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE Considerato che il tempo extrascolastico è una preziosa risorsa da utilizzare nell’ottica della formazione, sulla base dei bisogni espressi dall’utenza, della disponibilità di attrezzature, la scuola propone i seguenti progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa: Per prevenire l’emarginazione scolastica e la formazione di pregiudizi, per favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili, per superare condizioni di svantaggio e promuovere il successo formativo in ogni ambiente, la scuola ha elaborato e realizzato i seguenti progetti in orario extrascolastico sino al presente anno scolastico: SCUOLA DELL’INFANZIA • Un bastimento carico di azioni • Cipì FUNZIONE STR 2 Doc. Ciaramella Anna • Continuità FUNZIONE STR. 4 Doc. infanzia REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] SCUOLA PRIMARIA • Il giornalino a scuola FUNZIONE STR. 2 Doc. Ciaramella Anna • Teatro a scuola FUNZIONE STR. 2 Doc. Primaria • Carnevale FUNZIONE STR.2 Doc. Ciaramella Anna. • La scatola delle emozioni Doc. Borzi Longo, D’Aquino, Licandri, Fortese. • Non buttarmi via..Ricicla e trasforma Doc. Coco, Anicito, Carulli, Mazzaglia, Giannuzzi • Cuntamu… Cantamu… Ballamu Doc.Mazzaglia Peci • Finalmente uniti FUNZIONE STR. 2/ FUNZIONE STR3 Doc. Ciaramella Anna Doc. Fortese Carmela PROGETTI “AREA A RISCHIO” Le attività saranno attuate con la realizzazione di Mini Olimpiadi alla fine dell’Anno scolastico, che hanno unito il valore di regole e la consapevolezza del proprio corpo in rapporto allo Spazio e agli Altri con il gioco per prevenire abbandono e disorientamento e coinvolgere le famiglie nel tessuto scolastico. PROGETTO SPERIMENTALE AULE 2.0 Il progetto sarà destinato alle classi 5a A e B con una innovativa metodologia della classe rovesciata (Flipped Classroom) in rete con tablet e collegamenti con la Lim. PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI “DIVERSAMENTE SPECIALI” “Quando, tra i tanti paesaggi si impone quello della monotonia e dell’uniformità è allora auspicabile meditare un istante sulle virtù della diversità.” (T. Monod, ...il viaggiatore delle dune...) REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Questa istituzione scolastica, come “comunità educativa ed educante” ha posto da sempre al centro della propria funzione formativa “l'individuo unico ed irrepetibile”, considerando così, la “diversità dell'essere umano” elemento fondamentale e imprescindibile della sua azione educativa, che si esplica nella crescita globale della persona e nella formazione permanente dell'individuo, interesse essenziale di tutta la comunità sociale. L'istituto facendosi promotore di pluralità diverse è stato precursore dei tempi, anticipando quello che le ultime legislazioni L. 27/12/2012 hanno legiferato e disposto in materia di BES (Bisogni Educativi Speciali), promuovendo una didattica inclusiva con la predisposizione di percorsi formativi ad hoc, strategie diverse, flessibilità oraria, strumenti all'avanguardia e personale qualificato. L'integrazione degli alunni diversamente abili va inserita nella progettazione della cultura dell’inclusività; l'obiettivo è di prevenire la formazione di pregiudizi, di superare condizioni di svantaggio di qualsiasi natura (biologico, sociale, culturale e linguistico), ed eliminare le barriere mentali che limitano realmente la vita sociale di tutti gli individui. L'intervento educativo- inclusivo nel nostro istituto inizia dalla classe, considerato luogo privilegiato di incontro di individualità plurime e somma di esigenze diverse, nella quale ogni alunno può esprimere liberamente la propria personalità e dove tutti gli individui, egualmente riconosciuti e valorizzati secondo le proprie peculiarità, possono avere risposte adeguate al proprio bisogno formativo. Si dà a ognuno ciò che ha di bisogno secondo il proprio bisogno educativo (sia esso normale o speciale), predisponendo piani educativi personalizzati senza livellamenti perché lesivi della dignità del singolo; non c'è peggior diseguaglianza di dare a diversi uguali opportunità”. Ogni percorso formativo-didattico viene proposto in forma ludica, vario e polivalente, tiene conto delle attitudini e delle predisposizioni innate del singolo discente, ne incentiva e promuove i punti di forza, rimuove gli ostacoli che limitano l'apprendimento e guida l'alunno, gradualmente, alla scoperta delle sue capacità e di se stesso costruendo un percorso di crescita, in cui il raggiungimento del successo formativo contribuirà a fargli acquisire autostima e costruire una positiva immagine di sé. La scuola accoglie nella sua popolazione scolastica, 36 alunni diversamente abili, 1 alunno con DSA (Disturbo Specifico dell'Apprendimento ), alcuni alunni con svantaggio socioculturale e linguistico (BES); ognuno di essi è supportato da una didattica adeguata che si estrinseca con percorsi didattici mirati: PEI (piano educativo individualizzato per gli allievi diversamente abili), PDP (piano didattico personalizzato per alunni affetti da DSA o BES.), strategie metodologiche diversificate e l'applicazione di supporti adeguati come misure compensative e dispensative per eliminare condizioni di svantaggio iniziale fra discenti. L' istituzione scolastica, oltre ad avere un team docente altamente qualificato, nella costruzione dei vari curricoli scolastici, si avvale di figure referenziali e di gruppi di lavoro specializzati, quali: referente di sostegno, referente DSA, il GLI (Gruppo di Lavoro per l'Inclusione), il GLHI (Gruppo di Lavoro per l'Handicap d'Istituto) che supportano e coadiuvano le attività dei singoli docenti, offrendo un servizio scolastico efficiente ed efficace. La scuola è munita di aule dotate di LIM (lavagna interattiva), ha una sala multimediale, una aula laboratoriale, ed è munita di PC portatili e tablet. Il percorso formativo di ogni alunno viene costantemente verificato con prove “in itinere” e bimestrali tali da registrare simultaneamente le difficoltà del discente nell'affrontare il percorso didattico e programmare eventuali interventi di recupero o modifiche nelle strategie metodologiche. Inoltre, la presenza nella scuola del referente DSA consente un'azione di monitoraggio continua della popolazione scolastica, in quanto gli alunni delle classi 1° e 2° e dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia vengono sottoposti a screening specifici per l'individuazione precoce dei casi sospetti di DSA o altre difficoltà anche REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] temporanee, allo scopo di adottare percorsi didattici mirati al recupero delle difficoltà ed evitare una eventuale e successiva diagnosi medica. La scuola per promuovere un'autentica inclusione oltre ad assicurare progetti di continuità tra i vari gradi d'istruzione (materna, primaria, media), attiva forme di collaborazione tra essa ed enti locali, A.S.P., e associazioni di vario genere e parallelamente partecipa alle iniziative progettate dal CTRH con sede presso il 3° circolo di Paternò. PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITÀ DI COMPENSAZIONE, INTEGRAZIONE E RECUPERO BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI L’integrazione degli alunni diversamente abili è un processo continuo, complesso, che richiede competenze, risorse e lavoro di coordinamento con i servizi pubblici, con le famiglie, con i docenti in una logica di interscambio di esperienze e di ricerca-azione. La Scuola, elemento centrale di riferimento, collabora alla realizzazione di un ampio progetto il cui obiettivo principale è la realizzazione della persona nel contesto sociale. Le problematiche sono varie e non facili ed anche i casi più lievi richiedono particolare attenzione per il raggiungimento di una piena autonomia. FINALITÀ Il progetto è finalizzato a realizzare l’integrazione degli alunni in situazioni di handicap nella propria classe e nel plesso di appartenenza, a favorire l’apprendimento, lo sviluppo globale della personalità, l’autonomia, attraverso processi formativi di accoglienza, sostegno, rimotivazione e autostima; alla prevenzione dell’insuccesso attraverso la valorizzazione delle potenzialità ed il graduale superamento degli ostacoli. OBIETTIVI • Conoscere i bisogni, le problematiche, le caratteristiche dell’utenza. • Favorire programmazioni e progetti didattico-educativi rispondenti alle singole esigenze. • Attivare incontri di sintesi con l’équipe di riferimento e collaboratori privati. • Favorire la collaborazione tra scuola e famiglie. PROGETTO INTEGRAZIONE CRITERI DI INTERVENTO NEI CONFRONTI DELLE DIVERSITÀ Il contesto scolastico in cui ci si trova ad operare richiede la costruzione di un ambiente educativo di apprendimento che consideri basilare la diversità, l’integrazione delle competenze e delle risorse, il rispetto dell’identità, la valorizzazione dei percorsi personali, accogliendo il bambino diversamente abile, svantaggiato, con BES, con DSA, come portatore di novità e risorse per il cammino di tutti. RAPPORTI SCUOLA E TERRITORIO e PROGETTAZIONE CONDIVISA ATTIVITÀ ED INIZIATIVE La nostra Istituzione scolastica è stata sempre proiettata ad intessere e/o a consolidare una rete di rapporti sul territorio con gli Enti Locali, le associazioni, le altre scuole, le agenzie formative, le Università REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] degli Studi, l’IRRE, l’Ufficio Scolastico regionale, l’UST ecc., al fine di realizzare gli aspetti preminenti dell’autonomia organizzativa, didattica e gestionale riconosciuta alle scuole. Il 2° Circolo Didattico, perciò, si rende disponibile alla partecipazione ad attività ludico ricreative proposte da enti e associazioni territoriali e alle iniziative di carattere culturale, sportivo e formativo che dovessero organizzarsi sul territorio: mostre mercato, attività teatrali, musicali, concorsi a premi, iniziative di prevenzione sanitaria o in materia di sicurezza degli edifici scolastici e di salvaguardia dell’utenza. PROGETTI DI CIRCOLO Il nostro istituto, dopo un’attenta analisi dei bisogni dell’utenza e dell’esigenza di una continuità con il territorio, ha scelto i seguenti progetti da realizzare sia in orario curricolare sia extracurricolare che coinvolgeranno tutti gli insegnanti. Esse vengono svolte in giorni ed orari compatibili con l’organizzazione oraria complessiva delle classi della scuola. I laboratori possono essere attivati sia all’interno sia all’esterno della scuola valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento. Spettacoli e manifestazioni: IL 21 Novembre si propone l’iniziativa legata alla festa dell’albero, su invito degli assessorati Pubblica Istruzione e Attività Produttive del Comune, che prevede quale momento finale la piantumazione di un numero di alberi coincidenti con il numero di bambini di Paternò nati nel 2015. Partecipazione a Cerimonie Commemorative fra le quali: • 4 Novembre giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate • 12 Novembre: Strage di Nassyria • 21 Marzo : “ Vittime della Mafia” • 25 Maggio: Giornata della Legalità • 3 Dicembre: “L’entrata dei cantanti”, serata dedicata ai festeggiamenti in onore della Santa Patrona, che prevede la partecipazione degli alunni delle scuole primarie del Paese. • Natale: anche per il corrente anno scolastico si promuoveranno iniziative di solidarietà, recite e momenti di incontro nei plessi per organizzare uno scambio di auguri e un momento di incontro e riflessione con le famiglie. • Carnevale: attività nelle classi per la preparazione del carnevale e realizzazione di costumi e maschere con materiali di riciclo. Sfilate e feste nei plessi con attività laboratoriali. • Fine anno: saluto alla Scuola con giochi, canti, poesie, rappresentazioni teatrali. • Mini sagre: correlate allo scorrere del calendario e collegate alla conoscenza delle tradizioni, alla riscoperta del passato e dell’identità culturale del paese. In alcune manifestazioni è previsto il coinvolgimento dei genitori. PROGETTI CURRICOLARI Progetto: “Consiglio Comunale dei Ragazzi” Finalità: Il progetto “C.C.R.” si prefigge di educare gli alunni del Circolo: al senso di legalità e responsabilità civica; alla costruzione di rapporti reciproci fondati sulla partecipazione democratica e la valorizzazione delle diversità; allo sviluppo di sentimenti di mutua solidarietà e rispetto degli altri. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Attraverso concrete esperienze di carattere cognitivo, affettivo e operativo, punta a stimolare l’impegno civico e la formazione culturale dei ragazzi rispetto sia ai problemi del territorio, sia alle tematiche più generali di carattere sociale, con particolare riferimento al rispetto della legalità e ai diritti dell’infanzia in Italia e nel mondo. Obiettivi: • Comprendere la necessità dell’esistenza di regole per la convivenza. • Comprendere la necessità di un sistema sanzionatorio per il mancato rispetto delle regole prefissate. • Comprendere l’esistenza dei diritti dell’uomo e del cittadino derivanti dal diritto naturale che è preminente e dal diritto positivo che è chiamato a organizzare in concreto la civile convivenza. • Capire come ciascun cittadino possiede diritti e, a fronte di essi, assume una precisa responsabilità in termini di doveri. • Conoscere i documenti fondamentali del diritto universale: Convenzione universale dei diritti dell’uomo del 1948; Convenzione Internazionale sui diritti dell'Infanzia del 1989. • Saper accettare con onestà e disponibilità l’esistenza del “gioco” democratico con le sue regole, acquisendo il concetto di “delega partecipata”. • Acquisire la capacità di assumere ruoli in rappresentanza degli altri. • Saper accogliere la responsabilità che il ruolo assunto comporta per sé e per gli altri. • Comprendere il meccanismo dell’elezione democratica. • Conoscere, a grandi linee, l’attuale organizzazione politica italiana, con il sistema legislativo nazionale e i più importanti articoli della Costituzione. • Conoscere il sistema amministrativo locale comprendendo, in particolare, l’organizzazione e i compiti dell’amministrazione comunale e dei suoi organismi. PROGETTO “ACCOGLIENZA” L’accoglienza per gli alunni di tutte le sezioni, classi e moduli è considerata come uno stile di approccio che facilita la reciproca conoscenza, la condivisione, l’integrazione. Si prevedono per gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria: • Incontri con la famiglia e i docenti della scuola di provenienza; • Conoscenza del bambino e della sua storia; • Visita alla nuova scuola e conoscenza reciproca dei docenti. PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA Premessa La Legge 148/90, art. 2-3 ed i relativi decreti applicativi, sanciscono e definiscono le forme e le modalità atte a concretizzare i momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra i vari ordini di scuola. Il progetto continuità nasce dall’esigenza di garantire al bambino un percorso formativo completo. Quello del passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria è un momento importante, pieno di incertezze, di novità e di impegni sia scolastici che extrascolastici. Il progetto mira a supportare il bambino in questo approccio con la Scuola di grado superiore, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo. Valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] proprie dell’età evolutiva che il bambino sta attraversando, verranno promosse attività improntate sul gioco e sul gioco – lavoro. L’aspetto ludico consentirà ai bambini di inserirsi nel nuovo ambiente senza traumi e di vivere le nuove esperienze scolastiche serenamente. Finalità Agevolare il passaggio fra i diversi ordini di scuola favorendone la continuità ed una proficua collaborazione. Consentire ai bambini della Scuola dell’Infanzia di conoscere in modo graduale l’ambiente della Scuola Primaria. Stimolare, negli alunni della Scuola Primaria, un senso di responsabilità nei confronti dei loro compagni più piccoli. Realizzare fra gli insegnanti uno scambio di informazioni utili alla conoscenza dei bambini e dei percorsi didattici da loro effettuati. Progetto continuità Il Progetto coinvolge i Bambini dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia, gli Alunni delle attuali classi Quinte e/o Prime di Scuola Primaria unitamente alle Insegnanti delle future classi Prime. OBIETTIVI EDUCATIVI • Promuovere la conoscenza. • Diminuire l’ansia e l’insicurezza davanti al cambiamento. • Facilitare l’integrazione nel nuovo contesto scolastico. • Riconoscere le emozioni su di sé e sugli altri. • Comprendere l’universalità delle emozioni e le possibilità di superarle anche parlandone. • Saper esprimere le emozioni con termini appropriati e nuovi • Produrre testi iconici e verbali per esprimere le emozioni. MOMENTI CARDINE DEL PROGETTO CONTINUITÀ Incontro tra i bambini in uscita della scuola dell’infanzia e gli alunni delle classi quinte, per conoscere spazi, personale e organizzazione della scuola primaria. L’incontro ha lo scopo di aprire una finestra sulla nuova realtà scolastica in cui fra qualche mese i bambini di 5/6 anni saranno immersi, cercando di diminuire la tensione che inevitabilmente viene determinata da ogni passaggio. ATTIVITÀ PREVISTE • Lettura di testi con tema comune, commento e riflessione. • Momento di riflessione conclusiva e raccolta di proposte per l’elaborazione del testo. • Rielaborazione del testo attraverso vari linguaggi espressivi: • Schedatura del testo. • Rilevazione di momenti “forti” del racconto. • Costruzione di un libro per immagini. • Creazione di un Fumetto. • Cartelloni con illustrazioni e didascalie. • Realizzazione di un fascicoletto per tutti gli alunni. • Drammatizzazione e sonorizzazione della storia. • Studio e rappresentazione dell’ambiente della storia. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] SPAZI Gli spazi previsti per la realizzazione di tale progetto saranno: • Spazi interni: • Laboratorio di pittura; • Le aule; • L’aula multimediale. • Spazi esterni: • Il giardino. MATERIALI Colori, pastelli, cere, pennarelli, matite, temperini, gomme, gessetti, pennelli, fogli da disegno, cartoncini di varia grandezza e spessore, carta collage, crespa, colla vinilica, forbici, pistola a caldo. MEZZI Fotocopiatrice, C D, macchina fotografica, LIM MODALITÀ di MONITORAGGIO • Incontri tra i docenti responsabili del progetto • Report di risultato • Mostra mercato • Questionari di gradimento PROGETTO CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Garantire a ciascun alunno di vivere l’esperienza scolastica senza “fratture”, favorendo un processo di “assimilazione” e “accomodamento” rispetto ai percorsi già intrapresi e da intraprendere. OBIETTIVI • Avvio alla valutazione ed alla riflessione sulle proprie aspirazioni. • Orientamento nel nuovo edificio e conoscenza degli aspetti organizzativi della scuola. • Collaborazione con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. • Abilità di comunicazione e di espressione nel saper porre domande e curiosità sulla scuola secondaria di primo grado. FINALITÀ • Offrire occasioni di sviluppo della personalità per consentire ad ogni alunno di vivere positivamente il proprio processo di formazione personale. • Favorire la progressiva maturazione della coscienza di sé, seguendo l’alunno nel processo di conoscenza di sé stesso, delle proprie aspirazioni per la sua vita futura. • Favorire l’unità del percorso educativo degli alunni. • Facilitare il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • Favorire la possibilità di comunicazione per agevolare il passaggio tra i due ordini di scuola. IL PROGETTO OPEN DAY La scuola apre le porte e la didattica prende vita nei laboratori, nelle aule con le LIM, tra esperimenti scientifici e produzioni artistiche disseminate per tutti gli spazi. L’Open Day è, infatti, una iniziativa con la quale si intende far conoscere ai genitori ed ai bambini del territorio gli ambienti del nostro istituto con le attività che vi si svolgono. A tal fine, gli insegnanti e gli alunni che già operano nella scuola proporranno laboratori creativi, ludici, scientifici, linguistici… OBIETTIVI • Conoscenza dei diversi locali della scuola • Primo approccio con il Piano dell’Offerta Formativa d’istituto PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Il progetto è incentrato sull’Educazione Alimentare, come reale educazione al benessere e alla consapevole conoscenza del cibo per migliorare il rapporto con esso. Le insegnanti affrontano l’argomento avvalendosi di sussidi audiovisivi e materiale cartaceo; lavori di gruppo, dialoghi e discussioni in classe. Per la realizzazione del progetto vengono usati materiali di facile consumo presenti nella classe. L’argomento è suddiviso in diverse tematiche ed è affrontato da diversi punti di vista. Ogni tematica è trattata in maniera differenziata a seconda degli interessi che via via emergono, lungo il percorso progettuale, nell’ambito della classe. Vengono elaborati lavori di gruppo sui cibi e il loro apporto nutritivo. Obiettivo finale di questo lavoro è quello di far scoprire che i prodotti agro-alimentari, al di là di essere nutrimento, rappresentano un preciso valore culturale che può raccontare molto della nostra storia e delle nostre origini, che può aiutarci a comprendere meglio noi stessi e gli altri, ma anche le complesse problematiche collegate alla qualità, alla tipicità, alla biodiversità, alla geografia alimentare e così via. “Agricoltura” non vuol dire solo “produzione”, ma anche tutela e riscoperta di tradizioni millenarie, nel rispetto di valori di operosità, di sobrietà, di risparmio, di rispetto per l’ambiente e, in ultima analisi, di una precisa scelta di vita IO GIOCO A BASKET E TU?… METTILA NEL CESTO GIUSTO!!! IL TENNIS A SCUOLA Questi progetti vogliono tracciare, attraverso l’opera di Esperti di Educazione Fisica specializzati nella pallacanestro e nel tennis, un percorso educativo e didattico nel quale la cultura della pratica sportiva diventi: • Strumento di attrazione per i giovani. • Percorso formativo da utilizzare in tutti i momenti della vita. • Momento di confronto sportivo, sociale ed etico. • Stile di vita orientato al rispetto dei valori positivi dello sport. PROGETTO SCUOLA E SICUREZZA REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Il D.L g s. 81/2008 (T.U. sulla Salute e Sicurezza sul lavoro) che ha recepito il D.L g s 626/1994 e le sue successive modifiche e integrazioni, prevede che all’interno della scuola ci siano specifici strumenti preventivi che consentano di prevenire gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali e la messa in sicurezza delle strutture tramite: • L’informazione • La Formazione e l’Addestramento • L’attenta rilevazione sistematica dei fattori di rischio e la pianificazione necessaria per la loro riduzione. La scuola, normalmente considerata la prima fondamentale istituzione dopo la famiglia, è il luogo per la trasmissione di una cultura della sicurezza. La sicurezza, come tema trasversale all’interno della programmazione, è pertanto un capitolo qualificante del POF. Gli alunni saranno sensibilizzati (con percorsi differenziati in base all’età dei bambini e alle scelte delle insegnanti) rispetto ai seguenti temi: • Prevenzione di rischi, incidenti e infortuni a casa, a scuola, sul territorio • Educazione stradale • Educazione dei comportamenti in caso di rischio sismico e di incendio (prove di evacuazione) PROGETTI EXTRACURRICOLARI In orario extracurricolare, come ampliamento dell’offerta formativa, dai team docenti sono stati proposti sino al presente anno scolastico progetti laboratoriali particolari per quanto attiene le tematiche e le metodologie. La presentazione dettagliata delle varie attività e dei progetti è inserita in un apposito raccoglitore, disponibile per la consultazione negli uffici di Direzione, che documenta in modo esplicito le azioni per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto. Le attività, da proporsi in orario aggiuntivo per gli insegnanti e compatibili con le risorse finanziarie, sono: • Progetto: “La scatola delle emozioni” • Progetto: “Cuntamu…cantamu..ballamu…” • Progetto: “Un bastimento carico di azioni… (scuola dell’infanzia) • Progetto: ”Non buttarmi ma… ti riciclo, ti trasformo, ti suono” • Progetto: “Progetto carnevale” • Progetto: Continuità • Progetto: “Teatro a scuola” • Progetto : ”Il giornalino a scuola” • Progetto fine anno: “Finalmente tutti uniti” Viene previsto l’avvio di progetti che prevede scambi culturali tra le nazioni come il programma: • eTwinning: Una cooperazione multilaterale tra istituzioni di paesi partecipanti diversi al fine di condurre attività di collaborazione - solitamente progetti su piccola scala. • Erasmus Plus: è un Progetto di cooperazione nell’educazione scolastica, promosso dalla Comunità Europea. Offre ad alunni e insegnanti la possibilità di lavorare insieme ai coetanei e ai REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • colleghi di altri Paesi d’Europa su temi di comune interesse nell’ambito della normale attività scolastica. Questa cooperazione permette ai partecipanti di scambiare esperienze, esplorare differenti aspetti delle diversità culturali, sociali ed economiche in Europa. PROGETTI DI RECUPERO CLASSI PRIME Discipline coinvolte Italiano e Matematica Italiano: Obiettivi di Apprendimento • Sviluppare la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare • Leggere, comprendere semplici testi, individuare le successioni logico temporali • Riferire con chiarezza esperienze vissute • Leggere parole, frasi di diverso genere • Associare i digrammi e i trigrammi ai corrispondenti fonemi • Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche più semplici. Matematica: Obiettivi di Apprendimento • Acquisire il concetto di numero e conoscerne il valore posizionale • Leggere, scrivere, confrontare i numeri naturali • Scomporre e comporre i numeri in decine e unità • Acquisire il concetto e la tecnica delle operazioni con materiale strutturato e non • Comprendere situazioni problematiche. CLASSI SECONDE Italiano: Obiettivi di Apprendimento • Sviluppare la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare • Leggere, comprendere semplici testi, individuare le successioni logico temporali • Riferire con chiarezza esperienze vissute • Leggere parole, frasi di diverso genere • Associare i digrammi e i trigrammi ai corrispondenti fonemi • Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche Matematica: Obiettivi di Apprendimento • Acquisire il concetto di numero e conoscerne il valore posizionale • Leggere, scrivere, confrontare i numeri naturali • Scomporre e comporre i numeri in decine, unità e centinaia REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • Acquisire il concetto e la tecnica delle operazioni con materiale strutturato e non Comprendere situazioni problematiche, i dati essenziali e saperli risolvere CLASSI TERZE Italiano: Obiettivi di Apprendimento • Sviluppare la capacità di ascoltare, comprendere e comunicare • Leggere, comprendere semplici testi, individuare le successioni logico temporali • Riferire con chiarezza esperienze vissute • Leggere parole, frasi di diverso genere • Associare i digrammi e i trigrammi ai corrispondenti fonemi Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche Matematica: Obiettivi di Apprendimento • Acquisire il concetto di numero e conoscerne il valore posizionale • Leggere, scrivere, confrontare i numeri naturali • Scomporre e comporre i numeri in decine, unità e centinaia • Acquisire il concetto e la tecnica delle operazioni con materiale strutturato e non • Comprendere situazioni problematiche, i dati essenziali e saperli risolver • Strumenti e Mezzi Materiale vario di manipolazione, schede operative strutturate e non, spazioaula-palestra RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA I rapporti scuola/famiglia rappresentano uno dei momenti più significativi della vita scolastica da inserire nel più vasto “Progetto genitori”. Sono previsti: Incontri bimestrali della durata di 3 ore ciascuno; incontri su appuntamento ogni qualvolta si ritenga necessario; Ai genitori, non autorizzati dal Dirigente o da un suo delegato, non è concesso accedere alle classi durante l’orario delle lezioni. PROGETTO “VISITE GUIDATE” Regolamento viaggi d’istruzione e visite guidate: Disposizioni Generali I viaggi di istruzione sono iniziative di integrazione della normale attività della scuola sia sul piano della formazione generale della personalità degli alunni che sul piano del completamento della loro preparazione culturale; hanno finalità di crescita personale mediante l’esperienza dell’organizzazione, vissuta e partecipata, e di attività di comune interesse nel campo culturale, sociale, sportivo e ricreativo. I viaggi di istruzione comprendono una vasta gamma di iniziative che si possono così sintetizzare: Viaggi di integrazione culturale: in località italiane. Tali viaggi rispondono all’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi spetti paesaggistici naturalistici, monumentali, culturali e folcloristici o la partecipazione a manifestazioni; REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Viaggi d’integrazione della preparazione di indirizzo Si tratta di viaggi che si prefiggono visite per l’acquisizione di esperienze di interesse specifico (es. manifestazioni e rassegne musicali); Visite guidate: si effettuano nell’arco di una sola giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico artistico e parchi naturali. PIANO ANNUALE DELLE VISITE GUIDATE E DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE All’inizio di ogni anno scolastico, il Collegio dei docenti, sentite le proposte dei Consigli di interclasse o di singoli docenti, elabora il programma dei viaggi di istruzione e di visite guidate da presentare al Consiglio di Circolo. In casi eccezionali si potrà chiedere al Consiglio di Circolo l’autorizzazione ad effettuare viaggi di istruzione non previsti nel calendario, previo parere favorevole del Consiglio di Interclasse. Per permettere all’Ufficio di segreteria di organizzare al meglio le attività e procedere alle prenotazioni, è necessario che le proposte definitive siano presentate entro e non oltre il 15 novembre. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE L’autorizzazione ad effettuare il viaggio di istruzione o la visita guidata verrà concessa, mediante delibera del Consiglio di Circolo, in presenza dei seguenti requisiti: Indicazione dell’attività di preparazione svolta ai fini di illustrare agli alunni il significato culturale del viaggio di istruzione o della visita guidata; Indicazione di come tale attività si collochi nel quadro degli obbiettivi scolastici e delle discipline; Parere favorevole del Consiglio di Interclasse; Presenza di almeno un accompagnatore ogni 15 alunni (nel caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, presenza di un ulteriore accompagnatore). Di due docenti per classe per i viaggi di più giorni. L’individuazione degli accompagnatori è subordinata alla loro effettiva disponibilità. Deve essere prevista l’individuazione di un docente accompagnatore di “riserva”, disponibile a partecipare al viaggio in caso di improvvisa rinuncia di un collega. Partecipazione effettiva di un numero di allievi non inferiore ai 2/3 degli effettivi della classe, verificata sulla base delle adesioni di massima espresse dalle famiglie. A tale proposito, nella programmazione e nell’organizzazione dei viaggi, va tenuta presente l’esigenza di contenerne il prezzo per favorire la partecipazione di tutti. In caso di non adesione per motivi economici si interverrà con fondi di bilancio o con fondi gestiti dal Comitato Genitori. Gli alunni che non partecipassero ai viaggi di istruzione sono tenuti a frequentare le lezioni; Il rispetto di un tetto massimo di spesa concordato in sede di Consiglio di Interclasse con i rappresentanti dei genitori. La ricerca di equilibrio tra le classi, con l’auspicio che tutti possano partecipare ad un viaggio di istruzione. La consegna del programma dell’uscita ai genitori. Limitatamente alle visite guidate in città e in località vicine, il Consiglio di Circolo, all’inizio di ogni anno scolastico, delega il Dirigente Scolastico ad autorizzare le iniziative. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] MODULISTICA Nel predisporre il piano annuale dei viaggi, gli insegnanti espliciteranno calendario, percorso, obbiettivi, motivazioni in apposito modulo fornito dagli uffici di segreteria. L’Ufficio consegna agli insegnanti interessati la lettera di incarico, gli elenchi in duplice copia. Al termine del viaggio è utile che gli insegnanti accompagnatori consegnino all’Ufficio un elenco dei partecipanti con depennati gli eventuali assenti e che informino gli Organi Collegiali e il Capo di Istituto degli inconvenienti verificatisi nel corso del viaggio, con riferimento al servizio fornito dall’agenzia o dalla ditta di trasporto. VERSAMENTO E QUOTA DI PARTECIPAZIONE L’Ufficio di Segreteria, dopo la delibera del Consiglio di Istituto, prenderà accordi finanziari con l’agenzia di viaggio o altro ente turistico, i quali assicurino non soltanto i prezzi migliori, ma anche le più sicure garanzie riguardanti il viaggio o l'uscita. Successivamente contatterà il capogruppo dei singoli viaggi, al quale verrà affidata da quel momento l’organizzazione del viaggio stesso. Viste le disposizioni vigenti, i genitori o i loro rappresentanti, in collaborazione con gli insegnanti e l’ufficio di segreteria provvederanno alla raccolta e al versamento delle quote nel bilancio della scuola tramite bollettino di conto corrente postale o versamento sul conto corrente bancario intitolato all’Istituzione Scolastica. Il piano delle visite è così articolato: Scuola primaria e scuola dell’infanzia: USCITE DIDATTICHE / VISITE GUIDATE A.S. 2015/16 CLASSI METE 1e Viagrande e 2 Cioccolateria acese, museo dei pupi, acquario di Giarre, Agriturismo Giarre, Parco dell’Etna (Nicolosi) e 3 Piano Cesarea, Museo di Paternò, Siracusa. 4e Visite nel territorio, Siracusa, Agrigento, Mazzara(Trapani) e 5 Taormina, Agrigento, Siracusa, Teatro Bellini Catania, percorso agatino Infanzia Itinerari agrituristici Si potrebbero apportare modifiche alle mete in relazione a nuove progettazioni dell’interclasse. PRIORITÀ E PIANO DI MIGLIORAMENTO Alla luce degli obiettivi di processo rilevati come prioritari nel rapporto di autovalutazione e divenuti punto di partenza del piano di miglioramento si realizza una progettualità che si avvierà nel prossimo triennio con differente tempistica. Si ritiene di dover segnalare per ogni obiettivo i relativi risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio e le modalità di rilevazione in itinere. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Per ogni obiettivo si stabiliranno le azioni da attuare e gli effettivi positivi e negativi all’interno della scuola e all’esterno in ambito territoriale e socio relazionale. Obiettivo Risultati attesi Realizzare una progettazione condivisa tra docenti della scuola primaria e della secondaria. L'apertura del circolo didattico verso nuove forme di progettazione in collaborazione con le scuole secondarie del territorio per la realizzazione di un percorso didattico unitario. Potenziamento di esperienze di tutoraggio tra pari con il rafforzamento di una leadership consapevole e condivisa che funga da guida agli alunni più deboli. Potenziamento degli apprendimenti con l'aiuto reciproco tra pari che, opportunamente guidato, diventi momento introduttivo alla socializzazione. Definizione di valutazione comune per le diverse discipline. Progettazione di unità didattiche per il recupero e/o potenziamento delle competenze. Potenziamento della progettazione didattica, utilizzando modelli comuni con programmazione per classi parallele, per ambiti, per continuità verticale. Indicatori di monitoraggio Numero degli incontri tra i docenti di scuola primaria e secondaria, numero dei documenti di progettazione educativa e disciplinare in chiave verticale. Numero di gruppi di studio tra pari a classi aperte guidato e monitorato da docenti tutor, Numero di report dei docenti sui risultati educativi degli incontri. Modalità di rilevazione Monitoraggio statistico dei prodotti realizzati in chiave condivisa, dei risultati degli alunni passati ad altro grado e dei livelli di dispersione scolastica nel percorso tra scuola primaria e secondaria Monitoraggio in collaborazione coi servizi sociali del comune sui casi di disagio sociale e didattico ambientale risolti. La creazione di griglie di valutazione condivise ed univoche e facilmente intellegibili da allievi e famiglie. Numero di rubriche comuni di valutazione, numero di questionari di gradimento delle famiglie. Monitoraggio dell'uso da parte dei docenti dei nuovi strumenti di valutazione per la formulazione dei giudizi quadrimestrali. Garantire la continuità didattica tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria, realizzando una progettazione condivisa tra i docenti dei diversi ordini di scuola. Numero di incontri tra i docenti dei diversi ordini e gradi di scuola, numero di documenti di certificazione delle competenze in entrata e in uscita estesi a tutte le classi. La rilevazione verrà effettuata con l'esame dei verbali degli incontri tra docenti di vari gradi d'istruzione e con il controllo statistico della trasmissione di certificazioni, dati e informazioni sugli allievi REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Incrementare gli incontri tra le funzioni strumentali dei diversi ordini di scuola per trasmissione di dati e informazioni sugli alunni. Garantire la continuità didattica tra scuola primaria e secondaria. Condivisione del progetto formativo all’interno del gruppo Funzioni Strumentali e revisione della Performance organizzativa Potenziamento di una reale ed effettiva continuità nel percorso degli alunni in uscita con le scuole secondarie del territorio. Progettare un La realizzazione di un curricolo di scuola curricolo unitario che per tutte le discipline coinvolga ogni ambito che possa rispondere disciplinare e sia agli standard dei univoco e progressivo nuovi curricola per ogni classe. nazionali. Potenziamento dei gruppi di livello per classi aperte con docenti tutor che guideranno le attività di recupero. Incremento e crescita dei rapporti con gli Enti locali come Comune, Provincia e con le associazioni presenti nel territorio. Incremento di attività di recupero per classi parallele in orario curricolare ed extracurricolare in cui il docente stimoli le capacità e le competenze dell'allievo. Realizzazione di progetti condivisi tra scuola ed enti locali per la conoscenza del territorio di appartenenza e delle sue istituzioni e collaborazioni in rete. tra le scuole. Numero di Incontri tra le Verbali degli incontri Funzioni strumentali e lo condivisi delle funzioni staff del dirigente, strumentali con Numeri di report sulle realizzazione di un piano proprie attività con punti di ricaduta trasversale, di forza e debolezza e questionari di proposte di gradimento del collegio dei docenti sullo Staff. miglioramento. Numero di riunioni per la Diario di bordo delle continuità didattica, attività delle Funzioni numero dei documenti strumentali preposte. condivisi tra i due ordini di scuola. Numero dei documenti di progettazione dei consigli di interclasse e i verbali degli incontri di progettazione. Numero di corsi di recupero per classi parallele, numero di griglie valutative dei risultati dei corsi di recupero. Numero di progetti e reti realizzate con stakeholders ed enti locali Schede di rilevazione degli esiti degli incontri di progettazione e di interclasse, questionari rivolti alle famiglie sul curricolo trasversale e sui conseguenti risultati educativi. Un monitoraggio statistico degli esiti infraquadrimestrali e finali degli allievi di tutte le classi. Monitoraggio dei risultati attesi e ricaduta sul territorio della collaborazione tra scuola ed istituzioni. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Definire una certificazione delle competenze in entrata e in uscita dei bambini dei diversi ordini di scuola. Valorizzazione delle risorse umane con compiti e ruoli formalizzati. Ampliamento dei rapporti con le famiglie attraverso lo sportello genitori per favorire la collaborazione tra scuola e territorio. Gli allievi con bisogni educativi speciali saranno integrati con il coinvolgimento del gruppo classe e delle famiglie. La realizzazione di un quadro chiaro delle competenze dell'allievo dall'ingresso nel primo grado d'istruzione e fino al completamento dell'iter della scuola primaria. Realizzazione di un funzionigramma dettagliato. La realizzazione di uno sportello genitori di consulenza psicologica e pedagogica con l'utilizzo di esperti del settore. realizzazione di un compito unitario per i due gradi dell'infanzia e della scuola primaria, che sia attuato anche in famiglia e consenta agli allievi con bisogni educativi speciali di integrarsi nel gruppo classe. La realizzazione di una maggiore nuovi ambienti di familiarità con le nuove apprendimento, non tecnologie in un più luoghi fisici, ma ambiente comodo, spazi condivisi per un funzionale e confronto di relazionalmente esperienze e aperto, in cui l'allievo Numero delle certificazioni delle competenze dalla prima alla quinta classe. Monitoraggio e rilevazione per interclasse degli esiti degli allievi dalla prima alla quinta classe e delle competenze di cittadinanza acquisite Numero di indicatori misurabili e relativi a ciascun incarico assegnato, numero di indagini sistemiche per il monitoraggio della performance del personale incaricato. Numero dei casi trattati, numero di ore di attività dello sportello. Questionari di gradimento rivolti al Collegio dei docenti, al personale ATA e alle famiglie degli allievi. Numero di compiti unitari realizzati, numero di incontri tra docenti, famiglie ed equipe ASP per valutare i progressi di integrazione. Report dei docenti sulle attività per competenze, Esposizione dei prodotti realizzati dall'alunno BES col gruppo classe. Numero di prodotti multimediali realizzati in ambito multidisciplinare, numero di ambienti di apprendimento riorganizzati, numero di prodotti realizzati in Monitoraggio delle attività laboratoriali svolte durante l'anno e dei risultati attesi, Mostra finale dei prodotti realizzati. Monitoraggio della ricaduta delle attività dello sportello sull'azione didattica quotidiana. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] competenze. sia attore consapevole del suo sapere. ambito laboratoriale. Sulla base di tale obiettivi di processo con una rete di scuole del territorio e con le fonti di finanziamento dell’USR si è deciso di avviare tre progetti prioritari che siano in linea con le priorità avvertite come urgenti. La linea strategica del nostro piano di miglioramento è quella di favorire come prioritario uno sviluppo professionale attraverso l’aggiornamento e la formazione in servizio del personale con ricadute dirette sui docenti ed indirette sugli allievi circa: • l’efficienza, l’efficacia e la qualità della mediazione didattica; • le pratiche valutative dei processi della didattica per competenze; • l’utilizzo delle tecnologie e della dimensione laboratoriale per supportare i processi di insegnamento/apprendimento e migliorare gli esiti degli studenti. Le aree privilegiate e prioritarie da toccare nel nostro Piano saranno quelle relative allo Sviluppo professionale delle risorse, alla Progettazione della didattica e valutazione degli esiti e quella relativa ai risultati. ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO INDICARE LE AREE DI MIGLIORAMENTO E LE RELATIVE AZIONI AREA DA MIGLIORARE NECESSITÀ DI MIGLIORAMENTO Area: Sviluppo professionale Potenziare l’efficacia dell’insegnamento attraverso delle risorse l’innovazione metodologicodidattica Area: Progettazione della didattica e valutazione degli esiti Favorire il miglioramento di pratiche e contenuti dei processi valutativi quali strumenti utili a riorientare gli interventi formativi e renderli più adeguati GRADO DI PRIORITÀ 1 2 REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] alle esigenze individuali. 3 Area: Risultati Realizzare il miglioramento della qualità dell’offerta formativa e lo sviluppo dell’innovazione attraverso l’uso delle tecnologie nella didattica Nello specifico dunque i progetti identificati sono: 1. “EFFICACE…MENTE” • • • • Efficacia ed efficienza dell’azione formativa della scuola-ore 3 Metodologie dell’insegnamento e tecniche per l’apprendimento-6 ore Metodologie didattiche innovative a supporto dell’apprendimento scolastico10 ore Strumenti standard per la misurazione dell’efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento-6 ore 2. “VALUTARE POSITIVA…MENTE” • • La valutazione nel processo di insegnamento/apprendimento-2 ore Modelli e strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti-6 ore 3. “INNOVATIVA…MENTE” REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • • Tic e didattica a favore dei processi di apprendimento-3 ore Web application per la didattica ( presentation tool, bacheche virtuali, social network)- 12 ore PROGETTO 1 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Responsabile del progetto Date di inizio e fine progetto La pianificazione “EFFICACE…MENTE” Docente: Gennaio 2016-Maggio 2016 Indicatori di Valutazione -Numero docenti partecipanti alla formazione -Grado di soddisfazione dei partecipanti alla formazione -Monitoraggio uso didattico delle modalità progettuali ed operative delle tecniche sperimentate. Relazione tra la linea Il progetto è in linea con la linea strategica strategica del Piano e del piano in quanto favorisce la il progetto consapevolezza della centralità del ruolo del docente nel processo di trasformazione e qualificazione delle azioni di insegnamento/apprendimento in atto. Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi Operativi Incrementare la formazione dei docenti per sostenere lo sviluppo nell’ambito dei processi-chiave focalizzando in particolare l’attenzione sulla ricerca educativa e sull’innovazione metodologica nella didattica. Risorse umane necessarie • Figure del team di miglioramento • Formatore • Docenti Il progetto fa riferimento ad un percorso Destinatari del REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] progetto (diretti e indiretti) La realizzazione Descrizione delle principali fasi di attuazione formativo generale che coinvolge gruppi di docenti di 5 Istituzioni scolastiche del territorio, in Rete per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione. • Destinatari diretti: 22 docenti appartenenti ai tre ordini di scuola; • Destinatari indiretti: Allievi delle classi coinvolte nella sperimentazione. Prima Fase • Azioni di informazione e condivisione degli obiettivi progettuali negli Organi competenti (C. d. D., C. d. I.); • Procedure per il reclutamento dei formatori; • Individuazione dei formatori. Seconda Fase • Attività di formazione- 25 ore • Azioni di monitoraggio Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Il monitoraggio e i risultati Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Terza Fase • Trasferimento delle pratiche nell’attività didattica; • Azioni di monitoraggio. Azioni di informazione interna ed esterna attraverso: • Incontri informativi rivolti a docenti e genitori • Diffusione di materiale informativo • Documentazione sul sito della scuola Il T.d.M. prevede due responsabili per le azioni di monitoraggio e valutazione del Piano che hanno il compito di costruire strumenti di rilevazione al fine di garantire il controllo e la gestione della qualità dei processi attivati. • Incremento dell’80% dei docenti che REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Note sul monitoraggio Il riesame e il miglioramento Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto realizzano esperienze di insegnamenento/apprendimento in linea con le competenze attese a seguito della formazione; • Costruzione di almeno due tipologie di strumenti spendibili nelle attività didattiche; • Miglioramento dei risultati di apprendimento degli alunni coinvolti nella sperimentazione. Controllo periodico da parte del T.d.M. per pianificare ed orientare le decisioni strategiche Incontri periodici del T.d.M. al fine di: • Monitorare lo stato di avanzamento delle attività poste in essere; • Valutare l’efficacia delle azioni rispetto al target; • Ridefinire eventualmente obiettivi, tempi ed approcci. • Impatto sui docenti: Confronto sulle ricadute positive dell’intervento formativo; Condivisione di buone pratiche. • Impatto sugli allievi: Miglioramento della partecipazione alle attività didattiche; Ricaduta sugli apprendimenti. Incontri con gli OO.CC.; • Stampa e diffusione dei prodotti del progetto; • Pubblicazione sul sito web della scuola; • Organizzazione di eventi per presentazione al territorio. Potenziamento delle iniziative di formazione e sperimentazione a sostegno dei Processi chiave della scuola, al fine di definire procedure e protocolli consolidati e diffusi nella didattica quotidiana. SCHEMA DI ANDAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: ”EFFICACE…MENTE” REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] ATTIVITÀ RESPONSABILE Tempificazione attività (mesi di avvio) G Incontri del Team di miglioramento Dirigente scolastico x Individuazione esperti Dirigente scolastico x Avvio progetto Team di miglioramento F M A SITUAZIONE (attuata; non ancora avviata; avviata; in linea/non in linea con gli obiettivi; etc…) x Realizzazione attività Formatore Trasferimento delle pratiche nell’attività didattica Docenti coinvolti Monitoraggio progetto Responsabili azioni di valutazione x x x x x x x x x x PROGETTO 2 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Responsabile del progetto Date di inizio e fine progetto “VALUTARE POSITIVA…MENTE” Prof./Prof.ssa ______________________________ Gennaio 2016-Maggio 2016 REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] La pianificazione (Plan Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione Potenziare la formazione dei docenti per sostenere lo sviluppo nell’ambito dei processi-chiave focalizzando l’attenzione in particolare sul controllo dei processi di apprendimento e sulla qualità della valutazione scolastica. -Numero docenti partecipanti alla formazione -Grado di soddisfazione dei partecipanti alla formazione -Monitoraggio adozione nella didattica delle proposte metodologiche e dei modelli di lavoro sperimentate. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Il progetto è in linea con gli orientamenti strategici del Piano in quanto mira a fornire ai docenti specifiche competenze metodologiche in ambito valutativo finalizzate a stabilire un sistema di valutazione che promuova il riconoscimento del livello di qualità raggiunto da ogni singolo allievo e lo stimoli al continuo miglioramento. Risorse umane necessarie -Figure del team di miglioramento -Formatore -Docenti Destinatari del progetto (diretti e indiretti) • • Destinatari diretti: -20 docenti appartenenti ai tre ordini di scuola; Destinatari indiretti: -Allievi delle classi coinvolte nella sperimentazione. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Budget di progetto La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione • • Prima Fase Azioni di informazione e condivisione degli obiettivi progettuali negli Organi competenti (C. d. D., C. d. I.); Procedure per il reclutamento dei formatori; Individuazione dei formatori. • • Seconda Fase Attività di formazione- 8 ore Azioni di monitoraggio • • • Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio Terza Fase Trasferimento delle pratiche nell’attività didattica; Azioni di monitoraggio. Azioni di informazione interna ed esterna attraverso: -Incontri informativi rivolti a docenti e genitori -Diffusione di materiale informativo -Documentazione sul sito della scuola Il T.d.M. prevede due responsabili per le azioni di monitoraggio e valutazione del Piano che hanno il compito di costruire strumenti di rilevazione al fine di garantire il controllo e la gestione della qualità dei processi attivati. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Target Note sul monitoraggio Il riesame e il miglioramento (Act) Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento • Incremento dell’80% dei docenti che applicano strategie di valutazione formativa in classe; • Costruzione di almeno due tipologie di strumenti spendibili nelle attività didattiche; • Innalzamento dei livelli di competenze negli allievi coinvolti dalla sperimentazione. Controllo periodico da parte del T.d.M. per pianificare ed orientare le decisioni strategiche. Incontri periodici del T.d.M. al fine di: -Monitorare lo stato di avanzamento delle attività poste in essere; -Valutare l’efficacia delle azioni rispetto al target; -Ridefinire eventualmente obiettivi, tempi ed approcci. • Impatto sui docenti: -Confronto sulle ricadute positive dell’intervento formativo; -Condivisione di buone pratiche; -Cambiamento graduale nella visione della valutazione. • Impatto sugli allievi: - Coinvolgimento attivo e riflessivo degli studenti nel processo di valutazione e di autovalutazione; - Promozione di sviluppo di competenze. Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto -Incontri con gli OO.CC.; -Stampa e diffusione dei prodotti del progetto; -Pubblicazione sul sito web della scuola; -Organizzazione di eventi per presentazione al territorio. Integrazione con le azioni del percorso di formazione /ricerca delle Misure di accompagnamento 2015-16-Certificazione delle competenze già in fase di realizzazione. SCHEMA DI ANDAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: ”VALUTARE POSITIVA…MENTE” REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] ATTIVITÀ RESPONSABILE Tempificazione attività (mesi di avvio) G Incontri del Team di miglioramento Dirigente scolastico x Individuazione esperti Dirigente scolastico x Avvio progetto Team di miglioramento F M A M SITUAZIONE (attuata; non ancora avviata; avviata; in linea/non in linea con gli obiettivi; etc…) x Realizzazione attività Formatore Implementazione nelle attività di valutazione Docenti coinvolti Monitoraggio progetto Responsabili azioni di valutazione x x x x x x x x PROGETTO 3 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Responsabile del progetto Date di inizio e fine progetto La pianificazione (Plan Pianificazione obiettivi operativi “INNOVATIVA…MENTE” Prof./Prof.ssa ______________________________ Gennaio 2016-Maggio 2016 Obiettivi operativi Favorire la formazione dei docenti per sostenere lo sviluppo dei processichiave fornendo Indicatori di valutazione -Numero docenti partecipanti alla formazione -Grado di soddisfazione dei REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti e indiretti) strumenti digitali e partecipanti alla formazione metodologie innovative -Monitoraggio delle esperienze di finalizzati a rendere le ambienti digitali attivate. competenze digitali degli allievi funzionali all’apprendimento. Il progetto è in linea con gli orientamenti strategici del Piano in quanto mira a ridefinire il rapporto tra le tecnologie, le forme di apprendimento e le modalità di organizzazione delle conoscenze attraverso la configurazione di nuovi contesti didattici. -Figure del team di miglioramento -Formatore -Docenti • • Destinatari diretti: -20 docenti appartenenti ai tre ordini di scuola; Destinatari indiretti: -Allievi delle classi coinvolte nella sperimentazione. Budget di progetto La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione • • • Prima Fase Azioni di informazione e condivisione degli obiettivi progettuali negli Organi competenti (C. d. D., C. d. I.); Procedure per il reclutamento dei formatori; Individuazione dei formatori. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio Target • • Terza Fase Trasferimento delle pratiche nell’attività didattica; Azioni di monitoraggio. Azioni di informazione interna ed esterna attraverso: -Incontri informativi rivolti a docenti e genitori -Diffusione di materiale informativo -Documentazione sul sito della scuola Il T.d.M. prevede due responsabili per le azioni di monitoraggio e valutazione del Piano che hanno il compito di costruire strumenti di rilevazione al fine di garantire il controllo e la gestione della qualità dei processi attivati. • • Il riesame e il miglioramento (Act) • • Seconda Fase Attività di formazione- 15 ore Azioni di monitoraggio Incremento dell’80% dei docenti che utilizzano tecnologie nelle prassi organizzative e metodologico-didattiche.; Miglioramento dei risultati di apprendimento degli alunni coinvolti nella sperimentazione. Note sul monitoraggio Controllo periodico da parte del T.d.M. per pianificare ed orientare le decisioni strategiche. Modalità di revisione delle azioni Incontri periodici del T.d.M. al fine di: -Monitorare lo stato di avanzamento delle attività poste in essere; -Valutare l’efficacia delle azioni rispetto al target; -Ridefinire eventualmente obiettivi, tempi ed approcci. Criteri di miglioramento • Impatto sui docenti: -Confronto sulle ricadute positive dell’intervento formativo; -Condivisione di buone pratiche; -Graduale ridefinizione degli obiettivi di formazione. • Impatto sugli allievi: - Promozione di processi di cittadinanza e di inclusione digitali; -Innalzamento dei risultati nelle prove oggettive e standard. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Descrizione delle attività di diffusione dei risultati -Incontri con gli OO.CC.; -Stampa e diffusione dei prodotti del progetto; -Pubblicazione sul sito web della scuola; -Organizzazione di eventi per presentazione al territorio. SCHEMA DI ANDAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEL PROGETTO: ”INNOVATIVA…MENTE” ATTIVITÀ RESPONSABILE Tempificazione attività (mesi di avvio) G Incontri del Team di miglioramento Dirigente scolastico x Individuazione esperti Dirigente scolastico x Avvio progetto Team di miglioramento F M A M x Realizzazione attività Formatori x Trasferimento delle pratiche nell’attività didattica Docenti coinvolti Monitoraggio progetto Responsabili azioni di valutazione FONDI STRUTTURALI x x x x x x x x SITUAZIONE (attuata; non ancora avviata; avviata; in linea/non in linea con gli obiettivi; etc…) REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] I Fondi Strutturali sono strumenti finanziari gestiti dalla Commissione Europea per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Il Fondo Sociale Europeo (FSE) finanzia interventi nel campo sociale. Ha il compito di intervenire su tutto ciò che concorre a sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano: prevenire e combattere la disoccupazione, creazione di figure professionali e di formatori. I beneficiari sono soprattutto giovani, donne, adulti, disoccupati di lunga durata, occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro e gruppi a rischio di esclusione sociale. Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) finanzia gli interventi infrastrutturali nei settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica. Il MIUR è stato coinvolto nella gestione dei fondi strutturali durante la programmazione 1994-1999; 2000-2006 e 2007-2013. Dal 2006-2007 il nostro istituto ha realizzato progetti finanziati dai Fondi strutturali Europei e Regionali per elevare il livello di competenza del personale e degli alunni. La scelta delle azioni è stata orientata, in particolare su tematiche legate alla legalità all’utilizzo delle TIC, all’integrazione e agli interventi per la promozione dell’eccellenza in matematica, lingua madre e seconda lingua. ORGANICO Per l’organico di posti comuni e di sostegno (fabbisogno di posti – L. 107/2015, c. 14) si rimanda alla piattaforma SIDI che tiene conto del numero degli iscritti per l’anno prossimo. Si precisa che per quanto riguarda l’organico di sostegno si richiedono n. insegnanti rapporto 1:1 per gli alunni in situazione di gravità (L. 104/92, art. 3 c. 3) e 1:2 per gli alunni senza situazione di gravità. Si prevede per il triennio di riferimento n. 40 docenti posto comune primaria e n. 12 posto comune infanzia su una base di circa 800 allievi e n. 20 docenti sostegno primaria e n. 3 docenti sostegno infanzia sulla base di una media di 34 allievi disabili, n. 3 docenti R.C. Primaria e n. 1 docente R. C. Infanzia. Organico personale ATA n. 13 collaboratori scolastici e n. 5 assistenti amministrativi poiché si considera indispensabile un’unità in più per le accresciute esigenze di potenziamento e miglioramento. ORGANICO DI POTENZIAMENTO (L. 107/2015 C. 7 E 14) In base alle esigenze formative della nostra scuola si richiedono: • n. 1 docente da assegnare alla scuola primaria per potenziamento educazione fisica • n. 1 docente da assegnare alla scuola primaria per potenziamento musica • n. 1 tecnologia per scuola primaria per potenziamento attività laboratoriali • n. 1 docente ambito matematico scientifico per scuola primaria. • n.1 docente da assegnare alla scuola dell’infanzia per primo approccio con la lingua inglese e possibili sostituzioni per un giorno. Totale n. 5 docenti. PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Nell’ambito dei processi di riforma e di innovazione della scuola, la formazione e l’aggiornamento del personale docente e non docente sono elementi essenziali per il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal PTOF. Gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e aggiornamento per il personale docente e A.T.A. del nostro Istituto sono i seguenti: • motivare/ rimotivare alla professione; • rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali in riferimento alla qualità del servizio scolastico; • approfondire i contenuti delle singole discipline, con particolare attenzione alle conoscenze che la ricerca scientifica ha prodotto in anni successivi alla formazione universitaria dei docenti; • rafforzare le competenze psicopedagogiche; • potenziare le competenze didattiche alla luce delle innovazioni introdotte dalle recenti indicazioni nazionali; • attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti operanti nella società, da cui poter trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica positiva sul lavoro quotidiano svolto dal docente; • adeguare la mediazione didattica alle richieste della nuova riforma. Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee: • organizzare corsi interni, predisposti dall’Istituto, da scuole in rete, da enti di formazione, per favorire uno sviluppo professionale proattivo; con particolare attenzione alla promozione di approcci e culture nuove nei confronti del proprio ruolo e dei compiti ad esso connessi; • favorire la partecipazione a corsi esterni inerenti la didattica innovativa per ogni singola disciplina che rispondano ad esigenze formative del sistema scolastico nel suo complesso. Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate: • Personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori affini alle esigenze sopra evidenziate; • Soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un’attività di consulenza mediante seminari e incontri- dibattito; • Formazione a distanza e apprendimento in rete; Il Piano di Formazione dei Docenti prevede, in sintonia con le Linee Guida emanate dal MIUR e in presenza di stanziamento di fondi e modalità organizzative adeguati, le seguenti direttrici di intervento: • formazione docenti neo-assunti • formazione gruppo di miglioramento • formazione animatore digitale REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] • formazione figure sensibili del Servizio di Prevenzione Protezione. In particolare per l’anno in corso sono in corso di attuazione i seguenti interventi: • Incontro di formazione sul Visual Basic e linguaggi di programmazione per la partecipazione alla Settimana del Codice con le classi • Corso per il conseguimento della ECDL in collaborazione con il CPIA, formazione obbligatoria per la Sicurezza, Le 12 idee delle Avanguardie Educative, Giocare coi tablet ed imparare, Insegnare ai DSA. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE (L. 107/2015, cc. 57-58) La dematerializzazione, cioè l’uso di documenti digitali condivisi tramite il sito istituzionale o piattaforme collegate, in luogo di moduli e stampe su carta, per gli atti amministrativi e la comunicazione con l’utenza e il personale (L135/2012), si realizza principalmente attraverso il Registro elettronico. La Scuola fa uso di un Registro elettronico ancora in via sperimentale e non aperto solo per il presente anno scolastico alla consultazione dei genitori e degli alunni. La sede centrale è dotata di cablaggio e wifi per il collegamento a Internet. Al momento il sistema gestisce tra fissi e mobili tutti i dispositivi atti ai servizi amministrativi, laboratori didattici (fissi e mobili) e Lavagne Interattive Multimediali di tutte le classi. Il sistema è realizzato in modo da garantire la sicurezza informatica e la privacy di tutti gli utenti. -Inoltre, il nostro Istituto si è candidato per ricevere i finanziamenti relativi al progetto PON-Fondi Strutturali europei (Programmazione 2014-2020: Per la scuola - Competenze e ambienti per l’apprendimento) per la realizzazione di nuovi ambienti multimediali (spazi alternativi per l’apprendimento, laboratori mobili, aule “aumentate” dalla tecnologia, postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola. ANIMATORE DIGITALE (DM 435/2015) Nella scuola è presente un animatore digitale, che ha il compito di favorire il processo di digitalizzazione, di innovazione didattica, attraverso azioni di accompagnamento e supporto rivolte al personale, agli studenti e alle famiglie e a tutte le altre figure coinvolte nel processo formativo. OBIETTIVI PRINCIPALI a) formare i docenti di tutte le discipline all'uso della tecnologia in classe per integrare la lezione tradizionale e migliorare l'apprendimento degli studenti; b) sviluppare una didattica inclusiva e collaborativa; c) creare un team di docenti all'interno dello stesso cdc che possa collaborare in sintonia per una programmazione innovativa, condivisa ed inclusiva; d) promuovere la gestione del gruppo classe attraverso il cooperative learning e) promuovere aspetti imprenditoriali della cultura digitale nell'Istituto. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] f) fornire adeguate informazioni sulla ricerca sul Web in modo sicuro e legale (e-safety, cittadinanza digitale, rispetto del copyright, prevenzione e contrasto del cyberbullismo. APPENDICE 1 REGOLAMENTO D’ISTITUTO Art. 1. Formazione di sezioni/classi Art. 2. Orario delle lezioni Scuola infanzia: Le Sezioni a tempo ridotto funzioneranno dalle ore 8,15 alle ore 13,15. La sezione a tempo normale, Plesso Via Libertà funzionerà dalle ore 8,00 alle ore 16,15 Scuola primaria (centro): Classi: Prime, seconde, terze: dalle ore 8,00 alle ore 13.30 Sabato libero. CPIA 2: L’orario delle lezioni, da Lunedì a Venerdì, sarà: dalle ore 16,45 alle ore 20,15 e quello delle Attività Extracurriculari e dei Corsi Brevi sarà stabilito di volta in volta compatibilmente all’utilizzo dei locali e della struttura della scuola. Art. 3. Rispetto dell’attività e dell’orario scolastico a) I compiti di vigilanza degli alunni spettano al personale docente nell’ambito degli obblighi previsti dalla legge. L’obbligo di vigilanza si esplica nell’ambito scolastico e durante tutte le attività e le iniziative organizzate o autorizzate dalla scuola. b) Durante le ore di lezione a nessun estraneo è consentito l’accesso all’interno dei locali scolastici, nel rispetto del regolare svolgimento dell’attività didattica-educativa e per motivi di sicurezza. Inoltre, non è consentito ai genitori portare in aula oggetti o quant’altro eventualmente dimenticato a casa nelle ore di lezione, ciò al fine di non disturbare il regolare svolgimento dell’attività didattico - educativa. Al personale ausiliario spetta la sorveglianza sull’accesso dalle fino al momento di chiusura del portone d’ingresso (ore 8,45 circa) e sul movimento nell’edificio durante le ore di lezione. c) I docenti hanno l’obbligo di essere presenti a scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni per vigilare e disciplinare l’ingresso in classe degli alunni. Hanno altresì l’obbligo di vigilare al termine delle lezioni, sull’uscita degli alunni dai locali scolastici. d) Il personale ausiliario coadiuva il docente nel servizio di vigilanza durante l’ingresso e l’uscita degli alunni e durante l’orario scolastico secondo le disposizioni di servizio. e) I genitori devono accompagnare i propri figli all’ingresso dell’edificio scolastico all’orario stabilito. L’orario d’ingresso e di uscita va rispettato; i bambini che arrivano in ritardo devono essere accompagnati dai genitori e ammessi in classe previa autorizzazione del collaboratore del Dirigente scolastico o del docente di classe. Gli alunni e i genitori possono sostare nel cortile interno dei plessi per il tempo strettamente necessario alle operazioni d’ingresso e di uscita degli alunni. f) Al suono della campana che stabilisce l’orario delle lezioni, ogni classe entrerà con il proprio insegnante nell’aula assegnata. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] g) La scuola non può assumersi alcuna responsabilità specifica per gli alunni ritardatari che arrivano a scuola quando la classe ha già raggiunto le aule. Gli alunni che dovessero arrivare in ritardo dovranno essere autorizzati ad entrare in classe. Nelle sezioni di scuola dell’infanzia gli alunni saranno accolti fino alle ore 9.00. Art. 4. Intervallo ricreativo Durante la pausa di socializzazione, che si svolgerà dalle ore 10.45, i docenti si organizzeranno con le rispettive classi per l’utilizzo dei servizi igienici. La presenza dei collaboratori scolastici garantirà costantemente la sorveglianza dei minori nel caso in cui dovessero uscire dalle classi di appartenenza. Art. 5. Fine delle lezioni Allo scadere dell’orario delle lezioni, gli insegnanti accompagneranno ordinatamente le scolaresche fino all’uscita. Per ragioni di sicurezza e per non creare intralcio al regolare ed ordinato deflusso degli alunni, i genitori preleveranno i loro figli solo quando tutte le scolaresche hanno raggiunto i punti di raccolta e non prima che l’insegnante li congedi. I genitori non sono autorizzati a sostare all’interno della scuola e sono invitati a non impedire l’uscita degli alunni sostando nella zona antistante i portoni. a) Appena le scolaresche vengono sciolte, cioè nel momento in cui, aperti i portoni, gli alunni defluiscono, la scuola declina ogni responsabilità di qualsiasi natura, per eventuali situazioni di rischio che possano determinarsi. Pertanto si esige puntualità nel prelevare gli alunni all’uscita. b) Per motivi di sicurezza, i genitori sono tenuti a prelevare i propri figli al termine delle lezioni. Ciò dovrà avvenire personalmente o tramite delega scritta dalla famiglia e rilasciata a persone adulte, previo accertamento della loro identità c) In caso di intemperie tali da pregiudicare la sicurezza e l’ordine pubblico, i familiari possono prelevare i loro figli direttamente dalle aule, a partire da dieci minuti prima del termine delle lezioni. d) Se un alunno deve lasciare la scuola prima della fine delle attività, l’insegnante autorizza l’uscita anticipata solo se lo stesso viene ritirato personalmente da un genitore o da una persona delegata, conosciuta e maggiorenne, previa dichiarazione scritta con cui si esonera l’Istituzione scolastica da qualsiasi responsabilità oltre l’orario di uscita. e) i genitori che, come è consuetudine diffusa nella nostra realtà, desiderano che i propri figli percorrano da soli il tragitto da scuola a casa, devono rilasciare un’apposita dichiarazione scritta, all’inizio dell’anno scolastico, con la quale sollevano i docenti e l’Istituzione scolastica da ogni responsabilità per eventuali infortuni che dovessero accadere durante il percorso. (Solo per alunni di quarta e quinta). Art. 6. Giustificazione delle assenze Le assenze oltre i cinque giorni verranno giustificate dai genitori. Per assenze per malattia superiori ai 5 gg. consecutivi è necessaria certificazione medica. Art. 7. Permessi uscita anticipata dall’Istituto REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] L’uscita dei singoli alunni, prima del termine delle lezioni, è permessa soltanto su richiesta scritta dei genitori e autorizzata dai Collaboratori del Dirigente Scolastico o dal docente in servizio nella classe. Nel caso in cui gli alunni abbiano necessità di lasciare la scuola, perché seriamente indisposti in orario di lezione, verranno avvertiti tempestivamente i genitori, affinché provvedano a prelevare il l’alunno. Per evitare la irreperibilità dei genitori al domicilio, gli stessi sono invitati a lasciare altri recapiti telefonici. Art. 8. Attività di insegnamento L’attività di insegnamento si svolge in 25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia e in 22 ore settimanali nella Scuola primaria, distribuite rispettivamente in cinque e sei giorni settimanali. Alle 22 ore settimanali di insegnamento stabilite per i docenti della scuola primaria vanno aggiunte due ore da dedicare alla programmazione didattica. Vengono effettuate ore 2 ogni sette giorni di martedì’ dalle ore 16,00 alle ore 18,00. La quota eccedente l’attività frontale viene destinata, previa programmazione, ad attività di arricchimento dell’offerta formativa e/o di recupero individualizzato per gruppi ristretti di alunni con ritardo nei processi di apprendimento. Gli insegnanti che non hanno effettuato tale programmazione o non impiegano totalmente la quota oraria eccedente, destinano tali ore per supplenze in sostituzione di docenti assenti. Art. 9. Attività funzionali all’insegnamento Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da: a) Partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti. b) Attività di programmazione e di verifica di inizio e fine anno. c) Informazioni alle famiglie sui risultati degli scrutini quadrimestrali. d) Partecipazione alle attività collegiali dei Consigli di Intersezione e di Interclasse. e) Svolgimento degli scrutini e degli esami compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione come da normativa in vigore. Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie, sono stati destinati Assemblee di Sezione/classe e colloqui con i genitori Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti si troveranno in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e assisteranno all’uscita gli alunni medesimi. Art. 10. Attività pubblicitarie Non è ammessa nella scuola la presentazione e la vendita di materiale librario e altra merce. Non è ammessa altresì la distribuzione di depliant riferiti ad attività private o che abbiano scopo di lucro. Art. 11. Visite di integrazione culturale e di istruzione Le richiese di uscite a mezzo scuolabus, limitate nell’ambito del territorio comunale, andranno avanzate da parte degli insegnanti con congruo anticipo alla Segreteria ai fini organizzativi e burocratici. Per quanto riguarda i viaggi per le attività sportive della scuola primaria, verrà richiesta alle famiglie un’autorizzazione una tantum per tutte le date previste dal progetto. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Per i viaggi d’istruzione di una o più giorni è necessaria l’approvazione del Consiglio di Circolo, che sarà pronunciata nel mese di novembre. Entro tale mese dovranno essere dunque programmati tutti i viaggi d’istruzione. I moduli, uno per ogni viaggio, andranno consegnati in segreteria. Entro il 20 dicembre andranno confermati i viaggi d’istruzione di cui è stata verificata la fattibilità (costi, partecipanti, accompagnatori, prenotazioni, etc.). Oltre tale data non sarà’ possibile modificare il piano uscite didattiche approvato. Non verranno autorizzate uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione per i quali non siano stati individuati gli accompagnatori (almeno uno ogni 15 alunni più’ uno di riserva). È comunque da preferire la presenza di tutti gli insegnanti di classe In caso di alunni disabili deve essere garantita la presenza oltre al rapporto di cui sopra, di un insegnante ogni due alunni handicappati e dell’assistente ad personam se previsto. I contributi dei genitori per le spese di viaggio devono essere versati sul conto corrente della scuola che provvederà a tutti gli atti contabili. Ogni viaggio è possibile solo se vi partecipano almeno i due terzi degli alunni della classe. Gli alunni possono partecipare solamente alle seguenti condizioni: a) devono essere muniti della autorizzazione scritta dei genitori, o degli esercenti la patria potestà, relativa ad ogni singolo viaggio b) devono essere muniti di un documento scolastico di riconoscimento c) devono aver sottoscritto la polizza assicurativa I genitori possono partecipare ai viaggi organizzati dalla scuola alle seguenti condizioni: a) devono impegnarsi partecipare alle attività programmate per gli alunni b) devono essere muniti di polizza assicurativa contro gli infortuni c) non devono gravare sul bilancio del Circolo Nessuna visita può essere effettuata senza la delibera preventiva del Consiglio di Circolo. I bambini della scuola dell’Infanzia potranno effettuare: a) Escursioni a piedi b) Brevi escursioni nel territorio comunale o in comuni limitrofi purché la distanza non superi i 50 Km. Per la scuola primaria, in orario extrascolastico, le visite guidate e viaggi di istruzione di interesse culturale, "facenti parte della programmazione didattica", verranno espletati in località site in un raggio di 250 Km. con tolleranza di non oltre 20 Km, che non dovranno costringere gli alunni a stressanti periodi di immobilità sui mezzi di trasporto. Inoltre ricorda che "Deve essere evitata quanto più possibile la programmazione dei viaggi nei periodi di alta stagione e nei giorni prefestivi durante i quali, come è noto, vi è un eccessivo carico di traffico nelle strade. È fatto infine divieto di effettuare visite e viaggi nell'ultimo mese delle lezioni, durante il quale l'attività didattica è, in modo più accentuato, indirizzata al completamento dei programmi di studio, in vista anche della conclusione delle lezioni.” Quindici giorni prima dell’uscita i docenti hanno l’obbligo di acquisire il permesso dei genitori ai fini della predisposizione, da parte della segreteria, dell’elenco nominativo dei partecipanti. L’elenco degli alunni dovrà essere tenuto da ciascuno degli insegnanti accompagnatori per tutta la durata del viaggio. Tutti gli alunni dovranno essere forniti del proprio tesserino di riconoscimento, da indossare in modo visibile sopra l’abbigliamento per tutta la durata del viaggio. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] In caso di mancata adesione ad un’uscita l’alunno viene aggregato ad un’altra classe per il periodo dell’uscita. Il piano completo delle visite d’istruzione va e deve coincidere nelle forme e nei contenuti con quanto previsto nel POF. Gli insegnanti accompagnatori devono uniformarsi sia alle disposizioni per la sorveglianza degli alunni, che alle disposizioni per la gestione economica delle minute spese. Non saranno autorizzate uscite che non si attengono ai parametri previsti per la presenza di alunni e accompagnatori sul mezzo di trasporto. Art. 12. Spettacoli teatrali, cineforum, concerti, foto ricordo, ecc. Si prevedono, per curare tali attività, due docenti nominati dal D.S., F.S. Area 3, su delibera del Collegio dei Docenti. La realizzazione di foto ricordo è consentita solo se richiesta e autorizzata dai genitori Art. 13. Laboratorio di informatica I docenti interessati all’uso dell’aula di informatica devono predisporre in tempo utile un piano di lavoro mensile, da elaborare con la funzione strumentale area 2, per evitare sovrapposizioni e per un uso più razionale e proficuo. Art. 14. Palestra Il funzionamento della palestra è disciplinato in modo da assicurare la disponibilità a tutte le classi della scuola e, in caso di necessità, anche ad altre scuole, nonché ad enti di promozione sportiva al fine di porre le proprie strutture a disposizione della comunità cittadina, previo nulla osta del Comune ed all’interno di tutele stabilite all’atto della concessione. Il Consiglio d’Istituto concederà l’uso temporaneo dei locali e della palestra in orario extrascolastico ad altre Scuole, Enti, Associazioni sportive e culturali regolarmente costituite a condizione che presentino tutte le garanzie previste dalle vigenti disposizioni (art. 50 d.i. 44/2001) In caso di furto di attrezzature e di eventuali danni al patrimonio scolastico non addebitabile agli alunni sarà immediatamente revocata l’autorizzazione di cui sopra fino all’accertamento della responsabilità dei danni e il rifacimento da parte delle associazioni autorizzate. Art. 15. Organizzazione dei servizi amministrativi (art. 30 comma 1) Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse alle attività delle istituzioni scolastiche in rapporto di collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il personale docente. Il Dirigente Scolastico, salvo impegni esterni o di lavoro, è a disposizione degli alunni, delle loro famiglie, dei docenti e di quanti operano nella scuola in relazione a tematiche di ordine logistico, organizzativo e didattico. Per conferire con il dirigente, se urgente ed egli è impegnato, è necessario richiedere un appuntamento per iscritto, indicando la motivazione dell’istanza d’incontro. Il Capo d’Istituto può avvalersi nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali della collaborazione di docenti, da lui individuati sulla base della normativa vigente. I docenti collaboratori esercitano le REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] funzioni loro affidate dal Dirigente Scolastico. Il Capo d’ Istituto individua, altresì, tra i docenti collaboratori, il docente con funzioni vicarie, che lo sostituirà in caso di assenza o impedimento. Nell’ipotesi di contemporanea assenza del Dirigente e del rispettivo vicario, la funzione del primo è affidata ad altro docente collaboratore, e in caso di assenza o impedimento di quest’ultimo, al docente più anziano di età, membro di diritto del Collegio docenti. Appendice 2 Piano di miglioramento in rete COGNOME E NOME Ruolo nell’organizzazione scolastica Ruolo nel team di miglioramento Responsabile del P.d.M. Pappalardo A. Valeria Dirigente Scolastico Carmela Paratore D.S.G.A. Responsabile Piano amministrativo Giuseppina Perri Assistente amministrativo Supporto amministrativo Margherita Nicolosi 1° Collaboratore D.S. Componente T.d.M. Giuseppa Castro 2° Collaboratore D.S. Coordinatrice del P.d.M. Carmela Peci Coordinatore d’Interclasse Laura Mazzaglia Docente scuola primaria Alessandro Torrisi Docente scuola dell’infanzia Francesca Scaccianoce Docente scuola primaria Milena Fortese F.S. Area 3: Interventi e servizi per studenti Chiarina Giannuzzi Docente scuola primaria Responsabile del progetto " Valutare Positiva…mente " Rosa Chiara Docente scuola dell’infanzia Componente T.d.M. Responsabile azioni di miglioramento per la scuola primaria Responsabile azioni di valutazione per la scuola primaria Referente delle azioni di comunicazione Responsabile del Progetto "Efficace…mente" Responsabile del Progetto " Innovativa…mente " REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] PRIMA SEZIONE: SCENARIO DI RIFERIMENTO: Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita (reti sul territorio, caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente in cui la scuola è inserita, modelli educativi di riferimento, offerte per la gestione del tempo libero) Paternò è un centro urbano di medie dimensioni, situato alle pendici sud-occidentali dell’Etna, è il terzo Comune della Provincia per ampiezza demografica. Particolare caratteristica di questo Comune è la sua unità territoriale che negli ultimi anni ha visto lo sviluppo delle più lontane periferie e la riqualificazione di alcune parti della zona centrale dell’abitato. L’ambiente culturale è quello tipico della piccola provincia, il capoluogo funge da stimolo per alcune interessanti attività( rappresentazioni teatrali, mostre, attività culturali etc..). Il nostro Circolo nasce intorno agli anni 50 dall’esigenza di fornire un servizio scolastico alla parte nord-est della città di Paternò che aveva visto aumentare in maniera consistente il numero degli abitanti. La maggior parte dell’utenza proveniva da famiglie di contadini e braccianti agricoli con limitate risorse economiche; lo scarso livello culturale era spesso causa di precoce avviamento dei minori al lavoro e di abbandono scolastico degli stessi. L’incidenza dell’azione educativa di questa scuola che si è aperta sempre più alla collaborazione, al coinvolgimento attivo delle famiglie, alla loro partecipazione sinergica nella vita della scuola stessa, ha promosso una sempre più sensibilità al problema educativo. Dal 1998 viene istituito il