concorso repubblica
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Il diario di Anna Frank (senza usare la "E") Anna Frank, una ragazza di dodici anni, scappa con la famiglia in Olanda, dopo i diktat razziali nazisti, allo scopo di salvarsi. Dopo alcuni anni, purtroppo, l'armata nazista arriva fino a lì. I Frank, con un'altra famiglia, si rifugiano allora in una soffitta, sopra il posto di lavoro di Otto, papà di Anna. Lassù la ragazza narra i suoi giorni monotoni, la paura, i primi amori in un diario, "Kitty". Un paio di anni dopo furono trovati dai soldati nazisti. Furono portati in un campo di lavoro. L'unico sopravvissuto a tali orrori fu Otto: trovato il diario di Anna, lo pubblicò in suo ricordo. Don Chisciotte (senza usare la "E") Il romanzo narra la storia di un uomo anziano, appassionato di racconti narranti di paladini gloriosi. Un giorno partì a caccia di gloria, con Sancho Panza, bizzarro soldato munito di scudo, a cavallo di un somaro. Passarono molti giorni, immaginando di trovarsi in un racconto. Mitica la battaglia contro i mulini, immaginati giganti minacciosi. Dopo molti guai, sfidato da un suo amico in uno scontro armato, sconfitto, torna a casa sconsolato. Obbligato a passar un anno lontano dai suoi amati libri, passa a miglior vita. La fattoria degli animali (senza usare la "E") Parodia sulla rivolta contadina in Russia. La favola narra di una fattoria comandata da un contadino malvagio, il qual sfrutta gli animali. Un giorno loro si rivoltano all'umano, mandandolo via. Poi, guidati da un anziano suino, riorganizzano la fattoria, in modo da non suscitar disparità. Ma un giorno i maiali conquistano la sovranità, schiavizzando gli altri loro simili. Poco dopo cambiano, iniziando ad "umanizzarsi": camminano dritti, indossano abiti, giocano d'azzardo, fumano il sigaro. Quindi la pacifica fattoria torna una dittatura, stavolta non umana, ma suina. "Harry Potter e la pietra filosofale" (senza usare la "E") Harry, il più famoso mago di tutto il mondo, ha trascorso quasi tutta la sua vita lottando contro "Tu sai chi", il mago oscuro, l'assassino di tutta la sua famiglia. Vissuto dai suoi zii fino ad undici anni, un giorno li abbandona, andando con Hagrid, il guardiacaccia, ad Hogwarts, la scuola di maghi. Qui incontra Ron, un simpatico ragazzo dalla chioma rossa. In sua compagnia incontra anche una colta, astuta ragazza. Con loro Harry affronta tanti guai, ma va avanti con coraggio... "Storia di una ladra di libri" (senza usare la "E") Sono orfana, non conosco i libri, non scrivo. Il mondo ingiusto mi colpì: solitudini, divisioni, troppo odio contro l'umanità. Io, L.M., sono stata adottata da una famiglia altruista. Ospitando Max, ragazzo braccato dai nazisti, ho trovato uno strano amico. Il bullismo causato dalla mia ignoranza mi toccò, ma il papà mi aiutò. Ora conosco vocali, consonanti, frasi, libri. Purtroppo mamma, papà, tutti gli amici sono morti: i nazisti hanno sganciato una bomba. Ma contro gli orrori di un conflitto, i libri mi hanno salvata. Novecento (senza usare la "E") La storia narra di Danny Boodman, un bambino trovato da un fuochista, abbandonato in una cassa di limoni, sopra un piano, sul piroscafo "Virginian". L'uomo cura il bimbo, gli fa da papà. Dopo alcuni anni il fuochista passa a miglior vita, purtroppo. Da adulto Danny fa il pianista sul piroscafo, da cui non sbarca mai, non trova il coraggio: il suo mondo sta solo sul Virginian. Qui incontra un altro musicista, Tim. Così inizia un'amicizia accompagnata da fantastici brani musicali. L'uomo, non lasciando mai il piroscafo, proprio a causa di una sua paura di un mondo tanto lontano dal suo, salta in aria con lui, quando il Virgnian, ormai malandato, sarà distrutto. Il nome della rosa (senza usare la lettera "E") 1327, un monaco va in un'abbazia, chiamato a causa di strani omicidi. Indaga su molti morti, tutti con la lingua scura. Il monaco trova un indizio associato ad un manoscritto, custodito laggiù, tra molti altri antichi volumi classici. Qui trova quindi l'assassino, un anziano monaco. Lui ha bagnato con una sostanza tossica i bordi di un libro sul riso (guai a chi rida! Dà scandalo!). Quando lo scoprono, lui ingoia alcuni fogli intossicati. Prima di suicidarsi appicca un fuoco, bruciando l'abbazia, purtroppo con tutti i libri. Il nome della rosa (senza usare la "E") Inizi 1300: a causa di un ritrovo di inquisitori, un arguto monaco va in un'abbazia italiana, trovandoci molti uomini assassinati. Lui individua quasi subito la causa di tali crimini: chi sfoglia un antico manoscritto sulla gioia, passa a miglior vita. Tal manoscritto, custodito in una stanza con molti libri, ha i bordi bagnati con una sostanza tossica: bagnando con la saliva il dito ci si intossica, passando a miglior vita. L'assassino, un anziano monaco, quando fu "sgamato" (si scusi il vocabolo non antico!), ingoiò alcuni fogli. Prima di intossicarsi, appiccò un fuoco molto grosso, bruciando l'abbazia. Novecento (senza usare la "E") Il monologo di Baricco narra di Danny, nato sul piroscafo chiamato "Virginian". Lui, abbandonato dai suoi su un piano, sarà affascinato dal suono di tali tasti, iniziando a suonarli, mai lasciando il piroscafo. Gli anni passano, il Virginian, malandato, sarà fatto saltar in aria, ma Danny non lo abbandona, passando a miglior vita con lui, impaurito dalla vita al di fuori di un mondo fatto di musica, viaggi, amici occasionali. La fattoria degli animali (senza usare la "E") Satira sulla rivolta russa. Gli animali di una fattoria sono maltrattati, sfruttati, affamati. Si rivoltano, cacciando il contadino malvagio. Collaborando tra di loro, fanno invidia agli umani. Ma i maiali, soprattutto i capi, parodia di Stalin con Trotsky, si impongono in modo tirannico sugli altri animali, assomigliando agli umani. Stalin in forma suina si circonda di un branco di cani, con i quali prima scaccia, poi fa assassinare il suo antagonista. Quindi i maiali stringono un patto con gli umani, cambiando la scritta simbolo di tutti i loro sforzi di rivolta, da "Tutti gli animali sono uguali" a "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri".