DOCUMENTO - Liceo Marinelli
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Web Site Address Viale Leonardo da Vinci n° 4 – 33100 Udine (ITALIA) phone +39 0432 46938 fax +39 0432 471803 http://www.liceomarinelli.gov.it E-Mail Address [email protected] UDPS010008 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^D anno scolastico 2015/2016 1 1. PROFILO DELLA CLASSE 5D 1.1 Elenco degli studenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 BELTRAME GIUDITTA BIASIZZO MARCO BIGOTTO GIANMARCO BLASONE FEDERICA CARRARO CAROLINA CESCHIA GRETA COCCIA LORENZO CRAIGHERO MICHELE DAMONTE STELLA DOMINUTTI ELISA FILAURI ELISABETTA GEATTI ELISA LAUZZANA CHIARA MASUTTI PATRIZIA MININNI LORENZO NICOLOSO ALESSIA NUTTA TULLIO PELLASCHIAR SOFIA PIGANI GIOVANNI PINZANA ELENA SANTARELLI OTTAVIA SISTU ALESSANDRO TASSO CHIARA TAVERNA PERLA TEMPO GAIA 1.2 Composizione e provenienza - Abbandoni e integrazioni (triennio) CLASSE ISCRITTI ALLA CLASSE PROVENIENTI DA ALTRA PROMOSSI SCUOLA TERZA (2013-14) 25* 3 QUARTA (20142015) 23 + 1** studentessa all’estero 0 QUINTA (20152016) 25*** 0 PROMOSSI (con debito) NON PROMOSSI 24 0 0 24 0 0 * 1 studente si è trasferito in un’altra sezione del liceo Marinelli, alla fine del 1^ quadrimestre ** studentessa rientrata 1/2/2015 dagli USA *** 1 studentessa del quinto anno del liceo Marinelli si è trasferita nel corso D La classe attuale è formata da 17 femmine e 8 maschi, tutti provenienti dalla IV, ad eccezione dell’alunna che aveva precedentemente frequentato la classe quinta in un’ altra sezione. 2 1.3 Quadro orario del corso LICEO SCIENTIFICO MINISTERIALE Ore annuali Materie di insegnamento biennio Triennio I II III IV V 132 132 132 132 132 Lingua e lettere latine 99 99 99 99 99 Lingua e letteratura straniera 99 99 99 99 99 Storia e geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 Lingua e lettere italiane Matematica* 165 165 132 132 132 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze naturali, chimica e geografia* 66 66 99 99 99 Disegno e Storia dell’Arte 66 66 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione o Attività alternative 33 33 33 33 33 TOTALE SETTIMANALE 27 27 30 30 30 TOTALE ANNUALE 891 891 990 990 990 * con informatica ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 1.4 Continuità dei docenti Nel corso del triennio è stata mantenuta la continuità in tutte le discipline, tranne che in religione (cambiamento nel quarto anno). 3 2. OBIETTIVI CULTURALI, COGNITIVI, TRASVERSALI E RELAZIONALI 2.1 Obiettivi culturali e cognitivi Si fa riferimento a: POF per quanto riguarda gli obiettivi culturali per area disciplinare curriculum elaborati dai Dipartimenti Nella riunione di programmazione del 14 ottobre 2013, il Consiglio di Classe ha fissato, oltre a quanto previsto dal POF e dai curricula elaborati dai Dipartimenti, i seguenti obiettivi trasversali per il triennio: 2.2 Obiettivi trasversali CONOSCENZE – AZIONI DA METTERE IN ATTO PER IL LORO PERSEGUIMENTO CAPACITA’ –COMPETENZE Sviluppare pre-requisiti formativi attraverso il percorso di maturazione personale durante il percorso scolastico Orientarsi nella scelta di un percorso formativo 1. Acquisizione di Maturare una capacità di controllo critico sull’andamento dei competenze orientative percorsi personali Riconoscere, utilizzare, potenziare le proprie risorse Conoscere il mondo circostante e sapersi muovere in esso Programmare con congruo anticipo le prove distribuendole in modo equilibrato nel corso dell’anno Fornire di volta in volta indicazioni chiare sul metodo più efficace rispetto alla tipologia di verifica 2. Acquisizione di un Dimostrare, con verifiche in itinere e con riflessioni collettive, la efficace metodo di lavoro validità del metodo suggerito. Verificare sistematicamente il raggiungimento degli obiettivi prefissati Intervenire a sostegno degli studenti in difficoltà Mantenere fisse, per quanto consentito dalle attività proposte dall’’Istituto, le scadenze stabilite 3. Incentivazione della Collegare le prove di recupero a percorsi di sostegno costanza dell’impegno programmati 4. Autovalutazione Comunicare anticipatamente tipologia di prove e criteri di valutazione Fornire una correzione collettiva delle verifiche Stimolare l’autocorrezione ragionata Motivare anche individualmente giudizi o voti Stimolare all’analisi delle prestazioni 5. Sviluppo delle capacità di analisi Proporre, anche con il supporto di questionari o griglie, letture guidate di opere artistiche, di testi espositivi ed argomentativi. 6. Sviluppo delle capacità di sintesi Far raccogliere ed ordinare dati e concetti in riassunti, griglie riassuntive, tabelle e linee del tempo. Prestare attenzione in ogni momento dell’attività scolastica e nell’ambito di tutte le discipline, all’ordine, alla chiarezza e alla correttezza dell’esposizione. Accrescere la conoscenza e potenziare l’uso del linguaggio proprio di ogni disciplina 7. Sviluppo delle capacità espositive 8. Sviluppo delle capacità di rielaborazione 9. Sviluppo della capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari Guidare alla rielaborazione con linguaggio proprio dei concetti Proporre moduli interdisciplinari 4 Nell’arco del triennio la classe nel suo complesso si è sempre manifestata attenta, diligente e, se sollecitata, partecipe, evidenziando talvolta qualche calo di concentrazione. Ha dimostrato talora spiccato senso di competizione, che non ha mai compromesso, comunque, la convivenza tra gli alunni, i quali sono anzi cresciuti e maturati e hanno gradualmente sviluppato un buon senso di collaborazione. L’ambiente di apprendimento è quindi generalmente buono: la classe, pur mantenendo vive le diversità individuali, si presenta come un gruppo di persone desiderose di apprendere, consapevoli del momento che stanno vivendo, che richiede impegno, continuità, e correttezza, nonché le competenze e le capacità di comunicazione necessarie per affrontare non solo la prova dell’esame finale, ma anche il futuro. L’impegno, nel corso del triennio, è stato differenziato, ma per lo più buono, con qualche caso di studio finalizzato al voto o più superficiale. Gli interessi individuali sono vari e diversificati. La preparazione di base è generalmente abbastanza solida, testimoniata nel triennio dalla promozione di tutti gli studenti ogni anno a giugno, nonostante qualche lacuna pregressa e non del tutto colmata, con diverse punte di eccellenza. Alcuni studenti, infatti, si sono distinti in vari ambiti nel corso del triennio: - uno studente ha partecipato alla fase nazionale delle gare di Matematica del Kangourou sia nel corrente sia nello scorso anno scolastico, quando è stato anche ammesso alle gare nazionali di Matematica della Bocconi. E’ risultato finalista nelle gare nazionali di Matematica a squadre nel corso del triennio e quest’anno si è anche classificato primo nelle Olimpiadi di Italiano del liceo; - un alunno è giunto finalista nelle gare di Matematica a squadre lo scorso e corrente anno scolastico; è inoltre arrivato terzo assoluto in fascia oro alla fase regionale delle Olimpiadi italiane di Fisica quest’anno; - un alunno si è classificato nella fascia bronzo alla fase regionale delle Olimpiadi italiane di Fisica nel corrente anno. Si è anche distinto nelle Olimpiadi della Chimica e Biologia di istituto e ha avuto l’accesso alla fase regionale; - uno studente si è aggiudicato la fascia oro alla fase regionale delle Olimpiadi italiane di Fisica nel presente anno; - una studentessa è stata ammessa alle finali nazionali di calcetto nel 2014; - una studentessa ha vinto 2 borse di studio estive offerte dalle Università Guido Carli-Luiss e Sant’Anna nel 2015. 