def. odontotecnico 15 maggio 2016
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def. odontotecnico 15 maggio 2016
Consiglio di Classe Docente LAMAGNA Domenico Materia ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO (COORDINATORE) SANSONE Giovanni ITALAINO SANSONE Giovanni STORIA D’ANDREA Maria Pina PANTONE Vincenzo Firma DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE (potenziamento) MAFFEI Carmela MATEMATICA ANNUNZIATA Lucia LINGUA STRANIERA INGLESE COLUCCI Ilenia LINGUA STRANIERA INGLESE (potenziamento) CARUSIO Nunzia SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI PIPPONZI Gabriella LAB. SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI SANTARCANGELO Rosalia GNATOLOGIA LOVINO Pasquale SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE BALZANO Nicola Salvatore RELIGIONE 2 INDICE 1. PROFILO CULTURALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO 2. ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO 4. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe IV 5. LA SITUAZIONE DEI DOCENTI 5.1. LA CONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO 5.2. LA DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO 6. VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI 7. CRITERI DI VALUTAZIONE ED INDICATORI PROFITTO 8. OBIETTIVI TRASVERSALI 9. OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 10.CONTENUTI E ATTIVITA’ DISCIPLINARI SVOLTE SINO LA 15/05/16 10.1. ITALIANO 10.2. STORIA 10.3. INGLESE 10.4. MATEMATICA 10.5. SCINZE DEI MATERIALI DENTALI 10.6. GNATOLOGIA 10.7. DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE 10.8. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO 10.9. SCIENZE MOTORIE 11. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO 12.ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE FORMATIVI 13.ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI ED ORIENTAMENTO 3 1. PROFILO CULTURALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati. È in grado di: applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo; osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione; dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti; aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e sanitarie che regolano il settore. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento in termini di competenze: Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile; Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico. Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni. Interagire con lo specialista odontoiatra. Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa. 4 2. ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE N. Cognome e Nome 1 AMENDOLA Vincenzo 2 BRIAMONTE Margherita 3 CACCIATORE Salvatore 4 CALBI Maria Carmela 5 D’ACCARDI Erica 6 DE CANIO Francesca 7 DE ROSA Giacomo Enzo 8 PICARDI Giuliano 9 PILIERO Pietro 10 RASULO Ada 11 RASULO Domenico 12 SAVINO Vito 5 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO La classe è composta da 12 alunni 7 maschi e 5 femmine provenienti dai comuni di Stigliano, Accettura, San Mauro Forte, Cirigliano e Montalbano. Presente un alunno con diagnosi DSA, per il quale è stato regolarmente predisposto il Piano didattico personalizzato allegato al presente documento. _____________ Sotto il profilo comportamentale, trattasi, per la maggior parte, di ragazzi che, avendo interiorizzato i valori della socializzazione, sono ben integrati nel contesto classe-scuola, sostanzialmente rispettosi dei ruoli e delle regole della convivenza scolastica e consapevoli delle dinamiche relazionali e delle conflittualità personali. La frequenza pur risultando generalmente precisa e regolare, evidenzia per pochi alunni un numero elevato di assenze, ingressi in ritardo e alla seconda ora. ___________ In genere la classe ha avuto un approccio alquanto discontinuo con le varie discipline. Non sempre lo studio è stato assiduo e approfondito. Una parte consistente della classe ha manifestato una partecipazione e un interesse generalmente inadeguato e un atteggiamento poco motivato, spesso finalizzato al mero conseguimento della sufficienza. Alcuni, oltre a rivelare attitudini e potenzialità limitate, hanno dimostrato un impegno saltuario e inadatto al raggiungimento degli obiettivi. Una parte meno consistente del gruppo classe ha lavorato con impegno e costanza nel corso dell’intero quinquennio, raggiungendo una preparazione complessivamente esauriente e sicura e dimostrando discrete capacità di ragionamento logico e buon metodo di studio. ____________ Il raggiungimento degli obiettivi trasversali in termini di competenze, conoscenze e abilità sarebbero stati pienamente raggiunti se l’impegno nello studio e la frequenza alle lezioni fossero stati più assidui e costanti. Molti alunni hanno dimostrato una partecipazione sufficiente ed un interesse accettabile in molte discipline, avendo alcuni privilegiato la trattazione di aspetti tecnici e progettuali specifici della professione odontotecnica. ____________ Durante l’anno scolastico si è proceduto in particolare ad un lavoro di riflessione critica sugli argomenti proposti nelle diverse discipline al fine di guidare i ragazzi ad un metodo di studio più ragionato ed efficace e non tipicamente mnemonico. Nel corso dell’anno si sono svolte simulazioni delle varie tipologie di prove d’esame nell’ambito delle discipline scritte; inoltre, si sono tenute due simulazioni di terza prova cui ha partecipato la totalità degli allievi, ottenendo risultati non sempre soddisfacenti. La presenza delle famiglie è stata in genere sporadica. 6 4. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe IV Disciplina Ammessi Ammessi Ammessi Ammessi Ammessi con 6 con 7 con 8 con 9 10 ITALIANO 3 8 1 -- -- STORIA 3 5 3 1 -- INGLESE 9 2 -- 1 -- MATEMATICA 9 2 1 -- -- SCIENZE DEI MATERIALI 5 5 2 -- -- RAPPRESENTAZIONE E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA -- 3 3 4 2 ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO 2 5 5 -- -- GNATOLOGIA 1 2 2 7 -- ED.FISICA -- 1 9 2 -- 5. LA SITUAZIONE DEI DOCENTI 5.1. LA CONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO Docenti Disciplina SANSONE Giovanni Italiano e Storia LAMAGNA Domenico Esercitazioni di lab. odontotecnico LOVINO PASQUALE Scienze motorie ANNUNZIATA Lucia Inglese BALZANO Nicola Religione 5.2. LA DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO Docenti Disciplina MAFFEI Carmela Matematica SANTARCANGELO Rosalia Gnatologia CARUSIO Nunzia Scienza dei materiali dentali D’ANDREA Maria Pina Diritto e pratica commerciale 7 6. VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Le verifiche sono state articolate in riferimento agli obiettivi generali e agli obiettivi specifici prefissati per singolo argomento, unità didattica, modulo.Le verifiche scritte ed orali sono state frequenti e omogeneamente distribuite nell’arco dell’anno.Le verifiche orali sono state articolate nella maniera più varia possibile per rispondere con flessibilità alle diverse esigenze della valutazione e in forma di: interrogazione, esposizione, confronto, momenti di intervento e discussione, colloquio.Anche le prove scritte sono state articolate nelle forme più varie, dalle tipologie tradizionali ai test ed alle prove strutturate e semi strutturate. Le modalità di verifica ed i criteri di valutazione sono stati illustrati agli studenti per renderli consapevoli dell’importanza formativa della verifica e guidarli gradualmente a maturare capacità di autovalutazione e di giudizio critico, e per creare soprattutto un clima di fiducia ed un rapporto più aperto tra docenti ed alunno. La valutazione ( espressa con un voto numerico) è il risultato della lettura unitaria della persona in tutte le sue componenti: livello di partenza;profitto; operatività; competenza; partecipazione;impegno; volontà e assiduità. La valutazione è stata dunque: Formativa: utile per decidere scelte didattiche, interventi di sostegno e di approfondimento. Sommativa: indicativa delle conoscenze ed abilità acquisite dagli alunnia conclusione di un percorso didattico. Informativa: trasparente, disponibile per gli utenti ( alunni, famiglie, altri docenti, organi di controllo). Professionale: i risultati conseguiti dagli alunni costituiscono un importante momento di autovalutazione delle scelte operate dal docente nel proprio insegnamento. Gli indicatori ed i parametri per la valutazione del profitto e dell’aspetto comportamentale sono stati approvati dal Collegio dei docenti, inseriti nel P.O.F. e allegati al presente documento 8 7. CRITERI DI VALUTAZIONE ED INDICATORI PROFITTO 1. Valutazione disciplinare del profitto Non sono state approntate griglie di valutazione standardizzate: ciascun docente ha valutato gli allievi secondo schemi personalizzati. Comunque, per rendere le variabili in gioco meno soggettive e per assicurare una valutazione quanto più possibile omogenea, si è concordato di utilizzare un linguaggio valutativo comune tra tutti i docenti, secondo la griglia di valutazione recepita nel P.T.O.F. dell’Istituto. VOTO GIUDIZIO DESCRITTORI Conoscenze 10/9 Eccellente Ottimo Abilità/ Competenze Conoscenze 8 Buono Abilità/ Competenze Conoscenze 7 Discreto Abilità/ Competenze Conoscenze 6 Sufficiente Abilità/ Competenze Conoscenze 5 Insufficiente Abilità/ Competenze Conoscenze 4 Gravemente insufficiente Abilità/ Competenze Conoscenze 3-1 Negativo Nullo Abilità/ Competenze Ampie, complete e integrate, senza errori, particolarmente approfondite Analisi complesse, precisione e sicurezza nell’applicazione Esposizione rigorosa e ben articolata Rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite e capacità critico-valutative Corrette e complete, ordinate e abbastanza approfondite Analisi puntuali, precisione e sicurezza nell’applicazione Esposizione chiara, precisa e fluida Sintesi parziale con apporti personali apprezzabili Corrette e complete Applicazione sostanzialmente sicura dei contenuti, Esposizione chiara, abbastanza precisa Analisi appropriata e sufficientemente autonoma, anche se non sempre approfondita, argomentazione accettabile Corrette negli aspetti fondamentali Analisi elementari ma pertinenti, applicazione guidata ma senza gravi errori Esposizione semplice, ma corretta Rielaborazione parziale delle conoscenze acquisite Parziali Applicazione incerta, imprecisa, anche se guidata Schematismi, esiguità di analisi Esposizione ripetitiva e imprecisa Analisi incerta delle conoscenze acquisite, in modo mnemonico Frammentarie, lacunose , scorrettezza nelle articolazioni logiche Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza anche degli elementi fondamentali. Analisi inconsistente, e non corretta Esposizione frammentata, povertà lessicale Non rilevabili capacità di analisi Gravi lacune nella conoscenza dei contenuti, con evidenti difficoltà anche nel recuperare le informazioni minime Applicazioni e analisi gravemente scorrette o inesistenti. Esposizione gravemente scorretta, confusa Capacità di analisi non rilevabili 9 2. Valutazione del comportamento Per la valutazione del comportamento (voto di condotta) degli alunni, fermo restando i limiti normativi imposti dall’art.4 comma 7 del D.P.R. 122/2009 sul numero massimo di assenze ammissibili per l’ammissione agli esami di Stato, in sede di scrutinio intermedio e finale si è attribuito il voto di condotta prendendo a riferimento i seguenti elementi: Profitto, inteso come media dei voti disciplinari; Frequenza delle lezioni e puntualità; Partecipazione al dialogo educativo e alle attività scolastiche; Rispetto delle consegne ed uso materiale scolastico; Rispetto delle disposizioni organizzative della scuola; Uso corretto e responsabile delle strutture della scuola; Rispetto del Regolamento d’Istituto; Comportamento generale (in termini di correttezza, responsabilità e consapevolezza) 10 8. OBIETTIVI TRASVERSALI Obiettivi comportamentali: - Sapersi comportare correttamente con i docenti e con tutto il personale scolastico Rispettare l’ambiente scolastico in tutte le sue componenti Saper organizzare il proprio lavoro, sia individualmente sia in gruppo Dimostrare senso di responsabilità, equilibrio di giudizio e capacitò di autocritica nei rapporti interpersonali Accettare la critica costruttiva ed utilizzare il dialogo come modalità primaria di confronto Obiettivi cognitivi: I docenti di tutte le discipline hanno operato sulla base dei programmi ministeriali previsti per promuovere negli alunni l’apprendimento delle conoscenze, l’acquisizione delle abilità, delle competenze, del metodo di studio e lo sviluppo delle capacità. Particolare rilevanza è stata data alla dimensione formativa e orientativa di ciascuna disciplina e alle funzioni interdisciplinari. Gli obiettivi hanno privilegiato: - gli aspetti comunicativi dei linguaggi verbali e scritti; - l’acquisizione dell’abitudine alla lettura autonoma di testi; - l’acquisizione di un metodo di studio attraverso l’abitudine alla riflessione, al ragionamento e in generale, alla valutazione critica di un qualsiasi problema; - lo sviluppo delle capacità deduttive e di analisi dei problemi; - acquisire la capacità di formulare la corretta definizione di termini e concetti mediante l’uso del lessico standard e di quello specifico. L’alunno sa: effettuare una lettura a più livelli (orientativa, analitica, approfondita); riconoscere, applicare le regole, i principi e le procedure acquisite; produrre in forma orale e scritta una relazione, una sintesi, un riassunto da testi di diversa tipologia; In termini di capacità l’alunno: rielabora in modo personale, significativamente le conoscenze le competenze acquisite; utilizza le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni nuove e impreviste; esercita il senso critico sulle questioni esaminate. Per quanto riguarda le competenze acquisite, riferite alle competenze chiave di cittadinanza: organizza il proprio apprendimento ed il proprio metodo di studio e di lavoro utilizzando varie fonti e varie modalità, elabora e realizza progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro; comprende messaggi di genere diverso mediante supporti (cartacei, informatici e multimediali); rappresenta eventi, fenomeni principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo ecc. utilizzando linguaggi diversi; interagisce in gruppo, valorizzando le proprie ed altrui capacità nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri; riconosce e rispetta, nella vita sociale, i limiti, le regole, le responsabilità; affronta e analizza le situazioni problematiche, individua e propone soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline; collega e mette in relazione i diversi ambiti disciplinari cogliendone coerenze ed incoerenze, cause ed effetti; acquisisce l’informazione ricevuta nei diversi ambiti valutandone criticamente l’attendibilità e l’utilità. 11 9. OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Disciplina ITALIANO STORIA Obiettivi Acquisire un metodo di studio. Saper collocare nel tempo e nello spazio autori ed opere. Saper contestualizzare testi letterari e tecnico scientifici. Riuscire a stabilire collegamenti e confronti Comprendere e interpretare un testo. Saper argomentare il proprio punto di vista in forma scritta e orale. Saper produrre vari tipi di testo. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. Saper cogliere gli elementi di continuità e discontinuità fra i vari periodi storici. Saper rilevare le conseguenze economiche e sociali dei periodi di crisi fine Ottocento e dopo le due guerre mondiali. Sviluppare un atteggiamento critico nei confronti dei vari avvenimenti, comprenderne il significato e le ricadute. Saper cogliere il valore della democrazia e della partecipazione attiva. Conoscenza dei principali argomenti tecnici trattati in relazione alle diverse discipline dell'indirizzo odontotecnico. INGLESE Conoscenza degli elementi linguistici-strutturali specifici in campo tecnico. Consolidamento delle competenze comunicative al fine di interagire in lingua e commentare, in maniera semplice, argomenti tecnici. MATEMATICA Conoscere le caratteristiche principali delle funzioni Saper determinare il dominio di una funzione Conoscere il significato di limite di una funzione e saperne calcolare il valore, anche risolvendo forme indeterminate Conoscere e saper applicare le procedure opportune per disegnare il grafico probabile di una funzione Riconoscere i vari raggruppamenti classificandoli in permutazioni, disposizioni o combinazioni e saperne calcolare il numero Saper distinguere tra modelli deterministici e non deterministici e saper distinguere eventi compatibili/incompatibili ed eventi 12 dipendenti/indipendenti Saper calcolare la probabilità di un evento Saper analizzare e rappresentare una serie di dati, calcolarne le principali medie e dedurre informazioni dall’analisi di rappresentazioni grafiche Utilizzare le tecniche dell’analisi rappresentandole anche sotto forma grafica Risolvere problemi di calcolo combinatorio relativi a situazioni quotidiane Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli Saper analizzare e interpretare dal punto di vista statistico situazioni della realtà quotidiana SCIENZA DEI MATERIALI Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi; Utilizzare strategie orientate al risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale; Svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; Contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; Intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. La disciplina concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza: GNATOLOGIA Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e di sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni Interagire con lo specialista odontoiatra Redigere relazioni tecniche e documentare attività individual relative a situazioni professionali 13 DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE ESERCITAZIONI DI LAB. ODONTOTECNICO SCIENZE MOTORIE RELIGIONE Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni Interagire con lo specialista odontoiatra Conoscere la morfologia dei denti Sapere prepare un moncone con tecnica rooting e ditching. Saper realizzare chiusure marginali rispettando il profilo di emergenza Saper riparare una frattura Saper distinguere l’occlusione centrica dalla relazione centrica Sapere quali sono le masse che compongono la ceramica e come si stratificano Conoscere le problematiche legate alle protesi in metallo ceramica Conoscere le classi di Kennedy Conoscere le varie parti che compongono la protesi scheletrata Conoscere la differenza tra equatore e linea di analisi Sapere come si classificano gli attacchi Sapere qual è l’importanza del parallelismo nella protesi combinata Coordinazione psico –motoria; Conoscenza ed uso di piccoli e grandi attrezzi; Conoscenza delle regole della pratica sportiva. Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo. sviluppare atteggiamenti di consapevolezza e di libertà che portino l’alunno ad essere un soggetto propositivo, capace di assumere scelte di appartenenza ecclesiale e sociale. aiutare gli alunni a maturare la capacità di confronto tra il cristianesimo e le altre religioni e a rispettare le diverse posizioni e fedi che le persone assumono in maniera etica e religiosa. Gli obiettivi indicati sono stati discretamente raggiunti attraverso il dialogo e la discussione. 14 10. CONTENUTI E ATTIVITA’ DISCIPLINARI SVOLTE SINO LA 15/05/16 10.1 ITALIANO Il difficile passaggio tra Ottocento e Novecento Positivismo, Naturalismo e Verismo Il Decadentismo, Le Avanguardie Naturalismo e Verismo, La teoria dell'evoluzione Verga: La vita, L'apprendistato del romanziere La stagione del Verismo L'ultimo verga; Vita dei campi I Malavoglia, Novelle rusticane Mastro don Gesualdo Poesia e prosa del Decadentismo Gabriele D'Annunzio Un dominatore del gusto letterario, Il piacere, Alcyone , La vergine delle rocce, Notturno Pascoli la vita, Il percorso delle opere La poetica del fanciullino e il suo mondo simbolico Lo stile e le tecniche espressive Il Fanciullino, Myricae, Canti di Castel vecchio Autori e opere del grande romanzo europeo Italo Svevo La vita, La formazione e le idee una poetica di "riduzione" della letteratura Il percorso delle opere Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno Pirandello La vita , Le idee e la poetica relativismo e umorismo L'itinerario di uno scrittore sperimentale L'Umorismo, Novelle per un anno, Il fu Mattia Pascal Uno, nessuno ,centomila; Sei personaggi in cerca d'autore, I giganti della montagna L'Ermetismo, Il Neorealismo, Il Postmoderno Giuseppe Ungaretti Montale La vita, L'itinerario delle opere e i temiLa poetica e lo stile Ossi di seppia, Divina commedia Paradiso Canto I, Canto III, 15 10.2 STORIA Conflitti e rivoluzioni nel primo Novecento: Trasformazioni di fine secolo L'Italia e l'età giolittiana La questione d'Oriente e gli imperi multinazionali La Prima guerra mondiale: Da un conflitto locale alla guerra mondiale Le ragioni profonde della guerra La guerra di logoramento L'Italia in guerra La svolta del 1917 e la fine della guerra Il dopoguerra e i trattati di pace La rivoluzione russa: La Russia all'inizio del secolo Le due rivoluzioni russe Il governo bolscevico e la guerra civile La nascita dell'Urss La dittatura di Stalin L'industrializzazione dell'Urss La crisi della civiltà europea Il fascismo: Crisi e malcontento sociale Il dopoguerra e il biennio rosso Il fascismo: nascita e presa del potere I primi anni del governo fascista La dittatura totalitaria La politica economica ed estera La crisi del '29 e il New Deal: I "ruggenti anni venti" La crisi del 1929 Il regima nazista: La Repubblica di Weimar Il nazismo e la salita al potere di Hitler La dittatura nazista La politica economica ed estera di Hitler La guerra civile spagnola La seconda guerra mondiale: Verso la seconda guerra mondiale, La guerra in Europa e in Oriente I nuovi fronti, L'Europa dei lager e della shoah La svolta della guerra Otto settembre l'Italia allo sbando, La guerra di liberazione 16 10.3 INGLESE Modulo 1: Science of dental materials General features of dental materials Impression materials Dental metals Aesthetic materials Modulo 2: Dental laboratory Basics of dental laboratory Building removable partial denture Executing a clasped framework Fixed prostheses Gold-resin prostheses Gold-porcelain prostheses Civilisation: The British system of education The American system of education The British system of government The American system of government 17 10.4 MATEMATICA UDA 1: Funzioni Topoogia della retta: intervalli e intorni. Funzioni reali di variabile reale: funzioni pari e dispari; funzioni iniettive, suriettive, biiettive; funzioni monotone. Composizione di funzioni. Studio di funzione: ricerca del dominio, studio del segno, delle simmetrie, del segno. UDA 2: Limiti Definizione generale utilizzando la nozione di intorno. Teoremi sui limiti: limite di somma, prodotto, quoziente Il calcolo dei limiti. Forme indeterminate e limiti notevoli. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Grafico probabile di una funzione. UDA 3: Calcolo combinatorio Raggruppamenti Disposizioni: semplici e con ripetizione Permutazioni: semplici e con ripetizione Combinazioni semplici Coefficienti binomiali UDA 4: Calcolo delle probabilità Eventi aleatori Definizione classica di probabilità Eventi compatibili/incompatibili, dipendenti/indipendenti. Probabilità condizionata. Teoremi della probabilità: somma logica e prodotto logico. Probabilità e calcolo combinatorio. Concezione frequentista della probabilità. UDA 5: Statistica descrittiva Indagine statistica. Da completare: Rappresentazioni grafiche. Indici medi Medie di posizione: moda e mediana Variabilità dei dati 18 10.5 SCIENZE DEI MATERIALI Gesso Classificazione del gesso Descrizione dei gessi ad uso odontotecnico Calcinazione Presa Variazione del tempo di presa Colatura dell’impronta Resine epossidiche e poliuretaniche Modelli in materiale refrattario. Cere Dentali Altri materiali per la modellazione I metalli e le leghe Classificazione delle leghe dentali. Corrosione nei materiali metallici Fusione in odontotecnica Trattamenti termici Saldatura Rivestimenti Caratteristiche e Requisiti dei rivestimenti Espansione dei rivestimenti Classificazione Procedure e tempi di lavorazione Polimeri Monomeri, polimeri e copolimeri Polimerizzazione. Tecniche di produzione dei polimeri Caratteristiche e proprietà Elastomeri Additivi Impieghi in campo dentale Resine acriliche Resine termoplastiche Resine morbide per brasature Resine Composite Normativa Ceramiche dentali Adesione della ceramica alla struttura metallica di supporto Composizione delle ceramiche dentali Utilizzi delle ceramiche dentali Classificazione degli impianti dentali Le fixture implantari Sistemi di connessione fixture-abument Chirurgia implantare Abument Utilizzi protesici degli impianti 19 10.6 GNATOLOGIA FISIOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO Posizioni e movimenti mandibolari Occlusione e disclusione: fattori determinanti la morfologia occlusionale; morfologia e contatti I tipi di occlusione BIOMECCANICA PROTESICA CENNI DI ARTICOLATORI E STRUMENTI ACCESSORI Programmazione gnatologica della morfologia occlusale La classificazione dei dispositivi prostetici BIOMECCANICA PROTESICA PARZIALE Biomeccanica della protesi mobile totale Biomeccanica protesica parziale rimovibile 20 10.7 DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE Il diritto commerciale Nascita ed evoluzione storica del diritto commerciale L’imprenditore Le tipologie di impresa L’impresa artigiana ed odontotecnica Le società Il fallimento e le procedure concorsuali Obbligazioni e contratti Il rapporto obbligatorio La disciplina del contratto I principali contratti tipici: la vendita I principali contratti atipici:Il leasing Legislazione socio-sanitaria Lineamenti di ordinamento sanitario Cenni di assistenza sociale Normativa ambientale, igienica,della sicurezza e della privacy Igiene pubblica e privata e tutela dell’ambiente La disciplina della sicurezza aziendale La normativa sul trattamento dei dati personali Certificazione dei manufatti in campo odontotecnico 21 10.8 ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO INTERVENTI SULLE PROTESI Ripazione di una frattura Aggiunta di un dente Ribasatura REALIZZAZIONE DI MODELLI CON MONCONI SFILABILI Perni a spillo Basi preformate Pindex Zaiser Preparazione di un moncone con tecnica “rooting” e “diching” MODELLAZIONE IN CERA CON TECNICA GOCCIA A GOCCIA Morfologia dei denti Occlusione e diclusione Chiusure marginali Profilo di emergenza PROTESI IN METALLO CERAMICA Modellazione struttura, morfologia, chiusura marginale e spessori Imperniatura e messa in rivestimento Fusione Rifinitura della struttura e spessori del metallo Sabbiatura Ossidazione Stratificazione della ceramica Condensazione Profilo di emergenza e sovracontorno Glasatura PROTESI SCHELETRATA Classificazione di kennedy Sottosquadro, equatore e linea di analisi Il parallelometro L’asse di inserzione Parti dello scheletrato I ganci e parti che li compongono Ritenzioni secondarie ed effetto leva Progettazione e duplicazione Modellazione PROTESI CON ATTACCHI Classificazioni degli attacchi Il parallelismo Fresaggio e controfresaggio Metodo diretto e metodo indiretto PROTESI TOTALE MOBILE Caratteristiche anatomiche dei modelli edentuli Portaimpronte individuali e funzionalizzazione da completare: Dispositivi di registrazione occlusale Montaggio dei denti Resinatura Rifinitura e lucidatura 22 10.9 SCIENZE MOTORIE Metodo di lavoro nell’affrontare gli attrezzi; Studio di paramorfismi: iperlordosi lombare; cifosi dorsale, Traumi sportivi; Primo intervento; Terapia. 23 scogliosi, atteggiamenti scoliotici, 11. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia e criteri di valutazione per la 3^ prova: per consentire agli studenti di affrontare con serenità la terza prova, gli stessi sono stati sottoposti a simulazioni aventi quesiti a risposta singola ( tipologia B) e multipla ( tipologia C ) 2 + 4 per ciascuna disciplina oggetto d’esame. Nell’attribuzione del punteggio, per ogni quesito, si terrà conto dei seguenti criteri: conoscenza precisa degli argomenti richiesti; competenza linguistica; capacità argomentativa e di sintesi. Per ciascuna risposta esatta sarà attribuito il seguente punteggio: quesiti a risposta multipla: 0,40/15 quesiti a risposta singola: o primo livello: risposta nulla o errata: 0/15 o secondo livello: gravemente lacunoso: da 0,1 a 0,2/15 o terzo livello: conoscenza approssimativa e alcune imprecisioni: da 0,3 a 0,4/15 o quarto livello: conoscenza essenziale da 0,5 a 0,6/15 o quinto livello: conoscenza completa esposizione corretta 0,7/15 Il punteggio massimo è di 15 punti; in base ad esso è stata prefissata la seguente griglia per l’assegnazione dei giudizi di valutazione: Prestazione gravemente insufficiente: Prestazione insufficiente: Prestazione sufficiente: Prestazione discreta: Prestazione buona: Prestazione ottima: punti: 1/15 - 6/15 punti: 7/ 15 - 8/15 punti: 9/15 - 10/15 punti: 11/15 - 12/15 punti: 13/15 - 14/15 punti: 15/15 Nel corso del II quadrimestre sono state effettuate 2 prove simulate in preparazione alla terza prova dell’Esame di Stato ed allegate al presente documento. La prova ha coinvolto le seguenti materie: − Storia, Diritto e pratica commerciale, Inglese, Esercitazioni di lab. Odontotecnico Scienze motorie, 24 12. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE FORMATIVI Profilo professionale: ODONTOTECNICO Progetto “ Alternanza scuola lavoro” Anno scolastico di svolgimento: 2013/2014 (3° anno) Totale studenti partecipanti allo stage: 16 Numero giorni di stage per studente: 4 Numero ore per studente: 16 Periodo effettuazione stage: dal MARZO 2014 A MAGGIO 2014 Imprese ospitanti: Profilo professionale: LAB. ODONTOTECNICO “ANGELO CICCHETTI” di BIAGIO CICCHETTI MATERA LAB. ODONTOTECNICO “F.LLI NIGLIO” MATERA LAB. ODONTOTECNICO “DOTI E GRIECO” MATERA LAB. ODONTOTECNICO “CIMMINELLI” POLICORO ODONTOTECNICO Progetto “ Target work” Anno scolastico di svolgimento: 2014/2015 (4°anno) Totale studenti partecipanti allo stage: 19 Numero giorni di stage per studente: 10 Numero ore per studente: 56 Periodo effettuazione stage: MARZO 2015 A MAGGIO 2015 AMICI DI BRUGG c/o FIERA DI RIMINI STUDIO DENTISTICO BRADASCIO MATERA LABORATORI ASSOCIATI ANTLO BASILICTA Imprese ospitanti: Profilo professionale: ODONTOTECNICO Progetto “ LABORATORIO INNOVATIVO” e “PROTESI SOCIALE” Anno scolastico di svolgimento: 2015/2016 (5°anno) Totale studenti partecipanti allo stage: 12 Numero giorni di stage per studente: 9 Numero ore per studente: 42 Periodo effettuazione stage: Imprese ospitanti o coadiuvanti: MAGGIO 2016 3D FAST PADOVA SWEDEN & MARTINA PADOVA STUDIO DENTISTICO CALCULLI DOTT.SSA STEFANIA ANTLO BASILICATA 25 Risultati formativi perseguiti attraverso lo stage in termini di rafforzamento/integrazioni delle competenze professionali Il progetto si concentra essenzialmente sulla dimensione professionale e mira ad integrare nel mondo del lavoro, in modo graduale e guidato. Questa esperienza di stage vuole indurre negli studenti attenzione ai mutamenti in atto nel mercato del lavoro e nelle realtà aziendali, promuovere la cultura della formazione permanente e agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro, dopo l’acquisizione di: • capacità di sapersi orientare in un ambiente extrascolastico. • capacità di comunicazione, di relazione e di socializzazione. • competenze organizzative e decisionali nell’ambito del proprio settore operativo, • capacità operative in riferimento ai ruoli lavorativi assegnati. Risultati del profilo professionale acquisiti Gli alunni nei vari contesti lavorativi in cui sono stati inseriti hanno potuto acquisire le seguenti capacità operative: • interagire con lo specialista odontoiatra; • aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa; • redigere relazioni tecniche e documentare attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali 26 13. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI ED ORIENTAMENTO 1. Progetto “Job Orienteering” – progetto TOTAL Il progetto è stato espressione di orientamento e di sensibilizzazione alla cultura di impresa e la mondo del lavoro attraverso l’ascolto, il confronto con l’esperienza di imprenditori che, partendo dal proprio territorio, sono diventati eccellenti imprenditori su scala nazionale. Il progetto “storie di impresa” è stato ideato, progettato e realizzato con TETIP (TOTAL E&P Italia) a partire dal mese di gennaio 2016 coinvolgendo le calssi 4^ e 5^ dell’istituto. L’attività di supporto a TEPIT è stata articolata in 5 incontri/testimonianze su aree di impresa connesse e coerenti con l’identità del territorio. Gli incontri hanno avuto la seguente programmazione: 13/01/2016 – Alessandro Sannino di Gelesis; 17/02/2016 – Giacomo Moor di Studio GM; 16/03/2016 – Pasquale Pelosa di Canapa Lucana; 20/04/2016 – Angela Pace di Taste&Go; 13/05/2016 – Elisa Flazio di Flazio Gli incontri programmati hanno seguito la seguente scaletta: Creazione climax con video-immagini; Narrazione del percorso imprenditoriale; Conversazione mediata dall’impresa CaruccieChiurazzi e docente di riferimento A conclusione del percorso: L’impresa di comunicazione CaruccieChiurazzi ha elaborato un report conclusivo sull’attività svolta da sottoporre a TEPIT; E’ stato somministrato un questionario a risposta multipla su gradimento, argomenti svolti, modalità di racconto ed interazione (al termine di ciascun incontro) E’ stato rilasciato agli alunni partecipanti un attestato ai fini dei crediti formativi. Europe Code Week, il 17/10/2015. Gli allievi sono stati coinvolti in attività laboratoriali sui concetti di informazione, analisi e tecniche per la gestione dell’informazione, algoritmo, codifica. Obiettivi: Favorire lo sviluppo di elementi di progettualità anche in ambiti disciplinari diversi da quello informatico. #ilmioPNSD: partecipazione al concorso con un video realizzato dagli studenti, rappresentativo dell’attività svolta (diretta streaming con prof. Bogliolo). Il video è stato realizzato utilizzando diversi strumenti multimediali e animazioni create con scratch. Realizzazione, montaggio e proiezione di un video sulle dipendenze intitolato “ICEBERG” in occasione dell’incontro con gli operatori della COMUNITA’ NUOVI ORIZZONTI e successivo dibattito sul tema delle dipendenze, tenutosi il 14 novembre 2015 presso la palestra dell’istituto; Gli alunni: CALBI, CACCIATORE, DE CANIO, BRIAMONTE, D’ACCARDI, hanno partecipato alle coreografie e all’allestimento del carri carnevaleschi“ SALVIAMO IL CARNEALE” e “QUELLO CHE NON IMMAGINI”; Gli alunni CACCIATORE SALAVATORE e PILIERO PIETRO hanno partecipato al “PALIO DEL DRAGO” che si è svolto in data 25/10/2015 a Stigliano e organizzato da STIGLIANO EVENTI. 2. Orientamento in uscita (post-diploma) L'orientamento degli studenti in uscita, prevista nel P.O.F. dell’Istituto, ha fornito agli alunni la possibilità di orientarsi nella formazione post-diploma e nell’autovalutazione, in coerenza con le proprie attitudini, le proprie competenze e le proprie aspirazioni. Esso si è realizzato nelle seguenti modalità: Orientamento universitario attraverso la ricerca on-line, distribuzione di materiale universitario; Partecipazione JOB & ORIENTA a Verona dal 26 al 28 novembre 2015 Partecipazione all’incontro “Salone dello studente” di Bari svolto il 02/12/2015 che prevedeva tre aree dedicate rispettivamente a: Atenei e Accademie; Istituti di Formazione Professionale, Lavoro, Aziende; Enti ed Associazioni. 27 I.I.S. “F. ALDERISIO” Stigliano SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe 5° ODONTOTECNICO A.S. 2015/16 Alunn_ _______________________ data 14/03/16 Materie: • • • • • Storia Diritto Esercitazioni di lab. Odontotecnico Inglese Scienze motorie Durata 120 minuti Ora d’inizio _______ ora di consegna _______ Istituto d’Istruzione Superiore “F. Alderisio” - Stigliano Sede Centrale: Via A. Gramsci, 30 - 75018 Stigliano - (MT)- Presidenza / Segreteria 0835/561344 - Fax 0835/562222 e-mail: [email protected] C.F. 83000090775 INDIRIZZI GESTITI: LiceoScientifico Via Gramsci, 30 – Istituto Professionale Manutenzione ed Assistenza Tecnica Vico I° Roma Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Via Berardi – Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari Odontotecnico ESAMI DI STATO A.S. 2015-2016 CONSIGLIO DI CLASSE SIMULAZIONE 3a PROVA D’ESAME GRIGLIA DI CORREZIONE Quesiti a risposta chiusa (scelta multipla) Punti x descrittore 0.40 Per risposta corretta 0.00 Per risposta non data, errata, ambigua, non valida (2 risposte contemporanee, con cancellature) Quesiti a risposta aperta Punti x 0.40 < x ≤ 0.70 descrittore Per risposta corretta 0.00 < x ≤ 0.40 0.00 Per risposta parziale Per risposta non data o errata NB= Per le frazioni del punteggio si procede all’arrotondamento al numero intero più vicino Candidato COGNOME E NOME FIRMA Punteggio conseguito 15 Stigliano 14/03/2016 Il Consiglio di classe: Il Coordinatore_________________________ Prof. Domenico Lamagna ___________________________ __________________________ _________________________ ___________________________ __________________________ _________________________ Storia 1) Il suffragio universale maschile venne introdotto dal governo Giolitti nel: A 1911 B 1909 C 1913 D 1919 Punti____________ 2) Con il patto di Londra del 1915 al fianco di chi l’Italia entra in guerra? A Spagna e Francia B Gran Bretagna e Francia C Gran Bretagna e Russia D Austria e Francia Punti__________ 3) Il Deputato socialista Giacomo Matteotti venne ucciso perché: A Avevo offeso Mussolini B Era un ebreo C Si era opposto alla nuova legge elettorale D Denunciò le violenze e le irregolarità commesse dai fascisti durante la campagna elettorale del 1924 Punti__________ 4) Il cosiddetto “giovedì nero” di Wall Street avvenne il: A 28 ottobre 1924 B 24 ottobre 1929 C 7 maggio 1928 D 1 novembre 1933 Punti____________ Storia 6) Come controllò i sistemi di informazione il regime fascista? ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ Punti___________ 7) Quale fu la risposta di Roosvelt alla depressione economica? ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ Punti_________ LABORATORIO ODONTOTECNICO a) b) c) d) a) b) c) d) 1. Il venting è: un sistema di colatura del rivestimento nel cilindro, utilizzato soprattutto per i rivestimenti a legante fosfatico. un tipo di imperniatura realizzata con piccoli canali di colata multipli, che permette la fuoriuscita dei gas di fusione. un piccolo fi lo di cera applicato alle modellazioni allo scopo di facilitare le lavorazioni successive alla fusione (resinatura, ceramizzazione ecc.). un tipo particolare di barra, utilizzato soprattutto per fusioni di dispositivi di grande estensione. 