Il programma di “consenso civico”

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Il programma di “consenso civico”
Il programma di “consensocivico”
Introduzione: chi siamo?
Un gruppo che, con la scelta del nome “consensocivico”, ha inteso sottolineare lo spirito, la sensibilità e
l’impegno che intende offrire al nostro paese.
Le elezioni amministrative sono alle porte e noi, facendo tesoro dell’esperienza acquisita sui banchi
dell’opposizione (proveniamo infatti dai tre attuali gruppi di minoranza “Trescore Aperta”, “Trescore ci sta a
cuore” e “PDL con chi ci sta”), arricchitasi in itinere di nuovi contributi, vogliamo proporre un progetto che
rafforzi l’idea di Trescore come centro della Val Cavallina, riferimento anche per i paesi circostanti, con strutture
e servizi rispondenti alle necessità di tutti i cittadini.
In noi c’è la consapevolezza che in ambito amministrativo, nella gestione del patrimonio comune, sono
irrinunciabili alcune condizioni:





mettersi al servizio della comunità per cogliere le istanze della gente
rappresentare l’interesse dell’intera popolazione
avere un profilo sociale ed un senso civico molto forti
gestire in modo equilibrato situazioni problematiche
valorizzare in ogni contesto l’unicità delle diverse componenti
e ci sono principi generali a cui attenersi che trascendono i diversi ambiti di intervento costituendone la base su
cui operare e progettare:
(1) Partecipazione/trasparenza: partire dall’analisi dei bisogni e delle esigenze del territorio attraverso
l’ascolto diretto dei cittadini e rendicontare, in fase di realizzazione dei progetti, “il come” e il “perché”
delle scelte fatte
(2) Lavoro di rete: nell’ottica (necessaria a rispondere al continuo calo di finanziamenti/contributi) di
ottimizzare le risorse, sfruttare il meccanismo della condivisione per beneficiare del massimo
rendimento in rapporto all’impiego di risorse umane ed economiche
(3) Cultura: porre la crescita culturale del territorio e dei suoi cittadini come scommessa e risposta alla
crisi, come stimolo per offrire ai giovani occasioni alternative di interessi e di pensiero ed anche come
possibili opportunità di lavoro
(4) Tutela e sostenibilità ambientale: a fronte delle esigenze economiche, lavorative e professionali che
necessitano di interventi strutturali sul territorio, la tutela dell’ambiente non è un vincolo ma
un’occasione di promozione dello stesso dal punto di vista turistico
(5) Attenzione alle fasce deboli, con bisogni speciali (bambini, anziani, diversamente abili, cittadini in
situazione di disagio…): per promuovere una crescita equilibrata, un invecchiamento attivo, un’
effettiva integrazione e un reale inserimento di tutti nel tessuto sociale del paese.
(6) Le risorse economiche: nel programma amministrativo per il Comune dobbiamo partire dal dato della
crisi e della drastica riduzione delle risorse finanziarie pubbliche a causa del patto di stabilità. Tale
condizione impone interventi mirati con definizione di priorità all’interno delle opere pubbliche, al fine
di proporre un progetto realistico.
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ISTRUZIONE
Edilizia scolastica
Sintesi
Una scuola moderna e di qualità non può limitarsi ad offrire aule, deve essere pensata anche in
funzione di laboratori e spazi per il gioco libero e la vita all'aria aperta.
Analisi dei bisogni
La consistente crescita della popolazione residente a Trescore ha comportato un aumento della
popolazione scolastica che rende oggi necessari alcuni interventi inderogabili:
- riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio;
- adeguamento delle strutture ad un maggior numero di iscritti.
La costruzione della nuova mensa scolastica e di ulteriori 4 aule per la scuola primaria è un fatto
positivo che tuttavia non risolve del tutto i problemi e che limita ancor di più lo spazio esterno
disponibile.
Linee progettuali

Investimento sulla manutenzione e riqualificazione degli edifici scolastici in funzione del
risparmio energetico e della messa in sicurezza;

miglioramento della qualità e funzionalità degli spazi e del verde intorno alle scuole;

investimento su arredi e dotazioni tecnologiche (LIM, pc, videocamere);

revisione dei percorsi e dei collegamenti tra la scuola e i parchi limitrofi.
Asilo nido 0-3
Sintesi
Le finalità dell'asilo nido sono sostanzialmente tre:
-educative, affiancando i genitori nella crescita dei loro figli;
-sociali, offrendo ai bambini un luogo di socializzazione e di relazione con gli altri bambini;
-culturali, in quanto offrono un modello culturale che non opera discriminazione nell'erogazione del
servizio, e sono inoltre luoghi di promozione della cultura dei diritti dell'infanzia.
Analisi dei bisogni
In Val Cavallina non vi sono realtà di asili nido pubblici. Il servizio a Trescore è a gestione privata in
struttura pubblica. Esistono poi varie realtà di nidi famiglia e nidi privati, a completamento dell'offerta.
Negli ultimi anni si riscontra una generale diminuzione delle iscrizioni ai nidi dovuta alle difficoltà
economiche o alla mancanza di occupazione dei genitori.
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Linee progettuali

creazione di “una cabina di regia sovra comunale” supportata da esperti che diano indicazioni
sugli standard di qualità del servizio e che si occupino del monitoraggio del servizio;

