Nel 2030 il traffico merci movimentato dai porti cinesi raddoppierà

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Nel 2030 il traffico merci movimentato dai porti cinesi raddoppierà
Anno XIX
IL QUOTIDIANO ON-LINE PER GLI OPERATORI E GLI UTENTI DEL TRASPORTO
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Martedì 12 maggio 2015
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Nel 2030 il traffico merci
movimentato dai porti
cinesi raddoppierà
salendo ad oltre 25
miliardi di tonnellate
Il traffico dei container sarà
pari a 505 milioni di teu
Secondo le previsioni dello Shanghai International Shipping Institute (SISI), nel 2030 il traffico
delle merci movimentato dai porti
cinesi raddoppierà rispetto al volume attuale salendo a più di 25
miliardi di tonnellate. Tale raddoppio vedrà la quota del solo
traffico containerizzato salire dal
18,6% del traffico merci totale attuale al 26,8%, mentre il traffico
di rinfuse secche scenderà sotto il
50% del totale a causa del rallentamento della crescita dei volumi
di carbone e minerale di ferro.
L'istituto SISI prevede che nel
2030 i porti cinesi movimenteranno un traffico di container pari a
505 milioni di teu, per una crescita annua che sarà pari al +6% circa.
L'istituto di Shanghai ha stilato
una classifica dei principali porti
cinesi per volume di traffico movimentato nel 2030. La graduatoria dei principali scali per volume
complessivo di merci vede al primo posto il porto di Ningbo-Zhoushan con 1,82 miliardi di tonnellate seguito da Tianjin con
1,33 miliardi di tonnellate, Shanghai con 1,3 miliardi, Qingdao
con 1,28 miliardi, Tangshan con
1,16 miliardi, Suzhou con 1,13
miliardi, Dalian con 1,01 miliardi,
Rizhao con 900 milioni di tonnellate, Guangzhou con 860 milioni
e il porto di Yingkou con 770 milioni di tonnellate.
Inoltre, per il solo segmento dei
container, in testa alla classifica
dei principali porti cinesi relativa
all'anno 2030 figura il porto di
Shanghai con 52,68 milioni di teu
seguito da Qingdao con 43,15 milioni di teu, Ningbo-Zhoushan
con 37,27 milioni di teu, Tianjin
con 32,3 milioni di teu, Shenzhen
con 30,24 milioni di teu, Guangzhou con 30,07 milioni di teu, Dalian con 27,86 milioni di teu, Suzhou con 23,11 milioni di teu, Lianyungang con 16,67 milioni di
teu e il porto di Xiamen con 13,24
milioni di teu.
La sudcoreana DSME
conferma di avere
all'esame la possibile
acquisizione di STX
France
reano Daewoo Shipbuilding &
Marine Engineering Co. (DSME)
ha confermato oggi di avere all'esame la possibile acquisizione
della società cantieristica STX
France, specializzata nella costruzione di navi da crociera.
L'operazione sarebbe
promossa dalla Korea
Development Bank
L'operazione rientrerebbe nel piano di ristrutturazione economica
del gruppo sudcoreano STX OffIl gruppo navalmeccanico sudco- shore & Shipbuilding Co. e sarebbe promossa dalla Korea De-
Il rapporto previsionale dell'istituto di Shanghai evidenzia tra l'altro
che nel 2030 il numero complessivo di ordini per la costruzione di
navi da crociera emessi nei confronti dei cantieri navali di Cina,
Giappone e Corea del Sud sarà
pari ad un terzo del volume complessivo degli ordini mondiali per
navi da crociera e la sola Cina coprirà un terzo di questa quota.
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velopment Bank (KDB), la banca
CMA CGM realizzerà e
di investimenti dello Stato sudcogestirà una piattaforma
reano che possiede il 48,15% del
logistica a Cuba
capitale della STX Offshore &
Shipbuilding Co. e che detiene
anche il 31,5% del capitale della
Accordo con la Sociedad
DSME.
