RecensioniNO STRANGE armonia vivente

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RecensioniNO STRANGE armonia vivente
No Strange
Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti
di Cesare Buttaboni (7 marzo 2014)
su
http://www.storiadellamusica.it/classic_rock-psichedelia-wave/psichedelia/no_strangearmonia_vivente_tra_analogie_e_contrasti(area_pirata_psych_out-2014).html
Armonia vivente tra analogie e contrasti
Armonia vivente tra analogie e contrasti
VOTO 7/10
La meritoria etichetta pisana Area Pirata e la brindisina Psych-Out pubblicano l’atteso nuovo
album dei No Strange in doppio cd e vinile intitolato “Armonia vivente tra analogie e contrasti”.
I No Strange sono da considerare un gruppo fondamentale nella storia della psichedelia italiana.
All’interno del filone del revival garage-rock e psichedelico italiano degli ’80 i No Strange erano
sicuramente fra i gruppi più importanti Il loro leader, il mitico Salvatore “Ursus” d’Urso è un
vero conoscitore della materia e Alberto Ezzu un musicista competente e preparato.
L’approccio dei No Strange alla psichedelia è profondo e concerne gli aspetti culturali e filosofici
non limitandosi solo alla musica ma esplorando anche le arti visive e l’oriente. Un “visione” in netta
antitesi con l’estetica superficiale e consumista del mondo moderno. Lo stesso Ursus è autore delle
visionarie copertine dei dischi dei No Strange. La psichedelia diventa così un vero e proprio stile
di vita.
Musicalmente le influenze sono numerose e vanno dai gruppi del Krautrock come gli Amon Duul
e gli Ash Ra Tempel a nomi storici come i Pink Floyd e il primo Battiato fino al beat italiano (di
cui “Ursus” è un cultore e un esperto).
Piccoli classici come il fantastico primo album o “L’Universo” meriterebbero di essere ristampati
ma purtroppo problemi burocratici con la loro prima label – la Toast – per il momento rendono
impossibile questa gioia. Il nuovo disco prosegue il discorso del precedente e valido “Cristalli
sognanti” (2011) ponendosi come uno dei capisaldi della loro discografia. Il suono è liquido e
misticheggiante e la strumentazione usata si è arricchita. In particolare si è dato risalto alle sonorità
etniche e medievali con l’utilizzo del liuto medievale, del duduk, della ghironda e del sitar.
Nel primo dischetto ci sono alcune tracce lunghe che rappresentano il lato più onirico e lisergico del
loro sound come l’orientaleggiante “Contrasti”, l’onirica “La città ubiqua” e la cosmica “Fori
elastici” in cui si sentono echi dei Pink Floyd e dei Corrieri Cosmici. Ci sono in ogni caso anche
composizioni che si avvicinano all’acid-folk come “Armonia vivente” e si sente lo spirito del beat
italiano riletto in maniera personale in “Tu non lo sai” e in “Il burattino di un’altra commedia”. Il
secondo dischetto presenta invece alcune vecchie registrazioni del loro repertorio che costituiscono
una sorta di filo rosso con il presente dei No Strange. Chiudono questo monumentale album “Voli
sonori” e “Le Fond Marin – In Train”, due tracce registrate dal vivo. “Armonia Vivente tra
analogie e contrasti” è un disco imperdibile per tutti i viaggiatori cosmici e per gli appassionati di
psichedelia.
No Strange
Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti
Di Tony “Face” Bacciocchi(22 marzo 2014)
su
http://www.lilithandthesinnersaints.com/web/index.php/it/tonyfaceblog
Armonia vivente tra analogie e contrasti
Ogni uscita dei NO STRANGE è un momento importante per la discografia, per la musica, per
l’arte sotterranea italiana. Perché non è mai un momento banale, non è mai SOLO un nuovo disco
di uno dei gruppi più rilevanti degli anni 80 che ha ritrovato da poco l’energia e la voglia di
ricominciare ad esprimere la propria creatività.
I NO STRANGE in "Armonia vivente tra analogie e contrasti" abbracciano nel modo migliore,
soprattutto unico, tutto l’immenso bagaglio della tradizione musicale italiana e mediterranea,
assorbendo la lezione cosmica che arriva dagli anni 70 tedeschi e dai tardo 60’s americani e inglesi
ma inserendo anche lontani echi medievali, barocchi, orientali, canti gregoriani, tradizione
popolare.
Il suono dei NO STRANGE è unico e il formato doppio del nuovo album non è solo un coraggioso
schiaffo ad una assurda modernità che brucia e consuma tutto in un attimo ma un’esigenza di
espressione creativa per contenere tutto lo scibile sonoro del gruppo torinese. Venti i brani che
alternano momenti onirici, lunghi brani di una dozzina di minuti a momenti come ”Il burattino di
un’altra commedia” che in meno di tre minuti sembra un Battiato psycho prog con tinte garage
rock, il raga rock di “Tu non lo sai” e “Armonia vivente”, ballate psichedeliche di chiaro stampo
tardo 60’s.
