Valori di riferimento BIA
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Valori di riferimento BIA
Riproduzione vietata Valori di riferimento per la Bioimpedenza L’Acqua Corporea Totale (TBW = Total Body Water) L’acqua totale è il maggior componente dell’organismo, per questo la corretta determinazione, in percentuale e in litri, costituisce la base per stimare i parametri di forma fisica. I valori ottimali di riferimento per questo componente variano con l’età e il sesso. L’acqua rappresenta un nutriente di estrema importanza, infatti l’uomo può fare a meno del cibo per diversi giorni, ma non possiede la stessa resistenza alla sete. Il bisogno di acqua deve essere soddisfatto completamente e interamente. Molta acqua è contenuta nei cibi, altra è prodotta metabolicamente in seguito alle ossidoriduzioni cellulari, infine una notevole quantità viene assunta con le bevande. E’ la molecola più abbondante nel corpo umano; si pensi che essa costituisce circa il 60 % del peso corporeo di un uomo adulto normale, ma questo valore, che è maggiore nei bambini, risulta essere più basso nelle donne e negli obesi, per il maggiore contenuto di adipe, che è praticamente anidro. Nella tavola sono rappresentati tre schemi nei quali sono descritte le varie ripartizioni di acqua nel corpo, il turnover del flusso idrico e come si sposta il contenuto di acqua con la crescita del bambino. La sola soluzione clinicamente testata per determinare quale sia il reale stato di idratazione indipendentemente dal peso al momento della misura con analizzatori di Impedenza e’ il nomogramma BiaVector. Altra alternativa e’ rapportare i litri di acqua all’altezza (variabile litri versus costante altezza) secondo recentissime tabelle pubblicate da Akern. L’acqua corporea totale è divisa in due compartimenti principali: quello intracellulare e quello extracellulare; i rispettivi valori variano in funzione dello stato di nutrizione, età e sesso. Distribuzione approssimativa di Acqua in Uomo Giovane Modello Compartimento Kg % TBW Molecolare Total Body Water 40 100 Cellulare Intracellulare Extracellulare 23 17 57 43 Tissutale Intracellulare Plasma Interstiziale Ossa Tessuto Connettivo Transcellulare 23 2.8 8.0 2.8 2.8 1.6 57 7 20 7 7 4 _______________________________________________ L&B srl – Sede Legale: C.so P.ta Nuova, 131 – 37122 Verona Sede Amministrativa: Via Marconi, 90 – 37060 Castel D’Azzano VR – P.Iva 03070750231 Tel. 045-852.1532 Fax. 045-519.722 Internet: www.life-beauty.com e-mail: [email protected] Riproduzione vietata Media Stimata del Flusso di TBW in Uomini Giovani a temperatura regolare ( acclimatati ) TBW turnover %/h Percorso Urine Respirazione Sudore Transdermico Totale Assoluto g/h 0.23 0.10 0.02 0.02 0.37 82 34 6 8 130 Idratazione della Massa Magra ( FFM ) in bambini Età 1 mese 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni Bambine Peso gr TBW ml 3325 7250 9180 17660 32550 2280 4124 5374 11112 19656 % FFM g Età 80.6 78.9 78.3 77.1 76.5 1 mese 6 mesi 1 anno 5 anni 10 anni Bambini Peso gr TBW ml 3545 8030 10150 18670 31440 2467 4646 6050 11893 19843 % FFM g 80.6 79.2 78.6 76.1 74.6 L’Acqua Extracellulare (ECW = Extra Cellular Water) Un basilare indice di benessere dipende dalla corretta distribuzione dell’acqua totale nei due compartimenti. Infatti, non è tanto importante sapere che il nostro corpo contiene ad esempio 50 Lt di acqua, quanto la sua distribuzione; molti studi confermano che la normoidratazione è presente solo nei soggetti sani e ben nutriti: Nel compartimento Extracellulare rientrano il plasma, la linfa, la saliva, i compartimenti liquidi dell’occhio, i succhi digestivi, il sudore, il liquido cefalorachidiano e il liquido dello spazio che circonda le cellule. La maggior parte del liquido perso con il sudore proviene dal comparto Extracellulare, in particolare dal plasma. Quasi nella totalità dei casi le variazioni dell’acqua corporea avvengono in questo compartimento, mentre le variazioni in più o in meno del compartimento Intracellulare sono nell’ordine di + o – 5 %. Una variazione superiore potrebbe causare danni alla massa cellulare stessa. Nei liquidi corporei sono presenti dei soluti ed è importante comprendere che alcuni di questi sono prevalentemente Intra o Extracellulari. Valori TBW e ECW di riferimento nella popolazione normale (secondo: Moore – Olesen – Mc Murray – Parker – Ball – Boyden) _______________________________________________ L&B srl – Sede Legale: C.so P.ta Nuova, 131 – 37122 Verona Sede Amministrativa: Via Marconi, 90 – 37060 Castel D’Azzano VR – P.Iva 03070750231 Tel. 045-852.1532 Fax. 045-519.722 Internet: www.life-beauty.com e-mail: [email protected] Riproduzione vietata Acqua Corporea Totale Età < 30 < 50 > 50 Maschi Femmine 62 % 60 % 55 % 60 % 55 % 50 % Acqua Extracellulare Età Maschi < 30 < 50 > 50 43 – 45 % 46 – 49 % 50 – 52 % Femmine 43 – 47 % 48 – 50 % 52 – 55 % Angolo di fase L’Angolo di Fase è un metodo lineare per misurare la relazione esistente fra Resistenze e Reattanze in circuiti seriali o paralleli; il corpo umano essendo un circuito elettrico permette di ricavare questo importante indice. L’Angolo di Fase può variare da 0 a 90 gradi; in un circuito (o in un corpo) solo costituito da membrane senza fluidi si avrà un angolo di 90°; in un circuito (o corpo) con uguale proporzione tra Resistenza e Reattanza si avrà un Angolo di Fase di 45°, come ad esempio nelle verdure fresche. In un soggetto sano nella norma questo valore varia da 6° e 7°; nelle persone muscolose può arrivare anche a 10°. Angoli di Fase bassi, inferiori a 5° sono associati a nche a basse Reattanze e spesso indicano o una “rottura” delle membrane cellulari, o un’accumulo abnorme di fluidi extra cellulari come nei casi di importante ritenzione idrica o edema. Nei soggetti sani un Angolo di Fase basso rappresenta una scarsa massa cellulare e perciò malnutrizione (come nei casi di Malnutrizione Proteico Energetica, argomento trattato successivamente). Un valore di Angolo di Fase alto è associato ad alte Reattanze e può indicare, se maggiore di 10°, stati di disidratazione o quantità di BCM superiori alla normalità, come negli sportivi. La possibilità che lo strumento indichi il valore di Angolo di Fase, oltre che Resistenza e Reattanza, consente al professionista che tratta l’alimentazione e l’allenamento, di programmare con precisione e monitorare l’evoluzione sia dello stato di nutrizione che di idratazione, apportando le giuste correzioni. BCM (Body Cell Mass o Massa Cellulare) La BCM è una pura coltura di cellule viventi, ed è quel componente della composizione corporea che contiene il tessuto ricco di Potassio, che scambia Ossigeno, che ossida glucosio. In qualsiasi considerazione antropometrica sulla conversione di nutrienti in energia, sulla domanda di Ossigeno e produzione di Biossido di Carbonio, la Massa Cellulare ne è la base di riferimento (Moore et al.). La BCM, sommata alla Massa Extracellulare (ECM), dà come risultato il peso della Massa Magra. La Massa Cellulare rappresenta il comparto tissutale metabolicamente attivo e si ritiene che abbia una idratazione del 73 % ed una concentrazione di Potassio intracellulare pari al 97% del potassio totale. _______________________________________________ L&B srl – Sede Legale: C.so P.ta Nuova, 131 – 37122 Verona Sede Amministrativa: Via Marconi, 90 – 37060 Castel D’Azzano VR – P.Iva 03070750231 Tel. 045-852.1532 Fax. 045-519.722 Internet: www.life-beauty.com e-mail: [email protected] Riproduzione vietata Valori BCM (rispetto alla Massa Magra) di riferimento nella popolazione normale (secondo: Moore – Olesen – Mc Murray – Parker – Ball – Boyden) Età Maschi Femmine < 30 < 50 > 50 45 % 43 % 40 % 42 % 40 % 38 % I valori minimi di BCM si ricavano attraverso il calcolo del peso ideale (utilizzando le equazioni di preferenza) Per gli uomini si moltiplica il valore di peso ideale per 0,3. Per le donne si moltiplica il valore di peso ideale per 0,28 BCMI (Body Cell Mass Index) Il valore di BCMI indica il rapporto di Massa Cellulare (BCM), con l’altezza del soggetto; rappresenta un parametro importane che, aggiunto al valore di Angolo di fase e allo stato di idratazione, consente di determinare lo stato nutrizionale. Questo dato è ricavato dal rapporto BCM (kg)/altezza (m2). I valori di BCMI non devono essere inferiori: nelle donne a 7 e negli uomini inferiori a 8; se inferiori, rispettivamente, a 7 e 8, potrebbe essere presente una malnutrizione (PEM). Rapporto ECM/BCM (ECM = Extra Cellular Mass) La qualità della massa magra è data dal rapporto fra i compartimenti Intra e Extracellulari. Questo dato consente di parametrare nel tempo, soprattutto nei dimagramenti, nelle PEM, negli sportivi sotto intenso periodo di allenamento, lo stato nutrizionale. Per ottenere questo dato si devono svolgere questi passaggi: ECM = Massa magra (kg) – massa cellulare (kg) ECM (kg)/BCM (kg) • • • • In condizioni normali la massa magra si presenta con un rapporto ECM/BCM tra 0,9 e 1 In presenza di determinate situazioni cataboliche la BCM diminuisce e in tal caso la proporzione ECM/BCM assume valori superiori a 1 Anche in presenza di ritenzione idrica o in presenza di edemi il rapporto ECM/BCM diventerà superiore a 1 Viceversa quando si verifica una perdita dei fluidi extracellulari (disidratazione), la proporzione ECM/BCM assumerà valori inferiori a 1 _______________________________________________ L&B srl – Sede Legale: C.so P.ta Nuova, 131 – 37122 Verona Sede Amministrativa: Via Marconi, 90 – 37060 Castel D’Azzano VR – P.Iva 03070750231 Tel. 045-852.1532 Fax. 045-519.722 Internet: www.life-beauty.com e-mail: [email protected] Riproduzione vietata Metabolismo Basale Attraverso la BIA è possibile ricavare direttamente (STA Akern) il valore di Metabolismo Basale, o indirettamente attraverso il valore di BCM. La BCM è il distretto funzionale corporeo con il maggior contenuto di potassio, che consuma ossigeno e ossida i substrati energetici, ed è quindi la componente metabolicamente attiva della massa magra. Rappresenta perciò il compartimento corporeo fondamentale nel determinare il dispendio energetico, le necessità proteiche e la risposta metabolica dell’organismo agli stimoli fisiologici e patologici. Il consumo di ossigeno varia da 8 a 10 ml. per chilogrammo di BCM, mentre il dispendio energetico è di 2,7 – 3,6 kcal/ora per chilogrammo di BCM. Dagli studi di D. P. Kotler (Am. J. Obi. Nutr. 1996), si è evinto che il corpo possiede un consumo calorico pari a 55 kcal/giorno per chilogrammo di massa cellulare. Il Sodio e il Potassio Il Sodio è un soluto Extracellulare, per cui un aumento di questo elemento comporta un aumento dell’acqua Extracellulare. Il Sodio viene espulso dalle cellule tramite una azione ATPasica che consuma energia, ma il rientro del Sodio è molto lento e questi si comporta in pratica come un soluto non diffusibile attraverso la membrana cellulare. La concentrazione del Sodio all’interno della cellula è circa 2 mmoli/L, mentre all’esterno è 145 mmoli/L, perciò in un soggetto sano di 65 kg di peso sono contenute circa 4 moli (92 gr) di Sodio; di questa quantità 0.5 mmoli sono intracellulari, 1.5 moli nell’osso ed il resto nei fluidi extracellulari. L’omeostasi del Sodio è mantenuta per azione dell’aldosterone, che ne facilita il riassorbimento in scambio con il Potassio. Mentre il Sodio è il principale catione Extracellulare, il Potassio è il principale catione Intracellulare. Il corpo umano contiene 2500 – 3500 mmoli di Potassio e soltanto il 2 – 3 % si trova nei liquidi extracellulari, perciò si verifica la situazione inversa al Sodio. Il mantenimento dell’equilibrio Sodio – Potassio attraverso la membrana cellulare è di vitale importanza; il contenuto di Potassio è proporzionale al quantitativo di Massa Magra e al contenuto di Azoto, si ritiene infatti che la differenza di contenuto di Potassio negli uomini (47 mmoli/kg di peso), rispetto a quello delle donne (40 mmoli/kg di peso), sia dovuto alla differenza di contenuto in massa muscolare. Le perdite giornaliere obbligatorie di Sodio sono basse: 1 mmole nelle urine e nelle feci e 2 – 4 mmoli nel sudore, questo è possibile perché il Sodio alimentare è facilmente assorbibile e il rene svolge questo compito molto bene attraverso l’ultrafiltrato (ansa di Henle); mentre l’escrezione urinaria di Potassio è generalmente compresa tra 40 e 90 mmoli/dl. Il valore sodio/potassio espresso dalla valutazione BIA, rappresenta il rapporto a livello di membrana. I valori di normalità sono: intorno a 0,85 – 9,0 per gli uomini e 0,9 – 1,0 per le donne. Se i valori tendono ad aumentare, anche fino a 1,6, si è in presenza di iperidratazione, mentre valori bassi, anche 0,6, indicano forti disidratazioni. Questi dati sono in parte tratti dal libro “Composizione Corporea” di Sergio Rocco ed. Alea _______________________________________________ L&B srl – Sede Legale: C.so P.ta Nuova, 131 – 37122 Verona Sede Amministrativa: Via Marconi, 90 – 37060 Castel D’Azzano VR – P.Iva 03070750231 Tel. 045-852.1532 Fax. 045-519.722 Internet: www.life-beauty.com e-mail: [email protected]