MATTEA ELENA TESINA CORSO NATUROPATIA FIORI DI BACH

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MATTEA ELENA TESINA CORSO NATUROPATIA FIORI DI BACH
MATTEA ELENA
TESINA CORSO NATUROPATIA
FIORI DI BACH
Se potessimo vedere chiaramente il miracolo di un singolo
fiore, l’intera nostra vita cambierebbe.
(Buddha)
SOMMARIO:
INTRODUZIONE
UN PO' DI STORIA
ALCUNI CASI TRATTATI
FIORI DI BACH E MTC
CENNI SU METODO TRANSPERSONALE
TEST DI VALUTAZIONE DELLA
COERENZA EMOZIONALE
– TABELLA SINTETICA 38 RIMEDI
– FIORI DI BACH E MEDITAZIONE
– TABELLE E ALLEGATI
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SI ALLEGA QUADERNO DI TIROCINIO 2011-2015
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EMOZIONI E CHIMICA
Nello studio delle essenze floreari di Bach è quasi ovvio collegare il loro utilizzo
in prima battuta alla sfera emozionale.
Ma qual è il comportamento del nostro corpo di fronte ad una emozione?
Quando uno stimolo emozionale viene recepito, interagiscono a livello chimico,
Talamo, Amigdala e Corteccia Cerebrale.
La Corteccia è l'autrice di una risposta più lenta perchè analizza ciò che riceve.
L'Amigdala invece propone una risposta molto veloce, ma meno precisa: essa
si basa infatti sulle similitudini con le esperienze pregresse, quindi può
anticipare una risposta emotiva prima che la corteccia cerebrale abbia il tempo
di registrare ed analizzare l'emozione stessa. La risposta dell'Amigdala è una
risposta di tipo ancestrale che alcuni identificano come “sequestro emotivo” o “
periodo refrattario” in quanto viene data una risposta non in base ad un
pensiero in modo razionale, ma si tende ad agire in modo istintivo e le reazioni
che ne risultano possono risultare spesso inappropriate.
Essendo questa ghiandola responsabile della memoria emozionale, tanto più
sarà forte la risposta emotiva legata ad un evento (attivazione emozionale),
tanto più forte sarà l'impressione del ricordo stesso.
Alcuni di questi inneschi sono universali ed innati, cioè generano la stessa
risposta emotiva in tutti gli esseri umani senza distinzione di cultura, mentre
altri sono gli inneschi che ciascuno di noi ha appreso dalla cultura e dal vissuto
personale. In questo tipo di studio ci vengono proposti concetti che si
riferiscono prettamente alla sfera emotiva come ad esempio il 'sequestro
emotivo'
Il periodo di 'sequestro emotivo' è quel lasso di tempo ''in cui l'attenzione
percepisce solo quelle informazioni che si accodano con le emozioni che si
stanno provando'' questo per mantenere l'emozione stessa attiva
e
giustificata. Questo periodo può variare da pochi secondi ad alcuni minuti e le
reazioni sono dettate dal tipo di emozione che si sta provando.
Un aumento in termini di tempo di questo periodo verrà dato da: alcol, carenza
di sonno, elevato stress, risentimento su questioni irrisolte, comportamenti
acquisiti, copioni ripetuti giornalmente.
Non sempre le emozioni però, vengono mostrate in modo corretto, a volte
scappano dal nostro controllo e l'inadeguatezza della reazione può derivare sia
da emozioni e manifestazioni adeguate, ma dall'intensità sproporzionata, che
dall'emozione adeguata ma con una manifestazione che risulta errata, oppure
ancora si prova l'emozione errata e si capisce dopo che non sarebbe dovuta
insorgere quella emozione specifica.
A questo punto alcuni consigliano di tenere un diario emotivo al fine di
prevenire le successive manifestazioni errate o non appropriate.
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L'emozione di per sé ha una durata veramente limitata, a meno che non
subentri il rimuginìo mentale, la sua percezione si risolve nell'arco di un
periodo assai breve. Se viene innescata più volte, ripetutamente si può parlare
di stato d'animo o di umore che avrà influenza sulle emozioni e la loro risposta
nei periodi successivi.
Laddove si parli invece di tratti di personalità questi possono durare anche per
interi periodi della vita, ed è per questo motivo che quando si fa riferimento ad
un tratto di personalità preciso che non si riesce a scardinare in qualche modo,
si tratta di uno stato patologico (violenze, manie, depressione, etc).
Per riconoscere i meccanismi bloccati o difettosi di alcuni stati emotivi ed
aiutare il cliente nel momento in cui si verifichino determinate emozioni, ci si
può avvalere di numerosi strumenti, qui prenderemo in esame in modo
generico alcuni di questi tra cui: l'abbinamento dei Fiori di Bach con la MTC
(dott Noriega), oppure la lettura tramite il Test di Coerenza Emozionale
(dottssa Zubani) o ancora con la lettura con l'applicazione del Principio
Transpersonale (dott Orozco) e ancora l'uso della meditazione abbinata ai Fiori
di Bach proposta da Antonella Meglio.
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UN PO' DI STORIA.....
Edward Bach medico inglese nato alla fine dell'Ottocento si laurea in medicina
a Londra nel 1912. Attento osservatore della natura umana, ben presto si
rende conto di quanto le cure tradizionali siano spesso esse stesse causa di
sofferenza nei malati; questa consapevolezza lo porta a essere affascinato
dalle teorie sull’omeopatia e dal suo porre l’attenzione sulla persona anziché
sul sintomo o sulla malattia.
Nel 1917 la sua vita venne sconvolta dalla prematura morte della sua giovane
moglie e da una diagnosi di tumore: i medici gli danno pochi mesi di vita. Il
dottor Bach non si scoraggia ma anzi si butta ancora di più nello studio di
rimedi dolci che interagiscano con lo stato d’animo della persona, in quanto
ritiene sempre di più che la psiche e lo spirito abbiano un’importanza
fondamentale nel processo di guarigione del paziente.
Sviluppa quindi sette preparati derivanti da batteri intestinali diluiti
omeopaticamente detti “nosodi”, accettati in parte anche dalla classe medica
non attratta dall’omeopatia.
Prosegue ancora alla ricerca di una terapia ancora più dolce rispetto ai nosodi;
cominciando a studiare le erbe e in particolare i fiori in quanto ritenuti
massima espressione della forza vitale della pianta. Lascia a questo punto lo
studio privato e l’ospedale che dirige trasferendosi nella campagna del Galles.
Dall’osservazione delle piante nel loro habitat naturale e dalla sperimentazione
su se stesso comincia a sviluppare i primi rimedi floreali;
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Bach si dedica alla ricerca dei fiori che possano curare chi si rivolge a lui,
prende quindi in considerazione moltissime piante spontanee basandosi non
tanto sulla soluzione fitoterapica ma osservando le condizioni di crescita della
pianta, toccando, assaggiando i fiori, cercando di percepirne la vibrazione e
continuando a provare su di sé gli effetti di ciascun rimedio.
Identifica dapprima diciannove fiori, per poi arrivare all’elenco definitivo di
trentotto rimedi floreali, tutti derivanti da piante a crescita spontanea.
Secondo Bach la combinazione di questi trentotto fiori può produrre tutte le
combinazioni tali da curare qualsiasi problema possa affliggere la condizione
umana. Felice di aver portato a termine la sua missione, Edward Bach muore
nel 1936, quasi vent’anni dopo la diagnosi di tumore.
Fra i molti studi di Edward Bach su come ottimizzare gli effetti dei rimedi
floreali da lui sviluppati c’è anche il corretto modo di assunzione. Egli
individuò che il modo più efficace di assumerli è prepararne una soluzione da
30 ml contenente qualche goccia della miscela stock, un po’ di brandy per la
conservazione e acqua.
I fiori di Bach sono un rimedio vibrazionale, non contengono effettivamente
il fiore pertanto non possono dare reazioni avverse o allergiche di alcun tipo,
non possono aggiungere ciò che non c’è ma agiscono portando armonia ed
equilibrio negli stati d’animo momentaneamente disarmonici della persona. È
un metodo talmente gentile da poter essere usato anche con i bambini.
La tabella che segue ci indica una prima suddivisione fatta dallo stesso dott
Bach riferendosi all'abbinamento fiore- stato emotivo.
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Relativamente ai tempi di assunzione, per vederne effetti bisogna non avere
fretta e assecondare la propria individualità. Per alcuni gli effetti compaiono
prima, altri hanno bisogno di più tempo. Ovviamente quanto più uno schema
mentale o comportamentale è diventato rigido e consolidato tanto più
bisogna avere pazienza prima che venga dolcemente smosso.
Occorre ricordare che in verità Bach ci propone due suddivisioni dei suoi fiori,
infatti la prima che egli portò a termine fu fatta in base al momento della
'scoperta' del fiore stesso e della sua 'qualità':
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I 12 GUARITORI (i primi ad essere scoperti)
Agrimony
Centaury
Cerato
Chicory
Clematis
Gentian
Impatiens
Mimulus
Rock Rose
Scleranthus
Vervain
Water Violet
Heather
Oak
Olive
Rock Water
Gorse
Vine
Aspen
Beech
Cherry Plum
Chestnut Bud
Crab Apple
Elm
Holly
Honeysuckle
Hornbeam
Larch
Mustard
Pine
Red Chestnut
Star of Bethlehem
Sweet Chestnut
Walnut
Wild Rose
White Chestnut
I 7 AIUTI :
Wild Oat
I 19 ASSISTENTI :
Willow
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- ALCUNI CASI TRATTATI
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CASO 1.
Al. anni 17.
Maschio, studente, la mamma mi ha contattata in seguito ad una bocciatura al
terzo anno di liceo.
Dal colloquio è emerso che è poco incline allo studio, ha scelto un percorso
scolastico spinto dall'insistenza della famiglia, che vede come priorità il
conseguimento di un diploma. Vuole fare il mestiere del padre (tanto farò il
lavoro di papà), ma non ha seguito un percorso formativo adeguato per due
ragioni: percorso scolastico professionale e per un misto di paura e pigrizia
(orari più faticosi) relativi al sacrificio necessario per raggiungere la sede di
studio. Comportamenti evidenti di 'comodo' – fa il bambino o l'adulto a
seconda della necessità – , ad amplificare il suo comportamento infantile la
mancanza di una controparte adulta ferma e decisa. E' stato un bambino
iperattivo fin dai primi anni di vita.
Indagando sull'alimentazione risulta essere ricca in proteine e completamente
assente di verdura e frutta. Latte e zucchero bianco nelle abitudini famigliari. Si
sottopone regolarmente a periodi di dieta, come da prescrizione di una
dietologa, per mantenere il peso nella norma.
Durante i colloqui ed i test non presta attenzione a ciò che gli viene detto, ha
fretta di fare il test per correre a fare altro. Nonostante ciò è molto preciso
nell'assunzione dei rimedi.
A livello fisico si evidenzia una parte superiore più sviluppata, spalle curve e
ginocchia che tendono all'interno, cammina trascinando i piedi. Dalla
costituzione e da alcuni dati evidenti (voce alta, caldo, preferenze nel cibo,
reazioni emotive decise, etc) potrebbe essere inserito come tipo Yang, secondo
i criteri della MTC.