KDB preme da tempo affinché avvenga la cessione della STX Europe, ramo navalmeccanico europeo del gruppo STX partecipato
per due terzi dalla STX Offshore
& Shipbuilding Co. e per un terzo dalla STX Engine Co.. STX
Europe detiene il 66,66% del capitale della STX France, mentre il
restante 33,4% è in mano allo Stato francese (inforMARE del 18
agosto e 7 novembre 2008).
Ricordiamo che lo scorso anno
STX Europe ha ceduto il controllo della divisione cantieristica finlandese STX Finland alla Meyer
Werft della famiglia Meyer, che la
settimana scorsa ha completato
l'acquisizione dell'intero capitale
dell'azienda (inforMARE del 4
agosto 2014).
Mercantil Cubana Almacenes
Universales SA
Il gruppo armatoriale francese
CMA CGM ha annunciato di essere la prima azienda internazio-
sarà realizzata nella zona economica speciale Mariel ZEDM che
copre un'area di 4.600 ettari di cui
fa parte anche il container terminal TC Mariel. Il gruppo francese,
attraverso la filiale logistica CMA
CGM
LOG, collaborerà con nali (Fedespedi) lamenta l'escluAUSA alla gestione di 12.000 sione di alcuni settori del comparmetri quadri di magazzini e di to logistico dal gruppo di lavoro a
5.000 metri cubi di magazzini fri- livello ministeriale incaricato di
go.
preparare una proposta normativa
riguardante il settore della logisti-
nale ad aver siglato un accordo
nel settore della logistica a Cuba.
Il gruppo transalpino ha infatti
sottoscritto un'intesa per la realizzazione e gestione di una piattaforma logistica nel porto di Mariel
con la cubana AUSA (Sociedad
Mercantil
Cubana
Fedespedi lamenta
l'esclusione di alcuni
comparti della logistica
dal gruppo di lavoro che
proporrà norme per il
settore
Universales SA), società che ge- Lazzeri: «ciò che occorre,
stisce attraverso la filiale TC Ma- ancora una volta, in primis è
riel il terminal per contenitori del il coinvolgimento di tutte le
circa 40 chilometri da L'Avana.
La nuova piattaforma logistica
neato il presidente di Fedespedi,
Piero Lazzeri - che ciò avvenga
senza neppure coinvolgere chi
rappresenta migliaia di soggetti
logistici, che oggi avrebbero bisogno di alleggerimenti normativi e
Almacenes
porto cubano, scalo che è situato a
ca. «Trovo singolare - ha sottoli-
categorie operanti nella
filiera logistica»
di velocizzazione, e non di nuove
proposte da chi forse conosce accademicamente il settore, ma non
ne vive i processi, anche a livello
internazionale».
La Federazione Nazionale delle «La logistica - ha rilevato Lazzeri
Imprese di Spedizioni Internazio- - rappresenta, insieme all'econo-
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mia dei porti italiani, un fonda- «Al nostro Paese - ha concluso
fatto nuove opportunità di busi-
mentale polo di attrazione per gli Lazzeri - non servono nuove au-
ness in Europa trasformando l'Ita-
investimenti, capace di generare thorities che nascono con la prete-
lia in un territorio strategico in
ricchezza ed occupazione, cataliz- sa poi di finanziarsi drenando ri-
questo settore, favorendo indiret-
zare risorse e stimolare lo svilup- sorse al settore di competenza, e
tamente anche un incremento di
po territoriale. Peccato - ha ag- senza poi ben esprimere lo “scope i prodotti conformi alla Shariah turismo Halal incoming che è pargiunto - che oggi questo straordi- of work” delle stesse. Ciò che oc- Islamica che potranno transitare te integrante del progetto.
nario potenziale resti imbrigliato corre, ancora una volta, in primis liberamente attraverso una piattanelle pastoie di una burocrazia e è il coinvolgimento di tutte le ca- forma logistica nella regione Mar- Inoltre, nell'ambito di un mercato
di un contesto normativo distante tegorie operanti nella filiera logi- che, accordo nel quale saranno Halal globale che oggi si ritiene
anni luce da quello che caratteriz- stica e, in secondo luogo, una de- programmate le attività da realiz- valga oltre tre trilioni di dollari
za i nostri competitors europei cisa azione di semplificazione zarsi, il fabbisogno finanziario annui con un tasso di crescita
maggiormente business oriented. normativa che aiuti il settore a tra- funzionale alla riuscita del proget- dell'11%, l'Halal Free Trade Zone
Lo spread logistico che ci separa guardare nuovi orizzonti di cresci- to e la calendarizzazione delle at- sarà in grado di assicurare nuovi
dalle migliori pratiche internazio- ta».
tività.
nali è riscontrato, ad esempio, dal
ciale al fine di favorire l'istituzioAll'evento hanno preso parte Sha- ne di consorzi e gruppi di imprerif Lorenzini, presidente di Halal sa, favorendo i flussi di export di
Logistic Performance Index elaborato dalla World Bank che, nella sua ultima edizione (2014), colloca l'Italia al 20° posto nel mon-
Nelle Marche sarà
costituita la prima Halal
Free Trade Zone italiana
do all'interno della classifica ri-
guardante la performance logisti- Protocollo d'intesa tra Halal
International Authority, Svim
ca, dopo quasi tutti gli altri princie Piattaforma Logistica delle
pali Paesi UE e diversi altri paesi
Marche
asiatici. Questa bassa collocazione in classifica, insieme al maggior costo dell'energia e della burocrazia - ha osservato il presidente di Fedespedi - pesa molto sulla
competitività del nostro Paese e
costituisce uno dei motivi principali della bassa crescita economica degli ultimi 13 anni».
progetti di cooperazione commer-
International
Authority, Fabio internazionalizzazione delle imSpilotros, area manager HIA, prese nonché l'incoming di turiMassimo Bacci, sindaco di Jesi, smo Halal, senza dimenticare i vaSergio Bozzi, amministratore uni- lori etico-morali ai quali i consuco di Svim Spa, e Nicola Paradi- matori musulmani non intendono
so, presidente della “Piattaforma per nessuna ragione rinunciare.
Logistica delle Marche”.
Il protocollo d'intesa è nato da
Una volta realizzata, la Halal Free una piena sinergia e fiducia tra
(HIA), la società Svim - Sviluppo
Trade Zone entrerà a far parte del- HIA e le istituzioni marchigiane.
Marche Spa e la Piattaforma Lol'Halal Hub Euromediterraneo, L'authority internazionale di certigistica delle Marche (contratto di
progetto di cui vanta l'esclusiva e ficazione, controllo e sviluppo del
rete d'impresa) hanno sottoscritto
la titolarità assoluta HIA per me- mercato Halal globale è unica in
oggi un protocollo d'intesa che
glio rispondere alle esigenze dei Italia ed è in grado di certificare a
anticipa la formalizzazione di un
mercati dei Paesi islamici e con- livello mondiale prodotti agroaliaccordo quadro per realizzare la
tribuire allo sviluppo e crescita mentari e servizi secondo gli stanprima zona italiana di scambio per
dell'economia italiana aprendo di dard islamici. Il protocollo nasce
La Halal International Authority
per dare il via ad un progetto di
coordinamento
nell'ambito
del
mondo Halal: in pratica, Halal International Authority, “Casa d'Esperienza” nel settore Halal globale, svolgerà attività di consulenza strategica e di coordinamento
trasferendo know-how di proprietà dell'authority di certificazione
utile e necessario alla realizzazione delle attività operative già in
cantiere.
«La sottoscrizione di questo protocollo d'intesa - ha sottolineato
Sharif Lorenzini presidente di Halal International Authority - costituisce un'occasione non solo di
svolta economica e commerciale
per l'Italia ma un momento di crePagina 3 di 5
scita culturale diffondendo un
Grandi Navi Veloci
opererà il servizio
marittimo Sète-Melilla
nuovo modo di concepire il business e il progresso economico.
Come dire che rappresenta la giusta chiave per entrare con un passo deciso nel mercato economico
che ha deciso di aderire a questo
la costruzione della nave da crociera Mein Schiff 5 e il prossimo
mese inizierà la costruzione della
Mein Schiff 6. La prima delle due
Andrà a sostituire la linea
europeo. La regione Marche - ha
Sète-Nador
quello avuto finora ed oggi siamo
specificato Lorenzini - è la prima
stabilimento finlandese è iniziata
ture regionali un ruolo diverso da
a servizio del mondo ed a suppor-
navi sarà consegnata a TUI Cruises nell'estate del prossimo anno,
mentre la seconda sarà ultimata
Dal prossimo 5 giugno la compa- nel 2017.
to
del
tessuto
imprenditoriale
ambizioso progetto del Halal Hub
gnia di navigazione italiana GranEuromediterraneo. In queste ore marchigiano. Il mondo Halal è di Navi Veloci (GNV) opererà la
Il bilancio 2014
altre regioni hanno già fatto ri- un'opportunità, la prima di una se- linea Sète-Melilla. La società ha
dell'Autorità Portuale del
chiesta di creare intese simili. Per rie che stiamo creando e questo specificato che il collegamento
Levante presenta un
la nostra authority e più in genera- protocollo d'intesa è da conside- dalla Francia al porto spagnolo in
avanzo di
le per i massimi rappresentanti del rarsi un progetto di internaziona- Nord Africa andrà a sostituire la
amministrazione
di 7,6
mondo Halal al quale siamo legati lizzazione d'impresa a tutti gli ef- linea Sète-Nador provvisoriamenmilioni di euro
(World Halal Food Council) è fetti. È tempo - ha osservato Para- te sospesa per motivi contingenti.
motivo di grande orgoglio perché diso - di pensare al di fuori del
finalmente l'Italia sta gettando le proprio recinto. Il mondo islamico
giuste premesse per aprirsi ad un cresce ad un tasso impensabile per
Mariani: no all'utilizzo della
non sono per niente da sottovalu- progetto sarà un ponte e la Piatta-
operatori per contrastare la
crisi
Meyer Turku ha
leva delle addizionali su tasse,
mercato economico oggi troppo il mondo occidentale e quindi il consegnato la nuova nave
diritti e canoni al fine di
strozzato dalla pesante crisi eco- nostro compito è crescere anche da crociera Mein Schiff 4
sostenere gli sforzi degli
alla TUI Cruises
nomica. Le potenzialità di crescita nel matching culturale. Questo
tare visto che in Italia sono pre- forma Logistica delle Marche è
Nello stabilimento finlandese
senti solo 350 imprese in possesso l'ente che porterà avanti questo
sono in via di costruzione
della certificazione. Più il numero progetto. Le infrastrutture hanno
altre due unità per la
salirà e più aumenterà la possibili- finalmente il posto che meritano
tà per gli imprenditori di aprirsi a quali volani per lo sviluppo del
nuovi mercati incrementando i territorio».
loro volumi d'affari».
