013 novembre-dicembre 2012

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013 novembre-dicembre 2012
N° 13 - Anno 2; Novembre - Dicembre 2012
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50 ANNI AL SERVIZIO DI SUA MAESTÀ
Era il 5 ottobre del 1962 quando
Sean Connery diede forma e vita,
accanto ad una stupenda Ursula
Andress, a quello che sarebbe
poi diventato l’agente segreto
per antonomasia, dando il via
non solo ad una serie composta
da ben 24 film, ma ad un vero e
proprio fenomeno culturale che
ha coperto ben due intere generazioni. Forse non tutti siete
amanti della saga, ma dubito che
qualcuno di voi non sappia terminare
la
frase
“Mi
chiamo
Bond…” o non pensi ad un agente
segreto vedendo uno smoking o
ordinando un Vodka Martini. James Bond ha ridisegnato completamente l’archetipo dell’agente
segreto assegnandogli caratteristiche talmente inverosimili ma
incisive da farle sembrare reali. E’ curioso però che, nonostante l’effetto prepotente che
ha avuto sulla cultura popolare,
ben pochi conoscano la storyline
originale di questo personaggio;
nell’immaginario collettivo egli
è “solamente” l’eroe per antonomasia, l’impeccabile e pettinato
damerino al servizio della corona che riesce a districarsi sempre e comunque anche dalle imprese più difficili. In realtà,
il personaggio di James Bond, è
molto meno granitico e invincibile di quanto possa sembrare,
quantomeno nello stampo originale coniato da Ian Fleming e ripreso
con
grande
successo
dall’ultimo
“Bond-man”
Daniel
Craig. Egli infatti nasconde un
turbolento passato fatto di lutti, incertezze e lati oscuri.
James Bond è figlio dello scozzese Andrew Bond e di Monique
Delacroix, svizzera del cantone
di Vaud. Andrew è un rappresentante estero della ditta di armi
Vickers e, forse, una spia inglese foraggiata dal KGB; ciò fa
si che la prima educazione di
Bond si svolga all'estero, dove
apprende perfettamente la lingua
francese
e
quella
tedesca.
All’età di undici anni rimane
orfano dei genitori che perderanno la vita in un presunto
incidente sciistico nei pressi
di Chamonix; anni dopo Bond scoprirà, tramite fonti ufficiose,
che molto probabilmente l’incidente fu commissionato dagli
alti funzionari del KGB i quali, dopo la caduta del muro,
diedero adito ad un macchinoso
piano mirato ad eliminare tutti
i doppiogiochisti al loro ser-
vizio. Il giovane James verrà
affidato ad una zia, Charmian
Bond, e passerà la prima parte
della sua adolescenza in un
villaggio vicino a Canterbury
nel Kent. Zia Charmian cura
l'educazione del giovane James
fino a fargli raggiungere una
preparazione tale da farlo entrare a Eton, la prestigiosa
università ove studiano anche i
reali inglesi. Dopo soli due
anni, l’irrequieto James verrà
espulso a causa di una relazione con un’avvenente cameriera
del college; la zia si vedrà
quindi costretta ad iscriverlo
a Fettes, scuola del padre,
dove
il
giovane
raggiungerà
risultati eccellenti sia scolasticamente che nel campo dello
sport. Terminati gli studi si
arruola nell’esercito con il
grado di tenente di marina.
Terminata la guerra (guerra che
spazia dal secondo conflitto
mondiale
all’Afghanistan
in
base al decorrere dei tempi NdR) viene promosso a
Comandante e classificato prima con
il numero 7777 e poi come 007,
lavorando ad Hong Kong e in
Giamaica, prima della missione
al Casino Royale. Qui Bond vince la partita contro il mefistofelico Le Chiffre, e conquista la bellissima Vesper Lynd;
ma questa grande vittoria è
solo il preludio a ben più tra-
giche e drammatiche esperienze. La bella Vesper verrà infatti uccisa da alcuni membri
della SMERSH (la famosa SPECTRE dei film con Connery Moore). Questa supersegreta branca dei servizi è la fucina dei
più letali nemici
di
James
Bond,
come Jaws e Scaramagna, ma su tutti
svetta il diabolico
Ernst
Stavro
Blofeld
che
si
macchierà dell’omicidio della moglie di James Bond
Tracy di Vincenzo,
proprio
subito
dopo il fatidico
sì.
