Torneo di PING PONG 2010

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Torneo di PING PONG 2010
TORNEO DI PING POGN
SABATO 24 Aprile 2010
GIRONI ELIMINATORI
Girone 1 RAGAZZI
Belledi Cristiano
Begnardi Daniele
Begnardi Nicolo'
SEMIFINALI
Punti
Cristiano vince lo
3
spareggio
3
3
"all'Americana"
Girone 2 RAGAZZI
Robustelli Angelo
De Filippi Vincenzo
Iori Alessandro
6
3
0
Qualificato
Girone 3 RAGAZZI
Freddi Davide
Ballasina Mirco
Motta Francesco
6
3
0
Qualificato
GIRONE 4 RAGAZZI
Musi Riccardo
Soprani Lorenzo
Bonomi Federico
5
3
1
Qualificato
GIRONE 5 RAGAZZI
Bosi Matteo
Modena Mattia
Colombi Giona
Musi Stefania
Belledi Cristiano
Belledi Cristiano
Modena Mattia
Robustelli Angelo
Freddi Davide
Freddi Davide
Musi Riccardo
9
5
4
0
Musi Riccardo
Bosi Matteo
FINALE A TRE: CLASSIFICA
Qualificato
Qualificato
GIRONI ADULTI:
Musi Riccardo
5 PUNTI
Freddi Davide
3 PUNTI
Belledi Cristiano
1 PUNTO
SEMIFINALI
GIRONE 1 ADULTI
Gatto
Begnardi Gianluca
Belledi Alessandro
6
3
0
Gatto
GIRONE 2 ADULTI
Levani Roberto
Umbi
Binacchi Matteo
6
3
0
Levani
GIRONE 3 ADULTI
Kojak
Vian
Don Simone
6
3
0
Kojac
GIRONE FINALE:
Viani - Bobby
Kojac - Viani
Kojac - Bobby
21 - 19
21 - 14
Ai vantaggi….vince Kojac
Viani
Viani
Levani
Begnardi
Kojac
Umbe
FINALE A TRE: CLASSIFICA
Kojac
5 punti
Levani
4 punti
Viani
0 punti
Puro spettacolo tecnico e agonistico, quello cui ha assistito il fortunato pubblico non pagante che Sabato
24 Aprile è accorso al torneo di PING PONG dell'Oratorio: nella prima parte si sono sfidati i ragazzi di
medie e superiori, mentre in tarda serata i nostri "vecchietti" hanno dato vita a una sfida epocale.
Nei gironi eliminatori del torneo per i ragazzi la sfida più avvincente è stata sicuramente quella del girone
di Cristiano, Nicolò e Daniele: sfida molto equilibrata, finita con un pari merito d'altri tempi. La giuria
decideva allora per il temutissimo spareggio "all'americana" con i tre concorrenti a correre intorno al
campo cercando di colpire la pallina senza travolgere i passanti. Alla fine il coriaceo Belledi Alessandro
aveva la meglio dimostrando una tenacia invidiabile.
Negli altri gironi dominavano incontrastati i vari Angelo Robustelli, Freddi Davide, Musi Riccardo e lo
straniero Suzzarese Bosi Matteo: in più strappava con i denti la qualificazione come secondo classificato il
grande "Pucci" detto anche Mattia Modena dopo aver vinto a fatica uno degli scontri più attesi della
serata, quello contro Musi Stefania, nonostante quest'ultima fosse sostenuta da un'orda di barbare tifose.
Nelle semifinali Freddi faceva valere la maggior stazza fisica per eliminare Angelo, Musi batteva Bosi con
una prova di grande classe mentre la vera sorpresa scaturiva dall'incontro tra il "Pucci" e il piccolo Bleda:
Cristiano, infatti, sovvertiva i pronostici con una prova da combattente puro, costringendo il Modena alla
ritirata.
Nella finale a tre Musi metteva subito le cose in chiaro battendo Freddi che forse pagava il fatto di avere le
suole delle scarpe incollate al pavimento; nella seconda sfida il Freddi si riscattava battendo Cristiano non
senza faticare. Quando la strada verso il successo sembrava in discesa per Riccardo, ecco che nell'ultimo
incontro il Bledino sfoderava una prestazione eccezionale costringendo un sudolento Musi ad arrancare in
diverse occasioni: Cristiano arrivava persino a giocarsi un clamoroso match ball. Arrivato sull'orlo del
precipizio, Musi prendeva, però, il destino a due mani ribaltando in pochi secondi l'esito della gara e
aggiudicandosi l'ambito torneo.
Il vincitore Riccardo e la sorpresa del torneo Cristiano ricevevano in premio una racchetta da PING POGN
tra il boato del pubblico festante.
Quando le ore non erano più nemmeno piccole, ma già microscopiche, cominciava il torneo degli adulti: la
parte più complicata si rivelava l'operazione di risveglio degli arzilli giocatori che, durante il torneo dei
ragazzi, si erano appisolati sulle panchine dell'Oratorio.
Nei gironi eliminatori alcune cose parevano già chiare: Belledi Cristiano nel giocare a ping pong non
assomiglia al padre, per Umberto la serata non sarebbe stata piacevole e Bobby Levani si allena tutti i
giorni mentre finge di lavorare in ufficio.
Mentre il Gatto Dante Bosi e Kojac dominavano i rispettivi gironi, Levani si sbarazzava dello Storchi
minacciandolo di applicargli l’IVA al 40%: imbarazzante.
Per evitare polemiche la direzione del torneo decideva all’unanimità di ripescare i secondi classificati
creando così i presupposti per tre semifinali pazzesche: il sorteggio, effettuato con il metodo democratico
del “decido io”, portava ad accoppiamenti elettrizzanti.
Nella prima semifinale Paolo si rivelava a sorpresa come una grande promessa del PING PONG
Luzzarese battendo uno dei favoriti, Dante il Gatto Bosi; nella seconda semifinale Levani s’impadroniva
dei favori del pronostico battendo un coriaceo Begnardi mentre nell’ultima gara Umberto metteva alle
corde uno spossato Kojac che riusciva nel finale a rimontare e vincere grazie ai suoi colpi ad effetto
multiplo e al calo di tensione dello Storchi, forse troppo sicuro di aver in mano la storica vittoria.
Nella finale a tre la sfida decisiva era quella tra Levani e Kojac: partita tirata, infinita e piena di colpi di
scena. Il buon Levani schiacciava da ogni dove mostrando una mobilità invidiabile: ogni palla era buona
per alzare il ritmo e mettere pressione all’avversario. Dall’altra parte del ring il Kojac addormentava la
partita, aspettando che le palline sfiorassero il terreno prima di colpirle con tagli simili a quelli della
Gelmini. L’equilibrio regnava sovrano, con entrambi i contendenti a sciupare match ball per la
famosissima paura di vincere: perdi tu che perdo io, la partita procedeva ai vantaggi fino a notte inoltrata
quando per la gioia degli astanti, il Levani provava l'ennesimo azzardo della sua serata arrampicandosi su
una colonna di marmo per effettuare una schiacciata spettacolosa rovinando però disgraziatamente a
terra e permettendo a Kojac di vincere il soffertissimo torneo, ricevendo come premio una doppia
consumazione al rinomatissimo ANCICAFFE’ di Luzzara.