compagnia
La scorsa settimana il Comitato
Portuale dell'Autorità Portuale del
Levante ha approvato il rendiconto generale 2014 dell'ente che si
Il cantiere navale finlandese di chiude con un avanzo di amminiTurku, la cui proprietà lo scorso 6 strazione di circa 7,6 milioni di
«Crediamo molto in questo promaggio è passata interamente alla
La rete di infrastrutture dei tra- getto - ha confermato Sergio Bozfamiglia tedesca Meyer (inforMARE
sporti e dei servizi di logistica de- zi di Sviluppo Marche - e quanto
del 15 aprile 2015), ha consegnanominata Piattaforma Logistica ha affermato il presidente Lorento la nuova nave da crociera Mein
delle Marche, che ha l'obiettivo di zini è musica per le nostre orecSchiff 4 alla TUI Cruises, comparazionalizzare il sistema logistico chie e per quelle di una regione
gnia crocieristica che è una joint
a vantaggio del territorio, è costi- che sta cercando di uscire da una
venture 50:50 tra il gruppo crocietuita da Interporto Marche Spa ed grave crisi economica. Il nostro
ristico statunitense Royal CaribAerdorica Spa, individuate quale compito, quale società partecipata
bean Cruises e il gruppo turistico
“società indispensabili”, insieme
al 100% dalla Regione Marche tedesco TUI.
con SVIM spa - società interasarà quello di presentare subito
mente partecipata da Regione
l'opportunità alla nuova giunta re- Il cantiere Meyer Turku, che dà
Marche e finalizzata ai progetti di
gionale non appena si sarà inse- lavoro a 1.350 dipendenti, ha iniinnovazione -, dalla legge di assediata dopo le elezioni, ed al mon- ziato la costruzione della nave nel
stamento di bilancio 2014, delibedo bancario regionale. Dal 2009 febbraio 2014. La Mein Schiff 4,
razione legislativa approvata dalla Regione Marche ha sottolineato di 99.500 tonnellate di stazza lorl'assemblea legislativa regionale
l'esigenza di valorizzare la dota- da, è lunga 294 metri, larga 36
nella seduta del 2 dicembre 2014,
zione infrastrutturale regionale e metri e dispone di 1.253 cabine,
n. 178.
questo progetto portato avanti di cui il 90% esterne. L'unità sarà
dalla Piattaforma Logistica delle battezzata il prossimo 5 giugno a
«L'ambizione - ha spiegato Nicola
Marche, rete di imprese, conferma Kiel.
Paradiso, presidente della Piattache la strada intrapresa è quella
forma Logistica delle Marche, rete
Intanto lo scorso febbraio nello
giusta».
di imprese - è dare alle infrastrut-
euro ed una liquidità di circa 5,3
milioni di euro. Sul documento
contabile ha espresso parere favorevole anche il collegio dei revisori dei conti nominato dal Ministero vigilante.
«Anche per l'esercizio 2014 - ha
commentato il presidente dell'Autorità Portuale, Francesco Mariani
- è stata confermata, nel rispetto
dei vincoli imposti dalle normative vigenti, la gestione di contenimento dei costi, già attuata con
successo sin dal 2013, assicurando comunque adeguati livelli di
servizi ai passeggeri ed alle merci
in transito. Sul versante delle entrate vi è stato un incremento del
valore della produzione attribuibile prevalentemente alle maggiori
entrate rivenienti dalle tasse portuali. A tale proposito - ha preciPagina 4 di 5
sato Mariani - si è ritenuto oppor-
gruppo, Kerem Eser, ha spiegato
tuno non utilizzare la leva delle
che la prosecuzione con successo
addizionali su tasse, diritti e cano-
dei programmi di crescita non or-
ni, che pure sarebbe possibile nel-
ganica di Global Ports Holding
l'attuale assetto normativo che di-
non richiedono necessariamente il
sciplina l'autonomia finanziaria
reperimento di capitali, quanto
delle Autorità Portuali, al fine di
piuttosto di valutare altre opzioni
sostenere gli sforzi che gli opera-
tra cui la collaborazione con inve-
tori stanno affrontando per contra-
stitori strategici o con fondi di
stare la generale crisi economica».
private equity.
«In conclusione, grazie ad una ge-
Nel primo trimestre di quest'anno
stione oculata ed una costante
la divisione portuale di GIH ha re-
azione di controllo e riduzione
gistrato ricavi per 42,5 milioni di
delle spese - ha sottolineato Ma-
lire turche (14 milioni di euro),
riani - è stato possibile chiudere
con un incremento del +17% ri-
l'esercizio finanziario con un otti-
spetto a 36,3 milioni di lire turche
mo risultato di parte corrente che
presenta un avanzo di circa 750-
fatturato, pari a circa 23,2 milioni
Global Ports Holding
mila euro, confermando così il
rinuncia alla
ca rispetto al 2013, mentre il cash
buono stato di salute finanziario
presentazione dell'offerta
flow si è attestato a circa 5,2 midell'ente».
pubblica iniziale
di euro, si è ridotto del -2,5% cir-
lioni di euro.
Nei primi tre mesi di
Per il 2015 Stazioni Marittime quest'anno i ricavi della
prevede una sostanziale attesta- società sono cresciuti del
zione del traffico traghetti sui vo- +17%
Stazioni Marittime ha
chiuso il 2014 con un utile
netto di 1,4 milioni di
euro
lumi del 2014, con - ha precisato Il gruppo turco Global Investment
Il fatturato è calato del -2,5%
a circa 23,2 milioni di euro
È ammontato ad oltre 1,4 milioni
di euro l'utile netto registrato nel
nel corrispondente periodo del
2014. L'azienda ha specificato che
un notevole apporto a tale crescita
è stato portato dalla spagnola
Creuers del Port de Barcelona,
che è entrata a far parte del portafoglio di investimenti di Global
Investment Holdings nell'ultimo
trimestre dello scorso anno (il
gruppo turco ha acquisito il 62%
del capitale). Inoltre - ha precisato
l'azienda - possibili lievi percen- Holdings (GIH - Global Yatirim l'azienda turca - l'aumento dei rituali di crescita che fanno ben Holding), ha annunciato oggi la cavi derivanti dalla movimentasperare in una continuazione della rinuncia alla presentazione del- zione dei container sommato alla
ripresa dei traffici, ed anche per il l'offerta pubblica iniziale da parte svalutazione della lira turca hanno
settore delle crociere si prevede della divisione portuale Global più che bilanciato il lieve calo dei
nel 2015 una sostanziale attesta- Ports Holding (GPH), che è inte- volumi movimentati nei porti del
zione sui numeri registrati nel gralmente controllata da GIH. In gruppo, e ciò ha avuto come con2014 in attesa di una impennata di occasione della presentazione dei seguenza un incremento del fattutime, la società che gestisce il trafrisultati del primo trimestre 2015 rato rispetto ai primi tre mesi del
crocieristi prevista per il 2016.
fico passeggeri del porto di Genodi GIH il direttore finanziario del 2014 nonché dell'EBITDA che è
va. Il dato è stato ratificato dagli
ammontato a 19,7 milioni di lire
azionisti della società riuniti in asturche, con una progressione del
semblea per fare il punto sui risul+25% rispetto a 15,8 milioni nel
tati raggiunti nell'anno passato e
primo trimestre dello scorso anno.
sul futuro programma di attività.
corso del 2014 da Stazioni Marit-
Stazioni Marittime ha evidenziato
che nonostante la contrazione dei
traffici legati alle crociere che lo
scorso anno hanno totalizzato 824
passeggeri, in diminuzione del
-21,5% sul 2013 (mentre i passeggeri dei taghetti sono cresciuti del
+3,9%) (inforMARE del 12 gennaio
2015), la società è riuscita a chiudere il bilancio 2014 in utile. Il
Nei primi tre mesi di quest'anno il
traffico dei container movimentato da Global Ports Holding nel
porto turco di Antalya e in quello
montenegrino di Bar è stato pari a
50.209 teu, in flessione del -5%
rispetto a 53.307 teu nello stesso
periodo del 2014. Il ricavo medio
della movimentazione dei container nello scalo di Antalya ha viceversa registrato un aumento del
+6% essendo stato pari a 185,6
dollari/teu.
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