Presentazione1

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Presentazione1
ASSOCIAZIONE
LOTTA ICTUS
CEREBRALE
Sede:
Ingresso Ospedale
Beato Giacomo Villa
Città della Pieve
CHE COS’È L’ ICTUS CEREBRALE?
L’ictus è un danno cerebrale causato
da un improvviso disturbo della
circolazione.
Il sangue arriva al
cervello attraverso
molte arterie.
L'ictus si verifica quando il flusso
sanguigno diretto ad una zona del
cervello si riduce o si interrompe del
tutto.
QUANTI TIPI DI ICTUS
CI SONO?
L’ ictus può essere di due tipi:
ischemico
o
emorragico.
L’ictus ischemico, detto anche
infarto cerebrale, è il più frequente
ed è causato da un ostacolo al flusso
del sangue diretto al cervello.
Questo può essere dovuto sia ad un
restringimento progressivo di
un’arteria (trombosi) sia alla sua chiusura
improvvisa (embolia).
Il restringimento
graduale di solito è
dovuto alla formazione
di una placca
ateromasica a carico
dell’arteria carotide
interna ed è una
conseguenza
dell’aterosclerosi.
Questa è una malattia insidiosa delle arterie dovuta
ad ipertensione arteriosa, diabete, fumo,
ipercolesterolemia, sovrappeso e mancanza di
attività fisica.
La chiusura improvvisa dell'arteria è
dovuta abitualmente ad un coagulo di
sangue o embolo proveniente dal cuore.
Questo succede prevalentemente nelle
persone affette da fibrillazione atriale.
Questa é la causa principale di embolia
cerebrale.
L’ictus emorragico è causato, invece, dalla
rottura di un'arteria cerebrale.
Tale rottura si può verificare
sia per l'aumento della
pressione arteriosa,
sia per la presenza di una
malformazione congenita
dell' arteria stessa.
QUANTE PERSONE COLPISCE
L'ICTUS?
Ogni anno in Italia si verificano circa 185
mila casi.
Un caso di ictus ogni 3 minuti!
Di questi 150 mila sono dovuti a nuovi casi
e 35 mila alle ricadute.
Se non verranno prese misure efficaci per
contrastare la malattia, le proiezioni per
il 2016 stimano in 180 mila i nuovi casi.
QUALI SONO LE
CONSEGUENZE DELL'ICTUS?
Le conseguenze dell'ictus sono devastanti!
L'ictus è la principale causa di ricovero per
malattie acute, invalidità permanente e
mortalità.
Il 30% delle persone colpite da ictus muore
entro il primo anno dall'insorgenza della
malattia.
Dei restanti, che andranno ad aggiungersi agli
oltre 730 mila sopravvissuti viventi in Italia, il
30% presenterà un’invalidità permanente.
COME SI MANIFESTA
UN ICTUS?
L'Ictus può manifestarsi in diversi modi,
ma i sintomi d'esordio più frequenti
sono:
Difficoltà a
muovere un braccio
o una gamba.
Bocca storta.
Perdita di
sensibilità alle
braccia e alle
gambe.
Difficoltà ad
esprimersi.
Difficoltà a
comprendere
le parole.
Perdita della vista
in una metà del
campo visivo.
Mal di testa molto
violento, mai provato
prima.
COME COMPORTARSI IN
PRESENZA DI QUESTI
SINTOMI?
L’ictus cerebrale è un’ emergenza
medica.
In presenza dei sintomi prima
esposti, è necessario chiamare il
118 oppure recarsi direttamente
al Pronto Soccorso. Aspettare
l’arrivo del medico significa
perdere tempo prezioso per le
cure.
ESISTONO DEI
CAMPANELLI D'ALLARME
DELL'ICTUS?
In alcuni casi l’ictus ischemico è
preceduto da un attacco ischemico
transitorio (TIA), cioè da un ictus di
breve durata.
Questo disturbo, di solito, si risolve
in 30-60 minuti, solo in pochi casi in
24 ore.
Quando si verifica questo attacco di
breve durata è necessario
contattare subito il medico curante o
effettuare una visita neurologica in
tempi brevi,
in quanto lo sua comparsa sta ad
indicare che qualcosa non va a carico
del sistema circolatorio cerebrale.
Nella maggior parte dei casi, la
terapia medica o chirurgica, in
caso di placca carotidea, può
impedire l’insorgenza di
un ictus definitivo.
QUALI SONO LE
CONDIZIONI CHE
PREDISPONGONO ALL’ICTUS?
L’ictus è una malattia che può
colpire a tutte le età ed entrambi i
sessi.
In genere, però, è più frequente
dopo i 55 anni e negli uomini.
Le condizioni che più spesso favoriscono
l'insorgenza di un ictus sono:
• L’ipertensione arteriosa non controllata:
questa è la principale causa di un ictus
emorragico!
• La fibrillazione atriale non trattata con
farmaci antitrombotici:
questa è la principale causa di un ictus
ischemico embolico!
• L’aterosclerosi delle arterie cervicali:
questa è la principale causa di un ictus
aterotrombotico!
COME SI PUÒ PREVENIRE
L’ICTUS CEREBRALE?
Non fumare
Non eccedere
con l'alcool
Scegliere
un’alimentazione
sana, povera di
grassi e sale,
ricca di frutta e
verdura
Dimagrire se il
peso è eccessivo
Fare attività
fisica in
modo
costante
Tenere sotto
controllo lo
pressione
arteriosa
Fare
controlli
periodici dal
medico di
fiducia
Seguire i
consigli del
medico
Prendere regolarmente i
farmaci prescritti
CARTA DEI DIRITTI
DELLE PERSONE
NEI CONFRONTI
DELL’ICTUS CEREBRALE
1.
Che la cultura della prevenzione, cura
e riabilitazione dell'ictus diventi un
aspetto rilevante dell’assistenza
sanitaria in Italia
2.
Che i cittadini italiani siano
informati di quali sono i fattori
di rischio dell'ictus e di come sia
possibile diagnosticarli e
trattarli
3.
Che la popolazione sia informata che
l'ictus è un'emergenza medica e sia
messa a conoscenza di quali sono i
suoi sintomi e della condotta da
tenere qualora si presentassero
4.
Che le persone colpite da ictus siano
ricoverate al più presto in centri
specializzati e dotati delle
attrezzature più idonee per la cura
dell'ictus e, ove ciò non fosse
possibile, che siano curate e
assistite da personale esperto di
ictus
5.
Che le persone colpite da ictus
ricevano i migliori trattamenti
indicati dalla letteratura scientifica
e dalla migliore pratica clinica e siano
informate delle loro condizioni, delle
possibilità di guarigione e delle
terapie a cui sono sottoposte
6.
Che le persone colpite da ictus
possano pure avvalersi, con il loro
consenso, di centri altamente
specializzati nella ricerca in questo
campo
7.
Che le persone colpite da ictus
ricevano cure riabilitative in
ospedale, in strutture attrezzate e
a domicilio fino al raggiungimento
della massima autonomia possibile
8.
Che le persone colpite da ictus non
autosufficienti possano fruire di
servizi pubblici, volti a ridurre il
peso assistenziale che grava sui
familiari
9.
Che le persone colpite da ictus
vedano riconosciuti
tempestivamente e agevolmente per
sé e per i propri familiari i benefici
di legge previsti in caso di disabilità
10.
Che le persone colpite da ictus
ricevano gratuitamente cure e
controlli volti ad evitare le
ricadute
Chi è A.L.I.Ce.?
A.L.I.Ce. è una federazione nazionale di
associazioni O.N.L.U.S. composta da
persone colpite da ictus, dai lori familiari,
da volontari e da medici.
La conoscenza della malattia dell’ictus, la
sua prevenzione, la sua cura e la
riabilitazione sono gli scopi
dell’associazione.
A.L.I.Ce. ha come scopo quello di
migliorare la qualità della vita delle
persone colpite da ictus, dei loro
familiari.
Altre importanti finalità sono la
prevenzione e l’informazione sui
fattori di rischio.
INIZIATIVE DI A.L.I.Ce.
CITTÀ DELLA PIEVE
Presso la sede di A.L.I.Ce.
a Città della Pieve è possibile:
ogni mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 11.30
effettuare la misurazione della pressione
arteriosa, della glicemia e del colesterolo
e
ogni venerdì dalle 10.30 alle 11.30
effettuare la misurazione della pressione
arteriosa.
INIZIATIVE DI A.L.I.Ce.
Misurazione della pressione arteriosa,
della glicemia e del colesterolo:
MOIANO – Via Matteotti, 2
Martedì e Giovedì dalle 10.00 alle 11.00
PO’ BANDINO – c/o Ambulatorio medici
Giovedì dalle 10.30 alle 11.30
PONTICELLI – c/o Ambulatorio dott. Bertini
Mercoledì dalle 10.30 alle 11.00
INIZIATIVE DI A.L.I.Ce.
A.L.I.Ce. svolge attività di trasporto
socio-sanitario “CHIAMIAMO ALICE”
rivolto alle persone non autosufficienti.
A.L.I.Ce.
Quella di Città della Pieve è la sede
regionale.
La sede di A.L.I.Ce. si trova all’ingresso
dell’Ospedale di Città della Pieve ed è
aperta dal lunedì al venerdì
dalle 10.30 alle 11.30.
A.L.I.Ce.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 0578 290035 – 0578 297091
Fax. 0578 297091
E-mail: [email protected]
A.L.I.Ce.
CONOSCERE, AVERE
UN’INFORMAZIONE,
SPESSO, VUOL DIRE
PREVENIRE, O, IN ALTRI
CASI, CURARE MEGLIO…