Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico
Rassegna Stampa
Mercoledì 06 maggio 2015
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende
20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
[email protected]
Rassegna del 06 maggio 2015
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Altoadige
43
L'italia quinta ai mondiali in usa. è il miglior risultato di sempre
1
Corriere Dell'umbria
30
"sport? sì, grazie" per annullare le diversità
2
Corriere Di Viterbo
10
Cena a base di solidarietà e musica con annalisa minetti
3
Gazzetta Di Reggio
31
Matteo cagossi ha una mira infallibile
4
Il Gazzettino Di
Pordenone
Il Giornale Di Napoli
50
I campioni del mondo di ciclismo. inaugurano il palazzetto dello sport
16
Campionati nazionali per disabili psichici
6
Il Quotidiano Della
Basilicata
Il Resto Del Carlino Bo
18
Torneo di showdown
7
10
Terzo titolo tricolore per il baby lambertini e millo porta la zinella a ridosso del podio
8
Il Secolo Xix
35
Lo sport per disabili promosso in 55 scuole
D.b.
9
Il Secolo Xix (la Spezia) 35
Lo sport per disabili promosso in 55 scuole
D.b.
10
Il Secolo Xix Imperia
Sanremo
Il Secolo Xix Levante
35
Lo sport per disabili promosso in 55 scuole
D.b.
11
35
Lo sport per disabili promosso in 55 scuole
D.b.
12
Il Secolo Xix Savona
35
Lo sport per disabili promosso in 55 scuole
D.b.
13
Il Tempo
12
Giusy versare batte anche l'anas: maxirisarcimento
Andrea Ossino
14
Il Tempo
26
La roma toma al tre fontane
Alessandro Austini
15
Il Tirreno Cecina
16
Nwuagwu si piazza ottava a livorno
16
L'eco Di Bergamo
26
Monasterolo del castello la disabilità, esperienze di vita
17
L'unione Sarda
45
Campioni di bocce
A.s.
18
La Gazzetta Della
Basilicata
La Nazione Firenze
44
Attesa sabato al palaercole di policoro la nazionale di «sittingiocando»
Piero Miolla
19
9
Il csi spegne 70 candeline con una festa lunga tre giorni
Maurizio Costanzo
20
La Nuova Sardegna
41
Basket in carrozzina positivo al doping obino (santa lucia)
La Provincia Di Como
58
Comense, special al femminile senna ospiterà le finali nazionali
Lorenzo Padovan
5
21
S.qe.
22
La Provincia Di Cremona39
L'esordio dei delfini regala subito un sorriso
23
La Provincia Di Varese
39
« abbiamo visto un altro mondo. possibile anche a varese '»
R. Bot
24
La Provincia Pavese
22
In pista per sfidare la disabilità
Alberto Antoniazzi
26
La Repubblica(roma)
4
Rivive il tre fontane dopo mafia capitale il ritorno della roma
Messaggero Veneto
37
Il nuovo palasport debutta col paraciclismo mondiale
Messaggero Veneto
56
Positivo alla cannabis in finale coppa italia
30
Qs
11
Morganti super la squadra vede rio
31
Trentino
54
Sul garda trentino un piccolo antipasto dei giochi di rio
32
Tribuna Di Treviso
52
La palestra coni scoppia, i tricolori dirottati alle acquette
Tribuna Di Treviso
51
Bimbi protagonisti venerdì l'incontro con i campioni
27
Giulia Sacchi
M.t.
29
34
35
SLEDGE HOCKEY
L'Italia quinta ai Mondiali in Usa
È il miglior risultato di sempre
» BUFFALO (Stati Uniti)
Un eccezionale quinto posto
che significa miglior piazzamento di sempre a un Mondiale: l'Italia dell'ice sledge hockey
torna dalla trasferta di Buffalo
con uno storico risultato e la
consapevolezza di essere una
delle realtà più competitive a livello internazionale. Negli Stati
Uniti, gli azzurri disputano il
torneo che devono fare: ancora
lontane realtà come USA e Russia, i ragazzi di Da Rin giocano
un ottimo hockey e arrivano a
ottenere l'obiettivo minimo di-
chiarate alla vigilia dell'evento.
Obiettivo minimo, si, ma pur
sempre il più grande risultato
di sempre per il movimento
dello sledge hockey italiano.
Dopo aver vinto il match
inaugurale contro la Germania
per 1 a 0 grazie alla rete di Andrea Macrì, l'Italia subisce le
sconfitte contro Russia (0-3) e
Stati Uniti (0-7). Il terzo posto
nel Girone costringe la nostra
Rappresentativa alla sfida contro il Giappone, vinta agevolmente per 5 a 1 grazie alla doppietta di Chiarotti e alle reti di
Planker, Depaoli e Caldaro. Si
arriva quindi alla finale per 0
quinto e sesto posto. Di fronte
quella Germania sconfitta nell'
incontro inaugurale del Mondiale. Questa volta l'Italia prende due gol ma ne rifila quattro
alla Rappresentativa Tedesca.
A referto, per gli azzurri, Valerio Corvino, che apre le marcature, quindi Andrea Macrì, Gregory Leperdi e Gianluigi Rosa,
che rendono ininfluenti le segnature di Jorge Wedde e Felix
Schrader.
"Aver finito il Mondiale al
quinto posto è di enorme im-
portanza per lo sledge hockey
italiano - sostiene Gianluigi Rosa, difensore azzurro - sono certo che questo risultato farà si
che il Comitato Paralimpico
continui a supportarci con forza". "Abbiamo disputato un ottimo torneo dal punto di vista
difensivo - prosegue Rosa - ma
allo stesso tempo abbiamo tirato anche tanto". "Dedico questo quinto posto a Gianluca Cavaliere - conclude l'azzurro che, a causa di un infortunio,
all'ultimo momento non è potuto partire».
La nazionale di sledge hockey quinta ai Mondiali a Buffalo
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 1
Sono stati oltre 400 i giovani atleti, disabili e non, che hanno partecipato alle gare
"Sport? Sì, grazie' per annullare le diversità
• GUALDO TADINO
Ha colto ancora una volta nel segno "...Sport? Sì Grazie!" tradizionale appuntamento di inizio maggio, giunto alla sua quindicesima
edizione, e che ha visto nell'intera
giornata di lunedì coinvolti in un
meeting sportivo atleti diversamente abili e normal dotati. Ad organizzarlo, con grande successo, l'Atletica Tarsina in collaborazione
conia cooperativa Asad, il Comitato italiano paralimpico e la Fisdir
Umbria e del Comune di Gualdo
Tadino. Meeting, nato nel 1998 su
spinta di Antonello Palanga operatore del Germoglio, scomparso tragicamente nel 2000, è diventato nel
corso degli anni un appuntamento
per più di 400 ragazzi tra studenti e
atleti disabili che si ritrovano insie-
me per condividere una giornata di
sport e divertimento: atletica, calcetto, pallavolo.
