Nel 2030 il traffico merci movimentato dai porti cinesi raddoppierà
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Nel 2030 il traffico merci movimentato dai porti cinesi raddoppierà
Anno XIX IL QUOTIDIANO ON-LINE PER GLI OPERATORI E GLI UTENTI DEL TRASPORTO www.informare.it Martedì 12 maggio 2015 Piazza Matteotti 1, 16123 Genova - Tel 0102462122, Fax 0102516768 - Direttore responsabile Bruno Bellio [email protected] Nel 2030 il traffico merci movimentato dai porti cinesi raddoppierà salendo ad oltre 25 miliardi di tonnellate Il traffico dei container sarà pari a 505 milioni di teu Secondo le previsioni dello Shanghai International Shipping Institute (SISI), nel 2030 il traffico delle merci movimentato dai porti cinesi raddoppierà rispetto al volume attuale salendo a più di 25 miliardi di tonnellate. Tale raddoppio vedrà la quota del solo traffico containerizzato salire dal 18,6% del traffico merci totale attuale al 26,8%, mentre il traffico di rinfuse secche scenderà sotto il 50% del totale a causa del rallentamento della crescita dei volumi di carbone e minerale di ferro. L'istituto SISI prevede che nel 2030 i porti cinesi movimenteranno un traffico di container pari a 505 milioni di teu, per una crescita annua che sarà pari al +6% circa. L'istituto di Shanghai ha stilato una classifica dei principali porti cinesi per volume di traffico movimentato nel 2030. La graduatoria dei principali scali per volume complessivo di merci vede al primo posto il porto di Ningbo-Zhoushan con 1,82 miliardi di tonnellate seguito da Tianjin con 1,33 miliardi di tonnellate, Shanghai con 1,3 miliardi, Qingdao con 1,28 miliardi, Tangshan con 1,16 miliardi, Suzhou con 1,13 miliardi, Dalian con 1,01 miliardi, Rizhao con 900 milioni di tonnellate, Guangzhou con 860 milioni e il porto di Yingkou con 770 milioni di tonnellate. Inoltre, per il solo segmento dei container, in testa alla classifica dei principali porti cinesi relativa all'anno 2030 figura il porto di Shanghai con 52,68 milioni di teu seguito da Qingdao con 43,15 milioni di teu, Ningbo-Zhoushan con 37,27 milioni di teu, Tianjin con 32,3 milioni di teu, Shenzhen con 30,24 milioni di teu, Guangzhou con 30,07 milioni di teu, Dalian con 27,86 milioni di teu, Suzhou con 23,11 milioni di teu, Lianyungang con 16,67 milioni di teu e il porto di Xiamen con 13,24 milioni di teu. La sudcoreana DSME conferma di avere all'esame la possibile acquisizione di STX France reano Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. (DSME) ha confermato oggi di avere all'esame la possibile acquisizione della società cantieristica STX France, specializzata nella costruzione di navi da crociera. L'operazione sarebbe promossa dalla Korea Development Bank L'operazione rientrerebbe nel piano di ristrutturazione economica del gruppo sudcoreano STX OffIl gruppo navalmeccanico sudco- shore & Shipbuilding Co. e sarebbe promossa dalla Korea De- Il rapporto previsionale dell'istituto di Shanghai evidenzia tra l'altro che nel 2030 il numero complessivo di ordini per la costruzione di navi da crociera emessi nei confronti dei cantieri navali di Cina, Giappone e Corea del Sud sarà pari ad un terzo del volume complessivo degli ordini mondiali per navi da crociera e la sola Cina coprirà un terzo di questa quota. Pagina 1 di 5 velopment Bank (KDB), la banca CMA CGM realizzerà e di investimenti dello Stato sudcogestirà una piattaforma reano che possiede il 48,15% del logistica a Cuba capitale della STX Offshore & Shipbuilding Co. e che detiene anche il 31,5% del capitale della Accordo con la Sociedad DSME. KDB preme da tempo affinché avvenga la cessione della STX Europe, ramo navalmeccanico europeo del gruppo STX partecipato per due terzi dalla STX Offshore & Shipbuilding Co. e per un terzo dalla STX Engine Co.. STX Europe detiene il 66,66% del capitale della STX France, mentre il restante 33,4% è in mano allo Stato francese (inforMARE del 18 agosto e 7 novembre 2008). Ricordiamo che lo scorso anno STX Europe ha ceduto il controllo della divisione cantieristica finlandese STX Finland alla Meyer Werft della famiglia Meyer, che la settimana scorsa ha completato l'acquisizione dell'intero capitale dell'azienda (inforMARE del 4 agosto 2014). Mercantil Cubana Almacenes Universales SA Il gruppo