Notizie dalla stampa... 2007 Re:Dai Quotidiani... 2007

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Notizie dalla stampa... 2007 Re:Dai Quotidiani... 2007
Notizie dalla stampa... 2007
Postato da admin - 2007/01/11 20:01
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la rassegna stampa dei giornali locali e non curata da Sertorelli, Laster e dagli altri utenti del Forum :)
Post modificato da: Laster, alle: 2007/01/12 11:30
Post modificato da: Laster, alle: 2007/01/12 11:35
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/11 21:20
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admin scritto:
la rassegna stampa dei giornali locali e non curata da Sertorelli, Laster e dagli altri utenti del Forum :)
bene admin grazie!!;)
ho rimesso appiccicoso anche quello del 2006 per tutti gli utenti che vorranno in futuro ricercare notizie dello scorso
anno, altrimenti si perderebbe tra i topic vecchi ok?
con un pò di pazienza sposto i primi post del 2007 nella nuova discussione....:side:
BUONA LETTURA AGLI SCIMARCHISTI!
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/11 21:23
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Re: Dai Quotidiani... - 2007/01/05 14:10
-------------------------------------------------------------------------------Traforo di Croce di Casale
Il sopralluogo ai cantieri conferma: lavori finiti entro l’estate
Alcuni momenti del sopralluogo
4/1/2007
Prima dell’estate di quest’anno il traforo di Croce Casale potrà essere aperto: è quanto hanno affermato i tecnici dell’ANAS
nel corso del sopralluogo compiuto stamane nei vari cantieri interessati dal presidente della Provincia Massimo Rossi,
dall’assessore provinciale alla Viabilità Renzo Offidani, dal sindaco di Comunanza Maria Paola Pizzichini, dall’ing. Paolo
Tartaglini, dirigente del servizio Viabilità della Provincia e dall’ing. Antonino Colapinto, funzionario del servizio Viabilità
dell’Ente. Amministratori e tecnici sono stati accompagnati dal direttore dei lavori, ing. Piero Antonio Fortunato Flammia,
che ha spiegato nei minimi dettagli lo stato di avanzamento delle opere. Come noto, da tempo l’Amministrazione
provinciale segue da vicino e sollecita in tutte le sedi opportune il completamento di questa infrastruttura di competenza
dell’ANAS e che successivamente verrà trasferita alla Provincia.
Il sopralluogo è stato molto accurato: prima è stata visitata la galleria di Roccafluvione (lunga circa 600 metri) la cui
illuminazione verrà ultimata entro aprile, quindi il “tratto Grassetto”, già realizzato, che si articola in 5 viadotti ed infine il terzo
lotto, quello della galleria di Croce di Casale, già realizzata, dove entro la primavera, verrà istallata l’impiantistica
(illuminazione e sistema di ventilazione). Questa opera, lunga complessivamente circa 6 km, dimezzerà il tempo di
percorrenza del tragitto tra Ascoli e Comunanza con grandi benefici per tutti gli abitanti della zona montana, o per quanti
lavorano nell’area produttiva dell’Alto Valdaso.
“Non si intravedono ulteriori ostacoli per l’ultimazione dell’opera - ha dichiarato con soddisfazione l’assessore alla Viabilità
Renzo Offidani - tutti i lavori sono stati pianificati, appaltati e finanziati e quindi si può ragionevolmente affermare che entro
l’estate possa essere finalmente ultimata questa infrastruttura lungamente attesa dalla comunità e che consentirà un
collegamento più veloce e sicuro tra la zona montana e Ascoli Piceno”.
FORUM - SciMarche
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“Si comincia a delineare così il tracciato di una pedemontana panoramica e funzionale da Teramo a Macerata - ha
commentato il presidente Rossi – che passa dalla strada “Piceno - Aprutina n°81”, prosegue per la Salaria e quindi continua
sulla ex S.S. n°78 con l’opera di Croce di Casale, in via di completamento. Un asse strategico nord-sud per l’interno,
dunque, essenziale per collegare meglio i vari territori ma anche per gli importanti riflessi sull’economia turistica, se si
considera quanto sarà più agevole da Roma raggiungere l’area dei Sibillini”.
Fonte: Picenonews, Provincia AP
“Traforo aperto entro l’estate 2007”
ASCOLI - Prima dell'estate di quest'anno il traforo di Croce Casale potrà essere aperto.
Questo quanto hanno affermato i tecnici dell'Anas nel corso del sopralluogo compiuto ieri mattina nei vari cantieri
interessati dal presidente della Provincia Massimo Rossi, dall'assessore provinciale alla Viabilità Renzo Offidani, dal
sindaco di Comunanza Maria Paola Pizzichini, dall'ingegnere Paolo Tartaglini, dirigente del servizio Viabilità della
Provincia e dall'ingegnere Antonino Colapinto, funzionario del servizio Viabilità dell'Ente.
Amministratori e tecnici sono stati accompagnati dal direttore dei lavori, ingegnere Piero Antonio Fortunato Flammia, che
ha spiegato nei minimi dettagli lo stato di avanzamento delle opere. Come noto, da tempo l'Amministrazione provinciale
segue da vicino e sollecita in tutte le sedi opportune il completamento di questa infrastruttura di competenza dell'Anas
che successivamente verrà trasferita alla Provincia.
Corriere Adriatico
Post modificato da: Laster, alle: 2007/01/11 21:38
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/11 21:24
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Re: Dai Quotidiani... - 2007/01/05 19:28
-------------------------------------------------------------------------------Turismo in ginocchio per mancanza di neve
USSITA – E’ stato un autunno decisamente poco piovoso e l’inverno non ha ancora fatto vedere un fiocco di neve degno di
tale nome. A Ussita e nei comuni montani del territorio la situazione sta diventando preoccupante. Non solo perché
ancora non si scia, ma anche per quello che potrà verificarsi nei prossimi mesi in fatto di emergenza idrica. La neve in
montagna, infatti, rappresenta una importante risorsa anche per i comuni più a valle che rischiano di rimanere a secco se
le sorgenti non si arricchiranno di acqua. E’ chiaro, però, che ad oggi il problema riguarda principalmente il turismo, colpito
da questo inverno quasi primaverile. I pochi fiocchi caduti non sono abbastanza per la riapertura delle piste e la
situazione, adesso, si sta facendo preoccupante. L’economia del territorio, infatti, fa conto sul turismo e l’assenza della
neve rischia seriamente di compromettere l’andamento della stagione.
“Stiamo seriamente pensando di chiedere lo stato di calamità – ha spiegato il sindaco di Ussita, Sergio Morosi – I comuni
della montagna non possono fare a meno della neve, non solo per quanto riguarda il turismo. Comunque, quella caduta
nella nottata, potrebbe essere una prima base da sfruttare anche se non è ancora abbastanza per aprire gli impianti.
Non ci resta che sperare”. Fino ad ora, infatti, la situazione, per alberghi e ristoranti del territorio, è rimasta su livelli
accettabili grazie alla coincidenza delle festività natalizie. Adesso, però, per il turismo “vero”, e non solo, serve la neve.
dal corriere adriatico
Post modificato da: Laster, alle: 2007/01/11 21:39
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FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/11 21:26
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Re: Dai Quotidiani... - 2007/01/05 19:29
-------------------------------------------------------------------------------Arrivano la vecchina più amata e Babbo Natale
In piazza con Carlotta
USSITA - Stasera in piazza la befana arriverà volando dal tetto del cinema teatro a quello dell'edificio di fronte. La befana
distribuirà caramelle a tutti i bimbi e li inviterà poi a ricevere i doni domani alle 16 presso l'auditorium. Ci sarà anche Babbo
Natale ma invece di arrivare con la slitta e le renne, mancando la neve arriverà su un carrettino trainato da Carlotta. Chi è
Carlotta? Chi era lo scorso anno ad Ussita sa che Carlotta è un'asinella dell'allevamento di Stefano Riccioni che per tutto
il resto dell'anno pascola sui prati del Monte Bove e per le feste viene ingaggiata da Babbo Natale per la consegna dei
regali.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/11 21:28
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Re: Dai Quotidiani... - 2007/01/08 09:27
-------------------------------------------------------------------------------Scade oggi il termine per gli abbonamenti
“Stagionali” prorogati
USSITA - Normalmente la prevendita degli abbonamenti stagionali per gli impianti a fune a prezzo ridotto (130 euro
anziché 165) dura fino al 31 dicembre. Quest'anno a causa della mancanza di neve nel periodo natalizio il Comune di
Ussita ha prorogato la prevendita fino ad oggi. Per fare lo stagionale gli interessati possono telefonare alla segreteria
degli impianti al numero 0737/90224.
Intanto, nonostante la neve non si sia fatta vedere per tutte le vacanze natalizie i turisti presenti hanno potuto godere
comunque dell'apertura della seggiovia di Selvapiana per fare passeggiate in montagna. Infatti da Natale e fino a ieri
anche senza neve ha funzionato tutti i giorni la seggiovia che dall'Hotel Felicita porta al rifugio Cristo delle Nevi con un
percorso di circa 1700 metri.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/11 21:29
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Re: Dai Quotidiani... - 2007/01/09 16:57
-------------------------------------------------------------------------------Parco dei Sibillini, i Ds critici per i ritardi col ministro Pecoraro Scanio
“Troppi silenzi sul presidente”
VISSO - “Non si capisce che cosa aspetti il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraio Scanio a nominare il Presidente
dell'Ente Parco dei Monti Sibillini”. Lo scrive il coordinatore provinciale dei Ds Daniele salvi che aggiunge: “Egli ha nelle
sue mani tutti gli elementi e i poteri per decidere e una decisione che è stata prima annunciata come imminente, poi
promessa per settembre, infine per novembre, ad oggi, gennaio 2007, non è stata ancora presa. Se ci vuole così tanto
per nominare il presidente di un Parco commissariato da tre anni, figuriamoci per far vedere qualcosa in materia di
politiche ambientali serie. La Comunità del Parco ha licenziato una rosa di tre nominativi, le Regioni Marche ed Umbria da
tempo concordano su una proposta; tutti i nominativi sono espressione di quel territorio che il Ministro ha più volte
ribadito, anche con la sua presenza in loco, di voler ascoltare e tenere in considerazione, sta di fatto che continuiamo a
non capire perché non si proceda. O la questione rientra all'interno di una spartizione nazionale e allora il Ministro deve
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dirci che non può assecondare il territorio nelle sue proposte, ma deve dirlo, oppure dobbiamo pensare che è il Ministro
che vuole imporre al territorio un proprio nome e a questo non ci stiamo. Facendoci interpreti del pensiero di tanti
cittadini, come forza politica invitiamo le amministrazioni locali, provinciali e regionali a prendere un'iniziativa che ponga
fine ad uno perenne rinvio immotivato ed infruttuoso per il territorio, le sue problematiche e le sue emergenze”.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/11 21:31
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Re: Dai Quotidiani... - 2007/01/10 20:00
-------------------------------------------------------------------------------Bracconieri in azione sui monti Sibillini
Ucciso il cervo confidente
ASCOLI - Il cervo di Fano Adriano - lo stesso che il Servizio Scientifico del Parco dei Sibillini aveva definito confidente,
perché deciso a vivere vicino agli uomini frequentando al mattino presto e verso sera, le aree circostanti il paese - ha
pagato con la vita l'anomalia della sua confidenza verso gli esseri umani. Il suo radiocollare, attraverso il quale i tecnici
dell'ente monitoravano i suoi spostamenti nell'area protetta, è stato ritrovato ieri in un corso d'acqua tagliato di netto con
un coltello, dunque certamente opera di bracconieri, che hanno ucciso l'animale, nel più totale disprezzo della legge e
della convivenza civile.
Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da skifun70 - 2007/01/12 15:26
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E' grave a Brunico, Bolzano, un fotografo vip di Ancona
(ANSA) - BOLZANO, 12 GEN - E' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Brunico, Silvano Ricci, 55 anni, di Ancona,
un fotografo che da anni opera tra i vip. Ricci era al ritorno da un servizio a una festa in un rifugio quando, lungo la pista
Boe', a bordo della sua motoslitta su cui si trovavano altre due persone, ha perso il controllo del mezzo, andando a
sbattere contro un gatto delle nevi che stava preparando il tracciato. L'uomo, molto noto in Val Badia, ha riportato gravi
lesioni.
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/12 16:27
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“A rischio di limitazioni o interruzioni le forniture dei Comuni alimentati da sorgenti minori”
Allarme siccità per i paesi della montagna
Il presidente dell’Ato: “La carenza di piogge nel mese di gennaio può aprire pesanti scenari”
COMUNANZA - E’ un inverno molto anomalo. Le temperature procedono al di sopra della media del periodo, il clima ha
connotati primaverili ma soprattutto non piove. Nel periodo autunno-inverno le precipitazioni sono state scarsissime nel
territorio dei Sibillini. E ancor più grave è la mancanza di nevicate in montagna. Le vette dei Sibillini appaiono come
normalmente le si vedono a giugno, prive o appena spolverate di neve. Tutta questa situazione sta inevitabilmente
creando una certa preoccupazione per la disponibilità di acqua nei prossimi mesi. Non si è ancora a livelli di forte allarme
ma se la situazione metereologica non cambierà la carenza di acqua diventerà grave a breve. Le precipitazioni nelle aree
delle principali sorgenti CIIP, secondo le carte redatte dall’ASSAM, sono crollate a una media mensile di 70 mm dai 100120 degli anni precedenti.
“Il dato del dicembre scorso – afferma il presidente dell’ATO 5 Lando Siliquini - peggiora ulteriormente tale media e quello
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di gennaio potrebbe proiettare foschi scenari. L’allarme, come si sa, è di carattere nazionale ed europeo, addirittura
mondiale. Tornando sui Sibillini, mentre per le sorgenti maggiori la situazione non è ancora grave (ma potrebbe
diventarlo nei prossimi mesi) paradossalmente sono a rischio di limitazioni o interruzioni le forniture dei comuni di
montagna, poiché alimentate da gruppi sorgentizi minori. Già da qualche tempo la CIIP SpA sta rifornendo alcuni serbatoi
di accumulo con le autobotti.
La contraddizione più vistosa – continua Siliquini – sta nel fatto che proprio quei territori di montagna che forniscono acqua
a tutta la provincia sono i primi a rischio di interruzioni idriche”.
E’ questo uno dei tanti problemi che si cerca di affrontare con il Piano d’Ambito definitivo, già pronto per essere sottoposto
alle verifiche politiche.
“Il programma tecnico economico venticinquennale – continua il presidente - al di là delle decisioni finali che scaturiranno
dal serrato confronto dei Sindaci ha il merito di essere nato dallo stretto contatto dei progettisti con la realtà territoriale,
non essendo stato affidato a gruppi esterni, bensì elaborato in loco dall’Ufficio di Piano costituito in seno all’ATO 5 e
coordinato dall’Ing. Paolo Ziani e dal Direttore Ing. Michele Laorte”.
Al momento sono state raccolte tutte le esigenze dei 59 comuni componenti l’ATO 5 Marche, nel settore acquedottistico e
in quello dello smaltimento dei reflui.
“Sono state pianificate – afferma ancora Siliquini - soluzioni secondo una visione di insieme del territorio. Ciò per soddisfare
i bisogni delle moderne comunità nel rispetto dell’ambiente, tenendo conto della sostenibilità e della ricaduta economica,
degli interessi pubblici, delle aspettative dei cittadini, dei diritti dei lavoratori, dello sviluppo infrastrutturale. Esigenze
queste create da una serie di fatti sociali, legislativi, ambientali e amministrativi: dalla diminuzione delle risorse
all’aumento della domanda. Dal principio della copertura dei costi con la tariffa cessando il contributo pubblico, alla
categoricità delle nuove norme antinquinamento, dai mancati investimenti per fognatura e depurazione negli ultimi dieci
anni per affidamento alle garanzie economiche per finanza di progetto, alla scelta dell’affidamento in house rinunciando
alla gara, all’attesa qualità del servizio”.
La neve che non c’è
COMUNANZA - Le problematiche legate alla mancanza di nevicate sui Sibillini non si fermano solamente alle carenze di
rifornimento delle falde acquifere, fenomeno questo di maggiore rilevanza. C’è anche una altro settore, con disagio dei
relativi operatori, che sta pagando l’assenza della neve. E’ tutto il comparto turistico legato agli sport invernali ed alle
vacanze in montagna (settimane bianche) che normalmente proprio in questo periodo fa registrare la maggiore affluenza
di clienti. Invece quest’anno la situazione è molto critica, con scarsa presenza turistica e con forti difficoltà degli
imprenditori di questo comparto che hanno già fatto i loro investimenti.
Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/13 12:18
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E’ rilevante la perdita economica del Cotuge
Sospesi gli abbonamenti
ASCOLI – La persistente mancanza di neve sulle nostre montagne, oltre ad impedire di sciare a tutti gli appassionati del
settore, sta provocando un considerevole danno economico nei confronti del Consorzio turistico dei Monti Gemelli,
titolare delle strutture di accoglienza e degli impianti di risalita della Montagna dei Fiori.
E’ lo stesso presidente del Consorzio turistico dei monti Gemelli, Massimo Di Giacinto, a tentare di elaborare una stima
della perdita sostenuta, fino a questo momento, dall’ente di promozione turistica della montagna.
“Abbiamo incassato una cifra che finora si aggira intorno ai 16 – 17.000 euro – ha dichiarato il Presidente del Cotuge
Massimo Di Giacinto – a fronte di un ricavo che, lo scorso anno, si è attestato sui 25.000 euro”.
“E’ chiaro che, a causa sia delle alte temperature che dell’insufficienza delle precipitazioni a carattere nevoso registrate nel
corso dell’attuale stagione invernale, abbiamo riportato un calo notevole delle presenze sugli impianti della stazione della
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Montagna dei Fiori”.
“L’incasso che abbiamo acquisito finora – ha proseguito Di Giacinto – è stato conseguito grazie alle tessere di abbonamento
che abbiamo venduto prima dell’inaugurazione della stagione sciistica. Ora, invece, siamo stati costretti a sospendere sia
la vendita degli abbonamenti che quella delle semplici tessere giornaliere, in attesa dell’arrivo tanto sospirato della neve ”.
“Il danno che abbiamo registrato può essere, inoltre, considerato doppio a tutti gli effetti; da una parte, la perdita sostenuta
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dall’altra, il mancato guadagno che contavamo di ricavare dall’attuale
stagione invernale in cui, dopo i considerevoli investimenti effettuati per migliorare l’efficienza degli impianti, stimavamo di
raddoppiare”.
Il ripristino del fondo stradale del tratto che conduce fino alla stazione delle Tre Caciare, il rinnovamento di dieci dei
dodici piloni che costituiscono i sostegni dell’impianto di risalita esistente, la ristrutturazione del Centro servizi Tre
Caciare, l’introduzione del cancelletto elettronico per snellire la circolazione degli sciatori ed, infine, gli sconti applicati per
incentivare l’afflusso turistico nei giorni feriali, sono le principali misure che, secondo le previsioni elaborate alla vigilia dal
Consiglio d’Amministrazione del consorzio turistico dei monti Gemelli, avrebbero dovuto far impennare “la domanda” del
turismo della montagna, fino a raddoppiare gli incassi conseguiti negli anni precedenti.
Gli amministratori, tuttavia, non hanno fatto i conti con il dicembre più caldo mai registrato dal 1860, dall’inizio, cioè, delle
rilevazioni compiute dall’Osservatorio geofisico dell’università di Modena e Reggio Emilia. Un dato che asseconda le stime
da record registrate durante l’intera stagione autunnale, con temperature abbondantemente al di sopra della media
stagionale.
Le stesse temperature che hanno impedito di ammantare le montagne del comprensorio dei Monti gemelli della
tradizionale neve natalizia. La lunga festività, cioè, in cui il Co.tu.ge contava di incassare la maggior parte degli introiti
della stagione invernale 2006/2007. Insomma è un dramma.
Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/14 21:58
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Forche Canapine - La Provincia affida la gestione del "Rifugio Monti del Sole"
(Cittadino e Provincia) Norcia 2 gennaio '07 - La Provincia di Perugia ha provveduto ad affidare provvisoriamente il
Rifugio Monti del Sole e dell'annesso garage per rimessa battipista siti in Località Forca Canapine di Norcia (PG). Il rifugio
verrà gestito fino al 15 aprile 2007 dalla Società Nordica Due s.n.c. Il rifugio è stato ceduto per il solo uso di rifugio idoneo
alla somministrazione di bevande ed alimenti con divieto di uso diverso dalle presenti condizioni. L'accordo prevede che
la Società Nordica Due snc. dovrà versare un corrispettivo mensile di euro 100,00. Per quanto riguarda il garage di rimessa
battipista nel seminterrato del "Rifugio Monti del Sole", verrà dato a titolo gratuito al Club Alpino Italiano, sezione di
Foligno, con decorrenza dal 15/12/2006 al 15/04/2007, alle seguenti condizioni: il servizio di battitura delle piste di sci da
fondo poste nel versante di Forca Canapine, in quello del Pian Piccolo e del Pian Grande che sarà svolto a titolo di
volontariato, senza scopo di lucro; Il C.A.I. si obbligherà a custodire e a conservare il bene provvedendo anche alla
manutenzione ordinaria.
Fonte: provincia di Perugia
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/15 12:10
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Comunicati stampa
Nuova gestione del maneggio di Pratolungo
Tra le attrattive di Ussita vi è il complesso degli impianti sportivi di fondovalle: campo di calcio, campi da tennis,
palaghiaccio, piscina e maneggio dei cavalli.
Fino allo scorso anno il maneggio funzionava solo nel periodo estivo di luglio ed agosto con un notevole numero di
cavalli disponibili per il pubblico per passeggiate nella stupenda cornice del monte Bove che si erge proprio sopra
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l’impianto.
Da quest’anno però c’è una novità. La gestione del maneggio è passata ad un gruppo di giovani locali che hanno costituito
l’Associazione sportiva dilettantistico equestre “Ranch Pratolungo” , che ha assunto l’impegno di mantenere aperto
l’impianto tutto l’anno.
Così gli interessati possono portare i loro cavalli a pensione in questa struttura tutto l’anno e ogni giorno e specialmente
nei fine settimana i gestori sono disponibili con i loro cavalli per tutti i turisti che volessero imparare le regole
dell’equitazione e fare passeggiate con gli splendidi cavalli.
Sempre presso il maneggio poi i piccoli possono conoscere non solo i cavalli ma anche gli asinelli tra cui l’ultimo nato
Nerone.
Per prenotazioni gli interessati possono chiamare i numeri 339/3966082 oppure 339/2659416.
Autore: Comune di Ussita
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/16 20:04
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In un volume di Tassi
Immagini inedite dei monti Sibillini
AMANDOLA - Immagini che parlano con le emozioni che racchiudono come in uno scrigno prezioso e che avvolgono
l’animo di chi le osserva.
Infatti sono immagini non da vedere semplicemente ma da meditare, da penetrare in tutte le sfumature dei loro significati.
E’ questa la particolarità del libro “Monti Sibillini”. Una nuova bellissima opera di Giorgio Tassi, fotografo professionista di
spiccato talento, poeta dell’immagine e della parola, edita dalla casa editrice Bolis di Bergamo.
Un volume per raccontare i Sibillini in 140 foto per un itinerario affascinante.
Un realismo che diventa magico, usando la macchina fotografica come un pennello, rendendo i luoghi seducenti e
misteriosi, quasi abitazioni dell’immaginario.
Tre le sezioni: Il Paesaggio, l’Incanto, Segni e Forme. Ogn’una di esse introdotta da una poesia dell’autore.
Un lavoro intenso che rappresenta un distillato delle migliori immagini sui Sibillini tra le tantissime realizzate nell’arco di
18 anni.
Un libro elegante, formato catalogo, che ha si una raffinata valenza documentativa, estetica e turistica, ma occupa anche
un connotato prettamente artistico, facendo spaziare le capacità interpretative e di collocazione simbolica di chi guarda.
Tant’è che anche le didascalie sono raccolte alla fine del libro e non inserite sotto le foto.
Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/17 14:30
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Lo rende noto l’Ente che gestisce la riserva naturale nazionale
Sono tre gli orsi presenti nel Parco dei Monti Sibillini
VISSO - L'orso bruno che, almeno dal settembre scorso, vive stabilmente nel Parco dei Monti Sibillini, è un esemplare
maschio, non compreso tra quelli finora identificati nell'Appennino abruzzese. Questo è il risultato delle analisi genetiche
effettuate sulle molecole di DNA estratto da campioni di pelo inviati dal Parco all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di
Teramo e dall'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica.
Tali dati si aggiungono alle molte altre informazioni raccolte sul campo, comprendenti numerose impronte, escrementi e
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fotografie scattate direttamente all'animale. Da esse emergono, peraltro, alcune importanti sorprese: durante un
sopralluogo effettuato a novembre, infatti, sono state rilevate impronte della zampa anteriore di due diverse dimensioni,
che evidenziavano, quindi, che gli orsi presenti nei Monti Sibillini erano almeno due. In realtà, l'insieme dei dati raccolti
suggeriscono che attualmente gli orsi siano probabilmente tre: oltre al maschio, identificato geneticamente, è infatti
ipotizzabile che siano presenti una femmina adulta e un giovane di circa 2 anni e mezzo. Non si esclude, quindi, che le
segnalazioni di orso nell'Appennino umbro-marchigiano, registrate con una certa regolarità a partire dal 1992, siano
riconducibili alla presenza stabile nel territorio di un nucleo di tale specie, in grado di riprodursi, piuttosto che all'arrivo
occasionale di qualche esemplare erratico proveniente dall'Appennino abruzzese, come finora prudentemente ritenuto.
REDAZIONALE
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/18 14:32
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Il Cai alla Regione
“Esagerato l’impianto eolico dell’Enel”
FIASTRA - In merito al progetto di impianto eolico proposto dall'Enel per il sito di Monte Arastretta (Fiastra), la
commissione regionale Tutela Ambiente Montano dei Cai espone alcune considerazioni.
“L'energia eolica è una delle fonti rinnovabili cui le associazioni ambientaliste, compreso il Cai guardano con grande
fiducia. Ma la sostenibilità di questa fonte energetica, al di là dei pesanti impatti naturalistici, decade quando si propongono
impianti di grandi dimensioni (come per il sito di Fiastra: 9 torri, ciascuna alta 75 metri, cioè come un grattacielo di 25
piani, e sormontata da tre pale che svettano per altri 39 metri) e dal costo spropositato (oltre 15 milioni di euro nel caso di
Fiastra) per i vantaggi che dovrebbe portare.
“La vera rivoluzione delle energie rinnovabili, eolico in testa, è quella della possibilità di avere una produzione energetica
distribuita e discreta che non necessita di centrali, né di grandi impianti. Con poche migliaia di euro si rende
energeticamente autonoma una casa di montagna, grazie al mini-eolico da 3-4 Kw di potenza installata e, combinando
solare ed eolico, si produce l'energia necessaria per un albergo o un condominio.
“Tanti piccoli impianti hanno il vantaggio di ridurre l'impiego dei combustibili fossili, e di portare benefici diretti alla comunità
locale: i grandi progetti industriali, invece, portano vantaggi solo a chi costruisce, distruggono irrimediabilmente il
paesaggio. Il nostro auspicio è che la Regione, nell'ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale, possa
bocciare il mega-progetto dell'Enel”.
REDAZIONALE
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/21 15:56
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Maneggio aperto per dodici mesi
USSITA - Tra le attrattive di Ussita vi è il complesso degli impianti sportivi di fondovalle: campo di calcio, campi da
tennis, palaghiaccio, piscina e maneggio dei cavalli.
Fino allo scorso anno il maneggio funzionava solo nel periodo estivo, da quest'anno la gestione del maneggio è passata
ad un gruppo di giovani locali che hanno costituito l'Associazione sportiva dilettantistico equestre Ranch Pratolungo , che
ha assunto l'impegno di mantenere aperto l'impianto tutto l'anno.
Così gli interessati possono portare i loro cavalli a pensione tutto l'anno e ogni giorno e nei fine settimana i gestori sono
disponibili con i loro cavalli per tutti i turisti che volessero imparare le regole dell'equitazione e fare passeggiate con gli
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splendidi cavalli.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/22 14:28
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Weekend ancora primaverile
Neve in arrivo Impianti pronti
CAMERINO – Gli esperti del meteo annunciano l’arrivo della neve e mai, come quest’anno, le loro previsioni sono state
accolte con un gigantesco sospiro di sollievo. A sperare nelle precipitazioni non ci sono soltanto gli operatori della
montagna che ormai da mesi aspettano di poter rimettere in moto gli impianti sciistici. Anche gli altri comuni del
maceratese, infatti, stanno facendo i conti con la mancanza di acqua, dovuta alla scarsa portata delle sorgenti montane
dopo questi lunghi mesi di siccità. Ma adesso la situazione sembra destinata a cambiare. Occhi puntati al cielo, dunque, in
montagna e non solo. Questo inverno dalle temperature primaverili, infatti, ha creato non pochi problemi sul territorio. I
primi a soffrire dell’anomalo caldo, non poteva essere altrimenti, sono stati proprio i comuni della montagna. Quelli che
solitamente, in questo periodo dell’anno, vengono presi d’assalto dagli appassionati di sport invernali. Ussita, Bolognola,
Catelsant’Angelo sul Nera e Sarnano hanno dovuto fare i conti con un gran numero di visitatori in meno rispetto alle
stagioni precedenti e con i soliti problemi legati alla mancanza di acqua. Qualcuno ha anche avviato le procedure per
chiedere lo stato di calamità. Gli operatori turistici hanno già subito gravi contraccolpi economici e adesso si spera che
questa seconda parte di inverno permetta loro, quantomeno, di recuperare il terreno perduto.
La situazione, come già accennato, non è migliore per i comuni che si trovano più a valle. Qui, il problema più grande è
rappresentato dagli acquedotti rimasti a secco. Sulle condutture scorre pochissima acqua e c’è grande preoccupazione
per quello che potrebbe succedere nei mesi estivi.
Tutti, dunque, aspettano con ansia che questo anomalo inverno dalle temperature primaverili si riporti sui livelli normali.
A sentire le previsioni, l’attesa sta per finire e quanti hanno potuto godersi il prolungamento dell’estate, come i tanti
motociclisti che in questo fine settimana hanno preso d’assalto le strade del territorio, dovranno rassegnarsi all’arrivo del
freddo.
EMANUELE PIERONI
dal Corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/01/23 14:59
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Da sabato anche San Benedetto avrà la sua pista di ghiaccio
SAN BENEDETTO – A partire da sabato anche San Benedetto avrà la sua pista di ghiaccio. In piazza Chicago Heights, di
fronte alla Capitaneria di porto, verrà allestita la pista al coperto che vi rimarrà fino al 25 febbraio, mantenendo l’orario di
apertura dalle 10 del mattino all’una di notte.
Un mese durante il quale grandi e bambini potranno divertirsi pattinando sul ghiaccio. Un’iniziativa che coincide con il
periodo di Carnevale e che farà da contorno alla sfilata dei carri allegorici. L’accesso alla pista sarà gratuito per coloro che
sono già muniti di pattini, mentre gli altri dovranno pagare un biglietto di 6 euro per un’ora e 4 euro per mezz’ora. Sono
stati, inoltre, predisposti degli sconti e delle tessere che prevedono 10 ingressi per 5 euro da riconoscere agli studenti,
mentre alla mattina l’ingresso costerà la metà sempre per studenti e scolaresche. Quest’ultima promozione ha come
obiettivo di riuscire ad avere classi intere che accompagnate dai propri insegnanti decidano di trascorrere l’ora di
educazione fisica sulla pista di ghiaccio piuttosto che al chiuso di una palestra. Pista che misurerà 450 metri quadrati e
che manterrà la temperatura sotto lo zero. Inizialmente la struttura doveva essere allestita in viale Moretti ma lo spazio
non era sufficiente, mentre in piazza Mar del Plata c’erano problemi trattandosi di una zona demaniale, così è stato optato
per piazza Chicago Heights. Il Comune da parte sua sosterrà solo un esborso per il rimborso delle spese elettriche,
mentre gli altri costi sono a carico della ditta Ice palace di Luca Suffra. Gli allestitori hanno invitato coloro che non sono
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abili con i pattini, di andare in pista solo negli orari meno frequentati, per non incorrere in brutti incidenti. L’iniziativa è
stata curata dall’assessore allo Sport Eldo Fanini assieme al direttore dell’ufficio Sport del Comune Renata Brancadori.
“E’ la prima volta che San Benedetto ospita una pista di ghiaccio – ha affermato Fanini - ma sulla scia del successo
riscontrato nei paesi limitrofi anche noi l’abbiamo voluta e in un periodo come quello di Carnevale, sperando che sia
un’occasione di grande divertimento per piccoli e grandi”.
Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/23 18:08
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“Non serve un presidente qualsiasi ma una persona in grado di concepire il rilancio del territorio”
L’assessore provinciale all’Ambiente Carlo Migliorelli e la lunga attesa
“Per il Parco una guida capace”
MACERATA - Tiene ancora banco tra le forze politiche del territorio il problema del rinnovo della carica di presidente del
Parco nazionale dei Monti Sibillini. Un ruolo da due anni scoperto e che ha acceso un vivace dibattito anche tra i partiti e
gli esponenti del centrosinistra alcuni dei quali hanno accusato senza mezzi termini il ministro dell’Ambiente Alfonso
Pecoraro Scanio di prendere tempo solo per questioni di equilibri politici.
Sull’argomento interviene anche Migliorelli Carlo, assessore all’Ambiente della Provincia di Macerata e rappresentante
della Provincia stessa in seno alla comunità del parco.
“Francamente a questo punto non penso che l'esigenza primaria sia quella di nominare un presidente del parco chiunque
esso sia, purchè lo si nomini - scrive Migliorelli in una nota -. Come non penso che in assoluto si debba pur di dare un
governo agli enti strumentali, nominare in seno ai consigli di amministrazione rappresentanti funzionali solo alla
composizione di mosaici politici per soddisfare le pur se legittime esigenze dei partiti”.
“Come amministratori - continua Migliorelli - ci corre l'obbligo di rilanciare l'idea che oltre agli equilibri di coalizione per
governare c'è bisogno di capacità politica, esperienza, professionalità e di idee chiare su quali sono gli obiettivi da
raggiungere. Io mi sarei aspettato ad esempio che nella discussione sulla presidenza, fossero emerse quelle che
dovrebbero essere a mio giudizio le qualità, le caratteristiche, le peculiarità di chi dovrà assumersi l'onere di rilanciare l'idea
di un parco come volano di un'economia legata al turismo, alla valorizzazione delle ricchezze e delle unicità ambientali,
enogastronomiche, storico-artistiche che da sempre caratterizzano i nostri territori. La discussione su quale uomo o
donna nominare ai vertici del parco - continua l’assessore provinciale maceratese - si sarebbe dovuta concentrare non
solo su chi, ma su chi può rappresentare al meglio l'idea del parco come valore aggiunto per un nuovo sviluppo. Per
cercare di uscire da anni di commissariamento, che hanno prodotto lacerazioni e divisioni soprattutto tra l'ente parco e i
cittadini che lo abitano non basta nominare un presidente, serve una guida capace di ritessere rapporti e ricucire un
dialogo che si sta perdendo. I nomi - conclude Migliorelli - ci sono fatti dalle Regioni, dalla comunità del parco, forse dal
ministero. Cosa manca? - si chiede l’amministratore provinciale - Forse il buon senso politico di aprire finalmente un
percorso di serio ascolto delle comunità locali”.
REDAZIONALE
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/25 14:22
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Ma il forte ventoha finito per crearequalche problemaalla circolazionee numerosi danni
Era ora, nevica. Sui monti si torna a sorridere
L’inverno annunciato fa sperare gli operatori turistici. L’obiettivo è limitare i danni
CAMERINO – E’ bastata una notte e le temperature miti di questo pazzo inverno hanno lasciato spazio al grande freddo.
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Come già annunciato dagli esperti del meteo, infatti, la zona montana del maceratese si è svegliata, ieri mattina, con un
clima decisamente diverso. Sicuramente più in linea con il periodo rispetto alle settimane scorse. Vento, freddo pungente
e, in quota, anche i primi fiocchi di neve. Ed è stata proprio la neve la grande attesa di questo periodo, con le
precipitazioni di ieri che sono state accolte con grande favore non solo dagli operatori del turismo montano, ma anche
dagli abitanti dei vari comuni del maceratese. Se è vero, infatti, che d’ora in poi si dovrà tornare a fare i conti con strade
ghiacciate e con disagi di vario genere, è altrettanto vero che il rischio di restare senza acqua aveva spaventato molti. Le
sorgenti, infatti, dopo il periodo di siccità ed il caldo anomalo di questi primi giorni d’inverno, erano rimaste praticamente a
secco, facendo temere un’estate senza acqua. Adesso, con la perturbazione che è arrivata dal nord Europa, la situazione
dovrebbe migliorare, anche perché le precipitazioni, almeno stando al parere degli esperti, interesseranno la regione
ancora per qualche giorno. Una notizia che indubbiamente ha fatto un gran piacere nei comuni montani che ospita le
stazioni sciistiche. Ad Ussita, come a Bolognola, Castel Sant’Angelo sul Nera e Sarnano si aspetta solo l’arrivo dei primi
sciatori. Gli impianti erano già stati collaudati ad inizio stagione e tutto è pronto per accogliere i turisti. La speranza di tutti,
in montagna, è quella di poter contare sulla presenza della neve almeno il tempo necessario per fronteggiare i danni
economici subiti in questa prima parte di stagione. Se in alta quota la protagonista assoluta è stata la neve, più a valle,
invece, i fiocchi bianchi hanno solo fatto qualche sporadica apparizione.
A Camerino, come a Matelica, Castelraimondo e San Severino, la parte del leone è toccata al vento. Folate gelide e
fortissime che hanno creato anche qualche piccolo disagio sul territorio. A Castelraimondo, ad esempio, i Vigili del Fuoco
di Camerino sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza un edificio, dopo che il vento aveva staccato i tubi della
grondaia. In altre zone, invece, si è dovuto fare i conti con i rami spezzati dagli alberi che, caduti sulle strade, hanno
creato qualche piccolo impaccio alla circolazione. Stesso discorso per i cassonetti dei rifiuti scaraventati a terra dalla
furia del vento. In linea di massima, comunque, l’arrivo del freddo non ha portato particolari conseguenze per gli abitanti
che si sono dovuti limitare solo a tirare fuori dagli armadi sciarpe, guanti e cappelli. Accessori che, di certo, torneranno
più che utili anche nei prossimi giorni, con il freddo che sembra destinato a perdurare almeno fino al prossimo fine
settimana. Già oggi, a sentire le previsioni, è attesa una nuova ondata di maltempo che dovrebbe portare abbondanti
nevicate anche nelle zone meno montane.
Il vento, quindi, lascerà il posto alla neve. I vari comuni del territorio, dunque, si preparano a fronteggiare al meglio l’arrivo
del gelo, con i vari mezzi spazzaneve e spargisale già pronti ad entrare in azione. Per gli automobilisti, inoltre, arrivano le
solite raccomandazioni: catene a bordo, pneumatici adeguati e massima prudenza.
EMANUELE PIERONI
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/26 19:13
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Iscrizioni ai corsi di alpinismo curati dal Cai
Aspiranti scalatori a lezione
MACERATA - Venerdì prossimo, alle ore 21.30, presso la locale sezione Cai, verrà presentato il Corso di alpinismo. Il
corso, tenuto da Istruttori del Cai e rivolto sostanzialmente a principianti, prevede lezioni teoriche, pratiche ed uscite sul
terreno dove verranno impartite le nozioni fondamentali riguardanti l'alpinismo invernale, l'arrampicata e la progressione
lungo le vie attrezzate e, per concludere, nel mese di luglio la progressione su ghiacciaio. Per informazioni ed iscrizioni,
www.caimacerata.it o telefonare alla sezione nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 18.30 alle ore 19.30. (tel.
0733 260704).
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/28 11:59
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Camerino coperta da un sottile strato bianco, ma non si registrano disagi alla circolazione
La neve sfiora anche le colline dell’entroterra
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CAMERINO – Dopo la montagna è toccato anche alla collina.
La neve, che fino all’altra sera si era fatta vedere solo in quota, ha fatto la sua comparsa anche a Camerino.
Già dalla mattinata di ieri si sono visti i primi fiocchi. A sera, la città si presentava coperta da un lievissimo strato di neve
che non ha creato particolari disagi alla circolazione.
Non si sono avute, infatti, segnalazioni di incidenti o di danni causati da questa prima nevicata, anche se gli uffici
competenti del Comune e della Provincia sono già pronti ad entrare in azione.
Già da tempo, i vari enti hanno preparato i piani necessari per tenere fronte ad eventuali emergenze. Se è vero, infatti,
che la neve non ha creato problemi di alcun genere, è altrettanto vero che il rischio maggiore, adesso, arriva dal
ghiaccio.
Già nella serata di ieri i primi mezzi spargisale si sono messi al lavoro lungo tutte le arterie viarie dell’antica città ducale.
Per la giornata di oggi, comunque, le previsioni annunciano già un lieve miglioramento. La neve, sempre secondo gli
esperti, non dovrebbe disturbare, dunque, il fine settimana dei camerinesi.
Di certo, anche se dovesse nevicare ancora, non disturberà il fine settimana di tutti quegli appassionati di sci che, fino ad
oggi, avevano dovuto lasciare la loro attrezzatura in soffitta. In tutte le stazioni sciistiche del territorio, infatti, gli impianti
hanno finalmente ripreso a girare a pieno ritmo e questo, per molti, sarà il primo weekend sugli sci del 2007.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/01/30 14:28
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L’Unione chiede il presidente
Un appello per il Parco
VISSO - L’ultimo appello per sollecitare la nomina di un nuovo presidente per il Parco Nazionale dei Monti Sibillini arriva
dalla montagna. Il presidente del “Circolo Unione” di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, Giulio Lattanzi, ha infatti
inviato una lettera aperta ai Vicepresidenti del Consiglio, Massimo D’Alema e Francesco Rutelli, al Ministro dell’Ambiente,
Alfonso Pecoraro Scanio, al Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, ed al Presidente della Regione
Marche, Gianmario Spacca. Un accorato appello in cui, in estrema sintesi, si sottolinea l’importanza di ridare quanto
prima un presidente al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, rimasto da troppo tempo senza un timoniere. “Il Circolo Unione
di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera – si legge nella missiva - al di fuori dei bilancini territoriali, spera che in tempi
brevi il Parco abbia organi democratici e che nomini un Presidente che conosca il territorio, che sia stato un attento
protagonista dell’impegno ambientalista e che abbia esperienza sulla sostenibilità e nel rapporto con le popolazioni”.
Il Circolo Unione, dunque, sollecita gli addetti ai lavori a trovare un nome nuovo per il Parco. Un nome che, però, abbia a
cuore il territorio e che conosca i problemi della montagna e dei suoi abitanti. Non a caso, nella lettera inviata nei giorni
scorsi, il presidente Lattanzi aggiunge: “Chiediamo inoltre che sia nominato nel consiglio direttivo un componente delle
associazioni e organizzazioni che hanno sede nel parco e che nello stesso operano per creare quel rapporto
indispensabile tra cittadino ed Ente. Il Circolo Unione ha inteso dare alcune indicazioni e si augura che il nuovo
Presidente, superando l’annosa gestione commissariale, le tenga presenti”. Quello del Circolo Unione è solo l’ultimo
appello, in ordine di tempo, inviato alle autorità politiche per sollecitare la nomina di un nuovo presidente per il Parco
Nazionale dei Monti Sibillini.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/02 14:48
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Il consigliere Ottavio Brini chiede di sapere quali sono i motivi che bloccano la nomina
Interrogazione sul presidente del Parco
VISSO - La nomina del presidente dell'Ente Parco dei Sibillini è al centro di un'interrogazione presentata dal consigliere
regionale di FI, Ottavio Brini. Il perdurare della gestionale commissariale, dal giugno 2004, impone secondo Brini delle
riflessioni “sulla persistente demagogia della giunta regionale sulla nomina del presidente di un ente che deve svolgere
un ruolo di programmazione e di sviluppo del territorio montano. Lo stato di commissariamento doveva rappresentare
una condizione eccezionale e transitoria, ma è divenuta una situazione permanente che determina il congelamento del
territorio dei monti sibillini, vanificando quanto di buono è stato realizzato dal 1993. La Comunità montana ha proposto nel
mese di luglio 2006, tre nominativi per la candidatura del presidente, indicazione recepita dal Ministero ed inviata ai
presidenti delle regioni Marche e Umbria. Nonostante siano trascorsi parecchi mesi - rileva Brini - non è pervenuto da
parte del presidente della giunta regionale alcun riscontro confortante, un'indifferenza ingiustificabile che ricade
negativamente sulle comunità locali”. Per questo Brini chiede di conoscere: - quali sono gli elementi ostativi per una
sollecita nomina; come mai i due presidenti di Marche e Umbria non riescono a trovare un accordo per procedere alla
nomina del presidente di un Ente ritenuto da tutte le forze politiche strategico per lo sviluppo del territorio dei Sibillini”.
Aggiunge Brini: “Come mai nonostante gli impegni assunti, sulla sua proposta di nominare in tempi brevi il presidente del
Parco, i consiglieri regionali Comi e Procaccini, tacciono?”
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/02/02 15:48
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Riprendono i corsi di sci
Escursioni in montagna con il Cai
ASCOLI - Riprendono le escursioni in montagna guidate dagli accompagnatori del Cai (Club Alpino Italiano) della
sezione di Ascoli Piceno, il mese di febbraio è caratterizzato da numerose iniziative: corso di sci-alpinismo, escursioni
con le ciaspole per tutti, varie proiezioni presso la sala multimediale della sezione ed infine iniziative dedicate ai ragazzi
dell’alpinismo giovanile. Tutti coloro che sono intenzionati a mantenere viva l’esperienza della domenica ‘all’aperto’, a
stretto contatto con la natura, possono partecipare alla prima delle tre escursioni invernali con le ciaspole, in programma
già da domenica prossima 4 febbraio. Si tratta della prima escursione dell’anno consultabile anche sul sito www.caiascoli.it
Ogni escursione sarà assistita da un accompagnatore che saprà evidenziare alcuni degli aspetti culturali che caratterizzano
gli ambienti attraversati. Per partecipare alle escursioni non sono necessarie né attrezzature specialistiche, né
specifiche condizioni atletiche in quanto i dislivelli da superare risultano contenuti e accessibili a quanti apprezzano il
piacere di camminare all’aria aperta e in compagnia. Per informazioni e prenotazioni è opportuno rivolgersi presso la
sede del Cai ascolano, in via Serafino Cellini 10 (scuola elementare delle Caldaie), il mercoledì e il venerdì sera, dalle ore
19 alle 20 – telefono sede 0736/45158 Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/03 17:25
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Silenzi: “Impegno per gli impianti”
MACERATA - Il comprensorio sciistico dei Sibillini, uno dei migliori dell'Appennino, costituisce un punto di forza per le
politiche turistiche da sviluppare nel Maceratese e la Provincia è impegnata a sostenere le attività, investendo per la
sicurezza degli impianti. Lo ha detto il presidente Giulio Silenzi incontrando a Frontignano il vice sindaco di Ussita, Bruno
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Falconetti e i tecnici degli impianti. Il presidente, su invito dell'associazione Soccorritori piste da sci Marco Peda, ha
trascorso alcune ore sulle piste. Gli impianti sono in questi giorni frequentati, anche da scolaresche dell'Umbria e della
Toscana, oltre che marchigiane. Silenzi, infatti, ha incontrato durante la sua visita numerosi studenti delle seconde classi
dell'Ipsia Corridoni di Corridonia, accompagnati dagli insegnanti Farina, Santini e Montemarani.
Con il direttore del servizio di Soccorso sciistico, Giancarlo Renzi e con Tonino Falconetti, responsabile degli impianti,
Silenzi ha visitato le strutture a servizio dei circa 10 km di piste di varia difficoltà utilizzabili, tra cui la nuova seggiovia
quadriposto di Pian dell'Arco. Apprezzamenti sono stati espressi da Silenzi anche per la presenza del campo scuola
dedicato a bambini e principianti.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/05 08:44
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Tornano i timorifra i responsabilidelle struttureA causa del ventogià impraticabileil Canalonedi FrontignanoPer i
prossimigiorni è attesaun’ondata di freddo
La neve ricomincia a scarseggiare. Ma gli impianti sono aperti
Piste da sci, è l’ultimo assalto
USSITA - Impianti aperti sulle stazioni sciistiche del Maceratese, anche se la neve inizia a scarseggiare. Le precipitazioni
dei giorni scorsi hanno permesso una settimana di sci, ma adesso la situazione sta per tornare preoccupante. Se non
dovesse tornare a nevicare, questo sarà l’ultimo weekend sugli sci prima di un nuovo stop. A Frontignano di Ussita, Castel
Sant’Angelo sul Nera, Bolognola e Sarnano le piste, ieri, si sono presentate ancora innevate, anche se per pochi
centimetri. Il manto bianco non supera, da nessuna parte, i quaranta centimetri ed alcune piste delle varie stazioni sono
già state chiuse.
A Frontignano, ad esempio, la discesa del Canalone non è praticabile a causa del vento che nei giorni scorsi ha
letteralmente spazzato via la neve. Per quanto riguarda tutte le altre piste, invece, gli operatori dell’impianto sono riusciti
a garantire il divertimento agli appassionati con continui interventi. Aperta anche la nuova seggiovia Pian dell’Arco
Belvedere che è risultata la vera e propria attrattiva principe di questa strana stagione sciistica sul territorio del
Maceratese. Discreta, quindi, l’affluenza sulle piste per quanto riguarda la giornata di ieri, anche se il numero degli
sciatori è rimasto ben lontano da quello fatto registrare nei periodi di massima efficienza degli impianti.
Per oggi, comunque, si riuscirà a sciare anche se l’impressione è che presto tutti gli sforzi potrebbero risultare vani. E’
ancora emergenza neve, dunque, per quei Comuni che hanno fatto del turismo invernale uno dei settori più importanti
della loro economia. Una stagione iniziata male e che rischia, quindi, di finire peggio. Dagli esperti del meteo, però,
arrivano le prime rassicurazioni. Nei prossimi giorni, le temperature primaverili dovrebbero lasciare spazio al freddo e a
nuove precipitazioni. Tutti con gli occhi puntati al cielo, dunque, nella speranza di salvare una stagione fino ad ora
davvero deludente. Anche perché, e lo si è visto in questi pochi giorni di piste innevate dopo l’ondata di maltempo che ha
interessato la penisola, c’è voglia di sci. Quando gli impianti sono aperti migliaia di appassionati si riversano subito sulle
piste dell’Alto Maceratese che sono state interessate, o lo saranno fra breve, da numerosi lavori di sistemazione e
ammodernamento. Dietro, un’economia che dà lavoro a molte persone e soprattutto garantisce la presenza di turisti anche
durante la stagione invernale. Ma, tant’è: il clima sta cambiando e dopo gli allarmi degli scienziati ormai tutti iniziano
davvero a preoccuparsi.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/05 14:35
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Le piste attirano anche con poca neve
Divertimento assicurato per i bimbi. Chiusi i percorsi più impegnativi
FORUM - SciMarche
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BOLOGNOLA - Per gli appassionati di sci e sport invernali è stata una domenica da dedicare ai più piccoli. La maggior
parte delle stazioni sciistiche del Maceratese, infatti, si sono presentate senza neve sulle piste più a monte, riuscendo
però a garantire un pizzico di divertimento sugli impianti generalmente dedicati ai bambini. E’ stato così, ad esempio, a
Monte Prata di Castel Sant’angelo sul nera dove si è assistito, ieri, ad un discreto afflusso di visitatori. Nessuno, però, ha
potuto indossare gli sci. La poca neve presente, dunque, è stata utilizzata per far divertire i bambini e qualche genitore
ha approfittato della situazione per far muovere ai propri bambini i primi passi sugli sci. Stessa situazione anche a
Bolognola, dove la quasi totale assenza di neve non ha consentito la regolare apertura degli impianti. Anche qui, però,
sono stati parecchi i visitatori che hanno deciso di trascorrere comunque la domenica in montagna.
La giornata primaverile, infatti, seppur impedendo ai più accaniti di indossare gli sci, ha fornito l’occasione per trascorrere
una giornata all’aria aperta, magari all’insegna dei piatti tipici della tradizione montana. Una situazione, quella di
Bolognola, che sembra fotocopiare alla perfezione quella di Sassotetto, nel territorio di Sarnano.
Il vento degli scorsi giorni, qui, ha praticamente spazzato lontano dalle piste tutta la neve caduta nelle ore precedenti e già
da tempo gli operatori sono stati costretti a chiudere gli impianti. Ristoranti e strutture ricettive, però, hanno assistito ad un
discreto flusso di visitatori, anche se nessuno, ovviamente, si dice pienamente soddisfatto dell’andamento di questo
primo fine settimana di febbraio. Migliore, anche se non di tanto, la situazione sugli impianti di Frontignano di Ussita. Qui,
alcune piste sono state regolarmente aperte grazie ai grandi sforzi effettuati nei giorni scorsi per cercare di mantenere la
poca neve caduta una decina di giorni fa. Sforzi che, però, sono risultati vani per quanto riguarda le piste più a monte,
come il famosissimo Canalone molto amato dagli sciatori provetti. Il vento ha già da tempo spazzato via la neve e la pista
è chiusa ormai da diversi giorni. Aperta, invece, la nuovissima seggiovia quadriposto Pian dell’arco – Belvedere,
inaugurata non più di due mesi fa.
E’ chiaro, comunque, che se la neve dovesse continuare a farsi desiderare, quella di ieri è stata l’ultima giornata che, in
un modo o nell’altro, ha permesso di rimettere gli sci ai piedi. Presto, comunque, le temperature primaverili di questa
domenica dovrebbero lasciare spazio ad una nuova ondata di maltempo. A sentire le previsioni, è atteso a giorni un calo
delle temperature che potrebbe portare qualche nevicata sopra ai 700 metri. Ormai, con il mese di febbraio già iniziato, si
tratta dell’ultima speranza per gli operatori dell’Alto Maceratese. Il paradosso è che si comincia davvero a fare i conti con il
clima impazzito in un momento in cui sia le strutture private che le amministrazioni comunali avevano deciso di effettuare
numerosi investimenti in montagna per garantire un maggiore afflusso di turisti, spesso attratti dalle piste del vicino
Abruzzo. Un bel guaio. A meno che, chissà, un domani per sfuggire al caldo siano posti molto gettonati d’estate.
EMANUELE PIERONI
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/02/06 15:08
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Una cinquantina di sciatori volontari portati dall’impianto sulla cima del Catria
Fanno da cavia al collaudo dello skylift
FRONTONE– Sagaci i frontonesi. Siccome in paese l’inverno non arriva mai, hanno deciso di recarsi in cima per viverne
uno vero. Uno tipico con tanto di attestato dal Ministero … dei Trasporti visto che ieri i funzionari dell’Uftif di Pescara, la
divisione specializzata nei controlli delle funi, hanno collaudato a carico pieno la nuova sciovia.
Complice un bel manto di neve - sapientemente ammucchiato dagli operai comunali - una cinquantina di sciatori si sono
dunque trasformati in cavie gaudenti ed emozionate. Perché erano quasi sedici anni che non si sciava più sulla cima
incantevole del vecchio signore Catria.