Hanno partecipato all'evento le
scuole primarie di Capoluogo, Cartiere, Cerqueto, Istituto Bambin
Gesù, San Pellegrino, San Rocco
con tutte le classi IV e V elementare, la scuola media Storelli e l'istituto superiore Casimiri con rappresentanze di alunni. Le associazioni
di disabili provengono da tutta
l'Umbria: Assisi, Bastia, Gubbio,
Perugia, Foligno, San Giustino,
Umbertide, Città di Castello, Terni; quest'anno anche una rappresentanza di Fabriano.
Dopo il saluto del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che ha anche invitato tutti gli at-
leti a partecipare martedì 12 maggio alla partita tra le nazionali under 18 di Italia e Iran, l'evento ha
avuto inizio. Le società Fisdir Tarsina Gualdo Tadino, Peter Pan Bastia Umbria, K/T Gubbio, Oltre
l'handicap Perugia e Pantera Umbertide hanno disputato la quarta
giornata del campionato di calcio
a 5. Alla fine ad avere la meglio
sono stati i ragazzi di Bastia Umbra, ma il successo è stato di tutti i
presenti a questa giornata all'insegna dei veri valori dello sport e dell'allegria. Il prossimo appuntamento è in programma mercoledì 20
maggio allo stadio Santa Giuliana
di Perugia in occasione del campionato regionale Fisdir di atletica leggera.
4
Media Storelli Coinvolti oltre ai giovani
disabili gli allievi delle scuole cittadine
di ogni fascia e di ogni età
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
Festival Volontariato Sabato il concerto
Cena a base di solidarietà
e musica con Annalisa Minettì
• VITERBO
"A noi la scelta di sentirci persone diversamente speciali
o solo persone affette da disabilità. Io, come tanti diversamente abili, ho scelto di mettermi in gioco, di continuare
a rivendicare il diritto ad avere dei sogni e, soprattutto, il
diritto a perseguirli". Con queste parole piene di amore e
coraggio Annalisa Minettì, cantante e atleta paralimpica italiana, nonché madrina dell'edizione 2015 del Festival del Volontariato, ha commentato la kermesse che
continuerà ad animare Viterbo fino a domenica 10 maggio. La voce di colei che nel 1998 conquistò tutti al festival di Sanremo risuonerà in piazza del Comune sabato 9
maggio, location che ospiterà la grande cena di solidarietà e, a seguire l'atteso concerto della Minettì. Oltre 100
gli appuntamenti di questa importante manifestazione
che è riuscita a coinvolgere ben 130 realtà associative,
tutte unite sotto il segno della solidarietà. "Un grande
libro che anno dopo anno continuiamo a scrivere - ha
commentato il consigliere comunale con delega al volon-
tariato e presidente della Consulta del volontariato Marco Ciorba -. E ciò è possibile perché ogni passo della
Consulta è fatto in condivisione con le associazioni e con
il territorio. Si tratta di un festival in crescita, visti i numeri degli appuntamenti, delle associazioni coinvolte, e viste anche le centinaia di prenotazioni già arrivate per la
grande cena di solidarietà, che si terrà il 9 maggio in
piazza del Plebiscito, e alla quale seguirà il concerto di
Annalisa Minettì. Desidero ringraziare - ha concluso
Ciorba - i dipendenti del Comune di Viterbo che si sono
spesi per l'organizzazione del Festival e gli sponsor privati che hanno contribuito alla realizzazione". I biglietti
sono in vendita all'ex tribunale in piazza Fontana Grande. Intanto l'associazione Grilli Viterbesi comunica che
in occasione della settimana del volontariato, sarà in
piazza delle Erbe con un gazebo a raccogliere indumenti, generi alimentari non deperibili, detersivi per sostenere e dare un piccolo contributo alle casse Famiglia di
Viterbo (per info contattare il 388-819 6020).
4
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 3
Matteo Cagossi ha una mira infallibile
Tiro a segno: Montanari primo nei master, Pasquini di bronzo nella carabina
» REGGIO EMILIA
Nella quarta prova regionale,
tenutasi sulle linee del poligono di Bologna una interessante conferma di crescita collettiva giunge dalla squadra reggiana di tiro a segno.
Il top scorer Matteo Cagossi
continua a imporre la propria
supremazia nella pistola di
grosso calibro e nella standard
con un distacco di +11 sul secondo nella prima e un siderale +20 nella seconda. Nel grosso calibro il reggiano chiude al
primo posto con 581 punti,
mentre la standard lo vede ancora sul gradino più alto del
podio con 562 punti. Giusto
per non perdere il vizio, vede il
secondo gradino del podio nella libera con 535 punti.
Tra le giovani promesse ancora una brillante prestazione
della "farfalla" Sara Rondini:
suoi il primo posto nella pistola sportiva e il terzo nell'aria
compressa. Insieme alla Rondini, negli juniores un bel
Massimo Croci
quinto posto di Alessia Bastai,
e una costante crescita di Francesca De Palo, che ottiene l'ottavo posto nel raggruppamento misto ragazzi.
Nuovamente a podio anche
Loris Panciroli, tra i più longevi tiratori reggiani ad alto rendimento, che si riconferma terzo nel grosso calibro tra i gran
master.
Sempre tra le pistole, buona
prestazione di Luca Cavallini,
sesto alle spalle di Cagossi nella standard e nel grosso calibro. Unica presenza femminile del gruppo, Debora Piumi
guadagna altri 2 posti in classifica, portandosi vicino alle prime dieci. Tra le carabine, i "veterani terribili" della carabina,
dimostrano che la passione
non ha limiti di età. Uno strepitoso Marco Montanari giunge
primo sul filo di un paio di colpi nella prova di carabina libera a terra a 22mt. Il tiratore reggiano riconferma un ottimo
stato di forma, in attesa anche
delle prove di campionato delle polizie municipali, cosi come il collega Spartaco Carini,
che fa suo il terzo posto nella libera a terra uomini, riconfermandosi tiratore di classe internazionale. Giulio Pasquini
va a podio per la quarta gara di
fila nella categoria master aria
compressa. Il tiratore porta la
sua carabina al terzo gradino
del podio in un gruppo "di ferro". Il "solito" Massimo Croci
centra il podio nella libera a
terra tra le carabine disabili,
l'altro azzurro Bertani fa suo il
primo posto nella pistola ad
aria compressa a 5 colpi. I due
nazionali, reduci dalla proficua trasferta di Hannover, in
cui Croci ha conquistato un argento prezioso, stanno affrontando un periodo di allenamento particolarmente intenso sotto la guida tecnica di Alberto Ardesi, al fine di preparare al meglio la gara di qualificazione per le Paralimpiadi, che
si terrà a Oijsiek (Croazia).
