Indice - Gruppo Macro

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Indice - Gruppo Macro
Indice
Prefazione ................................................................................................................................. 5
Introduzione
............................................................................................................................... 9
PARTE PRIMA
I PRINCIPI DEL SUCCESSO
CAPITOLO 1 La Vita è un Obiettivo ........................................................................................... 26
CAPITOLO 2 Intenzione dal Cuore
.............................................................................................. 43
CAPITOLO 3 Salire la Scala di LIFT
........................................................................................... 57
CAPITOLO 4 Le Sette Leggi Naturali della Manifestazione
............................ 79
CAPITOLO 5 Prepararsi a Manifestare ................................................................................... 94
PARTE SECONDA
LA TECNICA DEL GOAL MAPPING
CAPITOLO 6 Creare la propria Goal Map
.................................................................. 100
CAPITOLO 7 Il Rituale del Goal Mapping ........................................................................ 122
CAPITOLO 8 Focalizzare la propria Goal Map
.......................................................... 135
CAPITOLO 9 La tua Lista di Controllo del Goal Mapping .............................. 151
APPENDICE
Modello di Goal Map per l’emisfero sinistro del cervello..........................156
Modello di Goal Map relativa all’emisfero destro del cervello................157
Letture Consigliate ............................................................................................................158
Corsi e Contatti ....................................................................................................................160
Ringraziamenti .....................................................................................................................161
Nota biografica sull’Autore ..........................................................................................161
Indice analitico .....................................................................................................................162
Introduzione
Impara a orientare le tue migliori intenzioni su chi
vuoi essere e ciò che vuoi conseguire in tutte le aree
della tua vita e il mondo sarà tuo.
S
iamo tutti maestri naturali nell’arte dell’immaginazione e della
creazione. Ciascuno di noi è costantemente impegnato a produrre
pensieri o a creare qualcosa. Talvolta manifestiamo le cose che desideriamo, talaltra le cose che temiamo; talvolta creiamo consciamente,
talaltra inconsciamente; ma siamo sempre intenti a creare qualcosa.
La chiave del successo personale e la via che conduce alla felicità vera
e durevole risiede nell’apprendere l’abilità di stabilire e mantenere un pensiero che sia positivo, al fine di sviluppare i tuoi desideri coscienti, anziché
le tue paure inconsce.
In ogni generazione e cultura umana è sempre esistita una
piccola minoranza di persone che ha capito e messo in pratiL’Universo non ha altra scelta
se non quella di portarti la
ca i princìpi naturali della creazione per manifestare i propri
diretta manifestazione del
desideri. Qualsiasi libro sul successo pubblicato in qualunque
tuo pensiero riguardo
ad esso.
parte del mondo contiene una sezione dedicata alla definizioNeale Donald Walsch
ne degli obiettivi, alla formulazione delle intenzioni, alla manifestazione consapevole o suo equivalente. Tali princìpi fanno
Gli aspetti delle cose
parte della più antica saggezza.
che sono più importanti
per noi sono nascosti
Sebbene questa antica conoscenza che insegna a trasformaa causa della loro
re i pensieri in cose non abbia mai rappresentato un segreto, per
semplicità e familiarità.
sua stessa natura è esoterica od oscurata al nostro sguardo nella
Ludwig Wittgenstein
vita quotidiana e quindi dev’essere cercata da e rivelata ad ogni
persona che si ponga alla ricerca del successo.
Due santoni indiani se ne stavano seduti, intenti a osservare un affollato bazar. L’uno si rivolse all’altro dicendo: «Guarda questa gente. Tutti
hanno rupie in saccoccia, ma non sanno come fare per slegare il nodo
della cordicella e quindi sono poveri».
Una delle maggiori rivelazioni della mia vita mi giunse in un momento
in cui avevo perso quasi tutto ciò che avevo: era la consapevolezza che io,
proprio come chiunque altro essere al mondo, avevo già uno smisurato suc9
Goal mapping
cesso. Bastava solo che riuscissi a prefigurarmi la combinazione mentale ed
emozionale che mi avrebbe permesso di sbloccare il mio potenziale, consentendomi così di creare un maggior numero di cose che consciamente volevo
e un minor numero di cose che non volevo.
La natura del successo
L’universo e tutto ciò che contiene è un successo, e questo include
anche TE.
Il successo è il risultato naturale delle leggi e dei princìpi che governano il
processo della creazione. La vita intera è un successo, e forse il più grande
di tutti è il continuo dispiegarsi dell’universo, nel quale ogni entità vivente
può essere considerata “un vincitore”.
In quanto esseri umani, tendiamo a definire il successo non tanto in
rapporto alla nostra vita o esistenza fisica, che così tanti danno per scontate, bensì in rapporto al conseguimento dei nostri desideri o aspirazioni
individuali e materiali, delle particolari cose che vogliamo.
Cosa significa per te avere successo? Significa raggiungere il benessere
finanziario, avere una carriera gratificante, una casa meravigliosa, un’automobile, una barca, o fare vacanze da sogno? Oppure significa avere una
famiglia meravigliosa, dei grandi amici o una relazione? Forse significa
godere della stima di amici, famiglia e colleghi. Il successo ha significati
diversi per persone diverse in momenti diversi ed è probabile che esistano
tante differenti definizioni di successo quante sono le persone che desiderano riuscire nella vita.