adozione di un nuovo regolamento di accesso ai nidi, condiviso a livello sovra comunale e con
i gestori dei nidi privati, che sia basato su principi di qualità del servizio, giustizia sociale,
tutela delle madri sole o delle fasce sociali a rischio.
Scuola dell'infanzia 3-6
La frequenza alla scuola dell'Infanzia è fondamentale ai fini del successo formativo di ciascun alunno
e per migliorare il contesto di apprendimento del quale poi tutti finiranno per beneficiare.
Pur non essendo la scuola dell'infanzia scuola dell'obbligo, è ormai universalmente riconosciuto che la
frequenza è condizione necessaria e indispensabile per la crescita e per la possibilità di inserimento
nella primaria.
Recenti studi hanno riscontrato addirittura che nei casi di dispersione scolastica giovanile (15-16 anni)
notevole è l'incidenza di alunni che non hanno frequentato la scuola dell'infanzia.
Analisi dei bisogni
La miglior condizione generale è quella di poter avere classi omogenee per competenze in ingresso
alla scuola primaria; assistiamo invece ad una preoccupante crescita sul nostro territorio di alunni che
non frequentano la scuola dell'infanzia e che si approcciano ai diversi ordini di scuola con prerequisiti
non adeguati a sostenere un efficace percorso di apprendimento.
Linee progettuali

Promuovere la frequenza alla scuola dell'infanzia sia pubblica che privata rimuovendo gli
ostacoli di natura economica che di fatto limitano le iscrizioni;

diversificare e riformulare la fasce ISEE, introducendo agevolazioni per le situazioni di maggior
difficoltà e garantendo la frequenza degli alunni per tutta la durata del tempo scuola inclusa la
mensa (per la scuola statale);

la difficile situazione finanziaria della scuola Capitanio è da anni a conoscenza della comunità.
Riteniamo che vada ricercata una soluzione del problema, assicurando la continuità
didattica/educativa della scuola;

costruire occasioni di confronto tra le due scuole e contribuire alla formazione del personale
docente di entrambe.
Scuola primaria e secondaria
Analisi dei bisogni
Le scuole primaria e secondaria di 1° grado di Trescore, pur nella complessità dei loro compiti e
funzioni, garantiscono un servizio di buon livello. In particolare oggi alla scuola è richiesto di essere
non semplice luogo di apprendimento, ma ambiente educativo e di formazione dei futuri cittadini.
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Proprio per questo è compito fondamentale delle istituzioni, e del Comune in particolare, essere il più
possibile al fianco della scuola, concorrendo e agevolando il raggiungimento dei suoi obbiettivi.
Linee progettuali
 Sostenere la scuola attraverso il Piano di diritto allo studio garantendone non solo il normale
funzionamento, ma intervenendo a sostegno del Piano dell'offerta formativa;
 intensificare le relazioni “scuola-territorio”costruendo occasioni di incontro e di partecipazione.
Esiste già un ottimo raccordo tra scuola e oratorio, il passaggio successivo potrebbe essere la
creazione di un tavolo di coordinamento tra le varie agenzie e soggetti che si occupano di
adolescenti:
- Scuola
- Oratorio
- Servizi sociali
- Centro Zelinda
- Associazioni
- Genitori
 Costruire progetti culturali di interscambio con il polo scolastico delle scuole superiori,
valorizzando la presenza di queste istituzioni sul territorio e ampliando le iniziative culturali
proposte.
 Costruire “occasioni di protagonismo” e di partecipazione attiva dei giovani, in ambito
culturale. L'amore e la conoscenza del territorio possono scaturire da esperienze concrete nelle
quali i nostri giovani possano sentirsi parte attiva: ci proponiamo di progettare stage estivi
finalizzati ad attività di volontariato (tinteggiatura degli ambienti, murales..).
 Istituire il Consiglio Comunale dei Ragazzi, per costruire una cittadinanza attiva.
CULTURA
LA BIBLIOTECA
Sintesi
E' necessario restituire un ruolo di centralità alla biblioteca per l'importante ruolo culturale che deve
avere nel paese.
Interventi
 Istituire una commissione cultura e biblioteca che sappia comunque relazionarsi con le altre
realtà culturali a livello comunale (oratorio, scuole, pro loco ecc. ) e a livello sovra comunale,
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aderendo ad eventi coordinati dal Sistema Bibliotecario (Fiato ai Libri e Nati per leggere);
 attivare un servizio di newsletter della biblioteca. Le biblioteche locali oggi svolgono un
importante ruolo di centro informativo territoriale, sia attraverso la presenza di documentazione
in sede che con la diffusione e cura di newsletter e altri servizi di pubblica informazione.
 intensificare l'utilizzo della mediateca con corsi di informatica di vario livello e rivolti a
differenti fasce d'età.
I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Analisi dei bisogni
Trescore offre straordinarie ricchezze, dal punto di vista ambientale e culturale, che vanno valorizzate
e tutelate:
- la cappella Suardi e gli affreschi di Lorenzo Lotto, capolavoro attualmente conosciuto e visitato da
un turismo più internazionale che locale;
- la fattoria Suardi annessa alla cappella Suardi;
- le ville settecentesche e i grandi parchi: villa Terzi, villa Celati Mosconi, villa Gonzembach.
- piazza Cavour, uno straordinario esempio di piazza medioevale, con edifici storici di grande pregio e
con al centro un importante monumento dell'Ottocento;
- la chiesa parrocchiale e le chiese rionali: S. Vincenzo in contrada Torre, con alcune permanenze
medioevali, e S. Cassiano, gioiello d'arte romanica;
- alcuni borghi e cascine nelle contrade: la zona della chiesa di S. Giovanni al Canton, la Torre, Strada.
Per quanto riguarda i parchi, Trescore gode di uno straordinario patrimonio di verde pubblico e privato
che caratterizza il suo territorio. Il parco storico delle Stanze risale a fine Ottocento e contiene alberi
monumentali che superano ormai i cento anni d'età: sono citati nel censimento provinciale degli alberi
da tutelare (i grandi cedri del libano all'ingresso del parco o l'immenso bagolaro al centro dell'area più
antica).
Linee progettuali
 Realizzare una Cittadella della scienza: il progetto prevede la realizzazione di uno spazio
permanente per la diffusione della cultura scientifica, anche come stimolo alla
collaborazione tra studenti ed attività produttive locali, riqualificando immobili pubblici
e/o riconvertendo spazi industriali in disuso (ad esempio Triumph).