armatoriale francese CMA CGM ha annunciato di essere la prima azienda internazio- sarà realizzata nella zona economica speciale Mariel ZEDM che copre un'area di 4.600 ettari di cui fa parte anche il container terminal TC Mariel. Il gruppo francese, attraverso la filiale logistica CMA CGM LOG, collaborerà con nali (Fedespedi) lamenta l'escluAUSA alla gestione di 12.000 sione di alcuni settori del comparmetri quadri di magazzini e di to logistico dal gruppo di lavoro a 5.000 metri cubi di magazzini fri- livello ministeriale incaricato di go. preparare una proposta normativa riguardante il settore della logisti- nale ad aver siglato un accordo nel settore della logistica a Cuba. Il gruppo transalpino ha infatti sottoscritto un'intesa per la realizzazione e gestione di una piattaforma logistica nel porto di Mariel con la cubana AUSA (Sociedad Mercantil Cubana Fedespedi lamenta l'esclusione di alcuni comparti della logistica dal gruppo di lavoro che proporrà norme per il settore Universales SA), società che ge- Lazzeri: «ciò che occorre, stisce attraverso la filiale TC Ma- ancora una volta, in primis è riel il terminal per contenitori del il coinvolgimento di tutte le circa 40 chilometri da L'Avana. La nuova piattaforma logistica neato il presidente di Fedespedi, Piero Lazzeri - che ciò avvenga senza neppure coinvolgere chi rappresenta migliaia di soggetti logistici, che oggi avrebbero bisogno di alleggerimenti normativi e Almacenes porto cubano, scalo che è situato a ca. «Trovo singolare - ha sottoli- categorie operanti nella filiera logistica» di velocizzazione, e non di nuove proposte da chi forse conosce accademicamente il settore, ma non ne vive i processi, anche a livello internazionale». La Federazione Nazionale delle «La logistica - ha rilevato Lazzeri Imprese di Spedizioni Internazio- - rappresenta, insieme all'econo- Pagina 2 di 5 mia dei porti italiani, un fonda- «Al nostro Paese - ha concluso fatto nuove opportunità di busi- mentale polo di attrazione per gli Lazzeri - non servono nuove au- ness in Europa trasformando l'Ita- investimenti, capace di generare thorities che nascono con la prete- lia in un territorio strategico in ricchezza ed occupazione, cataliz- sa poi di finanziarsi drenando ri- questo settore, favorendo indiret- zare risorse e stimolare lo svilup- sorse al settore di competenza, e tamente anche un incremento di po territoriale. Peccato - ha ag- senza poi ben esprimere lo “scope i prodotti conformi alla Shariah turismo Halal incoming che è pargiunto - che oggi questo straordi- of work” delle stesse. Ciò che oc- Islamica che potranno transitare te integrante del progetto. nario potenziale resti imbrigliato corre, ancora una volta, in primis liberamente attraverso una piattanelle pastoie di una burocrazia e è il coinvolgimento di tutte le ca- forma logistica nella regione Mar- Inoltre, nell'ambito di un mercato di un contesto normativo distante tegorie operanti nella filiera logi- che, accordo nel quale saranno Halal globale che oggi si ritiene anni luce da quello che caratteriz- stica e, in secondo luogo, una de- programmate le attività da realiz- valga oltre tre trilioni di dollari za i nostri competitors europei cisa azione di semplificazione zarsi, il fabbisogno finanziario annui con un tasso di crescita maggiormente business oriented. normativa che aiuti il settore a tra- funzionale alla riuscita del proget- dell'11%, l'Halal Free Trade Zone Lo spread logistico che ci separa guardare nuovi orizzonti di cresci- to e la calendarizzazione delle at- sarà in grado di assicurare nuovi dalle migliori pratiche internazio- ta». tività. nali è riscontrato, ad esempio, dal ciale al fine di favorire l'istituzioAll'evento hanno preso parte Sha- ne di consorzi e gruppi di imprerif Lorenzini, presidente di Halal sa, favorendo i flussi di export di Logistic Performance Index elaborato dalla World Bank che, nella sua ultima edizione (2014), colloca l'Italia al 20° posto nel mon- Nelle Marche sarà costituita la prima Halal Free Trade Zone italiana do all'interno della classifica ri- guardante la performance logisti- Protocollo d'intesa tra Halal International Authority, Svim ca, dopo quasi tutti gli altri princie Piattaforma Logistica delle pali Paesi UE e diversi altri paesi Marche