piano didattico personalizzato

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piano didattico personalizzato
Ver. 3.1 – 17/10/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO “SANDRO PERTINI 2”
(scuola dell’Infanzia-Primaria-Secondaria di I grado-CTP)
Via Torricelli 35 – DISTRETTO N. 11
42122 REGGIO EMILIA-Tel. 0522/438744–432859-551352 fax 0522/439836
COD. MECC. REIC84900V – COD. FISC. 91160840350 – C/C POSTALE 001007831405
E-MAIL [email protected] – P.E.C. [email protected]
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (BES Dir.Min. 27/12/2012 C.M. n. 8 del 6/03/2013)
Alunno/a: ____________________________________________________________________________
Classe: ______________
Coordinatore di classe/Team: ____________________________________________________________
Referente/i BES ________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
Coordinatore GLI _______________________________________________________________________
La compilazione del PDP è effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo, entro il primo
trimestre. Il PDP viene deliberato dal Consiglio di classe/Team, firmato dal Dirigente Scolastico, dai
docenti e dalla famiglia (e dall’allievo qualora lo si ritenga opportuno).
I
Ver. 3.1 – 17/10/2014
CRITERI DI INDIVIDUAZIONE ALUNNI BES
(Direttiva Ministeriale 27/12/2012 e Circolare n°8 del 06/03/2013)
Bisogni Educativi Speciali
DISABILITA’ (L. 104/92)
La Documentazione comprende:
1. La Diagnosi Funzionale
2. Il Piano Educativo Individualizzato (PEI)
•
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI:
1. DSA (L. 170/2010 con presenza di certificazione sanitaria o in attesa di
approfondimento diagnostico).
La Documentazione comprende:
1. Relazione clinica (si fa riferimento alla Circolare n.8/2012-regione Emilia
Romagna)
2. Piano Didattico Personalizzato per DSA
2. ADHD, Disturbo Oppositivo Provocatorio DOP, Borderline cognitivo (Funzionamento
Cognitivo limite), Disturbo del Linguaggio DL, Deficit delle abilità non verbali, Deficit
della coordinazione motoria (Disprassia), Disturbo della condotta in adolescenza.
La Documentazione comprende:
1. Eventuale diagnosi
2. Verbale con la delibera del Team docenti/Consiglio di classe
3. Dichiarazione di Adesione Famiglia
4. Piano Didattico Personalizzato BES
SVANTAGGIO socio-economico-culturale : alunni seguiti dal servizio famiglia-minori, situazioni
segnalate dalla famiglia, rilevazioni del Team docenti/ Consiglio di classe attraverso osservazione
diretta.
La Documentazione comprende:
1. Eventuale segnalazione Servizio Famiglia-Minori
2. Verbale con la delibera del Team docenti/ Consiglio di classe
3. Dichiarazione di Adesione Famiglia
4. Piano Didattico Personalizzato Bes
II
Ver. 3.1 – 17/10/2014
SVANTAGGIO linguistico e culturale: alunni stranieri neo-arrivati in Italia o che non hanno ancora
acquisito le adeguate competenze linguistiche.
La Documentazione comprende:
1. Verbale con la delibera del Team docenti/Consiglio di classe
2. Dichiarazione di Adesione Famiglia
3. Piano Educativo Personalizzato per alunni stranieri
DISAGIO comportamentale/relazionale: alunni con funzionamento problematico, definito in base
al danno vissuto effettivamente dall’alunno, prodotto su altri e sull’ambiente (senza
certificazione sanitaria)
La Documentazione comprende:
1. Verbale con la delibera del Team docenti/Consiglio di classe
2. Dichiarazione di Adesione Famiglia
3. Piano Didattico Personalizzato Bes
*Le situazioni di svantaggio socio-economico e culturale, vengono considerate nella misura in cui
costituiscono un ostacolo per lo sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale, sociale dell’alunno e
generano scarso funzionamento adattivo, con conseguente peggioramento della sua immagine sociale.