Matteo Cagossi
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 4
I campioni del mondo di ciclismo
inaugurano il palazzetto dello sport
Lorenzo Padovan
MANIÀGÒ
Il palazzetto dello sport di
Maniago si inaugura con il
ciclismo iridato, quello in programma nei primi giorni di
giugno e che avrà come protagonisti gli atleti della Word
cup para-cycling. Domani sera, alle 21, nella rinnovata
struttura di via Marco Polo, ci
sarà infatti la vernice della
manifestazione. Il Palasport
maniaghese è stato completamente ristrutturato per una
circa 540 mila euro e può ora
ospitare fino a 770 persone e
molteplici attività. Considerata l'ecletticità, all'interno del
palazzetto verranno d'ora in
poi ospitate anche iniziative
promozionali e di svago o di
richiamo turistico e promozionale.
Si parte domani con un
parterre di eccezione. Assieme al sindaco Andrea Carli ci
sarà il vice presidente della
Regione Sergio Bolzonello: i
due politici terranno a battesimo l'evento, che giunge a un
anno esatto di distanza dalla
partenza da Maniago della
tappa decisiva della precedente edizione del Giro d'Italia.
Le autorità sportive saranno
rappresentate da Luca Pancalli, presidente del Comitato
italiano paralimpico. La presentazione della World cup
para-cycling sarà a cura di
Mauro Valentini, presidente
dell'Asd Giubileo Disabili di
Roma con intervento di Mario
Valentini, Ct della Nazionale
Italiana Paralimpica. Dopo la
proiezione di un video con
Gianluca Vialli e Massimo
Mauro a cura di Asia, tocche-
rà all'ospite d'onore della serata, l'ex pilota di Formula 1 e
campione paralimpico a Londra 2012 Alex Zanardi. Assieme a lui ci saranno altri atleti
di grande calibro tra cui Fabrizio Macchi, Michele Pittacolo e Andrea Tarlao, tutti
Campioni del Mondo di paraciclismo in annate e categorie
diverse, Elia Botosso Vice
Campione del Mondo paraciclismo, l'indimenticato Moreno Argentin, Campione del
mondo di ciclismo e Marzio
Bruseghin campione d'Italia
di ciclismo. Presente anche
una vecchia gloria come Sergio Bianchetto, Campione
Olimpico a Roma 60 e Tokyo
64. Al termine, presentazione
del Giro Ciclistico dilettanti
del Friuli a cura di Gilberto
Pittarella della Società ciclistica Fontanafredda.
SPORT
La struttura
rinnovata in
via Marco
Polo, a
Maniago, ora
in grado di
ospitare 770
persone
Gli alberghi: non vogliamo i prodighi
I
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
S W
Pag. 5
NUOTO La gara nella piscina comunale di Portici da venerdì a domenica. Oggi presentazione
Campionati nazionali per disabili psichici
SAN GIORGIO A CREMANO. Saranno
presentati stamani, alle 12,15, nelle sale del
piano nobile di villa Bruno (nella foto uno
scorcio), i campionati nazionali di nuoto per
disabili psichici e relazionali, promossi dalla
Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale sotto l'egida del Comitato Paralimpico Italiano, si terranno nella
piscina comunale di Portici dall'8 al 10
maggio prossimi, grazie all'organizzazione
dell'associazione e della cooperativa Tma e
al sostegno dei Comuni di San Giorgio a
Cremano e Portici. Per l'evento è prevista la
partecipazione di circa 300 nuotatori provenienti da tutta Italia per uno degli appuntamenti sportivi più importanti per gli atleti
diversamente abili. Interverranno: il com-
missario prefettizio della città di San Giorgio a Cremano, Giacomo Barbato; il sindaco di Portici, Nicola Marrone; gli assessori
allo sport ed alle politiche sociali del Comune di Portici, Valentina Maisto e Raffaele
Cuorvo; il responsabile tecnico toplevel
della Finp (Federazione Italiana Nuoto
Paralimpico) Vincenzo Allocco; Carmine
Mellone, presidente del Comitato Paralimpico Campano; Alfonso Palumbo, delegato
regionale Fisdir; Giovanni Caputo, psicologo-psicoterapeuta, inventore del metodo
TMA Caputo-Ippolito (Terapia Multisistemica in Acqua) e presidente della cooperativa
sociale "Tma Group"; Francesco Giaquinto,
presidente dell'associazione sportiva Tma
Group Italia.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
SPORT PARALIMPICO
Torneo di showdown
SABATO 9 maggio, daUe 9.30 alle 18.30,
nellAuditorium della parrocchia di Santa
Cecilia, è previsto il Torneo nazio-^
naie di showdown, organizzato dalla delegazione regionale della Fispic, con il patrocinio dei Club Lions Potenza Host e Panathlon di
Potenza. La Fispic è la Federazione sportiva paralimpica cui il Cip h a demandato la gestione, l'organizzazione e lo sviluppo dell'attività
sportiva per ipovedenti e ciechi. Lo
showdown viene disputato tra due giocatori
su u n tavolo rettangolare. I giocatori utilizzano racchette di legno con le quali colpiscono u n a palla sonora.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 7
Scherma
Terzo titolo tricolore per il baby Lambertini
E Millo porta la Zinella a ridosso del podio
Riccione (Rimini)
CONFERME per Emanuele Lambertini e Luca Millo ai campionati italiani
di Riccione. Lambertini, giovane promessa della scherma paralimpica azzurra, si laurea per la terza volta campione
italiano di scherma integrata under 20
di fioretto. Quinta piazza e podio sfiorato per Millo (nella foto, a destra, con Magda Melandri) nel campionato italiano
under 14 categoria maschietti. Sotto la direzione di Magda
Melandri si sono mossi Alessia Vanzella, Filippo Vanini, Elisa Doratelli, Lica Passerini, Enrico Doratelli, Agostino Gamberini, Andrea Martelli, Vittoria Galli e Alice Capomaccio.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 8
PANATHLON CLUB
Lo sport
per disabili
promosso
in 55 scuole
Un paratleta
ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55
scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo
riguardante l'importanza
che lo sport riveste perle
persone con handicap.
«Lo sport infatti valorizza
le loro potenzialità residue,
facendo superare parte delle
difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle
scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato
sera o dell'uso spericolato
del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone.
È proprio Migone, inal-
ternanza al segretario Ciferri
e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle
aule. Racconta il presidente:
«In classe invitiamo i ragazzi
ad entrare nel mondo dello
sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile; si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le
31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali,
che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo
e non, di essere a volte
così abili da
raggiungere
il traguardo
delle Paraolimpiadi».
«Sottolineando continua-le
difficoltà
che incontrano quotidianamente
i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle
nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo
inappropriato di indossare il
casco».
La seconda fase dell'incontro avviene in palestra
dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a
giocare a basket sulle carrozzine portate da John
Amadio disabile, e da altri
componenti della squadra
del "Basket In Carrozzina
Genova" che partecipa al
Campionato Nazionale Serie
A. A seguire, con l'aiuto di
mascherine sugli occhi per
ricreare la condizione di non
vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio
con un pallone sonoro
(Thorball). Il risultato degli
incontri è la grande partecipazione ad un concorso che
vedrà la premiazione al
Quadrivium mercoledì 13
alle 15 e 15. «Gli studenti
coinvolti nel progetto hanno
inviato grafici disegni temi e
prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti».