Echi dei Pink Floyd Barrettiani di ”Interstellar overdrive” e di Tangerine Dream e Neu! in “Fori
elastici” e la conclusiva cavalcata di psichedelia totale di “Bangalore”.
Ad “Armonia vivente” è allegato un secondo CD con quattro brani tratti da un demo del 1983 e due
live recenti.
Un album complesso, particolarmente difficile e ostico per un ascolto convenzionale, cosa che i No
Strange non sono e non sono mai stati. Un album unico e inimitabile.
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La stessa recensione di Antonio Bacciocchi è uscita in data 24 marzo 2014 anche su
http://www.radiocoop.it/index.php/sezioni/recensioni/item/452-nuova-musica-italiana-6-recensioni
Radiocoop – Nuova musica italiana
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No Strange
Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti
Dalla pagina privata Facebook di Luca Magnoli (https://www.facebook.com/luca.magnoli.10) 27
marzo 2014
A proposito di PSYCH...
É appena uscito il nuovo CD in digipack x l'etichetta AREA PIRATA intitolato "ARMONIA
VIVENTE" dei lisergici NO STRANGE capitanati dal Guru Salvatore Ursus D'Urso...
Grandi sonorità e Folk Psych al meglio x il "GRUPPO" torinese promotore di certe sonorità nella
nostra penisola...Un MUST...Parola di Luca FLOWER POWER Magnoli...
Visitate la pagina FACCIALIBRO degli amici NO STRANGE cristalli sognanti... Fa bene alla
salute ed allo spirito!!!
Dimenticavo: l'ultimo lavoro dei nostri beniamini è disponibile anche in edizione limitata in
VINILE x i tipi della Psycout Records ed è anche scaricabile su i-Tunes...A voi la scelta AMICI e
Blues Bros + o meno lisergici...
7 marzo 2014 Psychedelic
No Strange
ARMONIA VIVENTE TRA ANALOGIE E CONTRASTI
2014 - Area Pirata Records/Psychout Records - 2CD/2LP
[Uscita: 15/02/2014]
# Consigliato da Distorsioni (http://www.distorsioni.net)
http://www.distorsioni.net/canali/dischi/dischi-it/armonia-vivente-tra-analogie-e-contrasti
Avviso ai naviganti degli spazi interstellari: i No Strange, storici ‘corrieri cosmici’ torinesi,
rimontando gli eoni in uno spazio inverso e fatalmente convesso, sono tornati. A distanza di tre anni
dal notevole “Cristalli Sognanti”, la valorosa band di Salvatore “Ursus” D’Urso e Alberto Ezzu
licenzia questo doppio cd/lp, “Armonie Viventi Tra Analogie E Contrasti”, facendosi validamente
coadiuvare da Pino Molinari, Lucio Molinari, Paolo Avataneo, e Rosalba Guastella alla voce. La
trentennale esperienza della cosmica band torinese, divisa in più fasi esistenziali e come spalmata in
segmenti musicali sedimentati nel loro tempo artistico sempre a livelli d’eccellenza, trova qui la sua
epitome sonora, intessuta di suoni psichedelici, lisergici, acid-folk, beat nell’accezione più deviata e
obliquamente modulata. Ed è già un prodigio artistico il mantenersi lontani dalla deriva
consumistica e volgarmente mercificatrice cui oggi è dato assistere in ogni ambito dell’espressione
musicale o presunta tale, piegata troppo spesso a funeste mode effimere e transeunti, rimanendo
fedeli al canone di una musica che sfida i decenni e non transige di una virgola, in ordine alla
qualità, rispetto a una società omologatrice e ottundente, nel senso orwelliano.
E i suoni rispondono in pieno alle attese, alle premesse e promesse artistiche, in quest’album
gremito di atmosfere così lontane dall’ordinaria declinazione dei teoremi musicali consueti. Una
cert’aria da viaggio siderale nella musica cosmica tedesca degli anni Settanta, Ash Ra Tempel,
Embryo, i Popol Vuh di “Hosianna Mantra”, Amon Duul, come si evince dalle lunghe tracce del
primo cd, tarsiate di polistrumentismo lisergico, con rinvii, altresì, a eteree influenze orientali
drappeggiate di lievi spire di sitar e duduk, strumento a fiato simile al flauto reso celebre dal
miracoloso Gasparyan, con la chitarra elettrica che tesse liquide trame serpentine, rifrangenze
sonore iridescenti come le scaglie spirituali di Kundalini (Contrasti, La Città Ubiqua, Fori
Elastici). Infine, puntate nel pop sperimentale del Battiato primigenio o nella musica dall’afflato
metafisico del grande Juri Camisasca (All’Albeggiare Del Nulla, Il Burattino Di Un’Altra
Commedia, Splendid Your Rise On Living Ra, Il Mattino Resta). Il secondo cd contempla sei tracce:
quattro delle quali tratte dal repertorio storico dei No Strange: You, Rainbow, Lisergic Tomahawk,
Tribe From Another World; e le restanti due (la splendida cavalcata siderale di Voli Sonori e la
conclusiva Le Fond Marin - In Train, con Frank Partipilo al sax) dal vivo, stralciate da concerti del
2013. Un’opera di rara intensità artistica, pregna di suggestioni spirituali ed efflorescenze poetiche
di finissima tessitura armonica. Cum laude.