istituire itinerari turistici per la riscoperta di ville, chiese e roccaforti di cui Trescore è ricco,
creando una cabina di regia tra l'Amministrazione e gli Enti che si occupano della promozione
del territorio;
 centro civico: si prevede la realizzazione di spazi polivalenti per associazioni e per iniziative di
carattere culturale presso la Fattoria Suardi in convenzione con la proprietà;
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 organizzare eventi culturali itineranti o un piccolo festival teatrale/musicale/letterario che
permetta di godere dei luoghi straordinari di cui è ricco il paese; organizzare reading letterari e
piccole performance teatrali nelle contrade, nei parchi o se concesso all'interno delle ville con il
duplice obbiettivo di seminare cultura con iniziative di qualità.
TURISMO E COMMERCIO
Sintesi
Le maggiori attrattive di Trescore sono le Terme per il turismo curativo e gli affreschi del Lotto per il
turismo culturale. Vi è inoltre un’importante e storica manifestazione che da anni si svolge nel nostro
paese, la “ Festa dell’uva e dell’Agricoltura Bergamasca” che costituisce una notevole attrattiva per un
turismo breve nella valle.
Per gli aspetti più propriamente turistici si tratta sia per le Terme che per Lotto di un turismo
giornaliero che non utilizza a pieno la ricettività alberghiera presente a Trescore.
Per quanto concerne il commercio, il centro di Trescore resta un punto di riferimento per l'intera Val
Cavallina, pur in presenza di indubbie difficoltà dovute sia alla crisi economica che al proliferare di
centri commerciali. Il commercio rappresenta indubbiamente uno dei settori trainanti dello sviluppo
economico del territorio, nonché uno degli elementi cardine in rapporto alla qualità della vita e l'
attrattività turistica.
In linea con i programmi regionali è possibile ottenere finanziamenti per potenziare il commercio e in
particolare i negozi di vicinato, attraverso la ricerca di sinergie sia interne al paese che dell'intera
valle.
Linee progettuali
Partendo dalla constatazione che è impensabile affrontare il problema sia dello sviluppo turistico che
commerciale con le sole forze locali, la proposta va vista con un'ottica sull'intera Valle Cavallina.
Crediamo che Trescore abbia ottime risorse da conoscere e valorizzare anche per promuovere
l’afflusso turistico e renderlo il punto di partenza per le varie escursioni verso l'intera valle.
Azioni previste
 Ipotizzare la creazione di un'agenzia turistica della Val Cavallina potenziando le funzioni dello
IAT che ha sede a Trescore (l'esempio a noi più vicino è quello dell'agenzia turistica Promoserio in Val
Seriana, associazione che ha saputo coinvolgere gli enti locali, gli imprenditori, gli albergatori, con un
comune obiettivo di rilancio dell'economia e di sfruttamento delle potenzialità turistiche);
 sfruttare l'occasione di Expo 2015 per inserire la visita agli affreschi di Lorenzo Lotto in percorsi
provinciali e regionali; la manifestazione potrebbe essere un importante trampolino di lancio anche per
la Val Cavallina. La Festa dell’uva e dell’Agricoltura Bergamasca se maggiormente qualificata e
puntata alla valorizzazione dell'agricoltura e della produzione locale potrebbe rientrare nelle tematiche
di Expo.
 realizzare una pianta tematica con l’indicazione dei principali luoghi di interesse artistico e
naturalistico, dei parchi e dei luoghi di aggregazione, completa delle indicazioni dei percorsi pedonali e
ciclabili percorribili: una buona informazione può costituire uno stimolo per incuriosire il turista
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attento;
 promuovere pacchetti turistici che offrano la possibilità di soggiornare a Trescore e di conoscere
anche il resto della Valle;

potenziare la cartellonistica stradale ;

