Con don Luca è tutta un`altra musica!

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Con don Luca è tutta un`altra musica!
Con don Luca è tutta un’altra musica!
Ciao don Luca, ieri abbiamo avuto l’occasione di
incontrarti ancora nei volti
degli amici che hanno voluto ricordarti.
Il 19/7/2005 finiva la tua
esperienza terrena, ma tu
sei ancora vivo tra noi e la
tua presenza è palpabile
nei frutti che hai lasciato.
Durante la commemorazione, Luisa, venuta appositamente da Lucca, ha
raccontato con vibrante
commozione di un viaggio
in auto al ritorno da un
campo
nazionale
dell’ACR, in cui tu ti sei
seduto nel sedile posteriore dell’auto, mettendoti a
pregare, lasciando lei e il
suo fidanzato Domenico
davanti, perché potessero
parlare. Lei ancora sente la
tua presenza in preghiera,
alle sue spalle , che l’accompagna. Noi ancora ti
sentiamo con noi, “dietro”
che ci segui, che cammini
al nostro fianco, che ci accompagni, che preghi per
noi e con noi. Hai lasciato
un segno nelle nostre vite,
ci hai accompagnati abitando le nostre anime e lì
continui a trovare casa.
Quando, guardandoci negli occhi, abbiamo convenuto che sarebbe stato bello trovare un modo per
ricordarti, per fare festa
intorno alla bellezza che ci
hai trasmesso, è stata una
commozione continua e
un contagio che ci ha con-
dotti a tutti i tuoi amici ed
è stata la conferma che no:
nessuno di noi ti aveva
dimenticato e che ognuno
di noi voleva condividere
l’esperienza vissuta con te.
La nostra giornata di festa
è cominciata con 10 reti di
gomitoli che, attraverso i
fili intrecciati, ci hanno
ricordato che, come tu ci
insegnavi, siamo forti perché siamo insieme e che
non possiamo essere felici
da soli. La Messa celebrata
dal Card. Poletto è stata
una liturgia festosa alla
presenza di tanti tuoi amici confratelli sacerdoti. E’
stata un’occasione straordinaria per ringraziare il
Signore di averti conosciuto per tutti coloro che sono
stati toccati dalla tua vita:
la tua famiglia, i tuoi amici
di Rosta, i parrocchiani di
Grugliasco, di Carignano e
del Vianney, il gruppo
Scout TO 23, Città sul
monte e l’ACR.
Abbiamo pregato e abbiamo fatto festa, condividendo un ottimo pranzo preparato dagli Scout e gustato un’ottima torta preparata dalle sapienti mani di
Elena.
Abbiamo cantato la gioia,
abbiamo scambiato racconti di vita, abbiamo ricordato frasi memorabili e
momenti trascorsi con te,
abbiamo narrato le tue storie e i tuoi aneddoti e abbiamo spezzato le nostre
vite impastate con la tua.
Ti abbiamo scritto delle
dediche su un drappo giallo, dopo aver sfogliato fotografie e immagini della
nostra memoria.
Alla fine di questa gioiosa
giornata abbiamo visto un
video che ricordava i momenti più significativi della tua vita di cui alcuni di
noi hanno fatto parte. Co-
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me ci hai insegnato tu, sostenendo progetti per la
diversabilità e per le missioni in India, non abbiamo voluto che la giornata
del tuo decennale fosse
fine a se stessa e solo una
bella occasione per incontrarci, ma, come avresti
fatto tu, abbiamo voluto
rispondere all’emergenza
principale a cui oggi siamo
chiamati: quella dei profughi e dei rifugiati. In accordo con la famiglia abbiamo deciso che le offerte
raccolte durante la Messa e
nel corso della giornata
sarebbero state destinate al
progetto Profughi e Rifugiati dell’Ufficio Pastorale
Migranti dell’Arcidiocesi
di Torino. Anzi invitiamo
tutti coloro che ti hanno
voluto bene che non hanno potuto essere presenti
alla commemorazione a
donare oggi e suggerire ad
altri a donare per il progetto all’IBAN IT 25 P 03359
01600 100000007101.
La nostra vita è stata illuminata da un raggio di
luce, incontrarti ha lasciato
un segno in ciascuno di
noi, per cui niente sarà
mai come prima. Si è accesa una musica, si è cominciato un canto e un cenno
ad un passo di danza.
Grazie don Luca! In te abbiamo trovato un tesoro.
Con te è tutta un’altra musica.
Giovanna Rosso