Trasporto delle Merci e dei Rifiuti Pericolosi
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Trasporto delle Merci e dei Rifiuti Pericolosi
Pe r i s c r i v e r s i : Te l . 0 2 8 3 8 4 7 . 6 2 7 - F a x 0 2 8 3 8 4 7 . 2 6 2 - E m a i l : c o n f e r e n z e @ i i r- i t a l y. i t - S i t o : w w w . i i r- i t a l y. i t SEMINARIO stivo d esau bio e o t e l Comp rire ogni dub a per chi me applicare c nte! u s o va vige i t a m r la no Nuovo S emin intensiv ario o! ADR Trasporto delle Merci e dei Rifiuti Pericolosi L’unico corso che permette, in soli due giorni, di apprendere: ◆ Quali sono i principi generali dell’ADR ◆ La classificazione delle materie pericolose secondo l’ADR ◆ La gestione dei rifiuti pericolosi e l’ADR: quando si applicano entrambi i regimi normativi ◆ Responsabilità, controlli e regime sanzionatorio nel trasporto su strada delle merci pericolose ◆ Quali sono i casi in cui si ha l’esenzione parziale dalla applicazione della normativa ADR al trasporto dei rifiuti pericolosi ◆ Quali sono le modalità di assimilazione dei rifiuti alle materie ADR ◆ Quali sono le responsabilità del produttore relativamente alla classificazione del rifiuto compreso la classificazione di pericolosità ◆ Come procedere all’etichettatura e imballaggio una volta accertata la pericolosità I edizione: 26 e 27 Ottobre 2005 II edizione: 23 e 24 Marzo 2006 Milano Hotel Nikken Da trasmettere a: > Respons. SPP > Respons. Merci Pericolose > Respons. Magazzino > Respons. Sicurezza e Ambiente > Respons. Trasporto e Spedizioni > Dir. Logistica PERCHE’ UN CORSO sull’ADR e sul trasporto dei Rifiuti Pericolosi PRIMA GIORNATA Il DM n. 406/98, che regolamenta le iscrizioni all’Albo Nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, prevede che si applichino al trasporto dei rifiuti le norme per il trasporto in generale (e, quindi, la legge 6.6.1974, n. 298, sull’autotrasporto) e l’accordo ADR sul trasporto delle merci pericolose. ● Quali sono le modalità di assimilazione dei rifiuti alle materie ADR Per quanto riguarda il trasporto delle merci pericolose, con il recepimento della direttiva CEE n. 94/55 con il DM 4.9.1996, si è concluso il lungo processo di allineamento delle norme nazionali a quelle internazionali dell’accordo ADR; anche al trasporto dei rifiuti, in quanto assegnabili ad una rubrica ONU, devono applicarsi le norme tecniche fissate dall’ADR. ● Quali sono i principi generali dell’ADR ● La gestione dei rifiuti pericolosi e l’ADR ● La classificazione delle materie pericolose secondo l’ADR ● Responsabilità, controlli e regime sanzionatorio nel trasporto su strada delle merci pericolose ● Quadro generale delle sanzioni - trasporto senza autorizzazione - violazione delle prescrizioni attuative dell’ADR ● Chi sono i soggetti responsabili del trasporto delle merci pericolose e dei rifiuti pericolosi ● Quali sono le modalità dei controlli La complessità e l’estremo tecnicismo delle stesse, applicabili sia alle merci sia ai mezzi di trasporto, le innumerevoli eccezioni, i casi particolari, le disposizioni speciali e le esenzioni, rendono problematica la comprensione e l’applicazione di tale normativa sia per chi vi si deve attenere nell’ambito della propria attività professionale o di impresa, sia per chi è tenuto a controllarne su strada la dovuta osservanza. A queste problematiche vanno aggiunte quelle determinate dalla necessità di trovare la giusta corrispondenza dei rifiuti pericolosi secondo il codice CER con le materie dell’ADR, per determinarne l’eventuale assegnazione ad una rubrica ONU. Non è di semplice soluzione la riconducibilità alle norme ADR e l’applicazione delle stesse ai rifiuti pericolosi, così come disposto dal D. Lgs 22/97 all’art. 15 comma 3. © Institute for International Research (IIR) BV, 1995 OBIETTIVI DEL SEMINARIO Il Seminario rappresenta un appuntamento immancabile perché, in soli due giorni, chiarirà tutti i dubbi su come gestire adeguatamente il trasporto delle merci pericolose e dei rifiuti pericolosi. Le due giornate forniranno strumenti e soluzioni per comprendere quando e come si applicano le normative oggi vigenti. Inoltre le saranno dati gli mezzi per trovare la giusta corrispondenza dei rifiuti pericolosi secondo il codice CER con le materie dell’ADR, per determinarne l’eventuale assegnazione ad una rubrica ONU. Al fine di consentire l’apprendimento immediato di quanto illustrato in aula, le spiegazioni teoriche verranno accompagnate da ESEMPI e CASI PRATICI. I partecipanti saranno invitati a formulare domande, esprimere commenti ed interagire attivamente con i relatori nel corso delle due giornate. ● Come è strutturato il formulario delle infrazioni ● Come operare per una corretta gestione del trasporto di rifiuti pericolosi ● Quali sono le responsabilità del produttore relativamente alla classificazione del rifiuto compreso la classificazione di pericolosità per il trasporto ● Quali sono gli oneri del produttore una volta accertata la pericolosità o meno del rifiuto: - come utilizzare gli imballaggi o GIR con la idonea marcatura ONU e preventiva verifica della integrità fisica dell’imballaggio stesso - come deve essere fatta la segnalazione degli imballaggi o GIR prevista dalle norme ADR indicando marchi ed etichette di pericolo. - come è strutturato il formulario di identificazione Rifiuto come documento di trasporto ADR - come deve essere fatta la fornitura dell’istruzione scritta per il rifiuto consegnato all’autista, redatta secondo le disposizioni del 5.4.3 dell’ADR ● Cosa riporta l’abrogazione dell’All. D al D. Lgs 22/97 (Decreto Ronchi) relativamente all’elenco dei rifiuti pericolosi ● Cosa dovrà essere specificato nelle istruzioni di sicurezza da consegnare al trasportatore: - come deve essere redatta la designazione ufficiale di trasporto della materia o del gruppo di merci, il numero ONU, la classe ed il gruppo di imballaggio; - come deve essere specificata la natura del pericolo che presentano i rifiuti pericolosi trasportati, i mezzi protettivi individuali, le misure di ordine generale supplementari o speciali che deve prendere l’autista; in caso di incidente il conducente deve avvertire gli organi di polizia e di soccorso con i relativi numeri di telefono, deve avvertire gli altri utenti della strada, segnalando e delimitando il più possibile l’area contaminata; - quali informazioni devono essere date relative allo sviluppo di un incendio; - come devono essere specificate le modalità di soccorso medico immediato per eventuali feriti, venuti a contatto con le sostanze; Per iscriversi: tel. 02 83847.627 - fax 02 83847.262 - confe ● Quali sono i casi in cui si hanno esenzioni dall’applicazione della normativa ADR al trasporto di tali rifiuti pericolosi ● Alcuni esempi e casi pratici il trasporto - a quali norme devono rispondere le targhe, le etichette ed i marchi - cosa è vietato trasportare contemporaneamente su uno stesso mezzo, con i rifiuti pericolosi La giornata sarà condotta da Gabriele Scibilia Consulente Merci Pericolose FLASHPOINT ● Chi sono i soggetti responsabili del trasporto dei rifiuti pericolosi SECONDA GIORNATA ● Alcuni esempi e casi pratici ● Quali sono le normative che disciplinano i rifiuti pericolosi La giornata sarà condotta da Giorgio Tacconi Esperto Ambiente, Sicurezza e Etica ● Quali sono i principi di classificazione di caratterizzazione dei rifiuti pericolosi ● Quali sono i punti fondamentali della disciplina amministrativa del trasporto dei rifiuti pericolosi ● Come vengono attribuite le caratteristiche di pericolo ai rifiuti ● Quali sono le normative che regolano il trasporto s u strada dei rifiuti pericolosi - classificazione dei rifiuti sanitari - trasporto dei rifiuti sanitari ed albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti - regime sanzionatorio - documenti di trasporto ● Cosa dice il catalogo europeo dei rifiuti (CER) (decisione n. 2000/532/CE) come modificata ed integrata dalla decisione n. 2001/118/CE) ● Quali sono le caratteristiche di pericolosità dei rifiuti ● La disciplina particolare di alcuni rifiuti ● Come deve avvenire il trasporto dei rifiuti pericolosi, fatte salve le norme che disciplinano il trasporto di merci pericolose (norme ADR) - quali etichettatura devono riportare i colli - cosa deve indicare l’automezzo che effettua I COMMENTI dei PARTECIPANTI “Corso appropriato al tipo di formazione ricercata. Argomenti interessanti per la mia attuale attività lavorativa” Esperto Ambiente ENI spa R&M “Corso veramente serio soprattutto per la preparazione dei docenti” Addetto SPP Raffineria di Gela ● Come operare per una corretta gestione del trasporto dei rifiuti pericolosi A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione Conference Producer: Rosalba Culora CHI PROMUOVE E ORGANIZZA IL CORSO L’istituto Internazionale di Ricerca fa parte dell’Institute for International Research, la più grande società a livello mondiale nelle realizzazione di Conferenze e Corsi di formazione. Il Gruppo IIR è costituito da aziende specializzate nella diffusione di business information e strategie innovative, sia nelle aree funzionali di business che nei mercati verticali. Gli argomenti delle iniziative IIR spaziano infatti da temi di management a temi tecnici, finanziari e legali. IIR realizza migliaia di eventi all’anno in 45 paesi. Ogni anni sono più di 70.000 manager d’azienda ai quali il Gruppo IIR fornisce informazione e formazione specializzata attraverso training, conferenze, seminari, eLearning, soluzioni miste, manifestazioni fieristiche, consulenza e monitoring. AGENDA 9.00 Registrazione partecipanti 13.00 Colazione di lavoro 9.30 Inizio lavori 15.30 Tea break 11.00 Coffee break 18.00 Conclusione lavori UN’OPPORTUNITA’ PER FARSI CONOSCERE: La Conferenza costituisce l’occasione ideale per raggiungere nuovi clienti, stabilire preziosi contatti con potenziali partner, acquisire maggiore visibilità sul mercato. Se la Sua Società è interessata a: • allestire uno spazio espositivo; • acquistare spazi pubblicitari all’interno degli Atti del convegno; Richieda il programma telefonando allo 02/83847.263 o scrivendo a: [email protected] Oppure visiti il nostro sito: www.iir-italy.it • sponsorizzare coffee break e colazioni; contatti: Mariella Fossi al n. 02 83847251 - E-mail: [email protected] Si unisca alle oltre 400 Aziende che hanno scelto le nostre formule pubblicitarie per promuovere la loro immagine! [email protected] - Visitate il nostro sito: www.iir-italy.it SCHEDA DI ISCRIZIONE SI’, DESIDERO PARTECIPARE A: dr5 SEMINARIO ADR I EDIZIONE: 26 e 27 ottobre 2005 Cod. A 2371 C II EDIZIONE: 23 e 24 marzo 2006 Cod. A 2551 C 1.395 + 20% IVA per partecipante . p e r f avo re i n s e r i s c a q u i s o t t o il codice riportato nel testo dell'email. La quota di iscrizione comprende la documentazione, la colazione e i coffee