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didattica attiva approfondimento > Studio di un modello a cura di Anna Ravazzi e Chiara Riva di sistema frontale SCIENZE DELLA TERRA Prerequisiti – Conoscere l’evoluzione dei cicloni delle medie latitudini. – Conoscere la forza di Coriolis. – Conoscere il processo di formazione delle nubi. Obiettivi – Verificare che i sistemi meteorologici presentano regolarità studiabili secondo modelli. – Spiegare che cosa si intende per fronte caldo e per fronte freddo. – Spiegare che cosa si intende per centro di alta pressione e per centro di bassa pressione. – Individuare le relazioni tra i diversi fronti, i diversi tipi di nubi e i diversi tipi di precipitazioni. – Leggere e interpretare una carta meteorologica. Materiali – Cartina meteorologica rappresentante un sistema frontale ideale (figura 2). – Modello di registrazione dei dati (tabella 2). Tempo – 2 lezioni più discussione. È possibile costruire il grafico usando un programma di foglio elettronico A Premessa zNella figura 1 è rappresentata una regione immaginaria su cui sta passando un sistema ciclonico. Nella parte A della figura la regione è vista dall’alto, a volo d’uccello, mentre nella parte B è vista in sezione. zCome si può osservare, l’aria calda e umida sale gradualmente sopra il lieve pendio del fronte caldo. Questo vasto sollevamento produce nubi stratiformi e precipitazioni persistenti generalmente di tipo fine. Invece davanti al fronte freddo, che trasporta aria fredda più pesante, l’aria calda è costretta a salire rapidamente, producendo nubi cumuliformi e violenti acquazzoni. Il ciclone si sposta verso est con tutta la configurazione meteorologica ad esso associata. zIl sistema come è stato descritto, e come appare nella figura 1, costituisce un modello. zOsservando le carte meteorologiche si può notare che i cicloni e i fenomeni che li accompagnano hanno una grande varietà di forme. Una situazione semplificata, vicina al modello ideale, è rappresentata nella figura 2. Il punto 1 è la posizione della nostra stazione meteorologica di osservazione, rispetto al sistema ciclonico, il giorno 1 settembre; nei giorni successivi, il sistema, costituito da un ciclone (B = bassa pressione) e da un anticiclone (A = alta pressione), si è spostato verso est, e perciò la stazione si è venuta a trovare nelle posizioni 2, 3, ... 8 proprio nei giorni 2, 3, ... 8 settembre. Notare le isobare (08 vuol dire 1008 mbar), le direzioni del vento indicate dalle frecce, le linee frontali; le zone sfumate in grigio sono quelle in cui cadono le precipitazioni . zNegli stessi giorni sono state misurate anche le temperature alle ore 13 e le precipitazion; i dati sono riportati nella tabella 1. B Aria calda 8 km 4 km Aria calda Aria fredda Aria fredda Rovesci Nebbie 90 km 500 km 300 km 500 km Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini - Progetto figura 1 Rappresentazione schematica di un sistema frontale. A. Regione vista dall’alto a volo d’uccello: a destra il fronte caldo con nubi stratiformi, al centro il settore caldo, a sinistra il fronte freddo che avanza sollevando nubi cumuliformi. B. La stessa regione vista in sezione verticale: le frecce rosse rappresentano l’aria calda che sale lentamente lungo il fronte caldo o velocemente davanti al fronte freddo; le frecce blu rappresentano l’aria fredda che avanza. N.B. La scala usata non è la stessa per i due fronti. scienze naturali • Italo Bovolenta editore - 2011 1 didattica attiva tabella 1 Temperature registrate alle ore 13 e precipitazioni cadute nei giorni che vanno dall’1 all’8 settembre. I dati si riferiscono al modello di sistema frontale proposto in figura 2. Giorno 1 settembre 2 settembre 3 settembre 4 settembre 5 settembre 6 settembre 7 settembre 8 settembre Temperatura (°C) 15 20 12 6 5 7 10 17 Precipitazioni (cm) 0 0 2 0 0 0 0 0,5 Procedimento zAnalizzare la situazione meteorologica del sistema frontale rappresentato nella figura 2 giorno per giorno, dall’1 all’8 settembre, seguendo i punti sottoriportati. Indicare: a)in quale posizione si trova la stazione