Io ritengo che il vero successo dipenda dal raggiungimento di un equilibrio riferito a tre soli valori fondamentali: la felicità, la pace mentale e
un’esperienza di abbondanza. Alla fine, tutti non desiderano altro che vivere felici, in pace e nell’abbondanza, a prescindere dal
Se tutti facessimo
particolare sentiero che la loro esistenza possa avere imboccato.
le cose che siamo capaci
di fare, stupiremmo
L’abbondanza o la ricchezza, al pari del successo, rappresenletteralmente noi stessi.
tano valori relativi per ciascuno di noi. Essenzialmente signifiThomas Edison
cano solo avere “abbastanza”. Ciò che per me può essere sufficiente potrebbe non esserlo per te, o viceversa, ma fintanto che
Chiedete e vi sarà dato;
cercate e troverete;
ne hai a sufficienza ciò significa che non sei in stato di bisogno.
bussate e vi sarà aperto.
Non dovete necessariamente essere ricchi per vivere nell’abMt 7,7
bondanza. Non si tratta tanto di quantità a livello fisico, quanto
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Introduzione
piuttosto di un atteggiamento mentale. Sulla carta, alcuni dei
miei amici in apparenza sembrerebbero possedere ben poco
se si facesse la somma dei loro averi materiali; tuttavia hanno
abbastanza di ciò che serve loro per vivere la vita che si sono
scelti e, per di più, hanno pace mentale e felicità. Li reputo
persone che hanno realmente conseguito il successo.
Al contrario, altre persone possono essere incredibilmente
ricche ma disperatamente infelici e i loro successi materiali
hanno per loro poco significato. A prescindere da cosa realizzate nella vita, in assenza di felicità e di un senso di pace tutto
comincerà ben presto a perdere mordente e a trasformarsi in
qualcosa di non gratificante. Essere felici, come avviene vivendo nella pace mentale o nel raggiungimento dell’abbondanza,
è una qualità che dev’essere studiata, appresa, messa in pratica
e padroneggiata.
La felicità non è un caso.
Né è qualcosa da desiderare.
La felicità è qualcosa
che progetti.
Jim Rohn
Chi conosce a fondo
gli altri è sapiente, ma
chi conosce se stesso è
illuminato. Chi controlla
gli altri può essere
potente, ma chi ha acquisito
la padronanza
di se stesso lo è ancora
di più.
Lao-tsu
Il successo avviene di proposito
Il successo durevole non avviene mai per caso, bensì di proposito. È il
risultato naturale che deriva dall’intraprendere azioni efficaci e dal
formulare pensieri efficaci.
Spesso ho sentito sostenere la tesi secondo cui le persone che raggiungono un successo vero e durevole, la felicità, la pace e l’abbondanza, hanno
avuto solo un po’ di fortuna in qualche modo: erano nate nella famiglia
giusta, erano partite col piede giusto, avevano ricevuto una buona educazione, avevano stabilito i contatti giusti che le avevano portate verso un
lavoro o una carriera meravigliosi. Pur convenendo che le suddette caratteristiche possano rappresentare un chiaro vantaggio, resta il fatto che
studiando la storia si scopre che molti dei suoi grandi personaggi sono
partiti dalle peggiori condizioni:
◊ Abramo Lincoln nacque in assoluta povertà e non ricevette più di
tre mesi di istruzione formale in tutta la sua vita. Superò enormi
sfide per diventare uno dei più grandi presidenti d’America.
◊ Thomas Edison fu l’inventore più prolifico del Ventesimo secolo. Ricevette tre mesi di istruzione formale senza alcun tipo di formazione
scientifica, ma brevettò più di 1200 invenzioni.
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Goal mapping
La ricchezza è il risultato
dell’abilità umana di pensare.
Ayn Rand
◊ Anita Roddick, fondatrice di Body Shop, la catena di
High Street, dovette prendere in prestito del denaro dai
suoi amici per dare inizio alla sua attività, che ora è valutata decine di milioni di sterline.
La maggior parte delle
persone cerca le chiavi del
successo in lungo e in largo.
Se solo sapessero che la chiave
ai propri sogni si trova
dentro di sé.
Vi sono migliaia di altre persone che iniziano da zero e che,
grazie al solo intento e ai propri sforzi, riescono a creare qualcosa. Al contrario, se apri un quotidiano, accendi il televisore o
ascolti la radio, apprenderai le ultime notizie su qualcuno che
George Washington
era nato fra i più grandi privilegi e che aveva cominciato con
Carver
tutti i vantaggi finanziari e materiali possibili, ma che poi non
è riuscito a imparare le lezioni fondamentali del successo, il che
alla fine gli è costato la perdita di tutto ciò che aveva.
Tutto ciò praticamente non fa altro che confermare che il successo non
si realizza per caso; il successo avviene per un determinato motivo. Avviene di proposito. Molti sostengono che gran parte del successo proviene
dalla fortuna, proprio come vincere alla lotteria; ma la fortuna si riferisce
al successo momentaneo, mentre il vero successo non è statico, è sempre
in stato di flusso come lo è un fiume. Se il vincitore della lotteria non
apprende le lezioni del successo, entro breve tempo verrà privato delle
sue vincite. È sorprendente vedere quante persone che hanno un colpo
di fortuna poi non apprendano le lezioni del successo e si ritrovino in
condizioni peggiori di prima.
La cosa più importante da capire sul successo, e che per me è fonte
di ispirazione, consiste nel fatto che il successo duraturo avviene di proposito. Questo significa che è dotato di una formula tale da permettere a
chiunque desideri davvero raggiungere un risultato, di studiarla, impararla, riprodurla e godersela.