Un monte sul quale sono in tanti ad aver calzato scarponi e sci per la prima volta. Operativo solo l’inverno prossimo, lo
Ski lift consentirà agli sciatori di godersi circa 60 ettari di area sciabile che, varianti escluse, si articoleranno in 5 piste di
diversa lunghezza e difficoltà. Piste che, partendo tutte a sinistra della sciovia e dal punto noleggio attrezzature, si
snoderanno su un dislivello tra i 1450 e 1300 metri, fatta eccezione della pista di 6 km che correrà lungo il tracciato di
servizio della bidonvia in caso di neve abbondante.
A fine mese, massimo inizio marzo, ci sarà il collaudo dei 103 bidoni. Anche loro a carico pieno. Ma questa volta pare che
il Ministero si dovrebbe accontentare di pesanti sacchi di sabbia !
V.A.,
FORUM - SciMarche
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Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/08 14:38
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Sul carlino di oggi sezione Macerata, ampio articolo sulla sicurezza delle piste in particolare a Frontignano e sull'impegno
dell'associazione Marco Peda.
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/09 10:54
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Sul Carlino odierno prosegue l'inchiesta sulla sicurezza sulle piste!
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/10 17:33
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In occasione della fiera su “Beverage & C”
L’acqua Nerea a Rimini
CASTELSANT’ANGELO SUL NERA - Nerea Spa, l’azienda produttrice dell'omonima acqua che sgorga all'interno del
Parco Naturale dei monti Sibillini, parteciperà alla grande passerella di tendenze del beverage: Pianeta Birra - Beverage &
Co. che si terrà a Rimini da oggi a martedì. In uno stand avveniristico esporrà l'intera gamma dei suoi prodotti. Come in una
sfilata saranno esposte le bottiglie in Pet nei loro vari formati: 2lt, 1,5lt, 1lt, 0,5lt e 0,33lt e le bottiglie di vetro. L'acqua
Nerea sgorga dai rilievi della dorsale appenninica umbro-marchigiana, in un ambiente incontaminato e protetto, garanzia
di un'origine libera da ogni inquinamento.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/12 08:30
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Il presidente della Comunità Gentilucci soddisfatto per il primato
Sui Sibillini si vive più a lungo
CAMERINO - E’ sulla strada della Sibilla che è custodito il segreto per l’elisir di lunga vita. Se, infatti, il primato delle
Marche per la longevità dei suoi abitanti è cosa piuttosto nota, pochi sanno che la provincia di Macerata, e in particolare il
territorio della Comunità Montana di Camerino, è quello dove si vive più a lungo. Un dato, questo, fatto rilevare anche da
recenti statistiche secondo cui gli abitanti della Marca di Camerino sono quelli che possono sperare di vivere,
mediamente, intorno agli ottantacinque anni. Una soglia altissima e che non ha eguali in tutto il territorio nazionale. Un
primato, questo, che il presidente della Comunità Montana di Camerino, Luigi Gentilucci, ha voluto sottolineare anche nel
corso della recente presentazione della Guida Giunti su “Camerino e la sua Marca”. “Tra questi monti si vive a lungo – ha
detto – probabilmente perché la qualità della vita, qui, è decisamente superiore a quella di molte altre zone. Quello della
longevità dei suoi abitanti è un primato che il territorio della Comunità Montana di Camerino detiene da tempo. Anche
recenti statistiche hanno confermato un dato che, ovviamente, non può che farci piacere”.
Che alla Sibilla sia scappato di bocca il segreto di una lunga esistenza? Probabile. Ma forse, più probabile ancora, come
ha affermato anche lo stesso Gentilucci, il vero segreto è la qualità della vita su cui possono contare gli abitanti di questo
territorio. Da sempre in simbiosi con la natura, legato alle radici di una terra aspra ma che ha saputo regalare tanto, chi
ha vissuto sui Sibillini è riuscito, pur adeguandosi alle tappe fondamentali del progresso, a rispettare il territorio e la sua
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natura. E forse sono stati gli stessi monti, a volte visti come ostacoli sulla strada verso il futuro, a frenare l’impeto del
tempo. “Da noi – ha proseguito Gentilucci – ogni semplice gesto del vivere quotidiano è una ricchezza. L’esempio più
calzante è quello dell’acqua: basta aprire il rubinetto di una qualsiasi abitazione per bere un’acqua di qualità superiore a
molte di quelle che si vendono in bottiglia. Forse non sempre ce ne rendiamo conto, ma è chiaro che anche solo questo
contribuisce a rendere elevatissimo il livello di qualità della vita”. Secondo un’altra recente statistica, il territorio dei Sibillini
detiene anche un altro record: quello del più elevato consumo pro capite di vino. Il prezioso nettare dei vitigni nostrani
allunga la vita, o almeno è quello che sostengono gli amanti del buon vino. “Conoscevo anche i risultati di questa
statistica – ha commentato Gentilucci – Un buon bicchiere di vino, se proprio non allunga la vita, di certo aiuta ad affrontarla
meglio. Se poi è vino delle nostre zone, allora tanto meglio. Però trovo doveroso sottolineare il fatto che questo
territorioconta un numero piuttosto basso di alcoolisti. Non vorrei che si pensasse il contrario”.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/02/12 12:40
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Ci sarebbe bisogno di un maggiore controllo sul colle San Marco
Rifiuti abbandonati vicino al rifiugio Paci
ASCOLI - La foto è stata scattata sul colle S.Marco, esattamente a poca distanza dal rifugio Paci. Tutti quei cilindri ben...
sistemati su due file, potrebbero far pensare ad un deposito di contenitori (bombole) di gas liquido. Ma è solo una prima
impressione, perchè, se avvicinati, rivelano di essere nientemeno che residui dei pneumatici usati dalle auto da corsa,
partecipanti alla Coppa Paolino Teodori che, da qualche anno non si conclude più sul Pianoro, ma sale fino a Colle
S.Giacomo. Vien fatto di pensare che questo singolare deposito possa aumentare in una esposizione punto esaltante del
luogo ove è stata abusivamente creata. A parte il fatto che i pneumatici non sono proprio assimilabili al salubre effluvio di
resina che domina il boschetto di conifere; la stessa posizione a ridosso di un rifugio che accoglie molti turisti (non solo
locali) è del tutto impropria. Il ritrovamento dovrebbe suggerire, o meglio sollecitare un attento controllo dell'ameno colle
S.Marco, prima che la buona stagione lo veda preso d'assalto da centinaia ed anche migliaia di escursionisti e
campeggiatori ascolani, piceni, sovente fermani e abruzzesi, per non parlare di turisti che vengono dalla Riviera,
approfittando dell'eccezionalità di passare dalla spiaggia alla montagna in pochi minuti. Insomma una bella bonifica!
Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/12 15:35
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Freddo sui monti, si aspetta la neve
CASTELSANT’ANGELO SUL NERA – Niente neve da una decina di giorni e, adesso, anche niente sole. E’ stato un fine
settimana caratterizzato dalla nebbia e di cui, ancora una volta, hanno fatto le spese gli operatori della montagna. Se,
infatti, nonostante l’assenza quasi totale della neve, il bel tempo dei passati weekend aveva suggerito a molti di
trascorrere qualche ora sui Sibillini, quello appena trascorso è stato un fine settimana davvero nero. Tanta nebbia e in
alcuni casi anche qualche precipitazione a carattere piovoso, con le piste delle varie stazioni sciistiche ormai inoperose
quasi ovunque. Il maltempo però ha anche fatto nascere qualche speranza. L’abbassamento delle temperature di questi
giorni, infatti, potrebbe aiutare l’arrivo della tanto attesa neve e far decollare, finalmente, la stagione sciistica. Almeno
questo è quello che sperano in molti, con i vari comuni della montagna che già da tempo hanno avanzato l’ipotesi di
chiedere lo stato di calamità. Se la neve dovesse continuare a farsi desiderare, infatti, per la loro economia sarà davvero un
duro colpo.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/13 11:30
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Nei giorni di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 febbraio il Comune di Ussita insieme all’A.N.P.AS. (Associazione
Nazionale delle Pubbliche Assistenze) ha organizzato a Ussita la 3^ edizione della festa del volontariato di protezione
civile in montagna.
La manifestazione prevede tre momenti importanti: venerdì 16 alle ore 17 presso l’auditorium in piazza dei Cavallari si terrà
una tavola rotonda sul tema della sicurezza in montagna.
Sabato 17, in presenza di neve sufficiente, si terranno a Frontignano le gare di sci tra gli aderenti alle varie Associazioni
che partecipano all’iniziativa.
Domenica 18 sarà dedicata ad una esercitazione di soccorso in montagna.
Se vi sarà neve questa esercitazione si svolgerà sulle piste da sci nel pianoro di fronte al rifugio “Le Saliere”.
All’esercitazione parteciperà il personale degli impianti sciistici, i volontari dell’Associazione “M. Peda”che svolgono il
soccorso sulle piste, il Corpo Forestale dello Stato, i Carabinieri, i Vigili del fuoco e vari Gruppi comunali di protezione
civile ed il Soccorso Alpino.
E’ previsto l’arrivo di un elicottero del Corpo Forestale dello Stato che simulerà il recupero di un ferito dopo la ricerca in
valanga.
Qualora la neve non si farà vedere, l’esercitazione della domenica si svolgerà in ogni caso con un diverso scenario.
Per la serata di sabato è prevista una fiaccolata notturna, se vi sarà le neve sarà sulle piste, in caso contrario partirà a piedi
da Frontignano per creare una suggestiva coreografia.
da ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/13 11:31
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Nell’ambito della 3^ edizione della festa del volontariato di protezione civile che si terrà ad Ussita, per venerdì 16 febbraio
alle ore 17 presso l’Auditorium Comunale è prevista una tavola rotonda tra rappresentanti della Regione Marche, della
Provincia di Macerata, dei Vigili del fuoco, del Corpo Forestale dello Stato , dei Carabinieri, del Soccorso Alpino, del 118
regionale e dei vari Comuni interessati, per fare il punto sulla sicurezza in montagna.
Questo tema torna estremamente di moda in questo periodo in cui appaiono sulla stampa e sui mezzi di comunicazione
notizie di incidenti gravi anche sulle piste da sci.
E’ parso opportuno quindi all’Amministrazione comunale ed alle Associazioni che organizzano la Festa, fare il punto su
una problematica che viene sempre più alla ribalta.
La sicurezza in montagna riguarda peraltro vari aspetti e vari settori. Uno è quello del pericolo valanghe.
Quando si presente questo pericolo i Sindaci sono chiamati a prendere decisioni di sgombero di case e frazioni, ma poi
occorre un supporto tecnico qualificato per decidere quando il pericolo è cessato e le persone possono tornare nelle
case.
La seconda problematica riguarda la ricerca dei dispersi in montagna e in questo caso è determinante l’impegno degli
specialisti del Soccorso Alpino.
La terza problematica riveste il soccorso sulle piste da sci per trasportare gli infortunati alla base per essere poi inviati
agli ospedali con le ambulanze.
Ultima ma non meno importante è la problematica del soccorso degli sciatori sulle seggiovie in caso di guasti gravi.
Questo ultimo aspetto riguarda soprattutto i gestori degli impianti. E’ una evenienza molto remota perché le seggiovie
hanno tutte doppi sistemi di funzionamento (motore elettrico e motore a scoppio) che consentono di scaricare i
trasportati. Quando però la sfortuna o l’imperizia fa sì che tutte le circostanze si sommano, è necessaria tutta
l’organizzazione del gestore degli impianti e del sistema di soccorso che ruota intorno alle stazioni sciistiche, per evitare il
peggio.
La tavola rotonda vuole essere un momento di conoscenza e messa a punto del sistema del soccorso per fronteggiare
questi eventi.
Ussita da tempo sta profondendo impegno e risorse su queste tematiche, tutte presenti nel proprio territorio e
l’Amministrazione ha ritenuto giusto cogliere questo importante momento di valutazione e coordinamento.
da ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/13 14:43
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Allegria, giochi, dolci maschere e coriandoli per i partecipanti alle festose kermesse
Da Sarnano a Gualdo, fino a Fiastra, Pievebovigliana, Visso e Treia. A Ussita il ballo dei Camarri
Tante feste per i bambini in tutto il territorio
SARNANO - Torna il Gran Carnevale, giunto alla terza edizione. La manifestazione è in programma per il 20 febbraio,
martedì grasso, e consiste in una festa per le vie del paese con un'allegra sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati,
bande musicali, clown, animatori e conclusione in allegria con giochi, dolci, musica e animazione al Palasport. Il corteo
mascherato partirà da via B.Costa alle ore 14.30 e percorrerà piazza della Libertà e borgo Garibaldi per arrivare al Palasport.
La presentazione dei carri e dei gruppi avverrà in piazza della Libertà dove il corteo sosterà per una mezz'ora. In questo
lasso di tempo la piazza di trasformerà in un Paese delle Meraviglie con una esplosione di divertimento, maschere,
musica, animazione, clown, balli di gruppo. I carri resteranno a disposizione del pubblico per eventuali foto ricordo,
mentre nel centro della piazza sarà allestita una postazione Truccabimbi con gli Angeli del Trucco che coloreranno i visi di
grandi e bambini. L'evento è organizzato dall'associazione Allegramente che si pone l'obiettivo di consentire a Sarnano
di tornare a essere la cittadina del Carnevale dei Bambini, rinverdendo le lontane e gloriose tradizioni degli anni '50
quando al carnevale sarnanese partecipavano il Mago Zurlì e Edy Campagnoli.
Sempre nel territorio, giovedì Festa di Carnevale per i bambini a Ussita, con inizio alle 15.30: giochi, musica, dolci,
coriandoli, stelle filanti e tanta allegria. In serata il Veglione dei Camarri a partire dalle 21.30 nell’Auditorium comunale in
piazza Cavallari. Ancora giovedì a Fiastra il Carnevale per i più piccoli inizio alle 16.30 termine alle 22. Organizza
l’associazione le Stelle di San Lorenzo. Domenica Carnevale in maschera con dolci e giochi dalle 15.30 organizzato dal
Comune di Gualdo nel Teatro Comunale. E ancora Carnevale per i più piccoli con animazione a partire dalle 16.
Organizza il Comune di Visso nel Palazzo Governatori . Martedì 20 febbraio è la volta del Carnevale passotreiese con la
sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati. Si comincia alle 14.30. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Treia e si
svolgerà a Passo di Treia. A Pievebovigliana, sempre martedì, sarà al volta del Carnevale dei bambini a partire dalle 16.
Organizza il Comune di Pievebovigliana. Appuntamento al Palazzetto dello sport.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/02/14 18:09
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La scuola LUCIANI inforca gli sci al TONALE
ASCOLI PICENO - Si è concluso Sabato il 9° corso di avviamento e perfezionamento allo sci “Progetto Perseus”,
organizzato presso Passo del Tonale – Ponte di Legno.
Si è concluso Sabato scorso il 9° corso di avviamento e perfezionamento allo sci “Progetto Perseus”, organizzato dalla
Scuola media Statale “L. Luciani” presso Passo del Tonale – Ponte di Legno.
Per una settimana i ragazzi, sotto il controllo dei loro professori e dei maestri di sci, hanno potuto perfezionare la
conoscenza e la pratica di uno degli sport più belli: lo sci.
Organizzati per gruppi di capacità ragazzi e ragazze hanno avuto la possibilità di imparare o migliorare la pratica di questo
sport in allegria e in sicurezza.
L’attività didattica non si è limitata al solo aspetto atletico sui campi da sci ma è proseguita anche in hotel, con pieces
teatrali, commedie, musical e balli di gruppo. A completamento dell’esperienza si è svolta anche una visita guidata sul
ghiacciaio Presena e una gara in cui ragazzi e ragazze hanno potuto sperimentare le capacità acquisite.
Attiva ed entusiasta anche la partecipazione dei genitori che hanno avuto modo di seguire, senza mai condizionare, le
attività didattiche e ludiche dei loro figli, che sempre hanno dovuto cavarsela da soli in completa autonomia, mettendo in
pratica consigli e suggerimenti dei loro docenti.
I genitori tutti ringraziano la scuola “L. Luciani” ed in particolare gli insegnanti: Albertini Dario, Cipolla Guido, Di Buò
Gabriele, Marini Pierpaolo, Moricone Franca Maria, Rossi Rossana, Stipa Manuela.
martedì 13 febbraio 2007, ore 17:11
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Fonte: www.ilquotidiano.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/19 09:00
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E’ morto l’imprenditore Ernesto Valentini
CASTELSANTANGELO SUL NERA - Ha destato profondo cordoglio, nella piccola comunità di Castelsantangelo sul Nera,
la scomparsa di Ernesto Valentini (nella foto), titolare dell'albergo ristorante Dal Navigante. Valentini, persona molto nota
fra gli appassionati di montagna e i conoscitori dei monti Sibillini, è venuto a mancare all'affetto dei propri cari nei giorni
scorsi. Dopo aver lavorato, da giovane, come cuoco sulle navi passeggeri che collegavano l'Europa al sud America, tra
le quali anche il famoso transatlantico italiano Michelangelo, era rientrato nelle sue zone e, agli inizi degli anni ’70, aveva
preso in gestione il rifugio Cai di Frontignano di Ussita per poi aprire l'albergo ristorante Il Navigante, proprio a
Castelsantangelo sul Nera. Uomo dalla spiccata capacità imprenditoriale era riuscito a creare un'azienda competitiva nel
settore, meta di turismo sia estivo che invernale. Presso il suo ritrovo, che ora continuerà ad essere gestito dalla sua
famiglia, si ritrovavano, puntualmente, intere comitive composte soprattutto da appassionati di parapendio provenienti
addirittura da Olanda e Germania. Impegnato da sempre nella difesa e nella valorizzazione della montagna e delle
popolazioni ivi residenti, è stato anche consigliere al Comune di Castelsantangelo dal 1995 al 1999. La sua scomparsa
lascia un profondo vuoto non solo nei suoi cari, ma in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/19 09:00
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Il sindaco di Ussita
“Sul parco ancora ritardi inspiegabili”
USSITA - Il sindaco di Ussita, Sergio Morosi, ha inviato una lettera al ministro dell'Ambiente, Pecoraro Scanio, ai
presidenti delle Regioni Marche e Umbria Spacca e Lorenzotti, rivolgendo loro un appello affinché si decida sulla nomina
del Presidente del Parco dei Sibillini: Negli anni '90 - scrive - le popolazioni dell'area montana di Marche e Umbria hanno
visto la nascita del Parco con un misto di rabbia, rassegnazione e speranza. Rabbia perché si sono viste privare di una
serie di facoltà proprie godute da secoli senza che fossero mai messe in discussione (vedi l'attività venatoria);
rassegnazione perché il progressivo spopolamento di queste montagne non sembrava arrestabile; speranza perché
forse il Parco poteva far balenare una via di sviluppo (...)
“Sono passati mesi e mesi, è cambiata la maggioranza nel Governo centrale, i colori sono tutti uguali anche nelle due
Regioni interessate, ma ancora di nomina del Presidente non se ne parla. Occorre un Presidente che sappia dare respiro
economico a questa area ed una prospettiva di lavoro per chi non vuole abbandonare queste montagne. Occorrono i
finanziamenti per mettere in atto le iniziative che possano tradursi in posti di lavoro.
“A tutte e tre le Autorità in indirizzo dico che non è moralmente accettabile alcun altro rinvio della nomina. Pur
rappresentando una piccola Comunità ritengo di avere pieno titolo a manifestare tutta la incomprensibilità di questo
atteggiamento che mortifica tutte le popolazioni e fa proseguire inesorabilmente lo spopolamento”.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/02/22 15:11
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FORUM - SciMarche
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Il 25 febbraio prima uscita per ragazzi del Cai
Alla scoperta dei monti
ASCOLI - Riprendono le escursioni in montagna anche per i ragazzi dell’Alpinismo Giovanile guidate dagli
accompagnatori del CAI (Club Alpino Italiano) della sezione di Ascoli Piceno. Domenica venticinque febbraio è prevista
la prima uscita sulla neve per tutti quei giovani che hanno un’età compresa tra gli otto e i diciotto anni. Per partecipare alle
escursioni non sono necessarie né attrezzature specialistiche, né specifiche condizioni atletiche. Per informazioni basta
rivolgersi ai numeri telefonici 0736 45158, 347 3551471 (Elena), 347 1003037 (Filippo), 349 3974434 (Daniele).
Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/25 17:38
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Assunzioni fra i forestali
Aumentano i guardiani dei boschi
VISSO - Il coordinatore territoriale per l'ambiente del Corpo Forestale dello Stato, Fiorenzo Nicolini, ha presentato al
commissario straordinario del Parco i nuovi agenti recentemente assegnati ai comandi stazione di Bolognola, Ussita,
Castelsantangelo sul Nera, Fiastra e Visso. Le nuove unità costituiscono un importante rinforzo per la sorveglianza del
territorio e per la collaborazione ai programmi di conservazione e monitoraggio ambientale del Parco.
Gli sforzi compiuti perché il Corpo Forestale dello Stato venisse potenziato hanno avuto un risultato positivo e di questo
siamo contenti ha dichiarato il Commissario, Sauro Turroni, complimentandosi con il comandante Nicolini per il
soddisfacente risultato conseguito. Il Commissario del Parco aveva già incontrato i nuovi agenti poche settimana fa, prima
della loro assegnazione, presso la scuola del Corpo Forestale a Città Ducale nella quale si era recato per una lezione al
corso. L'organico del CTA del Corpo Forestale dello Stato è ancora notevolmente sottodimensionato non solo rispetto
all'organico previsto, ma anche, e soprattutto, rispetto alle reali esigenze di un territorio vasto e articolato come quello del
Parco dei Sibillini. E' per questo motivo che - ha concluso Turroni - ci daremo ancora da fare per adeguare il numero
degli agenti.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/02/27 14:52
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Frontignano, successo per l’esercitazione della Protezione civile
Valanghe, cresce l’allerta
USSITA - Si è svolta nei giorni scorsi presso la stazione sciistica di Frontignano di Ussita una grande esercitazione della
Protezione Civile sulla neve. Questo anno l'esercitazione ha avuto un notevole dispiegamento di mezzi e di uomini ed è
stato simulato il soccorso di persone travolte da valanga e ricoperte dalla massa nevosa. Per rendere realistica
l'operazione, il teatro scelto è stato quello della zona Saliere, nei pressi del rifugio. L'elicottero del Corpo Forestale dello
Stato, tipo AB 412, è atterrato al campo base di fronte all'Hotel Domus Laetitiae per imbarcare i soccorritori del corpo
nazionale del Soccorso Alpino e successivamente imbarcare anche l'unità cinofila.
Il velivolo si è portato poi sulla scena della valanga ove operavano già le squadre congiunte di soccorritori con le aste per
il sondaggio del manto nevoso e ricerca con apparecchio Arva (strumento per la ricerca di sepolti in valanga). Alle
operazioni di ritrovamento hanno contribuito tutte le unità di soccorso: il Corpo Forestale dello Stato, i gruppi comunali di
Protezione Civile, l'Associazione Soccorritori piste Marco Peda, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino, i Carabinieri ed il
personale della stazione sciistica. Uno speaker ha illustrato a tutti i presenti l'operazione in corso, mettendo in rilievo le
varie competenze specifiche di tutti coloro che partecipavano all' esercitazione. Ultimato il recupero, la vittima è stata
portata a bordo dell'elicottero.
FORUM - SciMarche
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dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/02/27 15:23
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L’Umbria si era già espressa mancava solo il parere favorevole delle MarcheIeri la comunicazione di Spacca al ministro
Pecoraro Scanio
Il sì della Regione alla nomina del presidente dell’ente Parco
Sibillini, via libera a Marcaccio
ANCONA - La Regione Marche ha espresso parere favorevole alla nomina di Massimo Marcaccio, attualmente
assessore provinciale all’Ambiente di Ascoli Piceno, alla presidenza dell’ente Parco nazionale dei Monti Sibillini. Lo ha
comunicato ieri il presidente Gian Mario Spacca al ministro Alfonso Pecoraro Scanio, in risposta alla richiesta di intesa
fatta pervenire alla Regione. Il via libera delle Marche arriva dopo quello della Regione Umbria. Il Governatore Maria Rita
Lorenzetti, dopo aver infatti a lungo sostenuto la candidatura dell’ex sindaco di Norcia Naticchioni, aveva infatti optato,
come anticipato dal Corriere Adriatico, per Marcaccio cedendo alle volontà del ministro.
La nomina dei presidenti di questi enti può avvenire solo se i Governatori delle Regioni su cui insiste il territorio dei parchi,
e il ministro trovano l’accordo su uno stesso nome. Basta una voce diversa e l’iter resta bloccato. Era quanto accaduto coi
Sibillini, prima con il ministro Matteoli e poi con Pecoraro Scanio. La svolta è arrivata qualche giorno fa, quando la
Lorenzetti ha mollato Naticchioni per convergere su Marcaccio. A quel punto mancava solo il via libera delle Marche che,
dopo qualche tentennamento, è arrivato. La giunta regionale ha approvato la comunicazione del presidente, nel corso
della seduta di ieri convocata a Fossombrone. Spacca ha subito inviato una lettera al ministro, con la quale “si esprime
l’intesa sull'indicazione avanzata di Massimo Marcaccio quale presidente dell’ente Parco nazionale dei Monti Sibillini.
Abbiamo accolto la richiesta del ministro - ha poi spiegato Spacca - per dare nuove certezze e prospettive a uno dei
Parchi più importanti delle Marche e dell’Italia”. La gestione del parco, da tempo, è affidata ad un commissario.
Il ministro Pecoraro Scanio, su indicazione dei sindaci dei comuni interessati, aveva fin da subito scommesso su
Marcaccio, peraltro esponente dei Verdi che adesso dovrà dimettersi da assessore provinciale (probabile sostituto il
consigliere provinciale dei Verdi Fabrizio Cesetti). Spacca e la Lorenzetti avevano invece fatto fronte comune
sponsorizzando Naticchioni, umbro ed esponente della Margherita. Il braccio di ferro è andato avanti per mesi ma, grazie
anche al lavoro di tessitura e mediazione dell’assessore marchigiano Gianluca Carrabs, peraltro amico di lunga data del
ministro all’Ambiente, oggi si avvia ad una conclusione. “La Regione - precisa Spacca - è stata sempre disponibile a
trovare una soluzione condivisa, in spirito di leale collaborazione e nell’interesse delle comunità interessate. La celerità della
nostra risposta al ministro lo conferma ampiamente”. L’assessore regionale Gianluca Carrabs, dal canto suo, ha preso
atto “con grande piacere e soddisfazione” che il presidente Gian Mario Spacca abbia dato il suo assenso alla nomina di
Massimo Marcaccio a presidente del Parco dei Sibillini. “Anche il presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti,
si era espressa in tal senso”, ricorda Carrabs. Quello di Spacca “è un segnale importantissimo per dare certezza e
prospettiva a uno dei Parchi più importanti delle Marche e dell’Italia centrale” ha osservato. “Di sicuro, il governo di
centrosinistra sta avviando a soluzione definitiva un problema, a cui il precedente governo non aveva dato risposta”.
Secondo Carrabs, il ministro Alfonso Pecoraro Scanio ha raccolto le istanze del territorio, presentando per l’intesa il nome
di Massimo Marcaccio, “la cui candidatura è stata condivisa da tutti i sindaci della comunità del Parco”. Ora la proposta di
intesa andrà al vaglio delle due commissioni ambiente del Senato e della Camera.
LOLITA FALCONI
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/03/06 14:52
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Dopo due anni di commissariamento, il parco dei monti Sibillini avrà un responsabile competente
Per il presidente del Cai, Nanni, possiede grandi doti di competenza e capacità
Marcaccio è il candidato ideale
FORUM - SciMarche
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ASCOLI - Alla presidenza dell’ente parco nazionale dei monti Sibillini, (vacante da quasi tre anni dopo che Carlo Alberto
Graziani terminò il suo mandato nel maggio del 2004) andrà Massimo Marcaccio, attualmente in carica come assessore
all’ambiente della provincia di Ascoli.
Dopo due anni di commissariamento dell’ente, (l’allora ministro dell’ambiente Matteoli non trovò un accordo sulla nomina
con le regioni Marche ed Umbria) e quasi un anno di braccio di ferro, sempre tra l’attuale ministro dell’ambiente Pecoraro
Scanio e i presidenti delle due regioni Lorenzetti e Spacca, sul nome di Marcaccio, si avvia a definizione una vicenda che
sta determinando una grave situazione di stallo ed immobilismo in uno dei parchi nazionali tra i più importanti dell’intera
Penisola. La nomina dell’assessore provinciale all’ambiente, Massimo Marcaccio, sarà definitiva tra qualche mese, ovvero
subito dopo la ratifica da parte delle commissioni ambiente della Camera e del Senato. La convergenza sul nome
dell’assessore provinciale all’ambiente, Marcaccio, ha raccolto un generale e pressoché unanime consenso in tutti gli
ambienti.
Particolarmente soddisfatto è il Cai (Club Alpino Italiano), che più volte nella vicenda delle candidature aveva espresso
con forza la necessità preliminare di delineare una serie di criteri e principi metodologici sulla base dei quali fare le scelte
delle canditature.
Ora che l’applicazione di quei criteri allora proposti ha portato alla scelta dell’attuale assessore provinciale all’ambiente,
Massimo Marcaccio, non possiamo che manifestare la nostra più viva soddisfazione; non solo per il percorso sin qui
seguito ma anche e soprattutto per la scelta della persona a cui si è arrivati. A livello umano e professionale, infatti,
l’assessore provinciale all’ambiente, Massimo Marcaccio, il quale abbiamo avuto modo di conoscere “sul campo”, nel corso
di numerosi progetti concepiti e realizzati in comune, possiede grandi doti di competenza e capacità.
Noi del Club Alpino Italiano esprimiamo il massimo della nostra considerazione, e auspichiamo che l’ente parco nazionale
dei monti Sibillini recuperi rapidamente lo svantaggio di questi anni e s’impegni subito in misura maggiore di quanto non
si sia fatto i passato nella elaborazione e nell’applicazione di strategie d'intervento innovative che riescano finalmente a
generare significativi risultati i sul fronte della salvaguardia ambientale e della valorizzazione degli aspetti di rilevanza
economica legati al territorio.
DARIO NANNI*,* PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI ASCOLI DEL CLUB ALPINO ITALIANO,
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/03/14 17:02
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E’ il terzo episodio in provincia nel mese di marzo. Il sospetto è che ci si trovi di fronte ad una banda di specialisti. Nel
corso del raid non sono stati considerati nè denaro nè oggetti preziosi
Il colpo messo a segno in pieno giorno in un’abitazione di Bolognola
Rubati quattro fucili e una pistola
BOLOGNOLA – E’ di quattro fucili ed una pistola il bottino di un furto messo a segno nel pomeriggio di ieri a Bolognola.
E’ il terzo episodio che si verifica in provincia di Macerata dall’inizio del mese di marzo, un ripetersi di eventi che lascia più
di una preoccupazione.
L’ultimo, in ordine di tempo, aveva avuto per teatro due abitazione di Belforte del Chienti, dove i ladri avevano sottratto ai
proprietario complessivamente tre fucili ed una pistola. Potrebbe, dunque, trattarsi di una banda che agisce
specificatamente alla ricerca di armi, anche se, per adesso, resta solo un’ipotesi da accertare.
Quello che è certo è che anche ieri i malviventi hanno portato via dall’abitazione del pensionato di Bolognola solo ed
esclusivamente i quattro fucili e la pistola, senza toccare denaro, mobili e argenteria.
I ladri hanno agito in pieno giorno e non sono passati del tutto inosservati tra gli abitanti del posto.
Era trascorsa da poco l’ora di pranzo, quando il pensionato si è allontanato dalla sua casa per la consueta passeggiata
pomeridiana. Si è intrattenuto fuori per qualche tempo, approfittando della splendida giornata di sole, ma al rientro ha
trovato la brutta sorpresa.
I vicini gli hanno fatto presente di aver visto delle persone aggirarsi sull’uscio della sua abitazione prima di scappare a
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tutta velocità a bordo di un’auto di colore grigio e di piccole dimensioni. Insospettito, l’uomo è subito entrato in casa dove,
apparentemente, sembrava tutto normale, ma mancava la fuciliera. Immediata la chiamata alle Forze dell’ordine, con i
carabinieri di Camerino che hanno subito raggiunto il teatro dell’azione criminosa. I militari dell’arma hanno avviato le
ricerche ed attivato tutte le procedure per cercare di incastrare i malviventi. Le ricerche hanno già prodotto un primo
risultato nel pomeriggio di ieri, con la pistola che è stata ritrovata a circa due chilometri dal luogo del furto. Intanto, gli
inquirenti stanno passando al setaccio tutti i nominativi delle persone con precedenti specifici, per cercare di stringere il
cerchio intorno a pochi nomi. Difficile, per adesso, capire se l’episodio di Bolognola possa essere in qualche modo
collegato con quello avvenuto a Belforte del Chienti qualche giorno fa. Il fatto che la pistola sia stata buttata, inoltre,
rende il furto ancora più inconsueto. Perché solo i fucili?
E’ questa la prima considerazione che viene alla mente nell’analisi dell’episodio. Solitamente, infatti, sono le armi di
piccole dimensioni ad essere maggiormente ricercate, perché più facilmente piazzabili sul mercato illegale. Le indagini
tenteranno di spiegare anche questo e, per ora, si concentrano sui pochi elementi che è stato possibile raccogliere e
solo nei prossimi giorni si potranno conoscere eventuali sviluppi.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/03/16 15:18
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Tra le tappe di questo itinerario spiccano proposte in grado di evocare miti e sapori del passato
Via al programma che prevede percorsi turistici in tutto l’entroterra ascolano
Tra cucina, ambiente e antiche leggende
ROCCAFLUVIONE – Cucina e ambiente. Leggende e tipicità. Allo scopo di coniugare usi e costumi del nostro territorio con
la tradizione enogastronomica e i suoi paesaggi nasce il circuito delle cucine tipiche del Piceno. L’iniziativa, ufficializzata
nei giorni scorsi dall’assessore Avelio Marini in occasione della presentazione del programma primaverile di ‘Sensi Piceni’,
rappresenta per l’Amministrazione Provinciale la necessità di valorizzare le tradizioni culinarie mediante la riscoperta di
antiche pietanze e l’utilizzo di materie prime di qualità provenienti da coltivazioni e allevamenti locali. Il cartellone dei nuovi
appuntamenti rivolti alla bella stagione vede gli eventi programmati da ogni singola realtà affiancarsi al circuito delle
cucine tipiche del Piceno. Trattorie, ristoranti e pub, aderendo ad un disciplinare, si impegnano ad inserire nel menù
proposto ai loro clienti i piatti della tradizione locale. Tra le tappe di questo itinerario spiccano tre proposte in grado di
evocare miti del passato e sapori particolari mai tramontati, come ‘La Cucina del Tartufo’, ‘La Cucina delle Fate’ e ‘La
Cucina dei Briganti’. La prima offerta si rifa’ a un tubero molto presente in due specie nelle nostre aree: il tartufo bianco
pregiato, diffusissimo ad Amandola e a Montefortino, e il tartufo nero pregiato, che spicca in gran quantità a Roccafluvione
e in una vasta area dei Sibillini. Sulle tavole di queste zone il tartufo caratterizza soprattutto le tagliatelle al tartufo bianco
pregiato. ‘La Cucina delle Fate’ invece, prende spunto da numerosi racconti che hanno reso mitici i Monti Sibillini, legati
alla figura della Sibilla; leggende che si riflettono sulla tavola come specchio della tradizione. A Pretare, frazione di
Arquata del Tronto, le proposte mirano a promuovere la cucina povera montanara, il cui fiore all’occhiello è rappresentato
dalla zuppa delle fate, che vede gnocchi di patate fritti serviti in un brodo di carne arricchito da spinaci selvatici. Non
meno accattivante è ‘La Cucina dei Briganti’, che ha legami col brigantaggio, che interessò la fascia montana ascolana
soprattutto nell’800, in relazione ai moti rivoluzionari che portarono alla nascita del regno d’Italia. Ad essere interessata al
fenomeno fu in particolar modo Acquasanta Terme, attorno alla quale oggi si muove un circuito che ha l’obiettivo di
valorizzare le antiche ricette, comprendente le località di Fleno, Castel Di Luco, Paggese, Rocca Montecalvo e San
Martino. Pezzo forte di questo progetto è il timballo di crispelle, rigorosamente cotto nel forno a legna, che vede le
frittatine sostituire la classica pasta sfoglia all’uovo, sistemate a strati e alternate a ragù di carne di manzo e maiale,
mozzarella e funghi porcini. “Questo circuito permette ai visitatori di scoprire luoghi incontaminati dell’Ascolano, ricchi di
ricette arcaiche e di aneddoti affascinanti” spiega l’assessore provinciale al turismo Avelio Marini.
FILIPPO FERRETTI,
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
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Postato da sertorelli - 2007/03/19 08:34
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Si guarda al futuro
Acquistata una motoslitta per le piste
USSITA - Sembra un paradosso in questo anno di quasi completa assenza di neve, ma nei giorni scorsi il Comune di
Ussita ha ordinato una nuova motoslitta con barella per migliorare il servizio di soccorso sulle piste da sci.
Proprio in questo periodo infatti la Regione Marche ha assegnato alle varie stazioni sciistiche i fondi per la sicurezza
sulle piste da sci e per poterne beneficiare, i proprietari delle medesime stazioni dovevano aver ordinato e pagato le
attrezzature entro il mese di marzo.
Per questa ragione, anche se la stagione sciistica questo anno è stata assolutamente deludente, il Comune ha ritenuto
necessario cogliere questa opportunità ed ha richiesto alla Regione Marche di finanziare l'acquisto della speciale
motoslitta capace di operare anche nelle zone più ripide delle piste con al seguito la barella per il trasporto degli
infortunati.
Si tratta comunque di un ulteriore ed importante passo per migliorare la sicurezza sulle piste da sci e si spera che il
mezzo possa essere utilizzato a pieno almeno dalla prossima stagione. Prossima stagione che in montagna tutti si
augurano possa essere ricca di neve e piena di sciatori
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/03/20 15:27
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Realizzata a Ussita con i fondi dell’Ente Parco
Nuova area per pic-nic
USSITA - Un finanziamento dell'Ente Parco dei Sibillini ha consentito al Comune di Ussita di realizzare una nuova area
per pic-nic nel parco delle querce, proprio di fronte al parco giochi, subito a monte dell'abitato per chi va verso
Frontignano. Il Comune da alcuni anni aveva acquistato l’area dall'Istituto per il sostentamento del clero di Camerino e
aveva provveduto a ripulirla. Il finanziamento ha consentito di realizzare qui un barbecue con quattro spazi di cottura e di
posizionare 6 tavoli con panche sotto ad alcune querce secolari. Già dalle prossime settimane il barbecue e le panche
saranno pronte per accogliere i turisti. La legna per il fuoco può essere acquistata da Federico Rinaldi a Sorbo o da Giulio
Bischi a Vallazza ma se si ha un po' di tempo ed un po' di pazienza ci si può anche divertire a raccogliere i rami secchi nel
vicino boschetto.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/03/20 15:28
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Era stato lanciato dalla Provincia: sulle piste bisognerà indossare il casco
Sciare sicuri, ascoltato l’appello
MACERATA - Non è rimasto inascoltato l'ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale di Macerata, su proposta
del presidente della Provincia, Giulio Silenzi, relativo all'uso obbligatorio per tutti del casco protettivo sulle piste da sci.
Il parlamentare marchigiano Massimo Vannucci ha comunicato, infatti, di aver presentato alla Camera dei Deputati,
unitamente ad altri colleghi (tra i quali Franceschini), un disegno di legge finalizzato ad estendere l'obbligo del casco a
tutti gli sciatori, e ad inasprire le sanzioni previste dalla legge n. 363 del 2003 nei confronti degli inadempienti: chi
contravverrà alla norma, infatti, sarà punito, al di là del sistema sanzionatorio già in vigore, con il ritiro dello skipass.
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Alcuni mesi fa era stato inviato a tutti i parlamentari marchigiani, oltre che ai presidenti di Camera e Senato, un
documento approvato dal Consiglio provinciale su proposta dello stesso presidente della Provincia nel quale veniva
rivolta formale richiesta al Parlamento italiano affinché le norme previste all'art. 8 della legge 363/03 siano applicate a
tutti i cittadini, al di là dell'età, ed adeguatamente fatte rispettare. Condividendone le intenzioni, Vannucci ed altri
parlamentari hanno così accolto il suggerimento.
La proposta - riferisce il deputato marchigiano in una nota, corredata dal testo del disegno di legge - è stata condivisa dal
nostro capogruppo e dai suoi vice, e probabilmente potrebbe avere il percorso 'legislativo' in Commissione per una
veloce approvazione.
Questa iniziativa parlamentare - ha dichiarato dal canto suo il presidente dell’amministrazione provinciale Giulio Silenzi
commentando la notizia - è in grado di dare una risposta concreta ad un problema che anche di recente si è riproposto
con drammaticità in più parti d'Italia ed è importante riaffermare sempre la cultura della prevenzione.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/03/20 15:30
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Oltre ai problemi per la stagione sciistica, ora si rischia l’allarme acqua
Il maltempo è benvenuto
CAMERINO – Domani sarà il primo giorno di primavera, ma la bella stagione si annuncia già ricca di sorprese. Dopo
un’invernata decisamente atipica, gli esperti del meteo annunciano un inizio di primavera ricco di precipitazioni e
caratterizzato da un repentino abbassamento delle temperature. Le prime avvisaglie della perturbazione in arrivo, a
Camerino, si sono viste già ieri, con il vento che ha letteralmente spazzato l’Alto Maceratese. Niente danni, comunque, a
persone cose, contrariamente a quanto era accaduto appena due settimane fa. Pare, comunque, che il vento
proveniente dal nord porterà le nuvole e, con queste, anche qualche precipitazione a carattere nevoso. Protezione Civile e
Vigili del Fuoco sono già in allerta, come sta accadendo anche sul resto del territorio nazionale. Se da una parte, però, ci si
prepara ad affrontare qualche giorno di disagi dovuti al maltempo e forse al ritorno della neve, dall’altra c’è chi tira un
sospiro di sollievo. La totale assenza di nevicate in montagna e i pochissimi millimetri di pioggia caduta, infatti, stanno
creando qualche seria preoccupazione dal punto di vista del fabbisogno idrico. Ormai mandata in archivio come
fallimentare e decisamente sfortunata la stagione del turismo legato agli sport invernali, a tenere banco è questo nuovo
problema. Molti comuni dell’entroterra, a cominciare da Camerino, rischiano di rimanere a secco, visto che le falde
acquifere e le sorgenti del territorio possono contare su una portata decisamente inferiore alla media del periodo. A
Camerino, come se non bastasse, c’è anche il problema dell’acquedotto comunale, ormai alle prese con una vita tecnica
giunta agli sgoccioli e continui guasti alle tubature. Già nella passata stagione calda, quella della mancanza di acqua era
stata una vera e propria piaga per l’antica città ducale, che per un periodo piuttosto lungo aveva dovuto fare i conti con il
razionamento stabilito dall’amministrazione comunale.
“Per adesso, ovviamente, non ci sono ancora problemi – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Bruno Tromboni – E’
indubbio, però, che siamo preoccupati per quello che potrebbe accadere nei mesi estivi. Comunque si tratta di una
preoccupazione che noi di Camerino condividiamo con quasi tutti gli altri comuni del territorio, visto che dipende
principalmente dalla scarsità di precipitazioni. Non è una questione di acquedotti vecchi o malfunzionanti, da quel punto di
vista non possiamo lamentarci. E’ chiaro che facciamo i conti con i soliti problemi e con qualche guasto, ma questo non
significa che a Camerino nella prossima estate mancherà l’acqua perché gli acquedotti sono rotti. Dipende tutto dal
meteo. Comunque non mi sembra neanche il caso di creare allarme già da ora, visto che anche le previsioni parlano
dell’arrivo di un’ondata di maltempo. Lavoriamo per una eventuale ‘emergenza’, ma speriamo anche che questo inizio di
primavera, senza farci i fare i conti con troppi disagi, porti qualche sorpresa”.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/03/20 17:35
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“A cosa sono servitii sopralluoghi effettuatida Forestale, guardie provinciali e vigili urbani?”
Sentiero di Colle S. Marco, le associazioni attaccano il sindaco Celani
“Gli abusivi devono andarsene”
ASCOLI - Da Club Alpino Italiano, Italia Nostra, Legambiente, Ascoli Nostra e Archeoclub riceviamo e pubblichiamo:
“Egregio signor Sindaco, che ne è stato dell’ordinanza di rimessione in pristino” del sentiero storico del Colle S. Marco? A
cosa sono serviti i numerosi sopralluoghi effettuati in più riprese dal corpo forestale dello stato, dalle guardie provinciali e
dai vigili Urbani? Per comodità del lettore, riepiloghiamo. Dopo la denuncia, nel 2003, di Cai, Italia Nostra, Legambiente,
Ascoli Nostra e Archeoclub, con allegata documentazione recante ben 80 firme di cittadini ascolani in cui si evidenziava
l’occupazione abusiva dell’antico sentiero che da Colle San Marco porta verso la montagna, tratto frequentatissimo dai
turisti-escursionisti, i sopralluoghi effettuati a più riprese dagli organi preposti, ed in particolare l’ufficio tecnico comunale,
rilevavano: la realizzazione di una strada privata larga 3 metri e lunga 20; il posizionamento di una roulotte; la
realizzazione di un impianto elettrico esterno con il posizionamento di un armadietto per la bassa tensione dell’Enel (a
che titolo l’Enel fornisce tensione ad un’opera abusiva?); il posizionamento di una seconda roulotte con annessa tenda;
l’installazione di una struttura metallica con tetto in plexiglass per la copertura di una roulotte; la collocazione di un
gazebo”.
“Tutti questi interventi sono stati realizzati in successione dal 2003 al 2005 e con una prepotenza sbalorditiva, senza la
minima considerazione delle proteste sui giornali e degli interventi dei servizi di sorveglianza. Gli abusi sono cessati nel
momento in cui l’amministrazione comunale di Ascoli, il 13 dicembre del 2005, emise un’ordinanza dirigenziale, a
conclusione di numerosi sopralluoghi, in cui intimava la rimozione di tutti i manufatti entro 90 giorni, altrimenti si sarebbe
proceduto con la forza e a spese degli abusivi”.
“Ad un anno dalla scadenza dei termini, perché - polemizzano duramente il Club Alpino Italiano, Legambiente, Ascoli
Nostra, Archeoclub e Italia Nostra - sindaco Celani, la procedura si è interrotta? Sappiamo che i privati, non riusciamo ad
immaginare con quale pretesto, hanno proposto ricorso al Tar, ma comunque, in mancanza di una sospensiva, il ricorso
non interrompe l’esecutività dell'ordinanza. Di ciò siamo certi: le conseguenze sul territorio di un mancato intervento in un
caso di così eclatante episodio di abusivismo, sarebbero molto gravi e costituirebbe un pericoloso precedente”.
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/03/21 14:48
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Segnalato nell’area di Matelicail record della coltre biancaSollievo anche per lo statodi falde e sorgenti idriche
Pochi disagi per gli automobilisti, maggiori precipitazioni sulla vallata del Potenza
Neve, gli sciatori tornano a sperare
Si confida di poter riaprire gli impianti in vista del prossimo weekend
CAMERINO – E’ il primo giorno di primavera, ma anche il primo del 2007 con la neve. Come annunciato già da giorni,
infatti, il territorio montano si trova, da ieri, a fare i conti con una perturbazione che ha portato anche tanto vento ed un
repentino abbassamento delle temperature. Dopo un’invernata decisamente somigliante alla primavera, dunque, adesso
ecco arrivare un primavera dalle caratteristiche invernali. Comunque, la neve caduta per tutta la giornata di ieri non ha
creato particolari disagi in nessuno dei comuni dell’entroterra e anche la circolazione stradale non ha risentito
particolarmente di questa nevicata. Almeno questa è stata la situazione che si è registrata a Camerino e nel circondario,
mentre sul versante umbro, la neve avrebbe creato qualche disagio in più, tanto da costringere a fermare la circolazione
ferroviaria sulla linea Roma-Ancona. Per quanto riguarda l’entroterra maceratese, paradossalmente le precipitazioni
hanno interessato principalmente la vallata del Potenza e dell’Esino, con la città di Matelica che ha fatto registrare le
nevicate più abbondanti. Neve, comunque, se ne è vista anche in montagna, con gli operatori turistici che sperano di
poter trarre qualche beneficio da questo colpo di coda dell’inverno. La stagione, infatti, è stata fallimentare, ma le
precipitazioni di questi giorni, anche in vista delle festività pasquali, potrebbero permettere di mandarla in archivio con un
lieve segno positivo. Stando alle previsioni degli esperti, il freddo e la neve dovrebbero persistere anche per tutta la
giornata di domani. Questo lascia buone speranze per quanto riguarda la pratica degli sport invernali sulle stazioni
sciistiche dei Sibillini. Se il vento sarà favorevole, con tutta probabilità si potrà tornare a sciare già dal prossimo fine settimana.
Per quanto riguarda i comuni più a valle, invece, la neve si è fatta vedere già dalle prime ore di ieri, anche se in serata le
precipitazioni si sono fatte più intense. Se è vero, infatti, che nella mattinata le strade ed i tetti delle case hanno
mantenuto il loro colore naturale, è altrettanto vero che con il calare del sole un lieve strato di coltre bianca ha iniziato a
ricoprirle. Anche se per adesso non ci si è trovati a fare i conti con particolari disagi, comunque, Vigili del Fuoco e
Protezione Civile sono in allarme già da alcuni giorni per contrastare una eventuale situazione di emergenza. L’ondata di
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maltempo, comunque, è stata accolta anche con un certo sollievo da parte degli abitanti dell’entroterra maceratese, da
tempo seriamente preoccupati per le sorgenti e le falde acquifere a secco da diversi mesi. Niente danni e nessun
disagio, quindi, per questa nevicata di primavera con molti abitanti dell’alto maceratese che, però, si sono trovati a fare i
conti con l’influenza.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/03/23 14:29
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Problemi nella notte per gli automobilisti senza catene. Intanto si preannuncia un buon weekend sulle piste da sci
Neve e ghiaccio, disagi alla circolazione stradale
CAMERINO – Cielo grigio, paesaggio tipicamente invernale e venti centimetri di neve sulla strade. E’ questo lo scenario
che si sono trovati davanti ieri mattina gli abitanti dell’Alto Maceratese. A Camerino e nei comuni più in quota, infatti, dopo
due giorni di avvisaglie, la neve ha deciso di fare sul serio. Nella serata di mercoledì i fiocchi hanno cominciato a cadere
con insistenza e nel giro di qualche decina di minuti la prima notte di primavera si è vestita da notte di Natale. Con la
neve, inevitabilmente sono arrivati anche i disagi, soprattutto per quanto riguarda la circolazione stradale. L’improvvisa
perturbazione, infatti, ha costretto molte amministrazioni comunali a tirare fuori dai cassetti i piani antineve studiati prima
di questo inverno atipico. Comunque, tutto è filato abbastanza liscio e non si sono registrati particolari danni a persone o
cose. A parte qualche uscita di strada e le solite difficoltà per chi era senza catene, è stata una nottata tutto sommato
tranquilla, soprattutto per quanto riguarda gli incidenti. Le condizioni meteo, almeno stando agli esperti, dovrebbero
tornare sulle medie del periodo nel giro delle prossime 24 ore. A dire il vero, comunque, qualche miglioramento si è visto
già nella giornata di ieri, con un timido sole che ha sciolto la poca neve rimasta sulle strade dopo il passaggio dei mezzi
spazzaneve. Adesso, il pericolo maggiore è rappresentato dal gelo, con le temperature che resteranno intorno allo zero
ancora per qualche tempo. Solo normale amministrazione, dunque, anche se questo arrivo improvviso dell’inverno ha
trovato impreparati molti abitanti dell’Alto Maceratese. Coloro che invece non si sono assolutamente fatti trovare
impreparati sono stati gli operatori turistici della montagna. Dopo una stagione fallimentare, infatti, questa nevicata
primaverile ha avuto il sapore di una vera e propria manna dal cielo. Tutti si sono messi al lavoro per preparare al meglio
il prossimo weekend sugli sci. Gli impianti del territorio, salvo clamorosi mutamenti delle condizioni climatiche,
dovrebbero essere tutti aperti per il fine settimana in arrivo. La nevicata della notte scorsa, come già accennato, ha anche
alleviato le preoccupazioni di chi, dopo un’invernata priva di precipitazioni, aveva espresso timore per la carenza idrica
con cui il territorio ha rischiato di dover fare i conti nella prossima stagione calda.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/03/26 14:42
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Prova del fuoco per i nuovissimi impianti Intanto gli operatori sperano che la situazione regga fino a Pasqua per
recuperareuna stagione finora davvero negativa
Piste da sci, in tremila all’assalto
Nonostante il maltempo si è sfiorato il tutto esaurito sui Sibillini
USSITA – Skilift e seggiovie in moto già dalle prime ore di ieri sulle stazioni sciistiche della provincia. Il tempo, però, non ha
fatto registrare il tutto esaurito, anche se a trascorrere questo primo fine settimana di primavera sulle piste non sono stati
certo in pochi. E’ di circa 3000 il numero totale degli sciatori che si sono riversati sulle piste dei Sibillini in questo primo
fine settimana di primavera, ma di certo poteva andare meglio. Ci si è messo il tempo a rovinare un weekend che
avrebbe potuto far tornare il sorriso sul volto degli operatori turistici. Ad esclusione della mattinata di sabato, infatti, la
neve e la nebbia l’hanno fatta da padrone indiscusse della montagna e questo ha suggerito a molti di restare a casa. Se
da un lato, però, il fine settimana è andato così e così, dall’altro si torna a sperare di poter sciare magari fin a Pasqua. Di
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neve ce ne è in abbondanza, come spiegano gli addetti ai lavori e nelle varie stazioni si sta già prendendo in esame
l’ipotesi di procedere anche ad una apertura infrasettimanale. A Frontignano di Ussita, ad esempio, le ultime
precipitazioni potrebbero permettere di riattivare anche gli impianti del Canalone, chiuso fino a ieri per via delle forti
raffiche di vento che avevano spazzato a valle la neve. Qui, fino al primo pomeriggio di ieri, le presenze registrate erano
state circa 1800, con il numero maggiore di visitatori che è arrivato sabato. Un numero più che discreto se si considera
un tempo incerto e le temperature non proprio ottimali. Lo strato nevoso va dai 20 ai 50 centimetri ed anche la
nuovissima seggiovia quadriposto Pian dell’Arco – Belvedere è stata messa in funzione. Condizioni discrete per lo sci
anche nella zona delle Saliere, del Campo Scuola e del Ginepro.
Decisamente inferiore il numero di presenze che si è registrato nella stazione di Bolognola: circa 200 sciatori. Qui, lo
strato nevoso raggiunge i sessanta centimetri in alcuni punti, gli impianti sono rimasti aperti per tutto il fine settimana, ma
nebbia e nevicate abbondanti non hanno permesso di fare il pienone. Anche qui, comunque, si sta seriamente
prendendo in considerazione l’ipotesi di procedere ad una apertura infrasettimanale, visto che la neve è presente in
abbondanza.
Pienone che non si è potuto certo registrare a Monte Prata, dove è stata operata la scelta si non attivare gli impianti per
questo fine settimana. La neve, infatti, non sembrava abbastanza da far sperare in un weekend ricco di sciatori, ma non
è escluso che se la situazione dovesse migliorare si procederà all’apertura.
Tutto aperto, invece, nella stazione di Sarnano e Sassotetto. Qui, si è registrato un elevato flusso di turisti e sciatori, con
il numero di presenze che ha oscillato intorno alle 1000 unità. La situazione delle piste viene definita più che discreta e
tutti gli impianti sono operativi. Anche per la prossima settimana, salvo imprevisti, si potrà sciare, grazie anche alle
temperature rimaste piuttosto basse.