2.3 Tempi e attività svolte negli incontri di programmazione Il CdC, riunitosi in data 12/10/2015, ha provveduto alla programmazione delle attività progettuali. Nella successiva convocazione del 6/11/2015 ha approvato il piano delle attività e valutato collegialmente e diagnosticamente la situazione della classe nel primo periodo, sulla base di quanto stabilito dal CD che ha adottato la suddivisione dell’anno scolastico in un periodo breve (14 settembre – 31 ottobre) e in uno più lungo (1 novembre – 11 giugno). Nella riunione del 26/1/2016 e del 17/3/16 si è nuovamente verificato l’andamento didattico disciplinare e sono stati individuati gli studenti con carenze, per i quali è stato previsto recupero in itinere. Nel CdC del 9/5/16 oltre ad esaminare la situazione della classe è stato redatto il presente documento. I docenti del CdC hanno fissato le date, scelto le materie e stabilito i criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova ESC. Hanno individuato, inoltre, come commissari interni i professori: Luisa Scuor (Matematica e Fisica), Giandomenico Di Lenarda (Storia e Filosofia) e Angela Dal Gobbo (Disegno e Storia dell’arte). Il dipartimento di Lettere ha formulato collegialmente la simulazione di prima prova ESC. Il dipartimento di Matematica ha utilizzato, invece, due prove di simulazione proposte dal MIUR per Matematica ed una per Fisica. 5 2.4 Attività, progettuali e di arricchimento curricolare a.s. 2015/16 Anche le visite e le attività culturali extracurricolari sono state considerate strumenti per l’apprendimento. Nell’anno scolastico in corso la classe ha effettuato un viaggio d’istruzione a Berlino (16/11/15 – 20/11/15), mentre l’anno precedente ha aderito ad uno scambio con una scuola di Toronto (7/10/14 – 17/10/14). Come previsto dalla programmazione, oltre alle uscite, attività significative sono state quelle qui di seguito riportate: Progetto “Libertà e Giustizia” Attività di orientamento in uscita: progetto “Friuli 4.0” (breve percorso di storia economica regionale) Summer School di Filosofia (2 studenti) Festival MIMESIS (12 studenti) Due conferenze “Filosofia fuori di sé” Visione del film “Il ponte delle spie” Frequenza corsi di preparazione FCE Esami di certificazione linguistica: inglese (10 studenti), tedesco (1 studente) e francese (2 studenti) Olimpiadi della Matematica e altre competizioni Olimpiadi della Fisica Partecipazione facoltativa a conferenze pomeridiane di vario argomento Incontro di genomica applicata (con visita a I.G.A.) Spettacolo Barbara Mc Clintok: “Il gene non è una cosa” Visita alla Biennale di Venezia Attività sportive (corso di tennis e Nordic Walking, maratonina di Telethon, trofeo di basket Memorial Cernich) Completamento progetto Caritas, avviato nel corso dell’anno precedente 2.5 Attività in preparazione agli Esami di Stato Conclusivi ATTIVITÀ Simulazione di prima prova ESC Simulazioni di seconda prova ESC Simulazioni di terza prova ESC Realizzazione di presentazioni PowerPoint Supporto nello svolgimento degli approfondimenti individuali Interrogazioni di italiano con docenti di altre classi Individuazione di snodi interdisciplinari nell’ambito dei programmi delle discipline umanistiche PERIODO 3/5/16 10/12/15 29/4/16 25/1/16 16 dicembre 2015 7 maggio 2016 intero anno scolastico DISCIPLINE Italiano Matematica Matematica Fisica Materie: Fisica - Inglese – Filosofia - Scienze Materie: Filosofia - Inglese Scienze - Storia dell’Arte Fisica - Filosofia - Inglese Italiano - Latino - Matematica Scienze - Storia - Storia dell’Arte intero anno scolastico Tutte le materie maggio Italiano maggio - giugno Italiano, inglese, latino, storia, filosofia, 6 3. ATTIVITÀ DIDATTICA E METODOLOGIA 3.1 Tipologia delle attività didattiche I docenti si sono riferiti a diverse modalità di insegnamento, alternate fra loro. La lezione frontale è stata lo strumento più praticato, affiancata da discussioni e aperta agli interventi degli allievi per facilitare la chiarificazione dei problemi, la riflessione e la rielaborazione personale. In generale i docenti si sono basati sulle linee didattiche proposte dai libri di testo adottati, di cui hanno anche valorizzato i contenuti, eventualmente integrandoli. Sono stati anche incentivati lavori di gruppo e ricerche individuali guidate o autonome, almeno in alcune discipline, finalizzati all’analisi dei testi, all’approfondimento, all’elaborazione di un metodo di lavoro autonomo. Agli studenti è stato raccomandato di selezionare attentamente il materiale disponibile su Internet, tramite un’adeguata analisi della qualità dei vari siti, insistendo sulle possibilità offerte dalla rete come strumenti di ricerca e non come meri oggetti di ricerca. In particolare, per quanto riguarda l’elaborazione degli approfondimenti per l’esame, gli studenti sono stati seguiti e indirizzati anche all’utilizzo di materiale cartaceo (libri e riviste), ricorrendo alle diverse biblioteche presenti sul territorio, oltre che a quella di istituto. Nell’ambito dell’attività CLIL art. 6 comma 2 del regolamento DPR n° 89/2010, sono state svolte ventitre ore di scienze in inglese, seguite da una verifica scritta relativa ai moduli svolti. 3.2 Strumenti Come supporto alle lezioni si è fatto uso delle aule di informatica, degli strumenti audiovisivi presenti nell’Aula Magna, nonché del computer e del videoproiettore portatili. 3.3 Metodologia Il Consiglio di Classe è stato caratterizzato da una varietà metodologica, ma il lavoro dei singoli docenti è stato sempre consapevolmente fondato sull’idea della centralità dello studente, reso sempre partecipe attivo del processo di apprendimento, in quanto “costruttore” del proprio sapere. Il Consiglio di Classe ha fornito conoscenze ampie, ma finalizzate all’acquisizione di competenze per l’apprendimento, intese soprattutto come capacità di identificare le relazioni tra le diverse parti di un sistema e/o costruire uno schema (mappa) che descriva le relazioni tra le sue diverse parti. 4. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Ogni insegnante ha provveduto a gestire in forma autonoma il recupero e le fasi di ripasso e di approfondimento secondo le esigenze emerse nella classe, utilizzando spesso la piattaforma elearning ‘campus virtuale’. Gli studenti sono sempre stati ammessi alla classe successiva direttamente allo scrutinio di giugno, senza bisogno della sospensione del giudizio prevista dalla legge. 5. VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO 5.1 Oggetti della verifica Il CdC ha convenuto di sottoporre a verifica, oltre alle conoscenze disciplinari: la qualità di interesse, attenzione e partecipazione nel lavoro scolastico; l’intensità e continuità nell’impegno personale; il grado di progressione nell’apprendimento rispetto al livello iniziale e in vista degli obiettivi prefissati; le effettive competenze acquisite; la capacità di organizzazione del lavoro scolastico. 7 5.2 Strumenti, frequenza e modalità di verifica Per il numero, la frequenza e la comunicazione delle prove formali, il Consiglio si è attenuto alle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa d’Istituto. Ha inoltre deciso, in tutto il triennio, di ricorrere a prove scritte (regolarmente valutate, registrate e depositate) anche nelle materie che non lo prevedevano: Storia, Filosofia, Fisica, Scienze e Storia dell’Arte. Tali prove, non esclusive o sostitutive della verifica orale, hanno assunto la forma di problemi o questionari; le prove di Italiano sono state assegnate proponendo agli studenti le tipologie previste per l’ESC. Quanto alla verifica orale, ogni insegnante ha proceduto secondo il proprio orientamento, talvolta programmando le interrogazioni (Italiano, Latino, Inglese, Fisica, Storia dell’Arte, Storia, Filosofia) o sollecitando le disponibilità degli studenti, in modo da favorire la ripartizione equilibrata e l’organizzazione autonoma degli impegni di studio. 6. VALUTAZIONE 6.1 Definizione dei criteri di giudizio e di corrispondenza tra voti e punteggi Il CdC si è conformato alle indicazioni contenute nel POF, sottolineando in modo particolare l’opportunità di usare nella valutazione l’intero spettro dei voti e di tenere conto del miglioramento rispetto al livello di partenza, per promuovere la motivazione e la progressione nell’apprendimento. Ha sempre fatto riferimento al POF anche per l’attribuzione del voto di comportamento. 6.2 Assegnazione e comunicazione della valutazione Gli esiti delle verifiche sono sempre stati comunicati e, dal corrente anno scolastico, anche attraverso l’accesso al registro elettronico. Ove necessario, gli insegnanti hanno inoltre fornito ai singoli alunni e alle famiglie, in sede di colloquio, la motivazione del voto assegnato, accanto ad un giudizio complessivo sulla prova, per potenziare negli studenti la capacità di autovalutazione ed il miglioramento del profitto. 7. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO 7.1 Criteri generali di attribuzione del CSC e CFO Il CdC condivide e applica le indicazioni sulle tipologie di attività integrative ed esperienze di formazione ed i criteri di assegnazione dei punteggi che sono stati predisposti dal Collegio dei docenti, quale riferimento comune, e consultabili sul sito del liceo. 7.2 Ulteriori criteri riferiti alla classe Il Consiglio ritiene di dover dare rilievo particolare agli aspetti che afferiscono e concorrono alla qualità dell’apprendimento: la frequenza, l’interesse e l’impegno, la partecipazione motivata ed attiva al dialogo educativo. Le attività dichiarate dagli studenti vengono tutte vagliate e valutate. 8. TERZA PROVA 8.1 Discipline coinvolte Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta i cui contenuti hanno riguardato le seguenti discipline: Fisica, Filosofia, Scienze e Inglese (nella prova del 16 dicembre 2015); Scienze, Filosofia, Storia dell’Arte e Inglese (nella prova del 7 maggio 2016). Con tale scelta il Consiglio di Classe ha inteso esercitare gli studenti su varie discipline per fornire loro un’adeguata consapevolezza delle difficoltà e delle problematiche sia in ambito umanistico-linguistico sia in quello scientifico. Agli studenti è stato consentito usare indifferentemente il dizionario bilingue o monolingue durante lo svolgimento della parte in inglese. 8 8.2 Tipologia prescelta e tempi Tipologia prescelta Il Consiglio di Classe ha scelto per le esercitazioni effettuate la tipologia B (D.M. 20 nov. 2000), che prevede quesiti a risposta singola, in quanto è la più aderente alle prove assegnate nel triennio e si ritiene che consenta una valutazione più completa e diversificata. Tempi assegnati Il tempo assegnato per lo svolgimento delle prove è stato di tre ore. 8.3 Criteri di valutazione La valutazione complessiva delle prove è avvenuta con assegnazione del punteggio in quindicesimi, nelle singole discipline è stato attribuito anche un punteggio in decimi. Il Consiglio, nel formulare la valutazione, si è richiamato ai seguenti criteri: conoscenze dimostrate, padronanza del linguaggio specifico, comprensione profonda delle richieste e capacità di aderenza alle stesse, capacità espositive e di rielaborazione. 9. COLLOQUIO Il CdC sostiene gli allievi nella preparazione dell’ “esperienza di ricerca” aiutandoli ad articolare i propri interessi e le preferenze in un percorso strutturato e completo. Sono state fornite agli studenti le seguenti indicazioni: valutare, nella scelta dell’argomento, le proprie attitudini ed i propri interessi; individuare argomenti coerenti con il curriculum scolastico e non generici, ma circoscritti; scegliere una tipologia di presentazione adatta alle proprie capacità. E' stato consigliato agli allievi di tener conto, nel preparare l’approfondimento, del tempo a disposizione nell’ambito del colloquio. 9 1. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ MATERIA: ITALIANO Prof.ssa Mariella LAURENTI LINGUA ITALIANA COMPETENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale orale e scritta in diversi contesti CAPACITÀ analizzare testi espositivi e argomentativi, cogliendone gli elementi essenziali e peculiari esprimersi sia in forma orale che scritta con correttezza e proprietà organizzare un discorso in modo coerente e sequenziale produrre le tipologie testuali previste dalla prima prova ESC CONOSCENZE conoscenza degli elementi costitutivi delle tipologie testuali affrontate (saggio breve, recensione, articolo di giornale, analisi del testo, tema) conoscenza di funzione e struttura delle mappe concettuali conoscenza di un corretto e funzionale utilizzo di strumenti multimediali (presentazioni PowerPoint) STORIA DELLA LETTERATURA COMPETENZE Analizzare i testi letterari Analizzare testi storico-letterari e videolezioni cogliendo termini e concetti principali Utilizzare i testi critici Utilizzare la terminologia specifica CAPACITÀ ∙ comprenderne il significato ∙ interpretarli cogliendone le peculiarità tematiche e stilistiche ∙ comprenderli e analizzarli in prospettiva storica e formale ∙ contestualizzare i testi nell’ambito della produzione dell’autore e della corrente letteraria ∙ confrontare testi e fenomeni letterari anche mettendo in rapporto le conoscenze acquisite in momenti e ambiti diversi, stabilendo collegamenti sia sincronici che diacronici ∙ acquisire una visione complessiva dei fenomeni storico-letterari affrontati ∙ selezionare dati e informazioni per organizzarli in forme comunicative esponendo i concetti con la terminologia essenziale specifica della materia ∙ organizzare un'argomentazione coerente e pertinente in relazione alla richiesta 10 CONOSCENZE I contenuti sono stati scanditi in Unità didattiche storico-culturali o monografiche (generi letterari, tematiche, “ritratto dell’autore”, “incontro con l’opera”). Ritratto dell’autore ∙ Leopardi, il primo dei moderni Dal liberalismo all’imperialismo: naturalismo e simbolismo ∙ Verga ∙ Baudelaire ∙ Pascoli ∙ D’Annunzio L’età dell’imperialismo: le avanguardie ∙ Pirandello ∙ Svevo ∙ Crepuscolari e futuristi L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione ∙ Ungaretti ∙ Saba ∙ Montale L’età del tardo capitalismo: gli anni dello sperimentalismo, delle nuove avanguardie e del postmoderno ∙ Montale ∙ Calvino 11 GRIGLIE DI VALUTAZIONE Adottate dal dipartimento di lettere per le tipologie testuali previste dall’ESC 12 MATERIA: LATINO Prof.ssa Elisa ANGELI CONOSCENZE Macroargomenti svolti Conoscenza e libertà del saggio epicureo: Lucrezio. Lettura, analisi e commento di passi tratti dal De rerum natura. La libertà dell’io e la libertà dell’umanità: Seneca. Lettura, analisi e commento di passi tratti da Dialogi, Epistulae morales ad Lucilium, Apokolokyntosis. Epica. Lucano: passi scelti dal Bellum Civile. Il romanzo latino: Petronio e Apuleio. Lettura, analisi e commento di passi tratti da Satyricon e Metamorfosi. La satira sotto il principato: Persio e Giovenale. Lettura, analisi e commento di alcuni componimenti. L’epigramma come poesia realistica: Marziale e i suoi Epigrammata. La riflessione sul potere: Tacito. Lettura, analisi e commento di passi tratti da Agricola, Germania, Historiae, Annales. Testi in adozione: Lezioni di letteratura latina, Conte – Pianezzola, voll. 1 e 3, Le Monnier. COMPETENZE Orientarsi nella comprensione del testo in lingua latina. Analizzare e interpretare un testo letterario. Mettere in relazione con l’epoca di pertinenza le peculiarità linguistiche, concettuali , stilistiche del testo. Inserire un testo nell’evoluzione del genere. CAPACITA’ Operare confronti tra testi. Collocare un testo nell’ambito della produzione dell’autore e del contesto culturale. Collocare gli autori in un quadro sintetico della letteratura latina. Individuare elementi di confronto tra i modelli culturali odierni e quelli del passato. 