Rocco Sapuppo
8/10
31 marzo 2014
su " http://iltirreno.gelocal.it/regione/2014/03/27/news/settimo-album-per-i-travolgenti-vallanzaska1.8936190"
No Strange.
Esce per un'etichetta pisana il nuovo lavoro firmato dai No Strange. È infatti Area Pirata a curare la
pubblicazione del ritorno della storica formazione torinese, che con "Armonia vivente tra analogie e
contrasti" conferma tutta la sua originalità. Un doppio cd che contiene nuovi brani accanto a quattro
bonus-track tratte da un demo dell'84, che faranno la gioia dei fan della prima ora, e due brani live.
Psichedelia, sperimentazione, musica tradizionale del mediterraneo e dell'India: un caleidoscopio
ricchissimo di colori e suggestioni, un disco davvero fuori dal tempo: la creatività di Ezzu e Ursus è
ben lontana dall'esaurirsi.
(g.s.)
No Strange | Armonia vivente tra analogie e contrasti
Posted on 10/04/2014 by joyello
Su: http://fardrock.wordpress.com/2014/04/10/no-strange-armonia-vivente-tra-analogie-econtrasti/#more-12572
Etichetta: Area Pirata (CD) / Psychout Rec. (LP)
Tracce: 20 – Durata: 110:50 Genere: Psichedelia Voto: 8/10
Solo a pronunciare il nome dei No Strange si evoca un universo coloratissimo di psichedelia e di
mondi lontani, che la formazione piemontese affronta oggi con Armonia vivente tra analogie e
contrasti utilizzando la stessa lucida minuzia usata nella loro prima stagione anni ’80 quando si
fecero notare per alcune registrazioni coraggiose e filologiche volte a riportare in vita le sonorità
sperimentali che furono materia prima dell’ondata più creativa della musica europea a cavallo tra
gli anni ’60 e ’70. Salvatore “Ursus” D’Urso è forse uno dei maggiori conoscitori in materia: è
appassionato e cultore dell’epopea Beat e ha seguito con particolare dedizione le maturazioni di un
genere musicale giunto a una evoluzione creativa in equilibrio tra l’aspetto sperimentale e quello
più specificamente cerebrale. La psichedelia cui si ispirano i No Strange ha solo lontane (e
dichiarate) ispirazioni con quella di maestri come Pink Floyd e Ash Ra Tempel ma più che altro
cerca di andare oltre, proponendo una lettura che non possa confondersi con uno sterile esercizio
revival ma che metta il seme per una scuola modernissima, capace di confrontarsi coi suoni e le
culture di altri paesi ed altri Credo. Con il fidato Alberto Ezzu, Ursus stavolta propone un disco (in
un coraggioso quanto perfetto formato in doppio album) che divaga nelle varie espressioni
consentite da un progetto come questo e prova a completare l’opera con richiami letterari e mistici,
senza rinunciare ad infilare, in mezzo a composizioni eteree e molto lunghe, anche alcune canzoni
dal sapore più direttamente Beat (Il burattino di un’altra commedia), momenti di interludio
etnico/contemplativo (Analogie) ed altri figli della New York warholiana degli anni 60 (Rainbow,
Tribe From Another World). Quello che sorprende più di ogni cosa è la capacità dei No Strange di
risultare credibili in ogni passo, smuovendo la nostra curiosità, elaborando sonorità piluccate in giro
per il mondo, usando strumentazioni arcaiche e bizzarre e portando sempre tutto ad un risultato
finale tutt’altro che ostico. Un gruppo importante per la storia della nostra musica pop che, come
spesso accade, ha molti più seguaci all’estero di quanti ce ne siano in Patria (dove comunque
godono di un supporto massiccio di appassionati). A me rimangono due punti fermi: il primo è
l’orgoglio di essere (da sempre) parte di questa schiera di estimatori, il secondo è la speranza di
vedere allargarsi sempre più il bacino di utenza di una band così fuori dagli schemi, illuminata e
coraggiosa.