Le leggi del successo
La scoperta più grande
della mia generazione
è che l’uomo può
cambiare la propria vita
semplicemente
cambiando il proprio
atteggiamento mentale.
William James
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Imparare le leggi naturali della creazione e vivere in armonia
con esse è come scoprire la combinazione che aprirà lo scrigno
del tuo potenziale.
Viviamo in un mondo fisico governato da leggi fondamentali,
quali la legge di gravità e la legge del moto. Al di sopra di tutte
vi è la legge di causa ed effetto, la quale semplicemente afferma
Introduzione
che nulla avviene per caso. Gli eventi che accadono nel mondo
sono effetti, creati o scatenati da specifiche cause.
Il processo creativo
Quando applichiamo la legge di causa ed effetto alla noha inizio dal pensiero,
un’idea, un concetto,
stra vita, essa impone che le situazioni da noi sperimentate
una visualizzazione.
– gli effetti – siano quasi sempre causate o influenzate dalle noTutto ciò che vedi
un tempo era un’idea
stre azioni e dai nostri comportamenti. Se risaliamo a ritroso
nella mente di qualcuno.
lungo questa catena, scopriamo che la causa ultima è costituita
Nulla del tuo mondo
esiste che non esistesse
dai nostri pensieri.
prima come puro
Le persone di successo formulano pensieri di successo.
pensiero.
Ciò significa che essi mettono continuamente in moto delle
Neale Donald Walsch
cause di successo che, allo stesso modo dei semi, finiranno poi
Non mi sento scoraggiato,
per trasformarsi in effetti o risultati di successo nell’ambito
perché ogni tentativo
dei rapporti, della carriera o della vita in genere. Le persofallito rappresenta
un altro passo avanti.
ne di successo pensano a ottenere il successo. Sviluppano un
Thomas Edison
modo di pensare rivolto al successo, nel quale persino il fallimento viene visto come parte del processo di conseguimento
del successo a lungo termine.
Quando Thomas Edison cercava di perfezionare la lampadina elettrica
era già famoso per altre sue invenzioni. Un giorno fu intervistato da un
giornalista che gli chiese: «Signor Edison, ha fallito circa 5000 volte nei
suoi tentativi di inventare la lampadina elettrica, non è ormai pronto a
rinunciare a questa follia?». Edison gli rispose: «Giovanotto, lei non ha
capito come va il mondo. Io non ho fallito 5000 volte; piuttosto ho scoperto 5000 modi che non funzionano e questo mi fa arrivare 5000 passi
più vicino alla soluzione». Ci sono voluti più di 10.000 esperimenti per
consentire a Edison di creare il filamento di carbonio che è tuttora alla
base della nostra industria dell’illuminazione.
Fallire per avere successo
Tutti incontrano delle sconfitte in un dato momento della vita, e alle
persone di successo questo accade più che agli altri.
Una delle grandi differenze che distinguono chi ha successo
da chi non ne ha è rappresentata dal fatto che le persone di
successo hanno appreso una grande lezione di vita e non concepiscono il fallimento come un vicolo cieco che tarpa le ali.
Lo vedono piuttosto come un’opportunità di apprendimento,
L’insuccesso, in un certo
senso, è l’autostrada
per il successo.
John Keats
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Goal mapping
un cartello segnaletico che li aiuta a individuare il sentiero giusto per
andare avanti.
Nella vita ci sono cose che, per imparare a farle bene, bisogna prima
sbagliare. Questa è una delle strategie di apprendimento naturali che per
noi sono innate; va sotto il nome di “prova ed errore”. Durante i mesi
in cui osservavo la mia bambina mentre imparava a camminare, la vidi
cadere molte volte ma non considerò mai quelle cadute alla stregua di
insuccessi. A livello inconscio, infatti, capiva che cadere faceva parte del
processo che le avrebbe permesso di padroneggiare l’arte di camminare.
Una volta adulti tendiamo a perdere di vista questa importante lezione
e a farci sopraffare dalle nostre emozioni negative, sviluppando perfino,
talvolta, la paura del fallimento. Il punto di vista della maggioranza delle
persone è che l’insuccesso sia negativo o un male e che ci renda persone
in qualche modo peggiori.
Ho notato questa paura in me stesso per la prima volta quando avevo
17 anni e stavo per fare l’esame di guida. La sera prima del test dissi a tutti i
miei amici che il giorno dopo li avrei portati a spasso in macchina; ma non
passai l’esame e dovetti affrontare le loro risate e il loro scherno per il mio
fallimento. La seconda volta in cui tornai a sostenere l’esame feci la stessa
cosa, dicendo ai miei amici che poco dopo sarei passato a prenderli in
macchina. Non lo superai neanche quella volta. A quel punto mi derisero
ancora di più e io mi sentii più ferito di prima. La terza volta feci l’esame
senza dirlo ad anima viva, perché non volevo subire il dolore di sentirmi un
fallito e di essere nuovamente coperto di ridicolo.
Alla fine riuscii a superare l’esame di guida al terzo tentatiUn mare calmo non ha mai reso
vo e, ripensandoci col senno di poi, riesco a capire che l’espebravo un marinaio.
rienza che mi era derivata dai primi due cosiddetti “insuccessi”
Vecchio Proverbio
Inglese
alla fine mi aveva aiutato nella riuscita al terzo tentativo.
