referenze ripristino del calcestruzzo, impermeabilizzazione

Transcript

referenze ripristino del calcestruzzo, impermeabilizzazione
© Riccardo Gallini - GRPhoto
REFERENZE RIPRISTINO DEL CALCESTRUZZO, IMPERMEABILIZZAZIONE, RIQUALIFICAZIO
30 RM 121/2013
ONE FACCIATE, POSA DI CERAMICA, MOSAICO, LEGNO
A SINISTRA. Il Grand Hotel
Leonardo da Vinci a fine lavori.
IN BASSO. Alcuni momenti
dell’inaugurazione dell’albergo.
il taglio del nastro; Giorgio Squinzi
e Adriana Spazzoli con Antonio
Batani, proprietario dell’hotel
e la figlia Paola Batani; Antonio
Batani e Giorgio Squinzi insieme al
progettista Massimo Casadei e al
sindaco di Verona Flavio Tosi.
Grand Hotel
Leonardo
da Vinci
Conosciuto come Colonia Veronese,
un edificio storico a Cesenatico è rinato
a nuova vita come albergo di lusso
Un’ex colonia per le vacanze estive trasformata in un elegante albergo. Il Gran Hotel Leonardo da Vinci è stato inaugurato nel luglio
scorso nell’edificio che per anni ha ospitato la Colonia Veronese.
Erano presenti all’inaugurazione il sindaco di Cesenatico Roberto
Buda, il sindaco di Verona Flavio Tosi, che nella vecchia colonia
ha trascorso da bambino le vacanze al mare, e Giorgio Squinzi,
presidente di Confindustria e amministratore unico di Mapei SpA.
Situato in una posizione strategica - a poche decine di metri dal
Porto Canale che fu progettato da Leonardo da Vinci su richiesta
di Cesare Borgia - il Grand Hotel sorge sui resti di una struttura in
stile Liberty costruita nel 1928 dall’architetto Magrini con una destinazione che inizialmente era quella alberghiera. Nel 1936 l’hotel
fu venduto al Consorzio Antitubercolare di Verona e trasformato in
colonia per bambini, da qui la denominazione di “Colonia Veronese”. Negli anni ‘90 la struttura fu abbandonata e nel 2003 venne
acquistata dal comune di Cesenatico che, a sua volta, la mise in
vendita.
Nel 2006 Antonio Batani, imprenditore alberghiero della Riviera
romagnola (proprietario, tra gli altri, del Grand Hotel di Rimini), ha
rilevato l’immobile ormai fatiscente per trasformarlo in un albergo
di lusso. Un lavoro che ha richiesto tre anni di cantiere, nel rispetto
delle direttive della Soprintendenza ai Beni Architettonici delle province romagnole e delle linee architettoniche originali dell’edificio.
L’albergo appena inaugurato si distingue per eleganza e raffinatezza, grazie alla bellezza degli arredi e delle decorazioni d’interno.
È prevista anche la costruzione di un edificio adiacente, adibito a
sala Conferenze e centro Congressi.
121/2013 RM 31
SOPRA. Dopo lo sbancamento
iniziale, è partito l’intervento
di impermeabilizzazione
dell’intervento centrale
con il telo bentonitico
MAPEPROOF.
IN PRIMO PIANO
MAPEPROOF
È un telo composto da due
geotessili, di cui uno nontessuto superiore e uno tessuto
inferiore, in polipropilene
interagugliati, che racchiudono
uno strato uniforme di
bentonite sodica naturale.
MAPEPROOF è utilizzato per
l’impermeabilizzazione di opere
in calcestruzzo, in orizzontale
e in verticale, in sottoquota.
La particolare granulometria
della bentonite, unitamente al
tipo di geotessile non-tessuto,
assicura la saturazione con
bentonite del non-tessuto
stesso, che viene a contatto con
il getto di calcestruzzo. Queste
proprietà rendono MAPEPROOF
un composto autosigillante
che, a contatto con l’acqua o
con l’umidità del terreno, si
trasforma in un gel dalle ottime
proprietà impermeabilizzanti.
32 RM 121/2013
2011: demolire e costruire
Nella prima fase del lavoro sono stati realizzati gli interventi di impermeabilizzazione dei
locali semi-interrati esistenti nella struttura fin
dal progetto originario e che per due terzi di
profondità si trovano in presenza di acqua di
falda in spinta negativa.
