notizie - Emilbanca

Transcript

notizie - Emilbanca
Quadrimestrale
anno X
n. 2 / giugno 2011
CONTIENE I.P.
notizie
EMILBANCA
110 Anni della Cassa
Rurale di Monzuno
Un nuovo Statuto
ci proietta verso il futuro
I Comitati Soci locali
si rinnovano
Emil Banca grazie alla partnership con Aureo Gestioni che garantisce una gestione professionale,
trasparente e disciplinata, offre ai propri soci e clienti soluzioni adeguate per gli investimenti di valore.
La metodologia di investimento è fondata su un rigoroso controllo del rischio finanziario.
I prodotti Aureo sono caratterizzati da una gestione attiva finalizzata alla selezione di società in possesso
di elevati standard qualitativi in grado di generare congrui ritorni nel tempo, secondo varie tipologie di portafoglio:
gestione della liquidità, diversificazione, specializzazione, flessibilità, settorializzazione, eticità.
Tra i diversi tipi di fondi molto interessante è il Fondo Aureo Finanza Etica, un prodotto finanziario orientato
alla sostenibilità perchè investe in strumenti finanziari di emittenti che adottano politiche sociali sostenibili e proattive,
con forte focalizzazione sull’ambiente, e prevede, pur potendo investire fino ad un 40% in titoli azionari,
un grado di rischio non elevato in quanto l’orizzonte temporale è di 3-4 anni.
Prima di aderire consultare il prospetto informativo
disponibile presso le nostre filiali.
notizie
EMILBANCA
Quadrimestrale - Anno X
n. 2 / giugno 2011
sommario
Direttore generale:
Daniele Ravaglia
Direttore responsabile:
Giuliana Braido
Coordinamento redazionale:
Filippo Benni, Giuliana Braido
Hanno collaborato
a questo numero:
Michelangelo Abatantuono,
Costantino Bambini, Luigi Caniato,
Martina De Gregorio, Giulia Fornaciari,
Giulio Magagni, Licia Mazzoni,
Paola Misiti, Marika Pappagallo,
Francesca Rossini, Ciro Sepe,
Mirta Soverini, Michele Tana,
Fabio Tognetti, Silvia Williams.
IN PRIMO PIANO
2
4
14
16
24
26
Le foto di questo numero
sono di:
Costantino Bambini, Gianni Casoni,
Filippo Benni, Giuliana Braido,
Giulia Fornaciari, Foto Macchiavelli,
Gianni Mattioli, Alberto Mezzini,
Marika Pappagallo, Franco Pelacani,
Stefano Prampolini.
Redazione:
Via Mazzini 152, 40138 Bologna.
Tel. 051 39.69.39
e-mail: [email protected].
Autorizzazione del Tribunale
di Bologna n. 6560 del 11/04/1996;
Proprietà di Emil Banca Credito
Cooperativo - Bologna,
via Mazzini 152, 40138 - Bologna.
Numero chiuso in tipografia
il 21 giugno 2011.
Stampa:
Compositori Industrie Grafiche
via Stalingrado, 97/2 - Bologna
Progetto grafico:
Ideapagina
Impaginazione:
Marco Bugamelli
In copertina:
Acquerello di Sergio Tisselli
Associato all’Unione Stampa
Periodica Italiana
EDITORIALE
2 Fondamentali novità
dall'Assemblea dei Soci 2010
FOCUS
4 Chi conosce la propria storia,
è padrone del proprio futuro
INTERVISTA
6 Un nuovo statuto
ci proietta verso il futuro
BANCA
8 Risorse che valorizziamo insieme
10 I Comitati Soci si rinnovano
12 I referenti dei Comitati Soci Locali
14 Etica e finanza. La coppia con un futuro
15
18
20
22
24
26
30
31
32
34
La terza edizione di EmilFierando
Comprare su internet è sicuro?
Prodotti e servizi di Emil Banca
Quando i progetti sono efficaci
MONDO SOCI
Socio in evidenza:
il Borgo del Riso
I Comitati Soci
hanno organizzato...
Siamo stati a...
Dove andremo...
Soci con carta, penna e calamaio
BANCA E TERRITORIO
Notizie in breve
TUTELIAMO L’AMBIENTE
Stampato su carta Revive
Pure riciclata 100%.
Questo prodotto è
composto da fibre riciclate
al 100% e viene fabbricato
secondo le più rigide
normative di rispetto
dell’ambiente.
n. 2 / giugno 2011
notizie EMILBANCA
1
Fondamentali
novità
dall’Assemblea
dei Soci 2010
E
editoriale
Anche quest’anno si è svolta la consueta assemblea di Bilancio
nel mese di maggio: un momento importante, essenziale
per la nostra Banca. Perché l’assemblea è il luogo in cui si
forma e si esprime la volontà del nostro corpo sociale.
di Giulio Magagni Presidente di Emil Banca
I
n un anno difficile per l’intero Paese, con
molte banche anche del nostro sistema che
hanno chiuso l’esercizio 2010 in negativo e
con significative manovre di riordino, Emil
Banca si è presentata all’appuntamento con
l’assemblea ordinaria dei soci con un Bilancio
in utile.
Risultato ancor più di rilievo se si considera
che sul finire dello scorso anno siamo stati
oggetto di ispezione ordinaria
da parte della
Banca d’Italia: si
è trattato di un
importante
momento di verifica circa le attività svolte e la
coerenza delle
stesse con una
corretta e prudente gestione
bancaria.
L’approccio che
abbiamo tenuto
nei confronti di
Banca d’Italia
non è stato quello di subire un’attività ispettiva,
meramente formale, ma abbiamo cercato di
2
notizie EMILBANCA
cogliere ogni suggerimento ritenuto utile alla
nostra attività.
Ne è scaturito un momento di confronto con
una squadra di alto livello professionale che ci
ha dato modo di imparare e di creare quell’utile scambio di idee e di riflessioni che contribuirà certamente alla nostra crescita professionale, e per questo ringraziamo gli ispettori di
Banca d’Italia
Oltre all’assemblea ordinaria che si è occupata
di approvare il bilancio 2010, lo scorso Primo
maggio si è tenuta anche l’assemblea straordinaria che ha esaminato e poi approvato il
nuovo statuto della nostra banca. Si è trattato
di un momento decisamente importante, che
non si verifica spesso, delicato e di grande
importanza: non è così frequente cambiare,
modificare o integrare la Carta Costituzionale
della nostra cooperativa.
Per questa modifica, Emil Banca ha deciso di
muoversi all’interno del perimetro dello statuto tipo proposto da Federcasse, la nostra associazione nazionale di Banche di Credito
Cooperativo, con l’obiettivo di aderire al nuovo
Fondo di Garanzia Istituzionale che il Credito
Cooperativo, unico sistema bancario in Italia,
ha proposto autonomamente ed in via totalmente volontaria, per tutelare ancora di più le
singole banche, i soci ed i clienti.
Il Fondo Istituzionale va a completare un sistema di garanzie di cui fanno parte altri due
strumenti che il Credito Cooperativo ha introdotto anticipando, spesso di anni, gli obblighi
n. 2 / giugno 2011
di legge: il Fondo di Garanzia dei Depositanti
(oggi divenuto obbligatorio per tutte le banche)
e il Fondo di Garanzia per gli Obbligazionisti,
un’esperienza ancora unica nel panorama
bancario, a tutela dei nostri soci e clienti
risparmiatori. Fare parte di questo Fondo consente di poter accedere a modalità più semplici nella relazione fra le banche e migliora la
nostra competitività anche a livello internazionale, così da offrire alle BCC gli strumenti
adeguati per continuare ad offrire credito allo
sviluppo della imprenditoriale locale.
L’occasione del riordino dello statuto ci ha consentito di mettere in campo anche soluzioni
più moderne e più adeguate di gestione della
banca. Con orgoglio si può dire che Emil Banca
non solo ha reso la propria Carta Costituzionale
più moderna, ma, unica fra le BCC italiane, l’ha
resa immediatamente esecutiva, snellendo
anche i processi decisionali passando da un
Consiglio d’Amministrazione di 19 membri ad
uno di 13.
Alla base sociale, ai consiglieri passati ed a
quelli appena eletti deve andare il nostro più
forte ringraziamento per la lungimiranza e
l’intelligenza dimostrate.
Colgo l’occasione per ringraziare in particolare i sei Consiglieri uscenti: Mario Bortolotti,
Giampietro Fabbri, Marco Mastacchi, Claudio
Montanari, Pietro Montanari e Angelo Stanzani
che, con il loro contributo di idee e di impegno, hanno contribuito allo sviluppo e alla
crescita di Emil Banca in un momento certan. 2 / giugno 2011
mente complesso e difficile per tutta l’economia italiana.
Con l’approvazione del bilancio presentato
quest’anno all’assemblea si è chiuso un
triennio importantissimo ed entusiasmante.
Si sono tratte le conclusioni di un percorso
unico ed irripetibile che ha visto la nascita di
un nuovo soggetto bancario, diverso dai precedenti e non semplicemente la somma di
due enti: è nata una nuova banca che unisce il
meglio dei soggetti promotori. Con l’obiettivo
di dare nuovo impulso al sostegno delle famiglie e delle imprese bolognesi, per creare
valore per i soci, per il loro territorio, per le
istituzioni locali e per le espressioni sociali
più significative.
Con l’assemblea di fine mandato si è chiuso un
cerchio: la fiducia ricevuta tre anni prima, e
posta sotto il vaglio di ogni votazione di bilancio
intermedio, è stata resa nuovamente ai soci
che hanno espresso chiaramente l’indirizzo da
dare alla nostra cooperativa di credito.
Il nostro corpo sociale è il patrimonio più
importante per la nostra banca che, altrimenti,
sarebbe semplicemente una banca commerciale.
Per tale motivo, l’impegno del Consiglio d’Amministrazione e della struttura operativa della
banca va nella direzione di lavorare affinché i
soci si sentano sempre più partecipi della loro
cooperativa sia nei momenti di bisogno finanziario sia nella partecipazione a momenti tanto
importanti quali quelli delle assemblee sociali.
La formazione del
neo Consiglio di
Amministrazione,
del Collegio
Sindacale e la
Direzione
Generale. Non
sono presenti
nella foto i
consiglieri Luca
Montebugnoli e
Sandro Labanti e
il Vice Direttore
Vicario Sergio
Polacchini.
notizie EMILBANCA
3
Chi conosce la propria
storia è padrone
del proprio futuro
F
focus
Centodieci anni della Cassa rurale di Monzuno. un lungo
cammino che ci ha portati fin qui. Anni di successi e di qualche
sconfitta, di storie di uomini che hanno creduto in un progetto,
dedicandosi ad esso con il cuore, prima ancora che con la
consapevolezza dei possibili importanti risultati.
di Daniele Ravaglia Direttore generale di Emil Banca
26 È
il 26 marzo 1901
26 abitanti di
Monzuno davano
vita alla Cassa
Rurale San
Giovanni
Evangelista, una
delle tredici
realtà che
unendosi hanno
creato l’attuale
Emil Banca
4
una storia che non manca di commuovermi, poiché mi riguarda da vicino e mi
riporta immancabilmente verso luoghi e
sensazioni d’infanzia.
L’odierna Emil Banca trae la propria denominazione nel 1999 dall’allora Cassa Rurale di
Argelato e Bologna e fonda le proprie origini
nella storia e nel percorso di diverse Casse
Rurali (ben 13) , sorte nell’Appennino bolognese, in pianura a nord della città e a Modena.
Più la dimensione della nostra azienda cresce,
più ritengo storicamente interessante ed eticamente essenziale ricordare sempre che c’è
stato un terreno fertile nel quale si sono sviluppate le nostre radici; ricordare e raccontare per
non smarrire il senso di una missione che ci
accompagna da molti anni, un percorso comune a tutte le Casse Rurali ora fuse in Emil
Banca.
Il 26 marzo 1901, 26 abitanti di Monzuno si
presentarono di fronte al notaio Alessandro
Filippini di Loiano, allo scopo di fondare una
cooperativa di credito: tre di loro erano sacerdoti e gli altri agricoltori o possidenti; c’era
anche un medico, un maestro di scuola ed un
impiegato comunale.
Proprio a questo gruppo, animato da
buone intenzioni e grande determinazione, dobbiamo la nascita della Cassa
Rurale di San Giovanni Evangelista a
Monzuno, una cooperativa di credito
che perseguì subito quali scopi fondamentali “il miglioramento religioso,
morale ed economico dei soci mediante atti commerciali, escluso
qualunque fine politico”;
potevano prendervi parte
solo “persone giuridicamente capaci, con la
notizie EMILBANCA
guarentigia dell’onestà e della moralità individuale ...”
Per iniziare l’attività bancaria, la Cassa ottenne
un fido in conto corrente di 5.000 lire dal Piccolo
Credito Romagnolo di Bologna, che divennero
poi 10.000 nel 1903.
Di fondamentale importanza per la vita della
Cassa monzunese fu il ruolo dei sacerdoti locali; oltre a partecipare in modo determinante alla
costituzione, ne curarono anche l’amministrazione nei primi tempi.
Occorre tenere presente che la Cassa non era
certo un’azienda di credito come la concepiamo
oggi. I soci davano la loro adesione in parrocchia
o nella storica farmacia di Tullio Betti, oppure al
bar tra una chiacchiera ed un caffè. I valori fondamentali erano per tutti la fiducia e la stima
reciproca.
Per svolgere l’attività erano sufficienti una cassaforte, qualche libro contabile e semplicissimi
moduli e ricevutari; i principali argomenti di
discussione delle riunioni di Consiglio, regolarmente documentate dai verbali, erano le attese
sul raccolto, le previsioni stagionali e l’acquisto
delle sementi o di qualche macchina agricola da
gestire in comune.
Il 1904 fu un anno importante per la Cra di
Monzuno: il 27 febbraio venne acquistata la
sede sociale da Giulio Musolesi per 6.500 lire; si
trattava di uno stabile allora occupato dalla
Locanda Montevenere. Quell’immobile ancora
oggi ospita la nostra filiale così come, in passato ha ospitato la direzione della Banca.
Ebbene, oggi, quegli stessi ambienti vengono di
nuovo offerti all’uso della comunità locale ma
non solo: in occasione dei festeggiamenti dei
110 anni di vita, Emil Banca ha infatti deciso di
impreziosirli con la realizzazione della
“Pinacoteca Bertocchi Colliva”, un vero museo
n. 2 / giugno 2011
con archivio storico annesso che diventerà “la
casa” artistica di due dei più importanti pittori
che hanno vissuto e lavorato in questi luoghi,
amandoli sempre con grande slancio e passione.
Il 7 giugno 1944 è un’altra data importante nella
storia della nostra cooperativa: segna il giorno
della fusione tra la Cassa di Trasasso e quella di
Monzuno. Gli anni seguenti furono difficili; pur
riscontrando gradimento da parte dei Soci e
crescendo nella propria attività, questi si rendevano sempre più conto della complessità operativa e normativa del fare banca.
Ecco allora che il timore di dover “cambiare
passo” condusse qualcuno a pensare che fosse
più saggio sciogliere la società, devolvendo gli
utili in beneficenza.
E così, il 15 luglio 1946, 35 soci della Cassa
Rurale ed Artigiana di San Giovanni Evangelista
di Monzuno si riunirono in assemblea per discutere la proposta di scioglimento della cooperativa di credito. Pur non potendo certamente
immaginare quale livello di sviluppo avrebbero
raggiunto le Casse Rurali nel giro di pochi anni
e quale importante ruolo avrebbero rivestito
nella crescita delle economie locali, i soci contrari allo scioglimento ebbero la maggioranza
assoluta e oggi possiamo affermare che mai
decisione fu più saggia e lungimirante.
Negli anni successivi alla guerra, Monzuno
visse un periodo di intensa attività, legata alla
ricostruzione del paese; si svilupparono molte
iniziative artigianali e commerciali e la Cassa
Rurale visse un periodo di stabilità, tanto nella
compagine sociale, che si attestò sui 50 soci,
quanto nell’attività creditizia che permise di
potenziarne il ruolo di servizio alla comunità,
con interventi nel sociale ed in campo benefico
assistenziale.
Tra questi, il più importante per quei tempi fu
senza dubbio la donazione al paese dell’area
sulla quale fu costruito l’asilo d’infanzia, che
venne inaugurato il 2 giugno 1955 dal Cardinale
Giacomo Lercaro.
Nel 1972 venne decisa la modifica dell’orario di
sportello per venire incontro alle accresciute
esigenze dei clienti; venne assunto anche un
secondo impiegato, mentre fino ad allora era
stato presente un unico dipendente, mio padre
Gino Ravaglia, che per 10 anni svolse le funzioni
di segretario responsabile della Cassa, tenendo
i rapporti con il pubblico in orario ridotto.
Ricordo con grande nostalgia i pomeriggi di
un’estate di quegli anni lontani, durante i quali
mio padre mi chiamava in Banca ad aiutarlo
nelle operazioni contabili: ricordo il giornal
mastro di due metri di lunghezza sul quale si
n. 2 / giugno 2011
Sopra, il direttore, Daniele Ravaglia, assieme al Presidente Giulio
Magagni, al vice Presidente Graziano Massa, e al sindaco di Monzuno
Marco Mastacchi. Sotto, due momenti delle celebrazioni per il 110°
Anniversario della fondazione della Cassa Rurale di Monzuno: la
premiazione dei soci pionieri e degli ex amministratori (in basso).
scriveva rigorosamente a mano in piedi, ricordo
la vecchie macchine da scrivere manuali ed i
libretti pure compilati manualmente!
Sono certo che il desiderio di proseguire in quel
lavoro è nato e si è radicato in quelle occasioni;
proprio lì, tra moduli da compilare a mano e
semplici ricevutari, dove però ogni operazione,
di incasso o di impiego, aveva un sapore certo:
la fiducia tra le persone.
Oggi, al compimento dei 110 anni di vita, abbiamo una lunga e interessante storia alle spalle;
siamo diventati una grande banca ma riteniamo
di non aver smarrito i nostri principi fondanti, i
nostri valori e il senso della nostra missione.
I nostri collaboratori, tutti coloro che lavorano
nella nostra banca di credito cooperativo devono essere fieri delle lontane origini e grati a quei
primi 26 soci che decisero di avventurarsi nella
fondazione della Cassa Rurale di San Giovanni
Evangelista, perché San Giovanni Evangelista,
perchè senza di loro oggi non saremmo qui.
notizie EMILBANCA
5
INTERVISTA
Un nuovo statuto
ci proietta verso il futuro
Trasparenza, autonoma e conflitto d’interessi: l’avvocato Graziano Massa,
confermato vicepresidente dal nuovo Cda, illustra le modifiche statutarie
introdotte nell’assemblea straordinaria dei soci
di Filippo Benni Ufficio Comunicazione Istituzionale
Limiti L
le modifiche
statutarie hanno
introdotto limiti
al numero, ai
mandati e agli
appalti
concedibili agli
amministratori.
a riduzione del numero di consiglieri d’amministrazione, le norme sul conflitto d’interessi e sulla trasparenza nei rapporti tra
banca, amministratori e sindaci, il rafforzamento dell’autonomia degli organi di controllo e la
spinta verso i soci a partecipare di più alla vita
sociale della loro cooperativa di credito. È una
mezza rivoluzione quella ratificata dai soci
domenica primo maggio che ha approvato le
modifiche allo statuto di Emil Banca, che però
non ha lasciato strascichi ed è stata non solo
accettata ma considerata necessaria dall’intero
Cda uscente. Parola di Graziano Massa, che il
nuovo Cda eletto nell’assemblea straordinaria
ha confermato vicepresidente.
Avvocato Massa, perché queste modifiche?
Sono modifiche che traggono origine dalla
necessità di dare una spinta di novità e rinnovamento dell’assetto istituzionale delle cooperative di credito. Dopo una riflessione portata avanti da un gruppo di Presidenti di Bcc che si è
protratta per circa due anni, le proposte sono
state filtrate dai Cda locali e poi approvate dalla
Banca d’Italia che ci ha chiesto di inserirle nei
nostri statuti entro l’anno in corso. Noi lo abbiamo fatto il Primo Maggio scorso e contestualmente, a differenza di altri, le abbiamo subito
rese effettive, senza ricorrere alla pur possibile
Graziano
Massa, vice
presidente di
Emil Banca
6
notizie EMILBANCA
adozione di norme transitorie. Il Consiglio d’Amministrazione ha preso responsabilmente
coscienza della volontà di modificare alcune
norme di carattere organizzativo, che avevano
alla base anche condivisibili ragioni “politiche”.
Le abbiamo esaminate con serenità e nonostante alcune avessero un forte impatto sulla
nostra struttura, le abbiamo tutte accolte
all’unanimità.
Si riferisce in particolare alla riduzione del
numero di consiglieri da 19 a 13?
Certamente quella è stata una delle modifiche
sostanziali. Teniamo presente che venivamo da
una fusione e quindi già nel 2008 c’era stata una
forte selezione all’interno dei Consigli d’Amministrazione, sia di Credibo che della vecchia
Emil Banca: già tanti validi Consiglieri, nel 2008
avevano dato la loro disponibilità ad uscire per
agevolare il progetto di fusione. Anche quest’anno, con grande coraggio, tutti ci siamo impegnati per dare attuazione a questo ulteriore
taglio che è avvenuto senza lasciare strascichi e
senza che nessuno abbia alzato la voce o sollevato perplessità. La scelta non è stata certo
facile, il principio che abbiamo cercato di seguire è stato quello della competenza territoriale,
affinché il nuovo Cda potesse avere un’equilibrata copertura del nostro territorio di riferimento e tenesse in considerazione l’origine
storica delle tante ex Casse Rurali che oggi formano Emil Banca. Chiedere a sei consiglieri di
uscire è stato un dolore, un sacrificio. Mi preme
sottolineare ancora come tutti abbiano preso
atto delle loro responsabilità ed abbiano accettato senza problemi, avanzando la disponibilità
a continuare a portare la propria esperienza
all’interno dei comitati soci.
Perché avete deciso di rendere il taglio, come
le altre modifiche, subito effettivo senza aspettare altri tre anni, come era possibile e come
stanno facendo molte altre Bcc?
Lo abbiamo fatto per il bene dell’azienda. Il
nostro regolamento assembleare prevedeva già
n. 2 / giugno 2011
un turn over di tre consiglieri ad ogni mandato.
Se avessimo aspettato tre anni per questa riduzione, il prossimo Cda sarebbe stato rinnovato
in maniera eccessiva, perdendo quella continuità con il passato molto importante, soprattutto
in un quadro normativo complesso come quello
che ci troviamo di fronte oggi. Trent’anni fa non
ci si poneva il problema della professionalità
degli amministratori, oggi invece è necessaria e
regolata, anche quella, da nuove norme statutarie. Servono amministratori preparati ma
tengo a precisare che non vogliamo, nemmeno
oggi, amministratori “di mestiere”.
Ci può spiegare le nuove norme sul conflitto
d’interessi?
Sono modifiche che coinvolgono oltre al Cda
anche il collegio sindacale e, in alcuni casi, i
dipendenti. Per prima cosa, vengono poste condizioni di ineleggibilità ai Presidenti di Regione o
Provincia, a chi ha cariche di assessore o sindaco nei Comuni superiori ai 3 mila abitanti o è
consigliere comunale nei comuni superiori a 10
mila abitanti. Oltre, naturalmente, a chi è
Parlamentare o ricopre altri incarichi politici. La
restrizione è valida solo se queste cariche sono
ricoperte in Istituzioni il cui ambito territoriale è
compreso nel territorio di competenza della
banca. Inoltre, per effetto delle nuove norme
statuarie, nemmeno un dipendente (fino a tre
anni successivi alle sue dimissioni) può essere
eletto in Cda.
Oltre al conflitto d’interesse sono state introdotte norme sulla trasparenza, ce le può illustrare?
È stato introdotto un forte limite ai contratti e
agli appalti concedibili dalla banca ad amministratori e dipendenti, e ai fidi concedibili a membri del Cda o ai sindaci. Una norma che avrebbe
dovuto già essere attuata come norma non
scritta, ma che evidentemente non tutti mettevano in atto. È scorretto che gli amministratori
non operino con la loro banca, ma è altrettanto
scorretto che ottengano, per la loro figura di
amministratori, un finanziamento che altrimenti non potrebbero avere.
Quali le altre modifiche che ritiene importanti?
Mi preme molto quella piccola, di una sola riga,
che ha investito l’articolo 2, quello che riguarda
i nostri principi ispiratori. L’articolo, sostanzialmente termina dicendo che: ‘la società si distingue per la scelta di costruire il bene comune e
si impegna a rendere effettive forme adeguate
di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico con i soci’. A queste righe è
stato aggiunto, ‘nonché la partecipazione degli
stessi alla vita sociale’. Un principio che già era
n. 2 / giugno 2011
espresso nello Statuto, e già praticato dalla
nostra banca, che si è deciso di sottolineare ma
perché è quello che più di altri ci distingue dal
resto del mondo bancario.
Come si fa a far partecipare i soci alla vita
sociale?
Attraverso i Comitati Soci noi cerchiamo di
essere presenti fattivamente sul territorio,
organizzando iniziative, in media quasi due al
giorno lo scorso anno, e proponendo e promovendo progetti sociali. In questo modo facciamo
vedere che non siamo solo una banca ma una
realtà che vuol far crescere la società in cui
opera. Far passare questo concetto non è facile,
e lo vediamo soprattutto quando ci rivolgiamo ai
giovani, che sono il nostro futuro ma che fatichiamo a coinvolgere nella vita della banca.
Nessuno di noi ha visto nascere le Casse Rurali,
ma io me le immagino come gruppi ristretti di
brave persone che si rivolgevano alle comunità
povere di inizio secolo per farle progredire. Si
rivolgevano a tutti, e così dobbiamo fare noi
oggi. Perché siamo convinti che oggi, come un
tempo, ci sia bisogno di banche come noi, cooperative e mutualistiche.
consiglio di amministrazione
Presidente: Giulio Magagni
Vice Presidente: Graziano Massa
Altri componenti del Consiglio di Amministrazione:
Vincenzo Baschieri
Cristina Bottoni
Vincenzo Breveglieri
Enea Cocchi
Mirco Fantoni
Sandro Labanti
Luca Montebugnoli
Fabrizio Pasquali
Ugo Sprocati
Giorgio Susmel
Assuero Zampini
collegio sindacale
Presidente:Riccardo Pescini
Altri componenti del Collegio Sindacale:
Gian Paolo Galletti (Sindaco effettivo)
Massimiliano Gottardi (Sindaco effettivo)
Raole Grandi (Sindaco supplente)
Oreste Zarri (Sindaco supplente)
notizie EMILBANCA
7
BANCA
Risorse che
valorizziamo
insieme
uno sguardo ai numeri che danno valore
e completano la visione per poter valutare il grado
di coerenza con la missione di banca cooperativa,
mutualistica, locale
di Giuliana Braido Responsabile Area Identità Aziendale
P
er un’impresa cooperativa è fondamen- esprimere una valutazione
tale riuscire a far acquisire ai propri organica sul grado di coestakeholder, in primo luogo i Soci, una renza con la mission di banca
visione complessiva del proprio operato. Che cooperativa, mutualistica, locale, a responcomprenda cioè sia la dimensione economi- sabilità sociale.
Così i Soci nell’assemblea del primo maggio
ca che quella sociale.
Per questa ragione investiamo ogni anno hanno espresso il loro giudizio sull’operato
risorse importanti nella realizzazione di un della Banca dopo aver ricevuto gli elementi
documento, il bilancio sociale, che fa emer- fondamentali del bilancio d’esercizio e dopo
gere proprio questo intreccio e che dimostra aver visto un video sugli aspetti legati alla
che solo la coesistenza delle due dimensioni dimensione sociale. Video che è stato realizporta alla generazione di sviluppo vero e zato proprio allo scopo di rendere maggiorsostenibile. Non potrebbe essere altrimenti, mente fruibile la rendicontazione sociale.
Su questa visione complessiva è stato giudialmeno per noi.
Rendicontare è certamente un impegno fati- cato l’operato della Banca anche se giuridicoso e complesso specialmente se si vuole camente si esprime un voto solo per approuscire dall’autoreferenzialità e si ha l’inten- vare il bilancio d’esercizio; quello sociale è
zione, con onestà e rigore, di produrre infor- infatti uno strumento volontario.
mazioni trasparenti e complete. Ma è anche Il Bilancio Sociale nella sua versione interun’azione che ha grande utilità per l’azienda grale è scaricabile dal sito internet della
stessa. È infatti utile per la governance per- banca ma ne è stata realizzata anche una
chè può ottenere un quadro
d’insieme che le consente di
verificare la costante coe- INCREMENTO DELLA COMPAGINE
renza con gli obiettivi prefis- E DEL CAPITALE SOCIALE NEGLI ULTIMI 5 ANNI
sati; ed è utile per l’intera NUMERO SOCI E CAPITALE IN EURO
organizzazione per avere un
chiaro indirizzo operativo e
argomentazioni valide per
qualificare la propria relazione con il mercato.
14.651
16.047
17.588
17.955
19.371
Ovviamente rimane lo stru34.356.297
37.925.672
41.173.631
41.754.709
48.222.516
mento principe che completa la lettura dei dati del
bilancio civilistico e consente, ai portatori di interessi, di
2006
2007
2008
2009
2010
8
notizie EMILBANCA
n. 2 / giugno 2011
Nel
2010
il bilancio sociale
è stato realizzato
anche in
versione
sintetica e video
per renderlo più
fruibile.
versione sintetica, disponibile per tutti coloro
che ne fanno richiesta. Tale scelta risponde
alla volontà di contenere sostanzialmente gli
impatti ambientali e i costi di stampa ma
soprattutto di favorire una maggiore e più
agevole fruizione dei contenuti del documento.
Il bilancio sociale verrà inoltre presentato,
come di consueto, in una serie di incontri
organizzati dai locali Comitati Soci, nelle
varie aree territoriali della Banca.
L’appuntamento con la base sociale, come
ormai avviene da alcuni anni, è per i mesi
autunnali.
Rispetto a tutte le informazioni contenute nel
documento offriamo in queste pagine alcuni
elementi in particolare riguardanti il tema
dei Soci e delle Comunità locali.
A fine 2010 i soci erano cresciuti del 7,6%,
che corrisponde a ben 1.416 nuovi ingressi,
dato davvero rilevante che si conferma, come
trend, anche nel 2011, in cui si è visto superare la fatidica soglia del ventimillesimo
Socio. Espressione questa che, letta unitamente ad un’importante crescita del capitale
sociale, conferma la fiducia che il territorio
continua a dimostrare alla nostra Banca.
Le risorse concentrate a favore dei soci sono
sempre più significative (oltre 2 milioni di
euro, +7,3% rispetto al 2009) e vanno dai
benefici per l’attività bancaria agli sforzi prodotti per incrementare la partecipazione attiva della base sociale (con incontri e strun. 2 / giugno 2011
ALCUNI DATI SIGNIFICATIVI DEL 2010
SOCI
• raccolta con i soci: 1,4 mld (54% del totale raccolta banca)
• Impieghi a soci: 1,3 mld (78% tot. impieghi a soci)
• 662 mila euro: ristorno figurativo a favore dei soci
• 1,75%: dividendo riconosciuto
• 491 soci hanno effettuato screening gratuiti
• 51 premi allo studio erogati
• 21 gite organizzate per oltre mille partecipanti
• oltre 2 milioni di euro l’impegno economico
a favore della base sociale
INTERVENTI NELLE COMUNITÀ
• + 41,5% raccolta Ethical Banking (18 progetti finanziati)
• 7,1 milioni di euro: i finanziamenti agevolati in essere
verso parrocchie
• 2.361 clienti immigrati
• 32 Enti pubblici hanno la tesoreria presso la Banca
• 125 milioni di euro (665 soggetti):
ammontare dei crediti che beneficiano della moratoria
• 45 persone (per un totale di 96mila euro) hanno beneficiato
dell’anticipo a tasso zero per lavoratori di aziende in crisi
• 31 prestiti di emergenza (per un totale di 63mila euro) sono stati
concessi a persone in temporanea difficoltà finanziaria.
CONTRIBUTI SOCIALI
• 820 mila euro: ammontare delle erogazioni effettuate
attraverso sponsorizzazioni e beneficienze sul territorio
• 580 le iniziative sostenute
PERSONALE DIPENDENTE
• 24.445 le ore totali di formazione erogate ai 456 collaboratori
• 34 persone sono in part-time
• Il 52% del personale ha meno di 40 anni di età e il 44%
è composto da donne.
notizie EMILBANCA
9
BANCA
menti informativi) per arrivare alle opportunità e ai vari progetti di natura extra bancaria.
In particolare nel 2010 è proseguito il nostro
impegno nelle iniziative dedicate alla prevenzione e tutela della salute dei soci, in
collaborazione con la Fondazione Ant e l’Associazione Samur, che hanno permesso di
accedere a esami e screening gratuiti per la
prevenzione del melanoma della pelle e dei
tumori alla tiroide e alla prostata.
L’opera di paziente prossimità alle economie
locali ha poi consentito di sostenere imprese
e famiglie, anche nel pieno del periodo congiunturale negativo; sin dall’inizio della crisi
la nostra Banca ha messo in campo tutte le
energie e le risorse necessarie per aiutare il
sistema produttivo locale e le persone ad
affrontare i momenti peggiori. Si spiegano
così i circa 125 milioni di euro di moratorie
sui crediti concessi tra il 2009 e il 2010 e la
scelta per l’anno in corso di adottare ulteriori misure per continuare a sostenere aziende
e privati ancora in difficoltà, e di mettere in
campo nuove iniziative con attori locali (quali
Ascom e Cna) per offrire risorse finanziarie a
tasso zero a sostegno di neo progettualità
imprenditoriali.
Emil Banca continua a crescere perchè, nelle
pur tante difficoltà di questi anni, non ha
abbandonato la sua missione di banca locale,
votata al sostegno dell’economia reale, delle
famiglie e delle piccole e medie imprese.
Oltre 580 iniziative, una media di quasi due al
giorno, comprendenti l’aiuto a 155 piccole
società sportive locali e a 97 parrocchie, per
un totale di 820 mila euro costituiscono il
bilancio delle erogazioni economiche destinato alla crescita socio culturale e al benessere delle comunità locali, attuate anche
grazie alla preziosa azione dei Comitati Soci
Locali.
Lo sviluppo dei territori in cui operiamo, l’attenzione alle persone e ai relativi bisogni
senza trascurare le realtà più deboli, favorire
progetti compatibili e rispettosi dell’ambiente, relazioni chiare, trasparenti e coinvolgenti con i nostri interlocutori, rappresentano
l’impegno verso il conseguimento della mission e quindi il nostro obiettivo numero uno.
Tanti sono gli interventi effettuati che si possono riscontrare nella lettura del bilancio
sociale. Essi non rappresentano il frutto di
una routine di impresa ma l’anima della
nostra cooperativa che nella sua attività
intende quotidianamente aggiungere gli ideali e i valori in cui crede.
10 notizie EMILBANCA
I Comitati soci
si rinnovano
Con la recente assemblea dei soci, che ha visto
il rinnovo delle cariche sociali, si è concluso
il trienno di attività dei Comitati soci. I componenti
devono essere rinominati dal CdA della Banca.
Chi desidera partecipare può proporre la sua
candidatura.
di Fabio Tognetti Responsabile Ufficio Soci
I
31
luglio, data
entro cui
presentare la
propria
candidatura
Comitati Soci sono composti da soci che prestano la loro opera volontariamente; essi
svolgono l’importante funzione di recepire e
riportare al Consiglio di Amministrazione le
esigenze territoriali locali e promuovere l’attività sociale della Banca nei territori in cui essa
opera.
Per adempiere al meglio al proprio ruolo istituzionale, il Comitato, con funzioni consultive e
propositive, valuta le richieste di contributi di
sponsorizzazione e di beneficenza che interessano principalmente i campi dell’assistenza
sociale, del volontariato, dello sport, della ricreazione e della cultura.
Uno dei primi adempimenti del Consiglio di
Amministrazione, riunitosi subito dopo l’assemblea dei soci del maggio scorso, è stato
proprio quello di deliberare un nuovo regolamento per i Comitati soci, che recepisse l’esperienza del trienno trascorso.
Diverse le novità apportate tra cui l’istituzione
del Comitato Giovani soci, di fatto già operativo
sin dall’anno scorso, la cui finalità è quella di
favorire la partecipazione consapevole e propositiva alla vita della cooperativa da parte del
segmento più giovane della base sociale, attraverso l’organizzazione di eventi ed iniziative
socio culturali.
Modifiche inoltre sono state apportate in tema
di nomina; il nuovo art. 4 stabilisce infatti che i
soci che desiderano entrare a far parte di un
Comitato locale potranno presentare la propria
candidatura al Consiglio di Amministrazione
mediante la compilazione di un apposito modulo, disponibile nel sito internet della Banca
(sezione Soci – Comitati Soci), e presso tutte le
filiali.
Tra i requisiti richiesti vi è l’appartenenza alla
n. 2 / giugno 2011
Fax Simile. Il m
odulo può esse
re scaricato da
l sito internet
o ritirato in
filiale
AAA cercasi
under 35 per il
Comitato Giovani Soci
Il Comitato Giovani Soci, costituito a inizio
2010 ha svolto un'importante azione
catalizzatrice verso la componente più
giovane della base sociale. Si cercano giovani
volenterosi (under 35) che abbiano voglia di
incanalare energie a servizio delle comunità
per la promozione di iniziative e attività utili
alla partecipazione attiva e consapevole.
compagine sociale da almeno 2 anni, il condividere le finalità e i principi ispiratori dell’attività
dell’azienda, e anche l’operare in maniera significativa, in rapporto alla propria attività, con la
Banca.
L’impegno nel mondo del volontariato e l’aver
maturato un’esperienza significativa nel campo
della gestione di attività di carattere sociale,
costituiscono titoli preferenziali nella scelta
finale dei componenti i Comitati soci.
La determinazione del numero dei componenti,
la loro nomina e il potere di dichiararne la decadenza spetta al Consiglio di Amministrazione
della banca.
Il modulo di autocandidatura potrà essere presentato alla propria filiale o inviato all’ufficio
soci entro il 31 luglio 2011.
La nomina dei componenti verrà effettuata dal
CdA entro la fine del mese di Agosto, in base a
criteri volti a garantire la massima rappresenn. 2 / giugno 2011
tatività del territorio. Proseguendo nell’elencazione delle novità introdotte dal regolamento,
ricordiamo l’istituzione del Punto Soci in Filiale:
al fine di mantenere un rapporto più diretto
con la base sociale, i membri dei Comitati
potranno incontrare i soci, secondo un calendario prestabilito, nelle filiali di propria competenza.
Scopo degli incontri è quello di promuovere la
conoscenza degli aspetti extrabancari e la partecipazione del Socio ad iniziative ed eventi,
organizzati dal Comitato o dalla Banca.
Le modifiche apportate al nuovo regolamento in
definitiva operano nella direzione di consolidare
e rafforzare quella che è senza dubbio la funzione più significativa dei Comitati, ovvero rappresentare l’anello di congiunzione tra il Consiglio
di Amministrazione della Banca e le diverse
comunità nelle quali la Banca svolge la sua
attività.
notizie EMILBANCA 11
BANCA
ARGELATO
Mirco Fantoni
Professione: Ingegnere, libero
professionista.
Residente a San Giorgio di Piano
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 348-5109384
[email protected]
BARICELLA
Pietro Montanari
Professione: Imprenditore.
Residente a Baricella
ex Consigliere di Amministrazione
Telefono 348-6001300
[email protected]
BOLOGNA
BOLOGNA CENTRO NORD
Sandro Labanti
Professione: Consulente.
Residente a Bologna,
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 335-6087433
[email protected]
BOLOGNA EST
Graziano Massa
Professione: Avvocato.
Residente a Bologna,
è Vice Presidente e Consigliere
Telefono 338-3376800
[email protected]
BOLOGNA SAN DONATO
Giorgio Susmel
Professione: Presidente Unicoper Turist.
Residente a Bologna,
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 335-6175388
[email protected]
I referenti
dei Comitati
Soci Locali
BOLOGNA OVEST
MINERBIO
Professione: Imprenditore.
Residente ad Anzola dell’Emilia
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 348-5726967
[email protected]
Professione: Imprenditore.
Residente a Minerbio,
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 335-5969184
[email protected]
FERRARA
MODENA
Professione: Dirigente cooperativa
ortofrutticola.
Residente a Voghera,
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 335-471885
Professione: Presidente di Coop.
edilizia. Residente a Modena,
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 059-384663
[email protected]
Luca Montebugnoli
Ugo Sprocati
12 notizie EMILBANCA
Fabrizio Pasquali
Vincenzo Baschieri
n. 2 / giugno 2011
LOIANO
Angelo Stanzani
Professione: Pensionato.
Residente a Loiano,
ex Consigliere di Amministrazione
Telefono 333-2657279
MADONNA DEI FORNELLI
Stefano Musolesi
Professione: Commerciante.
Residente a Madonna dei Fornelli,
ex Consigliere di Amministrazione
Telefono 335-348910
[email protected]
MONZUNO
Gino Santoli
BOLOGNA
SAN DONATO
BOLOGNA
CENTRO NORD
Professione: Artigiano.
Residente a Monzuno
ex Consigliere di Amministrazione
Telefono 051-6770421
[email protected]
PIANORO
Ivonne Capelli
Professione: Commercialista.
Residente a Pianoro
Telefono 335-6746075
[email protected]
RIOVEGGIO
Graziella Buganè
BOLOGNA OVEST
Professione: Operatrice agricola.
Residente a Rioveggio
Telefono 338-2281597
[email protected]
BOLOGNA EST
MOLINELLA
SASSO MARCONI
Imprenditrice. Residente a
Molinella,
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 348-9490097
[email protected]
Professione: Imprenditore, sindaco
Residente a Monzuno,
ex Consigliere di Amministrazione
Telefono 335-7759710
[email protected]
Cristina Bottoni Professione:
SALA BOLOGNESE
VADO
Professione: imprenditore agricolo.
Residente a Calderara di Reno,
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 340-2711989
Professione: Dirigente Coldiretti.
Residente a Monzuno,
è Consigliere di Amministrazione
Telefono 335-1311785
[email protected]
Vincenzo Breveglieri
n. 2 / giugno 2011
Marco Mastacchi
Assuero Zampini
notizie EMILBANCA 13
banca
Etica e finanza.
La coppia
con un futuro.
Questo il titolo del secondo convegno
internazionale dell’Associazione per la
promozione di Ethical Banking, che si è
tenuto lo scorso 26 maggio a Bologna,
nella splendida cornice del convento
San Domenico.
di Paola Misiti Ufficio Responsabilità sociale
U
na giornata intensa e ricca di suggestioni, suddivisa in due sessioni accomunate
dall’obiettivo di far fronte comune per
favorire la diffusione su larga scala di un
modello finanziario realmente al servizio di
una crescita equa e sostenibile nel lungo
periodo.
È emersa dai lavori la fiducia in una relazione
che dovrà divenire ancor più salda in futuro;
un legame reso forte dal riconoscimento di
comunità ed istituzioni che ne condividono i
presupposti e ne sostengono il “progetto di
vita”.
La mattina il focus “più istituzionale” si è con-
ASSOCIAZIONE ETHICAL BANKING
Il convegno è stato organizzato dall’Associazione per la
promozione di Ethical Banking, costituita nel 2009 dalle Casse
Rurali altoatesine e dalle bcc che offrono il servizio di finanza etica
Ethical Banking.
L’Associazione ha l’obiettivo di svolgere attività di ricerca,
formazione, sensibilizzazione e divulgazione sul temi della finanza
etica per promuovere da un lato la diffusione di un approccio
finanziario orientato alla sostenibilità economica e sociale e,
dall’altro, una maturazione delle persone che porti all’adozione di
comportamenti di risparmio più responsabili.
Coloro che condividono gli scopi istituzionali dell’Associazione
possono aderire inviando l'apposito modulo di adesione
(disponibile sul sito istituzionale della Banca - sezione
Responsabilità sociale), compilato e firmato, per posta (via Roma
61, 39100 Bolzano) o per e-mail ( [email protected] ) ed
effettuando il pagamento della quota associativa, pari a 10,00
euro, sul conto corrente intestato all’Associazione per la
promozione di Ethical Banking, IBAN IT 16 K 08081 11604
000311001755.
14 notizie EMILBANCA
centrato sulla definizione dei possibili scenari
affinché, attraverso una finanza orientata eticamente, sia possibile contribuire alla costruzione di un modello economico alternativo,
fondato su una scala di valori distinti da quello
attuale e regolato da meccanismi di massimizzazione degli interessi diffusi e, dunque,
del bene comune.
A confrontarsi sul tema, coordinati dal
Segretario Generale dell'Associazione
Impronta Etica Marisa Parmigiani, sono stati
chiamati Giulio Magagni, Presidente di Iccrea
Holding e di Emil Banca, Stefano Zamagni,
Professore Ordinario di Economia Politica
dell'Università di Bologna, Ugo Biggeri,
Presidente di Banca Popolare Etica, Katharina
Beck, Managing Director Institute for Social
Banking, Giuseppe Tonello, Presidente di
Codesarrollo (Cooperativa de Ahorro y Crédito
Desarrollo de los Pueblos Ltda), e Alessandro
Azzi, Presidente di Federcasse.
Magagni, chiamato ad aprire il convegno
facendo gli onori di casa (Emil Banca è la Bcc
aderente all’Associazione che ospitava il convegno), ha sottolineato nel suo intervento la
necessità, per raggiungere un risultato stabile, di un coinvolgimento diretto di tutti gli
attori interessati, Banche e dipendenti, risparmiatori e istituzioni, a co-operare, dando ciascuno il proprio contributo in termini di impegno, di rinunce, di messa in campo di comportamenti ed azioni concrete.
Il professor Zamagni ha puntato l’attenzione
sul fatto che l’etica debba necessariamente
guidare il braccio della finanza e sul dovere da
parte delle istituzioni, chiamate a tutelare le
persone e a perseguire finalità sociali, di
richiamare, anche attraverso le norme, gli
n. 2 / giugno 2011
operatori finanziari ad
operare ancorando il
perseguimento
dei
propri obiettivi di business allo sviluppo
dell’economia reale,
abbandonando la strada della speculazione
basata sulla finanza
cosiddetta “creativa”.
Il presidente di Banca
Etica Biggeri, in una
visione di economia e
finanza capaci di darci
un futuro, ha posto
l’accento sull’importanza del concetto di
mutualità sottolineandone l’evoluzione che
ne vede ampliati gli orizzonti spaziali e temporali: le persone manifestano in modo sempre
più evidente il bisogno di spostare gli aspetti di
reciprocità nello spazio e nel tempo e questo
rende evidente la contraddizione di dover
valutare con le trimestrali l’economia e le performance finanziarie che hanno invece orizzonti molto più estesi, ostacolando un dialogo
tra il contesto attuale e quello delle prossime
generazioni.
La parola è passata quindi alle testimonianze
internazionali; la prima, di Katharina Beck
che, dal suo osservatorio privilegiato sul social
banking europeo ha messo in evidenza come
per cambiare il paradigma attuale le banche
che operano con un approccio sociale debbano sviluppare una riflessione continua sulla
propria motivazione e sui propri valori e sul
modo di metterli in pratica e, allo stesso
tempo, esser disponibili e capaci ad attuare
cambiamenti, sia a livello istituzionale che
individuale, per indirizzare le trasformazioni
della società affinché questa cresca equilibrata culturalmente, ecologicamente ed economicamente.
Il microfono è passato poi a Giuseppe Tonello
che ha portato la visione sul tema della realtà
ecuadoriana che, proprio grazie alla gestione
etica dei servizi finanziari da parte delle piccole casse rurali che fanno “finanza popolare”,
sta vedendo svilupparsi un’economia virtuosa
che mantiene e ridistribuisce sul territorio, in
particolare nelle aree marginali e più povere,
la ricchezza prodotta. Significativa, accanto al
richiamo al valore del risparmio come comportamento capace di ottimizzare le risorse
possedute ed offrire alle persone l’opportunità
di essere protagonisti del proprio sviluppo,
n. 2 / giugno 2011
anche la testimonianza di come i governi del
sud del mondo possano portare avanti azioni
“educative” nei confronti dei Paesi ricchi finanziatori, rifiutando di saldare parte del loro
debito qualora si abbia prova che quel denaro
provenga da attività sporche e, dunque, violi
criteri di rispetto dell’uomo e della natura.
Infine, nel discorso conclusivo, il presidente di
Federcasse Alessandro Azzi ha posto l’accento
sull’importanza del ruolo del sistema cooperativo affinché le buone prassi diventino patrimonio comune della rete della Bcc e possano
così diffondersi e produrre buoni frutti su tutto
il territorio nazionale. Sempre con la logica
della contaminazione positiva del networking,
Azzi ha poi sottolineato come sia fondamentale lavorare in modo sinergico con le altre
realtà che condividono questa visione per contribuire insieme a diffondere e a far sviluppare
modelli economici fondati su un sistema
finanziario etico.
Nel pomeriggio, Marco Reggio, Responsabile
dell’Ufficio Stampa di Federasse, ha coordinato la tavola rotonda dal titolo"La strada della
fiducia: itinerari per una finanza diversa".
Durante questa sessione, il focus si è spostato
sul racconto delle esperienze e delle visioni
prospettiche dei rappresentanti di organizzazioni di diversa natura che, a livello nazionale
ed internazionale, offrono anche servizi di
intermediazione finanziaria etica o realizzano
azioni di promozione della finanza etica: per
l’Associazione Ethical Banking erano presenti
il Presidente Helmut Bachmayer e la Vice
Presidente Giuliana Braido, per CreSud è
intervenuto il Business Development Manager
Pier Carlo Barioli, per CTM Altromercato il
Presidente Guido Leoni, per CGM Finance il
Presidente Giacomo Libardi e, infine, per Mag
Venezia la Responsabile Sportello eccessivo
indebitamento Francesca Sandonà.
Nel corso dei lavori, i relatori, partendo dalle
rispettive esperienze, hanno cercato di mettere in evidenza gli elementi su cui puntare per
creare uno scenario sociale, economico e culturale alternativo e per stimolare uno sviluppo
armonico con i reali bisogni delle persone e
delle comunità e rispettoso dell’ambiente.
indebitamento Francesca Sandonà.
Nel corso dei lavori, i relatori, partendo dalle
rispettive esperienze, hanno cercato di mettere in evidenza gli elementi da valorizzare e su
cui puntare per creare uno scenario sociale,
economico e culturale alternativo e per stimolare uno sviluppo armonico con i reali bisogni
delle persone e delle comunità e rispettoso
dell’ambiente.
Nella foto, il
tavolo dei relatori
della mattina nel
Salone Bolognini
del Convento San
Domenico: da
destra:
Parmigiani,
Tonello, Biggeri,
Azzi, Magagni,
Zamagli, Beck.
Tutti
gli interventi
sono disponibili
sul blog della
Banca
notizie EMILBANCA 15
banca
La terza edizione
di EmilFierando
di Giulia Fornaciari Ufficio soci
Alcuni momenti
della terza
edizione di
EmilFierando: il
pranzo, le
bancarelle dei
produttori e un
alveare a
disposizione dei
più piccoli.
È
stata caratterizzata da un meteo ballerino
la terza edizione di Emil Fierando, fiera
mercato dei produttori dell’Appennino
bolognese, che si è tenuta domenica 5 giugno a
Monzuno.
Dalla mattina bar e negozi aperti, tra cui la
famosa macelleria Zivieri con la sua pregiatissima carne, e numerosi stand presenti, con prodotti dell’artigianato locale e alimentari.
Le aziende agricole hanno offerto assaggi dei
loro prodotti e hanno spiegato i loro metodi di
produzione, come Angelo Marchi dell’omonima
apicoltura che ha mostrato il processo di smielatura. Si potevano acquistare prodotti biologici
e naturali, per citarne alcuni la pasta di farro, il
pane montanaro, le confetture, i biscotti di
Kamut, la pasta di grano trafilata al bronzo, il
miele e i prodotti dell’alveare, la frutta appena
colta e le uova delle galline, presenti in alcuni
stand. Era presente anche Guglielmo con il suo
famoso “Latte di Guglielmo”, noto perché
pastorizzato ed ulteriormente raffreddato
senza subire scrematura e omogeneizzazione,
i suoi yogurt e i suoi formaggi.
In piazza ai lati del palco erano allestiti un forno
a legna, per la produzione del pane montanaro
e lo spazio giochi con i gonfiabili liberamente a
disposizione di tutti i bambini.
Alle 11.30 il raduno di auto storiche ha animato
16 notizie EMILBANCA
la piazza di suoni di clacson e di colori. Tante le
vecchie cinquecento, e addirittura una Ferrari
rosso fiammante, che a mezzogiorno sono
ripartite alla volta di Vado.
I componenti del Comitato Soci di Monzuno
hanno preparato un gustoso pranzo sotto il
tendone allestito al Campo Rondelli: dopo
l’aperitivo a base di sangria e Pignoletto gli
ospiti sono stati allietati dalle tradizionali tagliatelle al ragù, seguite da un secondo a base di
carne alla griglia cotta in un forno ideato dal
socio Gino Santoli studiato per evitare la bruciatura della carne pur mantenendone il tipico
aroma da cottura alla griglia, patate fritte e
frutta fresca.
Nel frattempo è continuata la fiera mercato e
alle 17.00 presso la Biblioteca Comunale si è
tenuta la premiazione del concorso di pittura
Ilario Rossi.
Purtroppo circa a quell’ora un violento temporale ha interrotto la festa e ha impedito di
proseguire con le crescentine in piazza, il
corso di degustazione a cura della Aprol di
Macerata e l’orchestra spettacolo di Antonella
Marchetti.
Emil Fierando è un’iniziativa dei comitati soci
Emil Banca di Monzuno, Vado e Rioveggio in
collaborazione con la Pro Loco e con il Patrocinio
del Comune.
n. 2 / giugno 2011
Un immagine
dell’archivio
storico della
banca allestito
nella sede
dell’ex Cassa
Rurale di
Monzuno.
L'Archivio storico
La Pinacoteca
Nell'ambito delle celebrazioni del 110°
anniversario della costituzione della Cassa
Rurale di Monzuno, domenica 5 giugno
scorso, è stato inaugurato anche l'archivio
storico di Emil Banca.
Negli anni passati, ad opera di una ditta
specializzata, era stata concentrata presso
i locali della filiale Emil Banca di Monzuno
(già sede della locale Cassa Rurale e
Artigiana) tutta la documentazione storica
prodotta dalle Casse Rurali che, per effetto
di successive concentrazioni, hanno dato
vita ad Emil Banca. La documentazione è
stata riordinata e inventariata, sistemando
registri e fascicoli all'interno di cartoni
d'archivio appositamente predisposti. Al
termine è stato predisposto un inventario
che descrive la documentazione riordinata.
Gli archivi conservati riguardano le Casse
Rurali di Argelato, Sala Bolognese, San
Marino di Bentivoglio, Borgo Panigale,
Monzuno, Loiano, Molinella, Baricella,
Minerbio, BCC dell'Appennino Bolognese,
con alcuni archivi aggregati.
Nell'archivio è possibile trovare molti atti
costitutivi (alcuni risalenti a più di cento
anni fa), i libri soci originali, i verbali dei
Consigli di Amministrazione che documentano, anno dopo anno, la crescita e lo sviluppo delle banche di riferimento. Non tutti
gli archivi si sono conservati con uguale
completezza, ma nel complesso si tratta di
una raccolta documentaria di primaria
importanza, in grado di fornire materiale
storico veramente interessante. Le carte
conservate a Monzuno permettono di ricostruire oltre un secolo di storia della cooperazione di credito nel bolognese. È infatti rappresentata la totalità del territorio
provinciale, con casse rurali di pianura, di
città e della montagna.
Sempre domenica 5 giugno, è stato inaugurato e donato alla città un piccolo e
prezioso spazio museale, unico nel suo
genere: la Pinacoteca Nino Bertocchi –
Lea Colliva.
Lo spazio espositivo occupa le sale dei
piani alti nella palazzina che ospita la
Filiale Emil Banca a Monzuno e presenta
al pubblico più di cinquanta opere pittoriche del grande Maestro Nino Bertocchi,
in attesa di unirvi anche alcune importanti opere di Lea Colliva, cognata di
Bertocchi e pittrice anch’essa di primo
piano nella storia dell’arte italiana.
Le opere esposte narrano l’amore di Nino
Bertocchi per i luoghi, i colori, gli scorci
del territorio, le colline, gli alberi, i fiori
campestri e le vallate, che sono stati negli
occhi e nell’anima dell’artista, prima
ancora che sulla tela; chi ama i paesaggi
di Monzuno e dintorni non può non amare
queste opere, che sono vere e proprie
“lezioni d’amore” per la natura, intrise di
passione artistica e profondo lirismo.
A 111 anni dalla nascita di Bertocchi si è
dunque compiuto il disegno che sua
moglie, Renata Colliva, aveva espresso
prima di morire : che vi fosse un luogo ed
uno spazio nel quale difendere la memoria ed ampliare la conoscenza dell’opera
del marito, diffondendone l’alto valore
artistico e culturale, specie nei territori
in cui da sempre incombe l’ombra totalizzante di Morandi.
Emil Banca, insieme al Comune di
Monzuno ed alla Fondazione Bertocchi
Colliva di Bologna, con l’allestimento
della Pinacoteca, hanno esaudito un
desiderio a lungo cullato, valorizzando
finalmente in modo consono una delle
ultime grandi figure d’artista del
Novecento.
Michelangelo Abatantuono
n. 2 / giugno 2011
Una delle sale
messe a
disposizione da
Emil Banca per
la Pinacoteca
BertocchiColliva
inaugurata
durante
EmilFierando.
Licia Mazzoni
notizie EMILBANCA 17
L'ESPERTO RISPONDE
Comprare
su internet
è sicuro?
I consigli e le accortezze
per non rischiare niente:
“Comprare solo su siti certificati
e non comunicare mai
i propri dati per mail o sms”
A cura di Filippo Benni e Ciro Sepe
Per U
acquisti
sicuri
verificare che
i siti riportino
i simboli
“Verified by
Visa” o
“SecureCode”
di Mastercard
Maestro.
n volo aereo, low cost o di linea che sia,
un mazzo di fiori o una casa. Oggi in rete
si può trovare, e naturalmente comprare,
di tutto. Il web è pieno di siti che vendono o
mettono all’asta ogni tipo di merce, e ormai
tutte le aziende, tramite il proprio sito istituzionale, vendono direttamente i propri prodotti e
servizi. Nonostante il forte gap tecnologico di
cui soffrono tante aree del nostro Paese e una
cultura digitale non proprio all’avanguardia, l’ecommerce in Italia è in forte espansione. I dati
ufficiali dicono che nel 2007 sono stati eseguiti
23 milioni di ordini on-line, per un valore stimato di circa 5 miliardi di euro. Nel 2009 ha raddoppiato il suo valore, arrivando a 10 miliardi di
euro di transazioni on-line. I settori principali di
questa nuova modalità di acquisto sono il
tempo libero (42,2% del mercato), il turismo
(35%) e l’elettronica di consumo (8,7%). Visto
che la quasi totalità degli acquisti sul web
avvengono tramite carta di credito facciamo un
po' di chiarezza.
Quali rischi si possono correre effettuando
transazioni on-line con carta di credito?
Se si seguono alcune regole fondamentali, nessuno.
Quali regole?
Comprare solo su siti di cui si conosce la provenienza, come ad esempio quelli delle compagnie aeree certificate, ed accertarsi che il sito
riporti un numero di telefono ed un indirizzo
fisico, diffidare da siti che riportano solo un
indirizzo mail o solo un numero di cellulare.
Bisogna poi assicurarsi che il sito riporti i simboli degli acquisti sicuri, come “Verified by
Visa” o SecureCode di Mastercard Maestro, e
che l'indirizzo web riporti inizialmente la sigla
“https” e non “http”.
È consigliabile comunicare i dati della carta di
18 notizie EMILBANCA
credito tramite posta elettronica o sms?
Assolutamente no. Le banche conoscono i dati
sulle Carte di Credito rilasciate, non hanno
quindi bisogno di richiederli. Nessuna compagnia, azienda o istituto bancario chiederà mai
questi dati tramite mail o sms. Non bisogna
rispondere a messaggi che chiedono questo
tipo di dati, anche se all’apparenza arrivano
dalla propria banca: occorre cancellarli immediatamente.
Quanto costa una transazione on-line con carta
di credito?
Nessun costo può essere imputato al titolare di
una carta per transazioni di acquisto, on line o
tradizionale. Altre spese devono essere giustifin. 2 / giugno 2011
cate per diversi servizi resi.
Quanti tipi di carte di credito ci sono?
Ci sono le carte “a saldo”, che normalmente
addebitano le spese sostenute il 15 del mese
successivo agli acquisti. Quelle “rateali”, che
permettono di rateizzare la spesa a fronte di un
tasso che vi viene addebitato mensilmente; e
quelle “ricaricabili”, le carte fino a 5000 euro ed
una scadenza di cinque anni. Sono per lo più
carte anonime e possono essere richieste anche
se non si possiede un conto corrente. Si possono utilizzare come qualsiasi altra carta di credito, ma solo per l'importo caricato, che è disponibile, al momento dell’acquisto.
Perché alcuni siti, in particolare quelli delle
compagnie aree low cost, fanno differenze di
prezzo se si paga con un tipo di carta di credito
piuttosto che con un’altra?
Semplicemente perché alcune compagnie di
carte di credito, in particolare i circuiti Visa e
Mastercard, hanno firmato delle convenzioni
con le compagnie aeree per invogliare ad utilizzare la propria carta.
Come ci si deve comportare dopo aver fatto un
acquisto?
La regola è quella di stampare e conservare
mail e ricevute elettroniche. Nel caso siate in un
negozio tradizionale, fatevi sempre consegnare
lo scontrino, anche in presenza di una transazione non eseguita. È buona norma essere presenti durante la strisciata della carta nel Pos così
come si deve sempre verificare la corrispondenza dell'importo nelle ricevute. Poi, naturalmente, a fine mese bisogna controllare gli estratti
conto. È importate che i clienti attivino i servizi
SMS che consenta loro di avere sempre ed
immediatamente il controllo delle spese della
carta di credito (ma anche del bancomat) e di
bloccare la carta al primo sospetto di utilizzo
fraudolento.
Come ci si può tutelare in caso di truffa?
Prima di tutto bisogna bloccare la carta telefonando al numero verde (o ai call center) della
banca o della compagnia emittente. Dopodiché,
si deve presentare regolare denuncia alle forze
dell’ordine ed inviare il tutto direttamente all'ufficio Frodi del circuito che ha emesso la carta.
In quanto tempo si è risarciti?
La compagnia emittente, effettuate tutte le verifiche del caso, nell'arco di 30 o 40 giorni procede al riaccredito delle somme frodate. Sempre
che queste rientrino nei requisiti che sono
riportati nelle polizze assicurative emesse a
copertura delle stesse carte. Queste informazioni sono visibili su tutti i siti delle compagnie
emittenti. Per le nostre carte si può fare riferimento ai siti www.cartasi.it o www.cartabcc.it.
n. 2 / giugno 2011
Ratio Operandi,
formazione per imprese
responsabili
P
er il terzo anno consecutivo Emil Banca
ha dato il proprio sostegno a Ratio
Operandi, la proposta formativa dello
Studio Filosofico Domenicano, rivolta ad
imprese e professionisti finalizzata a
sviluppare la tematica del lavoro inteso come
vocazione umana e come possibilità offerta a
ciascuno di esprimere le proprie competenze
ed attitudini realizzando, sia l’interesse
individuale che quello della collettività.
Anche in questa edizione si sono alternati in
cattedra rinomati relatori provenienti dal
mondo accademico e della consulenza
aziendale; tra questi il professor Stefano
zamagni e la professoressa Maria Luisa
Brunori, la pubblicitaria Annamaria Testa, i
filosofi Carlo Sini e Giuseppe Barzaghi.
Competitività (quella sana, ovviamente),
creatività, motivazione, sviluppo della
leadership, costruzione del team vincente,
concetto di gratuità e pagamento, fiducia e
fido i temi affrontati negli incontri in
calendario. Su quest’ultimo argomento è
stato chiamato ad intervenire, accanto alla
Professoressa Brunori, anche il Direttore di
Emil Banca Daniele Ravaglia. La Brunori ha
proposto una riflessione partendo dal
modello di microcredito bengalese e ne ha
evidenziato la capacità di attivare,
ricostruendo legami fiduciari, uno sviluppo
fondato su meccanismi di reciprocità.
Ravaglia ha invece affrontato il tema chiave
della fiducia e del fido, riprendendo il senso
etimologico della parola, all’interno della
relazione tra banca e cliente. Il suo
intervento, attraverso esempi concreti di
operatività fondata sulla fiducia, ha cercato
di mettere in luce il valore imprescindibile
che questo concetto ha per un’azienda e
ancor di più per una banca, spiegando come
sia possibile – e doveroso - tutelarlo
soprattutto in un momento storico in cui la
crisi, causata dai comportamenti
sconsiderati degli istituti bancari orientati a
massimizzare i profitti in breve termine, ha
portato a livelli bassissimi la reputazione
delle banche e indebolito la fiducia delle
persone nei loro confronti.
Paola Misiti
notizie EMILBANCA 19
PRODOTTI E SERVIZI DI EMIL BANCA
CPP Card Protection:
la sicurezza in tasca
CPP Card Protection di
Emil Banca è un servizio di
assistenza, e
contemporaneamente, una
polizza assicurativa.
Serve a proteggere
qualsiasi tipo di carta di
pagamento, sia di credito, di
debito (bancomat), fidelity,
carburante, ecc, ed elimina
i disagi, gli inconvenienti, le
preoccupazioni ed il rischio
di danni economici
provocati dalla perdita o dal
furto della stessa.
La polizza funziona:
• bloccando tutte le carte di
pagamento con un’unica
telefonata gratuita;
• proteggendo gli oggetti
personali;
• avvisando il cliente della
scadenza dei propri
documenti (patente, carta
di identità, ecc.);
• rimborsando le spese
per la riemissione delle
carte;
• proteggendo gli acquisiti
effettuati per la
riemissione delle carte;
• assistendo legalmente il
cliente in caso di
clonazione della carta;
• rimborsando il cliente
che subisce il furto del
contante prelevato con la
carta;
• rimborsando le spese
mediche sostenute a
seguito dell’aggressione
subita.
Con soli 35 euro l’anno è
possibile ottenere i
seguenti benefici:
• copertura in caso di
utilizzo fraudolento fino a
155 euro per carta (fino ad
un massimo di 1.860 euro);
• in caso di furto presso
l’abitazione o scippo,
rimborso fino a 1.000 euro
per il riacquisto del bene
rubato, nel caso sia stato
pagato con una delle carte
assicurate;
• rimborso fino a 250 euro
per il denaro contante
prelevato presso
Bancomat nel caso di
rapina o scippo nelle 4 ore
successive;
• a seguito di scippo o
rapina delle carte o dei
prelievi presso Bancomat,
rimborso fino a 5.000 euro
per le cure mediche
sostenute e fino a 2.500
euro per le spese
fisioterapiche.
E inoltre con una minima
spesa aggiuntiva di soli 19
euro è possibile estendere
la copertura a una persona
che abita nello stesso
domicilio.
Queste pagine contengono messaggi promozionali con finalità pubblicitarie.
Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritti nei fogli informativi disponibili in Filiale.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento è a disposizione il personale di Emil Banca.
20 notizie EMILBANCA
n. 2 / giugno 2011
a cura dell'Ufficio Marketing
Carta Bcc
Classic Socio
Metti in tasca la sicurezza
• CartaBcc Classic Socio
è una carta di credito
speciale dedicata ai nostri
clienti speciali: i nostri
soci!
• Potrai scegliere di
pagare in tutto il mondo.
• Le spese effettuate
vengono addebitate sul
tuo conto corrente con
cadenza mensile.
Massima sicurezza
• SMS Alert
• Protezione degli acquisti
- In caso di furto, i beni
acquistati con la carta
sono rimborsabili
• Rimborso totale in caso
di clonazione anche per gli
acquisti su internet
• Per la massima
protezione sui tuoi acquisti
su internet scopri i servizi
“SECURE CODE” di Master
Card e “verified by VISA”
consultando la sezione
Acquisti su Internet.
Tutto sotto controllo
Disponibili 24 ore su 24
gratuitamente saldo e
movimenti
Tanti servizi in più
Sconti presso il circuito
www.ottomilatempolibero.it
• Servizio info
informazioni telefoniche
• Registrazione
documenti
Con la carta è possibile
• Pagare il pedaggio
autostradale ai caselli su
tutto il territorio nazionale.
• Ricaricare il telefono
cellulare TIM, VODAFONE,
WIND, H3G, PosteMobile,
tramite il sito del tuo
gestore telefonico
Il servizio clienti sempre a
disposizione:
dall’Italia: 800.991.341
dall’estero:
+39 06.87.41.99.04
i numeri sono attivi tutti i
oom+ ovvero: ora o mai più
È la carta prepagata
ricaricabile dedicata ai
giovani dagli 11 ai 20 anni.
Oom+ non è un semplice
bancomat o carta di
credito perché ha le
potenzialità di un conto
corrente, in quanto
possiede un codice Iban
per ricevere ed effettuare
bonifici. È uno strumento
evoluto che agevola i
ragazzi nella gestione
delle spese e dei risparmi
e consente ai genitori, in
caso di titolari minorenni,
di supervisionare il
denaro speso. Unisce
semplicità e sicurezza: si
può ricaricare in modo
n. 2 / giugno 2011
intuitivo con l’importo
desiderato ed usare
per acquisti nei
negozi oppure online
con un codice
virtuale MasterCard,
il tutto in estrema
tranquillità grazie ai
dispositivi di alert sms e
alla possibilità di
rimborso in caso di
smarrimento o furto.
Oom+ è estremamente
economica: non ha costi
di emissione nè di ricarica
(se effettuata presso gli
sportelli o tramite
bonifico), il prelievo è
gratuito su Atm Bcc e
l’attivazione della
funzionalità su
internet costa solo 5 euro.
Come ricaricare?
• versamento nelle filiali
di Emil Banca,
• con bonifico
interbancario effettuato
da qualsiasi banca,
• tramite il servizio di
home banking InBank.
Come spendere?
• prelevamento contante
agli sportelli delle
giorni dal lunedì al sabato
dalle ore 8,30 alle ore
19,00
CONDIZIONI
PER I SOCI
EMIL BANCA:
• Gratuità del canone
per il primo anno
• Sconto del 50%
sul canone annuale
(30.99 euro) a partire
dal secondo anno
• Costo estratto conto
0,77 euro anzichè
1,03 euro
banche,
• prelevamento
contante ATM, in
Italia e all’estero
(gratuito su sportelli
Bcc e 1 euro su
altri),
• pagamento
presso punti vendita dotati
di pos in Italia e all’estero
(gratuito),
• pagamento in internet
(con pan virtuale
MasterCard).
Per richiedere la carta
non è necessario disporre
di un conto corrente, ma è
sufficiente presentare un
documento di identità (per
i minorenni si richiede la
presenza di un genitore).
notizie EMILBANCA 21
banca
Quando i progetti
sono efficaci...
Significativo il bilancio delle esperienze
delle sei giovani che hanno ottenuto la borsa
di studio Leonardo per un tirocinio all’estero
alle quali è stato chiesto di inviarci una breve
testimonianza
di Giuliana Braido
A
fine 2010 la Banca ha promosso un bando per
l’assegnazione di borse di studio a favore dei propri Soci o figli di Soci attraverso il programma LLP
(Lifelong Learning Programme) denominato Leornardo
da Vinci, unitamente al Centro Educazione all’Europa.
Lo scopo dell'iniziativa sviluppata nell’ambito specifico
di una progettualità a favore di giovani al di sotto dei 35
anni di età, era quello di creare occasioni di crescita per
il loro futuro. Il tutto in un momento storico particolarmente difficile a causa degli effetti della crisi che stanno
attanagliando il mercato del lavoro e che quindi è assai
“povero” quanto ad opportunità rivolte ai giovani.
Ecco che la proposta specifica è stata quella di offrire
tirocini formativi della durata di 14 settimane all’estero
a giovani disponibili sul mercato del lavoro o giovani
lavoratori che intendessero “mettersi in gioco”.
Gli obiettivi del progetto Leonardo sono in sintesi:
•sostenere la fase di accompagnamento al lavoro dei
giovani, con un percorso integrato di orientamento
professionale e auto-formazione sul posto di lavoro
nelle modalità del tirocinio formativo all’estero.
•Favorire la formazione continua finalizzata alla crescita e all’avanzamento professionale di giovani lavoratori e giovani imprenditori, attraverso percorsi di specializzazione in imprese straniere in settori e ambiti
lavorativi di interesse per l’azienda di provenienza.
•Favorire lo sviluppo personale e professionale del
laureato con un insieme di competenze tecniche trasversali e linguistiche che rendano il suo profilo professionale comunque più appetibile nella fase di ricerca del lavoro anche fuori dal proprio territorio.
Sei delle giovani, Socie o figlie di Soci della Banca, che
si sono candidate si sono anche aggiudicate la borsa di
studio ed hanno effettuato la loro esperienza in un
paese europeo.
Accogliamo in queste pagine la testimonianza di alcune di loro con la soddisfazione di aver aver contribuito
efficacemente alla costruzione di un piccolo pezzo del
loro futuro. Anche questo è fare banca di credito cooperativo. Differente per scelta.
22 notizie EMILBANCA
Un'esperienza da fare!
Appena laureata il mio primo ed unico pensiero è
stato: “Basta, è ora di ripartire per una nuova
avventura”. E tutto è arrivato per caso con la borsa
Leonardo promossa da Emil Banca. Nel giro di
poche settimane mi sono ritrovata a Bruxelles,
catapultata in una nuova realtà.
La borsa Leonardo è stata un’occasione che non mi
potevo far sfuggire. Penso che l’opportunità di un
periodo di stage all’estero rappresenti un’esperienza
completa, formativa a 360 gradi. Non è soltanto per
iniziare e apprendere un lavoro ma è anche l’occasione di imparare nuove lingue, di conoscere nuove abitudini, diversi stili di vita e realtà differenti dalla propria. È uno scambio culturale, dove si ha la possibilità
di confrontarsi, di interagire, di esprimere se stessi e
soprattutto di realmente conoscere se stessi.
L’inizio non è stato sicuramente facile. La ricerca di
un alloggio ha richiesto un po’ di tempo e l’adattarsi
ad un nuovo ambiente ha comportato qualche sforzo e anche qualche lacrima.
Il mio stage a Minerva Consulting & Communication
è iniziato il 14 febbraio. Si tratta di una società di PR
e comunicazione nell’ambito dei progetti di ricerca
finanziati dalla Commissione Europea. Fin dall’inizio mi sono perfettamente integrata nel team con
cui ho instaurato un ottimo rapporto di collaborazione, in particolare con gli altri due stagisti spagnoli. I principali compiti e attività che ho svolto
andavano dalla stesura di newsletters, preparazione del contenuto di materiale di comunicazione,
aggiornamento dei siti web e l’organizzazione di
seminari ed altri eventi. Sicuramente il più bel
ricordo di questa indimenticabile ed unica esperienza è stata l’organizzazione della conferenza
finale di un progetto riguardante l’etica e la scienza
al Comitato Economico e Sociale. L’emozione e l’entusiasmo sono stati forti dalla prima all’ultima fase
della sua realizzazione e mai dimenticherò quel
sincero e caloroso applauso che io e gli altri stagisti
abbiamo ricevuto dai partners coinvolti nel progetto
alla fine di quella ben riuscita conferenza.
Un periodo di stage all’estero è un’esperienza ed
un’opportunità che tutti i giovani laureati e lavoratori dovrebbero fare. Sono sicura che tutto ciò che
ho appreso, osservato e fatto in questi 3 mesi e
mezzo sarà più che spendibile per la prossima
esperienza lavorativa. Il mio desiderio di voler lavorare all’estero ora non è più soltanto un vago pensiero ma una certezza e sono pronta a rimettere
tutto quell’entusiasmo che avevo trovato in quei
mesi a Bruxelles per esaudire questo mio sogno.
Martina De Gregorio
n. 2 / giugno 2011
Cooperativa Lai-momo
Tirocinio nel cuore dell’EU
Ho svolto il mio tirocinio Leonardo presso la sede di
Bruxelles della cooperativa sociale Lai-momo di
Sasso Marconi occupandomi di ricerca e sviluppo di
progetti europei, sviluppo contatti e comunicazione.
I principali ambiti d’azione di Lai-momo sono la
comunicazione, la ricerca, l’assistenza tecnica e
l’educazione allo sviluppo. Alla base dell’azione di
questa società c’è la volontà di creare un dialogo
sinergico tra due dimensioni: quella italiana ed
europea a livello locale e quella dell’Africa e del
Mediterraneo, con un focus sul tema dell’integrazione e il dialogo con le comunità migranti.
Ho avuto la possibilità di comprendere il funzionamento di una realtà cooperativa molto attiva sul
territorio bolognese ed italiano ma con una prospettiva europea. La forza e lo sviluppo di cooperative come Lai-momo stanno proprio nella creazione
di network transazionali tra società e associazioni
per la creazione di progetti e collaborazioni proficue.
Dal conseguimento della mia laurea in Cooperazione
e Sviluppo Locale ed Internazionale, datata ormai
più di tre anni fa, e dopo diverse esperienze formative e lavorative, questo tirocinio Leonardo mi ha
permesso di riqualificare le mie capacità e competenze e di poterle investire concretamente nel
mondo del lavoro.
Non è stata un’esperienza semplice, ma l’impegno
e la perseveranza di voler far fruttare al meglio
questi mesi sembra abbiano portato ad un risultato
concreto e molto atteso: un lavoro. Appena tornata
sono stata subito coinvolta a livello gestionale e
logistico nell’emergenza dei profughi dal Nord
Africa, dove la cooperativa Lai-momo è principale
interlucotore per i due distretti di pianura Est ed
Ovest.
Attraverso quest’importante opportunità di tirocinio all’estero datami da Emil Banca ho potuto dare
nuovo valore al capitale accumulato in anni di studio
e d’impegno personale, e investirlo in maniera proficua e con soddisfazione sul territorio bolognese.
Stavo cercando di scrivere le conclusioni della mia
tesi di laurea quando mio padre mi ha mostrato il
bando del progetto Leonardo sul sito di Emil Banca.
L’opportunità che stavo cercando si stava presentando al momento giusto! In vista della laurea specialistica in International Management imminente,
mi ero messa a cercare con molta determinazione
uno stage all’estero per completare la mia formazione e testare le mie conoscenze dell’inglese tecnico-commerciale, ma è molto difficile trovarne
dall’Italia e retribuita.
Grazie a questa opportunità sono riuscita a fare una
bella esperienza a Bruxelles, ad avere una panoramica esauriente di come funzionano le Istituzioni
Europee ed a capire molto meglio cos’è, in concreto, il project management.
Ho svolto il mio tirocinio lavorativo in ECO (European
Consultants Organisation), piccola società privata
che fornisce servizi di consulenza a organizzazioni
nazionali, internazionali, e non governative, che
finanziano progetti nell’ambito dello sviluppo. Ho
lavorato nel dipartimento Contratti & Finanza. Mi
sono occupata principalmente di redarre contratti,
monitorare i costi e calcolare i profitti per progetti in
paesi considerati candidati o potenziali candidati a
far parte dell’Unione Europea.
Alla fine di questa esperienza é arrivato per me il
momento di tirare le somme e fare un’auto valutazione.
Gli aspetti piu positivi sono sicuramente il fatto di
aver lavorato utilizzando ben due lingue, inglese e
francese, e di essermi ambientata bene in una
società veramente multiculturale. Ho notevolmente
migliorato le mie capacità nell’utilizzare il programma excel e la mia famigliarità con i numeri. Mi sono
trovata a dover svolgere un’ampia varietà di mansioni: amministrative, finanziarie ma anche a redarre un communication plan completamente in autonomia. L’ultimo giorno di lavoro ho ricevuto un
regalo di addio dal capo del mio dipartimento e la
mia tutor mi ha salutato dicendomi: “If I had the
money, I would never let you go” (se avessi i soldi
non ti lascerei mai andare via). Sapere che il mio
lavoro é stato apprezzato, nonostante le insicurezze
che spesso caratterizzano la prima esperienza lavorativa, mi ha dato una soddisfazione impagabile!
Adesso, arricchita di esperienza e di competenze
(per cui continuo a ringraziare Emil Banca per l’opportunità datami), e più fiduciosa nelle mie capacità, torno in cerca della mia strada nel mondo del
lavoro.
Mirta Soverini
Silvia Williams
n. 2 / giugno 2011
notizie EMILBANCA 23
SOCIO IN EVIDENZA
Il Borgo del Riso
La cooperativa agricola Calc gestisce due grandi tenute nella pianura
che collega Budrio a Molinella. Tra risaie e campi di grano,
in un essiccatoio del ‘600 è spuntato un agriturismo
di Filippo Benni
U
na cooperativa agricola, che coltiva oltre
350 ettari di terreno strappato alla palude, e un affascinante agriturismo, ricavato dalla ristrutturazione di un vecchio essiccatoio per il riso. Una fattoria didattica, con percorsi
culturali e naturalistici in mezzo ad aree protette, e un museo dei mestieri antichi dove telai,
utensili e mobili della civiltà contadina abbelliscono il salone dove una volta seccava il riso.
Tutto questo, e molto di più, è il Borgo del Riso,
la curiosità
Non solo insalate o risotti, arancini o torte di riso. I chicchi lunghi
e bianchi del Borgo del Riso sono finiti anche nella birra. Si
chiama semplicemente Birra al Riso il nuovo prodotto inventato in
questo angolo di Bassa. Una birra naturale, non filtrata, non
pastorizzata, senza aggiunta di conservanti, ad alta
fermentazione, rifermentata in bottiglia. La Birra al Riso del
“Borgo del Riso” è prodotta artigianalmente con il riso della risaia
che sorge accanto all’agriturismo e con acqua di sorgente pura.
Una birra fresca e molto leggera, ideale per rinfrescarsi dopo una
giornata di sole passata lungo i sentieri e che circondano
l'agriturismo.
24 notizie EMILBANCA
la tenuta a due passi da Selva Malvezzi, il bellissimo borgo medievale che spicca nella sconfinata pianura che collega Budrio a Molinella, nel
bel mezzo della Bassa bolognese.
La ristrutturazione dell’essiccatoio che oggi
ospita l’agriturismo è relativamente recente ma
la cooperativa che ne è proprietaria, e oggi lo
gestisce, è da queste parti fin dai primi anni del
secondo Dopoguerra. “La Cooperativa Calc è
stata fondata nel l949 da diversi operai che si
misero insieme per unire le forze – racconta
l’attuale presidente, Gloria Federici – L’azienda
ha due tenute: una è questa, la Tenuta Boscosa,
l’altra, la Tenuta Cavaliera, è a Marmorta”.
Quanti soci ha la cooperativa?
“Oggi siamo in 16. Tutti lavorano in azienda.
Grazie alle nuove tecniche agricole, che non
necessitano di molta manodopera, nei nostri
campi ci lavorano solo i soci. Abbiamo qualche
dipendente stagionale per l’agriturismo, ma
anche la cuoca del ristorante e la ragazza che
segue i percorsi e i laboratori per le scolaresche
sono socie della cooperativa”.
Che cosa coltivate?
“Qui c’è la risaia: sono circa 7 ettari e mezzo che
producono ogni anno quasi 350 quintali di riso.
n. 2 / giugno 2011
Nella tenuta di Marmorta, di circa 118 ettari, ci
sono le colture estensive. Quest’anno abbiamo
grano, girasole, coriandolo, soia ed erba medica”.
Come commercializzate i vostri prodotti?
“Per la maggior parte attraverso i canali tradizionali. Lo scorso anno il riso, di qualità
Carnaroli, lo ha preso Scotti. Una parte invece
la utilizziamo per l’agriturismo dove, per legge,
dobbiamo servire almeno l’80 per cento di prodotti nostri e regionali. Per questo abbiamo
messo in piedi anche un piccolo macello per
pollame e conigli”.
Da quanto tempo avete ripreso la coltivazione
del riso?
“Da una decina d’anni. Ci sono tracce dell’edificio dove ora ha sede l’agriturismo già nel 1600,
ma divenne un essiccatoio per il riso solo a partire dal 1800, quando da queste parti, dopo la
proibizione del sedicesimo secolo, se ne riprese
la coltivazione. Nel corso del Novecento le risaie sparirono di nuovo, fino a che non abbiamo
riprovato noi”.
Anche l’agriturismo è recente. Come è organizzato?
“Abbiamo diverse camere e una sala bella e
capiente adatta a matrimoni o cerimonie di ogni
tipo. Ma la nostra unicità sta nella ricchezza
ambientale che questo territorio può offrire e
nella biodiversità che ci garantisce la valle circondata dal bosco storico. La tenuta attorno
all’agriturismo è di 238 ettari e all’interno ci
sono oltre 73 ettari di zona naturalistica, sia ZPS
(Zone a Protezione Speciale) che SIC (Siti di
Interesse Comunitario). Nella valle ci sono
anche le botti per la caccia e le barche, ma pur
essendo una riserva faunistica preferiamo contingentare al massimo gli ingressi per conservare meglio il territorio”.
Ai bimbi che arrivano per passare una giornata
nella natura che cosa offrite?
“Da aprile a metà giugno abbiamo una ragazza
che si occupa delle gite scolastiche e organizza
i laboratori, manuali e non, adatti a tutte le età:
dai bimbi della scuola materna ai ragazzi delle
medie, che naturalmente hanno altre esigenze.
Poi ci sono gli animali della fattoria didattica e i
percorsi che partendo dall’agriturismo, in un
paio di chilometri di cammino, si inoltrano nel
bosco e attorno alla valle”.
Anche voi avete risentito della crisi mondiale?
“La crisi la sentiamo, come tutti. In agricoltura,
i prezzi di mercato alla produzione sono addirittura più bassi di qualche anno fa e ultimamente
anche il clima si è messo a fare le bizze. I continui sbalzi climatici ci stanno dando problemi
seri. Da qualche anno assistiamo a stagioni
n. 2 / giugno 2011
indecifrabili, dove si passa dalla siccità alle alluvioni. E in un terreno argilloso come questo
diventa difficile far defluire l’acqua, che qui si
accumula facilmente. L’agriturismo va bene
anche se stiamo risentendo del momento difficile che stanno attraversando le famiglie”.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di fare
impresa in forma cooperativa?
“Nelle imprese cooperative ci sono rapporti
interni molto diversi, e a volte più complicati,
rispetto a quelli delle aziende non cooperative,
dove c’è un padrone che decide e gli altri che
eseguono. Nelle coop le scelte devono essere
condivise e non sempre l’accordo si riesce a
trovare facilmente. Ma questo è anche il nostro
vantaggio: ogni persona porta il suo contributo
e dal confronto nascono sempre nuove idee”.
Da quando siete soci Emil Banca?
“Praticamente da sempre. Prima eravamo soci
del Credito Cooperativo Bolognese ed oggi
siamo soci Emil Banca. Speriamo che la banca
continui ad esserci vicina come lo è stata fino ad
ora. Nei momenti delicati ci ha sempre sostenuto, attraverso i finanziamenti ma anche con il
dialogo e con diverse proposte di collaborazione”.
Nella pagina
accanto una
mondina nella
risaia. Sotto
l'edificio del
borgo e in
basso la
Presidente
Gloria Federici
che mostra i
prodotti della
cooperativa
agricola
Che cosa differenzia di più la nostra Bcc dalle
banche tradizionali?
“Oltre all’aspetto economico-organizzativo, la
marcia in più di Emil Banca è il calore umano
che si respira entrando in filiale”.
notizie EMILBANCA 25
BANCA
I Comitati Soci
hanno
organizzato...
Nei primi mesi del 2011 numerose
sono state le iniziative messe
in campo dai comitati soci locali.
Eccone alcune.
di Giulia Fornaciari
Un momento
della giornata di
festeggiamento
dei NOA. In alto a
destra: un ballo
dell'Associazione
8cento.
A Bologna
I
l 21 aprile presso la sede amministrativa della
banca il Comitato Giovani Soci ha organizzato
un aperitivo con tutti i ragazzi che hanno
dimostrato interesse verso l’iniziativa del corso
di inglese. Un’occasione conviviale per conoscersi e per parlare delle future attività per i
giovani.
Il comitato soci di Bologna Est ha proposto una
serata sul tema dell’anniversario per il centocinquantesimo dell’Unità di Italia, che si è aperta con lo spettacolo dell’Associazione 8cento,
che si occupa della diffusione della danza di
tradizione sociale del XIX secolo partendo dai
manuali dei Maestri dell’epoca, di cui riscopre il
fascino delle Quadriglie, dei Valzer, delle Polke
e delle Mazurke quali momenti d’incontro e di
condivisione di una cultura di danza, affiliata
alla Royal Scottish Country Dance Society di
Edimburgo.
Lo stesso comitato ha organizzato anche due
pomeriggi di visite: l’11 maggio alla Conapi
(Consorzio nazionale apicoltori biologici italiani)
a Bisano di Monterenzio (BO) e il 26 maggio allo
26 notizie EMILBANCA
stabilimento Granarolo di Cadriano (BO), con
spiegazione diretta delle varie fasi di produzione
del latte e derivati. Domenica 8 maggio si è
svolta una serata conferenza dell’Astronomo
Professor Pierluigi Battistini dal titolo “Il viaggio
alla Luna: da Luciano di Samosata ai progetti
per il futuro”.
Domenica 15 maggio il comitato soci di Bologna
Centro Nord, nell’ambito della giornata di
festeggiamento dei Noa, le “nozze d’oro e d’argento” dei diplomati del’Istituto Aldini Valeriani,
ha premiato con un buono per una carta prepagata i diplomati meritevoli dell’istituto, che
nell’anno 2009-2010 hanno conseguito il massimo dei voti.
Il comitato di Bologna San Donato ha ripreso il
ciclo di incontri sulla salute organizzati nel
corso del 2010: giovedì 26 maggio presso il
Cinema Perla l’Associazione Samur Onlus è
intervenuta sull’importanza delle visite urologiche.
In Provincia
V
enerdì 4 marzo presso la cantina di
Argelato si è tenuta l’annuale gara di briscola, in cui si sono sfidate ben 68 coppie,
organizzata in collaborazione tra il Comitato
Soci di Argelato e quello di Sala Bolognese. Il
ricavato delle iscrizioni è stato completamente
devoluto alla fondazione Ant Italia Onlus.
Un’altra collaborazione, tra i Comitati di
Argelato e Minerbio, ha portato alla partecipazione al progetto “FAMBA”, che dà un sostegno
alla popolazione di Maputo in Mozambico presso la missione dehoniana retta da padre
Giuseppe Meloni. I due comitati hanno contribuito a finanziare le spese di viaggio di sei volontari che per un periodo di tre settimane presteranno la loro opera e socializzeranno con le
popolazioni locali.
L’8 giugno presso Villa Beatrice di Argelato il
locale comitato ha organizzato un convegno sul
tema “Il trapianto di rene”, con l’intervento di un
medico del Policlinico Sant’Orsola – Malpighi,
dell’associazione nazionale trapiantati rene e
dell’assessore alla salute del comune di
n. 2 / giugno 2011
Argelato. In collaborazione con ANCeSCAO
(Coordinamento provinciale dei centri sociali
ricreativi culturali e orti di Bologna) lo stesso
comitato ha donato un’auto all’amministrazione
comunale di San Demetrio ne’ Vestini in Abruzzo,
che servirà per aiutare i cittadini negli spostamenti, ad esempio per visite mediche, difficili a
causa del dislocamento dei centri residenziali
nel territorio dell’aquilano.
La parrocchia di Bentivoglio ha promosso un
pranzo per la costruzione di un oratorio che
Emil Banca sta finanziando con la formula
Ethical banking e che il comitato soci ha contribuito a sostenere con la posa simbolica della
prima pietra con un contributo economico.
Il primo marzo sempre il Comitato di Argelato
ha partecipato alla serata organizzata dal club
rossoblu "The Good 40016" di San Giorgio di
Piano cui hanno partecipato sia capitan Marco
Di Vaio che el Ruso, al secolo Diego Perez.
Durante la serata sono stati raccolti, anche con
l’aiuto del locale comitato soci Emil Banca, 3000
euro che sono stati donati all’Associazione Oltre
le Parole di Padre Paolino, associazione di
volontariato attiva in Africa, e alla Fanep del
dottor Franzoni per l'iniziativa a favore dei piccoli pazienti ricoverati denominata "La stanza di
Giacomino".
Nel mese di maggio, a Baricella e ad Altedo i
ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Malalbergo
e Baricella hanno messo in scena due rappresentazioni teatrali dedicate all’Unità d’Italia. Il
primo dei due spettacoli, inseriti in un ciclo di
iniziative organizzate dalla scuola e dagli enti
locali con il sostegno del Comitato Soci di
Minerbio per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia,
dal titolo “Storia di briganti, uomini ed eroi del
nostro territorio” si è tenuto mercoledì 18 nella
piazza di Baricella. Il secondo spettacolo, “Raggi
tricolori della nostra terra”, si è tenuto venerdì
20 in piazza XXV Aprile ad Altedo.
Il Comitato Soci di Loiano ha sponsorizzato un
grande evento legato alla tradizione dei campanari, nata alla fine del 1500 e arrivata ai giorni
nostri: il 2 giugno i campanili dell’alta Valle del
Savena hanno festeggiato i 150 anni dall’unità
d’Italia con un concerto in contemporanea a
n. 2 / giugno 2011
In alto a sinistra, l'auto donata dal Comitato Soci di Argelato ad un
Comune abruzzese. Sopra un momento della gara di briscola ad Argelato.
Sotto, la consegna dei 3.000 euro all'Associazione Oltre le Parole e Fanep
Rappresentazioni del 150° dell'Unità d'Italia a Baricella
notizie EMILBANCA 27
banca
Scascoli, Anconella, Bibulano, Roncastaldo,
Stiolo, Vergiano, Sant’Andrea, Fradusto,
Trasasso, Zaccanesca, Valgattara, Castel dell’Alpi. A partire dalle 09.30, con il raduno delle
squadre dei campanari, il concerto ha accompagnato le passeggiate di paesani e turisti.
Dando voce ai campanili della valle del Savena,
i campanari hanno fatto sì che essi cantassero
la storia di ciascuno e di tutti, perché fin dalla
più remota antichità, le campane hanno accompagnato la vita degli uomini con una funzione
sia civile, sia religiosa.
Il Comitato Soci di Rioveggio ha organizzato la
Festa della Befana in cui sono state regalate
calze a tutti i bimbi presenti e ha partecipato al
carnevale di Monzuno offrendo spettacolo,
coriandoli e bevande.
In tema di sport ha organizzato un corso di yoga
e uno di ginnastica aerobica.
Inoltre, come ogni anno, è stato molto attivo
nell’organizzazione delle gite: gita al mare a
Marotta , viaggio in Costa Azzurra e pellegrinaggio presso Santuario di San Padre Pio a San
Giovanni Rotondo.
A Ferrara il convegno
su Leone XIII
A
Ferrara il 12 marzo presso il Salone di
Casa Cini si è tenuto il convegno “La
partecipazione del lavoratore all’impresa secondo la Rerum Novarum e la Caritas
in Veritate – Nel Bicentenario della nascita di
Leone XIII e seguendo gli sviluppi dell’impegno sociale a Ferrara e nel Ferrarese” a cui
hanno partecipato, tra gli altri, Monsignor
Antonio Grandini, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, Tiziano
Tagliani, sindaco di Ferrara, Quirino Briganti,
sindaco di Carpineto Romano.
Leone XIII il 15 maggio 1891 firmò la Rerum
Novarum, l’enciclica con la quale per la
prima volta la Chiesa Cattolica prese posizione in ordine alle questioni sociali e fondò la
moderna dottrina sociale cristiana. Da
quell’atto presero vita e forza anche le Casse
Rurali, che in quegli anni iniziarono a diffondersi in tutto il Paese, affiancando e aiutando
contadini e piccoli artigiani ad affrancarsi
dalla povertà.
Durante il convegno sono stati esposti oggetti,
cimeli e documenti sul Papa della Rerum
Novarum, in gran parte provenienti dai Musei
civici di Carpineto Romano (tra i quali anche il
calamaio e la penna con cui firmò l’Enciclica) il
paese nel quale Gioacchino Pecci, nome di battesimo di Papa Leone XIII, nacque il 2 marzo 1810.
A sinistra, la penna con cui Leone XIII firmò la
Rerum Novarum. Sotto, un momento del convegno
con, secondo da sinistra, il sindaco di Carpineto
Romano, Quirino Briganti.
28 notizie EMILBANCA
n. 2 / giugno 2011
Donne e lavoro
e l’amore di Alberoni
negli incontri
di Enzo Spaltro
N
Consegna
dell'assegno
di 10 mila
euro al Caritas
Baby Hospital
da parte del
Comitato Soci
di Modena
Modena per il Caritas Baby
Hospital di Betlemme
I
l comitato soci di Modena ha organizzato
presso la Parrocchia della Madonnina una
serata per ascoltare la testimonianza di
una persona che sette anni fa ha deciso di
lasciare la sua terra per trascorrere la sua
vita con i bambini di Betlemme. Erano decine
le persone che sabato 28 maggio hanno partecipato all’incontro con suor Donatella
Lessio, responsabile della formazione continua del Caritas Baby Hospital di Betlemme,
unico ospedale pediatrico della Cisgiordania,
che dal 1952 offre cure mediche ai bambini,
prime vittime del conflitto israeliano-palestinese.
La serata è stata l’occasione per consegnare
a suor Donatella l’assegno per l’ospedale, di
diecimila euro, raccolti grazie all’asta di
beneficienza realizzata da Rock No War lo
scorso 19 dicembre, nel cui ambito trenta
artisti modenesi hanno donato le loro opere a
favore dell’ospedale, e grazie al contributo
del Comitato soci di Emil Banca.
La giornalista Valentina Lanzilli, conduttrice
della serata, ha inoltre presentato il suo libro
“Nato a Betlemme”, con le foto di Luigi
Ottani, il cui ricavato andrà al medesimo progetto.
Queste sono solo alcune delle tante iniziative
direttamente organizzate o sponsorizzate dai
Comitati Soci, sempre molto attivi!
I soci interessati ad entrare a far parte dei
Comitati soci, e che ne hanno voglia di mettersi in gioco per la propria comunità, possono candidarsi entro il 31 luglio: per le modalità si veda l’articolo a pagina 10-11.
n. 2 / giugno 2011
ei mesi scorsi, la Banca ha ospitato
due incontri organizzati dalla
Fondazione Enzo Spaltro.
Il primo dei due dal titolo “Le competenze
sprecate – Governare le aziende con
modelli organizzativi nuovi” era l’ottavo
appuntamento del ciclo “Le scommesse:
conversazioni a tema” iniziativa che, attraverso la formula del confronto tra relatori
provenienti da diversi settori economici ed
ambiti accademici, vuole mettere in luce
come il puntare sulla realizzazione della
scommessa possa determinarne il successo e, quindi, contribuire a creare benessere, tanto individuale quanto sociale, per la
persona.
Rita Finzi (Vice Presidente LegaCoop
Bologna), Isabella Covili Faggioli
(Presidente Aidp Emilia Romagna), Ivano
Piran (Direttore Risorse Umane Profumerie
Limoni) e Luisa Pogliana (Presidente
Associazione Donne senza Guscio) hanno
conversato su un tema di particolare attualità, ovvero quello del ruolo della donna nel
mondo del lavoro e di come una corretta
politica di gestione e valorizzazione della
diversità, possa contribuire ad arricchire
l’azienda e a sviluppare nuovi e più efficienti modelli organizzativi. Protagonista del
secondo appuntamento è stato, invece, il
professor Alberoni che ha presentato il suo
ultimo libro "I dialoghi degli amanti”.
Un tema universale quello dell’amore, normalmente estraneo al mondo aziendale,
affrontato in un dialogo-intervista con il
Professor Spaltro per ripercorrere il viaggio di scoperta e crescita del sentimento
tra i protagonisti; in uno scenario futuribile
in cui bisogna fare i conti con le degenerazioni della genetica riproduttiva, della
“selezione” della vita portata un percorso
verso un amore vissuto tanto più intensamente quanto più totale e nutrito di passione e libertà, capace di rinnovarsi e di rivelarsi ogni giorno, per aprire ad una prospettiva di un futuro più umano, in cui la
vita è frutto della potenza dell’amore.
Paola Misiti
notizie EMILBANCA 29
mondo soci
Siamo stati a...
Nell’India misteriosa
C
hi mi conosce sa quanto mi piace fotografare e quando viaggio non mancano certo le
occasioni. Non mi limito a fotografare paesaggi e monumenti ma cerco di individuare situazioni in grado di rappresentare il più possibile la
vita quotidiana.
Ho fatto in questo modo anche nell’ultimo viaggio in India, che si è
svolto dal 6 al 16 febbraio scorso: molte fotografie e qualche appunto. Intendevo raccontare il Taj Mahal o il tempio di Ranakhpur o la
città blu di Jodhpur: affascinanti ed unici nel loro genere o foto rubate alla vita quotidiana: il barbiere sul marciapiede a Jaipur, le meraviglie dei palazzi dei maharaja o le scolaresche di Delhi.
Al ritorno a casa mi sono accorto che tutto ciò non era sufficiente per
tentare di far capire cosa è l’India: colori meravigliosi, profumi intensi, ma soprattutto un modo di pensare e vivere totalmente diverso. In
India bisogna andarci per respirare quella sensazione che si prova e
non esiste in nessuna altra parte del mondo. È una strana emozione,
un sentimento che non ha un nome né un connotato preciso, un
misto fra amore, fascino, ammirazione, disgusto, odio e non so
cos’altro: un “sentimento indiano”.
C'è tutto, la storia di una civiltà millenaria, il forte senso religioso, la
modernità della tecnologia, le donne vestite con l’elegante sari colorato. È un piacere visitare il Taj Mahal, costruzione splendida e perfetta con quattro facciate identiche. L'atmosfera è magica ma poco
distante ti imbatti in miseria, ignoranza, superstizione e sporcizia:
costruzioni ammassate con centinaia di negozi fatiscenti.
Tutto questo aumenta il senso del “sentimento indiano” e più il viaggio prosegue, più cresce di intensità e quando pensi di averlo assimilato arrivi a Varanasi. Tutto muta.
Città sacra e molto prosperosa,Varanasi ci ospita per la preghiera
serale dell'Aarti. Ho difficoltà nel sintetizzare ciò che si prova, è veramente difficile: dall'esaltazione mistica al senso di desolazione. Qui
la miseria si vede, si tocca, è assoluta. Storpi, accattoni, finti santoni
e venditori ambulanti mendicano, chiedono, insistono.
Ma la navigazione sul Gange cambia questa atmosfera. Il silenzio
dell’alba è rotto solo dal lento cigolio dei remi mossi dal barcaiolo e
dal loro affondare nell'acqua.
Un senso di pace assoluto, sospeso come Il profumo intenso dell’incenso bruciato la sera prima nella cerimonia dell’Aarti, la preghiera
serale di ringraziamento del Gange.
Costantino Bambini
Il gruppo di Soci partecipanti alla gita in India.
In basso quello di Londra.
Londra
U
na settimana prima del matrimonio del
principe William e di Kate Middleton,
trenta Soci della Banca erano in gita a
Londra.
Nemmeno chi ci abita da sempre ha il coraggio di ammettere di conoscerla completamente tanta è rapida l'evoluzione continua di
questa città-universo. La Londra turistica ha
i suoi punti fissi, imprescindibili: il Big Ben,
Buckingham Palace, Piccadilly Circus,
Westminster Abbey, la Cattedrale di St Paul,
i grandi musei, gli immensi parchi e le vie
dello shopping giovane.
Quattro giorni vissuti in modo intenso e
meraviglioso. Il nostro albergo ci offriva una
strepitosa vista sul Big Ben e l’Abbazia di
Westminster e tutta la città era agghindata a
festa per il matrimonio del secolo.
Durante la crociera con cena abbiamo ammirato i luoghi più straordinari della capitale
che, visti dal Tamigi quando il sole tramonta,
offrono una prospettiva davvero suggestiva.
La cosa più curiosa è che siamo capitati nel
pieno della Maratona di Londra, nessuno dei
nostri soci ha voluto partecipare, ma vi assicuro che vedere quella gente che correva e
riempiva tutti gli angoli di Londra ci ha fatto
sentire al centro della corsa comunque.
Una delle ultime tappe, ma tra le più desiderate da inizio viaggio, è stata la visita ai
Grandi Magazzini Harrods.... e via di shopping!
Credo che Londra rimarrà nei nostri cuori.
Ma quale Londra? Quella culturale, quella
storica, il regno del divertimento, quella della
monarchia, quella per viverci, quella dei corrispondenti dall'estero, che sembra sempre
un po' magica, quella del mito dell'Impero o
quella dei Beatles?
Marika Pappagallo
30 notizie EMILBANCA
n. 2 / giugno 2011
Dove
andremo...
DAL 29 DICEMBRE AL 2 GENNAIO 2012
Capodanno a New York
Ogni anno, la più grande festa a New York non
potrà che tenersi a Times Square.
Sarà, come da tradizione, una festa spettacolare,
con suoni, coreografie ed effetti speciali degni
degli studios di Hollywood. Naturalmente non
mancherà la ormai tradizionale ed indimenticabile
“New Year’s Eve Ball“, cioè la palla di luce che dal
1907 ogni anno a mezzanotte del 31 dicembre
viene abbassata su Times Square scendendo dalla
Times Tower come segno e augurio di buon anno.
Se l’idea di trascorrere una sensazione unica ed
irripetibile passando il Capodanno negli Stati Uniti,
con le immagini delle vie di New York invase da
migliaia di persone in festa, circondate da luci,
musiche e spettacoli, vi ha sempre solleticato?
Questa è la volta buona, Emil Banca quest’anno vi
accompagnerà in un viaggio a dir poco spettacolare.
E allora, cosa aspettate a festeggiare Capodanno
secondo una tradizione centenaria di spettacolo, di
luci e di effetti speciali? Chiamate il numero verde
dell’Ufficio Soci 800.217.295
DAL 13 AL 20 NOVEMBRE
Marocco
Marrakech, seconda città del paese per dimensione e vivace centro di cultura e intrattenimento, è la
prima tappa di questo tour alla scoperta della storia e del fascino del Marocco, che raggiungeremo
con volo diretto da Bologna. Visiteremo i monumenti più importanti e ceneremo in ristoranti tipici
con spettacoli.
Seguirà Fes con il Palazzo reale, le Mederse, il
Museo Dar Batha, i souk. Nei giorni seguenti si
visiteranno le rovine romane di Volubilis, sito
dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità
dall’Unesco, la città santa di Moulay Idriss, Meknes;
andremo a Rabat, la capitale ricca di monumenti
emblematici come la Tour Hassan, il Mausoleo
Mohammed V, la kasbah degli Oudayas, e a
Casablanca, città caratterizzata dall’architettura
moderna, con la corniche e i suoi eleganti ritrovi.
Novembre è uno dei migliori periodi per visitare il
Marocco: non è molto caldo e generalmente non
piove.
n. 2 / giugno 2011
DAL 22 OTTOBRE AL 3 NOVEMBRE
Tour dell’Argentina
Dal sud al nord un tour alla scoperta delle più
affascinanti mete turistiche di questo stato, che
si estende in lunghezza per quasi 3.700 km.
Cominceremo con la riserva di Punta Tombo
ove vive la colonia di pinguini più grande al
mondo, e proseguiremo con la Penisola di
Valdés, importante riserva di animali.
Andremo a Ushuaia, la città più a Sud dell’Argentina, e ancora al Parco Nazionale Terra del
Fuoco, a El Calafate da cui partiremo per Punta
Banderas con escursione sul lago Argentino in
catamarano e per il Perito Moreno, il più impressionante ghiacciaio al mondo.
Sarà poi la volta di Buenos Aires, con l’imperdibile spettacolo di tango, e infine visiteremo le
imponenti e magnifiche cascate di Iguazu,
all’estremo nord, ai confini con il Brasile.
Volo intercontinentale da Bologna via Roma.
New York,
Buenos Aires
e Marackech
UNICOPER TOURIST
Grazie alla convenzione realizzata
con Emil Banca, Unicoper Turist
riserva ai soci condizioni vantaggiose sull’acquisto dei pacchetti
viaggio e dei suoi servizi. In particolare:
socI Emil Banca
Per i viaggi Alpitour, Francorosso, Viaggidea, Karambola e
Villaggi Bravo:
- riduzione del 10% sulle quote pubblicate da catalogo.
- riduzione del 5% per le prenotazioni effettuate
con la promozione Last Minute
Per gli altri tour operator sconto dal 3% al 5% e 5 euro di sconto
sui diritti di agenzia per prenotazione di biglietteria aerea.
Per maggiori informazioni contattare Unicoper Turist:
sede di Bologna, via Trattati comunitari Europei 1957-2007, 17,
tel.051/352970;
e-mail: [email protected].
notizie EMILBANCA 31
MONDO SOCI
SOCI CON CARTA, PENNA E CALAMAIO
Continua la rubrica dedicata ai Soci con la passione della scrittura.
Se volete partecipare fate pervenire i vostri lavori
alla redazione di Notizie EmilBanca o all’ufficio Soci.
a cura di Filippo Benni
Dagli sfondi nebbiosi spunta Maria
È
Sfondi Nebbiosi
di Barbara
Romagnoli
edizioni Fortepiano
90 pagine
prezzo di copertina
10 euro
in una giornata di nebbia che la storia di
Barbara Romagnoli ha il suo prologo.
Dagli scatoloni riempiti di ricordi, esce un
album fotografico, “con le pagine spesse di cartone doppiato e le finestrelle ritagliate e bordate
d’oro”. All’interno, “ai vecchi ritratti in seppia di
fantasmi conosciuti si alternavano foto di persone che mi appartenevano, che avevo conosciuto,
comparse o protagonisti del teatrino sbiadito
della mia esistenza”. Tra le immagini delle amiche d’infanzia, dei nonni e dei parenti, anche
quella di una bimba dai capelli a caschetto, corvini, e dalle gote paffute, con un nome e una
data vergati da un calligrafia femminile: “Maria
– 16 aprile 1945”. Inizia così un viaggio nel
tempo, nei luoghi e nel senso della vita della
protagonista che, dagli anni Ottanta alla Guerra,
ripercorrerà a ritroso il cammino delle sue
esperienze.
“Sfondi nebbiosi” - questo il titolo dell’opera
prima di Romagnoli - è una sorta di monologo
collettivo dove alla voce della protagonista si
uniranno quelle dei suoi compagni d’avventura
nelle estati passate in montagna. Dagli anni
Ottanta, si tornerà indietro, fino agli anni
Quaranta, gli anni “delle fughe dai bombardamenti e delle lotte partigiane”. In questo cammino, la protagonista incontrerà gli ospiti della
pensione Dora, dove passava le tre settimane
della bella stagione, e i suoi vecchi amici. Nonna
Edes e nonno Vasco, che nel 1940, con un figlio
appena nato, dovette partire alla conquista della
Grecia, in una guerra che doveva essere “lampo”
e che lo vide, dopo il ‘43, cambiare fronte e, tra
le montagne di casa nostra, conoscere Il Lupo,
al secolo Mario Musolesi, comandante della
Brigata partigiana Stella Rossa.
Ma chi è Maria? Qual è il destino beffardo che
l’ha spenta a soli 13 anni, un paio di mesi dopo
quello scatto che a distanza di mezzo secolo
riporta alla mente emozioni, gioie e dolori? Per
togliersi la curiosità, l’unico modo è quello di
leggere il romanzo che Romagnoli ha dedicato,
oltre ai suoi nonni, alla maestra Franca Neri, a
Claudio, a Silvia, a Giorgio e alla sua piccola
Matilde, “con l’augurio che il bagliore dei ricordi
felici illumini sempre il sentiero del suo futuro”.
Le poesie del vecchio cronista
Le porte di Sidone
di Pietro Bolognesi
edizioni IbiskosUlivieri
50 pagine
prezzo di copertina
13 euro
Q
uesta, dal titolo Smog, è una delle poesie
di Pietro Bolognesi raccolte nel suo ultimo
lavoro, Le porte di Sidone. Giornalista e
ricercatore, Bolognesi nella sua carriera di
scrittore (ha pubblicato il primo libro di poesie
nel 1981 per Dominioni) ha ricevuto molti riconoscimenti, dal Concorso internazionale di lettere ed Arti di Boretto al Premio “Il Titano” di
Massa Carrara e tanti altri ancora tra i quali
Un tempo passato
incunabolo di memoria
terreo blasfemo
un ghigno rinserra
spavaldo affossa
un boato di modernismo
32 notizie EMILBANCA
Uno smog insudicia già
i muri della fantasia
una pioggia cinerea
scorre in un rivolo di
fogna
spicca la finale del XXIV Premio Letterario
Internazionale di poesia “Ulivo d’oro” di Torino.
Quello che descrive in questo ultimo lavoro,
come scrive Eleonora Pierri nella prefazione, è
“un mondo impastato di avvolgenti sensazioni e
lucide riflessioni”, un continuo fluire di immagini
che sgorgano, nitide, dal suo universo interiore,
tratteggiando ora quadri agresti dai toni soavi,
ora schizzi di modernità desolata e frastornata.
Non ancora a suggello
di pene e di rabbia
il sepolcro
pietra discosta
E trepido il giorno
accorato e tremulo
riva assonnata
il piede calloso
immerge allora
alla sorgiva.
n. 2 / giugno 2011
n. 2 / giugno 2011
notizie EMILBANCA 33
banca e territorio
Emil
Banca
tricolore
per il 150°
e Bologna
e le sue
storie
diventa un
Dvd
La facciata della
sede generale di
Emil Banca in via
Mazzini colorata
di bianco, rosso e
verde: è il
Tricolore più
grande di
Bologna.
Una grande bandiera tricolore, la più grande accesa a
Bologna, e una serie di lezioni sul Risorgimento bolognese condotte da Marco Poli che nel prossimo autunno verranno pubblicate in un prezioso ed interessantissimo doppio Dvd che verrà messo a disposizione di
soci e clienti. Queste le due iniziative di maggior spessore messe in campo direttamente da Emil Banca (che
attraverso i suoi comitati soci locali ha anche supportato diverse iniziative proposte da altre realtà locali e
dalle Istituzioni) per celebrare degnamente il
Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. La facciata
bianca, rossa e verde è stata accesa lo scorso marzo
nella sede di via Mazzini, che da allora e fino alla fine
dell’anno ogni sera si trasforma in una bandiera di
oltre 100 metri quadrati, in concomitanza con l’avvio
della quarta edizione del ciclo di lezioni Bologna e le
sue storie dedicato ai fatti e ai personaggi che hanno
fatto l’Italia unita. In cattedra, come di consueto, è salito il dottor Marco Poli, instancabile ricercatore storico
e autore di innumerevoli pubblicazioni sulla storia di
Bologna. Nelle quattro lezioni in programma, tra grandi avvenimenti e piccole storie quotidiane, Poli si è
occupato degli uomini che hanno animato la città a
cavallo tra Settecento e Ottocento. Personaggi come
Luigi Zamboni e Giovan Battista De Rolandis, conside34 notizie EMILBANCA
rati tra i padri del Tricolore e protagonisti delle insurrezioni della fine del ‘700, o Ugo Bassi, il prete barnabita giustiziato l’8 agosto del 1849 per aver combattuto
per un'Italia unita, libera e democratica, e Carlo
Oppizzoni, l’Arcivescovo bolognese, fatto Cardinale da
Papa Pio VII, forte oppositore di Napoleone, che
appoggiò gli insorti nel 1848. Durante il mese in cui si
è tenuto il corso, nella sala colonne di via Mazzini è
stata allestita la bella mostra Bologna in miniatura
realizzata da Gianfranco Ponzi in cui erano rappresentate Piazza Maggiore, Piazza Santo Stefano, le porte e
i palazzi storici più belli della città in scala 1:100 su
disegni storici messi a disposizione dal Comune di
Bologna e da collezionisti privati.
Le quattro lezioni di Poli, interessanti e divertenti, ora
sono diventate un doppio Dvd che Emil Banca ha prodotto e che appena pronto metterà a disposizione dei propri
soci e clienti. Per chi non volesse aspettare di vederlo in
video, l’audio delle lezioni di Poli è disponibile sul sito
Emil Banca assieme alle registrazioni delle scorse edizioni della rassegna di storia bolognese.
Per prenotare il Dvd basta mandare una mail a
[email protected] - Il Dvd è
ad offerta libera, che sarà interamente devoluta
all’Ant.
n. 2 / giugno 2011
Il cuore dell’Aquila
tornerà a pulsare
A due anni dal sisma che ha sconvolto
l’Abruzzo, è partito il progetto di restauro
del Palazzo Comunale e della Torre civica
dell’Aquila. Si iniziano così a sentire gli
effetti della grande prova di solidarietà di
soci e clienti delle Bcc di tutta Italia che,
compatti, dopo quel tragico 6 aprile, decisero di unire le forze e raccogliere fondi per un
unico grande progetto. Attraverso l’iniziativa “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo” a
cui hanno aderito più di 10 mila cittadini,
oltre ad amministratori, soci e dipendenti
delle 400 Bcc presenti in Italia, sono stati
raccolti 5 milioni di euro. Emil Banca ha
contribuito in maniera sensibile raccogliendo per l’Abruzzo circa 120 mila euro. Già dai
primi mesi successivi al sisma, d’intesa con
Regione, Provincia e Comune dell’Aquila, il
Credito Cooperativo aveva deciso di investire la quota raccolta per restituire alla
Comunità aquilana un monumento simbolo
della città, non solo dal punto di vista architettonico, ma “cuore pulsante” della cosa
pubblica e della vita sociale. Sotto questo
profilo, il restauro di Palazzo Margherita
(oggetto di una intesa tra tutte le parti interessate siglata lo scorso mese di dicembre)
è un primo, tangibile segno di rinascita e
speranza per il futuro. La fase di progettazione del complesso intervento di consolidamento e restauro è stata affidata al
Dipartimento di Ingegneria delle Strutture,
delle Acque e del Territorio dell’Università
dell’Aquila, che si avvale delle tecnologie
più innovative sia nella fase di analisi strutturale dell’edificio, che di progettazione
tecnica basata sui più moderni criteri antisismici. La conclusione della fase progettuale è prevista entro il prossimo mese di
luglio. Al termine, sarà indetta la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori.
n. 2 / giugno 2011
Prossima stazione,
San Luca
Rosso come i tetti della città che già si
intravedono dopo i primi tornanti di
salita, e blu come il cielo che dall’alto
dei colli si confonde con il profilo
medievale della città. È un viaggio
breve quello del San Luca Express, il
trenino rosso e blu che dal 5 maggio
porta bolognesi e turisti da piazza
Malpighi fino in cima al colle della
Guardia, ma intenso e decisamente
affascinante. Sarà per la salita delle
orfanelle che affrontata nelle piccole
carrozze del treno su gomma fa l’effetto montagne russe, o per l’esperienza sempre diversa
di vedere la città che rimane bassa bassa. Lo stadio, poi
le torri medievali e quelle moderne, della Fiera.
Venticinque minuti per un viaggio dentro e sopra la città,
che permette a tutti di percorrere un tragitto altrimenti
difficile e faticoso. Buono per un fioretto o un allenamento, meno, viste le pendenze, per una passeggiata rilassante. Il San Luca Express è un trenino composto da una
locomotiva e due carrozze, dotato di 36 posti coperti.
Cinque le corse giornaliere previste (9.30, 10.30, 11.30, 15
e 16). Il costo del biglietto è di 10 euro per gli adulti e 5
per i bambini tra i cinque e gli otto anni. Il servizio del
trenino potrà essere integrato a quello del “City red bus”
(gli autobus scoperti che fanno il tour di tutta la città), con
orari in coincidenza e punti di interscambio a piazza
Malpighi. Il costo cumulativo è di 18 euro per gli adulti e
10 per i bambini. Per il primo viaggio dimostrativo erano
presenti, oltre a Daniele Ravaglia, Direttore Generale di
Emil Banca che ha sponsorizzato il progetto, anche il
commissario Anna Maria Cancellieri, la presidente della
provincia Beatrice Draghetti, il presidente dell’Ascom
Enrico Postacchini e Bruno Filetti, numero uno della
Camera di Commercio di Bologna.
notizie EMILBANCA 35
BANCA E TERRITORIO
LA PITTurA CoME EMoZIoNE
Per il secondo anno consecutivo, la sala colonne della sede
di Emil Banca a Bologna ha ospitato “IMMAGInI PErsonALI”,
la mostra che rientra nella rassegna d’arte “La Pittura
come emozione” nella quale sono state presentate le opere
realizzate durante il Laboratorio di pittura organizzato dalla
Fondazione dopo di noi per persone con disabilità e artisti
professionisti. Il Laboratorio, sostenuto da Emil Banca, è
stato guidato da un affermato artista bolognese, Andrea
Benetti, e coordinato dalla pittrice susanna de Paolis, ed ha
permesso a persone con abilità differenti di esprimere le
Faeti e la letteratura
per l’infanzia al tempo
dell’Unità d’Italia
proprie sensazioni, emozioni e fantasie nella massima libertà espressiva. “IMMAGInI PErsonALI” è la terza mostra
realizzata dalla Fondazione dopo di noi Bologna onlus, dopo
quella tenutasi a Palazzo Malvezzi nel dicembre 2009 e l’edizione realizzata sempre presso la sede di Emil Banca nell’ottobre 2010. “si tratta di un’occasione per riflettere sul valore
della pittura, uno straordinario strumento che permette di
svelare il mondo interiore di ciascuno di noi per guardarsi
nel profondo con altri occhi, forse per vedere e capire ‘oltre’
la disabilità”, ha commentato cesira Berardi Presidente
della Fondazione dopo di noi Bologna onlus.
Fiori per ringraziare dei PC
Grazie alla nostra banca per il
dono di due computer.
Questo il bellissimo messaggio,
abbellito dai collage e impreziosito dalle firme dei ragazzi
della scuola di san Martino in
Argine, fatto recapitare dai
ragazzi al comitato soci di
Molinella che, nell’autunno
scorso, ha dotato la sede staccata dell’istituto comprensivo
del comune della bassa bolognese di due Pc per il laboratorio di informatica in uso ai
ragazzi delle elementari.
36 notizie EMILBANCA
Non è mai facile essere bambini, ma come sarà
stato esserlo nell’800? Secolo di grandi cambiamenti, di lotte, di entusiasmi; secolo romantico e appassionato e tutto teso ad avvenimenti
grandi, epocali, ma certamente distraenti dalle
piccole grandi necessità del mondo infantile.
Già, i bambini, che posto riuscivano ad avere,
che idea potevano avere di questo grande
Risorgimento che sicuramente vivevano, di
riflesso, nei padri? Importante è ricercare questi piccoli nei libri che li accompagnavano, ed
interessante è notare proprio come i grandi
cambiamenti storici si riflettessero nei volumi
di testo o, più tardi, di svago che passavano
nelle loro mani a nutrire le piccole menti. Dai
severi libri di morale senza nessun spazio per
le giovani fantasie a volumi con qualche illustrazione in nero e poi, piano piano, a testi più
divertenti, allegri e, qualche volta, colorati fino
a giungere ai tre autori che maggiormente
incarnano questo passaggio seppur con modi e
stili diversi: Collodi, Vamba e De Amicis.
