Tav.1 Capitolato - comune.carbognano.vt.it

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Tav.1 Capitolato - comune.carbognano.vt.it
[Aprile – Novembre 2014]
Comune di Carbognano
Provincia di Viterbo
Area Tecnica e Tecnico Manutentiva
PROGETTO
PER LA MANUTENZIONE
ORDINARIA
DEL VERDE PUBBLICO
Aprile 2014 - Novembre 2014
TAVOLA 1
CAPITOLATO SPECIALE
D’APPALTO
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Avvertenza: Per semplicità, nel presente Capitolato speciale d’appalto si riporterà la definizione di “appaltatore”
intendendo la ditta che si sarà aggiudicato il servizio e col nome di “stazione appaltante” o “Amministrazione” il
Comune di Carbognano
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
La presente relazione ha per oggetto l’illustrazione degli obiettivi e delle attività previste dal
progetto di Manutenzione ordinaria del verde pubblico del Comune di Carbognano.
Oggetto specifico del servizio è la manutenzione delle aree a verde su tutto il territorio urbano e
perturbano del comune di Carbognano composte da:
− Parchi e giardini;
− Aree a verde urbano;
− Aiuole a vasi portafiori;
− Scarpate stradali, dell’area urbana (compreso centro storico) e periurbana;
− Banchine stradali;
− Palizzata viva;
− Alberature pubbliche.
Gli obiettivi principali sono:
− mantenere lo stato di conservazione del patrimonio verde comunale nelle diverse tipologie,
attraverso interventi programmati e tempestivi di mantenimento onde evitare possibili
situazioni di degrado estetico, funzionale e agronomico;
− garantire la sicurezza degli utenti e/o degli operatori del verde pubblico, e quella veicolare in
convivenza con il verde esistente;
− elevare lo standard qualitativo di fruibilità del verde pubblico;
− promuovere e sostenere obiettivi sensibili perseguiti dall’Amministrazione Comunale di
sviluppo e promozione sociale anche attraverso la cura e la tutela dell’ambiente e del verde
pubblico.
La selezione delle ditte nel rispetto dei principi inderogabili di par condicio e trasparenza, verrà
effettuata secondo il criterio del massimo ribasso.
VALUTAZIONI PER LA STESURA DEI DOCUMENTI INERENTI LA
SICUREZZA AI SENSI DELL’ART. 26 COMMA 3 DEL D. LGS. 9 APRILE 2008
N. 81
Il comma 3 dell’art. 26 del D Lgs. 9 aprile 2008 n. 811 stabilisce che. “Il datore di lavoro
committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un
unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove cio'
non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento e' allegato al contratto di
appalto o di opera e va adeguato in funzione dell'evoluzione dei lavori, servizi e forniture”
Considerata la natura del servizio dato in concessione si ritengono sussistere rischi da interferenze.
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PARTE 1 - ASPETTI CONTRATTUALI
CAPO I - OGGETTO ED AMMONTARE DELL'APPALTO
1
Art. 1 - Oggetto dell'appalto
L'appalto ha per oggetto le opere, le somministrazioni e le prestazioni occorrenti per svolgere il
servizio di manutenzione ordinaria del patrimonio a verde comunale e concerne l'affidamento dei
seguenti servizi:
1.1
“Formula a corpo”
1. - Il servizio di sfalcio dell’erba delle strade del centro urbano, compreso centro storico, e
periurbano, dei parchi, dei giardini delle aiuole, delle piazze e degli altri spazi pubblici;
2. - La manutenzione ordinaria delle aree a verde pubblico dei parchi pubblici;
3. - Eliminazione delle essenze infestanti presenti sulle mura di proprietà comunale nel centro
storico;
4. - La potatura ordinaria delle piante nelle strade urbane e periurbane, piazze e aree pubbliche;
5. - Abbattimenti delle piante nelle strade urbane e periurbane, piazze e aree pubbliche;
6. - Fornitura di essenze vegetali erbacee, piante arbustive per manutenzione aiuole e vasi.
Sono compresi nell'appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per
svolgere il servizio compiutamente, con tempestività e secondo le condizioni stabilite dal presente
Capitolato Speciale d'Appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste
dagli elaborati facente parte del contratto, dei quali l'appaltatore dichiara di aver preso completa ed
esatta conoscenza.
L'esecuzione dei servizi è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell'arte e l'appaltatore
deve conformarsi alla massima diligenza nell'adempimento dei propri obblighi.
In allegato al presente capitolato(Tavola 1) sono inoltre forniti:
− Tavola 2: Elenco delle aree a verde e delle strade soggette ad intervento
− Tavola 3: Computo metrico e elenco prezzi
− Tavola 4: DUVRI
2
Art. 2 - Forma e ammontare dell'appalto
L'importo complessivo per il servizio, della durata equivalente alla stagione di taglio
2014 (aprile-novembre 2014), è pari alla somma a corpo offerta dall'Impresa in sede di gara, oltre
all'IVA nella misura di legge.
L’importo posto a base d’asta è pari ad € 10.531,30 oltre € 579,22 per oneri per la sicurezza non
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soggetti a ribasso, così per complessivi € 11.110,52 oltre Iva nella misura di legge.
L'importo offerto dall'Impresa in base alle prestazioni di manutenzione ordinaria richieste e con
riferimento alle condizioni del presente Capitolato, sarà contabilizzato e liquidato a corpo.
I pagamenti verranno effettuati in numero 3 (tre) rate posticipate.
Il suddetto importo a corpo comprende e compensa tutte le prestazioni, forniture principali,
accessorie e complementari, mano d'opera e noleggi, attrezzature e impianti, opere provvisionali,
apprestamenti e impianti atti a garantire il rispetto delle norme di sicurezza, necessari per dare i
servizi completi, finiti a regola d'arte, nei tempi e modi previsti dal presente Capitolato speciale, da
utilizzare per lo scopo a cui sono destinati.
L'Impresa riconosce esplicitamente che il prezzo a corpo è equo e che è offerto e accettato
liberamente in base alla esatta conoscenza di ogni circostanza inerente ai servizi, alla natura e alla
consistenza di questi.
Qualora il concorrente riscontri contraddizioni, errori o necessità di precisazioni, egli dovrà - prima
del termine per la presentazione dell'offerta - chiedere alla Stazione Appaltante i necessari
chiarimenti.
L'Appaltatore assume l'obbligo di portare a compimento il servizio oggetto dell'appalto anche se, in
corso di esecuzione, dovessero intervenire variazioni delle componenti dei costi.
La presentazione dell'offerta equivale, ad ogni effetto, ad aver risolto ogni dubbio comprendendo
nei prezzi offerti ogni eventuale onere conseguente.
3
Art. 3 - Durata del servizio
L'Appalto per il servizio di manutenzione del verde pubblico avrà durata equivalente alla
stagione di taglio 2014 (aprile-novembre 2014) ed avrà inizio a decorrere dalla data di stipula
del contratto.
Al termine di tale periodo il contratto scadrà con pieno diritto senza bisogno di disdetta.
Alla scadenza dell'appalto, tutte le aree di verde pubblico oggetto del presente contratto dovranno
essere restituite all'Amministrazione Comunale in perfette condizioni colturali; in caso di rilevate
mancanze, queste saranno oggetto di stima da parte dell'Amministrazione in contraddittorio con
l'Impresa appaltatrice. Gli importi risultanti da dette stime potranno essere detratti da quanto a
qualsiasi titolo risultasse a credito dell'Impresa appaltatrice.
Qualora allo scadere del contratto non siano state completate le formalità relative al nuovo appalto e
il conseguente affidamento del servizio, la Ditta dovrà garantire l’espletamento fino alla data di
assunzione del servizio da parte della Ditta subentrante, a titolo di proroga del servizio.
Durante tale periodo rimangono ferme tutte le condizioni stabilite nel presente capitolato speciale
d’appalto.
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Art. 4 - Servizi aggiuntivi
L'Amministrazione si riserva la insindacabile facoltà di affidare, alla bisogna, servizi
aggiuntivi o forniture complementari utilizzando la formula "in economia" ai sensi dell'articolo 125,
commi 9, 10 e 11 del D.Lgs. 163/2006.
L'Amministrazione si riserva anche il diritto insindacabile di effettuare direttamente tutte quelle
forniture ed opere che ritenesse opportune, anche se incluse nel presente Capitolato, senza che
l'Impresa appaltatrice possa pretendere alcun compenso.
L'Appaltatore non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni o addizioni ai
servizi assunti in confronto alle previsioni contrattuali se non è stato autorizzato per iscritto.
5
Art. 5) Modificazione delle aree oggetto dell’appalto
Potranno verificarsi modifiche all’elenco delle aree soggette ad interventi di manutenzione
ordinaria contenuto nella Tavola 2. L’inserimento delle nuove aree potrà derivare dall’acquisizione
di nuove aree o da una diversa organizzazione complessiva dell’attività di manutenzione del verde.
6
Art. 6) Prezzi contrattuali
I prezzi in elenco si riferiscono ad interventi interamente finiti in ogni parte a perfetta regola
d’arte ed in piena rispondenza alla scopo cui sono destinati e sono comprensivi di tutti gli oneri.
Le indicazioni e le prescrizioni del Capitolato non possono essere interpretate nel senso che sia
escluso dagli obblighi dell’Impresa ciò che non è esplicitamente espresso e che pure è necessario
per la compiutezza dei lavori: i prezzi contrattuali, infatti, devono ritenersi comprensivi sia di tutto
quanto occorra per dare i lavori compiuti a perfetta regola d’arte ed anche degli oneri non
dettagliati, ma necessari all’esecuzione dei lavori, trasporti, immagazzinamenti od altro, sia di
quanto si riferisce a lavori provvisionali ed all’approntamento delle attrezzature dei cantieri e mezzi
d’opera, nonché di tutto quanto occorre per lavorare in piena sicurezza. Tali prezzi, nonché i
fabbisogni stimati per ogni intervento, si intendono accettati a proprio rischio dall’Impresa che, in
base a proprie valutazioni, esami ed accertamenti sui luoghi li ha giudicati singolarmente e nel loro
complesso convenienti e tali da consentire l’offerta. Il corrispettivo sarà stabilito sulla base
dell’importo a base d’asta di cui al presente Capitolato, al netto del ribasso di gara; esso risulterà
remunerativo di tutti gli interventi, operazioni, oneri ed obblighi previsti dal presente capitolato,
diretti e indiretti, comprese le quote di ammortamento degli investimenti per l'acquisizione delle
attrezzature e la realizzazione di tutte le opere necessarie all'esecuzione del servizio, sulla base
dell'assunto che l'Appaltatore abbia eseguito tutti gli opportuni calcoli estimativi. In detto
corrispettivo s’intenderà remunerata l'esecuzione delle prestazioni per la gestione, il controllo e la
rendicontazione del servizio. Ogni attività effettuata dall'Appaltatore dovrà risultare comprensiva
della mano d'opera, dei materiali, del macchinario ed attrezzatura, dei carburanti, di ogni materiale
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di consumo e di quanto necessario a garantire la sicurezza degli operatori e dei terzi, al fine di
fornire ogni prestazione correttamente eseguita nei tempi previsti e con la qualità richiesta.
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CAPO II - DISCIPLINA CONTRATTUALE
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Art. 7 - Condizioni d'appalto
Nell'accettare i servizi sopra designati l'Appaltatore dichiara:
•
di avere preso conoscenza delle opere da eseguire, di avere visitato la località interessata dai
servizi e di avere accettato le condizioni di viabilità e di accesso, nonché gli impianti che la
riguardano.
•
di aver considerato la distanza delle pubbliche discariche e le condizioni imposte dagli
Organi competenti. In carenza, di essere nelle condizioni di poter fruire di discariche
private, a distanze compatibili con l'economia dei servizi.
•
di aver tenuto conto, nella preparazione dell'offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni
in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore nel
luogo dove devono essere eseguiti i servizi.
L'Appaltatore non potrà quindi eccepire durante l'esecuzione dei servizi la mancata conoscenza di
condizioni e la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi
elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile (e non escluse
da altre norme del presente Capitolato) o che si riferiscano a condizioni soggette a revisioni.
Con l'accettazione dei servizi l'Appaltatore dichiara implicitamente di avere la possibilità e i mezzi
necessari per procedere all'esecuzione degli stessi secondo i migliori precetti dell'arte e con i più
aggiornati sistemi operativi.
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Art. 8 - Documenti che fanno parte del contratto:
Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d'appalto:
•
Il presente Capitolato Speciale d'appalto;
•
L’elenco delle aree a verde urbano e della viabilità urbana e periurbana;
•
Il computo metrico e l'elenco prezzi;
•
tutti gli allegati richiesti dal Bando di gara.
Qualora si riscontrassero eventuali divergenze fra i vari documenti contrattuali, queste devono
essere interpretate nel senso più favorevole all'A.C. e, comunque, in quel modo che la stessa A.C.
riterrà più conveniente ai suoi interessi.
Nessuna eccezione può essere comunque sollevata dalla Ditta appaltatrice qualora, nello sviluppo
del servizio, ritenga di non aver sufficientemente valutato gli oneri derivanti dal presente Capitolato
ed in genere dai documenti contrattuali e di non aver tenuto conto di quanto risultasse necessario
per compiere e realizzare il servizio, anche sotto pretesto di insufficienza dei dati del Capitolato
Speciale d'Appalto.
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Art. 9 - Rappresentanza dell'appaltatore
Prima dell'inizio del servizio l'appaltatore ha l'obbligo di comunicare il nominativo del proprio
rappresentante, del quale, se diverso da quello che ha sottoscritto il contratto, deve essere presentata
procura speciale che gli conferisca i poteri per tutti gli adempimenti spettanti ad esso aggiudicatario
e inerenti l'esecuzione del contratto.
La direzione del servizio è assunta dal direttore tecnico dell'impresa o da altro tecnico abilitato.
L'appaltatore, tramite il direttore tecnico assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la
conduzione del servizio.
L’Ufficio Tecnico Comunale ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del
personale dell'appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L'appaltatore è in tutti i casi
responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della
malafede o della frode nella somministrazione o nell'impiego dei materiali.
Ogni variazione del domicilio dell'Appaltatore o delle persone di cui sopra deve essere
tempestivamente notificata alla Stazione appaltante.
10 Art. 10 - Direzione del servizio
L'interfaccia fra l'Appaltatore e l'Amministrazione Comunale sarà affidata ad una figura tecnica,
all’interno dell’Ufficio Tecnico Comunale.
La nomina del Tecnico Comunale sarà comunicata all'Appaltatore all'atto della stipulazione del
contratto.
L'Amministrazione concede ampio mandato personale al suo rappresentante per quanto attiene
l'esecuzione tecnica ed economica del servizio, e ne riconosce come propri gli atti eseguiti e/o
sottoscritti, purché in applicazione di atti degli organi deliberanti o del Responsabile del
procedimento.
Il Direttore tecnico dell'Appaltatore è tenuto a presenziare a tutti i sopralluoghi sul territorio che
saranno svolti dal Tecnico comunale, con cadenza mensile; in occasione di tali sopralluoghi verrà
esaminata, in contraddittorio tra il Tecnico comunale e il Direttore Tecnico dell'Appaltatore, la
regolarità dei lavori eseguiti (scheda allegata A), a seguito di due sopralluoghi consecutivi in cui il
servizio verrà giudicato insoddisfacente l’Amministrazione potrà recedere dal contatto senza facoltà
di rivalsa da parte della ditta appaltatrice.
11 Art. 11 - Subappalto e subcontratti
Non è consentito all’appaltatore il subappalto delle prestazioni previste dal presente Capitolato.
12 Art. 12 – Controversie
La definizione delle controversie è regolata dalle norme di cui all'art. 240 del D.Lgs. 163/2006 e
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s.m.i. Ogni questione che dovesse insorgere tra l'Ente Appaltante e l’impresa affidataria in ordine
all'esecuzione degli obblighi nascenti dal presente capitolato, anche di natura patrimoniale, sarà
devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo competente per territorio ai sensi
degli articoli 33 e 35 del D.Lgs. 80/98.
13 Art. 13 - Risoluzione del contratto
L'Amministrazione Comunale, fatto salvo il diritto di chiedere in ogni caso il risarcimento dei
danni, può risolvere il contratto nei seguenti casi:
a) gravi e/o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali, non eliminate in seguito a diffida
formale da parte dell'Ufficio Tecnico Comunale (due verbali mensili negativi successivi
di verifica lavori).
b) abbandono o sospensione, non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei
servizi in appalto da parte dell'Impresa appaltatrice;
c) subappalto del servizio;
d) cessazione o fallimento dell'Impresa appaltatrice;
e) sopravvenuta condanna definitiva del Legale Rappresentante e/o del Responsabile
Tecnico per un reato contro la Pubblica Amministrazione.
f) "Clausola Risolutiva Espressa": dopo un anno di svolgimento del servizio (con
decorrenza dalla data di stipula del contratto) sarà effettuata una valutazione disposta
dall'U.T.C. sull'operato dell'Impresa appaltatrice, sulla base delle schede mensili relative
ai servizi svolti (scheda allegato A). Qualora dalla valutazione risulti una percentuale di
giudizi insufficienti superiore al 30% del totale si procederà alla risoluzione automatica
del contratto.
L'Impresa appaltatrice non potrà vantare pretesa alcuna di risarcimento o indennizzo a qualsiasi
titolo.
Qualora, senza giustificato motivo e/o giusta causa, la Ditta dovesse abbandonare il servizio prima
della scadenza convenuta, l'Amministrazione Comunale potrà rivalersi sulla cauzione, addebitando
alla Ditta inadempiente, a titolo di penale, la maggior spesa derivante dall'assegnazione provvisoria
dei servizi a altra ditta, fino alla scadenza naturale dell'appalto.
14 Art. 14 - Garanzia fideiussoria o cauzione definitiva
A garanzia dei patti contrattuali l'Impresa appaltatrice dovrà costituire cauzione commisurata al
10% (dieci per cento) del complessivo corrispettivo annuo d'appalto. Essa potrà essere costituita
mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa valida per tutto il periodo dell'appalto. In caso
di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti
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punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%. In caso di ribasso d'asta superiore al 20%,
l'aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Tale garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del
debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del Codice Civile, nonché
l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione
appaltante.
La garanzia fidejussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione
del contratto, nel limite massimo del 75% dell'iniziale importo garantito.
Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza dell'Impresa appaltatrice, la
cauzione di cui sopra, sarà incamerata dal Comune, in via parziale o totale, fino a copertura dei
danni ed indennizzi dovuti dall'Impresa appaltatrice.
Qualora l'importo della cauzione medesima non fosse sufficiente a coprire l'indennizzo dei danni,
l'A.C. avrà la facoltà di sequestrare macchine ed automezzi di proprietà dell'Impresa nelle
necessarie quantità.
15 Art. 15 - Assicurazione a carico dell'impresa
L'appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una
polizza assicurativa che tenga indenne l'amministrazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da
qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente
progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di
responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione dei servizi sino alla data di emissione del
certificato di collaudo provvisorio ovvero il certificato di regolare esecuzione.
Tale assicurazione deve essere stipulata per un massimale di Euro 500.000,00 per danni a terzi; tale
polizza deve specificamente prevedere l'indicazione che tra le "persone" si intendono compresi i
rappresentanti della Stazione appaltante autorizzati all'accesso al cantiere, della direzione dei lavori
e dei collaudatori in corso d'opera. Con la stessa polizza, ovvero con altra polizza, devono essere
coperti i rischi dell'incendio, dello scoppio, del furto, del danneggiamento vandalico e dell'azione
del fulmine per manufatti, materiali, attrezzature e opere provvisionali di cantiere. Le polizze di cui
al presente comma devono recare espressamente il vincolo a favore della Stazione appaltante e
devono coprire l'intero periodo dell'appalto fino al termine previsto per l'approvazione del
certificato di collaudo provvisorio ovvero il certificato di regolare esecuzione.
La garanzia assicurativa prestata dall'appaltatore copre senza alcuna riserva anche i danni causati
dalle imprese e subfornitrici.
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CAPO III - TERMINI E DISPOSIZIONI PER L'ESECUZIONE DEI SERVIZI
16 Art. 16 - Consegna delle aree e inizio del servizio
L'esecuzione dei servizi ha inizio dopo la stipula del contratto, in seguito a consegna, risultante da
apposito verbale, da effettuarsi non oltre 45 giorni dalla predetta stipula, previa convocazione
dell'esecutore.
In caso di urgenza, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di consegnare il servizio prima della
stipula formale del contratto di appalto.
Se nel giorno fissato e comunicato l'appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei servizi,
viene fissato un termine perentorio, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15, decorso
inutilmente il quale l'appaltatore stesso è dichiarato decaduto dall'aggiudicazione, il contratto è
risolto di diritto e la Stazione appaltante trattiene la garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del
danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. Qualora sia indetta una
nuova procedura per l'affidamento del completamento dei servizi, l'aggiudicatario è escluso dalla
partecipazione in quanto l'inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
Dal giorno della consegna ogni responsabilità in merito ai servizi, alle opere e ai danni diretti e
indiretti, al personale a qualunque titolo presente nel cantiere, grava interamente sull'Appaltatore.
L'Appaltatore dovrà iniziare i servizi non oltre 5 giorni dalla data del verbale di consegna e
comunque in conformità agli ordini impartiti dall’Ufficio Tecnico Comunale. e in caso di ritardo
sarà applicata la penale di cui all'Art. 18.
Qualora il ritardo superasse 15 (quindici) giorni dalla data del verbale anzidetto l'Amministrazione
potrà procedere alla risoluzione del contratto e all'incameramento della cauzione, salvo i maggiori
danni.
17 Art. 17 - Cronoprogramma esecutivo e rapporti settimanali
Prima dell'avvio dei servizi, l'appaltatore predispone e consegna all’Ufficio Tecnico Comunale,
un proprio cronoprogramma esecutivo dei servizi, elaborato in relazione alle proprie tecnologie, alle
proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa.
Tale programma deve essere coerente:
- con i passaggi previsti per ogni intervento dal computo metrico;
- con la stagionalità dei servizi da effettuare;
- con le specifiche disposizioni del presente Capitolato speciale d'appalto.
Lo stesso deve prevedere la realizzazione di tutte le categorie di lavorazioni previste nel contratto,
con le previsioni circa il periodo di esecuzione;
Deve essere approvato dall’Ufficio Tecnico Comunale, mediante apposizione di un visto, entro 10
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giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la direzione lavori si sia pronunciata
il programma esecutivo dei servizi si intende accettato, fatte salve palesi illogicità o indicazioni
erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di ultimazione.
Il programma esecutivo dei servizi dell'appaltatore può essere modificato o integrato dalla Stazione
appaltante, mediante ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei
servizi.
L'impresa appaltatrice è altresì tenuta a presentare mensilmente all’Ufficio Tecnico Comunale
l'elenco dei servizi eseguiti il mese antecedente secondo la scheda denominata “allegato A” che
verrà sottoposta alla verifica dall’ufficio preposto.
18 Art. 18 - Penali in caso di ritardo ed esecuzione d'ufficio
Per ritardi o difformità nell'esecuzione dei servizi sono previste le seguenti penali, che saranno
applicate mediante detrazione dalle somme dovute dall'Amministrazione Comunale per il
pagamento degli stati di avanzamento servizi:
Nel caso di mancato rispetto del termine di inizio del servizio per l'esecuzione delle opere, la penale
pecuniaria è stabilita in misura giornaliera dell'l(uno) per mille dell'ammontare netto contrattuale
per ogni giorno di ritardo nell'ultimazione dei servizi.
Per i ritardi o difformità che si verificheranno nell'esecuzione dello sfalcio delle strade (vedi Art. 33
lett. A) nelle aree oggetto del servizio, sarà applicata una penale, per ogni giorno di ritardo rispetto
al termite ordinato dalla D.L. per il rispetto dello standard di qualità richiesto, composta dalle
seguenti voci: quota fissa giornaliera pari a € 135,00 a cui si aggiungerà una quota giornaliera per
superficie pari a 0,02 €/mq estesa all'intera area in cui si sia rilevata l'inadempienza.
Per i ritardi o difformità che si verificheranno nella manutenzione delle aree a verde, dei parchi
pubblici e dei percorsi pedonali (vedi Art. 33 lett. B) oggetto del servizio, sarà applicata una penale,
per ogni giorno di ritardo rispetto al termite ordinato dalla D.L. per il rispetto dello standard di
qualità richiesto, composta dalle seguenti voci: quota fissa giornaliera pari a € 150,00 a cui si
aggiungerà una quota giornaliera per superficie pari a euro 0,05/mq estesa all'intera area in cui si sia
rilevata l'inadempienza.
In caso di prestazioni o forniture difformi rispetto alle prescrizioni del presente Capitolato o alle
disposizioni preventivamente fornite dall’Ufficio Tecnico Comunale, sarà applicata una penale che
verrà definita dal Responsabile del Procedimento sulla base della proposta e relazione tecnica da
parte del Tecnico Comunale incaricato dall’Amministrazione, secondo la natura e la gravità della
inadempienza e che comunque sarà compresa fra € 250,00 (duecentocinquanta) ed € 2.500,00
(duemilacinquecento).
In caso di danni ad alberi, arbusti, arredi e impianti di irrigazione nel corso nelle normali operazioni
di manutenzione. sarà applicata una penale che verrà definita dal Responsabile del Procedimento
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sulla base della proposta e relazione tecnica da parte del Tecnico Comunale incaricato
dall’Amministrazione, secondo la natura e la gravità del danno con un minimo di € 250
(duecentocinquanta).
Qualora la ditta Appaltatrice non ottemperasse alle prescrizioni contrattuali o facesse riscontrare
manchevolezze nella esecuzione del servizio verrà diffidata a provvedervi entro il termine che gli
sarà prescritto dall’Ufficio Tecnico Comunale.
Trascorso tale termine senza che vi abbia provveduto, l'Amministrazione Comunale avrà diritto di
procedere nei confronti dell'Impresa applicando una penale computata nei termini sopra indicati e,
indipendentemente dall'applicazione della penale, provvedendo mediante l'esecuzione d'ufficio e/o
la rescissione del contratto, in danno della ditta stessa.
Per l'esecuzione d'ufficio l'Amministrazione potrà disporre di tutte le somme dovute all'Impresa per
servizi eseguiti, contabilizzati o no, e di quelle depositate a garanzia per cauzione e delle somme
dovute o depositate a qualsiasi altro titolo.
Tutte le penali di cui al presente articolo sono contabilizzate in detrazione dall'importo netto dei
servizi in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa
condizione di ritardo.
In ogni caso l'importo complessivo delle penali irrogate non può superare il 10% (dieci per cento)
dell'importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore
alla predetta percentuale trova applicazione la materia di risoluzione del contratto.
L'applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali
danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.
19 Art. 19 - Inderogabilità dei termini di esecuzione
Non costituiscono motivo di proroga dell'inizio dei servizi, della loro mancata regolare e
continuativa conduzione secondo il relativo programma o della loro ritardata ultimazione:
- l'esecuzione di accertamenti integrativi che l'appaltatore ritenesse di dover effettuare, salvo che
siano ordinati dall’Ufficio Tecnico Comunale o concordati con questa;
- il tempo necessario per l'espletamento degli adempimenti a carico dell'appaltatore comunque
previsti dal presente schema di contratto;
- le eventuali controversie tra l'appaltatore e i fornitori, affidatari, altri incaricati;
- le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l'appaltatore e il proprio personale dipendente.
20 Art. 20 - Ultimazione dei servizi
Alla scadenza dei tempi di durata del servizio (vedi Art. 3) l’Ufficio tecnico Comunale redige,
entro 10 giorni, il certificato di ultimazione del servizio e di ripresa in consegna delle aree da parte
della Stazione appaltante.
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In tale sede, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi
e difformità che l'impresa appaltatrice è tenuta a eliminare a sue spese nel termine fissato e con le
modalità prescritte dall’U.T.C., fatto salvo il risarcimento del danno dell'ente appaltante.
In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall'apposito articolo del
presente Capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di servizi che direttamente e
indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino.
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CAPO IV - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
21 Art. 21 - Prescrizioni in materia di salute e sicurezza
La stazione appaltante considera la sicurezza sul lavoro un valore irrinunciabile e prioritario e
ciò per ragioni di ordine morale, sociale, giuridico e di immagine e pongono quindi la tutela
dell'integrità fisica e della salute dei lavoratori come obiettivo prioritario.
Il presente documento stabilisce quindi come prima regola per l'Appaltatore quella che le
lavorazioni che sono oggetto dell'appalto dovranno essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme
vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro nonché di tutela dell'ambiente.