Sconvolto
e
depresso,
Bond
cerca vendetta e,
durante una missione in Giappone, la ottiene rimanendo
però vittima di una lesione
che gli provocherà una grave
amnesia. Vuoto di ricordi,
trascorre
diversi
mesi
in
un’isoletta del Giappone assieme alla sua ultima fiamma
Kissy Suzuki che, a sua insaputa, rimarrà incinta. Dato oramai
per
morto
dai
vertici
dell’MI6, Bond si ripresenterà
dal suo capo, l’ammiraglio M,
e tenterà di ucciderlo a causa
di un’operazione di condizionamento mentale cui lo hanno
sottoposto gli agenti della
SMERSH mentre era in convalescenza. Scampato all’attentato,
l’ammiraglio M lotterà per far
riabilitare e reintegrare l’agente 007 e, per dimostrare a
tutti la sua lealtà, lo spedisce ad uccidere il pericolosissimo sicario Scaramagna noto
anche come "l'uomo dalla pistola d'oro". Rimessosi in sesto,
Bond
tornerà
alla
sua
“quotidiana routine” affrontando nuove missioni e nuovi nemici, come l'erede della Spectre,
l'Unione di Le Gérant, che
arriva perfino a farlo dubitare
della sua stessa innocenza, e
nuovi alleati, come Barbara
Mawdsley, la nuova M, che diventerà per lui figura guida
come era stato l'ammiraglio
Messervy.
LA SETTIMANA DELLA COMUNICAZIONE
Ultima settimana di novembre
2012 dedicata interamente alla
comunicazione
con una programmazione unica:
PowerPoint. Tecniche avanzate
di Public Speaking utilizzando
il supporto del prodotto Microsoft.
- Lunedì 26: Gli errori della
comunicazione. Gli errori più
frequenti della comunicazione
orale e scritta per migliorare
il nostro rapporto con clienti
e fornitori.
 Venerdì
 Martedì 27: Corso di PowerPoint base. Una giornata per
apprendere le basi del programma più usato per le presentazioni.
- Mercoledì 28: Consulenza
personalizzata sui metodi di
comunicazione aziendale. Sedute di consulenze ad hoc per
una strategia personalizzata
(solo su prenotazione)
30: Training for
trainer. Gestione dell’aula,
problematiche, il training e
molto altro per coloro che
vogliono
intraprendere
una
carriera entusiasmante d’aula
(e non…). Il corso inoltre è
propedeutico anche al raggiungimento dell’ambita certificazione MCT (Microsoft Certified
Trainer) riconosciuta da Microsoft appunto a livello mondiale per l’erogazione di corsi ufficiali MOC.
Per tutti coloro che sono interessati a uno o più di questi eventi, è sufficiente richiedere informazioni o iscriversi direttamente scrivendo a
 Giovedì 29: Comunicazione
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oppure
efficace e Public Speaking con
chiamando lo 02-00615394
Ti sei perso dei numeri arretrati di Pizza & Server? - Hai suggerimenti o commenti da inviarci?
Scrivi ai nostri contatti e la Redazione sarà pronta a risponderti!
LE FAVOLE SONO SEMPRE A LIETO FINE?
Tutti conoscono le classiche
fiabe a lieto fine, da Cenerentola a Pinocchio, da Raperonzolo a Biancaneve. Ma ben
pochi sanno che molte di queste fiabe, provenienti dalle
fantasiose menti dei fratelli
Grimm, nelle versioni originali erano tutt’altro che a lieto fine.
