CLUB ALPINO ITALIANO

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CLUB ALPINO ITALIANO
Trekking intersezionale al Parco Nazionale della Majella
dal 22 al 25 Giugno 2017
Cai sezione di Rovigo
Cai sezione di Trecenta
Un Parco tutto di montagna, la Montagna Madre d’Abruzzo nella parte più impervia e selvaggia dell'Appennino
Centrale, la Montagna “Sacra”, perché pervasa da una sacralità monumentale che da sempre ispira profonda
religiosità. Il Parco del Lupo, dell'Orso, dei vasti pianori d'alta quota e dei canyons selvaggi e imponenti, ma
anche il Parco degli Eremi, delle Abbazie, delle capanne in pietra a secco, dei meravigliosi centri storici.
Tipologia:
E - EE
Quote:
Bocca di Valle 987 m s.l.m. - Cima delle Murelle - 2596 m - Monte Acquaviva - 2737 m
Tempi di percorrenza:
Indicativamente dalle 4 alle 8 ore in base all’escursione
Cartografia di
riferimento:
Carta escursionistica Parco Nazionale della Majella scala 1:25.000
Referenti:
Cominato Claudio(347/5345829) – Fabbri Lidia – Braga Sergio - (370/3053004 CAI
Rovigo
Ritrovo / partenza:
Parcheggio piazzale Cervi – Stazione Pullman
ritrovo ore 05.45 /partenza ore 06.00
Trasferimenti:
Pullman Granturismo
Equipaggiamento:
da media montagna, scarponi, guanti, berretto, zaino, giacca a vento, pile, occhiali da
sole, bastoncini e tutto il necessario per il soggiorno di 4 giorni
Iscrizioni:
In sede CAI Rovigo. Apertura iscrizioni al trekking dal 15 Gennaio al 30 Marzo 2017
Quote di
partecipazione:
Costo totale 290 € - Caparra all’iscrizione 50 €. – Saldo entro il 26 maggio.
Informazioni:
presso sede CAI Rovigo – mercoledì 18.30/19.30 – venerdì 21.30/22.30
tel. 0425 21061 – [email protected]
Avvertenze per le escursioni sociali:
La pratica della montagna comporta dei rischi ineliminabili, chi decide di intraprendere un'escursione deve essere consapevole di esporsi, seppur
in modo minimo, ad una percentuale di rischio.
Ogni partecipante deve essere responsabilmente consapevole che le personali capacità psicofisiche devono essere adeguate all'impegno
richiesto per l'attività sociale a cui intende partecipare.
Note organizzative:
I Referenti dell’escursione possono in ogni momento, per la sicurezza e l'incolumità del gruppo, in considerazione delle condizioni atmosferiche,
delle capacità tecniche dei partecipanti o di valutazioni locali sulle condizioni del manto nevoso:
a) Adeguare o modificare il percorso programmato o, eventualmente disporne la rinuncia;
b) Escludere dalla partecipazione all’escursione quanti non ritenuti idonei, per capacità o carenze di equipaggiamento.
I partecipanti hanno il dovere di tenere una condotta diligente e collaborativa attenendosi alle disposizioni dei Referenti e del Regolamento di
partecipazione all’attività escursionistica sociale. In caso di inosservanza saranno, di fatto, esclusi dall’attività sociale con conseguente esonero
di responsabilità degli Accompagnatori e della Sezione CAI di Rovigo.
I minori devono essere accompagnati da un adulto che ne abbia la responsabilità.
ALTA VIA DELLA MAJELLA
La Majella è caratterizzata da peculiarità raramente presenti tutte assieme in altri gruppi
montuosi dell’Appennino. La sua cupola sommitale calcarea, i suoi giganteschi canyon, i
suoi endemismi floristici, la sua fauna e le tracce dell’antica presenza umana si fondono
dando la sensazione di muoversi in un paesaggio straordinario dallo splendore
incomparabile. L’alta via della Majella è un itinerario che si snoda tutto sopra i 2000 m con
ampi spazi che si aprono a perdita d’occhio. I vastissimi brecciai e pianori sono così
straordinariamente unici nel loro biancore lunare da costituire una inconfondibile unità di
paesaggio. Eppure in questo ambiente inospitale le presenze floristiche sono
particolarmente importanti con entità rare e specifiche. La morfologia dei rilievi e le tracce
lasciate sulle rocce svelano la storia geologica e l’insospettato passato marino di questo
territorio. Un itinerario che va percorso con la curiosità e la consapevolezza che si può
camminare in alta quota e scoprire un mondo nuovo.
1 GIORNO:
EREMO DI SAN GIOVANNI ALL’ORFENTO
È fra i più spettacolari e inaccessibili eremi Celestiniani del Parco, tanto che ancora oggi
per accedervi è necessario “strisciare” pancia a terra attraverso un’aerea cengia rocciosa.
