- coges.it

Transcript

- coges.it
Numero
Numero
1 - 4Anno
- 2010
2010
Via Luigi Dalla Via, 10 - 36015 Schio (VI)
Tel. 0445 502811 - Fax 0445 502999
E-mail [email protected] - www.coges.eu
Tempo di bilanci
Indice
Dicembre, il mese dei buoni propositi
In questo
numero
02
Chiavi di servizio
03
Accessori indispensabili
04
Vending Paris 2010
05
Uno sguardo dentro Coges
06
Fiere e meeting
07
Notizie dal mondo
08
Notizie Coges
Anche quest’anno, come oramai succede da parecchio tempo, è quanto mai difficile per le aziende fare un piano per l’anno
successivo. Non solo perché nel 2010 le
cose non sono andate come previsto, o come
sperato, ma soprattutto perché nessuno sa
dirci come si muoverà il quadro macroeconomico nel 2011. Investire o non investire?
Prepararsi ad un rilancio strategico dell’attività o giocare in difesa? Privilegiare gli
obiettivi di breve periodo o approfittare del
generale clima di attesa per prendere un
vantaggio significativo sui concorrenti?
Sono i soliti quesiti che chi deve redigere un budget si trova ad affrontare quando cerca di pianificare le attività di mediobreve periodo. Intanto si dà un’occhiata ai
bilanci del 2009 “freschi” di pubblicazione
(anche se il 2009 sembra oramai a distanze
siderali) di fabbricanti, imprese di gestione,
produttori di alimenti e società di servizi del
vending. E c’è poco da stare allegri.
La crisi del 2009 si è abbattuta come
l’inondazione che ha sconvolto di recente il
vicentino.
Ed ha lasciato i segni del suo passaggio
nei conti economici con pesanti record negativi, così come nei muri delle case rimane
il segno dell’ondata di piena. I primi segnali di cedimento del sistema sono arrivati
quando il mondo della finanza ha esasperato con cifre gonfiate il valore del settore.
Improvvisamente il vending si è sentito più
ricco e più bello di quello che era nella realtà dei fatti ed ha cominciato ad agire non
più in base a sani principi imprenditoriali,
ma sulla scorta di avventurose politiche di
espansione che si sono miseramente afflosciate ai primi segnali di una crisi economica mondiale. E’ bastato un leggero calo dei
consumi (suvvia, diciamocelo, i consumi al
distributore sono certamente scesi, ma mediamente hanno ben tenuto, se confrontati
con altri settori dell’industria e del commercio) per mettere allo scoperto le lacune di diverse società che hanno basato sul
fatturato, e non sull’utile, la loro politica di
crescita.
Una politica dimostratasi fallimentare,
giacché, da che mondo è mondo, la aziende
vivono di utili e non di fatturato, di prodotti
funzionali e di qualità, di clienti a cui dare
un ottimo servizio e che, fatto non trascurabile, sono poi in grado di pagare. Il 2010 ha
segnato un beneaugurante recupero. Passata l’onda di piena qualcuno ha cominciato
a fare un po’ di pulizia, a liberarsi di inutili
zavorre e a togliersi la patina dagli occhi.
Ma sarà sufficiente per far tornare il bel
tempo sul mondo della distribuzione automatica? Certamente no. Non è sufficiente
risanare i bilanci con operazioni di maquillage più o meno creativo. Occorre una
pianificazione di lungo termine che tracci
degli obiettivi ambiziosi da raggiungere attraverso concrete tappe intermedie che non
possono prescindere dall’eccellenza del
prodotto e del servizio offerto, che devono
tornare ad essere il baricentro di ogni scelta
imprenditoriale. Come nello sport, occorre
costruire una squadra che miri a vincere il
campionato, ma è ad ogni maledetta domenica che ci si gioca la possibilità di arrivare
a conquistare il titolo.
Dicembre. Tempo di bilanci e di buoni
propositi. I bilanci sono un po’ come le analisi del sangue; servono a capire lo stato di
salute, ma non ti dicono la causa dei problemi e nemmeno come risolverli. Dai bilanci
dei nostri fornitori, dei nostri clienti e dei
nostri concorrenti capiremo il loro stato di
salute. E’ un passo fondamentale ed imprescindibile per ogni attento amministratore,
tanto di una grande multinazionale come
di una piccola azienda. Ma per capire come
si muoveranno in futuro e quali sono i loro
propositi occorre saper guardare oltre le
cifre. Occorre quel senso del business che
talvolta, più semplicemente, si identifica
nella fiducia. E la fiducia è una conquista
lenta che matura nel tempo lavorando con
serietà e dedizione.
Un augurio di buon lavoro a tutti, affinché il 2011 sia un anno in cui si torni a parlare di fiducia.
di Marco Adriani
Le chiavi di servizio Coges...
Interagire con i sistemi cashless
La forza dei prodotti Coges non risiede unicamente
nell’eccellenza dei sistemi di pagamento cashless o nella
precisione delle gettoniere rendiresto, dei riconoscitori di
monete e dei lettori di banconote, ma anche nel supporto
offerto dall’ampia gamma di accessori che consentono di
sfruttare al meglio tutte le funzioni di questi strumenti.
Tra gli accessori realizzati da Coges meritano
un posto in primo piano le chiavi di servizio, che
permettono al Gestore di interagire in modo completo
con i sistemi cashless Coges, offrendo la possibilità di
rilevare i dati contabili e le transazioni, di modificare la
programmazione dei parametri di funzionamento o di
aggiornare il firmware del sistema di pagamento.
Le chiavi di servizio mantengono in genere una
somiglianza estetica con le “storiche” chiavi utente
contactless, leggermente più grandi e squadrate delle
MyKey in uso attualmente, ad eccezione delle chiavi
di servizio USB e della nuova IR Data-Key, di maggiori
dimensioni.
Le chiavi di servizio vengono utilizzate inserendole
nel lettore di chiave collegato al sistema di pagamento
o alla gettoniera rendiresto, proprio come le normali
chiavi utente.
Sia i lettori Key e Card di ultima generazione che i
precedenti lettori di chiavi e tessere Flex Reader o Point
sono perfettamente compatibili con il formato delle
chiavi di servizio.
Per l’aggiornamento, la programmazione o la lettura
dei dati rilevati le chiavi di servizio standard possono
essere comunicate ad un qualsiasi Personal Computer
tramite un Terminale K4U, mentre le chiavi USB
consentono il collegamento diretto al PC.
Easy-Key
E’ una chiave contactless di ricarica che può
contenere un credito trasferibile sulle normali chiavi
utente cashless.
Easy-Key può essere
ricaricata
attraverso
il
carica chiave portatile Fast
Charger oppure a PC con
il software KeyDBasePlus;
inserendo Easy-Key in un
lettore di chiave, un importo
fisso stabilito dal gestore
viene decurtato dalla chiave
02
di servizio e trasferito nelle chiavi utente inserite
successivamente.
La chiave Easy-Key può essere utilizzata in piccole
locazioni dove non si intenda gestire un lettore di
banconote oppure un riconoscitore di monete.
Program-Key
Chiave
elettronica
senza contatti utilizzata
per la programmazione dei
parametri di funzionamento.
Questa chiave permette
di modificare le impostazioni
di un sistema di pagamento
o di una gettoniera rendi
resto
configurandole
comodamente a PC e poi
“trasferendole” nel dispositivo tramite il lettore di chiavi
collegato, senza quindi dover intervenire direttamente
sul sistema utilizzando programmatori, connettori,
computer portatili o palmari.
I parametri che possono essere modificati,
utilizzando il software gratuito VisualProgrammer,
rientrano nelle categorie Setup, Bonus, Prezzi e
Blacklist. Le modifiche possono essere indirizzate ad
una macchina o essere reimpostate per intere tipologie di
punto vendita, rendendo l’operazione di programmazione
ancora più rapida.
La
chiave
Program-Key
può
contenere
contemporaneamente fino ad un massimo di 20
programmazioni per i diversi dispositivi ed è protetta da
un codice gestore associato alle macchine, che ne limita
l’utilizzo al personale autorizzato.
Softkey
Chiave
elettronica
contactless che permette
l’aggiornamento
della
memoria
Flash
senza
effettuare la sostituzione del
microprocessore nei sistemi
E.C.S. (Electronic Credit
Systems) e nei sistemi a
contanti quali riconoscitori
di monete, lettori di banconote e gettoniere rendiresto.
Gli
aggiornamenti,
messi
a
disposizione
...gli accessori indispensabili!
Rilevazione, programmazione e aggiornamento dei dati contabili
gratuitamente da Coges per migliorare le funzionalità
dei prodotti o risolvere eventuali problematiche, vengono
trasferiti nella chiave grazie al software FlashManager
e da questa automaticamente programmati nel
dispositivo.
Data-Key
E’ una chiave elettronica
senza contatti in grado
di rilevare tutti i dati
contabili memorizzati dai
sistemi E.C.S. e gettoniere
rendiresto.
Per
effettuare
le
rilevazioni
è
sufficiente
inserire la Data-Key nel
lettore ed immediatamente
i dati contenuti nel sistema di pagamento verranno
memorizzati.
I dati rilevati possono successivamente essere
trasferiti su un personal computer tramite un terminale
K4U Analyzer ed essere agevolmente visualizzati su
schermo, stampati ed eventualmente esportati anche
su file di altro formato per l’inserimento in software
gestionali grazie ai software KDati o KDatiPlus, entrambi
forniti gratuitamente da Coges ai propri clienti. Il numero
di rilevazioni possibili varia a seconda del tipo di DataKey (8KB o 64KB) e del sistema utilizzato.
RT 256 KB
Chiave elettronica contactless utilizzata per la
rilevazione delle transazioni sui sistemi di pagamento
cashless e sulle gettoniere rendiresto.
Per transazioni si intendono i singoli movimenti
contabili (ricarica o vendita) effettuati da ogni chiave/
tessera cashless e registrati dal sistema di pagamento.
Le chiavi Program-Key,
Softkey, Data-Key ed RT 256
KB sono disponibili anche in
versione USB.
Le chiavi di servizio USB
possono essere inserite in
una porta USB del Personal
Computer, senza bisogno di
alcun terminale aggiuntivo
per la lettura e la scrittura.
IR Data-Key
Questa nuova chiave
mantiene lo stesso aspetto
esteriore della chiave USB
Data-Key ma è dotata di
una porta ad infrarossi in
grado di trasmettere i dati
contabili rilevati dal sistema
direttamente ad un computer
palmare, a condizione che
anche questo sia equipaggiato con porta IR.
Il funzionamento è ancora più semplice di quello delle
Data-Key standard e USB: è sufficiente inserire IR DataKey in un lettore di chiavi Coges, inviare dal palmare la
richiesta di rilevazione dati ed attendere il trasferimento
delle informazioni dal dispositivo collegato alla chiave e
da questa al palmare, stando semplicemente attenti a
rivolgere la porta ad infrarossi del palmare in direzione
della chiave.
La chiave viene usata esclusivamente come mezzo
di trasmissione dati, perciò al suo interno non viene
memorizzato nulla ed è possibile utilizzarla per un
numero illimitato di rilevazioni, senza preoccupazioni per
lo spazio disponibile e la capacità di memoria.
Il vantaggio principale offerto da IR Data-Key è che
i dati contabili vengono trasferiti immediatamente dal
sistema di pagamento al computer palmare; in questo
modo si evita del tutto la necessità di suddividere
l’operazione di rilevazione dei dati in due fasi, con la
perdita di tempo ed i possibili rischi che questo passaggio
può comportare.
Non è necessario nessun dispositivo aggiuntivo per
l’importazione dei dati nel computer.
03
Vending Paris 2010
Innovazioni, occasioni e soluzioni
Niente era scontato, per questa edizione 2010 del
salone internazionale Vending Expo che si è tenuta a
Parigi dal 27 al 29 Ottobre scorso: l’agitazione sociale in
atto negli stessi giorni così come la generale stagnazione
economica di molti paesi dove questo settore è ben
sviluppato, facevano presagire un clima apatico ed uno
scarso afflusso di visitatori.
Ed invece no, ancora una volta gli attori del Vending,
espositori e gestori, hanno saputo animare questo evento
e renderlo la vetrina dove vale la pena fermarsi perchè
di sicuro c’è una soluzione che può facilitare la vita, fare
la differenza rispetto alla concorrenza e, perchè no, pure
un po’di economia sui costi di attività.
Tra questi c’eravamo anche noi di Coges allo stand
E26, dove il flusso dei francesi ed europei è stato continuo.
Abbiamo presentato la nostra gamma di sistemi di
pagamento cashless e MIFARE, la nostra soluzione
di telemetria, che, come dice il nome del prodotto
“Comunica”, rappresenta una vera svolta nella gestione
dei distributori e dei sistemi di pagamento. Esso offre la
possibilità di comunicare con noi, di informarci sul stato
di funzionamento dei distributori in qualsiasi momento,
rendendoli insomma elementi “attivi” e non più “passivi”
nell’ambito di una locazione.
Tante le attrazioni del salone: distributori dai design
sempre più accattivanti (tanto da attrarre gli sguardi
più delle signore che, tipicamente, mitigano questi
ambienti fieristici sfilando nei corridoi di moquet rossa e
distribuendo sorrisi e riviste), con veri schermi integrati
04
perchè il consumatore non si senta mai solo, con
selezioni che si illuminano e tastiere intuitive (finalmente
il soddisfacimento di un bisogno non richiede una
particolare attitudine dell’utente).
I prodotti poi, di tutti i tipi e per tutti i gusti: dai più
dietetici e naturali ai più elaborati e calorici. L’imperativo
è sempre lo stesso: attrarre il consumatore affamato
o semplicemente goloso ma titubante con confezioni
d’effetto e, nei nostri paesi dove il pasto sarebbe un
momento da vivere seguendo gesti e tradizioni famigliari,
consolarlo della perdita di queste occasioni con la
sensazione comunque di fare un pasto genuino, curato e
servito amorevolmente.
Si perchè, lungi dalla vecchia caduta libera, le pietanze
ora vengono riposte accuratamente nelle spirali che le
trasferiscono con gesto carezzevole nell’ascensore per
poi essere calate nel forno da dove escono in meno di
un minuto, ricaldate al punto giusto e pronte per essere
gustate. Anche questo è Vending: cura della soddisfazione
della persona dai bisogni primari agli accessori.
Anche il pianeta ringrazia Vending Expo 2010, infatti
tutti i costruttori sono d’accordo su un punto: oggi il
Green è importante, quasi una causa umanitaria, e per
questo vale sicuramente la pena di investire.
Ma come reagiranno poi i gestori a questa nuova
sfida, a questa tanto improvvisa quanto profondamente
coscienziosa e opportuna sensibilizzazione verso
l’ambiente, loro che da sempre sono “al verde”?
Dunque tutt’altro che un’edizione vuota questa
di Parigi, bensì piena di occasioni di confronto, nuovi
obiettivi e spunti interessanti che, da sempre, come
Coges cerchiamo di cogliere per restituire poi arricchiti
della nostra esperienza, contribuendo in questo modo a
migliorare il nostro carissimo settore del Vending.
Uno sguardo dentro Coges
Coges France
Coges France è la filiale francese di Coges e
rappresenta la continuità dell’azienda sul mercato
francese.