No Strange | Armonia vivente tra analogie e contrasti
Di Stefano Ballini
https://www.facebook.com/stefano.ballini
No Strange-“Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti”-(Area Pirata - 2 CD Digipack LTD ED
600)Iniziarono a suonare che ero piccino picciò e ora che sono quasi all’amaro suonano ancora. La band
torinese di Salvatore D’Urso e Alberto Ezzu ritorna a tre anni di distanza da Cristalli Sognanti… i
suoni sono lisergici e, per quanto ci si possa sforzare per trovare una definizione sonora, si fa gran
fatica, però potrei rimandarvi ai Pink Floyd di Ummagumma e anni limitrofi per mettervi sulla
strada, detto in soldoni. Non è musica facile da recensire, nel senso che la ascolti e ti trapana il
pensiero, ti cattura l’attenzione rilasciando l’emozione… sembra assurdo ma è così, per cui
troverete qualcuno che li trova esaltanti perché adora fermarsi ad ascoltare e non semplicemente a
“sentire”, altri li troveranno noiosi, personalmente sono tra i primi e certa roba, ascoltata in un
mondo che ti dice.. nasci, produci, consuma e muori…può risultare inopportuna…calma…. i No
Strange ti dicono, attraverso la musica, di tenere fiato, di fermarti un attimo, di stabilire un contatto
con quel mondo meraviglioso nascosto nella mente di ognuno. Con rimandi alla cultura orientale
dedita allo “spirito”, non vi segnalo pezzi in particolare, sarebbe come togliere un giorno a una
settimana, il disco ha un senso ascoltato interamente e con attenzione. Questo di cui parlavo era il
primo disco, nel secondo ci sono pezzi storici della band come You e Rainbow, Lisergic Tomahawk
ecc… questo disco potrà essere ascoltato ora come tra 30 anni e la sua caratteristica sarà quella di
mancanza di collocazione nello spazio temporale…mica poco!
NO STRANGE
Dennis Dalcin per "Bucketfull of brains" (USA) 25 aprile 2014
The great Torino, Italy-based psychedelic band No Strange, follows up last year’s brilliant album
Cristalli Sognanti (Dreaming Crystals) with a brand new and equally wonderful 2-cd set called
Armonia Vivente Tra Analogie e Contrasti (Harmony Between The Living Similiarities And
Contrast). The set is split between new songs on the first CD and most older ones on the second.
The new music CD begins with “Grida Mondo” with Rosalba Guastella and Ursus D’Urso’s
ethereal voices co-singing the lyrics. Sitars, guitars, keyboards, drums, hornflute and otherworldly
vocals combine to create an out-of-body experience on “Il Burattino Di Un’Altra Commedia”. On
“Fiori Elastici” violin, bass, tablas and ethereal voices combine for a mind trip that lasts 11:26. Fuzz
guitar overloads the very short (just 1:11) “Uno Squarcio Nel Pensiero”. The 19 tracks on disc 1
create a lysergically transcendental state guaranteed to transport you to other worlds in your mind.
The mostly other material from 1983-84, at the time available only on a demo-tape, is amazing in
its scope and sound. Their ability to synthesize eastern and western sounds into one unique vision
reminds me on vintage 70s Amon Düül II: In most cases demo tapes, no matter who’s made them,
would not be of sufficient quality to warrant release, but these produced by No Strange are an
exception. Their demos breathe and work their way into one’s psyche in a way very few modern
bands cant “You”, “Rainbow” (both from 1983) and “Lisergic Tomahawk” (from 1984) are the
early band at their very best! The last two tracks on CD 2 are live recordings from 2013 and show
the band to be both experimental and psychedelic at the same time. “Voli Sonori” is 11:32 minutes
of other would come from some fantastic union of later period Captain Beefheart mixed with early
period Faust and Amon Düül II circa 1972. This brilliant new release proves Ursus D’Urso, Alberto
Ezzu, Pino Molinari, Rosalba Guastella, Lucio Molinari and Paolo Avataneo to be innovators of the
highest order. Only 600 copies of this CD are available so be quick and get your copy now!
(areapirata.com)
Traduzione:
La band italiana dei No Strange, proveniente dalla grande Torino, fa brillantemente seguire
all’ultimo album Cristalli Sognanti, un nuovissimo ed altrettanto meraviglioso doppio CD intitolato
Armonia Vivente Tra Analogie e Contrasti. Il disco è diviso tra nuove canzoni, sul CD 1, e il
meglio di vecchi brani sul secondo.
Il CD1 inizia con Grida Mondo, con la voce eterea di Rosalba Guastella e quella di Ursus D’Urso
che canta il testo insieme a lei. Sitar, chitarre, tastiere, batteria, corno e voci ultraterrene ne Il
Buranttino di un’Altra Commedia si combinano per creare un’esperienza extracorporea.
In Fiori Elastici violino, basso, tabla e voci eteree si combinano per un viaggio della mente che dura
11:26. Una chitarra distorta dà la carica al brevissimo Uno Squarcio nel Pensiero (soltanto 1:11).
Le 19 tracce sul disco 1 creano uno stato lisergico trascendentale per trasportare la vostra mente in
altri mondi. Altro materiale importante del 1983-84, sino ad ora disponibile solo su demo-tape,
sorprende sia per il rilievo sia per il suono. La capacità di sintetizzare suoni orientali e occidentali in
un’unica visione, mi ricorda il suono vintage anni ’70 degli Amon Düül II.
