Distribuzione di pressione sul profilo NACA 23012
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Distribuzione di pressione sul profilo NACA 23012
Politecnico di Milano Corso di laurea in Ing. Aerospaziale Aerodinamica I 2° anno N.O. AA 2004-2005 Docente: L. Quartapelle Distribuzione di pressione sul profilo NACA 23012 A cura di: Ferrarese Alessandro Fogante Andrea Gobbi Lorenzo Lanzani Simone Marchetto Daniele Massaro Francesco ______________________ ______________________ ______________________ ______________________ ______________________ ______________________ 1 Prefazione La seguente relazione fa riferimento all’esperienza svolta nel laboratorio di aerodinamica il 15 giugno 2005, sotto la supervisione del Prof. Boniface, esercitatore del corso di Aerodinamica I tenuto dal Prof. Quartapelle. 2 Obiettivi L’esperienza svolta ha lo scopo di dimostrare la corrispondenza tra i valori del coefficiente di pressione su un profilo ricavati sperimentalmente in galleria del vento e i valori ricavati dall’elaborazione numerica di un programma MATLAB® implementato secondo i risultati teorici. Descrizione degli strumenti • Galleria del vento. Si tratta di una galleria a circuito aperto di tipo subsonico. La camera di prova ha dimensioni 1,5m X 0,5m X 0,5m. • Profilo alare NACA 23012. La corda è 100 mm e l’apertura alare è 300 mm. Dalla qualifica del profilo si ricava che la freccia della linea media, ovvero la massima distanza tra corda e linea media, ha una lunghezza pari al 2% della corda ed è posizionata a 30%/2 della corda dal bordo d’attacco. Inoltre si ricava che lo spessore massimo tra ventre e dorso è 12% della corda. 3 • 16 prese di pressione. Sono distribuite attorno al profilo: 8 lungo il dorso e 8 lungo il ventre. • Tubo di Pitot. È collocato a monte della camera di prova, davanti al profilo alare. È dotato di una presa di pressione di ristagno collocata sul fronte del tubo e di diverse prese di pressione parallele alle linee di flusso, per ridurre possibili errori di incidenza della corrente. • Goniometro regolabile. Grazie ad esso è possibile posizionare il profilo secondo l’angolo di incidenza voluto. • Manometro a tubi multipli. È dotato di 18 tubi contenenti acqua: i primi 16 sono collegati con le 16 prese di pressione distribuite lungo il profilo; gli ultimi 2 indicano i valori della pressione alla presa di ristagno e della pressione in camera di prova registrate dal Pitot. L’unità di misura è mmH2O. 4 Descrizione della procedura di prova simbolo L E G E N D A u∞ ρ c Cp S x z BA BU Ppt Pps Pd α definizione Velocità in condizioni indisturbate Densità Corda del profilo Coefficiente di pressione Superficie Asse delle ascisse Asse delle ordinate Bordo d’attacco Bordo d’uscita Pressione alla presa di ristagno Pressione alla presa statica Ppt - Pps Angolo di incidenza 5 • Annotare la posizione delle 16 prese di pressione attorno al profilo rispetto a un sistema di riferimento x-O-z: fissiamo l’origine nel BA del profilo e ne misuriamo la distanza verticale e orizzontale dei 16 punti. Prese 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 x [mm] 2.2 3.1 6.2 15.5 20.1 33.0 53.0 68.1 1.0 2.8 5.8 14.7 19.6 32.6 42.7 83.7 z [mm] 3.4 4.0 5.3 7.1 7.5 7.7 6.3 4.7 -1.0 -1.7 -2.3 -3.3 -3.8 -4.4 -4.3 -1.3 • Posizionare il profilo a un certo α : prendiamo ad esempio α = 4°. • Accendere la galleria del vento. 