FUOCO ed ENERGIA - La Nuova Antichi Passi
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FUOCO ed ENERGIA Energie rinnovabili e non rinnovabili GRANDEZZE FISICHE Per chiacchierare di argomenti scientifici, come nel caso dell’energia, spesso bisogna conoscere delle parole un po’ speciali, dei termini tecnici. In queste prime pagine capirai cosa intendono gli scienziati per forza, energia, lavoro e potenza e come si fanno a misurare tutte queste grandezze. 1 Ad esempio saprai già che il tempo si misura in secondi, minuti, ore, giorni… e che la lunghezza si misura in metri, centimetri, kilometri... Ciascuna grandezza fisica ha la sua unità di misura!!! Qui sotto trovi una tabella riassuntiva di alcune grandezze fisiche con le loro relative unità di misura; ti aiuterà GRANDEZZA FISICA UNITA’ DI MISURA per non perderti in mezzo Energia Joule (J) a tutti questi nomi! Lavoro Joule (J) Forza Newton (N) Potenza Watt (W) Spesso le unità di misura hanno il nome di alcuni scienziati molto importanti; nei riquadri come questo … puoi trovare la storia di alcuni di essi! Ed ora finalmente iniziamo… FORZA ♦ La forza è capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo o capace di produrre una deformazione. Una forza applicata ad un corpo può produrre deformazione o movimento. Pensa ad un pallone: se nessuna forza agisse su di esso, resterebbe fermo immobile. Ma nel momento in cui applico una forza calciandolo e schiacciandolo, esso inizia a muoversi o a deformarsi. ♦ Ci sono vari tipi di forza in natura: - le forze gravitazionali, scoperte da Newton nel 1687, si esercitano tra tutti i corpi dell’universo in quanto dotati di massa: ad esempio tu stai attaccato al pavimento grazie alla forza di gravità e la luna gira intorno alla Terra sempre grazie alle forza di gravità; - le forze elettromagnetiche che si esercitano tra cariche ferme e cariche in moto: pensa ad una calamita che attira un pezzo di ferro; - le interazioni nucleari che sono forze che si esercitano dentro un nucleo di un atomo (un atomo è la più piccola struttura della materia). ♦ Le forze quindi possono agire in due modi: 1) per diretto contatto esempi: calciare un pallone e spingere un’automobile 2) a distanza esempi: la calamita e la forza di gravità E le forze possono essere di due tipi: 1) elastiche se gli effetti scompaiono quando la forza cessa la sua azione (ad esempio se spingi un libro da una parte all’altra di un tavolo) 2) anaelastiche se gli effetti permangono anche quando la forza ha finito la sua azione (ad esempio se schiacci una bottiglia di plastica fino a deformarla) ♦ Come posso calcolare quanta forza devo fare per sollevare un oggetto pesante 2 kg? Per rispondere a questa domanda, e perciò per calcolare la forza, ti serve questa formula: Forza = massa x accelerazione In questo caso l’accelerazione è uguale alla forza di gravità terrestre = 9,8 m/sec2 ; la massa dell’oggetto è di 2 kg e perciò la forza sarà: 2 F = 2 x 9,8 = 19,6 N Qual è l’unità di misura della forza? Sono i Newton, abbreviati con la lettera N!!! 1N = 1kg x 1 m/sec2 ISAAC NEWTON (1642-1727) Scienziato inglese di primissimo piano, insieme a Galieleo Galielei è considerato il fondatore della scienza moderna. Nel 1687 scoprì la legge della gravitazione universale che mostra come una stessa forza possa spiegare il moto degli oggetti sulla Terra e quello degli astri nel cielo. Secondo questa legge due corpi si attraggono con una forza direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra i loro centri di massa. Ma Newton si occupò di molti campi della scienza e in tutti ottenne risultati nuovi e importanti: dalla matematica all'ottica (con la scoperta dello spettro della luce e la teoria dei colori), dalla meccanica (legge fondamentale della dinamica) alla cosmologia (moti relativi e moti assoluti). Newton inventò anche un particolare tipo di telescopio che porta ancora oggi il suo nome. Nella seconda metà della sua vita Newton divenne Governatore della Zecca inglese, per la quale adottò la battitura meccanica e la zigrinatura del contorno delle monete con lo scopo di evitare che le monete d'oro e d'argento venissero limate dai cittadini disonesti, dimezzando addirittura il valore effettivo delle monete. ENERGIA E LAVORO Se ti chiedono che cos’è l’energia, tu sapresti rispondere? Vengono subito in mente tanti modi diversi di essere dell’energia: elettrica, termica, luminosa, meccanica, chimica, nucleare, ma dare una definizione di energia è più complicato! L’energia è una grandezza fisica definita generalmente come la capacità di compiere un lavoro. L’energia è perciò capace di produrre dei cambiamenti, di far succedere qualcosa!!! Una caratteristiche fondamentale dell’energia è data dal fatto che l’energia non si crea né si distrugge, ma si trasforma continuamente da una forma all’altra. E così l’uomo può trasformare l’energia nelle forme che gli fanno più comodo e che gli sono più utili! Tutto ciò che ti capita intorno, accade grazie alla continua trasformazione energetica. Pensa a qualunque azione della tua giornata: ♦ al mattino quando ti alzi e fai colazione, ti carichi di energia per poter compiere le varie azioni della tua giornata; il