Spesso il marchio del fallimento è talmente forte da indurLa misura del successo
re
le
persone a prendersela con la situazione, anziché cercare
non è data dall’avere un
in se stesse e ammettere che avrebbero potuto agire diversaserio problema da affrontare,
quanto piuttosto dal fatto che
mente. Questo impedisce loro di vedere con chiarezza la loro
si tratti dello stesso problema
esperienza e se stesse e quindi anche di imparare dal vissuto.
dell’anno precedente.
Ciò, a sua volta, le può portare a continuare a ripetere i loro
John foster dulles
errori durante la loro vita.
L’insuccesso equivale a pochi
Di solito le persone fanno un tentativo e, se non funziona,
errori di giudizio, ripetuti
ne
fanno un altro. Non sono molti quelli che ci provano per
ogni giorno.
la terza volta e la maggior parte di chi lo fa non lo racconta a
Jim rohn
nessuno, nell’evenienza in cui non dovessero riuscire. In genere,
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Introduzione
le persone si fanno deludere o distrarre dalle proprie limitazioni e dai
propri contrattempi. Spesso ci impiegano molto tempo prima di imparare
la lezione nella sconfitta, di ritrovare la loro motivazione e di focalizzarsi
ancora una volta sulla rotta stabilita. Moltiplica questo processo di lenta
crescita per il numero di lezioni che vanno apprese per una vita di genuino successo e vedrai come il lasso di tempo diventa lungo.
C’è un antico detto che recita «Vecchi troppo presto, saggi troppo tardi». Quando la maggior parte delle persone ha capito come vivere la vita
con successo, si sente come se la vita sfuggisse loro di mano. La paura
di sbagliare blocca taluni a tal punto da impedire loro di provare a fare
qualcosa di nuovo. Queste persone si ritirano lentamente in una zona di
comfort, dove regna stagnazione e giustificazione.
Per contro, le persone che realmente hanno successo, sebbene non lo
raggiungano ad ogni tentativo, vedono qualunque insuccesso come una
lezione da imparare, un tratto del loro carattere da correggere, o una trappola da evitare in futuro. Il fallimento non è né negativo né permanente
agli occhi di una persona di successo e viene sempre percepito come una
fonte di preziose informazioni che indicano la riuscita futura. Fintanto
che ne traete insegnamento e ritentate ancora, l’insuccesso è sempre e
soltanto passeggero; è la rinuncia a renderlo permanente.
Tutto risiede nella mente
Se pensi di farcela, ce la farai; se pensi di non farcela, non ce la farai –
e in ogni caso avrai sempre ragione.
Il fatto di concepire il fallimento come un ostacolo o come una
Non fallisci quando cadi, bensì
quando rifiuti di rialzarti.
pietra di passaggio dipende dall’uso che fai della tua mente.
Anonimo
Forse il fatto che ciascuno di noi, a prescindere dalla condizione
materiale, sia sempre libero e in grado di scegliere i propri penSe solo la gioventù sapesse,
sieri rappresenta la più grande forma di libertà umana.
se solo la vecchiaia potesse.
Henri Estienne
Ciascuno dei tuoi pensieri rappresenta l’innesco di una
causa, che scatena un effetto. I pensieri che ti ripeti più spesso
diventano gradualmente i tuoi pensieri dominanti, che finiscono per essere
accettati dal tuo subconscio come veri. Essi poi si trasformano in pensieri
abituali e quindi automatici. In breve, diventano le tue credenze.
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Goal mapping
Una credenza di qualsiasi genere rappresenta un automatismo del pensiero che è stato sviluppato in risposta, o in reazione, a una data situazione o stimolo. Talvolta le tue credenze
sono positive e ti tornano utili, talaltra sono negative e ti limitano. In entrambi i casi si riveleranno sempre vere per te, se le
Buddha
accetti incondizionatamente.
Ogni volta che pensiamo,
Durante il mio sviluppo mi creai e mantenni ferma in me
ogni volta che sentiamo, ogni
la credenza limitante che non sarei mai stato capace di leggere
volta che esercitiamo
la nostra volontà,
e scrivere bene a causa della mia dislessia e quella credenza sostiamo seminando.
stenne e perpetuò quella realtà. Solo quando divenni adulto e
Kenneth copeland
imparai il potere del pensiero positivo e la sua connessione con
le credenze, cominciai a mettere in questione la mia mentalità
Va’ e sia fatto
secondo la tua fede.
autolimitante e la sostituii con una credenza positiva potenMt 8,13
ziante. Fu a quel punto che intrapresi il primo passo di un
viaggio che mi avrebbe portato a superare la dislessia.
Il fattore forse più importante nell’aiutarmi a raggiungere
questo traguardo, e tutti quelli che sono seguiti, è stato imparare il funzionamento del mio subconscio e in che modo potevo condizionarlo al
successo stabilendo degli obiettivi.
Siamo quello che pensiamo.
Tutto ciò che siamo sorge con
i nostri pensieri. Con i nostri
pensieri noi formiamo
il nostro mondo.
Il tuo sorprendente subconscio
La tua mente subconscia somiglia a un fantastico servitore in attesa di
entrare in azione per realizzare l’obiettivo o il comando proveniente
dalla tua mente conscia.
Immagina che il tuo cervello somigli a un computer. La tua mente conscia potrebbe essere paragonata allo schermo, mentre il tuo inconscio è
come i programmi di controllo interni che non sono visibili direttamente.
Sia il conscio che l’inconscio determinano ciò che vedi sullo
Possono, perché
schermo.
pensano di potere.
Quasi ogni giorno si fanno nuove scoperte sul funzionaVirgilio
mento dei processi mentali. Oggi si ha la certezza che il subconscio sia molto potente. Riesce a fare cose che i medici e gli
La tua mente è un recinto
sacro in cui niente di
scienziati non sono del tutto in grado di comprendere e che la
dannoso può entrare,
maggior parte delle persone non utilizzerà mai pienamente. Il
se non con il tuo permesso.
tuo subconscio funziona senza sosta, ventiquattr’ore al giorno,
Ralph Waldo Emerson
a prescindere dal fatto che tu sia in stato di veglia o di sonno.
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Introduzione
Le sue funzioni principali sono mantenerti bene e in salute e soddisfare
ogni tuo bisogno.
Uniti, il tuo conscio e il tuo subconscio danno luogo a un’alleanza unica. La tua mente conscia è come il capitano di una nave e ha la responsabilità di stabilire la direzione e dare i comandi, mentre il tuo subconscio è
come un equipaggio, che deve obbedire agli ordini del capitano.
Tuttavia, a dispetto del suo smisurato potere, c’è una funzione fondamentale che il tuo subconscio non può svolgere: è incapace di valutare o di
dare dei giudizi di valore. Ciò significa che non può decidere se qualcosa è
giusto o sbagliato per te, buono o cattivo, vero o falso. Quel compito resta
una prerogativa della tua mente conscia che si pone domande.
Impartire ordini all’equipaggio
I tuoi pensieri subconsci seguiranno la tua direzione.
Il modo principale in cui il tuo capitano conscio comunica con il tuo
equipaggio subconscio è attraverso i pensieri che formuli. Ciascun pensiero è un obiettivo o un comando a cui il tuo subconscio obbedisce. I
pensieri che formuli più spesso, uniti a quelli collegati alle emozioni più
intense, diventano i tuoi pensieri dominanti e i comandi primi cui il tuo
subconscio obbedisce.
Ti è mai capitato di salire in macchina, decidere di andare in un determinato luogo e scoprire poi di esserci arrivato senza riuscire a ricordare granché del viaggio? Questa comune esperienza può avvenire, perché
quando pensi ad andare verso la destinazione che hai scelto, il tuo subconscio obbedisce all’ordine, mentre la tua mente conscia pondera altre cose
durante il viaggio. Infatti, il tuo subconscio istruisce il 90% del tuo guidare o del tuo agire in tutte le aree della vita e delle tue attività quotidiane.
La maggioranza delle persone si sofferma di rado a riflettere a fondo
su questo, dandolo invece per scontato e trascorrendo la vita in uno stato
simile a quello di un pilota automatico subconscio. Tuttavia, è
La mente è il limite.
di vitale importanza comprendere che il tuo subconscio è proSe la mente può immaginare
gettato come se fosse un sistema missilistico telecomandato
che riesci a fare una
ed è sempre alla ricerca di un obiettivo. Se non stai impartendeterminata cosa, la puoi fare
a patto di crederci al 100%.
do al tuo equipaggio subconscio degli ordini definiti in modo
Arnold Schwarzenegger
consapevole e chiaro su dove vuoi andare nella vita, si limiterà
17
Goal mapping
a seguire il tuo pensiero dominante facendone il suo obiettivo e
agirà in base ad esso per default.
Tornando all’episodio della guida, forse anche tu, come
molti altri, hai fatto l’esperienza di salire in macchina per andare da qualche parte senza prefigurarti chiaramente la destinazione da raggiungere. Di conseguenza, anziché svoltare
William Shakespeare
dove avresti dovuto, il tuo subconscio ha seguito un’istruzione
Vi è una verità
riferita a un vecchio percorso dominante, ancora impresso nella
elementare che concerne
tua memoria. Mentre questo è irritante e una perdita di tempo,
ogni iniziativa e ogni
creazione e ignorarla
per parecchie persone è molto più dannoso che i loro pensieri
sopprime innumerevoli idee
dominanti non si concentrino tanto sulle cose positive da reae i più splendidi progetti:
non appena ci si impegna in
lizzare, quanto piuttosto sulle cose che temono.
maniera definitiva, anche la
Se ti concentri regolarmente su ciò che non vuoi, come non
Provvidenza si mette in moto.
W.h. Murray
avere abbastanza soldi per pagare le bollette, o lasciare il partner, o ammalarti, o perdere le staffe, il tuo subconscio, essendo
Le persone con degli obiettivi
incapace di produrre giudizi di valore, si limiterà ad accettare
hanno successo perché sanno
dove stanno andando.
il quadro che hai in mente come se fosse lo scopo o l’obiettiÈ proprio così semplice.
vo da raggiungere e quindi comincerà a predisporsi a raggiunEarl Nightingale
gerlo. Pensieri negativi ricorrenti fanno sì che il tuo subconscio
ti mandi in una modalità di auto-sabotaggio. La maggioranza
delle persone perde molto potere personale, utilizzando energie mentali ed
emotive per pensare al fallimento.
Una grossa differenza fra le persone che pensano di avere successo e
quelle che si considerano un fallimento è che le persone di successo restano pienamente concentrate su cosa vogliono generando un grande potere
personale, anziché permettersi di distrarsi e di abbattersi, preoccupandosi
di ciò che temono.
I nostri dubbi
sono traditori e ci fanno
perdere il bene che
potremmo ottenere
perché abbiamo
paura di tentare.
L’arte di prefiggersi obiettivi
Mantieni saldo il pensiero di ciò che vuoi, trasformandolo in un
obiettivo.
Ogni conseguimento di qualsiasi natura, grande o piccolo che sia, è sempre
preceduto da un obiettivo. Fissare obiettivi è l’arte o abilità principale della
vita, poiché rappresenta quella capacità che ci consente di acquisire tutte le
altre abilità e competenze.
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Introduzione
Ognuno di noi nasce con la capacità di stabilire obiettiSogno un dipinto e poi
vi. Porsi degli obiettivi è semplicemente la funzione mentale
dipingo il mio sogno.
principale. La nostra mente conscia stabilisce l’obiettivo per
Vincent Van Gogh
mezzo di un pensiero e il subconscio obbedisce attivandosi per
realizzarlo. Le persone che hanno successo imparano, consciamente o inconsciamente, a sviluppare questa abilità mentale
innata fino a farne un potente strumento personale di successo.
La storia dimostra che ogni genere di persone raggiunge ogni tipo di risultati sorprendenti, quando impara a focalizzare la mente, a imbrigliare la
propria motivazione e a rimanere fedele alla propria visione attraverso l’azione determinata. La tecnica o strategia principale per raggiungere questo
stato mentale e questo modo di essere consiste nello stabilire obiettivi.
Prima di attraversare le Alpi nel 218 a.C., Annibale si pose l’obiettivo
di farlo; prima di scoprire la teoria della relatività, Einstein si pose l’obiettivo di cercarla; prima che un grande artista crei qualunque capolavoro,
stabilisce prima mentalmente l’obiettivo.
Migliorare la capacità di porsi degli obiettivi è fondamentale per il
tuo futuro successo nella vita. Stabilire consciamente degli obiettivi è un
atteggiamento mentale semplice ma profondo e un modo di pensare. Fissare obiettivi non è soltanto una formula, bensì un insieme di discipline
che genera un’abitudine che con il tempo si cristallizza, diventando un
atteggiamento verso la vita.
Molte persone sono consapevoli della capacità di stabilire obiettivi e
altre ancora possono averne fatta esperienza in passato. Ma ben pochi
hanno sviluppato l’arte di fissarsi degli obiettivi correttamente o sono
consapevoli dei motivi naturali e psicologici sul perché l’atto di darsi degli obiettivi funziona.
Il sondaggio dell’Università di Yale
Nel 1953 fu condotta un’inchiesta fra i diplomati dell’Università Yale.
I risultati dimostrarono che solo il 4% di loro aveva steso un
chiaro elenco scritto dei propri obiettivi futuri. A distanza di
Sali in alto. Vai lontano.
vent’anni, nel 1973, i membri della classe del 1953 ancora viLa tua meta è il cielo.
venti furono nuovamente intervistati. Fu scoperto che quel 4%
Il tuo obiettivo è la stella.
Inscrizione Al Williams
di loro che si era posto degli obiettivi valeva di più, in termini
College
finanziari (quello era il valore più facile da misurare), rispetto
alla somma di tutti gli altri costituenti il restante 96%.
19
Goal mapping
È triste notare che solo il 3-4 % della popolazione mondiale, a prescindere dal suo retroterra, mette regolarmente per
iscritto i propri obiettivi. Probabilmente non è una coincidenza che il 95% della popolazione (quasi la stessa percentuale di
Mark Twain
coloro che non stabiliscono degli obiettivi) vada in pensione in
La cosa più importante
stato di dipendenza da altri: dai familiari, da amici, da un ente
riguardo agli obiettivi è
di beneficienza o da una pensione aziendale o statale. Solo
averne uno.
il 5% della popolazione va in pensione con risorse personali
Geoffry F. Abert
sufficienti per provvedere a se stessa. Circa il 2% di loro riceve
beni per testamento, l’altro 3-4% è costituito da persone che
si sono fatte da sé, quelle cioè che si sono assegnate obiettivi regolari e
consapevoli.
Ti prego di non commettere l’errore di pensare che stabilire obiettivi
sia un’attività destinata solo al guadagno materiale o finanziario. Questa
abilità è la modalità operativa naturale della tua mente, il che significa che
ogni area e aspetto della nostra vita deve essere orientato verso uno scopo,
se intendiamo raggiungere il nostro pieno potenziale e vivere la nostra
vita migliore.
Ogni volta che hai un pensiero e che prendi la decisione di fare qualcosa, stai stabilendo un obiettivo. Frasi come «Finisco il lavoro e poi faccio
una pausa» o «Magari finisco di fare i lavori di casa e poi mi prendo un
caffè», sono esempi di una forma naturale di fissarsi obiettivi. Si tratta del
processo che porta a prendere una decisione consapevole, a stabilire un
traguardo e, se necessario, a posporre la gratificazione finché il traguardo
non sia stato raggiunto. Alzarti questa mattina è stato un obiettivo che hai
raggiunto. Andare al lavoro, a scuola o restare a casa è un obiettivo. Lo è
anche leggere questo libro. Come ho già avuto modo di dire, qualunque
pensiero alimenti diventa sempre per default un obiettivo a cui il tuo subconscio deve obbedire.