Sarà una settimana da dedicare agli sport invernali, dunque, quella che ci si appresta a vivere sui Monti Sibillini.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/03/27 14:53
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Il Consorzio dei monti Gemelli sta studiando come venire incontro alle 150 persone che hanno sottoscritto l’abbonamento
e non hanno potuto usufruirne nemmeno per un giorno
La mancanza di neve ha comportato ingenti danni economici
Sci, stagione da dimenticare
VALLE CASTELLANA - Per il Cotuge la stagione sciistica è risultata negativa sotto ogni punto di vista. Sulle piste del
Monte Piselli non si è sciato nemmeno per un giorno per mancanza di neve. Soltanto negli ultimi giorni una
perturbazione proveniente dal Nord Europa ha portato delle precipitazioni nevose non sufficienti per creare uno strato
minimo di 50 centimetri che consenta al gatto delle nevi di poter lavorare la neve. Una situazione meteorologica ancor
più grave di quella che si registrò diciassette anni or sono quando nel corso dell’intera stagione fu possibile sciare soltanto
per tre giorni! E dire che tutto era stato organizzato per offrire agli amanti dello sci servizi ottimali: la strada che da Colle
San Giacomo porta alla stazione dell’Intermedia risistemata, messa a norma di tutti gli impianti.
Ma la cosa più imbarazzante per i dirigenti del Cotuge è la posizione nei confronti delle 150 persone che hanno contratto
l’abbonamento senza che abbiano mai potuto utilizzarlo. Con ogni probabilità il direttivo assumerà la decisione di offrire a
questi abbonati la stagionale del prossimo anno ad un prezzo particolarmente vantaggioso. Facendo un calcolo
approssimativo si può calcolare una rimessa che va dai 100 ai 150 mila euro, comprensiva anche del mancato incasso.
Infatti il Cotuge, oltre a dover stipendiare due operai che in pratica non sono mai stati impegnati, aveva stipulato dei
contratti per la pulizia della strada, consulenze e assicurazioni che ovviamente non tengono conto delle avversità
atmosferiche. A tutto ciò, poi, bisogna aggiungere che il rifugio di Monte Piselli non ha mai aperto i locali al pubblico
mentre quello dell’Intermedia ha lavorato in qualche weekend in cui sembrava stare nel periodo primaverile.
“Una stagione - è il commento del presidente del Cotuge Di Giacinto - che ritengo sia meglio archiviare subito. Quest’anno
non si sono mai registrate le condizioni minimali per poter aprire gli impianti, soprattutto è mancata completamente la
materia prima. Secondo gli analisti ogni anno le cadute di neve fanno registrare diminuzioni che vanno dal 10 al 20 per
cento. Ma si tratta di proiezioni che non devono spingerci a fasciarci il capo. Noi amministratori abbiamo il dovere di
continuare a migliorare e a cercare nuove soluzioni per offrire agli appassionati un servizio eccellente. Certo è che
appare difficoltoso parlare di investimenti di fronte a situazioni tanto difficili. Al bilancio di quest’anno non ci voglio
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minimamente pensare. A tempo debito affronteremo il problema con i consiglieri nella speranza di ritrovare un rinnovato
entusiasmo per proseguire”.
SANDRO CONTI,
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/03/28 14:48
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Croce di Casale, l’annuncio dell’assessore Offidani
Traforo aperto a settembre
COMUNANZA - “A settembre il traforo di Croce di Casale potrà essere aperto”. Ad annunciarlo è stata direttamente la
Provincia che ha appagato la curiosità degli utenti. “Da tempo la nostra amministrazione segue da vicino i lavori e sollecita,
nelle sedi opportune, il completamento di questa imponente opera (infrastruttura) attualmente di pertinenza Anas e che
successivamente verrà trasferita, per competenza, alla Provincia - ha spiegato l’assessore alla viabilità, Renzo Offidani Non s’intravedono ulteriori difficoltà per l’ultimazione dei lavori in quanto tutte le opere sono state pianificate, appaltate, e
finanziate. Quindi, si può affermare che entro l’estate possa essere, finalmente, ultimata questa infrastruttura, lungamente
attesa dalla comunità e che consentirà un collegamento più veloce e sicuro tra la zona montana e Ascoli”. “Con il traforo di
Croce di Casale - ha proseguito il presidente della Provincia, Massimo Rossi - si comincia a delineare il tracciato di una
pedemontana panoramica e funzionale da Teramo a Macerata che passa dalla strada Piceno-Aprutina 81, prosegue per
la Salaria e continua sulla ex Ss 78. Si tratta di un asse strategico nord-sud per l’interno, essenziale per collegare meglio i
vari territori, ma anche per gli importanti riflessi sull’economia turistica”.
G.C.,
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/03/28 15:21
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Castelsantangelo sul Nera
Cinque cervi nel parco dei Sibillini
CASTELSANTANGELO SUL NERA - Ieri mattina sono stati rilasciati con successo 5 cervi, 3 adulti e due giovani, che si
sono immediatamente inoltrati nei boschi della zona e che contribuiranno a rafforzare la neocolonia formatasi nell'ambito
del progetto di reintroduzione del cervo avviato dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini nel 2005. Gli animali oggi
reintrodotti provengono dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi a differenza degli altri 49 esemplari, liberati in
passato, che erano originari della Foresta Demaniale di Tarvisio. Anche questi esemplari saranno attentamente seguiti e
monitorati utilizzando sia tecniche naturalistiche classiche che avvalendosi della radiotelemetria. Sarà quindi
particolarmente interessante osservare il loro comportamento e adattamento alle nostre montagne che peraltro
presentano alcune caratteristiche analoghe a quelle dei loro territori di origine condividendo con loro anche una presenza
oramai consolidata del lupo. All'operazione, realizzata dal Parco con il supporto tecnico-operativo del Cfs e del Comune
di Castelsantangelo sul Nera, era presente, oltre allo staff del Parco, anche dal Commissario Straordinario Sauro
Turroni. La mia esperienza è stata contrassegnata con soddisfazione dall'arricchimento delle specie faunistiche dell'area
, ha dichiarato con entusiasmo lo stesso Turroni.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/04/17 17:11
FORUM - SciMarche
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Presentata la disciplina di Nordic walking
“Scalatori” per sport
USSITA - Grande successo dell'iniziativa organizzata dal Comune di Ussita e dall'Associazione Outdoor Wellness per far
conoscere il Nordic Walking, nuova disciplina di sport e benessere all'aria aperta adatto a tutti. Sono stati organizzati
corsi dimostrativi ed escursioni per le frazioni ed i boschi di Ussita. A questi si sono avvicinati con curiosità e divertimento
sportivi, famiglie e appassionati del movimento all'aria aperta. Il Nordic Walking diventerà un punto fisso dell'offerta
turistica di Ussita per il futuro. Prossimi appuntamenti con corsi ed escursioni per il 5/6 maggio e il 2/3 giugno.
Informazioni www.outdoorwellness.eu, Tel 3491521978.
dal Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/04/18 12:26
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Seconda uscita del Club Alpino Italiano
Alla scoperta dei monti
ASCOLI - Per domenica prossima la sezione ascolana del Club Alpino Italiano e la Condotta del Piceno di Slow Food
hanno in programma la seconda “uscita” in montagna del ciclo dedicato alle “pasteggiate”. Si tratta di quattro escursioni che
permetteranno ai partecipanti di esplorare sia ambienti diversi dell’Appennino, sia altrettante cucine di montagna fatte di
tipicità gastronomiche locali e piatti della tradizione montanara. La pasteggiata di domenica si svolgerà nella zona della
Laga ai piedi di Pizzo di Moscio, attraverso un itinerario che si snoda tra creste boscose, che tocca l’abitato di Riano e
attraversa la zona denominata “il Ceppo”.
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/04/18 14:56
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Casa del Parco
Ussita affidata la gestione
USSITA - Le Case del Parco sono una iniziativa del Parco Nazionale dei Monti Sibillini per offrire ai visitatori di questo
territorio un servizio di informazione, accoglienza e valorizzazione delle bellezze e dei servizi che vi si possono trovare.
Nei primi anni di vita dell'Ente Parco il Ministero dell'Ambiente aveva reperito i fondi per tenere aperta una Casa del
parco per ogni comune per quasi tutto l'anno. Ora i fondi sono sempre più esegui e così l'Ente Parco ha assegnato ai
Comuni un limitato finanziamento per far funzionare le Case solo in alcuni periodi dell'anno.
Con i fondi assegnatogli, lo scorso mese di marzo il Comune di Ussita ha bandito la gara per l'affidamento della gestione
della propria Casa del parco che verrà aperta nel Parco Ruggeri di fronte alla Piazza Cavallari.
Alla gara ha partecipato solamente la Cooperativa Monti Sibillini che si è aggiudicata la gestione per il periodo di due
anni per l'importo di euro 9.130 per il primo anno e per euro 8.770 per il secondo.
L'attività della Casa del parco di Ussita si svolgerà soprattutto nei mesi di giugno, luglio ed agosto e prevede le seguenti
iniziative specifiche: visita alle chiese di Ussita in collaborazione con l'Associazione Insieme per Ussita, “Corri coi lupi
attività per imparare a conoscere le esigenze degli animali e con essi il rispetto dell'ambiente che li circonda, Giocaverde
attività ludiche che attraverso il gioco avvicinano i bambini all'ambiente, Tutti in fattoria attività con i bambini volta a far
scoprire come vivono gli animali in fattoria e di quante cure hanno bisogno.
FORUM - SciMarche
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dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/04/19 19:54
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Continua la sfilata di Vip al centro benessere
La D’Aquino al Novidra
SARNANO - Il centro Novidra e Sarnano sono ormai la meta prescelta dai personaggi del mondo della cultura e dello
spettacolo. Dopo Carlo Verdone ed Enrico Montesano oggi è infatti atteso l’arrivo di un’altra star del mondo dello
spettacolo, Tosca D’Aquino. La presenza di Vip ha riscosso grande interesse anche da parte dell’amministrazione.
Ad esempio durante il suo soggiorno al Centro, l’attore romano Enrico Montesano ha anche ricevuto dal sindaco di
Sarnano Federico Marconi il significativo Premio Novidra, un riconoscimento alla bravura e alla lunga carriera.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/04/24 15:22
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Il programma si conclude in un agriturismo doveil menù sarà a basedella “meletta” dei Sibillini
Per domenica il giro previsto inizia e termina dall’abitato di Capradosso
Escursioni per scoprire l’Ascensione
ASCOLI - Si svolgerà domenica prossima 29 aprile la penultima delle quattro “pasteggiate” in montagna organizzate dalla
sezione ascolana del Club Alpino Italiano e dalla Condotta del Piceno di Slow Food.
“Per coloro che ancora non ne fossero a conoscenza - spiega una nota del Club Alpino Italiano - si tratta di quattro
escursioni che consentono ai partecipanti di esplorare ambienti diversi dell’Appennino e al tempo stesso di gustare
altrettante tipicità gastronomiche e piatti della tradizione montanara. La Pasteggiata di domenica si svolgerà sul Monte
Ascensione, un luogo vicino alla città e che, per questa ragione, teoricamente dovrebbe essere ben conosciuto dagli
ascolani. In verità si è persa da molti anni l'abitudine di recarsi a piedi sul rilievo nostrano, come un tempo avveniva
specialmente nel giorno della festa”.
“Il giro previsto - continua il comunicato - inizia e termina dall’abitato di Capradosso, località nei pressi del monte
Ascensione, disegnando un anello che transita per la cima e che attraversa il versante sud in salita e parte di quello nord
in discesa. Il dislivello previsto in salita è di circa 500 metri per un totale di circa quattro ore di cammino”.
“Terminata la parte più “sportiva” - si legge poi nella nota diramata dal Club Alpino Italiano - il programma si conclude con il
pranzo all'agriturismo “Il fienile” di Montedinove, dove l'intero menù sarà a base della “meletta” rosa dei Monti Sibillini, altra
tipicità della nostra provincia”.
Per partecipare non è necessario essere iscritti alle due associazioni organizzatrici, mentre è sufficiente possedere la
resistenza necessaria ad affrontare quattro-cinque ore di camminata. Inoltre è bene disporre di idoneo equipaggiamento
consistente in scarponi da trekking, zaino, giacca a vento. Le iscrizioni sono obbligatorie e potranno essere effettuate
presso la sede del Club Alpino Italiano di Ascoli Piceno, in Via Serafino Cellini, 10 (scuola elementare delle Caldaie –
ingresso sul retro) il venerdì che precede l'escursione, dalle ore 19 alle 20.
La prenotazione è obbligatoria. Per contattare il Club Alpino Italiano di Ascoli nell’orario indicato bisogna fare lo 0736
45158.
Il programma delle “Pasteggiate” è disponibile sul sito internet della Sezione www.caiascoli.it Si ricorda, inoltre, che sono
FORUM - SciMarche
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aperte le iscrizioni per partecipare al Corso di escursionismo, organizzato dal Club Alpino Italiano Ascoli, che prenderà il
via il prossimo 11 maggio.
Continuano quindi le escursioni nelle zone montane del nostro territorio
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/04/24 17:41
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Due appuntamenti per analizzarne gli effetti sul territorio maceratese
Incontri sul clima che cambia
MACERATA - Sempre più al centro dell’attenzione i temi dell’ambiente. L'associazione “Aprile-Circolo di Macerata”, in
collaborazione con Agenda 21, l'Arpam, l'Osservatorio geofisico, il Centro sociale Santa Maria delle Vergini, Idea 88, il
Cea parco di Fontescodella e l'associazione Micologica naturalistica Monti Sibillini e con il patrocinio del Comune di
Macerata, organizza due appuntamenti che avranno come tema i cambiamenti climatici e gli effetti che essio possono
avere sul nostro territorio.
La prima delle due iniziative si terrà giovedì prossimo (26 aprile) alle 21.15 presso il centro sociale Acli alle Vergini. A
questo appuntamento interverranno, in qualità di relatori, il geologo Andrea Recchioni che parlerà di Vulnerabilità dei sistemi,
acqua e suolo e il direttore dell'Arpam della provincia di Macerata, Gianni Corvatta che tratterà invece il delicatissimo
argomento del Contributo dell'inquinamento atmosferico alle variazioni climatiche.
Il secondo appuntamento è stato fissato per il 16 maggio, sempre alle 21.15, presso la sede dell'associazione Idea 88 in
via Due Fonti.
In questo caso interverranno l'assessore provinciale all'Ambiente Carlo Migliorelli (nella foto) e il progettista di impianti da
fonti rinnovabili Carlo Bianchini.
dal Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/04/26 08:44
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Incontro sui rapporti con medicina e benessere
Grafologia al Novidra
SARNANO - Sabato, dalle 10, avrà luogo il convegno Medicina, grafologia e benessere organizzato dall'Associazione
Novidra Cultura e dalla Novidra Spa, in collaborazione con l'Istituto Grafologico di Urbino. Un appuntamento a cui
parteciperanno i massimi esperti in materia, a cominciare dal prof Corrado Bornoroni, docente alla Facoltà di Medicina di
Tor Vergata che illustrerà i suoi studi sulla medicina naturale. A dare il benvenuto al Centro Congressi di viale Costa 30, il
sindaco Marconi e Secondo Lucarini (resp. Novidra Cultura), mentre chiuderà i lavori il prof. don Luigi Verdolini. Info:
Novidra, 0733 657081. Ist. Grafologico tel 0722 2639
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/04/26 14:47
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FORUM - SciMarche
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Incontro tra esperti alle 21.15 al circolo Acli
Obiettivo puntato sul clima
MACERATA - Il rapporto-Onu sui Cambiamenti climatici, presentato nei giorni scorsi a Bruxelles, punta il dito contro il
surriscaldamento globale causato dalle attività umane. Se non si corre ai ripari, dicono gli esperti, il pianeta sarà esposto
nei prossimi decenni a forti mutamenti. Anche l'Italia rischia gravi conseguenze, a cominciare dalla siccità, con pesanti
ripercussioni su agricoltura, economia, salute umana. Di questi argomenti si parlerà stasera alle 21,15 , a Macerata in un
incontro organizzato dal Centro Sociale-Circolo ACLI S.Maria delle Vergini in via Galasso da Carpi, proprio sui
cambiamenti climatici e i loro effetti sul nostro territorio.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/04/26 17:54
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In città sono rimasti aperti sia la Pinacoteca che museie centri artistici-culturali visitati da numerosi turisti
Nella notte qualcuno ha alzato troppo il gomito e una ragazza è stata ricoverata per coma etilico
In ventimila sul pianoro di colle San Marco
ASCOLI - Che il Pianoro del San Marco sia la vera montagna degli ascolani non è frase fatta. anche ieri, infatti, questa
affermazione è stata testimoniata dalle migliaia di presenze e dall'afflusso notevolissimo di auto, moto, ed ogni altro
mezzo meccanico. La giornata festiva che ricorda, nel calendario, proprio il Santo Marco, non è venuta meno alle attese.
Ieri la città ha soprattutto ospitato molti turisti giunti sia singolarmente che in comitive organizzate. Non per nulla sono
rimasti aperti sia la Pinacoteca comunale che il Museo Archeologico, il Museo Diocesano ed altri centri artistico-culturali.
Centinaia sono state le presenze, ancora più affollate le chiese che - secondo le indicazioni delle guide - offrono la vista
di notevoli opere d'arte a cominciare dal Duomo con l'eccezionale Polittico di Carlo Crivelli.
Nel corso della mattinata, poi, sul piano sportivo, si è corsa una appassionata Maratonina alla quale hanno partecipato
numerosi concorrenti.
Una giornata comunque tranquilla per la città, piuttosto silenziosa, con molte famiglie in gita o in bicicletta per le vie del
centro con molti bambini.
Per la verità la notte precedente non era stata del tutto normale, per quanto riguarda il Pianoro del San Marco; nella tarda
serata, infatti, è dovuta accorrere un'ambulanza del servizio di 118 per una diciassettenne caduta in coma etilico mentre
si trovava con un gruppo di amici. E' stata ricoverata in ospedale ma ora le sue condizioni sono migliorate.
E torniamo al San Marco che ha vissuto in pieno la sua giornata clou.
Giornata pesante per i Vigili urbani, quasi tutti impegnati nei vari servizi. Già alle ore quattro del mattino una squadra ha
provveduto a sistemare le bancarelle degli ambulanti, dei servizi provvisori. A tal proposito l'assessore comunale al
Commercio, Cesare Celani, ha inteso sottolineare l'ottimo servizio degli Uffici comunali del commercio per il disbrigo
delle pratiche burocratiche dei ritardatari, come dell'Asl 13 per le autorizzazioni sanitarie.
Sempre vigili urbani sono dovuti intervenire anche all'ospedale Mazzoni durante il traferimento delle quattro bare dei
giovani morti nell'incidente di Appignano del Tronto, alla volta del loro paese per i dolorosi funerali.
E torniamo al Colle S.Marco, dove pesantissimo è stato il lavoro per il controllo del traffico. Nella prima parte del giorno
sono stati impegnati 27 Vigili urbani con i loro ufficiali, scesi poi a 12 nella seconda.
Come solito, sul Pianoro erano stati definiti dei sensi unici, che via, via, però, sono stati modificati a seconda delle
situazioni che si andavano creando. Come quando un furgone ha bloccato la viabilità e s'è dovuto rimuoverlo con il carro
attrezzi. Ovviamente, in questo caso è stato modificato il transito. Verso il tramonto si sono verificati i consueti
incolonnamenti di auto sulla strada che dal capoluogo conduce a colle San Marco. Ha prevalso comunque il buon senso
e soprattutto la pazienza degli automobilisti. Nel complesso una situazione veicolare migliore rispetto all’anno precedente.
Lo spettacolo che ha offerto il Pianoro, ma tutto il territorio del San Marco, ha superato perfino le passate immagini. Un
FORUM - SciMarche
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calcolo, non preciso, parla di ventimila presenze!
Non c'era più un angolo libero: per i pic-nic, per le tavolate, per i barbecue per ogni trovata studiata per allestire festose
agape dei gruppi familiari o delle comitive di amici.
Il Colle San Marco rappresenta la vera montagna sociale per gli ascolani che non possono...andare a Cortina!
E' anche una delle attrattive della città di Ascoli, da dove, in pochi minuti si può raggiungere sia la montagna che il mare!
Non solo, ma sul Pianoro, questi assalti degli ascolani rappresentano una forma di evasione dalla città, la conquista di un
clima salubre, ma anche vivere - involontariamente - pagine di storia che ci hanno resi tutti liberi.
Per dirla tutta, i servizi igienici sono ancora impari alla necessità mentre altri servizipotrebbero essere migliorati e
potenziati. E' inutile che di questo si parli solo alla conclusione di queste giornate di affollamento: bisognerebbe
provvedere nel corso del tempo con la dovuta intelligenza progettuale.
CARLO PACI,
Fonte: Corriere Adriatico
Post modificato da: Laster, alle: 2007/04/26 17:55
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/05/04 16:18
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Il tratto interessato è quello compreso tra Piè Casavecchia e Valico delle Fornaci. Predisposta un’apposita segnaletica
Lavori al viadotto, resterà chiusa la Valnerina
PIEVE TORINA - La strada provinciale 209 Valnerina sarà chiusa al traffico da questo fine settimana nel tratto compreso
tra le località Piè Casavecchia e Valico delle Fornaci. La circolazione sarà deviata lungo il vecchio tracciato della Valnerina
che attraversa l'abitato di Appennino. Per i mezzi pesanti è stata predisposta una segnaletica di direzione consigliata per
la direttrice Valico di Colfiorito - Foligno. Tale indicazione sarà posta sia in corrispondenza della località Maddalena di
Muccia e nell'incrocio della S.S. 77 Val di Chienti con la S.P. 256 Muccese, sia nel tratto umbro della Valnerina presso la
galleria che la collega a Spoleto.
Il provvedimento, adottato dalla Provincia, si è reso necessario per consentire la ripresa (da lunedì 7 maggio) dei lavori di
ristrutturazione, con adeguamento sismico, del viadotto Malacosta situato al km 73+500 della S.P. 209 Valnerina, in
località Appennino di Pieve Torina. Attualmente il viadotto - che la Provincia ha ricevuto dall'Anas nell'ottobre 2001,
contestualmente al trasferimento dell'ex strada statale - è transitabile in condizioni di senso unico alternato per un
dissesto verificatosi nell'impalcato.
I lavori erano stati aggiudicati nel giugno scorso all'associazione temporanee d'impresa (Ati) costituita da Pro.ge.co S.r.l.
di Muccia, Scavi e Condotte S.r.l. di Apiro e Studio di Ingegneria Boni.ter. per un importo di 2 milioni e 770 mila euro. Il
progetto esecutivo iniziale prevedeva: la demolizione dell'impalcato e di 3 delle 5 pile originarie; il consolidamento delle
fondazioni e dei fusti delle due pile conservate; la realizzazione di un impalcato costituito da travi metalliche sormontate
da una soletta in cemento armato. Il 27 giugno, però, i lavori dovettero essere sospesi essendo stato riscontrato che i pali
di fondazione originari presentavano una lunghezza molto inferiore rispetto a quella dichiarata negli elaborati relativi alla
costruzione del viadotto, consegnati dall'A.N.A.S., quale ente gestore della Valnerina al momento della costruzione del
viadotto stesso (primi anni '70). In conseguenza si è reso necessario predisporre una perizia di variante al progetto che
prevede: l'integrale demolizione del viadotto (l'impalcato e tutte le pile originarie) e la ricostruzione ex-novo delle due pile
su nuove palificate.
I lavori si protrarranno per circa due mesi.
dal corriere adriatico
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FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/05/07 14:45
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Sarnano, continua la sfilata di Vip dopo Montesano e la D’Aquino
Mirka, bellezza al Novidra
Al centro benessere anche l’ex miss detronizzata
SARNANO - Il nome Novidra sta rapidamente passando di Vip in Vip e le porte del Centro Benessere di Sarnano, dopo
Verdone, Natasha Stefanenko, Montesano e Tosca d'Aquino, si sono aperte alla bellezza e agli splendidi occhi di Mirka
Viola. Sono felice di essere finalmente anch'io qui al Centro - ha detto - e di godermi quest'oasi di benessere, in cui
tornerò sicuramente. Delle Marche conoscevo solo la Riviera del Conero, ma questi panorami, le colline, i deliziosi paesi
dell'entroterra mi hanno incantato. Ex Miss Italia detronizzata nel 1987 per motivi di famiglia, Mirka Viola è stata
protagonista poi delle più seguite fiction e soap tv, Incantesimo e, per due anni, Centovetrine, dal cui cast è da poco
uscita: ma tutti gli affezionati fan la reclamano e lei lascia sperare: Chissà... Asia potrebbe anche tornare.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/05/09 11:51
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Com. N. 5/2007
Visso, 25 aprile 2007
OGGETTO: in crescita i movimenti turistici nel Parco dei Sibillini
L’Osservatorio sul turismo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini rende noti i primi elaborati sui flussi turistici relativi al
2006. I dati – predisposti sulla base delle rilevazioni fornite dal Servizio Turismo delle Regioni - confermano l’incremento
delle presenze e degli arrivi che, da ormai tre anni, si registrano nel territorio del Parco dei Sibillini. Particolarmente
rilevante risulta l’incremento di arrivi, sia di turisti italiani che stranieri (+ 15,57% rispetto al 2005).
Aumentano anche le presenze (+ 6.96%), mentre la permanenza media si attesta intorno ai sei giorni allineandosi quindi
alla media nazionale. Pur rimanendo concentrati nel periodo estivo, i flussi turistici risultano distribuirsi sempre più nel
corso dell’anno: un risultato di grande valore a cui le strategie turistiche del Parco Nazionale dei Sibillini hanno da sempre
puntato.
Il Grande Anello dei Sibillini e il Grande Anello in Mountain Bike, la rete dei Centri Visita e delle Case del Parco, i Musei
del Parco, le Aree Faunistiche del Cervo e del Camoscio sono solo alcuni degli elementi di valorizzazione del territorio
realizzati con lo scopo di favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile. Progetti importanti e ambiziosi, realizzati anche
grazie all’impegno degli enti locali, che contribuiscono a destagionalizzare la domanda turistica.
Tra le strategie turistiche adottate dal Parco risulta molto importante anche l’opera di promozione mirata intrapresa ormai
da qualche anno. Non è un caso che, anche in questa stagione, il Parco abbia partecipato ai principali appuntamenti
fieristici del settore: dalla “B.I.T.” di Milano, dove è stato presente con alcuni operatori specializzati, a “Ecotour”, fiera
dedicata al turismo verde che riceve consensi sempre maggiori anno dopo anno.
Non poteva ovviamente mancare la partecipazione a “Park Life” che, oltre ad essere unanimemente considerata la vetrina
per eccellenza dei parchi italiani, è divenuta anche un importante momento di confronto tra i tanti operatori ed esperti del
settore.
L’appuntamento romano si è appena concluso con uno straordinario successo di pubblico: i primi dati ufficiali diffusi dagli
organizzatori parlano, infatti, di circa 30 mila presenze nei quattro giorni di fiera; presso lo stand del Parco Nazionale dei
Monti Sibillini sono stati stimati circa duemila visitatori. Si tratta di un pubblico sempre più attento ed informato, che ha
mostrato un crescente interesse ai temi ambientali e che, soprattutto, ha sottolineato l’importanza ed il bisogno
dell’esistenza di ampi spazi, puri ed incontaminati, come è appunto il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
FORUM - SciMarche
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Fonte: www.sibillini.net
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/05/11 08:52
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Il viadotto Malacosta demolito con l’esplosivo
VISSO - E' iniziata la demolizione del viadotto Malacosta lungo la strada provinciale (ex statale) 209 Valnerina, tra
Pievetorina e Visso. L'opera stradale (lunga 180 metri) viene ora ricostruita ex novo dalla Provincia in base alla modifica
dell'originario progetto di ristrutturazione del viadotto. Le operazioni di demolizione, eseguite con l'ausilio di esplosivi, si
concluderanno oggi. Poi inizieranno subito i lavori di costruzione del nuovo viadotto. L'intervento costerà 2 milioni e 770
mila euro.
Da circa due anni il viadotto ora demolito - che la Provincia aveva ricevuto dall'Anas nell'ottobre 2001, insieme al
trasferimento dell'ex strada statale - è stato transitabile a senso unico alternato a seguito di un improvviso dissesto
verificatosi nell'impalcato. Il progetto esecutivo iniziale prevedeva: la demolizione dell'impalcato e di 3 delle 5 pile
originarie; il consolidamento delle fondazioni e dei fusti delle due pile conservate; la realizzazione di un nuovo impalcato
costituito da travi metalliche sormontate da una soletta in cemento armato.
Il 27 giugno 2006, però, i lavori dovettero essere sospesi essendo stato riscontrato che i pali di fondazione originari
presentavano una lunghezza molto inferiore rispetto a quella dichiarata negli elaborati relativi alla costruzione del
viadotto, consegnati dall'A.N.A.S., quale ente gestore della Valnerina al momento della costruzione del viadotto stesso
(primi anni '70). In conseguenza si è reso necessario predisporre una variante al progetto. Il nuovo viadotto avrà la stessa
lunghezza di quello demolito, ma anziché sei campate da 30 metri avrà tre campate da 60 metri ciascuna.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/05/11 10:43
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La musica della montagna a Montalto Marche
Montalto Delle Marche | Sabato 19 maggio ore 21.15 presso la Cattedrale S. Maria Assunta di Montalto Marche avrà
luogo il 20° Festival degli Appennini, manifestazione nazionale di canti della montagna, alpini e popolari.
Quest'anno ricorre il ventesimo anniversario della fondazione del coro "La Cordata", nata il 29 maggio 1987 a Montalto
Marche.
Il coro montaltese, maturando progressivamente la preparazione musicale, sotto la guida attenta e rigorosa del Maestro
Patrizio Paci, ha partecipato ad oltre 200 importanti concerti e rassegne corali in varie città italiane e straniere, riscuotendo
ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica, proponendo inoltre un repertorio tratto, sia dai canzonieri tradizionali
che da armonizzazioni di melodie popolari, curate dal proprio maestro, eseguite ed incise anche da celebri cori Veneti,
Trentini e Friulani.
Sabato 19 maggio ore 21.15 presso la Cattedrale S. Maria Assunta di Montalto Marche avrà luogo il 20° Festival degli
Appennini, manifestazione nazionale di canti della montagna, alpini e popolari, che ha visto finora la partecipazione del
meglio della coralità popolare. Nel festeggiare degnamente il suo ventennale di fondazione La Cordata ha invitato due cori
di grande spessore artistico - musicale:
Coro "CAI" - Bovisio Masciago (MI) - Direttore M° Pino Schirru
Coro "Monte Cusna" Reggio Emilia - Direttore M° Giancarlo Guidetti
Il coro lombardo, caratterizzato da voci robuste, proporrà suggestivi canti popolari sardi e friulani, mentre il coro emiliano,
che predilige un suono tradizionalmente "trentino", proporrà le più belle armonizzazioni tratte dal repertorio del coro della
SAT di Trento, le cui note riecheggiano ancora sulle volte della Cattedrale da quel 25 ottobre 1997, quando La Cordata
FORUM - SciMarche
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festeggiò il suo primo decennale. Il coro montaltese , aprirà la serata, eseguendo accanto ai canti classici trentini e friulani,
una rielaborazione del canto delle mondine "Sciur Padrun". Al termine i tre cori uniti eseguiranno"La Montanara" "Signore
delle Cime" ed "Il Testamento del Capitano", a coronare una serata che si preannuncia entusiasmante per gli
appassionati.
10/05/2007
Fonte: www.ilquotidiano.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/05/11 18:46
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Nel primo si racconta di tecniche satellitari, il secondo analizza lo stato dell’ambiente
Due volumi per riscoprire i Sibillini
AMANDOLA - La collana dei Quaderni scientifico - divulgativi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si arricchisce di due
nuovi volumi: “Il Parco visto dallo spazio” e “I corsi d'acqua e i pesci del Parco”. Il primo è la descrizione di un metodo
applicativo concreto di un interessante programma internazionale di ricerca voluto dall'Unione Europea (Ceo - Center for
Earth Observation) e volto a favorire lo sviluppo di tecniche di osservazione della terra tramite satellite. Il progetto - a cui
hanno partecipato l'Enea e l'Università di Camerino, ha permesso lo scambio di specifiche esperienze e competenze che
saranno estremamente utili per una migliore gestione del territorio montano.
Il secondo volume, dopo aver individuato i diversi bacini idrografici con i corsi d'acqua del Parco, analizza lo stato di
naturalità dell'ambiente fluviale, le portate e la qualità delle acque e ne studia, con attenzione, la componente ittica in
rapporto ai diversi ambiti territoriali (Carta Ittica). La seconda parte del libro risulta poi importantissima in termini
gestionali, poiché in essa vengono individuate soluzioni operative che, in collaborazione con le diverse amministrazioni
provinciali, dovranno portare ad una concreta riqualificazione faunistica dei fiumi dei Sibillini, con benefiche ripercussioni
anche per gli ecosistemi più a valle delle regioni Marche ed Umbria.
F.M.,
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/05/29 16:08
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Il futuro del piccolo sarà deciso nell’ambito della conservazione di questa specie
E’ nato il primo camoscio dei Sibillini
AMANDOLA– Lieto evento, ed alquanto inaspettato, nel Parco Nazionale dei Sibillini. Hanno avuto un figlio i due camosci,
chiamati Libero e Maja, che a giugno dello scorso anno erano stati introdotti nell’area del Parco con una cerimonia che
aveva visto anche la presenza del Ministro Alfonso Pecoraro Scanio. La sorpresa per gli esperti è stata tanta poiché le
probabilità che i due camosci potessero riprodursi così precocemente erano piuttosto basse. Infatti sono due esemplari
definiti “sub – adulti”, cioè non ancora pienamente maturi. C’erano molte possibilità infatti che la femmina saltasse l’annuale
fase riproduttiva a causa dello stress connesso proprio alle operazioni di reintroduzione. Intanto rimane il mistero
sull’identità del nascituro, ovvero se si tratta di maschio o femmina. Infatti non è ancora possibile stabilire il sesso del “kid”
(questo il nome che viene dato agli esemplari con meno di due anni) e passerà qualche mese prima che si possa stabilirlo
con certezza. Prima di allora, infatti, non sarà possibile catturare l’animale ed effettuare manipolazioni su di esso. La
gestione di questa delicatissima specie prevede che per il primo mese i disturbi siano ridotti al minimo indispensabile.
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Anche gli operatori e i tecnici eviteranno, quindi, intrusioni all’interno dell’area. Il futuro del piccolo sarà deciso nell’ambito
della gestione e della conservazione di questa specie. Esso rappresenta il primo nato all’interno del territorio dei Sibillini
dalla lontana epoca dell’estinzione del Camoscio Appenninico da queste zone.
F.M. ,
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/05/31 12:37
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Sarnano, dall’antiquariato all’arte in Pinacoteca
SARNANO - Una visita alla XXVI edizione della Mostra Mercato di Antiquariato e Artigianato Artistico può essere anche
una occasione per visitare altre splendide peculiarità del paese. Infatti, nello splendido centro storico medievale di
Sarnano, lungo il percorso nel quale si snoda la mostra mercato, si trova la sede della Pinacoteca e dei Musei Civici,
ricavata nel complesso di Santa Chiara, all'interno del monastero un tempo appartenuto alle Clarisse. Gli spazi sono stati
recentemente adattati alle nuove esigenze. L'area dell'edificio messa a disposizione per la sede museale è costituita da
due livelli: il piano terra è stato adibito alle funzioni di reception, bookshop, sala per le esposizioni temporanee, la
collezione Mariano Gavasci e la Pinacoteca, ospitata in sei suggestive sale. Vi sono raccolte opere di straordinario
interesse artistico tra cui una splendida Madonna con Bambino e Angeli di Vittore Crivelli, una tavola attribuita a Niccolò
Liberatore detto l'Alunno e diversi dipinti di artisti marchigiani fra i quali spicca L'ultima cena di Simone De Magistris. Le
stanze del piano superiore sono state destinate ad ospitare i musei delle Armi, dell'Avifauna e dei Martelli, unici nel
proprio genere. La visita alla Pinacoteca e ai Musei può essere accompagnata da guide professioniste. Inoltre, l'aiuto alla
comprensione delle diverse opere è fornito dall'apparato didascalico e dai pannelli didattici presenti nei vari ambienti,
oltre a un servizio di audioguide in lingua italiana e inglese. A dimostrazione che Sarnano non è solo turismo sciistico e
termale, ma anche culturale.
dal Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/06/11 08:48
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Fra i giocatori Sebastiano SommaNumerose bellezze sugli spaltiLa gara arbitrata dal maceratesePantana, fischietto di
serie AImpegno dell’associazione Novidra
Curiosità per la nazionale degli attori. Incasso devoluto alla Lega del Filo d’Oro
Vip in campo per la partita del cuore
SARNANO - Grande festa allo Stadio Maurelli di Sarnano con gli spalti gremiti di pubblico arrivato per seguire la sfida fra
la Nazionale di Calcio Attori e gli Amici della Lega del Filo d'Oro, diretti dal fischietto maceratese di serie A Oberdan
Pantana. La Nazionale Attori ha sfoderato i suoi Sebastiano Somma, Toni Santagata, Maurizio Mattioli, Fabrizio Rocca,
Edoardo Guarnera, Massimo Bonetti, Gianfranco Russo, Francesco Benigno, Ludovico Fremont, Milo Coretti, Paolo
Romano, Edoardo Velo, Philippe Boà, Marcello Cirillo, Pietro delle Piane e Barbato de Stefano.
E hanno trovato validissimi avversari negli Amici della Lega del Filo d'Oro con la loro nutrita rosa di oltre 30 giocatori,
rappresentanti delle autorità e dell'imprenditoria locale, seguiti da ben 3 allenatori. Tutti in forma smagliante, felici di
divertirsi e dare il massimo per una buona e nobile causa. Madrine d'eccezione tutte le bellissime signore al seguito della
squadra degli Attori e in tribuna a fare il tifo tanti volti belli e noti come Mirca Viola, Beppe Convertini, Morgana Forcella,
Cristina D'Alberto, con il commento e la radiocronaca trasmessa in diretta dalle frequenze di Radio C1 in Blu. Una vera
festa di sport e spettacolo, in cui i bambini di Novidra-Leonard, un rappresentante dei Bambini della Lega del Filo d'Oro e
tanti ragazzi di Sarnano hanno regalato colori, gioia e un sorriso con la loro piccola Festa dei Ragazzi. E un sorriso
speciale lo ha regalato anche l'incasso dell'evento consegnato direttamente nelle mani dei delegati della Lega del Filo
d'Oro presenti. La curiosità del pubblico è stata naturalmente legata alla presenza di tanti volti noti del mondo dello
spettacolo per fare il paio con la festa dell’altra sera a Pievebovigliana con il matrimonio dei due attori di Hollywood. Ma, a
Sarnano, non solo gossip, vista la nobile causa che ha portato a organizzare l’avvenimento. Conferma quindi il suo
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dinamismo anche l’associazione Novidra che gestisce il nuovo centro benessere di Sarnano che è spesso meta di ospiti
Vip a caccia di qualche ora - o qualche giorno - di relax. Un modo per dare la spinta giusta anche al turismo, viste le
bellezze di Sarnano e dei paesi limitrofi che meritano, come tutto l’Alto Maceratese, un afflusso degno di altre province e
regioni più blasonate sotto questo punto di vista. Ma la rincorsa è partita da tempo e senza dubbio sta dando buoni frutti.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/06/11 12:10
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"34° Giro Da Rifugio A Rifugio" Nel Parco Dei Monti Sibillini
Ascoli Piceno | La Manifestazione Interregionale, giunta alla sua 34° Edizione, tra le più importanti che si svolgono
all'interno del Parco dei Sibillini, richiama ormai migliaia di appassionati da tutt'Italia, tra atleti partecipanti alla Gara di
Corsa e appassionati.
Si svolgerà domenica 17 giugno 2007 presso il Rifugio degli Alpini " M.O. Giovanni Giacomini "
di Forca di Presta (Arquata del Tronto -AP-) il tradizionale "Giro da Rifugio a Rifugio" nel Parco Nazionale dei Monti
Sibillini organizzato dall'Associazione Nazionale Alpini della Sezione Marche.
La Manifestazione Interregionale, giunta alla sua 34° Edizione, tra le più importanti che si svolgono all'interno del Parco
dei Sibillini, richiama ormai migliaia di appassionati da tutt'Italia, tra atleti partecipanti alla Gara di Corsa e appassionati di
passeggiate ecologiche in montagna.
I partecipanti, dopo aver percorso a scelta , tra i tre anelli di 19 Km. , 14 Km. e 5 Km. lungo il panoramico percorso tra i
Rifugi attraverso prative ondulazioni e apprezzato luoghi particolarmente incantevoli del Parco Nazionale dei Monti
Sibillini , avranno modo al termine di rifocillarsi con la consueta pasta asciutta all'Amatriciana preparata con la struttura
della Protezione Civile degli Alpini della Sezione Marche e con il Risotto al barbera preparato dagli Alpini della Sezione di
Vercelli, ormai ospiti d'onore da alcuni anni.
Il Rifugio degli Alpini "M.O.Giovanni Giacomini da anni inserito nel circuito nazionale ed internazionale del turismo di
montagna, risulta fra le strutture più importanti dei Monti Sibillini, nonché base ideale di partenza per escursioni alla
vetta del Monte Vettore ed al Lago di Pilato.
Costruito negli anni sessanta ad opera di alcuni volenterosi Alpini del Piceno, dopo essersi fatto lustro in tutti questi anni,
necessita ora di un intervento di manutenzione straordinaria che lo renda adeguato alle vigenti normative nonché alle
aspettative del turismo attuale.
L'operosità degli Alpini, da sempre nota, a permesso il reperimento di alcuni fondi per mezzo di una sottoscrizione
promossa tra gli associati, la sede Nazionale e gli appassionati di montagna.
Tale raccolta di fondi tuttavia, non potrà essere sufficiente se non per garantire un primo stralcio di lavori, ormai di
imminente inizio.
Risulterà fondamentale la considerazione che gli enti locali vorranno attribuire a tale importante struttura con opportuni
finanziamenti, necessari per i relativi interventi di adeguamento e messa a norma al fine di poterne garantire il futuro .
Programma : Ore 09.00 partenza Gara di Corsa Km.19 e passeggiata ecologica di Km. 14 e 5 Km.
Dalle ore 12.00 Esibizione del Coro Alpino "La Piccozza"
Ore 14.30 Premiazioni e SS Messa all'Altare dell'Alpino.
www.ilquotidiano.it
09/06/2007
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/06/18 09:56
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Approvata la ristrutturazione della chiesetta di Forca Canapine
La caratteristica struttura si trova a 1.550 metri di altezza e in posizione dominante sulla vallata del Tronto.
15/6/2007
La Giunta provinciale ha approvato il progetto definitivo per i lavori di ristrutturazione della chiesetta di proprietà della
Provincia situata in località di Forca Canapine nel Comune di Arquata, a 1.550 metri di altezza e in posizione dominante
sulla vallata del Tronto.
Si provvederà al rifacimento della copertura di questo caratteristico fabbricato, realizzato in cemento armato con
rivestimento esterno in scorza di travertino, che sviluppa una superficie di mq. 140 e che fu già oggetto di lavori di
ristrutturazione nel 1986.
“Si tratta di un piccolo intervento dell’importo di 24mila euro - ha sottolineato l’assessore provinciale al Patrimonio Ubaldo
Maroni - che consente tuttavia di valorizzare questa struttura dedicata alla Madonna del Carmine che nel 1964 l’allora
Presidente della Provincia Giovanni Ramazzotti fece costruire per ricordare un evento miracoloso verificatosi nel XVI°
secolo in questa località mentre era in corso una battaglia tra gli abitanti di Arquata e quelli di Norcia per il possesso di
alcune terre”.
Lo scopo principale della cappellina era quello di consentire di ascoltare la funzione religiosa domenicale a tutti coloro
che si recavano in quella località, nota come stazione sciistica e come località turistica estiva. L’inaugurazione avvenne il 16
luglio 1965 alla presenza di tutte le autorità civili e religiose di quel periodo, tra cui il vescovo di Ascoli Piceno Marcello
Morgante, il presidente della Provincia Giovanni Ramazzotti, il prefetto Alberto De Marchi e gli assessori provinciali
Feliziani, Lelii, Girotti, Ramadori.
www.provincia.ap.it
Post modificato da: Laster, alle: 2007/06/18 09:57
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/06/20 08:44
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Partono le escursioni, turisti alla scoperta delle meraviglie del Parco
A spasso fra i Monti Sibillini
VISSO – Per i Monti Sibillini si preannuncia un’estate all’insegna delle escursioni. Se i mesi invernali, infatti, non hanno
permesso a molti appassionati di godersi le stazioni sciistiche del territorio, il grande caldo di questi giorni è perfetto per
le passeggiate in montagna. Non a caso, le guide di Quattropassi organizzano per i fine settimana di giugno una vera e
propria immersione nelle meraviglie del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Il prossimo fine settimana, 23 e 24 giugno, trekking di due giorni con pernotto in rifugio; uno splendido anello che dalla
Madonna della Cona (Castelsantangelo sul Nera), tra creste mozzafiato e remotissime vallate, toccherà le cime più
panoramiche e celebri del gruppo. Infine, il 30 giugno, escursione in notturna al Monte Vettore, in attesa dell’alba
mozzafiato che si gode dalla montagna più alta dei Sibillini. “Maggiori dettagli spiegano gli organizzatori - e i contatti sono
disponibili sul sito, www.quattropassi.org. Le Guide di Quattropassi, Accompagnatori di Media Montagna e Guide
Ambientali Escursionistiche, sono in possesso dell’assicurazione per responsabilità civile, obbligatoria per
l’accompagnamento in montagna di gruppi o persone”. Una specie di prove generali in vista della stagione estiva quando
si spera l’entroterra del Maceratese si possa riempire di turisti. Magari stanchi di passare tutto il giorno in spiaggia e a
caccia di posti nuovi.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/06/20 14:59
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Ussita, si sistemano gli impianti di Frontignano
Pure d’estate in seggiovia
USSITA - Quest'anno la neve ha lasciato quasi del tutto inattivi gli impianti a fune di Frontignano. Nonostante tutto però
l'estate è anche la stagione dedicata alla preparazione di queste strutture per la successiva stagione invernale. Ecco così
che in queste settimane il personale addetto agli impianti ha smontato tutte le seggiole delle cinque seggiovie. Entro la
fine di giugno queste operazioni saranno ultimate e la seggiovia di Selvapiana inizierà a funzionare per il servizio
passeggeri estivo. Il primo luglio sarà aperta al pubblico e così sabato 7 e domenica 8. Da sabato 14 luglio sarà aperta tutti i
giorni fino alla fine di agosto.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/06/21 16:29
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Terminati gli interventi a Sasso di Ussita
Un restauro per la fontana
USSITA - Per chi arriva ad Ussita Sasso è la prima frazione che si incontra. Si tratta di un bell'abitato di case in pietra
che in questi anni è stato restaurato quasi interamente. L'unico elemento che era rimasto da restaurare era la fontana
pubblica con il lavatoio coperto, una costruzione anche questa in pietra, ma che era stata intonacata negli anni con vari
rimaneggiamenti. Un contributo della Comunità Europea con la giunta di una parte di fondi del proprio bilancio ha
consentito alla Amministrazione di procedere al restauro anche di questo piccolo monumento, riportando la costruzione
alla pietra originaria.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/06/22 10:07
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Nasce un incubatoio per le trote autoctone del Piceno
Un impianto sorgerà ad Arquata per la riproduzione di una specie ittica locale
Nascerà presto in territorio di Arquata del Tronto un “incubatoio” per le trote autoctone, o meglio di “trote fario di ceppo
mediterraneo”, un impianto dove i ceppi, accuratamente selezionati negli specchi d’acqua locali grazie al contributo
scientifico dei tecnici di Asteria, si potranno riprodurre per poi essere immessi nei corsi d’acqua del territorio provinciale.
E’ stato infatti pubblicato, per iniziativa del Consorzio per l’industrializzazione delle valli del Tronto, Aso e Tesino, ente
capofila nonché proprietario dell’area individuata, il bando per la realizzazione dell’impianto che dovrà essere ultimato
entro 15 mesi dalla consegna del cantiere.
L’operazione costa complessivamente 345.000 euro dei quali il 40% erogati dalla Regione Marche, il 30% ciascuno dalla
Provincia e da Piceno Consind e porterà a diversi importanti risultati: sarà possibile riprodurre in zona novellame di ceppo
autoctono, si potranno produrre ulteriori quantità da vendere ad altre Province, se ne avvantaggerà la zona montana grazie
al probabile impiego di personale del luogo per la gestione dell’impianto, si arricchirà l’area, al centro del territorio di due
Parchi nazionali, di una nuova struttura coerente con lo sviluppo a basso impatto ambientale che la caratterizza.
“Con la pubblicazione del bando arriva a conclusione un lungo e complesso procedimento fortemente voluto dalla
Provincia - spiega l’assessore provinciale all’ambiente Massimo Marcaccio - l’Ente infatti fino ad oggi spendeva dai 20 ai
25mila euro annui per ripopolare di fauna ittica gli specchi d’acqua interni, una competenza assegnatale dalla legge. Ma
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gli esemplari che acquistiamo attualmente, provenienti da altre zone, non hanno nulla a che vedere con il prodotto di
qualità che nasce nelle nostre acque. Così ogni anno bisogna ripetere l’operazione. Con l’impianto di Arquata
innescheremo un ciclo virtuoso che consentirà di ripopolare fiumi e laghi della nostra terra con specie ittiche autoctone, da
ceppi di trote selezionate: un processo perfettamente coerente con il concetto di sviluppo sostenibile che rappresenta il
punto di riferimento principale del nostro impegno amministrativo”.
“Ringrazio la Provincia per questa opera che sorge nel nuovo agglomerato industriale di Arquata – ha affermato il sindaco
Aleandro Petrucci - che sarà fonte di occupazione e rappresenta un altro passo importante per l’inizio di uno sviluppo
compatibile dell’area montana”.
Fonte: www.provincia.ap.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/06/22 16:39
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Nasce un progetto per salvare il lago di Pilato dalla siccità
MONTEMONACO -Salvaguardare il Lago di Pilato. E’ il progetto con il quale l’Ente Parco Nazionale dei Sibillini parteciperà
alle “100 iniziative contro la siccità e la desertificazione”. Il 17 giugno prossimo, come avviene dal 1997, si celebra la
“Giornata mondiale della lotta alla desertificazione” indetta dalle Nazioni Unite. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini,
nell’aderire alla proposta che il Ministero dell’Ambiente ha lanciato per celebrare questa importante giornata, ha voluto
sensibilizzare l’opinione pubblica sulla critica situazione del Lago di Pilato. La scarsità delle precipitazioni nevose che si è
registrata durante l’inverno passato, associata all’altrettanto grave assenza di pioggia che si prolunga da ormai quasi un
anno, ha infatti causato un preoccupante abbassamento del livello delle acque di questo piccolo bacino lacustre posto a
1940 metri sul Monte Vettore. Questo biotopo è senza dubbio uno dei più importanti dell’intero Appennino: si tratta infatti
dell’unico lago di circo di tutta la catena in cui, fra l’altro, vive il famoso Chirocefalo del Marchesoni piccolo crostaceo
anostraco che in tutto il mondo è presente unicamente in questo luogo. Il Parco sta quindi pianificando le prime azioni
straordinarie di salvaguardia del sito e, proprio in occasione della giornata mondiale della lotta alla desertificazione, ha
chiesto al Ministero dell’Ambiente oltre che alla Regione Marche ed alla Provincia di Ascoli Piceno, di finanziare una serie
di interventi considerati prioritari. Tra questi un’azione costante di monitoraggio ambientale e l’attivazione di misure idonee
per la riproduzione ex-situ del chirocefalo, oltre ad altri interventi finalizzati ad una più razionale fruizione turistica
dell’area. Il Parco ha inoltre programmato una serie di incontri con le associazioni ambientaliste e gli operatori del
territorio per attivare misure di controllo, informazione e sensibilizzazione, che si possano integrare con le attività di
sorveglianza, svolte dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Corpo Forestale.
F.M.,
Fonte: www.corriereadriatico.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/06/26 16:11
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Il neo presidente
“Potenziare l’offerta turistica”
SARNANO - Il neopresidente Gianni Antonelli ha poi illustrato gli obiettivi della società.
“Dobbiamo potenziare l'offerta termale-sanitaria e ricettiva, anche alla luce della recente acquisizione in gestione
dell'albergo adiacente la struttura termale e instaurare una sinergia vincete con tutti gli operatori turistici sarnanesi.
Ringrazio - ha aggiunto ancora il presidente Antonelli - quanti hanno riposto fiducia nella mia persona, in modo
particolare il sindaco Federico Marconi con il quale ho avuto il piacere e l'onore di lavorare fianco a fianco per tredici
anni. Il senso di responsabilità e la consapevolezza che la Sarnano Terzo Millennio costituisce l'elemento trainante
dell'economia turistica sarnanese mi hanno indotto ad accettare questo nuovo e sicuramente difficile incarico. E' noto,
infatti, che la Terzo Millennio non ha avuto fin dalla sua nascita vita facile e la pesante esposizione finanziaria della
stessa non ha contribuito e non contribuisce a fare in modo che possa crescere soprattutto nel settore termale”.
FORUM - SciMarche
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dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/06/29 08:42
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E’ quella dedicata a Santa Maria Assunta
Restauri per la chiesa
USSITA - La chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve è l'edificio di culto più importante di tutto il territorio di Ussita.
Costruita nel tredicesimo secolo sovrasta l'antico abitato di Pieve di recente restaurato. Dopo il terremoto del 1997
l'edificio aveva subito alcune lesioni. La Curia di Camerino ha così ottenuto un finanziamento dalla Regione Marche per
un primo intervento di consolidamento del tetto che ha consentito il completo ripristino della copertura e la messa in
sicurezza di questo importante bene architettonico che entro breve tornerà ad essere aperto ai fedeli di Ussita che vi sono
molto affezionati.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/06/29 17:18
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Dal 1 luglio 2007 sarà in funzione la seggiovia di Selvapiana a Frontignano
La seggiovia sarà aperta dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 di domenica 1 luglio, sabato 7 e domenica 8 luglio e poi tutti i
giorni dal 14 luglio al 2 settembre 2007.
All'arrivo della seggiovia è aperto il Rifugio Cristo delle Nevi. La seggiovia consente un facile accesso agli itinerari di
trekking della Val di Bove e verso le principali vette dei Sibillini oltre che la possibilità di godere del panorama su queste
montagne.
Sulla seggiovia è possibile caricare la mountain bike per accedere a diversi percorsi.
dal sito www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/06/29 17:19
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Domenica 15 luglio 2007 a Frontignano di Ussita si terrà la IV edizione della Festa della Montagna, iniziativa per
festeggiare la bellezze della montagna e scoprirne le diverese opportunità che offre. L'iniziativa di anno in anno si
arricchisce di eventi.
