meglio curare che prevenire

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meglio curare che prevenire
Editoriale in italiano
MEGLIO CURARE CHE PREVENIRE
Egregi politici e rappresentanti dell’attuale sistema sanitario „malato“,
Lo slogan sempre molto gettonato dalle autorità nonché da chi rappresenta la
sanità
PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE
è solo una frase retorica che dovrebbe rassicurare i “cittadini responsabili”. Il
nostro sistema sanitario “malato”, al cui mantenimento partecipano l’industria
farmaceutica, il corpo medico e paramedico, le strutture ospedaliere e le casse
malati, profitta da decenni in modo irresponsabile dei pazienti, come se si trovasse in un ristorante self-service. Contrariamente a quanto vanno sostenendo gli
operatori, lo slogan a cui si ispirano recita: MEGLIO CURARE CHE PREVENIRE.
Nessuna figura occupata nel sistema sanitario intende davvero garantire la
SALUTE dei suoi cittadini. Sarebbe un autogol darsi la zappa sui piedi. Ma chi
segue uno stile di vita sano difficilmente si lascia imbrogliare. È giunto il momento
di capovolgere gli interventi e di avviare una profonda riforma strutturale del sistema sanitario.
Mi annovero ormai da oltre 40 anni tra i “cittadini responsabili”, che vivono
all’insegna del benessere fisico adottando le necessarie strategie. Purtroppo,
constato che in campo sanitario sono considerato il mezzo che giustifica il fine.
Pago da sempre i premi di cassa malati senza batter ciglio e assisto impotente
all’incessante crescita della spesa sanitaria. Mi sento come un limone da spremere, come del resto tanti altri appartenenti del ceto medio. I compensi dei
chirurghi seguitano a salire, i manager delle multinazionali farmaceutiche guadagnano milioni, che noi “cittadini responsabili” contribuiamo involontariamente a
finanziare. Ma oltre alle assicurazioni malattia, anche tutte le altre figure professionali occupate nel settore sanitario profittano: medici *, terapisti *, produttori
di apparecchi diagnostici, laboratori. In prima linea l’industria farmaceutica, che
fa ottimi affari con i pazienti, i malati cronici, i bambini e gli adulti in sovrappeso.
Poi, per un medico è un gioco da ragazzi aprire un proprio ambulatorio. Non sarà
però possibile scaricare sempre i costi che ne derivano sugli assicurati, accusandoli per di più di ricorrere troppo facilmente al medico e agli esami (non richiesti) . Eppure, i protagonisti della sanità continuano a profittare sulle spalle della
classe media, che nei paesi occidentali sta progressivamente perdendo potere
d’acquisto. Permettendo l’esplosione della spesa sanitaria, i paesi germanofoni,
come pure i paesi mediterranei, innescano il loro stesso collasso finanziario.
Solo il settore dedito alla prevenzione, per esempio il nostro settore del fitness,
nelle cui palestre “clienti responsabili” fanno regolarmente esercizio fisico – e
sono milioni nei paesi germanofoni come pure in Svizzera, sarà in grado di imprimere una svolta e di avviare il cambiamento. È ora che le associazioni impegnate
nella prevenzione nei singoli paesi uniscano le forze e si adoperino affinché si attui
una profonda riforma, per esempio lanciando iniziative popolari o intervenendo
nei dibattiti ufficiali. Occorrerà dimostrare, questa volta senza ipocrisia, che PREVENIRE È DAVVERO MEGLIO CHE CURARE, sia sul piano sanitario che su quello
finanziario, mentre per il bene dei cittadini la politica del CURARE È MEGLIO CHE
PREVENIRE andrà al più presto abbandonata.
Jean-Pierre L. Schupp
Classe 1954, coniugato, 3 figli,
cristiano dichiarato e quindi monoteista.
Non fumatore convinto e dal 1998 vegetariano.
Dal 1968 lavora nell›ambiente delle arti marziali.
Dal 1972 è attivo nel settore del fitness e della
promozione della salute.
Dal 1980 detentore del 5° Dan, karate/kick
boxing, ecc.
Dal 1987 caporedattore ed editore di diverse
riviste di fitness, wellness e promozione della
salute.
Dal 1992 membro dell›Associazione svizzera dei
giornalisti specializzati (AGS)
2004-2014:
6 volte campione mondiale di Strenflex-FitnessDecathlon classe d’età 50-59, 60-69, 100 kg+.
Dal 2011 autore di libri:
«Das Medaillon Gottes»
ISBN n. 978-3-033-02861-6
Dal 2012 nella versione ebook inglese
«The Medallion of God»
ISBN n. 978-3-033-04586-6
Dal 2013 nella versione ebook francese
«Le Médaillon de Dieu»
ISBN n. 978-3-033-04587-3
Dal 2014
«Jesus Christus - König im Himmel»
ISBN n. 978-3-033-04588-0
E-Mail: [email protected]
Il vostro convinto sostenitore della riforma sanitaria,
Jean-Pierre L. Schupp
* Certamente ci sono molti medici e terapisti responsabili ispirati da un’etica professionale
irreprensibile, che partecipano al riorientamento della sanità e che mettono le loro conoscenze a disposizione dei lettori della FT con le parole e con i fatti. La FT intende pubblicarne
un elenco corredato dai rispettivi indirizzi elettronici. Chi fosse interessato a collaborare su
una base volontaria alla riforma del sistema sanitario è pregato di contattarci al seguente
indirizzo: [email protected], Grazie.
Fitness Tribune 15379