DOCUMENTO - Liceo Marinelli

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DOCUMENTO - Liceo Marinelli
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UDPS010008
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
DOCUMENTO
PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^D
anno scolastico 2015/2016
1
1. PROFILO DELLA CLASSE 5D
1.1 Elenco degli studenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
BELTRAME GIUDITTA
BIASIZZO MARCO
BIGOTTO GIANMARCO
BLASONE FEDERICA
CARRARO CAROLINA
CESCHIA GRETA
COCCIA LORENZO
CRAIGHERO MICHELE
DAMONTE STELLA
DOMINUTTI ELISA
FILAURI ELISABETTA
GEATTI ELISA
LAUZZANA CHIARA
MASUTTI PATRIZIA
MININNI LORENZO
NICOLOSO ALESSIA
NUTTA TULLIO
PELLASCHIAR SOFIA
PIGANI GIOVANNI
PINZANA ELENA
SANTARELLI OTTAVIA
SISTU ALESSANDRO
TASSO CHIARA
TAVERNA PERLA
TEMPO GAIA
1.2 Composizione e provenienza - Abbandoni e integrazioni (triennio)
CLASSE
ISCRITTI
ALLA
CLASSE
PROVENIENTI
DA ALTRA
PROMOSSI
SCUOLA
TERZA (2013-14)
25*
3
QUARTA (20142015)
23 + 1**
studentessa
all’estero
0
QUINTA (20152016)
25***
0
PROMOSSI
(con debito)
NON
PROMOSSI
24
0
0
24
0
0
* 1 studente si è trasferito in un’altra sezione del liceo Marinelli, alla fine del 1^ quadrimestre
** studentessa rientrata 1/2/2015 dagli USA
*** 1 studentessa del quinto anno del liceo Marinelli si è trasferita nel corso D
La classe attuale è formata da 17 femmine e 8 maschi, tutti provenienti dalla IV, ad eccezione
dell’alunna che aveva precedentemente frequentato la classe quinta in un’ altra sezione.
2
1.3 Quadro orario del corso
LICEO SCIENTIFICO MINISTERIALE
Ore annuali
Materie di insegnamento
biennio
Triennio
I
II
III
IV
V
132
132
132
132
132
Lingua e lettere latine
99
99
99
99
99
Lingua e letteratura straniera
99
99
99
99
99
Storia e geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
Lingua e lettere italiane
Matematica*
165
165
132
132
132
Fisica
66
66
99
99
99
Scienze naturali, chimica e geografia*
66
66
99
99
99
Disegno e Storia dell’Arte
66
66
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione o Attività alternative
33
33
33
33
33
TOTALE SETTIMANALE
27
27
30
30
30
TOTALE ANNUALE
891
891
990
990
990
* con informatica
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
1.4 Continuità dei docenti
Nel corso del triennio è stata mantenuta la continuità in tutte le discipline, tranne che in religione
(cambiamento nel quarto anno).
3
2. OBIETTIVI CULTURALI, COGNITIVI, TRASVERSALI E RELAZIONALI
2.1 Obiettivi culturali e cognitivi
Si fa riferimento a:
 POF per quanto riguarda gli obiettivi culturali per area disciplinare
 curriculum elaborati dai Dipartimenti
Nella riunione di programmazione del 14 ottobre 2013, il Consiglio di Classe ha fissato, oltre a quanto
previsto dal POF e dai curricula elaborati dai Dipartimenti, i seguenti obiettivi trasversali per il triennio:
2.2 Obiettivi trasversali
CONOSCENZE –
AZIONI DA METTERE IN ATTO PER IL LORO PERSEGUIMENTO
CAPACITA’ –COMPETENZE
 Sviluppare pre-requisiti formativi attraverso il percorso di
maturazione personale durante il percorso scolastico
 Orientarsi nella scelta di un percorso formativo
1. Acquisizione di
 Maturare una capacità di controllo critico sull’andamento dei
competenze orientative
percorsi personali
 Riconoscere, utilizzare, potenziare le proprie risorse
 Conoscere il mondo circostante e sapersi muovere in esso
 Programmare con congruo anticipo le prove distribuendole in
modo equilibrato nel corso dell’anno
 Fornire di volta in volta indicazioni chiare sul metodo più
efficace rispetto alla tipologia di verifica
2. Acquisizione di un
 Dimostrare, con verifiche in itinere e con riflessioni collettive, la
efficace metodo di lavoro
validità del metodo suggerito.
 Verificare sistematicamente il raggiungimento degli obiettivi
prefissati
 Intervenire a sostegno degli studenti in difficoltà
 Mantenere fisse, per quanto consentito dalle attività proposte
dall’’Istituto, le scadenze stabilite
3. Incentivazione della

Collegare le prove di recupero a percorsi di sostegno
costanza dell’impegno
programmati

4. Autovalutazione




Comunicare anticipatamente tipologia di prove e criteri di
valutazione
Fornire una correzione collettiva delle verifiche
Stimolare l’autocorrezione ragionata
Motivare anche individualmente giudizi o voti
Stimolare all’analisi delle prestazioni
5. Sviluppo delle capacità di 
analisi
Proporre, anche con il supporto di questionari o griglie, letture
guidate di opere artistiche, di testi espositivi ed argomentativi.
6. Sviluppo delle capacità di 
sintesi

Far raccogliere ed ordinare dati e concetti in riassunti, griglie
riassuntive, tabelle e linee del tempo.
Prestare attenzione in ogni momento dell’attività scolastica e
nell’ambito di tutte le discipline, all’ordine, alla chiarezza e alla
correttezza dell’esposizione.
Accrescere la conoscenza e potenziare l’uso del linguaggio
proprio di ogni disciplina
7. Sviluppo delle capacità
espositive

8. Sviluppo delle capacità di

rielaborazione
9. Sviluppo della capacità di
stabilire collegamenti

interdisciplinari
Guidare alla rielaborazione con linguaggio proprio dei concetti
Proporre moduli interdisciplinari
4
Nell’arco del triennio la classe nel suo complesso si è sempre manifestata attenta, diligente e, se
sollecitata, partecipe, evidenziando talvolta qualche calo di concentrazione. Ha dimostrato talora
spiccato senso di competizione, che non ha mai compromesso, comunque, la convivenza tra gli alunni,
i quali sono anzi cresciuti e maturati e hanno gradualmente sviluppato un buon senso di
collaborazione. L’ambiente di apprendimento è quindi generalmente buono: la classe, pur mantenendo
vive le diversità individuali, si presenta come un gruppo di persone desiderose di apprendere,
consapevoli del momento che stanno vivendo, che richiede impegno, continuità, e correttezza, nonché
le competenze e le capacità di comunicazione necessarie per affrontare non solo la prova dell’esame
finale, ma anche il futuro.
L’impegno, nel corso del triennio, è stato differenziato, ma per lo più buono, con qualche caso di studio
finalizzato al voto o più superficiale. Gli interessi individuali sono vari e diversificati.
La preparazione di base è generalmente abbastanza solida, testimoniata nel triennio dalla promozione
di tutti gli studenti ogni anno a giugno, nonostante qualche lacuna pregressa e non del tutto colmata,
con diverse punte di eccellenza.
Alcuni studenti, infatti, si sono distinti in vari ambiti nel corso del triennio:
- uno studente ha partecipato alla fase nazionale delle gare di Matematica del Kangourou sia
nel corrente sia nello scorso anno scolastico, quando è stato anche ammesso alle gare
nazionali di Matematica della Bocconi. E’ risultato finalista nelle gare nazionali di Matematica
a squadre nel corso del triennio e quest’anno si è anche classificato primo nelle Olimpiadi di
Italiano del liceo;
- un alunno è giunto finalista nelle gare di Matematica a squadre lo scorso e corrente anno
scolastico; è inoltre arrivato terzo assoluto in fascia oro alla fase regionale delle Olimpiadi
italiane di Fisica quest’anno;
- un alunno si è classificato nella fascia bronzo alla fase regionale delle Olimpiadi italiane di
Fisica nel corrente anno. Si è anche distinto nelle Olimpiadi della Chimica e Biologia di istituto
e ha avuto l’accesso alla fase regionale;
- uno studente si è aggiudicato la fascia oro alla fase regionale delle Olimpiadi italiane di Fisica
nel presente anno;
- una studentessa è stata ammessa alle finali nazionali di calcetto nel 2014;
- una studentessa ha vinto 2 borse di studio estive offerte dalle Università Guido Carli-Luiss e
Sant’Anna nel 2015.
2.3 Tempi e attività svolte negli incontri di programmazione
Il CdC, riunitosi in data 12/10/2015, ha provveduto alla programmazione delle attività progettuali.
Nella successiva convocazione del 6/11/2015 ha approvato il piano delle attività e valutato
collegialmente e diagnosticamente la situazione della classe nel primo periodo, sulla base di quanto
stabilito dal CD che ha adottato la suddivisione dell’anno scolastico in un periodo breve (14 settembre
– 31 ottobre) e in uno più lungo (1 novembre – 11 giugno). Nella riunione del 26/1/2016 e del 17/3/16
si è nuovamente verificato l’andamento didattico disciplinare e sono stati individuati gli studenti con
carenze, per i quali è stato previsto recupero in itinere. Nel CdC del 9/5/16 oltre ad esaminare la
situazione della classe è stato redatto il presente documento.
I docenti del CdC hanno fissato le date, scelto le materie e stabilito i criteri di valutazione delle
simulazioni di terza prova ESC.
Hanno individuato, inoltre, come commissari interni i professori: Luisa Scuor (Matematica e Fisica),
Giandomenico Di Lenarda (Storia e Filosofia) e Angela Dal Gobbo (Disegno e Storia dell’arte).
Il dipartimento di Lettere ha formulato collegialmente la simulazione di prima prova ESC. Il dipartimento
di Matematica ha utilizzato, invece, due prove di simulazione proposte dal MIUR per Matematica ed
una per Fisica.
5
2.4 Attività, progettuali e di arricchimento curricolare a.s. 2015/16
Anche le visite e le attività culturali extracurricolari sono state considerate strumenti per
l’apprendimento. Nell’anno scolastico in corso la classe ha effettuato un viaggio d’istruzione a Berlino
(16/11/15 – 20/11/15), mentre l’anno precedente ha aderito ad uno scambio con una scuola di Toronto
(7/10/14 – 17/10/14).
Come previsto dalla programmazione, oltre alle uscite, attività significative sono state quelle qui di
seguito riportate:
