promuovere forme di turismo sportivo;
 potenziare nel centro del paese iniziative culturali, individuando con le associazioni del territorio
iniziative idonee.
 collaborare con i commercianti di Trescore al fine di favorire la tutela e il mantenimento dei negozi
di vicinato.
SPORT
Analisi della situazione
Il Comune di Trescore vanta numerose realtà sportive e una buona offerta di spazi:
- quattro palestre scolastiche;
- un centro sportivo con Palazzetto dello sport, pallone per il tennis, campetto da calcetto e/o da
tennis all'aperto e un campo da calcio in erba, un campo da basket all'aperto, un campo da calcio
in sabbia e una zona adibita a skatepark;
- un campo da calcio in erba nella zona dell' Albarotto con annessa pista di atletica;
A queste realtà aggiungiamo anche gli spazi sportivi dell'oratorio.
Interventi previsti
- Favorire la realizzazione di aree per lo sport ludico nei parchi comunali.
- una volta completati gli impianti sportivi previsti all' Albarotto, riorganizzeremo l'area di via Damiano
Chiesa, mantenendo comunque l' ambito sportivo e anche al servizio della scuola primaria e
secondaria;
- favorire la collaborazione tra le società sportive presenti sul territorio;
- regolamentare la concessione dei contributi alle società sportive individuando criteri di valutazione;
- privilegiare le attività con bambini e ragazzi nelle palestre in centro al paese;
- tariffe di utilizzo con agevolazioni per le società locali;
- valorizzazione e miglioria di attività legate allo sport già intraprese in passato (la notte bianca dello
sport potrebbe diventare una vera e propria festa dello sport con sfilata e presentazione delle società del
territorio individuando una localizzazione più adatta per le attività sportive).
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POLITICHE SOCIALI E POLITICHE PER LA FAMIGLIA
SINTESI
Un Paese a dimensione d’uomo , vivibile, attento ai bisogni delle fasce più deboli.
Le pratiche sociali partecipate sia da soggetti interni che esterni alla Pubblica Amministrazione come
scelta di metodo nella ricerca di risposte ai problemi sociali del nostro territorio.
Analisi dei bisogni
Stiamo vivendo una profonda trasformazione sociale e un'estesa crisi economica destinate a causare
mutamenti nel tessuto sociale e nel benessere non solo materiale della nostra comunità. Il nostro gruppo
fin dall’inizio ha condiviso l’idea che un elemento fondamentale, per costruire politiche sociali di
comunità, fosse porre una forte attenzione alla promozione di relazioni facendo in modo che la
pianificazione sociale rispondesse a un’idea di “Paese” come ad un progetto collettivo.
Il contesto dei Servizi per i cittadini in Trescore è caratterizzato da un complesso e variegato
intreccio di ruoli e compiti di diversi soggetti erogatori di servizi (ASL, Consultorio Zelinda..).
Compito dell’Amministrazione è quello di riunire, in un quadro organico, tutte le offerte presenti
per non disperderne la ricchezza e per orientare in modo più efficace il cittadino impegnato a
ricercare risposte ai propri bisogni.
Ad oggi, emerge con profonda chiarezza il pensare a nuovi modelli di lavoro sociale che invitano a
focalizzare l’attenzione sul “come” si lavora oltre che su “quanti” servizi si erogano. Appare sempre
più importante da un lato rendere i cittadini protagonisti nel salvaguardare la propria autonomia dai
servizi e dall’altro sviluppare relazioni per mettere in comunicazione più mondi: quello istituzionale,
associativo e di volontariato, al fine di promuovere la partecipazione e la costruzione di un benessere
sociale collettivo.
OBIETTIVI E LINEE PROGETTUALI

Attivazioni di reti, gruppi di lavoro tematici composti da soggetti istituzionali e non,
formali e informali, che abbiano interesse nel problema trattato in sinergia con le azioni
promosse dall’Ambito Val Cavallina, per un'ottimizzazione delle risorse e competenze dei
diversi soggetti che in forme diverse operano in ambito sociale: scuola, comune, associazioni
culturali, sportive e di volontariato, oratorio. Il tavolo tematico diventa un luogo di ascolto e
raccolta dei bisogni intercettati dalle diverse agenzie, di costruzione di percorsi che possano
aiutare il cittadino ad orientarsi nella ricerca di risposte efficaci ai propri bisogni e a migliorare
l’accesso ai servizi.

Consolidare interventi socio-assistenziali e socio-sanitari alla persona/al nucleo familiare in
domiciliare in sinergia con enti e associazioni del territorio.
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
Promuovere azioni di prevenzione e contrasto dei comportamenti patologici (gioco
d’azzardo, disagio psichico e fisico, violenza…) coordinando le azioni con quelle promosse dai
servizi socio-sanitari di zona.

Affrontare in modo organico e innovativo il tema della progettualità di vita della persona
con disabilità , che comprenda tutto il ciclo di vita, con particolare attenzione alla residenzialità
adulta in carenza di rete familiare.

Attività di sostegno economico con l’erogazione di sussidi a sostegno di situazioni di disagio
per ridurne l’impatto sui nuclei familiari. Questi interventi sono volti a garantire il
soddisfacimento di bisogni a favore di singoli o del nucleo familiare in modo coordinato con
eventuali altri tipi d’intervento.