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TABELLE TEST – INDICAZIONI
DATA TEST
FIORI
INDICAZIONE
ANNOTAZIONE
06/08/14
Star of Bethlehem
Gentian
Sweet Chestnut
Impatiens
Chestnut Bud
Heather
Trauma
Scoraggiamento
Sconforto
Impazienza, accel
incap appr lezioni
egoismo
Ha regolarmente
assunto il rimedio
per circa due mesi
e mezzo. Secondo
flacone 5 sett
13/10/14
Cerato
Centaury
Wild Rose
Rescue Remedy
Willow
Holly
Hornbeam
Olive
Star of Bethlehem
Mancan Discernim
Dipendenza
Apatia
Risentimento
Ira, rabbia
Pigrizia
Esaurimento psicof
Trauma
Effettuato anche il
test
per
la
coerenza
emozionale.
Assunzione
regolare.
TEST COERENZA
EMOZIONALE
Heather
per
2
mesi in monodosi
microgranuli.
Colore scelto
Azzurro
Colore rifiutato
Viola
Colore indifferente Rosso-viola
Impatiens
Centaury
Heather
blu+giallo
blu + rosso
rosso+blu+ rosso
03/12/14
Scoraggiam Incert
Impazienza
Tristezza
Dipendenza
Esaurimento psicof
Paura paralisi
Trauma
Wild Oat
Impatiens
Mustard
Centaury
Olive
Rock Rose
Star of Bethlehem
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APPROFONDIMENTO
L'approfondimento proposto è il seguito di una riflessione maturata dopo la
lettura dei test effettuati dai quali si nota che alcuni fiori nel tempo si
ripetono: alcuni sono risultati necessari tre volte su quattro, altri due volte su
quattro. E' stato il criterio della frequenza la discriminante per
l'approfondimento. Sicuramente la componente della conoscenza personale del
soggetto al quale si riferiscono, mi ha agevolata nella comprensione di certi
meccanismi e certi collegamenti con i relativi fiori. Lettura secondo il metodo
delle descrizioni dinamiche.
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Impaziente ed impulsivo, non dà valore alle sfumature in qualsiasi settore
preso in esame, non riesce a servirsi della calma e della riflessione. Non
particolarmente veloce nel pensiero, la sua componente IMPATIENS sta
sicuramente nella parte comportamentale: l'impazienza. Ex bambino iperattivo
è un adolescente con notevoli difficoltà a 'fermarsi' e stare seduto per studiare
o svolgere i compiti assegnati a scuola. Durante l'orario scolastico viene spesso
richiamato per il suo 'non star fermo ed attento'.
Da qui forse si può capire la presenza di OLIVE in ben due test: sicuramente il
fatto di imporsi un comportamento meno agitato, sfocia in uno stress a livello
sia fisico che psicologico (il continuo contenere le proprie manifestazioni )che
protratti nel tempo possono dar luogo ad un leggero esaurimento energetico.
Nonostante le somministrazioni di fiori regolari continua ad avere
atteggiamenti infantili e dove trova una ferma opposizione dagli adulti, scoppia
facilmente in atteggiamenti arroganti e denigratori (soprattutto nei confronti
della mamma).
Attraversa periodi in cui si blocca fisicamente all'altezza del collo con forti
contratture che lo portano ad una ridotta mobilità che accentua in modo
drammatico, il che rientra nel quadro HEATHER che lo riguarda. E' infatti alla
ricerca costante dell'accentramento su se stesso, fin da piccolo quando
approfittava dell'iperattività per tenere accentrata su di se l'attenzione dei
genitori.
Collegato alla sua parte Impatiens, Heather lo porta alla continua ricerca di
qualcuno con cui condividere il tempo. Non presta ascolto alle conversazioni se
non per brevi momenti. Non ha una grande autostima e soffre dell'abbandono
delle figure di riferimento, che per lui sono gli insegnanti ai quali viene affidata,
fin dalla prima elementare, la ripetizione pomeridiana degli argomenti trattati
in classe. Nel momento (come successo la primavera scorsa) questi insegnanti
non sono più a sua disposizione per 'i compiti', il suo egoismo sfocia in
atteggiamenti di resa e ira ( butta i fogli giù dal tavolo dicendo tanto non ce la
faccio da solo), che gli fruttano l'aiuto immediato dei genitori nel cercare un
sostituto. Non ha ancora sviluppato ' un'individualità competente' (cit dott.
Orozco – Fiori di Bach – 38 descrizioni dinamiche ), questa forte componente
CENTAURY si manifesta in pieno nella descrizione sopra riportata.
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Manifestazioni HEATHER le ritroviamo nella manipolazione che riesce ad
attuare a discapito dei genitori, pur essendo con chi è esterno alla famiglia di
cuore e di indole buona, anzi con tendenza a farsi trascinare.
Difficile la collocazione di STAR OF BETHLEHEM, in quanto non è un fiore di
personalità, ma di stato, per eccellenza legato ai traumi, agli shock. Ho provato
a parlare con lui per vedere se c'era qualcosa che nei ricordi affiorasse in modo
doloroso, ma non ricorda nulla che lo abbia colpito particolarmente. Anche la
mamma non riferisce nulla d relativo alla nascita o ai suoi primi anni di vita che
giustifichino trauma o shock.
Eppure questo fiore compare costantemente..... non ha subito traumi o shock
per incidenti o ferite o comunque a livello fisico, che possano giustificarne la
presenza.
E' entrata in gioco qui la componente di conoscenza personale. Ho provato a
ripensare a lui negli anni, in quelle situazioni che ovviamente posso conoscere.
Ho avuto conferma che le insegnanti delle scuole elementari che lo hanno
seguito, sono persone particolarmente prive di 'filtri pedagogici', per loro
esistono (ancora oggi nelle loro classi) solo i 'bravi', che vengono
costantemente portati ad esempio e servono come termine di paragone per i
meno portati allo studio. Da sempre lo hanno relegato nell'angolino come
quello che era troppo vivace per poter essere bravo a scuola. Furono loro a
imporre, quasi, la presenza di una persona che al pomeriggio si prendesse cura
del bambino, affiancandolo nella preparazione delle lezioni e dei compiti.
Probabilmente una parola detta in modo non appropriato, un appellativo non
proprio gentile nei suoi confronti, possono aver lasciato traccia come trauma o
come shock nell'anima di un bambino che sostanzialmente non ha i mezzi per
affrontare l'accaduto. Ribadisco però che tutto questo è frutto di un pensiero e
di un'indagine personale e non trova riscontro diretto con il soggetto del test.
Resta indubbio il fatto che comunque la situazione riportata ha probabilmente,
contribuito a creare il caos scolastico in cui si trova il ragazzo.
Anche all'interno della famiglia viene sottoposto a pressione da parte dei
genitori e soprattutto dalla sorella, che lo vorrebbero più adulto, ma
continuano a chiamarlo 'pagliaccio' in senso dispregiativo ad esempio,
relegando qualsiasi sua reazione al fatto che lui è infantile.
Ho pensato di provare ad aggiungere CHERRY PLUM nella prossima
preparazione, per vedere se si riescono a contenere le sue esplosioni, legate ai
momenti di 'abbandono' - a gennaio l'attuale insegnante per le ripetizioni
pomeridiane, parte per lavoro e si trasferisce in Scozia per un tempo non
precisato; l'uso preventivo di Cherry plum potrebbe limitare la sua esplosione
inevitabile a seguito della partenza della figura di riferimento.
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LETTURA DEL TEST DI COERENZA EMOZIONALE
colore preferito: 8 – impatiens – azzurro – blu+giallo
colore rifiutato: 2 – centaury – viola – blu+rosso
colore indifferente : 1 – heather – rosso/viola – rosso+blu+rosso
è un impatiens da 'manuale' tanto che è un fiore che si ripete nel tempo per
cui è sicuramente il suo modo di affrontare la vita dal punto di vista energetico
(e non solo :) ) non ferma la propria attenzione su nulla, gira vorticosamente
anche su se stesso.
L'energia non riconosciuta è quella di centaury che ci riporta alla mancanza
della percezione realistica di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, subendo
entrambe le situazioni (se non fosse un impatiens forse avrebbe il tempo di
fermarsi a riflettere !).
l'indifferente ci parla di un'energia heather, insicurezza e comunicazione
costante di incertezze e dubbi, ma poi fa quel che vuole.
LETTURA CROMATICA : la predominanza del rosso fa riferimento
sicuramente ad una energia in movimento, esplosiva forse propria dell'età
adolescenziale. Necessiterebbe di una seduta cromoterapica di 'compensazione'
al fine di poter apportare una vibrazione che funzioni come 'contenimento' –
potrebbe essere l'introspezione del blu (già presente nei suoi fiori)
CASO 2
Anna 75 aa: dal 2011
Mi ha richiesto un massaggio fisso a settimana per circa due mesi; problemi di
depressione, alla prima seduta quasi impossibilità di camminare ( piccoli passi
e per piccoli tragitti). Lamenta dolori lombari e sciatica.
Il primo approccio con i fiori di Bach è stato nel massaggio Per lei ho applicato
l'uso dei fiori in aggiunta all'olio da massaggio.
Il suo problema principale è una sorta di 'rigidità' che si impadronisce del suo
corpo e la lascia indolenzita e limitata nei movimenti.
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Primo trattamento: 12 febbraio 2013:
Fiore testato con Pendolo:Star of Bet.
Olio da massaggio: O.E. ARANCIO DOLCE
Eseguito solito trattamento gambe – schiena e inserite anche qualcuna delle
nuove manovre di massaggio sulla schiena visto nella dispensa.
Particolarmente gradite queste ultime fatte con intenzione di lavoro energetico,
quindi in modo abbastanza leggero.
Riferisce di una sensazione di benessere più 'forte' e più duratura.
Secondo trattamento: 19 febbraio 2013:
testato fiore con pendolo: MUSTARD
Olio da massaggio: O.E. ARANCIO
Ancora una volta eseguito il solito massaggio
consuetudine, gambe – schiena e spalle.
essenziale di arancio mentre un tempo era
Probabilmente anche a livello aromaterapico è
resa conto della necessità di olio più 'dolce'.
che ormai per noi è divenuto
Continua a richiedermi l'olio
persona che gradiva olio 31.
successo qualcosa per cui si è
Risultato: si è anche qui manifestato un benessere un po' più
prolungato...tanto che il massaggio previsto per il 26 febbraio slitta di una
settimana
Terzo Trattamento: 2 marzo 2013
scelta fiore: in modo intuitivo. (ha scelto lei....) RESCUE REMEDY
Olio da massaggio: o.e. Arancio dolce con una goccia di olio 31
Eseguito massaggio come le due volte precedenti. Abbiamo particolarmente
insistito sulla parte lombare a causa del dolore che avverte da qualche tempo
in questa zona. Mi ha richiesto in modo specifico l'uso dell'olio 31 perchè
nell'utilizzo ne sente un particolare beneficio....peccato che non tolleri molto
l'odore che permane dopo il trattamento (pur usandone pochissimo...spezzato
un po' con l'arancio dolce :)
Rescue remedy in questo caso scelto non con il metodo usuale. Probabilmente
per il ripresentarsi del blocco energetico che si evidenzia in lei sempre nella
zona lombare.
Risultato: sempre una sensazione di piacevole leggerezza a gambe e schiena
che l'ha accompagnata nei giorni successivi.
Consigliato uso di Rescue Remedy per crisi ansiose. Faremo comunque test dei
fiori di bach. Eseguiti massaggi con olio solarizzato in vetro verde.
Trattamenti regolari per tutto il 2013-2014.