Nella
prima
edizione
delle
Fiabe, risalente al 1812 infatti, Raperonzolo lascia cadere i lunghi capelli dalla
torre per farsi raggiungere
dall’amato, ma dopo la passione la poverina darà alla luce
due gemelli fuori matrimonio,
destinati a vivere nel deserto
dove viene esiliata.
E non è che l’inizio! La ma-
trigna
di
Biancaneve
per
esempio, che chiede al cacciatore il cuore della bella
portato su un vassoio a comprova dell’assassinio effettuato,
è
originariamente
niente di meno che la sua
vera madre.
In una meno nota fiaba, “Le
bambine e la grande fame”,
una madre in miseria, anziché sacrificarsi per il bene
e
la
sopravvivenza
delle
figlie come da classico andamento fiabesco, vuole mangiarle per poter sopravvivere!
Inizialmente insomma il focolare domestico delle Fiabe
dei Grimm non era quel luogo
sicuro
e
accogliente
che
tutti noi conosciamo, bensì un
luogo
ove
si
nascondono orrori
indicibili,
segreti
inconfessabili, irreparabili macchie
all’onore familiare, sangue,
sgozzamenti e squarciamenti…
un vero e proprio girone
d’inferno!
Dal 1812 al 1857, anno d’uscita ufficiale della raccolta definitiva, i fratelli
Grimm
hanno
continuato
a
rettificare e rimaneggiare
le loro fiabe sia in base a
differenti versioni raccolte
oralmente,
sia
per
“compiacere” quelli che era-
IL TECNICO - PHOTOSHOP CS6
A coloro che, oltre
che
di
software,
sono
appassionati
anche di storia e aneddotica
interesserà
sapere
che
Adobe
Photoshop, considerato da più di
vent’anni
il
software
leader
assoluto nella post produzione
fotografica, nacque per caso.
Infatti nel 1987 Thomas e John
Knoll, figli di un fotografo,
pensarono di sviluppare un metodo per facilitare il lavoro del
padre: programmarono quindi la
prima
release
interamente
su
Macintosh,
riversando
al
suo
interno tutte le loro conoscenze, acquisite grazie agli anni
passati in camera oscura. La
scrittura del codice richiese la
bellezza di tre anni, fino al
suo
completamento
finale
nel
1990, quando Photoshop fu ufficialmente acquistato e commercializzato da Adobe, contribuendo a rendere questa grande software house probabilmente la più
conosciuta e stimata del mondo.
E’ interessante notare come Apple e Photoshop siano state l’una la fortuna dell’altro. Non è
infatti un segreto il fatto che
molti utenti si siano avvicinati
al Mac migrando dai comuni personal computer proprio grazie a
questo fantastico programma. Il
suo formato proprietario, che
prende il nome di PSD, è ormai
uno standard grazie alla perfetta compatibilità con immagini
semi trasparenti e alla possibilità di poter salvare al suo
interno
livelli
immagine
che
potranno essere editati in qualsiasi momento riaprendo il file.
Sono passati oramai 22 anni
dall’uscita della prima realease, ma ancora oggi Adobe non
smette di stupirci. La nuova
versione CS6 infatti si presenta
ricca di novità e di nuovi stru-
menti per tutti gli amanti della
fotografia e del fotoritocco.
Innanzitutto la grande novità di
Adobe è legata alla parte hardware: difatti uno degli elementi
rivoluzionari non solo di Photoshop ma di tutta la suite CS6 è
il Creative Cloud, ossia la possibilità di non acquistare le
applicazioni della Suite ma di
lasciarle in una "nuvola" ideale
da cui scaricarle quando si vuole
e nella versione più aggiornata,
come
se
fosse
il
semplice
“noleggio” di un’autovettura. Per
quanto riguarda Photoshop, le
maggiori migliorie nascono però
dal Mercury Graphics Engine, una
funzionalità che vi permette di
ottenere risultati quasi immediati durante l’editing di immagini
con strumenti chiave, come Fluidifica, Alterazione Marionetta,
Modellazione di grafica 3D ed
utilizzo di mascherini... ma non
solo! Gli utilizzatori di Photoshop potranno sperimentare prestazioni
davvero
ottimali
di
elaborazione
tridimensionale,
visualizzando ombre e riflessi in
tutte le modalità di editing ed
eseguendo il rendering finale in
modalità Adobe RayTrace. Anche
sul lato 3D sono stati fatti
passi da gigante: sarà possibile
creare ed animare oggetti grafici
tridimensionali,
utilizzando
controlli contestuali e su tela
per la manipolazione delle strutture a gabbia per estrusioni,
orientamento di scene, oggetti,
luci e molto altro!