Questo il programma previsto per quest'anno:
Ore 9.30
Apertura seggiovia di Selvapiana e cocktail di benvenuto
presso l’Hotel Felycita
Ore 10.00
Passeggiate con le Guide del Parco
II edizione della ascesa amatoriale in Mountain Bike da Frontignano al Rifugio Cristo delle Nevi in compagnia di amanti
ed appasionati della zona e delle Guide della Scuola Italiana Mountain Bike (Per informazioni ed iscrizioni Outdoor
Wellness ASD)
Intrattenimento musicale
Ore 11.00
Dimostrazione e prova gratuita di Nordic Walking con gli Istruttori dell'Associazione Nordic Fitness Italiana (Per
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informazioni ed iscrizioni Outdoor Wellness ASD)
Ore 12.00
S. Messa sulla spianata del Cristo delle nevi
Ore 13.00
Polenta con salsicce presso il rifugio
“Cristo delle Nevi”
Ore 14.30
Concerto delle Vette con la Filarmonica “U. Bottacchiari”
di Castelraimondo
dal sito www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/03 14:37
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Parco dei Sibillini
Raccontata l’avventura del cervo
VISSO - I risultati dei primi due anni dell'ambizioso progetto che ha riportato a vivere tra le nostre valli il cervo sono
oggetto di una pubblicazione, appena uscita, inserita nella collana dei quaderni scientifico-divulgativi realizzati dall’Ente
Parco nazionale di Monti Sibillini.
Il volume presenta un excursus storico sulla presenza di questa specie nel territorio dei Sibillini, esaminando molti dei
documenti che hanno permesso di datare con una certa esattezza il periodo della sua estinzione. Viene poi presentato il
programma di reintroduzione portato avanti dal Parco, riportando i dati raccolti nei due anni di rilevamenti telemetrici e di
osservazioni, prestando un particolare occhio di riguardo verso i fattori che, secondo gli studi effettuati, ne potrebbero
limitare l'espansione.
Il quaderno scientifico divulgativo si chiude puntando un occhio al futuro: mettendo in atto una serie di azioni, infatti, si
potrebbe far sì che questa specie diventi di nuovo comune in tutto l'Appennino, evitando che resti relegata alle sole aree
protette della catena. L'auspicio è che si possa contare sulla sinergia con altri enti locali, in particolare con quelli che
confinano con l'area protetta in modo di poter garantire continuità tra i vasti ambienti che risultano idonei allo sviluppo di
questa specie.
Nel corso del 2007 sono state effettuate altre immissioni in natura. Il 30 aprile scorso si è ripetuta un'operazione analoga
a quella effettuata poche settimane prima: quattro esemplari femmine, provenienti dal Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, sono stati liberati nel territorio di Castelsantangelo sul Nera; le operazioni sono state coordinate dai
ricercatori che si occupano del monitoraggio e dal personale specializzato del Parco, con il prezioso aiuto degli agenti del
Corpo Forestale dello Stato, con la collaborazione logistica del Comune di Castelsantangelo e grazie alla gentile
disponibilità del personale del Parco delle Foreste Casentinesi.
Dal 10 marzo del 2005 - storica data che segna il ritorno dei primi cervi dopo l'estinzione dal territorio dei Sibillini,
avvenuta nei primi anni dell'Ottocento - a oggi, sono stati reintrodotti circa sessanta esemplari. Anche questi ultimi
saranno costantemente seguiti, sia con la tecnica della telemetria, resa possibile grazie ai radio-collari applicati su alcuni
esemplari, sia utilizzando le tecniche naturalistiche classiche.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/06 15:56
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Bisogna rilanciare la ricettività potenziare la medicina specialistica e incrementare le offerte terapeutiche che le terme
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sono già in grado di proporre”
Il neo presidente Gianni Antonelli alla guida della società
“Un futuro da Terzo Millennio”
SARNANO - Da qualche giorno la Sarnano Terzo Millennio, società che gestisce le splendide terme sarnanesi, ha un
nuovo presidente.
E' l'avvocato Gianni Antonelli che per andare a ricoprire questo nuovo ruolo ha lasciato la carica di consigliere comunale
e di vicesindaco. Antonelli va a sostituire il presidente uscente, Franco Pesci, per il quale la rielezione non era più
possibile a causa di una norma prevista dalla Legge Finanziaria.
Per Gianni Antonelli, comunque, non si è trattato di una scelta facile. Tutt'altro che facile. Ho riflettuto molto spiega
Antonelli prima di decidere anche perchè l'esperienza amministrativa mi ha arricchito e gratificato. Credo sia stato il
senso civico ad indurmi a rinunciare a un incarico di prestigio come quello di vicesindaco per mettermi a disposizione
della comunità sarnanese.
L'amministrazione comunale punta molto sul rilancio della Terzo Millennio e non a caso è stata scelta la sua figura.
Il senso di responsabilità e la consapevolezza che la Sarnano Terzo Millennio costituisce l'elemento trainante
dell'economia turistica sarnanese mi hanno indotto ad accettare questo nuovo e sicuramente difficile incarico. Ringrazio
quanti hanno riposto fiducia nella mia persona, in modo particolare il sindaco Federico Marconi con il quale ho avuto il
piacere e l'onore di lavorare fianco a fianco per tredici anni.
Qual è attualmente la situazione della Terzo Millennio?
La società, come è noto, non ha avuto vita facile fin dalle sue origini e la pesante esposizione finanziaria della stessa non
ha contribuito e non contribuisce a far sì che possa crescere soprattutto nel settore termale.
Quali strategie pensate di adottare nell'immediato?
Stiamo lavorando per il rilancio dell'albergo adiacente la struttura termale che abbiamo recentemente acquisito. Il nostro
obiettivo è quello di valorizzare l'albergo ristorante non solo nell'ambito delle terme, ma per la ricettività in generale come
banchetti per ricevimenti dove è possibile godere dello splendido parco interno. Oltre all'albergo-ristorante, ho intenzione
di puntare molto sulla medicina specialistica e sul potenziamento delle tante offerte terapeutiche che le nostre terme già
sono in grado di proporre. Attualmente quali sono le caratteristiche principali delle Terme di Sarnano?
Innanzitutto bisogna ricordare che siamo aperti tutto l'anno. Per quanto riguarda le cure termali proponiamo cure
inalatorie e per la sordità rinogena, idropiniche, fisioterapiche e antalgiche, bagni termali con idromassaggi, fangoterapia e
cure ginecologiche. Nell'ambito della medicina specialistica abbiamo la possibilità di effettuare esami diagnostici per tutte
le patologie trattate. Nell'ambito della riabilitazione sono possibili trattamenti riabilitativi, di masso-fisioterapia ed
elettromedicali con laserterapia, magnetoterapia, tens e ionoforesi. In merito alla cura della persona, invece, disponiamo
di un centro benessere e di una beauty-farm con massaggi estetici e antistress, idromassaggi termali con linfodrenaggio,
cura del viso e del corpo e programmi di benessere termale completi e personalizzati.
Ora saranno i numeri a parlare, e se il buongiorno si vede dal mattino, già con i primi dati ufficiosi del mese di giugno il
trend è in crescita.
ROBERTO SCORCELLA,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/11 09:42
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Dallo scorso anno il sig. Natalini Lino organizza ad Ussita un raduno di auto d’epoca in collaborazione con la scuderia
“Auto d’epoca” di Macerata. Domenica 8 luglio le vecchie signore si sono radunate in bella mostra in piazza dei Cavallari.
Qui gli equipaggi hanno ricevuto il saluto da uno spiker di eccezione, l’ex giornalista RAI Enzo Stinchelli, e dalla
Amministrazione Comunale con in testa il Sindaco, Sergio Morosi, e gli assessori Monica Pierdomenico e Remo Nori, i
quali hanno consegnato ai partecipanti il cappellino ricordo. Dopo il saluto gli equipaggi si sono portati nella bella
frazione di Castelfantellino dove hanno potuto vedere l’antico Borgo che ora è completamente restaurato ed hanno
potuto visitare anche il giardino roccioso del sig. Massimo Santarelli, appassionato restauratore della casa sulla torretta.
FORUM - SciMarche
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Al ritorno in piazza dei Cavallari pranzo nel parco della villa del sig. Natalini che ha accolto tutti gli ospiti alla fresca
ombra dei suoi alberi. Una bella giornata di colori e natura e sapori
da ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/11 09:43
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Eventi - Tutti i dettagli sulla Festa della Montagna del 15 luglio 2007
Domenica 15 luglio si svolge a Frontignano la 4^ festa della montagna con la seggiovia di Selvapiana aperta a tutti
gratuitamente. Da alcuni anni l’Amministrazione Comunale indice questa festa per avvicinare sempre di più gli amanti
della montagna. Nonostante che Ussita e le sue montagne sono a pochi chilometri dalle coste marchigiane e altrettanto
dalle maggiori città dell’Umbria, l’Amministrazione ha constatato che molti marchigiani e molti umbri non conoscono affatto
questo entroterra e la bellezza di queste montagne.
Da questa constatazione è nata l’idea di creare un evento che possa attirare in questi luoghi nuove persone oltre a quelle
che li frequentano da tempo.
L’Amministrazione ha ritenuto quindi opportuno di offrire ogni inizio estate una giornata in seggiovia gratuita per tutti ed
un appuntamento sempre più ricco di eventi all’arrivo della seggiovia stessa presso il rifugio Cristo delle Nevi a 1830
metri sul livello del mare.
Quest’anno i turisti che arrivano il mattino a Frontignano per questa festa, ricevono il benvenuto dai signori Tombini
dell’Hotel Felicita che offrono un cocktail di benvenuto proprio prima di salire con la seggiovia. Subito dietro l’albergo
infatti parte la seggiovia di Selvapiana che, con un percorso di circa un chilometro e 700 metri, porta al rifugio Cristo delle
Nevi. Gli amanti della mountain bike possono invece partire direttamente dal fondovalle insieme alle Associazione
Outdoor Wellness, Powder Mob ed agli altri appassionati della zona e raggiungere il rifugio attraverso vari sentieri
(informazioni ed iscrizioni, locandina). Verso le 11 presso il rifugio gli appassionati possono ricevere i primi insegnamenti
di Nordic Walking , una nuova disciplina di fitness e benessere da praticare all'aria aperta (informazioni ed iscrizioni,
locandina). Alle 12 sulla spianata antistante il rifugio, solenne messa all’aperto di fronte alla statua del Cristo
benedicente. A pranzo un classico con polenta e salsicce (prezzo unico 6 euro). Il clou a partire dalle ore 14 e 30 con il
concerto delle vette della Filarmonica “U. Bottacchiari” di Castelraimondo che si esibirà in un coinvolgente repertorio di
musiche di colonne sonore di famosi film. Il concerto verrà presentato dal noto giornalisti Enrico Stinchelli che per tanti
anni in RAI ha presentato l’Italia con la sua piccante ironia. La manifestazione sarà ripresa da RAI 3 e dalla emittente
TVRS. Una bella occasione per godere della natura nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
da ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/11 09:49
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Eventi - Il programma dell'estate 2007 dell'Associazione Outdoor Wellness di Ussita
L’Associazione Sportiva Outdoor Wellness di Ussita ha pubblicato il proprio programma delle attività per l’estate 2007. Il
programma prevede per il primo anno nella zona dell’Alto Nera corsi ed escursioni di Nordic Walking con istrutturi dell’ANI
(Associazione Nordic Fitness Italiana). Per chi non conosce e desidera avvicinarsi a questa disciplina di sport e
benessere all’aria aperta adatto a tutti ed a ogni età saranno organizzati alcuni corsi a Ussita, Castelsantangelo e Visso. E’
un nuovo modo per muoversi nella natura divertendosi, scoprendo il territorio, dimagrendo e migliorando la propria forma
fisica.
Saranno organizzate camminate nordiche nelle più belle zone dei Sibillini alcune con pranzo al sacco o sosta al Rifugio.
Il pomeriggio invece da non perdere i momenti di Nordic Walking e Fitness, specifiche sessioni in cui oltre ad una
camminata in posti sempre diversi verranno svolti esercizi di tonificazione muscolare, coordinamento e stretching su un
prato, la cima di un monte o un bosco magari al calar del sole. Niente di meglio per migliorare il proprio benessere a
contatto della natura. Previste anche camminate notturne ad esempio per andare a vedere le stelle cadenti.
Per gli appassionati di Mountain Bike il programma redatto dalle guide della SIMB Scuola Italiana Mountain Bike
dell’Associazione è molto articolato e per tutti. Per i principianti sono state previste alcune escursioni sull’Altopiano di
Castelluccio, alle Fonti del Nera o per i borghi e boschi di Ussita. Poi i grandi classici della zona, la Val di Panico, i Piani
di Pao, Macereto, l’anello del Cardosa. Per chi vuol faticare di più la scalata e discesa dal Rifugio del Fargno e per chi
vuol fare un po’ di discesa le piste di Frontignano. Nelle escursioni gli istruttori saranno a disposizione per consigli sulla
tecnica, l’alimentazione e l’attrezzatura.
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Il programma di dettaglio delle attività sociali dell’Associazione è sul sito dell'associazione
da www. ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/11 14:46
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Domenica giornata di festa ad alta quota
Gratis in seggiovia per scoprire i monti
USSITA - Domenica prossima si svolgerà a Frontignano la Festa della montagna con la seggiovia di Selvapiana aperta a
tutti gratuitamente. Da alcuni anni l'amministrazione comunale indice questa festa per avvicinare gli amanti della
montagna. Nonostante che Ussita e le sue montagne siano a pochi chilometri dalle coste marchigiane e altrettanto dalle
maggiori città dell'Umbria, l'amministrazione ha constatato che molti marchigiani e molti umbri non conoscono affatto la
bellezza di queste montagne. Da qui l'idea di creare un evento che possa attirare in questi luoghi nuove persone oltre a
quelle che li frequentano da tempo. L'Amministrazione ha pensato di offrire ogni inizio estate una giornata in seggiovia
gratuita per tutti e un appuntamento sempre più ricco di eventi all'arrivo della seggiovia stessa presso il rifugio Cristo
delle Nevi a 1830 metri sul livello del mare.
Quest'anno i turisti che arrivano il mattino a Frontignano, saranno accolti dai signori Tombini dell'Hotel Felicita con un
cocktail di benvenuto gratuito proprio prima di salire con la seggiovia. Gli amanti della mountain bike potranno invece
partire dal fondovalle con Fabio Grossi Gondi dell'Associazione Outdoor Wellness, (telefono: 349/1521978), e
raggiungere il rifugio attraverso vari sentieri. Verso le 11 presso il rifugio gli appassionati potranno ricevere i primi
insegnamenti di Nordic Walking , una nuova disciplina per muoversi in montagna. Alle 12 sulla spianata antistante il
rifugio, messa all'aperto di fronte alla statua del Cristo benedicente. A pranzo un classico con polenta e salsicce (prezzo
unico 6 euro). Il clou a partire dalle 14.30 con il concerto delle vette della Filarmonica Bottacchiari di Castelraimondo che
si esibirà in un coinvolgente repertorio di musiche di colonne sonore di famosi film. Il concerto verrà presentato dal
giornalisti Enrico Stinchelli che per tanti anni in Rai ha presentato l'Italia con la sua piccante ironia. Una bella occasione
per godere della natura nel Parco dei Sibillini.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/11 14:47
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L’opera, definita strategica dalla protezione civile è stata realizzata in soli 53 giorni ed è costata circa tre milioni e mezzo
di euro
Sabato cerimonia di inaugurazione con musica e messa solenne
Valnerina, ponte aperto
Conclusi i lavori al viadotto che conduce a Visso
MACERATA Sabato prossimo sarà aperto al traffico il nuovo viadotto Malacosta lungo la strada provinciale 209 Valnerina,
tra Pievetorina e Visso. L'opera, costruita dalla Provincia con un investimento di oltre 3 milioni e mezzo di euro, è
un'infrastruttura stradale tra le più rispondenti alle vigenti normative, soprattutto dal punto di vista antisismico. I lavori di
ricostruzione erano iniziati il 21 maggio e sono terminati il 29 giugno. Considerata anche la fase di demolizione della
vecchia struttura, per realizzare l' opera sono stati impiegati 53 giorni.
Malgrado gli inconvenienti tecnici intervenuti un anno fa e non dipendenti dalla Provincia - ricorda il presidente Silenzi l'Amministrazione provinciale ha perseguito l'obiettivo di dotare la Valnerina di una struttura viaria sicura, mantenendo gli
impegni presi a suo tempo e arrecando il minor disagio possibile alle popolazioni ed alle attività economiche della zona. Il
tempo impiegato, 53 giorni per la demolizione e la ricostruzione, è un dato estremamente positivo.
La circolazione stradale sul vecchio viadotto era stata interrotta il 7 maggio scorso per consentire l'a demolizione della
struttura, ormai inadeguata e non rispondente più alle normative. Contestualmente sono stati demoliti i vecchi piloni di
appoggio sui quali erano state riscontrate discordanze tra la lunghezza reale dei pali di fondazione e quella dichiarata
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dall'Anas nei documenti trasmessi nell'ottobre 2005 alla Provincia e riferiti all'epoca di costruzione (primi anni '70). Le
operazione di collaudo sono state eseguite la scorsa settimana e in questi giorni si stanno effettuando le operazioni di
pulizia della zona a valle e l'installazione della segnaletica.
L'apertura al traffico avverrà nel tardo pomeriggio di sabato, dopo una cerimonia inaugurale (inizio ore 17 con il concerto
delle Bande cittadine di Visso e Pievetorina). Interverranno il presidente Giulio Silenzi, il sindaco di Pievetorina (nel cui
territorio ricade l'opera), Pierluigi Palmieri, il presidente della Comunità montana Luigi Gentilucci e il dirigente del settore
viabilità della Provincia, Cesare Spuri. Mons. Giancarlo Vecerrica, amministratore apostolico dell'Arcidiocesi di Camerino,
benedirà la nuova opera. Seguirà per tutti gli intervenuti una degustazione di prodotti tipici locali e il momento di festa sarà
contrassegnato anche con l'esibizione di artisti di strada.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/12 14:57
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Vigili del fuoco impegnati nella notte. Analisi dell’Arpam
Gasolio nella fognatura Allarme a Frontignano
USSITA – Non sapeva come disfarsi del gasolio che custodiva in due barili ed ha pensato bene di riversarlo nelle
fognature che portano al depuratore.
Si è rischiato un danno ambientale di non poco conto, a Frontignano di Ussita, dopo il gesto sconsiderato di un ignoto
che, appunto, ha rovesciato il gasolio nella fogna cittadina . L’episodio è stato segnalato alla Procura della Repubblica di
Camerino e sarebbe già stata aperta un inchiesta per accertare i fatti ed identificare il responsabile. I fatti si sono verificati
nella tarda serata di martedì. Qualcuno ha raggiunto il depuratore di Frontignano e poi ha riversato nelle condutture una
notevole quantità di gasolio. Per fortuna, alcuni cittadini si sono immediatamente accorti di quanto stava accadendo ed
hanno avvisato i Vigili del Fuoco. Giunti sul posto, i pompieri si sono messi al lavoro, per isolare e rimuovere il liquido
oleoso dalle fognature. Lo hanno fatto con l’ausilio di un sofisticato macchinario in dotazione. C’è voluto tempo, ma alla
fine i danni sono stati contenuti.
Nella mattinata di ieri, intanto, anche i tecnici dell’Arpam hanno raggiunto Frontignano per effettuare rilevamenti e stabilire
l’entità del danno ambientale..
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/12 15:01
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Dalla Forestale
Sorpreso nel Parco Nei guai
FIASTRA – Dovrà rispondere davanti al giudice delle accuse di bracconaggio e detenzione abusiva di arma da fuoco. A
finire nel mirino degli agenti del Corpo Forestale, un cittadino di Fiastra. Dopo una serie di indagini sul suo conto è stato
denunciato per bracconaggio. Come se non bastasse, però, durante un regolare controllo, gli agenti hanno anche
rinvenuto in un locale di sua proprietà un fucile custodito illegalmente. Da qui l’ulteriore segnalazione alla Procura. La
massiccia intensificazione dei controlli da parte della Forestale per contrastare il bracconaggio nell’area protetta del
Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a quanto pare, sta dando i primi frutti. E’ in questo periodo dell’anno che la “lotta” contro
i cacciatori di frodo si fa più serrata. In estate, infatti, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini non si riempie solo di turisti, ma
anche di molti malintenzionati a caccia di animali protetti.
dal corriere adriatico
FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/19 08:44
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Notizie - Grande Successo della IV edizione della Festa della Montagna
Un afflusso record alla 4^ edizione della festa della montagna che si è tenuta a Frontignano di Ussita. La pubblicità tramite
Radio C1 e la emittente televisiva TVRS di Recanati ha dato risonanza a questa manifestazione che quest’anno ha visto
un afflusso di persone almeno doppio rispetto alla precedente edizione del 2006.
La manifestazione è stata voluta ed iniziata dalla Amministrazione Comunale nel 2004 per fa avvicinare alla montagna
sia coloro che la frequentano abitualmente sia coloro che non vi si sarebbero recati mai. E’ stato così pensato di offrire a
tutti una giornata con la seggiovia gratis per invogliare anche i più pigri a salire al rifugio “Cristo delle Nevi” a 1830 metri
sul livello del mare.
Quest’anno l’effetto è stato completo e la seggiovia di Selvapiana ha funzionato con i seggiolini sempre tutti carichi per
l’intera giornata.
All’arrivo un bel cocktail di benvenuto all’albergo Hotel Felicita del Sig. Tombini Gianfranco ha messo tutti di buon umore e
poi la salita, o in seggiovia o con la mountain bike con Fabio Grossi Gondi dell’Associazione Outdoor Wellness.
Come da programma, all’arrivo è stato possibile partecipare ad una lezione di prova di Nordic Walking, nuova disciplina
di sport e benessere all’aria aperta che sta avendo sempre più successo in tutte le località turistiche montane e non solo,
sempre a cura dell’Associazione Outdoor Wellness..
Un momento intenso è stata la Messa a Mezzogiorno sulla spianata davanti al rifugio celebrata da Padre Giulio dei
cappuccini di Renecavata di Camerino che è stata accompagnata dai novizi con numerosi canti. La Messa è stata un
momento di meditazione ed un richiamo al rispetto della natura e del prossimo.
Al termine un saluto del noto giornalista RAI Enzo Stinchelli e del Sindaco di Ussita Sergio Morosi.
La Provincia di Macerata è stata presente con l’Assessore alla Protezione Civile Silvia Bernardini, già sindaco di Ussita,
con l’Assessore all’Ambiente Carlo Migliorelli e l’Assessore all’Agricoltura Luigi Carlocchia che ha portato il saluto del
Presidente e l’impegno della Provincia per la montagna.
Alla manifestazione era presente anche il direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini dott. Alfredo Fermanelli. La
Casa del Parco di Ussita, con la signora Orazi Noemi ha portato al rifugio quattro bellissimi cani da slitta per fa giocare i
bambini .
Il Corpo Forestale dello Stato ha presenziato con una pattuglia a cavallo e con altre squadre e non hanno fatto mancare
la loro presenza i Vigili del fuoco di Visso, la Guardia di Finanza di Macerata ed i Carabinieri.
La Festa ha visto anche lo spiegamento di tutte le componenti del soccorso in montagna. Erano presenti i rappresentanti
del soccorso alpino del CAI che svolgono questo servizio sia d’inverno che d’estate con base proprio a Frontignano ed
una numerosa delegazione dell’Associazione Soccorritori “Marco Peda” con il suo Presidente dott. Giuseppe Carestia, che
svolge il servizio di soccorso sulle piste di Frontignano.
Alle 14 e 30 la Banda “U. Bottacchiari” di Castelraimondo ha tenuto il concerto delle Vette suonando musiche di colonne
sonore di famosi films ed ha fatto sentire la sua voce a tutta la valle.
Il giornalista Enzo Stinchelli, appassionato di Ussita, ha presentato il concerto con il suo stile piuttosto singolare ed
ironico.
Una bella giornata all’insegna della natura e delle sue bellezze.
dal sito www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/24 12:13
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Domenica 22 luglio è stata riaperta al culto la chiesa principale di Santa Maria Assunta di Pieve dopo la fine dei lavori di
restauro per la riparazione del tetto.
I lavori, autorizzati dalla Regione Marche, erano iniziati ad ottobre 2006 ed il Comune aveva messo a disposizione
l’Auditorium di Piazza Cavallari per la celebrazione della messa.
Le operazioni di collaudo sono terminate alla fine del mese di giugno.
Giusto il tempo di fare le pulizie e di riportare all’interno della chiesa tutte le suppellettili che erano state tolte per lo
svolgimento dei lavori e domenica 22 luglio le campane sono tornate a suonare, richiamando molte persone di Ussita e
numerosi turisti che sono giunti nel nostro paese per le vacanze estive.
La messa è stata celebrata dal nuovo parroco Don Deo Gratias, un giovane sacerdote del Ruanda che sta svolgendo i
suoi studi a Roma e che passerà il periodo estivo ad Ussita.
Un ricordo lo rivolgiamo anche a Don Carlo Porfiri, già parroco di Ussita, scomparso da poco tempo, che tanto ha fatto per
la sua Comunità e per portare a compimento i lavori della nostra Chiesa
FORUM - SciMarche
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Da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/24 12:14
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La Val di Bove è quel circolo glaciale che si vede dietro Frontignano per chi arriva ad Ussita. E’ una vallata tra i 1200 ed i
2100 metri sul livello del mare particolarmente attraente ed affascinante da visitare.
Per raggiungerla vi sono due possibilità che portano ambedue dal piazzale dell’Hotel Felicita.
Si può prendere infatti il sentiero dietro l’albergo che si snoda nel bosco prima con un andamento pianeggiante e poi in
salita.
In alternativa si può prendere la seggiovia di Selvapiana, sempre dietro l’hotel Felicita, per salire al rifugio Cristo delle Nevi
e poi da qui prendere il sentiero che dall’alto scende nella valle.
Il primo percorso è un po’ più faticoso il secondo è decisamente più facile.
La valle è veramente bella ed attorniata su tre lati da maestose rocce.
Di solito vi si trova qualche striscia di neve anche ad agosto, ma quest’anno la poca neve caduta nell’inverno è già
scomparsa. La sorgente che si trova alla base del ghiaione però anche quest’anno fa zampillare un’acqua gelida e
ristoratrice che per lo più viene utilizzata dal bestiame al pascolo brado.
L’Amministrazione comunale ha provveduto a sostituire gli antiestetici abbeveratoio di fortuna con un fontanile di
abbeveraggio veramente intonato all’ambiente con vasche ricoperte di tronchi d’albero. Una soluzione che si inserisce in
modo veramente ottimale in questo contesto incontaminato.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/24 12:15
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La bellezza della montagna e la disponibilità di importanti impianti sportivi, hanno fatto scegliere Ussita ai Dirigenti della
squadra di Calcio S.S. Lanciano come sede per la preparazione estiva.
Dal 22 luglio la squadra diretta dall’allenatore Carlo Susini si è insediata all’Hotel Felicita di Frontignano e ha iniziato la
preparazione atletica nel campo sportivo di Pratolungo.
Una presenza di oltre 40 ragazzi che sta ravvivando l’estate ussitana.
La squadra del Lanciano milita nel campionato C1 Girone B e quest’anno si è posizionata a metà classifica.
Per la prossima stagione il Presidente Paolo Di Stanislao spera in qualcosa di maggiore soddisfazione e speriamo che
Ussita porti fortuna.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/24 12:15
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Quest’anno il maneggio dei cavalli di Pratolungo si presenta rinnovato in buona parte delle sue strutture e sta offrendo
passeggiate a cavallo ai grandi e piccoli.
Per i più piccoli, Stefano e Valentina hanno a disposizione un simpaticissimo pony dal carattere giocoso. In questi giorni
però l’attrazione del maneggio è Calimero, un asinello appena nato che muove in questi giorni i primi passi sulle lunghe ed
incerte zampe.
Quello che lo rende molto simpatico ed affettuoso sono le lunghe orecchie.Stefano e Valentina non potevano poi che
scegliere il nome di Calimero per un piccolo così nero.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/24 12:16
FORUM - SciMarche
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Se in questi giorni il caldo torrido è insopportabile c’è un posto dove si può stare beatamente freschi. Basta andare al
Palazzo del ghiaccio di Ussita aperto tutti i giorni.
Tutti coloro che vogliono contattare il palaghiaccio possono telefonare allo 0737/99319 oppure al n. 339/7873537.
L’orario al pubblico è il seguente: feriali 16 - 19.30, 21.30 – 24; festivi 10-12, 15-17, 17.30-19.30, 21.30-24.00.
Per esibirsi sul ghiaccio c’è poi la musica accattivante che accompagna gli atleti e per i prossimi giorni si attendono anche
le atlete di Roma che ogni anno si recano ad Ussita per la preparazione estiva. Veramente un luogo accogliente, fresco
e punto di incontro e di amicizia.
Se però volete anche il refrigerio dell’acqua basta spostarsi di qualche decina di metri e c’è la piscina con la vasca
olimpionica, con quella dei piccoli e quella dei nenonati, con gli istruttori a disposizione. Fuori c’è un accogliente solarium
per chi vuole prendere la tintarella.
Informazioni anche su http://www.palaghiaccioussita.com/
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/07/24 13:08
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L’Aquila, precipita un Canadair. Bruciati 300 ettari nell’ascolano
di Redazione
Tragedia ad Acciano, in Abruzzo: muore il pilota, grave il copilota. Ancora in corso i roghi di aree boschive ad
Acquasanta Terme, Arquata del Tronto e Montemonaco.
ASCOLI PICENO – La sera del 23 luglio sono ancora in corso i tre incendi nell’ascolano che hanno determinato il grande
sforzo operativo del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, coadiuvati da alcuni Canadair italiani e francesi che nel
pomeriggio hanno ripetutamente caricato acqua dal mare sambenedettese facendo la spola con l’entroterra.
Presenti sui luoghi dell’incendio anche delle autobotti dei Vigili del Fuoco di San Benedetto.
Secondo il Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato, a Tallacano di Acquasanta sono oltre 200 gli ettari
bruciati, con alcune frazioni abitate a rischio; ad Arquata del Tronto sono andati in fumo circa 60 ettari; a Montemonaco
circa 20 ettari.
Il forte vento caldo nella zona rappresenta una condizione eccezionalmente sfavorevole per gli interventi dal cielo con i
velivoli e da terra con le autobotti.
LA TRAGEDIA DI ACCIANO In Abruzzo, vicino L’Aquila, è precipitato un Canadair della Protezione Civile. Stava
operando per spegnere un incendio boschivo. Muore il pilota, in gravi condizioni anche il copilota, trasportato
all'ospedale dell'Aquila. I contatti radio si sono improvvisamente persi e dopo pochi minuti è giunta la notizia della
caduta. Cordoglio è stato espresso dal presidente del Consiglio, Romano Prodi, mentre il capo della Protezione civile
Guido Bertolaso è partito per l'Abruzzo per stare vicino al ferito e sincerarsi di quanto accaduto. L'Agenzia nazionale per
la sicurezza al volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta.
GRAVE EMERGENZA NELLE MARCHE Secondo la Forestale le situazioni più gravi sono nel versante sopra Fabriano,
dove da tre giorni continua a bruciare una superficie di quasi 400 ettari. Nella provincia di Pesaro pare essere sotto
controllo l'incendio di Frontone con circa 15 ettari bruciati. Sarà comunque necessaria un'accurata bonifica per stroncare
tutti i focolai ed evitare che il vento possa provocare una ripresa dell’incendio.
ROGHI SPESSO DI NATURA DOLOSA A sostenerlo è lo stesso Comando regionale della Forestale. In giornata si è
scagliato contro i piromani il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, invocando la
tolleranza zero contro chi si macchia di un crimine odioso verso l’ambiente e verso il patrimonio comune della nazione.
Il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha messo in allerta il comando dei Carabinieri per l’Ambiente.
http://www.sambenedettoggi.it/
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Re:Dai Quotidiani... 2007
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Postato da Laster - 2007/07/26 10:13
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Festa dell'Appennino perduto a San Gregorio
Acquasanta Terme (AP)| L'Appennino perduto è il territorio tra l'alta collina e la montagna che fino a cinquant'anni fa era
ancora pieno di vità e che oggi sopravvive nella memoria di quanti un tempo vi hanno vissuto e nei poveri resti di quei
manufatti ancora esistenti.
Si svolgerà domenica prossima, nel piccolo abitato di San Gregorio, la seconda festa "dell'Appennino perduto",
organizzata dalla sezione ascolana del Club Alpino Italiano e dalla Pro-loco e Comune di Acquasanta Terme.
L'Appennino perduto, come lo defininirono anni fa quelli del CAI, è il territorio tra l'alta collina e la montagna che fino a
cinquant'anni fa era ancora pieno di vità e che oggi sopravvive nella memoria di quanti un tempo vi hanno vissuto e nei
poveri resti di quei manufatti ancora esistenti. L'intento degli organizzatori è quello di far rivivere per un giorno il clima
delle feste di un tempo, quando per un giorno si abbandonava il duro lavoro per trascorrere ore liete in compagnia.
Alla festa sono abbinate due escursioni che consentiranno di raggiungere a piedi San Gregorio: la prima, un po' più
impegnativa dell'altra, prenderà il via dall'abitato di Paggese (sono previste soste turistiche a Castel di Luco e al mulino di
Piedicava); la seconda ha come punto di partenza il paese di Talvacchia. Ancora un altro gruppo potrà raggiungere il
paese in mountain bike seguendo un terzo itinerario. Tutti i partecipanti alle tre escursioni si raduneranno alle ore 9,00,
alla Piazza di Paggese. All'arrivo a San Gregorio i tre gruppi troveranno ad attenderli una ricca spaghettata preparata dai
ragazzi della Pro-loco di Acquasanta. Il pomeriggio sarà dedicato ai canti e ai balli al suono della musica popolare del
gruppo dei Bandamarsia.
Per saperne di più e per dare la propria adesione all'inizativa ci si può rivolgere all'ufficio della pro-loco di Acquasanta
Terme (al piano terra del Municipio) tel. 0736/801291 o presso la sede CAI di Ascoli, mercoledì e venerdì sera, dalle 19
alle 20, tel. 0736/45158.
24/07/2007
Fonte: www.ilquotidiano.it
Post modificato da: Laster, alle: 2007/07/26 10:14
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/07/26 14:38
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Auto centrata da un masso
CASTELSANT’ANGELO SUL NERA - Un masso si stacca dalla montagna e contra un’auto in transito, alla cui guida era
una dona in stato di gravidanza. Solo la buona sorte l’incidente non si è trasformato in tragedia. L’episodio è avvenuto ieri
pochi minuti dopo le ore venti. Per cause accidentali il massi, fortunatamente di piccole dimensioni si è staccato dalla
montagna precipitando sulla strada proprio mentre transitava l’auto condotta dalla giovane donna di cui non sono state
fornite le generalità. Come detto solo per un caso la donna non è stata colpita direttamente. A rispondere all’allarme sono
atti i vigili del fuoco di Camerino (foto) che hanno aiutato la donna a uscire dall’abitacolo, e l’emergenza sanitaria. I
controlli medici hanno subito rassicurato: la donna presentava alcune lievi ferite in varie parti del corpo e un evidente
stato di choc. Ricoverata all’ospedale di S. Severino, i medici tengono sotto stretto controllo l’evolversi della gestazione.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/07/30 15:43
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Rabbia e disperazione tra gli abitanti delle frazioni di Acquasanta. “Un disastro che si poteva evitare”
“Cinque notti all’inferno circondati dalle fiamme”
FORUM - SciMarche
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ASCOLI - «Erano da poco passate le due di notte. Stavamo finendo di tagliare i pini nella zona di Sala quando ad un
tratto il fuoco ci ha accerchiati. C’è stato un fuggi fuggi generale perché il fronte avanzava a velocità spaventose.
Sembrava la scena di un film d’azione. Non vedevamo niente, l’area era irrespirabile, faceva caldissimo, ma
fortunatamente i vigili del fuoco sono riusciti a tenere le fiamme basse e così siamo riusciti a scappare”. Vincenzo e Ivan
Maoloni, rispettivamente padre e figlio, sono al termine di un’altra giornata infernale. Loro hanno una casa a Campeglia,
una delle frazioni colpite dal vasto incendio. Hanno lottato per ore insieme ad altri parenti e compaesani per prevenire il
disastro. «Con le motoseghe e le pale abbiamo cercato di tagliare le querce ed i pini per evitare che il fronte
raggiungesse il versante di Roccafluvione - continuano il loro drammatico racconto - Quella notte, nonostante le poche
apparecchiature a disposizione, alla fine siamo riusciti a fermare le fiamme, ma la mattina seguente, purtroppo, l’incendio
aveva oltrepassato il punto strategico, ovvero la pineta di Piane di Forcella, rendendo vani tutti i nostri sforzi».
La rabbia e la disperazione non si placano. «I pompieri e gli uomini della Protezione Civile hanno lavorato notte e giorno
per salvare i boschi e le abitazioni - aggiungono Vincenzo e Ivan Paoloni, Valentina Galli e Domenico Capriotti - Quello
che abbiamo visto in questi giorni è incredibile. Mentre la montagna andava in fumo, qualcuno si limitava ad osservare e
parlare al cellulare senza nemmeno rispondere alle nostre richieste. C’era chi, addirittura, passeggiava con le infradito e
gli occhiali da sole quasi incurante di ciò che stava accadendo. Ma queste persone si rendono conto che c’è gente che ha
perso tutto e che ora non sa cosa fare e dove andare? Questo disastro si sarebbe potuto evitare se solo ci fosse stata
maggiore prevenzione».
E’ l’incubo di ogni boscaiolo o agricoltore: che tu le veda o non le veda, che possa fare in tempo a spegnerle, le fiamme
che in pochi attimi possono distruggere interni boschi e raccolti. Per questo, come prima cosa, si cerca di realizzare
frangifuoco e trincee così da evitare che un incendio si allarghi a macchia d’olio. «Per la gente come noi che vive in
montagna, il primo pensiero è che quando divampa un rogo bisogna intervenire con tempestività perché altrimenti
potrebbe essere troppo tardi. Purtroppo è successo il contrario e soprattutto c’è chi è stato a guardare. Non è il caso, ad
esempio, del gruppo della Protezione Civile di Fiuminata che è stato eccezionale. Gli uomini di quella squadra
sembravano dei veri e propri rambo. Con motoseghe, pale e pompe a spalla sono riusciti a spegnere un fronte d’incendio
molto vasto. Anche i vigili del fuoco sono stati eroici ed encomiabili per impegno e coraggio».
Più il racconto va avanti e più l’emotività prende il sopravvento. «E’ proprio grazie ai pompieri, alla Protezione Civile ed a
noi della zona che la situazione è finalmente tornata alla normalità - concludono Vincenzo e Ivan Maoloni, Valentina Galli
e Domenico Capriotti - C’è gente che come noi non ha dormito per giorni e ha fatto del tutto per evitare il disastro. A tutte
queste persone non possiamo rimproverare nulla. Tutto ciò, piuttosto, che serva da lezione a chi, in questi giorni, ha
pensato più alla burocrazia che non alla praticità».
MAURO GIORGI,
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Campagne abbandonate
ASCOLI - “Gli incendi che hanno colpito il territorio marchigiano hanno causato danni economici oltre che ambientali, con
particolare riferimento alla silvicoltura e ad alcuni prodotti di pregio”. Lo scrive in una nota la Coldiretti che poi entra nel
dettaglio del nostro territorio. “ Gravi problemi in provincia di Ascoli, dove il fuoco ha distrutto dei castagneti e messo a
rischio colture di pregio come il tartufo nero di Roccafluvione. Sono andati bruciati anche alcuni casolari”. Ma Coldiretti
Marche mette anche in rilievo il fatto che “con l’abbandono del territorio da parte di molte imprese agricole è venuto meno
quella funzione ci controllo e protezione. “Dal dopoguerra ad oggi la superficie boschiva marchigiana e’ passata da
130mila a 256mila ettari, con un aumento di quasi il 100%, mentre quella agricola è diminuita di 214mila ettari - spiega il
presidente Giannalberto Luzi - Cio’ significa che una larga fetta del territorio regionale si è ritrovata senza la presenza di
un imprenditore agricolo che possa svolgere attività di custodia, di valorizzazione, di protezione e di sorveglianza, anche
nei confronti dei piromani”.
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Il sindaco Mariani: “Un esasperato ambientalismo non fa sicuramente l’interesse dei nostri parchi”
In fumo oltre 2.500 ettari di bosco. In meno di una settimana sono state evacuate 27 frazioni. Due persone sono rimaste
lievemente ferite
Roccafluvione, danni per 30 milioni di euro
ROCCAFLUVIONE - Dopo giorni di angoscia e paura, finalmente l’allarme incendi è rientrato. Ancora vi sono diversi
fronti di fuoco, ma per fortuna di piccole dimensioni, soprattutto nella zona di Agelli, Pesaturo, Ripartitore ed Osoli. Al
momento circa 150 uomini e quattro mezzi aerei (2 Canadair e 2 elicotteri Ericson) sono impegnati per evitare che i
focolai riprendano vigore. Le cifre del disastro sono spaventose. Gli ettari di bosco andati già in fumo sono 2.500 mentre
le frazioni evacuate o in stato di allerta e poi rientrate sono 27. Al momento solo in due paesi non c’è nessuno. La prima
stima dei danni, comprensiva di strutture pubbliche (viabilità, linee telefoniche, boschi, tartufaie e colture distrutte) è di
circa 30 milioni di euro. Dieci, infine, sono state le ditte private impegnate per la realizzazione di piste frangifuoco.
FORUM - SciMarche
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Quanto alle operazioni di soccorso, invece, già da martedì scorso è stato istituito il Com (Centro operativo misto),
coordinato dal sindaco di Roccafluvione, che si riunisce 2 o 3 volte al giorno per stilare un piano di intervento, per
cercare di organizzare le forze degli enti coinvolti e per fare il punto della situazione. Il Com, inoltre, serve anche a
coordinare le operazioni ed evitare che si verifichino accavallamenti e confusioni negli interventi, come può accadere in
situazioni di questo tipo. Nel corso delle operazioni sono state impegnate più di 500 persone che si sono alternate negli
interventi e un totale di più di 100 automezzi, di cui uno dei vigili del fuoco è andato distrutto dalle fiamme. Nel rogo sono
rimaste lievemente ferite due persone. «Un incendio di queste dimensioni dovrebbe insegnarci prima di tutto - ha
spiegato Giuseppe Mariani, sindaco di Roccafluvione - che è necessario lavorare tutti insieme. Ed è quello che a
Roccafluvione abbiamo cercato di fare istituendo il Com, ma soprattutto ci indica che emergenze di questo tipo vanno
affrontate da gente preparata, come è stato in questo caso, siano esso volontari della Protezione Civile, vigili del fuoco o
Forestale. Vanno quindi potenziate quelle forze professionali autonome che riescono a fronteggiare emergenze di questo
tipo. Sicuramente va rivista anche al politica ambientale del territorio: un esasperato “ambientalismo” che non ci consente
neanche di tenere pulito e/o realizzare piste frangifuoco, non fa sicuramente l’interesse dei nostri boschi. Voglio
ringraziare il dottor Bertolaso e il prefetto di Ascoli e non quei politici che hanno approfittato dell’evento per farsi pubblicità.
Infine voglio precisare che l’incendio non è divampato il giorno in cui è stato preso il presunto piromane».
M.G. ,
Fonte: www.corriereadriatico.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/07/30 15:58
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ll Governo dichiara lo stato di calamità naturale nel centro sud
Accolta la richiesta deliberata d'urgenza dalla Giunta provinciale
30/7/2007
Nella riunione di venerdì mattina, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto con cui viene dichiarato “lo stato di
emergenza in relazione alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione nei territori delle regioni dell'Italia centro –
meridionale”. Nel decreto non si fa specifico riferimento alle aree interessate ma, come ha spiegato il sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio Enrico Letta, ''il provvedimento è propedeutico a ordinanze specifiche zona per zona che
seguiranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni''.
E’ stata pertanto accolta la richiesta che la Provincia di Ascoli aveva avanzato con la delibera approvata in via d’urgenza
dalla Giunta mercoledì 25 luglio in considerazione della situazione di eccezionale gravità causata dagli incendi boschivi.
Nel provvedimento licenziato dall’Esecutivo provinciale, si sottolineavano gli enormi danni subiti dai Comuni di
Montemonaco, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Roccafluvione, Palmiano, Ascoli Piceno (fraz. Venagrande) non
solo per quanto riguarda il patrimonio boschivo e paesaggistico, ma anche per le infrastrutture di comunicazione e le
attività economiche e sociali, senza considerare la necessità per le numerose famiglie di abbandonare le proprie abitazioni
minacciate dalle fiamme.
Il provvedimento approvato dal Governo apre dunque la strada per l’accesso a tutte le provvidenze previste dalla
normativa vigente per il risarcimento dei danni causati dai devastanti roghi di questi giorni.
www.provincia.ap.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/09 11:59
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Dopo la benedizione nella chiesa di Santa Maria
Sarnano si prepara al Palio Le iniziative in programma
SARNANO - Dopo la cerimonia della Benedizione del Palio svoltasi domenica nella chiesa di Santa Maria di Piazza e
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relativa sfilata delle contrade per le vie del centro storico, si è entrati nel vivo della rievocazione storica del Palio del
Serafino che avrà il suo clou domenica con la disputa del palio al campo giochi.
Nel frattempo, tutte le sere a partire dalle 20 all'aperto nel suggestivo centro storico sarnanese, è aperta la Taverna della
Luna, dove è possibile assaporare gustosi menù d'epoca con animazione, musica medievale e servizio in costume.
Tante le scelte che vanno dalla trippa con erbe aromatiche alle zuppe di lenticchie e farro, dal filone di maiale all'insalata
delle streghe dalle frittelle all'orzo con biscotti. In caso di maltempo la taverna si sposta al chiuso nella sala a botte. Vista
l'affluenza, è preferibile prenotarsi prima di arrivare all'ufficio Iat di Sarnano. Sempre durante il periodo del Palio, sotto il
loggiato di via Roma, con apertura dalle 18 alle 20, resta aperta la Bottega delle Contrade con vendita di gadget e
souvenirs.
Da ricordare che venerdì sera, alle 21.30, in piazza Alta, si terrà lo spettacolo Echi di Guerra, con gli sbandieratori della
Corsa alla Spada di Camerino e i tamburini del Palio del Serafino di Sarnano. Spazio dunque alla rievocazione
sarnanese con tutto il suo corollario di manifestazioni.
RO.SCO.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/09 11:59
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Operazione della Guardia di finanza Le opere sono state realizzate all’interno del Parco dei Sibillini
Verificate anche difformità rispetto al progetto
Lavori senza nulla osta Coppia finisce nei guai
BOLOGNOLA – Due anconetani, un uomo ed una donna (L.L. e P.M.) sono finiti nei guai dopo aver avviato i lavori di
costruzione di una villetta all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, senza il nullaosta dell’ente stesso. I due,
qualche tempo fa, avevano acquistato un terreno a Pintura di Bolognola, dove sarebbe dovuta sorgere una villetta con
garage al piano terra ed un appartamento al primo piano. Un lavoro avviato ed arrivato a buon punto, fino all’ operazione
degli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Fiastra e Bolognola.
Gli agenti hanno contestato ai due anconetani l’assenza del nullaosta del Parco, necessario per costruire all’interno
dell’area naturalistica. A seguito di accertamenti, inoltre, avrebbero anche rilevato la totale difformità dei lavori rispetto al
progetto originale presentato in Comune. Pare, infatti, che al posto del garage fosse stato predisposto tutto per un
secondo appartamento. Da qui la denuncia alla Procura della Repubblica di Camerino. Inevitabile anche il sequestro
della villetta ed il blocco del cantiere.
Della faccenda, ora, dovranno occuparsi i magistrati. Intanto, sempre gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Fiastra
e Bolognola hanno anche proceduto al sequestro di un campo di circa 1500 metri quadrati in territorio di Pievebovigliana.
In questo caso, a finire nei guai con l’accusa di abbandono di rifiuti speciali non pericolosi è stato I.P., affittuario del
terreno di proprietà della Curia di Camerino. Nell’area, infatti, è stata rinvenuta una vera e propria discarica dove venivano
ammassati residui di potature e di opere di pulizia stradale. Su quello stesso terreno, inoltre, sarebbe stato ammassato
un grosso quantitativo di terriccio mischiato a rocce. Si tratterebbe della terra eliminata a seguito dell’allestimento di un
cantiere adiacente al campo sequestrato. L’area, stando a quanto è dato sapere, si trova in località San Giusto di
Pievebovigliana, a due passi dalla zona interessata dai lavori della Superstrada 77. Le ricerche tendono anche a
individuare da dove provengano tali residuo e chi ve li abbia abbandonati.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/10 11:44
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Dimissioni in Provincia, si occupava di attività produttive e cave. Andrà a vivere in Umbria
FORUM - SciMarche
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“Mi sposo”. La Bernardini lascia l’assessorato
MACERATA - Silvia Bernardini, assessore provinciale alle Attività Produttive, alla Prevenzione e Protezione Civile e alle
Attività Estrattive ha presentato le proprie dimissioni. La ragione è strettamente personale. Infatti la Bernardini presto si
sposerà e trasferirà la propria residenza in una cittadina umbra, il che renderà impossibile portare avanti il proprio impegno
amministrativo. Nella lettera di dimissioni indirizzata al Presidente della Provincia, Giulio Silenzi, l’assessore scrive: “In
questi tre anni ho fatto parte, con entusiasmo, della tua squadra cercando di realizzare i punti del nostro programma per
una Provincia nuova più vicina alla gente, attraverso un lavoro collegiale e molto intenso, che mi ha dato anche
l’opportunità di arricchirmi dal punto di vista umano.
“Oggi però mi trovo a dover fare una difficile scelta. Nel mese di agosto “convolerò a nozze” e questa decisione avrà delle
conseguenze e comporterà dei cambiamenti molto importanti nella mia vita privata. Il dovermi trasferire e vivere altrove mi
portano a dover scegliere di lasciare la carica che ho in questo momento in Provincia di Macerata perché non potrei
svolgere in modo adeguato il compito che il ruolo di assessore comporta, soprattutto con i ritmi di lavoro amministrativo a
cui siamo sottoposti e per questo intendo rassegnare le dimissioni”. Il presidente Silenzi, nell’accettare le dimissioni, ha
ringraziato l’assessore per il lavoro svolto sia in Giunta che come responsabile dei settori delle attività produttive, delle
attività estrattive, della prevenzione e della protezione civile, settore dove la Bernardini si è distinta per l’impegno e le
realizzazioni. Le materie di competenza della Bernardini sono state trattenute dallo stesso presidente della Provincia.
Dopo la pausa estiva, nell’ambito di un confronto già programmato con le forze politiche e consiliari per fare un bilancio
dell’attività amministrativa e definire anche gli assetti di giunta, le deleghe verranno riassegnate. Silvia Bernardini è
funzionario della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione civile e si occupa da molto tempo di
volontariato.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/10 11:44
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Era di proprietà della famiglia Lucarini, il loro ristorante fuil primo a conquistare la stelladella prestigiosa guida Michelin
Restauro per una struttura di lusso
Una struttura simbolo di Sarnano, da poco ufficializzato il cambio al vertice
L’Hotel Terme passa a Compagnucci
SARNANO - Alcuni anni fa si era parlato dell’interessamento di una multinazionale inglese del settore alberghiero, poi lo
storico hotel Terme era rimasto al suo posto, dove peraltro è dalla fine dell’Ottocento: albergo e ristorante in stile liberty
vanto della cittadina. Ora la notizia che l’albergo è passato di mano nel senso che la proprietà è passata dalla famiglia
Lucarini, da sempre al timone della struttura, al gruppo sarnanese che fa capo alla Marchigiana e al Brunforte. E’ Mario
Compagnucci a confermare la notizia. “Sì, abbiamo rilevato la proprietà dell’immobile e siamo subito ripartiti con l’attività
alberghiera. Questo per l’immediato, a breve termine stiamo lavorando a un progetto che porterà la struttura ad essere un
albergo a quattro stelle mentre per il ristorante ci stiamo ancora ragionando sopra”.
Un investimento notevole quello appena fatto dal gruppo alberghiero sarnanese anche se sulle cifre vige il più assoluto
riserbo: che non si tratti di spiccioli lo si desume dal fatto che si tratta di uno stabile a tre piani nel cuore di Sarnano e che
il marchio è noto da un secolo. Il ristorante “Il Girarrosto” che appunto faceva riferimento all’albergo è stato il primo a
conquistare la stella Michelin nel nostro territorio e c’è ancora chi ricorda che si affrontavano trasferte impegnative anche
con la neve pur di arrivare a gustare la cacciagione da Lucarini.
Insomma Sarnano volta pagina dal punto di vista delle proprietà ma appunto la governance delle aziende rimane cittadina
e questo non può che essere un fatto positivo.
Ad espandere l’offerta ricettiva è il gruppo della Marchigiana che ora metterà mano alla sistemazione dell’albergo,
inizialmente “Vittorio” eppoi chiamato “Terme” proprio per richiamare una delle caratteristiche della cittadina maceratese.
Nessun dubbio sul nome dell’albergo: “Lasceremo l’attuale, il “Terme - dice ancora Mario Compagnucci - per dare un senso
di continuità ad una struttura che ha una grande tradizione con in più le qualità che distinguono il nostro gruppo, dalla
Marchigiana al Brunforte”.
Dunque porte riaperte al Terme come è giusto che sia in una cittadina che ha nel turismo il suo punto di forza e che ha
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visto anche negli ultimi tempi gli imprenditori investire e molto nel settore ricettivo.
L.PAT.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/10 11:45
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Una festa per don Giovanni
SARNANO - La festa è in programma per lunedì prossimo a Sarnano con la comunità ecclesiale pronta a stringersi attorno
a Don Giovanni Liverotti in occasione del cinquantesimo anniversario di sacerdozio. Don Giovanni è stato a lungo
parroco della chiesa di San Pietro ed ora collabora alle attività della parrocchia di Santa Maria di Piazza oltre a rivestire la
funzione di assistente spirituale dell’Unitalsi.
Don Giovanni, che ha compiuto i settantacinque anni di età, abita a Ripe San Ginesio ma la celebrazione si svolgerà
appunto nella splendida chiesa di Santa Maria a Sarnano.
L’appuntamento è in calendario per lunedì prossimo e il momento centrale è fissato per le diciotto appunto nella chiesa
del borgo medioevale con celebrazione eucaristica che sarà guidata dal vescovo monsignor Giancarlo Vecerrica: sarà
dunque la guida spirituale della Diocesi che comprende Sarnano nel suo territorio a guidare la funzione per i cinquanta
anni di sacerdozio di don Giovanni Liverotti. Un appuntamento, quello di lunedì prossimo, molto atteso non solo
dall’interessato ma anche dai fedeli delle comunità che hanno conosciuto l’azione pastorale di don Giovanni.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/21 16:17
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Dramma a Frontignano di Ussita nella mattinata di ieri. L’uomo era in vacanza con la famiglia
Cade dalla bicicletta, in coma a Torrette
USSITA – Sono molto gravi le condizioni di salute del ciclista caduto rovinosamente a terra ieri mattina durante
un’escursione sulle strade di Frontignano di Ussita.
L’uomo, Luigino Carboni 56 anni di Ancona, si stava concedendo in questo periodo alcune giornate di riposo sui monti
Sibillini in compagnia della moglie e dei figli. Ieri, a metà mattinata, si è allontanato dall’alloggio che ospita la propria
famiglia per concedersi una passeggiata con la sua bici da strada.
Intorno alle 12,45, improvviso, l’allarme. L’uomo, mentre pedalava su di un tratto di strada praticamente in pianura, proprio
di fronte al palazzetto dello sport di Ussita, è finito a terra dopo aver perso il controllo del mezzo.