Per il produttore una filiale ha lo scopo di
rappresentare la casa madre, partendo dall’offerta
del prodotto fino ad arrivare al servizio di supporto
instaurato nel territorio.
Il nostro primo obiettivo è di mettere a disposizione
la nostra conoscenza e il nostro supporto tecnico
sull’intera gamma dei prodotti Coges.
Consigliare i nostri clienti per ottimizzare la loro
offerta, definire al meglio i parametri o semplicemente
fornire informazioni sui prodotti: ecco alcuni esempi
di informazioni fornite dal nostro servizio di supporto
telefonico.
Molto importanti sono anche le visite ai clienti il cui
aspetto commerciale è curato da Stéphane Metzger,
mentre Marta Leonardi e Renato Panetta si occupano
della parte tecnica.
In Italia, Marta si occupa del servizio post-vendita
di Coges e per noi la sua presenza sul territorio è
fondamentale al fine di uno scambio di informazioni
diretto con lo stabilimento produttivo, allo scopo di
ottimizzare il nostro supporto e i tempi di reazione.
Il vantaggio garantito da una filiale è la possibilità di
presentare i nuovi prodotti in anteprima, ma soprattutto
di verificarne la compatibilità con i vari operatori di
mercato, come i produttori di ERP, ad esempio.
Per Coges France è importante non essere solo
una base logistica o un ufficio vendite: la sinergia tra la
parte tecnica e quella commerciale ci permette invece
di essere più vicini ai vincoli e alle esigenze del mercato
francese.
Il nostro è un mercato in continuo movimento e
dobbiamo seguirne l’evoluzione da vicino per poter
fornire informazioni utili al nostro reparto di R&D.
E’ la nostra presenza sul territorio, oltre al contatto
con i gestori ed i rivenditori, che ci garantisce una
conoscenza approfondita del mercato.
La filiale francese gestisce sia il mercato interno che
quello del Belgio e del Lussemburgo, anch’essi paesi
francofoni.
Un altro stabilimento in Alsazia ci permette anche
di essere geograficamente vicini a questi paesi e di
lavorare con i rivenditori ed i gestori locali.
Grazie agli oltre 15 anni di esperienza nel mercato
della distribuzione automatica, Stéphane Metzeger
gestisce e segue tutti questi clienti a cui offre il suo aiuto
e consiglio.
Partecipa inoltre a diverse fiere del settore che si
svolgono nel corso dell’anno: per Coges, è la persona di
contatto presso i clienti e i rivenditori.
La pluriennale esperienza nel mercato del vending
ha permesso alla nostra squadra di basare la propria
politica aziendale sulla qualità del servizio.
05
Fiere e meeting
Incontro BDV e cultura del cashless
Evento BDV
Il 20 e 21 ottobre Coges ha aderito ad un interessante
ed innovativo evento organizzato dall’Associazione Tedesca del Vending BDV.
L’iniziativa è stata realizzata in concomitanza con il
meeting autunnale che ha luogo ogni anno a Fulda.
Non essendo il 2010 l’anno di EuVend, la fiera di riferimento per il Vending tedesco, il BDV ha studiato questa
edizione speciale riunendo 46 importanti attori del Vending all’interno di uno spazio espositivo.
Ogni azienda ha avuto così modo di presentare le proprie novità ad un vasto pubblico, quasi 300 partecipanti,
tra cui un centinaio di operatori.
Coges ha presentato il proprio sistema ECS Platinum
LEGIC, che parallelamente al sistema MIFARE, offre
all’operatore la flessibilità di implementare un affidabile
sistema di pagamento cashless in quelle locazioni dove
Cultura del Cashless
“Cultura del Cashless” è un’iniziativa nata ad inizio
2010.
In Coges abbiamo sempre pensato che un’azienda
leader abbia il dovere di investire non solo in Ricerca e
Sviluppo ed in pubblicità ma anche in diffusione tecnologica, a maggior ragione se tale tecnologia ne ha decretato il successo negli ultimi 20 anni.