L’obiettivo era rendere completamente impermeabile e agibile la struttura interrata in
modo da destinare queste zone alle stanze e
ai servizi del personale.
L’Assistenza Tecnica Mapei ha proposto la
realizzazione di un catino impermeabile, da
eseguire necessariamente con la tecnica di
rifodera interna a causa dei vincoli di progetto
che non prevedevano alcun tipo di demolizione sull’area esterna di perimetro.
Sono stati rimossi tutti gli intonaci esistenti e
pulite mediante idrolavaggio in pressione tutte
le murature in laterizio pieno. Il fondo è stato
regolarizzato con PLANITOP HDM MAXI, in
modo da avere un supporto in forte adesione
alla struttura e idoneo a ricevere il trattamento
impermeabile in spinta negativa di soli 2 mm
di spessore, effettuato con la malta bicomponente MAPELASTIC FOUNDATION.
Questo trattamento è stato eseguito su tutto
il tratto di parete verticale fino alla quota di
sicurezza di 50 cm al di sopra del livello del
marciapiede esterno. Visto l’alto contenuto di
sali presente all’interno delle murature, sono
state eseguite iniezioni con la microemulsione
siliconica concentrata MAPESTOP, seguite
dalla realizzazione dell’intonaco deumidificante realizzato con POROMAP INTONACO
e POROMAP RINZAFFO.
Il ciclo POROMAP non solo ha la funzione di
deumidificare il tratto di muratura superiore
scoperta dal trattamento impermeabile, ma
funge anche da “polmone” anticondensa sullo
strato inferiore e sotto-falda precedentemente trattato con MAPELASTIC FOUNDATION.
Questa prima fase è stata poi seguita dalla
vera e propria rifodera interna a pavimento,
per un tratto di altezza di 25 cm in verticale,
eseguita con il telo bentonitico MAPEPROOF,
raccordato con il profilo in gomma idrofila
IDROSTOP 25 e confinato da getti in calcestruzzo. Nelle zone di passaggio delle armature di collegamento strutturale della platea,
per le tubazioni di scarico e le riprese di getto
sono stati utilizzati gli altri prodotti del sistema
Mapeproof, come il sigillante MAPEPROOF
SWELL, la pasta bentonitica MAPEPROOF
MASTIC e la bentonite sodica in polvere MAPEPROOF SEAL.
2012: impermeabilizzare
Tra la fine del 2011e l’inizio del 2012 sono
iniziati i lavori per realizzare un nuovo scavo
(superficie di circa 2000 m2) posizionato all’interno della pianta a ferro di cavallo. Lo spazio
sarebbe stato destinato a garage e a centro
benessere.
La ditta specializzata in fondazioni speciali ha
realizzato la palificazione, poi regolarizzata
con l’applicazione di pannelli cassero a perdere in legno, confinando i vuoti retrostanti
con sabbia di scavo. La sezione di getto delle
contropareti in calcestruzzo e l’intera platea
sono state poi impermeabilizzate con il telo
bentonitico MAPEPROOF.
Tutti i giunti di ripresa di getto sono stati presidiati con l’inserimento di due cordoli idroespansivi, visto lo spessore della pareti variabili dai 40 ai 50 cm: il primo con il giunto
bentonitico idroespansivo IDROSTOP SOFT
posizionato a confinamento del telo MAPEPROOF contro la paratia, mentre il secondo
con IDROSTOP 25 installato nella mezzaria
dei ferri di ripresa di getto. I giunti sono stati
fissati mediante l’utilizzo del sigillante per fondi
umidi MAPEFLEX MS45 o con l’adesivo per
montaggio ad elevato effetto ventosa a presa
rapida ULTRABOND MS RAPID.
Vista la delicatezza dei getti da effettuarsi contro terra con opere di puntellamento a contrasto, l’Assistenza Tecnica Mapei ha consigliato
di utilizzare i casseri metallici con il sistema di
ancoraggio in platea. Questo ha garantito una
stabilità totale del cassero durante la fase di
getto senza limitazioni nelle operazioni di vibratura, fattore indispensabile per ottenere
getti compatti e privi di nidi di ghiaia.
2013: ultimi interventi in vista
dell’apertura
Nell’ultimo anno gli interventi si sono moltiplicati, anche in vista dell’imminente apertura
dell’albergo. Nella zona della palazzina in stile
Liberty, che si trova nel braccio lato Ravenna
della struttura, è stato effettuato un ulteriore
scavo di circa 1000 m2, destinato a ospitare la
centrale termica dell’hotel e la zona di accesso dei futuri garage sotterranei.