Immediato l’allarme, dato da alcuni passanti che hanno assistito impotenti alla scena. Forse a causa di una distrazione o,
più probabile, di un guasto tecnico della bicicletta che avrebbe provocato il cedimento di uno degli agganci dei pedali, il
ciclista è finito violentemente sull’asfalto ed ha perso subito conoscenza dopo aver battuto la testa. Immediati i soccorsi.
I primi ad accorrere sono stati i volontari della Croce Rossa Italiana di Visso, allertati dal servizio di pronta emergenza
sanitaria “118”. Caricato sull’ambulanza il ciclista è stato raggiunto da un sanitario arrivato dopo pochi minuti sul posto a
bordo di un’automedica fatta partire dall’ospedale civile “Santa Maria della Pietà e Beato Pio” di Camerino.
Viste le condizioni, apparse subito molto gravi, in pochi minuti in zona è stata fatta atterrare anche l’eliambulanza di
Marche Soccorso. Una volta stabilizzata la situazione, i medici hanno preferito trasferire il paziente al più attrezzato
ospedale regionale di Torrette, in Ancona, dove l’uomo è stato ricoverato in stato di choc. Le sue condizioni sono molto
gravi, tanto che i medici si sono appunto riservati la prognosi, ma non disperate. I sanitari, infatti, non avrebbero
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riscontrato alcun pericolo di vita. Fra i soccorritori dopo l’incidente è prontamente arrivata anche la moglie del ciclista,
forse avvertita da qualcuno dei presenti. Sul luogo dell’incidente si è subito formato un capannello di persone animato dai
numerosi turisti che in questo periodo stanno trascorrendo proprio a Frontignano di Ussita le ferie estive.
Tutti si sono prodigati cercando di prestare aiuto. Il ciclista, secondo le testimonianze raccolte sul posto, presentava
numerose escoriazioni su diverse parti del corpo e un’evidente ferita dietro ad un orecchio. Quando sono arrivati i primi
soccorsi giaceva a terra, la bici poco distante. Fin da subito l’uomo avrebbe perso conoscenza a causa di un forte trauma
cranico. Chi era sul posto, e che presumibilmente conosceva il ciclista, dice di averlo visto più volte in questi giorni
concedersi lunghe passeggiate in bicicletta. Avrebbe anche descritto il ciclista come uno sportivo molto prudente, un
appassionato con alle spalle diversi chilometri di asfalto. Ma proprio l’asfalto ieri mattina deve aver tradito l’anconetano. Il
volo in eliambulanza verso l’ospedale regionale di Torrette ha fatto temere il peggio. Poi la situazione sarebbe andata via
via migliorando.
DANIELE PALLOTTA,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/22 14:56
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Si preparano in città anche il Centobuchi e le associazioni degli arbitri di Fermo Macerata e Ascoli
Il sindaco Marconi: “Clima e impianti favorevoli. Ripagati i nostri sforzi. Il patron Benigni? Un autentico gentiluomo”
Sarnano apripista, da anni ospita l’Ascoli
SARNANO – Sport e turismo. Qual è la relazione tra questo binomio? Abbiamo preso come esempio la permanenza della
formazione bianconera dell’Ascoli in quel di Sarnano per poterci rendere conto in maniera concreta cosa realmente possa
portare l’approdo di un team (tra l’altro il più blasonato delle Marche) in una cittadina come quella sarnanese. Di ciò ne
abbiamo discusso con il primo cittadino Federico Marconi e con il proprietario del locale che ha ospitato il ritiro
bianconero Mario Compagnucci. “Gli impianti sportivi e le condizioni climatiche decisamente favorevoli nei mesi estivi
danno una grande mano a tutta Sarnano perché ovviamente dietro la semplice formazione di calcio si spostano verso la
nostra cittadina una molteplicità di persone (tifosi bianconeri in primis) che non fanno che dare una mano all’economia
sarnanese”. Queste le parole del primo cittadino che poi tiene a sottolineare come ormai da diverso tempo Sarnano ha
l’onore di ospitare l’Ascoli calcio: “Per noi è un grande motivo di orgoglio vedere che ogni anno la società ritorna qui nella
nostra zona il che ci fa capire che il lavoro svolto è pienamente soddisfacente e questo non può far altro che inorgoglire
tutti noi. Sotto il profilo turistico la presenza dell’Ascoli, come pure del Centobuchi e delle tre associazioni arbitri di Fermo,
Macerata e Ascoli che svolgono la preparazione in paese, è decisamente preziosa anche in un’altra ottica; infatti la gente
che ci viene a far visita apprezza di gran lunga cosa propone il nostro programma estivo dove la cultura è sempre in
primo piano: musei, chiese e centro storico sono la nostra linfa vitale. Non a caso i visitatori arrivano da fuori regione per
ammirare le nostre preziose bellezze culturali”. Non poteva mancare il riferimento al patron ascolano Benigni: “Una grande
persona, lo definirei un autentico gentiluomo. Spero che anche per la prossima stagione la società possa decidere di
prepararsi nella nostra zona” Oltre al primo cittadino abbiamo avvicinato anche il proprietario dell’Hotel Brunforte che ha
ospitato i bianconeri nell’arco di tutta la preparazione estiva: “Sono cinque anni che l’Ascoli è nostro ospite e il seguito di
persone è davvero notevole. Pur di avere i bianconeri in questa stagione abbiamo rifiutato le proposte di Bari, Cagliari e
Martina”. Insomma, un connubio quello tra sport e turismo destinato a crescere con il passare degli anni dove lo sport può
diventare sempre più linfa vitale per il turismo. Sarnano è la concreta testimonianza di come una piccola cittadina si
possa popolare in maniera importante grazie alla presenza di una formazione di rango come quella bianconera.
ANDREA BUSIELLO,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/23 12:28
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Santo Stefano, impegno col Cai per i disabili
Trasferta a Calcara
FORUM - SciMarche
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POTENZA PICENA – E’ stata Calcara di Ussita la meta della “decima escursione in montagna per disabili” organizzata dal
Cai e dall’Avulls di Porto Potenza con la significativa partecipazione dell’Istituto Santo Stefano. Una quarantina i volontari
delle due associazioni che, unitamente al personale qualificato dell’Istituto di Riabilitazione, hanno messo a disposizione
le loro competenze e generosità per portare 30 disabili tra le montagne dei Sibillini per un tragitto percorribile con le
carrozzine. Il Cai ha avuto modo do confermare per l’ennesima volta la sua collaudata efficienza organizzativa sia
nell’individuazione del percorso e della sua attuabilità, sia per quel che concerne la ricettività per tutti gli ospiti e la
predisposizione del pranzo. Grazie allo “chef ufficiale” Adriano ma anche ai tanti collaboratori e collaboratrici. Il gruppo,
capeggiato da Ezio Berdini dell’Avulss che vi ha sempre preso parte, si è spostato con l’ausilio del mezzo dell’Unitalsi,
condotto da Bruno Piccioni.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/24 16:31
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Notizie - Il Presidente Massimo Marcaccio presenta al pubblico il Piano del Parco
Lunedi’ 6 agosto presso l’auditorium comunale in piazza Cavallari, il nuovo Presidente del Parco Nazionale dei Monti
Sibillini Massimo Marcaccio ha presentato ad un numerosissimo pubblico di valligiani e turisti il Piano del Parco che in
questi giorni è stato depositato presso tutti i comuni del territorio perché sia messo in visione di tutti coloro che lo
vorranno.
La pubblicazione avverrà per 40 giorni e nei successivi 40 coloro che lo vorranno potranno presentare al Parco
osservazioni ed opposizioni.
Il Sindaco di Ussita Sergio Morosi, nel dare il benvenuto al nuovo Presidente e nel formularGli gli auguri di un proficuo
lavoro, ha messo in evidenza l’importanza del Piano per la vita di questo territorio. Ha segnalato i punti positivi per questa
Comunità (recupero dei vari abitati di Casali, Vallestretta, Vallazza, San Placido), la sistemazione dell’intera area sciistica
di Frontignano, il recupero delle opere fluviali sull’Ussita, ma anche qualche scelta non condivisa come la
rinaturalizzazione (o chiusura) della strada del Fargno, che collega Ussita con Bolognola.
Il Direttore del Parco, dott. Alfredo Fermanelli, ha illustrato gli aspetti tecnici e le linee guida del Piano. All’incontro sono
intervenuti anche il geometra Maurizio Tuccini, responsabile del procedimento del Piano ed il consulente ing. Sargolini.
Dal pubblico si sono levate alcune critiche ed alcune preoccupazioni, ma in sostanza si è constatato una ormai scontata
accettazione di questo Ente, con la speranza che il nuovo Presidente, sappia rimettere in moto l’economia di quest’area in
forte difficoltà.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/24 16:32
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Notizie - Dolci e fiori ad Ussita
Tra le varie attività che ogni anno l’Associazione Insieme per Ussita propone, organizza e svolge d’estate, hanno destato in
questi giorni un notevole interesse ed una adesione superiore ad ogni aspettativa due nuove iniziative: si è trattato del
“Corso di composizione floreale per centro tavola” e della “Gara dei dolci”.
Entrambe sono state ideate, quasi di getto diversi mesi fa, e organizzate poi con molto entusiasmo. Coloro che le hanno
proposte, Anna Maria e Virginia, si sono molto impegnate iniziando già da tempo a mettere a punto ogni particolare per la
migliore riuscita. E possiamo dire che ci sono riuscite alla grande.
Il Corso di composizione floreale, condotto magistralmente, si è svolto in due giornate consecutive all’inizio del mese di
agosto. Pur se di breve durata, ha consentito a ciascuna delle 25 partecipanti di realizzare una personale composizione
floreale con la quale adornare la propria tavola. Per l’occasione erano stati messi a disposizione delle stesse partecipanti
cestini, spugne, fiori freschi di molte varietà e altro materiale occorrente.
L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata e al termine tutte le signore hanno espresso il desiderio di poter svolgere il
prossimo anno un secondo corso di approfondimento.
Per la Gara dei dolci, svoltasi il 10 agosto, il paese si è quasi mobilitato e più di quaranta concorrenti, signore di tutte le
età, si sono presentate al cospetto di una giuria formata da cinque qualificati assaggiatori. Costoro hanno decretato, dopo
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meditate valutazioni, le tre vincitrici assolute nella categoria del dolce più buono, in quella del dolce più bello ed in quella
del dolce più originale. Poi finalmente si è dato il via alla degustazione di porzioni di dolci e tutti i presenti non si sono
risparmiati nell’impresa anche quando i pochi spicchi delle torte rimaste sono stati messi all’asta………
Riteniamo giusto sottolineare che, in questo modo, con la Gara dei dolci si è raggiunto un duplice obiettivo al quale
l’Associazione teneva molto: intrattenere, coinvolgere e divertire molte persone e nel contempo raccogliere una somma
da devolvere interamente a favore della Casa di Riposo degli anziani del Comune di Ussita. Gli anziani rappresentano le
radici di questa terra.
Al Comune ed alla Casa del Parco di Ussita è stato rivolto un particolare ringraziamento per la disponibilità ed il supporto
logistico fornito nel corso delle due iniziative.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/28 14:39
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Successo per l’iniziativa che si conclude oggi. Usato anche un pulmino
Tanta gente in visita alle chiese
USSITA - Le chiese di Ussita, alcune delle quali antichissime, con la loro storia, la loro dislocazione, il loro peso nel
corso della vita dei tanti insediamenti sparsi nella Valle, la loro arte, hanno costituito anche quest’anno l’oggetto di visite
guidate gratuite molto seguite dai turisti dell’estate. Ha contribuito ad incrementare il numero dei partecipanti il piccolo
autobus messo a disposizione dal Comune perché ha consentito la partecipazione a molte persone che non avrebbero
potuto seguire il percorso con la propria auto come avveniva negli anni scorsi. Le visite, settimanali, sono state
indirizzate alla chiese più antiche e a quella pievana sia per i contenuti artistici sia per il loro carico di storia.
Il percorso di vari chilometri, ha aperto agli occhi dei visitatori suggestive visioni dell’incantevole paesaggio sotto la
maestosa mole del Monte Bove. Il gradimento espresso da molti e il disinteressato passaparola hanno determinato un
aumento progressivo dei visitatori tanto che nell’ultima visita molte auto si sono accodate all’autobus comunale per
seguire l’illustrazione storico artistica cui, quest’anno, si è aggiunta l’illustrazione di alcuni aspetti del contenuto religioso di
antiche tradizioni.
Già prima della fine di agosto, oggi avrà termine l’iniziativa, si può trarre un bilancio altamente positivo di essa nella quale
Comune, Associazione “Insieme per Ussita” e Casa del Parco hanno sviluppato una proficua sinergia. Una positiva
valutazione va attribuita al coro a due voci dei due volontari dell’Associazione che hanno contribuito con la loro
conoscenza e preparazione a questo successo.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/28 14:40
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E’ possibile scaricare gratis le tracce
I sentieri del Parco si trovano su Internet
VISSO - Il portale del Parco dei Sibillini, www.sibillini.net, si arricchisce di un nuovo servizio. E’ infatti possibile scaricare
gratuitamente le tracce per GPS delle nove tappe del Grande Anello dei Sibillini; le tracce sono disponibili in tre diversi
formati, compatibili con i software cartografici più comuni.
Oltre a questo è anche possibile scaricare, sempre gratis, la Carta ufficiale dei sentieri del Parco (scala 1:50000).
Ovviamente la carta è soggetta al Copyright esclusivo del Parco ed è quindi utilizzabile esclusivamente per usi privati.
Il Global Position System (GPS) è un sistema di posizionamento che si basa su un collegamento satellitare in grado di
determinare la posizione sulla superficie terrestre dell’utente con una precisione che varia da uno a circa 15, 20 metri, a
seconda della nitidezza del segnale; anche i navigatori satellitari per auto - che negli ultimi anni hanno avuto
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un’esplosione di vendite - si basano sul sistema GPS. A differenza di questi ultimi, i GPS portatili dedicati
all’escursionismo si basano su una cartografia più dettagliata e sono tarati per spostamenti a piedi e quindi per velocità
minori. L’uso del GPS in montagna e nell’escursionismo è sempre più comune: sono molti i professionisti
dell’accompagnamento, gli alpinisti o i semplici escursionisti che, per lavoro o per passione, si sono avvicinati
all’affascinante mondo della navigazione satellitare scoprendone le infinite possibilità che offre. Con questo servizio il
Parco dei Sibillini cerca di rendere sempre più sicura ed agevole la fruizione del Grande Anello, il sentiero di 120 km
diviso in nove tappe da un giorno che negli ultimi anni sta riscuotendo un successo sempre crescente. Il progetto sarà poi
progressivamente esteso anche agli altri percorsi escursionistici individuati dal Parco. Il servizio è ancora in fase
sperimentale ed è possibile collaborare con il Parco per renderlo più efficace possibile; chi dovesse riscontrare piccole
inesattezze sulle tracce può quindi comunicarlo attraverso i contatti del sito.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/28 14:41
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Visso, successo per la mostra di Giovannini
VISSO - Nel calendario delle manifestazioni culturali di Visso destano grande interesse i manoscritti di Leopardi e la
visita al museo civico da poco restaurato. Ma c’è notevole curiosità anche nei confronti della personale di pittura e grafica
di David Giovannini. Giovannini, dopo molte mostre all’estero, fra cui a Orlando, in Florida, e a Nizza, nel sud della
Francia, è approdato anche quest’anno, come tutti gli anni, a Visso (ormai lo fa da 34 anni, una vita) con un’esposizione
che è stata allestita nell’atrio della biblioteca comunale. Sono acqueforti e dipinti su temi e soggetti veriegati con colori
vibranti e luminosi. Da molto tempo critici ed estimatori seguono con interesse e attenzione le opere di Giovannini.
Apprezzato in particolare il suo impegno professionale che lo porta verso continue ricerche: l’artista - come sottolineano i
critici delle sue opere - non esita a rompere con le esperienze precedenti attraverso un’evoluzione della sua arte sempre
molto rigorosa. Inserire Visso, per le sue mille bellezze, fra gli itinerari di questa fine estate è quindi d’obbligo. E
approfittarne per visitare la mostra assolutamente consigliabile. Da Visso si può poi partire alla scoperta delle mille
bellezze dei vicini monti Sibillini abbinando l’arte alle bellezze naturalistiche. Che qui non mancano di certo. La mostra sarà
aperta fino a lunedì prossimo e durante queste settimane di festa a cavallo con Ferragosto ha riscosso un grande
successo
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/28 14:43
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Tg3 regionale:
ieri servizio sulla situazione drammatica di Monte Piselli, se non si trovano 400.000 euro non si potranno revisionare gli
skilift del campo scuola (la parte più alta) mettendo a rischio tutta la prossima stagione invernale.
Oggi servizio sulla positiva stagione estiva di Montecopiolo e Montecarpegna.
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/08/29 18:54
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Pesantissimo anche il bilancio economico. I danni provocati dagli incendi ammontano ad oltre 60 milioni di euro
Estate da incubo, in fiamme 8.000 ettari di bosco
ASCOLI - E’ drammatico il bilancio dei roghi che tra luglio e agosto hanno colpito le zone di Acquasanta Terme,
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Roccafluvione, Arquata del Tronto e Montemonaco. Le stime parlano di oltre 8.000 ettari di bosco andati in fumo, 38
frazioni evacuate o in stato di allerta e poi rientrate, 4 abitazioni, di cui solo una civile, e un mezzo distrutti dalle fiamme,
due feriti e oltre 60 milioni di euro di danni tra patrimonio arboreo, tartufaie, colture, viabilità e linee telefoniche. E a
proposito dei gravi danni economici il Governo, a fine luglio, ha emanato un decreto legge dove riconosce lo stato di
calamità per le regioni d’Italia del Centro-Sud colpite da incendi boschivi nel periodo che va dal primo giugno al 15 ottobre
2007. Ora spetterà ai comuni colpiti dai roghi i e al Corpo Forestale dello Stato rilevare le entità dei danni e trasmettere i
dati alla Regione Marche, servizio Protezione Civile, che a sua volta manderà un elenco al Ministero. Solamente dopo
aver fatto tutti questi passaggi burocratici si potrà accedere ai fondi. Per i boschi del Piceno questo è senza ombra di
dubbio uno dei momenti più difficili. Mai prima ad ora, infatti, il nostro territorio era stato messo così in ginocchio dagli
incendi. Tutto è andato in fumo: castagneti, vigneti, tartufaie, tonnellate di legna pronta alla vendita, raccolti e prodotti del
sottobosco come funghi e asparagi. Lo scenario è spettrale: pure i cartelli stradali sono stati divorati dalle fiamme. Per
molti questo è soltanto l’inizio di un incubo. I primi ad essere stati colpiti da questo disastro sono sicuramente i boscaioli e
gli agricoltori che per anni non potranno esercitare la propria attività. Dopo giorni di emergenza finalmente la situazione
pian piano stava tornando alla normalità. Poi ieri un nuovo spaventoso rogo che ha fatto tremare i residenti e res l’aria
caldissima e quindi irrespirabile. Ovviamente l’attenzione dovrà restare ai massimo livelli visto che il vento, essendo
imprevedibile, da un momento all’altro potrebbe aggravare la situazione con il fuoco che può mettere a rischio altre
abitazioni e distruggere ciò che rimane di un patrimonio arboreo già duramente provato da una lunga serie di incendi che
hanno interessato un vasto territorio per tutta l’estate. Ora sono in molti ad attendere con ansia che una perturbazione
porti piogge e temporali per impedire l’insorgere di nuovi focolai. Purtroppo va rilevato che all’origine dei roghi spaventosi
in tutto il Piceno c’è la mano di incendiari senza scrupoli per i quali in più di una occasione sono state invocate pene
severe.
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Evacuate alcune abitazioni a Pozze e Galligiano
ASCOLI - Sul versante di Casamurana i vigili urbani sono stati costretti ad interrompere il traffico lungo la comunale che
conduce alla frazione.
I cespugli e le radici che tenevano bloccati massi e pietre sono andati a fuoco facendoli rotolare nella sottostante strada.
Ma la situazione più drammatica è stata vissuta dai residenti nel paese vecchio di Gimigliano. Le abitazioni sono state
attaccate dal fuoco ed è stato necessario farli evacuare per essere tasferiti nella casa d’accoglienza della parrocchia in
attesa dell’evolversi della situazione. La legnaia di un’abitazione è stata letteralmente divorata in pochi minuti dal fuoco
mentre due donne ultranovantenni hanno avuto bisogno di essere assistite dal medico in quanto terrorizzate da quanto
stava accadendo. Alle 18 la situazione era ancora drammatica.
“Purtroppo - ha sottolineato il dottor Paesani del Corpo Forestale - il vento sta vanificando i nostri sforzi. Abbiamo messo
in sicurezza le abitazioni di Gimigliano ma restano a rischio quelle che si trovano sparse sul territorio. Stiamo lavorando
per posizionare in ognuna di esse un mezzo di pronto intervento dei Vigili del Fuoco. Difficilmente riusciremo a domare le
fiamme entro sera per cui ci attende una notte insonne”.
Evacuate alcune abitazioni isolate che si trovano nelle frazioni del comune di Venarotta, Pozze e Galligiano
S.C ,
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Capannone in fiamme
Il fumo ha ucciso gli animali
ASCOLI - La paura di dover abbandonare la propria abitazione ha tenuto in ansia i residenti della frazione Caprignano.
Le fiamme hanno avvolto una parte di un capannone ubicato vicino ad una casa colonica che viene utilizzato dal
proprietario per allevare animali domestici. Alcuni di questi, non essendoci una via di fuga, sono morti per soffocamento
mentre altri sono stati messi in salvo.
“Inutile negare che stiamo vivendo ore di angoscia - ci ha rivelato al telefono una signora che abita a Caprignano - ma la
presenza dei vigili del fuoco che sono a protezione della nostra casa ci rincuora. Non mi era mai capitato di dover vivere
una situazione tanto drammatica e spero che non si ripeta più”.
Era partita questa mattina per trascorrere una giornata al mare. Poi, la concitata telefonata della madre che
telefonicamente la invitava a rientrare a Gimigliano prima possibile. “Quando ho lasciato casa - racconta P. C., una donna
di 38 anni - in lontananza si vedeva una colonna di fumo. Ci hanno detto che era divampato un piccolo incendio e che le
fiamme erano sotto controllo. Ho quindi deciso di recarmi al mare ma la gita è durata pochissimo in quanto mia madre mi
ha raggiunto telefonicamente descrivendomi una situazione drammatica per il nostro paese”.
s.c.
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FORUM - SciMarche
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Interviene l’esercito
ASCOLI - Alle 18,30 la situazione nel territorio fra Gimigliano e Olibra si presentava ancora molto grave per cui è stato
necessario richiedere l’intervento di un aereo dell’Esercito Italiano in appoggio degli altri mezzi aerei che da stamattina
stanno riversando sulla boscaglia in fiamme migliaia di litri d’acqua. Il centro di coordinamento della Protezione Civile ha
comunicato in tarda serata che sarebbe rimasto aperto per tutta la nottata. Anche i soccorritori seguiranno da vicino
l’evolversi della situazione, pronti ad intervenire nei casi in cui le fiamme dovessero minacciare da vicino qualche
abitazione isolata. Gli abitanti della frazione di Gimigliano che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni sono in
attesa di conoscere se potranno rientrare per trascorrervi la notte. In diversi orti è stato necessario segare gli alberi per
evitare che le fiamme si sviluppassero ulteriormente.
Fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/08/30 14:29
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Inaugura “L’Ex”
Discoteca E’ festa a Sarnano
SARNANO - L’appuntamento è per sabato prossimo e l’invito parte da un terzetto - Primo Calcina, Secondo Lucarini e
Maurizio Montagna - che ha dimostrato di saper fare, anticipando gusti e tendenze del popolo della notte. E’ il terzetto
che aprì a Sarnano le porte del notturno convogliando per anni - dal ’90 al ’95 - migliaia di giovani e meno giovani. Musica
di tutti i tipi, disco, dal vivo; eppoi feste a tema ed eventi come quello dei Gipsy Kings. Era lo Zoji che il terzetto nel ’95
lasciò in altre mani. Ora l’avventura riparte negli stessi spazi, quelli vicini al campo sportivo, con lo stesso staff e la stessa
direzione di allora: il nome è cambiato ma siccome per tutti sono quelli che aprirono lo Zoji (il nome deriva da un passo
himalayano in omaggio all’amore per i viaggi che caratterizza Primo, Secondo e Maurizio) ecco allora che il nuovo locale
si chiamerà “L’Ex”.
Passano gli anni e cambiano anche i contenuti. L’Ex non sarà più una semplice discoteca ma assumerà le vesti di un
discobar: ma anche qui le varianti saranno molte. Spazio alla musica dal vivo in prima serata, disco nella notte, prodotti
gastronomici in linea con i prodotti del territorio e con le tendenze internazionali. Prezzi bassi come sottolineano all’Ex:
“Deve essere un luogo di incontro, nessun eccesso ma solo la voglia di stare insieme, ascoltare della buona musica e
volendo mangiare qualcosa”. Sabato il debutto rigorosamente a invito; e il sabato sarà il giorno di apertura costante dell’Ex
che si propone di riprendere il ruolo che aveva per l’entroterra, un riferimento certo per migliaia di giovani.
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/09/06 08:20
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e il cai va in montagna
MACERATA - Il Cai propone per il mese di settembre 4 appuntamenti di spiccato interesse naturalistico e paesaggistico,
da non perdere. Vediamo in sintesi quali sono. Domenica 9 settembre si sale al Pizzo di Camarda (m 2332) da
Camporanero, nel Parco Nazionale del Gran Sasso. Direttore di gita: Luciano Brandimarti. Sabato 15 e domenica 16
settembre saranno dedicati al Parco Naturale Delta del Po. La partenza è prevista per le 14 del sabato con rientro
domenica verso le 23. Direttore di gita: Umberto Moretti. Il 23 settembre sarà la volta del Parco Regionale Monte Cucco
con salita al Montecucco da Pascelupo. Escursione TAM diretta da Andrea Antinori. E concludiamo con domenica 30
settembre con la salita a Monte Lieto (m 1944) da Forca di Gualdo. Direttore di gita : Luciano Brandimarti. Per
informazioni rivolgersi alla sede del CAI di via Bartolini 37, aperta il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 18.30 alle ore
19.30 (tel.0733260704).
dal corriere adriatico
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FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/09/06 14:27
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Catena umana sulle vette dei Sibillini, organizzazione curata dal Parco. Zavka non è tornato da una spedizione sul K2
E le guide alpine ricordano l’alpinista disperso
VISSO - E’ passato un mese e mezzo da quando Stefano Zavka - guida alpina ternana e presidente dell’Associazione
delle Guide del Parco – è stato dato per disperso; Stefano, impegnato nella sua seconda spedizione alpinistica al K2, non
è più tornato a casa. Le Guide del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ricorderanno il loro presidente domenica prossima
con una semplice iniziativa, condivisa anche dai familiari, dagli amici più stretti di Stefano e dal Parco Nazionale dei
Monti Sibillini: tutte le guide che hanno aderito si troveranno in contemporanea, alle 12, sulle cime più alte del gruppo dei
Sibillini, in modo da poter essere in contatto visivo l’uno con l’altro; alle 12 in punto le guide sventoleranno per pochi
minuti un drappo bianco e dedicheranno 5 minuti di raccoglimento al ricordo di un collega che per molti è divenuto, in
poco tempo, un amico. Guide, amici e conoscenti di Stefano Zavka formeranno, quindi, un’unica, ideale, catena umana
che si snoderà dal Monte Rotondo al Monte Vettore, da Nord a Sud lungo tutto l’arco della catena montuosa.
L’Associazione delle Guide e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno ritenuto che questo fosse il modo migliore per
avvicinarsi idealmente a Stefano il quale, nonostante una vita trascorsa sulle montagne di tutto il mondo, aveva
particolarmente a cuore i Monti Sibillini, considerata la montagna di casa su cui, tra l’altro, ha mosso i primi passi da
alpinista. Sempre il 9 settembre si svolgerà sui Sibillini la 4° Edizione del Trofeo Vittorio Ratti, durissima gara di
skymarathon (maratona in montagna) organizzata dall’Associazione Anime Verticali di Ascoli. Anche loro hanno voluto
idealmente essere vicini alle Guide del Parco nel ricordo di un amico comune e pertanto hanno deciso di dedicare
proprio a Stefano il Trofeo Tito Zilioli, che andrà al corridore che per primo raggiungerà i 2476 metri del Monte Vettore. Le
Guide del Parco di Fiastra, infine, alle 12 proietteranno un audiovisivo presso i locali del Cea Valle del Fiastrone. Queste
iniziative sono aperte a tutti, chi vuole prendervi parte può telefonare allo 0737 95219.
dal Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/09/10 10:56
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Tutte le nuove escursioni organizzate dal Cai
Dai monti al delta del Po
MACERATA - Il CAI di Macerata propone per il mese di settembre 4 appuntamenti. Il primo oggi con la salita al Pizzo di
Camarda (m 2332) nel Parco Nazionale del Gran Sasso. Il secondo sabato 15 e domenica 16 prossimi dedicato al Parco
Naturale Delta del Po. Il programma è disponibile sul sito Internet (www.caimacerata.it). Il 23 settembre sarà la volta del
Parco Regionale Monte Cucco con salita al Montecucco da Pascelupo. Escursione TAM diretta da Andrea Antinori.
Domenica 30 settembre salita a Monte Lieto (m 1944) da Forca di Gualdo. Direttore di gita : Luciano Brandimarti.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/09/10 11:07
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La Sibillini Srl ha pubblicato le nuove tariffe per gli impianti a fune di Frontignano e Castelsantangelo per il prossimo
inverno 2007-2008. La prevendita degli stagionali sarà aperta fino al 31/12/2007. Lo stagionale sarà valido anche per
l'apertura estiva della seggiovia di Selvapiana.
da www.ussita-frontignano.com
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FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/09/10 11:08
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L’estate che si va concludendo ha visto per la prima volta ad Ussita l’arrivo della Camminata Nordica (Nordic Walking) un
nuovo modo per muoversi nella natura divertendosi, scoprendo il territorio, dimagrendo e migliorando la propria forma
fisica. L’Associazione Sportiva Outdoor Wellness di Ussita ha organizzato corsi ed escursioni con istruttori dell’ANI
(Associazione Nordic Fitness Italiana) per fare avvicinare a questa disciplina di sport e benessere all’aria aperta il
maggiore numero di persone.
Le attività hanno avuto un grande successo attirando persone di ogni età, famiglie con bambini, sportivi e appassionati del
movimento all’aria aperta. Hanno partecipato non solo villeggianti ma anche persone che si sono appositamente spostate
da località lontane per scoprire le nostre montagne e provare un nuova attività. Lo scopo delle attività dell’Associazione
Outdoor Wellness è infatti quello di far capire che la zona di Ussita, dell’Alto Nera e dei Sibillini offre innumerevoli
opportunità per svolgere attività all’aria aperta ed in montagna e che queste non sono esclusivamente ad appannaggio di
pochi allenati esperti. Con il Nordic Walking ognuno sulla base della propria età, capacità e forma può trovare il modo per
muoversi nella natura, scoprirla e migliorare il proprio benessere psico-fisico. L’Associazione ha inoltre proposto un
programma di escursioni in Mountain Bike. Le attività all’aria aperta proposte dall’Associazione continueranno anche nei
prossimi mesi e per il prossimo anno il programma delle attività sarà sempre più ricco e vario.
Per informazioni Tel. 3491521978, sito internet http://www.outdoorwellness/
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/09/10 11:09
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SERATA ALLO SFERISTERIO DI MACERATA
Il Giorno 11 agosto l’Associazione “Insieme per Ussita” con l’ausilio del Comune, ha organizzato una serata a Macerata,
per assistere alla rappresentazione della “Norma” di Vincenzo Bellini presso il teatro Sferisterio.
Lo spettacolo aveva avuto un’esauriente presentazione informativa e critica il giorno 9, presso l’auditorium comunale di
Ussita, da parte del critico musicale della Radio Vaticana, Paolo Di Nicola, ormai affezionato conduttore delle iniziative
musicali e cinematografiche delle estati ussitane. Numerosi turisti e residenti hanno partecipato all’evento, grati
all’Associazione per l’occasione loro fornita e per la valida organizzazione curata anche nell’offrire ai partecipanti la
disponibilità del mezzo di trasporto.
Pare simpatico segnalare che a questa trasferta musicale ha partecipato una signora di 102 anni, felice di potersi
concedere una serata allo Sferisterio.
LE CHIESE DI USSITA
Le chiese di Ussita, alcune delle quali antichissime, con la loro storia, la loro dislocazione, il loro peso nel corso della vita
dei tanti insediamenti sparsi nella Valle, la loro arte, hanno costituito anche quest’anno l’oggetto di visite guidate gratuite
molto seguite dai turisti dell’estate.
Ha contribuito ad incrementare il numero dei partecipanti il piccolo autobus messo a disposizione dal Comune perché ha
consentito la partecipazione a molte persone che non avrebbero potuto seguire il percorso con la propria auto come
avveniva negli anni scorsi.
Le visite, settimanali, sono state indirizzate alla chiese più antiche e a quella pievana sia per i contenuti artistici sia per il
loro carico di storia che ha permesso di veder crescere e svilupparsi nel corso del tempo la vita dei piccoli borghi che
hanno da sempre animato la valle di Ussita.
Il percorso di vari chilometri, ha aperto agli occhi dei visitatori suggestive visioni dell’incantevole paesaggio sotto la
maestosa mole del Monte Bove.
Il gradimento espresso da molti e il disinteressato passaparola hanno determinato un aumento progressivo dei visitatori
tanto che nell’ultima visita molte auto si sono accodate all’autobus comunale per seguire l’illustrazione storico artistica cui,
quest’anno, si è aggiunta l’illustrazione di alcuni aspetti del contenuto religioso di antiche tradizioni.
Già prima della fine di agosto (28 agosto), quando avrà termine l’iniziativa, si può trarre un bilancio altamente positivo di essa
nella quale Comune, Associazione “Insieme per Ussita” e Casa del Parco hanno sviluppato una proficua sinergia.
Una positiva valutazione va attribuita al coro a due voci dei due volontari dell’Associazione che hanno contribuito con la
loro conoscenza e preparazione a questo successo.
ESIBIZIONE DEI PARTECIPANTI AL CORSO DI BALLO
Una delle attrattive della stagione turistica estiva di Ussita è stata quest’anno il Corso di ballo di gruppo patrocinato dal
Comune e dalla Associazione “Insieme per Ussita e diretto dai maestri Loreto ed Enza Cugini. Nel pomeriggio di venerdì
24 i partecipanti al Corso hanno ricevuto dal Sindaco di Ussita l’attestato di partecipazione e poi hanno svolto il saggio di
FORUM - SciMarche
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fine corso all’auditorium comunale.
La finale però è stata ancora più esaltante perché tutti i corsisti hanno accettato di esibirsi in pubblico, la sera stessa,
sulla pedana di piazza Cavallari con le note del complesso Poppy’s Band.
Un vero successo di partecipanti e di pubblico.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/09/10 11:10
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TARIFFE IMPIANTI A FUNE
- STAGIONE INVERNALE 2007/2008
Frontignano
Comune di Ussita
Monte Prata
Comune di
Castelsantangelo sul Nera
Unificato Frontignano Monte Prata
alta stagione e weekend
bassa stagione
alta stagione e weekend
bassa stagione
Giornaliero
€ 22,00
€ 15,00
€ 16,00
€ 13,00
Pomeridiano
€ 17,00
€ 11,00
€ 12,00
€ 8,00
Mattutino
€ 18.00
€ 12,00
€ 8,00
Tessera 60 Punti
€ 25,00
Seggiovia A/R
€ 5,00
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Seggiovia corsa singola
€ 3,00
Corsa singola Monte Prata 2 e 2 bis
€ 2,50
Corsa singola Monte Prata 3 e Valle dell'Angelo
€ 2,00
Week-end lungo (esclusa alta stagione)*
€ 45,00
€ 38,00
Week-end
€ 33,00
€ 27,00
Si considera ALTA STAGIONE il periodo che va dal 22 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008
TARIFFE IMPIANTI A FUNE
- STAGIONE INVERNALE 2007/2008
Frontignano
Comune di Ussita
Monte Prata
Comune di
Castelsantangelo sul Nera
Unificato Frontignano Monte Prata
STAGIONALE TARIFFA INTERA
€ 250,00
€ 160,00
270,00
PREVENDITA STAGIONALE FINO AL 31/12/2007
STAGIONALE SINGOLO
€ 165,00
€ 100,00
€ 180,00
FORUM - SciMarche
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FAMIGLIA n°2 PERSONE
€ 264,00
€ 165,00
€ 300,00
FAMIGLIA n°3 PERSONE
€ 369,00
€ 240,00
€ 402,00
FAMIGLIA n°4 PERSONE
€ 416,00
€ 270,00
€ 457,00
FAMIGLIA n°5 PERSONE e oltre
come famiglia n°4 persone + € 50,00 per ogni persona oltre la quarta
ATTENZIONE:
I bambini nati dopo il 1° gennaio 2001 non pagano!
I bambini nati dopo il 1° gennaio 1993 pagano la tessera stagionale solo € 50,00!
N.B.: Le tessere stagionali sono valide anche per la stagione estiva 2008
(per l'apertura estiva della seggiovia di Selvapiana)
TARIFFE IMPIANTI A FUNE
- STAGIONE INVERNALE 2007/2008
Frontignano
Comune di Ussita
Monte Prata
Comune di
Castelsantangelo sul Nera
Unificato Frontignano Monte Prata (escluso il periodo di alta stagione)
alta stagione
bassa stagione
alta stagione
bassa stagione
7 giorni
€ 100,00
€ 80,00
€ 80,00
€ 68,00
€ 88,00
6 giorni esclusa Domenica
€ 90,00
€ 70,00
€ 70,00
€ 60,00
€ 77,00
FORUM - SciMarche
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5 giorni esclusi sabato e domenica
€ 78,00
€ 58,00
€ 60,00
€ 53,00
€ 64,00
4 giorni esclusi sabato e domenica
€ 65,00
€ 48,00
€ 50,00
€ 44,00
€ 53,00
3 giorni esclusi sabato e domenica
€ 50,00
€ 37,00
€ 40,00
€ 34,00
€ 40,00
2 giorni esclusi sabato e domenica
€ 25,00
€ 23,00
€ 27,00
Si considera ALTA STAGIONE il periodo che va dal 22 dicembre 2007 al 6 gennaio 2008
TARIFFE IMPIANTI A FUNE
- STAGIONE INVERNALE 2006/2007
OFFERTE SPECIALI
Le tariffe agevolate saranno applicate alle seguenti categorie:
ragazzi da 7 a 14 anni,
studenti universitari , ultra sessantacinquenni,
soci sci club tesserati F.I.S.I., allenatori, maestri di sci, tesserati F.S.I.
Frontignano
Comune di Ussita
Monte Prata
Comune di
Castelsantangelo sul Nera
Unificato Frontignano Monte Prata
Stagionale
€ 130,00*
Giornaliero dal lunedì al venerdì
€ 11,00
1 biglietto gratuito
FORUM - SciMarche
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ogni 10 acquistati
*Valido anche nel periodo di alta stagione
Giornaliero sabato e domenica
€ 18,00
1 biglietto gratuito
ogni 10 acquistati
Si considera ALTA STAGIONE il periodo che va dal 22 dicembre 2007 al 8 gennaio 2008.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/09/12 18:36
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Il Piano del Parco dei Sibillini all’esame di Comuni e residenti
AMANDOLA - - Il Piano per il Parco dei Sibillini, ovvero il principale strumento di pianificazione previsto dalla legge
quadro nazionale in materia – è stato presentato a tutte le Amministrazioni locali interessate dall’area protetta. Il Parco
Nazionale dei Monti Sibillini ha coinvolto queste ultime sin dalle prime fasi della stesura del Piano. In questi delicati
passaggi, che precederanno l’approvazione definitiva delle Regioni e quindi l’entrata in vigore del Piano, l’Ente si sta
adoperando per organizzare una serie di incontri con i Comuni ed i cittadini al fine di affrontare insieme le tematiche sulle
misure che interessano più da vicino la vita sociale ed economica delle tante realtà del territorio.Durante questa fase in cui
tutti possono consultare gli elaborati che compongono il Piano, il Presidente Massimo Marcaccio e il Direttore Alfredo
Fermanelli stanno partecipando a numerosi incontri richiesti dai Comuni. Terminata la fase di visione del Piano, si
passerà, nei successivi 40 giorni, alla fase di presentazione delle osservazioni da parte dei diversi soggetti interessati. Il
Parco esprimerà quindi il proprio parere nei 30 giorni successivi. Nei centoventi giorni che seguiranno, le Regioni
dovranno, infine, pronunciarsi approvando il Piano, d'intesa sia con il Parco stesso che con i Comuni interessati.
A conclusione del complesso iter amministrativo il Piano per il Parco costituirà un’indubbia base operativa per i diversi enti
del territorio, consentendo così di avviare politiche concertate, ad esempio per l’agricoltura ed il turismo, oltre che per
l’ambiente.
Tutto questo rappresenta il primo passo della nuova politica voluta dale neo presidente Massimo Marcaccio. Un contatto
diretto quindi tra i cittadini e la stanza dei bottoni per arrivare a decisioni condivise e mai verticistiche che tengano conto
delle esigenze di chi nel’area del Parco dei Sibillini vive e lavora tutti i giorni. In questo modo, tra l’altro, la macchina
organizzativa dovrebbe procedere senza intoppi favorendo un più veloce sviluppo delle zone interessate.
F.M.,
fonte: Corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/09/14 18:30
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si parla del piano del parco
SARNANO - Il presidente della Comunità montana Giampiero Feliciotti ha convocato questa sera alle ore 21, presso il
convento di San Liberato, tutti i consiglieri dell’Ente comunitario, i sindaci, le associazioni di categoria, le comunanze
agrarie ed altri usi civici, unitamente ad associazioni varie per ascoltare direttamente dal nuovo presidente del Parco
nazionale dei Monti Sibillini Massimo Marcaccio e dai tecnici che lo hanno redatto, i principali lineamenti del Piano già
depositato per le osservazioni presso tutti gli Enti che ne hanno competenza. L’incontro è stato voluto proprio all’interno
FORUM - SciMarche
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del territorio del Parco in un luogo significativo e di particolare attrazione ambientale e anche spirituale. Tutti i cittadini
sono invitati all’incontro che, seppur tecnico, è comunque aperto a tutti al fine di una più ampia diffusione.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/09/25 14:16
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A Foce di Montemonaco nascerà uno centro studi dell'acqua
Proposta durante la tavola rotonda per affrontare il problema delle sorgenti e della dispersione idrica
24/9/2007
Grande partecipazione di pubblico all’approfondito dibattito svoltosi sabato scorso a Foce di Montemonaco sul tema delle
sorgenti idriche promosso dalla provincia di Ascoli. Sulla scorta dell’importante convegno nazionale dello scorso anno
“Acqua, sangue della terra”, tenutosi sempre nella piccola frazione ai piedi del monte Vettore, è infatti proseguita la
riflessione su questo bene primario anche alla luce della carenza idrica che questa estate ha portato al razionamento in
tutta la Provincia.
Dal confronto sono emerse essenzialmente due necessità: da un lato, una più attenta programmazione del territorio
votata alla salvaguardia dello stesso, dall’altro la necessità di avere a disposizione una serie di dati, condivisi da tutti gli
attori del territorio, dai quali partire proprio per pianificare l’uso delle risorse. A tal proposito, il sindaco di Montemonaco
Liberato Vittorio Sansonetti ha ricordato come, da Foce di Montemonaco sgorghi ben il sessanta per cento delle risorse
idriche che riforniscono tutta la Provincia. Da qui nasce la richiesta di una maggiore tutela ma anche maggiori
investimenti, soprattutto da un punto di vista infrastrutturale, senza dimenticare l’aspetto turistico - naturalistico che più
divenire un volano per sostenere e rilanciare quei luoghi.
Sulla necessità di una migliore pianificazione è tornato il neo presidente del Parco Nazionale dei Sibillini Massimo
Marcaccio, il quale ha sottolineato come sia in dirittura d’arrivo l’adozione del piano del Parco, visto che ad ottobre scadrà il
termine per presentare osservazioni. Gli ha fatto eco il Presidente dell’Ambito territoriale ottimale n. 5 Stefano Stracci che
ha evidenziato come anche la redazione del Piano d’ambito sia in dirittura d’arrivo dopo un percorso partecipato che ha
coinvolto tutti i Comuni dell’Ambito.
Un vivace dibattito ha preso vita sulle cifre della dispersione idrica esposte del presidente Stracci: “Avere dei dati certi è
impossibile – ha sottolineato Stracci - ma stimiamo che si possa aggirare intorno al 20/30%. Occorrerebbe vivisezionare il
nostro territorio come fosse un corpo umano ma ciò non è fattibile allo stato attuale”. Poiché, tra i qualificati partecipanti,
qualcuno ha ipotizzato che tale dispersione arrivi al 50%, è emersa in tutta la sua urgenza la necessità di avere un quadro
più adeguato della situazione, definita comunque “comatosa” sia da Marco Stevanin, coordinatore del progetto Valdaso,
sia da Eriberto Eulisse, direttore del Centro internazionale “Civiltà dell’Acqua”. “L’intenzione è quella di creare proprio su
questo territorio un Centro studi sulle acque – ha proposto l’assessore provinciale all’Agricoltura Avelio Marini –
coinvolgendo figure qualificate sia del territorio, ma anche esperti esterni ad esso, che possa divenire un mezzo per lo
scambio di informazioni”.
Su questo tema una parola importante è venuta dal Presidente della Provincia Massimo Rossi: “L’impegno per il prossimo
anno – ha annunciato - è quello di portare dei dati certi dai quali partire per uno studio più approfondito del territorio.
Senza un’apposita banca dati, fonte di conoscenza, è impossibile iniziare una benché minima pianificazione”. Nel
progetto sarà coinvolto il prof. Nanni, ordinario di geologia applicata dell’Università di Ferrara, presente nelle vesti di relatore
nel convegno “Acqua, sangue della terra” dello scorso anno.
A proposito di quel convegno tenutosi il 24 giugno 2006, la Provincia ha scelto l’appuntamento di Foce di Montemonaco
per presentarne gli atti, una pubblicazione di livello senz’altro scientifico proprio per la qualità degli interventi di autorevoli
esperti intervenuti suffragati da immagini e casi concreti (si può richiederne copia all’assessorato provinciale alle Attività
Produttive - tel. e fax 0736-277338, mail: [email protected] oppure si può scaricare dal sito www.filieracorta.org).
L’evento è stato coronato da successo anche negli altri due appuntamenti previsti a corredo della tavola rotonda: la
gustosa anteprima della “Cena dei Negromanti”, inserita nel “Circuito delle Cucine Tipiche del Piceno” promosso
dall’Assessorato provinciale al Turismo, e l’escursione guidata al lago di Pilato che, domenica mattina, ha visto la
partecipazione di circa 50 persone.
FORUM - SciMarche
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www.provincia.ap.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/01 15:02
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Per recuperare il corpo senza vita della vittima è intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco da Pescara
Bruna Manicini, 68 anni, stava effettuando un’escursione insieme ad un gruppo di altre sei persone quando è caduta nel
vuoto
Precipita in un dirupo, muore una donna
BOLOGNOLA - Un'escursione in compagnia dei parenti si è trasformata in tragedia per una donna di Macerata,
precipitata dalla cresta del monte Pizzo Berro, nel territorio del Comune di Bolognola. La vittima è Bruna Mancini, 68
anni, residente in via Pancalducci.
Erano circa le 12 quando l’anziana, con il resto del gruppo (in tutto sulle cime dei Sibillini erano sei le persone impegnate
nell’escursione), stava effettuando un percorso ad alta quota.
Improvvisamente, forse per un malore o un banale capogiro o ancora forse perchè scivolata, è caduta a terra,
precipitando nel vuoto. Bruna ha rotolato per circa 400 metri verso il fondo del dirupo. Per lei non c’è stato scampo.
Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto, nel volgere di pochi minuti, sono giunti due mezzi dei vigili del fuoco
del distaccamento di Camerino, costretti a fermarsi al Rifugio del Fargno. Successivamente, per permettere il recupero
della salma, è arrivato anche un elicottero del comando di Pescara.
Il corpo senza vita della vittima è stata trasportato fino al piazzale di località Pintura. Sempre tramite l’elicottero sono stati
recuperati gli altri membri del gruppo, ai quali, visto lo choc, è stato evitato di tornare a piedi verso il punto da cui erano
partiti. La salma di Bruna Mancini si trova ora all’obitorio dell’ospedale di Camerino, dove oggi verrà effettuata l’ispezione
cadaverica.
Sul luogo della tragedia anche i carabinieri della stazione di Fiastra, che seguono le indagini per conto della Procura di
Camerino. Vicino a Bruna, ieri mattina, c’era anche le figlia Elisabetta, che ha visto materializzarsi la tragedia davanti ai
suoi occhi. La vittima a Macerata era particolarmente conosciuta per avere gestito insieme al marito Elio Soldini un
negozio di generi alimentari nel quartiere delle Vergini. Attività ceduta più di 10 anni fa, dopo la morte del marito. Bruna
viveva in via Pancalducci insieme al figlio Luca, odontotecnico. Elisabetta, l’altra figlia, abita invece ad Appignano, dove
lavora come arredatrice in un’azienda di mobili.
Bruna Mancini era una donna vitale. Amava concedersi delle lunghe passeggiate insieme alle amiche. Una persona
cordiale e socievole.
“Era affabile e sempre disponibile”, afferma un’amica, ancora sconvolta dalla terribile notizia. I funerali della donna, ancora
non ufficialmente fissati, dovrebbero tenersi domani a Macerata, nella chiesa di Santa Maria delle Vergini.
D.FER.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/03 11:32
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Donna morta in montagna, oggi l’autopsia
MACERATA – Bisognerà aspettare ancora un giorno per la restituzione della salma di Bruna Mancini, precipitata durante
un’escursione dalla cresta del monte Pizzo Berro, nel territorio del Comune di Bolognola. Un volo di circa quattrocento
metri che non le ha lasciato scampo. Solo per recuperare la salma i Vigili del Fuoco hanno impiegato diverse ore ed è
stato necessario anche l’aiuto di un mezzo aereo.
FORUM - SciMarche
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L’autopsia sul cadavere della donna – 68 anni, residente a Macerata - verrà effettuata questa mattina all’obitorio
dell’ospedale di Camerino su disposizione dell’autorità inquirente. la decisione è stata presa dal magistrato per fugare gli
ultimi dubbi sulle modalità con cui è maturata la tragedia di domenica. I funerali dovrebbero svolgersi domani nella chiesa
di Santa Maria delle Vergini, a Macerata. La vittima, vedova di Elio Soldini, lascia i figli Elisabetta, arredatrice e il figlio
Luca, odontotecnico. Per anni ha gestito un negozio di generi alimentari in via Pancalducci. Attività ceduta dopo la morte
del marito.
Una donna molto conosciuta, che godeva della stima e dell’affetto di tutti. La Procura della Repubblica di Camerino,
intanto, ha disposto la restituzione della salma di Giancarlo Furiosi, il sessantasettenne di Castiglione del Lago che
domenica è stato colpito da un malore fatale durante una corsa ciclistica. Dopo aver effettuato l’ispezione cadaverica,
infatti, i medici hanno sciolto ogni dubbio: si è trattato di un arresto cardiaco. L’uomo è rimasto vittima di un infarto
quando la carovana dei ciclisti si trovava a transitare in territorio di Serravalle di Chienti in occasione della gara ciclistica
“Gran Fondo Umbro Marchigiano”.
dal corriere adriatico di ieri
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da skifun70 - 2007/10/03 14:26
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L’ex 883 che vive un periodo d’oro arriva oggi in città per preparare il nuovo spettacolo
Max Pezzali ricomincia il 9 da Sarnano
SARNANO - Spopola nelle radio ed in tv con il suo ultimo singolo “Sei fantastica. Ed ora è pronto a sbarcare nelle Marche
con l’anteprima nazionale del suo nuovo tour. Così Max Pezzali ha scelto Sarnano per testare il ciclo di concerti che lo
vedrà protagonista in oltre venti grandi città italiane. Il suo arrivo è previsto per oggi nella cittadina termale dove si preparerà
per circa una settimana prima del concerto che si terrà martedì 9 ottobre presso il palazzetto dello sport. L’appuntamento è
stato organizzato dall’Anteros Produzioni di Nazzareno Nazziconi in collaborazione con l’Associazione Per Saranano”, il
Centro Benessere di Sarnano “Novidra”, e l’amministrazione comunale. Tutto lo staff arriverà in anticipo per iniziare
l’allestimento dello spettacolo “Max Pezzali live tour 2007”. Si calcola che al seguito di questo evento ci saranno più di
trenta persone indubbiamente indispensabili vista l’imponente scenografia che si appresta a sbarcare nel Palazzetto.
Questa regione ha portato bene in passato al cantante che scaramanticamente bissa con la data zero del live che dopo
Sarnano prende il largo dal Datch Forum di Milano.
Sembra che il palco sia del tutto particolare con diverse passerelle che scendono gradatamente verso il pubblico in sala.
Al di là della scenografia, protagonista assoluta sarà la musica. Sei fantastica e' il nuovo singolo di Max Pezzali estratto da
Time out, l'album di inediti pubblicato a maggio.
Dopo la Hit Torno subito, in vetta a tutte le classifiche per oltre 4 mesi, questa bellissima ballata che vede la
partecipazione straordinaria alla chitarra di Eros Ramazzotti è stata tra i brani più gettonati dell’estate. Ancora presto per
conoscere i brani scelti per concerto del 9 ottobre di Sarnano visto che l’artista avrà diversi giorni per decidere quali
canzoni del suo nuovo album e quali della sua lunga e seguitissima carriera porterà in questo suo tour italiano. Partite le
prevendite per il concerto. I biglietti sono disponibili presso i tutti i punti Lottomatica e presso le prevendite abituali.
dal Corriere Adriatico del 02/09/2007
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/10/08 15:19
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A.G. è stato colto in flagranza di reato nel territorio comunale di Acquasanta
Bracconiere beccato dalla Forestale
L'uomo è un selecontrollore di Ascoli. Sequestrata una carabina caricata con cinque colpi
Ascoli Piceno - 8/10/2007, 14:31
Acquasanta - Gli agenti del Corpo Forestale del Coordinamento Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga hanno
FORUM - SciMarche
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denunciato per bracconaggio un selecontrollore di Ascoli Piceno.
A.G. è stato colto in flagranza di reato nel territorio comunale di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). All'uomo, intercettato
e seguito nella boscaglia dagli agenti della Forestale in borghese, che si erano appostati con un'autocivetta, è stata
sequestrata una carabina caricata con cinque colpi. Il commissario dell'ente Parco, Stefano Allavena, ha espresso
apprezzamento per l'operato degli agenti del Corpo Forestale i che, «anche in seguito ai gravissimi episodi accaduti nel
Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, ha intensificato la propria azione di controllo e di sorveglianza nell'area
protetta». «E' inconcepibile - ha dichiarato Allavena - che a fronte della gravità del momento si perseveri nel tentativo di
eludere controlli e leggi per approvvigionarsi di animali selvatici per usi personali. Nel caso particolare, inoltre, desta
amarezza il fatto che l'autore del reato sia un selecontrollore, un cacciatore, cioè, che per questa stessa qualifica,
dovrebbe essere particolarmente 'formato' nel rispetto delle norme, oltre che dell'ambiente, in quanto potenzialmente
coinvolto in delicate azioni di controllo della popolazione di cinghiale da parte di enti locali».
a cura di Marco Vannozzi
www.ilquotidiano.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/10 08:33
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Notizie - Ussita premiata per la raccolta differenziata della carta
Da alcuni anni l’Amministrazione Comunale di Ussita dedica molta attenzione al problema dei rifiuti e della pulizia del suo
territorio. In passato, grazie ad un piccolo finanziamento dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ha eseguito la
bonifica di tutte le microodiscariche che si erano create sul suo territorio, alcune delle quali ferme da anni per la chiusura
di vari cantieri, rimaste poi abbandonate.
Con un altro piccolo finanziamento della Provincia di Macerata ha creato una isola ecologica con i cassoni per depositare
legno, ferro, verde e materiali ingombranti.
Nello stesso tempo ha collocato su quasi tutte le frazioni i contenitori per raccogliere la plastica, il vetro e le lattine e la
carta.
Proprio per la raccolta della carta e dei cartoni, domenica 7 ottobre il piccolo Comune del Parco è stato premiato dal
Consorzio Cosmari come comune meglio classificatosi tra quelli con meno di 5.000 abitanti.
Il 1^ premio è stato consegnato al Vice sindaco Bruno Falconetti a Civitanova Marche nell’ambito della manifestazione
Carta Canta, promossa dal Comune e dall’Ente Fiera.
La consegna è stata fatta dal Presidente del Consmari ing. Fabio Eusebi.
E’ la prima volta che un Comune prettamente montano come Ussita si vede coinvolto con interessanti risultati nella
corretta gestione delle problematiche dei rifiuti.
Il Comune non ha ancora raggiunto complessivamente livelli altissimi di raccolta differenziata in tutti i settori, ma la strada
è stata intrapresa e i primi risultati si intravedono.
Di recente anche tutti gli operatori alberghieri della località hanno manifestato al Sindaco la loro volontà di partecipare
attivamente al miglioramento della raccolta differenziata, sia perché in prima persona sensibili a questa problematica ma
anche perché l’attenzione delle strutture ricettive a questi aspetti della gestione avvicina la clientela, specie quella che
frequenta l’area del Parco. Che qui si aspetta più che altrove questa sensibilità.
da ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/10 10:16
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Sarebbe assurdo se dopo il terremoto una nuova catastrofe si abbattesse su questo territorio
Nel silenzio generale si costruiscono due imponenti impianti eolici
Il paesaggio verrà compromesso
MACERATA - Nel silenzio generale domani ad Ancona un'apposita Conferenza di servizi deciderà - se qualcuno non si
opporrà - uno dei più gravi attentati al paesaggio che si siano mai verificati nell'Appennino umbro-marchigiano. La
decisione riguarda due imponenti impianti eolici collocati nell’alto maceratese - nel territorio di Montecavallo, Serravalle
del Chienti e Pievetorina, nei pressi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini – e progettati l’uno da un privato e l’altro dalla
Comunità Montana di Camerino. Nel complesso si tratta di costruire circa 30 torri eoliche ciascuna di 80 metri di altezza
più 40 metri di pale per un totale di 120 metri . Queste torri saranno ben visibili dall'intero versante occidentale della
FORUM - SciMarche
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dorsale principale dei Sibillini, dagli altri rilievi della Val Nerina e dalla piana di Colfiorito. Uno dei paesaggi italiani che si
sono meglio conservati verrà irrimediabilmente compromesso. Quanto ai rapporti ecologici si consideri – per un esempio –
che a poca distanza dalle torri vi è uno dei rari nidi d'aquila presenti nell’Appennino centrale.
Si aggiunga che tra i progetti in corso di valutazione da parte della Regione ve ne sono altri sette di cui ben cinque
interessano l'alto maceratese e incideranno in particolare sul paesaggio dei Sibillini.
Nel convegno di Fiuminata svoltosi due anni fa era stata sottolineata la necessità di procedere sperimentalmente e di
iniziare con il progetto proposto dal sindaco di quel Comune per verificarne l’impatto prima di passare agli altri progetti.
Nello stesso tempo era emersa chiaramente l’inaccettabilità di un disegno che mirava a collocare nell’alto maceratese la
massima parte degli impianti eolici marchigiani. Tutto dimenticato.
Si può anche essere favorevoli agli interventi con la motivazione che si tratta di energia pulita, ma si dica chiaramente che
il costo da sopportare è la perdita di uno dei più bei paesaggi dell'Italia centrale. Valuteranno poi i cittadini se vale la
pena sacrificare una delle risorse più importanti del territorio sull’altare di politiche energetiche che, pur puntando
sull’eolico, non sono in grado di arrestare il vertiginoso aumento di gas serra immessi in atmosfera.
Sarebbe triste che subito dopo la visita del Capo dello Stato, il quale ha potuto constatare e apprezzare personalmente
la rinascita delle zone terremotate a dieci anni dal sisma, una nuova e inaspettata catastrofe si abbattesse su questo
territorio.
CARLO ALBERTO GRAZIANI*,*GIÀ PRESIDENTE DEL PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI ,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/10/11 11:02
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Le serate presso il Club Alpino Italiano in via serafino Cellini, 10 con inizio alle 21,15
Partono le serate dedicate alla montagna
Si inizia venerdì 12 ottobre con i viaggi alpinistici in India di Massimo Marcheggiani
Ascoli Piceno - 9/10/2007, 16:41
Ascoli - La sezione di Ascoli Piceno del Club Alpino Italiano organizza un ciclo di serate con proiezione dedicate alla
montagna aperta a tutti.
In una serie di sei incontri alpinisti o semplici appassionati racconteranno con l’ausilio di immagini le proprie esperienze
vissute in ambito locale o anche all’estero. Si alterneranno appuntamenti nei quali verranno trattati vari aspetti dell’attività
in montagna: si andrà dall’alpinismo, allo scialpinismo, alla storia dell’alpinismo, alla ricerca di nuovi percorsi in mountain
bike, alla glaciologia ecc. Si inizierà il prossimo venerdì 12 ottobre con la serata dedicata ai viaggi alpinistici in India
compiuti da Massimo Marcheggiani, socio della sezione di Frascati, nonchè Istruttore Nazionale di Alpinismo ed
Accademico del CAI. Le serate si terranno presso la sede di Ascoli Piceno del Club Alpino Italiano in Via serafino Cellini,
10 con inizio alle 21,15. L’elenco degli appuntamenti:
12-10 “Attraverso le montagne…..in India” - Massimo Marcheggiani C.A.A.I.
18-10 “La mia SUCAI” - Franco Cravino C.A.A.I.
26-10 “Appennino, 2 ruote 4 stagioni” - Germana Maiolatesi
09-11 “Lofoten: merluzzo e neve” – Gruppo Amici della Fausta
15-11 “Nel regno del ghiaccio” - Giuseppe Antonini
23-11 “Serata in ricordo di Francesco Bachetti e Peppe Fanesi”
a cura di Marco Vannozzi
www.ilquotidiano.it
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FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/11 14:59
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S’attiva la prevenzione
Il catasto contro gli incendi
VISSO - Anche sui Sibillini si rimette in moto la macchina della prevenzione degli incendi. La legge chiama in causa tutte
le amministrazioni del territorio affinché contribuiscano alla messa in atto dei principali strumenti di prevenzione; tra
questi assume un ruolo di primaria importanza il Catasto delle superfici percorse dal fuoco che annualmente i Comuni
devono stilare. Il catasto offre un quadro completo delle zone interessate dagli incendi ed è quindi la base su cui operare
per assicurare una corretta opera di prevenzione. Anche con il fine di agevolare il compito dei Comuni, il Parco ha messo
a disposizione sul proprio sito web il catasto completo degli incendi che si sono sviluppati sui Sibillini sin dall’anno 2000. Il
catasto si basa sui dati rilevati, tramite Gps, dagli agenti del Coordinamento territoriale per l’ambiente del Corpo forestale
dello Stato, ed è consultabile in ambiente Gis: è possibile così ottenere informazioni dettagliate sulle aree percorse dal
fuoco, distinte per particella catastale, sulle caratteristiche dell’ambiente naturale, sui tempi per la realizzazione
dell’intervento di spegnimento e molte altre utili informazioni.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/12 15:06
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Esperti di funghi da tutta Italia
SARNANO - E' in corso di svolgimento il XIX seminario di Micologia organizzato dalla Comunità montana dei Monti
Azzurri, unitamente all’UMI – Gruppo Micologico Maceratese. Sono ben 56 gli esperti provenienti da ogni parte d’italia che
si cimentano nella raccolta di funghi epigei in zone particolari.
Di sicuro interesse in questo seminario, sarà la verifica dell’influenza del fiume salino di Penna San Giovanni sugli stessi
esemplari raccolti in quella zona.
Ben 14 dei partecipanti provengono dalla Sicilia e 2 addirittura dalla Sardegna, mentre ce ne sono 2 da Torino, 6 da
Padova, 2 da Imperia, 2 da Treviso, 2 da Novara ed altri ancora di altre città. Il gruppo è ospitato all'Hotel Eden del centro
benessere Novidra, sponsor dell’evento che gode anche del Patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione
Marche. Questa sera alle ore 21, presso la sala congressi, alcuni degli esperti presenteranno i primi risultati.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/15 08:27
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L’incidente sulla palestra di roccia del monte Igno. L’uomo, 52 anni, residente a Trodica, ha riportato numerose fratture
Precipita per 25 metri durante la scalata, è grave un alpinista
SERRAVALLE DI CHIENTI - Grave incidente sui monti nella tarda mattinata di ieri, poco dopo le 13, su una parete di
roccia che si trova a Gelagna Alta, frazione di Serravalle di Chienti. Vi è rimasto ferito un appassionato alpinista
residente a Trodica di Morrovalle, Paolo Fringuelli, 52 anni, ricoverato all’ospedale di Camerino. L’uomo, in compagnia di
un amico, stava effettuando un’arrampicata su una parete attrezzata molto apprezzata dagli amanti delle scalate.
A un certo punto, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è precipitato al suolo. Un terribile
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volo di almeno 25 metri. Il suo accompagnatore ha subito dato l’allarme e sul posto sono andati i vigili del fuoco di
Camerino e, allertato dal 118, il personale della Croce Rossa, sempre di Camerino. L’uomo ha riportato la sospetta
frattura di un femore e quella di una spalla, più una forte contusione a un polpaccio. Malgrado la violenza dell’urto, è
apparso cosciente sin ai suoi primi soccorritori, anche se in un primo momento, prima di completare gli accertamenti, i
medici del pronto soccorso si sarebbero riservati la prognosi nei suoi confronti.
La palestra utilizzata dagli arrampicatori si trova a monte di Gelagna Alta. Uno stradello sterrato conduce alla base della
parete sud del Monte Igno (che misura 1435 metri) dove si sviluppano diversi itinerari d’arrampicata di più tiri. Nei pressi
di un’area di sosta una targa di bronzo ricorda il lavoro svolto dalla Brigata Alpina Taurinense per realizzare questo sito di
arrampicata, appesa a un albero, una tabella in legno elenca tutte le vie, da sinistra a destra. E’ uno dei luoghi più
frequentati dagli appassionati di questo sport. Una traccia di sentiero a destra sale nel bosco e porta alla base della
parete, agli attacchi delle vie. Per le prime vie conviene proseguire sullo stradello fino a quando non si incontra, poco
prima dell'attacco della via di cresta (Via degli Alpini), una traccia di sentiero che sale nel bosco e che porta in breve alla
base delle pareti. La lunghezza dei percorsi affrontati è mediamente di 25 metri. Tutte le vie, compresa quella dove si
trovava il rocciatore di Trodica, sono attrezzate per le corde doppie. Per la Via degli Alpini, è anche possibile uscire in
alto raggiungendo un sentiero che va percorso verso destra fino a quando, dopo un ampio giro, ritorna sullo stradello che
porta alla base della palestra. Proseguendo lungo lo stradello è possibile raggiungere in pochi minuti un altro sito di
arrampicata, in basso a sinistra nel bosco, dove sono stati attrezzati alcuni monotiri.
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/10/16 11:08
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Proseguono le serate presso il Club Alpino Italiano in via Serafino Cellini
L'alpinismo raccontato da Franco Cravino
Prossimo appuntamento il 26 ottobre con la Maiolatesi
Ascoli Piceno - 15/10/2007, 13:56
Ascoli - Dopo un inizio entusiasmante tenutosi con l'alpinista Massimo Marcheggiani davanti a un nutrito pubblico di
appassionati,
la sezione di Ascoli Piceno del Club Alpino Italiano da appuntamento a giovedì sera alle 21,15 per la seconda proiezione
e sarà la volta di Franco Cravino noto alpinista della scuola SUCAI di Roma a raccontarci dell'alpinismo romano dalla fine
degli anni 50 ai 70. Nei prossimi appuntamenti verranno trattati altri aspetti dell’attività in montagna: si andrà dall’alpinismo,
allo scialpinismo, alla storia dell’alpinismo, alla ricerca di nuovi percorsi in mountain bike, alla glaciologia. L’elenco degli
appuntamenti rimasti sono:
18-10 “La mia SUCAI” - Franco Cravino C.A.A.I.
26-10 “Appennino, 2 ruote 4 stagioni” - Germana Maiolatesi
09-11 “Lofoten: merluzzo e neve” – Gruppo Amici della Fausta
15-11 “Nel regno del ghiaccio” - Giuseppe Antonini
23-11 “Serata in ricordo di Francesco Bachetti e Peppe Fa
a cura di Marco Vannozzi
www.picusonline.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/10/19 15:24
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Riunione del Cotuge per trovare un’alternativa. Le tariffe stagionali saranno abbassate
Vietato sciare sulle piste del “Campetto”
E’ scaduta e non è stata rinnovata l’autorizzazione di 25 anni degli impianti di sciovia
VALLE CASTELLANA - Una maledizione grava sul Consorzio turistico dei monti Gemelli. L’anno scorso, dopo aver
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promosso una serie di sconti e agevolazioni per spingere il più possibile gli sciatori a recarsi sulle nostre piste, l’inverno
più caldo della storia ha azzerato ogni beneficio tanto che gli impianti non sono stati aperti nemmeno per un giorno! Ora
che finalmente l’inverno sembra alle porte con la colonnina di mercurio precipitata a picco e le cime dei monti Sibillini e
della Laga già imbiancate, gli sciatori ascolani rischiano di dover emigrare altrove. E’ infatti certo che le due piste del
“Campetto” a monte Piselli rimarranno chiuse per tutta la stagione a causa di una paradossale vicenda burocratica.
A luglio scorso, infatti, è scaduto il termine venticinquennale dell’autorizzazione relativa agli impianti di sciovia ma non
sono state purtroppo state istruite, a tempo debito, le pratiche per il rinnovo. L’ex presidente, Massimo Di Giacinto, infatti,
dopo aver perso le elezioni amministrative al comune di Valle Castellana è decaduto dall’incarico anche al Consorzio
turistico dei monti Gemelli e non è stato quindi possibile avviare le pratiche che includono anche costi non indifferenti per
sostituire, seppure parzialmente, gran parte degli impianti.
L’allarme era stato lanciato da alcune associazioni già l’estate scorsa ma nonostante siano trascorsi un paio di mesi le
difficoltà restano insormontabili e questa mattina verrà preso ufficialmente atto che le due piste del “Campetto” resteranno
chiuse per tutta la stagione. Un ultimo, disperato tentativo è nelle intenzioni del neopresidente del Cotuge, l’ingegner
Camillo D’Angelo, delegato dal comune di Valle Castellana, che non demorde. La chiusura del “campetto”, infatti, mette
seriamente a rischio anche le lezioni per i più piccoli che vogliono inforcare gli sci per la prima volta.
«La situazione sembra essere compromessa - afferma D’Angelo - ma pur di non penalizzare gli sciatori stiamo pensando
ad un tappeto trainante di cento metri che possa sostituire gli skilift, altrimenti resterebbe funzionante solo la seggiovia.
Ho purtroppo ereditato questo problema dal mio predecessore e quando ho parlato con i rappresentanti della ditta che
realizza gli impianti (bisogna smantellare almeno il 95% di quelli esistenti) era già troppo tardi. Domani mattina (oggi ndr)
nel consiglio di amministrazione prenderemo una decisione in merito».
E nella stessa riunione si parlerà anche delle tariffe per la prossima stagione. Anche in questo caso il presidente D’Angelo
ha le idee ben chiare: «Il consiglio di amministrazione deve ancora deliberare ma la nostra intenzione è quella di ridurre
le tariffe per la prossima stagione in considerazione che non si potrà sciare al “campetto”. Il nostro obiettivo è riproporre gli
sconti e le agevolazioni che erano state ratificate lo scorso anno ma che non sono mai entrate in funzione per mancanza
di neve. Purtroppo l’assoluta assenza di coltre bianca ha arrecato un gravissimo danno alle finanze del consorzio ma
anche a chi ha sottoscritto gli abbonamenti. Vorremmo rimborsare coloro che ci hanno assicurato la loro fiducia tramite
tessere gratuite giornaliere ma dobbiamo valutare con quali modalità».
MARIO PACI,
www.corriereadriatico.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/22 08:17
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Temperatura a -4 a Forca Canapine e freddo polare anche in città, a ottobre non accadeva dal 1987
Venti centimetri di neve caduti a colle San Giacomo
ASCOLI - Era previsto che nel fine settimana sul Piceno si sarebbe abbattuta una perturbazione meteorologica con
abbassamento della temperature, piogge in pianura e neve sui rilievi oltre i 700 metri. Una sola variante: anche a basse
quote è caduta la neve. Ad Acquasanta alle 10 di ieri mattina per circa mezz’ora è nevicato copiosamente imbiancando le
colline e gli alberi ancora con le foglie. Ad Ascoli città, invece, pioggia frammista a nevischio. La perturbazione,
proveniente da levante, ha interessato in particolare la montagna dei Fiori, dove sono caduti circa 20 centimetri di neve,
e la zona di Forca Canapine, coperta da un manto di circa 10 centimetri. Temperature che sono scese sotto lo zero nel
corso della notte: sul Colle San Giacomo la colonnina di mercurio ha raggiunto i meno 4 mentre a Forca Canapine ha
toccato i meno 3. Una curiosità: chi si dirigeva verso Norcia, una volta superata la galleria incontrava cielo sereno e il sole
lasciandosi alle spalle neve e freddo intenso. La Prefettura ha inviato un fax ai Comuni, alla protezione Civile e alle forze
di polizia per allertarli per il maltempo. La sala operativa della Protezione Civile, comunque, alle 18 ha segnalato che nel
Piceno il traffico scorreva bene ed anche sui passi di montagna non s’incontrava particolari difficoltà.
Il repentino abbassamento della temperatura, alle 8 di ieri mattina in città il termometro segnava 5 gradi, sei in meno
rispetto al giorno precedente, ha indotto il sindaco a firmare l’ ordinanza per l’accensione anticipata dei termosifoni che
per legge doveva avvenire il 1 di novembre. Nevicate abbondanti nel mese di ottobre si verificarono nell’87, tanto che gli
impianti sciistici vennero aperti a metà novembre, e nel ’93. Anche nella giornata odierna le previsioni indicano tempo
cattivo e neve oltre i 700 metri.
dal corriere adriatico
FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/22 08:18
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S’abbassa la temperatura, neve sui Sibillini
BOLOGNOLA – Gli esperti del meteo lo avevano annunciato, gli anziani del posto lo avevano confermato e, ieri, la neve è
arrivata puntuale. Le vette dei Sibillini che sovrastano Bolognola, ieri mattina,a si presentavano completamente ricoperte
dalla coltre bianca. Le temperature sono scese sotto la media del periodo e per gli abitanti dell’Alto Maceratese sembra
definitivamente tornato il tempo di rimettere sciarpe e cappotti. Anche perché, nel pomeriggio, qualche fiocco si è fatto
vedere anche intorno ai seicento metri di altitudine. Intorno alle 14, ad esempio, la prima timida nevicata è caduta su
Camerino. Ovviamente, la quantità delle precipitazioni non è stata sufficiente a formare uno strato di neve sulle strade, ma
lo scenario che si presentava era tipicamente invernale. Il repentino calo delle temperature ed i piccoli disagi al traffico,
comunque, non hanno provocato danni di alcun genere, almeno fino al pomeriggio di ieri. Gli esperti, comunque,
raccomandano la massima cautela, soprattutto per quanto riguarda la circolazione stradale e a chi si muove nelle prime
ore della giornata quando c’è già il rischio di trovare tratti stradali ghiacciati. L’anticipo d’inverno, stando a quanto è dato
sapere, è destinato a durare per le prossime quarantotto ore. Poi, le temperature subiranno un nuovo lieve aumento. Ma
chi spera in un colpo di coda dell’estate è destinato a rimanere deluso. Chi invece deluso non lo sarà affatto sono gli
operatori turistici della montagna. Dopo una stagione da dimenticare, se il buongiorno si vede davvero dal mattino, quella
di quest’anno sarà un’invernata particolarmente fredda e non avara di precipitazioni a carattere nevoso.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/22 14:38
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Conto alla rovescia per i collaudi annuali
CAMERINO – Una spolverata che vale oro. La neve caduta nelle ultime ore sulle piste da sci dei Monti Sibillini potrebbe
permettere agli operatori del settore di giocare in anticipo sui tempi. Ovviamente è ancora troppo presto per inaugurare la
stagione, ma se le condizioni meteo dovessero mantenersi su queste temperature ci saranno tutte le premesse per
cominciare a lavorare sul serio.
Infatti, le stazioni sciistiche del territorio, prima di veder arrivare i primi sportivi, debbono avviare un programma di
collaudo degli impianti. Manovre, skilift e seggiovie (nella foto quella di Ussita) debbono essere testati per scongiurare
eventuali problemi nel corso della stagione.
Per procedere a tali operazioni, però, serve la neve. Generalmente, dunque, bisogna attendere le prime nevicate prima di
mettere mano agli impianti e le precipitazioni di questi giorni permetteranno di avviarsi in anticipo. Bisognerà aspettare,
però, che cada ancora qualche fiocco di neve prima di mettersi all’opera. A Bolognola, Ussita, Sarnano, Castelsant’Angelo
sul Nera e Sassotetto, dunque, sono tutti con gli occhi puntati al cielo.
Anche perché, come molti ricorderanno, la stagione passata è stata davvero disastrosa. Temperature elevate e
pochissima neve hanno letteralmente messo in ginocchio l’economia della montagna ed ora si spera di poter recuperare
già da quest’anno. Solitamente, la data che segna l’apertura definitiva degli impianti sciistici è quella dell’8 dicembre, ma
nessuno degli operatori esclude che, se le condizioni lo permetteranno, si procederà ad una apertura anticipata. I più
ottimisti parlano, addirittura, del ponte di inizio novembre.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/22 14:39
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Dall’innevamento programmato al palaghiaccio
Impianti e piste per tutti
SARNANO - Arriva le neve e per gli amanti della montagna ci sarà da divertirsi. Tante le strutture e gli impianti offerti dal
nostro territorio.
La parte del leone la fa Sarnano con la novità della pista illuminata e con la possibilità dell’innevamento programmato. Poi ci
sono a disposizione dodici chilometri di piste, con quattro sciovie, due seggiovie, due manovre e un tappeto mobile, con
un punto di ristoro a 1600 metri e una baita ristrutturata.
Ussita amplia l’offerta con undici piste, di differenti difficoltà. Cinque le seggiovie, due sciovie e una manovra. Una delle
seggiovie è quadriposto ed è nuova.
Il Comune ha anche un palaghiaccio e un sito Internet per dare la possibilità di seguire con la webcam, in tempo reale, la
situazione atmosferica e delle piste.
Non è da meno Bolognola, con le sue sette piste e i cinque impianti di risalita. Insomma, ce n‘è per tutti i gusti, per
accontentare grandi e piccoli, sciatori esperti e alle prime armi.
Molto buona anche la situazione della ricettività. Ogni Comune offre numerosi alberghi, hotel, pensioni, rifugi e anche un
camping (aperto in estate e in inverno).
“Sono molto orgoglioso della situazione attuale – afferma Federico Marconi, primo cittadino di Sarnano – perché siamo in
grado di rispondere alle esigenze dei turisti. Credo che la soddisfazione si possa estendere a tutta la Regione. Siamo un
polo di attrazione per gli amanti della neve, una nuova realtà per l’entroterra. Sicuramente lasciamo un segno positivo per
chi amministrerà dopo di noi e per chi vorrà godere della bellezza del nostro territorio”.
E ora deve solo arrivare tanta neve.
CA.SC.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/10/23 08:45
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EVENTI - “1957 – 2007” – 50 ANNI DI ALPINISMO MACERATESE
Quest’anno, nel mese di Ottobre, ricorrono i 50 anni della prima salita della “quinta piccola” nel versante sud del Monte
Bove.
Mario Moretti, Giuliano Mainini, e Piero Perucci il giorno 13 ottobre del 1957 effettuarono la prima salita della cresta sud,
seguendo fedelmente lo spigolo e tenendosi pochi metri a sinistra della via originale aperta da A. Maurizi ed E. De
Simone il 21 giugno 1935.
Indubbiamente i Monti Sibillini dagli anni ’30 in poi hanno visto susseguirsi un gran numero di alpinisti, alla ricerca di vie
sempre più impegnative ed originali.
E’ però altrettanto vero che le “quinte del Monte Bove” hanno rappresentato e, tuttora rappresentano, la via più frequentata
del gruppo sia per la contenuta difficoltà (AD scala francese), sia per la posizione orografica e sia per la facilità di accesso
(circa un’ora da Frontignano).
Il 28 ottobre 2007, il Club Alpino Italiano di Macerata, la stazione del C.N.S.A.S. di Macerata ed il Comune di Ussita
vogliono pertanto ricordare “quel momento” con una salita alla via, l’apposizione di un crocifisso (esistente ed oggi
restaurato) ed una targa commemorativa.
Vorremmo che le nuove generazioni sappiano apprezzare il valore della memoria ed i sacrifici compiuti dai nostri
precursori, animati da un puro spirito pionieristico ed attratti da un’inesauribile passione per la montagna.
Programma del 28 ottobre 2007:
- ore 07:30 ritrovo presso Hotel Felycita di Frontignano per la partenza delle cordate;
- ore 11:00 proiezioni e mostra fotografica;
- ore 12:00 Santa Messa;
FORUM - SciMarche
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- ore 13:00 aperitivo buffet;
- ore 14:00 chiusura dell’evento;
- saluti finali.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/10/26 14:40
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Per D’Angelo invece l’ex presidente del Cotuge ha utilizzato male le risorsea disposizione
“Se non si scia al Campetto non è colpa nostra”
Di Giacinto accusa le Regioni Marche e Abruzzo di non aver rispettato gli impegni
VALLE CASTELLANA – Con il “Campetto” chiuso per “lavori in corso” per tutto l’anno a venire, si è subito aperta la “caccia al
colpevole”, per cercare di scovare il responsabile di una situazione che, a più di un mese dall’apertura ufficiale degli
impianti di Monte Piselli (prevista per i primi di dicembre), rischia fin da ora di mettere seriamente a repentaglio il bilancio
della stagione turistica 2007/2008. Sul banco degli imputati è finito, giocoforza, l’ex Presidente del Consorzio turistico
Monti Gemelli ed ex sindaco di Valle Castellana, Massimo Di Giacinto che, da più parti, è stato accusato di non aver
avviato in tempo utile la procedura di rigenerazione degli impianti di risalita del Campetto, che ora sono stati smantellati
in attesa dell’inizio dei lavori, che prenderanno il via non prima del prossimo mese di marzo.
“Sciocchezze – sbotta l’ex presidente Di Giacinto – sono già trascorsi due anni da quando venne siglato il protocollo d’intesa,
sottoscritto dalle Regioni Marche ed Abruzzo, dalle Province di Ascoli e di Teramo e da tutti i Comuni membri del
Cotuge, con cui le Regioni si impegnavano a mettere a disposizione i fondi necessari al ripristino della vita tecnica degli
impianti. Con la firma dell’accordo di programma – ha proseguito – le Regioni Marche ed Abruzzo avrebbero dovuto versare
la somma di 200.000 euro ciascuna, per un importo tale da garantire l’intera copertura del costo dei lavori di
rigenerazione della vita tecnica della sciovia del Campetto. Tutti erano a conoscenza dei rischi che avremmo potuto
correre se non avessimo ottenuto in tempo i finanziamenti regionali – ha ribadito – tutto il vecchio consiglio
d’amministrazione del Cotuge, i Comuni, le Province (il Presidente Rossi è stato l’unico che si è dato realmente da fare
per impedire che si avverasse il pericolo della chiusura) e le Regioni, non hanno fatto niente per accelerare le procedure
burocratiche; che colpa ne ho io adesso, se le Regioni non hanno poi rispettato gli impegni che prima avevano assunto?”.
Appare, invece, di tutt’altro avviso, l’attuale presidente del Consorzio turistico dei Monti Gemelli, Camillo D’Angelo che
sottolinea come l’ex Cda del Cotuge avesse a propria disposizione la somma addirittura di 557.000 euro, derivanti dai
fondi Prousst.
“Massimo di Giacinto, in qualità di presidente del Cotuge – ha, infatti, dichiarato D’Angelo - ha pensato bene di spendere più
di 400.000 euro per riqualificare la strada compresa tra San Giacomo e la stazione delle Tre Caciare, per rinforzare i
piloni della seggiovia e per ristrutturare il rifugio delle Tre Caciare, senza prestare la benché minima attenzione alle sorti
del Campetto di Monte Piselli. Se con la somma che si aveva a disposizione, fosse stato realizzato il rinnovo della vita
tecnica degli impianti, oggi non ci troveremmo in questa situazione. Se il rifugio non fosse stato ristrutturato avrebbe
potuto aprire lo stesso; ora, invece, la sciovia del Campetto dovrà rimanere chiusa fino al prossimo anno. Di Giacinto, in
sostanza, avrebbe dovuto assegnare la priorità al Campetto, e non agli altri interventi realizzati dal Cotuge”.
PAOLO CLERICI,
Il “tappeto” di 50 metri
VALLE CASTELLANA – Per salvare il salvabile, il Cda del Cotuge conta di installare sul Campetto di Monte Piselli un
tappetone cingolato di 50 metri per agevolare la fase di risalita dei giovani sciatori in erba. “Il tappetone funzionerà come
una sorta di scala mobile – ha spiegato il presidente D’Angelo – si salta su e si viene trasportati fino in cima, senza né
corrimano né sostegni di alcun genere. Al momento, stiamo valutando se lo noleggeremo oppure se lo acquisteremo
direttamente (per poi riutilizzarlo in futuro tra il Campetto e l’arrivo della sciovia delle Tre Caciare). Confermate le tariffe
anticipate nei giorni scorsi. Sconti del 20% per gli abbonati stagionali dello scorso anno; sconto del 10% per tutti i club e
le società sportive della montagna.
www.corriereadriatico.it
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FORUM - SciMarche
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/05 08:21
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Aggiornato il volume sui Monti Sibillini
Scialpinismo, c’è la guida
MACERATA - Novità in vista per gli amanti dello sci alpino. E’ stata infatti pubblicata la nuova guida “Scialpinismo sui Monti
Sibillini”, un testo scritto da Pierfrancesco Renzi e Giuliano Mainini alpinista maceratese recentemente scomparso. Giunta
alla terza edizione la guida, è stata completamente rinnovata sia nella forma grafica che nei contenuti. . Riporta infatti
foto a colori e nuovi percorsi che gli autori hanno ricercato con notevole impegno. . Il libro contiene inoltre notizie di
carattere geografico, geologico, floristico e faunistico. Il testo sarà presentato al pubblico il prossimo 10 novembre, alle ore
17, nell’aula magna dell’Università di Macerata.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/11/06 09:36
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Pattinaggio sul ghiaccio all’ex galoppatoio
di Nazzarena Ciabattoni
Dal 4 dicembre, sarà un villaggio dotato di servizio informativo, noleggio attrezzature e accoglienza. Aperte in questi
giorni le selezioni del personale
SAN BENEDETTO DEL TRONTO -L’inverno sambenedettese sarà animato anche quest’anno dalla pista di pattinaggio sul
ghiaccio, nell’area dell’ex galoppatoio.
Il progetto è a cura dell’amministrazione di San Benedetto, in collaborazione con la società Simbiosi di Ascoli Piceno e “Ice
Park”, che gestisce le piste di pattinaggio sul ghiaccio di Ascoli e Fermo. L'inaugurazione della pista è prevista martedì 4
dicembre 2007.
L’area dell’ex galoppatoio ospiterà la pista, insieme a un villaggio con servizio di accoglienza e informazioni e noleggio
delle attrezzature. Uno staff di assistenti qualificati sarà a disposizione dei pattinatori, mentre la struttura circostante sarà in
grado di accogliere i visitatori. L’organizzazione di Ice Park si arricchisce quest’anno della presenza di Radio Linea, che
metterà a disposizione i suoi Dj. Sono previsti inoltre spettacoli, animazione e giochi a premi durante la stagione. Il costo
del biglietto sarà di € 7,00 per un'ora, mentre l'abbonamento per tutto il periodo avrà un costo di € 120,00 e potrà essere
utilizzato anche per le piste di Ascoli Piceno e Fermo. La società Simbiosi sta organizzando in questi giorni una selezione
del personale da impiegare nel progetto. Per i giovani interessati a lavorare nella struttura è possibile contattare l’agenzia
chiamando il numero 0736.344271.
Pubblicato alle 20:14 del 05 11 2007 su:
www.sambenedettoggi.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/06 14:59
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Il salone del turismo invernale
Il Comune di Ussita a “Skipass”
USSITA - Quest'anno per la prima volta il Comune di Ussita, con alcuni albergatori della valle ed alcune delle principali
località sciistiche della Regione Marche hanno partecipato a Skipass, Salone del turismo degli sport invernali e del
freestyle, la principale fiera italiana dedicata agli sport della neve, che si è tenuta a Modena dal 1 al 4 novembre. La fiera
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costituisce un importante appuntamento per gli operatori del settore turistico invernale ed il Comune ha voluto esplorare
questo mondo per presentare anche tutte le offerte della stazione sciistica di Frontignano e degli operatori della valle. E’
stato presentato e distribuito il catalogo Sibillini Resort edito dagli operatori turistici dei Monti Sibillini. La brochure ha
l'obiettivo di presentare l'offerta turistica invernale della zona. L’auspicio è che nella prossima edizione possa dedicare
tutto lo stand alle realtà montane marchigiane. E' stato comunque un primo passo per avvicinare i Sibillini al pubblico di
appassionati della neve alla vigilia dell'avvio della prossima stagione invernale.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/07 12:13
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Inizia a Visso il viaggio per ristoranti del Touring club
Omaggio ai sapori e alle tipicità del parco nazionale dei Sibillini
VISSO - Venerdì, il Touring Club Italiano e l’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo renderanno omaggio ai sapori
dell’Appennino umbro marchigiano. Inizia proprio con il parco dei Sibillini, infatti, il lungo viaggio attraverso la cucina delle
aree protette italiane che la prestigiosa associazione, grazie al patrocinio del ministero dell’ambiente, intraprenderà da
quest’anno nell’ambito della classica cena del buon ricordo. L’ormai tradizionale omaggio alla gastronomia di una regione
italiana si è trasformata, da quest’anno, in un viaggio alla scoperta dei sapori genuini dei nostri parchi, un contributo alla
conoscenza della cultura e delle tradizioni di un territorio.
Il logo del Parco dei Sibillini sarà quindi il primo simbolo di un parco che andrà ad arricchire la collezione di piatti in
ceramica che il sodalizio ha prodotto nella sua centenaria storia. Gli oltre 15 mila soci del Touring che parteciperanno
all’iniziativa avranno in omaggio alcune pubblicazioni sul parco e sui suoi prodotti. L’intera penisola sarà quindi idealmente
unita negli inconfondibili sapori dei Sibillini: sono oltre 120, infatti, i ristoranti italiani dell’Unione del Buon Ricordo che
aderiscono all’iniziativa; l’elenco è disponibile su internet all’indirizzo www.touringclub.it.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/09 14:30
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Promozione per i Sibillini in tutta Italia
Il Parco nei ristoranti
VISSO - Oggi, il Touring Club Italiano e l’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo renderanno omaggio ai sapori
dell’Appennino umbro marchigiano. Inizia proprio con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, infatti, il lungo viaggio
attraverso la cucina delle aree protette italiane che la prestigiosa associazione intraprenderà da quest’anno nell’ambito
della classica Cena del Buon Ricordo. Il logo del Parco dei Monti Sibillini sarà quindi il primo simbolo di un Parco che andrà
ad arricchire la formidabile collezione di piatti in ceramica che il Sodalizio ha prodotto nella sua centenaria storia. Internet
all’indirizzo www.touringclub.it.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/11/09 16:02
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L'opera servirà a salvaguardare gli stagni dall'inquinamento degli animali.
RECINTATI I PANTANI DI ACCUMULI (FORCA CANAPINE, NORCIA)
Il Comitato Civico 'Norcia per l'ambiente' denuncia un'altra emergenza che si sta ultimando a ridosso del parco
Nazionale dei Monti Sibillini. Si tratta dei 'Pantani' di Accumuli, 9 doline di varia grandezza situati a 1600 metri di quota, a
poche decine di metri dal confine sud-est del comune di Norcia e quindi del parco nazionale, nella zona di Forca
Canapine e per questo inseriti nei circuiti turistici del comprensorio nursino. Da secoli questi piccoli laghi hanno
rappresentato e lo sono ancora, la fonte si approvvigionamento di acqua per la centinaia di animali selvatici e non delle
nostre montagne, specie nelle stagioni aride come quella passata. Ora, tutto intorno alla conca si sta ultimando di
costruire una staccionata alta 180 cm, a tre livelli di traverse orizzontali, più una recinzione singola per ogni laghetto
all'interno del recinto.
Questo non consentirà più l'abbeveraggio degli animali, nemmeno dei caprioli, figuriamoci per cavalli, mucche ed ovini
vari, senza contare l'orrendo spettacolo che si presenta agli occhi di chi conosceva questo luogo incantato, utilizzato
anche per molti spot pubblicitari, ora totalmente circondato da una palizzata di legno.
La regione Lazio, responsabile per competenza territoriale, scrive su un cartello al margine del cantiere che verranno
investiti ben 400.000 (quattrocentomila euro) Euro per l'opera che servirà a salvaguardare dall'inquinamento degli animali
gli stagni recintati e, aggiunge qualcuno, a salvaguardare il RANOCCHIO ULULONE presente negli stagni ed in via di
estinzione. Se quest'ultima ipotesi è quella preponderante, noi del Comitato vorremmo tranquillizzare gli 'esperti', in
quanto nei vicini stagni dei Monti della Laga di questi ranocchi dal ventre giallastro ed altri rossiccio se ne possono
vedere quanti se ne vuole, certo bisogna camminare un po'!
Inoltre noi aggiungiamo, da 'inesperti', che forse bastava recintare con un filo elettrico 'dissuasivo' a basso voltaggio e ad
energia solare, per ottenere lo stesso risultato senza distruggere l'oasi, certo ci sarebbero voluti meno investimenti...ma il
risultato sarebbe stato migliore, anche perché tra qualche anno le migliaia di pali di legno piantati nel terreno umido
marciranno e come al solito rimarranno li in decomposizione per anni. Per vedere il futuro di quest'opera, basta spostarsi
a piedi dai Pantani una mezz'ora verso sud per vedere un'opera analoga di qualche anno fa ormai ridotta a brandelli ed
anche pericolosa perché fatta con pali di legno ormai a terra e kilometri di filo spinato arrugginito, il tutto è ben visibile a
partire a sud del monte Utero nel territorio del comune di Accumuli (Rieti). Per chiudere vorremmo segnalare che per
portare i mezzi meccanici sul cantiere, ruspe, pressatali, camion e quant'altro si è ulteriormente sbancato il terreno, con il
risultato che quella che un tempo era una pista, ora è diventata una strada e pensiamo che dalla prossima stagione
estiva questo peserà ulteriormente sul già fragile equilibrio della zona.
Per vedere come erano i PANTANI PRIMA DELLO SCEMPIO clicca al link sottostante.
Arcangelo De Angelis
Norcia, 02-11-07
Portavoce del Comitato Civico
'Norcia per l'ambiente'
Data evento: 02/11/2007
link di riferimento:
http//www.valnerinaonline.it/norcia
link di riferimento:
http://www.valnerinaonline.com/photo/album.aspx?album=Natura%5ci+Pantani+di+Accumoli
Fonte:
www.valnerinaonline.it del 2/11/2007
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/12 08:56
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Cime imbiancate sui Sibillini
CAMERINO - Montagne imbiancate dopo la nevicata dell’altra sera. L’inverno ha dato le sue prime avvisaglie anche se
nella giornata di ieri, malgrado le temperature rigide, è tornato a splendere il sole. Ma le vette dei Sibillini non hanno
perso il loro cappuccio candido. Gli appassionati di sport invernali, e chi con lo sport invernale vive e guadagna, sperano
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che sia solo la prima di una lunga serie di nevicate capaci di mantenere aperti gli impianti per molti mesi. Per ora resta
solo una speranza; anche se il periodo di Natale, quello più propizio, si sta avvicinando in tutta fretta. L’ondata di
maltempo ha anche provocato qualche danno: il vento ha divelto alcuni alberi finiti in strada costringendo i vigili del fuoco
a fare gli straordinari. Ma l’emergenza è subito rientrata anche se fra le conseguenze del maltempo si può ascrivere
l’incidente a San Severino, di cui abbiamo dato notizia ieri. Nella giornata di ieri nessun problema per la circolazione
stradale.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/13 12:22
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Camera di commercio
“Coppa di testa” la gastronomia che conquista
MUCCIA – Nella sala convegni della distilleria Varnelli di Maddalena di Muccia, nell’ambito della manifestazione “Le Terre
del Tartufo”, è stata presentata la pubblicazione ”La coppa di testa” realizzata dalla Camera di Commercio di Macerata.
Alla presentazione sono intervenuti il presidente del consiglio regionale Raffaele Bucciarelli, il vice presidente della
Camera di commercio, Mario Volpini, il presidente della Comunità montana di Camerino Luigi Gentilucci, la dott.ssa
Lorenza Natali, funzionario dell’Ente camerale, che ha curato la pubblicazione, il direttore del centro di analisi sensoriale
di Matelica, Lucia Bailetti, e altre personalità. L’elaborato, alla cui realizzazione hanno preso parte tre funzionari camerali,
s’inserisce, insieme a quella sul vino cotto, quella sul ciauscolo, sui vincisgrassi e sulla Vernaccia di Serrapetrona nel
filone delle iniziative di valorizzazione delle produzioni locali, gioielli ed emblemi della cultura e della tradizione del popolo
maceratese. Il volume si articola in sette capitoli, dedicati alla storia ed alle origini del salume, ai suoi fratelli, cugini ed
omonimi e concorrenti sparsi in terra d’Italia. Altri capitoli sono dedicati alle modalità di produzione ed alle tante ricette,
epiche e leggendarie, autentici capolavori dell’arte culinaria come quella in versi composta dall’eclettico ed alternativo
“Peppe cotto”, mastro macellaio in quel di Loro Piceno.
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Laster - 2007/11/14 17:54
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Il presidente del Consorzio: “Se domani avremo a disposizione lo stanziamento lunedì compreremo la nuova attrezzatura
che costa 60.000 euro”
I fondi servono per acquistare il “tappetone di risalita” che prenderà il posto della sciovia
Con la neve arrivano anche i finanziamenti
VALLE CASTELLANA – Le sorti della stagione sciistica 2007/2008 potrebbero decidersi già a partire dalla giornata di
domani (giovedì), quando l’arrivo della neve (già annunciata dal bollettino delle previsioni meteorologiche) potrebbe essere
accompagnato dall’arrivo dei finanziamenti necessari per l’acquisto dell’attesissimo “tappetone di risalita” che, per
quest’anno, prenderà il posto della sciovia (morta e sepolta) del Campetto di Monte Piselli.
Solo al termine della giornata di domani, si riuscirà, dunque, a sapere se “la disperata lotta contro il tempo” ingaggiata, a
partire dallo scorso agosto, dal neo Presidente del Cotuge, Camillo D’Angelo, avrà cominciato a dare i suoi frutti e, quindi,
se i finanziamenti, annunciati da parte della Regione Marche e della Regione Abruzzo, saranno giunti a destinazione
nella sede del Consorzio Turistico dei Monti Gemelli, in corso Mazzini, 224.
“Se domani avremo a disposizione lo stanziamento – ha comunicato il Presidente del Cotuge, Camillo D’Angelo – lunedì
acquisteremo immediatamente il tappetone cingolato. Il modello che abbiamo scelto è lungo 100 metri (scomponibile in
due moduli da 50 metri ciascuno), costa 60.000 euro e potrà essere utilizzato per un triplice scopo. Per quest’anno sarà,
infatti, utilizzato per sostituire temporaneamente gli impianti di risalita del Campetto; a partire dall’anno prossimo, invece,
potrà essere impiegato sia nel tratto in salita compreso tra la partenza del Campetto e l’arrivo della sciovia delle Tre
Caciare, sia nel nuovo campo scuola che abbiamo intenzione di allestire a San Giacomo, a quota 1.100 metri”.
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Nei piani futuri del nuovo Consiglio d’amministrazione del Cotuge, rientra, pertanto, anche la costruzione di un nuovo
campo scuola, da affiancare allo “storico” Campetto di Monte Piselli, per soddisfare le esigenze di bambini e principianti
anche a bassa quota.
Il lavoro condotto fino a questo momento dal Presidente del Cotuge, Camillo D’Angelo è intermente finalizzato a
presentarsi “puntuali” all’appuntamento fissato con l’apertura ufficiale della stagione sciistica che, neve permettendo, è
previsto per il fine settimana dell’Immacolata.
“Dal momento dell’acquisto del tappetone – ha, infatti, spiegato D’Angelo – occorreranno almeno 15 o 20 giorni per la
consegna della fornitura; l’assemblaggio dei componenti dovrebbe, invece, avvenire in tempi piuttosto rapidi, due o tre
giorni al massimo”.
Il Presidente D’Angelo ha, inoltre, comunicato ufficialmente la decisione, assunta dal Consorzio Turistico dei Monti
Gemelli, di affidare ai privati sia la gestione del rifugio Walter Pizi di Monte Piselli, che quella della baita Tre Caciare della
stazione intermedia.
“Tutti coloro che fossero interessati alla gestione dei due rifugi – ha spiegato il presidente del Consorzio Turistico Camillo
D’Angelo – potranno far pervenire la propria offerta al Cotuge entro e non oltre sabato 17 novembre”.
Il fallimento della gara pubblica, andata deserta nei giorni scorsi per mancanza di offerte soddisfacenti, ha indotto i
rappresentanti del Cotuge ad intraprendere la strada della trattativa privata. Il pacchetto offerto dal Consiglio
d’Amministrazione del Cotuge prevede un affidamento in gestione triennale (rinnovabile di altri tre anni) ed il rispetto di
alcune indicazioni di massima (le stesse elencate nel bando pubblico) in materia di sviluppo e promozione turistica, tutela
del territorio e rispetto dell’ambiente.
PAOLO CLERICI,
www.corriereadriatico.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Cesco - 2007/11/14 23:05
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Denuncia di Graziani
"Ordiscono uno scempio nel cuore dei Sibillini"
La produzione di energia eolica e la prevenzione dei rischi meteorologici sono cause nobilissime, ma a pagare certe
scelte sono sempre i soggetti più deboli, i luoghi più delicati. Da noi, le vette inviolate dei Sibillini.
Ai tanti progetti di gigantesche torri eoliche si aggiunge all'ultimo momento, e all'insaputa di tutti, il progetto presentato
dalla Protazione civile di una deturpante torre che guarda i Prati di Ragnolo, paradiso invernale degli sciatori e angolo di
natura incontaminata. A Punta Ragnolo (1.557 metri) vogliono costruire un radar: una torre alta 6 metri sormontata da
un'orribile sfera metallica di 7 metri di diametro, con alla base strutture in cemento armato (locali e parcheggio) su oltre
400 metri quadrati. Il tutto servito da una strada di accesso. La Regione ha scelto Punta Ragnolo perché essa non
rientra nel Parco, dimenticando alcune "piccole" circostanze: che la punta è proprio nel cuore dei Sibillini, in quel cuneo
sottratto al Parco per la scelta miope fatta 15 anni fa dal Comune di Sarnano; che essa rientra non solo in un'area
floristica protetta regionale con vincolo di inedificabilità assoluta (tranne opere di interesse pubblico), ma anche in un sito
di interesse comunitario a in una Zona di protezione speciale. Ora il progetto, riguardando appunto un'opera "di interesse
pubblico", ha imboccato un iter privilegiato e domani sarà discusso alla Conferenza di servizi per essere approvato.
Indigna questo scempio, ordito in silenzio e alle spalle di tutti.
Firmato Prof. Carlo Alberto Graziani, ex Presidente del Parco dei Sibillini
Fonte: il Resto del Carlino
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da Cesco - 2007/11/15 15:46
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Sibillini deturpati, la Benatti interroga Spacca
Il Wwf contro il radar
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ANCONA - Un radar per la prevenzione dei rischi meteorologici sulla Punta del Ragnolo, il Wwf Marche giudica questa
scelta “alquanto discutibile”, pur riconoscendo l’importanza del progetto nel territorio del Comune di Sarnano.
L’associazione ambientalista evidenzia poi “gli eccezionali valori paesaggistici e ambientali” del sito, e le “ricadute negative
anche sulla spiccata vocazione turistica dell’area”. Il progetto, presentato dalla Protezione civile, prevede la realizzazione
di “una torre radar cilindrica alta circa tredici metri, con annesse strutture di servizio e parcheggi che occupano,
complessivamente, oltre 400 metri quadrati di superficie”. L'opera richiede anche “l'allargamento di un tratto del sentiero
escursionistico Grande Anello dei Sibillini, che verrebbe trasformato in strada camionabile, e la realizzazione ex novo di
una strada che raggiunge la cima del monte”. Il sito, oltre ad essere situato proprio al confine del Parco Nazionale, ricade
all’interno di un’area floristica protetta. Il Wwf chiede pertanto che la Protezione civile sospenda la procedura di
approvazione del progetto al fine di “valutare attentamente la fattibilità dell’opera”. Dal canto suo, il consigliere regionale
dell’Ulivo Stefania Benatti ha rivolto un’interrogazione urgente al presidente Spacca chiedendo di sapere “con quale
criterio è stato scelto il sito per l’installazione del radar, e quali sono i parametri sulle estensioni di terreno (limite minimo e
massimo) destinate ospitare questo tipo di radar”.
www.corriereadriatico.it
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/15 18:09
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Problemi alla viabilità. Raffica di incidenti, molti interventi dei pompieri
E’ arrivata la neve, primi disagi
Sono obbligatorie le catene al valico di Colfiorito
CAMERINO - Gli esperti avevano annunciato il suo arrivo, ma ieri la neve ha comunque sorpreso tutti. Le gocce di
pioggia della prima mattinata si sono trasformate in candidi fiocchi e nel giro di qualche ora la coltre bianca ha ricoperto
tutto il paesaggio. Sui Sibillini, a dire il vero, era arrivata già da un pezzo, ma quella di ieri è stata la prima vera nevicata di
stagione. Come al solito, i fiocchi bianchi sono stati accolti con atteggiamenti differenti. Da una parte gli operatori turistici
e gli appassionati di sport invernali che, dopo un inverno avaro come quello dell’anno passato, potranno tornare a godersi
la neve. Dall’altra, invece, i tanti automobilisti che ieri mattina si sono trovati a fare i conti con gli immancabili disagi alla
circolazione. A Camerino, in particolare, si sono verificati diversi incidenti stradali, dovuti proprio all’asfalto reso viscido
dalla neve. La ripida discesa di Madonna delle Carceri – sempre più trafficata per via della presenza delle strutture
universitarie – è stata teatro di tamponamenti, piccoli incidenti ed uscite di strada. Una situazione che ha costretto i vigili
del fuoco del locale comando a lavorare duramente per tutta la mattinata, ma che, per fortuna, non ha fatto registrare
alcuna conseguenza per le persone coinvolte. Nel primo pomeriggio, comunque, la circolazione è ripresa in maniera più
agevole. A Palazzo Dongiovanni, sede del Comune, tutto il personale addetto alla pulizia delle strade è stato allertato ed
il piano anti-neve è pronto già da qualche giorno. Disagi ed obbligo di catene anche per quegli automobilisti che si sono
trovati a transitare all’altezza del valico di Colfiorito. Secondo gli esperti, la perturbazione che sta interessando l’Alto
Maceratese si protrarrà fino a sabato.
Attualmente continua a nevicare a quote oltre i 600 metri di altitudine e tutti gli uomini disponibili della Provincia
rimarranno in servizio o reperibili per l’intera notte. Le operazioni coordinate dall’ing. Cesare Spuri si sono concentrate
durante tutta la giornata soprattutto nella zona dei Sibillini, nell’alta valle del Potenza e del Chienti dove gli automezzi
della Provincia transitano in continuazione. La zona tra Sassotetto, Bolognola, Acquacanina, Frontignano e Monte Prata
è la più colpita, ma la neve cade anche nelle città e nei circondari di Camerino e Cingoli.
E.PI.,
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/15 18:10
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pronte le stazioni sciistiche
USSITA – L’anno scorso si sono fatti i conti con una stagione da dimenticare. Ma quest’anno, se il buongiorno si vede dal
mattino, gli operatori turistici della montagna maceratese avranno occasione di rifarsi. A Bolognola, Monte Prata e
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Sarnano, infatti, le piste da sci sono tutte ricoperte da una abbondante coltre bianca. Stesso discorso vale per
Frontignano, dove l’anno scorso fu inaugurata una nuovissima seggiovia quadriposto. Il futuristico impianto di risalita
rimase fermo a lungo per mancanza di neve. Comunque, nessuna delle stazioni sciistiche del territorio è ancora
operativa, ma non è escluso, se le condizioni del meteo resteranno tali, che qualcuno riuscirà a giocare in anticipo sui
tempi. Gli appassionati di sport invernali, dunque, sono avvisati.
dal corriere adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da skifun70 - 2007/11/16 23:59
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Era alla guida degli impianti sciistici della Maddalena. Un personaggio che ha fatto la storia del turismo nel comprensorio
dei Sibillini
Se ne è andato l’uomo della Capannina. Il mondo della montagna perde un simbolo
E’ morto Roselli, Sarnano in lutto
SARNANO - Gli operatori turistici naso all’insù scrutano il cielo e si attendono neve. E’ anche arrivata la prima neve nei
giorni scorsi ma l’aria in montagna ieri è stata raggelata dalla notizia della morta di Mariangelo Roselli, maestro di sci,
sarnanese di 57 anni che ha fatto la storia degli impianti sciistici di Sarnano. Lo hanno visto e conosciuto migliaia e
migliaia di marchigiani, sciatori e appassionati che nei decenni hanno affollato la mitica “Capannina”, il rifugio appena
risistemato.
Sci e gastronomia secondo uno scenario appunto diventato nel corso dei decenni un appuntamento fisso per tantissime
persone.
Un impegno costante quello di Roselli, un impegno tramandato di generazione in generazione e pronto a essere
rilanciato fino all’ultima sfida che era da poco stata portata a compimento con il potenziamento degli impianti di risalita e
la costruzione della nuova “Capannina”.