2. La principale funzione della nutrici è: irrobustire il modellato. evitare che la fusione possa piegarsi in fase di preriscaldo. compensare eventuali errori di pesatura del metallo. continuare ad alimentare di metallo ancora liquido le zone sottili in fase di raffreddamento. a) b) c) d) 3. La funzione dello strato cuscinetto posto all’interno del cilindro è quella di: permettere l’espansione del rivestimento verso l’interno. impedire l’espansione del rivestimento verso l’interno. permettere l’espansione del metallo all’interno del rivestimento. impedire l’espansione del metallo all’interno del rivestimento. a) b) c) d) 4. La funzione del riduttore di tensione superficiale è quella di: facilitare lo scorrimento del rivestimento sul modellato. facilitare lo scorrimento del metallo nel rivestimento. impedire che il rivestimento si fratturi durante la fusione. impedire che il metallo si fratturi durante il raffreddamento. LABORATORIO ODONTOTECNICO 1. Spiega la funzione del liquido del rivestimento e il motivo per cui viene diluito con acqua distillata. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ______________________________________________ 2. Perché il cuscinetto deve lasciare scoperta una zona di 2/3mm in prossimità della base superiore del cilindro? __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ______________________________________________ SCIENZE MOTORIE 3. NELLA PALLAVOLO IL TIE BREAK È: 5. SOSPENSIONE DEL TEMPO DI GIOCO 6. SOSTITUZIONE DEI GIOCATORI 7. DISPUTA DEL 5° SET 8. CAMBIO DI CAMPO 4. LA FRATTURA DA STRESS È: a) PICCOLA FRATTURA PARTE INTERNA DELL’OSSO b) PICCOLA FRATTURA PARTE ESTERNA DELL’OSSO c) FRATTURA SCOMPOSTA ORIZZONTALMENTE d) NON È UNA FRATTURA 5. IL TERMINE T.A.C. INDICA: a) TOPOGRAFIA COMPUTERIZZATA ANOMALA b) TOPOGRAFIA ANTERO-CERVICALE c) TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA d) TOMOGRAFIA ASSIALE COMPLETA 6. LE VERTEBRE DORSALI SONO: a) 15 b) 12 c) 13 d) 14 SCIENZE MOTORIE 7. ELENCA E SPIEGA I PRINCIPALI TRAUMI MUSCOLARI __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ______________________________________________ 8. ILLUSTRA LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA CIFOSI DORSALE __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ ______________________________________________ DIRITTO 1)Quanti e quali sono i presupposti per la dichiarazione di fallimento? -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2)Quali sono gli effetti che produce la dichiarazione di fallimento sul fallito? -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1) Il concordato preventivo è un accordo: a) Tra l’imprenditore insolvente e i creditori; b) Tra il curatore fallimentare e l’imprenditore; c) Tra il curatore fallimentare e i creditori; d) Tra l’imprenditore e il giudice delegato 2)Gli organi del fallimento sono; a) Il giudice delegato,il curatore e il Tribunale fallimentare; b) Il Tribunale fallimentare,il giudice delegato,il curatore e il comitato dei creditori; c) il Tribunale fallimentare,il comitato dei creditori e il giudice delegato; d) Il giudice delegato,il curatore e il comitato dei creditori 3) Le fasi della procedura fallimentare sono: a) L’accertamento del passivo, la liquidazione dell’attivo, la ripartizione dell’attivo. b) La liquidazione e la ripartizione dell’attivo c) L’accertamento del passivo e la ripartizione dell’attivo d) L’inventario, l’accertamento del passivo, la liquidazione e la ripartizione dell’attivo 4) Le procedure concorsuali previste dal nostro ordinamento sono : a) Il fallimento, il concordato preventivo, l’amministrazione straordinaria b) La liquidazione coatta amministrativa, il concordato preventivo, l’amministrazione straordinaria c) Il fallimento, la liquidazione coatta amministrativa, il concordato preventivo, l’amministrazione straordinaria d) Il fallimento, la liquidazione coatta amministrativa, il concordato preventivo ENGLISH Choose the right definition. 1. Tooth stump: a. Prepared anatomical tooth b. Plaster die c. Anatomical die d. Artificial structure 2. Fusion: a. Linking b. Carving c. Casting d. Melting 3. Radiations: a. Spreading of an energy b. Spreading of light c. Spreading of wax d. Activated rays 4. Thermoplastic is a material whose capability to be modeled depends on: a. Viscosity b. Temperature c. Thermal behaviour d. Physical behaviour ENGLISH Answer the following questions. 1. Make a comparison between hydrocolloids and elastomers according to their components, advantages and disadvantages. ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... 2............................................................................................................................... How are fixed prostheses divided? ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. I.I.S. “F. ALDERISIO” Stigliano SIMULAZIONE TERZA PROVA Classe 5° ODONTOTECNICO A.S. 2015/16 Alunn_ _______________________ data 28/04/16 Materie: • • • • • Storia Diritto Esercitazioni di lab. Odontotecnico Inglese Scienze motorie Durata 120 minuti Ora d’inizio _______ ora di consegna _______ Istituto d’Istruzione Superiore “F. Alderisio” - Stigliano Sede Centrale: Via A. Gramsci, 30 - 75018 Stigliano - (MT)- Presidenza / Segreteria 0835/561344 - Fax 0835/562222 e-mail: [email protected] C.F. 83000090775 INDIRIZZI GESTITI: LiceoScientifico Via Gramsci, 30 – Istituto Professionale Manutenzione ed Assistenza Tecnica Vico I° Roma Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Via Berardi – Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari Odontotecnico ESAMI DI STATO A.S. 2015-2016 CONSIGLIO DI CLASSE SIMULAZIONE 3a PROVA D’ESAME GRIGLIA DI CORREZIONE Quesiti a risposta chiusa (scelta multipla) Punti x descrittore 0,40 Per risposta corretta 0 Per risposta non data, errata, ambigua, non valida (2 risposte contemporanee, con cancellature) Quesiti a risposta aperta Punti x 0 descrittore Per risposta non data o errata 0,1/0,2 Conoscenza degli argomenti gravemente lacunoso 0,3/0,4 Conoscenza degli argomenti approssimativa e con alcune imprecisioni. 0,5/0,6 Conoscenza degli argomenti essenziale e complessivamente corretta. 