D.B.
Pag. 9
PANATHLON CLUB
Lo sport
per disabili
promosso
in 55 scuole
Un paratleta
ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55
scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo
riguardante l'importanza
che lo sport riveste per le
persone con handicap.
«Lo sport infatti valorizza
le loro potenzialità residue,
facendo superare parte delle
difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle
scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato
sera o dell'uso spericolato
del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone.
È proprio Migone, in al-
ternanza al segretario Ciferri
e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle
aule. Racconta il presidente:
«In classe invitiamo i ragazzi
ad entrare nel mondo dello
sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile; si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le
31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali,
che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo
e non, di essere a volte
così abili da
raggiungere
il traguardo
delle Paraolimpiadi».
«Sottolineando continua-le
difficoltà
che incontrano quotidianamente
i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle
nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo
inappropriato di indossare il
casco».
La seconda fase dell'incontro avviene in palestra
dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a
giocare a basket sulle carrozzine portate da John
Amadio disabile, e da altri
componenti della squadra
del "Basket In Carrozzina
Genova" che partecipa al
Campionato Nazionale Serie
A. A seguire, con l'aiuto di
mascherine sugli occhi per
ricreare la condizione di non
vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio
con un pallone sonoro
(Thorball). Il risultato degli
incontri è la grande partecipazione ad un concorso che
vedrà la premiazione al
Quadrivium mercoledì 13
alle 15 e 15. «Gli studenti
coinvolti nel progetto hanno
inviato grafici disegni temi e
prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti».
D.B.
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PANATHLON CLUB
Lo sport
per disabili
promosso
in 55 scuole
* * * >
Un paratleta
ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55
scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo
riguardante l'importanza
che lo sport riveste per le
persone con handicap.
«Lo sport infatti valorizza
le loro potenzialità residue,
facendo superare parte delle
difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle
scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato
sera o dell'uso spericolato
del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone.
È proprio Migone, in al-
ternanza al segretario Ciferri
e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle
aule. Racconta il presidente:
«In classe invitiamo i ragazzi
ad entrare nel mondo dello
sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile; si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le
31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali,
che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo
e non, di essere a volte
così abili da
raggiungere
il traguardo
delle Paraolimpiadi».
«Sottolineando continua-le
difficoltà
che incontrano quotidianamente
i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle
nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo
inappropriato di indossare il
casco».
La seconda fase dell'incontro avviene in palestra
dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a
giocare a basket sulle carrozzine portate dajohn
Amadio disabile, e da altri
componenti della squadra
del "Basket In Carrozzina
Genova" che partecipa al
Campionato Nazionale Serie
A. A seguire, con l'aiuto di
mascherine sugli occhi per
ricreare la condizione di non
vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio
con un pallone sonoro
(Thorball). Il risultato degli
incontri è la grande partecipazione ad un concorso che
vedrà la premiazione al
Quadri vium mercoledì 13
alle 15 e 15. «Gli studenti
coinvolti nel progetto hanno
inviato grafici disegni temi e
prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti».
D.B.
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PANATHLON CLUB
Lo sport
per disabili
promosso
in 55 scuole
Un paratleta
ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55
scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo
riguardante l'importanza
che lo sport riveste per le
persone con handicap.
«Lo sport infatti valorizza
le loro potenzialità residue,
facendo superare parte delle
difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle
scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato
sera o dell'uso spericolato
del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone.
È proprio Migone, in al-
ternanza al segretario Ciferri
e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle
aule. Racconta il presidente:
«In classe invitiamo i ragazzi
ad entrare nel mondo dello
sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile;si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le
31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali,
che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo
e non, di essere a volte
così abili da
raggiungere
il traguardo
delle Paraolimpiadi».
«Sottolineando continua - le
difficoltà
che incon
trano quotidianamente
i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle
nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo
inappropriato di indossare il
casco».
La seconda fase dell'incontro avviene in palestra
dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a
giocare a basket sulle carrozzine portate da John
Amadio disabile, e da altri
componenti della squadra
del "Basket In Carrozzina
Genova" che partecipa al
Campionato Nazionale Serie
A. A seguire, con l'aiuto di
mascherine sugli occhi per
ricreare la condizione di non
vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio
con un pallone sonoro
(Thorball). Il risultato degli
incontri è la grande partecipazione ad un concorso che
vedrà la premiazione al
Quadrivium mercoledì 13
alle 15 e 15. «Gli studenti
coinvolti nel progetto hanno
inviato grafici disegni temi e
prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti».
D.B.
Pag. 12
PANATHLON CLUB
Lo sport
per disabili
promosso
in 55 scuole
Un paratleta
ANCHE QUEST'ANNO è continuato il viaggio in 55
scuole genovesi, medie inferiori e superiori, per presentare un progetto educativo
riguardante l'importanza
che lo sport riveste per le
persone con handicap.
«Lo sport infatti valorizza
le loro potenzialità residue,
facendo superare parte delle
difficoltà che la loro vita impone. Una seconda riflessione che proponiamo alle
scuole riguarda le conseguenze di un infausto sabato
sera o dell'uso spericolato
del motorino» spiega il presidente del Panathlon International Club Genova Levante, Giorgio Migone.
È proprio Migone, in al-
ternanza al segretario Ciferri
e ai consiglieri Peretti, D'Argenio e Besio, a portare queste lezioni-messaggio nelle
aule. Racconta il presidente:
«In classe invitiamo i ragazzi
ad entrare nel mondo dello
sport dei disabili dove l'impossibile diventa possibile; si va avanti con un filmato sulle Paraolimpiadi con le
31 discipline sportive praticate da questi atleti speciali,
che, con determinazione dimostrano al mondo sportivo
e non, di essere a volte
così abili da
raggiungere
il traguardo
delle Paraolimpiadi».
«Sottolineando continua- le
difficoltà
che incon
trano quotidianamente
i disabili per le barriere architettoniche tuttora scandalosamente presenti nelle
nostre città. Infine si proietta un altro filmato sui pericoli del sabato sera, l'abuso
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
di alcool, ma anche una guida al motorino spesso pericolosa compreso il modo
inappropriato di indossare il
casco».
La seconda fase dell'incontro avviene in palestra
dove agli studenti si propone di provare a muoversi e a
giocare a basket sulle carrozzine portate da John
Amadio disabile, e da altri
componenti della squadra
del "Basket In Carrozzina
Genova" che partecipa al
Campionato Nazionale Serie
A. A seguire, con l'aiuto di
mascherine sugli occhi per
ricreare la condizione di non
vedenti, ai ragazzi viene fatto provare a giocare a calcio
con un pallone sonoro
(Thorball). Il risultato degli
incontri è la grande partecipazione ad un concorso che
vedrà la premiazione al
Quadrivium mercoledì 13
alle 15 e 15. «Gli studenti
coinvolti nel progetto hanno
inviato grafici disegni temi e
prodotti multimediali - conclude Migone-particolarmente ben fatti».