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TEST FIORI BACH 17 NOVEMBRE 2014
WALNUT - adattamento
CRAB APPLE - purificazione
GENTIAN – sconforto, incertezza, pessimismo
OAK – eccessivo senso del dovere, repressione, rigidità: fiore tipologico
OLIVE - stanchezza calo energetico
STAR OF BETH. - trauma shock
Incline al non fermarsi mai, lavora nonostante l'età praticamente per tutta la
giornata. Non si risparmia e non si tira mai indietro. Reduce da una forma di
depressione per la quale avevamo iniziato i trattamenti tre anni fa, non riesce
ad uscirne completamente. Non riesce ad adattarsi ad una vita più tranquilla
che le permetta di vivere serenamente i suoi 78 anni.
Preoccupazione per la situazione del marito che necessita di due interventi
(successivi ad uno già effettuato lo scorso anno) per la rimozione di una protesi
difettosa, vive con ansia ed apprensione l'avvicinarsi dell'evento. Segnata
sicuramente da un forte trauma non recentissimo,vive la vita senza gioia.
Si sottopone volentieri al trattamento con i fiori.
Problemi fisici:
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difficoltà renali e periodicamente episodi legati al prolasso della vescica
problemi di equilibrio (intervento effettuato per la sindrome di menier)
difficoltà circolatorie con vene molto evidenti nelle gambe (tibia e caviglia)
artrosi in diverse articolazioni
problemi di intestino
A seguito di alcune domande specifiche relative alla lettura attraverso la MTC
( voce bassa, sensazione di freddo, etc) è un tipo tendenzialmente Yin.
Sicuramente alcune delle problematiche che lamenta sono collegate ai
meridiani del rene e del cuore, ma anche del polmone.
Se analizziamo i fiori risultati dal test kinesiologico potremmo leggere quanto
segue:
Gentian è tra i fiori indicati nel trattamento della malinconia
e del
pessimismo, dell'abbattimento, emozioni proprie del meridiano del polmone.
Olive – Crab Apple – Star of B sono fiori legati all'emozione della paura e
dello shock e quindi al meridiano del rene.
Star of B. è però legato anche al meridiano del cuore dove aiuta a ripristinare i
collegamenti energetici.
Oak potrebbe essere legato sia al controllo della dispersione energetica che
dipende dal meridiano del polmone, che al controllo dell'ossessione, energia
propria del meridiano della milza, legata all'emozione della preoccupazione.
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Abbiamo provato un'applicazione locale per contenere il dolore delle
articolazioni, applicando il metodo transpersonale; ho preparato per lei una
piccola crema a base di gel d'aloe per l'artrosi, dove ho inserito come fiori :
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–
Hornbeam per dare un po' di energia.
Elm per il dolore straripante.
Willow per l'infiammazione.
Rock rose per la rigidità.
Mi ha detto di aver provato un po' di sollievo sebbene questo sia stato
momentaneo: considerata l'età e la quantità di problematiche che si
sovrappongono forse non si può davvero chiedere di più ai fiori :).
CASO 3
GIANNA 45 ANNI. Maggio 2014 inizio
Gianna è un'amica che si è recata da me per un'orticaria asintomatica che la
tormenta da febbraio 2014. un cambio abbastanza drastico per quanto
annunciato nella sua vita ha riportato probabilmente questa situazione.
Dopo 12 anni (durante i quali ha perduto anche la madre) a novembre 2013
lascia il compagno dopo una litigata a distanza. Cosciente che non era la storia
della sua vita, ne rimane comunque colpita (dice che le era sempre piaciuto
molto …) si somma a tutto ciò un problema lavorativo (legali) e di una
abitazione nuova della quale non riesce a venire in possesso per problemi con il
costruttore.
A febbraio a seguito di una cura con un antibiotico esplode questa orticaria che
la porta ad un ricovero di due settimane in ospedale dove nessun test o esame
o indagine portano a conclusioni.
E' una reikista da molti anni e mi ha cercata con la consapevolezza che il suo
non era un problema prettamente fisico.
Maggio: abbiamo iniziato i trattamenti di riflessologia plantare che (vedi
schede allegate) sono continuati con cadenza bisettimanale per circa due mesi.
Alternando di tanto in tanto con un drenante.
Le mappe alle quali più di tutte risponde sono: fegato e 6 yin yang.Queste
mappe le danno un immediato senso di calma e relax e addirittura scende un
po' l'infiammazione.
Alterniamo di tanto in tanto con un drenante per far scivolare via un po' di
liquido che il cortisone che sta assumendo trattiene a livello gambe e addome.
Da due mesi prende l'aloe e un composto drenante.
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Giugno: continua con i trattamenti di riflessologia le mappe sempre le
stesse, (fino a metà giugno). Una fase di picco nella prima settimana l'ha
portata a una fase di 'depressione'. Dato Crab Apple e R.R.;
fatto il test delle intolleranze e riscontrato: finocchio, fragola, sale.
Tra i rimedi sono usciti menopavin, fluprop, e sedavin.
Contattata Deborah e dopo aver espresso dubbi sull'uso della propoli per gli
evidenti e conosciuti problemi di allergia che può provocare abbiamo optato per
il latte di asina e accantonato per un po' il discorso menopausa; in caso di
drenaggio consiglierò il toxex.
Preparata una pomata con aloe e Agrimony per sollevarla un po' dal prurito.
N.B. La fase acuta è stata un paio di giorni prima del ciclo mestruale.
Proposto anche l'utilizzo del basenpulver, ma non riesco a farle comprendere
quanto sarebbe utile per lei.
Inizio sedute reiki. Sta elaborando (11-06-2014) la solitudine che si è inflitta
con la decisione di lasciare il compagno, con crisi di pianto serale (nei periodi di
picco dell'orticaria). Mi riporta però che da circa una settimana non prende più
l'aloe e che l'intestino si è regolarizzato.
Ha smesso il composto drenante e dalla comparsa del ciclo, è tornata ad un
quarto di pastiglia di cortisone al giorno (pastiglia intera 50mg). Mi ha chiesto
se facciamo anche Cristallopratica.
Da luglio ha proseguito con i trattamenti drenanti ( a fine giugno ha effettuato
una cura con il latte d'Asina). Da luglio non ha più avuto fasi di 'ritorno'
dell'orticaria e pare che per il momento sia tutto sotto controllo.
Ha proseguito anche in agosto con dei drenanti e delle sedute di reiki,
abbandonato comunque l'idea del lavoro con i fiori di bach.
–
Durante le sedute di massaggio, abbinato per un paio di volte bagno di
luce arancione, il quale le ha lasciato una sensazione di leggerezza e calore.
A settembre abbiamo ripreso il lavoro settimanale di massaggio, ma torna a
manifestare problemi di sinusite ( che curò con antibiotico che scatenò
l'orticaria).
2015 : trattamento drenante a marzo, continua ad avere problemi all'orecchio.
Nel frattempo è tornata con il compagno
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CASO 4
Massimo 33 anni – MAGAZZINIERE – dal 2011
polaris – decontratturanti – riflessologia – stone massage – fiori di bach
olio agli agrumi
Schiena prossima al 'blocco' a causa di un'ernia discale L4-L5 che gli causa una
fortissima lombosciatalgia. Ha poco tempo per cui il massaggio ha avuto una
durata di circa 30 min.
Posizionate pietre da stone massagge sulla schiena. Nel frattempo inizio il
massaggio alla parte posteriore della gamba destra (parte da cui lamenta il
problema) con una corniola e un diaspro marrone. Finito il massaggio ho
posizionato sulla parte posteriore della gamba in un'immaginaria linea a metà
della stessa (partendo dall'alto) un quarzo ialino poco sotto il gluteo, una
corniola sopra la parte posteriore del ginocchio,un altro quarzo ialino una
decina di cm più in basso e poi ancora una corniola poco sotto la metà del
polpaccio. L'ho coperto e lasciato così il tempo impiegato nel massaggio alla
schiena.
La schiena: tolte le pietre da stone e posizionata una pietra calda decisamente
grande sulla zona lombare, all'altezza dei reni due pietre da crystal verdi e tra
queste un serpentino verde molto chiaro. Lasciato così mentre procedo al
massaggio della schiena con pietre calde alternati a quarzi rosa.
Sono poi passata a 'smontare' tutta la parte di cristalli e pietre lasciate
'lavorare' e sono tornata alla sua gamba destra procedendo con un massaggio
alla fascia lata con due cristalli di rocca (antalgico per sciatica): qui ha sentito
come una sensazione di 'solletico'.
Sensazioni riportate: ottime sensazioni (l'ha definito il SUO massaggio). Lo
stone solitamente lo 'frolla' , ma abbinato ai cristalli gli ha dato il sollievo
immediato di cui aveva bisogno e una 'sferzata' di energia, sensazioni abbinate
che gli aveva dato solo l'agopuntura! Ha notato un immediato sollievo dal
dolore, non si è 'bloccato'.
Abbiamo ritentato l'esperimento ancora un paio di volte aggiungendo anche il
massaggio alla gamba sinistra, e tutte le volte il risultato ottenuto è stato
identico....:-)
trattamenti fissi di polaris alternati a decontratturanti, dai quali otteniamo
sempre un ottimo risultato, da febbraio 2014
anche trattamenti di
riflessologia.
– 18 –
Riflessologia:
Trattamento per schiena, reni e stomaco.
Da marzo 2014 iniziato trattamento come da indicazioni dell'insegnante per
trattatare una depressione allo stadio iniziale (vedi schede trattamenti di
riflessologia).
Consigliata mono dose di arnica 200k.
Test intolleranze giugno 2014: nocciola, fragola, pasta grano duro, cozze e
surimi.
Risultano necessari come rimedi: pilosella e vit C. La prima la prende nella
dose di 60 gocce di TM in un litro d'acqua durante la giornata. La mattina la Vit
C. dopo un paio di giorni già ha notato dei miglioramenti.
Affiancati fiori di bach:
con test kinesiologico – Wild Oat – R.R. - clematis - Agrimony.
TEST COERENZA EMOZIONALE – FIORI DI BACH 13 ottobre 2014
Periodo di forte tensione, un nuovo impegno lavorativo in vista, problemi fisici
legati ad un abbassamento delle difese immunitarie. Abbiamo provato questo
nuovo approccio ai Fiori di Bach per ottenere un aiuto in modo più veloce ai
suoi attuali disagi. Ricordo che i fiori così testati vanno somministrati in
monodosi omeopatiche .
Colore preferito: 9 , corrisponde a blu verde – water violet – blu +
(blu+giallo)
logica e intuizione, preparazione eccellente, intimista e perfezionista.
Argomenta molto bene le proprie ragioni e le usa per mantenere le distanze
dagli altri.
colore rifiutato : 3, corrisponde a porpora – olive – blu+ (blu+rosso)
grande fatica psichica e organizzativa, mancano risorse fisiche ed emotive; fa
ricorso alle proprie capacità interiori evocando momenti in cui stava bene
evoncandone le emozioni.
colore indifferente: 7, corrisponde a indaco – willow- blu+giallo+rosso
immagine del grande saggio seduto vicino all'albero, in profonda meditazione,
isolato. Sofferenza e sconforto quando deve uscire da quello stato. Vive con
fatica la quotidianità.
Colore predominante : blu che sarebbe utile in effetti se utilizzato nel
massaggio per i suoi problemi di lombosciatalgia e dolori alla nuca, conseguenti
al sovraffaticamento (ancora una volta da trattare con il blu).
A livello energetico forse sarebbe l'ideale la compensazione del blu con il suo
opposto, l'arancione che tra le arte cose è la somma dei colori rimanenti
nell'esame cromatico del test di coerenza emozionale.