L'Appaltatore rimane, nei confronti della stazione appaltante committente, unico responsabile di
eventuali procedure esecutive subappaltate per quanto concerne la loro conformità alle norme di
legge ed a quanto contenuto e prescritto nel Piano di Sicurezza di cui dopo, da consegnare alla
stazione appaltante entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione, da questa visto, esaminato ed
eventualmente revisionato sentito il parere dell'Impresa Appaltatrice.
21.1 Determinazione del corrispettivo
Le parti si danno reciprocamente atto che le determinazione del corrispettivo (vedi art. 2) e lo
studio delle sue componenti sono stati eseguiti dall'Appaltatore sulla scorta di un attento ed
approfondito esame dei servizi da eseguire e, nei casi in cui ciò sia stato ritenuto necessario, di tutta
la documentazione di cui esso Appaltatore ha avuto la materiale disponibilità nonché dell'esito della
diretta e congiunta ricognizione dei luoghi ove il servizio dovrà avvenire.
21.2 Oneri dell'Appaltatore
L'Appaltatore dovrà porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti
dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla
prevenzione dei rischi.
Tutto il personale dovrà essere formato e informato in materia di salute e sicurezza ed, in
particolare, dovrà essere informato dei rischi relativi a tutte le attività da espletare. A tale riguardo
entro 20 giorni dall'aggiudicazione, la Ditta Appaltatrice dovrà fornire apposita dichiarazione
firmata dal Responsabile Tecnico (RT), dal Responsabile Servizio Prevenzione e protezione
(RSPP) e controfirmata dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
Nell'esecuzione del servizio appaltato l'Appaltatore curerà che le materie inquinanti di qualsiasi
genere non vengano scaricate nella rete fognaria e che ogni eventuale rifiuto che possa in qualche
modo rientrare nel novero dei prodotti/merci soggetti a regolamentazione particolare venga trattato
nel rispetto delle norme in materia.
L'Appaltatore si impegna ad eseguire un attento e approfondito sopralluogo nelle zone dove dovrà
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svolgersi il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza soprattutto delle condizioni
di viabilità e di accesso, i rischi connessi alla sicurezza nell'area interessata al servizio stesso, onde
preordinare ogni necessario o utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
L'Appaltatore non potrà, quindi, eccepire durante l'esecuzione dei lavori la mancata conoscenza di
elementi non valutati, tranne che tali elementi non si configurino come causa di forza maggiore
contemplate nel Codice Civile (e non escluse da altre norme contemplate nel presente Capitolato o
si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto).
21.3 Personale dell'Appaltatore
È responsabilità dell'Appaltatore assicurarsi che i lavoratori che operano sotto la sua direzione e
controllo, siano addestrati e informati sui tempi della sicurezza e salute dei lavoratori e
dell'ambiente.
Il personale utilizzato dovrà avere padronanza della lingua italiana e conoscenza della segnaletica in
uso, e dovrà soddisfare i requisiti di idoneità lavorativa specifica del settore.
L'Appaltatore dovrà dotare il proprio personale, oltre che dei dispositivi di protezione individuale
(DPI), necessari per l'esecuzione del servizio di cui al contratto, anche di quelli che potranno essere
prescritti dalla stazione appaltante in relazione a condizioni di rischio specifiche; di tale ulteriore
obbligo verrà, se del caso, data comunicazione scritta di volta in volta.
L'Appaltatore imporrà al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza, ed ai propri
preposti di controllare ed esigere tale rispetto.
È fatto obbligo ai dipendenti di indossare un capo di vestiario o altro segno che identifichi
l'Appaltatore.
La stazione appaltante tramite l’U.T.C. si riserva di pretendere l'allontanamento del personale
dell'Appaltatore incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme,
procedure, regolamenti, ordinanze aziendali.
21.4 Norme generali di comportamento
L'Appaltatore dovrà organizzare i lavori nel rispetto delle norme di sicurezza previste nel Piano
e nei documenti di valutazione dei rischi, nonché previste da norme di legge, tra le quali:
•
è assolutamente vietato eseguire indebitamente lavori che esulino dalla propria
competenza;
•
durante l'esecuzione dei servizi dovranno essere rispettate tutte le norme di circolazione
indicate dai cartelli;
•
è assolutamente vietato consumare alcolici o fare uso di sostanze stupefacenti durante il
lavoro.
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21.5 Stato delle macchine
Le macchine, le attrezzature e i mezzi d'opera che l'Appaltatore intenderà usare nell'esecuzione
dei lavori di cui al contratto dovranno essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi
nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. I mezzi soggetti a collaudo o verifica
periodica da parte di Enti pubblici dovranno risultare in regola con tali controlli.
21.6 Custodia ed identificabilità delle attrezzature
La macchine, le attrezzature ed i mezzi d'opera necessari per l'esecuzione delle opere di cui al
contratto saranno custoditi a cura dell'Appaltatore e dovranno essere contrassegnati con targhette
che ne identifichino la proprietà.
21.7 Infortuni o incidenti
In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte dell'Appaltatore di situazioni
di pericolo, quest'ultimo, oltre a dare immediata esecuzione a quanto eventualmente previsto dalle
norme che regolano la materia, dovrà senza indugio informare la stazione appaltante, per metterla
eventualmente in grado di verificare le cause che li hanno determinati.
21.8 Sanzioni
La stazione appaltante potrà adottare nei confronti dell'Appaltatore le seguenti sanzioni:
•
contestazione;
•
richiamo scritto;
•
allontanamento del Responsabile Tecnico, dei suoi assistenti, dei preposti, degli
operatori o subappaltatori o personale alle dipendenze sotto qualsiasi titolo;
•
sospensione dei lavori;
•
rescissione del contratto,ritenuta necessaria se considerata la gravità delle violazioni ed il
numero delle stesse.
22 Art. 22 - Piani di sicurezza – DUVRI
Con la presentazione dell'offerta la Ditta aggiudicataria ha assunto l'onere completo a proprio
carico di adottare, nell'esecuzione di tutti i servizi, i procedimenti e le cautele necessarie per
garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché
per evitare danni ai beni pubblici e privati, con particolare riguardo a quanto previsto dal DPR
547/55, dal DPR 164/56 e dal DPR 302/56, dal D.Lgs. 277/91, dal D.Lgs. 81/2008, dal D.Lgs.
242/96 ecc. Sono equiparati tutti gli addetti ai lavori.
Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà pertanto sull'Impresa, restandone
sollevate la stazione appaltante indipendentemente dalla ragione a cui debba imputarsi l'incidente.
L'Appaltatore rimane obbligato ad osservare e far osservare a tutto il personale e ad eventuali
subappaltatori autorizzati, tutte le norme in materia antinfortunistica.
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22.1 DUVRI
Il Documento Unico di Valutazione del Rischio e misure di Adozione per eliminare le
interferenze, depositato agli atti dell’U.T.C. contiene le principali prescrizioni ed osservazioni in
materia di sicurezza che dovranno essere adottate dall'impresa appaltatrice al fine di eliminare o
ridurre i rischi da interferenza.
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CAPO V - ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
23 Art. 23 - Oneri e obblighi a carico dell'appaltatore
Oltre agli oneri di cui al contratto e al presente Capitolato speciale d'appalto, nonché a quanto
previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell'appaltatore
gli oneri e gli obblighi di cui ai commi che seguono.
La esecuzione a regola d'arte del servizio e degli ordini impartiti per quanto di competenza,
dall’Ufficio Tecnico Comunale, in conformità alle pattuizioni contrattuali.
Ogni onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, in relazione alla entità del servizio da
eseguire, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida
esecuzione di tutte le opere prestabilite, nonché la pulizia, la manutenzione del cantiere stesso.
L'assunzione in proprio, tenendone sollevata la Stazione appaltante, di ogni responsabilità
risarcitoria e delle obbligazioni relative, comunque connesse all'esecuzione delle prestazioni dovute
dall'impresa appaltatrice a termini di contratto.
La pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei
materiali di rifiuto lasciati da altre ditte.
Le spese, i contributi, i diritti, i servizi, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti
provvisori dei servizi di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del
cantiere e per l'esecuzione dei servizi, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai
predetti servizi.
L'esecuzione o la presentazione di un'opera campione delle singole categorie di lavoro ogni volta
che questo sia richiesto dalla direzione dei lavori.
La fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso, di fanali di segnalazione notturna nei punti
prescritti e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonché
l'illuminazione notturna del cantiere.
L'idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasi
natura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della direzione lavori.
L'adozione, nel compimento di tutti i servizi, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire
l'incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché ad evitare danni
ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di
prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico
dell'appaltatore, restandone sollevati la Stazione appaltante, nonché il personale preposto alla
direzione e sorveglianza dei servizi.
Le segnalazioni diurne e notturne mediante appositi cartelli e fanali nei tratti stradali interessati dai
servizi ove abbia a svolgersi il traffico è ciò secondo le particolari indicazioni della Direzione
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Lavori e in genere l'osservanza delle norme di polizia stradale
Le spese, le opere e i servizi necessari per lo sgombero del cantiere.
24 Art. 24 - Spese contrattuali, imposte, tasse
Tutte le spese per l'organizzazione dei servizi - nessuna eccettuata - sono a carico
dell’appaltatore.
Sono altresì a suo carico le spese, imposte e tasse inerenti la stipulazione del contratto, bolli, diritti.
L'IVA, in quanto dovuta, è a carico della stazione appaltante.
Qualora in futuro venissero emanate leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia
diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto e/o delle prestazioni in esso previste, le parti
stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
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CAPO VI - CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI SERVIZI
25 Art. 25 – Anticipazione
Ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito con
modificazioni dalla legge 28 maggio 1997, n. 140, non è dovuta alcuna anticipazione per
l'esecuzione del servizio.
26 Art. 26 - Servizi a corpo
Per l'esecuzione dei servizi oggetto dell'appalto, la stazione appaltante corrisponderà
all’appaltatore un corrispettivo a corpo corrispondente all'importo offerto in sede di gara (vedi
art.2).