di osservazione rispetto al sistema ciclonico; b)da dove soffiano i venti e se portano aria calda o fredda; c)se la temperatura è in aumento o in diminuzione rispetto al giorno precedente; d)quale è all’incirca il valore della pressione atmosferica e se è in aumento o in diminuzione rispetto al giorno precedente; figura 2 Modello di sistema ciclonico. Osservare il fronte caldo, il fronte freddo, il settore caldo, il centro di bassa pressione, il centro di alta pressione. Il sistema frontale si muove da ovest verso est. e)se sono presenti nubi e di che tipo sono; f)se ci sono precipitazioni e di che tipo sono; g)l’andamento della temperatura, della pressione atmosferica e delle precipitazioni negli otto giorni presi in considerazione, costruendo un grafico per ciascuna delle variabili studiate. zSuggerimento. Per i punti da (a) a (f) del procedimento utilizzare la tabella 2, indicando giorno per giorno posizione, venti, temperatura, pressione, nubi e precipitazioni. Per il punto (g) si possono usare i modelli per la rappresentazione grafica riportati in figura 3, disegnando con una linea continua la temperatura e la pressione, con un istogramma le precipitazioni. Direzione di spostamento del fronte B 04 08 12 8 16 20 24 7 6 A 24 20 16 5 4 12 08 04 02 08 12 3 2 16 1 nt Fro o ald ldo e ca ec t Fron do red f nte Settore caldo Fro Giorno Posizione della stazione Direzione dei venti Variazione di temperatura Pressione (mbar) Nubi Precipitazioni 1 2 3 4 5 tabella 2 Tabella riepilogativa per la registrazione dei dati ottenuti nell’attività. 6 7 8 Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini - Progetto scienze naturali • Italo Bovolenta editore - 2011 2 didattica attiva Osserva e rispondi Temperatura (°C) 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Giorni Ragiona ed elabora Pressione (mbar) 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 5 6 7 8 Giorni 20 Precipitazioni (cm) 1. In quale giorno la stazione meteorologica si è trovata nel centro di bassa pressione? 2. In quale giorno la stazione meteorologica si è trovata nel centro di alta pressione? 3. Come circola l’aria in un centro di bassa pressione? 4. Come circola l’aria in un centro di alta pressione? 5. In quale giorno si è riscontrato il valore massimo di pressione? 6. In quale giorno si è riscontrato il valore minimo di temperatura? 7. Osservando i grafici della temperatura e della pressione, metti a confronto le due curve. Quale andamento presentano? 15 a. Qual era la posizione della stazione meteorologica rispetto al sistema frontale quando si sono verificate le precipitazioni? Perché? b. Qual era la posizione nei giorni di bel tempo? Perché? c. In quale o quali giorni c’è stata assenza di vento? Perché? Da che cosa si può dedurre? d. Quando il vento ha soffiato con maggiore velocità? Da che cosa si può dedurre? e. Quando invece il vento ha soffiato con minore velocità? Da che cosa si può dedurre? f. Che cosa si può dedurre dal confronto dell’andamento della temperatura e della pressione negli otto giorni considerati? g. Perché le precipitazioni più abbondanti si sono verificate il giorno 3 settembre, mentre l’8 settembre è piovuto molto meno? h. Fai una previsione per il giorno 9 settembre. 10 5 0 1 2 3 4 Giorni figura 3 Modelli per la rappresentazione grafica delle variazioni di temperatura, pressione atmosferica e precipitazioni nel corso degli otto giorni studiati. Rappresentare con una linea continua la temperatura e la pressione, con un istogramma le precipitazioni. Punto acquisito zNei centri di bassa pressione c’è brutto tempo, mentre nei centri di alta pressione c’è bel tempo. zLungo il fronte caldo c’è nuvolosità stratiforme, accompagnata da piogge fini, mentre lungo il fronte freddo c’è nuvolosità cumuliforme, accompagnata da piogge intense e temporali. zNell’emisfero boreale, in un centro di bassa pressione l’aria circola in senso antiorario, mentre in un centro di alta pressione circola in senso orario. Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini - Progetto scienze naturali • Italo Bovolenta editore - 2011 3