– 19 -
Esperienza sugli animali :
A metà febbraio 2015 si è presentata da me un'amica che aveva un problema
con il proprio cane.
Un cane buono di grossa taglia, che ha faticosamente imparato la civile
convivenza con l'aiuto della infinita pazienza dei proprietari. Da piccolo
mordeva e distruggeva qualsiasi cosa.... :) ora a un anno di distanza il
problema è risolto ma ha adottato un comportamento che non sanno spiegarsi:
non appena uno dei due si allontana lei inizia a piangere anche se
l'allontanamento è momentaneo, e magari rimane pure a 'vista'. Il problema
deve trovare una soluzione in quanto sono in procinto di partire per un viaggio
di qualche settimana durante le quali Luna verrà lasciata al padre di Dounia.
Ebbene non potendo testare in modo kinesiologico o 'parlare' con il 'cliente
finale' ho provato a ragionare applicando il metodo Transpersonale: individuato
il problema cercare i fiori che rispondono in modo corretto. E' uscita di
conseguenza la seguente miscela:
Chicory... per la manipolazione affettiva.
Red Ch … per la dipendenza appiccicosa dai padroni
Sweet Ch … per lo sconforto e l'inquietudine
Walnut … per l'adattamento
il tutto è stato preparato con argento colloidale al posto del brandy.
A distanza di un mese, una comune amica mi ha detto che Luna si è calmata
tantissimo e che non sta dando problemi a chi si occupa di lei.
- 20 -
FIORI DI BACH E MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
Le emozioni rivestono una grande importanza anche nella medicina tradizionale
cinese. Nella Medicina Cinese le emozioni sono identificate con le 7 passioni
che sono considerate, con i 7 fattori esterni, cause di malattia. Le
emozioni in particolare sono considerati fattori patogeni interni e
vengono legate ai 5 Elementi; esse risultano patologiche nel momento in cui
sono eccessive, croniche o lo Shen è debole: a questo punto colpiranno
l'organo relativo e il cuore, il luogo dove tutto viene sintetizzato.
La relazione che le lega tra loro si rifà alla Teoria dei 5 Elementi ed ai cicli di
nutrimento padre- figlio oppure di controllo nonno-nipote. Questa lettura
tradurrà i movimenti individuati nelle 5 energie, alle disfunzioni o disarmonie
degli organi relativi.
Le energie considerate sono le seguenti:
–
Legno: che con il suo movimento espansivo verso l'alto controlla il
movimento rotatorio dell'elemento Terra ed evita che la terra si avvolga
su se stessa fino a chiudersi. Un legno debole danneggia la dinamica
dell'energia terra, un legno troppo potente sovverte ed altera la terra.
Appartengono a questo elemento la famiglia delle emozioni dell'IRA,che
comprende
INDIGNAZIONE,
AMAREZZA,
FRUSTRAZIONE,
PERMALOSITA', ANIMOSITA' e anche l'IRA NON ESPRESSA. Il cono di
luce di questa famiglia di emozioni è rappresentata dallo SLANCIO e
dall'ASSERTIVITA'.
- 21 -
A livello fisico avremo una serie di 'campanelli d'allarme' come si evince
dalle tabelle allegate.
Lo squilibrio principale lo rileveremo a carico del Meridiano del Fegato; i
fiori consigliati per questo tipo di emozioni sono
principalmente
HOLLY CHICORY WILLOW e BEECH, ma a
seconda dello specifico
esaminato potremmo avere anche altri fiori (ad esempio la frustrazione
richiederà l'impiego di LARCH / GENTIAN / CERATO / CENTAURY
/MIMULUS /
SCLERANTUS.
–
Fuoco : con il suo movimento ascendente sostiene l'energia del metallo
in modo che non si 'raffreddi' e ne controlla la contrazione. Un'energia
Fuoco debole aumenterà la rigidità del metallo riducendo la sua capacità
di adattamento. All'opposto un Fuoco eccessivo farà perdere forma al
metallo rendendolo troppo malleabile.
La famiglia di emozioni dell'Allegria collegate al Fuoco, quindi
al Cuore
e alla circolazione, sono : ECCITABILITA',
IPEREMOTIVITA',
NECESSITA' DI STIMOLI, RICOLLEGAMENTO, ANSIA. Il cono di luce di
queste emozioni è l'ESPANSIONE ALLA VITA.
Per i sintomi fisici di squilibrio su questo Meridiano, riferimento alla
tabella allegata, ricordando però che spesso i problemi del
cuore
sono dovuti dal polmone (mancanza di allegria) e anche nel
caso
opposto cioè di eccesso di energia, è bene
considerare il polmone.
Tenere presente che in caso di eccesso di calore
serve portare Acqua,
espressa da WATER VIOLET E
ROCK WATER.
In questo studio i Fiori di Bach più utilizzati sono diversi a seconda
dell'emozione presa in considerazione. Ad esempio per l'eccitabilità :
CHERRY PLUM / IMPATIENS / AGRIMONY /
HOLLY / VERVAIN /
CHICORY / BEECH.
Per l'iperemotività: CHICORY / HEATHER. Etc
nota: per l'ansia generalizzata che tende a colpire anche il
cuore
viene consigliata una miscela contente i 4 castagni.
–
Terra: nell'energia di rotazione che le è propria riesce a controllare
l'acqua e il suo movimento discendente. Con la terra debole l'acqua
scende fino a sprofondare, ma una terra eccessiva ne favorisce
l'accumulo. La famiglia delle Emozioni legate a questo elemento sono:
PREOCCUPAZIONE ED OSSESSIONE. Il cono di luce di queste emozioni lo
troveremo nella RIFLESSIONE E PENSIERO POSITIVO. L' organo collegato
è la Milza. Riferimento tabella allegata
In questa famiglia emozionale potremmo utilizzare ad esempio
su un pensiero eccessivo: WHITE CHESTNUT/CRAB APPLE / CHESTNUT
BUD / WILLOW / CHICORY /VERVAIN.
Per il pensiero ossessivo potremmo utilizzare: MIMULUS /OAK /ROCK
WATER / ELM /CRAB APPLE.
- 22 -
Importante considerare che tutto ciò che coinvolge in modo negativo la
Milza, energeticamente, crea ristagno, muco, fonti primarie di malattie
degenerative gravi. E' bene considerare quindi di drenare gli accumuli.
–
Metallo: il metallo agisce sul legno modulando la sua energia espansiva
e ascendente; il movimento del metallo è di tipo contrattivo che è ciò
che lo rende in grado di controllare il legno. Con un metallo debole il
legno si rafforza e rischia di distruggere tutto; al contrario un metallo
troppo potente riduce in eccesso il movimento espansivo del legno,
tendendo a chiudere e intrappolare.
In relazione al metallo avremo Polmoni e intestino crasso.(come da
tabella)
La famiglia emozionale che appartiene a questo distretto è la
TRISTEZZA, che comprende MALINCONIA, INDIFFERENZA, PESSIMISMO,
ABBATTIMENTO, ISOLAMENTO,DIFFICOLTA' DI ADATTAMENTO.
I fiori che potremmo usare su questa famiglia sono diversi innanzi tutto
quelli che riguardano il contenimento della dispersione energetica: OLIVE
/ CLEMATIS / CENTAURY / HORNBEAM / OAK / WILD ROSE / CHESTNUT
BUD.
Potremmo poi lavorare con MUSTARD sulla tristezza, con RED CHESTNUT
se si tratta di ripetizione, simbiosi; STAR OF B se vi sono stati lutti o
traumi molto forti, GENTIAN, GORSE, LARCH per il pessimismo.....
–
Acqua: la forza discendente dell'acqua si equilibra con la forza
ascendente del fuoco. Se questo equilibrio manca per carenza di aqua,
l'energia tenderà a salire verso l'alto senza freno: in questa ipotesi si
potrebbe arrivare ad evidenziare un esaurimento dei liquidi organici per
azione del calore del fuoco, fino al rischio che l'acqua riesca ad
estinguere il fuoco.
L'organo legato a questa energia, come da tabella, è il rene.
Sede dell'energia vitale.
La famiglia emozionale che presiede questo organo è quella che fa capo
alla Paura, panico, shock
I fiori che ci aiuteranno a lavorare su queste emozioni sono davvero
tantissimi : HORNBEAM, OLIVE, MUSTARD, MIMULUS, ROCK ROSE, RED
CHESTNUT, CHICORY, CHERRY PLUM, ASPEN, STAR OF B. ….. (Quasi tutti
i disequilibri emozionali possono essere condotti ad una forma di paura!)
Lavoreremo ad esempio sullo shock con un'essenza specifica composta
da White Chestnut e Honeysuckle, con Chestnut Bud se vorremmo
'assimilare' lo shock.
Utili sono i fiori che lavorano sull'energia: Cerato e Scleranthus per
unificare le energie, Cerato con Vervain per evitarne la dispersione, Crab
Apple con Willow per smaltirne l'accumulo, Olive e Clematis laddove
l'energia sia 'veloce'.
–
23 -
In quest'ottica l'applicazione della floriterapia consente di modulare le emozioni
e trattenere le energie all'interno del corpo. Infatti è sufficiente una sola
emozione fuori equilibrio per mandare in corto circuito l'intero sistema.
In questo tipo di esame si riconosce nel fegato l'organo principale per il
riequilibrio emozionale, in parte per le sue funzioni di drenaggio e di
dispersione che influiscono non solo sull'aspetto fisico della digestione, ma
anche sull'equilibrio emotivo.
Da qui il consiglio del Prof Noriega di equilibrare sempre il fegato con qualsiasi
metodo sia a noi più congeniale o che si conosca, non dimenticando però che
Cuore, Milza e Polmone tendono a danneggiarsi facilmente (uso di fiori per
drenaggio emotivo) e tenendo ben presente che il Cuore in particolare viene
ferito da qualsiasi emozione.
Esiste in questo caso una miscela consigliata che fa da drenante emozionale
oltre che fisico e che è formata da WILLOW / CHICORY / CRAB APPLE /
HEATHER.
A questo punto nell'esame della situazione del cliente, si consiglia di
aggiungere i fiori legati alla personalità e all'emozione per riequilibrare.
Un'altra indicazione che ci viene data è di utilizzare una miscela composta da
OLIVE + Fiore dell'emozione, nel caso di emozioni molto forti.
Non trascurando la possibilità di utilizzare le stesse miscele in pomata e
applicarle sull'organo colpito, saremo certi di aver lavorato a 360 gradi
sull'organo colpito da squlibrio, in quanto con quest'ultimo passaggio, le
vibrazioni del fiore andranno direttamente a lavorare in espansione o in
controllo sul movimento energetico, anche quando il segnale si è già ormai
manifestato sul corpo fisico.
Con questo metodo si dovrebbe quindi procedere come segue:
– equilibrare inizialmente sempre il fegato
– considerare la propensione di C,P,M ad essere danneggiati
– ricordare che il Cuore è ferito da tutte le emozioni
– dare priorità sempre al motivo del consulto
– trattare le emozioni seguendo:
a. sofferenza
b. le emozioni intense
c. le emozioni ripetitive
d. le emozioni resistenti nel tempo
e. le emozioni improvvise
f. le emozioni represse
E' importante la lettura emozionale così come la lettura attraverso la MTC ,
perchè si possono ritrovare nelle stesse parti danneggiate, emozioni diverse.
Tutti gli indicatori sono importanti e nessuno va tralasciato. Ad esempio una
tensione muscolare associata ad una tensione mandibolare ci potrà indicare la
presenza dell'ira... e così via.