La contabilizzazione e liquidazione dei servizi a corpo verrà effettuata con numero 3 (tre) rate
posticipate, ciascuna pari al 33,33% dell'importo a corpo per i sette mesi di servizio – stagione
2014. Gli oneri aggiuntivi per la sicurezza saranno liquidati in percentuale.
Per quanto inerente i servizi a corpo previsti nel presente appalto si specifica in particolare:
a) che il corrispettivo per il lavoro a corpo resta fisso e invariabile senza che possa essere
invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura o sul valore attribuito alla
quantità di detti lavori;
b) nel corrispettivo per l'esecuzione dei servizi a corpo s'intende sempre compresa ogni
spesa occorrente per dare l'opera compiuta, sotto le condizioni stabilite dal capitolato
speciale d'appalto e secondo i tipi indicati e previsti negli atti contrattuali;
c) pertanto nessun compenso può essere richiesto per servizi, forniture e prestazioni che,
ancorché non esplicitamente specificati nella descrizione dei servizi a corpo, siano
rilevabili dagli elaborati tecnici o viceversa. Lo stesso dicasi per servizi, forniture e
prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità,
completezza e corretta realizzazione dell'opera appaltata secondo le regola dell'arte;
d) la lista delle voci e delle quantità relative ai servizi a corpo ha validità ai soli fini della
determinazione del prezzo complessivo in base al quale effettuare l'aggiudicazione in
quanto l'Appaltatore è tenuto, in sede di partecipazione alla gara, a verificare le voci e le
quantità richieste per l'esecuzione completa dei servizi progettati, ai fini della
formulazione della propria offerta e del conseguente corrispettivo.
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27 Art. 27 - Servizi aggiuntivi a misura
La contabilizzazione degli eventuali servizi aggiuntivi che potranno essere richiesti dalla
stazione appaltante, previa richiesta di preventivo e successivamente a conferimento dell’incarico)
ai sensi dell'art.4 avverrà applicando alle quantità ordinate ed eseguite, i prezzi riportati nell'Elenco
Prezzi Unitari del Prezziario Regionale del Lazio (DGR n.412/2012) ai quali verrà applicata la
percentuale di ribasso offerta in sede di gara, al netto degli oneri per la sicurezza già compresi nei
prezzi unitari offerti.
La contabilizzazione delle somme dovute per servizi aggiuntivi a misura è a cura dell’Ufficio
Tecnico Comunale che redigerà la documentazione necessaria entro i 30 giorni successivi alla
ultimazione dei lavori richiesti, qualunque sia la somma dei lavori effettuati, ed emetterà il relativo
atto di pagamento che l'Impresa dovrà richiamare nella propria fattura.
28 Art. 28 – Pagamenti
a) Il corrispettivo per i servizi a corpo verrà versato numero 3 (tre) rate posticipate, ciascuna
pari al 33,33% dell'importo a corpo per i sette mesi di servizio – stagione 2014, come
riportato nell'art. 26, da pagarsi entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento della
fattura da parte dell'Amministrazione Comunale. In caso di ritardo nei pagamenti a
decorrere dalla scadenza del termine come sopra fissato saranno dovuti su tutti gli importi
maturati e non corrisposti, nessuno escluso, gli interessi legali. Nel caso di pagamenti che
risultassero non dovuti, gli stessi interessi verranno applicati sugli importi da restituire o da
compensare per il periodo che intercorre tra il pagamento e la restituzione o la
compensazione.
b) Il corrispettivo per gli eventuali servizi aggiuntivi a misura, così come contabilizzati
dall’Ufficio Tecnico Comunale, ai sensi del precedente art. 27, sarà liquidato
contestualmente alla rata trimestrale per i lavori a corpo immediatamente successiva alla
conclusione e contabilizzazione dei lavori. Le modalità di fatturazione e pagamento saranno
le medesime modalità di cui al punto a.
Al momento dell’emissione del pagamento l’Amministrazione appaltante verifica la regolarità
contributiva mediante acquisizione del D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva)
dell’impresa appaltatrice.
29 Art. 29 - Prezzi e revisione prezzi
Il prezzo a corpo comprende e compensa tutte le prestazioni, forniture principali, accessorie e
complementari, mano d'opera, noleggi, attrezzature e impianti, opere provvisionali, apprestamenti e
impianti, necessari per dare ciascuna fornitura o lavoro finito a regola d'arte, nei tempi e modi
previsti dal contratto e dal Capitolato speciale, nel rispetto delle norme di sicurezza.
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I prezzi a corpo ed i prezzi unitari per ciascuna fornitura e lavorazione comprendono inoltre gli
oneri conseguenti all'esecuzione di tutti i rilievi, tracciamenti e misurazioni, nonché tutti gli oneri a
vario titolo previsti nella documentazione d'appalto, l'utile dell'Impresa ed ogni altro onere o spesa
posti a carico della stessa.
Comprendono altresì tutti gli oneri per la formazione e manutenzione delle aree di lavorazione
necessarie all'esecuzione dei servizi in contratto.
È previsto l'adeguamento di tutti i corrispettivi ai sensi dell'art. 115 del decreto legislativo n.
163/2006. Qualora non sia possibile utilizzare i dati di cui all'art. 7 commi 4-5 del suddetto decreto
legislativo si provvederà all'adeguamento automatico nella misura del 75% degli indici ISTAT.
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PARTE 2 - MODALITÀ' DI ESECUZIONE DEI LAVORI
CAPO VII - ELEMENTI GENERALI
30 Art. 30 - Sopralluoghi e accertamenti preliminari
Prima di procedere all'esecuzione dei lavori, l'Impresa appaltatrice, coadiuvata da Tecnici
all'uopo nominati dall'Appaltante, deve procedere ad effettuare un sopralluogo accurato alle aree
oggetto degli interventi. Il sopralluogo deve consentire di verificare preliminarmente gli ambiti
fisici di lavoro e di accertare la presenza di eventuali ostacoli alle lavorazioni.
31 Art. 31 - Organizzazione dei cantieri di lavoro
Successivamente agli adempimenti previsti di cui agli articoli precedenti del presente
capitolato, l'Impresa deve pervenire alla migliore organizzazione logistica per l'esecuzione dei
lavori oggetto di appalto. Durante l'esecuzione dei lavori va evitato, e se non possibile
diversamente, segnalato, in particolare il deposito a terra di materiali appuntiti, sporgenti, taglienti o
comunque pericolosi. Di regola tutte le risulte delle lavorazioni (taglio erba, potature siepi e
alberature) devono essere rimosse entro la giornata lavorativa in cui sono state prodotte. Se, del
tutto occasionalmente, ciò non risulta possibile l’U.T.C. può accordare all'Impresa il permesso di
depositare temporaneamente tali risulte in località da definirsi di volta in volta. L'Impresa è
obbligata a garantire la messa in sicurezza di tali depositi tramite transennatura e segnalazione; il
materiale deve, comunque, essere rimosso entro 24 ore dall'accumulo e sempre in occasione di
successivi giorni di non lavoro.
32 Art. 32 - Limitazioni alla circolazione pedonale e veicolare – segnaletica
Nel caso in cui si debba procedere ad effettuare limitazioni alla circolazione pedonale,
l'Impresa a proprio carico, deve predisporre l'installazione dell'idonea cartellonistica di segnalazione
di pericolo, nonché di tutti gli elementi infrastrutturali, come passerelle, eventualmente necessari.
Nel caso in cui si debba procedere ad una limitazione della circolazione veicolare pubblica,
l'Impresa appaltatrice, oltre agli obblighi di idonea segnalazione previsti dal comma precedente, ha
il compito di assicurare, tramite il collegamento diretto e coordinato con gli organi pubblici di
vigilanza (p. es. tramite il servizio di Polizia Municipale), il mantenimento di un sufficiente livello
di flusso veicolare, in relazione alle varie condizioni di traffico. Tutti i segnali adottati dovranno
essere rigorosamente conformi a tipi e dimensioni prescritti dal regolamento di esecuzione del
codice della strada, e a quanto richiesto dalle Circolari del Ministero Lavori Pubblici.
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CAPO VIII – AREE A PRESTAZIONI SPECIFICHE E NORME TECNICHE
33 Art. 33 - Elenco delle aree oggetto di manutenzione
Codice A: parchi e giardini pubblici
− Parco giochi Loc. Montagna
− Fontana del Riccio
− Parco delle Rimembranze
− Parco giochi dei Castagni
Codice B: Aree a verde urbano
− Parcheggio antistante Chiesa di Sant’Anna
− Aree a verde limitrofe al Cimitero
− Aree a verde all’interno del Centro urbano e del Centro storico
Codice C: Scarpate e palizzata viva
− Scarpata limitrofa alla Chiesa di Sant’Anna
− Scarpata sottostante Strada Provinciale 35 (via XXVIII Ottobre)
− Scarpata via XX Settembre
Codice D: banchine di strade urbane e periurbane e centro storico (vedi cartografia)
Codice E: Pulizia muri da erbe infestanti
− Via del Cimitero (620 mq ca.)
− Strada Provinciale 35 (210 mq ca.)
− Parcheggio antistante Chiesa di Sant’Anna (90 mq ca.)
− via XX Settembre (50 mq ca.)
Codice F: Manutenzione vasi e aiuole
− Aiuola parcheggio scuole
− Aiuola Piazza Duomo (Piazza del Comune)
− Aiuola Fontana via XX Settembre
− Aiuola via XX Settembre
− Vasi via Fontanavecchia
− Vasi Piazza del Comune
Codice G: Percorso pedonale, strada vicinale Condotti
34 Art. 34 - Servizi ordinari
34.1 Manutenzione del verde
Il servizio di manutenzione del verde nelle aree di cui all’art. 33, comprende tutte quelle
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pratiche colturali che ricorrono ordinariamente più volte all'anno per il mantenimento del prato
verde, delle piante erbacee, arboree, cespugliose, arbustive, nonché la sostituzione del materiale
florovivaistico messo a dimora e morto per stagionalità, avversità climatiche, mancato
attecchimento, per malattie.