cibo è una riserva di energia chimica pronta ad essere usata dal tuo organismo per qualunque cosa tu debba fare (studiare, correre, pedalare…) ♦ hai mai pensato che forma di energia usi nei tuoi spostamenti? Automobili, pullman, aerei, moto, biciclette, spostamenti a piedi: in tutti questi mezzi di trasporto c’è una 3 continua trasformazione tra le varie forme di energia (spesso da energia termica ad energia meccanica)! ♦ il cibo per essere prodotto, conservato e cucinato ha bisogno di energia! ♦ in casa sono moltissimi gli oggetti che han bisogno di energia elettrica per funzionare: basta pensare al frigo, al forno, alla lavatrice, alla televisione, al telefono, al computer, allo stereo e chi più ne ha, più ne metta! E l’energia elettrica si ottiene dalla trasformazione di altre forme di energia: ad esempio dall’energia cinetica (che significa di movimento) dell’acqua nelle centrali idroelettriche oppure bruciando alcuni materiali nelle centrali termoelettriche. Ricordati che l’energia elettrica è quella che all’uomo serve di più! ♦ la luce presente dappertutto, nelle strade, nei negozi, nelle nostre case è una forma di energia luminosa! Questi pochi esempi ti fanno capire come l’energia è sempre presente nella nostra vita quotidiana; ma per noi è talmente scontata la sua presenza che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza!!! Come si misura l’energia? L’energia si misura in termini di quanto lavoro viene prodotto. Infatti puoi pensare all’energia come ad un qualcosa che riesce a compiere un lavoro, qualunque esso sia; ed il lavoro usa una forza per fare qualcosa. Tutti i fatti di questo mondo accadono grazie all’energia e al lavoro! Per calcolare l’energia ed il lavoro devi usare questa formula: Energia = Lavoro = forza x spostamento L’unità di misura dell’energia è la stessa unità di misura del lavoro, ossia i Joule. 1 Joule = 1 Newton x 1 metro Un Joule è il lavoro prodotto dalla forza di un Newton quando il suo punto di applicazione si sposta di un metro nella direzione della forza. JAMES PRESCOTT JOULE (1818-1889) James Prescott Joule nacque la vigilia di Natale del 1818 a Salford, un paese nelle vicinanze di Manchester, da una famiglia di produttori di birra, ed ebbe tra i suoi insegnati il chimico John Dalton. A 25 anni effettuò il primo tentativo di definire l'unità di misura della corrente elettrica, attualmente rappresentata dall'ampere. Si interessò ai legami tra elettricità e calore e nel 1841 inviò alla Royal Society un articolo in cui dimostrava che un conduttore attraversato da corrente elettrica produce calore in quantità proporzionale alla resistenza del conduttore e al quadrato della corrente stessa. Questo fenomeno è oggi chiamato effetto Joule. In onore di tutti i suoi studi, oggi l’unità di misura dell’energia porta il suo nome! Questo grande fisico inglese morì nel 1889. POTENZA La potenza è una grandezza fisica che indica con quale rapidità viene compiuto un lavoro. Per farti capire meglio questo concetto, eccoti un chiaro esempio: 4 devi andare da Torino a Roma e puoi farlo in automobile o in aereo; se hai fretta sono sicuro che sceglierai l’aereo! L’aereo compie lo stesso tragitto dell’automobile ma in meno tempo ed è perciò più potente dell’automobile. Per calcolare la potenza devi usare questa formula: Potenza = lavoro/tempo E l’unità di misura della potenza sono i watt, abbreviati con la lettera W: 1 watt = 1 joule/ 1 sec JAMES WATT (1736-1819) E’ l'ingegnere scozzese che nel 1769 inventò la macchina a vapore, impiegando un dispositivo che permetteva di aumentare l'efficienza delle macchine a vapore costruite fino ad allora mediante l'uso di un condensatore e di un regolatore di velocità; nei decenni successivi Watt lavorò tantissimo per migliorare la sua macchina. Lo sviluppo della macchina a vapore fu fondamentale per innescare la rivoluzione industriale britannica, e servì anche come riferimento per l'analisi teorica delle macchine termiche condotta nell'Ottocento da Sadi Carnot, Rudolph Clausius, Lord Kelvin e altri, che portò alla nascita della branca della fisica chiamata termodinamica. Se ti sembra di essere tanto potente, sappi che i tuoi muscoli possono sviluppare al massimo una potenza di un centinaio di watt, quanto basta per accendere una sola lampadina! Le nostre case dispongono in media ogni giorno di 3500 watt in modo continuo! Ed eccoti alcune potenze usate frequentemente: uomo con una potenza continuativa = 100W potenza media di un cavallo = 500 W motorino = 1000 W = 1 kW auto media cilindrata = 55000W = 55 kW camion da 15 tonnellate = 240000W = 240 kW Perciò il camion è più potente dell’automobile, che è più potente del motorino, che è più potente del cavallo che è più potente dell’uomo; ma sono sicuro che queste cose già le sapevi!!! 5 ! ! " # $" % &"! !! ! '00 100 300 " &! # ! 5! ! " " % &"! " ! " ! , ! . ! "! " ! + ! ! - $" ! / ", ", ", ' ! ! ! ! % " ! ! ( "! ! )* + ! &! " ' +00 200 400 ! ! " ! "!& ! ! " ! " "! "! / ! - . " / ! ! ! ! 6 ! &" ! 6 "! FONTI ENERGETICHE L’uomo da sempre ha cercato delle fonti da cui ricavare energia; il termine “fonte” ci rimanda proprio alla fonte di acqua. Quest’ultima ci fornisce acqua, le fonti energetiche invece ci forniscono energia! Già l’uomo primitivo, dopo aver scoperto il fuoco, capì che il carbon fossile bruciava più lentamente della legna e perciò durava più a lungo; gli Egizi invece, applicando delle vele quadrate sulle loro barche, sfruttarono il vento per far risalire alle loro imbarcazioni il fiume Nilo (era molto meglio che remare contro corrente!) Proprio grazie a questi due esempi storici possiamo capire che le fonti energetiche si possono dividere in due grandi categorie: - fonti esauribili: è il caso del carbon fossile che, una volta bruciato, diventa cenere e non può più essere utilizzato dall’uomo; - fonti rinnovabili: è il caso del vento che può essere sfruttato ogni volta che soffia ed è come se non lo consumassi, ma lo sfruttassi soltanto. Come tutte le cose, ciascuna fonte energetica presenta vantaggi e svantaggi: si tratta di capirli a fondo per poter valutare in modo consapevole e responsabile il mondo dell’energia. Ed ora vediamo più nello specifico quali sono queste fonti! FONTI ESAURIBILI ♣ Le fonti esauribili sono costituite da tutte quelle riserve di materiali vari che la Terra ha formato e accumulato in milioni di anni, che l’uomo ha trovato e che ora stà rapidamente consumando per trarne energia. Tanti milioni di anni fa, man mano che le grandi foreste di piante e gli animali morivano, venivano ricoperti da rocce e terra; l’accumulo della terra e delle rocce spingeva sempre più in profondità queste piante ed animali morti i quali, sotto questo enorme peso, si disfacevano trasformandosi in sostanze minerali (si parla infatti di processo di mineralizzazione) quali sono ad esempio il petrolio, il gas naturale ed il carbone. Carbone, petrolio e gas naturale, che chiamamo metano, sono fonti esauribili perché l’uomo non stà dando il tempo alla natura di riformare questi preziosi giacimenti! Il sistema energetico mondiale si basa praticamente su queste fonti energetiche; circa l’85% dell’energia che consumiamo deriva da queste fonti. Basta pensare che il riscaldamento delle nostre case funziona grazie al metano, che le automobili, i camion, le moto vanno avanti grazie al petrolio, che spesso l’energia elettrica si ottiene nelle centrali termoelettriche bruciando dei combustibili fossili (una volta il carbone, oggi il metano). Questi materiali sono al giorno d’oggi ben conosciuti; sono facilmente trasportabili e possono essere immagazzinati in attesa dell’uso. Carbone, petrolio e metano vengono chiamati combustibili fossili: “combustibili” perché dalla loro combustione, cioè bruciandoli, ottengo energia; “fossili” perché si son formati dalla trasformazione di piante ed animali morti milioni di anni fa. Le centrali termoelettriche hanno il vantaggio che possono essere costruite in qualunque zona della Terra, tanto non dipendono dalla presenza dei combustibili fossili i quali possono essere trasportati dalla zona di estrazione a quella d’uso. Ma bruciando questi combustibili si produce l’anidride carbonica, il gas responsabile dell’effetto serra! 7 ♣ La formula dell’anidride carbonica è CO2, cioè è una molecola composta da un atomo di carbonio e da due atomi di ossigeno. Anche il carbone, il petrolio ed il metano contengono atomi di carbonio (C) che reagendo con l’ossigeno (O2) dell’aria, producono anidride carbonica (CO2 )! Il metano contiene meno carbonio del petrolio che ne contiene meno del carbone… perciò bruciando il metano si produce meno CO2 che bruciando il petrolio e bruciando il petrolio si produce meno CO2 che bruciando il carbone; ecco perché oggi nelle maggior parte delle nostre case usiamo il metano per scaldarci e non più il carbone! Sai quale organismo vivente ha bisogno dell’anidride carbonica per vivere? Le piante!!! L’anidride carbonica, che è un gas, entra nella pianta attraverso dei piccolissimi buchi chiamati stomi, presenti nelle foglie; la foglia, attraverso una serie di reazioni chimiche chiamate fotosintesi clorofilliana, trasforma questo gas in uno zucchero chiamato glucosio, importantissimo per la vita della pianta. Questo zucchero è una fonte di energia e di nutrimento che serve alla pianta per crescere, per fare i fiori, i frutti e i semi, per difendersi dalle malattie… insomma funziona come per te quando mangi, solo che le piante sono capaci di farsi il mangiare sfruttando l’energia solare e usando due soli ingredienti: l’anidride carbonica e l’acqua! Un albero adulto assorbe 2,5 kg di CO2 all’anno; un bosco grande un ettaro (un ettaro è un po’ più grande di un campo da calcio regolamentare) in cui possono vivere circa 4000 alberi può assorbire 10.000 kg di CO2 all’anno! Ma ogni uomo produce, soprattutto consumando energia, in un anno circa 13.000 kg di CO2 e perciò a ciascun uomo non basta una bosco di 4000 alberi per assorbire l’anidride carbonica prodotta. E così la CO2 non assorbita dalle piante si accumula nell’atmosfera. Grazie soprattutto alla presenza di vapore acqueo e di anidride carbonica, l’atmosfera terrestre si comporta come i vetri di una serra (si parla infatti di effetto serra), facendo entrare i caldi raggi del Sole ma non facendoli più uscire. E se si accumula e aumenta la CO2 nell’atmosfera, aumenta anche questo effetto serra causando un riscaldamento globale del nostro pianeta. ♣ 7 & 9 " - "! " /8 ! ( "! . : ; < ! ! ! " " " ( "! " ! ? "! ! ! ( ! 