La mancata adesione della Famiglia alla stesura del PDP, non solleva gli insegnanti dall’attuazione del
diritto alla personalizzazione dell’apprendimento, in quanto, la Direttiva Ministeriale, richiama
espressamente i principi di personalizzazione dei percorsi di studio enunciati nella legge 53/2003.
III
Ver. 3.1 – 17/10/2014
SEZIONE A
Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell’Allievo
Cognome e nome allievo/a: ______________________________________________________________
Luogo di nascita: ________________________________________________
Data ____/____/_______
Lingua madre: _________________________________________________________________________
Eventuale bilinguismo: __________________________________________________________________
INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE DA PARTE DI:
SERVIZIO SANITARIO - Diagnosi / Relazione multi professionale:
_____________________________________________________________________________________
(o diagnosi rilasciata da privati, in attesa di ratifica e certificazione da parte del Servizio Sanitario
Nazionale)
Codice ICD10: _________________________________________________________________________
Redatta da: ____________________________________________________
in data ____/____/_____
Aggiornamenti diagnostici: _______________________________________________________________
Altre relazioni cliniche: __________________________________________________________________
Interventi riabilitativi: ___________________________________________________________________
ALTRO SERVIZIO - Documentazione presentata alla scuola ___________________________________
Redatta da: ____________________________________________________
in data ____/____/_____
(relazione da allegare)
CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM DOCENTI ______________________________________________________________
in data ____/____/_____
INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALLA FAMIGLIA / ENTI AFFIDATARI (ad esempio percorso
scolastico pregresso, ripetenze …)
_____________________________________________________________________________________
1
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SEZIONE B
DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ E DEI COMPORTAMENTI
Rientrano in questa sezione le tipologie di disturbo evolutivo specifico (non DSA) e le situazioni di svantaggio
socioeconomico, culturale e linguistico citate dalla c.m. n. 8 del 06/03/2013
DOCUMENTAZIONE GIÀ IN POSSESSO
Diagnosi di __________________________________________________________________________
Documentazione altri servizi (tipologia) ___________________________________________________
Relazione del consiglio di classe/team- in data _____________________________________________
INFORMAZIONI SPECIFICHE DESUNTE DAI DOCUMENTI SOPRA INDICATI
______________________________________________________________________________________
DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ E DEI COMPORTAMENTI OSSERVABILI A SCUOLA DA PARTE DEI
DOCENTI DI CLASSE
per gli allievi con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale, senza diagnosi specialistica, si
suggerisce la compilazione della griglia osservativa;
______________________________________________________________________________________
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Ver. 3.1 – 17/10/2014
SEZIONE C
Descrizione dell’alunno
AREA DELLO SVILUPPO FISICO: indicare se lo studente ha strutture corporee mancanti o compresse,
malattie acute o croniche, deficit della vista, dell’udito, di altre attività sensoriali, problemi di controllo del
movimento, problemi di lateralizzazione
______________________________________________________________________________________
AREA DELLO SVILUPPO PSICHICO: per ogni area tracciare una X nella casella che indica il grado di
difficoltà riscontrato, seguendo come scala di riferimento: 0 nessuna difficoltà; 1 difficoltà lieve; 2
difficoltà media; 3 difficoltà grave. Indicare i punto di forza e quelli di debolezza.
CAPACITA’ NELL’AREA RELAZIONALE
Sa lavorare in gruppo
Sa rispettare le regole
Sa controllare le emozioni
Sa gestire i conflitti
Sa gestire i rapporti con i docenti
Sa gestire i rapporti con gli adulti
Sa gestire i rapporti con i compagni
Sa instaurare rapporti sociali significativi
Ha autostima
Ha atteggiamenti oppositivi
Ha atteggiamenti provocatori
Ha atteggiamenti prevaricatori
Punti di forza
Punti di debolezza
0
1
2
3
.....................................................................................................