13 MATERIA: INGLESE Prof.ssa Tiziana LIZZI CONOSCENZE La classe ha lavorato prevalentemente in ambito letterario. La letteratura è stata affrontata seguendo un percorso generalmente cronologico e allo stesso tempo tematico, relativo al periodo che va dal XVIII secolo alla seconda metà del XX secolo. Gli autori sono stati analizzati partendo dallo studio dei loro testi e successivamente inseriti nel contesto storico-sociale. I percorsi hanno approfondito le seguenti tematiche: la natura, la città e l’ambiente, la figura del ribelle, il viaggio, la guerra, l’alienazione e il totalitarismo. THE ROMANTIC AGE: Historical, social and literary context W. WORDSWORTH: S.T. COLERIDGE: “I wondered lonely as a cloud” “Composed upon Westminster Bridge” Preface to the “Lyrical Ballads” (extract) “The Rime ...”(extracts) M. SHELLEY: “Frankenstein or the Modern Prometheus”: Walton and Frankenstein The creation of the monster THE VICTORIAN AGE: Historical, social and literary context R. KIPLING: “Hard Times”: Nothing but Facts Murdering the Innocents Coketown “The Picture of Dorian Gray”: Basil Hallward – Dorian’s hedonism Dorian’s death *”The White Man’s Burden” (stanzas 1-4) THE MODERN AGE: Historical, social and literary context J. CONRAD: J. JOYCE: “Heart of Darkness”: The chain-gang - *He was hollow at the core” “Dubliners”: “Eveline”- * “Molly Bloom’s last monologue” (extract) C. DICKENS: O. WILDE: WAR POETS: R. BROOKE: W. OWEN: SASSOON : “The Soldier” “Dulce et Decorum est” “Suicide in the trenches” G. ORWELL: “Animal Farm”: Old Major’s speech (chapter 1) *The Execution (chapter 7) *Extract from chapter 10 N.B. L’ asterisco indica che il testo è stato fornito in fotocopia. Testi in adozione: ONLY CONNECT … NEW DIRECTIONS ed. blu Zanichelli, vol. 1 - 2 14 COMPETENZE Il lavoro svolto con gli studenti è stato finalizzato al rafforzamento delle abilità linguistiche. Si è cercato, inoltre, di sviluppare le loro capacità critiche nell’affrontare la lettura di testi prevalentemente letterari. Oralmente, ma in modo diversificato, gli alunni sanno comprendere in linea generale testi di varia tipologia e seguire un discorso su argomenti noti perchè già discussi in classe. Una discreta parte degli studenti è in grado di riassumere i punti salienti dei testi letti in modo sciolto, corretto e con pertinenza lessicale e buona pronuncia. Per quanto concerne le abilità di lettura e scrittura, gli allievi leggono e comprendono gli elementi fondamentali di testi di varia tipologia, cogliendone il significato globale; in particolare leggono abbastanza correttamente e comprendono in modo sufficientemente analitico un testo letterario. Un discreto numero organizza la produzione scritta generalmente in modo grammaticalmente corretto, coerente e coeso, gli altri evidenziano difficoltà nel formulare e strutturare la frase . CAPACITA’ E’ stato dato spazio allo sviluppo delle capacità di analisi e sintesi, solitamente partendo da testi scritti e guidando gli studenti con domande, tabelle, parole chiave e la produzione di riassunti orali. In particolare, ma in modo differenziato, gli studenti sono in grado di esporre un testo letterario e di collocarlo nel contesto storico-sociale. Alcuni sanno rielaborare personalmente e supportare le proprie considerazioni, con citazioni e motivazioni, ma altri hanno bisogno di essere guidati. La maggior parte sa operare, in genere, collegamenti tra gli elementi di un testo e le caratteristiche proprie di un autore e di un epoca, seppur in modo diversificato. Alcuni sanno collegare e confrontare epoche diverse, argomenti o autori appartenenti ad altre discipline. 15 MATERIA: STORIA Prof. Giandomenico DI LENARDA CONOSCENZE La seconda rivoluzione industriale (caratteri generali): dal liberoscambismo al protezionismo, innovazione tecnologica e sviluppo di nuovi settori industriali, trusts e cartelli, le potenze industriali emergenti, industria e finanza, “taylorismo” e “fordismo”, sviluppo della società di massa. Ideologie e partiti nell’età dell’imperialismo: allargamento del suffragio e sviluppo dei partiti di massa, il socialismo nell’età della Seconda Internazionale, nazionalismo e razzismo fra ‘800 e ‘900, la Chiesa e la questione sociale. L’età giolittiana: il decollo industriale dell’Italia e i suoi limiti, la concezione giolittiana dello stato, sviluppo del partito socialista e delle organizzazioni sindacali, le riforme giolittiane, la guerra di Libia, le elezioni del 1913 e il patto Gentiloni. La prima guerra mondiale: le origini del conflitto, dalla guerra di movimento alla guerra di usura, l’Italia dalla neutralità all’intervento, la nuova tecnologia militare e la guerra di trincea, la mobilitazione totale e il fronte interno, la svolta del 1917,l’intervento degli USA, l’Italia e la disfatta di Caporetto, la conclusione del conflitto e i trattati di pace, la Società delle Nazioni La rivoluzione russa: la Russia alla vigilia della rivoluzione, la rivoluzione di febbraio, governo provvisorio e soviet, le “Tesi di aprile”, le questioni della terra e della guerra, la rivoluzione di ottobre, i primi decreti del Consiglio dei commissari del popolo, scioglimento dell’Assemblea costituente, guerra civile e comunismo di guerra, la NEP L’eredità della grande guerra: crisi della centralità europea, conseguenze economiche, sociali e politiche, il problema dei reduci, la rivoluzione spartachista in Germania e la nascita della Repubblica di Weimar, la crisi della Ruhr e i fattori di debolezza della Repubblica di Weimar, nascita del Partito nazista, il programma nazista del 1920, il tentato colpo di stato del 1923, l’ideologia nazista. Crisi dello stato liberale in Italia: conseguenze economiche e sociali della prima guerra mondiale, nascita del partito popolare, crescita del partito socialista e del movimento sindacale, il reducismo e le delusioni del dopoguerra, nascita dei Fasci di combattimento e il programma di San Sepolcro, la “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume, l’occupazione delle fabbriche, le divisioni nel PSI e la nascita del partito comunista d’Italia, il fascismo agrario, lo squadrismo fascista e gli apparati dello stato, Giolitti e il fascismo, le elezioni del ’21, il fascismo e la monarchia, la marcia su Roma, il fascismo al potere: Gran Consiglio, Milizia, riforma Gentile, il delitto Matteotti e l’Aventino, le “leggi fascistissime” e la costruzione dello stato totalitario. La crisi del ’29 e il New Deal: lo sviluppo economico negli USA nel primo dopoguerra, le cause della crisi: squilibri sociali e speculazione finanziaria, il crollo di Wall Street e le sue conseguenze negli USA, la crisi in Europa, Roosevelt e il New Deal, il nuovo ruolo dello stato nell’economia. Il totalitarismo nazista: crisi della Repubblica di Weimar e avvento del nazismo, la costruzione dello stato totalitario nazista (incendio del Reichtag, legge sui pieni poteri, soppressione delle libertà civili e politiche, riunione di tutti i poteri nelle mani di Hitler, il “Fuhrerprinzip”), la persecuzione degli ebrei (dalle prime forme di discriminazione alle leggi di Norimberga, la notte dei cristalli, la “soluzione finale”), il nazismo e la società tedesca (i fattori del consenso, le organizzazioni di massa, propaganda e controllo della cultura, l’Action T4, il nazismo e le chiese, la notte dei lunghi coltelli e i rapporti con l’esercito), la politica economica nazista. 16 Il totalitarismo staliniano: il contrasto Stalin-Trotzkij e l’ascesa al potere di Stalin, i piani quinquennali (collettivizzazione agricola, lo sterminio dei kulaki, l’industrializzazione forzata, limiti e successi della pianificazione), il sistema dei campi di lavoro forzato (gulag), culto della personalità di Stalin, propaganda e controllo della cultura, le grandi purghe. Il regime fascista: il fascismo come totalitarismo imperfetto, i Patti lateranensi, la politica economica fascista (il liberismo iniziale, quota novanta, protezionismo, battaglia del grano, la crisi del ’29, IMI, IRI, bonifica integrale, riassetto urbanistico, l’autarchia), la “Carta del lavoro” e il corporativismo fascista, propaganda e controllo della cultura, la politica estera fascista dal ’22 al ’34, la guerra di Etiopia e le sue conseguenze, le leggi razziali, l’antifascismo (Croce, Gramsci, Togliatti e il partito comunista, la Concentrazione antifascista, Carlo Rosselli e “Giustizia e libertà”), il consenso al regime fascista Le relazioni internazionali negli anni ’30: le violazioni naziste dei trattati di pace, la conferenza di Stresa, i fronti popolari, la guerra civile spagnola (il fronte popolare spagnolo e le sue divisioni, il colpo di stato franchista, la neutralità inglese e francese, l’intervento di Italia e Germania, l’URSS e le brigate internazionali, la vittoria dei franchisti, la guerra di Spagna come preludio alla seconda guerra mondiale), l’espansionismo tedesco e la politica dell’”appeasement”, l’Anschluss, la questione dei Sudeti e la conferenza di Monaco, smembramento della Cecoslovacchia, l’occupazione italiana dell’Albania, il patto d’acciaio, la questione polacca e il patto Molotov-Ribbentrop. La seconda guerra mondiale: andamento delle vicende militari dal ’39 al ’42 (a grandi linee), l’Italia dalla non belligeranza alla guerra parallela, l’andamento del conflitto dal ’43 al ’45 (a grandi linee), collaborazionismo e resistenza, la conferenza di Yalta, la caduta del fascismo, il governo Badoglio, l’8 settembre. La Resistenza e la nascita della Repubblica Italiana: la RSI e l’occupazione tedesca in Italia, il Regno del Sud (i partiti antifascisti e la monarchia, la svolta di Salerno), la resistenza come guerra di liberazione nazionale, guerra antifascista, guerra rivoluzionaria e guerra civile, rapporti partigianialleati, la liberazione, da Parri a De Gasperi, la questione dell’epurazione, il referendum istituzionale, le elezioni del 2 giugno 1946, l’Assemblea Costituente, la fine dell’unità antifascista, le elezioni del 18 aprile ’48. La guerra fredda: caratteri generali della guerra fredda, il nuovo ordine economico (Bretton Woods), nascita dell’ONU, la “dottrina Truman”, il “Piano Marshall”, la sovietizzazione dell’Europa orientale, la questione tedesca dal ’45 al ‘49, origini della Nato e del Patto di Varsavia; guerra di Corea; rivoluzione cinese; l’URSS da Stalin a Kruscev, la rivolta ungherese del 1956, il muro di Berlino, la crisi dei missili a Cuba, origini dell’integrazione europea dalla CECA al Trattato di Roma. Testo: A. De Bernardi – S. Guarracino, Epoche, vol 3, Bruno Mondadori COMPETENZE saper utilizzare correttamente concetti e termini storiografici saper descrivere in senso diacronico un fenomeno storico saper descrivere gli elementi che caratterizzano un fenomeno storico CAPACITÀ possedere la conoscenza degli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata saper cogliere le interazioni che si svolgono fra la dimensione politica, economica, sociale e culturale saper individuare i nessi che intercorrono fra fenomeni storici diversi saper individuare persistenze e mutamenti nei diversi periodi storici saper cogliere la dimensione storica del presente 17 MATERIA: FILOSOFIA Prof. Giandomenico DI LENARDA CONOSCENZE Schopenhauer: la rappresentazione; la volontà e i suoi caratteri; il pessimismo; lo smascheramento delle illusioni (religione, amore, progresso storico); le vie della liberazione dal dolore: arte, morale, ascesi Feuerbach: Destra e Sinistra hegeliana (caratteri generali); la critica della religione e l’alienazione religiosa; la critica della filosofia hegeliana; il rovesciamento dei rapporti di predicazione; umanismo e filantropismo Marx: critica della filosofia hegeliana; critica del liberismo economico; l’alienazione; la religione; rapporto Marx-Feuerbach; l’ideologia; struttura e sovrastruttura; la storia come lotta di classe; il Capitale: la merce, valore d’uso e valore di scambio, valore e lavoro, il feticismo delle merci, il plusvalore, il profitto e la caduta tendenziale del saggio di profitto; la rivoluzione e la dittatura del proletariato, il comunismo e l’estinzione dello stato. Comte: caratteri generali del positivismo, la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia e la società positiva. Stuart Mill: la logica: l’empirismo, l’induzione, il principio di causa; l’utilitarismo, Bentham e Mill; socialismo e capitalismo; la difesa della libertà individuale; l’emancipazione della donna. Darwin: Lamarck e Darwin, piccole variazioni e selezione naturale, induzione e meccanicismo, uomo e animali, biologia e morale, la religione. Nietzsche: apollineo e dionisiaco, il prospettivismo, la morte di Dio, il superuomo (o oltreuomo), l’eterno ritorno, la genealogia della morale, il nichilismo, la volontà di potenza. Freud e la psicoanalisi: dalla medicina positivista alla psicanalisi: l’isteria, ipnosi e associazioni libere, resistenza, rimozione, transfert; il sogno e il lavoro onirico; la teoria della sessualità e il complesso edipico; Es, Io e Super-Io; il disagio della civiltà; la religione. Wittgenstein: il Tractatus: la filosofia come analisi del linguaggio, il mondo: i fatti e le cose, la teoria raffigurativa del linguaggio, isomorfismo linguaggio-mondo, proposizioni semplici (atomiche) e complesse (molecolari), significato e senso, le tautologie, l’atomismo logico, ciò di cui si può parlare e ciò di cui si deve tacere, il mistico e la metafisica; le Ricerche filosofiche: il linguaggio ordinario e le forme di vita, i giochi linguistici, una nuova teoria del significato, la metafisica e la filosofia come terapia. Il neopositivismo: rapporto Wittgenstein-Circolo di Vienna, la verificabilità come criterio di demarcazione e significanza, le tautologie, la metafisica. Popper: la falsificabilità come criterio di demarcazione; scienza e metafisica; critica epistemologica della psicoanalisi e del marxismo; congetture e confutazioni; critica dell’induzione; verità e verosimiglianza; il progresso scientifico; critica della dialettica; critica dello storicismo, utopia e rivoluzione; la società aperta e il riformismo. Kuhn: epistemologia e storia della scienza, scienza normale e scienza rivoluzionaria, i paradigmi scientifici, la ricerca come soluzione di rompicapo e la crisi di un paradigma scientifico, l’incommensurabilità dei paradigmi, la scelta tra paradigmi differenti e il progresso scientifico. Lakatos: i limiti delle epistemologie di Popper e di Kuhn, i programmi di ricerca, programmi progressivi e regressivi, commensurabilità e progresso nella scienza. 