8" ! ( ! ! ( " & ! ( " " ! (! ( " " ! &! 8 & ! @ A" % "! 8 ! ! ! ! ! ! " ! ! "! ! & ! ? "! ! & - & " ! 8" "! $" ! ( " / 8 ! ( ! < =. => 8 ! ! ! ( ! ! & " !" ! " 8 > FONTI RINNOVABILI Un altro modo per ricavare energia è quello di sfruttare l’acqua, il vento, il Sole, il calore della Terra, il mare con le sue onde e le sue maree. Tutte queste fonti presentano il grande vantaggio di non produrre emissioni: non si ha perciò la produzione di anidride carbonica. Purtroppo però sono sfruttabili a seconda della zona del pianeta Terra: è difficile ricavare energia elettrica dall’acqua nel deserto o dalle onde del mare in montagna! L’acqua & l’energia idraulica ♣ Già nell' 85 a.C., l' energia cinetica contenuta nell' acqua di un fiume che scorreva rapido o l' energia potenziale dell' acqua che precipitava in una cascata erano riconosciute ed usate per alimentare semplici macchine. I Romani sfruttarono l' energia dell' acqua per coltivare i loro campi invece di usare i cavalli, che gli erano necessari in battaglia e nelle azioni di conquista. In Inghilterra, attorno all’ anno 1000 esistevano ben 5.624 mulini ad acqua. Questo numero crebbe, in seguito, fino a oltre 20.000; l' energia prodotta veniva utilizzata per macinare il grano, per azionare mantici e martelli per forgiare il ferro, per affilare strumenti e armi, per la manifattura tessile, per conciare le pelli e anche per pompare fuori l' acqua dalle miniere. Comunque, la potenza prodotta da questi mulini ad acqua raramente superava i 10 KW. L' arrivo dell' energia elettrica spinse a progettare e costruire nuove ruote ad acqua molto più veloci, collegate a grosse dinamo (proprio come quelle della bicicletta) che producevano un' adeguata quantità di elettricità: nacquero così le turbine idrauliche. ♣ L’energia dell’acqua è la seconda fonte energetica al mondo da cui si ricava energia elettrica; è seconda solo ai combustibili fossili. Attraverso la costruzione di una diga si può creare un bacino d’acqua artificiale; se faccio cadere l’acqua a valle ad alta velocità, l’energia contenuta da questa riserva di acqua può essere trasformata in energia elettrica all’interno di una centrale idroelettrica. Questa trasformazione avviene grazie a delle turbine idrauliche che ruotano spinte dell’acqua e che, collegate ad una grossa dinamo chiamata alternatore, producono energia elettrica. La maggioranza delle turbine idrauliche sono formate da diverse lame, o pale, posizionate ad un angolo che può essere modificato; l' asta rotante aziona un generatore elettrico che trasforma l' energia meccanica in energia elettrica. Ed eccoti qui sotto riassunte le varie trasformazioni energetiche: energia potenziale dell’acqua energia cinetica dell’acqua turbina energia elettrica ottenuta grazie al generatore energia meccanica della ♣ Pensa che le dighe sono, tra le strutture create dall' uomo sul pianeta, quelle di dimensioni maggiori. Costruite in calcestruzzo, o semplicemente con rocce e terra, possono essere alte fino a 285 metri (Diga Grande Dixence, in Svizzera) e lunghe fino a 50 km (Diga di Kiev, in Russia). La diga Itaipu, nel Sud America, si estende per circa 8 km attraverso il fiume Parana. Per la costruzione di questa diga sono stati utilizzati 11 milioni di metri cubi di calcestruzzo, abbastanza per costruire 4 o 5 città! 9 Come avrai capito l’impatto sull’ambiente di queste costruzioni è notevole e, soprattutto nel caso delle grandi dighe, si può verificare un cambiamento del clima locale con conseguente allontanamento o addirittura estinzione delle specie viventi locali. Purtroppo famosa è la tragedia del Vajont: nei primi progetti questa diga raggiungeva un' altezza di 200 metri ma alla fine la costruzione venne portata a 266 m (la più alta diga dell’epoca); il bacino d' invaso conteneva dapprima 58 milioni di metri cubi d' acqua ma al termine di tutte le operazioni il suo contenuto triplicò! Il 9 ottobre 1963 una massa rocciosa di 300 milioni di metri cubi si staccava dai fianchi del monte Toc (in Veneto, nella provincia di Belluno) scivolando a velocità vertiginosa nel lago del Vajont; in pochi secondi venne spostato un volume d' acqua di 48 milioni di metri cubi che uscendo dalla diga si abbatteva nella gola sottostante e raggiungeva la confluenza del Vajont nel Piave sotto forma di una gigantesca onda di piena, alta circa 120 metri, che spazzava via l' abitato di Longarone espandendosi a ventaglio lungo il corso del Piave seminando morte e distruzione. Furono circa 3000 i morti. B5 = ) <B 5. C "! C "! !! C "! ! ! C 8 C C "! ! ! " A" ! ! ! ( ! "! # ! ! ' ! ! ! ! ! ( !! D A" " .D A" 7 A" " ! " E D A" ( ! D ( ( "! "! " ! "! ! ! " " ( ! ! ! "! . " ! ! " D A" E! !% 8 / ! ( ", " ! ! 6 !! ! ! "! 10 ! " ( Il vento & l’energia eolica ♣ L’energia ricavata dal vento si chiama energia eolica in onore di Eolo, dio del vento per gli antichi greci (il nome eolo deriva dal greco ailos che significa veloce). Questa è una delle forme di energia maggiormente utilizzate nell’antichità: hai già letto degli Egizi che risalivano il Nilo con le loro vele e in seguito i Fenici, popolo di navigatori e di commercianti, perfezionarono le imbarcazioni a vela nel mar mediterraneo. I primi mulini a vento furono inventati dai cinesi ed erano usati per pompare l' acqua; simili mulini a vento erano usati in Persia (oggi Iran/Iraq) e nel Medio Oriente per macinare il grano. Intorno all' anno Mille, i mulini a vento arrivarono in Europa, introdotti in Gran Bretagna e in Olanda dai combattenti che tornavano dalle Crociate; l’Olanda è da allora il paese più famoso per i suoi mulini a vento! Nel XVIII secolo l' uso dei mulini a vento per macinare il grano, segare la legna e pompare l' acqua ebbe la sua massima espansione per poi cominciare a decadere. Infatti si diffusero i combustibili fossili e la macchina a vapore si dimostrò più efficiente, conveniente ed affidabile. Come vedi per millenni l’energia eolica è stata utilizzata per fare dei lavori al posto dell’uomo o degli animali, come ad esempio navigare, macinare, pompare acqua dai pozzi, ma solo all’inizio del 1900 si è pensato di sfruttare l’energia del vento per produrre energia elettrica! ♣ La produzione di energia elettrica dall’energia eolica avviene attraverso l’impiego di turbine a vento. Oggi ci sono circa 20.000 turbine a vento connesse alla rete elettrica ed operative in tutto il mondo. Le pale delle turbine a vento usano il movimento dell' aria per far ruotare un generatore elettrico, che genera appunto energia elettrica. Ma solo una piccola parte dell' energia del vento può essere sfruttata a causa di vincoli tecnologici ed anche sociali. Non tutte le zone del pianeta infatti permettono di utilizzare l’energia del vento, generalmente le zone migliori sono quelle lungo le coste e le zone di montagna; ma come ben saprai il vento non soffia sempre in modo uguale e costante e questo rappresenta un primo svantaggio di questa fonte. Inoltre questi mulini a vento sono rumorosi e occupano molto spazio rispetto all’energia elettrica che possono produrre, causando perciò un forte impatto ambientale. Il grande vantaggio dell’energia eolica è dato dal fatto che non si hanno emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. ♣ 7 F B " ! " &! ! <= . > / - "! A" - "! 8 ! ! - "! ! 6 8 ( " - ! ! ! ! ! 6 "! ! "! 6- G 6 -0 (! 8 ! H " "! !!" ! ! ( " "! !!" ! ( ! / ! A" ! 11 + "! - ! - ! 8 "! ! ! - - ! ! A" ! ! 6 ! ! 6 !!" ! ! 8 ! ! 6 " !!" ( ! ! "! "! D !!" ! ! ! ! ! "! ! 8 "! "! " "!D ! ! 8 ! ! ! " "! ! ! 8 ( ! ! ! ! ! ! 6 > Il Sole & l’energia solare ♣ Il Sole, che è una stella, è la più grossa risorsa energetica del nostro pianeta Terra e per migliaia di anni gli esseri umani hanno usato in modo efficace l' energia solare per trarne luce e calore e anche per far crescere i loro raccolti. Tanto per farti un’idea ti dico che il Sole manda nello spazio in un solo secondo più energia di quanta ne abbia consumata l’umanità intera in tutta la sua storia e l’energia solare che arriva sulla Terra in un quarto d’ora è superiore a quanta ne consumiamo noi uomini in un anno intero! L' idea di utilizzare un gran numero di pannelli riflettenti o specchi a più facce per concentrare la radiazione solare ha una storia antica: risale almeno al II secolo a.C., quando il matematico Archimede, nell' antica Siracusa, utilizzò degli scudi di bronzo lucidati per focalizzare i raggi del sole sulle vele delle navi romane che volevano conquistare la città, incendiandole. ♣ L’energia solare rispetto ad altre fonti ha molti vantaggi: - è inesauribile, durerà fino a quando ci saranno Sole e Terra; - è pulita, perché ci arriva attraverso i raggi del Sole; - è abbondante, perché una piccola parte di essa risolverebbe la continua richiesta di energia di tutti i paesi del mondo; - non costa nulla come materia prima. Ma presenta anche alcuni svantaggi : - è discontinua nel tempo perché la riceviamo con intensità diversa a seconda delle ore della giornata e del luogo dove siamo (all’equatore fa più caldo che ai poli!); - è diluita, infatti, il nostro corpo la può ricevere per molte ore senza ustionarsi. Per raccoglierla in quantità elevate bisogna usare milioni e milioni di apparecchi su vaste superfici nel territorio, però il costo di questi apparecchi è elevatissimo. Produrre energia dal sole costerebbe dieci volte del normale e nessuno pagherebbe una bolletta dieci volte superiore! ♣ Di tutta l’energia che il Sole ci manda ogni giorno, noi ne possiamo utilizzare solo una piccola parte, perché una parte viene riflessa dall’atmosfera nello spazio, un’altra parte viene assorbita dall’atmosfera originando i fenomeni meteorologici e alimentando 12 il ciclo dell’acqua e infine una piccolissima parte viene utilizzata dalle piante attraverso la fotosintesi clorofilliana. La parte che noi possiamo utilizzare è la radiazione che giunge al suolo ed è composta dalla radiazione diretta e da quella diffusa che insieme rappresentano circa il 47 % della energia incidente. Essa può essere sfruttata impiegando i pannelli solari per scaldare i fluidi, come ad esempio l’acqua, o per produrre direttamente energia elettrica con i pannelli fotovoltaici. I pannelli solari imprigionano l’energia termica del Sole e sfruttano questo calore per scaldare l’acqua. Sono costituiti da una serpentina, dentro alla quale c’è dell’acqua, che viene scaldata dal Sole attraverso dei pannelli di metallo ricoperti da pannelli neri (per attirare di più il calore del Sole!) Pensa che in Israele il 75% delle case usa questo sistema per produrre l’acqua calda, mentra nelle nostre case spesso usiamo boiler a gas (brucio il gas per scaldare l’acqua) o elettrici (uso l’energia elettrica per scaldare l’acqua). I pannelli fotovoltaici invece riescono a trasformare l’energia solare in energia elettrica. Sono costituiti da due sottilissime lastre di silicio che è un elemento chimico molto abbondante sulla Terra; questo materiale viene detto semiconduttore. Quando i raggi solari colpiscono il pannello si verifica una fuoriuscita con successivo spostamento di elettroni da una lastra all’altra; questi elettroni non sono altro che particelle di carica negativa che costituiscono la corrente elettrica! Purtroppo il rendimento di questi pannelli è molto basso (quello teorico sarebbe del 25%, ma quello reale è del 14%) ed il loro costo è un ostacolo perché, anche se il silicio è abbondante e economico, la tecnologia è elevata e molto costosa; accendere una lampadina con energia ricavata da un pannello fotovoltaico costa circa 5 volte di più che accenderla con energia elettrica ricavata da una centrale termoelettrica! La durata dei pannelli fotovoltaici è notevole perché i primi sono stati costruti 30 anni fa e funzionano ancora! ; &! / - # 8 # ! ! !! I (! ! / ! & J "! ( " " " 8 "! 8 0 !" 9 ! ! !( ! # 8 J ! E 13 ! ! " Il calore della Terra & l’energia geotermica ♣ Geotermica significa proprio calore dalla Terra; si può considerare come l' energia racchiusa, sotto forma di calore, all' interno della Terra. Quando 5 miliardi di anni fa la Terra si formò da una nube di gas, faceva davvero molto caldo! Anche se da allora la Terra si è andata raffreddando, cedendo il suo calore allo spazio, una grande quantità di calore è ancora racchiusa nelle profondità del pianeta e può essere utilizzata come fonte energetica. In qualche punto questo calore può arrivare insopportabilmente vicino alla superficie, come è dimostrato dalle eruzioni vulcaniche. Il problema è che non è pratico ed è pericoloso portare direttamente questa abbondanza di calore alle nostre case per riscaldarle, ci vuole un modo migliore… ♣ Ma come si può usare questa energia? E'davvero una buona domanda, ed è ancora oggetto di ulteriore ricerca da parte degli scienziati. Ci sono vari modi di portare questa energia in superficie: per ora questi metodi portano il flusso di fluidi caldi fino alla superficie, dove essi possono essere usati come sorgente di calore o nella produzione di elettricità. Questi fluidi possono essere presenti naturalmente nel sottosuolo, presso rocce ad alta temperatura, o devono essere portati lì. In profondità nel sottosuolo c' è abbastanza energia da garantirci gli attuali consumi energetici per i prossimi 35 miliardi di anni! L' unico problema è raggiungere questa energia e trasformarla in modo efficiente… Questo dipende dai limiti delle attuali tecnologie geotermiche e dal fatto che questa energia che cerchiamo di catturare è molto diffusa, cioè poco concentrata. L' energia viene estratta quindi dalla terra in modo sicuro da una centrale geotermica che produce energia portando l' acqua calda dal sottosuolo alla superficie. Qui, dove la pressione è minore, l' acqua bolle producendo vapore il quale alimenta le turbine che convertono l' energia termica in energia cinetica di rotazione. Infine dei generatori trasformano questa energia cinetica in energia elettrica. Il mare & la sua energia ♣ Gli oceani racchiudono una grandissima quantità di energia; se ti è mai capitato di essere trasportato o sballottato da un’onda al mare, puoi capire meglio questo concetto. Gran parte di questa energia proviene dai corpi celesti, come ad esempio il sole e la luna. I raggi del sole riscaldano gli oceani e danno origine ai venti che sollevano le onde. Invece la legge della gravitazione universale scoperta da Newton ci spiega perchè l' attrazione della luna interagisce con quella della Terra producendo cicli di maree regolari e prevedibili. ♣ Attraverso delle strutture galleggianti tipo boe posso intrappolare l’energia meccanica delle onde e, tramite un alternatore, trasformarla in energia elettrica. Questa fonte energetica presenta non pochi limiti: le onde, così come il vento, non sono sempre regolari nel tempo, questi impianti sono inoltre costosi e spesso si trovano lontani dall’area in cui serve l’energia. Si stanno comunque portando avanti interessanti sperimentazioni. Invece l’energia delle maree può essere intrappolata costruendo vicino alle coste delle barriere che incanalano l’acqua creando appunto dei canali; è possibile sfruttare il flusso dell’acqua, regolandolo, in modo simile ad un torrente, ricavando perciò energia elettrica da una centrale idroelettrica. 14 CONSUMI ENERGETICI K= ! ! &! " ( ! " ! 7 "! "! " " ( ! / % ! . ! ( ! ! >) : ! ! & ! > " ! " "! 