Festival del Fitness - Federazione Ginnastica d`Italia
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Festival del Fitness - Federazione Ginnastica d`Italia
16 Festival del Fitness N ella splendida cornice della Fortezza da Basso di Firenze, dove quest’anno si è svolta la 18ª edizione del Festival del Fitness, 38 società hanno dato vita al Campionato d’Insieme di Ginnastica Aerobica. Tra sabato 27 e domenica 28 maggio 639 ginnasti si sono succeduti sulla pedana dello splendido padiglione riservato alla Federazione Ginnastica d’Italia, divisi, naturalmente, nelle rispettive fasce d’età: senior, junior, allievi e cat. scolastica. In finale il California Club fa incetta di medaglie d’oro vincendo nella catego- ria Challenger Senior (16.800) - davanti a Project Gym (16.650) e Aerobica Entella (16.000) – nel Challenger Allievi/e (14.800) e nello Step Junior (14.800). Vittoria, invece, del L.S. Collegio S. Antonio squadra B (16.650) nel Challenger Junior, mentre nello Step Allievi l’ASD Chige, unico gruppo iscritto, porta a casa un 12.600 dalla giuria tecnica e la foto sul gradino alto di un podio solitario. Stessa sorte per il Liceo Scientifico G. Galilei nell’Aerobica Scolastica, che, privo di rivali, ha onorato la gara con un’entusiastica partecipazione. L’Ae- Le scatenate ragazze della Ginnastica Valentia vincitrici della categoria Hip Hop (foto: D.Ciaralli) robica Entella, con il gruppo Senior dello Step, è chiamata di nuovo sul palco dalla bravissima Roberta Buniva, speaker dell’evento, per ricevere, questa volta, la coppa più grande, quella del vincitore, dalle mani del Consigliere Federale Giuseppe Pasquini. Con il punteggio di 14.900 le ragazze di Chiavari hanno preceduto l’AD Tritium (14.400) e lo Sporting Bovianum (14.300). Nella categoria Hip Hop, al pomeriggio, si impone la Ginnastica Valentia con 17.100. Le “scapigliate” piemontesi hanno preceduto, in una gara estremamente 17 In alto l’Aerobica Entella tricolore nello Step Senior, in basso le ginnaste del California Club 1a nel Challenger spettacolare, la società Il Discobolo (16.300) e la Delfino Vimercate (16.100). Nella categoria Junior l’Asd Julia Nova Gym fa il vuoto con un 16.500 che non lascia scampo ad Akuadro 1 Nichelino e AS Life. “La gara è filata liscia – ci racconta il Presidente di Giuria Barbara Botti – nel consenso generale, grazie, soprattutto alla grande esperienza e professionalità dei giudici. Nonostante, infatti, si trattasse di una competizione amatoriale, le squadre giunte in finale erano di ottimo livello e molto agguerrite. D’altra parte l’ambiente era stimolante, il palco FGI importante e tutti ci tenevano a ben figurare. Da parte nostra, per eliminare inutili pause ed aumentare lo spettacolo, abbiamo predisposto due giurie separate per junior e senior, in ciascuna delle quali tre giudici guardavano l’aspetto artistico, altri tre l’esecuzione ed uno la difficoltà dell’esercizio”. “Passi base a parte – aggiunge Monica Darone, giudice addetto alla qualità artistica - il programma da presentare era libero. All’interno dello stesso brano ci potevano essere variazioni di stile ma, al di là del contenuto dell’esercizio, contavano anche la varietà degli elementi scelti, l’utilizzo dello spa- zio, l’interpretazione musicale, la showmanship, ossia la presenza sul palco, e la partnership, la reciproca collaborazione. Nell’Hip Hop, che si presentava per la prima volta, abbiamo assistito ad ottime performance con linee interpretative che spaziavano dall’ electro-booge, al popping, looking e free style”. Per la cronaca, sono state particolarmente apprezzate dal pubblico in sala le esibizioni dei gruppi della double H coreografate da Benito Merlo, ballerino, giudice ed insegnante di fama internazionale. Nei tre giorni precedenti alla gara, poi, i “presenter” FGI (Fabrizio Santi, Giacomo Piccoli, Ivan Robustelli, Paolo La Duca, Luciana Gorga, Gianluca Alessandrelli, Marco Di Maggio, Giuliano Martini, Barbara Rizzotti e Monica Darone) hanno dato modo ai visitatori della fiera di provare, con le loro lezioni, la differenza tra i fitness commerciale e quello di qualità. D.C. 18 Festival del Fitness L’OSCAR DELLA GINNASTICA 2006 V enerdì 26 maggio, a Firenze, la Federazione Ginnastica d’Italia ha celebrato la “Notte degli