.....................................................................................................
3
Ver. 3.1 – 17/10/2014
CAPACITA’ NELL’AREA DELL’AUTONOMIA
PERSONALE
Ha cura della propria persona
Ha cura dei propri oggetti
E’ consapevole delle proprie difficoltà
Sa organizzare il proprio tempo libero
Sa organizzare le proprie attività
Punti di forza
Punti di debolezza
CONTESTO FAMILIARE E AMBIENTALE
0
1
2
3
.....................................................................................................
.....................................................................................................
0
1
2
3
0
1
2
3
Difficoltà linguistiche derivanti
dall’appartenenza a una diversa cultura di
origine
Livello di istruzione delle figure adulte di
riferimento
Svantaggio economico
Disagio abitativo
Perdita di un rapporto affettivo importante
dovuto a lutto/rifiuto/abbandono/
separazione/carcerazione/….
Cambiamenti dell’assetto familiare
Allontanamento dal nucleo familiare di origine
disposto dal Tribunale dei Minori
Inserimento in famiglia affidataria/famiglia
adottiva/istituzione residenziale/…
Rapporti privilegiati con un componente della
famiglia
Rapporti conflittuali con un componente della
famiglia
Difficoltà di comunicazione e/o collaborazione
tra le agenzie (scuola, servizi, enti, operatori,
…) che intervengono nell’educazione e nella
formazione
CAPACITA’ NELL’AREA COGNITIVA
Ha capacità di attenzione
Ha capacità di memoria
Si sa concentrare
Ha capacità di comprensione
Sa ricercare informazioni
Sa elaborare conoscenze
Sa risolvere problemi
Punti di forza
Punti di debolezza
.....................................................................................................
.....................................................................................................
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Ver. 3.1 – 17/10/2014
CAPACITA’ NELL’AREA DELLA
COMUNICAZIONE
Sa esprimere i propri bisogni
Sa riferire i fatti personali
Si esprime in maniera appropriata
Sa ascoltare
Si esprime con linguaggi non verbali
Sa usare nuove tecnologie
Punti di forza
Punti di debolezza
CAPACITA’ NELL’AREA DELL’APPRENDIMENTO
Sa leggere
Sa scrivere
Sa calcolare
Sa esporre un argomento di studio
Segue il ragionamento logico matematico
Usa le competenze acquisite in nuovi contesti
Punti di forza
Punti di debolezza
0
1
2
3
.....................................................................................................
.....................................................................................................
0
1
2
3
.....................................................................................................
.....................................................................................................
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Ver. 3.1 – 17/10/2014
SEZIONE D - Quadro riassuntivo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative - parametri e
criteri per la verifica/valutazione
MISURE DISPENSATIVE1 (MIUR 27 dicembre 2012 circolare n. 8 del 6 marzo 2013)
E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
Dispensa parziale/totale dalla lettura ad alta voce in classe
Dispensa parziale/totale dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento
Dispensa parziale/totale dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo
Dispensa parziale/totale dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti
Dispensa parziale/totale dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna
Dispensa parziale/totale dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie
Dispensa parziale/totale dall’utilizzo di tempi standard
Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi
Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza
modificare gli obiettivi
Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie
Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in percentuale
minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling
Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato sintesi
vocale, mappe, schemi, formulari
Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali
Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni
Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi
Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla (con possibilità di completamento e/o
arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte
Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato
leggibili dalla sintesi vocale
Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi
riadattati e/o mappe durante l’interrogazione
Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi)
Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi
Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici
Altro ..................................................................................................................................................................
1
Si ricorda che per molti allievi (es. con DSA o svantaggio), la scelta della dispensa da un obiettivo di apprendimento
deve rappresentare l’ultima opzione.
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Ver. 3.1 – 17/10/2014
STRUMENTI COMPENSATIVI
(MIUR 27 dicembre 2012 circolare n. 8 del 6 marzo 2013)
Utilizzo di computer e tablet (possibilmente con stampante)
Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e con tecnologie
di sintesi vocale (anche per le lingue straniere)
Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…).
Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale
Utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri…) ed eventualmente della calcolatrice
con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale)
Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e verifiche scritte
(previa supervisione dell’insegnante)
Utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante
compiti e verifiche scritte (previa supervisione dell’insegnante)
Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto digitalizzato
(presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni (previa supervisione
dell’insegnante)
Utilizzo di dizionari digitali (cd rom, risorse on line)
Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali)
Altro ..................................................................................................................................................................
Si ricorda che molti strumenti compensativi non costituiscono un ausilio “eccezionale” o alternativo a quelli
utilizzabili nella didattica “ordinaria” per tutta la classe; al contrario, essi possono rappresentare un’ occasione di
arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti gli studenti (come ad esempio per quanto riguarda
l’uso delle mappe concettuali o di altri organizzatori concettuali e di supporti informatici). Si consiglia di
esplicitare/documentare i miglioramenti della didattica per tutti in tal senso, attraverso la compilazione della tabella
sopra riportata. Tali azioni contribuiranno all’individuazione/integrazione di processi di miglioramento dell’inclusione
scolastica da esplicitare nel Piano Annuale dell’Inclusione (PAI) e favoriranno il raccordo tra i documenti
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INDICAZIONI GENERALI PER LA VERIFICA/VALUTAZIONE
Valutare per formare (per orientare il processo di insegnamento-apprendimento)
Valorizzare il processo di apprendimento dell’allievo e non valutare solo il prodotto/risultato
Predisporre verifiche scalari
Programmare e concordare con l’alunno le verifiche
Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) ove
necessario
Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali
Favorire un clima di classe sereno e tranquillo, anche dal punto di vista dell’ambiente fisico (rumori,
luci…)
Rassicurare sulle conseguenze delle valutazioni
PROVE SCRITTE
Predisporre verifiche scritte accessibili, più brevi, strutturate, scalari
Facilitare la decodifica della consegna e del testo
Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto che della forma
Introdurre prove informatizzate
Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove
PROVE ORALI
Calendarizzazione nelle verifiche orali (interrogazioni programmate)
Valorizzazione del contenuto nell’esposizione orale, tenendo conto di eventuali difficoltà espositive
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Ver. 3.1 – 17/10/2014
Le parti coinvolte si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato, nel presente PDP, per il
successo formativo dell'alunno.
FIRMA DEI DOCENTI
COGNOME E NOME
DISCIPLINA
FIRMA
PATTO EDUCATIVO
Si concorda con la famiglia e lo studente:
Nelle attività di studio l’allievo:
è seguito da un educatore/insegnante nelle discipline: ________________________________________
con cadenza: quotidiana bisettimanale settimanale quindicinale
è seguito da familiari
frequenta un doposcuola
ricorre all’aiuto di compagni
utilizza strumenti compensativi, quali? _____________________________________________________
altro ________________________________________________________________________________
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Ver. 3.1 – 17/10/2014
Strumenti da utilizzare nel lavoro a casa (a discrezione dell’insegnante di ogni disciplina)
strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico,…)
tecnologia di sintesi vocale
appunti scritti al pc
registrazioni digitali
materiali multimediali (video, simulazioni…)
testi semplificati e/o ridotti
fotocopie
schemi e mappe
altro ________________________________________________________________________________
Attività scolastiche individualizzate programmate (a discrezione dell’insegnante di ogni disciplina)
attività di recupero
attività di consolidamento e/o di potenziamento
attività di laboratorio
attività di classi aperte (per piccoli gruppi)
attività di carattere culturale, formativo, socializzante
altro ________________________________________________________________________________
FIRMA DEI GENITORI
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FIRMA DELL’ALLIEVO (per la scuola sec. di II gr.)
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__________________, lì ___________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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