Tale costruzione non è stata di facile esecu-
zione: infatti l’intero prospetto lato mare e
quello interno al complesso erano vincolati
dalla Soprintendenza. Sono stati così interessati da un’imponente opera di puntellamento e cerchiatura con putrelle metalliche per
mantenerne intatte le strutture originarie ed
evitarne il crollo nelle fasi di demolizione delle
strutture adiacenti.
In soli 50 giorni dallo scavo questa nuova
struttura è stata completata e ha superato
con successo la fase di collaudo di tenuta
impermeabile. Successivamente è iniziata
un’altra fase molto delicata e impegnativa: la
connessione, tramite veri e propri tunnel, di
questo nuovo interrato con quelli costruiti in
precedenza.
Sono state realizzate, in poco meno di un
metro di spessore, due riprese di getto con
continuità di armatura metallica tra le strutture
sia a platea che nelle pareti verticali, mantenendole ulteriormente separate per mezzo di
un giunto strutturale. Il tutto ovviamente a tenuta idraulica essendo in falda e con pressioni
idrostatiche importanti.
Sul prospetto lato Rimini della struttura si procedeva invece con l’esecuzione delle solette
dei balconi realizzate con calcestruzzo confezionato in cantiere con l’impiego del legante
STABILCEM e l’aggiunta di ghiaietto, oltre che
dell’additivo stagionante antiritiro MAPECURE SRA. Su questo stesso prospetto è stato
effettuato anche il recupero e il ripristino del
cemento armato delle travi e dei pilastri strutturali della parte fronte mare, che si trovavano
LE TAPPE
DEL CANTIERE
2011
interventi di demolizione
e costruzione di nuove
strutture, realizzazione di
un interrato e recupero dei
locali interrati esistenti
2012
realizzazione delle
partizioni interne, delle
reti impiantistiche e di un
imponente interrato posto
nel cortile interno, rinforzo
strutturale dell’edificio
2013
opere di finitura in tutti
i settori, sia interni che
esterni
SOTTO.
L’impermeabilizzazione del tetto
dell’albergo è stata effettuata
con la membrana autoadesiva
ADESO ELASTOFLEX SA P di
Polyglass.
121/2013 RM 33
REFERENZE RIPRISTINO DEL CALCESTRUZZO, IMPERMEABILIZZAZIONE, RIQUALIFICAZIO
SOPRA. Per la copertura del
solaio della struttura interrata
centrale, poi rivestito in porfido,
è stata scelta la membrana
impermeabilizzante FLEXO S6
di Polyglass, in doppio strato.
SOTTO. Le facciate dell’albergo
sono state trattate con
SILANCOLOR BASE COAT e
con due mani di SILANCOLOR
TONACHINO. Le modanature
sono invece state tinteggiate con
SILANCOLOR PITTURA.
34 RM 121/2013
in uno stato di avanzato degrado. Era inoltre
necessario aumentare la dimensione e le sezioni delle armature a causa dei nuovi carichi
strutturali a cui erano destinati.
Inizialmente sono stati rimossi tutti i copriferro distaccati e sono state scarificate tutte le
superfici, portando a vista i ferri di armatura. I
ferri sono stati puliti e poi trattati con la malta
anticorrosiva passivante MAPEFER 1K. Una
volta montate le nuove armature, i carpentieri
hanno poi realizzato le casseforme entro le
quali è stato colato il nuovo calcestruzzo utilizzando il legante STABILCEM con l’aggiunta
di ghiaietto, oltre all’additivo stagionante antiritiro MAPECURE SRA.
Realizzazione delle coperture dei prospetti. Contemporaneamente a queste lavorazioni strutturali il cantiere avanzava velocemente procedendo anche su altri fronti.
Per impermeabilizzare il tetto in legno è stata scelta la membrana autoadesiva ADESO
ELASTOFLEX SA P 3,5 Kg, da posare sul tavolato di legno.
La collaborazione con Polyglass è continuata con l’impermeabilizzazione del tetto piano della veranda centrale da adibire a zona
soggiorno-relax e della copertura del grande
interrato centrale destinata a cortile e camminamento per la spiaggia.