Un sorriso che si è spento, stroncato da un male incurabile. Sono in tanti ora a ricordare quel sorriso e a ricordare Roselli
sempre in pista, pronto al lavoro ed all’impegno a prezzo di grandi sacrifici. Sarnano aveva appena investito, con il
contributo finanziario di altri Enti locali, sette milioni di euro per due seggiovie, due punti di ristoro e una tavola calda
inaugurati di recente. Roselli è sempre stato un protagonista e non aveva bisogno certo del radar della Protezione Civile quello che adesso la Protezione Civile con il silenzio di Regione, Provincia e Comune - vuole realizzare a Ragnolo per
capire quali fossero i movimenti meteorologici. Uomo di montagna, Mariangelo Roselli ha appunto rappresentato un
punto di riferimento costante per gli amministratori e per gli appassionati del comprensorio.
Se ne è andato in silenzio e l’annuncio è stato dato ieri sera con un manifesto funebre dalla famiglia che rileva come la
cerionia funebre si svolgerà in forma privata e quanti vorranno partecipare al dolore della famiglia lo potranno fare “con una
preghiera”. Da oggi alla Capannina - e in montagna a Sarnano - mancherà un qualcosa che sembrava essere inscindibile,
la presenza e i consigli di Mariangelo Roselli.
Profonda l’emozione per la morte di Roselli, conosciutissimo non solo in città ma anche nell’intero territorio regionale per
l’attività svolta e per l’impegno pluridecennale a sostegno dell’economia montana.
Se ne è andato all’indomani della prima neve della stagione, l’ideale per essere ottimisti e guardare ancora una volta
verso gli impianti e il lavoro: ma così non è stato, di Mariangelo Roselli restano i ricordi di tante manifestazioni ideate e
organizzate nella sua Sarnano e l’invito della famiglia a testimoniare affetto e partecipazione “con una preghiera”. Non
un’uscita di pista quella di Mariangelo Roselli visti i tanti risultati raggiunti nei decenni che lo hanno visto protagonista
assoluto della scena.
LUCA PATRASSI
fonte corriere Adriatico
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Re:Dai Quotidiani... 2007
Postato da skifun70 - 2007/11/17 23:33
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A Pian di Ragnolo
La Regione valuterà l’impatto del radar
MACERATA - Entro una settimana la Regione valuterà con tutti i soggetti coinvolti le problematiche segnalate per
l’installazione del radar meteorologico sui Monti Sibillini e le possibili forme di compensazione. E’ questo uno degli esiti
della riunione, avvenuta ieri a Roma, della Conferenza dei Servizi indetta dal Dipartimento Protezione civile della
Presidenza del Consiglio per prendere in esame il progetto di realizzazione dell’impianto, previsto in località Porta del
Ragnolo nel Comune di Sarnano. Il progetto di installazione del radar meteorologico fa parte del più vasto programma
della rete radar nazionale che consentirà di monitorare la sicurezza meteorologica di tutta la porzione centro adriatica, in
corrispondenza del territorio regionale marchigiano.
Un’attività di monitoraggio che permetterà di prevedere in tempi brevissimi (3-6 ore) gli eventi atmosferici estremi che
sempre più spesso stanno colpendo il territorio nazionale. Per la scelta del sito sono stati esaminati ed analizzati
numerosi parametri come l’accessibilità, il livello di copertura del singolo radar anche in relazione al sistema di altri
impianti, oltre , naturalmente, agli impatti derivanti dall’installazione e dalla messa in funzione dell’impianto stesso.
La Provincia di Macerata, il Comune di Sarnano e gli Enti rappresentati hanno espresso il loro parere favorevole,
valutando approfonditamente le osservazioni e le criticità evidenziate dall’Ente Parco nazionale dei Sibillini, con lo scopo di
studiare eventuali misure di miglioramento e mitigazione, nell’ottica di minimizzare ulteriormente l’impatto.
corriere adriatico 17/11/07
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da mirketto1976 - 2007/11/18 12:58
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MACERATA – Quella di oggi potrebbe essere l’ultima domenica di sofferenza per gli appassionati di sport invernali. Dopo
la stagione da dimenticare dello scorso inverno, quest’anno la neve ha già ricoperto le piste da sci delle quattro stazioni
dell’Alto Maceratese. In alcune località si stanno ultimando i lavori di ammodernamento per riuscire ad inaugurare la
stagione di attività in anticipo sui tempi. Sono giorni di lavoro frenetico per le amministrazioni comunali interessate e per gli
operatori economici della montagna. Ma sono anche ore di grande speranza, dopo l’annata nera dello scorso inverno.
Infatti molti Comuni, su tutti quello di Ussita, si sono trovati a fare i conti con investimenti non ripagati dalle precipitazioni
nevose. La poca neve caduta non ha permesso di ammortizzare gli importanti costi sostenuti da enti puibblici e operatori
privati. E’ per questo che già le precipitazioni di questi giorni hanno messo in moto l’intera macchina organizzativa. Si sta
procedendo al collaudo di tutti gli impianti per poter inaugurare la stagione non appena possibile.
A Frontignano di Ussita, la stazione più grande e famosa dei Sibillini, gli operatori stanno ultimando le opere di collaudo
degli impianti. E lo stanno facendo con le gambe nella neve, visto che l’intero versante della montagna di Ussita è
ricoperto da una coltre che va dai 20 ai 40 centimetri. Difficile comunque ipotizzare un’apertura entro la settimana che sta
per iniziare, anche perché le varie istituzioni che si occupano della stazione non si sono ancora incontrate ufficialmente
per decidere sul da farsi. Secondo indiscrezioni bisognerà aspettare gli ultimi giorni di questo mese per dichiarare aperta
la stagione. Anche perché gli alberghi di Ussita hanno già raccolto alcune prenotazioni per i giorni a ridosso dell’8
dicembre.
A Sarnano e Sassotetto le novità più importanti. La stazione, infatti, è stata completamente rinnovata e gli impianti
potenziati grazie all’installazione di cannoni sparaneve e illuminazione notturna lungo le piste. Qui, la neve ha già ricoperto
con un sottile strato tutti gli 11 km di piste, ma la coltre non è ancora abbastanza per dichiarare aperta la stagione. Ma è
solo questione di giorni. Nei due punti ristoro, lo ski bar e “La capannina” è già tutto pronto ed il personale si è messo al
lavoro per accogliere i turisti.
Stesso discorso per quanto riguarda Bolognola, anche se qui, a trepidare per l’inaugurazione della stagione non ci sono
solo gli appassionati di sci e snow board. Infatti, la stazione del piccolo comune maceratese è rinomata anche per i
suggestivi percorsi dedicati agli amanti dello sci di fondo. L’apertura delle piste e dello storico rifugio in quota è però
condizionata, come altrove, dalle condizioni meteo, visto che la neve caduta fino a ieri non è sufficiente per dare il via
alla stagione. La stazione sciistica gode anche della presenza di svariati percorsi fuoripista che consentono agli amanti
dello snowboard di praticare la disciplina su itinerari naturali e di grande suggestione paesaggistica.
Attesa trepidante anche a Monte Prata. Situata nel territorio del Comune di Castalsant’Angelo sul Nera, è la più piccola
stazione sciistica del maceratese, ma anche quella che da sempre permette agli appassionati di sport invernali di
trascorrere giornate sulla neve anche a stagione avanzata. La caratteristica principale che distingue questa località
sciistica dalle altre del centro Italia è infatti l’abbondanza di neve naturale che, di solito, garantisce una tarda chiusura di
fine stagione rispetto alle altre stazioni limitrofe.
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corriere adriatico 18/11/07
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/19 08:20
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Decisivala mobilitazionedi un comitatoSono stati522 i votanti
La consultazione popolare per decidere le sorti del “Giardino della Pesa”
Visso dice no al parcheggio
Bocciato di misura il piano presentato dal municipio
VISSO - Il no vince a Visso. I cittadini decidono: il parcheggio non si deve fare. La consultazione popolare per decidere
le sorti del “Giardino della Pesa” di Visso che ha avuto luogo ieri presso la sede Comunale e con due seggi itineranti per le
varie frazioni ha determinato la definitiva vittoria del No. E’ bene ricordare che si era costituito spontaneamente un
comitato per la salvaguardia e la tutela del giardino dopo che l’Amministrazione Comunale aveva, nella scorsa primavera,
deciso di trasformarlo in un parcheggio per poco più di venticinque auto. Il “Giardino della Pesa” che si trova all’entrata di
Visso ha una storia centenaria, infatti risale ai primi del secolo scorso e vi trovano dimora vari alberi di alto fusto come
pioppi, aceri e un tasso.
L’importanza che il luogo ha nella “memoria storica” del paese è stato l’elemento scatenante per l’inizio una raccolta di firme
tra i cittadini da parte del Comitato per contrastare tale decisione, raccolta continuata anche durante l’estate con
numerose sottoscrizioni di turisti anch’essi molto più attenti alla tutela ambientale che alla possibilità di trovare un posto
auto in più .
In un consiglio comunale del luglio scorso il sindaco Giuliano Pazzaglini aveva manifestato l’intenzione di voler lasciare la
decisione di tale trasformazione alla stessa popolazione mediante una consultazione popolare.
Il comitato, presente al consiglio , aveva prospettato varie soluzioni alternative di cui un paio molto interessanti come
l’utilizzo di un vecchio campo di calcio in disuso da molti anni che può risolvere il problema definitivamente nel periodo di
maggior afflusso turistico ospitando un numero considerevole di autovetture e la regolamentazione dei parcheggi
esistenti con tariffe orarie o a tempo, il tutto ovviamente con minore impatto ambientale.
Prendeva atto comunque della decisione del primo cittadino senza sentirsi però vincolato dall’esito della consultazione.
Il clima non certo favorevole di ieri non ha scoraggiato la popolazione a recarsi ad esprimere la propria opinione.
L’affluenza è stata abbastanza alta e tutto si è svolto regolarmente alla presenza dei responsabili comunali e di alcuni
rappresentanti del comitato civico a parte un piccolo malinteso venutosi a creare tra le due parti dovuto alla presenza nel
luogo del voto di alcune piantine con la descrizione del progetto di trasformazione che potevano , a detta del comitato,
influenzare la volontà di voto.
Lo spoglio iniziato alle ore 19 ha dato il seguente risultato 522 schede scrutinate , 254 sì, 265 no 2 nulle e 1 bianca.
Una vittoria di misura per il fronte del no al parcheggio e per il comitato una battaglia vinta contro il progetto di realizzare
ubn parcheggio inizialmente annunciato dall’amministrazione comunale di Visso che ha poi rimesso la decisione ai
cittadini.
dal Corriere Adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/11/19 12:46
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L’8 dicembre è prevista l’apertura ufficiale della stagione sciistica, ma i dubbi restano
Tiene banco il giallo del tappetone
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ASCOLI - Ha superato abbondantemente i 40 centimetri la spessa cortina di neve caduta, negli ultimi giorni, a larghe
falde tra San Giacomo e Monte Piselli. Cresce dunque l’attesa per l’apertura ufficiale di una stagione sciistica che,
contrariamente a quanto avvenuto lo scorso anno, si preannuncia ricca di soddisfazione sia per gli sciatori che per tutti
gli amanti della montagna “nostrani”. Ma, ad alcune settimane di distanza dalla giornata ufficiale di apertura degli impianti
(prevista per l’8 dicembre), a tenere banco è pur sempre il tormentone del tappetone di risalita, il tapis roulant, cioè,che il
consiglio d’amministrazione del Cotuge, guidato dal neo Presidente Camillo D’Angelo, ha in animo di acquistare per
sostituire, sia pure in forma temporanea, la seggiovia del Campetto che, al termine di più di 25 anni di onorata carriera, è
giunta al capolinea prima che “chi di dovere” si preoccupasse di provvedere al rinnovo della vita tecnica dell’impianto di
risalita. Il tappetone, lungo 100 metri (ma scomponibile in due moduli distinti da 50 metri ciascuno), costerà 60.000 euro e
sarà finanziato in parti uguali dalla Provincia di Ascoli e da quella di Teramo. Mentre i vertici di Palazzo San Filippo
sembrano aver già fornito ampie rassicurazioni sullo stanziamento del finanziamento, la Provincia di Teramo pare, invece,
che si sia concessa ancora un’altra settimana di tempo prima di ufficializzare definitivamente l’erogazione della
sovvenzione. “Prima della fine della prossima settimana – ha, infatti, dichiarato il Presidente del Consorzio turistico dei
Monti Gemelli, Camillo D’Angelo – ci attendiamo una risposta positiva da parte della Provincia di Teramo, dopodichè,
procederemo a stretto giro di posta all’acquisto del tappetone cingolato di risalita”. L’arrivo della neve ha messo in
fibrillazione anche i principali operatori turistici della montagna. A cominciare, ad esempio, dal titolare dell’hotel ristorante
Remigio I, Emidio D’Agostino che, dopo la stagione di magra rimediata lo scorso inverno, non poteva chiedere di meglio
che un inizio “così promettente” per risollevare le sorti del turismo della montagna. “Ma la neve non basta – ha avvertito,
tuttavia, D’Agostino - occorrono investimenti strutturali da parte delle istituzioni per incrementare il turismo della
montagna”. “Un turismo integrato – ha proseguito il titolare del Remigio I – da mettere in rete con la città di Ascoli, con la
fortezza di Civitella del Tronto e con le risorse di Valle Castellana, che permetta di sfruttare al meglio la bellezza delle
nostre montagne per 12 mesi all’anno”. “Dobbiamo rilanciare il concetto della montagna comoda – ha, inoltre, spiegato
D’Agostino – cioè della montagna che, a due passi da casa, consenta di divertirsi (week end sulla neve, passeggiate in
altura, itinerari enogastronomici) e, nello stesso tempo, di spendere poco. Che, in tempi tali di ristrettezze economiche,
con le famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese, non mi sembra affatto un’opportunità da buttar via!” “Come
accadeva una volta, che i turisti arrivavano per il fine settimana da tutte le città e da tutte le province della regione – ha
concluso il titolare del Remigio I – solo grazie ad un simile progetto potremmo pensare di rilanciare il turismo della
montagna. Specificatamente rivolto a tutti coloro che, pur non potendosi permettere settimane bianche a cifre
astronomiche, non desiderassero comunque privarsi dei piaceri della montagna”.
PAOLO CLERICI,
www.corriereadriatico.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/11/19 14:29
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Il meteo dà una mano, Monte Piselli punta tutto su Natale
ASCOLI - Scenderanno lungo due piste differenti le stagioni sciistiche di Monte Piselli e Forca Canapine. La prima aprirà i
battenti l’8 dicembre; la seconda, invece, “non appena ci sarà neve a sufficienza”, come ha anticipato il responsabile degli
impianti umbro-marchigiani Tonino Fortuna che, prima di dare il via libera agli sportivi aspetta se non altro che si depositi
sul versante della montagna uno spesso strato di neve alto non meno di 50 centimetri, ora siamo a circa 20. La stagione
di Monte Piselli non potrà fare a meno di risentire della chiusura degli impianti di risalita del campo scuola per ragazzi e
principianti (“il Campetto”) che, a causa del mancato rinnovo della vita tecnica della seggiovia, dovrà aspettare almeno fino
al mese di marzo dell’anno prossimo, prima dell’avvio dei lavori. Per cercare di alleggerire questo pesante fardello il
Cotuge (Consorzio turistico dei Monti Gemelli) sta deliberando l’acquisto di un tapis roulant lungo 100 metri, da
posizionare lungo la pista per principianti in parziale sostituzione della “defunta” seggiovia del Campetto.
La neve, intanto, a Monte Piselli ha superato quota 30 centimetri. E le previsioni meteo danno neve. Le tariffe applicate
per la prossima stagione dal Cotuge sono: ragazzi fino a 10 anni gratis; biglietto seggiovia 3 euro; tessera da 30 punti 18
euro; giornaliero feriale 12 euro (11 ridotto, 7 per studenti, 8 pomeridiano, 4 pomeridiano studenti, 7 venerdì speciale);
giornaliero festivo 19 euro (16 ridotto, 14 studenti, 11 pomeridiano, 10 pomeridiano studenti). La tessera settimanale
adulti costerà 60 euro (ragazzi 40). Tessera stagionale adulti, 195 euro o 232 euro a seconda se prima o no del 14
dicembre; 166 euro “premio fedeltà” (per quanti abbiano sottoscritto l’abbonamento lo scorso anno); adulti iscritti ai club 180
euro o 215 euro (se prima o dopo il 14 dicembre); stagionale: ragazzi nati dopo il 1997 (entro il 14 dicembre) 80 euro;
dopo il 15 dicembre 121 euro; da 65 anni in poi, entro il 15 dicembre, 110 euro, dopo 140 euro
Adulti validità feriale (entro il 15 dicembre) 90 euro, dopo 139 euro.
I prezzi di Forca Canapine (sei piste): tessera giornaliera festiva 20 euro, feriale 15, bambini 10 (fino a 10 anni);
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stagionale: 200 euro (circa); sci club e associazioni 150 euro (minimo 20 iscritti); corsa singola 5 euro (seggiovia), 3 euro
(nordica), 2 euro (campo scuola). Impianti aperti solo il fine settimana fino a Natale, poi tutti i giorni.
www.corriereadriatico.it del 18/11/2007
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/11/19 22:21
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'RIACCENDIAMO I RIFLETTORI SUI MONTI DELLA LAGA'
I progetti del nuovo presidente Cotuge Camillo D'Angelo.
Rilancio delle attivita' turistiche, risanamento del consorzio, recupero dei decennali crediti pregressi, ripristino della
sciovia ma, soprattutto, un 'serio programma di gestione degli impianti e delle altre risorse esistenti all’insegna di una
nuova stagione basata sul rigore'.Il nuovo presidente del Consorzio Cotuge, Camillo D’Angelo, insediatosi nel luglio
scorso ed espressione del territorio teramano, annuncia una serie di iniziative per riaccendere i riflettori su una zona,
quella fra San Giacomo e San Marco, sui Monti della Laga, particolarmente rilevante da un punto di vista ambientale e
turistico.'Il Consorzio – sostiene il presidente D’Angelo – con una gestione attenta e oculata e una netta discontinuita' con il
passato, puo' diventare uno strumento per il rilancio economico di questa 'terra di mezzo'fra due Province. Questo e' il
nostro primo obiettivo da raggiungere attraverso un programma che non e' un libro dei sogni ma il risultato di un’attenta
valutazione rispetto alle risorse di cui puo' disporre il Consorzio e alle risorse ambientali e turistiche di questo
territorio'.Fra le azioni intraprese in questi primi mesi di attivita' sono da segnalare quelle riguardanti il recupero dei crediti
che il Consorzio vanta verso una serie di soggetti pubblici e privati. Fra questi ultimi molte emittenti radio televisive
abruzzesi e marchigiane che fra San Giacomo e San Marco hanno collocato, da anni, i loro ripetitori. 'Regolarizzeremo i
canoni di locazione' spiega il presidente. Inoltre, il Consorzio, ha provveduto a recuperare i fondi necessari, circa 450
mila euro, per adeguare la sciovia. L’impianto sara' riaperto a primavera.Una seria riflessione e' stata avviata anche per
quanto riguarda le azioni strategiche di rilancio: 'Abbiamo commissionato uno studio di fattibilita' per verificare
l’economicita' di nuove strutture, sia turistiche che di ospitalita'. Secondo il presidente del Cotuge, infatti, occorre
caratterizzare l’offerta turistica con una identita' orginale. 'Penso ai flussi turistici collegati ai centri benessere e
all’ecoturismo; due nicchie di mercato con un trend di crescita molto interessante'.Infine, ma non da ultimo,conclude la
nota del Cotuge, il consiglio di amministrazione del Cotuge ha deciso di modificare lo Statuto per individuare una formula
piu' snella e molto meno onerosa di amministrazione e di gestione.Il Cotuge e' un consorzio nato nel 1998 ed e'
compartecipato dalle due Province: quella di Teramo e quella di Ascoli Piceno; dai Comuni di Ascoli Piceno, Valle
Castellana, Civitella Del Tronto, Campli e dai Bacini Imbriferi di Teramo e Ascoli.
autore: redazione
data: 17.11.2007
www.abruzzoreport.com
http://www.abruzzoreport.com/news/default.asp?id=5269
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/11/26 13:09
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Una risposta definitiva per far partire la stagione sciistica è attesa per domani. Il Cotuge al lavoro
Mancano i fondi, si cerca un tappetone in saldo
VALLE CASTELLANA – Brutte notizie sul fronte del “tappetone”, il tapis roulant di risalita che il Consiglio d’amministrazione
del Cotuge ha già annunciato di voler acquistare per sostituire, in maniera temporanea, la seggiovia del Campetto di
Monte Piselli, che non sarà riattivata prima del via della stagione sciistica 2008/2009. Pare, infatti, che la Provincia di
Teramo non disponga della liquidità necessaria a coprire “la propria parte” della spesa da sostenere per l’acquisto del
tappetone di risalita, per un ammontare complessivo pari a ben 60.000 euro. Mentre il versante marchigiano della
montagna ha già assicurato la disponibilità di 45.000 euro (30.000 euro da parte della Regione Marche, 10.000 dalla
Provincia di Ascoli ed, infine, 5.000 euro da parte dell’Arengo), il reperimento delle risorse sul fianco abruzzese
sembrerebbe, invece, andare un po’ troppo per le lunghe. Una risposta definitiva da parte della Provincia di Teramo è,
tuttavia, attesa per martedì, quando il consesso aprutino si riunirà per concordare le linee guida del riassetto di bilancio. Il
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termine ultimo che, comunque, si è dato il Consiglio d’amministrazione del Cotuge è stato fissato, per stessa ammissione
del suo Presidente, Camillo D’Angelo, per il 30 novembre. “Entro questa data – ha, infatti dichiarato D’Angelo – avremo
senz’altro istruito la pratica per l’acquisto del tappetone. Allo stato attuale, al nostro orizzonte si profilano due soluzioni: o
acquisteremo il tappetone da 100 metri, con il contributo della Provincia di Teramo, per un costo complessivo di 60.000
euro, o ripiegheremo sull’acquisto di un tappetone più economico, di una lunghezza di 60 metri, utilizzando le risorse che
fino a questo momento abbiamo a disposizione grazie ai contributi che ci sono stati concessi dalla Regione Marche, dalla
Provincia e dal Comune di Ascoli”. “Dovranno, infatti, trascorrere circa una ventina di giorni prima che vengano completate
le operazioni di consegna del tappetone”, ha, poi, spiegato il Presidente del Consorzio turistico dei Monti Gemelli, Camillo
D’Angelo. Ciò significa che, con tutta probabilità, la stagione sciistica 2007/2008 dovrebbe partire l’8 dicembre senza riuscire
a contare, almeno per le battute iniziali, sull’appoggio fornito dal preannunciato tappetone di risalita, che sarà applicato
solo in seguito sul Campetto per bambini e per principianti di Monte Piselli. “Siamo certi, però, che almeno a ridosso delle
festività natalizie, avremo tutti gli impianti di risalita pienamente in funzione”. Il Presidente del Cotuge, Camillo D’Angelo fa
sapere, inoltre, che ammontano a circa 301.000 euro i crediti inesatti (cioè, non riscossi) da parte del Consorzio turistico
dei Monti Gemelli, nei confronti degli enti e dei Comuni membri (o ex membri) del Consorzio stesso. “I crediti – ha spiegato
il Presidente D’Angelo – derivano soprattutto da quote di adesione non corrisposte o da quote annuali di ripiano non
versate in maniera puntuale”. “Tra i debitori figurano la Comunità Montana Gran Sasso e Monti della Laga (per un importo
pari a circa 87.000 euro), il Comune di Campli, ma anche il Comune di Folignano per 30.000 euro”.
PA.CLE. ,
www.corriereadriatico.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Cesco - 2007/11/26 13:42
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IL PROGETTO DI PUNTA RAGNOLO
Sibillini, la Provincia dice 'no' al radar
Secondo l'assessore Migliorelli, "pur trattandosi di una strumentazione importante, non è giusta né la localizzazione, né
la procedura utilizzata per realizzarlo, che ha escluso ogni confronto tra i soggetti coinvolti"
Macerata, 23 novembre 2007 - L'installazione del radar per la prevenzione dei rischi meteorologici a Punta Ragnolo
(Sarnano) continua a far discutere. Oggi la Provincia, per 'bocca' dell'assessore all'ambiente, Carlo Migliorelli, dice 'no'
alla realizzazione dell'opera.
Secondo Migliorelli "il parere espresso dal dirigente del settore protezione civile della Provincia nell'ambito della
conferenza dei servizi di competenza ministeriale sull'autorizzazione all'installazione riveste un profilo esclusivamente
tecnico".
La Provincia "pur riconoscendo come necessario dotare il territorio di una così importante strumentazione, non ne
condivide la localizzazione né la procedura utilizzata che di fatto ha escluso ogni possibilità di confronto politico tra i
soggetti istituzionali coinvolti".
"Reputiamo indispensabile - continua Migliorelli - avviare sin dai prossimi giorni, in accordo con la Regione, un percorso
che porti ad una seria e documentata istruttoria per individuare, come tra l'altro già proposto dall'Ente Parco, siti di
localizzazione alternativi con il minor impatto ambientale possibile".
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Cesco - 2007/11/26 15:47
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Neve sui Sibillini ma gli impianti sono chiusi: protestano gli sciatori
SARNANO Al cospetto del monte Ragnolo, paradiso naturale incontaminato, da qualche anno si trovano le piste da sci
di fondo più importanti del centro Italia, le uniche delle Marche. Una chicca per il turismo, tanto che la Regione ha lì
convogliato diversi finanziamenti. Un paradiso, dunque, anche d’inverno, soprattutto per gli appassionati di questa
specialità. Ma un paradiso in cui sembra difficile entrare. «Con 50 centimetri di neve avrei voluto sciare ai Piani di Ragnolo
- ha dichiarato Giovanni Marchetti, fondista di Civitanova - ma mi hanno detto che avrebbero aperto gli impianti di risalita
solo a Natale. Non capisco perché noi marchigiani dobbiamo andare a sciare al Terminillo quando abbiamo tanta neve
qui». Un comportamento insolito, viste le aspirazioni turistiche del luogo, ma il gestore degli impianti, Giancarlo Ricottini,
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ci tiene a chiarire l’equivoco: «Apriremo gli impianti l’8 dicembre, come tutti gli anni. Questa neve ci ha colti un po’
impreparati».
Un clima tra l’incertezza e la perplessità che sembra attanagliare anche l’altra questione che negli ultimi tempi ha acceso i
riflettori su questo scorcio di Appennino dove in primavera fioriscono i narcisi e le orchidee. Quella del radar della
Protezione civile per la prevenzione dei rischi metereologici, che dovrebbe sorgere proprio a Punta Ragnolo. Alla
realizzazione di questo progetto si stanno opponendo ambientalisti e istituzioni. «Nessuno è contrario all’opera,
necessaria, ma va individuato il luogo giusto. Non è possibile costruire una torre in una zona così importante per valore
paesaggistico e naturalistico» ha dichiarato il consigliere regionale Pd Francesco Comi. «Pur riconoscendo la necessità di
dotare il territorio di una così importante strumentazione - aggiunge Carlo Migliorelli, assessore provinciale all’Ambiente non condividiamo né la localizzazione né la procedura utilizzata, che di fatto ha escluso ogni possibilità di confronto
politico. E’ indispensabile, nei prossimi giorni, intraprendere un percorso con Regione ed Ente Parco per individuare siti
alternativi, con il minor impatto ambientale possibile».
www.ilmessaggero.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Cesco - 2007/11/28 15:04
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I cittadini contro il radar «Un’offesa al nostro paese»
SARNANO - I Cittadini si ribellano. Non vogliono quel radar che il Comune ha accettato d’istallare in località Punta di
Ragnolo. In 200 sono intervenuti all’incontro convocato lunedì sera dalla minoranza. Rabbia, dissenso, delusione e voglia
di combattere. «E’ un offesa al nostro paese», «Sarnano non più terra di conquista», «Nessuno sceglierà la nostra
montagna», «Basta con i discorsi politici», «Punta di Ragnolo è qualcosa che non si compra». Sono queste alcune delle
tante voci che si sono levate dalla platea. I cittadini non scherzano. Sono pronti a tutto e cominceranno con una raccolta
firme che coinvolgerà anche i comuni montani vicini. «L’opera – ha spiegato Raffaele Merelli (foto), capogruppo della
minoranza che ha fatto esaminare il progetto – prevede l’acquisto di 100 ettari di terra per una spesa di 200mila euro.
Comporterà notevoli sbancamenti nei pressi della vetta del Ragnolo, che in parte accoglierà la struttura e in parte resterà
come parcheggio. Il primo livello del fabbricato si sviluppa su un fronte di 21 metri con un’altezza media di 4 metri e 80;
sarà addossato alla roccia e la torre destinata a sostenere il radome (la casa del radar alta 6 metri con un diametro di 4) è
leggermente arretrata rispetto all’asse del fabbricato, ma sempre sopra al suo livello. Nel complesso la struttura svetta di
circa 17 metri. Questo radar ci preoccupa e non poco. Il nostro timore e quello di molti altri è che l’istallazione di una fonte
di emissione elettromagnetica di tale visibilità e consistenza possa essere un deterrente alla presenza turistica, sia
montana sia di fondovalle». Sull’impatto elettromagnetico che il radar avrà, Merelli tira in ballo l’Arpam, autorità preposta alle
autorizzazione e verifiche. «L’arpam stessa riconosce l’intrinseca pericolosità di un Radar Doppler con una potenza di 500
kwatt. Infatti dopo aver fatto i dovuti calcoli impone una zona di interdizione alle persone entro il raggio di 390 metri dal
centro dell’antenna e per distanze superiori non ci sono vincoli di sicurezza per le persone». Nel bel mezzo del dibattito,
Merelli ha letto ai tanti presenti una lettera inviata dal sindaco Marconi, invitato ma assente «per impegni istituzionali
presi precedentemente» con la quale ha annunciato la presentazione ufficiale del progetto prevista per sabato.
www.ilrestodelcarlino.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/11/30 14:52
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L’impianto dovrebbe sorgere in un’area che ha una strettissima connessione ecologica con il territorio protetto e che è
soggetta ad altre importanti forme di tutela ambientale
Il Parco nazionale dei Sibillini ribadisce la propria contrarietà
“Un altro sito per il radar”
SARNANO - Si attende per le prossime ore il pronunciamento della Soprintendenza ai beni paesaggistici delle Marche
sul parere di approvazione del progetto di realizzazione di un radar per la prevenzione dei rischi meteorologici, parere
espresso dalla Protezione Civile in sede di conferenza dei servizi il 15 novembre scorso. Il radar dovrebbe sorgere sulla
cima del Monte Ragnolo, a 1550 metri di altitudine, in prossimità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Sul caso
interviene lo stesso Parco dei Sibillini per cui “il Parco, confermando gli elementi di criticità di quest’opera già evidenziati
nella conferenza dei servizi, ribadisce la necessità di individuare al più presto dei siti alternativi all’installazione della torre
radar. Questa posizione - continua ancora il Parco dei Sibillini - nasce da un’attenta disamina del progetto che la
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Protezione Civile ha presentato: il radar dovrebbe sorgere a poche decine di metri dal confine del Parco, in un’area che
ha, ovviamente, una strettissima connessione ecologica con il territorio protetto e che è soggetta ad altre importanti
forme di protezione ambientale. Oltre ad essere una delle 109 aree floristiche protette della regione Marche, infatti, il sito
rientra nella zona di protezione speciale (ZPS) denominata “Dalla Gola del Fiastrone al Monte Vettore” e si trova all’interno
del Sito di importanza comunitaria (SIC) “Rio Terro”.
Quindi il Parco dei Sibillini precisa: “Le infrastrutture connesse alla realizzazione dell’opera, inoltre, ricadono parzialmente
all’interno del Parco e in un territorio che fa parte di un altro importante SIC denominato “Monte Ragnolo e Monte Meta”. In
questi ultimi giorni la posizione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini - già condivisa dalle maggiori associazioni
ambientaliste - è stata abbracciata anche dalla Provincia di Macerata che, per voce dell’assessore all’Ambiente Carlo
Migliorelli, ha espresso le proprie perplessità sulla scelta ricaduta nei Piani di Ragnolo. La Provincia ha chiesto, alla pari
del Parco, di individuare al più presto dei siti che risultino più adatti all’installazione di questa struttura e che, soprattutto,
riducano al minimo l’impatto ambientale della stessa. Impatto ambientale che, se l’opera dovesse sorgere nel sito indicato
e già approvato dalla conferenza dei servizi, comprometterebbe non solo l’integrità ecologica e i valori paesaggistici dell’area
ma anche le potenzialità di sviluppo turistico di uno dei luoghi simbolo del Parco Nazionale dei Sibillini. Il Parco pertanto,
pur consapevole dell’utilità sociale dell’opera, auspica che la Soprintendenza ai beni paesaggistici, prendendo atto delle
criticità ribadite ancora una volta, provveda ad annullare il parere di approvazione espresso dalla conferenza dei servizi”.
Ormai, quindi, si è giunti alla resa dei conti finale.
stampa l'articolo
dal corriere adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/03 08:37
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L’area di Porta di Ragnolo risponde a tutti gli standard. Importanti le parole del sindaco Marconi: “Sono al servizio dello
Stato”
La polemica sul radar, incontro con il prof De Berardinis della Protezione civile
“Quel sito è il luogo migliore”
La parola ora passa alle istituzioni che devono dare la risposta definitiva
SARNANO - E' l'argomento del giorno e di certo non solo per Sarnano. Il radar metereologico che dovrebbe essere
costruito a Porta del Ragnolo ha scatenato una serie infinita di reazioni, non ultima una raccolta di firme fra i cittadini. Da
un lato l'individuazione del sito sarnanese, dall'altro la legittima preoccupazione dei cittadini. In mezzo, ieri mattina, per
cercare di spiegare come si è arrivati alla scelta di Porta di Ragnolo il professor Bernardo De Bernardinis, direttore
dell'Ufficio pianificazione valutazione e prevenzione dei rischi del dipartimento della protezione civile. Insieme a lui la
dottoressa Mirti Lombardi, responsabile del Servizio radiazioni-rumore del dipartimento provinciale Arpam di Ancona, e il
dottor Maurizio Ferretti, direttore del Centro funzionale multirischi del dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e
per la protezione civile della Regione.
De Bernardinis ha chiesto prima di tutto collaborazione e poi ha spiegato l'enorme utilità della rete radar che si sta
diffondendo in Italia. Attualmente sono previsti altri dieci radar, mentre recentemente ne sono stati posizionati tre: in
Toscana, in Umbria e in Calabria. Si tratta della generazione di radar più avanzata al mondo, capace di poter capire con
un margine temporale relativamente breve dove andranno a scoppiare quelle che vengono comunemente chiamate bolle
d'acqua. La rete radar nazionale è stata voluta dal governo nazionale dopo le catastrofi di Sarno e Soverato: Le sedi
scelte sono state individuate con serietà e attenzione ha detto De Berardinis ma se il valore di un sito rispetto all'obiettivo
è superiore bisogna avere delle alternative. De Berardinis non ha fatto mistero di avere anche il potere di decidere, ma
sta a voi decidere. Potete anche dire di no, ma poi la Regione dovrà risponderne al Parlamento. La dottoressa Lombardi
ha presentato gli studi con i quali ha affermato che non esistono rischi per la popolazione di esposizioni a campi
elettromagnetici, mentre il dottor Ferretti ha fatto presente i criteri di scelta dei siti e perchè si è arrivati a Porta di
Ragnolo. Molte vette nelle Marche sono già impegnate da radar militari o impianti di radio e telediffusione; c'è bisogno di
una mosaicatura con gli altri radar, una buona accessibilità al sito e una rete di alimentazione elettrica. Il primo sito
individuato è stato quello di Monte Paganuccio (Pesaro), ma la Provincia ha messo il veto in quanto situato in un'area
vincolata. Gli altri undici siti marchigiani non sono buoni perchè hanno una limitata copertura del territorio, si trovano
troppo vicini al radar umbro o non hanno strade di accesso. Porta del Ragnolo corrisponde, invece, a tutti gli standard. Il
sindaco Federico Marconi ha affermato, infine, di essere al servizio dello Stato e delle Istituzioni. E proprio le istituzioni,
ora, devono scegliere, prima che le Marche rischino di restare senza la copertura radar metereologica.
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dal corriere adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/03 09:31
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Stagione sciistica
Campetto Si aprono le buste
ASCOLI – E’ finalmente giunta al capolinea la lunga telenovela del tapis roulant di Monte Piselli, con l’annuncio effettuato
da parte del presidente del Consorzio turistico dei Monti Gemelli, Camillo D’Angelo, dell’arrivo dei finanziamenti necessari
all’acquisto del “tappetone” automatico di risalita (100 metri di lunghezza, prezzo fissato a base d’asta, 62.000 euro) che,
entro e non oltre il 23 dicembre sarà posizionato sulle piste di Monte Piselli per sostituire la seggiovia del Campetto fino a
quando non verrà ripristinata la vita tecnica dello stesso impianto di risalita.
“Mercoledì pomeriggio – ha spiegato il presidente D’Angelo – avverrà l’apertura delle buste. Chi, tra le sette ditte private che
hanno già consegnato un’offerta, avrà presentato il preventivo più basso si aggiudicherà la gara per la fornitura del tapis
roulant”.
“Il costo per l’acquisto del tappetone – ha proseguito, poi, D’Angelo – sarà ripartito nella maniera seguente: 10.000 euro a
carico della Provincia di Ascoli, 30.000 euro dalla Regione Marche, tra i 5 ed i 10.000 euro dal Comune di Ascoli e la
parte rimanente (tra i 10.000 ed i 17.000 euro, a seconda dell’andamento che seguirà la gara d’appalto) a carico della
Provincia di Teramo”.
“La stagione sciistica 2007 – 2008 – ha tenuto ancora a sottolineare il Presidente del Cotuge, Camillo D’Angelo – aprirà i
battenti l’8 dicembre; dalle previsioni del tempo non sembrerebbero, tuttavia, arrivare notizie confortanti, visto che fino al
15 – 20 dicembre dovrebbe insistere sulle nostre zone una vasta area di alta pressione che dovrebbe garantire ancora per
qualche settimana un clima sereno senza nuvole e senza neanche la neve”.
“Entro il 23 dicembre – ha, comunque, assicurato il presidente del Consorzio turistico dei Monti Gemelli, Camillo D’Angelo –
il tapis roulant si inerpicherà lungo le piste del Campetto per soddisfare le esigenze di tutti gli sciatori principianti che
sceglieranno Monte Piselli all’apertura della stagione sciistica 2007 -2008”.
Dopo l’abbondante nevicata di due settimane fa, il manto nevoso di monte Piselli, in particolare, si è ridotto a pochi
centimetri. Rispetto alla stagione precedente il Consorzio turistico dei monti Gemelli ha riconfermato le tariffe agevolate.
Dopo la “torrida” stagione 2006/07 a monte Piselli praticamente non si scia più da due anni.
fonte: www.corriereadriatico.it
2.12.2007
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Cesco - 2007/12/04 13:56
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“Ha dato grande lustro alla città in cui è nato”
Cittadinanza onoraria al professor Picardi
SARNANO - Sabato scorso, prima dell'inizio del convegno sul radar metereologico, nella Sala Congressi di via B.Costa è
stata consegnata la cittadinanza onoraria al professor Giovanni Picardi. Nato nel 1936 a Sarnano, ha conseguito il PhD
in ingegneria elettrica nel 1960. Ha lavorato per Selenia (ora Alenia). Insegna all'Università dal 1970, prima cibernetica e
teoria dell'informazione a Perugia, dal 1975 è professore ordinario di Sistemi di Telerilevamento, ala Sapienza. Ha
lavorato con le Agenzie Spaziali Europea e Italiana (ESA e ASI), facendo parte del consiglio scientifico per le missioni
Rosetta, MORO (Moon Orbiting Observatory) e Intermarsnet. Fa parte del consiglio scientifico per il radar della sonda
Cassini e SHARAD ed è co-responsabile dell'esperimento CONSERT sulla sonda Rosetta. Picardi non ha mai mancato
di sottolineare le proprie origini sarnanesi di cui si è sempre mostrato fiero e spicca indiscutibilmente fra coloro che
recano lustro al nome del paese per le importanti realizzazioni conseguite nel proprio campo professionale. In
particolare, ha realizzato un progetto per l'Asi, il radar Marsis, che a bordo della sonda europea Mars Express ha
permesso per la prima volta nella storia l'esplorazione di Marte. Nella serata di sabato il teatro della Vittoria ha ospitato
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un evento speciale: un Caffè Concerto dedicato proprio alle famiglie Picardi e Birzoli che si trovavano in paese per i due
eventi della consegna della cittadinanza onoraria e del premio giornalistico. Il duo dell'associazione musicale
Musicatemporis di Pistoia, composto da Luca Magni al flauto traverso e da Fabrizio Datteri al pianoforte, ha eseguito
brani di Debussy, Hummel, Bellini, Donizetti e Scriabin.
www.corriereadriatico.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/04 17:49
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La Comunità del Parco dei Monti Sibillini
Ciaffaroni presidente
VISSO - Si è riunita la Comunità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’organo che ha importanti poteri consultivi e
propositivi ha eletto i propri vertici. Domenico Ciaffaroni (foto), delegato della Comunità Montana dei Sibillini, è stato eletto
presidente, mentre Alfredo Virgili, delegato della Comunità Montana Valnerina, è stato eletto Vice Presidente.
Prende avvio così la ricostituzione degli organi del Parco; a breve verranno designati i componenti del consiglio direttivo
con cui si completerà la pienezza degli organi istituzionali dell’Ente.
dal corriere adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/04 17:50
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Il tema trattato è stato “Chiesa Cattolica e guerra nella prima metà del Novecento”. Ricordata la figura del grande giornalista
scomparso
Suggestiva cerimonia. Il riconoscimento alla tesi di laurea di Rossella Favi
Il premio Birzoli al teatro della Vittoria
SARNANO - Si è svolta domenica, nella splendida cornice del Teatro della Vittoria, la IX edizione del premio giornalistico
intitolato a Leo Birzoli, istituito dal Comune di Sarnano, in collaborazione con l’Università di Macerata, nell’ambito del quale
è stato assegnato un premio in denaro messo a disposizione dalla Banca delle Marche spa a favore di un giovane
laureato distintosi nel suo curriculum per meriti di studio.
Il premio di questa nona edizione è andato alla dottoressa in Scienze della comunicazione Rossella Favi per la sua tesi
su Chiesa Cattolica e guerra nella prima metà del Novecento, un argomento di grande attualità e, soprattutto, pieno di
tematiche a volte anche scottanti all'interno delle quali la Favi si è mossa con maestria. La consegna del premio è stata
preceduta da una interessante tavola rotonda alla quale hanno preso parte, oltre alla stessa vincitrice, anche la
professoressa Paola Magnarelli, relatrice della tesi di Rossella Favi, e Loredana Birzoli, giornalista e figlia di Leo.
La professoressa Magnarelli nel suo intervento ha parlato dell'importanza che la storia in generale ricopre per chi si
appresta ad intraprendere una professione difficile come quella giornalista: Quali domande facciamo al passato per
capire il presente?. Inoltre, ha spiegato la relazione e i punti di contatto fra i movimenti pacifisti e la Chiesa Cattolica nel
corso degli anni. Commossa Loredana Birzoli che, a nome di tutta la sua famiglia, ha ringraziato il sindaco Federico
Marconi e tutta l'amministrazione comunale per questa manifestazione che da nove anni consente di far rivivere la figura
del padre. Sarnano, infatti, attraverso questo premio giornalistico intende ricordare tutti gli anni il concittadino Leo Birzoli,
professionista di fama nazionale e vicepresidente della Rai, rimasto sempre profondamente legato alla sua terra d’origine
nonostante la lontananza per gli impegni professionali, proponendosi di ravvivarne l’immagine trasparente e di ricordarne
il valore morale. Birzoli si è distinto per la coerenza nelle scelte politiche, nelle iniziative giornalistiche, proponendosi con
grande disponibilità nella vita e nel lavoro. Egli rimarcava con ferma convinzione l’imprescindibile funzione educativa del
servizio pubblico radiotelevisivo. Questo ideale sostenuto nel corso della sua carriera dirigenziale insieme alla profonda
“umanità” e alla coerenza morale della persona sono i tratti distintivi del Birzoli dirigente-politico e soprattutto del Birzoli
uomo.
FORUM - SciMarche
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La figura di Birzoli, attraverso l’impegno trentennale come giornalista, direttore di testata, responsabile dei servizi
culturali, è testimonianza di serietà, competenza, discrezione. Archiviata anche questa edizione, l'amministrazione
comunale sarnanese è già al lavoro per organizzare la decima edizione: un traguardo importante che sarà celebrato nel
migliore dei modi. Il sindaco Federico Marconi, infatti, sta studiando la possibilità di invitare tutti i premiati delle edizioni
precedenti e un grande nome del giornalismo italiano a presiedere la manifestazione.
ROBERTO SCORCELLA,
dal corriere adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Cesco - 2007/12/05 13:35
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Radar, i dubbi della Soprintendenza
Temporaneo stop a Punta Ragnolo in attesa della conferenza dei servizi
SARNANO —TEMPORANEO STOP alla costruzione del Radar meteorologico a Punta Ragnolo. E’ quello, di fatto, imposto
dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche, che ha espresso un parere molto
articolato e interlocutorio, ma di certo non positivo (si chiedono modifiche e vengono date diverse prescrizioni). «A nostro
avviso si tratta di problemi tecnici — sottolinea l’ingegner Paola Pagliara, del Dipartimento nazionale di protezione civile —.
Ma, al di là di questo, sia chiaro che da parte nostra non c’è alcuna volontà impositiva. L’obiettivo è quello di una giungere
ad una scelta condivisa con tutti i soggetti interessati, Comune, Provincia e Regione. E proprio a quest’ultima abbiamo
dato mandato di continuare l’opera di concertazione già avviata, che ha già avuto un momento importante nella conferenza
dei servizi dello scorso 15 novembre». Slitta, dunque, ogni decisione definitiva:bisogna attendere che si concluda il
lavoro della Regione, per poi arrivare ad una nuova conferenza dei servizi. Sul fronte delle emissioni di campi
elettromagnetici, però, non ci sarebbero problemi di sorta, come già certificato dal Servizio Radiazioni-Rumore dell’Arpam
delle Marche. E’ stato ormai chiarito come i rischi sussistano entro una distanza di 390 metri dall’impianto, ma ad
un’altezza di cinque metri; per distanze superiori a 390 si sale a 10 metri e, comunque, non ci sono vincoli di sicurezza
per le persone. Informazioni che, però, non sembrano ancora aver rassicurato molti cittadini, pronti anche a ricorrere al
Tar pur di impedire la realizzazione del Radar. «La situazione è aperta — continua l’ingegner Pagliara — e ribadisco la nostra
volontà di arrivare ad una scelta condivisa. Se sarà quella di Punta Ragnolo bene, ma siamo ovviamente pronti a valutare
anche siti alternativi, anche all’interno del Parco, che dovessero emergere nel corso della discussione in corso». Come
noto, il progetto è nato dalla necessità di completare la copertura del territorio nazionale con radar metereologici con
funzioni di preallarme e allarme ai fini di protezione civile, oggi attiva solo nel nord d’Italia.
UNA NECESSITÀ che è diventata urgenza dopo le ‘bombe d’acqua’ che hanno provocato alluvioni ad Osimo Stazione e
dintorni nel settembre 2006, e lungo la costa ascolana nell’ottobre di quest’anno: fenomeni che hanno provocato danni
per milioni di euro. Il radar, infatti, è in grado di individuare e monitorare l’evoluzione di fenomeni atmosferici quali le
precipitazioni (anche neve e grandine) e il movimento dei corpi nuvolosi, consentendo di limitare fortemente le
conseguenze di questi fenomeni estremi. L’iniziativa, dunque, è partita dall’alto, dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento della protezione civile, sulla base dell’ordinanza 3134 del 10 maggio 2001. Il progetto esecutivo
aveva individuato un sito sul Monte Paganuccio (PU), poi abbandonato per il parere negativo della Provincia. Sono state
poi valutate le caratteristiche di un’altra decina di siti, tra i quali quello di Sarnano, risultato il più idoneo. Così il 4 agosto
scorso c’è stato un sopralluogo sull’area interessata (Protezione civile, Provincia, Regione e Comune) e sono poi stati
contattati i proprietari. Ad ottobre sono state messi a disposizione del Comune 180.000 euro per acquisire la proprietà
della superficie (99,40 ettari). Il 15 novembre, infine, s’è tenuta a Roma la Conferenza dei Servizi.
di Franco Veroli
Resto del Carlino
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/05 14:38
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Notizie - Prove generali in attesa della neve
Tutto pronto a Frontignano di Ussita per la stagione sciistica 2007/2008. il Comune e la Società Sibillini s.r.l., che svolge i
servizi nella stazione, hanno ormai ultimato i preparativi per la prossima stagione con la messa a punto degli impianti e
FORUM - SciMarche
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delle piste.
Venerdì 28 novembre si è svolta anche una importante esercitazione di soccorso in linea per garantire la sicurezza degli
sciatori.
A Frontignano vi sono infatti ben cinque seggiovie (Selvapiana, Cornaccione, Saliere, Ginepro e la nuovissima
quadriposto Belvedere).
Tutti questi impianti ed in particolar modo quelli più recenti, sono dotati di una serie di accorgimenti per garantire la
sicurezza degli sciatori e dei trasportati che rimangono ad una certa altezza da terra.
Tutte le seggiovie infatti oltre ad un motore elettrico per l’ordinario funzionamento, dispongono di un grosso motore a
gasolio che interviene nel caso di mancanza di elettricità per qualsiasi evenienza.
Il motore ausiliario a gasolio consente di manovrare la seggiovia per fa scendere a terra tutti i passeggeri. Tutti questi
impianti vengono puntualmente collaudati ogni stagione alla presenza dei funzionari del Ministero dei Trasporti USTIF di
Pescara.
La terza sicurezza per questi impianti è data da una squadra di personale specializzato del gestore che è in grado di
intervenire per far scendere gli sciatori fermi sulla seggiovia quando anche il motore sussidiario a gasolio dovesse
andare in avaria per qualsiasi motivo. La squadra infatti è dotata di particolari attrezzature per salire in sicurezza sui
piloni, raggiungere gli sciatori trasportati fermi sulle sedie, imbracarli e farli scendere con un sistema di carrucole.
Drenate tutta la settimana il personale ha svolto l’addestramento per questa specifica attività ed il venerdì sono state
eseguite le prove finali appunto alla presenza del funzionario del Ministero dei Trasporti.
Alla esercitazione ha preso parte anche il personale del Corpo del Soccorso Alpino che una propria base proprio a
Frontignano.
Nelle prossime settimane la squadra potrà essere affiancata anche dal personale del gruppo comunale di protezione civile
di Pieve Torina che collabora da anni nella stazione di Frontignano.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/07 20:14
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Il Traforo di Croce di Casale apre al traffico: il programma della giornata
Comunanza | L’opera è stata completata dopo un lungo percorso tecnico-amministrativo iniziato nel 1989.
Sabato 15 dicembre verrà aperto al traffico il nuovo tratto di strada tra Ponte Marese e Carbonaria della variante alla ex
S.S. 78 - Transcollinare Piceno-Aprutina che comprende, tra l'altro, il traforo di Croce di Casale (1580 metri), la galleria di
Roccafluvione (580 metri), viadotti (2,6 km) per una lunghezza complessiva del tracciato di oltre 6 km e mezzo.
L'opera, realizzata dall'Anas sotto il coordinamento del Capo compartimento ing. Oriele Fagioli e del direttore dei lavori
ing. Piero Flammia e costata complessivamente circa 62 milioni di euro, è formata da una piattaforma stradale con due
corsie di 3, 50 metri, una per ogni senso di marcia, e da due banchine da 1,25metri.
Per la sua particolare collocazione geografica, l'arteria costituisce una delle più importanti infrastrutture della viabilità del
Piceno in grado di soddisfare le crescenti esigenze di mobilità del territorio. Collegando infatti la Valle del Tronto con la
Valdaso, si pone al servizio degli importanti insediamenti industriali e artigianali presenti nel comprensorio e contribuirà
pertanto alla rivitalizzazione e sviluppo socio-economico dell'area.
Il nuovo tratto permetterà un risparmio dei tempi di percorrenza di circa 20 minuti: infatti, rispetto all'attuale percorso viario
lungo circa 10 km e pieno di curve, si potrà transitare nel nuovo percorso molto più scorrevole e lungo, come detto, poco
più di 6 km. Inoltre, grazie alla Galleria "Croce di Casale", si eviterà l'omonimo valico di Croce di Casale a quota 738 metri.
L'opera è stata completata dopo un lungo percorso tecnico-amministrativo iniziato nel 1989 quando furono assegnati
all'impresa "Girola" i lavori del primo stralcio comprendente il viadotto Curmiano e il primo tunnel della Galleria "Croce di
Casale", dal giorno di apertura passerà in carico dall'Anas all'Amministrazione Provinciale.
Il programma della giornata prevede alle ore 10.30 la cerimonia d'apertura con il ritrovo presso l'auditorium "Adriano
Luzi" di Comunanza. Dopo i saluti dei sindaci di Comunanza Maria Paola Pizzichini e di Roccafluvione Giuseppe Mariani
e del capo compartimento Anas Oriele Fagioli, prenderà la parola Michele Adiletta della Direzione Generale dell'Anas.
Quindi si succederanno gli interventi del presidente della Provincia Massimo Rossi e del vice presidente della Regione
Marche Luciano Agostini. Concluderà il dibattito il sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Regionali Pietro
Colonnella. Successivamente alle ore 12 si raggiungerà in corteo il cantiere dove si svolgeranno la benedizione e il taglio
FORUM - SciMarche
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del nastro alla presenza dell'arcivescovo di Fermo mons. Luigi Conti. E' anche previsto il passaggio di auto e moto
d'epoca che percorreranno il tratto da Roccafluvione a Comunanza.
07/12/2007
www.ilquotidiano.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/10 08:55
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I prezzi sono al di sotto della media nazionale. Natale e Capodanno a ruba
Piacciono le proposte degli alberghi
USSITA – Prenotazioni solo per la notte di San Silvestro. Tutto esaurito solo in alcune località e una stagione che si
presenta già con un grosso punto interrogativo.
E’ questo lo scenario per gli operatori del turismo montano. Dopo un inizio di inverno che aveva lasciato ben sperare,
infatti, siamo ancora alle solite: non nevica. Ma quest’anno non ci si può permettere un’altra stagione negativa, dopo la
terribile delusione dello scorso inverno.
La speranza, però, ha trovato un valido sostegno già nella giornata di ieri, con la neve che è tornata a ricoprire le piste delle
varie stazioni sciistiche dell’Alto Maceratese. Intanto, a Frontignano come a Bolognola, a Sarnano come a Castel
Sant’Angelo sul Nera, gli operatori del turismo cercano di arrangiarsi come possono, richiamando clienti con offerte
speciali e puntando i riflettori sulle specialità gastronomiche dei Sibillini.
Il tutto in attesa degli sciatori. Quasi ovunque, le varie strutture ricettive hanno posti disponibili per questa seconda
settimana di dicembre. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il periodo natalizio.
Per la settimana del 24, infatti, quasi ovunque si sono registrate prenotazioni, ma non basta. Per dare la svolta alla
stagione ci vuole la neve. Il tutto esaurito si registra solo in alcuni hotel e solo per quanto riguarda il veglione di San
Silvestro. In particolare per quanto riguarda quegli alberghi che offrono anche il servizio di ristorante.
Bassi, rispetto alle medie nazionali, i prezzi. Per una camera si va dai 30 ad un massimo di 100 euro a notte, in pensione
completa. Alcuni hotel, inoltre, hanno studiato dei veri e propri pacchetti per gruppi organizzati, della durata di due o più
giorni. Ma quello che manca ancora sono le prenotazioni per le tradizionali settimane bianche.
Gli sciatori aspettano la neve per decidere dove trascorrere le ferie invernali. Dopo la delusione e le gravi perdite
economiche dell’anno scorso, dunque, per gli operatori del turismo dovrà essere la stagione della svolta. Anche perché
l’economia della montagna, in particolare a seguito di importanti investimenti effettuati dai comuni e dai privati, non può più
permettersi un altro inverno nero.
dal corriere adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/10 08:56
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Intanto in montagna è tutto pronto. Al via anche la vendita degli skipass. Attesa e curiosità per i nuovi impianti
Il tradizionale avvio della stagione è stato rinviato alla prossima settimana
Salta il primo appuntamento con la neve
USSITA – E’ tutto pronto, ma manca la neve. La tradizionale inaugurazione della stagione sciistica prevista per il ponte
dell’Immacolata è stata rimandata, per colpa della grande assente. Ma forse non bisognerà aspettare più di tanto. Se è
vero, infatti, che nessuna delle stazioni sciistiche dei Sibillini ha potuto accogliere gli sciatori del territorio in questo fine
settimana, è altrettanto vero che proprio ieri la neve è tornata a farsi vedere. In quota, quasi ovunque, si sono registrate
precipitazioni che potrebbero permettere agli operatori del settore di aprire la stagione già dalla prossima settimana. E tutti
giurano che sarà una grandissima stagione. In particolare per due delle località maceratesi che vivono di turismo invernale:
Frontignano e Sarnano. E’ qui, infatti, che si registrano le più importanti novità, con i primi che aspettano ormai dallo
FORUM - SciMarche
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scorso anno di poter fare bella mostra della nuovissima seggiovia quadriposto e gli altri che si presenteranno al pubblico
con impianti del tutto rinnovati. Pochi cambiamenti, invece, per quanto riguarda le stazioni di Bolognola e Monte Prata,
anche se è proprio in queste due località che ieri si sono registrate le precipitazioni più importanti. Una manna dal cielo
per quelli di Monte Prata, dove solitamente la neve si mantiene più a lungo che altrove, e una prima opportunità per
Bolognola, famosa anche per i tantissimi tracciati dedicati agli appassionati di sci di fondo. Entrambe le piccole stazioni,
comunque, si stanno preparando per accogliere al meglio l’arrivo dei primi visitatori. I collaudi ai macchinari che
permettono il funzionamento degli impianti sono in via di ultimazione e, a questo punto, si aspetta solo che la neve faccia
il suo dovere. Già avviate le campagne abbonamenti, per l’acquisto degli skipass che permettono l’accesso ai servizi delle
due stazioni. Le formule studiate prevedono abbonamenti giornalieri, a punti, oppure pacchetti per weekend o per l’intera
stagione. Campagna abbonamenti già avviata anche a Sarnano, con possibilità di sconti per chi acquista già da adesso i
pass per la stazione sciistica. Nella rinnovata stazione, inoltre, gli operatori del settore possono permettersi di fare a
meno della neve. Ma non delle basse temperature. Qui, infatti, è in funzione l'innevamento programmato. L’impianto
attingerà acqua da un bacino idrico artificiale completato proprio in queste settimane. Oltre ai moderni impianti di risalita,
inoltre, c’è grande attesa per quella che da più parti è stata definita la vera novità della montagna maceratese:
l’illuminazione notturna delle piste di Sarnano e Sassotetto. Si scierà solo di giorno, ma su un comprensorio che vanta ben
14 km di piste, invece, a Frontignano di Ussita. Qui, l’attesa maggiore è per la nuovissima seggiovia quadriposto Pian
dell’Arco – belvedere. Un impianto moderno, in grado di trasportare in quota oltre 1200 persone l’ora e che va ad
aggiungersi alle altre quattro seggiovie presenti. Avviata già da qualche giorno, anche per quanto riguarda Frontignano, la
campagna abbonamenti, con sconti particolari per giovani e studenti. Inoltre, sempre a Frontignano, sono stati ultimati i
lavori di collaudo degli impianti. Il Comune e la Società Sibillini s.r.l., che svolge i servizi nella stazione, hanno quindi
portato a termine tutti i preparativi. Tutti questi impianti ed in particolar modo quelli più recenti, sono dotati di una serie di
accorgimenti per garantire la sicurezza degli sciatori e dei trasportati che rimangono ad una certa altezza da terra.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico.
ps. a dispetto dell'articolo, evidentemente non aggiornato dagli ultimi eventi, Frontignano è stato parzialmente aperto.
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/10 17:03
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Il documento economicoa fronte di un contributo del ministeropari ad 1,8 milioni prevede spesein conto capitaleper oltre
715.000 euro
E’ una delle tante iniziative incluse nel bilancio di previsione dell’ente
Nuovi camosci nel parco dei Sibillini
AMANDOLA - Sono diversi e strategici i settori sui quali punterà il bilancio di previsione 2008 del Parco Nazionale dei
Sibillini. Il documento economico a fronte di una previsione di contributo ordinario del Ministero di 1.800.000 euro circa,
prevede spese in conto capitale per oltre 715.000 euro.
Tra le azioni innanzitutto quelle rivolte alla valorizzazione del capitale umano, da realizzarsi attraverso un piano triennale
di formazione redatto con l’obiettivo di armonizzare le esigenze formative del personale dipendente e quelle individuate in
relazione alle finalità istituzionali dell’Ente. Poi spiccano quelle di valorizzazione turistica del territorio e le misure per
l’accesso ai fondi comunitari. Rilevanti anche le previsioni connesse all'adesione ad Associazioni e Consorzi quali i
Gruppi di Azione Locale (Gal) e i Sistemi Turistici Locali (Stl), così come le azioni relative alla progettazione e al
cofinanziamento di progetti di sviluppo territoriale, tra cui la promozione delle fonti energetiche rinnovabili.
Risorse importanti saranno inoltre indirizzate alla gestione del territorio ed in particolare agli indennizzi e alla prevenzione
dei danni provocati dalla fauna selvatica, ma anche alla promozione di attività silvo-pastorali sostenibili e di prevenzione
dagli incendi boschivi, che assume particolare rilievo considerata la situazione di estrema criticità evidenziatasi in Italia nel
corso del 2007. Di particolare importanza poi l'azione finalizzata alla reintroduzione del Camoscio Appenninico, sia per
gli aspetti riguardanti la conservazione di questa specie minacciata di estinzione, sia per le positive ricadute, anche in
termini turistici, connesse a un suo ritorno.
Il prossimo anno ripartiranno inoltre alcuni importanti progetti di gestione sostenibile delle attività ricreative nel Parco con
particolare riferimento alle aree critiche (Pian Grande di Castelluccio, Piano della Gardosa e Lago di Pilato) in cui sono
previste specifiche attività di monitoraggio e di sensibilizzazione dei visitatori. Sul fronte della promozione turistica, ci sarà
la partecipazione ad eventi e manifestazioni fieristiche di settore. Altre risorse finanziarie sono state stanziate per
l'organizzazione di programmi di soggiorno rivolti a stampa e mass-media, nonché per la gestione dei Centri Visita del
Parco e per attività di educazione ed interpretazione ambientale rivolte alle scuole. In particolare quest'ultimo genere
FORUM - SciMarche
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d'iniziative è di particolare importanza per creare un'educazione e formazione più profonda per i giovani, facendo loro
capire la valenza della conoscenza e del rispetto della natura. Un obiettivo, questo, che deve essere sempre più
presente tra le azioni dell'Ente Parco, poiché rappresenta un investimento sulle nuove generazioni.
FRANCESCO MASSI,
www.corriereadriatico.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/11 11:28
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In funzione la pista di pattinaggio in piazza Arringo e la giostra dei sogni
Il presidente del Cotuge, D’Angelo: “Se nevica stanotte possiamo già aprire gli impianti”
Parte la stagione sciistica ma non c’è la neve
ASCOLI - Parte ufficialmente la stagione sciistica ma la neve a monte Piselli e a Forca Canapine non c’è! Buone nuove
sono, comunque, attese da parte delle previsioni meteorologiche che, per questa sera, sembrerebbero mettere neve ad
alta quota su tutto il comprensorio ascolano.
Un’altra buona notizia arriva, invece, dal fronte del tapis roulant che, entro e non oltre il 23 dicembre, entrerà pienamente
in funzione sulle piste del Campo scuola per ragazzi o nei pressi della stazione rifugio delle Tre Caciare. Già a partire
dalle prossime ore, il Consiglio d’Amministrazione del Cotuge, guidato dal Presidente Camillo D’Angelo, sarà, infatti,
chiamato a sciogliere le riserve rimaste ancora in sospeso sull’ubicazione definitiva da assegnare al “tappetone di risalita”,
lungo 100 metri, acquistato, proprio negli ultimi giorni, dal Consorzio per tamponare temporaneamente la falla apertasi in
seguito all’esaurimento della vita tecnica della seggiovia del Campetto.
“Stiamo valutando – ha, infatti, spiegato il presidente D’Angelo – se sistemare il tapis roulant sulle piste del Campetto (che,
tuttavia, hanno poca pendenza) o se applicarlo nei pressi della baita delle Tre Caciare su un tratto della montagna dotato
di una maggiore inclinazione”.
Nel frattempo, è stato reso noto il nome dell’azienda che si è aggiudicata la fornitura del già citato tapis roulant di Monte
Piselli.
All’apertura delle buste, che si è svolta mercoledì sera presso gli uffici del Consorzio turistico dei Monti Gemelli è stata la
ditta Fava di Mantova ad aggiudicarsi l’appalto per la fornitura del “tappetone” di risalita che, entro e non oltre il 23
dicembre, entrerà in funzione sulle piste della stazione sciistica di Monte Piselli.
Con un’offerta al ribasso del 2% rispetto alla base d’asta pattuita (pari, quindi, a 60.760 euro), la ditta Fava ha sbaragliato
la concorrenza rappresentata dalla Kaser e dalla Rirì sport di Ascoli, che si sono viste bocciare le proprie offerte per non
aver risposto adeguatamente ai requisiti espressi nel bando di gara.
“Non avevano specificato la lunghezza del tapis roulant”, ha, infatti, commentato il presidente Camillo D’Angelo.
L’ultimo nodo rimasto ancora da sciogliere in questa lunga vicenda, riguarda, infine, la concessione delle risorse
finanziarie necessarie all’acquisto del “tappetone”.
“Fino a questo momento – ha dichiarato Camillo D’Angelo del Consorzio turistico dei monti Gemelli – è stata soltanto la
Provincia di Ascoli a garantire, nero su bianco, la messa a disposizione della propria parte di finanziamenti (pari a 10.000
euro)”.
Per quanto riguarda gli altri appuntamenti, da ricordare la mostra sulle ceramiche d’Italia che si inaugurerà al museo di
Piazza San Tommaso. Pienamente in funzione la pista di pattinaggio in piazza Arringo attorno alla quale è stato allestito
un vero villaggio in stile dolomitico, il cosiddetto Ice Village, coperto e costruito in materiale trasparente, che offre servizio
noleggio attrezzature, stands espositivi ed informativi, musica ed animazione. Per i più piccoli, infine, appuntamento in
piazza del Popolo con la Giostra dei sogni.
PAOLO CLERICI,
www.corriereadriatico.it
8.12.2007
FORUM - SciMarche
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/11 14:45
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Gli amministratori di Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita chiedono un incontro a Regione, Provincia e Parco
“E’ ora di fermare la captazione selvaggia”
VISSO - Nei giorni scorsi il sindaci dei Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Visso hanno inviato un documento
ai presidenti di Regione, Provincia, Ente Parco, Ato 3 (Consorzio per la gestione delle reti idriche) e della Società
Acquedotto del Nera, in cui lanciano l’allarme contro la captazione intensiva delle sorgenti del Nera. “Più volte abbiamo
segnalato - scrivono - che il prelevamento idrico della presa dell’acquedotto del Nera avrebbe creato vincoli ulteriori a
questi territori e danni anche alle risorse idriche locali in termini di diminuzione di afflusso idrico alle sorgenti minori
specie quelle in alta quota. Un danno assolutamente elevato sarebbe stato poi creato direttamente ai tre Comuni non
appena si fosse attivato il prelievo dall’opera di presa dell’acquedotto, perché questo avrebbe diminuito l’afflusso del Nera
ed all’opera di presa della Centrale di San Placido di loro proprietà. Puntualmente, da quando la Società Acquedotto del
Nera ha iniziato a prelevare l’acqua dall’opera di presa, la nostra centrale ha registrato un sensibile calo di produzione ed
anche difficoltà di funzionamento. A noi Comuni non è stato mai comunicato ufficialmente l’inizio del prelievo e le sue
modalità, né siamo stati mai messi in condizione di constatare come tale prelievo avviene. Il presidente della Società
Acquedotto del Nera, si era impegnato a portare a tutte le Istituzioni interessate, le richieste da noi avanzate di un
accordo basato sui seguenti punti: riconoscimento ai tre Comuni di tutti i diritti sulla possibilità di produzione idroelettrica;
creazione presso l’opera di presa di un impianto a caduta per il facile rifornimento delle cisterne in caso di emergenza
idrica e antincendio; un intervento politico atto a risolvere in modo essenziale il problema del rinnovo degli impianti
sciistici della zona. Nonostante le assicurazioni non abbiamo riscontri su tali temi mentre il prelievo è attivo e noi già
contiamo i contraccolpi in termini di calo delle piccole sorgenti. Con la presente chiediamo l’apertura di un tavolo di serio
negoziato capace di dare risposta a queste istanze e ciò anche prima dell’inaugurazione ufficiale dell’acquedotto. Quali
rappresentanti della comunità di queste aree non possiamo accettare che tale bene prezioso, sia prelevato per soddisfare
le esigenze di chi ha inquinato le proprie falde. Su tali temi e richieste restiamo pertanto in attesa della fissazione di un
tavolo di confronto in tempi brevi”.
dal corriere adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/11 17:58
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Notizie - Apertura della stagione sciistica 2007/2008
Domenica 9 dicembre si è aperta la stagione sciistica 2007/2008 della stazione di Frontignano di Ussita. La neve è
caduta soprattutto nel pomeriggio di sabato 8 e solo nella serata la società Sibillini ed il Comune di Ussita hanno potuto
decidere l’apertura degli impianti per l’indomani. Si è trattato quindi di una decisione abbastanza repentina che non ha
consentito di pubblicizzare l’evento.
Nonostante ciò gli appassionati hanno voluto onorare questo appuntamento tanto atteso dopo che lo scorso anno la neve
si era fatta aspettare invano.
Le stagioni 2004/2005 e 2005/2006 erano state piene di soddisfazione per gli sciatori che avevano avuto neve in
abbandonza e molte iniziative ludiche sulla neve.
Lo scorso inverno tutti aspettavano una bella stagione con la nuova seggiovia quadriposto Belvedere ed il nuovo campo
scuola con il nastro trasportatore, ma le aspettative erano andate deluse perché la neve si è fatta vedere solo per pochi
fine settimana e sempre scarsa.
Quest’anno sarà quindi il primo vero anno di esercizio dei nuovi impianti.
L’Amministrazione comunale di Ussita proprietaria degli impianti ha deciso di mantenere invariate le tariffe del 2006/2007
(giornaliero festivo e prefestivo euro 22,00, feriale euro 18,00) e per dare il benvenuto agli sciatori in questa nuova
stagione 2007/2008, domenica 9 dicembre ha deciso di applicare per il primo giorno la tariffa di 18 euro anche se di
domenica.
Agli affezionati che avevano comperato lo stagionale lo scorso anno e lo acquisteranno anche per la corrente stagione
2007/2008 viene offerto un giornaliero omaggio da donare a chi lo vorranno.
Maggiori informazioni su ski pass e bollettino neve al n. 0737/90224 o su
http://www.ussita-frontignano.com/
FORUM - SciMarche
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/11 17:59
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Notizie - Il sito www.ussita-frontignano.com compie due anni e si rinnova
L’11 dicembre del 2005 dopo una delle più belle nevicate degli ultimi anni nasceva il sito www.ussita-frontignano.com. Il
sito aveva l'obiettivo di fornire tutte le informazioni e notizie turistiche per chi desiderasse visitare e scoprire la zona. Nel
corso di questi due anni il sito si è arricchito di contenuti ed è diventato un punto di riferimento per appassionati,
villeggianti, e interessati ad una vacanza nella zona. Grazie alla passione costante dei fondatori ed alla collaborazione
degli enti ed operatori locali sul sito si possono trovare tutte le informazioni ed i servizi per chi vuole recarsi in vacanza o
a sciare a Ussita: bollettino della neve, impianti e piste aperte, meteo, notizie, eventi, ospitalità e ristorazione, itinerari,
storia e cultura,…. E’ inoltre possibile iscriversi on line per essere aggiornati via e-mail sullo stato degli impianti di sci e sulle
ultime notizie ed eventi. Nel corso delle ultime settimane il sito ha avuto anche un restyling con una grafica migliore, più
informazioni e l’apertura di una sessione con notizie in inglese, un modo per far conoscere ed avvicinare Ussita e la zona
anche ad un pubblico internazionale. E continueremo ad aggiornarci e ad aggiungere nuove informazioni. Partendo da
una passione il sito www.ussita-frontignano.com solo nell’ultimo anno (9/12/2006-9/12/2007) ha ricevuto più di 113.000
visite (44.300 visitatori) con più di 400.000 pagine viste. Ringraziamo e dedichiamo il nostro secondo compleanno a tutti
gli appassionati e agli amanti della zona che ci hanno seguito.
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/11 18:00
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Eventi - Ussita si prepara al Natale, curiosità ed eventi
Acceso l’albero di Natale. Da vari anni la piazza Dei Cavallari di Ussita vede la presenza di un maestoso albero di Natale
tutto illuminato. L’Amministrazione Comunale ha sempre collaborato con il Comando del Corpo Forestale dello Stato per
individuare piante che dovevano essere comunque abbattute.
Alcune volte si è trattato di alberi che dovevano essere tagliati nei vari giardini perché ormai troppo alti e pericolanti e
l’operazione qualche volta è stata tutt’altro che semplice.
Quest’anno l’albero posizionato in piazza proviene dallo spazio condominiale dei Gradoni, proprio vicino alla piazza. Nei
giorni scorsi è stato già illuminato con tante lampadine.
Nel frattempo un gruppo di intraprendenti e volenterose signore, nelle serate, sta realizzando gli addobbi che saranno
particolarmente originali e verranno appesi sull’abete utilizzando un mezzo del Comune. L’Amministrazione Comunale
ringrazia tutte le signore che hanno dedicato un po’ del loro tempo a questa iniziativa.
Riprende anche la tradizione del presepe vivente. Alcuni anni fa la Pro Loco ed alcuni volenterosi, organizzavano ad
Ussita il Presepe vivente. Quest’anno la tradizione verrà ripresa e l’allestimento avverrà nella storica casa Alfani a Vallazza,
proprio dietro il Pensionato degli anziani. Questo luogo è particolarmente suggestivo perché si tratta di una antica casa
rurale quattrocentesca perfettamente restaurata ed inserita in un antico borgo, luogo ideale quindi per questa
rappresentazione, prevista proprio per il giorno di Natale dalle ore 17 fino alle ore 20. Per informazioni tel. 0737/99190
Segnaliamo i prossimi eventi previsti ad Ussita per il periodo Natalizio
Presepe Vivente - 25 dicembre 17.00-20.00 - Il presepio vivente verrà ripetuto nei primi giorni del mese di gennaio
Concerto di Natale - 27 dicembre ore 17.30 - Musica con il Coro "Fernando Cento" diretto dal Maestro Diego Guardati
Da martedì 25 dicembre 2007 a domenica 6 gennaio 2008 è inoltre prevista l'apertura del Cinema Comunale
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/14 12:08
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E’ arrivato anche il tapis roulant che sarà montato lunedì
FORUM - SciMarche
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Oggi è l’ultimo giorno utile per gli abbonamenti scontati
ASCOLI – Ultima possibilità, oggi fino alle 13, per sottoscrivere le tessere di abbonamento stagionale, a prezzi ridotti, prima
dell’apertura ufficiale degli impianti di risalita di Monte Piselli, prevista già da domenica. In occasione delle abbondanti
nevicate attese per tutto il fine settimana, il Presidente del Cotuge Camillo D’Angelo “invita ufficialmente tutti gli sciatori e
gli appassionati della montagna a recarsi questa mattina presso gli uffici del Consorzio turistico dei Monti Gemelli, di
corso Mazzini, per sottoscrivere gli abbonamenti a prezzi scontati, prima che alle 13, scadano i termini per usufruire dei
ribassi”. Scongiurato ormai il pericolo di una stagione “a secco” come quella dell’anno scorso, l’acquisto della tessera
stagionale si potrebbe, infatti, rivelare come la soluzione sicuramente più conveniente per tutti gli sciatori nostrani. Ecco
di seguito i prezzi indicativi applicati con le tariffe stagionali. Adulti (entro il 15/12) 195 euro; adulti (dopo il 15/12) 232
euro; Ragazzi nati dopo il 1997 (entro il 15/12) 80 euro; ragazzi (dopo il 15/12) 121 euro; Da 65 anni in poi (entro il
15/12) 110 euro; dopo il 15/12, 121 euro. Adulti validità feriale (entro il 15/12) 90 euro; dopo il 15/12, 139 euro. Il tapis
roulant sarà montato lunedì.
www.corriereadriatico.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/17 08:26
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Qualche difficoltà nella giornata di ieri, ma gli operatori sono pronti a ricevere i primi appassionati degli sport invernali
E da oggi sulle piste da sci del Maceratese si prevede il tutto esaurito
USSITA – Gli esperti meteo l’avevano annunciata e lei, la neve, non si è fatta attendere.
Finalmente, dunque, sulle montagne del maceratese si tornerà a sciare, dopo la pessima stagione dello scorso inverno.
Gli operatori del turismo montano possono cominciare a tirare un primo sospiro di sollievo, in attesa che l’attesa neve
faccia a pieno il “suo dovere”.
Già ieri, la maggior parte delle stazione sciistiche del territorio hanno aperto i battenti per accogliere le centinaia di
appassionati che non hanno voluto perdersi la prima giornata sugli sci.
Ma non c’è stato molto da divertirsi. Da metà mattinata, infatti, la neve ha cominciato a cadere in maniera incessante,
costringendo molti a tornare sui propri passi. Per oggi, comunque, si annuncia una grande domenica sulla neve.
Sarà certamente così a Frontignano di Ussita, dove il bollettino parla di piste ricoperte da 20 a 70 centimetri di manto
bianco. Ieri sono rimaste aperte tutte le piste a valle, compresa la nuova seggiovia quadriposto. Oggi toccherà anche al
Canalone, più a monte.
Una vera e propria bufera di neve, invece, siè abbattuta sulla stazione di Monte Prata. Qui, il bollettino ha riferito,
addirittura, di una coltre nevosa che va dai 40 agli 80 centimetri.
Se la situazione del meteo dovesse migliorare ci sarà da divertirsi a bordo di sci e snowboard. Stesso discorso per la
rinnovata stazione sciistica di Sarnano – Sassotetto.
Qui, già ieri sono stati moltissimi i turisti che non hanno voluto perdere l’occasione di “inaugurare” i nuovi impianti. Ieri,
invece, è rimasta chiusa agli sciatori la stazione di Bolognola.
La ragione ufficiale, stando a quanto è dato sapere, riguarderebbe le condizioni meteo, ma secondo alcune indiscrezioni,
il piccolo comune montano sta facendo i conti con l’assenza di un commissario per le piste.
Intanto, su tutte le stazioni sciistiche del Maceratese si sono rimessi al lavoro gli infaticabili della varie associazioni di
soccorso sulle piste. Saranno loro, insieme alle forze dell’ordine, a garantire la sicurezza per gli sciatori e per le migliaia
di appassionati che prenderanno d’assalto Ussita, Monte Prata, Sarnano e Bolognola.
I consigli, per tutti, sono gli stessi di sempre: massima prudenza sulle piste e rispetto dei regolamenti, soprattutto nei
giorni di maggiore affollamento. Al lavoro anche i tanti maestri di sci che si preparano a far muovere i primi passi a quanti
vorranno avvicinarsi agli sport invernali.
E.PI.,
FORUM - SciMarche
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dal corriere adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/17 08:27
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Attivata la sala operativa della Protezione civile Intanto sono in azione da 24 ore i mezzi antineve e spargisale
Fuori strada per il ghiaccio, grave una donna
Schianto nella mattinata tra Passo di Treia e Villa Potenza. Decine gli incidenti segnalati
MACERATA – Nonostante il piano antineve reso operativo nel giro di pochissime ore e l’obbligo di catene a bordo, sono
stati molti, come era inevitabile, gli incidenti registrati ieri a causa del maltempo. Ad avere la peggio è stata G.S., treiese
di 45 anni. La donna ha perso il controllo della propria Fiat Panda mentre stava procedendo lungo l’arteria viaria che
collega Passo Treia a Villa Potenza. Il mezzo è uscito di strada e la donna è stata scaraventata fuori dall’abitacolo. Ha
riportato gravi ferite al volto, tanto che i sanitari hanno disposto il trasferimento all’ospedale di Torrette di Ancona. Le sue
condizioni sono critiche, ma non sarebbe in pericolo di vita. Illeso, invece, il figlio della donna, che viaggiava a bordo
della stessa auto.
Per il resto, i vari incidenti registrati ieri non hanno avuto particolari conseguenze per le tante persone coinvolte. Due
auto si sono scontarte in località Le Calvie a Camerino, un autoarticolato è rimasto bloccato in territorio di Pieveboviglia,
tre veicoli sono stati coinvolti in un tamponamento in territorio di Castelraimondo. In nessuno di questi casi, comunque, ci
sono stati feriti gravi.
Ma l’elenco degli inevitabili disagi per gli automobilisti è stato piuttosto lungo. Nonostante l’impegno profuso dagli enti per
ridurre al minimo i pericoli per gli automobilisti. In tutta la provincia, infatti, la neve ha fatto la sua comparsa, arrivando a
toccare anche i quindici centimetri nei comuni più a monte. Le temperature hanno toccato anche i -9 gradi. Quasi tutti i
mezzi della Provincia e dei comuni interessati dall’abbondante nevicata, come ad esempio San Severino Marche, sono
all’opera da oltre 24 ore. La neve non ha quasi mai smesso di cadere nella zone superiori ai 600-700 metri. In montagna
e nella zone collinari è indispensabile montare le catene o i pneumatici da neve. Segnalazioni al riguardo, con apposita
cartellonistica, sono state installate lungo tutte le principali strade che conducono ai valichi appenninici e alle località
montane. Più dello spessore del manto nevoso - che varia dai pochi centimetri della zona collinare ai dieci centimetri di
Visso e Pioraco per quanto riguarda la vallata del Potenza - , a preoccupare, adesso, è proprio la bassa temperatura che
rende le strade gelate e pertanto pericolose. Per questo, dopo l’intenso lavoro dei mezzi spazzaneve, adesso la “palla”
passa a quelli spargisale. Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, ha attivato la Sala operativa provinciale di
protezione civile.
Dalle 19 di ieri, la struttura provinciale, situata nella stesso immobile dell’Osservatorio geofisico, in viale Indipendenza
182, a Macerata, rimane in funzione 24 ore su 24 con la presenza di funzionari della Protezione civile e del servizio
viabilità della Provincia, della Prefettura, dei Vigili del Fuoco ed inoltre della Polizia di stato, Carabinieri e Corpo Forestale
dello Stato. Da ieri sera il coordinamento dell’attività è stato affidato al funzionario Luigi Vissani e al dirigente Alberto Gigli,
entrambi della Provincia.
“La presenza contestuale in una sala operativa di tutte le istituzioni – spiegano dalla Provincia di Macerata - consentirà una
maggiore coordinamento e soprattutto una maggiore tempestività di tutti gli eventuali interventi che dovessero rendersi
necessari”.
EMANUELE PIERONI,
dal corriere adriatico
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/17 08:45
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La stagione invernale nel caos dopo i problemi agli impianti e la dura battaglia per poter comprare il tapis rouland
Un fulmine centra la seggiovia, stop agli sciatori
FORUM - SciMarche
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VALLE CASTELLANA – Nata sotto contraria stella. A quanto pare, sembrerebbe proprio che la sfortuna continui a
perseguitare la stagione sciistica di Monte Piselli, che neanche sotto 60 centimetri di neve è riuscita ancora ad
incominciare. Prima la scadenza della vita tecnica degli impianti, che ha congelato per un anno intero tutte le attività del
“Campetto”, poi il lungo tira e molla sul tapis roulant, che è stato chiamato a sostituire proprio la seggiovia del campo
scuola per principianti. Ora che tutto Monte Piselli è stato finalmente ammantato da una spessa coltre di neve (e che il
tapis roulant si appresta ad essere montato sulle piste da sci), ci si è messo addirittura un fulmine a mandare all’aria i
piani covati, per lungo tempo, dal Cotuge, che, proprio questa mattina, avrebbe voluto concedere l’atteso via libera per la
riapertura ufficiale della stagione sciistica 2007 – 2008. Una saetta ha, infatti, centrato in pieno, la notte scorsa, i piloni
della seggiovia di Monte Piselli, colpendo al cuore il sistema elettrico di tutti gli impianti di risalita della montagna che, in
un attimo, sono saltati in corto circuito, senza che al momento siano stati ancora ripristinati, dopo la terribile scossa che
ha mandato in tilt la preannunciata inaugurazione. Sul posto è immediatamente intervenuto un tecnico specializzato di
Vicenza, di ritorno da una “visita” a Roccaraso, ma sembrerebbe che la natura del guasto non sia stata ancora individuata,
né dallo specialista veneto né tanto meno dai tecnici nostrani. “Dopo aver ricontrollato tutti i sensori ad uno ad uno – ha
infatti informato il Presidente del Consorzio Turistico dei Monti Gemelli, Camillo D’Angelo – ed aver sostituito tutte le
schede elettroniche, non siamo ancora riusciti a scovare il guasto provocato dal fulmine che, nella notte, si è abbattuto
sulla seggiovia. Il sistema è ancora in corto circuito, speriamo soltanto che la scossa elettrica non abbia intaccato il
cablaggio sotterraneo; nella peggiore delle ipotesi, occorreranno almeno quattro o cinque giorni per ripristinare la piena
funzionalità degli impianti. A seconda dei casi e della natura del danno, pensiamo di riaprire la stagione tra lunedì ed il
prossimo fine settimana”. Una stagione che, al taglio del nastro, potrà contare anche su alcune interessanti novità, come ha
anticipato lo stesso Presidente del Consorzio turistico dei Monti Gemelli, Camillo D’Angelo. “Stiamo, infatti, ultimando
l’allestimento del nostro sito internet – www.cotuge.it oppure www.montepiselli.it – dove tutti gli appassionati potranno
trovare, oltre alle informazioni relative alla storia della stazione, anche alcune chicche davvero gustose; come ad
esempio il filmato, tratto dal film Alfredo, Alfredo di Pietro Germi, con un Dustin Hoffman d’annata, impegnato a bordo
della vecchia cestovia a risalire da San Giacomo fino a Monte Piselli”. “Il nostro sito internet – ha poi proseguito il
Presidente D’Angelo – conterrà, inoltre, un servizio web-cam collegato direttamente con il rifugio delle Tre Caciare. Tutti
coloro che si collegheranno sul sito potranno cioè vedere in tempo reale la quantità di neve caduta nei pressi del rifugio
delle Tre Caciare e controllare, così, se le condizioni permettano o meno di inforcare gli sci”. “Oltre alle novità
precedentemente descritte – ha concluso D’Angelo – introdurremo, infine, nel corso di questa stagione, un servizio di
rilevamento dati meteorologici, che permetteranno di misurare la temperatura, la velocità del vento e la pressione
atmosferica nei pressi della stazione sciistica”. Concludiamo con il corso di sci promosso ed organizzato dalla Rirì sport di
Ascoli. Quest’anno Rirì Sport e la scuola di sci Monti Gemelli hanno deciso di cambiare formula, fondando il nuovo corso
di sci “extra long xxl o a moduli”. Questa la nuova formula sarà introdotta non solo per andare incontro alla situazione
economica delle famiglie, ma soprattutto per avvicinare i bambini e ragazzi sempre di più al mondo dello sci, con 3 ore di
scuola giornaliere, senza tralasciare mai il principio fondamentale del corso, che vanta ormai un'esperienza
pluridecennale: divertimento, aggregazione, conoscenza della nostra montagna al fianco dei professionisti. Il corso di sci
extra long xxl si svolgerà dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio; la quota di partecipazione sarà di 225 euro per i
bambini dai 6 agli 11 anni e di 255 euro per i bambini dai 12 ai 14 anni. Il corso di sci 4 giorni (diviso in due moduli, il
primo dal 27 al 30 dicembre, il secondo dal 2 al 5 gennaio) costerà 119 euro per i bambini dai 6 agli 11 anni e 149 euro
per i ragazzi dai 12 ai 14 anni.
PA.CLE. ,
www.corriereadriatico.it
16.12.2007
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/17 09:16
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Per il Cai non è stato dato seguito a una ordinanza del sindaco e ora la situazione sta degenerando
Violato un sentiero storico, chiesto l’intervento dell’Arengo
ASCOLI - La sezione locale del Cai ha in mano da tempo una Ordinanza Dirigenziale per la messa in ripristino di
irregolarità avvenute sul Pianoro del S. Marco. “L’Ordinanza del 2005- si legge in una nota - è stata emanata dal settore
controllo ed intervento sul territorio del Comune ma, a tutt’oggi, non ha avuto applicazione nonostante i ripetuti solleciti di
questa Associazione e di Associazioni ambientaliste ascolane. La querelle, così oggi possiamo chiamarla, ha avuto inizio
nel mese di marzo dell’anno 2003 mediante una opposizione inoltrata al Comune denunciando l’interruzione con una rete
metallica da pate di due privati di un tratto di sentiero che riteniamo storico. Il nostro ricorso è stato oggetto di
discussione in alcune Conferenze di Servizio alle quali hanno partecipato tecnici e legali del Comune e gli assessori
Natali, Galosi e .Travanti”.
Tutti hanno assicurato il loro interessamento per la soluzione del contenzioso ma la situazione oggi è la stessa che
abbiamo denunciato con la nostra opposizione del 2003. Siamo profondamente sconcertati dalla maniera in cui è stato
FORUM - SciMarche
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trattato questo problema che interessa l’intera città. Non riusciamo a renderci conto e giustificare come alcune persone in
barba alle leggi e disposizioni regionali e nazionali, possano liberamente operare e anteporre i propri interessi a quelli di
una intera cittadinanza. La situazione la riteniamo tanto anormale che ci viene spontaneo accostarla a degli episodi che
stanno accadendo in alcune Regioni italiane dove lo Stato sembra esautorato dalle sue funzioni dalla prepotenza, dalla
cupidigia e dalla illegittimità. Sindaco, uniamo alla presente l’Ordinanza che abbiamo sopra citato, in essa trova elencati i
diversi sopralluoghi effettuati dagli organi di controllo e le trasgressioni rilevate. Riteniamo opportuno un suo intervento
che ponga fine a questa paradossale situazione. Le riportiamo un ultimo illegittimo intervento che riguarda la chiusura
con sbarra e lucchetto di un tratto di spazio comunale adiacente alla loro proprietà privatizzandola a loro esclusivo uso.
Questa ultima prevaricazione della Legge unita alle altre elencate nell’Ordinanza lascia pensare che sul Pianoro del
S.Marco viene lasciata impunita qualsiasi irregolarità”.
www.corriereadriatico.it
16.12.2007
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/17 09:20
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Storica inaugurazione per la galleria di Croce di Casale, ora servono altre infrastrutture
Traforo, primo passo verso il rilancio
COMUNANZA – Ad un avvenimento così importante non è voluta mancare nemmeno lei, vestita di bianco, come sempre:
la neve. Ha voluto dare un tocco quasi magico per l’inaugurazione e l’apertura al traffico, ieri, della Transcollinare PicenoAprutina, che comprende il traforo di Croce di Casale (1580 metri di lunghezza), la galleria di Roccafluvione (580 metri),
viadotti (2,6 km in tutto), per una lunghezza complessiva del tracciato di circa 6 km e mezzo. Strette di mano, sorrisi,
soddisfazione, durante la conferenza, che ha anticipato il taglio del nastro, tenutasi nell’Auditorium “Adriano Luzi” di
Comunanza. Una gran partecipazione di autorevoli rappresentanti della pubblica amministrazione, del mondo politico,
religioso, delle varie forze militari, dell’imprenditoria e soprattutto molti cittadini. Presente anche il prefetto Cifelli. A fare gli
onori di casa il sindaco di Comunanza Maria Paola Pizzichini. “Oggi è un giorno di grande festa per tutto il territorio dei
Sibillini – ha detto il primo cittadino – e questa opera, attesa da tanto tempo, avrà un riscontro molto positivo per queste zone
coniugando le esigenze di mobilità con quelle dello sviluppo economico”. Un’attesa, ricordiamo, durata ben 18 anni.
Giuseppe Mariani, sindaco di Roccafluvione, ovvero dell’altro comune nel quale rientra il nuovo tratto viario, ha
sottolineato che “questo tratto viario ha avuto dei ritardi esagerati. Vogliamo che la politica – ha specificato – non si
dimentichi di questi territori montani che hanno bisogno di infrastrutture. Occorre sempre più una politica dei fatti e non
delle chiacchiere”. Il significato storico-territoriale di quest’opera ed i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito a
realizzarla sono stati espressi dal capo compartimento Anas Oriele Fagioli. Invece Michele Adiletta, della direzione
generale della stessa società, ha ricordato che la Transcollinare s’inserisce, con importanza di rilievo, tra le tante opere
che l’Anas sta portando avanti ed ha già programmato per il futuro nelle Marche. Da ricordare infatti che il nuovo tratto è
stato realizzato dalla stessa Anas e da subito è entrato in carico alla provincia di Ascoli Piceno. Il presidente di
quest’ultima Massimo Rossi si è soffermato sull’importanza che gli amministratori programmino opere guardando lontano,
oltre il proprio mandato, anche se non saranno poi loro ad inaugurarle. Fa parte dello spirito di servizio al quale devono
ispirarsi gli stessi amministratori pubblici. Anche la Provincia, per la viabilità sta portando avanti e mettendo in campo tanti
progetti con un ammontare di finanziamenti per la zona montana di ben 4 milioni di euro. Con il completamento di questa
infrastruttura viaria, secondo il vice presidente della Regione Luciano Agostini, si ottiene il miglioramento della viabilità per
mettere ben in collegamento le varie zone dell’entroterra ed in particolare le Vallate dell’Aso e del Tronto, poi si favorisce
fortemente le condizioni di operatività delle imprese presenti nel polo industriale comunanzese e nella zona montana. Dal
sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Regionali Pietro Colonnella è venuta un’analisi storica sulla viabilità in
queste zone, rimarcando che questa vedeva, anticamente, le sue arterie più importanti proprio nell’entroterra e non sulla
costa.
FRANCESCO MASSI
www.corriereadriatico.it
16.12.2007
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da Laster - 2007/12/20 13:37
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Mostra dei Tartufi e prodotti tipici gastronomici e artigianali della Comunità Montana dei Sibillini
FORUM - SciMarche
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A Comunanza i tartufi dei sibillini
Appuntamento il 22 e il 23 dicembre presso il Palasport
Comunanza - Due giorni intensamente dedicati a “I Tartufi dei Sibillini”. E’ la prima edizione della mostra-mercato che si terrà
sabato 22 e domenica 23 dicembre. L’evento si svolgerà nel Palasport, in un ambiente riscaldato e confortevole, con
l’organizzazione dell’Att (Associazione Tartufai-Tartuficoltori dei Sibillini) con sede a Comunanza, in collaborazione col
Comune, Pro Loco, Associazione Comunanzese degli Alpini, Slow Food-Condotta dei Porti ed il contributo della Comunità
Montana dei Sibillini, Camera di Commercio e Provincia di Ascoli Piceno, Banca di Credito Cooperativo Picena. Un
programma intenso che vede al centro la valorizzazione dei Tartufi di tutta l’area della Comunità Montana dei Sibillini, che
comprende 11 comuni, ed in particolare delle 3 tipologie presenti in questo periodo: il Bianco Pregiato, il Nero Pregiato e
lo Scorzone Autunnale. Una manifestazione che punta fortemente sulla qualità e che mira a far conoscere questo prodotto
a livello nazionale, con un proprio marchio che leghi l’eccellenza del tartufo alle bellezze e ricchezze del territorio dei
Sibillini. Il tartufo di queste zone, infatti, è da tempo considerato ottimo da esperti e gourmet di rilievo, negli aspetti del
gusto, organolettici e morfologici. Un evento che ha inoltre l’obiettivo di sviluppare una commercializzazione più ampia
possibile. In particolare risalto, nella manifestazione, gli aspetti gastronomici, culturali e naturalistici legati a questo tubero
ipogeo. Saranno diversi gli stand con le tre tipologie del prodotto fresco, da poter acquistare. Infatti in prossimità del
Natale il tartufo dei Sibillini potrebbe essere un regalo molto originale e sicuramente apprezzato. In proposito gli
organizzatori hanno lanciato delle idee molto originali con dei contenitori appositamente studiati. In particolare l’azienda
locale S. Lucia, che produce maglieria in cachemire, ha realizzato dei sacchetti appositi in questa pregiata lana da
utilizzare come confezione regalo per il tartufo. Due eccellenze di questo territorio, l’alto artigianato e il prodotto tipico,
che creano sinergie e rafforzano le specifiche eccellenze qualitative. In programma poi gite a cavallo sulle “Vie del Tartufo
dei Sibillini”, in collaborazione col Centro Ippico Comunanzese e visite guidate “Alla ricerca del tartufo” con i tartuficoltori
dell’Att Sibillini, nelle tante tartufaie del territorio della Comunità Montana dei Sibillini che, complessivamente, coprono
diverse centinaia di ettari. Poi la ricca parte gastronomica con possibilità di assaggiare le varie tipologie di tartufo proposto
con piatti che ne esaltano il gusto, a prezzi abbordabili. Sabato sera una speciale “Cena al tartufo dei Sibillini” presso il
ristorante Da Roverino di Comunanza con un menù straordinario di ben 7 portate tutte a base di tartufo e con
abbinamento specifico di vini del territorio. Durante la cena, curata da Slow Food Condotta dei Porti, esperti gastronomi
illustreranno le varie ricette, i modi migliori per cucinare il tartufo e le combinazioni ideali con i vini. Parte culturale nel
pomeriggio di sabato (16.30 sala consiliare del comune) con il convegno “I Tartufi dei Sibillini in cucina”. Interverranno il
dott. Claudio Modesti, (sommellier, esperto di enogastronomia e scrittore), il prof. Paolo Passamonti (Slow Food –
Condotta dei Porti, docente presso l’Università di Camerino), il dott. Serafino Fioravanti (presidente Att Sibillini). Ma la
manifestazione vede la presenza anche di stand di prodotti tipici sia gastronomici che artigianali dei Sibillini,
severamente selezionati in base alla qualità ed alla reale produzione nel territorio. Sarà infatti riservata solo ai produttori e
non ai commercianti per garantire l’originalità e per favorire prezzi più abbordabili. Essi riguarderanno pecorino dei Sibillini,
funghi, salumi, miele, erbe officinali, mele rosa ed altro ancora poi creazioni di alto artigianato come manufatti in
cachemire ed oggetti in rame.
a cura di Marco Vannozzi
www.picusonline.it
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/21 09:18
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Notizie - Inaugurazione dell’acquedotto del Nera
Sabato 15 dicembre presso la galleria d’ingresso all’opera di presa si è tenuta la cerimonia di inaugurazione
dell’acquedotto del Nera.
Si tratta di una delle opere acquedottistiche più importanti della Regione Marche.
Attualmente le tubazioni dell’acquedotto, che partono dall’opera di presa di Castelsantangelo, raggiungono Caldarola e
Tolentino e sono ormai in corso i lavori per proseguire fino alla costa con un ramo che raggiungerà poi anche Osimo e
Numana in Provincia di Ancona.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta presso l’imbocco dell’opera di presa ed è stata presieduta dal presidente della
società Acquedotto del Nera s.p.a. dott. Giovannino Casale che ha illustrato le varie fasi dei lavori che si sono succeduti,
dalla costruzione dell’opera di presa con una galleria di circa 600 metri fino alle tubazioni posate ormai fino a Tolentino.
Al discorso del dott. Casale ed ai ringraziamenti formulati a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa
importante opera, ha fatto seguito il saluto del Sindaco di Casatelsantangelo sul Nera, Paolo Riccioni, che ha assicurato
alla Comunità Marchigiana tutta la collaborazione per portare a compimento questa opera. ma anche a nome di tutti i
colleghi sindaci dell’Alto Nera, Visso e Ussita, ha ribadito tutte le richieste già avanzate alla Regione Marche, alla
Provincia, all’Ambito Territoriale Ottimale (ATO), alla stessa Società Acquedotto del Nera, già specificato in un’apposita nota
inviata a firma congiunta dei tre sindaci.
FORUM - SciMarche
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I tre sindaci infatti, a nome delle rispettive Comunità dell’Alto Nera, hanno rappresentato a tutti gli Enti la necessità di
riconoscere il loro ruolo insostituibile nella salvaguardia del territorio che fornisce questa importantissima risorsa idrica ed
hanno chiesto particolare attenzione alle problematiche economiche di questa area chiedendo un tavolo politico con la
Regione Marche per affrontare la situazione e che sia in grado di dare risposte concrete.
DA www.ussita-frontignano.com
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/21 09:21
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Impianti Sci - Prima grande nevicata dell’inverno
A Frontignano di Ussita l’apertura degli impianti sciistici è avvenuta in coincidenza con il ponte dell’Immacolata, ma per
tutta la settimana a seguire le nevicate e soprattutto le raffiche di vento non hanno dato tregua tanto che nella giornata di
sabato e domenica è stato abbastanza faticoso assicurare una regolare viabilità lungo tutta le arterie della valle.
In ogni caso domenica 16 dicembre presso la stazione di Frontignano si è presentato un buon numero di sciatori che
hanno potuto salire sulla seggiovia Le Saliere e divertirsi sulla neve fresca.
Purtroppo verso le 14 le raffiche di vento non hanno dato tregua e la bufera di neve ha investito tutti coloro che erano
sulle piste costringendoli a ripararsi nei rifugi.
In ogni caso la nevicata è stata abbondante ed ha imbiancato tutele piste che sono ormai pronte per l’apertura totale per
le festività natalizie.
Intento proprio nella giornata di domenica 16 dicembre,mentre la bufera di neve e vento era alla massimo della sua forza
con raffiche oltre i cento chilometri orari, una troupe della emittente televisiva TVRS ha girato uno dei primi servizi di
questa annata 2007/2008 che andrà in onda nei seguenti giorni:
giovedì 27 dicembre alle ore 19.45,
venerdì 28 dicembre alle ore 10.20 ed alle ore 13.45,
domenica 30 dicembre alle ore 13.45,
mercoledì 2 gennaio alle ore 20.25,
venerdì 4 gennaio alle ore 22.45,
DA www.ussita-frontignano.com
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/21 09:22
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Eventi - Manifestazioni Natalizie
Oltre all’apertura degli impianti sciistici, Ussita si sta preparando a vivere queste festività natalizie ed a ricevere i turisti con
un ricco programma di eventi.
Si comincia proprio con il giorno di Natale quando dalle ore 17 alle ore 20 sarà allestito presso il museo Alfani il presepe
vivente, tradizione che viene ripresa in questo anno grazie al volontariato ed alla passione di alcune signore di Ussita.
Il 27 dicembre ci sarà il Concerto di Natale con il coro “Fernando Cento” diretto dal maestro Diego Guardati al cinema teatro
alle ore 17.
Il 29 dicembre appuntamento per i bambini alle ore 10 “Corri con i lupi” presso la Casa del Parco (si ripeterà anche il 2
gennaio 2008 tel. 0737/99190) mentre alle ore 21.30 Tombolata all’auditorium comunale che verrà riproposta anche il 30
dicembre, il 1^ ed il 5 gennaio 2008.
Il 30 dicembre l’Amministrazione comunale offrirà vin brulè e musica dalle ore 17 in Piazza Cavallari per augurare a tutti un
felice inizio anno.
Il 31 dicembre l’Associazione dei volontari del soccorso delle piste da sci “M. Peda”organizza la tradizionale fiaccolata di
fine anno che a partire dalle ore 17 si snoderà dalla parte alta del Canalone fino ad arrivare alla partenza della seggiovie
Le Saliere in un suggestivo percorso illuminato da tante fiaccole; nella piccola frazione di Casali alle ore 24 verrà acceso
un grande falò nel bellissimo terrazzo naturale che si affaccia sul maestoso massiccio del Monte Bove.
Il 2 gennaio alle ore 21 e 30 serata danzante con la musica di Diego Guardati all’auditorium comunale, mentre il 5
gennaio dalle ore 17 la Befana, con rocambolesche acrobazie salterà sui tetti di Piazza Cavallari e distribuirà caramelle a
tutti i bambini. Sempre il 5 gennaio alle ore 19 per il Fondovalle e alle 20.30 per Casali si canterà “La Pasquella” canto
religioso tradizionale per festeggiare la nascita di Gesù.
Gli eventi si concludono il 6 gennaio con la “Grande festa dell’Epifania” alle ore 16 all’auditorium comunale con giochi,
regali e tanto divertimento aspettando l’arrivo della Befana.
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Dal 25 dicembre al 6 gennaio il Cinema Comunale metterà in programmazione i recenti film di questa stagione (tel.
335/370822) ed è sempre in funzione il Palazzo del ghiaccio (tel. 339/7873537 – 0737/99319).
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da skifun70 - 2007/12/23 21:52
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Investiti 10 milioni di euro per 12 chilometri di divertimento con meno code grazie a quattro sciovie, due seggiovie,
manovie baby e tappeto mobileSilenzi: “Potenzialità trasformate in prodotto”
Apre dopo un mirabile restyling la stagione del Comprensorio Sassotetto e Santa Maria Maddalena
Sarnano, la nuova ricettività chiede pista
MACERATA - Beneplacito del tempo permettendo, da sabato si potrà “ciaspolare” sulle nuove piste innevate di Sarnano. Si
apre così, con una veste rinnovata di tutto punto, la stagione invernale del Comprensorio Sassotetto e Santa Maria
Maddalena.
Ne hanno dato notizia i maggiori rappresentanti degli enti coinvolti nel progetto di riqualificazione degli impianti sciistici: il
presidente della provincia Giulio Silenzi, l’amministratore della Eurobuilding Umberto Antonelli, il sindaco di Sarnano
Federico Marconi, il delegato del Coni provinciale, Franco Lorenzetti, i maestri di sci Pietro Freddi e Domenico Tambella
e le figlie di Mariangelo Roselli, maestro di sci e figura storica del comprensorio dei Sibillini scomparso di recente.
Riqualificazione e ricettività sono le parole d’ordine del progetto di finanza posto in essere attraverso la convergenza di più
soggetti misti (pubblici e privati). Una sinergia che ha coinvolto il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio,
Regione, Provincia, Comune di Sarnano e Sassotetto srl, ricevendo anche un contributo della Comunità Europea e ha
dato il via nel settembre 2005 ad una pluralità di lavori di ammodernamento e riqualificazione.
Con un investimento complessivo di circa 10 milioni di euro sono stati realizzati un nuovo impianto di innevamento
artificiale programmato di quattro chilometri che consentirà di praticare l’attività sciistica per tutta la stagione invernale,
quattro sciovie, due seggiovie, due manovie baby e un tappeto mobile. Per un totale di 12 chilometri di piste e una
capacità di trasporto oraria di 7.000 persone. “Con i nuovi impianti sarà possibile ricevere il doppio delle portate precedenti e
ciò comporta conseguentemente un dimezzamento delle code nei pressi degli impianti di risalita” ha chiarito Antonelli. Ma
non solo.
Sono stati effettuati anche lavori sull’incremento e miglioramento della ricettività: nuove strutture alberghiere, ristoranti e
bar. “Il nostro territorio, in questo caso Sarnano, ci ha dato notevoli potenzialità turistiche - ha affermato Silenzi - ora è
compito nostro trasformare questa potenzialità in Prodotto turistico. E ciò è possibile solo attraverso investimenti mirati,
migliorando la qualità dei servizi e la ricettività”. Una ricettività intesa quindi come offerta alberghiera, che “nella nostra
provincia soffre ancora di carenze strutturali” ha ammesso il presidente, facendo un riferimento diretto a Macerata che,
priva di alberghi a quattro stelle, non è in grado di accogliere al meglio i turisti della stagione lirica.
Parlando di bar, ristoranti e delle strutture di ricezione, non si può non menzionare la nuova Capannina, sorta a fianco
della vecchia baita preesistente, ricostruita grazie all’impegno assiduo e determinato di Mariangelo Roselli , ricordato ieri
mattina dalla piccola figlia Serena che con poche delicate parole ha sostenuto e fatto propria la volontà di proseguire il
cammino già intrapreso dal padre. “L’amore per la montagna - ha spiegato Serena riferendosi al padre - non era un
semplice sentimento ma una passione fattuale” che si concretizzava giorno dopo giorno con il lavoro e la dedizione.
Passione e impegno sono stati anche i punti fermi di quanti si sono adoperati per portare a termine i lavori nel minor
tempo possibile. Ed ora che le operazioni sono concluse, già si pensa al futuro. Un futuro fatto anche di gare.
Da gennaio a marzo infatti Sarnano ospiterà (dato che quest’anno è stata realizzata anche una pista omologata per il
super G) i campionati regionali di sci alpino che potrebbero costituire il trampolino di lancio per un interappenninico nel
prossimo inverno.
BENEDETTA LOMBO,
dal Corriere Adriatico del 20/12/2007
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/28 08:32
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Notizie - Riprese Rai a Frontignano
Domenica 23 dicembre un operatore della Rai di Ancona ha svolto un ampio servizio sulle piste di Frontignano di Ussita
per illustrare questa realtà della montagna maceratese che da lavoro a molte persone.
Le riprese sono andate in onda durante il notiziario regionale.
Etichette: Notizie
da www.ussita-frontignano.com
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Re:Notizie dalla stampa... 2007
Postato da sertorelli - 2007/12/28 08:33
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Eventi - Presepe vivente
A distanza di 12 anni dalla ultima edizione un gruppo di volenterosi cittadini spronati dalle infaticabili Orazi Noemi e
Luana Carota hanno ripreso la tradizione del presepe vivente di Ussita. Lo scandio scelto è stato permanete suggestivo.
Si tratta infatti dell’antico borgo di Vallazza, nel fondovalle subito dietro la Casa di riposo. Questo borgo è stato ormai
interamente recuperato e molte case sono ritornate quelle che erano dal 1400 in poi.
In particolare la Casa Alfani è un complesso rimasto intatto con il patio chiuso e gli ambienti della stalla, della cantina,
della falegnameria, della cucina, delle stanze da letto.
La vicina torretta è rimasta anch’essa intatta ed ha ospitato la Natività con tanto di bue ed asinello veri. Tutto l’ambiente è
rivissuto alla luce delle fiaccole donando all’insieme un’atmosfera veramente magica. La replica è prevista per il giorno di
Capodanno sempre dalla ore 17.30 alle ore 20.
Un invito a tutti per visitare questo presepe vivente veramente particolare con tanti animali che fanno anche la gioia dei
bambini.
Per informazioni tel. 0737/99190.
da www.ussita-frontignano.com
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