Promozione di iniziative di animazione sociale nelle aree verdi al fine di salvaguardarne la
vivibilità e migliorarne la qualità e la sicurezza. Il parco, il giardino pubblico, l’area verde
diventa la “piazza” dove le famiglie, i bambini, i giovani possono incontrarsi, coltivare
relazioni, sperimentare forme di aiuto e di cura migliorando la qualità della vita nel proprio
territorio.
Le opportunità per ciclo di vita :
AREA FAMIGLIA / GIOVANI COPPIE
 Sostegno a famiglie in difficoltà con contributi per rette scolastiche, utenze domestiche e buoni
pasto.
 Costruzione di un tavolo di lavoro tra i servizi dedicati alla prima infanzia quali ludoteca,
nido, nidi in famiglia, scuole dell’infanzia , biblioteca in cui proporre azioni comuni e integrate
in risposta ai bisogni emergenti e futuri delle famiglie.
 Diffusione coordinata e organica delle offerte di iniziative, attività, servizi con particolare
attenzione alla fascia 0-18 , utilizzando gli strumenti di comunicazione già esistenti.
 Promozione di forme di housing sociale quale nuova risposta abitativa che si pone come
obiettivo primario la socializzazione dei residenti, il risparmio economico, affitti
calmierati e benefici di natura ecologica e sociale attraverso la messa in comune di spazi
conviviali quali giardini, orti, lavanderia, dispensa.
Obiettivo:
- residenze a costi di acquisto e/o affitto calmierati per consentire alle giovani coppie di
iniziare una vita familiare autonoma a costo sostenibile.
- residenze ad affitto calmierato per sostenere nelle fasi critiche il genitore in difficoltà
economica a seguito di separazione.
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AREA GIOVANI

Promozione di concorsi per lo sviluppo di idee all’interno delle scuole superiori per favorire
opportunità per i giovani studenti di sperimentarsi in attività utili alla loro futura carriera
scolastica e lavorativa.

apertura di uno spazio di innovazione- promozione - orientamento. Il laboratorio si pone
come luogo in cui ai giovani viene offerta l’opportunità di sviluppare idee, progetti utili
alla propria formazione, ma allo stesso tempo vantaggiosi per l’intera comunità.

creare luoghi, in strutture pubbliche o in collaborazione con i privati, nei quali i giovani possano
autogestire iniziative culturali nelle varie forme di espressione artistica (musica, teatro, cinema,
ecc.).

progetto Giovani e Anziani frequentanti le scuole superiori del territorio con l’attivazione di
stage e volontariato quali luoghi di crescita umana e di scambio di esperienze e di aiuto.
AREA ANZIANI

Promozione di iniziative a sostegno di un invecchiamento attivo

Promozione del ruolo e della partecipazione degli anziani alla vita sociale
Progetti culturali per la memoria che coinvolgano fasce di età giovane e anziani per la
valorizzazione delle storie personali e tradizioni del nostro territorio. Promuovere opportunità di
scambio dei saperi e delle esperienze dell’anziano in sinergia con iniziative promosse da realtà
culturali quali l’Università della terza età.
Favorire la partecipazione degli anziani ai gruppi in cammino e come accompagnatori al
piedibus.

Sostegno a iniziative che favoriscano l’attività fisica per contrastare la fragilità del diventare
anziani e aumentare la possibilità di rimanere indipendenti e utili alla propria famiglia oltre che
all'intera società. Oggi si considera il movimento un “farmaco” per prevenire disturbi legati
all’incedere dell’età.
Obiettivo è incentivare iniziative utili alla salute quali la ginnastica dolce, le camminate all’aria
aperta, il ballo.

Sperimentazione di nuove forme di residenzialità assistita e cooperativa attraverso nuove
forme dell’abitare per gli anziani in riferimento agli obiettivi previsti dal piano
urbanistico. Residenze in affitto costruite su misura per coppie anziane o singoli, dotate di
una rete di servizi di assistenza sanitaria e non, quali ad esempio, infermiera a domicilio,
assistente di persone anziane/colf, pasti e spesa a domicilio . La situazione di questi anziani
non è grave tanto da comportare un trasferimento alla Casa di Riposo ma nemmeno
semplice da permettere una vita autonoma ed indipendente. Sul nostro territorio manca
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una risposta all' esigenza di trovare un' alternativa di mezzo tra abitazione propria e
Casa di Riposo. L’ housing sociale permette di raggiungere il pregevole obiettivo di tenere
unita la coppia quando uno dei due è in serie difficoltà di mobilità/salute, di permettere
all’anziano di continuare a vivere sul proprio territorio inserito in modo attivo in una rete
sociale e di buon vicinato, continuare la propria sussistenza con il proprio reddito.
URBANISTICA ambiente – viabilità – beni pubblici
SINTESI
Un Paese a dimensione d'uomo, vivibile, attento ai bisogni delle persone più deboli.
Il suolo è una risorsa limitata che va utilizzata con buon senso, resa fruibile e non sprecata: si
può crescere senza consumare territorio: “Consumo Zero”!
Ottimizzare le risorse per valorizzare i beni pubblici e mantenerli efficienti nel tempo
ANALISI DEI BISOGNI
Ad oggi, siamo inseriti in un contesto urbano caratterizzato da un numero significativo di zone da
riqualificare e valorizzare, un’offerta di servizi sottodimensionati in riferimento alla domanda e
un venir meno della qualità della vita della comunità e dei cittadini.
Il territorio reclama, a nostro avviso, una maggior vivibilità attraverso una gestione del traffico
veicolare in continuo aumento, una mobilità alternativa ai mezzi a motore , spazi verdi a
disposizione più curati e abitati in sicurezza e un’attenzione nel facilitare l'autonoma mobilità
delle persone con ridotte facoltà motorie o con impedimenti fisici.
Ad esempio, la manutenzione degli spazi verdi necessaria, ma alquanto complessa e onerosa, può
diventare occasione di sperimentazione di progetti di sviluppo di comunità in cui si mobilitano
risorse inaspettate, si propongono risposte e promuovono forme di cittadinanza attiva.
La mobilità sul territorio risulta povera di percorsi protetti ciclopedonali e di aree di
decompressione e di decongestionamento inducendo la cittadinanza ad un uso eccessivo dell'auto
privata per gli spostamenti all'interno del comune. La mancanza di una rete di aree di sosta
periferiche costringe i non residenti a cercare il parcheggio nelle zone più centrali del Paese con
l'effetto di incrementare il traffico da ricerca.
Con l’apertura della nuova arteria stradale risulta necessario ricercare soluzioni concrete per la
riqualificazione della ex strada statale SS42 e della strada provinciale SP 89.
Infine, il territorio si trova un consistente patrimonio di proprietà pubbliche che richiede una
programmazione manutentiva e di rinnovamento costante ed efficace finalizzate a garantirne
l’uso corretto e in sicurezza per i cittadini.
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LINEE PROGETTUALI E OBIETTIVI