Centro EDA N.15 per incrementare l’offerta formativa e diventare punto di riferimento per le attività di promozione socio/culturale degli adulti nel REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] territorio. Attualmente la popolazione scolastica appartiene a tutti gli strati sociali e la sua eterogeneità non è dovuta soltanto a fattori economici quanto piuttosto a quelli socioculturali che connotano il quartiere come ‟ popolare”. Il fenomeno dell’immigrazione di extracomunitari è presente, ma non in modo rilevante, provenienti soprattutto da Romania, Marocco, Tunisia, Mauritania e Albania. Le nostre comunità scolastiche operano in un contesto territoriale di Area a Rischio ( definita tale dall’osservatorio Regionale della Dispersione Scolastica). Considerato che il tempo extrascolastico è una preziosa risorsa da utilizzare nell’ottica della formazione, sulla base dei bisogni espressi dall’utenza e della disponibilità di attrezzature, la scuola ha elaborato e propone diversi progetti: Scuola dell’infanzia • Un bastimento carico di azioni • Cipì • Continuità Scuola primaria • Il giornalino a scuola • Teatro a scuola • Carnevale • La scatola delle emozioni • Non buttarmi via…ricicla e trasforma • Cuntamu…Cantamu…Ballamu • Finalmente uniti REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] L'organizzazione scolastica (Composizione popolazione scolastica, alunni, strategie della scuola per il coinvolgimento delle famiglie, obiettivi del POF, modalità di condivisione metodologica e didattica tra insegnanti, attenzione alle dinamiche tra pari, gestione della scuola, sistemi di comunicazione) Il nostro Circolo Didattico è costituito di tre plessi, in due dei quali sono presenti classi di primaria e sezioni dell’infanzia: contadini, operai, artigiani e commercianti sono le fasce più numerose; sono presenti anche impiegati e professionisti, la cui consistenza numerica è progressivamente aumentata negli ultimi anni. Attualmente esso conta circa 850 alunni. I rapporti scuola/famiglia rappresentano uno dei momenti più significativi della vita scolastica da inserire nel più vasto ‟ Progetto genitori” . Sono previsti: incontri bimestrali della durata di 3 ore ciascuno; incontri su appuntamento ogni qualvolta si ritenga necessario; apertura di uno ″ Sportello genitori″. Le famiglie, inoltre, sono chiamate a collaborare nella costruzione di una comunità educante, insieme agli operatori scolastici e a tutti gli utenti in genere. La scuola valuta se stessa e verifica, attraverso monitoraggi, con la somministrazione di schede e questionari anonimi, rivolta anche a genitori e alunni, l’efficienza e l’efficacia dei percorsi e delle azioni intraprese. E’ previsto il coinvolgimento delle famiglie in alcune manifestazioni e richiesta la loro collaborazione per la realizzazione di vari progetti scolastici curriculari ed extracurriculari. Il POF, fino all’anno 2014/2015 ha REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] rappresentato ″ il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale″ del 2° C.D. ″Giovanni XXIII″ di Paternò: il PTOF, infatti, nasce da esso e ne mantiene MISSION e VISION. Esso segue e intende realizzare: • Affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza. • Innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione. • Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini. • Garantire la partecipazione alle decisioni degli Organi Collegiali. • Realizzare un’organizzazione orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. L’insegnamento/apprendimento è finalizzato a costruire un percorso unitario che si realizza a diversi livelli. Ai fini operativi l’unitarietà si esplica con : il confronto fra i docenti attraverso un consolidato raccordo informativo, la definizione di azioni concordate, il controllo collegiale; REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] l’interdisciplinarietà attraverso la definizione degli obiettivi trasversali e il raccordo tra le unità di apprendimento; la progettazione di attività multidisciplinari; la valutazione iniziale, intermedia e finale, basata su criteri condivisi; la predisposizione di concordate unità progettuali. Si promuoverà una didattica partecipativa in cui sarà dato massimo valore alla centralità dell’alunno, alla valorizzazione delle sue potenzialità e del suo vissuto. IL metodo della ricerca/azione consentirà l’attuazione di interventi mirati in cui il rapporto docente/discente ed alunno/alunno risulti un interscambio positivo. La gradualità dell’apprendimento, la trasversalità delle discipline, l’attivazione di momenti laboratoriali, la sinergia delle professionalità docenti, la presenza di esperti interni o esterni consentiranno la partecipazione attiva da parte degli alunni e il raggiungimento di esiti di largo respiro. Le strategie che la scuola intende mettere in atto per migliorare la performance dei propri alunni non possono prescindere da uno studio sul curricolo che sia funzionale a ciò che il mondo del lavoro chiede ed alla figura professionale in uscita. Pertanto intende programmare il proprio intervento formativo tenendo conto dei risultati degli scrutini e di quelli restituiti dall’INVALSI, agendo sull’ambiente di apprendimento che tenga conto delle esigenze sempre più pressanti di un’utenza che predilige la multimedialità e che impara meglio se posta in situazione di contesto. Un suo compito fondamentale è anche quello di assicurare il successo formativo di tutti, favorendo al contempo le eccellenze, ma senza trascurare gli alunni BES o DSA. Al fine di assicurare all’alunno un percorso formativo organico e completo, particolare attenzione si pone per favorire il passaggio tra diversi ordini di scuola e prevenire le difficoltà che sovente si riscontrano; i docenti si impegnano in un confronto continuo che prevede la pratica di attività comuni, collegiali a REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] vari livelli, attraverso cui sono possibili scambi d’informazioni utili alla conoscenza dei bambini. La comunicazione è il canale attraverso cui la scuola esprime se stessa. Essa si esplicita a 4 diversi livelli: • Comunicazione funzionale( informazioni che supportano l’offerta di servizi e di attività in relazione all’esterno, es. bacheche, lettere… ); • Comunicazione strategica( informazioni complessive atte a far conoscere la scuola, es. giornalino scolastico, brochure del POF, campagne promozionali…); • Formativa; • Creativa ( atta a cooperare per risolvere i problemi o realizzare scambi anche informali). La nostra scuola già da tempo lavora sull’obiettivo di migliorare la comunicazione: • La creazione di un nuovo sito web è il primo passo in questa direzione; • La gestione del sito come vetrina delle iniziative, delle proposte, delle esperienze didattiche che si svolgono nella nostra scuola lo rende un canale privilegiato di rapporto con l’esterno. Prossimo passo è la valorizzazione dello strumento Scuola in chiaro, offerto dalla piattaforma del MIUR, al fine di renderlo il più immediato e trasparente possibile. La popolazione scolastica conta _803_ alunni TOTALE ALUNNI Alunni H Altre confessioni Stranieri Scuola Infanzia Scuola Primaria 259 3 / 7 544 35 10 2 Scuola Secondaria / / / / REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Il lavoro in aula (Attenzione alle relazioni docenti-alunni, gli ambienti di apprendimento, progetti di recupero e potenziamento degli apprendimenti, utilizzo di nuove tecnologie per la didattica) Per dare risposte sempre più concrete ad una scuola che cambia continuamente, il nostro Circolo Didattico si è dotato di aula multimediale, aula laboratoriale, LIM per ogni classe e di PC portatili, spazi adeguati per le proiezioni e le drammatizzazioni, palestre coperte e ampi spazi esterni per la realizzazione di attività sportive e relazionali, aule con materiale didattico per alunni diversamente abili, una biblioteca alunni fornita anche di tablet, aula per il servizio mensa. Nel rispetto della libertà di insegnamento sancita dal dettato costituzionale, saranno applicate metodologie funzionali all’età cronologica dell’utenza, coerenti ai bisogni formativi e con percorsi didattici predisposti e tecniche metodologiche innovative. Ogni percorso viene proposto in forma ludica, vario e polivalente, tiene conto delle attitudini e delle predisposizioni innate del singolo discente, ne incentiva e promuove i punti di forza, rimuove gli ostacoli che limitano l’apprendimento e guida l’alunno, gradualmente, alla scoperta delle sue capacità e di se stesso costruendo un percorso di crescita. L’istituto facendosi promotore di pluralità diverse è stato precursore dei tempi, anticipando e promuovendo una didattica inclusiva ( BES) con la predisposizione di percorsi formativi ad hoc, strategie diverse, flessibilità oraria, uso di strumenti all’avanguardia e personale qualificato; si avvale di figure referenziali e di gruppi di lavoro specializzati che supportano e coadiuvano le attività dei singoli docenti, offrendo un servizio scolastico efficiente ed efficace. Al fine di prevenire l’emarginazione scolastica e la formazione di pregiudizi, di favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili, di superare condizioni di svantaggio e promuovere il successo formativo in ogni ambiente, la scuola ha elaborato alcuni progetti da realizzare in REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] orario curriculare e non : • Progetti ″Area a rischio″ • Progetto sperimentale aule 2.0 • Progetto integrazione alunni ″Diversamente Speciali″ • Progetto coordinamento attività di compensazione, integrazione e recupero bambini diversamente abili • Progetto integrazione • Progetti di recupero • Progetto accoglienza • Progetto ″Consiglio Comunale dei Ragazzi″ • Progetto continuità • Progetto Open Day • Progetto di educazione alimentare • Progetto ″visite guidate″ • Progetto scuola e sicurezza • Progetto ″Io gioco a basket e tu?...Mettila nel cesto giusto • Il tennis a scuola E’ previsto anche l’avvio di progetti che prevedono scambi culturali tra le Nazioni come il programma: eTwinning ed Erasmus Plus. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli obiettivi di miglioramento Criticità individuate/piste di miglioramento Punti di forza della scuola/ risorse Area: Sviluppo professionale delle risorse Area: Sviluppo professionale delle risorse REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali/strumenti qualitativamente notevoli ma non fruiscono adeguatamente di corsi di formazione volti ad incrementare l’innovazione didattica ed educativa. E’ presente un significativo numero di docenti in possesso di elevate competenze relative all’innovazione didatticometodologica disponibili al confronto ed all’apertura verso una matura riflessione sulla centralità del ruolo del docente nel processo di trasformazione e qualificazione delle azioni di insegnamento/apprendimento. Area: Progettazione della didattica e valutazione degli esiti Area: Progettazione della didattica e valutazione degli esiti I percorsi didattici sono programmati sul curricolo verticale di Istituto ma è ancora in fase di avvio la progettazione per UdA anche alla luce dell’utilizzo sistematico delle tecnologie e l’uso condiviso di strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti. Si propongono percorsi di apprendimento coerenti e integrati, per la maturazione di competenze come insieme di conoscenze dichiarative , abilità procedurali, atteggiamenti, capaci di fornire risposte innovative alle esigenze della società. Area: Risultati Area: Risultati _________________________ __________________________ _________________________ __________________________ _________________________ __________________________ _________________________ __________________________ REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Innalzamento della qualità dell’offerta formativa attraverso l’aggiornamento e la formazione in servizio del personale con ricadute dirette sui docenti ed indirette sugli allievi circa: Linea strategica del Piano • • • OBIETTIVI STRATEGICI DEL PIANO l’efficienza, l’efficacia e la qualità della mediazione didattica; le pratiche valutative dei processi della didattica per competenze; l’utilizzo delle tecnologie e della dimensione laboratoriale per supportare i processi di insegnamento/apprendimento e migliorare gli esiti degli studenti. OBIETTIVI STRATEGICI • Promuovere la riflessione sull’efficacia dei processi di insegnamento/ apprendimento • Migliorare le pratiche della verifica e della valutazione in relazione al curricolo per competenze • Incentivare l’utilizzo delle tecnologie, sia in termini strumentali che metodologici, nella progettazione e nella pratica didattica INDICATORI - Numero partecipanti alle attività di formazione/ricerca; - Grado di partecipazione ai lavori di gruppo; - Coinvolgimento e gradimento degli stakeholders; - Grado di trasferimento nella pratica didattica delle competenze acquisite durante la formazione; - Fruibilità dei materiali prodotti durante la formazione. - Numero partecipanti alle attività di formazione e sperimentazione; - Presenza di tutti gli strumenti tecnologici utili( rete Wi-fi, LIM, tablet, PC); - Grado di trasferimento nella pratica didattica delle competenze acquisite durante la formazione; - Condivisione nei C.d.c. delle pratiche didattiche REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] sperimentate. • Innalzare gli esiti per gli alunni coinvolti dalla sperimentazione - Confronto delle valutazioni quadrimestrali dell’a.s. in corso. - Esiti migliorati nelle prove standardizzate (INVALSI) ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO INDICARE LE AREE DI MIGLIORAMENTO E LE RELATIVE AZIONI AREA DA MIGLIORARE NECESSITA’ DI MIGLIORAMENTO Area: Sviluppo professionale delle risorse Potenziare l’efficacia dell’insegnamento attraverso l’innovazione metodologico-didattica Area: Progettazione della didattica e valutazione degli esiti Favorire il miglioramento di pratiche e contenuti dei processi valutativi quali strumenti utili a riorientare gli interventi formativi e renderli più adeguati alle esigenze individuali degli allievi. Area: Risultati Migliorare gli esiti formativi attraverso lo sviluppo dell’innovazione, l’uso delle tecnologie nella didattica e la GRADO DI PRIORITA’ 1 2 REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] riorganizzazione dei contesti di apprendimento. 