6 • Leggere sul manometro e annotare le 16 Pps sul profilo, la Ppt e la Pps in camera di prova. Per ridurre l’errore di misurazione eseguiamo due prove successive e facciamo la media dei risultati ottenuti. Prese Prova 1 [mmH2O] [Pa] Prova 2 [mmH2O] [Pa] Media [mmH2O] [Pa] Prese Prova 1 [mmH2O] [Pa] Prova 2 [mmH2O] [Pa] Media [mmH2O] [Pa] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 222 2178 227 2227 231 2266 240 2354 245 2403 252 2472 265 2600 270 2649 311 3051 221 2168 227 2227 231 2266 242 2374 246 2413 252 2472 266 2609 270 2649 311 3051 221.5 2173 227 2227 231 2266 241 2364 245.5 2418 252 2472 265.5 2604.5 270 2649 311 3051 10 11 12 13 14 15 16 Pt Ps 296 2904 291 2855 286 2806 283 2776 280 2749 281 2757 282 2766 322 3159 284 2786 296 2904 292 2865 287 2815 283 2776 281 2757 282 2766 283 2776 322 3159 285 2796 296 2904 291.5 2870 286.5 2810.5 283 2776 280.5 2753 281.5 2761.5 282.5 2771 322 3159 284.5 2791 Risoluzione del problema Come già visto, convertiamo l’unità di misura delle 18 pressioni da mmH2O a Pa tramite la seguente equivalenza: 1 mmH2O = 9.81 Pa. La pressione alla presa di ristagno registrata dal Pitot è: Ppt = 3159 Pa. La pressione in camera di prova è: Pps = 2791 Pa. 7 La differenza tra le due pressioni risulta quindi: Pd = Ppt – Pps = 368 Pa. Considerando ρ = 1.225 kg / m3, dalla Pd possiamo ricavare la u∞ tramite la formula inversa: 2 ⋅ Pd u∞ = ρ = 24.51 m / s. Ricaviamo 16 ΔP, una per ciascuna presa di pressione, facendo la differenza: ΔP = Pps sul punto – Pps in galleria del vento. Ricaviamo il Cp nei 16 punti: Cp = Prese ΔP [mmH2O] [Pa] Cp Prese ΔP [mmH2O] [Pa] Cp ΔP 1/ 2 ⋅ ρ ⋅ u∞ 2 . 1 2 3 4 5 6 7 8 -63 -618 -1.68 -57.5 -564 -1.53 -53.5 -525 -1.43 -43.5 -427 -1.16 -39 -373 -1.01 -32.5 -319 -0.87 -19 -186.5 -0.51 -14.5 -142 -0.36 9 10 11 12 13 14 15 16 26.5 260 0.71 11.5 113 0.31 7.0 79 0.21 2.0 19.5 0.05 -1.5 -15 -0.04 -4.0 -38 -0.10 -3.0 -29.5 -0.08 -2.0 -20 -0.05 Avviamo il programma implementato in MATLAB® e verifichiamo la corrispondenza tra i valori del Cp ricavati sperimentalmente e il grafico di Cp in funzione di x/c (percentuale della corda). 8 Discussione dei risultati I risultati ottenuti sono ricavati facendo le ipotesi di flusso stazionario, incomprimibile, irrotazionale, non viscoso e con densità uniforme, grazie alle quali possiamo applicare il corrispondente Teorema di Bernoulli. Nonostante gli errori visibili nel grafico, si può concludere che il modello matematico ben approssima i dati sperimentali. Si ricorda che il Cp è unitario nel punto di ristagno. 9 Di seguito è riportata parte dei programmi usati per elaborare i dati: • Profilo.m cd profilo_simmetrico [vel, vel2] = profilo_simmetrico (Ux, c, naca (5)); cd .. close all cd profilo_non_simmetrico [gamma, xC] = profilo_non_simmetrico (Ux, alpha, K, e, c, naca); cd .. U_dorso = abs (vel) - 0.5 .* gamma; U_ventre = abs (vel) + 0.5 .* gamma; Cp_dorso = 1 - ((U_dorso).^ 2) ./ Ux ^ 2; Cp_ventre = 1 - ((U_ventre).^ 2) ./ Ux ^ 2; figure hold on naca5 (naca (4), naca (5), c); plot (xC, Cp_dorso, 'r') plot (xC, Cp_ventre, 'g') title ('Cp') grid on • Profilo_non_simmetrico.m N = 100; %n° di doppiette deltaX = 1 / N; %intervallo di corda unitaria i = 0; for i = 1 : N xC(i) = (i - 1.0) * deltaX; %posizione x dei punti di controllo end Ao = alpha; for k = 1 : K X = cos ((2*k - 1) * pi / k ); Ao = Ao - (1 / pi) * dlm5( d, (c / 2) * (1+X), c); end 10 A (1) = 0; for k = 1 : K X = cos ( (2 * k - 1) * pi / k ); A (1) = A (1) + (2 / pi) * dlm5( d, (c / 2) * (1+X), c) * cos (1 * acos (-X)); end n = 2; while abs (A (n - 1) ) / abs (A (1) ) > e A (n) = 0; for k = 1 : K X = cos ((2 * k - 1) * pi / k); A(n) = A(n) + (2 / pi) * dlm5(d, (c / 2) * (1 + X), c) * cos(n * acos(-X)); end n = n + 1; end for i = 1 : length (xC) teta (i) = acos (1 – 2 * xC(i) / c); end for i = 1 : length (xC) parte1 = Ao * (1 + cos (teta (i) )) / sin (teta (i) ); parte2 = 0; for j = 1 : length(A) parte2 = parte2 + A(j) * sin (teta(i)); end gamma (i) = -2 * Ux * (parte1 + parte2); end 11