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Martedì
31/05/2016
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Maurizio Molinari
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1 candidati di fronte ai giovani industriali Finalmente le scintille ma la
lite scoppia solo nel centrodestra il caso MAURIZIO TROPEANO Per la
prima uscita come presidente del gruppo Giovani Industrali, Alberto
Barberis ha scelto di organizzare un dibattito tra i candidati sindaci di
Torino. Nella sua introduzione parla come una persona « innamorata»
della città definita anche modello nazionale e internazionale, senza
nascondere i problemi a partire dalla disoccupazione giovanile al 38%. E
così chiede agli sfidanti, anche a nome di 19 mila giovani aderenti alle 21
associazioni di categoria, di « immaginare come sarà Torino nel 2025».
Marco Rizzo, il comunista, spiega subito di aver partecipato «non per
prendere voti» e come una Cassandra annuncia disastri: «Fra 10 anni
sarete nostri elettori visto che grazie all'Europa il ceto medio si sta
proletarizzando». Osvaldo Napoli, Forza Italia, provocatoriamente non
risponde ma fa domande - ci rubiamo da un mese e mezzo le stesse idee
ad ogni confronto - ma rivendica il ruolo «del governo regionale di
centro-destra guidati da Ghigo nel cambiamento turistico della città».
Ghigo, nel frattempo, ha annunciato pubblicamente di appoggiare
Fassino. E il sindaco uscente con Chiara Appendino, Alberto Morano e
Roberto Rosso provano a conquistare le 200 200 in sala Al dibattito tra i
candidati sindaci mancava Giorgio Airaudo persone in sala ma, per la
prima volta, vola qualche scintilla. Fassino corregge Alberto Morano che
spara «numeri a caso sul numero dei poveri della città» e riprende Rosso
che vuole tagliare il numero dei dipendenti comunali così come ha fatto
Tosi a Verona del 20%: «Lo abbiamo già fatto in questi anni, la
matematica evidentemente non è un elemento per alcuni candidati». Ma
sono i candidati del centrodestra a fare lo show. Morano contesta
Osvaldo Napoli sul bilancio comunale e l'altro risponde per le rime. L'ex
parlamentare azzur-Rivendico quanto fatto dal centrodestra con Ghigo
per il cambiamento turistico della città Osvaldo Napoli Candidato
sindaco Forza Italia ro si becca a più riprese con Roberto Rosso anche
sulla fedeltà a Berlusconi e l'altro risponde con la polemica sulle
prebende. Peccato che Giorgio Airaudo, candidato sindaco di Torino in
Comune abbia deciso di non partecipare al confronto perché sarebbe stato
interessante vedere il confronto sul futuro industriale di Torino. Già,
perché Fassino rivendica le scelte fatte che hanno permesso a «Torino di
resistere alla crisi» e che adesso «secondo i dati della Camera di
commercio ha iniziato a ripartire, c'è un tasso di aumento dell'export del
10,5%». Chiara Appendino resta fuori da questi tiri incrociati e si muove
sicura, come se giocasse in casa declinando il suo programma. La
candidata sindaca così mette l'accento sul « passaggio generazionale» e
immagina una città del futuro (industriale) che parte anche dalla necessità
di «rompere un sistema chiuso garantendo una governance aperta a
partire dalle partecipate». y BY NC IMD ALCUNI DIRITTI
RISERVATI
Unione Industriale Torino
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