La maggior parte dei demo non è di qualità sufficiente a giustificarne la stampa, ma quello prodotto
dai No Strange è un’eccezione. Il loro è un demo che respira e lavora sulla psiche come poche band
moderne riescono a fare. You, Rainbow (entrambi del 1983) e Lisergic Tomahawk (del 1984)
provengono dagli inizi della band al proprio meglio! Le ultime due tracce sul CD 2 sono
registrazioni live e mostrano una band divisa allo stesso tempo tra psichedelico e sperimentale.
“Voli sonori”, di 11:32 minuti, sembra provenire dall’unione fantastica dell’ultimo periodo di
Captain Beefheart mescolato a quello iniziale di Faust e Amon Düül II, intorno al 1972.
Questa nuova brillante prova dimostra che Ursus D'Urso, Alberto Ezzu, Pino Molinari, Rosalba
Guastella, Lucio Molinari e Paolo Avataneo sono degli innovatori del tipo più alto.
Sono disponibili soltanto 600 copie di questo CD, così dovrete essere molto rapidi per avere la
vostra copia ora! (http://www.areapirata.com)
Lunedì, 28 Aprile 2014
Recensione: No Strange - Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti (2014)
Su: MUSICLETTER.it INDIE NEWS
http://www.musicletter.it/indienews/?x=entry%3Aentry140428-112409
Ogni qualvolta arriva un disco dei No Strange, mia moglie sa che la attendono giorni pesanti.
Giorni in cui le distrazioni, già eccezioni alle regole d’ascolto che mi impongo davanti a ogni disco,
sono rigidamente bandite. Giorni di volumi esagerati che rendano giustizia al flusso di suoni che
vengono giù una volta aperte le cataratte della psichedelia dei No Strange. Giorni di telefoni spenti,
di televisori muti, di porte chiuse. Giorni di appuntamenti mancati e di colloqui disattesi. Barricato
come un Sandokan nascosto tra i cespugli della giungla malese mi appresto dunque all’ascolto di
Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti, secondo lavoro del nuovo corso dei No Strange,
aprendo il vaso di Pandora che schiude un mondo incantevole ed incantatore dove convivono
musica etnica, folk Canterburyano, avanguardia prog, psichedelia onirica, lievitazioni kraute. Un
puzzle caleidoscopico che fa tesoro delle esperienze più intransigenti della musica contemporanea
(dal primo, prezioso Franco Battiato all’ipnosi elettronica di Terry Riley, dalle gelide visioni
cosmiche dei Tangerine Dream alle risonanze mistiche di Ravi Shankar, dalla psichedelia etnica
dei Kaleidoscope alle ambientazioni sintetiche degli Ash Ra Tempel) per costruire un suono che è
fantascientifico e spirituale allo stesso tempo, un samsara circolare che si dipana lungo sedici tappe
che creano un sistema autopoietico, in perenne trasformazione e ridefinizione di se stesso. Armonia
Vivente tra Analogie e Contrasti è dunque disco concettuale e privo di accondiscendenze al facile
ascolto, marcato da una trascendenza che fa a pugni con i bisogni meramente biologici di cui ci
nutriamo quotidianamente, gli unici che per pigrizia ci ricordiamo di soddisfare. Ad accrescere e
prolungare il piacere dell’ascolto, alla versione digitale sono state aggiunti quattro reperti di
lontanissima memoria (Rainbow, You, Tribe from another world, Lisergic Tomahawk) che, seppure
con i mezzi di fortuna dell’epoca, quadrano il cerchio con un modello di percezione psichedelica
mai tradita dal gruppo torinese.
(Franco Dimauro)
su THE NEW NOISE
NO STRANGE, Armonia Vivente Tra Analogie E Contrasti
di SAMUELE LEPORE • 06/05/2014 • 21:56 –
See more at: http://www.thenewnoise.it/strange-armonia-vivente-analogiecontrasti/#sthash.E680Khct.dpuf
Area Pirata rende disponibile in formato doppio cd, limitato a seicento copie, Armonia Vivente Tra
Analogie E Contrasti dei No Strange. Alberto Ezzu e Salvatore D’Urso sono accompagnati da Pino
Molinari (chitarra acustica, voce, tromba, armonica a bocca), Rosalba Guastella (voce, tanpura),
Lucio Molinari (batteria, percussioni) e Paolo Avataneo (basso) lungo un viaggio che affonda le
radici nella psichedelia e nel folk. La struttura delle composizioni è libera e si affida a molteplici
suoni scaturiti da strumenti europei e orientali (sitar, arpa gotica, flauto dolce, liuto medievale,
duduk e violoncello). Ne risulta un mosaico policromo, carezzato da paesaggi sonori in cui le linee
vocali svolgono la funzione di collante tra i diversi frammenti. Ogni elemento contribuisce a
caratterizzare tanto la corale “Tu Non Lo Sai” quanto la multiforme “Fori Elastici”. Il disco B
include estratti da cassette risalenti al 1983 e 1984 e si chiude con due brani registrati dal vivo l’11
maggio 2013 ad Alice Castello. I contenuti sono lievemente più scuri rispetto a quelli del disco A e
testimoniano il valore di una formazione che pare non avere ancora esaurito la propria vena
creativa.