Logicamente queste non sono altro
che alcune delle principali novità che Adobe ha in serbo per voi,
se volete scoprirle tutte non vi
resta altro da fare se non collegarvi al sito e scaricarvi la
stupenda versione di trial.
no i canoni della media borghesia tedesca del tempo. E
allora via ad asciugare lacrime e sangue, a ritoccare
immagini orride e disgustose
e a porre una serie di finali
che portassero speranza nel
cuore
dei
lettori
anziché
limitarsi
a
disegnarne
la
cruda “realtà”. Ovviamente in
questo modo i nostri bimbi
oggi possono sognare Pollicino e Barbablu senza accusare
disturbi della psiche o rischiare lunghe veglie notturne costellate di terrore, ma
noi (almeno alcuni) che ormai
siamo adulti possiamo affrontare le origini reali del
tutto e forse apprendere ancor di più una morale scomoda
e crudele...
CURIOSITÀ: NOVEMBRE...
Per questo numero, l’angolo delle curiosità lo dedichiamo al mese di novembre, nella speranza di togliere
la fama di “grigio e uggioso” e farvelo apprezzare con occhi differenti.
Novembre
è
l'undicesimo
mese
dell'anno secondo il calendario gregoriano ed il terzo ed ultimo mese
dell'autunno nell'emisfero boreale,
della primavera nell'emisfero australe, conta di 30 giorni e si colloca nella seconda
metà di un anno civile. Il suo nome deriva dal latino
novem, "nove", perché era il nono mese del calendario
romano, che iniziava con il mese di marzo. Fino al 470
a.C. era seguito da Maglio, mese di caccia imperiale,
tradizione adottata dall'impero Romano d'Oriente secondo la cultura longobarda.
Il primo novembre è la festa di Ognissanti (in latino:
Festum Omnium Sanctorum)
ed è un’espressione rituale
cristiana per invocare tutti i santi e martiri del
Paradiso, noti o ignoti che siano.
Novembre è il mese di Bacco (Bacchus) una figura della
mitologia romana, corrispettivo della divinità greca
di Dioniso, di cui "Bacco" era uno degli appellativi.
Dio del vino, della vendemmia e dei vizi, il suo culto
(baccanale) arrivò nella penisola Italica nel II secolo a.C. Viene raffigurato spesso come un uomo col capo
cinto di pampini, non magro né muscoloso ed ebbro,
spesso in mano ha
una coppa di vino
o
il
tirso.
I
riti
relativi
comportavano vari
In Photoshop, premete Ctrl +
disagi alla comuJ: la selezione attiva (o
nità. Proprio per
l’intera immagine se non avete
questo, il senato
effettuato selezioni) viene
romano proibì i
copiata e incollata in una
riti della divivolta sola su un nuovo livelnità, (186 a.C.),
lo, permettendovi così di procon il Senatoconcedere alle vostre rettifiche/
sulto de Bacchaelaborazioni, senza mai perdenalibus. Bacco e
re l’originale.
i suoi culti furono soppiantati
da Liber nell'epoca classica.
CHEAT FOR YOU
I nati nel mese di Novembre sono persone dinamiche,
coraggiose e generose.
Buona grafica a tutti!!
REDAZIONE: ITCore Business Group srl
Via Ferrari 21/D
21047 - Saronno (VA)
Il colore associato al mese di Novembre è il viola.
e-mail:
[email protected]
fax:
02 - 93660609