8 - !" % 8" ! + " ( : ! ! >L @ / &% ! ! " : ! > " Ora fai un gioco: 1) sottolinea tutte la parole che hanno bisogno di energia elettrica per funzionare; 2) questa storia è ambientata ai giorni nostri; riscrivila ambientandola all’inizio del 1900, più o meno quando vissero i tuoi bisnonni. Pensa un po’ quanto l’energia elettrica ha cambiato la vita dell’uomo!!! 15 ♠ Ma se l’energia non si crea né si distrugge, allora perché stiamo parlando di “consumi energetici”? Perché l’energia viene trasformata in forme non più utilizzabili dall’uomo. Basta pensare a tutti gli elettrodomestici che hai in casa: usano/consumano energia elettrica per funzionare! C’è stato un grande sviluppo tecnologico nel corso degli anni, con l’intenzione di ridurre i consumi degli elettrodomestici (è l’etichetta energetica che ti dice quanto consuma un certo elettrodomestico!!!) Ad esempio molte lavatrici di oggi sono capaci di ridurre il consumo di energia e di acqua nel caso siano caricate di meno; anche le loro cugine lavastoviglie sono diventate più intelligenti in questi ultimi anni: sono capaci di diminuire i consumi di acqua, energia e anche detersivi, effettuando cicli veloci o ridotti. Ed ora passiamo alle lampadine che fanno spendere alle famiglie italiane circa il 13% del consumo totale di energia elettrica! Ci sono tanti tipi di lampadine, qualcuna consuma più energia elettrica, qualcun' altra meno. Lampada ad incandescenza E’ la lampadina inventata da Edison! Ha un filamento di tungsteno, materiale isolante che non lascia passare l’elettricità; perciò questo filamento si scalda raggiungendo temperature di 2700°C, diventando incandescente e quindi luminoso. A queste temperature il tungsteno evapora e si assottiglia fino a rompersi. Queste lampadine dentro hanno il vuoto (in modo tale che sia impossibile la combustione!) e sono fatte “panciute” affinchè gli atomi di tungsteno che evaporano non anneriscano il vetro. Lampade alogene Hanno un filamento di tungsteno ma dentro, al posto del vuoto, hanno una miscela di gas alogeni (iodio, bromo) che fan sì che le particelle di tungsteno che si staccano dal filamento formino un composto che nella zona più calda della lampada si dissocia liberando nuovamente le particelle che ritornano sul filamento allungandone la durata. Lampade a fluorescenza Sono le lampade a basso consumo! Non hanno nessun filamento; la luce è prodotta da una scarica elettrica in un gas. Sono costituite da un tubo rivestito di fosfori con all’interno un gas di mercurio che emette luce uv che colpisce il fosforo che produce luce. Converte in luce più del 10% della potenza assorbita mentre le lampade a incandescenza solo il 2% (il restante 98% viene sprecato in calore!) LED (Light Emitted Diodes) Le spie della TV o dello stereo o alcuni semafori (che sono più luminosi dei “vecchi” semafori) sono fatti dai LED, costituiti da 2 strati di materiale semiconduttore (ad esempio il silicio è un materiale semiconduttore) uniti insieme. Una metà dello strato è caricata negativamente e spinge gli elettroni verso l’altra metà che è positiva; lo scontro di elettroni causa l’emissione di energia sotto forma di fotoni e quindi sotto forma di energia luminosa (la luce è fatta da fotoni!) Dalla tabella sottostante puoi capire come certe lampadine consumano più di altre; l’efficienza delle lampadine a fluorescenza, anche dette a basso consumo, è circa 5 volte più alta rispetto all’efficienza di quelle a incandescenza. Tipo di lampadina incandescente a fluorescenza Potenza (watt) Luminosità (lumen) 75 16 935 815 16 Efficienza (lumen/watt) 12.5 50.9 Hai mai toccato una lampadina ad incandescenza? Se ti è già successo sono sicuro che te lo ricordi bene, dato che ti sarai bruciato! Le lampade ad incandescenza consumano molta più energia di quelle a fluorescenza; l’energia elettrica assorbita viene trasformata in energia luminosa solo in minima parte, mentre tutto il resto viene “sprecato” in energia termica (e per questo queste lampadine quando sono accese bruciano!) Invece le lampadine a fluorescenza usano meno energia elettrica e per questo motivo sono dette “lampade a basso consumo”: sono più efficienti! ♠ Ti ricorderai che l’energia viene misurata in Joule o calorie; ma c’è ancora un altro modo per misurarla e questo è il kWh (si dice “kilo watt all’ora”); il kWh indica la quantità di energia usata in un determinato processo e perciò viene usato per dirci quanta energia usiamo per far funzionare i vari elettrodomestici in casa nostra. 1 kWh = 3.600.000 J (3 milioni e 600 mila joule!) Sai cosa puoi fare se compri 1 solo kWh di energia? - accendere per 10 ore una lampadina da 100 W - accendere per 50 ore una lampadina da 20 W (a basso consumo) - fare 2 minuti di doccia calda - passare due serate a guardare la TV - percorrere 1,5 km in automobile - pedalare in bici per circa 200 km (dipende dalla velocità!) ♠ Il caso dello stereo in standby… Potenza da acceso Potenza in stand by Energia consumata da acceso in 1 ora Energia consumata da “spento” in 1 ora Energia consumata da acceso in 1 anno (3 h/gg x 365 gg/anno) Energia consumata da “spento” in 1 anno (21 h/gg x 365 gg/anno) Costo da acceso/anno (0.12 euro/kWh) Costo da “spento”/anno 14W 9W 14/1000 = 0.014 kW 9/1000 = 0.009 kW 0.014 kWh 0.009 kWh 0.014 x 3 x 365 = 15.3 kWh 0.009 x 21 x 365 = 61.3 kWh 