asiatici. Questa bassa collocazione in classifica, insieme al maggior costo dell'energia e della burocrazia - ha osservato il presidente di Fedespedi - pesa molto sulla competitività del nostro Paese e costituisce uno dei motivi principali della bassa crescita economica degli ultimi 13 anni». progetti di cooperazione commer- International Authority, Fabio internazionalizzazione delle imSpilotros, area manager HIA, prese nonché l'incoming di turiMassimo Bacci, sindaco di Jesi, smo Halal, senza dimenticare i vaSergio Bozzi, amministratore uni- lori etico-morali ai quali i consuco di Svim Spa, e Nicola Paradi- matori musulmani non intendono so, presidente della “Piattaforma per nessuna ragione rinunciare. Logistica delle Marche”. Il protocollo d'intesa è nato da Una volta realizzata, la Halal Free una piena sinergia e fiducia tra (HIA), la società Svim - Sviluppo Trade Zone entrerà a far parte del- HIA e le istituzioni marchigiane. Marche Spa e la Piattaforma Lol'Halal Hub Euromediterraneo, L'authority internazionale di certigistica delle Marche (contratto di progetto di cui vanta l'esclusiva e ficazione, controllo e sviluppo del rete d'impresa) hanno sottoscritto la titolarità assoluta HIA per me- mercato Halal globale è unica in oggi un protocollo d'intesa che glio rispondere alle esigenze dei Italia ed è in grado di certificare a anticipa la formalizzazione di un mercati dei Paesi islamici e con- livello mondiale prodotti agroaliaccordo quadro per realizzare la tribuire allo sviluppo e crescita mentari e servizi secondo gli stanprima zona italiana di scambio per dell'economia italiana aprendo di dard islamici. Il protocollo nasce La Halal International Authority per dare il via ad un progetto di coordinamento nell'ambito del mondo Halal: in pratica, Halal International Authority, “Casa d'Esperienza” nel settore Halal globale, svolgerà attività di consulenza strategica e di coordinamento trasferendo know-how di proprietà dell'authority di certificazione utile e necessario alla realizzazione delle attività operative già in cantiere. «La sottoscrizione di questo protocollo d'intesa - ha sottolineato Sharif Lorenzini presidente di Halal International Authority - costituisce un'occasione non solo di svolta economica e commerciale per l'Italia ma un momento di crePagina 3 di 5 scita culturale diffondendo un Grandi Navi Veloci opererà il servizio marittimo Sète-Melilla nuovo modo di concepire il business e il progresso economico. Come dire che rappresenta la giusta chiave per entrare con un passo deciso nel mercato economico che ha deciso di aderire a questo la costruzione della nave da crociera Mein Schiff 5 e il prossimo mese inizierà la costruzione della Mein Schiff 6. La prima delle due Andrà a sostituire la linea europeo. La regione Marche - ha Sète-Nador quello avuto finora ed oggi siamo specificato Lorenzini - è la prima stabilimento finlandese è iniziata ture regionali un ruolo diverso da a servizio del mondo ed a suppor- navi sarà consegnata a TUI Cruises nell'estate del prossimo anno, mentre la seconda sarà ultimata Dal prossimo 5 giugno la compa- nel 2017. to del tessuto imprenditoriale ambizioso progetto del Halal Hub gnia di navigazione italiana GranEuromediterraneo. In queste ore marchigiano. Il mondo Halal è di Navi Veloci (GNV) opererà la Il bilancio 2014 altre regioni hanno già fatto ri- un'opportunità, la prima di una se- linea Sète-Melilla. La società ha dell'Autorità Portuale del chiesta di creare intese simili. Per rie che stiamo creando e questo specificato che il collegamento Levante presenta un la nostra authority e più in genera- protocollo d'intesa è da conside- dalla Francia al porto spagnolo in avanzo di le per i massimi rappresentanti del rarsi un progetto di internaziona- Nord Africa andrà a sostituire la amministrazione di 7,6 mondo Halal al quale siamo legati lizzazione d'impresa a tutti gli ef- linea Sète-Nador provvisoriamenmilioni di euro (World Halal Food Council) è fetti. È tempo - ha osservato Para- te sospesa per motivi contingenti. motivo di grande orgoglio perché diso - di pensare al di fuori del finalmente l'Italia sta gettando le proprio recinto. Il mondo islamico giuste premesse per aprirsi ad un cresce ad un tasso impensabile per Mariani: no all'utilizzo della