D.B.
Pag. 13
Tribunale La campionessa paralimpica italiana ha perso le gambe in un incidente sulla Salerno-Reggio Calabria
Giusy Verace batte anche l'Anas: maxirisarcimento
• Giusy Versace vince nello
sport e nelle aule di giustizia.
La ragazza ha infatti ottenuto
un risarcimento milionario
dall'Anas s.p.a.. Se il nome
«Versace» non sarà ricordato
solo per l'importante ruolo
svolto nel mondo della moda
lo si deve a lei. Giusy Versace,
all'anagrafe Giuseppina, è infatti divenuta l'emblema della
forza di volontà, del riscatto,
dei risultati ottenuti grazie alla
tenacia e al sudore della fronte. La trentacinquenne, dopo
aver perso entrambe le gambe
a causa di un incidente automobilistico si è letteralmente
rialzata. Divenendo cosìlaprima atleta italiana della storia a
correre con un amputazione
bilaterale. Mala giovane non è
capace solo di vincere numero sititoliitalianiedEuropei. Giusy Versace ha infatti denunciato in sede civile i presunti responsabili del danno da lei subito durante l'incidente che le
costò entrambe le gambe. Per
questo motivo Anas s.p.a. è stata condannata a risarcire 1 milione, 485 milae 182 euro aGiusy, la figlia di Alfredo Versace,
cugino dei noti fratelli Donatella, Santo e Gianni. È proprio
nel campo della moda che la
ragazza si stava affermando
viaggiando tra Londra e Milano. Ma nel maggio del 2005,
mentre percorreva l'autostrada Salerno - Reggio Calabria,
aveva perso il controllo della
macchina andando a sbattere
contro il guard rail. Un foglio
metallico si era separato dalla
barrieraed entrando nel veicolo aveva «provocato l'amputazione netta e di entrambi gli arti inferiori della Versace» si legge in denuncia. «Un evento
che rimette tutto in gioco e che
non ha mai avuto il significato
di una resa» è possibile leggere
nelsitodellasportiva. La ragazza toma a guidare e inizia a correre con le protesi in carbonio
vincendo 9 titoli italiani, un record europeo e diversi record
nazionali.
Giusy combatte anchein tribunale, citando in giudizio
l'Anas e sottolineando le «grossolane anomalie dovute ad
una scorrettae pericolosa messa in opera» già evidenziate
dai vigili urbani. Secondo 0 tribunale «1 ' Ente non poteva consentire la circolazione su un
tratto di strada di cui aveva la
custodia, senza adottare i presidi necessari ad ekminare i fattori di rischio».
Inoltre il guard rail «era in
pessime condizioni di manutenzione e presentava gravissime anomalie della messa in
opera che rendevano labarriera estremamente pericolosa».
L'Anas è stata ritenuta colpevole e la Versace non ha solo
vinto la causa ma l'ennesima
sfida, unabattagliaperlalegalità, la sicurezza stradale e le
conseguenti responsabilità di
chi deve tutelare l'incolumità
di chi viaggia.
Andrea Ossino
Un milione e 500 mila euro
Quanto la società statale
dovrà pagare all'atleta
2005
L'anno
Del tragico
incidente
Il guard rail
«era in
pessime
condizioni»
Giusy Vesrace La nipote dei noti stilisti
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 14
La Roma torna al Tre Fontane
Aspettando lo stadio di Tor di Valle le giovanili vanno all'Eur
Nuovo impianto da 5mila posti in omaggio alla storia del club
Alessandro Austini
[email protected]
• Un omaggio alla storia e un
altro tassello per la Roma del
futuro: aspettando di costruire il nuovo stadio a Tor di Valle
(non prima del 2018 l'inaugurazione), il club giallorosso è
pronto a tornare al Tre Fontane, il mitico campo dove siallenava la prima squadra fino
agli inizi degli Anni Ottanta e si
esibivano le giovanili, con le
tribunette di legno spesso piene. Stavolta toccherà solo airagazzi: lo stadio dell'Eur diventerà la nuova casa delle squadre Primavera, Allievi e Giovanissimi, grazie ai lavori di rinnovamento dell'impianto che
dovrebbero partire a breve.
Il Tre Fontane-Esedra Destra sarà adeguato alle norme
Uefa per ospitare le gare di
YouthLeague, evitando così ai
ragazzi dellaPrimavera gli sco modi viaggi a Latina e Rieti a
cui sono stati costretti
quest'anno. Con relativo danno d'immagine: sconfortante
il divario tra le strutture per i
giovani sfoggiate nella Champions dei giovani da società
all'avanguardia come Ajax e
Bayern Monaco rispetto ai fatiscenti stadi di provincia in cui
si è esibita la Roma baby di Alberto De Rossi.
Dalla prossima stagione, lavori permettendo, anche i ra-
gazzini giallorossi avranno il
loro piccolo stadio. E nei giorni disponibili il campo verrà
utilizzato per gli eventi più svariati, ad esempio le partite a
scopo benefico delle «Legends» giallorosse (in settimana
impegnate a Dubai) a cui si aggiungerà a breve Sebino Nela.
Nei mesi scorsi un accordo
di massima è stato raggiunto
tra la Roma e il gruppo di imprenditori che hanno ottenuto la gestione dell'impianto
dal Comune dopo aver vinto
due ricorsi al Tar e al Consiglio
di Stato: ora ne affitteranno
una parte al club di Pallotta
per una cifra tra i 30 e i 50mila
euro all'anno. Sitrattadell'Associazione d'Imprese ATI, di
cui è mandataria la Profit N.G.
Sri di Ugo Pambianchi (figlio
di Cesare, ex presidente Confcommercio) assieme alla
A.S.D. Nuova Rugby Roma e
all'A.S.D. Ali Volley. La tribuna
del Tre Fontane, attualmente
inagibile, verrà ristrutturata e
ampliata a cinquemila posti
come da norme Uefa. Il campo principale, prenotato dalla
Roma, verrà rifatto in sintetico, mentre i due campetti attigui resteranno destinati alla
palla ovale: attualmente li utilizza la Rugby Roma Club che
afine stagione sarà costretta al
trasloco.
Il progetto si aggiunge a
quello già avviato sull'Esedra
Sinistra, al di là della Colombo, dove a breve dovrebbe finalmente sorgere la «Cittadella dello sport Disabili» voluta
daPancallicome centro dipreparazione per gli atleti paralimpici.
Unnuovopolodisportametà tra il mito e il sociale. E
un'opera di riqualificazione di
strutture abbandonate da
troppo tempo. LaRomaha colto lapallaal balzo perproseguire l'accurata opera di recupero della sua storia: dopo aver
istituito la Fiali of Fame con le
vecchie glorie, intitolato ad
Agostino Di Bartolomei il campo in sintetico di Trigo ria dove
ora gioca la Primavera, sta per
inaugurare la prima edizione
del torneo giovanile dedicato
alla memoria del grande capitano degli Anni Ottanta. Tra
qualche mese il trasloco dei ragazzi al Tre Fontane, un campo che evoca ricordi di un calcio che non c'è più.
Spera di giocarci presto Christian Totti, il figlio del capitano, adesso nei Pulcini giallorossi. Chissà se il papà gli ha
già raccontato che su quel
campo del Tre Fontane ha segnato il suo primo gol in una
partita «vera» nel 1985, quando aveva nove anni e vestiva la
maglia della Smit Trastevere.
Progetto
Campo principale in sintetico
e due campetti per il rugby
30-50
Mila euro
Il prezzo
orientativo
d'affitto che
andrà a
carico della
Roma
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Attivo
James
Pallotta
prenota
anche il
mini-stadio
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Nwuagwu si piazza ottava a Livorno
Atletica leggera: bene anche l'atleta paraolimpico Riccardo Cavallini
» ROSIGNANO
Altro fine settimane di gare intenso per l'Atletica Costa Etnisca, società che svolge attività
a Cecina, Rosignano e San Vincenzo. Il sabato a Livorno in
una gara interprovinciale cadetti (14-15 anni) nei 300m la
migliore è stata Nneka ANwuagwu che ha chiuso in 8 posizione a 45"9, nella stessa gara
hanno ottenuto: Francesca Barabino 47"5, Gaia Tempestini
48"9 ed Ilaria Carbone 50"4.
Esordio a 8,96 nel triplo per
Clara Bugliesi (8A) mentre Matilde Barabino a ha chiso 6A i
lOOOm in 3'22"0 precedendo
di poco la compagna Eleonora
Bartoli 3'31"5. Continua a migliorarsi sui lOOOm Iulian Gilca, per lui è arrivato un 2'56"0.
Contemporaneamente a Santa
Luce, ultima delle tre gare di
un circuito, in una gara paesana aperta agli esordienti (6-11
anni) delle province di Pisa e
Livorno una trentina di nostri
atletini hanno grazie ai loro
piazzamenti vinto il trofeo
messo in palio per i migliori risultati delle tre prove. C'è gloria anche per Riccardo Cavallini, atieta paraolimpico che dopo aver ottenuto alcuni gironi
prima " correndo " sotto le 3 ore
il 2° posto nella Maratona di
padova, ha centrato su 100,
200 e 400 il minimo per i campionati italiani Paraolimpici. A
Calenzano sono andati in scena i campionati toscani di società per gli Allievi/ e ( 16-17 anni) si migliroano sui lOOm Lisa
Marrucci 14" 17 e Alice Sarri
14"97, idem Giada Iacopi nei
200 30"54 e Chiara Marchetti
esordisce nei lOOh con 17"97.
Centra al primo colpo il minimo per i campionati italiani assoluti Beatrice Farinola giungendo seconda con l'02"61 in
una gara extra campionato.
Nwuagwu e Cavallini
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Monasterolo del Castello
La disabilità, esperienze di vita
Ore 20:30
Al bar «La pergola» di S. Felice al
Lago, incontro sul tema «La vita...
un dono straordinario», a cura
dell'associazione S. Felice al Lago;
interverranno: Lucia Trapletti,
nativa di S. Felice, Mauro Bernardi,
primo maestro di sci per disabili,
Giordano Tomasoni, atleta e
scrittore, e Luigi Galuzzi, ex ciclista
professionista, membro del
Comitato italiano paralimpico.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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CARBONIA
Campioni di bocce
•• Lo scudetto del campionato di bocce
spicca sulle maglie del Girasole Carbonia.
Il club, impegnato nell'assistenza agli atletici diversamente abili, ha vinto il tricolore ai recenti campionati italiani agonistici
di Roseto degli Abruzzi organizzati dalla
Fisdir-Fib. Exploit che si deve ad Andrea
Denardis e Renato Spano che hanno vinto in coppia (a Renato Spano pure il titolo in singolare) e ai risultati di squadra raggiunti da Marcello Matta (vice campione
nel singolo), da Federico Demontis e Antonello Serra (terzi nel settore promozionale), Antonio e Renato Amasio, Fabrizio
Pisano, Nicola Dessi, Alessio Melis e dall'atleta allenatore Claudio Garau. (a. s.)
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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VOLLEY GIOVANILE
IL PROGETTO SCOLASTICO CUI HA ADERITO LA Gì. ELLE
Attesa sabato al PalaErcole di Policoro
la Nazionale di«Sittingiocando»
Liguori: «Si è contribuito a diffondere lo spirito di questa variante sotto rete»
na di sitting volley, allenata da
Romano Piaggesi. La pallavolo
• POLICORO. Diffondere la di- paralimpica (o sitting volley, apsciplina del sitting volley nella punto) è una variante della palfascia jonica e curare la sensi- lavolo tradizionale che viene giobilità di cittadini, sportivi e isti- cata da atleti disabili.
«Abbiamo voluto dare il nostro
tuzioni verso i disabili. Nasce con
questi obiettivi la partecipazione contributo a questa manifestaziodella Gi.Elle Volley di Policoro al ne - ha spiegato il presidente delprogetto scolastico "Sittingiocan- la Gi.Elle Volley Policoro, Mario
do", all'interno del quale la so- Liguori - per contribuire a difcietà ospiterà la Nazionale italia- fondere lo spirito di questa vaPIERO MIOLLA
riante del volley tradizionale anche nella nostra zona. In tal senso
ci siamo subito affiancati al Rotonda Volley che da tempo diffonde e pratica questo sport».
La manifestazione si articolerà
in una tre giorni a partire da domani, quando gli Azzurri allenati
da Piaggesi saranno di scena nella cittadina del Pollino per un raduno collegiale che si protrarrà
fino al 9 maggio. Poi la truppa
azzurra si trasferirà in riva alla
Jonio dove si esibirà al Pala Ercole, alle 10, insieme ai ragazzi
dell'istituto comprensivo "Giovanni XXni" di Sava, in provincia
di Taranto. Alle 11.30, match amichevole contro il Rotonda Volley
La tre giorni è organizzata anche
dalla Fipav (Federazione italiana
volley) nazionale e dai Comitati
di Basilicata e di Taranto, dal Comitato italiano paralimpico.
SOTTO RETTE
A POUCORO
Una fase di
gioco nell'impianto jonico
che ospiterà
una tappa
del «Sittin
volley»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 19
La ricorrenza Da venerdì a domenica tante le iniziative sportive e non per una manifestazione importante
Il Csi spegne 70 candeline con una festa lunga tre giorni
UNA GRANDE festa dello sport
all'insegna dei valori più autentici:
è quella che il Csi toscana dall'8 al
10 maggio organizza alle Cascine
per celebrare al meglio i 70 anni
del Centro Sportivo Italiano. Tante le attività sportive e di animazione gratuite e aperte a tutti: tra cui
mini volley, basket, tennis, biliardini e arrampicata oltre a calcio a 5,
sitting volley e scherma in collaborazione col comitato paraolimpico.
Molte anche le attività per i disabili, tra cui il «1° duathlon nazionale
del sorriso» di corsa e tennis da tavolo. «Uno tra i grandi meriti di
questa manifestazione così complessa e completa - ha detto l'assessore Andrea Vannucci - è di valorizzare il parco più grande della città richiamando migliaia di fiorentini alle più diverse pratiche sporti-
ve». Occhi puntati sui giovani dunque, che come ha detto la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi: «Saranno il cuore di questo
appuntamento, dimostrando che i
valori che da 70 anni Csi porta
avanti, sono più vivi che mai». A cominciare dalle scuole: la mattina
deU'8 maggio il Villaggio dello
sport ospiterà gli alunni delle elementari e delle medie coi propri insegnanti, ma in programma c'è anche il concorso riservato a bambini
e ragazzi «Nutriamo lo Sport», che
premierà il lavoro che esprima al
meglio la gioia e la bellezza di praticare lo sport. Tra gli appuntamenti
di grande valore etico, la fiaccolata
degli sportivi intitolata «Uno sport
per la pace e la solidarietà» che venerdì alle 21 muoverà da piazza della Signoria, toccherà Santa Croce
per arrivare a piazza del Duomo.
Dove ad accogliere i dirigenti e gli
atleti, sul sagrato della Cattedrale
ci saranno il Cardinal Giuseppe
Betori, il sindaco Dario Nardella e
il presidente nazionale Csi Massimo Achini con una testimonianza
dell'allenatore Emiliano Mondonico. Domenica si svolgerà anche la
«Maratona Run for parkinson's» e
la «Run for unity», organizzato dal
movimento dei Focolari. Ma Sport
in festa è anche un momento di riflessione e didattica: sabato dalle
9.30 è in programma la tavola rotonda su «Nuovo umanesimo e
sport» con monsignor Carlo Gattini, Edo Patriarca, Michele Tridente, Massimo Achini e Stefania
Saccardi coordinati da Andrea
Fagioli, direttore di Toscana Oggi.
Maurizio Costanzo
P R E S I D E N T E Massimo Anichini
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 20
BASKET IN CARROZZINA
Positivo al doping
Obino (Santa Lucia)
• • Davide Obino del Santa
Lucia è stato trovato positivo
al controllo antidopingal
quale era stato sottoposto
nel corso dellafinale di
Coppa Italia lo scdorso mese
di aprile.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 21
Comense, Special al femminile
Senna ospiterà le finali nazionali
Basket Special
La Polisportiva Comense con la sua
squadra interamente femminile, caso
unico in Italia, vince il campionato regionale.
Mentre a Senna Comasco è già
tutto pronto per ospitare le finali
nazionali Nord, che si terranno
il 24 maggio con l'organizzazione
della Polisportiva Senna. E' un
momento di fermento per il
basket Special Olympics e per le
due consolidate realtà comasche.
La Comense, dopo aver ospitato una giornata al Palasampietro, ha vinto le finali lombarde a
Cervignano d'Adda (Lodi).
«E' il nostro terzo anno consecutivo di attività - dice l'allenato-
re Enzo Trombetta -. I primi due
come Basket Como e ora come
Comense. E dopo il titolo italiano
vinto l'anno scorso abbiamo fatto
il bis del titolo regionale. Oltretutto siamo gli unici in Italia a
giocare con una squadra femminile. Abbiamo nove ragazze disabili più sei partner normodotate
che giocano nei campionati Fip.
E due partner, Ilaria Guidi e Anna Frigerio, con riserva Elisa
Trombetta, andranno ai Mondiali di Los Angeles. Come risultati tecnici quindi non si può che
essere soddisfatti, ma siamo
sempre alla ricerca di nuove ragazze: possono venire a provare
ai nostri allenamenti al palazzet-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
to di Albavilla ogni lunedi dalle
ore 19 alle 21».
Domenica 24 maggio invece la
Polisportivasenna ospiterà per
il terzo anno di fila le finali nazionali. Un evento di richiamo che
vedrà impegnate 30 trenta squadre e 19 società del Nord Italia e
Ticino. Le partite si svolgeranno
in contemporanea su tre campi:
Capiago Intimiano, Fino Mornasco e Senna Comasco. La conclusione nel palazzetto sennese con
un'amichevole tra le due nazionali italiane eia proclamazione
delle squadre campioni d'Italia.
Interverranno Aldo Corno, Viviana Ballabio, Alessandro Zorzolo e il campione paralimpico di
ciclismo Roberto Bargna. • S.Qe.
Pag. 22
Ai cairponali paralimpici di nuoto a Daccaamvanoi primi titoli italiani
L'esordio dei Delfini
regala subito un sorriso
LUCCA — Ai campionati
giovanili di nuoto paralimpico arrivano i primi titoli italiani per la società cremonese ASD Delfini Cremona
Onlus. A portarli a Cremona
tre giovani atleti, Alice Brolli, Andrea Scotti e Monica
Monfredini, che rappresentano il futuro della squadra
cremonese. Nella piscina di
Massarosa, si sono svolti i
campionati italiani giovanili
di nuoto, per la prima volta
unendo le due federazioni di
riferimento, la Finp per la
disabilità fisica e sensoriale
e la Fisdir per la disabilità
intellettiva relazionale.
Ad accompagnare i tre giovani nuotatori il presidente
della Delfini Cremona, Giuseppe Bresciani e la vice presidente Paola Scaravella che
alla fine della manifestazione possono contare ben 4 titoli italiani e due secondi posti. Nella classe C21 maschi
junior, Andrea Scotti esce
vincitore in entrambe le gare con due sfide molto emozionanti, nei 50 mt farfalla
riesce ad abbassare il suo
personale di un secondo fermando il cronometro a 4 1 "
56 avendo la meglio su trentino Matteo Rebecchi che lo
ha insidiato fino a cinque
metri dall'arrivo dove Andrea si è presentato primo di
un paio di metri. Sempre Andrea ha poi vinto la sfida dei
50 metri stile libero dove a
contendergli la vittoria è stato soprattutto il marchigiano
Lorenzo Ponzelli che chiude
in 39" 78 dietro Scotti, vincitore in 39" 09. Per Andrea
anche la soddisfazione della
migliore prestazione tecnica
maschile C21 nei 50 mt farfalla.
A completare la classe C21
per le femmine ci pensa Monica Monfedini, che conquista l'argento nei 50 mt farfalla, dietro alla campana
Giorgia Cortese, con un netto miglioramento di oltre 6
secondi fermando il cronometro a V 07" 26.
