Sintesi in italiano del report Nielsen

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Sintesi in italiano del report Nielsen
 Sintesi del Report
“The Mobile Consumer – A global snapshot”
CONTATTI
Nielsen:
Samantha Rovatti, [email protected], Mobile +39-3358478689
Sec Relazioni Pubbliche e Istituzionali:
Marcella Ruggiero, [email protected], Mobile +39-335214241
Silvia Rocchi, [email protected], Mobile +39-3333013039
Per comprendere meglio il ruolo che i dispositivi di telefonia mobile svolgono nella vita di tutti i giorni,
la loro diffusione e il loro utilizzo, Nielsen ha condotto un’indagine in dieci Paesi: Australia, Brasile,
Cina, Corea del Sud, India, Italia, Russia, Turchia, UK e USA.
In Italia l’indagine è stata effettuata su un campione di 1632 utenti (1026 dei quali possiedono uno
smartphone) di età compresa fra i 16 e i 64 anni.
DIFFUSIONE DEI TELEFONI MOBILI E CARATTERISTICHE DEGLI UTENTI
I proprietari di smartphone sono la maggioranza in USA e UK, mentre in India, Brasile e Russia gli
utenti continuano a preferire i telefonini più semplici (feature phone). In generale, i consumatori più
giovani si orientano verso gli smartphone, si presume quindi che la diffusione di questi ultimi in futuro
continuerà a crescere.
Le funzionalità offerte dagli smartphone si riflettono sui prezzi: mentre in Corea del Sud, UK e USA si
è disposti a pagare un prezzo fisso per un piano tariffario illimitato o a consumo, gli utenti dei Paesi
nei quali gli smartphone sono meno diffusi preferiscono affidarsi alle schede prepagate.
SMARTPHONE E ABITUDINI DEGLI UTENTI
Gli smartphone stanno cambiando le abitudini degli utenti in tutto il mondo; le app di giochi e di social
networking sono le più diffuse nei Paesi presi in esame.
MOBILE SHOPPING
Fare shopping attraverso il mobile è ancora un’abitudine generalmente poco diffusa, fatta eccezione
per gli USA, dove si ricorre a questa modalità almeno una volta al mese. In molti Paesi, tuttavia, gli
utenti navigano via telefono mobile per cercare prodotti, leggere le recensioni e confrontare i prezzi.
MOBILE VIDEO
Non emerge ancora in maniera evidente una preferenza nel consumo di video da mobile: mobile web
e app sono le scelte più diffuse, mentre il download di video clip è meno popolare.
La maggioranza degli utenti sostiene che la fruizione di video da mobile non ha avuto ripercussioni
sulle proprie abitudini televisive. Nei Paesi emergenti si riscontra l’impatto maggiore: un terzo degli
utenti cinesi di smartphone sostiene di avere incrementato il proprio consumo di tv tradizionale,
mentre il 28% degli indiani ritiene di guardare meno tv a causa della visione via mobile.
MOBILE ADV
Gli utenti di smartphone ricevono messaggi pubblicitari sul loro dispositivo in media una volta al
giorno in tutti i Paesi tranne l’India, dove il 70% li riceve una volta alla settimana o meno. In generale,
gli utenti di smartphone dei Paesi sviluppati ricevono meno annunci pubblicitari rispetto a quelli dei
Paesi emergenti.
CHI, COSA E DOVE
Ci sono ancora notevoli differenze nella tipologia di apparecchi utilizzati. Ad esempio, Cina e India, le
più grandi economie emergenti, sono agli antipodi: due terzi degli utenti cinesi possiedono uno
smartphone, a fronte dell’80% degli indiani che preferiscono i telefonini tradizionali (feature phone). In
Italia, gli utenti al di sopra dei 16 anni che utilizzano un telefono mobile sono il 97%, a pari merito con
UK e preceduti solo da Corea del Sud (99%) e Russia (98%), seguono USA (94%), Cina (89%),
Australia (86%), Brasile (84%), India (81%).
QUALI
Il 62% degli italiani possiede uno smartphone, (vs 67% Corea del Sud, 66% Cina, 65% Australia), il
27% preferisce i telefonini tradizionali, precedendo in classifica solo la Cina (25%) e la Corea del Sud
(23%) e solo l’11% i telefonini con funzionalità multimediali (vs 21% Brasile e 20% Turchia).
GLI UTENTI: CHI SONO
In generale in tutti i Paesi, fatta eccezione per l’Australia, gli utenti di smartphone sono uomini, mentre
le donne preferiscono i telefonini tradizionali. La tendenza generale indica i giovani come i maggiori
utenti di smartphone, con alcune eccezioni quali ad esempio l’Italia, dove sono più diffusi nella fascia
di età fra i 35 e i 64 anni (anche se la penetrazione maggiore rimane nei giovani di età compresa tra i
25 e i 34 anni) e l’India, dove i telefonini tradizionali hanno una diffusione maggiore in tutti i segmenti
di età.
QUANTI
Oltre la metà dei consumatori Russi (51%) possiede più di un dispositivo mobile; questa percentuale
scende al 35% in Italia, che si colloca al quarto posto alle spalle di Russia, Brasile (48%) e Cina
(36%) e precede l’Australia (20%), gli USA (17%), UK e Corea del Sud (16%), Turchia (7%).
COSTI DEI SERVIZI MOBILI E PIANI TARIFFARI
Il costo di un piano tariffario è la principale ragione di scelta per quanto riguarda il gestore e il
dispositivo in sé. In Paesi quali Russia o India, dove la bolletta degli smartphone è significativamente
più elevata, gli utenti scelgono opzioni più economiche e flessibili, come le schede prepagate, o
sfruttano i vantaggi della connessione WiFi. In Italia il 57% di possessori di smartphone ha un piano
tariffario, con una spesa media mensile di 22 euro, mentre la spesa media mensile per gli utenti di
telefonini tradizionali è di 20 euro.
CRITERI DI SCELTA
I criteri per la scelta del telefono mobile variano da paese a paese: un buon rapporto qualità/prezzo è
fondamentale per i consumatori di USA (30%), UK (28%) e Italia (28%), in Russia invece si sceglie
soprattutto in base al design (23%, vs 14% in Italia) e in Cina è importante avere un’ampia scelta di
applicazioni (21% vs 17% in Italia). Il 23% degli italiani sceglie il proprio telefono in base alla qualità
del sistema operativo, il 14% in base alla facilità d’uso.
COSA FACCIAMO CON GLI SMARTPHONE
Inviare e ricevere sms è l’attività più diffusa. Entrando nello specifico, in Corea del Sud gli utenti di
smartphone sono i più attivi nel banking online (51% vs 22% in Italia), mentre i brasiliani preferiscono
i social network (75% vs 47% in Italia).
Gli italiani utilizzano lo smartphone soprattutto per inviare o ricevere sms (89% vs 95% Russia, 94%
Australia, 93% Corea del Sud, 92% UK), per le email (51% vs 75% USA, 68%UK, 66% Brasile, 58%
Cina, 55% Australia, 52% Corea del Sud), per le applicazioni (49%, precedendo solo la Turchia con il
38%, e l’India con il 13%) e per i social network (47%, seguiti solo dall’India con il 26%).
LE APP
Cinesi e Americani sono i più forti utilizzatori di app; la tendenza generale indica le app di giochi e
quelle legate ai social network come le più diffuse in tutti Paesi presi in esame.
In Italia, al primo posto troviamo le app di giochi (52%), seguite da quelle di social networking (47%),
dai siti di mappe, navigazione e ricerca (46%) e dai siti meteo (39%). Fanalino di coda le app di
banking/finanza e di shopping/retail (17%, vs 53% USA). Uno sguardo sulla navigazione web tramite
mobile: Facebook, Google, YouTube, Twitter e eBay sono nella classifica dei 10 siti top fra gli utenti in
tutto il mondo.
MOBILE VIDEO: COME
Guardare video su smartphone, nonostante le dimensioni ridotte dello schermo, è diventata
un’abitudine comune. Nella maggior parte dei Paesi, internet via mobile è la modalità di accesso più
diffusa, soprattutto in Cina (74%), USA (72%) e Italia (68%); inglesi (58%) e coreani (52%)
preferiscono guardare i video tramite app. Negli USA, gli utenti si dividono equamente fra chi guarda
video via mobile e via app (72%), mentre gli utenti indiani preferiscono scaricare video clip (57%).
MOBILE VIDEO SU SMARTPHONE: LA FREQUENZA
Il 17% dei cinesi e del 15% dei brasiliani accede a contenuti video più di due-tre volte al giorno,
modalità meno frequente nei mercati sviluppati, visto che un terzo degli utenti smartphone in UK,
Australia e Italia vi accede meno di una volta a settimana. Fanno eccezione gli USA, con una volta al
giorno per il 31% degli utenti.
MOBILE VIDEO: L’IMPATTO SULLA TV
Guardare video sullo smartphone non ha grosse ripercussioni sulla visione della tv tradizionale; un
terzo degli utenti cinesi sostiene di guardare di più la tv, il 28% degli indiani dichiara di guardarla di
meno e in Italia il 68% ha mantenuto invariate le proprie abitudini.
MOBILE ADV SU SMARTPHONE
In India e in Turchia gli utenti di smartphone ricevono e guardano meno annunci pubblicitari; in
Russia, la modalità più diffusa di ricevere adv (34%) è via sms. In Italia, il 48% dichiara di non
guardare la pubblicità sul telefono, il 22% la riceve via sms, il 14% via giochi online.
MOBILE ADS: LA FREQUENZA
In Italia il 53% dei possessori di smartphone riceve messaggi pubblicitari almeno una volta al giorno,
a fronte del 78% della Corea del Sud, del 74% della Turchia e del 65% della Cina, mentre il 25% la
riceve una volta alla settimana, l’8% una volta al mese e il 13% meno di una volta al mese.
ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEL MOBILE ADVERTISING
In Italia il 39% degli utenti dichiara di essere favorevole a ricevere messaggi pubblicitari se questo
comporta la possibilità di accedere gratuitamente a contenuti (vs 54% India e 50% Brasile, Russia e
USA); il 31% è più propenso a cliccare su un annuncio che non lo indirizzi su un altro sito (vs 54%
Brasile e India, 45% Cina, 36% Turchia e USA); il 35% è favorevole a fornire informazioni personali
per ricevere annunci personalizzati (vs 53% India, 44% Brasile, 39% Cina e Russia).
Informazioni su Nielsen
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