18 Feyerabend: critica del metodo scientifico e l’anarchismo epistemologico, incommensurabilità delle teorie scientifiche e critica del progresso, impossibilità della demarcazione tra scienza e non scienza, il valore della proliferazione delle teorie, anarchismo epistemologico e potere politico. Rawls: cognitivismo etico, etica pubblica ed etica normativa, la priorità del giusto, critica dell’utilitarismo, la posizione originaria, il principio di libertà e il principio di differenza, relativismo e democrazia, pluralismo e stabilità in un sistema democratico, il consenso per intersezione, le ragioni pubbliche. Nozick: stato di natura e genesi dello stato, diritti individuali e stato minimo, i principi di giustizia nella proprietà, stato minimo e utopia. MacIntyre: il comunitarismo, critica del liberalismo e dell’Illuminismo, comunità e individuo, la priorità del bene. Testo: Giovanni Reale - Dario Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol 3, La Scuola COMPETENZE Riconoscere ed utilizzare correttamente il lessico filosofico Argomentare con chiarezza in modo lineare e logicamente coerente CAPACITÀ Confrontare concetti e modelli di pensiero tratti dalla filosofia di autori diversi Inserire nel contesto storico il pensiero di un filosofo Problematizzare le conoscenze evidenziando autonomia di giudizio 19 MATERIA: MATEMATICA Prof.ssa Luisa SCUOR CONOSCENZE Limiti e continuità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue. Derivabilità. Teoremi sulle funzioni derivabili: derivabilità e continuità, teorema di Rolle, di Lagrange e sue conseguenze. Teorema di Cauchy. Regola di De L’Hospital. Massimi e minimi: punti stazionari, ricerca dei massimi e minimi relativi. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e minimo assoluti. Studio di una funzione, asintoti, grafico di una funzione. Zeri di una funzione: metodo di bisezione, delle secanti e delle tangenti. Integrali indefiniti: integrazione immediata, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti. Integrali definiti: proprietà degli integrali definiti, teorema della media, la funzione integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale, area delimitata da una funzione. Calcolo di volumi di solidi ottenuti dalla rotazione del grafico di una funzione. Integrali impropri. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e dei trapezi. Equazioni differenziali: cenni su equazioni differenziali a variabili separabili e lineari. Geometria analitica nello spazio: i vettori e le loro operazioni, equazioni di un piano, posizioni relative di due piani, equazioni di una retta, posizioni relative di due rette, posizioni relative tra retta e piano. Cenni su distribuzioni di probabilità discrete e continue, distribuzione binomiale, di Poisson e di Gauss COMPETENZE Sapere usare i termini specifici della disciplina Sapere esporre con precisione ed economia di linguaggio Saper formalizzare situazioni problematiche Saper risolvere problemi inerenti alle conoscenze acquisite CAPACITÀ Sapere operare analisi e sintesi e riconoscere relazioni di causa ed effetto Sapere ragionare utilizzando il procedimento induttivo (sapere generalizzare) e deduttivo Saper applicare in situazioni nuove le abilità acquisite. 20 MATERIA: FISICA Prof. Riccardo SANGOI Tutto l’insegnamento e soprattutto le verifiche (scritte ed orali) sono stati effettuati partendo da esempi, esercizi e problemi, meglio se vicini all’esperienza concreta degli allievi; essi costituiscono da un lato la migliore spiegazione della trattazione fatta e dall’altro un efficace banco di prova dell’assimilazione razionale del contenuto teorico dell’insegnamento, mirato in definitiva all’acquisizione della capacità di analizzare ed interpretare i fenomeni reali. CONOSCENZE MODULO - Corrente elettrica e circuiti in corrente continua Richiami di elettrostatica. Potenziale elettrico. Capacitori. Corrente elettrica continua e resistenza elettrica; leggi di Ohm, resistenza e resistività. Natura dei portatori di carica nei conduttori. Lavoro, energia, d.d.p. e f.e.m. nei circuiti resistivi. Potenza dissipata per effetto Joule. Maglie, rami e nodi; principi di Kirchhoff. Circuito RC, andamento esponenziale di carica e scarica di un capacitore.. MODULO - Induzione magnetica Richiami di magnetostatica Teorema di circuitazione di Ampère. Legge di Faraday Neumann Lenz. Autoinduzione e mutua induzione. Circuiti RL, circuiti oscillanti LC ed oscillazioni smorzate nei circuiti LCR. Circuiti in corrente alternata. Il magnetismo nella materia. MODULO - Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Legge di Ampère-Maxwell e corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche e loro proprietà; spettro elettromagnetico. Intensità di radiazione e vettore di Poynting; pressione di radiazione. Polarizzazione. MODULO – Relatività Speciale Principio di relatività ed invarianza della velocità della luce. Dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze e relatività della simultaneità. Trasformazioni di Lorentz tra sistemi di riferimento inerziale. Composizione velocità. Quadrivettori. Invarianza intervallo spazio-temporale. Quadrivettore energia-impulso. MODULO – Fisica quantistica Crisi della meccanica classica: radiazione di corpo nero; effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Ipotesi di De Broglie. Dualismo onda-particella. Equazione di Schroedinger. Interpretazione probabilistica della funzione d’onda. Principio di indeterminazione di Heisenberg. 21 COMPETENZE possedere i principi fondamentali dello studio dei fenomeni fisici affrontati esprimere i concetti in linguaggio scientifico corretto esprimere le leggi fisiche in linguaggio matematico interpretare relazioni tra variabili nelle leggi fisiche interpretare rappresentazioni grafiche di relazioni funzionali usare una legge in forma matematica per fare previsioni sull'andamento di un fenomeno risolvere equazioni per determinare i valori di grandezze fisiche nelle corrette unità di misura interpretare l'evoluzione di un fenomeno mediante le leggi fisiche studiate dedurre informazioni quantitative da grafici di relazioni tra variabili fare ipotesi corrette e sensate per descrivere o interpretare i risultati di misure saper analizzare un fenomeno o un problema evidenziandone gli elementi significativi. saper risolvere semplici problemi inerenti agli argomenti specifici. CAPACITÀ Essere capaci di porsi problemi e di prospettarne soluzioni distinguere tra fenomeno fisico e modello distinguere tra modello descrittivo e modello interpretativo distinguere un procedimento induttivo da uno deduttivo in fisica distinguere tra variabili controllate, dipendente ed indipendente di un esperimento individuare i limiti di validità di una legge e l'ambito teorico alla quale essa si riferisce usare le leggi fisiche per interpretare fenomeni studiati in altre aree del sapere scientifico vagliare le informazioni scegliendo quelle utili alla soluzione di problemi organizzare e correlare le informazioni 22 MATERIA: SCIENZE NATURALI Prof.ssa Maria Elisa GANDIN CONOSCENZE CHIMICA ORGANICA Struttura e proprietà del carbonio: i legami nelle molecole organiche e la geometria molecolare dei composti organici, la delocalizzazione elettronica, la classificazione delle reazioni dei composti organici. Composti organici: i gruppi funzionali, classificazione e nomenclatura. Idrocarburi alifatici: principali proprietà fisiche, reattività di alcani e alcheni, le reazioni tipiche. Idrocarburi aromatici: struttura del benzene, le reazioni tipiche. Alogenuri alchilici: principali reazioni. Alcoli, eteri i fenoli principali proprietà fisiche, le reazioni tipiche degli alcoli. Aldeidi e chetoni: il gruppo carbonilico, proprietà fisiche, principali reazioni. Acidi carbossilici e loro principali derivati: il gruppo carbossilico, proprietà fisiche, principali reazioni. BIOCHIMICA Biomolecules: carbohydrates, lipids, proteins, enzymes, nucleic acids, ATP; cellular respiration. Metabolismo catabolico e anabolico, metabolismo di carboidrati, lipidi, proteine; controllo della glicemia. BIOTECNOLOGIE Regolazione genica negli eucarioti. Tecnologia del DNA ricombinante: ibridazione del DNA, isolamento e clonaggio genico, elettroforesi su gel, PCR, librerie genomiche; sequenziamento del DNA; biotecnologie e OGM. La classe ha seguito 23 ore di lezione in lingua inglese nell’ambito del Progetto CLIL. La presentazione degli argomenti in Inglese ha richiesto un tempo maggiore rispetto a quello previsto per la loro trattazione in Italiano e questo ha comportato il ridimensionamento di altre parti del programma. Sentito il Dipartimento e informato il DS, è stata esclusa la parte di Scienze della Terra, i cui contenuti non hanno attinenza con le altre parti del programma svolto. Al termine del percorso CLIL gli studenti hanno sostenuto una verifica in inglese. Gli argomenti CLIL non sono mai stati discussi in italiano, fatti salvi i collegamenti con le parti di programma trattate in italiano. COMPETENZE saper utilizzare la terminologia specifica della disciplina saper esporre i contenuti disciplinari in forma chiara, rigorosa ed articolata con coerenza essere in grado di centrare gli argomenti in modo schematico e completo saper effettuare connessioni logiche e riconoscere e stabilire relazioni anche complesse essere consapevoli del carattere dinamico delle scienze naturali e della loro continua evoluzione in relazione al progresso scientifico e tecnologico porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale CAPACITA’ saper operare analisi e sintesi dei diversi fenomeni naturali saper argomentare motivando le affermazioni fatte saper ricondurre ad un quadro unitario fenomeni di tipologia diversa sia nell’ambito della chimica sia in quello delle biotecnologie saper osservare e individuare le relazioni tra fenomeni di natura diversa compresenti e interagenti. 23 MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Angela DAL GOBBO Come stabilito in sede di Dipartimento, nella classe quinta viene dato spazio esclusivamente al programma di storia dell’arte; il programma di disegno è stato completato al termine della classe quarta. CONOSCENZE - Verso il Novecento Il Post-impressionismo (Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh) Il Divisionismo (Pellizza da Volpedo) L’Art Nouveau (Klimt, le Secessioni, Munch) - Le avanguardie storiche Espressionismo (Fauves e Die Brücke) La scuola di Parigi: Brancusi Cubismo (Picasso e Braque) Futurismo (Boccioni, Balla) Astrattismo (Il Cavaliere azzurro, Kandinskij, Mondrian, Malevic) Dadaismo (Duchamp, Man Ray) Surrealismo (Ernst, Magritte, Mirò, Dalì) - Nuovi realismi tra i due conflitti La Nuova Oggettività (Otto Dix, George Grosz) L’arte al di là dell’oceano (Hopper, Calder) - L’architettura moderna Le radici: la Scuola di Chicago (Sullivan, Richardson, Le Baron jenney) Wright I pionieri dell’architettura moderna (Perret, il Werkbund, Gropius, il Bauhaus) Il Movimento Moderno (Le Corbusier, Mies van der Rohe) Il Razionalismo italiano (Terragni, Libera) L’architettura razionalista (Le Corbusier, Mies van der Rohe, Wright) - L’arte del dopoguerra Ili ritorno alla figurazione (Moore, Giacometti, Francis Bacon, Lucian Freud) Espressionismo astratto (Pollock, Rothko) Informale italiano (Burri, Fontana) New Dada (Rauschenberg, Jasper Johns) Pop art (Warhol, Lichtenstein) Nouveau réalisme e Azimuth (Yves Klein, Piero Manzoni) L’architettura del dopoguerra (Le Corbusier, Mies van der Rohe, Johnson, Kahn) 24 APPROFONDIMENTI: Van Gogh visto da Sylvia Byatt Vienna, Klimt, Adele Bloch Bauer Paul Eluard, Gala, Dalì Informale Espressionismo astratto Pop art New Dada Nouveu réalisme COMPETENZE Mediamente gli allievi sono in grado di: - Comunicare in modo coerente e corretto, utilizzando la terminologia specifica riguardo a pittura, scultura e architettura; - cogliere ed evidenziare le caratteristiche salienti di un’opera d’arte o di una corrente artistica; - tracciare il quadro di un movimento o di una corrente artistica; - inserire un’opera nel contesto del movimento o periodo di appartenenza; - analizzare l’opera d’arte, distinguendone collocazione storica, significato descrittivo, messaggio culturale, specificità linguistiche, eventuali citazioni. - Esporre una tesi e sostenerla attraverso argomentazioni - Produrre testi scritti rispondenti alle tipologie previste dalla terza prova scritta dell’ESC (specificatamente, tipologia B) CAPACITA’ Gli allievi sono generalmente in grado di: - realizzare confronti tra le opere d’arte, cogliendone analogie e differenze, soprattutto in rapporto alla collocazione storica e al contesto culturale; - realizzare collegamenti tra le opere e il contesto culturale in cui sono inserite; - valutare i materiali e le modalità compositive fondamentali; valutare eventuali argomentazioni critiche; - operare una distinzione tra descrizione e valutazione critica dell’opera; - operare essi stessi una valutazione, anche personale, dell’opera. Testo in adozione: AA.VV., L’arte di vedere, vol.5, Atlas. 25 MATERIA: SCIENZE MOTORIE Prof. Aniello MARANO CONOSCENZE Le conoscenze vengono considerate rispetto alle informazioni motorie proposte secondo la scansione delle unità didattiche, con la suddivisione per obiettivi e contenuti e secondo i macro argomenti trattati nel corso dell’anno inerenti alla conoscenza del Corpo Umano, del Movimento, delle Attività Sportive. Il lavoro ha tenuto conto della scansione dell’orario di lezione, delle strutture e delle attrezzature disponibili e degli spazi fruibili. Queste le Conoscenze richieste in relazione a: 1. Conoscenza del Corpo percezione globale del corpo, percezione dei singoli distretti corporei e delle azioni corporee aspetti fisiologici ed anatomo - funzionali di base del corpo umano 2. Movimento da un punto di vista principalmente teorico: capacità condizionali, capacità coordinative con semplice analisi delle stesse nei loro parametri identificativi specifici e nei relativi elementi caratterizzanti; principi dell’allenamento da un punto di vista prevalentemente pratico, con particolare riferimento alle possibilità di incremento delle capacità motorie: Forza: esercizi di salto, balzi multipli, esercizi di potenziamento muscoli addominali e dorsali (core stability) Velocità: le diverse forme di skip, corsa calciata dietro e avanti, corsa slanciata, balzelli multipli, corsa su varie distanze; conoscenza dei metodi applicativi Resistenza: corse a ritmi personali, con il controllo del ritmo in base alla capacità di sforzo; conoscenza dei metodi applicativi Mobilità Articolare: esercizi a corpo libero svolti in forma attiva soprattutto secondo la metodologia dello stretching attivo; conoscenza dei metodi applicativi Coordinazione: forme specifiche di circuito, esercizi per l’equilibrio statico e dinamico, giochi con utilizzo di attrezzi di varie forme/misure e coinvolgendo in particolare il coordinamento oculo manuale e oculo podalico, esercizi individuali e a coppie, esercizi di ritmo, di orientamento spazio-temporale e con movimenti dissociati degli arti; conoscenza dei metodi applicativi. 3. Attività Sportive Individuali e di Squadra/Attività di ampliamento dell’offerta formativa Giochi Sportivi (pallavolo, pallacanestro, pallatamburello ...) elementi di base delle discipline, esercizi propedeutici di riferimento, esercizi di tecnica e tattica specifici; conoscenza dei metodi applicativi, cenni sui regolamenti, prove di verifica (oggettive e soggettive) sugli elementi di gioco e sui fondamentali tecnici e tattici individuali e collettivi. Nell’arco del triennio la classe ha partecipato a diverse attività di ampliamento dell’offerta formativa: Educazione alla sicurezza e alla salute (con esperti esterni) Corso di BLS-D di 1^ e 2^ livello orientato sul primo soccorso, sull’uso del defibrillatore e sulle dipendenze Difesa Personale Tennis Nordic Walking COMPETENZE: le competenze richieste riguardano: - adeguata percezione del livello di condizionamento psico-fisico generale raggiunto; buona padronanza delle Capacità Motorie; discreta competenza rispetto ai metodi applicativi riferiti alle aree 1, 2, 3 di cui sopra; buona competenza rispetto ai regolamenti riferiti alle varie Attività Sportive; piena comprensione del valore delle regole intese come conoscenze attive cioè fondate su esperienze pratiche che si radicano nel vissuto personale. buona competenza rispetto alla corretta terminologia sportiva. 26 CAPACITÀ Riguardo alle capacità di pervenire ad un livello di apprendimento tale da poter consentire di trasformare i messaggi ricevuti in azioni funzionali ed efficaci, e riguardo alla capacità di formare una coscienza critica, rispetto al concetto di salute, di cultura dell’attività motoria e di uno stile di vita attivo, da intendersi come pilastro fondamentale per una formazione complessiva della propria personalità, la classe , in generale, si è espressa secondo degli standard più che soddisfacenti che hanno prodotto mediamente risultati buoni e, in taluni casi, anche ottimi. Valutazione E’ stata determinata dalla verifica dei cambiamenti avvenuti, in riferimento alla situazione iniziale quindi dalla progressione nei livelli d’apprendimento, dalla capacità di dare soluzione a problemi motori e dall'aderenza di una prestazione ai criteri stabiliti dal dipartimento 27 MATERIA: RELIGIONE Prof.ssa Stefania PONTECORVO CONOSCENZE 1. L'esistenza di Dio: realtà o illusione? 2. Il rapporto fede-ragione 3. La Chiesa: sacramento di salvezza o strumento di potere? 4. Le divisioni all'interno del mondo cristiano e il movimento ecumenico 5. Sette e movimenti religiosi alternativi (con particolare riferimento ai Testimoni di Geova) 6. La vita oltre la morte 7. La concezione cristiana dell’amore e della sessualità 8. Il sacramento del matrimonio 9. Fondamentalismo religioso e terrorismo internazionale COMPETENZE E CAPACITA’ Gli allievi, mediamente, a) hanno acquisito una buona padronanza del linguaggio religioso; b) hanno dimostrato sensibilità nei confronti delle problematiche che attraversano il mondo attuale; c) hanno manifestato attenzione ed interesse nei riguardi delle tematiche di carattere etico; d) hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo, al quale hanno partecipato in maniera spesso attiva e sempre costruttiva; e) hanno evidenziato ottima capacità di confronto rispettoso con le opinioni altrui. 28 1^SIMULAZIONE TERZA PROVA ESC (INGLESE, FILOSOFIA, FISICA eSCIENZE) INGLESE: 1.Consider the passage from chapter 13 in which Frankenstein’s monster overhears the lessons given to the Arabian guest of some cottagers and explain: - What contradiction about human nature occurs to the creature? - What aspects of human society does he find out about? - What does he understand about his own nature (positive and negative features) ? - What else does he learn which causes him regret? (15 lines) 2.Explain how Burke tries to define the Sublime and what he maintains in his “ A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and the Beautiful”. Then say how Turner’s paintings and Coleridge’s Ballad illustrate what the Sublime is. (15 lines) FILOSOFIA: 1.Individua analogie e differenze tra la concezione dello stato nella filosofia di Mill e Marx. (10 righe) 2.Quale posizione ha Nietzsche nei confronti del positivismo? (10 righe) 3.Quali influenze ha esercitato il pensiero di Schopenhauer sulla filosofia di Nietzsche? Quali aspetti della filosofia di Schopenhauer vengono invece rifiutati da Nietzsche? (10 righe) FISICA: 1. L’effetto Hall: descrivi come viene utilizzato per determinare il segno dei portatori di carica in un materiale percorso da una corrente i . i + i - 29 2. Circuito RC elementare: illustra il processo di carica del capacitore spiegando il significato dei parametri presenti nelle equazioni che lo descrivono; traccia inoltre i grafici della carica q e della corrente i rispetto al tempo t . q t i t 3. Una particella di massa m e carica positiva +q è inizialmente ferma in un campo elettrico uniforme di intensità E che si estende per una profondità d ; a destra della zona occupata dal campo elettrico vi è invece un campo magnetico ancora uniforme e di intensità B ; la situazione descritta è rappresentata in figura. B E +q d Descrivere la traiettoria della particella e le caratteristiche del suo moto; descrivere infine come variano i parametri del moto se la particella viene sostituita con una di carica identica ma massa m’ maggiore SCIENZE: 1.Con riferimento alle ibridazioni del carbonio analizza il comportamento chimico di alcani ed alcheni. (10 righe) 2.Spiega da che cosa dipende la solubilità degli alcoli in acqua e perché come varia all’aumentare della lunghezza della catena carboniosa. (10 righe) 30 2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESC (INGLESE, FILOSOFIA, SCIENZE e ARTE) INGLESE: 1.After describing the role of Marlow and Kurtz in Conrad’s “Heart of Darkness”, explain the relationship between these two characters. (15 lines) 2.Consider Joyce’s “Eveline” and illustrate the following elements of innovation: narrator and point of view, the new concept of time and epiphany. (15 lines) FILOSOFIA: 1.Esponi la nozione di “atomismo logico” nella filosofia di Wittgenstein. (10 righe) 2.Confronta il modo nel quale Kuhn e Lakatos concepiscono il progresso nella storia della scienza. (10 righe) 3.Popper è un critico del neopositivismo e tuttavia condivide con gli esponenti del Circolo di Vienna alcuni assunti epistemologici fondamentali. Individua quali sono. (10 righe) SCIENZE: 1.Analizza il ruolo chiave dell’enzima fruttosio 2,6-bisfosafasi nel controllo della glicemia. (max 10 righe) 2.Lo splicing alternativo dell’mRNA ha contribuito a sfatare il “dogma centrale” della biologia. Giustifica questa affermazione e descrivi per sommi capi il processo di splicing. (max 10 righe) STORIA DELL’ARTE: 1. Edward Hopper occupa un posto d’eccezione nel panorama pittorico statunitense degli anni ’30; spiega perché analizzando l’opera qui proposta (E. Hopper, Stanza d’albergo, 1931). (max 15 righe) 2.Quali sono gli elementi innovativi e caratterizzanti dell’edificio del Bauhaus progettato da W. Gropius ( W. Gropius, Bauhaus, 1925-26, Dessau). (max 15 righe) 3.Commenta il Padiglione Mies van der Rohe specificando perché l’opera appartiene al Movimento Moderno. (Mies van der Rohe, Padiglione tedesco per l’Esposizione internazionale, 1929, Barcellona) (max 15 righe) 31 GRIGLIA Indicatori Conoscenze dimostrate Descrittori / Punteggio assegnato SCARSE (1) INSUFF. (2) SUFF. (3) DISCRETE (4) BUONE (5) OTTIME (6) Padronanza linguaggio specifico SCARSA (1) INSUFF. (2) SUFF. (3) DISCRETA (4) BUONA (5) OTTIMA (6) Comprensione profonda delle richieste e capacità di aderenza alle stesse SCARSA (1) INSUFF. (2) SUFF. (3) DISCRETA (4) BUONA (5) OTTIMA (6) Capacità espositive e di rielaborazione SCARSA (1) INSUFF. (2) SUFF. (3) DISCRETA (4) BUONA (5) OTTIMA (6) Punteggio totale dei quesiti (min 4 / max 24) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) VOTO FINALE (in quindicesimi) Tabella di corrispondenza fra punteggio totale dei quesiti e voto finale in quindicesimi punteggio totale voto (15esimi) 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 3 4 5 6 7 8 9 10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 14 15 15 15 32 NOTE A - RIFERIMENTI GENERALI DI ISTITUTO 1. Piano dell’Offerta formativa: Capitolo: Verifica e Valutazione 2. Curricoli di Dipartimento 3. Indicazioni del Collegio dei Docenti sui criteri di assegnazione del CSC e CFO. B – DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE PER LA COMMISSIONE 1. Programmi consuntivi dettagliati per ogni disciplina 2. Testi delle terze prove somministrate 3. Griglie di valutazione Il Consiglio della classe 5^D Udine, 15 maggio 2016 IL COORDINATORE Prof.ssa Tiziana LIZZI 33