non sono per niente da sottovalu- progetto sarà un ponte e la Piatta- operatori per contrastare la crisi Meyer Turku ha leva delle addizionali su tasse, mercato economico oggi troppo il mondo occidentale e quindi il consegnato la nuova nave diritti e canoni al fine di strozzato dalla pesante crisi eco- nostro compito è crescere anche da crociera Mein Schiff 4 sostenere gli sforzi degli alla TUI Cruises nomica. Le potenzialità di crescita nel matching culturale. Questo tare visto che in Italia sono pre- forma Logistica delle Marche è Nello stabilimento finlandese senti solo 350 imprese in possesso l'ente che porterà avanti questo sono in via di costruzione della certificazione. Più il numero progetto. Le infrastrutture hanno altre due unità per la salirà e più aumenterà la possibili- finalmente il posto che meritano tà per gli imprenditori di aprirsi a quali volani per lo sviluppo del nuovi mercati incrementando i territorio». loro volumi d'affari». compagnia La scorsa settimana il Comitato Portuale dell'Autorità Portuale del Levante ha approvato il rendiconto generale 2014 dell'ente che si Il cantiere navale finlandese di chiude con un avanzo di amminiTurku, la cui proprietà lo scorso 6 strazione di circa 7,6 milioni di «Crediamo molto in questo promaggio è passata interamente alla La rete di infrastrutture dei tra- getto - ha confermato Sergio Bozfamiglia tedesca Meyer (inforMARE sporti e dei servizi di logistica de- zi di Sviluppo Marche - e quanto del 15 aprile 2015), ha consegnanominata Piattaforma Logistica ha affermato il presidente Lorento la nuova nave da crociera Mein delle Marche, che ha l'obiettivo di zini è musica per le nostre orecSchiff 4 alla TUI Cruises, comparazionalizzare il sistema logistico chie e per quelle di una regione gnia crocieristica che è una joint a vantaggio del territorio, è costi- che sta cercando di uscire da una venture 50:50 tra il gruppo crocietuita da Interporto Marche Spa ed grave crisi economica. Il nostro ristico statunitense Royal CaribAerdorica Spa, individuate quale compito, quale società partecipata bean Cruises e il gruppo turistico “società indispensabili”, insieme al 100% dalla Regione Marche tedesco TUI. con SVIM spa - società interasarà quello di presentare subito mente partecipata da Regione l'opportunità alla nuova giunta re- Il cantiere Meyer Turku, che dà Marche e finalizzata ai progetti di gionale non appena si sarà inse- lavoro a 1.350 dipendenti, ha iniinnovazione -, dalla legge di assediata dopo le elezioni, ed al mon- ziato la costruzione della nave nel stamento di bilancio 2014, delibedo bancario regionale. Dal 2009 febbraio 2014. La Mein Schiff 4, razione legislativa approvata dalla Regione Marche ha sottolineato di 99.500 tonnellate di stazza lorl'assemblea legislativa regionale l'esigenza di valorizzare la dota- da, è lunga 294 metri, larga 36 nella seduta del 2 dicembre 2014, zione infrastrutturale regionale e metri e dispone di 1.253 cabine, n. 178. questo progetto portato avanti di cui il 90% esterne. L'unità sarà dalla Piattaforma Logistica delle battezzata il prossimo 5 giugno a «L'ambizione - ha spiegato Nicola Marche, rete di imprese, conferma Kiel. Paradiso, presidente della Piattache la strada intrapresa è quella forma Logistica delle Marche, rete Intanto lo scorso febbraio nello giusta». di imprese - è dare alle infrastrut- euro ed una liquidità di circa 5,3 milioni di euro. Sul documento contabile ha espresso parere favorevole anche il collegio dei revisori dei conti nominato dal Ministero vigilante. «Anche per l'esercizio 2014 - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Mariani - è stata confermata, nel rispetto dei vincoli imposti dalle normative vigenti, la gestione di contenimento dei costi, già attuata con successo sin dal 2013, assicurando comunque adeguati livelli di servizi ai passeggeri ed alle merci in transito. Sul versante delle entrate vi è stato un incremento del valore della produzione attribuibile prevalentemente alle maggiori entrate rivenienti dalle tasse portuali. A tale proposito - ha preciPagina 4 di 5 sato Mariani - si è ritenuto oppor- gruppo, Kerem Eser, ha spiegato tuno non utilizzare la leva delle che la prosecuzione con successo addizionali su tasse, diritti e cano- dei programmi di