Revisione del Piano di Governo del Territorio (PGT) e del regolamento edilizio con la
riformulazione degli indici di crescita demografica per renderli più attinenti alla situazione
attuale e determinando una soglia massima di crescita oltre la quale l'aumento della popolazione
diventa insostenibile per il territorio e la sua comunità;

Promozione della progettazione partecipata del nuovo PGT con il coinvolgimento nella sua
realizzazione delle associazioni, della commissione urbanistica, dei comitati di cittadini,
ascoltando anche le proposte provenienti dal singolo cittadino;

Ridefinizione qualitativa e quantitativa di tutti i servizi pubblici previsti nel piano, per
renderli più congrui e conformi ai nuovi indici di crescita ed alle esigenze attuali;

Promuovere il recupero delle aree dismesse o sottoutilizzate, anche tramite la leva
economica della riduzione degli oneri, permettendo la nuova edificazione, solo dove già
prevista, per i piccoli lotti già urbanizzati a completamento di aree già edificate;

Promozione di una nuova politica per l'accesso alla casa, in affitto calmierato o a prezzi
convenzionati, co-housing, housing sociale per le giovani coppie e le fasce deboli, puntando sul
patrimonio immobiliare inutilizzato che difficilmente si presta ad essere riproposto sul mercato
immobiliare tradizionale;

Promozione di nuove forme di “abitare” per gli anziani, ovvero residenze in affitto
costruite su misura per anziani singoli o in coppia, dotate di una rete di servizi di
assistenza sanitaria e non ( ad esempio: servizi di infermeria a domicilio, assistenza per i
lavori domestici, pasti e spesa a domicilio), dove l’anziano possa socializzare, trovare
assistenza e sostegno, condividere spazi e servizi con un notevole risparmio economico e
beneficio sociale per se stesso e gli altri. Perché tale progetto sia concretamente
realizzabile è necessario favorire il recupero, in collaborazione con gli altri soggetti
pubblici e/o privati, di edifici esistenti pubblici (Sacro Cuore, una volta ricollocati Asl,
Associazioni e Neuropsichiatria) o privati (ex Casa di Riposo parrocchiale) ove realizzare
mono/bilocali che possano essere affittati a prezzi convenienti e calmierati;

Riqualificazione dello spazio adiacente al Municipio e di piazza Cavour pensati non solo
come parcheggi ma come luoghi di incontro, spazi aperti, strutturati con arredo urbano,
pergolati, spazi per mostre all’aperto, con installazioni fisse e/o permanenti di opere d’arte;

Ristrutturazione urbana dell’area Triumph, come centro nevralgico per la collocazione dei
servizi pubblici necessari alle reali esigenze attuali e future della popolazione di Trescore,
soprattutto in termini di edilizia scolastica, laboratori didattici (cittadella della Scienza),
luoghi di incontro tra scuola e mondo del lavoro, botteghe artigianali e artistiche,
abitazioni per giovani coppie;
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
Adozione di nuovi sistemi e procedure nella gestione del territorio con la creazione di
Sistemi informativi territoriali da gestire in rete con la realtà dei comuni limitrofi;

Prevedere la valorizzazione delle aree verdi presenti nel tessuto urbano, replicando alcune
felici esperienze di piccoli giardini pubblici che sono diventati luogo di ritrovo per famiglie con
bambini e giovani che fanno sport. Si vuole dotare le aree presenti in via Aldo Moro
(Casermone), zona Canton e le Stanze di nuove attrezzature ludico/sportive.
AMBIENTE
OBIETTIVI E LINEE PROGETTUALI

Valorizzazione di tutte le aree verdi (pubbliche e private, parchi, aree agricole, boschive e
fluviali) migliorandone la manutenzione e realizzando un sistema di corridoi ecologici che le
colleghi;

Valorizzazione del torrente Tadone e del fiume Cherio integrandoli nel sistema dei parchi
pubblici, realizzando e/o integrando le piste ciclopedonali lungo il loro percorso ed attivando i
controlli per il loro monitoraggio;

Realizzazione di punti di accesso dotati di infrastrutture informative e di servizio
(cartellonistica, mappe, connessioni wi-fi, aree di sosta di interscambio auto/bici...) che rendano
comunicanti il sistema viario (veicolare e ciclopedonale) con le aree pubbliche o di interesse
pubblico (scuole, aree pedonali, aree sportive, parcheggi, …);

Promozione del turismo naturalistico, sportivo ed escursionistico coinvolgendo i privati
cittadini nella riqualificazione delle strade sterrate, delle mulattiere e sentieri e gli alunni delle
scuole secondarie nell'attività di accompagnamento ed informazione.