See more at: http://www.thenewnoise.it/strange-armonia-vivente-analogiecontrasti/#sthash.E680Khct.dpuf
Su BLOW UP giugno 2014-06-08
Recensione di Fabio Polvani
No Strange Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti . 2CD Area Pirata . 14t-77:14 + 6i-33:51
Dopo “Cristalli Sognanti” del 2012, la seconda vita dei No Strange continua con questo nuovo
album che definisce in maniera sempre più raffinata il percorso di ricerca musicale e spirituale della
band torinese, cominciato una trentina di anni fa sotto il cappello della scena neopsichedelica
italiana. Salvatore ‘Ursus’ D’Urso e Alberto Ezzu (con la collaborazione di Rosalba Guastella e di
altri musicisti amici) allestiscono un simposio sonoro che non è solo un incontro tra misticismo
orientale e occidente ‘pop’ ma un luogo in cui si esperiscono altri mondi geografici e temporali,
onirici e metafisici. “Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti” è un disco composto da brani
concisi e lunghe digressioni dove possiamo tirare in ballo termini e definizioni come musica
cosmica e world, acid folk e Canterbury, beat e minimalismo. E’ un disco fatto di fingerpicking e
bordoni, dove la dimensione acustica e quella elettronica parlano lo stesso linguaggio e dove la
voce stessa viene usata come strumento di esplorazione. La psichedelica qui, più che come insieme
di generi musicali deve essere intesa proprio come espansione di coscienza, come messaggero di
spazialità e armonia. L’album viene completato da un secondo CD che raccoglie quattro pezzi tratti
dai primi due demotape della band (epoca 1983-94, alcuni dei quali finirono allegati alla fanzine
Roller Coaster, al tempo codiretta dallo stesso Ursus), alle grezze ed elettriche radici di una
propensione lisergica e meditativa.
Dopo di essi si torna al presente, con altre due tracce live manco a dirlo visionarie e trascendentali.
Immaginate una linea di confine tra rock e musicoterapia e superatela, prendendovi tutto il tempo
possibile a disposizione.
NO STRANGE
ARMONIA VIVENTE TRA ANALOGIE E CONTRASTI
AREA PIRATA 2-CD / PSYCH OUT 2 LP
SU Shindig! Magazine, 27 giugno 2014
Quattro stelle su cinque
Translating as "Harmonious Living Between Similarities and Contrasts" this new release by italian
'80s neo-psych duo No Strange follows on from their 2012 outing, Cristalli Sognanti, their first
since 1991. This is psychedelia of the "lay down on the floor with the blob lights on" variety,
drenched in trippy improvisation, sitar, echoing voices, sound effects and assorted ancient and
modern instrumentation. Imagine The Incredible String Band jamming with early Pink Floyd and
The Third Ear Band, throw in a dash of olive oil sunshine and a distictly Italian artistic vision and
Roberto's your uncle. "Contrasti" (Contrasts) is one of the most convincing slices of neopsychedelia this writer had heard in a long time, while "Tu non lo sai" (You don't known) is a prime
acid-folk with sitar, harmonica and some great guitar work. The CD version adds rare bonus demos
from '83.'84.
Richard Allen
Traduzione:
Traducibile come "Vivere Armoniosamente tra Analogie e Contrasti" questa nuova uscita del duo
italiano No Strange degli anni '80 neo-psych, fa seguito a Cristalli Sognanti, lavoro del 2012, loro
primo uscita dal 1991. Questa è una psichedelica tipo "sdraiati sul pavimento con effetti di luce",
intrisa di improvvisazione “da viaggio”, con sitar, voci ripetute con eco, effetti sonori e una
strumentazione varia, antica e moderna. Immaginatevi la Incredibile String Band mentre fa una
jam-session con i primi Pink Floyd e la Third Ear Band e che getta in una goccia di olio d'oliva il
sole e una visione artistica italiana distillata con tuo zio Robert. "Contrasti" è uno dei brani più
convincenti della neo-psichedelia che avevo sentito da molto tempo, mentre "Tu non lo sai" è
un'acid-folk privilegiato dal suono del sitar, dall’armonica e da alcuni grandi lavori di chitarra. La
versione CD aggiunge dei demo bonus rari dagli anni '83 - '84
Richard Allen
NO STRANGE Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti
Psychout Rds (2LP) / Area Pirata (2CD)
2 luglio 2014 VOIX DE GARAGE GRENOBLE
http://voixdegaragegrenoble.blogspot.fr/
Ce groupe italien est partit dans son trip il y a bien longtemps et n’en est jamais revenu. Leur
précédent album ‘Cristalli sognanti’ explorait plutôt leur versant «raisonnable», ce nouveau et
double concept album les montre sous leur jour le plus planant / spatial. Mais il existe une forte
similarité de sonorités entre ces 2 albums qui symbolisent la résurrection de No Strange. Car ce qui
caractérise la musique du groupe c’est se son à la fois unique et immédiatement affiliable à un
genre. Des sonorités aquatiques, spatiales, acides mais avec la pâte de No Strange. Comme si le
groupe kidnappait l’auditeur pour lui faire entendre ses mélopées & harmonies vocales uniques et
transcendantales. Une sorte de musique issue des folklores du passé de différents pays du pourtour
méditerranéen revisités par des extraterrestres planants…
Une musique complexe, évanescente et sombre, foisonnant et qui fonctionne comme un piège: une
fois dedans pas moyen d’en sortir ! Ce long et complexe concept album utilise des gammes et
thèmes musicaux qui viennent aussi bien des musiques traditionnelles anciennes des différentes
régions d’Italie, qu’à la Pop 60’s planante, qu’aux musiques du Maghreb, de la Turquie, de la
Grèce, mais aussi de l’Inde… De même l’utilisation des voix, chants, chœurs, polyphonies puisent
autant aux traditions primitives qu’à la musique classique, de recherche, savante, ou d’avant-garde.
Le tout donne un ensemble pointu et exigeant qui nécessite d’être écouté bien plus que d’être
seulement entendu. Bref on n’est loin du psychédélisme pasteurisé débité actuellement par les
minets de San Francisco. No Strange a commencé sa carrière alors que les parents de ceux-ci
découvraient leurs premiers joints, et garde une longueur d’avance que jamais les baby rockers ne
rattraperont.
Bref voici une œuvre conçue en tant que telle, de la pochette à la production en passant par la
musique ! Qui dépasse en ambition et musicalité le petit monde du Rock. Une véritable expérience !
http://www.areapirata.com/ http://www.psychoutrecords.com/
[BT]
Bertrand Tappaz
Traduzione:
Questo gruppo italiano è partito per il suo viaggio da molto tempo e ancora non è arrivato. Il loro
precedente album “Cristalli Sognanti” esplora soprattutto il versante “ragionevole”, questo nuovo e
doppio concept album li mostra nei momenti più cosmici/spaziali. Ma tra le sonorità dei due album
c’è una grande similitudine che simbolizza la resurrezione dei No Strange. Perché, quel che
caratterizza la musica del gruppo sono questi suoni, ad un tempo unici ed annoverati in un genere.
Sonorità acquatiche, spaziali, acide ma con le caratteristiche tipiche dei No Strange. Come se il
gruppo avesse intenzione di rapire l’ascoltatore per fargli ascoltare le proprie uniche, trascendentali
melodie ed armonie vocali. Un tipo di musica che, uscita dal passato del folklore di differenti paesi
del perimetro mediterraneo, sembra essere rivisitata dagli extraterrestri…
Una musica complessa, evanescente, oscura, rigogliosa, che qui funziona come una trappola: una
volta entrati non c’è modo d’uscirne! Questo lungo e complesso concept album utilizza scale e temi
musicali che derivano dalla musica tradizionale antica delle diverse regioni italiane, dalla musica
Pop degli anni ’60, alla musica del Maghreb, della Turchia, della Grecia, ma anche dell’India…Lo
stesso utilizzo di voci, canto, cori, polifonie, spinge allo stesso modo verso le tradizioni primitive
della musica classica, de quella di ricerca, seria, o d’avanguardia.
Il tutto fornisce un insieme acuto ed esigente, che necessita d’essere ben ascoltato più che d’essere
soltanto sentito. In breve, non è lontano dalla psichedelica sterilizzata oggi smerciata dai cuccioli di
San Francisco. No Strange hanno iniziato la loro carriera quando i loro genitori scoprivano i primi
joints, e hanno una lunghezza di anticipo che mai i baby rockers recupereranno. In breve ecco
un’opera concepita in quanto tale, dalle tasche alla produzione passando per la musica! Qui si
supera in ambizione e musicalità il piccolo mondo del Rock. Una vera esperienza!
ROCKON.it
http://www.rockon.it/recensioni/strange-armonia-vivente-analogie-contrasti/
27/08/2014
Area Pirata / Psychout
I No Strange sono gli alfieri della psichedelia a tutto tondo. Il loro sound, infatti, non si limita ad un
flusso lisergico che parte dagli anni ’60 e resta confinato nelle esplorazioni che ci sono state fino al
decennio successivo, ma spazia nel tempo. In questo doppio cd, nel quale sono compresi anche due
brani live e vengono recuperate quattro tracce degli esordi di trent’anni fa, il duo-diventato trio, con
l’ingresso di Rosalba Guastella, si lascia andare a flussi musicali dilatati che si lasciano contaminare
andando avanti ed indietro nel tempo e nello spazio. Tra l’India e la Germania del kraut-rock, tra il
pop psichedelico italiano dei ’60 ed i canti gregoriani, tra echi medievali e folk, il doppio cd è un
flusso di coscienza che diventa collettivo.
Vittorio Lannutti
Leggi tutto su: http://www.rockon.it/recensioni/strange-armonia-vivente-analogie-contrasti/
ROCKERILLA
Novembre 2014
NO STRANGE
Armonie Viventi Tra Analogie e Contrasti
Area Pirata/Psych-Out
Il Dharma che s’abbevera alla musica dei No Strange torna a propalare potenti bagliori elettrici.
Dopo le malie iridescenti di Cristalli Sognanti, la tribù di Salvatore D’Urso e Alberto Ezzu porta a
trionfo gli incantesimi siderali del doppio CD/LP Armonie Viventi Tra Analogie e Contrasti: il
respiro della terra incontra i cerchi del cielo per un matrimonio alchemico nel tempio di Shiva.
Nelle loro mani l’arte del mantra è lemma interiore che evoca l’unione cosmica attraverso i mandala
di una sinfonia ascensionale tesa a ridisegnare gli orizzonti dello space-rock e del trip psichedelico
in senso mediterraneo (fra Aktuala e Ash Ra Tempel), come nuclei di ritmi rotanti e armonie
mentali per il risveglio del terzo occhio. GAMELAN DI LUCE.
Aldo Chimenti
NO STRANGE
Armonia Vivente tra Analogie e Contrasti
25 novembre 2014
Dalla rivista ABUS DANGEROUX
di Bertrand Tappaz
Car ce qui caractérise la musique du groupe c’est se son à la fois unique et immédiatement affiliable
à
un genre. De sonorités aquatiques, spatiales, acides mais avec la patte de No Strange. Comme si le
group kidnappait l’auditeur pour lui faire entendre ses mélopées et harmonies vocales uniques et
transcendantales. Une sorte de musique issue des folklores du passé de différents pays du pourtour
méditerranéen revisités par des extraterrestres planants…Une musique complexe, évanescente et
sombre, foisonnante et qui fonctionne comme un piège: une fois dedans pas moyen d’en sortir ! Ce
long et complexe concept album utilise des gammes et thèmes musicaux qui viennent aussi bien des
musiques traditionnelles anciennes des différentes régions d’Italie, qu’à la pop 60’s planante,
qu’aux musiques du Maghreb, de la Turquie, de la Grèce, mais aussi de l’Inde…De même
l’utilisation des voix, chants, chœurs, polyphonies puisent autant aux traditions primitives qu’à la
musique classique, de recherche, savante, ou d’avant-garde. Le tout donne un ensemble pointu et
exigeant qui nécessite d’être écouté bien plus que d’être seulement entendu. Bref voici une œuvre
conçue en tant que telle, de la pochette à la production en passant par la musique. Qui dépasse en
ambition et musicalité le petit monde du rock. Une véritable expérience.
(BT)
Perché ciò che caratterizza la musica del gruppo è questo suono ad un tempo unico e
immediatamente riconducibile ad un genere. Sonorità acquatiche, spaziali, acide ma con l‘impronta
No Strange. Come se il gruppo rapisse l’ascoltatore per fargli ascoltare le proprie melopee e le
armonie vocali, uniche, trascendentali. Come se fosse un tipo di musica, derivata dal folklore del
passato di diversi paesi del Mediterraneo, rivisitata da extraterrestri appena atterrati. Una musica
complessa, evanescente, oscura, abbondante e che funziona come una trappola: una volta dentro
non c’è modo di uscirne! Questo lungo e complesso concept album utilizza scale e temi musicali
derivanti sia dalle musiche tradizionali antiche delle diverse regioni italiane, sia dalla musica Pop
anni ’60, da quella maghrebina, dalla Turchia, dalla Grecia ed anche dall’India…Lo stesso utilizzo
delle voci, del canto, dei cori, della polifonia, attingono sia alle tradizioni primitive sia alla musica
classica, di ricerca, colta o d’avanguardia. Tutto questo ci regala un insieme acuto ed esigente che
necessita d’essere ascoltato bene più che d’essere solamente sentito. Insomma, si tratta di un’opera
concepita come tale, dalla copertina alla produzione passando per la musica. Che supera in
ambizione e musicalità il piccolo mondo del rock. Una vera esperienza.
(BT)
NO STRANGE armonia vivente tra analogie e contrasti
2CD/LP (Area Pirata)
su SOLAR IPSE #7
Heaven up here! È un disco coi fiocchi quello confezionato dallo storico combo torinese.
Psichedelia distorta e ossessivamente fluttuante con voci che si nascondono nelle pieghe del suono.
Al pari di gente come Sundial, Spiritualized, Spacemen 3, i No Strange sanno coniugare la ricerca
alla componente istintuale, la melodia all’esuberanza del gatto che rincorre il gomitolo. Musica non
certamente nuova ma che continua a macinare il suo significato, se fatta bene come in questo caso.
Il secondo cd contiene materiali risalenti alle prime fasi di attività del gruppo.
Loris Zecchin