La veranda era stata inserita nella zona interna a tutto il complesso e aveva la copertura
piana più bassa dei restanti prospetti e quindi
visibile dai piani più alti: necessitava quindi di
una soluzione estetica oltre che solo funzionale di pura tenuta all’acqua.
Tra le soluzioni proposte, la committenza ha
scelto un doppio strato di guaina bituminosa,
FLEXO S6 da 4mm liscia di Polyglass, superiormente rivestita da un giardino artificiale sintetico in appoggio, zavorrato e caricato poi da
uno successivo spaglio di sabbia.
Interventi sulle facciate. Sui ponteggi si
lavorava intanto a ritmo serrato per il rifacimento degli intonaci e delle facciate. L’intervento è partito con la completa asportazione
del vecchio strato di intonaco e la totale pulizia delle facciate.
A muratura pulita e lavata è stata applicata la
malta premiscelata bicomponente PLANITOP
HDM RESTAURO in abbinamento con la rete
in fibra di vetro alcali resistente MAPEGRID
G 120, per eseguire un rinforzo strutturale
ONE FACCIATE, POSA DI CERAMICA, MOSAICO, LEGNO, TESSILI
armato su tutte le murature esterne portanti
dell’edificio.
Terminato il rinforzo armato delle superfici, è
iniziato il ripristino delle cornici in cemento e
delle modanature decorative delle finestre. In
questo caso è stato consigliato l’utilizzo della
malta cementizia tissotropica fibrorinforzata
PLANITOP RASA & RIPARA.
Tutte le superfici oggetto di ripristino sono state poi successivamente uniformate con una
rasatura finale della malta cementizia monocomponente PLANITOP 200 applicata in due
mani e dove possibile armata con la rete in
fibra di vetro MAPENET 150.
Terminata la preparazione dei supporti, è iniziata la fase di decorazione e tinteggiatura.
Le superfici con intonaci realizzati con PLANITOP HDM RESTAURO sono state prima
trattate con il fondo pigmentato SILANCOLOR BASE COAT. Sono state poi applicate
due mani di SILANCOLOR TONACHINO con
granulometria 0,7 mm. Le modanature in cemento, i parapetti dei balconi e le cornici delle
finestre sono state tinteggiate con SILANCOLOR PITTURA.
SOPRA. Le cornici e le modanature
decorative sono state ripristinate con
PLANITOP RASA & RIPARA e poi rasate
con due mani di PLANITOP 200.
SOTTO. Terrazzi e balconi sono stati
impermeabilizzati con MAPELASTIC
SMART con interposta l’armatura di
rinforzo MAPENET 150.
Il rivestimento ceramico è stato
poi posato con KERAFLEX MAXI,
KERACOLOR FF e MAPESIL AC.
Impermeabilizzazione di terrazze e balconi. Conclusi gli interventi sulle facciate si è
proceduto con i lavori di impermeabilizzazione
e il rivestimento in piastrelle ceramiche di tutti
i terrazzi e i balconi dell’albergo.
Per impermeabilizzare i balconi è stata applicata la malta cementizia bicomponente
MAPELASTIC SMART, con l’inserimento
dell’armatura di rinforzo MAPENET 150. Sul
terrazzo principale, è stata utilizzata come armatura il tessuto non tessuto macroforato in
polipropilene MAPETEX SEL, in abbinamento
con MAPELASTIC SMART.
Tutti i raccordi con i parapetti e le pareti verticali sono stati realizzati con il nastro MAPEBAND. L’intervento è terminato con la posa
del rivestimento in ceramica mediante l’adesivo KERAFLEX MAXI, la stuccatura delle fughe
con KERACOLOR FF e la sigillatura dei giunti
di dilatazione con MAPESIL AC.
121/2013 RM 35
REFERENZE RIPRISTINO DEL CALCESTRUZZO, IMPERMEABILIZZAZIONE, RIQUALIFICAZIO
SOPRA. Nei bagni della hall le lastre
in marmo sono state incollate con
ELASTORAPID a doppia spalmatura.
A DESTRA. La hall e il soggiorno
sono stati pavimentati in
marmo. Prima della posa con
ELASTORAPID, le superfici sono
state trattate con PRIMER G.
SOTTO. I decori in mosaico del
soggiorno sono stati stuccati con
KERAPOXY DESIGN.
NELLA FOTO PICCOLA IN
BASSO. Il gruppo di posatori
all’inaugurazione dell’albergo.