crescita non or- ni, che pure sarebbe possibile nel- ganica di Global Ports Holding l'attuale assetto normativo che di- non richiedono necessariamente il sciplina l'autonomia finanziaria reperimento di capitali, quanto delle Autorità Portuali, al fine di piuttosto di valutare altre opzioni sostenere gli sforzi che gli opera- tra cui la collaborazione con inve- tori stanno affrontando per contra- stitori strategici o con fondi di stare la generale crisi economica». private equity. «In conclusione, grazie ad una ge- Nel primo trimestre di quest'anno stione oculata ed una costante la divisione portuale di GIH ha re- azione di controllo e riduzione gistrato ricavi per 42,5 milioni di delle spese - ha sottolineato Ma- lire turche (14 milioni di euro), riani - è stato possibile chiudere con un incremento del +17% ri- l'esercizio finanziario con un otti- spetto a 36,3 milioni di lire turche mo risultato di parte corrente che presenta un avanzo di circa 750- fatturato, pari a circa 23,2 milioni Global Ports Holding mila euro, confermando così il rinuncia alla ca rispetto al 2013, mentre il cash buono stato di salute finanziario presentazione dell'offerta flow si è attestato a circa 5,2 midell'ente». pubblica iniziale di euro, si è ridotto del -2,5% cir- lioni di euro. Nei primi tre mesi di Per il 2015 Stazioni Marittime quest'anno i ricavi della prevede una sostanziale attesta- società sono cresciuti del zione del traffico traghetti sui vo- +17% Stazioni Marittime ha chiuso il 2014 con un utile netto di 1,4 milioni di euro lumi del 2014, con - ha precisato Il gruppo turco Global Investment Il fatturato è calato del -2,5% a circa 23,2 milioni di euro È ammontato ad oltre 1,4 milioni di euro l'utile netto registrato nel nel corrispondente periodo del 2014. L'azienda ha specificato che un notevole apporto a tale crescita è stato portato dalla spagnola Creuers del Port de Barcelona, che è entrata a far parte del portafoglio di investimenti di Global Investment Holdings nell'ultimo trimestre dello scorso anno (il gruppo turco ha acquisito il 62% del capitale). Inoltre - ha precisato l'azienda - possibili lievi percen- Holdings (GIH - Global Yatirim l'azienda turca - l'aumento dei rituali di crescita che fanno ben Holding), ha annunciato oggi la cavi derivanti dalla movimentasperare in una continuazione della rinuncia alla presentazione del- zione dei container sommato alla ripresa dei traffici, ed anche per il l'offerta pubblica iniziale da parte svalutazione della lira turca hanno settore delle crociere si prevede della divisione portuale Global più che bilanciato il lieve calo dei nel 2015 una sostanziale attesta- Ports Holding (GPH), che è inte- volumi movimentati nei porti del zione sui numeri registrati nel gralmente controllata da GIH. In gruppo, e ciò ha avuto come con2014 in attesa di una impennata di occasione della presentazione dei seguenza un incremento del fattutime, la società che gestisce il trafrisultati del primo trimestre 2015 rato rispetto ai primi tre mesi del crocieristi prevista per il 2016. fico passeggeri del porto di Genodi GIH il direttore finanziario del 2014 nonché dell'EBITDA che è va. Il dato è stato ratificato dagli ammontato a 19,7 milioni di lire azionisti della società riuniti in asturche, con una progressione del semblea per fare il punto sui risul+25% rispetto a 15,8 milioni nel tati raggiunti nell'anno passato e primo trimestre dello scorso anno. sul futuro programma di attività. corso del 2014 da Stazioni Marit- Stazioni Marittime ha evidenziato che nonostante la contrazione dei traffici legati alle crociere che lo scorso anno hanno totalizzato 824 passeggeri, in diminuzione del -21,5% sul 2013 (mentre i passeggeri dei taghetti sono cresciuti del +3,9%) (inforMARE del 12 gennaio 2015), la società è riuscita a chiudere il bilancio 2014 in utile. Il Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico dei container movimentato da Global Ports Holding nel porto turco di Antalya e in quello montenegrino di Bar è stato pari a 50.209 teu, in flessione del -5% rispetto a 53.307 teu nello stesso periodo del 2014. Il ricavo medio della movimentazione dei container nello scalo di Antalya ha viceversa registrato un aumento del +6% essendo stato pari a 185,6 dollari/teu. Pagina 5 di 5