–
24 -
Esiste ancora un tipo di emozione che è utile considerare, le emozioni
intrappolate: queste solitamente si evidenziano nel carattere della persona.
Un esempio per chiarire. Chi abbia vissuto nella propria infanzia come
emozione predominante la PAURA, potrebbe esservi rimasta incagliata
generando probabilmente paranoia. A questo punto il suo modello di
comportamento potrebbe essere l'occultamento, la tendenza a nascondere, a
falsare la verità per appunto paura. Pare evidente che l'emozione intrappolata
è la paura stessa che andrà equilibrata con il lavoro floriterapico al fine di
eliminare l'intossicazione emozionale.
A livello di dolore fisico, si può fare una verifica sulla natura del
disequilibrio: laddove compaia dolore, se esercitando una pressione il dolore
aumenta avremo un troppo pieno, un eccesso, dato che aumentando la
quantità di energia aumenta il dolore. Se contrariamente a seguito di pressione
il dolore diminuisce significa che c'è un deficit di energia che colmiamo nel
momento della pressione.
Si potrà capire così dove avremo un eccesso e dove avremo un deficit e agire
di conseguenza. Esiste solo un caso in cui non avremo alcun miglioramento o
peggioramento del dolore in caso di pressione: in presenza di un dolore molto
acuto.
Non può mancare parlando di MTC la considerazione sull'aspetto Yin e Yang di
un eventuale disequilibrio. Se si osserva una persona al momento del colloquio,
potremmo rilevare importanti nozioni relative al tipo di personalità.
Sarà una persona Yin chi si presenta: tranquilla, chiusa, lenta, dall'aspetto
fragile, stanca o debole, se ci riferisce che dorme rannicchiata, con molte
coperte, se il suo corpo produce secrezioni poco consistenti e leggere, avrà un
viso pallido, una lingua bianca e gonfia.
Sarà invece una persona Yang chi si propone: in modo agitato, attivo, pare
irrequieta, soffre di insonnia, rifiuta le coperte, si propone con movimenti rapidi
e potenti, viso rossiccio, tendenza a dormire distesa, lingua rossa e secca.
Se l'osservazione del tipo di personalità la basiamo sull'ascolto:
Yin: voce bassa e senza forza, parla poco, respirazione debole e poco profonda,
strozzata.
Yang: voce alta, aspra e forte, parla molto, respirazione forte.
Ponendo alcune domande mirate avremo a seconda della personalità le
seguenti risposte:
Yin: sente freddo, sia agli arti che al corpo, scarso appetito, manca il senso del
gusto in bocca,preferisce le bevande calde, non prova generalmente sete,
desidera calore e contatto, riporterà di urina abbondante ma pallida, la
pressione allevierà il suo disturbo.
Yang: percepisce calore, che lo infastidisce, sia agli arti che nel corpo,
preferisce bevande fredde, ha spesso sete, soffre facilmente di stipsi, avrà
urina scarsa e scura.
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Applicazione concetto Yin Yang nella floriterapia.
1. osservare se il cliente nei suoi atteggiamenti, nel parlare, nel movimento
fisico, tende verso Yin o Yang e ricondurre questi atteggiamenti ai fiori, in
particolare a uno dei 12 guaritori per agire sulla personalità.
2. Dare un corretto peso all'evoluzione della persona: se in una persona
tendenzialmente Yang iniziano a comparire dei segni Yin (e viceversa)
significa che si sta muovendo verso l'equilibrio.
3. Aiutare il cliente nella trasformazione cercando di evitare un eventuale
blocco, intervenendo ad esempio dove serve un maggior apporto
energetico con fiori quali OLIVE, CLEMATIS, HORNBEAM.
4. Cercare di comprendere tutti i cambiamenti, soprattutto quelli ciclici,
relativi anche alle fasi giorno/notte ad esempio.
Questo tipo di osservazione ci porta a lavorare con due aspetti di uno stesso
fiore (es dove Mimulus ha coraggio, dove Impatiens è lento, e cos via....).
Selezionando accuratamente la coppia di opposti, si andranno ad individuare
due fiori diversi che saranno complementari relativamente al problema. Un
esempio che viene portato riguarda Gorse, fiore che è indicato per 'chi getta la
spugna', ma che sotto certi aspetti risulta un 'acceleratore'; risulta
fondamentale quindi non soffermarsi solo all'aspetto 'negativo' o 'disarmonico'
del fiore che si considera, ma è decisiva anche la lettura delle sue qualità
positive che indicano l'effetto che l'essenza produce.
Questa rappresenta solo una veloce panoramica su un sistema di lettura molto
ampio ed articolato che spero in un futuro non troppo lontano di poter
ampliare.
METODO TRANSPERSONALE
Un notevole ed autorevole lavoro sui fiori di Bach è stato svolto e continua ad
essere svolto, dal dott R. Orozco, il quale nei suoi testi, esplora il mondo della
floriterapia in modo davvero completo. Troppo ampio e articolato il suo lavoro
per essere disquisito e analizzato in poche righe, ha lasciato però nel mio
studio su questa materia un segno indelebile. Grazie ai suoi scritti ho potuto
apprendere nozioni fondamentali nello studio della floriterapia, che portano
attraverso l'analisi emotivo - comportamentale e umorale del cliente
all'individuazione dei fiori più adatti.
Sintetizzando ho imparato ad approcciarmi ad una lettura che tiene conto in
prima battuta dei fiori così detti ''tipologici'' o riferiti al tipo di personalità cioè
ad un modello stabile di comportamento, che dura nel tempo.
Secondariamente si ricercano quelli che sono i fiori di stato, ossia quelli che più
rappresentano il momento che si analizza, quindi lo 'stato momentaneo' che la
persona sta attraversando.
–
26 -
–
C'è ancora una lettura che si può affiancare alle precedenti: quella che riguarda
il livello spirituale del fiore, legato alla lezione che siamo venuti ad apprendere
sulla terra.
In particolare uno schema ci aiuta in questa ultima analisi:
abbinati a
ciascuno dei dodici guaritori (corrispondenti ciascuno ad una tipologia), vi sarà
un difetto da superare e una virtu da sviluppare.
Ecco la tabella che incrocia queste informazioni:
(da Fiori di Bach 38 descrizioni dinamiche- Ricardo Orozco- pag 31)
DIFETTO DA
SUPERARE
FIORE TIPOLOGICO
VIRTU' DA
SVILUPPARE
Ansia / tormento
AGRIMONY
Pace
Debolezza
CENTAURY
Fermezza
Limitazione
CHICORY
Amore
Ignoranza
CERATO
Saggezza
Indifferenza
CLEMATIS
Bontà
Dubbio
GENTIAN
Comprensione
Impazienza
IMPATIENS
Indulgenza
Paura
MIMULUS
Compassione
Terrore
ROCK ROSE
Coraggio
Indecisione
SCLERANTHUS
Fermezza
Fanatismo
VERVAIN
Tolleranza
Afflizione
WATER VIOLET
Allegria
Queste 'lezioni' possono essere poste in relazione all'Intelligenza Emozionale,
intesa come ''percezione del clima emozionale delle situazioni, capacità di
comprendere e assimilare il linguaggio non verbale.” (cit) questo tipo di
intelligenza differisce notevolmente da quella cognitiva: non è ad esempio
misurabile con test o valutazioni relative ad abilità quali quella verbale, di
calcolo o di memoria e di attenzione.
Viene spiegato in queste pubblicazioni, che questo tipo di intelligenza consiste
'' della capacità di sentire, capire, controllare e modificare gli stati d'animo
propri e altrui'': sono quindi di un insieme di abilità gestite in modo adeguato
(competenze emozionali).
Seguendo gli studi del dott Orozco si parlerà di Principio Transpersonale, inteso
come l'espressione dell'azione pura del fiore in esame, ad ogni livello, incluso
quello personale, in particolare al ''modello generale in squilibrio o in
disarmonia'' che vibrerà alla stessa frequenza del fiore (in equilibrio).
- 27 -
Si tratta perciò di un modello descrittivo e non interpretativo, ovvero
descriverà la forma in cui si esprime un determinato modello. Risulta essere un
valido supporto o meglio complemento all'uso personale dei fiori, ma non
un'alternativa.
A questo punto la miscela indicata per il cliente conterrà fiori legati alla sua
tipologia di base, allo stato del momento e ad eventuali disarmonie che
possano essere trattate con fiori TP.
Tutto ciò rende più facile, tra l'altro, trattare con i fiori esseri che non possono
essere consultati (animali e piante), collegare i fiori alla MTC e facilitare
l'applicazione locale dei fiori tramite creme, gel,compresse, etc.
Seguendo questo tipo di studio, verrà facile comprendere che alcuni fiori non
potranno mai essere tipologici (es olive, star of bethlehem che saranno quindi
fiori unicamente transpersonali o di stato) mentre altri risulteranno come tratto
evidente in tipologie diverse.
Ad esempio:
HORNBEAM.
Non è un fiore tipologico, non è un tipo di persona, ma un'attitudine concreta
(essere pigri) che si può trovare come tratto in personalità diverse (es CLE,
MIM). E' un fiore che viene definito 'starter' cioè che rimette in moto; è
correlato ad un tipo di fatica 'mentale', al contrario di olive che è riferito ad un
tipo di fatica 'fisica', ad una fatica 'precedente a....', mentre olive è una 'fatica
posteriore a...'
A questo punto per ovvia relazione si potrà utilizzare a livello transpersonale su
qualsiasi situazione che richieda di 'ripartire', dove ci sia indebolimento o
lassità, rilassamento (ritorno venoso, artrosi, riabilitazione in generale); per
questo molto usato in estetica contro la flaccidità ed il rilassamento.
E' uno studio complesso e articolato che richiede una buona dote di
comprensione della persona nella sua totalità e una buona conoscenza
dell'intero sistema floreale per poter cogliere ed applicare in modo corretto
tutte le sfumature che ciascuna essenza ci mette a disposizione. E' un sistema
che ho applicato soprattutto nella formulazione di alcuni 'rimedi' per
applicazioni locali: la sperimentazione ha portato sempre risultati abbastanza
veloci e duraturi.
–
28 -
TEST DI VALUTAZIONE DELLA COERENZA EMOZIONALE
Questo test è stato formulato dalla dottsa Zubani, ed è un test basato
prevalentemente sulla scelta visiva, e vengono consigliati Fiori di Bach in forma
omeopatizzata in accordo di potenza.
E' un test volto all'analisi delle dinamiche energetiche, in quanto viene 'letta' la
personalità del soggetto testato.
'' Un fotogramma chiaro della matrice psicoenergetica, nella quale la persona si
muove. Definiamo la matrice psicoenergetica: un campo apparentemente
trasparente, denso di informazioni, costantemente in movimento, una grande
placenta che nutre e ripulisce, una nutrice psicoenergetica del sistema vivente.
Quest'ultima formata prevalentemente dai tre colori che maggiormente sono
presenti nella scelta attuata dal paziente durante la formulazione del test. In
questo ambito va ricercato il potenziale che costantemente ricrea la coerenza
di tutto il sistema.
Così come la matrice fisica contiene tutte le informazioni (tossine, nutrimento
per gli organi ed informazioni genetiche) lo stesso avviene per la matrice
energetica'' (cit)
Se ne deduce che avendo le cellule una memoria, dove tutto rimane archiviato,
le informazioni dell'intero sistema si traducono velocemente in comunicazioni
dirette e di facile lettura. La dottsa Zubani fa ancora un esempio molto chiaro
per permettere di comprendere l'impiego di questo test:
'' il colore rilela la password – l'emozione collegata ne codifica l'informazione''.
Vengono impiegati i colori in quanto veicoli antichi di comunicazione, basti
pensare al loro impiego fin dagli albori del tempo, sul corpo, nei riti, senza
dimenticare che è una vibrazione (quella del colore) nella quale siamo
costantemente immersi!
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Questa metodica si ispira quindi all'uso del colore, in particolare ai 12 colori di
Goethe come base per individuare 36 variabili di ''campi emozionali”.
Il test come si diceva, viene effettuato su una scelta visiva ed immediata
legata ai colori, riferendosi direttamente all'inconscio del cliente che viene
considerato ''un serbatorio di potenzialità''. Il colore, in questo particolare test,
rappresenta il veicolo informativo dell'energia presente.
E' un test completo, in quanto coinvolge la persona nella sua interezza fisica
(riflesso psicovegetativo), mentale (nella scelta del colore preferito),
emozionale (nella NON scelta del colore indifferente).
Si può scegliere di applicare questo tipo di test per verificare ad esempio la
risposta energetica delle emozioni, oppure per verificare dove si entra in un
blocco, oppure ancora per comprendere le dinamiche relative al cibo, etc.
Anche in questo caso è dunque fondamentale identificare
assolutamente su quale PROBLEMATICA si intende lavorare.
Questo test coinvolge il cliente in modo attivo, ed è importante ricordare però
che non vengono utilizzati tutti i Fiori di Bach, ma ne sono esclusi STAR OF B.,
CRAB APPLE, RESCUE REMEDY.
Questo test si svolge ponendo le 12 carte sul tavolo su una superficie bianca e
domandando al cliente di procedere come segue:
1. scegliere il colore che gli piace di più (preferito)
2. scegliere il colore che in assoluto gli piace meno (rifiutato)
3. e poi far scartare con il sistema piace/non piace le rimanenti carte
colorate fino a che rimane una sola carta (indifferente).
Ora vediamo cosa significano nella scelta queste tre possibilità:
1. il colore preferito INDICA IL MODELLO CHE MEGLIO SI ADATTA ALLE
CONDIZIONI PRESENTI, la forza che si applica nel processo di coerenza.
2. Nel colore rifiutato si legge CIO' CHE VIENE VISSUTO COME DEBOLEZZA,
motivo per cui viene 'accantonato'.
3. Nel colore indifferente si troverà ''L'EMOZIONE CHE RACCHIUDE IL
NUCLEO POTENZIALE DA ATTIVARE E MODULARE''
I colori così scelti, hanno come base comune la capacità della parte
psicoenergetica dell'organismo, di attivare un determinato modello di
comportamento come risposta ad eventi quotidiani.
–
30 -
Nel colore scelto vi sarà il punto di forza cioè la modalità utilizzata in ogni
situazione,rappresenta ciò che conosce, le forze che comprende e che usa, ed
equivale alla compensazione, cioè a come il soggeto ha imparato ad adattarsi.
Nel colore rifiutato vi saranno racchiuse le potenzialità rifiutate perchè non
comprese, quindi saranno evidenziate paure, insicurezze, fragilità e tutto ciò
che non si vuole e non si deve mostrare al mondo, quindi ciò che si sente e si
riconosce come debolezza.
Nel colore indifferente è rappresentativo dell'emozione che indica la via per
attivare il nucleo di energia che abbiamo nell'inconscio, ed è quello che dà
risultati significativi, è quello che non si vede perchè troppo impegnati a
dibattersi tra le due polarità individuate in precedenza, al punto di non
utilizzare questa energia.
Lo scopo di questo test è fornire l'input necessario per sbloccare l'energia
imbrigliata nel nucleo e renderla disponibile alla persona, ottenendo di fatto di
liberare il meccanismo legato alla polarità delle emozioni, riconducendo quindi
all'equilibrio.
Ancora una precisazione: risulta di fondamentale importanza l'esito del primo
test che viene effettuato su un soggetto, in quanto è indicatore del rimedio di
Terreno.
Per i bambini si può 'giocare' con le domande, oltre a porle in base al piace o
non piace, si può abbinare al dolore es che colore scegli per il mal di pancia, e
quale secondo te invece piace alla pancia... e così via l'importante è farle in
modo molto veloce in quanto la loro attenzione attiva è davvero limitata nel
tempo.
Da annotare che anche con questo sistema come con la scelta tramite test
kinesiologico, è facile trovare uno stesso colore che si ripete all'interno del
nucleo familiare (es madre e due figli che scelgono lo stesso colore preferito,
pur testandoli separatamente e in tempi diversi), denotando una certa
tendenza di base a livello collettivo.
ESEMPIO DI TEST DI COERENZA EMOZIONALE.
Ivan 10 ANNI : 15 febbraio 2015
PROBLEMI DI IMPAZIENZA E IRREQUIETEZZA A SCUOLA.
Le insegnanti dicono sia impossibile farlo tacere, facilmente distraibile e spesso
cercato dai compagni, non sa dire di no nemmeno durante le ore di lezione. Ha
avuto un notevole miglioramento nelle relazioni interpersonali ma è caduto nel
troppo, ora necessiterebbe un po' della chiusura che mostrava fino a qualche
mese fa :(
–
31 -
COLORE SCELTO : nr 5 (+)
COLORE RIFIUTATO: nr 1 (-)
COLORE INDIFFERENTE: nr 6 (#)
(+): colore rosso, indicatore di un bambino un po' chiuso in se stesso, molto
sensibile, tende ad esaurire le risorse velocemente. Fiore collegato SWEET
CHESTNUT
(-): colore rosso-viola, insicuro, sensibile, non ama i conflitti e le aggressioni
verbali e tutto ciò che lo può spaventare.
Fiore collegato LARCH
(#): colore arancione, in certi momenti può apparire più adulto rispetto alla
propria età, ha ottime capacità sia intuitive che razionali, a livello
comportamentale può cadere in fasi regressive. Va gestito e supportato nei
suoi passaggi di crescita, coccolato e rassicurato.
Fiore collegato GENTIAN.
A questo punto si dovrebbe somministrare GENTIAN in formulazione
omeopatica monodose per circa un mese un mese e mezzo nella quantità di
mezza monodose due o tre volte la settimana (metà dose trattandosi di un
bambino).
TEST PRECEDENTE: ottobre 2014
colore preferito: 10- verde – honeysuckle – giallo+blu
colore rifiutato : 7 – indaco - aspen – blu+giallo+rosso
colore indifferente: 11 – giallo/verde – cherry plum – giallo+blu+giallo
grande attaccamento al passato, non vuole cambiamenti: prima è sempre
meglio di adesso...
L'indaco sta a mostrare le sue paure molte che possono diventare dei piccoli
mostri; tende ad ingigantire tutto . Necessita di un adulto come riferimento
sicuro, non va deriso ma sostenuto. Cherry plum :grande osservatore per
controllo, attentissimo non gli sfugge nulla. Necessita di alcuni momenti dove
può giocare senza controllarsi.
Lettura cromoterapica: grande presenza del giallo, colore che indica
un'energia volta al futuro, alla ricerca, all'andare verso qualche cosa....
potrebbe essere un po' smorzato essendo un bambino decisamente attivo a
livello mentale magari lavorando con il suo opposto il viola (rosso+blu)
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BREVE DESCRIZIONE DEI 38 RIMEDI
(tratto da Fiori di Bach per la cura di mente e corpo – J. Barracluogh)
1. AGRIMONY Agrimonia eupatoria: Onestà emotiva
Per coloro che trovano difficile esprimere le proprie emozioni, e che
nascondono la loro ansia dietro ad una facciata sorridente.
2.
ASPEN Populus tremula: Sensibilità psichica
Per le persone molto sensibili che sono intimorite senza che ci sia una ragione
apparente, e subiscono facilmente l’influenza di atmosfere negative.
3. BEECH Fagus sylvatica: Tolleranza
Per coloro che vedono aspetti negativi in ogni cosa, e sono critici ed intolleranti
nei confronti del prossimo.
4. CENTAURY Centaurium umbellatum: Servizio
Per chi è troppo preoccupato di compiacere gli altri e di ottenere la loro
approvazione, trovando perciò difficile determinare i propri confini personali e
rispondere “No” alle richieste indesiderate.
5. CERATO Ceratostigm wilmottiana: Intuizione
Per chi non ha fiducia nelle proprie capacità di giudizio e cerca continuamente
consigli all’esterno.
6. CHERRY PLUM Prunus cerasifera: Autocontrollo
Per gli stati di tumulto emotivo e la paura di perdere il controllo.
7. CHESTNUT BUD Aesculus hippocastanum: Imparare dall’esperienza
Per coloro che ripetono continuamente gli stessi errori nella vita.
8. CHICORY Chicorium intybus: Senso materno
Per chi, nelle proprie relazioni interpersonali, è possessivo o alla continua
ricerca di attenzioni, e non è in grado di dare amore incondizionato.
9. CLEMATIS Clematis vitalba: Attenzione alla realtà
Per coloro che hanno molte idee creative riguardo il loro futuro, ma tendono a
sognare ad occhi aperti piuttosto che agire praticamente.
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10. CRAB APPLE Malus pumila: Pulizia
Per persone schizzinose od ossessionate, che sono stressati dal disordine, dallo
sporco o da qualsiasi problema che riguardi l’immagine del corpo. Per coloro
che sentono una necessità di pulizia dovuta, per esempio, a malattie della pelle
o a trattamenti invasivi.
11. ELM Ulmus procera: Responsabilità
Per coloro che, malgrado siano capaci, si sentono sopraffatti dalle
responsabilità, divenendo esausti e dubbiosi circa la loro capacità di affrontare
la situazione.
12. GENTIAN Gentian amarella: Fiducia
Per chi si sente deluso o abbattuto in seguito ad un contrattempo, e tende a
vedere solo il lato negativo della vita in generale.
13. GORSE Ulex europaeus: Speranza
Per coloro che hanno sommessamente abbandonato la speranza, forse in
seguito a una lunga malattia.
14. HEATHER Callun vulgaris: Autosufficienza
Per persone egocentriche che cercano continuamente attenzioni e tendono a
parlare molto dei loro problemi.
15. HOLLY Ilex aquifolium: Amore
Per chi prova emozioni negative come rabbia, disprezzo, invidia, gelosia o
sospetto nei confronti degli altri.
16. HONEYSUCKLE Lonicer caprifolium: Liberarsi dal passato
Per chi sente nostalgia, è rammaricato o tende a vivere nel passato.
17. HORNBEAM Carpinus betulus: Vitalità
Per coloro che si sentono mentalmente esausti e trovano difficile dare inizio alla
routine quotidiana (la “sensazione del lunedi mattina”).
18. IMPATIENS Impatiens glandulifera: Pazienza
Per persone veloci ed efficienti, che diventano frustrate ed irritabili se
ostacolate dalla lentezza altrui.
19. LARCH Larix decidua: Fiducia in sé stessi
Per chi sottovaluta le proprie capacità e di conseguenza non sfrutta appieno le
proprie doti ed opportunità.
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20. MIMULUS Mimulus guttatus: Audacia
Per le paure di causa conosciuta, per esempio di malattie e relative cure. E’
adatto anche a persone timide e sensibili, che trovano difficoltà ad affrontare
piccoli episodi stressanti.