Gli interni
Hall e aree comuni. La zona hall e le aree
soggiorno sono state pavimentate con lastre
di marmo.
Dopo aver consolidato i supporti attraverso
la stesura di PRIMER G diluito con acqua, si
è proceduto alla posa con ELASTORAPID
BIANCO con la tecnica della doppia spalmatura.
Cucina e laboratori di pasticceria. Sui
pavimenti delle cucine e dei laboratori di pasticceria interna sono state posate piastrelle
in grès porcellanato (dimensione 20x20 cm)
incollate con l’adesivo cementizio ad alte
prestazioni e scivolamento verticale nullo KERAFLEX.
I massetti erano stati in precedenza impermeabilizzati con MAPELASTIC SMART armato
con MAPENET 150, in modo da realizzare
un vero e proprio “catino” impermeabile per
garantire la tenuta del pavimento soggetto a
36 RM 121/2013
ONE FACCIATE, POSA DI CERAMICA, MOSAICO, LEGNO, TESSILI
lavaggi frequenti e preservare i locali sottostanti adibiti a dispensa.
Corridoi zona notte e ristorante. In queste zone dell’hotel, dopo aver applicato sulle
superfici di posa la lisciatura autolivellante
ULTRAPLAN per ripristinare la planarità dei
massetti, il rivestimento in moquette è stata
incollata con ULTRABOND ECO 185, adesivo a presa rapida e a bassissima emissione di
sostanze organiche volatili (VOC) idoneo per
la posa di pavimenti e rivestimenti tessili.
SOTTO A SINISTRA. I pavimenti dei locali
cucina sono stati prima impermeabilizzati
con MAPELASTIC SMART e poi rivestiti
con grès porcellanato utilizzando l’adesivo
KERAFLEX.
A DESTRA. Nei corridoi la moquette è
stata posata on l’adesivo a presa rapida
ULTRABOND ECO 185.
121/2013 RM 37
SOPRA. I pavimenti delle camere sono
stati rivestiti con parquet in rovere in due
tonalità posato con ECO PRIM PU 1K
e l’adesivo ULTRABOND P902 2K.
SOTTO. Nei bagni delle camere il
mosaico vetroso è stato posato con
ADESILEX P10 miscelato con ISOLASTIC
e ULTRACOLOR PLUS.
38 RM 121/2013
Camere da letto. In tutte le stanze da bagno delle camere per gli ospiti sui pavimenti
e sulle pareti sono stati posati rivestimenti in
grès porcellanato firmati Versace e in mosaico
di vetro. Tutti i supporti, pareti in cartongesso e massetti, sono stati inizialmente trattati
con l’applicazione di PRIMER G diluito con
acqua per consolidare le superfici di posa e
migliorare l’adesione. Nella posa specifica del
mosaico i posatori hanno utilizzato l’adesivo
ADESILEX P10 miscelato con ISOLASTIC e
stuccato con ULTRACOLOR PLUS; per la
posa del grès porcellanato sono stati usati
KERAFLEX MAXI e ULTRACOLOR PLUS.
Le pareti delle cabine doccia con piatto in vetroresina sono state impermeabilizzate con
l’applicazione della membrana liquida elastica MAPEGUM WPS mentre le cabine per la
sauna e il bagno turco interamente in muratura, sono state impermeabilizzate con la stesura di MAPELASTIC SMART armato con la
rete MAPENET 150 e il nastro MAPEBAND.
Lo stesso sistema impermeabilizzante MAPELASTIC SMART è stato anche impiegato
su tutti i massetti dei bagni prima della posa
dei pavimenti.
Alcuni bagni delle suite più lussuose e quelli
della hall al piano terra sono stati rivestiti con
lastre di marmo decorative e per la loro posa
Scheda tecnica
Grand Hotel Leonardo da Vinci, Cesenatico (FC)
Progettista: arch. Magrini
Anno di costruzione: 1928; 2010-2013
Periodo di intervento: 2011-2013
Intervento Mapei: fornitura di prodotti per impermeabilizzazione
sottoquota e fuoriquota, recupero calcestruzzo, rinforzo strutturale,
riqualificazione e tinteggiatura facciate, impermeabilizzazione delle
coperture, posa ceramica, mosaico, legno e tessili
Progettista: Studio Arkigeo (Cervia), arch. Massimo Casadei; per il
progetto strutturale ing. Federico Casadei Rossi
Committente: Palace Hotel- Select Hotels
Direttore lavori: Studio Arkigeo - geom. Alessandro Franchi
Impresa esecutrice: Impresa Veronese srl (Cesenatico)
Imprese di posa: impermeabilizzazioni sottoquota Tecnoisolamenti Snc
di Daniele Chiaraluce, (Monteroberto, AN); impermeabilizzazioni fuoriquota
Impresa Veronese srl (Cesenatico); posa pavimenti e rivestimenti F.lli
Pedrelli Snc (Cesenatico); posa parquet Italy Professional Parquet,
(Cesenatico); posa moquette Casadei Matteo, Gambettola; strutture in
cemento armato Impresa Durante Gaetano, (Cesena)
Materiali posati: lastre in pietra, piastrelle in ceramica, mosaico,
parquet, moquette
Rivenditore Mapei: Faro snc di Vincenzi Antonio (Cesenatico)
Coordinamento Mapei: Andrea Melotti, Fabio Costanzi, (Mapei SpA)
Prodotti Mapei
è stato usato l’adesivo ELASTORAPID BIANCO a doppia spalmatura. La zona notte per
un maggior comfort dei clienti è stata anche
insonorizzata con il sistema Mapesilent composto dal telo MAPESILENT ROLL e MAPESILENT BAND.
Suite e camere. Pregiati listoni in legno
massello in rovere finitura naturale e wengè
sono stati scelti per rivestire i pavimenti di
suite e camere. Inizialmente il supporto è stato
preparato con l’applicazione del primer poliuretanico monocomponente ECO PRIM PU 1K,
seguito dalla posa con l’adesivo epossipoliuretanico ULTRABOND P902 2K. Dopo la levigatura del parquet, l’intervento si è concluso
con il trattamento di verniciatura composto
da una prima stuccatura del pavimento con
il legante all’acqua ULTRACOAT BINDER miscelato con farina di legno, dall’applicazione
del fondo tonalizzante ULTRACOAT TONING
BASE e della successiva verniciatura con
ULTRACOAT HIGH TRAFFIC.
Impermeabilizzazione: Idrostop Soft, Idrostop 25, Idrostop 10, Idrostop PVC
BI 30, Mapeband TPE, Mapegum WPS, Mapelastic Foundation, Mapelastic
Smart, Mapenet 150, Mapeproof CD, Mapeproof, Mapeproof Mastic,
Mapeproof Seal, Mapeproof Swell, Mapestop, Mapetex Sel, Ultrabond MS
Rapid
Interventi sul calcestruzzo: Adesilex PG4, Eporip, Lampocem,
Mapecure SRA, Mapefer 1 K, Mapegrout T60, Mapegrout BM, Stabilcem,
Planitop 200, Planitop Rasa & Ripara
Additivi: Dynamon SR 41, Expancrete, Mapecure SRA
Realizzazione intonaci: Mapegrid 120, Planitop HDM Maxi, Poromap
Finitura, Poromap Intonaco, Poromap Rinzaffo
Sigillanti: Mapeflex MS45, Ultrabond MS Rapid, Mapeflex PU45, Mapeflex
PU40, Mapesil AC, Mapesil LM, Mapeflex SC-P
Finitura facciate: Elastocolor Pittura, Mapeglitter Gold e Silver, Mapelux
Lucida, Silancolor Base Coat, Silancolor Pittura, Silancolor Tonachino,
Planitop 540, Planitop 580
Insonorizzazione: Mapesilent Roll, Mapesilent Band R
Posa del grès porcellanato, mosaico, marmo e sigillatura: Adesilex P10,
Keracolor FF, Kerapoxy Design, Elastorapid, Isolastic,
Keracolor FF, Keraflex, Keraflex Maxi, Primer G, Ultracolor Plus
Posa parquet: Eco Prim PU 1K, Ultacoat Binder Ultrabond P902 2K,
Ultracoat High Traffic, Ultracoat Toning Base
Preparazione supporto e posa moquette: Ultrabond Eco 185, Ultraplan
impermeabilizzazione copertura: Adeso Elastoflex SA P, Flexo S6, entrambi
I prodotti sono di Polyglass, consociata Mapei.
Per maggiori informazioni visitare i siti internet www.mapei.it
e www.polyglass.com
121/2013 RM 39