Progetto “Libertà e Giustizia”
Attività di orientamento in uscita: progetto “Friuli 4.0” (breve percorso di storia economica regionale)
Summer School di Filosofia (2 studenti)
Festival MIMESIS (12 studenti)
Due conferenze “Filosofia fuori di sé”
Visione del film “Il ponte delle spie”
Frequenza corsi di preparazione FCE
Esami di certificazione linguistica: inglese (10 studenti), tedesco (1 studente) e francese (2
studenti)
Olimpiadi della Matematica e altre competizioni
Olimpiadi della Fisica
Partecipazione facoltativa a conferenze pomeridiane di vario argomento
Incontro di genomica applicata (con visita a I.G.A.)
Spettacolo Barbara Mc Clintok: “Il gene non è una cosa”
Visita alla Biennale di Venezia
Attività sportive (corso di tennis e Nordic Walking, maratonina di Telethon, trofeo di basket
Memorial Cernich)
Completamento progetto Caritas, avviato nel corso dell’anno precedente
2.5 Attività in preparazione agli Esami di Stato Conclusivi
ATTIVITÀ
Simulazione di prima prova ESC
Simulazioni di seconda prova ESC
Simulazioni di terza prova ESC
Realizzazione di presentazioni
PowerPoint
Supporto nello svolgimento degli
approfondimenti individuali
Interrogazioni di italiano con
docenti di altre classi
Individuazione di snodi
interdisciplinari nell’ambito dei
programmi delle discipline
umanistiche
PERIODO
3/5/16
10/12/15
29/4/16
25/1/16
16 dicembre 2015
7 maggio 2016
intero anno scolastico
DISCIPLINE
Italiano
Matematica
Matematica
Fisica
Materie: Fisica - Inglese –
Filosofia - Scienze
Materie: Filosofia - Inglese Scienze - Storia dell’Arte
Fisica - Filosofia - Inglese Italiano - Latino - Matematica Scienze - Storia - Storia dell’Arte
intero anno scolastico
Tutte le materie
maggio
Italiano
maggio - giugno
Italiano, inglese, latino, storia,
filosofia,
6
3. ATTIVITÀ DIDATTICA E METODOLOGIA
3.1 Tipologia delle attività didattiche
I docenti si sono riferiti a diverse modalità di insegnamento, alternate fra loro. La lezione frontale è
stata lo strumento più praticato, affiancata da discussioni e aperta agli interventi degli allievi per
facilitare la chiarificazione dei problemi, la riflessione e la rielaborazione personale. In generale i
docenti si sono basati sulle linee didattiche proposte dai libri di testo adottati, di cui hanno anche
valorizzato i contenuti, eventualmente integrandoli.
Sono stati anche incentivati lavori di gruppo e ricerche individuali guidate o autonome, almeno in
alcune discipline, finalizzati all’analisi dei testi, all’approfondimento, all’elaborazione di un metodo di
lavoro autonomo.
Agli studenti è stato raccomandato di selezionare attentamente il materiale disponibile su Internet,
tramite un’adeguata analisi della qualità dei vari siti, insistendo sulle possibilità offerte dalla rete come
strumenti di ricerca e non come meri oggetti di ricerca. In particolare, per quanto riguarda
l’elaborazione degli approfondimenti per l’esame, gli studenti sono stati seguiti e indirizzati anche
all’utilizzo di materiale cartaceo (libri e riviste), ricorrendo alle diverse biblioteche presenti sul territorio,
oltre che a quella di istituto.
Nell’ambito dell’attività CLIL art. 6 comma 2 del regolamento DPR n° 89/2010, sono state svolte
ventitre ore di scienze in inglese, seguite da una verifica scritta relativa ai moduli svolti.
3.2 Strumenti
Come supporto alle lezioni si è fatto uso delle aule di informatica, degli strumenti audiovisivi presenti
nell’Aula Magna, nonché del computer e del videoproiettore portatili.
3.3 Metodologia
Il Consiglio di Classe è stato caratterizzato da una varietà metodologica, ma il lavoro dei singoli docenti
è stato sempre consapevolmente fondato sull’idea della centralità dello studente, reso sempre
partecipe attivo del processo di apprendimento, in quanto “costruttore” del proprio sapere.
Il Consiglio di Classe ha fornito conoscenze ampie, ma finalizzate all’acquisizione di competenze per
l’apprendimento, intese soprattutto come capacità di identificare le relazioni tra le diverse parti di un
sistema e/o costruire uno schema (mappa) che descriva le relazioni tra le sue diverse parti.
4. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO
Ogni insegnante ha provveduto a gestire in forma autonoma il recupero e le fasi di ripasso e di
approfondimento secondo le esigenze emerse nella classe, utilizzando spesso la piattaforma elearning ‘campus virtuale’.
Gli studenti sono sempre stati ammessi alla classe successiva direttamente allo scrutinio di giugno,
senza bisogno della sospensione del giudizio prevista dalla legge.
5. VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
5.1 Oggetti della verifica
Il CdC ha convenuto di sottoporre a verifica, oltre alle conoscenze disciplinari:
 la qualità di interesse, attenzione e partecipazione nel lavoro scolastico;
 l’intensità e continuità nell’impegno personale;
 il grado di progressione nell’apprendimento rispetto al livello iniziale e in vista degli obiettivi
prefissati;
 le effettive competenze acquisite;
 la capacità di organizzazione del lavoro scolastico.
7
5.2 Strumenti, frequenza e modalità di verifica
Per il numero, la frequenza e la comunicazione delle prove formali, il Consiglio si è attenuto alle
indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa d’Istituto. Ha inoltre deciso, in tutto il triennio, di
ricorrere a prove scritte (regolarmente valutate, registrate e depositate) anche nelle materie che non
lo prevedevano: Storia, Filosofia, Fisica, Scienze e Storia dell’Arte. Tali prove, non esclusive o
sostitutive della verifica orale, hanno assunto la forma di problemi o questionari; le prove di Italiano
sono state assegnate proponendo agli studenti le tipologie previste per l’ESC. Quanto alla verifica
orale, ogni insegnante ha proceduto secondo il proprio orientamento, talvolta programmando le
interrogazioni (Italiano, Latino, Inglese, Fisica, Storia dell’Arte, Storia, Filosofia) o sollecitando le
disponibilità degli studenti, in modo da favorire la ripartizione equilibrata e l’organizzazione autonoma
degli impegni di studio.
6. VALUTAZIONE
6.1 Definizione dei criteri di giudizio e di corrispondenza tra voti e punteggi
Il CdC si è conformato alle indicazioni contenute nel POF, sottolineando in modo particolare
l’opportunità di usare nella valutazione l’intero spettro dei voti e di tenere conto del miglioramento
rispetto al livello di partenza, per promuovere la motivazione e la progressione nell’apprendimento. Ha
sempre fatto riferimento al POF anche per l’attribuzione del voto di comportamento.
6.2 Assegnazione e comunicazione della valutazione
Gli esiti delle verifiche sono sempre stati comunicati e, dal corrente anno scolastico, anche attraverso
l’accesso al registro elettronico. Ove necessario, gli insegnanti hanno inoltre fornito ai singoli alunni e
alle famiglie, in sede di colloquio, la motivazione del voto assegnato, accanto ad un giudizio
complessivo sulla prova, per potenziare negli studenti la capacità di autovalutazione ed il
miglioramento del profitto.
7. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
7.1 Criteri generali di attribuzione del CSC e CFO
Il CdC condivide e applica le indicazioni sulle tipologie di attività integrative ed esperienze di
formazione ed i criteri di assegnazione dei punteggi che sono stati predisposti dal Collegio dei docenti,
quale riferimento comune, e consultabili sul sito del liceo.
7.2 Ulteriori criteri riferiti alla classe
Il Consiglio ritiene di dover dare rilievo particolare agli aspetti che afferiscono e concorrono alla qualità
dell’apprendimento: la frequenza, l’interesse e l’impegno, la partecipazione motivata ed attiva al
dialogo educativo. Le attività dichiarate dagli studenti vengono tutte vagliate e valutate.
8. TERZA PROVA
8.1 Discipline coinvolte
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta i cui contenuti hanno riguardato le seguenti
discipline: Fisica, Filosofia, Scienze e Inglese (nella prova del 16 dicembre 2015); Scienze, Filosofia,
Storia dell’Arte e Inglese (nella prova del 7 maggio 2016). Con tale scelta il Consiglio di Classe ha
inteso esercitare gli studenti su varie discipline per fornire loro un’adeguata consapevolezza delle
difficoltà e delle problematiche sia in ambito umanistico-linguistico sia in quello scientifico. Agli studenti
è stato consentito usare indifferentemente il dizionario bilingue o monolingue durante lo svolgimento
della parte in inglese.
8
8.2 Tipologia prescelta e tempi
Tipologia prescelta
Il Consiglio di Classe ha scelto per le esercitazioni effettuate la tipologia B (D.M. 20 nov. 2000), che
prevede quesiti a risposta singola, in quanto è la più aderente alle prove assegnate nel triennio e si
ritiene che consenta una valutazione più completa e diversificata.
Tempi assegnati
Il tempo assegnato per lo svolgimento delle prove è stato di tre ore.
8.3 Criteri di valutazione
La valutazione complessiva delle prove è avvenuta con assegnazione del punteggio in quindicesimi,
nelle singole discipline è stato attribuito anche un punteggio in decimi. Il Consiglio, nel formulare la
valutazione, si è richiamato ai seguenti criteri: conoscenze dimostrate, padronanza del linguaggio
specifico, comprensione profonda delle richieste e capacità di aderenza alle stesse, capacità espositive
e di rielaborazione.
9. COLLOQUIO
Il CdC sostiene gli allievi nella preparazione dell’ “esperienza di ricerca” aiutandoli ad articolare i propri
interessi e le preferenze in un percorso strutturato e completo. Sono state fornite agli studenti le
seguenti indicazioni:



valutare, nella scelta dell’argomento, le proprie attitudini ed i propri interessi;
individuare argomenti coerenti con il curriculum scolastico e non generici, ma circoscritti;
scegliere una tipologia di presentazione adatta alle proprie capacità.
E' stato consigliato agli allievi di tener conto, nel preparare l’approfondimento, del tempo a
disposizione nell’ambito del colloquio.
9
1. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’
MATERIA: ITALIANO
Prof.ssa Mariella LAURENTI
LINGUA ITALIANA
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi per
gestire l’interazione comunicativa
verbale orale e scritta in diversi
contesti
CAPACITÀ
 analizzare testi espositivi e argomentativi,
cogliendone gli elementi essenziali e peculiari
 esprimersi sia in forma orale che scritta con
correttezza e proprietà
 organizzare un discorso in modo coerente e
sequenziale
 produrre le tipologie testuali previste dalla prima
prova ESC
CONOSCENZE
 conoscenza degli elementi costitutivi delle tipologie testuali affrontate (saggio breve,
recensione, articolo di giornale, analisi del testo, tema)
 conoscenza di funzione e struttura delle mappe concettuali
 conoscenza di un corretto e funzionale utilizzo di strumenti multimediali (presentazioni
PowerPoint)
STORIA DELLA LETTERATURA
COMPETENZE
Analizzare i testi letterari
Analizzare testi storico-letterari e
videolezioni cogliendo termini e
concetti principali
Utilizzare i testi critici
Utilizzare la terminologia specifica
CAPACITÀ
∙ comprenderne il significato
∙ interpretarli cogliendone le peculiarità tematiche e
stilistiche
∙ comprenderli e analizzarli in prospettiva storica e
formale
∙ contestualizzare i testi nell’ambito della produzione
dell’autore e della corrente letteraria
∙ confrontare testi e fenomeni letterari anche mettendo
in rapporto le conoscenze acquisite in momenti e
ambiti diversi, stabilendo collegamenti sia sincronici
che diacronici
∙ acquisire una visione complessiva dei fenomeni
storico-letterari affrontati
∙ selezionare dati e informazioni per organizzarli in
forme comunicative esponendo i concetti con la
terminologia essenziale specifica della materia
∙ organizzare un'argomentazione coerente e pertinente
in relazione alla richiesta
10
CONOSCENZE
I contenuti sono stati scanditi in Unità didattiche storico-culturali o monografiche (generi letterari,
tematiche, “ritratto dell’autore”, “incontro con l’opera”).
Ritratto dell’autore
∙ Leopardi, il primo dei moderni
Dal liberalismo all’imperialismo: naturalismo e simbolismo
∙ Verga
∙ Baudelaire
∙ Pascoli
∙ D’Annunzio
L’età dell’imperialismo: le avanguardie
∙ Pirandello
∙ Svevo
∙ Crepuscolari e futuristi
L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione
∙ Ungaretti
∙ Saba
∙ Montale
L’età del tardo capitalismo: gli anni dello sperimentalismo, delle nuove avanguardie e del postmoderno
∙ Montale
∙ Calvino
11
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Adottate dal dipartimento di lettere per le tipologie testuali previste dall’ESC
12
MATERIA: LATINO
Prof.ssa Elisa ANGELI
CONOSCENZE
Macroargomenti svolti
 Conoscenza e libertà del saggio epicureo: Lucrezio. Lettura, analisi e commento di passi tratti
dal De rerum natura.
 La libertà dell’io e la libertà dell’umanità: Seneca. Lettura, analisi e commento di passi tratti
da Dialogi, Epistulae morales ad Lucilium, Apokolokyntosis.
 Epica. Lucano: passi scelti dal Bellum Civile.
 Il romanzo latino: Petronio e Apuleio. Lettura, analisi e commento di passi tratti da Satyricon e
Metamorfosi.
 La satira sotto il principato: Persio e Giovenale. Lettura, analisi e commento di alcuni
componimenti.
 L’epigramma come poesia realistica: Marziale e i suoi Epigrammata.
 La riflessione sul potere: Tacito. Lettura, analisi e commento di passi tratti da Agricola,
Germania, Historiae, Annales.
Testi in adozione: Lezioni di letteratura latina, Conte – Pianezzola, voll. 1 e 3, Le Monnier.
COMPETENZE
 Orientarsi nella comprensione del testo in lingua latina.
 Analizzare e interpretare un testo letterario.
 Mettere in relazione con l’epoca di pertinenza le peculiarità linguistiche, concettuali , stilistiche
del testo.
 Inserire un testo nell’evoluzione del genere.
CAPACITA’
 Operare confronti tra testi.
 Collocare un testo nell’ambito della produzione dell’autore e del contesto culturale.
 Collocare gli autori in un quadro sintetico della letteratura latina.
 Individuare elementi di confronto tra i modelli culturali odierni e quelli del passato.
13
MATERIA: INGLESE
Prof.ssa Tiziana LIZZI
CONOSCENZE
La classe ha lavorato prevalentemente in ambito letterario.
La letteratura è stata affrontata seguendo un percorso generalmente cronologico e allo stesso tempo
tematico, relativo al periodo che va dal XVIII secolo alla seconda metà del XX secolo.
Gli autori sono stati analizzati partendo dallo studio dei loro testi e successivamente inseriti nel
contesto storico-sociale.
I percorsi hanno approfondito le seguenti tematiche: la natura, la città e l’ambiente, la figura del ribelle,
il viaggio, la guerra, l’alienazione e il totalitarismo.
THE ROMANTIC AGE: Historical, social and literary context
W. WORDSWORTH:
S.T. COLERIDGE:
“I wondered lonely as a cloud”
“Composed upon Westminster Bridge”
Preface to the “Lyrical Ballads” (extract)
“The Rime ...”(extracts)
M. SHELLEY:
“Frankenstein or the Modern Prometheus”: Walton and Frankenstein
The creation of the monster
THE VICTORIAN AGE: Historical, social and literary context
R. KIPLING:
“Hard Times”: Nothing but Facts
Murdering the Innocents
Coketown
“The Picture of Dorian Gray”: Basil Hallward – Dorian’s hedonism
Dorian’s death
*”The White Man’s Burden” (stanzas 1-4)
THE MODERN AGE:
Historical, social and literary context
J. CONRAD:
J. JOYCE:
“Heart of Darkness”: The chain-gang - *He was hollow at the core”
“Dubliners”: “Eveline”- * “Molly Bloom’s last monologue” (extract)
C. DICKENS:
O. WILDE:
WAR POETS:
R. BROOKE:
W. OWEN:
SASSOON :
“The Soldier”
“Dulce et Decorum est”
“Suicide in the trenches”
G. ORWELL:
“Animal Farm”: Old Major’s speech (chapter 1)
*The Execution (chapter 7)
*Extract from chapter 10
N.B. L’ asterisco indica che il testo è stato fornito in fotocopia.
Testi in adozione: ONLY CONNECT … NEW DIRECTIONS ed. blu Zanichelli, vol. 1 - 2
14
COMPETENZE
Il lavoro svolto con gli studenti è stato finalizzato al rafforzamento delle abilità linguistiche.
Si è cercato, inoltre, di sviluppare le loro capacità critiche nell’affrontare la lettura di testi
prevalentemente letterari.
Oralmente, ma in modo diversificato, gli alunni sanno comprendere in linea generale testi di varia
tipologia e seguire un discorso su argomenti noti perchè già discussi in classe.
Una discreta parte degli studenti è in grado di riassumere i punti salienti dei testi letti in modo sciolto,
corretto e con pertinenza lessicale e buona pronuncia.
Per quanto concerne le abilità di lettura e scrittura, gli allievi leggono e comprendono gli elementi
fondamentali di testi di varia tipologia, cogliendone il significato globale; in particolare leggono
abbastanza correttamente e comprendono in modo sufficientemente analitico un testo letterario.
Un discreto numero organizza la produzione scritta generalmente in modo grammaticalmente corretto,
coerente e coeso, gli altri evidenziano difficoltà nel formulare e strutturare la frase .
CAPACITA’
E’ stato dato spazio allo sviluppo delle capacità di analisi e sintesi, solitamente partendo da testi scritti
e guidando gli studenti con domande, tabelle, parole chiave e la produzione di riassunti orali.
In particolare, ma in modo differenziato, gli studenti sono in grado di esporre un testo letterario e di
collocarlo nel contesto storico-sociale.
Alcuni sanno rielaborare personalmente e supportare le proprie considerazioni, con citazioni e
motivazioni, ma altri hanno bisogno di essere guidati.
La maggior parte sa operare, in genere, collegamenti tra gli elementi di un testo e le caratteristiche
proprie di un autore e di un epoca, seppur in modo diversificato.
Alcuni sanno collegare e confrontare epoche diverse, argomenti o autori appartenenti ad altre
discipline.
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MATERIA: STORIA
Prof. Giandomenico DI LENARDA
CONOSCENZE
La seconda rivoluzione industriale (caratteri generali): dal liberoscambismo al protezionismo,
innovazione tecnologica e sviluppo di nuovi settori industriali, trusts e cartelli, le potenze industriali
emergenti, industria e finanza, “taylorismo” e “fordismo”, sviluppo della società di massa.
Ideologie e partiti nell’età dell’imperialismo: allargamento del suffragio e sviluppo dei partiti di massa,
il socialismo nell’età della Seconda Internazionale, nazionalismo e razzismo fra ‘800 e ‘900, la
Chiesa e la questione sociale.
L’età giolittiana: il decollo industriale dell’Italia e i suoi limiti, la concezione giolittiana dello stato,
sviluppo del partito socialista e delle organizzazioni sindacali, le riforme giolittiane, la guerra di Libia,
le elezioni del 1913 e il patto Gentiloni.
La prima guerra mondiale: le origini del conflitto, dalla guerra di movimento alla guerra di usura,
l’Italia dalla neutralità all’intervento, la nuova tecnologia militare e la guerra di trincea, la mobilitazione
totale e il fronte interno, la svolta del 1917,l’intervento degli USA, l’Italia e la disfatta di Caporetto, la
conclusione del conflitto e i trattati di pace, la Società delle Nazioni
La rivoluzione russa: la Russia alla vigilia della rivoluzione, la rivoluzione di febbraio, governo
provvisorio e soviet, le “Tesi di aprile”, le questioni della terra e della guerra, la rivoluzione di ottobre,
i primi decreti del Consiglio dei commissari del popolo, scioglimento dell’Assemblea costituente,
guerra civile e comunismo di guerra, la NEP
L’eredità della grande guerra: crisi della centralità europea, conseguenze economiche, sociali e
politiche, il problema dei reduci, la rivoluzione spartachista in Germania e la nascita della Repubblica
di Weimar, la crisi della Ruhr e i fattori di debolezza della Repubblica di Weimar, nascita del Partito
nazista, il programma nazista del 1920, il tentato colpo di stato del 1923, l’ideologia nazista.
Crisi dello stato liberale in Italia: conseguenze economiche e sociali della prima guerra mondiale,
nascita del partito popolare, crescita del partito socialista e del movimento sindacale, il reducismo e
le delusioni del dopoguerra, nascita dei Fasci di combattimento e il programma di San Sepolcro, la
“vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume, l’occupazione delle fabbriche, le divisioni nel PSI e la nascita
del partito comunista d’Italia, il fascismo agrario, lo squadrismo fascista e gli apparati dello stato,
Giolitti e il fascismo, le elezioni del ’21, il fascismo e la monarchia, la marcia su Roma, il fascismo al
potere: Gran Consiglio, Milizia, riforma Gentile, il delitto Matteotti e l’Aventino, le “leggi fascistissime”
e la costruzione dello stato totalitario.
La crisi del ’29 e il New Deal: lo sviluppo economico negli USA nel primo dopoguerra, le cause della
crisi: squilibri sociali e speculazione finanziaria, il crollo di Wall Street e le sue conseguenze negli
USA, la crisi in Europa, Roosevelt e il New Deal, il nuovo ruolo dello stato nell’economia.
Il totalitarismo nazista: crisi della Repubblica di Weimar e avvento del nazismo, la costruzione dello
stato totalitario nazista (incendio del Reichtag, legge sui pieni poteri, soppressione delle libertà civili e
politiche, riunione di tutti i poteri nelle mani di Hitler, il “Fuhrerprinzip”), la persecuzione degli ebrei
(dalle prime forme di discriminazione alle leggi di Norimberga, la notte dei cristalli, la “soluzione
finale”), il nazismo e la società tedesca (i fattori del consenso, le organizzazioni di massa,
propaganda e controllo della cultura, l’Action T4, il nazismo e le chiese, la notte dei lunghi coltelli e i
rapporti con l’esercito), la politica economica nazista.
16
Il totalitarismo staliniano: il contrasto Stalin-Trotzkij e l’ascesa al potere di Stalin, i piani quinquennali
(collettivizzazione agricola, lo sterminio dei kulaki, l’industrializzazione forzata, limiti e successi della
pianificazione), il sistema dei campi di lavoro forzato (gulag), culto della personalità di Stalin,
propaganda e controllo della cultura, le grandi purghe.
Il regime fascista: il fascismo come totalitarismo imperfetto, i Patti lateranensi, la politica economica
fascista (il liberismo iniziale, quota novanta, protezionismo, battaglia del grano, la crisi del ’29, IMI,
IRI, bonifica integrale, riassetto urbanistico, l’autarchia), la “Carta del lavoro” e il corporativismo
fascista, propaganda e controllo della cultura, la politica estera fascista dal ’22 al ’34, la guerra di
Etiopia e le sue conseguenze, le leggi razziali, l’antifascismo (Croce, Gramsci, Togliatti e il partito
comunista, la Concentrazione antifascista, Carlo Rosselli e “Giustizia e libertà”), il consenso al
regime fascista
Le relazioni internazionali negli anni ’30: le violazioni naziste dei trattati di pace, la conferenza di
Stresa, i fronti popolari, la guerra civile spagnola (il fronte popolare spagnolo e le sue divisioni, il
colpo di stato franchista, la neutralità inglese e francese, l’intervento di Italia e Germania, l’URSS e le
brigate internazionali, la vittoria dei franchisti, la guerra di Spagna come preludio alla seconda guerra
mondiale), l’espansionismo tedesco e la politica dell’”appeasement”, l’Anschluss, la questione dei
Sudeti e la conferenza di Monaco, smembramento della Cecoslovacchia, l’occupazione italiana
dell’Albania, il patto d’acciaio, la questione polacca e il patto Molotov-Ribbentrop.
La seconda guerra mondiale: andamento delle vicende militari dal ’39 al ’42 (a grandi linee), l’Italia
dalla non belligeranza alla guerra parallela, l’andamento del conflitto dal ’43 al ’45 (a grandi linee),
collaborazionismo e resistenza, la conferenza di Yalta, la caduta del fascismo, il governo Badoglio,
l’8 settembre.
La Resistenza e la nascita della Repubblica Italiana: la RSI e l’occupazione tedesca in Italia, il Regno
del Sud (i partiti antifascisti e la monarchia, la svolta di Salerno), la resistenza come guerra di
liberazione nazionale, guerra antifascista, guerra rivoluzionaria e guerra civile, rapporti partigianialleati, la liberazione, da Parri a De Gasperi, la questione dell’epurazione, il referendum istituzionale,
le elezioni del 2 giugno 1946, l’Assemblea Costituente, la fine dell’unità antifascista, le elezioni del 18
aprile ’48.
La guerra fredda: caratteri generali della guerra fredda, il nuovo ordine economico (Bretton Woods),
nascita dell’ONU, la “dottrina Truman”, il “Piano Marshall”, la sovietizzazione dell’Europa orientale, la
questione tedesca dal ’45 al ‘49, origini della Nato e del Patto di Varsavia; guerra di Corea;
rivoluzione cinese; l’URSS da Stalin a Kruscev, la rivolta ungherese del 1956, il muro di Berlino, la
crisi dei missili a Cuba, origini dell’integrazione europea dalla CECA al Trattato di Roma.
Testo: A. De Bernardi – S. Guarracino, Epoche, vol 3, Bruno Mondadori
COMPETENZE



saper utilizzare correttamente concetti e termini storiografici
saper descrivere in senso diacronico un fenomeno storico
saper descrivere gli elementi che caratterizzano un fenomeno storico
CAPACITÀ





possedere la conoscenza degli elementi fondamentali che danno conto della complessità
dell’epoca studiata
saper cogliere le interazioni che si svolgono fra la dimensione politica, economica, sociale e
culturale
saper individuare i nessi che intercorrono fra fenomeni storici diversi
saper individuare persistenze e mutamenti nei diversi periodi storici
saper cogliere la dimensione storica del presente
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MATERIA: FILOSOFIA
Prof. Giandomenico DI LENARDA
CONOSCENZE
Schopenhauer: la rappresentazione; la volontà e i suoi caratteri; il pessimismo; lo smascheramento
delle illusioni (religione, amore, progresso storico); le vie della liberazione dal dolore: arte, morale,
ascesi
Feuerbach: Destra e Sinistra hegeliana (caratteri generali); la critica della religione e l’alienazione
religiosa; la critica della filosofia hegeliana; il rovesciamento dei rapporti di predicazione; umanismo e
filantropismo
Marx: critica della filosofia hegeliana; critica del liberismo economico; l’alienazione; la religione;
rapporto Marx-Feuerbach; l’ideologia; struttura e sovrastruttura; la storia come lotta di classe; il
Capitale: la merce, valore d’uso e valore di scambio, valore e lavoro, il feticismo delle merci, il plusvalore, il profitto e la caduta tendenziale del saggio di profitto; la rivoluzione e la dittatura del
proletariato, il comunismo e l’estinzione dello stato.
Comte: caratteri generali del positivismo, la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la
sociologia e la società positiva.
Stuart Mill: la logica: l’empirismo, l’induzione, il principio di causa; l’utilitarismo, Bentham e Mill;
socialismo e capitalismo; la difesa della libertà individuale; l’emancipazione della donna.
Darwin: Lamarck e Darwin, piccole variazioni e selezione naturale, induzione e meccanicismo, uomo
e animali, biologia e morale, la religione.
Nietzsche: apollineo e dionisiaco, il prospettivismo, la morte di Dio, il superuomo (o oltreuomo), l’eterno
ritorno, la genealogia della morale, il nichilismo, la volontà di potenza.
Freud e la psicoanalisi: dalla medicina positivista alla psicanalisi: l’isteria, ipnosi e associazioni libere,
resistenza, rimozione, transfert; il sogno e il lavoro onirico; la teoria della sessualità e il complesso
edipico; Es, Io e Super-Io; il disagio della civiltà; la religione.
Wittgenstein: il Tractatus: la filosofia come analisi del linguaggio, il mondo: i fatti e le cose, la teoria
raffigurativa del linguaggio, isomorfismo linguaggio-mondo, proposizioni semplici (atomiche) e
complesse (molecolari), significato e senso, le tautologie, l’atomismo logico, ciò di cui si può parlare e
ciò di cui si deve tacere, il mistico e la metafisica; le Ricerche filosofiche: il linguaggio ordinario e le
forme di vita, i giochi linguistici, una nuova teoria del significato, la metafisica e la filosofia come terapia.
Il neopositivismo: rapporto Wittgenstein-Circolo di Vienna, la verificabilità come criterio di
demarcazione e significanza, le tautologie, la metafisica.
Popper: la falsificabilità come criterio di demarcazione; scienza e metafisica; critica epistemologica
della psicoanalisi e del marxismo; congetture e confutazioni; critica dell’induzione; verità e
verosimiglianza; il progresso scientifico; critica della dialettica; critica dello storicismo, utopia e
rivoluzione; la società aperta e il riformismo.
Kuhn: epistemologia e storia della scienza, scienza normale e scienza rivoluzionaria, i paradigmi
scientifici, la ricerca come soluzione di rompicapo e la crisi di un paradigma scientifico,
l’incommensurabilità dei paradigmi, la scelta tra paradigmi differenti e il progresso scientifico.
Lakatos: i limiti delle epistemologie di Popper e di Kuhn, i programmi di ricerca, programmi
progressivi e regressivi, commensurabilità e progresso nella scienza.
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Feyerabend: critica del metodo scientifico e l’anarchismo epistemologico, incommensurabilità delle
teorie scientifiche e critica del progresso, impossibilità della demarcazione tra scienza e non scienza,
il valore della proliferazione delle teorie, anarchismo epistemologico e potere politico.
Rawls: cognitivismo etico, etica pubblica ed etica normativa, la priorità del giusto, critica
dell’utilitarismo, la posizione originaria, il principio di libertà e il principio di differenza, relativismo e
democrazia, pluralismo e stabilità in un sistema democratico, il consenso per intersezione, le ragioni
pubbliche.
Nozick: stato di natura e genesi dello stato, diritti individuali e stato minimo, i principi di giustizia nella
proprietà, stato minimo e utopia.
MacIntyre: il comunitarismo, critica del liberalismo e dell’Illuminismo, comunità e individuo, la priorità
del bene.
Testo:
Giovanni Reale - Dario Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, vol 3, La Scuola
COMPETENZE

Riconoscere ed utilizzare correttamente il lessico filosofico

Argomentare con chiarezza in modo lineare e logicamente coerente
CAPACITÀ

Confrontare concetti e modelli di pensiero tratti dalla filosofia di autori diversi

Inserire nel contesto storico il pensiero di un filosofo

Problematizzare le conoscenze evidenziando autonomia di giudizio
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MATERIA: MATEMATICA
Prof.ssa Luisa SCUOR
CONOSCENZE
 Limiti e continuità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue.
 Derivabilità. Teoremi sulle funzioni derivabili: derivabilità e continuità, teorema di Rolle, di
Lagrange e sue conseguenze. Teorema di Cauchy. Regola di De L’Hospital.
 Massimi e minimi: punti stazionari, ricerca dei massimi e minimi relativi. Concavità di una
curva e ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e minimo assoluti.
 Studio di una funzione, asintoti, grafico di una funzione.
 Zeri di una funzione: metodo di bisezione, delle secanti e delle tangenti.
 Integrali indefiniti: integrazione immediata, integrazione delle funzioni razionali fratte,
integrazione per sostituzione, integrazione per parti.
 Integrali definiti: proprietà degli integrali definiti, teorema della media, la funzione integrale,
teorema fondamentale del calcolo integrale, area delimitata da una funzione. Calcolo di
volumi di solidi ottenuti dalla rotazione del grafico di una funzione. Integrali impropri.
 Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e dei trapezi.
 Equazioni differenziali: cenni su equazioni differenziali a variabili separabili e lineari.
 Geometria analitica nello spazio: i vettori e le loro operazioni, equazioni di un piano, posizioni
relative di due piani, equazioni di una retta, posizioni relative di due rette, posizioni relative tra
retta e piano.
 Cenni su distribuzioni di probabilità discrete e continue, distribuzione binomiale, di Poisson e
di Gauss
COMPETENZE
 Sapere usare i termini specifici della disciplina
 Sapere esporre con precisione ed economia di linguaggio
 Saper formalizzare situazioni problematiche
 Saper risolvere problemi inerenti alle conoscenze acquisite
CAPACITÀ
 Sapere operare analisi e sintesi e riconoscere relazioni di causa ed effetto
 Sapere ragionare utilizzando il procedimento induttivo (sapere generalizzare) e deduttivo
 Saper applicare in situazioni nuove le abilità acquisite.
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MATERIA: FISICA
Prof. Riccardo SANGOI
Tutto l’insegnamento e soprattutto le verifiche (scritte ed orali) sono stati effettuati partendo da esempi,
esercizi e problemi, meglio se vicini all’esperienza concreta degli allievi; essi costituiscono da un lato
la migliore spiegazione della trattazione fatta e dall’altro un efficace banco di prova dell’assimilazione
razionale del contenuto teorico dell’insegnamento, mirato in definitiva all’acquisizione della capacità di
analizzare ed interpretare i fenomeni reali.
CONOSCENZE
MODULO - Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
 Richiami di elettrostatica. Potenziale elettrico. Capacitori.
 Corrente elettrica continua e resistenza elettrica; leggi di Ohm, resistenza e resistività.
 Natura dei portatori di carica nei conduttori.
 Lavoro, energia, d.d.p. e f.e.m. nei circuiti resistivi. Potenza dissipata per effetto Joule.
 Maglie, rami e nodi; principi di Kirchhoff.
 Circuito RC, andamento esponenziale di carica e scarica di un capacitore..
MODULO - Induzione magnetica
 Richiami di magnetostatica
 Teorema di circuitazione di Ampère.
 Legge di Faraday Neumann Lenz.
 Autoinduzione e mutua induzione.
 Circuiti RL, circuiti oscillanti LC ed oscillazioni smorzate nei circuiti LCR.
 Circuiti in corrente alternata.
 Il magnetismo nella materia.
MODULO - Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
 Legge di Ampère-Maxwell e corrente di spostamento.
 Equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico.
 Onde elettromagnetiche e loro proprietà; spettro elettromagnetico.
 Intensità di radiazione e vettore di Poynting; pressione di radiazione.
 Polarizzazione.
MODULO – Relatività Speciale
 Principio di relatività ed invarianza della velocità della luce.
 Dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze e relatività della simultaneità.
 Trasformazioni di Lorentz tra sistemi di riferimento inerziale.
 Composizione velocità.
 Quadrivettori. Invarianza intervallo spazio-temporale. Quadrivettore energia-impulso.
MODULO – Fisica quantistica
 Crisi della meccanica classica: radiazione di corpo nero; effetto fotoelettrico.
 Effetto Compton. Ipotesi di De Broglie. Dualismo onda-particella.
 Equazione di Schroedinger. Interpretazione probabilistica della funzione d’onda.
 Principio di indeterminazione di Heisenberg.
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COMPETENZE












possedere i principi fondamentali dello studio dei fenomeni fisici affrontati
esprimere i concetti in linguaggio scientifico corretto
esprimere le leggi fisiche in linguaggio matematico
interpretare relazioni tra variabili nelle leggi fisiche
interpretare rappresentazioni grafiche di relazioni funzionali
usare una legge in forma matematica per fare previsioni sull'andamento di un fenomeno
risolvere equazioni per determinare i valori di grandezze fisiche nelle corrette unità di misura
interpretare l'evoluzione di un fenomeno mediante le leggi fisiche studiate
dedurre informazioni quantitative da grafici di relazioni tra variabili
fare ipotesi corrette e sensate per descrivere o interpretare i risultati di misure
saper analizzare un fenomeno o un problema evidenziandone gli elementi significativi.
saper risolvere semplici problemi inerenti agli argomenti specifici.
CAPACITÀ