Il cashless per Coges è innanzitutto questo: una tecnologia, una metodologia di lavoro... una “missione”.
Tuttavia pur essendo in alcuni mercati una tecnologia consolidata e ampiamente utilizzata dagli addetti del
settore, in altri è un’opportunità di sviluppo e differenziazione non ancora perfettamente conosciuta e compresa.
È in questi ultimi che abbiamo deciso di agire.
Assieme ai nostri partner di zona, abbiamo organizzato dei veri e propri seminari durante i quali abbiamo
illustrato i vantaggi derivanti dall’utilizzo del cashless
inteso non solo come sistema di pagamento, ma anche
come sistema di acquisizione dati e di programmazione.
Con statistiche basate sulla nostra storia ed esperienza trentennale abbiamo condiviso, assieme agli
operatori (provenienti da Repubblica Ceca e Slovacchia,
06
tali tecnologie sono
già presenti per i
controlli accessi, rilevazione presenze,
servizi mensa etc.
L’interesse dei
numerosi
partecipanti che hanno
visitato il nostro
stand ha riguardato
non solo la linea cashless ma anche le gettoniere ed il
nuovo modulo di telemetria, importante strumento che
consente la rilevazione remota ed il controllo a distanza
dei dati contabili e degli eventi.
Visto il successo riscosso e l’affluenza dei visitatori,
l’auspicio è di poter partecipare nuovamente alla prossima edizione prevista per il 2012.
Turchia, Germania,
Russia ma anche
Polonia, Ungheria,
Croazia, Ucraina,
Scandinavia, Regno Unito, Africa
del Nord e persino
da qualche regione
italiana), le problematiche dovute ai
prezzi troppo bassi, a concorrenti aggressivi, alle inefficenze gestionali e ai controlli approssimativi.
Abbiamo verificato come sia possibile superarle con
la tecnologia Cashless e, con precise simulazioni basate su casi reali e analisi di investimento, abbiamo dimostrato come il beneficio ottenibile sia superiore ad ogni
aspettativa.
La nostra decisione di organizzare tali eventi autonomamente assieme ai nostri rivenditori si è dimostrata
vincente: la grande risposta degli operatori (addirittura
superiore alle nostre aspettative) ci ha ripagato ampiamente degli sforzi profusi.
Una volta ancora il cashless si è dimostrato un ottimo
investimento.
Notizie
dal mondo
Dal Giappone un distributore automatico con touchscreen da 47”
I giapponesi… una ne pensano e cento ne fanno!
Interessante questo nuovo distributore automatico
sviluppato da JR East Water Business, dotato di un display touchscreen da ben 47’’.
Il distributore, provvisto di un quoziente d’intelligenza notevole e di forte spirito d’iniziativa, è dotato di sensori in grado di identificare sesso ed età dell’acquirente
e grazie alle informazioni raccolte si permette di consigliare tre prodotti che a suo parere sarebbero adatti al
suo cliente.
E’ in grado di riconoscere anche maggiorenni da minorenni e di conseguenza consigliare bevande analcoliche nel caso in cui si presentasse al suo cospetto un
minorenne.
Che dire? Chi non vorrebbe un simpatico distributore
di bibite che si prende cura dei suoi acquirenti?
Distributori automatici di granchi vivi
E’ questa l’idea di un imprenditore cinese che ha
inaugurato recentemente questo piccolo punto vendita
automatizzato con la prelibata varietà Shanghai Hairy
Crabs.
Gli animali sono conservati ad una temperatura di
cinque gradi che li dovrebbe ibernare e dunque “addormentare” per garantire poi una massima qualità in
cottura. Il costo è di circa un terzo rispetto al mercato
tradizionale.
I granchi sono contenuti in piccole confezioni di plastica e l’ibernazione è parziale consentendo ai crostacei
di continuare a muoversi.
Una volta inserita la banconota, la confezione cade
pesantemente a terra fino all’uscita sottostante per il
prelievo.
Il consumatore apre lo scrigno e il granchio riprende
vita. Il costo è compreso tra 10-50 Yuan cinesi ossia da 1
a 5 euro cadauno.
In caso il granchio risulti morto dopo il prelievo dalla
macchina automatizzata, si possono avere in cambio 3
crediti per il disturbo!
07
Notizie Coges
Listini 2011
Coges vi informa che sono stati emessi i nuovi Listini
2011 (Rel.01).
L’aggiornamento si è reso necessario in seguito
all’introduzione di nuovi prodotti e/o alla modifica di alcuni codici.
Tra le novità di quest’anno, siamo orgogliosi di presentare:
- IR Data-Key. Una Chiave che permette la rilevazione dei dati con palmare compatibile dotato di porta IR e
di apposito software di comunicazione, in tutti i sistemi
contactless Coges (compresi quelli di vecchia generazione) presenti sul mercato, secondo il protocollo EVADTS.
- Display LCD. Nuovo display LCD retroilluminato da
16x2 caratteri, può essere collegato ai sistemi di pagamento Platinum ed alle gettoniere rendiresto PROFIT e
permette la visualizzazione di messaggi, bonus, scontistica per una chiara ed intuitiva interfaccia utente.
Nuove responsabilità
Vogliamo
augurare
buon lavoro a Cristina Cattelan, che da poco tempo
Ferie natalizie
Informiamo che uffici
e stabilimento rimarranno chiusi per le festività
natalizie dal 23 Dicembre
2010 al 7 Gennaio 2011
compresi.
Per eventuali emergenze tecniche è possibile
Inoltre è’ stato nuovamente inserito a listino il lettore
di banconote multistandard TP606, disponibile nella versione parallela, seriale RS232 e ad impulsi.
Nel Listino 2011 ogni prodotto dispone di una scheda che specifica le funzioni, le principali caratteristiche
tecniche, le versioni disponibili, i componenti, i principali
accessori ed il prezzo relativo.
Il Listino Riparazioni elenca in modo dettagliato e per
ogni singolo prodotto le tre fasce prezzo.
Il Listino Ricambi illustra in tavole e tabelle descrittive, i principali pezzi di ricambio dei prodotti Coges.
Il formato navigabile del Listino Ricambi, oltre ad includere la modalità di ricerca su tutto il documento, consente di identificare velocemente gli articoli grazie alla
presenza di link fra tavole e tabelle.
I Listini sono disponibili in formato “.pdf” ed “Excel”.
Nel caso in cui qualcuno fosse interessato ad averne
copia, può inviare un’e-mail all’indirizzo appunti@coges.
eu o mandare un fax allo 0445.502.995.
ricopre anche il ruolo di
direttore tecnico Coges.
“In bocca al lupo” Cristina!
contattare telefonicamente il Sig. Simone Cerato al
numero 348.701.5868 nei
giorni 27-28-29 Dicembre 2010 e 3-4-5 Gennaio
2011 dalle ore 09:00 alle
12:00 e dalle ore 14:00
alle 17:00. Auguriamo a
tutti buon Natale e felice
anno nuovo!
Coges S.p.A. Via Luigi Dalla Via, 10 36015 SCHIO (VI) Italy. Tel 0445.502.811 - Fax 0445.502.999
www.coges.eu - [email protected] - Skype coges_ita
Cod. Fisc. - R.I. VICENZA 00527790240 - P.I. IT 00527790240 - Registro A.E.E. IT08020000001303
C.C.I.A.A. VICENZA - R.E.A. 135113 M.E. VI003090 C.S.I.V. € 4.000.000/00
Azionista Unico: Azkoyen Medios de Pago S.A. (Gruppo Azkoyen - Peralta/Navarra/Spagna)
Direzione e Coordinamento: Azkoyen S.A. (Gruppo Azkoyen - Peralta/Navarra/Spagna)