21. MUSTARD Sinapis avensis: Gioia
Per i momenti di profonda depressione e disperazione, che potrebbero
discendere come una “nuvola nera”, senza un’apparente ragione.
22. OAK Quercus robur: Rilassamento
Per persone forti ed affidabili, che continuano coscienziosamente a lavorare
duro senza lamentarsi, sino a diventare esausti o malati.
23. OLIVE Oleaeuropaea: Rigenerazione
Per chi si sente fisicamente o mentalmente esausto dopo un lungo periodo di
malattia o di lavoro eccessivo.
24. PINE Pinus sylvestris: Perdono di sé stessi
Per coloro che sono oppressi dal senso di colpa, rimproverano sé stessi per
cose che non derivano dai loro errori, e non riconoscono i propri meriti.
25.RED CHESTNUT Aesculus carea: Distacco compassionevole
Per l’ansia e la paura per il benessere di altre persone; il rimedio può essere
adatto alleviare lo stress dei parenti degli ammalati, pur se esistono valide basi
per la loro preoccupazione.
26. ROCK ROSE Helianthemum nummularium: Coraggio
Per gli stati estremi di paura, il panico, gli incubi.
27. ROCK WATER Aqua petra: Flessibilità
Per coloro che perseguono la perfezione a livello personale, adottando rigide
regole di vita e praticando una severa auto rinuncia.
28. SCLERANTHUS Scleranthus annuus: Equilibrio
Per coloro che hanno difficoltà nello scegliere tra due o più opzioni, o cambiano
continuamente idea. Questo rimedio può essere d’aiuto anche nelle oscillazioni
dell’umore e nei problemi di instabilità fisica.
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29. STAR OF BETHLEHEM Ornithogalum umbellatum: Consolazione
Per coloro che hanno subito uno shock o un dolore, per esempio l’annuncio di
una brutta notizia circa una diagnosi medica, sono stati coinvolti in un
incidente o stanno soffrendo per un lutto – anche se il fatto si è verificato
parecchio tempo prima.
30. SWEET CHESTNUT Castae sativa: Salvataggio
Per gli stati di angoscia profonda e disperazione assoluta di coloro che sentono
di aver raggiunto il limite della propria resistenza, dopo aver fatto tutto ciò che
era in loro potere per affrontare le difficoltà.
31.VERVAIN Verben o. Entusiasmo
Per coloro che sono talmente impegnati a perseguire i propri obiettivi, e
desiderosi di convertire gli altri ai propri ideali, da diventare tesi ed esausti.
32. VINE Vitis vinifera: Autorità
Per coloro che hanno un bisogno esagerato di controllo, sia verso altre persone
che in relazione al proprio corpo.
33. WALNUT Juglans regia: Costanza
Aiuta nel gestire i cambiamenti, siano essi esterni, come un trasloco, che
interni, come la menopausa. E’ adatto anche per coloro che sentono che le
influenze di altre persone, o i collegamenti con il passato, stanno ostacolando il
progresso nella percorso della vita da loro scelto.
34.WATER VIOLET Hottoni palustris: Comunicazione
Per persone tranquille, gentili, riservate, che tendono a provare un senso di
superiorità e ad isolarsi dagli altri, e di conseguenza potrebbero rimanere sole.
35. WHITE CHESTNUT Aesculus hippocastanum: Pace della mente
Per i pensieri preoccupanti, o le elucubrazioni mentali che continuano a girare
nella mente, come un disco rotto, senza giungere a conclusione, causando
spesso tensione ed insonnia.
36. WILD OAT Bromus ramosus: Scopo della vita
Per coloro che vogliono fare qualcosa di importante nella loro vita, ma non
sanno decidere dove risiede la loro vera vocazione
37.WILD ROSE Rosacanina: Entusiasmo per la vita
Per persone apatiche e passive che “vanno alla deriva nel mare della vita”,
emotivamente piatte e rassegnate al loro destino, che non fanno nessuno
sforzo per migliorare la situazione.
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38. WILLOW Salix vitellina: Responsabilità di sé stessi
Per coloro che si considerano delle vittime, provano risentimento e
autocommiserazione, danno la responsabilità dei loro problemi alle circostanze
esterne, anziché prendersi la responsabilità di aiutare sé stessi.
39. RESCUE REMEDY (Formula o Rimedio di Emergenza)
E’ una miscela formata da Cherry Plum, Clematis, Impatiens, Rock Rose e Star
of Bethlehem, e può essere utilizzato in qualsiasi situazione di crisi acuta o
emergenza.
FIORI DI BACH E MEDITAZIONE
Una proposta di lavoro con i Fiori, legata ad un approccio un po' piu'
spirituale può essere quello suggerito da Antonella Meglio nel suo libro
Emozioni e Fiori di Bach, la quale propone:
• in prima battuta l’analisi delle emozioni e delle loro reazioni tramite la
scrittura di un diario emotivo quotidiano.
• L'applicazione di Tecniche di meditazione basate sulla concentrazione sul
respiro e “sulle quattro virtù del cuore, i Quattro Incommensurabili”,
riconducibili alla filosofia del buddhismo tibetano.
• Considerare che i fiori di Bach, lavorando in particolare sull’emotività del
soggetto, che è ritenuta da Bach l’origine primaria dei disagi fisici.
Il metodo esaminato comprende l'uso dei Fiori di Bach, la concentrazione sul
respiro e la meditazione sulla qualità individuata fra i Quattro
Incommensurabili; questi lavoreranno insieme per sanare uno stato emotivo
non equilibrato.
Il passaggio psicologico di riconoscimento delle emozioni è estremamente
d’aiuto anche per scegliere qual è il fiore di Bach più adatto al proprio caso.
Come si può constatare studiando la floriterapia, si noterà che per ogni
emozione è consigliato più di un rimedio, non perché uno valga l’altro ma
perché ciascuno di essi agisce su una particolare forma, sfaccettatura o
manifestazione comportamentale legata all’emozione.
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Per capire qual è il più adatto bisogna quindi che chi si sottopone al test riesca
con l'aiuto del terapeuta a sviluppare almeno in parte un po' di autoanalisi e
consapevolezza delle emozioni che si provano e delle relative manifestazioni.
Fondamentale risulta quindi il riconoscimento delle emozioni che per essere
sviluppato può prendere in considerazione diversi parametri : il viso, la voce,
la postura e anche la percezione del luogo ove si sente il sangue affluire. Ad
esempio è esperienza comune che quando ci si arrabbia il sangue affluisce
verso l’alto preparando la persona alla lotta mentre nella paura il sangue
affluisce principalmente verso il basso portando agli arti l’energia per
predisporre la fuga.
Riconoscere in se stessi un’espressione emotiva può dare qualche indicazione
ulteriore su cosa si sta realmente provando, mentre riuscire a riconoscere
un’espressione negli altri può aiutare a impostare il nostro comportamento nei
loro riguardi con maggior consapevolezza.
Occorre però sottolineare il fatto che individuare negli altri un’emozione non
dà in automatico le indicazioni sul perché quell’emozione insorga.
A – come tenere un diario emotivo.
“Per tenere un diario emotivo occorre descrivere in un taccuino ciascun
momento che ci ha messo in difficoltà o per cui la reazione emotiva sia
risultata inadeguata, dando particolare rilievo a cosa l’ha provocato.” (cit)
All'inizio può essere più facile annotare solo l’episodio, perché il passaggio
dall’inconsapevolezza alla consapevolezza non è un processo immediato, quindi
nella fase iniziale è già un'ottima cosa ricordare e annotare tutti gli episodi che
si ritengono importanti.
In un secondo tempo è bene però annotare anche i pensieri e le emozioni che
hanno accompagnato la manifestazione dell'emozione.
Sarebbe un buon esercizio anche quantificare la durata del periodo di
refrattarietà, “inteso come quel lasso di tempo in cui non siamo capaci di
analizzare razionalmente l’accaduto in quanto in preda all’emozione”.
Compilare un diario in forma scritta permette di analizzare periodicamente
quanto è stato annotato in modo da riconoscere i punti deboli, da prevedere
le probabili situazioni critiche e mettere in atto strategie e, dove possibile,
disinnescare le situazioni emotivamente stressanti prima che scatenino un
episodio magari incontrollabile.
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38 -
B - Meditazioni
La meditazione ci consente di spegnere, o almeno controllare anche solo per
qualche momento, il continuo lavorìo mentale. La mente tende a tornare, in
un modo naturale, nel suo stato di quiete. “La meditazione sul respiro inoltre
è uno strumento validissimo per coltivare stabilità e chiarezza, consentendoci
di monitorare il nostro stato mentale interiore, conservando uno stato di
consapevolezza nel momento stesso in cui sorgono delle emozioni.
I Quattro Incommensurabili rappresentano, nel buddhismo tibetano, le
quattro virtù del cuore. La loro pratica quotidiana porta alla felicità e alla
pace nell’anima. Anche in un contesto laico e assolutamente indipendente dal
buddhismo queste pratiche possono essere utilizzate come veri e propri
antidoti alle emozioni disturbanti.
In particolare le virtù della mente che identifichiamo con i Quattro
Incommensurabili sono la compassione, l’amorevole gentilezza o
benevolenza, la gioia compartecipe e l’equanimità.” (Cit)
Secondo le indicazioni dell'autrice, meditare su queste virtù permette di
prendere contatto con i sentimenti positivi che vengono esplorati nella
specifica meditazione, favorisce il sorgere di uno stato mentale positivo e
distoglie la mente dai pensieri causa della nostra agitazione, aiutando in
modo decisivo il lavoro del fiore specifico assunto per via orale.
Un esempio che ci viene proposto per meglio comprendere questo concetto è
il seguente: 'è impossibile essere arrabbiati e contemporaneamente gentili.
Meditare sulla gentilezza in quel caso spegne i circuiti cerebrali della rabbia e
permette di resettare il cervello su stati d’animo più positivi.'
La meditazione sui Quattro Incommensurabili parte facendo ventuno
respiri per rilassare il corpo dalle tensioni, si prosegue poi ripetendo le frasi
che sono in grado di sviluppare la qualità spirituale su cui si sta meditando
(benevolenza, gioia compartecipe, compassione, equanimità) e
'visualizzando prima se stessi, poi una persona a cui vogliamo molto bene,
poi una persona che ci è indifferente e infine, solo se può essere accettabile
per noi, una persona che ci ha fatto del male o per cui nutriamo
spontaneamente sentimenti negativi.
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La meditazione sulla Benevolenza – RABBIA
I segni distintivi dell'emozione rabbia sono i seguenti:
• le sopracciglia abbassate e convergenti solitamente accompagnate da
palpebre inferiori tese.
• Le palpebre superiori alzate a formare “l’occhiataccia”, facilmente
individuabile.
•Labbra serrate, talvolta mascella in fuori.
Si possono notare questi segni semplicemente guardandosi allo specchio
mentre si ricorda un episodio in cui si è provata rabbia. Dopo un po’ nel corpo
insorgono ulteriori sensazioni come ad esempio calore alle mani, accelerazione
del battito cardiaco o chiusura dello stomaco.
La benevolenza, può essere individuata come la qualità che sorge quando
usiamo un modo amichevole di rivolgerci agli altri, quando nutriamo il desiderio
che la persona oggetto del proprio pensiero sia felice e stia bene.
Questo desiderio si rispecchia in alcune frasi:
Possiate essere liberi dall’inimicizia.
Possiate essere liberi dall’afflizione.
Possiate essere liberi dall’ansia.
Possiate stare bene ed essere felici.