Questo il percorso fermato in una breve mostra
di volumi che è stata da corollario all’incontro
Libri, amore e fantasia che si è tenuto lo scorso
aprile nella Sala Colonne della sede di via
Mazzini a Bologna a cui ha partecipato il famoso docente della pedagogia della lettura,
Antonio Faeti. Assieme allo scrittore che
quest’anno è stato premiato dal Comune di
Bologna con l’Archiginnasio d’Oro sono intervenuti, tra gli altri, Duccio Campagnoli, consigliere di Bolognafiere, Elviana Amati, ideatrice del
concorso Fahrenheit 451, Alberta zama
Presidente Federazione Librai Confcommercio
Ascom Bologna, e il critico d’arte Franchino
Falsetti.
n. 2 / giugno 2011
Mastr’Apprendista, i nonni fanno scuola
Costruire una girandola o un bell’aquilone di
carta, mettere in piedi un piccolo impianto elettrico o una batteria, riconoscere i metalli e le
loro caratteristiche, scattare una bella foto o
costruirsi qualcosa da soli con sega, chiodi e
martello. Queste alcune delle abilità, per lo più
manuali, che circa 2000 studenti del bolognese
hanno imparato durante i laboratori organizzati
da Mastr’Apprendista. Attraverso i laboratori
intergenerazionali, il progetto Mastr’Apprendista,
sostenuto con forza da Emil Banca, ha cercato di
far rinascere l’antica figura del mastro bottega,
dando rilievo al bagaglio di ricchezza culturale
di cui i più anziani sono ancora portatori. La
trasmissione di valori educativi e formativi è
avvenuta come passaggio intergenerazionale,
nell’incontro e scambio tra il nonno e il giovane
allievo, in un clima di accoglienza assicurata
dalla relazione paziente e fiduciosa con l’anziano. L’antica bottega ha fatto rinascere i mestieri
nei banchi di scuola, unendo sapere intellettivo
e intelligenza operante. Nel progetto, ideato
dall’associazione culturale Maninsieme in collaborazione con Il Cerchio Verde, i circa 30 “nonni”
che si sono resi disponibili a partecipare ai laboratori, negli ultimi tre anni e mezzo hanno
incontrato circa 2000 ragazzi di 80 classi delle
scuole elementari di Bologna e provincia.
Diciassette i mestieri proposti, la falegnameria
e il laboratorio di pittura quelli che sono stati
ripetuti più volte. Il giocoinventore quello più
affascinante, con i bimbi di una volta che si sono
prodigati a spiegare alle nuove generazioni, più
avvezze all’informatica che ai lavori manuali,
come costruire un aquilone partendo da semplici fogli di giornale o una trottola con il materiale
di scarto che tutti possono facilmente trovare in
casa.
Emil Banca ha creduto molto nel progetto tanto
da trasformalo in un’avventura di Ori: il quarto
numero del Magazine con le avventure della
piccola formichina con il pallino del risparmio,
testimonial di Orizzonti, si intitola Operazione
Abilimani, con Tajo, Bini e gli altri Ricycles impegnati nei laboratori di falegnameria o in cucina a
tirare la sfoglia.
L’immagine della donna leader
Il ferreo e rigidissimo primo ministro inglese Margaret
Thatcher, la presidente cilena Michelle Bachelet, l’indomabile Hillary Clinton e l’ex candidata all'Eliseo Ségolène Royal.
Quattro donne forti, che hanno rotto gli schemi riuscendo ad
imporsi in un mondo, quello della politica, ancora saldamente in mano agli uomini. Quattro esempi che la docente di
Comunicazione Politica dell’università di Bologna, Donatella
Campus, ha utilizzato per studiare qual'è la percezione della
leadership femminile da parte dei cittadini. Qual’è l’immagine della donna leader nella rappresentazione dei mass
media? Esistono ancora pregiudizi sulle capacità delle donne
nell’esercizio del potere? Queste le domande a cui Campus
ha cercato di dare una risposta con il libro L’immagine della
donna leader, pubblicato da Bonomia University Press con il
contributo di Emil Banca, nel dicembre scorso. Per l’autrice,
oggi parlare di leadership spesso significa fare riferimento a
modelli prettamente maschili. Viceversa, l’emergere di leader donne induce ad esplorare con maggior attenzione la
specificità della leadership femminile e il modo in cui essa
viene percepita dal pubblico e dai media.
Chi fosse interessato a ricevere una copia del volume può
mandare una mail a [email protected]
n. 2 / giugno 2011
In alto a sinistra,
assieme alla
pedagogista che ha
seguito il progetto,
due dei nonni
protagonisti dei
laboratori di
Mastr’apprendista.
Un saluto ai colleghi
andati in pensione
Il 31 marzo scorso hanno cessato la loro
preziosa opera professionale i colleghi
Maurizio Materassi (come ultimo incarico
è stato Direttore della Filiale di Sasso
Marconi) e Lanfranco Mongardi (come
ultimo incarico è stato Direttore della
Filiale di Ferrara Viale Cavour). A loro il
saluto della Direzione, della Presidenza e
del Consiglio di Amministrazione e di tutti
i colleghi. Materassi e Mongardi continueranno ad operare nei territori in qualità di
membri dei Comitati Soci Locali.
notizie EMILBANCA 37
banca e territorio
A Loiano la Scuola diventa digitale
Ma non dimentica le proprie radici
Interattiva, modernissima, collegata ad internet con
mille potenzialità. È la lavagna multimediale che il comitato soci di Loiano ha regalato all’Istituto comprensivo e
che adesso, assieme a quella arrivata dal Ministero, è a
disposizione di alunni ed insegnanti dell’istituto a pochi
passi dal centro del paese. Le Lim, questo il termine
tecnico che identifica le lavagne interattive multimediali
di ultima generazione, sono dei dispositivi elettronici che
hanno le stesse dimensioni delle tradizionali lavagne
d'ardesia sulla cui superficie è possibile scrivere, gestire
immagini, riprodurre file video, consultare risorse web e
tanto altro ancora grazie ai programmi di didattica reperibili in commercio o sul web. Nate già nel 1991, le lavagne digitali si sono inizialmente diffuse nelle scuole del
Nord America e di lì soprattutto in Gran Bretagna, dove
è stata favorita la loro introduzione massiccia nelle
scuole primarie e secondarie di primo grado. I punti di
vista sul loro impiego a scopo formativo sono tanti e vari
ma tutti accomunati dal riconoscerne il potenziale in
termini di apprendimento e di partecipazione da parte
degli studenti. Un modo di imparare che coinvolge molto
i ragazzi e che li aiuta a familiarizzare con la tecnologia,
sempre più presente nel nostro mondo e che ancor di
più lo sarà per le nuove generazioni. Naturalmente, queste nuove lavagne sono strumenti complessi e gli insegnanti devono essere adeguatamente formati per riuscire a farli rendere al massimo delle loro potenzialità. Per
questo, oltre ad aver contribuito, assieme all’Ascom,
all’acquisto della Lim, Emil Banca ha sostenuto la scuola di Loiano nell’organizzazione di corsi di aggiornamento facendola diventare un punto di riferimento didattico
per molte altre scuole della provincia. Oltre alle lavagne
di ultima generazione, l’Istituto comprensivo, sempre
grazie al supporto di Emil Banca che ne è tesoriere, ha
messo in piedi un sito internet all’avanguardia, spostando sul web le informazioni per alunni, genitori e inse-
gnanti, le informazioni sulla didattica e sui progetti attivati. In futuro, se la rivoluzione digitale proseguirà, sarà
possibile collegare al sito anche le lavagne multimediali
permettendo a chi è a casa, magari per un raffreddore,
di seguire comunque le lezioni tramite il web. Le Lim e i
progetti dell’Istituto comprensivo sono stati presentati
alla cittadinanza durante l’incontro “Un anno di didattica” andato in scena al palazzetto dello sport di Loiano lo
scorso 28 maggio. All’incontro, al quale è intervenuto
per un saluto ai ragazzi anche il vicepresidente di Emil
Banca, Graziano Massa, hanno partecipato anche gli
Istituti Comprensivi di Monghidoro, Rastignano e l’IPAA
“L.Noè”.
Savena setta Sambro compie venti anni
Il gruppo di studi Savena Setta Sambro (www.savenasettasambro.com) festeggia quest'anno il 20° anniversario
di fondazione. È infatti del dicembre 1991 il primo numero dell'omonima rivista, principale espressione dell'attività dell'associazione. Ogni sei mesi oltre 200 pagine di testi e immagini ripercorrono la cultura, la storia, le
tradizioni e le peculiarità naturalistiche dell'Appennino bolognese, con particolare riferimento al territorio dei
comuni delle tre valli che danno il nome al gruppo: Monghidoro, Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di
Sambro, Monzuno, Grizzana Morandi, Loiano, Pianoro, Sasso Marconi.
Emil Banca sostiene Savena Setta Sambro fin dalla sua nascita, quando l'allora Cassa Rurale di Monzuno intuì
l'importanza dello studio e della preservazione della cultura legata al territorio e sostenne, anche economicamente, l'iniziativa. In questi anni, accanto alla rivista semestrale, sono state date alle stampe numerose monografie ed anche fumetti di argomento storico. Il 26 giugno scorso, a Monzuno, l'associazione ha festeggiato
l'importante ricorrenza insieme a numerosi associati e ospiti, tra cui Leo Nucci, baritono di fama internazionale, originario di Castiglione. Per l'occasione è stata inaugurata anche la biblioteca del gruppo, con volumi di
argomento locale, ospitata nei locali della Sala “Ivo Teglia” di Emil Banca.
38 notizie EMILBANCA
n. 2 / giugno 2011
In 500 per le mini Olimpiadi
Emil Banca corre
la Strabologna
C’erano anche tanti dipendenti di Emil
Banca, tutti con la maglia d’ordinanza
con tricolore e inno nazionale, a correre, chi lentamente e chi a passo svelto,
con i diecimila podisti che domenica 3
aprile si sono presentati al via della
trentaduesima edizione della corsa
podistica nel centro cittadino. Piazza
Maggiore già di buon mattino era animata da tantissima gente e dal colorato stand Emil Banca allestito proprio
sotto Palazzo d’Accursio. Poco più in là,
sotto il Pavaglione, la partenza della
corsa: prima gli atleti più forti e via via
tutti gli altri, comprese mamme con
bimbi in carrozzina e gente di ogni età
che non ha voluto perdere la bella giornata di sole e la possibilità di correre o
passeggiare nel centro medievale
sgombro da auto e motorini. Dopo i
grandi, i ragazzi, con il via della
Strabologna Scuole dedicata ai più piccoli che, sotto il nome di IV Gran Prix
Emil Banca, ha avuto la sua conclusione competitiva solo qualche settimana
dopo, il 13 maggio, al campo dell’Arcoveggio dove si sono sfidati ben 3600
ragazzi di 20 Istituti bolognesi.
Circa 500 bambini, tanto sport
e voglia di stare assieme.
Questi gli ingredienti che hanno
fatto delle Olimpiadi del III circolo 2011 una giornata da
ricordare. Teatro dell’avvenimento gli storici campi Virtus
di via Valeriani. A dirigere i giochi, la Scuola di Sport Cinque
Cerchi, l’Associazione Sportiva Dilettantistica che opera da
alcuni anni all’interno di Scuole Primarie di Bologna e provincia, ponendosi come importante realtà che con i propri
progetti di Educazione Motoria legati all’avviamento delle
varie pratiche sportive, fornisce valido supporto ai docenti
delle classi che aderiscono. Le Olimpiadi del 3° Circolo 2011,
che quest’anno hanno raggiunto il traguardo della sesta
edizione, sono andate in scena lo scorso aprile e hanno visto
la partecipazione di ben 23 classi e di circa 500 alunni, tra i 7
e gli 11 anni, che si sono impegnati in staffette ludico-motorie e tornei a squadre di “Palla Prigioniera” e “Palla Sponda”,
giochi studiati per stimolare lo spirito collaborativo di ogni
classe. Tutte le gare si sono disputate all’insegna del fair play
e della lealtà sportiva, tanto che oltre a premiare le squadre
vincitrici dei vari tornei, l’organizzazione ha pensato di assegnare uno speciale premio a quella tra le 23 classi che maggiormente si è distinta per sportività e correttezza. La manifestazione è stata
patrocinata dal Coni
di Bologna e dalla
Federazione
Italiana Scherma
ed ha avuto come
partner ufficiale
Emil Banca che
conferma così il suo
impegno a fianco
della Scuola di
Sport 5 Cerchi. Alla
giornata hanno partecipato le Scuole
Avogli, Bombicci,
Manzolini e XXI
Aprile.
Festa del basket a Calderara
C’erano anche i talenti della palla a spicchi del
futuro, di entrambe le sponde di BasketCity,
alla Festa del Basket Calderara a cui hanno
partecipato alcune centinaia di atleti della
grande società del Comune alla prima periferia di Bologna. A premiare i ragazzi della polisportiva, da anni sostenuta da Emil Banca,
c’erano Basile e Azzaro per la Fortitudo e
Person e Gaddefors per la Virtus. Presenti alla
festa anche le rappresentative della Libertas
Basket Bologna e della Fortitudo Rosa femminile e il presidente della Federazione italiana
pallacanestro Emilia-Romagna, Giancarlo
Galimberti.
n. 2 / giugno 2011
notizie EMILBANCA 39
mondo soci
Emil Banca numero uno
nel calcio cooperativo
Lo sport che unisce
Si è tenuta domenica 5 giugno l’ottava
edizione della Giornata Nazionale dello
Sport, iniziativa proposta dal CONI e
indetta dal decreto del Consiglio dei
Ministri, che fin dalla prima edizione
vede Emil banca come partner principale.
A Bologna e in 29 comuni della Provincia
si sono svolti centinaia di eventi che
hanno visto impegnate quasi tutte le
discipline sportive, con migliaia di atleti a riempire piazze, parchi ma soprattutto impianti sportivi per promuovere
l’attività sportiva a tutti i livelli, al grido
di: “Lo sport che unisce”. Lo slogan di
quest’anno è stato accompagnato da
una spiegazione chiara: “I bravi atleti
lo sanno. Senza gioco di squadra non si
vince“.
Ma il gioco di squadra non è solo sul
campo di gara. È là dove bambini e
ragazzi condividono gioie e delusioni
per tessere un’amicizia, dove culture e
colori diversi scoprono di parlare la
stessa lingua, dove uomini e donne
uniscono le loro forze per costruire una
Nazione, come è stato 150 anni fa per
l’Italia.
Anche per questo è importante lo sport,
per insegnarci che “uno più uno fa
molto più di due”.
La Giornata Nazionale dello Sport,
unita al ricordo dell’Unità d’Italia, è
stata una festa per ritrovare lo spirito
del divertimento gareggiando con sano
agonismo con i propri amici o trascorrendo una giornata all’aria aperta con
la propria famiglia.
40 notizie EMILBANCA
La squadra femminile di Emil
Banca si aggiudica il trofeo del
Credito Cooperativo classificandosi al primo posto del 9° torneo tenutosi quest’anno in
Puglia a San Giovanni Rotondo
dal 2 al 5 giugno.
La squadra, allenata da Matteo
Bottoni e composta dalle colleghe Valentini, Parmeggiani,
Paganelli, San Pietro, Camosci,
Vivona, Vitelli, Felici (della Bcc
Gestione Crediti), ha ottenuto la
vittoria in sette incontri su sette e ha battuto la Bcc del Garda
in finale con il risultato di 5 a 1.
Meno fortunata invece la squadra degli uomini che tuttavia
si è distinta per un ottimo risultato in quanto si è piazzata
tredicesima su 88 squadre partecipanti, essendo stata eliminata agli ottavi di finale.
I colleghi partecipanti, allenati da Redenzio Cenci, sono stati
Cremonini, Martorina, Fiorillo, Putzulu, Stanzani, Blaffard,
Crusca, Pittelli, Roveri, Montanari, Scorrano, Mingarini.
Polisportiva S. Donato Calcio
La Polisportiva, sostenuta da Emil Banca, il 29 maggio e il 2 giugno scorsi ha realizzato il torneo giovanile “Memorial Mirko De
Marinis” per le categorie pulcini 2001-2002 e mini pulcini 2003
che ha visto la partecipazione di 16 squadre per un totale di 180
bambini. Nella foto le squadre della polisportiva S. Donato che
hanno partecipato e gli allenatori. A sinistra la mamma di Mirko
De Marinis e di fianco il sig. Barbieri (esponente della polisportiva). A destra la responsabile della Filiale di San Donato, Oriella
Zerbini e il presidente di quartiere S. Donato Dottor Borsari.
Davanti il presidente della Polisportiva sig. Marzaduri.
n. 2 / giugno 2011
“Offriamo consulenza, servizi e soluzioni finanziarie alle piccole e medie imprese.”
Progettare lo sviluppo della propria attività è più semplice avendo a disposizione gli strumenti giusti.
Il Leasing Immobiliare ed i Finanziamenti alle imprese offerti da Banca Agrileasing in pool con Emil Banca,
sono pensati per dare concretezza alle vostre aspirazioni. Fin dall’inizio, mette a disposizione
esperti qualificati per valutare l’investimento migliore ed ottenerne rapidamente la disponibilità.
Cura gli aspetti tecnici, giuridici e amministrativi, segue le imprese per incentivi e finanziamenti pubblici.
All’imprenditore, inoltre, offre la soluzione ideale per l’acquisto in leasing di imbarcazioni da diporto.
Anche le imprese agricole e società trovano risposta personalizzata ai loro progetti
con finanziamenti agrari ordinari ed agevolati.
Disegnamo insieme le fasi della vostra crescita.
Per info rivolgersi alle filiali Emil Banca o scrivere a:
[email protected]
n. 2 / giugno 2011
notizie EMILBANCA 41
Quadrimestrale
anno X
n. 2 / giugno 2011
CONTIENE I.P.
notizie
EMILBANCA
110 Anni della Cassa
Rurale di Monzuno
Un nuovo Statuto
ci proietta verso il futuro
I Comitati Soci locali
si rinnovano