Le operazioni previste per la manutenzione del verde riguardano essenzialmente:
1) pulizia giornaliera per i parchi e giardini nel centro urbano;
2) sfalcio, rasatura e diserbo periodico del prato con formazione e mantenimento del prato
esistente ed eventuale rigenerazione e risemina o rinnovo delle parti non riuscite o
deteriorate;
3) irrigazioni ordinarie e di soccorso per aspersione meccanica o manuale;
4) mantenimento dei manufatti, rinnovo stagionale delle fioriere e delle aiuole;
5) conservazione di alberi, cespugli, arbusti, macchie, tappeti;
6) vangatura periodica delle siepi e degli arbusti;
7) concimazioni di fondo ed in copertura;
8) potatura di formazione e sagomature periodiche degli arbusti;
9) spollonatura periodica delle specie arboree lungo la viabilità;
10) trattamenti anticrittogamici, insetticidi ed interventi fitoiatrici per il controllo dei parassiti e
delle fitopatie in genere con asportazione dei nidi di processionaria;
11) controllo e rinnovo dei tutori;
12) ripristino della verticalità delle piante;
13) sistemazione di danni causati da eventuale erosione o scoscendimento del suolo;
14) custodia e sorveglianza del patrimonio comunale (Piante ed impianti) in manutenzione;
15) manutenzione ordinaria, ove presenti, degli impianti di irrigazione e prese d’acqua che
servono le aree verdi comunali;
16) apporto di terra colturale per le aiuole;
17) eliminazione delle essenze infestanti sulle mura del centro urbano;
18) le piante da abbattere e potare verranno indicate dall’Ente annualmente in funzione delle
esigenze.
34.2 Servizio di pulizia delle strade, piazze e spazi pubblici
Il servizio consiste nelle seguenti prestazioni:
1) Eliminazione, di arbusti, erbacce e quant'altro presente lungo lo sviluppo delle strade,
cunette e muretti di recinzione delimitanti la aree stradali, compreso il carico e trasporto con
mezzi propri, in discariche autorizzate, di quanto raccolto, nei parchi, giardini e aiuole.
2) Svuotatura e disinfezione dei cestini portarifiuti siti nei giardini pubblici comunali, tutti i
giorni feriali, compresa la sistemazione dei sacchi e deposito presso i cassonetti della
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raccolta di nettezza urbana, previa differenziazione dei rifiuti.
3) Pulizia delle caditoie di raccolta della acque bianche, almeno una volta nell’arco di ogni
anno della durata dell’appalto, secondo il calendario concordato con l'Amministrazione
comunale. Compreso il carico e trasporto con mezzi propri, in discariche autorizzate, di
quanto raccolto.
Le prestazioni generali relative alla manutenzione del verde dovranno essere effettuate dal lunedì al
sabato, escluso le festività infrasettimanali. Il servizio, salvo indicazioni diverse, dovrà essere
effettuato negli orari che saranno fissati dall'Amministrazione Comunale.
La Ditta appaltatrice dovrà provvedere direttamente a tutte le operazioni previste dal presente
disciplinare utilizzando, personale, mezzi e attrezzature proprie.
Le attrezzature e le macchine impiegate dovranno essere perfettamente compatibili con l'uso degli
immobili, dovranno essere rispettose dei limiti di rumorosità, dovranno essere dotate di tutti quegli
accessori atti a proteggere e a salvaguardare l'operatore e terzi da eventuali infortuni. La Ditta
appaltatrice dovrà assicurare che tutte le macchine, le attrezzature e di prodotti necessari per lo
svolgimento del servizio, ed in uso ai propri dipendenti, siano conformi alle norme di sicurezza sul
lavoro ENPI e CEI, secondo quanto previsto dal DPR 27.04.1955 n. 547 e successive modificazioni
e integrazioni.
34.3 Servizio di sfalcio dell’erba in aree pubbliche
Lo sfalcio dell’erba nel centro storico, dovrà essere effettuato ogni qualvolta l’erba raggiunge
i 10 cm di altezza e mantenuto in ottimali condizioni di decoro urbano, e comunque ogni qualvolta
venga segnalato dall’Ufficio Tecnico Comunale.
34.4 Servizio di pulizia periodica del prato verde, delle aiuole, dei vialetti pavimentati, delle aree
giochi e delle aree in terra battuta.
Tutte le aree verdi, aiuole, vialetti pavimentati, aree giochi e aree in terra battuta devono
essere mantenute perfettamente pulite e prive di qualsiasi tipo di immondezza (foglie, sterpaglie,
carta, plastica, rifiuti organici, etc.). In particolare i vialetti pavimentati dovranno essere spazzati
con regolarità, le aree in terra battuta e/o sistemate con sabbia dopo la pulizia dovranno essere
regolarizzate con rastrellatura manuale.
Tutti i materiali raccolti dovranno essere trasportati a rifiuto a cura e spese della ditta Appaltatrice.
34.5 Sfalcio, rasatura e diserbatura periodica dei prati con formazione e mantenimento del
prato esistente ed eventuale rigenerazione e risemina o rinnovo delle parti non riuscite o
deteriorate.
Lo sfalcio e la rasatura del prato erboso, deve essere eseguita con frequenza variabile a
seconda delle stagioni (con cadenza quindicinale nel periodo da aprile a ottobre e mensile nel
periodo da novembre a marzo) e, comunque delle condizioni meteo climatiche quando l’erba
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dovesse raggiungere una altezza di 10 cm.
La rasatura del cotico erboso deve essere eseguita con apposite macchine tosaerba a ventola con
lama rotativa, o similari, funzionanti a motore ma che non lascino tracce permanenti nel tappeto
erboso, fatto salvo ricorrere alla rasatura con forbici manuali attorno alle piante e manufatti ove non
sia possibile la rasatura meccanica:il taglio deve essere effettuato con il tappeto erboso asciutto.
E’ fatto divieto di usare tosaerba a filo (decespugliatore) nelle immediate vicinanze di arbusti o
alberi al fine di non intaccarne la corteccia e provocare ferite alla pianta.
L’Appaltatore è anche obbligato alla contemporanea e tempestiva scerbatura dei prati quando
necessario, senza bisogno di richiami particolari.
La raccolta e lo sgombero delle erbe di risulta deve essere fatto con cura e sollecitudine affinché
nessun residuo rimanga lungo i viali, sui manufatti né sulle superfici erbose onde evitare la
formazione di chiazze di marcescenza antiestetiche e sempre nocive alla vita della cotica erbosa.
La superficie erbosa e le zone a verde in genere si devono presentare costantemente sgombre da
rifiuti quali carte, contenitori, recipienti, sassi, residui di varia natura, ecc. che deturpano il decoro
delle aree a verde.
I diserbi dei vialetti e delle altre superfici interessate devono essere eseguiti preferibilmente a mano
o con attrezzature meccaniche; per l’eventuale utilizzo di prodotti diserbanti chimici ci si dovrà
attenere alle normative vigenti.
Ogni superficie erbosa che presenti una crescita irregolare o difettosa delle essenze prative che non
rientri nei limiti di tolleranza previsti per le diverse qualità dei prati oppure che dopo 3 sfalci, sia
stata giudicata insufficiente dall’U.T.C., dovrà essere sostituita con eventuale rigenerazione,
risemina o rinnovo a cura e spese dell’Appaltatore.
La semina dovrà avvenire generalmente a primavera, previa idonea preparazione del terreno e con
temperatura del suolo superiore a 8°C, mediante posa di almeno 30 grammi di semi per ogni mq,
salvo eventuali maggiorazioni per avverse condizioni climatiche.
34.6 Irrigazioni ordinarie e di soccorso per aspersione meccanica o manuale
L’irrigazione dovrà essere effettuata nelle aiuole, nei parchi e giardini pubblici e nelle aree
di pertinenza degli edifici scolastici e degli edifici pubblici.
Sui prati, l'acqua deve essere somministrata utilizzando l’impianto di irrigazione esistente ovvero,
in caso di necessità, manualmente con tubi di gomma provvisti di lancia polverizzatrice. L'acqua
irrorata deve essere il più possibile polverizzata al fine di evitare la sua azione battente sul terreno.
Per i prati devono essere assicurate dosi di acqua sufficienti al suo attecchimento a al suo
mantenimento: nel caso di disseccamento del tappeto erboso l’Appaltatore ha l’obbligo di
ripristinare le aree deteriorate fino al loro perfetto ripristino.
In via generale l’Appaltatore è obbligato a rispettare le seguenti fasce orarie per l’esecuzione delle
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irrigazioni, salvo diversamente concordato con l’Amministrazione comunale:
•
Periodo Estivo: dalle ore 6 (sei) alle ore l0 (dieci) antimeridiane;
•
Periodo Invernale: dalle ore 7 (sette) alle ore l0 (dieci) antimeridiane;
L’Appaltatore è comunque obbligato ad interrompere l’intervento irriguo quando si crei evidente
disturbo agli utenti dell’area.
Tutte le piante e gli alberi che presentano la buca di convoglio devono essere irrigati mediante
erogazione manuale con tubi di gomma.
In via generale, l'irrigazione deve essere effettuata almeno ogni 2-3 giorni nel periodo estivo, ogni
4-5 giorni nel periodo primaverile ed autunnale, ogni 15 giorni nel periodo invernale; tale frequenza
potrà essere aumentata o diminuita in funzione dell’andamento stagionale e delle condizioni meteo
climatiche; l’Appaltatore è responsabile dell’eventuale morte di alberi e arbusti per insufficiente
irrigazione.