Essere capaci di porsi problemi e di prospettarne soluzioni
distinguere tra fenomeno fisico e modello
distinguere tra modello descrittivo e modello interpretativo
distinguere un procedimento induttivo da uno deduttivo in fisica
distinguere tra variabili controllate, dipendente ed indipendente di un esperimento
individuare i limiti di validità di una legge e l'ambito teorico alla quale essa si riferisce
usare le leggi fisiche per interpretare fenomeni studiati in altre aree del sapere scientifico
vagliare le informazioni scegliendo quelle utili alla soluzione di problemi
organizzare e correlare le informazioni
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MATERIA: SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Maria Elisa GANDIN
CONOSCENZE
CHIMICA ORGANICA
Struttura e proprietà del carbonio: i legami nelle molecole organiche e la geometria molecolare dei
composti organici, la delocalizzazione elettronica, la classificazione delle reazioni dei composti
organici.
Composti organici: i gruppi funzionali, classificazione e nomenclatura.
Idrocarburi alifatici: principali proprietà fisiche, reattività di alcani e alcheni, le reazioni tipiche.
Idrocarburi aromatici: struttura del benzene, le reazioni tipiche.
Alogenuri alchilici: principali reazioni.
Alcoli, eteri i fenoli principali proprietà fisiche, le reazioni tipiche degli alcoli.
Aldeidi e chetoni: il gruppo carbonilico, proprietà fisiche, principali reazioni.
Acidi carbossilici e loro principali derivati: il gruppo carbossilico, proprietà fisiche, principali reazioni.
BIOCHIMICA
Biomolecules: carbohydrates, lipids, proteins, enzymes, nucleic acids, ATP; cellular respiration.
Metabolismo catabolico e anabolico, metabolismo di carboidrati, lipidi, proteine; controllo della
glicemia.
BIOTECNOLOGIE
Regolazione genica negli eucarioti.
Tecnologia del DNA ricombinante: ibridazione del DNA, isolamento e clonaggio genico, elettroforesi
su gel, PCR, librerie genomiche; sequenziamento del DNA; biotecnologie e OGM.
La classe ha seguito 23 ore di lezione in lingua inglese nell’ambito del Progetto CLIL. La presentazione
degli argomenti in Inglese ha richiesto un tempo maggiore rispetto a quello previsto per la loro
trattazione in Italiano e questo ha comportato il ridimensionamento di altre parti del programma. Sentito
il Dipartimento e informato il DS, è stata esclusa la parte di Scienze della Terra, i cui contenuti non
hanno attinenza con le altre parti del programma svolto. Al termine del percorso CLIL gli studenti hanno
sostenuto una verifica in inglese. Gli argomenti CLIL non sono mai stati discussi in italiano, fatti salvi i
collegamenti con le parti di programma trattate in italiano.
COMPETENZE
 saper utilizzare la terminologia specifica della disciplina
 saper esporre i contenuti disciplinari in forma chiara, rigorosa ed articolata con coerenza
 essere in grado di centrare gli argomenti in modo schematico e completo
 saper effettuare connessioni logiche e riconoscere e stabilire relazioni anche complesse
 essere consapevoli del carattere dinamico delle scienze naturali e della loro continua
evoluzione in relazione al progresso scientifico e tecnologico
 porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico
della società attuale
CAPACITA’
 saper operare analisi e sintesi dei diversi fenomeni naturali
 saper argomentare motivando le affermazioni fatte
 saper ricondurre ad un quadro unitario fenomeni di tipologia diversa sia nell’ambito della
chimica sia in quello delle biotecnologie
 saper osservare e individuare le relazioni tra fenomeni di natura diversa compresenti e
interagenti.
23
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Angela DAL GOBBO
Come stabilito in sede di Dipartimento, nella classe quinta viene dato spazio esclusivamente al
programma di storia dell’arte; il programma di disegno è stato completato al termine della classe
quarta.
CONOSCENZE
-
Verso il Novecento
Il Post-impressionismo (Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh)
Il Divisionismo (Pellizza da Volpedo)
L’Art Nouveau (Klimt, le Secessioni, Munch)
-
Le avanguardie storiche
Espressionismo (Fauves e Die Brücke)
La scuola di Parigi: Brancusi
Cubismo (Picasso e Braque)
Futurismo (Boccioni, Balla)
Astrattismo (Il Cavaliere azzurro, Kandinskij, Mondrian, Malevic)
Dadaismo (Duchamp, Man Ray)
Surrealismo (Ernst, Magritte, Mirò, Dalì)
-
Nuovi realismi tra i due conflitti
La Nuova Oggettività (Otto Dix, George Grosz)
L’arte al di là dell’oceano (Hopper, Calder)
-
L’architettura moderna
Le radici: la Scuola di Chicago (Sullivan, Richardson, Le Baron jenney)
Wright
I pionieri dell’architettura moderna (Perret, il Werkbund, Gropius, il Bauhaus)
Il Movimento Moderno (Le Corbusier, Mies van der Rohe)
Il Razionalismo italiano (Terragni, Libera)
L’architettura razionalista (Le Corbusier, Mies van der Rohe, Wright)
-
L’arte del dopoguerra
Ili ritorno alla figurazione (Moore, Giacometti, Francis Bacon, Lucian Freud)
Espressionismo astratto (Pollock, Rothko)
Informale italiano (Burri, Fontana)
New Dada (Rauschenberg, Jasper Johns)
Pop art (Warhol, Lichtenstein)
Nouveau réalisme e Azimuth (Yves Klein, Piero Manzoni)
L’architettura del dopoguerra (Le Corbusier, Mies van der Rohe, Johnson, Kahn)
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APPROFONDIMENTI:
Van Gogh visto da Sylvia Byatt
Vienna, Klimt, Adele Bloch Bauer
Paul Eluard, Gala, Dalì
Informale
Espressionismo astratto
Pop art
New Dada
Nouveu réalisme
COMPETENZE
Mediamente gli allievi sono in grado di:
-
Comunicare in modo coerente e corretto, utilizzando la terminologia specifica riguardo a pittura,
scultura e architettura;
-
cogliere ed evidenziare le caratteristiche salienti di un’opera d’arte o di una corrente artistica;
-
tracciare il quadro di un movimento o di una corrente artistica;
-
inserire un’opera nel contesto del movimento o periodo di appartenenza;
-
analizzare l’opera d’arte, distinguendone collocazione storica, significato descrittivo, messaggio
culturale, specificità linguistiche, eventuali citazioni.
-
Esporre una tesi e sostenerla attraverso argomentazioni
-
Produrre testi scritti rispondenti alle tipologie previste dalla terza prova scritta dell’ESC
(specificatamente, tipologia B)
CAPACITA’
Gli allievi sono generalmente in grado di:
-
realizzare confronti tra le opere d’arte, cogliendone analogie e differenze, soprattutto in rapporto
alla collocazione storica e al contesto culturale;
-
realizzare collegamenti tra le opere e il contesto culturale in cui sono inserite;
-
valutare i materiali e le modalità compositive fondamentali; valutare eventuali argomentazioni
critiche;
-
operare una distinzione tra descrizione e valutazione critica dell’opera;
-
operare essi stessi una valutazione, anche personale, dell’opera.
Testo in adozione:
AA.VV., L’arte di vedere, vol.5, Atlas.
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE
Prof. Aniello MARANO
CONOSCENZE
Le conoscenze vengono considerate rispetto alle informazioni motorie proposte secondo la scansione
delle unità didattiche, con la suddivisione per obiettivi e contenuti e secondo i macro argomenti trattati
nel corso dell’anno inerenti alla conoscenza del Corpo Umano, del Movimento, delle Attività Sportive.
Il lavoro ha tenuto conto della scansione dell’orario di lezione, delle strutture e delle attrezzature
disponibili e degli spazi fruibili.
Queste le Conoscenze richieste in relazione a:
1. Conoscenza del Corpo
 percezione globale del corpo, percezione dei singoli distretti corporei e delle azioni corporee
 aspetti fisiologici ed anatomo - funzionali di base del corpo umano
2. Movimento
 da un punto di vista principalmente teorico: capacità condizionali, capacità coordinative con
semplice analisi delle stesse nei loro parametri identificativi specifici e nei relativi elementi
caratterizzanti; principi dell’allenamento
 da un punto di vista prevalentemente pratico, con particolare riferimento alle possibilità di
incremento delle capacità motorie:
 Forza: esercizi di salto, balzi multipli, esercizi di potenziamento muscoli addominali e
dorsali (core stability)
 Velocità: le diverse forme di skip, corsa calciata dietro e avanti, corsa slanciata, balzelli
multipli, corsa su varie distanze; conoscenza dei metodi applicativi
 Resistenza: corse a ritmi personali, con il controllo del ritmo in base alla capacità di
sforzo; conoscenza dei metodi applicativi
 Mobilità Articolare: esercizi a corpo libero svolti in forma attiva soprattutto secondo la
metodologia dello stretching attivo; conoscenza dei metodi applicativi
 Coordinazione: forme specifiche di circuito, esercizi per l’equilibrio statico e dinamico,
giochi con utilizzo di attrezzi di varie forme/misure e coinvolgendo in particolare il
coordinamento oculo manuale e oculo podalico, esercizi individuali e a coppie, esercizi
di ritmo, di orientamento spazio-temporale e con movimenti dissociati degli arti;
conoscenza dei metodi applicativi.
3. Attività Sportive Individuali e di Squadra/Attività di ampliamento dell’offerta formativa
 Giochi Sportivi (pallavolo, pallacanestro, pallatamburello ...) elementi di base delle
discipline, esercizi propedeutici di riferimento, esercizi di tecnica e tattica specifici;
conoscenza dei metodi applicativi, cenni sui regolamenti, prove di verifica (oggettive e
soggettive) sugli elementi di gioco e sui
fondamentali tecnici e tattici individuali e collettivi.
Nell’arco del triennio la classe ha partecipato a diverse attività di ampliamento
dell’offerta formativa:




Educazione alla sicurezza e alla salute (con esperti esterni) Corso di BLS-D di 1^ e 2^
livello orientato sul primo soccorso, sull’uso del defibrillatore e sulle dipendenze
Difesa Personale
Tennis
Nordic Walking
COMPETENZE: le competenze richieste riguardano:
-
adeguata percezione del livello di condizionamento psico-fisico generale raggiunto;
buona padronanza delle Capacità Motorie;
discreta competenza rispetto ai metodi applicativi riferiti alle aree 1, 2, 3 di cui sopra;
buona competenza rispetto ai regolamenti riferiti alle varie Attività Sportive;
piena comprensione del valore delle regole intese come conoscenze attive cioè fondate su
esperienze pratiche che si radicano nel vissuto personale.
buona competenza rispetto alla corretta terminologia sportiva.
26
CAPACITÀ
Riguardo alle capacità di pervenire ad un livello di apprendimento tale da poter consentire di
trasformare i messaggi ricevuti in azioni funzionali ed efficaci, e riguardo alla capacità di formare una
coscienza critica, rispetto al concetto di salute, di cultura dell’attività motoria e di uno stile di vita attivo,
da intendersi come pilastro fondamentale per una formazione complessiva della propria personalità,
la classe , in generale, si è espressa secondo degli standard più che soddisfacenti che hanno prodotto
mediamente risultati buoni e, in taluni casi, anche ottimi.
Valutazione
E’ stata determinata dalla verifica dei cambiamenti avvenuti, in riferimento alla situazione iniziale quindi
dalla progressione nei livelli d’apprendimento, dalla capacità di dare soluzione a problemi motori e
dall'aderenza di una prestazione ai criteri stabiliti dal dipartimento
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MATERIA: RELIGIONE
Prof.ssa Stefania PONTECORVO
CONOSCENZE
1. L'esistenza di Dio: realtà o illusione?
2. Il rapporto fede-ragione
3. La Chiesa: sacramento di salvezza o strumento di potere?
4. Le divisioni all'interno del mondo cristiano e il movimento ecumenico
5. Sette e movimenti religiosi alternativi (con particolare riferimento ai Testimoni di
Geova)
6. La vita oltre la morte
7. La concezione cristiana dell’amore e della sessualità
8. Il sacramento del matrimonio
9. Fondamentalismo religioso e terrorismo internazionale
COMPETENZE E CAPACITA’
Gli allievi, mediamente,
a)
hanno acquisito una buona padronanza del linguaggio religioso;
b)
hanno dimostrato sensibilità nei confronti delle problematiche che
attraversano il mondo attuale;
c) hanno manifestato attenzione ed interesse nei riguardi delle tematiche di carattere
etico;
d) hanno dimostrato disponibilità al dialogo educativo, al quale hanno partecipato in
maniera spesso attiva e sempre costruttiva;
e) hanno evidenziato ottima capacità di confronto rispettoso con le opinioni altrui.
28
1^SIMULAZIONE TERZA PROVA ESC (INGLESE, FILOSOFIA, FISICA eSCIENZE)
INGLESE:
1.Consider the passage from chapter 13 in which Frankenstein’s monster overhears the
lessons given to the Arabian guest of some cottagers and explain:
- What contradiction about human nature occurs to the creature?
- What aspects of human society does he find out about?
- What does he understand about his own nature (positive and negative features) ?
- What else does he learn which causes him regret? (15 lines)
2.Explain how Burke tries to define the Sublime and what he maintains in his “ A
Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and the Beautiful”. Then
say how Turner’s paintings and Coleridge’s Ballad illustrate what the Sublime is. (15 lines)
FILOSOFIA:
1.Individua analogie e differenze tra la concezione dello stato nella filosofia di Mill e Marx. (10 righe)
2.Quale posizione ha Nietzsche nei confronti del positivismo? (10 righe)
3.Quali influenze ha esercitato il pensiero di Schopenhauer sulla filosofia di Nietzsche? Quali aspetti
della filosofia di Schopenhauer vengono invece rifiutati da Nietzsche? (10 righe)
FISICA:
1. L’effetto Hall: descrivi come viene utilizzato per determinare il segno dei portatori di carica in un
materiale percorso da una corrente i .
i
+
i
-
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2. Circuito RC elementare: illustra il processo di carica del capacitore spiegando il significato dei
parametri presenti nelle equazioni che lo descrivono; traccia inoltre i grafici della carica q e della
corrente i rispetto al tempo t .
q
t
i
t
3. Una particella di massa m e carica positiva +q è inizialmente ferma in un campo elettrico uniforme di
intensità E che si estende per una profondità d ; a destra della zona occupata dal campo elettrico vi è
invece un campo magnetico ancora uniforme e di intensità B ; la situazione descritta è rappresentata in
figura.
B
E
+q
d
Descrivere la traiettoria della particella e le caratteristiche del suo moto; descrivere infine come
variano i parametri del moto se la particella viene sostituita con una di carica identica ma massa
m’ maggiore
SCIENZE:
1.Con riferimento alle ibridazioni del carbonio analizza il comportamento chimico di alcani ed alcheni.
(10 righe)
2.Spiega da che cosa dipende la solubilità degli alcoli in acqua e perché come varia all’aumentare
della lunghezza della catena carboniosa. (10 righe)
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2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA ESC (INGLESE, FILOSOFIA, SCIENZE e ARTE)
INGLESE:
1.After describing the role of Marlow and Kurtz in Conrad’s “Heart of Darkness”, explain the
relationship between these two characters. (15 lines)
2.Consider Joyce’s “Eveline” and illustrate the following elements of innovation: narrator and point of
view, the new concept of time and epiphany. (15 lines)
FILOSOFIA:
1.Esponi la nozione di “atomismo logico” nella filosofia di Wittgenstein. (10 righe)
2.Confronta il modo nel quale Kuhn e Lakatos concepiscono il progresso nella storia della scienza.
(10 righe)
3.Popper è un critico del neopositivismo e tuttavia condivide con gli esponenti del Circolo di Vienna
alcuni assunti epistemologici fondamentali. Individua quali sono. (10 righe)
SCIENZE:
1.Analizza il ruolo chiave dell’enzima fruttosio 2,6-bisfosafasi nel controllo della glicemia.
(max 10 righe)
2.Lo splicing alternativo dell’mRNA ha contribuito a sfatare il “dogma centrale” della biologia.
Giustifica questa affermazione e descrivi per sommi capi il processo di splicing. (max 10 righe)
STORIA DELL’ARTE:
1. Edward Hopper occupa un posto d’eccezione nel panorama pittorico statunitense degli anni ’30;
spiega perché analizzando l’opera qui proposta (E. Hopper, Stanza d’albergo, 1931).
(max 15 righe)
2.Quali sono gli elementi innovativi e caratterizzanti dell’edificio del Bauhaus progettato da W.
Gropius ( W. Gropius, Bauhaus, 1925-26, Dessau). (max 15 righe)
3.Commenta il Padiglione Mies van der Rohe specificando perché l’opera appartiene al Movimento
Moderno. (Mies van der Rohe, Padiglione tedesco per l’Esposizione internazionale, 1929, Barcellona)
(max 15 righe)
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GRIGLIA
Indicatori
Conoscenze dimostrate
Descrittori / Punteggio assegnato
SCARSE (1)
INSUFF. (2)
SUFF. (3)
DISCRETE (4)
BUONE (5)
OTTIME (6)
Padronanza linguaggio
specifico
SCARSA (1)
INSUFF. (2)
SUFF. (3)
DISCRETA (4)
BUONA (5)
OTTIMA (6)
Comprensione profonda
delle richieste e capacità
di aderenza alle stesse
SCARSA (1)
INSUFF. (2)
SUFF. (3)
DISCRETA (4)
BUONA (5)
OTTIMA (6)
Capacità espositive e di
rielaborazione
SCARSA (1)
INSUFF. (2)
SUFF. (3)
DISCRETA (4)
BUONA (5)
OTTIMA (6)
Punteggio totale dei quesiti (min 4 / max 24)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
VOTO FINALE
(in quindicesimi)
Tabella di corrispondenza fra punteggio totale dei quesiti e voto finale in quindicesimi
punteggio
totale
voto
(15esimi)
4
5
6
7
8
9
10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
3
4
5
6
7
8
9
10 10 11 11 12 12 13 13 14 14 14 15 15 15
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NOTE
A - RIFERIMENTI GENERALI DI ISTITUTO
1. Piano dell’Offerta formativa: Capitolo: Verifica e Valutazione
2. Curricoli di Dipartimento
3. Indicazioni del Collegio dei Docenti sui criteri di assegnazione del CSC e CFO.
B – DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE PER LA COMMISSIONE
1. Programmi consuntivi dettagliati per ogni disciplina
2. Testi delle terze prove somministrate
3. Griglie di valutazione
Il Consiglio della classe 5^D
Udine, 15 maggio 2016
IL COORDINATORE
Prof.ssa Tiziana LIZZI
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