Raggiungere l’obiettivo che ti sei posto non è necessariamente il fattore più importante del processo di realizzazione degli obiettivi; piuttosto è
il fatto di averne uno, a portare il maggior beneficio. Avere un motivo per
alzarsi la mattina e per impegnarsi è un aspetto fondamentale del rendere
l’esperienza di vita degna di essere vissuta. Perseguire un obiettivo ti richiederà invariabilmente in qualche modo un determinato tipo di crescita
personale. È questa crescita – l’essere “te stesso” al meglio – che alla fine
riesce a dar vita alle tue migliori esperienze.
Uno dei primi libri che sono riuscito a leggere correttamente è stato Psicocibernetica di Maxwell Maltz. L’Autore afferma qualcosa di molto
Pianifica per il tuo futuro,
perché è lì che trascorrerai il
resto della tua vita.
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Introduzione
profondo: «Emotivamente siamo progettati come biciclette: se
Devi avere il coraggio di
non ci muoviamo verso qualcosa, perdiamo l’equilibrio o il biscommettere sulle tue idee,
lanciamento e cadiamo».
di assumerti rischi calcolati
e di agire. La vita quotidiana
Ci saranno sempre dei sassi sulla strada della vita; essi fanrichiede coraggio per portarti
no semplicemente parte del viaggio. Riuscendo a mantenere
successo e felicità.
un certo slancio mentre pedali sulla tua bicicletta, anche quanMaxwell Maltz
do il movimento si farà traballante, in un modo o nell’altro
riuscirai a superare le pietre. Tuttavia se non c’è slancio nella
tua vita, se non hai aspirazioni e alcun motivo importante per esistere,
allora basterà il più piccolo sassolino a sbalzarti di sella, facendoti cadere
rovinosamente a terra. Avere uno scopo equivale ad avere un traguardo e
una motivazione e ti aiuta a mantenere l’equilibrio e lo slancio.
Pensa a un’immagine
Tutti pensiamo per immagini, oltre che in parole.
La mia consapevolezza di questo processo ininterrotto ha ricevuto un forte impulso grazie alla scoperta della tecnica del Goal
Il segreto per definire
obiettivi con successo è
Mapping. Uso il termine di scoperta intenzionalmente, poiché
fissare obiettivi definiti
non mi considero un inventore. Il Goal Mapping mi è venuto
chiaramente, scriverli su carta
e poi concentrarsi su di essi
alla mente nella sua forma attuale completa, in un singolo istanmolte volte al giorno per
te. Il mio flash intuitivo si verificò a notte tarda, mentre guidavo
mezzo di parole, immagini
ed emozioni, come se li
e stavo riflettendo insistentemente su questa domanda: «Perché
avessimo già raggiunti.
alcune persone hanno tanto più successo di altre?».
Denis Waitley
Sebbene abbia avuto una percezione di tutta la tecnica in
un singolo attimo, ho impiegato quasi un anno per trascrivere
quella rivelazione improvvisa trasformandola in un corso di formazione; e
ancora più tempo per capire perché la tecnica fosse così efficace nell’aiutare
le persone a realizzare i loro sogni.
Uno degli aspetti principali e delle fonti di potere della tecnica del
Goal Mapping è la struttura a specchio di parole e immagini. Il cervello
umano è dotato di due emisferi. Quello sinistro in genere è logico, analitico, matematico e pensa usando parole; mentre l’emisfero destro è emotivo,
laterale, intuitivo e pensa per immagini. Per sviluppare la massima potenza nella definizione dei tuoi obiettivi, devi esprimere le tue intenzioni sia
sul pensiero che sull’emozione.
21
Goal mapping
La tecnica del Goal Mapping
La saggezza antica, unita alla comprensione scientifica, genera un
reale potere.
Le tecniche di definizione degli obiettivi (goal-setting) si sono
evolute nel corso di molti anni e derivano da dottrine esoteriNessun esercito può fermare
un’idea il cui tempo è
che e segrete. In origine venivano insegnate solo a pochi priarrivato.
vilegiati, perché promuovevano il concetto di autodeterminaVictor Hugo
zione e di sviluppo consapevole. Da allora i princìpi sono stati
integrati in una gamma di sistemi di auto soccorso disponibili
Anche tu puoi determinare
cosa vuoi. Puoi decidere i tuoi
in tutto il mondo e utilizzati dalle masse. Ogni nuova formula
principali obiettivi, traguardi,
di goal-setting tenta di essere più efficace e potente della prescopi e la tua destinazione.
cedente. Con l’avanzare delle conoscenze umane sulla mente,
V. Clement Stone
sono aumentati anche l’efficacia e il potere di vari programmi
di goal-setting.
Tuttavia, a prescindere dal singolo dettaglio, il fulcro dell’efficacia di
ogni tecnica di definizione degli obiettivi risiede nella sua facilità di stabilire un collegamento fra gli obiettivi scelti consapevolmente e la mente
subconscia, in modo tale da consentire al subconscio di accettare il tuo
obiettivo come un comando dominante da perseguire.
Tradizionalmente si è operato (specialmente a scuola) il “martellamento” di questa accettazione subconscia di fatti e obiettivi servendosi
della ripetizione, di solito per mezzo della scrittura e riscrittura dell’obiettivo da raggiungere, riga dopo riga, centinaia di volte al giorno. Questo
metodo funziona per alcune persone ma molte altre lo trovano troppo
noioso, eccessivamente lungo e molto inefficace. La stragrande maggioranza rinuncia molto prima che il suo subconscio abbia registrato il nuovo
comando o scopo dominante. Una delle sfide di questo approccio è che si
rivolge principalmente al cervello sinistro, il quale ha un accesso limitato
alla mente subcosciente.