L’Appaltatore ha tuttavia l’onere di determinare e/o di modificare il programma di irrigazione
previa approvazione del’U.T.C..
L'acqua erogata in ogni irrigazione deve essere sufficiente alle esigenze dei singoli impianti vegetali
tenendo presente che si deve bagnare in profondità ed uniformemente.
Nelle somministrazioni irrigue si deve inoltre tenere presente: il decorso stagionale, lo stato
fisiologico delle piante, il momento più opportuno e la stratigrafia dei terreni.
Per i tappeti erbosi l'irrigazione deve essere effettuata al mattino presto.
Per le macchie fiorite si deve irrigare il terreno sottostante la macchia e si deve evitare, nel limite
del possibile, di bagnare i fiori.
34.7 Conservazione di alberi, cespugli, arbusti, macchie, tappeti, ecc.
Ogni piantagione sia nuova che esistente deve essere curata con particolare attenzione fino a
quanto esse, superato il trauma del trapianto o il periodo di germinazione per le semine, siano ben
attecchite e siano sempre in buono stato vegetativo.
Le piante devono essere germogliate ovvero in pieno rigoglio, immuni da parassiti e malattie e
verificate almeno una volta ogni trimestre.
I tappeti erbosi, realizzati mediante semina, devono avere sempre una conformazione omogenea ed
uniforme ed idonea ai carichi per cui sono stati progettati; dopo il taglio, il grado di copertura media
del suolo con le piante erbacee delle specie esistenti, deve essere almeno pari al 90%.
Gli ancoraggi e gli altri dispositivi e misure di difesa devono corrispondere alle prescrizioni della
buona regola dell’arte e periodicamente verificate.
34.8 Concimazioni di fondo ed in copertura
Almeno una volta l’anno, verso la fine del periodo invernale, e quindi poco prima della
ripresa vegetativa, deve essere somministrata a tutte le piante che ne necessitano ed ai tappeti
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erbosi, una concimazione minerale a base di fertilizzanti chimici ternari nelle dosi pro capite da
stabilirsi caso per caso. La superficie da concimare attorno ad ogni pianta arborea deve essere
quella della proiezione sul terreno della chioma considerata allo stato naturale avendo cura di far
seguire a questo trattamento un'abbondante irrigazione.
In particolare sui tappeti erbosi, alla ripresa vegetativa, si deve provvedere ad una equilibrata
somministrazione di concime chimico ad alto titolo di azoto assimilabile in superficie facendo
seguire un'abbondante irrigazione.
Di norma durante i periodi stagionali favorevoli (dal 1 marzo al 30 novembre tranne dal 15 giugno
al 1 settembre) ogni 4-5 settimane l’Impresa è tenuta ad effettuare concimazioni in copertura a base
di nitrato ammonico in ragione di 2-5 grammi per mq, e all’inizio del periodo autunnale con un
fosfato biammonico in ragione di l0 g/mq e con un ammendante organico (letame l0 litri/mq o
equivalente).
Il trattamento di concimazione andrà ripetuto ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità senza
limitazione alcuna.
34.9 Fornitura piante stagionali e/o equivalenti arbusti e alberature
La fornitura di piante stagionali per la manutenzione delle aiuole e dei vasi, sarà commissionata
dall’Ente ed è compresa nell’appalto.
La fornitura di arbusti e alberature, sarà commissionata dall’Ente al di fuori dell’appalto
secondo i prezzi offerti dalla Ditta appaltatrice.
.
35 Art. 35 - Spollonatura periodica
La spollonatura, operazione che rientra nei lavori a corpo, deve essere praticata durante il
periodo vegetativo a tutte quelle piante che sono soggette ad emettere polloni o succhioni, sia pedali
che fustali, oppure sottoinnestali o selvatici ovvero nati vicino a precedenti tagli o potature.
Durante la spollonatura – da eseguire almeno una volta al trimestre – si valuterà se procedere alla
eliminazione dei rami o fogliame verde che dovessero comparire nelle piante a fogliame colorato o
variegato, ciò in funzione estetica.
36 Art. 36 - Trattamenti anticrittogamici, insetticidi ed interventi fitoiatrici per il controllo
dei parassiti e delle fitopatie in genere (se necessari durante il corso dell’anno)
L'insorgere degli attacchi da crittogame e da fitofagi è legato a fattori biologici ed ambientali
del tutto contingenti ed imprevedibili, per cui è impossibile stabilire a priori l'epoca ed il numero
degli interventi; comunque la tempestiva individuazione della presenza del parassita anche
attraverso la sintomatologia è alla base di una "razionale" tempestività della definizione del
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programma di difesa. Le moderne tecniche di prevenzione e difesa fitosanitaria prevedono, in fase
manutentiva, il ricorso alla "lotta integrata" e vale a dire l'impiego, oltre che dei mezzi chimici,
anche di quelli fisici e agronomici, in quanto l'uso non corretto di sostanze chimiche
(antiparassitari) crea notevoli problemi, quali la selezione di specie parassite resistenti, la riduzione,
fino alla scomparsa, del controllo biologico naturale e l'inquinamento dell'ambiente oltre al
conseguente inutile lievitare dei costi del trattamento. La forma più semplice di lotta integrata è la
"lotta guidata", la quale richiede il rispetto dei seguenti principi elementari: "soglia d’intervento",
cioè l'inizio delle operazioni di difesa soltanto nel momento in cui il fitofago ha raggiunto una certa
densità di popolazione, per permettere di limitare il numero degli interventi chimici solo a quelli
indispensabili. Questa metodologia consente di evitare tutti gli inconvenienti sopra elencati che si
verificano con l'attuazione della difesa antiparassitaria col sistema, comunemente in uso, "a
calendario" ed "a tappeto". I trattamenti devono essere effettuati con prodotti specifici per le specie
dannose e selettivi per evitare di uccidere gli insetti utili: ciò per la salvaguardia dell'equilibrio
biologico. Nel caso si verificassero anomalie vegetative provocate da carenze nutrizionali potranno
essere somministrati al terreno o alla parte aerea delle piante fertilizzanti di soccorso, impiegando
prodotti complessi e completi di microelementi.
La difesa fitosanitaria, di norma, va eseguita nei periodi coincidenti con le epoche di pieno rigoglio
vegetativo (primaverile ed autunnale); nel periodo di riposo (invernale) vanno eseguiti gli interventi
fitoiatrici tendenti all’eliminazione dei rami secchi traumatizzati in conseguenza di eventi climatici
o meccanici. E' opportuno, nei grossi tagli, l'uso di sostanze disinfettanti.
Nella scelta dei presidi sanitari si dovrà dare assoluta priorità a quei formulati dichiarati non tossici
per l'uomo, gli animali e le piante.
I presidi sanitari dovranno essere manipolati ed impiegati correttamente, adottando tutte le misure
di sicurezza previste dal D.P.R. 3 agosto 1968, n.1255 e s.m.i.. Per ottenere i migliori risultati
fitoterapici, le operazioni di lotta saranno eseguite con attrezzature idonee, distribuendo i prodotti in
modo da ricoprire, bene ed uniformemente, tutte le parti della pianta e si eviterà di effettuarle in
presenza di vento o se vi è minaccia di pioggia e nelle ore più calde della giornata.
L'Appaltatore è responsabile del corretto uso dei pesticidi e degli eventuali danni a persone, animali
domestici, fauna selvatica, etc.
37 Art. 37 - Sistemazione di danni causati da eventuale erosione o scoscendimento del suolo
E’ compresa nel presente appalto anche la sistemazione e riparazione di eventuali danni causati al
terreno, alle piante ed ai manufatti da scoscendimenti o dissesti del suolo, creazione di voragini
sotterranee, o qualsiasi altro evento naturale, ivi compreso i danni causati dalla eventuale caduta di
alberi o rami. I lavori di riparazione e ripristino dovranno avvenire con la massima rapidità e
comunque entro i 15 giorni successivi all’evento; essi comprendono anche le eventuali opere o
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accorgimenti provvisionali per la delimitazione delle aree di pericolo e la preservazione di persone
e cose.
38 Art. 38 - Oneri a carico dell’appaltatore
Sono a totale carico dell’appaltatore gli oneri per il personale, materiali, attrezzature, e
quant’altro necessario per l’espletamento del servizio. L’Appaltatore dovrà, inoltre, predisporre
un apposito piano di sicurezza per lo svolgimento delle mansioni ai sensi del D. Lgs. n.
81/2008 e s.m.i..
39 Art. 39 – Prezzi
I prezzi offerti per il servizio si intendono a corpo, per la durata equivalente alla stagione di
taglio 2014 (aprile-novembre 2014), e comprendono tutti gli interventi descritti nonché eventuali
costi di smaltimento.
L'aggiunta di nuove aree rispetto a quelle in appalto da parte dell'Amministrazione Comunale,
comporterà un adeguamento del canone proporzionato alle superficie aggiuntive.
40 Art. 40 - Altre opere o interventi
Le opere e gli interventi richiesti e non descritti o non specificati minutamente nel presente
Capitolato dovranno essere realizzati in conformità agli ordinativi ed alle prescrizioni di volta in
volta indicate dall’U.T.C. e comunque seguendo tutte le norme della buona tecnica esecutiva e di
tutte le legislazioni e normative vigenti.
41 Art. 41 - Sede operativa, recapito fisso, rappresentanza dell’appaltatore, comunicazioni
L'Appaltatore, a proprie spese, deve istituire una sede operativa, dotata di apparecchio
telefonico, fax, posta elettronica, ai fini di essere sempre in comunicazione diretta con il
Responsabile del servizio ambiente, e, in caso di chiamata, raggiungere il cantiere di lavoro entro
60 minuti dalla chiamata per garantire prontamente eventuali interventi di emergenza. Tale sede
dovrà essere istituita contestualmente all'affidamento del servizio.