Occorre utilizzare la meditazione discorsiva ripetendosi mentalmente le frasi
elencate mentre si visualizza inizialmente se stessi, poi una persona cara e
verso cui è facile provare Benevolenza, poi una persona verso cui non si
prova nulla di particolare. La benevolenza verso se stessi è motivata
dall’insegnamento del Buddha secondo cui chi ama veramente se stesso non
farà mai del male agli altri esseri senzienti.
Dopo aver sviluppato la benevolenza attraverso i precedenti passi, possiamo
concludere ripetendo le stesse frasi mentre immaginiamo una persona verso
cui proviamo spontaneamente sentimenti di avversione, o che ci ha fatto del
male al punto da suscitare in noi sentimenti negativi.
L’ultima fase della meditazione dovrebbe consistere nel pensare di espandere
la benevolenza coltivata con la meditazione verso tutti gli esseri senzienti
della Terra, umani e animali. Si può ad esempio immaginare una luce che dal
proprio cuore si espande nelle quattro direzioni.
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La meditazione sulla Gioia Empatica - TRISTEZZA E TORMENTO
Per riconoscere l’espressione della tristezza in chi ci sta di fronte potremmo
cercare di riconoscere la presenza di uno o più dei seguenti punti
• bocca spalancata con gli angoli tirati verso il basso.
• Guance tirate verso l’alto, il che provoca l’approfondirsi dei solchi che
congiungono i lati delle narici alle labbra.
• Palpebre abbassate.
• Estremità interne delle sopracciglia tirate verso l’alto e convergenti.
• Mento corrugato; se la bocca non è spalancata il labbro inferiore può
essere spinto verso l’alto con la manifestazione del “broncio”, segno
caratteristico della tristezza individuabile anche da chi non è
normalmente allenato a riconoscere le emozioni.
L’umore associato alla tristezza è la malinconia.
“Con gioia empatica si intende il sentimento che sorge quando ci si rallegra del
benessere altrui.” E' un sentimento che nasce spontaneamente rispetto alle
persone a cui vogliamo bene, la “sfida” è coltivare questo sentimento verso
persone per cui non proviamo sentimenti particolari.
Una metodo che facilita l'inizio di questa pratica è pensare a una persona che
si conosce e che normalmente è gioiosa e ottimista, vitale, che sembra
sempre felice.
Riflettendo sulla qualità della vita di questa persona e sull’effetto che ha nelle
vite di chi incontra si potrebbe percepire ed iniziare ad esplorare la sua gioia
attraverso l'empatia che permette alla sua gioia appunto di raggiungerci. Si
può decidere di 'restare' in questa sensazione gioiosa e rilassarsi, godendo
della sensazione che questo stato di benessere ci dà senza pensare al
raggiungimento di qualche obiettivo.
Se si volesse andare avanti possiamo passare da questa persona
naturalmente gioiosa a una persona neutra per finire con una persona ostile.
Si può estendere il sentimento a tutti gli esseri ripetendo la frase:
Come per me, così per te.
Rallegriamoci per la felicità degli altri e per qualsiasi sforzo facciano per
predisporre le basi della loro futura felicità. Coltivare la gioia empatica è un
ottimo rimedio a invidia e gelosia.
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La meditazione sulla Compassione - PAURA E ANSIA
Per identificare la paura dobbiamo focalizzarci sui seguenti segni distintivi:
•Innalzamento delle palpebre superiori .
•Labbra tese e contratte.
Relativamente alla paura la si può identificare in una buona percentuale
relativa alla popolazione che evidenzia come tratto caratteristico
della
personalità, una timidezza estrema. La paura e l'ansia sono manifestazioni di
sofferenza.
La sofferenza di cui si parla non è solo quella fisica sperimentata con il dolore
ma comprende tutte le afflizioni della mente.
Anche in questa pratica si inizia rivolgendo l’attenzione a noi stessi, le frasi da
ripetersi sono:
Possa essere libero dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza.
Possa trovare la pace.
Si può usare una o l’altra frase se si vuole raggiungere la libertà dalla
sofferenza come è rappresentato nella prima frase, o l’accettazione della
sofferenza come rappresentato nella seconda frase. Il cuore diventa più
leggero fino ad accogliere una sfera di luce chiara e brillante.
Dopo si procede coltivando compassione per la propria sofferenza, e
successivamente si può dirigere l’attenzione su una persona cara o su più
persone o anche su un animale verso cui proviamo affetto e che sta o stanno
attraversando una situazione di sofferenza.
Possiamo immaginarci al suo posto, sopportare gli stessi problemi o gli stessi
dolori: a questo punto si possono rivolgere a questa persona le stesse frasi di
libertà o accettazione della sofferenza. Si può anche visualizzare il malessere
della persona come una nube scura: inspirando la portiamo via da lei, verso la
sfera di luce che abbiamo coltivato nel nostro cuore dove si dissolve senza
lasciare traccia. Immaginiamo quindi la persona sempre meno appesantita
dalla nube nera provare un sollievo sempre maggiore.
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A questo punto si può estendere il raggio di consapevolezza fino ad accogliere
tutti gli esseri senzienti augurandosi che ogni individuo umano e animale
possa essere libero dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza.
La pazienza come antidoto all’ansia
Quella che segue è un'elaborazione personale dell'autrice che, non avendo
trovato un antidoto mentale già predisposto per l’ansia, ha proposto una
propria elaborazione che integra le informazioni a sua disposizione con la
pratica acquisita.
Ha individuato per l'abbassamento dell'ansia, l'esercizio della concentrazione
della propria attenzione sul respiro, che allenta tantissimo il rimuginio mentale,
e tra le qualità da coltivare: la pazienza.
“La pazienza è quella qualità dell’anima che consente di non adirarsi anche
quando sottoposti a una provocazione interna o esterna, in pratica è la
medicina per l’anima ai veleni portati dall’ira.” (cit) A questo punto propone
l'approfondimento di tre tipi di pazienza: la pazienza verso gli eventi avversi,
la pazienza verso se stessi, la pazienza verso gli altri.
La forma di pazienza più difficile da apprendere, risulta essere la pazienza
verso se stessi, in quanto siamo noi i giudici più impietosi di noi stessi.
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La meditazione sull'Equanimità - DISGUSTO E DISPREZZO
Le espressioni facciali per riconoscere disprezzo e disgusto hanno la
caratteristica di dare espressioni asimmetriche, sono soprattutto a carico di
naso, bocca e guance:
• Naso arricciato.
• Sopracciglia abbassate e convergenti.
• Bocca tirata con tensione a un angolo nel disprezzo, il labbro
superiore può anche essere sollevato da un lato o completamente
sollevato nel disgusto.
La parola Equanimità che si può interpretare come “imparzialità”, è quella
qualità che ci consente di mantenere il giusto equilibrio fra attaccamento per le
sensazioni piacevoli e repulsione per le sensazioni spiacevoli.
E' infatti normale provare con la stessa intensità sia l'attaccamento per le
persone care o per ciò che ci fa sentire bene, che la repulsione o il disprezzo
per le persone che ci hanno fatto del male o che hanno comportamenti per noi
inaccettabili.
In realtà la benevolenza che proviamo nel vivere quotidiano è basata sulla
parzialità: è infatti rivolta alle persone amate o alle persone che percepiamo
come piacevoli o che si rivolgono a noi già in modo gentile. Come per i
passaggi precedenti le note dell'autrice in merito a questa specifica
meditazione:
“Per coltivare l'imparzialità, la meditazione comincia rivolgendo l’attenzione a
una persona neutrale, verso cui è abbastanza facile non sentire attaccamento
o repulsione.
Prosegue concentrandosi su una persona amata e infine su una persona ostile.
Il risultato che si vuole raggiungere è la capacità di mantenere un animo
calmo, senza lasciarsi andare né all’attaccamento né alla repulsione. Lo scopo
non è coltivare uno stato di indifferenza verso gli altri che invece è definito
come il “nemico vicino” dell’equanimità, che subentra quando non si sta
attingendo alle giuste qualità. Quello che si cerca di raggiungere è, appunto,
l’imparzialità: cioè uno stato mentale che resta tranquillo in presenza di
persone amate che incarnano buone qualità, come vicino a persone sgradevoli
oppure ostili. ” (cit)
Per questa meditazione è possibile ripetersi delle frasi, oppure osservare le
reazioni del nostro corpo e della nostra mente mentre ci immaginiamo vicino a
persone piacevoli e poi vicino a persone spiacevoli....... Bisognerebbe cercare,
sempre col respiro, di recuperare un senso di quiete in entrambi i casi.
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La meditazione della Gioia Compartecipe - EMOZIONI PIACEVOLI
La caratteristica principale è nell'espressione facciale del sorriso sincero, il
sorriso di Duchenne ( in onore del ricercatore che nella seconda metà
dell’Ottocento ha studiato e catalogato i diversi tipi di sorriso). L'elenco di
seguito contiene le indicazioni principali per individuare le emozioni piacevoli
sono:
•
Labbra sorridenti.
• Zigomi alzati a causa della contrazione del muscolo
zigomatico.
•
Rughe “a zampa di gallina” ai lati esterni degli occhi.
•
Sopracciglia tese e abbassate.
“Fra tutti questi punti quello più indicativo del sorriso sincero è l’abbassamento
delle sopracciglia in quanto provocato da un muscolo molto difficile da
contrarre volontariamente, che però si contrae con estrema facilità quando il
sorriso è sincero.”
Questa pratica detta anche della gioia empatica, prevede di portare
l’attenzione su ciò che di bello e virtuoso c’è nel mondo, godendone
profondamente per il bene che porta a noi e agli altri esseri.
Portare l’attenzione sul virtuoso finisce inevitabilmente per rasserenare
l’anima e aumentare lo stato di gioia. E' necessario ricordare che anche un
eccesso di gioia può “trasformarsi in eccessiva frivolezza e la persona può
ritrovarsi a percepire il mondo in un modo che non è realista, come se
indossasse degli occhiali rosa....” (cit) Questo stato di apparente beatitudine
diventa negativo perchè non ci fa più considerare la sofferenza degli altri
esseri.
Quando ci si accorge che la gioia diventa frivolezza, possiamo meditare
sull’amorevolezza, perché si basa sul desiderio che tutti gli esseri possano
provare felicità e possano far crescere le qualità interiori.
Bisogna solo prestare attenzione che l'equanimità non si trasformi in
indifferenza o distacco; a ciò si può rimediare coltivando ancora una volta la
compassione verso tutti gli esseri umani che si 'crogiolano' nelle proprie
disgrazie anziché nella felicità.
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Ed ecco come i Quattro Incommensurabili, oltre a essere un antidoto alle
emozioni disturbanti, siano anche l’antidoto alle qualità che vengo 'distorte'
quando vengono coltivate a livello “umano”, cioè troppo proiettato su di sé, e
non a livello “incommensurabile”, cioè dando rilievo al beneficio di tutti gli
esseri.
Questo è un metodo che personalmente ho studiato solo in modo empirico,
non ho ancora esperienza nella sua applicazione. Un limite potrebbe essere
sicuramente il fatto di applicarsi alla pratica della meditazione per coloro i quali
non ne abbiano l'abitudine.
Potrebbe essere interessante abbinare questi esercizi di meditazione legati alle
emozioni, ai Fiori risultanti dal lavoro di lettura effettuato con i principi della
Medicina Tradizionale Cinese, essendo per quest'ultima di fondamentale
importanza nella salute dell'essere umano, l'equilibrio emotivo.
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