Per quasi 9 anni (dal 1284 al 1293), Pietro da Morrone, insieme a pochi discepoli, vi
condusse una vita completamente isolata.
Di particolare interesse è l’impianto idrico realizzato nell’eremo per la raccolta e
decantazione dell’acqua e interamente scavato nella roccia. Si trova su una parete a picco
della Valle dell’Orfento, sotto Pianagrande. Si raggiunge dai Prati della Majelletta, con il
sentiero B1
Difficoltà: E Dislivello: 600 m circa Tempo di percorrenza: 4 ore
2 GIORNO :
CIMA DELLE MURELLE
L’anello della Cima delle Murelle si svolge in uno dei luoghi più suggestivi della Majella. È
un percorso lungo, impegnativo, di grande bellezza per il paesaggio selvaggio e la varietà
del percorso. Dal rifugio Pomilio il percorso attraverserà prati erbosi per poi immergersi fra
i pini mughi che rendono unico questo massiccio montuoso. Dal Blockhaus alla Tavola dei
Briganti, il percorso naturalistico si intreccerà con quello storico, per poi proseguire verso
l’anfiteatro morenico attraverso un percorso geologico fra i fossili. Percorso : Rif. Pomilio
(1892 m), Sentiero P, M. Cavallo (2171 m), Sentiero G7, Passaggio obbligato (2193 m),
Anfiteatro delle Murelle (2287 m), Cima delle Murelle (2596 m), M. Focalone (2676 m),
Sentiero P, Bivacco Fusco (2455 m), M. Cavallo (2171 m), Rif. Pomilio (1892m).
Difficoltà: EE Dislivello: 800 m circa Tempo di percorrenza: 7 ore
3 GIORNO:
MONTE ACQUAVIVA
Il Monte Acquaviva con i suoi 2737 m slm è la seconda elevazione della Majella, ma non è
la sua quota a renderlo interessante. Quello che realmente affascina il fortunato
escursionista che lo raggiunge è il senso di selvaggio che si prova, è l’aspetto lunare delle
sue parti sommitali, è la varietà incredibile degli ambienti che si attraversano per
raggiungerlo, sono i profondi canyon che ne solcano le pendici e sono anche le decine di
camosci che si rincorrono sui suoi pendii e le aquile che volteggiano sul suo cielo. Quello
che affascina del Monte Acquaviva, in definitiva, è la sua ricchissima complessità, da
qualunque parte lo si guardi.
Percorso: Rif. Pomilio, Sentiero P, Monte Cavallo, Bivacco Fusco (2455 m.) M. Focalone,
M. Acquaviva e ritorno al Rif. Pomilio
Difficoltà: EE Dislivello: 850 m. circa Tempo di percorrenza: 8 ore
4 GIORNO:
ANELLO MADONNA DELLE SORGENTI
L’escursione parte da Loc. Balzolo nel comune di Pennapiedimonte, caratteristico borgo
arroccato su un costone roccioso a picco sulla forra del fiume Avello. Il comodo sentiero si
incunea nella profonda valle regalando suggestivi affacci sui profondi canyon di questo
settore della Majella. Giunti alla Madonna delle Sorgenti, si prende un sentiero che,
tagliando a mezzacosta i ripidi pendii, porterà al rifugio Pischioli. Lungo il percorso si
incontreranno grotte pastorali e la tipica vegetazione mediterranea.
Percorso: Balzolo 695 m, Sentiero G2, Madonna delle Sorgenti 946 m, Rifugio Pischioli
1135 m, Sentiero G, Balzolo 695 m.
Difficoltà: E Lunghezza: 11 Km Dislivello Complessivo: 440 m Tempo di percorrenza: 5 ore
N.B. I Referenti possono in ogni momento, per la sicurezza e l'incolumità del
gruppo, in considerazione delle condizioni atmosferiche, delle capacità tecniche dei
partecipanti adeguare o modificare l’escursione programmata.
Il nostro soggiorno sarà presso l’Hotel Ristorante Pater Montium in Loc.tà Bocca di
Valle, che fa parte del comune di Guardiagrele, situato in provincia di Chieti, il
comune è segnalato come uno dei cento borghi più belli d’Italia, la frazione Bocca di
Valle dista 3,50 chilometri da Guardiagrele. Il costo della mezza pensione include
colazione, pranzo al sacco (panino, frutto, acqua) e cena comprensiva di bevande
(vino della casa, acqua ,caffè)
La Valle dell'Orfento
Cima delle Murelle
Monte Acquaviva
I nostri referenti del CAI Rovigo
Claudio
Lidia
Sergio