Promozione della conoscenza del territorio nelle scuole e nella cittadinanza mediante
l'organizzazione di visite guidate, corsi, appuntamenti, mostre, con il contributo delle
associazioni culturali.

Costituzione della “Protezione civile giovanile” che, sotto la guida delle scuole, del Comune,
della Protezione Civile e delle associazioni di tutela dell'ambiente (WWf, Lega Ambiente,
Fai...) svolga attività di studio, pulizia, protezione, sorveglianza, informazione e
accompagnamento turistico-naturalistico.

Promozione dell'uso di energia alternative e sensibilizzazione della popolazione alla
riduzione dei consumi energetici e ai comportamenti ecologicamente sostenibili, partendo da
una corretta informazione degli alunni nelle scuole e programmando interventi sulla proprietà
pubblica, attingendo ad agevolazioni ove presenti, per il conseguimento di questi obbiettivi.
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
Creazione di orti urbani con la messa a disposizione gratuita o convenzionata di aree
pubbliche per la realizzazione degli stessi da parte dei singoli cittadini, promuovendo
l'organizzazione di corsi ad hoc per la gestione delle colture e di visite guidate agli alunni della
scuola primaria.

Razionalizzazione delle aree a verde attrezzato di proprietà comunale non utilizzate
attraverso una loro specifica caratterizzazione
parco interattivo alle “Stanze” con finalità ludiche e ricreative, utilizzo per attività
nella bella stagione (yoga, cinema all’aperto, punto ristoro);
parco dello sport nelle aree pubbliche del “Colle”, con percorsi e circuiti illuminati per
l’utilizzo anche nelle ore serali;
parco avventura nelle aree pubbliche in via Solatia (collina Aminella);
aree riservate ai cani.
PATRIMONIO EDILIZIO PUBBLICO
OBIETTIVI E LINEE PROGETTUALI
Definizione del programma manutentivo per tutti i beni pubblici, definendo le priorità
d'intervento e pianificando la manutenzione anche sul lungo periodo, verificando le disponibilità
di bilancio e ricercando i fondi messi a disposizione dagli enti sovra comunali e dagli sponsor.
Realizzazione dell'amministrazione condivisa con approvazione di un regolamento per
permettere ai singoli cittadini di assumersi gli aspetti manutentivi di determinati beni pubblici.
VIABILITÀ
OBIETTIVI E LINEE PROGETTUALI
Adeguamento piano del traffico alle condizioni attuali ( variante alla strada statale SS42 e
all'aumento del traffico sulla strada provinciale SP 89).
Il nuovo piano sarà realizzato prevedendo più livelli di mobilità (veicoli pesanti, automobili
ciclomotori, biciclette e pedoni) con sedimi appropriati e percorsi dedicati.
Riqualificazione della strada provinciale SP89, via Gramsci, per renderla più congrua
all'attuale carico di traffico programmando interventi con i Comuni limitrofi e gli enti sovra
comunali.
Individuazione di un sistema dei parcheggi a ridosso del centro storico che consenta la sosta
dei veicoli per alleggerire il traffico nelle vie centrali.
Costruzione di un sistema di mobilità dolce con la realizzazione di due direttrici
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ciclopedonali che corrano lungo le dorsali principali Nord- Sud ( Misma-Malmera) ed EstOvest (Fornaci-Albarotto), dalle quali si dirameranno tutti i tratti secondari di
collegamento alle varie zone del Paese.
Individuazione di aree a traffico limitato con zone accessibili ai soli residenti, zone a velocità
ridotta ( zone 30 ), zone esclusivamente pedonali e zone pedonali temporanee, flessibili e
stagionali gestite mediante dissuasori mobili (tipo Pilomat), soprattutto nelle aree centrali .
Durante la chiusura al traffico verrà concesso gratuitamente ai commercianti lo spazio antistante
gli esercizi, attraverso apposita convenzione.
Revisione e implementazione dell'arredo urbano (panchine, porta-bici, pensiline, cestini, ecc)
puntando ad una maggior uniformità .
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INNOVAZIONE
Servizi al Cittadino
Il rapporto Cittadino -Pubblica Amministrazione deve ispirarsi ad alcuni punti fermi:

Trasparenza

Partecipazione

Condivisione delle scelte
A tal fine riteniamo di poter proporre alcune idee innovative che hanno come denominatore comune il
miglioramento del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione.
Sportello Unico
Molto spesso il cittadino che si rivolge alla Pubblica Amministrazione si trova di fronte ad un vero e
proprio labirinto di burocrazia: uffici che non si parlano, il bisogno di fornire più volte gli stessi dati a
più uffici per più servizi, il rischio di vedersi aumentare la richiesta di nuovi moduli, nuove firme,
nuove incombenze.
Riteniamo che il Comune debba attrezzarsi per accogliere nel modo migliore i propri cittadini,
ponendosi al servizio di questi.
Una riorganizzazione interna degli uffici comunali potrebbe portare all’apertura di uno sportello unico,
posto al pian terreno del municipio, al quale il cittadino si possa rivolgere per il disbrigo di tutte le
pratiche.
Uno sportello che si occupi direttamente di trasmettere ai vari uffici le richieste ed i moduli presentati
dal cittadino, evitando doppioni, perdite di tempo e inevitabili arrabbiature.
Accoglienza nuovi cittadini
Pensiamo ad un incontro pubblico annuale come segno di accoglienza per i nuovi cittadini residenti per
far conoscere loro il territorio, i servizi offerti e la nostra cultura.
Democrazia partecipativa
La partecipazione attiva dei cittadini alla nascita delle scelte è un dovere di ogni amministrazione.
Per questo pensiamo di ripristinare le commissioni comunali quali momento di condivisione e
confronto.
Proponiamo di allargare a tutti i cittadini che vogliono essere coinvolti questo momento partecipativo
che dovrà essere di supporto e di stimolo all’attività della Giunta Comunale.
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Bilancio partecipato
Le risorse economiche a disposizione degli Enti Locali sappiamo essere ogni anno inferiori.
Le norme relative al Patto di Stabilità rendono poi ancor più difficile per i Comuni procedere con i
propri investimenti.
Riteniamo per questo importante che le scelte in materia economica siano il più condivise dalla
popolazione al fine di non disperdere inutilmente le poche risorse disponibili.
Per questo motivo promuoveremo la nascita di comitati di quartiere con i quali gestire risorse di
bilancio ad essi destinati.
Assemblee di frazione
Nello spirito di partecipazione e vicinanza al territorio verranno proposte periodicamente assemblee su
tematiche di interesse generale e su questioni che riguardano le singole frazioni.
Trasparenza e condivisione delle scelte
E’ nostra intenzione implementare il sito internet comunale al fine di renderlo più interattivo, aprendo
una sezione relativa al resoconto dell’attività comunale.
Il Sindaco, ogni singolo assessore, ogni consigliere comunale con delega, ogni presidente di
commissione, avrà l’obbligo di relazionare sulla propria attività e sullo stato di avanzamento delle varie
proposte.
Il sito internet potrà anche essere spazio di confronto e di raccolta dei suggerimenti e anche delle
critiche della popolazione, come ulteriore momento di confronto e partecipazione.
Mercato agricolo
Per valorizzare il comparto agricolo promuoveremo la realizzazione di un mercato di prodotti locali
nell'ambito della manifestazione della “Festa dell'Uva e dell'Agricoltura”.
Prodotti locali
Promuoveremo una gestione del territorio che favorisca l'instaurarsi di attività agricole finalizzate alla
promozione di prodotti locali e allo sviluppo di attività socializzanti e formative (es. fattorie didattiche,
agriturismi).
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RIFIUTI
SINTESI
Pensare al rifiuto non più come problema ma come risorsa e materia prima.
Raggiungere un ambizioso obiettivo insieme a tutta la comunità che va oltre il riciclaggio:
“Rifiuti Zero”!
ANALISI DEI BISOGNI
L'attuale sistema non evidenzia l'auspicato risparmio economico per il cittadino. E' inoltre necessario
migliorare la qualità della raccolta differenziata per consentire un corretto riciclo del prodotto.
OBIETTIVI E LINEE PROGETTUALI

Adottare sistemi di raccolta premianti per il comportamento virtuoso del privato cittadino.
Miglioreremo l'organizzazione del servizio di raccolta attraverso interventi e concreti. Si deve
introdurre una tariffazione che faccia pagare le utenze sulla base della produzione dei rifiuti non
riciclabili.

apertura di una Bottega delle buone pratiche locali, in collaborazione con le agenzie che
operano nel settore ambientale, con la società Val Cavallina Servizi, con la scuola, per
promuovere la raccolta differenziata, sensibilizzare sulle buone pratiche e sui comportamenti
virtuosi.

miglioramento della differenziazione dei rifiuti incentivandone il trattamento alla fonte.
Occorre valorizzare il contenuto energetico della frazione organica dei rifiuti, incentivando a
livello sovra comunale la realizzazione di una centrale di compostaggio.

promozione della nascita di una StartUP per il recupero dei beni durevoli (infissi, mobili,
sanitari, vestiti, elettrodomestici).

promozione di un progetto che coinvolga i ragazzi della scuola dell’obbligo volto alla
formazione di comportamenti consapevoli incentrati sul rispetto dell'ambiente e alla riduzione
dei rifiuti.

installazione della casetta dell'acqua e del latte per diminuire i consumi di bottiglie di
plastica.
A completamento di questo argomento si propone un progetto per il mercato del Riuso.
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Sicurezza
La sicurezza si garantisce con l'inclusione e non con l'esclusione, costruendo ponti e non erigendo muri.
Certamente la criminalità deve essere repressa. Siamo contrari a qualsiasi “autogestione” della
sicurezza. Anche i progetti di videosorveglianza non sono serviti ad arginare il problema dei furti e
della sicurezza.
E' invece fondamentale potenziare il lavoro di coordinamento con gli organi di controllo:
Carabinieri e Polizia Locale.
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