Comunicato stampa - Caritas Diocesana Vicentina

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Comunicato stampa - Caritas Diocesana Vicentina
COMUNICATO STAMPA
L’INVERNO DELLE PERSONE SENZA CASA:
CARITAS CERCA VOLONTARI, COPERTE E VIVERI PER IL RICOVERO NOTTURNO
Venerdì 31 ottobre 2014. Con l’inizio di novembre tornano a modificarsi le regole di accesso ai due
servizi - Casa San Martino (dormitorio) e Casa Santa Lucia (mensa, laboratori occupazionali,
lavanderia, docce e segretariato sociale) – che la Caritas diocesana da anni ha attivato a Vicenza
per accogliere le persone senza dimora.
Un servizio che viene da lontano: era il 1998 quando l’allora Vescovo Pietro Nonis, dopo la morte
per assideramento di un senzatetto, chiese alla Caritas di allestire un servizio permanente per
accogliere, soprattutto grazie alla disponibilità di tanti volontari, tutte quelle persone in grave
difficoltà economica e di disagio sociale che si trovavano a dover vivere per strada, giorno e notte,
spesso con temperature sotto zero. Da allora il servizio si è ampliato ed è attivo, con modalità
diverse a seconda della stagione, per tutto l’anno. Due anni fa, a seguito del completamento della
ristrutturazione di una parte del convento dei Frati Francescani a Santa Lucia, tutti i servizi, a parte
il dormitorio, sono stati spostati da contrà Torretti (Casa San Martino) a via Pasi (Casa Santa Lucia).
Identico invece lo spirito che anima da sempre questa risposta – corale – all’esclusione sociale. Nel
frattempo, da alcuni anni, risposte simili sono state avviate, grazie al contributo della Fondazione
Cariverona, anche a Bassano, Arzignano e Schio.
I numeri
L’avvio della versione “invernale” di Casa San Martino e Casa Santa Lucia si concretizza in regole
più elastiche di accesso (proprio per le finalità salva-vita del servizio) e in un grande impegno di
volontariato da parte di singoli e gruppi, chiamati a garantire l’accoglienza, la sorveglianza e i pasti.
Le persone accolte nella stagione fredda sono state lo scorso anno 218, più 6 donne che hanno
trovato ospitalità in alcune parrocchie cittadine. I posti letto a Casa San Martino sono 65 e la
media delle presenze per notte è stata di 51. Dei 224 ospiti, ben 51 erano italiani (comprese 4
donne): ormai primi fra le nazionalità presenti (cui seguono quella marocchina, tunisina e
rumena). 35 l’età media per gli uomini, 42 anni per le donne.
Questi i numeri, dietro ai quali, però, ci sono tanti volti, tante storie di vita, di sconfitte, ma anche
di speranza e di riscatto. Agli ospiti non si offre infatti solo un luogo dove dormire e un pasto caldo,
ma anche un percorso di accompagnamento, tentando di aiutarli in un cammino di uscita dalla
situazione di esclusione sociale. Significativo, in questo senso, che alcuni degli ospiti operino
volontariamente all’interno della struttura supportando gli operatori. A chi sceglie di dormire
comunque all’addiaccio Caritas ha donato, lo scorso inverno, ben 878 coperte.
Il numero di volontari che da novembre a marzo si alternano nel servizio è considerevole: 927 in
tutto il 2013, fra accoglienza, cucina, servizio serale, sorveglianza notturna. Si tratta di persone
singole ma spesso anche di gruppi organizzati: ben 45, da tutta la diocesi, quelli che si sono, lo
scorso inverno, auto-organizzati per recuperare, preparare e distribuire le cene.
CARITAS DIOCESANA VICENTINA - Contrà Torretti, 38 - 36100 VICENZA - tel. 0444/304986 - fax 0444-304990
c.f. 95002320240 - www.caritas.vicenza.it - [email protected]
BANCA POPOLARE ETICA- Filiale di Vicenza- EU IBAN – IT 53 I 05018 11800 000000 117100
c.c.p. n° 001006203119 intestato a Diocesi di Vicenza – Servizi Caritas – 36100 VICENZA
Complessivamente, nel 2013, sono state ben 27.276 le ore di volontariato svolte, 13013 i pasto
serviti. Un’esperienza che per tanti, anche giovani, è diventata un’occasione formativa
fondamentale, una porta d’accesso ad una umanità sofferente spesso vista solo in televisione o
letta sulle pagine di un giornale.
La solidarietà che Casa San Martino e Casa Santa Lucia mettono in moto è tuttavia ancora più
ampia della fondamentale presenza del volontariato e comprende tutti quei cittadini, quegli enti e
quelle aziende che sostengono questi servizio con donazioni in denaro, generi di prima necessità e
coperte: 28.506 i chilogrammi di alimenti raccolti nel 2013, 776 i litri di bevande, 5,2 le tonnellate
di indumenti, 1.636 le coperte, 14 le aziende e 3 gli enti che hanno contribuito in modo diverso al
buon funzionamento dei servizi.
L’appello: servono viveri, coperte e volontari
E’ possibile partecipare e sostenere i servizi di accoglienza e inclusione sociale per le persone senza
dimora: Caritas infatti ha bisogno di volontari.
“Chiediamo a chi vuole regalare qualcosa di sé, gruppi e singoli, – spiega il direttore della Caritas
Diocesana don Giovanni Sandonà – di prendere in considerazione la possibilità di prestare servizio
al ricovero notturno. Ci si mette a disposizione per garantire l’accoglienza serale e/o la presenza
notturna nel dormitorio di Casa San Martino, oppure per aiutare a Casa Santa Lucia, dove vengono
preparati e serviti i pasti. Come gruppi, ad esempio gruppi giovani o parrocchiali, ma anche gruppi
sportivi o di altro tipo, ci si può organizzare infine per preparare e distribuire in toto le cene alla
sera o i pranzi dei giorni festivi”. Alle persone che vogliono iniziare un’esperienza di volontariato a
Casa Santa Lucia e a Casa San Martino viene richiesta la partecipazione a un momento formativo
(il prossimo si tiene il 15 novembre).
E’ possibile inoltre prestare opera di volontariato anche presso le altre strutture della Rete
Territoriale di Inclusione Sociale (Albergo Cittadino a Vicenza, Casa Dalli Cani ad Arzignano, Casa
Bakhita a Schio, Casa San Francesco a Bassano).
Inoltre Caritas si rivolge ai vicentini perché solo grazie alla donazione di viveri e coperte il servizio
del ricovero può proseguire. Gli alimenti necessari sono: tonno, pesce e carne in scatola,
scatolame vario di verdure, frutta fresca e secca, patate, dolci conservabili, biscotti, uova,
formaggio a lunga conservazione o sotto vuoto, latte, salumi sotto vuoto, bibite, the solubile,
caffè, olio, zucchero, marmellata, fette biscottate, pasta, riso, pelati, ma anche detergenti per la
pulizia personale e detersivi per la casa. Quanto raccolto viene condiviso anche con altri servizi
Caritas, al fine di aiutare le famiglie, sempre più numerose, che chiedono aiuto, così come i Centri
di Ascolto della città che lavorano in rete con la Caritas diocesana. Per sostenere famiglie con
bambini piccoli ecco che allora sono utili anche donazioni di pannolini, omogeneizzati, biscotti
prima infanzia, latte in polvere, pastina piccola e prodotti per la pulizia del neonato.
Essendo infine molte le persone che scelgono ugualmente di dormire all’addiaccio, si cercano
coperte in buono stato.
Per contatti e informazioni ulteriori sono disponibili il sito caritas.vicenza.it, il numero di telefono
0444-304986 (dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 13.00), oppure l'indirizzo e-mail
[email protected].
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UFFICIO STAMPA CARITAS VICENTINA
Koiné Comunicazione – Mariagrazia Bonollo
348 2202662 – [email protected]
CARITAS DIOCESANA VICENTINA - Contrà Torretti, 38 - 36100 VICENZA - tel. 0444/304986 - fax 0444-304990
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