0,7 Conoscenza degli argomenti completa ed esauriente. NB= Per le frazioni del punteggio si procede all’arrotondamento al numero intero più vicino Candidato COGNOME E NOME FIRMA Punteggio conseguito 15 Stigliano 28/04/2016 Il Consiglio di classe: Il Coordinatore_________________________ Prof. Domenico Lamagna ___________________________ __________________________ _________________________ ___________________________ __________________________ _________________________ LABORATORIO ODO TOTEC ICO 1. Come e perché si effettua la condensazione della ceramica ? _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ 2. Come si realizza il legame tra metallo e ceramica _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ ___________________________________________________ 3. ella I classe di Kennedy le aree edentule si trovano situate: A mesialmente ai pilastri naturali situati in posizione più distale. B distalmente ai pilastri naturali situati in posizione più distale. C mesialmente ai pilastri naturali situati in posizione più mesiale. D tra i pilastri naturali situati in posizione più mesiale. 4. ella II classe di Kennedy si ha la presenza di: A una sola sella libera, posta distalmente ai pilastri terminali di una delle due emiarcate. B due selle libere, poste distalmente ai pilastri terminali di entrambe le emiarcate. C una sola sella libera, posta mesialmente ai pilastri terminali di una delle due emiarcate. D due selle libere, poste mesialmente ai pilastri terminali di entrambe le emiarcate. 5. L’asse di inserzione dello scheletrato: A deve risultare il medesimo in tutti i denti pilastro interessati dagli ancoraggi. B deve risultare differente in tutti i denti pilastro interessati dagli ancoraggi. C deve risultare uguale alla somma dei valori di sottosquadro di ogni dente pilastro interessato da un ancoraggio. D risulta differente a seconda dell’entità del sottosquadro di ogni dente pilastro interessato da un ancoraggio. 6. Il parallelometro permette di: A individuare la linea di analisi del dente, ma non l’asse di inserzione. B individuare il corretto asse di inserzione dello scheletrato, ma non la linea di analisi del dente. C individuare il corretto asse di montaggio dei denti. D individuare la linea di analisi del dente e l’asse di inserzione dello scheletrato. SCIE ZE MOTORIE 1. Descrivi la struttura della colonna vertebrale __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________ 2. Descrivi il valgismo e il varismo __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________________________________________________ __________ 3. Il test con i dieci cerchi è un test di a) Coordinazione motoria b) Coordinazione psico-motoria c) Percezione spazio-tempo d) Coordinazione oculo-manuale 4. Le parallele simmetriche sono attrezzi prettamente a) Maschili b) Femminili c) Entrambi d) Nessuno 5. Una scoliosi a “S” è definita a) Scoliosi totale b) Scoliosi a curva tripla c) Scoliosi a doppia curva d) Scoliosi complesse a più curve 6. La lussazione è un trauma a) Muscolare b) Osseo c) Articolare d) Tendineo E GLISH 1. What are the three bonds on which dental porcelain is kept on the metal support? _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ ____________________________________________________ 2. What are the most common tools and processes performed in a dental laboratory? _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ _____________________________________________________ ____________________________________________________ 3. A substance is biocompatible when it: a)causes rejections and allergies b)is easily integrated in the biological tissues c)is resistant to corrosion d) doesn’t pollute the environment 4. Porosity is the property of being: a)impermeable by water,air etc b)imbibed by water and other liquids c)permeable by water,air etc d)capable to absorb solid substances 5. A partial crown can be made; a)of any material b)only of a metal casting c)of metal,porcelain or composites d)of an alloy 6. Bridges are composed of: a)abutments,pontics and retainers b)connectors,pontics and retainers c)abutments,retainers and piers d)retainers,abutments and connectors DIRITTO 1) Quali sono i modi di estinzione dell’obbligazione? ____________________________________________________ ____________________________________________________ ____________________________________________________ ____________________________________________________ ____________________________________________________ 2) Quali sono gli elementi del rapporto obbligatorio? ____________________________________________________ ____________________________________________________ ____________________________________________________ ____________________________________________________ ____________________________________________________ 3) Il contenuto dell’obbligazione è a) b) c) d) Una sanzione Una prestazione Il bene oggetto della prestazione Un ordine 4) La solidarietà passiva sussiste a) b) c) d) Quando è espressamente stabilita dalla legge Quando è stabilita dalle parti Ogni qual volta in un medesimo rapporto ci sono più debitori Ogni qual volta in un medesimo rapporto ci sono creditori 5) Fonte dell’obbligazione può essere a) b) c) d) Il contratto Fatto illecito Atto o fatto idoneo a produrla in conformità dell’ordinamento giuridico Il contratto, Fatto illecito, Atto o fatto idoneo a produrla in conformità dell’ordinamento giuridico. 6) Un accordo con cui le parti sostituiscono una obbligazione nuova a quella originaria che così si estingue è a) b) c) d) Compensazione Remissione Novazione Impossibilità sopravvenuta STORIA 1) La politica antisemita tedesca nel 1933, 1935,1938 cosa comportò? Punti___________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ ______________________________________________________ 2) I patti lateranensi tra Stato italiano e chiesa cattolica cosa prevedevano? Punti_________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ 3) Alla fine della Prima guerra mondiale dove si tenne la conferenza che avrebbe dovuto stabilire le condizioni dei trattati di pace? A) B) C) D) Milano Berlino Parigi Londra Punti___________ 4) In URSS alla morte di Lenin chi fu il successore? A) B) C) D) Trockij Stalin Bucharin Gorbaciov Punti____________ 5) In che anno Hitler ricevette l’incarico di cancelliere? A) B) C) D) 1920 1933 1934 1938 Punti__________ 6) Cosa prevedeva il patto Molotov-Ribbentrop tra Germania e URSS ? A) I due stati si alleavano. B) Si impegnavano a non farsi guerra per almeno dieci anni. C) Stabilivano rapporti commerciali privilegiati Si impegnavano a non far scoppiare la guerra Punti____