L'Appaltatore deve inoltre disporre, di idoneo cantiere da adibire a:
- deposito attrezzature;
- rimessaggio dei mezzi;
- officina per le riparazioni più semplici e immediate;
- spogliatoio per il personale;
- servizi igienici in genere (comprensivi di gabinetti e docce con acqua calda);
- quant'altro utile ai fini dei buon funzionamento aziendale e previsto dal contratto
di servizio.
Tutti i locali e le aree dovranno essere a norma con le leggi antinfortunistiche, sanitarie, edilizie e
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con i regolamenti antincendio in vigore e futuri, fino alla scadenza dell'appalto. È fatto obbligo
all'Appaltatore di indicare il recapito postale e di precisare le modalità con le quali desidera che la
tesoreria effettui i pagamenti, indicando le persone eventualmente delegate alla riscossione delle
somme dovute.
42 Art. 42 - Responsabilità del cantiere ed obblighi dell’appaltatore
Il Direttore di cantiere sarà individuato dall’Impresa tra i propri dipendenti o consulenti ed
assumerà ogni responsabilità civile o penale sia nell’esecuzione dei lavori che in caso di incidenti.
L’Impresa è tenuta a comunicare per iscritto al Comune prima dell’inizio dei lavori il nome del
Direttore di cantiere. Gli incaricati del Comune dovranno avere la possibilità di mettersi in
comunicazione in qualsiasi momento con l’Impresa. L’Impresa è responsabile, a tutti gli effetti,
dell’esatto adempimento delle condizioni di contratto e della perfetta esecuzione e riuscita delle
opere affidatele, restando inteso esplicitamente che le prescrizioni contenute nel presente Capitolato
sono da essa riconosciute idonee al raggiungimento di tali scopi; la loro osservanza non limita, né
quindi riduce, comunque, la sua responsabilità. L’Impresa è responsabile del comportamento di tutti
i suoi dipendenti per quanto attiene tutte le prescrizioni di legge e le norme di comune prudenza per
prevenire ed evitare qualsiasi incidente. Pertanto, la Committenza e gli incaricati del Comune
addetti alla sorveglianza o all’esecuzione delle prestazioni restano completamente sollevati da ogni
responsabilità civile e penale per eventuali danni arrecati a persone e a cose, sia per quanto si
riferisce ai terzi, sia all’Impresa ed alla Committenza stessa, in conseguenza dell’esecuzione dei
lavori oggetto dell’appalto. In particolare, la ditta appaltatrice dovrà curare direttamente la
collocazione dell’idonea segnaletica stradale di indicazione dei cantieri oggetto d’appalto e si
assumerà tutte le responsabilità per eventuali danni causati alla circolazione. L’Impresa si farà
totale carico del risarcimento dei danni provocati a strade e manufatti, sia pubblici che privati,
direttamente o indirettamente causati per accedere al luogo di lavoro coi propri mezzi.
43 Art. 43 - Disposizioni diverse e particolari
L'Appaltatore ha l'obbligo di provvedere, a propria cura e spese, all'ottenimento di tutte le
autorizzazioni e permessi, ai sensi della normativa vigente alla data di stipula del contratto, da
richiedersi a terzi, Enti Statali, Regionali, Provinciali, Comunali o altri, che si rendessero necessarie
per lo svolgimento delle mansioni previste dal presente contratto e più genericamente per una
corretta e funzionale gestione degli impianti. Eventuali ritardi o impedimenti nell'ottenimento di
dette autorizzazioni e/o permessi non costituiranno giustificato motivo di disfunzioni, né potranno
interferire in alcun modo con lo svolgimento del servizio o costituire titolo di maggiori onerosità
dello stesso.
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44 Art. 44 - Scioperi
In caso di sciopero dei propri dipendenti, l'Appaltatore sarà tenuto a darne preventiva e
tempestiva comunicazione scritta all'Amministrazione Comunale.
45 Art. 45 - Servizio di pronto intervento
Qualora si verifichino situazioni di pericolo per le quali siano necessari interventi urgenti di
manutenzione del verde sia ordinarie che straordinarie, l’Appaltatore dovrà garantire un’attività il
pronto intervento effettuata da personale qualificato e dotato dei necessari mezzi ed attrezzature, per
risolvere la situazione di pericolo. Tali interventi dovranno essere effettuati con la massima urgenza
in funzione delle effettive situazioni riscontrate.
46 Art. 46 - Lavori non previsti, nuovi prezzi
Quando, per circostanze speciali, si renda necessario affidare all'appaltatore l'esecuzione di opere o
la somministrazione di materiali non previsti nell’opera a corpo, i prezzi da assegnarsi dovranno
essere preventivamente concordati tramite l’invio da parte dell’Impresa di preventivo scritto che
dovrà essere accettato dal Dirigente del Settore o suo delegato. Qualora, per effetto d’innovazioni
tecniche o gestionali, intervenga la necessità di effettuare, nell’ambito del Servizio, prestazioni non
riconducibili all’elenco prezzi di cui al presente Capitolato, i prezzi da assegnarsi dovranno essere
preventivamente concordati fra il Dirigente del Settore o da un suo delegato e l’Appaltatore e
potranno essere integrati nell’elenco prezzi mediante apposito atto formale in accordo fra le parti. È
esclusiva competenza del Dirigente del Settore o da un suo delegato, in tutti i casi, la definizione
delle nuove voci di Capitolato oggetto di nuovo inserimento, siano esse a corpo o a misura.
L’appaltatore potrà farsi promotore di eventuali progetti volti a riqualificare le aree verdi ed è
comunque tenuto a prestare la propria collaborazione specialistica, per i progetti o le variazioni di
servizio elaborati e proposti dalla Stazione Appaltante.
47 Art. 47 - Oggetti rinvenuti.
Si stabilisce che qualunque oggetto venisse rinvenuto durante l'esecuzione dei lavori, sarà di
esclusiva proprietà dell'Amministrazione comunale e l'Appaltatore sarà tenuto a consegnarlo
immediatamente al Dirigente del Settore o ad un suo delegato. Nel caso di rinvenimenti di qualsiasi
tipo, sia sotterranei che inglobati nelle murature, l'appaltatore dovrà immediatamente darne
comunicazione al Dirigente del Settore o da un suo delegato sospendendo contemporaneamente la
prosecuzione dei lavori in attesa delle particolari disposizioni in ordine ai ritrovamenti medesimi.
48 Art. 48 – Controversie - Foro competente
Il Comune e l’appaltatore si impegneranno per risolvere in maniera bonaria qualsiasi controversia
dovesse insorgere nell’esecuzione del presente contratto. Qualora dovessero insorgere situazioni per
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le quali non sia possibile arrivare ad una composizione bonaria e dovrà farsi ricorso ad intervento
giudiziario il Foro competente sarà quello di Viterbo.
49 Art. 49 - Osservanza delle disposizioni legislative vigenti
L’impresa è tenuta alla scrupolosa osservanza delle norme stabilite:
A) dal D.Lgs. 12/04/2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.” e successive modificazioni ed integrazioni;
B) dalle Leggi e disposizioni vigenti circa l’assicurazione dei lavoratori e la prevenzione infortunio;
C) dalle disposizioni vigenti sulle assunzioni obbligatorie (legge 68/99);
D) dalle Leggi e dai patti sindacali, anche locali;
E) dalle Leggi e disposizioni vigenti sulla disciplina della circolazione stradale e sulla tutela e
conservazione del suolo pubblico;
F) dalle norme di attuazione del P.R.G.;
G) dal regolamento Comunale del verde pubblico e privato (se approvato).
L'Appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito
dai contratti collettivi nazionali e territoriali di competenza, in vigore per il settore e per la zona
nella quale si svolgono i lavori. Nei casi di infrazione, l’appaltatore è comunque sempre
responsabile direttamente dell'operato dei propri dipendenti. Oltre all'osservanza delle disposizioni
amministrative vigenti, tutto il personale impiegato nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente
appalto deve tenere un contegno corretto nei confronti degli utenti e dei gestori del servizio.
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ALLEGATO "A"
SCHEMA DI "SCHEDA MENSILE DI VERIFICA DEI SERVIZI SVOLTI"
(sopralluogo n°…...... in data……………………..)
Committente: Comune di Carbognano (RM)
Oggetto:
Servizio di manutenzione del verde pubblico – ______________
Impresa :…………………………………………………………………………………………..
Responsabile
Tecnico Comunale …………………………………………….………………………………………
Contratto D'appalto: Rep. n…………………………… stipulato in data ………………………..
Il Sottoscritto …………………………………………………., in qualità di Responsabile Tecnico
Comunale, in data …………………. alle ore …………………… ha effettuato un sopralluogo sul
Territorio Comunale di Carbognano per verificare la corretta esecuzione del servizi previsti, dalla
comunicazione dell'Impresa trasmessa in data……………………ai sensi dell'articolo 8 del
Capitolato Speciale D'Appalto.
Le
verifiche
si
sono
svolte
alla
presenza
continuativa
e
in
contraddittorio
del
sig………………………… in qualità di Direttore Tecnico dell'impresa appaltatrice.
Gli esiti delle verifiche si possono sintetizzare nel seguente prospetto:
Elenco delle aree e degli interventi
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
NOTE
1)
2)
3)
4)
Valutazione del servizio:
sufficiente
insufficiente
Il presente verbale, redatto in duplice originale, di cui uno consegnato all'Impresa, ai
sensi degli articoli 8 e 11 del Capitolato Speciale d'Appalto per gli adempimenti conseguenti,
viene sottoscritto ad ogni effetto di legge.
Ufficio Tecnico Comunale
Il Direttore Tecnico dell'Impresa
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