15.3 x 0.12 = 1.8 euro 61.3 x 0.12 = 7.3 euro ♠ CONSUMI NEL MONDO… Ed ecco quali sono indicativamente i consumi di energia elettrica nelle varie parti del mondo: una persona che vive in Niger ha a disposizione e utilizza 0.1 kWh all’anno di energia, un italiano 3500 kWh all’anno, un americano 10000 kWh all’anno. Da questi numeri puoi capire come l’energia non sia distribuita a tutte le persone in ugual misura: pensa che il 70% dell’energia viene consumato dal 20% della popolazione mondiale! Una famiglia italiana con la semplice sostituzione delle lampadine e lo spegnimento (ricordati che un’apparecchio in stand-by non è spento ma continua a consumare energia elettrica!) dei vari televisori, computer, stereo, videoregistratori ottiene un risparmio energetico di più di 600-750 kWh, equivalenti a circa 150-200 euro all' anno! Lo sviluppo tecnologico oggi ci permette di disporre di grandi quantità di energia in poco tempo; in questo modo molti lavori in passato eseguiti con le sole forze dei muscoli umani, oggi vengono fatti da macchine che usano energia per funzionare. L’energia è quindi per noi un bene fondamentale e prezioso ma, sapendo che in molti casi è limitata, è nostro compito e dovere usarla in modo attento e responsabile pensando alle persone che in futuro vivranno sulla Terra. 17 Test dell'Impronta Ecologica Scopri quante risorse ambientali consumi Immagina di racchiudere una città sotto una cupola di vetro trasparente che lasci entrare la luce ma impedisca alle cose materiali di qualunque genere di entrare e uscire. Perché i cittadini di questa città possano continuare a vivere, la cupola dovrebbe coprire una quantità di terreno (composto da zone agricole, foreste, fiumi ed altri ecosistemi) contenente le risorse necessarie per produrre energia, alimenti ed altri beni nonché per per assorbire i rifiuti e l’inquinamento prodotto. Questo è un modo molto semplice per comprendere il concetto di “ impronta ecologica ” . L’impronta ecologica è l'impatto del nostro stile di vita sull'ambiente; è la quantità di territorio produttivo necessario per sostenere il consumo di risorse e la richiesta di assimilazione di rifiuti da parte di una determinata popolazione. Viene calcolata stimando le risorse consumate ed i rifiuti prodotti e trasformandoli in un’equivalente area necessaria a produrre risorse e a riassorbire rifiuti in modo sostenibile. Viene calcolata in ettari (ha =10000 m2) pro capite annui; ma è più semplice se la rapportiamo ad un indicativo numero di pianeti terra necessari per mantenerci. CASA 1. Quante persone vivono con te? a) 1 30 b) 2 25 c) 3 20 d) 4 15 e) 5 o più 10 b) 10-14 c) 14-18 d) più di 18 3. Quando acquisti alimenti prodotti locali e di stagione? a) sì 5 b) no 10 c) qualche volta 15 d) raramente 20 e) non lo so 25 2. In che modo è riscaldata la casa? a) Gas naturale 30 b) Elettricità 40 c) Olio combustibile 50 d) Energia rinnovabile 0 3. Quanti punti di acqua (bagno, cucina, lavanderia, balcone) ci sono? a) Meno di 3 5 b) 3-5 10 c) 6-8 15 d) 8-10 20 e) più di 10 25 4. In che tipo di casa abiti? a) Appartamento/condominio b) Villetta 20 15 10 preferisci ACQUISTI 1.Quanti acquisti importanti (stereo, TV, computer, auto, mobili, elettrodomestici) hai fatto nel corso degli ultimi 12 mesi? a) 0 0 b) 1-3 15 c) 4-6 30 d) più di 6 45 2. Hai acquistato articoli a risparmio energetico negli ultimi 12 mesi? a) Sì 0 b) No 25 20 40 ALIMENTAZIONE 1.Quante volte alla settimana mangi carne o pesce? a) 0 0 b) 1-3 10 c) 4-6 20 d) 7-10 35 e) più di 10 50 2. Quanti pasti cucini personalmente (compresi quelli portati a scuola /lavoro)? a) meno di 10 25 18 TRASPORTI 1. Se hai un mezzo qual è? a) Bicicletta b) Utilitaria c) Vettura intermedia d) Berlina e) Sportiva, monovolume o familiare f) Van, utility vehicle o fuoristrada 15 35 60 75 100 130 2. Come vai a scuola/lavoro? a) In automobile b) Con i mezzi pubblici c) Con uno scuolabus d) A piedi e) In bicicletta o pattini a rotelle b) Qualche volta c) Raramente d) Mai 50 25 20 0 0 3. Dove hai passato le vacanze nel corso dell' ultimo anno? a) Niente vacanze 0 b) Nella mia regione 10 c) In Italia 30 d) In Europa 40 e) In un altro continente 70 4.Quante volte utilizzi l' automobile per il fine settimana? a) 0 0 b) 1-3 10 c) 4-6 20 d) 7-9 30 e) più di 9 40 RIFIUTI 1. Fai la riduzione dei rifiuti (per esempio preferisci imballaggi ridotti, rifiuti l' invio di posta pubblicitaria, preferisci contenitori riutilizzabili)? a) Sempre 0 10 15 20 2. Quanti sacchi della spazzatura produci ogni settimana? a) 0 sacchi 0 b) 1/2 sacco 5 c) 1 sacco 10 d) 2 sacchi 20 e) più di 2 30 3. Ricicli i giornali, quelle di plastica? a) Sempre b) Qualche volta c)Raramente d) Mai le bottiglie di vetro e 5 10 15 20 4. Prepari il compost con i rifiuti della frutta e della verdura? a) Sempre 5 b) Qualche volta 10 c) Raramente 15 d) Mai 20 RISULTATI < 150 150-350 (maggior parte degli italiani) 350-550 550-750 B = ! / .D ! "! "! < 4 ha QUANTI PIANETI TERRA TI SERVIREBBERO? 2 4-6 ha 3 6-7,7 ha 7,7-10 ha 4 5 QUANTI ETTARI TI SERVIREBBERO? PUNTI ! ! + % ! ! "! % (2 ! H ! !8 Risposte del Quizzone dello scienziato Domande più facili: B,C,C,B,B Domande meno facili: B,A,A,B,C 19