MAV Symphony Orchestra Budapest

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MAV Symphony Orchestra Budapest
MAV Symphony Orchestra Budapest
La MAV Symphony Orchestra è stata fondata nel 1945 dalle Ferrovie dello Stato
Ungherese che era una delle più grandi aziende in Ungheria. Composta da novanta
musicisti professionisti, la MAV è attualmente tra le migliori formazioni orchestrali
ungheresi. Negli ultimi decenni ha sviluppato un ampio repertorio che spazia dal
barocco ai compositori contemporanei. L'Orchestra si esibisce nelle due sale da
concerto più prestigiose d'Ungheria: la Liszt Music Academy e il Palazzo delle Arti.
Oltre ai concerti sinfonici esegue regolarmente serie di concerti di musica da
camera.
Nel corso della sua attività, l'Orchestra ha consolidato numerose collaborazioni con
direttori d'orchestra e solisti di fama internazionale. Negli ultimi decenni i concerti
della MAV sono stati diretti da János Ferencsik, Ken-Ichiro Kobayashi, Franco
Ferrara, Uri Mayer, Hans Swarowsky, Carlo Zecchi, Moshe Atzmon, Kurt Masur,
Herbert Blomsted, James Levine, Irwin Hoffman, Gábor Takács-Nagy e Yuri
Symonov.
Tra i numerosi solisti di fama internazionale che si sono esibiti con l'orchestra:
Luciano Pavarotti, Placido Domingo, José Carreras, Kiri Te Kanawa, Lucia Aliberti,
Lazar Berman, Jeanne-Marie Darré, Endre Gertler, Tsuyoshi Tsutsumi, Ruggiero
Ricci, David Geringas, Jevgeni Bushkov, Ramzi Yassa, Dudu Fischer, Fujiko
Hemming, Alexander Markov, Tamás Vásáry, Zoltán Kocsis, Dezso Ránki, Miklós
Perényi, Jenő Jandó.
L'orchestra si è esibita in tournée nelle principali sale concertistiche europee, oltre
che in Libano, a Hong Kong, in Giappone e in Cina (Musikvereinsaal di Vienna,
Konzertgebouw di Amsterdam, Suntory Hall di Tokyo, Shanghai Oriental Art Center
ecc.) riscuotendo ovunque unanimi consensi. Numerose le partecipazioni a
prestigiosi festival europei: Vienna, Salonicco, Roma, Assisi. Nel 1988 si è esibita
per Papa Giovanni Paolo II nella sua residenza estiva di Castelgandolfo. Dal 2010
direttore artistico e musicale dell'orchestra è Gábor Takács-Nagy.
La MAV è l'unica tra le orchestre ungheresi ad aver partecipato alla leggendaria
Produzione Tre Tenori, esibendosi con grande successo nel gennaio 1999 al Tokyo
Dome per 32000 persone tra cui i membri della famiglia imperiale giapponese.
L'orchestra ha inoltre partecipato al Pavarotti Farewell Concert Tour in Europa nel
corso del quale ha eseguito dieci concerti con il celebre tenore. La MAV è stata
l'orchestra sinfonica stabile al prestigioso Festival di Beiteddine in Libano. Negli
ultimi anni si sono succeduti concerti con le più grandi stelle dell'opera come Kiri Te
Kanawa, José Carreras, Placido Domingo e Gabriel Yared.
Il 25 Marzo 2011 la MAV Symphony Orchestra è stata premiata con uno dei più
prestigiosi riconoscimenti artistici ungheresi, il Premio Bartók-Pásztory.
Discografia:
Weber Ouvertures (Direttore Géza Oberfrank, Hungaroton, 1979 LP),
Kolos Kováts Arie d'opera (Direttore Géza Oberfrank, Hungaroton, 1980 LP&MC, 1996 CD),
J.Strauss Eine Nacht in Venedig (Direttore Ernst Maerzendorfer, Hungaroton, 1980 LP),
Brahms Danze Ungheresi (Direttore Kurt Redel, CD-Verany,1988),
Lorenzo Perosi Stabat Mater - Dies Iste - Inno della Pace (Direttore Arturo Sacchetti, CD-Frequenz,
1988),
Ciaikovskij Lo Schiaccianoci – Il Lago dei Cigni (Direttore Mark Gorenstein, Hungaroton, 1988 LP, 1996CD),
Berle Sanford Rosenberg Greatest tenor arias (Direttore János Ács, CD-Olympia, London, 1991),
Opere di J.Strauss (Direttore Tamás Gál, CD-Alber, Munnich, 1992),
Mozart Requiem (Direttore Tamás Gál, CD-M&R Records, Amsterdam, 1993),
50 years - The Best of BCO (CD-BCO, Budapest,1995),
Julius Beliczay Serenata op.36, Sinfonia in re minore op.45 (Direttore Tamás Gál, CD-BCO, Budapest,
1996),
Dvorak Violoncello Concerto si minore, R. Strauss Tod und Verklärung (Direttore Charles OlivieriMunroe, CD-Dr.Peter Hoehn, Schmallenberg, 1996),
Mozart Il Flauto Magico Ouverture, Sinfonia Concertante K.297/b, Violino Concerto (Direttore Tamás Gál,
CD-Pannon Classic, Budapest, 1997),
Brahms Sinfonia n.1 in do minore, op. 68, Danze Ungheresi n.5 e n.6 (Direttore Yuri Simonov, CDPannon Classic, Budapest, 1997),
Brahms Ouverture Tragica op. 81, Sinfonia n.2 in re minore op.73 (Direttore Péter Csaba, CD-Pannon
Classic, Budapest, 1997),
Brahms Concerto per violino e violoncello in la minore op. 102, Sinfonia n.3 in fa maggiore op.90
(Direttore Péter Csaba and Tamás Gál, CD-Pannon Classic Budapest, 1997),
Brahms Ouverture Accademica op.80, Sinfonia n.4 in mi minore op. 98 (Direttore Géza Oberfrank, CDPannon Classic, Budapest, 1997),
Liszt Tasso, Concerto per pianoforte in la maggiore, Wagner Rienzi Ouverture (Direttore Tamás Gál, CDBCO, 1998),
Liszt Von der Wiege bis zum Grabe, Wagner-de Vlieger Ring Symphony (Direttore Yuri Simonov, CDBCO, Budapest, 1998),
The Strauss Dynasty in Budapest (Direttore Tamás Gál, CD-Pannon Classic, Budapest, 1998)
J. S. Bach: Cantata n.4, Ferenc Farkas Missa in Honorem Sancti Andreae, W. A. Mozart Missa
solemnis in do (Direttore András Farkas, CD-Artlab, Lausanne, Switzerland, 1998)
Famous Opera Arias con Veronika Kincses soprano (Direttore Tamás Gál, CD-Pannon Classic, Budapest,
2000)
W. A. Mozart Concerto per flauto e arpa K. 299; Brahms Variazioni su un tema di Haydn op.56a;
Kodály Danze di Marosszék (Direttore Tamás Gál, CD-Pannon Classic, Budapest, 2000).
Giuseppe Verdi Messa da Requiem (Direttore Bruno Späti, CD-POSEITON, live-recording Solothurn,
Switzerland, 2001)
Letter arias and Duets da Ivan Ildikó (Direttore János Kovács, CD-Hungaroton Classic, Budapest, 2002)
Love, Blood & Fire – sopran arias da Eszter Sümegi (Direttore István Dénes, CD-Convention Budapest
Classics, Budapest, 2003)
Ciaikovskij Violino Concerto op.35, Rimsky-Korsakov Fantasia op. 33 (Soloist: Marie Cantagrill,
Direttore Tamás Gál, Budapest, 2007)
Film Music da Miklós Rózsa (Soloist: Gilad Karmi, Direttore Marius Smolij, CD-Naxos, Budapest, 2007)
MAV Symphony Orchestra Budapest - selection of live recording (Soloist: Dezső Ránki, Direttore Imre
Kollár, Gábor Takács-Nagy, Rodrigo de Carvalho, Budapest, 2009)
Vittorio Bresciani
Pianista e direttore d’orchestra ("Uno dei migliori specialisti
lisztiani del nostro Paese." Amadeus), allievo di Vincenzo
Vitale, Michele Campanella, Nikita Magaloff e Andrej
Jasinsky, di Donato Renzetti per la Direzione d'Orchestra e,
per la Composizione, di Gino Marinuzzi jr, Vittorio Bresciani si
è affermato giovanissimo sulla scena internazionale con il 2°
premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Parma.
Da allora si è esibito per le più importanti istituzioni
concertistiche e festival in Italia (Teatro alla Scala di Milano,
Ravenna
Festival,
Sala
Verdi
di
Milano,
Festival
Internazionale di Brescia e Bergamo, Teatro Bellini di
Catania, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro San Carlo di Napoli,
Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Settembre Musica di
Torino, Arena di Verona, Festival dei Due Mondi di Spoleto,
Festival delle Nazioni di Città di Castello, Sagra Musicale Umbra di Perugia, Festival di Ravello,
ecc.), in tutta Europa (Kunstfest di Weimar, Ljubljana International Festival, Concertgebouw di
Amsterdam, Budapest Liszt Festival, Musikhalle di Amburgo ecc.), negli Stati Uniti (Kennedy
Center di Washington) e Canada, in Russia (Conservatory Great Hall e Cajkovskji Hall di
Mosca), Ucraina (Kiev Philharmonie), Cina (Shenyang International Festival of Music, Beijing
Concert Hall) e in vari teatri nazionali dell'America Latina (Teatro Avenida di Buenos Aires). Ha
inoltre partecipato a numerosi Festival Internazionali della American Liszt Society e si è esibito
nella storica Haus Wahnfried di Bayreuth per la Richard Wagner Verband, su un pianoforte
Steinway del 1876 che appartenne a Wagner e che fu frequentemente suonato da Liszt.
Dal 2000 Bresciani ha affiancato con crescente intensità l’attività direttoriale a quella pianistica,
collaborando con varie tra le più prestigiose compagini dell’Est europeo (Moscow Symphony
Orchestra, New Russia State Symphony Orchestra, Moscow State Radio & TV Symphony
Orchestra, Kiev National Symphony Orchestra, Timisoara Philharmonic Orchestra, Skopje
Philharmonic Orchestra, St. Petersburg Radio & TV Symphony Orchestra, Sofia Philharmonic
Orchestra, Belgrade Philharmonic Orchestra, ecc.) e con numerose orchestre italiane (Orchestra
della Fondazione Arena di Verona, Orchestra Scarlatti di Napoli, Orchestra del Teatro Olimpico di
Vicenza, Orchestra Filarmonica di Verona, Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso, Orchestra
Sinfonica di Sanremo, ecc.) in programmi prevalentemente basati sul repertorio orchestrale
romantico di Liszt, Wagner, Cajkowskij e sui Concerti per pianoforte di Liszt eseguiti nella
doppia veste di solista e direttore. I suoi ultimi progetti comprendono anche il ciclo integrale dei
Poemi sinfonici e dei Concerti di Liszt con l'Orchestra della Fondazione Arena di Verona.
Con il pianista Francesco Nicolosi ha fondato il Franz Liszt Piano Duo, allo scopo di promuovere
il repertorio orchestrale di Liszt attraverso le versioni originali per due pianoforti, in particolare
le due monumentali sinfonie “Faust” e “Dante”. I due pianisti si sono esibiti con molto successo
in questa formazione per vari tra i più importanti festival in Italia, Germania, Ungheria, USA e
Argentina.
Tra i suoi migliori successi, vi anche è la creazione dello spettacolo multimediale sulla Divina
Commedia, al quale si è dedicato dal 2001 in poi parallelamente alla regolare attività
concertistica. Ideatore del progetto con il pianista Francesco Nicolosi, Bresciani ha studiato le
relazioni tra testo dantesco, le immagini del Doré e la musica di Liszt, creando una partitura di
parola, suono e immagine che rispecchia la propria personale interpretazione della “Dante
Symphony” di Liszt. Il progetto è attualmente in fase di circuitazione presso vari tra i maggiori
teatri italiani ed esteri.
Di recente pubblicazione, per l’etichetta Naxos, è la prima registrazione mondiale della “Dante
Symphony” di Liszt nella versione originale per due pianoforti, in collaborazione con il celebre
Coro di Voci Bianche della Radio Ungherese di Budapest, e la “Faust Symphony” per due
pianoforti e coro maschile, ancora per Naxos, con il Kammerchor di Weimar. La sua discografia
comprende anche una precedente incisione della “Faust Symphony” di Liszt per Nuova Era, e tre
monografie dedicate al repertorio virtuosistico lisztiano per l’etichetta Dynamic: “Schubert Song
Transcriptions, Mozart and Rossini Paraphrases, Weimar Works”. Ha partecipato alla
registrazione integrale degli Studi op. 740, edita da Musikstrasse. Le sue incisioni sono
distribuite in Europa, Stati Uniti, Australia, Giappone e vari altri paesi asiatici.