break. Per circostanze imprevedibili, l’Istituto Internazionale di Ricerca si riserva il diritto di modificare il programma, i relatori, la sede dell’evento. MODALITA’ DI PAGAMENTO Il pagamento è richiesto a ricevimento fattura e in ogni caso prima della data di inizio dell’evento. PRIORITY CODE:............................... Copia della fattura/contratto di adesione verrà spedita a stretto giro di posta. ■ versamento sul ns. c/c postale n° 16834202 ■ assegno bancario - assegno circolare ■ bonifico bancario (Banca Popolare di Sondrio Ag. 10 Milano) c/c 000002805x07 ABI 05696 - CAB 01609 - CIN Z intestato a Istituto Internazionale di Ricerca; IBAN: IT29 Z056 9601 6090 0000 2805 X07; Swift POS 01 T22MIL indicando il codice prescelto • carta di credito: ● Diners Club ● EuroCard/MasterCard ● CartaSi ● Visa TUTELA DATI PERSONALI - INFORMATIVA Si informa il Partecipante ai sensi del D. Lgs. 196/03; (1) che i propri dati personali riportati sulla scheda di iscrizione (“Dati”) saranno trattati in forma automatizzata dall’Istituto Internazionale di Ricerca (I.I.R.) per l’adempimento di ogni onere relativo alla Sua partecipazione alla conferenza, per finalità statistiche e per l’invio di materiale promozionale di I.I.R.; (2) il conferimento dei Dati è facoltativo: in mancanza, tuttavia, non sarà possibile dar corso al servizio. In relazione ai Dati, il Partecipante ha diritto di opporsi al trattamento sopra previsto. Titolare e Responsabile del Trattamento è l’Istituto Internazionale di Ricerca, via Forcella 3, Milano nei cui confronti il Partecipante potrà esercitare i diritti di cui al D. Lgs. 196/03 (accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento, indicazione delle finalità del trattamento). La comunicazione potrà pervenire via: e-mail: [email protected] - fax: 02.8395118 - telefono: 02.83847634 ● American Express N° ■ ■■■■■■■■■■■■■■■■■■ Scadenza ■ ■ / ■ ■ Titolare: ................................................................................................... DATI DEL PARTECIPANTE: NOME: COGNOME: FUNZIONE: Firma del Titolare: ................................................................................................................................................. MODALITA’ DI DISDETTA L’eventuale disdetta di partecipazione al convegno dovrà essere comunicata in forma scritta all’Istituto Internazionale di Ricerca entro e non oltre il 10° giorno lavorativo precedente la data d’inizio dell’evento. Trascorso tale termine, sarà inevitabile l’addebito dell’intera quota d’iscrizione. Saremo comunque lieti di accettare un Suo collega in sostituzione purché il nominativo venga comunicato via fax almeno un giorno prima della data dell’evento. DOVE INDIRIZZO: CITTÀ: CAP: TEL.: TEL. CELL.: SÌ, DESIDERO RICEVERE INFORMAZIONI SU ALTRI EVENTI VIA (segnalare eventuale preferenza): ❑ FAX: ❑ E-MAIL: CONSENSO ALLA PARTECIPAZIONE DATO DA: HOTEL NIKKEN FUNZIONE: Via Fumagalli, 4 - 20143 MILANO (MM2-Porta Genova) Tel. 02.89410530 DATI DELL’AZIENDA: Ai partecipanti saranno riservate particolari tariffe per il pernottamento PROV.: RAGIONE SOCIALE: SETTORE MERCEOLOGICO: 5 MODI PER ISCRIVERSI Telefono: 02.83.847.627 FATTURATO IN EURO: 6 ❏ 0-10 Mil 5 ❏ 11-25 Mil 4 ❏ 26-50 Mil 3 ❏ 51-250 Mil 2 ❏ 251-500 Mil 1 ❏ + 501 Mil N° DIPENDENTI: G ❏ 1-10 F ❏ 11-50 E ❏ 51-100 D ❏ 101-200 C ❏ 200-500 B ❏ 501-1.000 A ❏ + 1.000 PARTITA IVA: 02.83.847.262 E-mail: [email protected] INDIRIZZO DI FATTURAZIONE: CAP: TEL.: Web: www.iir-italy.it Posta: Istituto Internazionale di Ricerca S.r.l. Via Forcella, 3 - 20144 Milano CITTÀ: PROV.: FAX: TIMBRO E FIRMA Stampa n. 126 Fax: