punto g - Circolo Il Fossolo
Transcript
punto g - Circolo Il Fossolo
DARIO TURRINI. Attore e narratore bolognese, studia con i maggiori esponenti del teatro italiano e internazionale. Debutta come attore di prosa interpretando gli autori classici. Lavora per 10 anni nel teatro musicale e leggero. Ha fondato la compagnia teatrale Artificio dove si è impegnato come regista. Ha collaborato con l'Università di Bologna conducendo seminari di recitazione e storia del teatro e scrivendo e pubblicando libri sul teatro. Attualmente è direttore artistico del Teatro Guardassoni di Bologna. SILVIA SALFI. Nata a Bernalda, nipote del celebre cantante Jimmy Fontana, si perfeziona a Bologna nello studio del canto lirico e popolare con le sorelle Giovannini. Partecipa come solista all’attivita artistica del coro Arcanto, diretto da Giovanna Giovannini, in numerosi concerti in Italia, legati a progetti di Angelica Festival su musiche di Giovanna Marini (Teatro Auditorium Manzoni, Bologna; Teatro Arena Del Sole, Bologna; Teatro Argentina, Roma; Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, Udine; Teatro al Parco, Parma) e all’estero (Utrecht, Liegi). Partecipa inoltre alle numerose edizioni della Passione popolare “Dietro la Croce” con il coro Arcanto e declina la propria vocalita contemplando repertori di musica medievale (ArcantoEnsemble), oratoriale, operistica, liederistica e barocca. Negli ultimi anni sceglie di far parte di piccoli gruppi teatrali per progetti a sfondo musicale che la vedono impegnata come cantante e attrice. Teatro San Salvatore, Oratorio di Santa Cecilia, Teatro 1763 di Villa Mazzacorati sono una parte dei palcoscenici sui quali si è esibita con spettacoli come: “Un destino inesorabile”, “Auguri Verdi”, “Vieni, ben mio”, “Visione di un’Agonia”, “Avida di fughe”. Il suo repertorio comprende Bellini, Mozart, Verdi, Rachmaninov, Dvořak, Puccini, Charpentier, Beethoven e Bach. MATTEO MATTEUZZI. Nato a Milano si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Bologna e si è perfezionato con concertisti di fama internazionale. Ha studiato organo e composizione, ha frequentato il corso di “Organisti per la liturgia” e ha accompagnato all'organo il coro della basilica di San Francesco di Bologna. Svolge attività concertistica come solista, in duo (con soprano e flautista) e in trio (con soprano e violinista). Il suo repertorio spazia dal Barocco al Contemporaneo, opera lirica e musica da film, easy-listening e minimalista (Allevi, Einaudi, Glass, Nyman, Sakamoto, Hisaishi). Ha frequentato i corsi di didattica della musica e pianistica della Società Italiana di Educazione Musicale e insegna pianoforte ai bambini ed agli adulti presso numerose associazioni culturali bolognesi. Idea e organizza eventi teatrali e musicali. E' laureato in Economia e Commercio all'Università di Bologna. Venerdì 21 ottobre 2016 ore 21 CIRCOLO IL FOSSOLO Viale Felsina 52 Bologna PUNTO G Divagazioni musicali su testi di Giorgio Gaber con la straordinaria partecipazione di DARIO TURRINI SILVIA SALFI soprano MATTEO MATTEUZZI piano “Spesso mi chiedono cosa abbia significato per me aver conosciuto Gaber o cosa mi manchi del Signor G. E io non so rispondere. Perché Gaber per me era, come per tutti i figli e più che ogni altra cosa, mio papà. Il papà bellissimo che mi accompagnava a scuola, la persona con cui ho giocato, dialogato, discusso, imparato a vivere. Ho lavorato con lui, vero. Ma anche in quel caso restava sopratutto mio padre. Di lui mi manca tutto e parlarne non è facile. C'è imbarazzo. Non posso fare a meno però di battermi per la sua memoria, visto che ci ha lasciato un'eredità sterminata di opere belle e attuali, di idee che impongono un esercizio permanente del pensiero. Nulla di mio padre era facile. Non era facile guardarlo, con quella sua espressione quasi impossibile da decifrare. Non era facile ascoltarlo né capirlo. E non perché facesse ricorso a un linguaggio inaccessibile: era un uomo piacevole e divertente. Però confrontarsi con lui imponeva, impone, onestà intellettuale; la scelta di preferirsi persona piuttosto che maschera. E non è mai facile accettare chi ci mette di fronte alle nostre finzioni, trasformandosi in uno specchio capace di mostrare esattamente chi e come siamo dentro. Nel tempo è stato bellissimo scoprire quanti amici gli abbiano voluto bene gli riconoscano un ruolo di punto di riferimento, abbiano piacere di approfondire l'arte o regalare alla gente i loro ricordi del Signor G.” Daila Gaber PROGRAMMA Paul Desmond “Take Five” (piano solo) L'equazione L. van Beethoven “Ich liebe dich Falso contatto E. Pisano-G. Cioffi “'Na sera 'e maggio” Dopo l'amore... G. Kahn-W. Donaldson “My Baby Just Cares For Me” Addio Cristina! W. A. Mozart “Voi che sapete” E. Satie “La Diva de l'Empire” (piano solo) La dottoressa E. Satie “Je Te Veux” (piano solo) La paura F. Schubert “Gretchen am Spinnrade” Cortesi per gli ospiti R. Strauss “Morgen” G. Gaber “La libertà”