3 Nello specifico dunque i progetti identificati sono: 4. “EFFICACE…MENTE” • • • • Efficacia ed efficienza dell’azione formativa della scuola-ore 3 Metodologie dell’insegnamento e tecniche per l’apprendimento-6 ore Metodologie didattiche innovative a supporto dell’apprendimento scolastico-10 ore Strumenti standard per la misurazione dell’efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento-6 ore 5. “VALUTARE POSITIVA…MENTE” • • La valutazione nel processo di insegnamento/apprendimento-2 ore Modelli e strumenti per la verifica e la valutazione degli apprendimenti-6 ore 6. “INNOVATIVA…MENTE” • • Tic e didattica a favore dei processi di apprendimento-3 ore Web application per la didattica ( presentation tool, bacheche virtuali, social network)- 12 ore SECONDA SEZIONE PROGETTO 1 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Responsabile del progetto Date di inizio e fine progetto La pianificazione (Plan Pianificazione obiettivi operativi “EFFICACE…MENTE” Prof./Prof.ssa ______________________________ Gennaio 2016-Maggio 2016 Obiettivi operativi Incrementare la Indicatori di valutazione -Numero docenti REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] formazione dei docenti per sostenere lo sviluppo nell’ambito dei processi-chiave focalizzando in particolare l’attenzione sulla ricerca educativa e sull’innovazione metodologica nella didattica. partecipanti alla formazione -Grado di soddisfazione dei partecipanti alla formazione -Monitoraggio uso didattico delle modalità progettuali ed operative delle tecniche sperimentate. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Il progetto è in linea con gli orientamenti strategici del Piano in quanto favorisce la consapevolezza della centralità del ruolo del docente nel processo di trasformazione e qualificazione delle azioni di insegnamento/apprendimento in atto. Risorse umane necessarie -Figure del team di miglioramento -Formatore -Docenti Destinatari del progetto (diretti e indiretti) Il progetto fa riferimento ad un percorso formativo generale che coinvolge gruppi di docenti di 5 Istituzioni scolastiche del territorio, in Rete per la definizione e attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in esito al processo di Autovalutazione. • Destinatari diretti: -22 docenti appartenenti ai tre ordini di scuola; • Destinatari indiretti: -Allievi delle classi coinvolte nella sperimentazione. Budget di progetto REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] La realizzazione (Do) • • Prima Fase Azioni di informazione e condivisione degli obiettivi progettuali negli Organi competenti (C. d. D., C. d. I.); Procedure per il reclutamento dei formatori; Individuazione dei formatori. • • Seconda Fase Attività di formazione- 25 ore Azioni di monitoraggio • Descrizione delle principali fasi di attuazione • • Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Azioni di informazione interna ed esterna attraverso: -Incontri informativi rivolti a docenti e genitori -Diffusione di materiale informativo -Documentazione sul sito della scuola Il T.d.M. prevede due responsabili per le azioni di monitoraggio e valutazione del Piano che hanno il compito di costruire strumenti di rilevazione al fine di garantire il controllo e la gestione della qualità dei processi attivati. • • • Note sul monitoraggio Terza Fase Trasferimento delle pratiche nell’attività didattica; Azioni di monitoraggio. Incremento dell’80% dei docenti che realizzano esperienze di insegnamento/apprendimento in linea con le competenze attese a seguito della formazione; Costruzione di almeno due tipologie di strumenti spendibili nelle attività didattiche; Miglioramento dei risultati di apprendimento degli alunni coinvolti nella sperimentazione. Controllo periodico da parte del T.d.M. per pianificare ed orientare le decisioni strategiche. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Il riesame e il miglioramento (Act) Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Incontri periodici del T.d.M. al fine di: -Monitorare lo stato di avanzamento delle attività poste in essere; -Valutare l’efficacia delle azioni rispetto al target; -Ridefinire eventualmente obiettivi, tempi ed approcci. • Impatto sui docenti: -Confronto sulle ricadute positive dell’intervento formativo; -Condivisione di buone pratiche. • Impatto sugli allievi: -Miglioramento della partecipazione alle attività didattiche; - Ricaduta sugli apprendimenti. Descrizione delle attività di diffusione dei risultati -Incontri con gli OO.CC.; -Stampa e diffusione dei prodotti del progetto; -Pubblicazione sul sito web della scuola; -Organizzazione di eventi per presentazione al territorio. SCHEMA DI ANDAMENTO PER LE ATTIVITA’ DEL PROGETTO : ”EFFICACE…MENTE” ATTIVITA’ RESPONSABILE Tempificazione attività ( mesi di avvio) G Incontri del Team di miglioramento Dirigente scolastico x Individuazione esperti Dirigente scolastico x Avvio progetto Team di miglioramento Realizzazione attività Formatore F M A M x x x x SITUAZIONE (attuata; non ancora avviata; avviata; in linea/non in linea con gli obiettivi; etc…) REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Trasferimento delle Docenti coinvolti pratiche nell’attività didattica Monitoraggio progetto Responsabili azioni di valutazione x x x x x x x REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] PROGETTO 2 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Responsabile del progetto Date di inizio e fine progetto La pianificazione (Plan Pianificazione obiettivi operativi “VALUTARE POSITIVA…MENTE” Prof./Prof.ssa ______________________________ Gennaio 2016-Maggio 2016 Obiettivi operativi Potenziare la formazione dei docenti per sostenere lo sviluppo nell’ambito dei processi-chiave focalizzando l’attenzione in particolare sul controllo dei processi di apprendimento e sulla qualità della valutazione scolastica. Indicatori di valutazione -Numero docenti partecipanti alla formazione -Grado di soddisfazione dei partecipanti alla formazione -Monitoraggio adozione nella didattica delle proposte metodologiche e dei modelli di lavoro sperimentate. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Il progetto è in linea con gli orientamenti strategici del Piano in quanto mira a fornire ai docenti specifiche competenze metodologiche in ambito valutativo finalizzate a stabilire un sistema di valutazione che promuova il riconoscimento del livello di qualità raggiunto da ogni singolo allievo e lo stimoli al continuo miglioramento. Risorse umane necessarie -Figure del team di miglioramento -Formatore -Docenti Destinatari del progetto (diretti e indiretti) • • Destinatari diretti: -20 docenti appartenenti ai tre ordini di scuola; Destinatari indiretti: -Allievi delle classi coinvolte nella sperimentazione. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Budget di progetto La realizzazione (Do) • • Prima Fase Azioni di informazione e condivisione degli obiettivi progettuali negli Organi competenti (C. d. D., C. d. I.); Procedure per il reclutamento dei formatori; Individuazione dei formatori. • • Seconda Fase Attività di formazione- 8 ore Azioni di monitoraggio • Descrizione delle principali fasi di attuazione • • Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Terza Fase Trasferimento delle pratiche nell’attività didattica; Azioni di monitoraggio. Azioni di informazione interna ed esterna attraverso: -Incontri informativi rivolti a docenti e genitori -Diffusione di materiale informativo -Documentazione sul sito della scuola Il T.d.M. prevede due responsabili per le azioni di monitoraggio e valutazione del Piano che hanno il compito di costruire strumenti di rilevazione al fine di garantire il controllo e la gestione della qualità dei processi attivati. • • • Incremento dell’80% dei docenti che applicano strategie di valutazione formativa in classe; Costruzione di almeno due tipologie di strumenti spendibili nelle attività didattiche; Innalzamento dei livelli di competenze negli allievi coinvolti dalla sperimentazione. REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Il riesame e il miglioramento (Act) Note sul monitoraggio Controllo periodico da parte del T.d.M. per pianificare ed orientare le decisioni strategiche. Modalità di revisione delle azioni Incontri periodici del T.d.M. al fine di: -Monitorare lo stato di avanzamento delle attività poste in essere; -Valutare l’efficacia delle azioni rispetto al target; -Ridefinire eventualmente obiettivi, tempi ed approcci. • Impatto sui docenti: -Confronto sulle ricadute positive dell’intervento formativo; -Condivisione di buone pratiche; -Cambiamento graduale nella visione della valutazione. Criteri di miglioramento • Impatto sugli allievi: - Coinvolgimento attivo e riflessivo degli studenti nel processo di valutazione e di autovalutazione; - Promozione di sviluppo di competenze. Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto -Incontri con gli OO.CC.; -Stampa e diffusione dei prodotti del progetto; -Pubblicazione sul sito web della scuola; -Organizzazione di eventi per presentazione al territorio. Integrazione con le azioni del percorso di formazione /ricerca delle Misure di accompagnamento 2015-16-Certificazione delle competenze già in fase di realizzazione. SCHEMA DI ANDAMENTO PER LE ATTIVITA’ DEL PROGETTO : ”VALUTARE POSITIVA…MENTE” ATTIVITA’ RESPONSABILE Tempificazione attività ( mesi di avvio) G Incontri del Team di miglioramento Dirigente scolastico x F M A M SITUAZIONE (attuata; non ancora avviata; avviata; in linea/non in linea con gli obiettivi; etc…) REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO “GIOVANNI XXIII” COD. MIN. CTEE06800 Via Vulcano, 12 - 95047 Paternò(CT) - Tel/Fax 095/841054 e-mail:[email protected] – C.F. 80013160876 e-mail: ctee06800n@istruzione. it – [email protected] Individuazione esperti Dirigente scolastico Avvio progetto Team di miglioramento Realizzazione attività Formatore Implementazione nelle attività di valutazione Docenti coinvolti Monitoraggio progetto Responsabili azioni di valutazione x x x x x x x x x x PROGETTO 3 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Responsabile del progetto Date di inizio e fine progetto La pianificazione (Plan Pianificazione obiettivi operativi Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti e indiretti) Budget di progetto “INNOVATIVA…MENTE” Prof./Prof.ssa ______________________________ Gennaio 2016-Maggio 2016 Obiettivi operativi Indicatori di valutazione Favorire la formazione -Numero docenti dei docenti per partecipanti alla sostenere lo sviluppo formazione dei processi-chiave -Grado di soddisfazione fornendo dei partecipanti alla strumenti digitali e metodologie innovative formazione -Monitoraggio delle finalizzati a rendere le esperienze di ambienti competenze digitali digitali attivate. degli allievi funzionali all’apprendimento. Il progetto è in linea con gli orientamenti strategici del Piano in quanto mira a ridefinire il rapporto tra le tecnologie, le forme di apprendimento e le modalità di organizzazione delle conoscenze attraverso la configurazione di nuovi contesti didattici. -Figure del team di miglioramento -Formatore -Docenti • • Destinatari diretti: -20 docenti appartenenti ai tre ordini di scuola; Destinatari indiretti: -Allievi delle classi coinvolte nella sperimentazione. La realizzazione (Do) • • Prima Fase Azioni di informazione e condivisione degli obiettivi progettuali negli Organi competenti (C. d. D., C. d. I.); Procedure per il reclutamento dei formatori; Individuazione dei formatori. • • Seconda Fase Attività di formazione- 15 ore Azioni di monitoraggio • Descrizione delle principali fasi di attuazione • • Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Note sul monitoraggio Il riesame e il miglioramento (Act) Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Terza Fase Trasferimento delle pratiche nell’attività didattica; Azioni di monitoraggio. Azioni di informazione interna ed esterna attraverso: -Incontri informativi rivolti a docenti e genitori -Diffusione di materiale informativo -Documentazione sul sito della scuola Il T.d.M. prevede due responsabili per le azioni di monitoraggio e valutazione del Piano che hanno il compito di costruire strumenti di rilevazione al fine di garantire il controllo e la gestione della qualità dei processi attivati. • Incremento dell’80% dei docenti che utilizzano tecnologie nelle prassi organizzative e metodologico-didattiche.; • Miglioramento dei risultati di apprendimento degli alunni coinvolti nella sperimentazione. Controllo periodico da parte del T.d.M. per pianificare ed orientare le decisioni strategiche. Incontri periodici del T.d.M. al fine di: -Monitorare lo stato di avanzamento delle attività poste in essere; -Valutare l’efficacia delle azioni rispetto al target; -Ridefinire eventualmente obiettivi, tempi ed approcci. • Impatto sui docenti: -Confronto sulle ricadute positive dell’intervento formativo; -Condivisione di buone pratiche; -Graduale ridefinizione degli obiettivi di formazione. Descrizione delle attività di diffusione dei risultati • Impatto sugli allievi: - Promozione di processi di cittadinanza e di inclusione digitali; -Innalzamento dei risultati nelle prove oggettive e standard. -Incontri con gli OO.CC.; -Stampa e diffusione dei prodotti del progetto; -Pubblicazione sul sito web della scuola; -Organizzazione di eventi per presentazione al territorio. SCHEMA DI ANDAMENTO PER LE ATTIVITA’ DEL PROGETTO : ”INNOVATIVA…MENTE” ATTIVITA’ RESPONSABILE Tempificazione attività ( mesi di avvio) G Incontri del Team di miglioramento Dirigente scolastico x Individuazione esperti Dirigente scolastico x Avvio progetto Team di miglioramento Realizzazione attività Formatori F Responsabili azioni di valutazione A M x x x x x x x x Trasferimento delle Docenti coinvolti pratiche nell’attività didattica Monitoraggio progetto M x x SITUAZIONE (attuata; non ancora avviata; avviata; in linea/non in linea con gli obiettivi; etc…)