Tuttavia, negli ultimi anni sono state fatte grandi scoperte nella comprensione dei meccanismi di apprendimento umano. Esse hanno chiaramente dimostrato ciò che gli antichi insegnamenti già sapevano: la via
maestra verso il subconscio non passa dall’emisfero sinistro del cervello,
che pensa in parole, bensì dall’emisfero destro, che pensa per immagini.
La tecnica del Goal Mapping fa ricorso a una combinazione unica di
parole e immagini per attivare sial il cervello sinistro che quello destro, al
fine di creare la massima connessione col subconscio a livello profondo,
22
Introduzione
riuscendo quindi a incorporare con forza qualsiasi obiettivo
Siamo ciò che siamo e
consapevolmente desiderato.
dove siamo perché prima
Basato su princìpi comprovati di goal-setting tradizionale,
l’abbiamo immaginato.
combinati al potere di strategie di apprendimento di avanDonald Curtis
guardia, il Goal Mapping stimola l’attività dell’intero cervello
Dunque, vuoi che la tua vita
e cattura gli aspetti intrinseci necessari ad ogni tipo di succesdecolli? Comincia subito a
so consapevole e intenzionale.
immaginarla come vuoi che
sia e poi muovitici dentro.
Le sette fasi del Goal Mapping ti porteranno al succesVerifica ogni pensiero,
so prendendo in esame cosa, perché, quando, come e chi ti farà
parola e azione che non sia
in armonia con essa. Da tutto
progredire. Il Goal Mapping conduce ogni persona attraverso
ciò stanne alla larga.
il processo di identificazione dei propri obiettivi, definendo
Neale Donald Walsch
le proprie motivazioni e impegnandosi a intraprendere delle
azioni. (Si veda il Capitolo 6). Una Goal Map personalizzata cattura queste informazioni potenzianti sotto forma sia di
parole che di immagini, riuscendo a comunicarle con chiarezza al pilota
automatico subconscio del suo fruitore. La tua Goal Map completata diventa lo schema del tuo successo futuro.
Sia nell’ipotesi che tu sappia oppure no cosa vuoi dalla vita, se sai di
volere qualcosa di diverso e vuoi mettere a fuoco il tuo futuro, continua
a restare al mio fianco mentre iniziamo il nostro viaggio nella creatività,
nella logica e nella chiarezza del Goal Mapping.
Come ottenere il massimo da questo libro
Le pagine che seguono costituiscono un manuale di istruzioni per il successo e spiegano una filosofia universale del successo basata sulla legge
naturale e sulla psicologia motivazionale, ossia le fondamenta su cui è costruita la tecnica del Goal Mapping. Le sette fasi del Goal Mapping (Capitolo 6) sono progettate come un sistema completo e autosufficiente per
raggiungere il successo ma sono state progettate per funzionare
in accordo con le leggi naturali e universali della manifestazioNiente può impedire
ne (Capitolo 4).
all’uomo che ha il giusto
Raccomando di iniziare leggendo tutto il libro, svolgendo
atteggiamento mentale di
raggiungere il suo scopo.
gli esercizi e creando la tua prima Goal Map, al fine di comNiente al mondo può
prendere a fondo la tecnica del Goal Mapping e la filosofia che
aiutare un uomo che ha un
atteggiamento sbagliato.
la sostiene. In un secondo momento potrai trovare lo spazio
Thomas Jefferson
e il tempo necessari per creare un’altra Goal Map che incorpori ogni altra nuova rivelazione o sviluppo recente. Poiché il
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Goal mapping
successo e il Goal Mapping procedono senza interruzione, ti raccomando
anche di aggiornare regolarmente la tua Goal Map e di crearne altre ogni
volta che cerchi di raggiungere qualche nuovo obiettivo. In tal modo la
tua competenza in fatto di Goal Mapping vivrà una graduale trasformazione: da abilità appresa ad abitudine interiorizzata, o approccio alla vita.
Prepararsi al proprio viaggio interiore
Prima di procedere oltre nel tuo viaggio di creazione della tua Goal Map
ho una semplice ma importante richiesta da fare, che ti aiuterà a raggiungere i massimi risultati: dai spazio a una piccola consapevolezza della
possibilità nella tua mente.
La consapevolezza delle possibilità
Le nostre menti coscienti sono sempre intente a porre domande e a fare
valutazioni, filtrando le informazioni attraverso il nostro punto di vista
attuale e le nostre credenze attuali. Sebbene questo in genere rappresenti
un grande beneficio nella vita, può rappresentare anche un enorme inconveniente, perché se hai pregiudizi sulle informazioni che ricevi e se decidi
che non sono realmente rilevanti per te, scarterai elementi di valore e
potresti non percepire qualcosa di molto importante.
Pertanto ti chiedo di far spazio nella tua mente alla posLa poca conoscenza è
pericolosa. Dissetati
sibilità e di colmarlo di tutte le informazioni, idee, princìpi e
profondamente o non bere
concetti che stai per imparare in questo spazio. Poi, una volta
affatto al fonte Pierio. Là
giunti alla fine del libro, sarai in una posizione informata per
piccoli sorsi ubriacano la
mente e bere in abbondanza
valutare in che modo le informazioni, e la tecnica stessa del
rende di nuovo sobri.
Goal Mapping, potranno esserti più utili. Ti auguro di diverAlexander Pope
tirti durante il viaggio.
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