Oscar”. Cinque ginnasti hanno ricevuto, nelle rispettive discipline, l’ambita statuetta “in verticale”, realizzata dallo scultore Piero Casentini. Sono stati proprio i lettori della nostra rivista a decretare i vincitori dell’Oscar della Ginnastica 2006 inviando il coupon del concorso “Vota il Campione”. La piccola Elena Gianassi dell’Ass. Ginnastica Livornese, per esempio, è stata premiata insieme ai suoi idoli nella categoria “Fan Gym” proprio per l’insistente numero di tagliandi spediti in redazione. Quando, dal prossimo numero, riprenderà il concorso fate lo stesso anche voi e magari, nell’edizione 2007 potreste ritrovarvi sul palco delle stelle, in compagnia di Jury Chechi. “Il Signore degli anelli” infatti, oltre a ricevere un meritato premio alla carriera, ha condotto lo show insieme alla bravissima Rosaria Renna, voce storica di Radio Dimensione Suono. Nelle categorie in gara hanno vinto, Igor Cassina (Artistica Maschile), Vanessa Ferrari (Artistica Femminile), Flavio Cannone (Trampolino), Vito Iaia (Aerobica) ed Elisa Santoni (Ritmica). Tutti i componenti della Nazionale di Aerobica hanno partecipato allo spettacolo con una esibizione per rendere omaggio a Vito, no- nostante il giorno dopo dovessero partire per i Mondiali in Cina. Con l’occasione il Presidente Agabio ha consegnato al ginnasta di Francavilla una medaglia d’oro per i suoi straordinari successi agli Europei di Coimbra e ai World Games di Duisburg, nonché l’ambito distintivo FIG di Ginnasta di Classe Mondiale. Nel corso della premiazione anche Morandi e le ragazze della squadra di Ritmica ritireranno il riconoscimento di World Class Gymnasts. Il distintivo di Cannone, invece, lo ha ritirato, insieme all’Oscar della Ginnastica, Fulvio Vailati, in veste di DTN del Trampolino Elastico. Flavio, infatti, era assente giustificato, in quanto impegnato a Metz, in Francia, nel Campionato d’Europa. Insieme alla Ferrari, poi, sono salite sul palcoscenico del padiglione Spadolini, le neocampionesse continentali della Femminile, accompagnate dal tecnico Enrico Casella. Il pubblico della Fortezza da Basso ha così potuto applaudire dal vivo le regine di Volos. Standing ovation anche per il bronzo di Coppolino agli anelli. Ma torniamo alle statuette. Matteo Morandi, per esempio, è stato scelto da una giuria tecnica come atleta dell’anno, in virtù, soprattutto, del terzo posto conquistato, sempre agli anelli, ai Mondiali di Melbourne 2005. Sempre fuori gara la FGI ha riconosciuto ad Andrea Fu- sco, conduttore di Rai Sport, M. Isabella Zunino Reggio e Carmine Luppino, ex ginnasti nazionali e commentatori televisivi, l’Oscar nella categoria “Comunicazione in TV”, intitolata a Pino Pettè, che per tanti anni ha raccontato la Ginnastica sulle pagine del Corriere dello Sport. Proprio dalle mani dei figli, Alessandro e Rosanna Pettè, anche Carlo Annese, giornalista della “Gazzetta dello Sport” ha ricevuto l’Oscar della Ginnastica per la Carta Stampata. L’allenatore della nazionale di Artistica maschile Maurizio Allievi, si porta a casa, invece, il meritato Oscar dei Tecnici, dedicato, in questo caso, a Gian Luigi Ulisse, lo scopritore di Franco Menichelli. A consegnare la statuetta al nocchiero tricolore della Ginnastica Meda è un’altra icona del nostro Sport, il prof. Arrigo Carnoli. “Last but no least”, come dicono ad Hollywood, Salvatore Scintu, insieme alla riconoscenza di tanti atleti che per merito suo sono riusciti a vincere pur gravati da acciacchi, si guadagna il premio della fisioterapia. Il Presidente della Panaro Modena, Ormes Corradini, proprio alla vigilia della finale di Serie A di Artistica, in programma al Palapanini, ha ritirato dal Segretario Generale Michele Maffei l’Oscar del Tesseramento, in forza degli 847 associati nell’anno 2005. Ad intervallare questa straordinaria carrellata di star le esibizioni dei gruppi di Ginnastica Generale indicati dal Comitato Regionale Toscana: la Livornese con i suoi simpatici “Cartoons” e l’Arcobaleno di Prato con una bella routine sui “Segni Zodiacali”. A chiudere una kermesse degna di un prime time televisivo ci ha pensato la squadra azzurra di ritmica, che, con una performance coreografata per l’occasione da Emanuela Maccarani, ha deliziato il pubblico del fitness fiorentino. D.C. (foto: Vanda Biffani)