Monica era partita benissimo virando a metà gara leggermente in vantaggio sulla
campana, che poi ha allungato nella seconda vasca. Per
Monica una bella gara e la
dimostrazione di essere in
continuo progresso e di prediligere le gare lunghe. A dimostrazione di ciò è arrivata
la vittoria nei 100 mt farfalla
classe C21 junior femmine,
con Monica che porta a casa
questo titolo con il tempo di
2' 34" 43. Nella disabilita fisica, Alice Brolli porta a casa
il titolo italiano nei 100 mt
rana classe SB06 femmine
con il tempo di 2' 34" 65,
nuovo personale e la grande
soddisfazione di essere tornata competitiva. Alice conquista poi l'argento nei 50
mt farfalla classe S06 con il
nuovo personale di 58" 35
dietro alla pavese Monica
Boggioni che stabilisce nell'occasione anche il record
italiano assoluto.
Per la società dei Delfini
Cremona è stata una trasferta piena di soddisfazioni e la
conferma di essere partiti
con il piede giusto.
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COMUNI
Ol MASSARO 5 »
Bresciani e Scaravella e sotto Scotti, Brolli e Monfredini
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 23
SLEDCE HOCKEY, IL RITORNO DEI CAMPIONI DI CASA NOSTRA DOPO IL QUINTO POSTO IRIDATO NEGLI USA
«Abbiamo visto un altro mondo. Possibile anche a Varese
N
elbagaglio della nazionale azzurra di
sledge hockey di ritorno dal campionato del mondo c'è il quinto
posto in classifica che vale
l'entrata nel Club Paralimpico, tradotta inmaggiorfoiidi
a disposizione da dedic are ai
raduni ed allanecessariaprogrammazione in vista delle
prossime Paralimpiadi invernali del 2018 in Coreadel
Sud.
Tra i protagonisti sbarcati a
Malpensa anche tre atleti e
l'attrezzista dell'Armata
Brancaleone Lombardia targataPolha Varese. Il più veloce arecuperare l'abbondante
bagaglio è stato il portierone
Santino Stillitano. Tanta vogliadi riabbracciare moglie e
figli? Anche, ma la ragione
primaria è un altra «Ho dato
fondo a tutte le mie ferie - dice
sorridendo maneanche tanto "Spiderman" Stillitano Ho solo un'ora di tempo prima di cominciare il turno di
lavoro del pomeriggio. Alla
nostrabella awenturamondiale negli Usa ripenserò stanotte».
Unbilanciodella spedizione?
«Positivo sotto ogni punto di vista. Volevamo il quinto posto e
l'abbiamo raggiunto. Unrisultato inseguito alungo, che gratifica
i tanti sacrifici condivisi con un
gruppo fantastico e l'intero movimento dello sledge hockey italiano».
Oltre ariprendere il lavoro senza
neanche una mezza giornata di
riposo, Santino ha dovuto dimenticare in frettaloscenariodi
questi mondiali: «Due cose che
per noi sono la normalità e danno ancora più valore ai nostri risultati. Davantiaiioicisono solo,
nell'ordine, Usa, Canada, Russia
e Norvegia: nazionali composte
da giocatori professionisti, che
si allenano tutti i giorni senza
problemi di ghiaccio e strutture.
Giàle strutture: abbiamogiocato
in un palazzo pazzesco, come
fantastici sono gli impianti che
troviamo all'estero in occasione
di Mondiali e Paralimpiadi. Per
noi, che sappiamo bene quanto
diversa sialanostrarealta, è un
privilegiochecifacciamobastareperviverealmegliolanostra
passione».
Stillitano ha fatto da bersaglio
alla squadrapadrona dicasa: «In
effetti e così. Ho giocato una sola
partita, mai 44tiriche gli americani neo campioni del mondo mi
hanno scaricato nello specchio
della portami hanno dato modo
dimettermi in evidenza Mi sono
divertito tantissimo e ho raccolto tanticomplimentidapartedel
nostro staff, dai miei compagni
e da molti addetti ai lavori». E
scappaviaperrivedereisuoicari
e non arrivare tardi al lavoro.
Alle sue spalle appare il "vecio"
Roberto Marchiorato, fresco
dell'ennesima missione iridata
a pochi giorni dal suo 70° compleannaMondialinumero...?«E
chiseloricordaMa sembra siano cinque - risponde lo storico
attrezzistadellaPolliae dellanazionale - Anche questa come le
altre volte, è stata una bella avventura, in uno scenario fantastico, insieme ad un gruppo di
belle persone che ormai sono la
mia seconda famiglia».
Quando si lavora per un paio di
settimaneinunapistadelghiac-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
cio al settimo piano di un palazzo
con altre due piste, e unainfinità
di sale e magazzini a disposizione, come siritorna alpalaghiaccio di Via Albani? «Eh - sospira
Marchiorato - si ritornaper forza e per tutto ciò che mi lega al
nostropalazzetto:manonnego
che ogni volta provo una sensazione di vergogna. A Buffalo ho
vistogenteintribunaconaddosso una maglietta, a Varese giochiamo in unaghiacciaia. Certo
non possiamo pretendere ciò
che abbiamo visto negli Stati
Unitio alle Paralimpiadi in Russia: ma è legittimo desiderare
qualcosadi meglio di quello che
c'è a Varese. Lo meritano dirigenti, giocatori e volontari».
Per uno dei pionieri della Poiha
dell'ArmataBrancaleone e della
nazionale, Bruno Balossetti, «è
stato un mondiale incredibile: ce
la siamo cavatacon avversari giganti e abbiamo immagazzinato
ulteriore esperienza. Tenendo
conto dellanostrarealtà, ilquintopostoèuna grande vittoria un
punto dinonritornoperfar crescereipiùgiovanieguardarecon
entusiasmo efiduciaal futuro».
Alle spalle di Balossetti spunta
il quarto azzurrodellaPollTa Roberto Radice. Più stanco per il
viaggio o per il minutaggio
mai così alto ricevuto da coach Da Rin? «Entrambe le cose. Anche per l'assenza del
miocompagno Cavaliere ho
giocato tanto, penso di aver
ripagato lafiduciadel coach.
Perlaprimavoltahovissuto
unMondialedaprotagonista
uno stimolo in più e tanta vogliadiricominciareasettembre con l'Armata Brancaleone». • Roberto Bof
Pag. 24
Roberto Radice, Bruno Balossetti e l'attrezzista Roberto Marchiorato
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
II portiere Santino Stillitano
Pag. 25
In pista per sfidare la disabilita
Castelletto, prova per il Guinness World Record di un pilota non vedente
» CASTELLETTO DI BRANDUZZO
Una vita alla luce del sole a dispetto di tutto. Poche parole
che, però, identificano perfettamente la figura di Daniele Cassioli, giovane fisioterapista di
Gallarate non vedente dalla nascita. 28 anni e tanta voglia di fare e sperimentare, Cassioli ha affrontato la sua disabilità senza
timore fin da piccolo: a tre anni
le prime esperienze sportive nel
nuoto, quindi il primo approccio con lo sci da neve, disciplina
che pratica ancora oggi grazie
allo Sci Club Verbanese sciatori
ciechi. E', però, all'età di nove
anni che Cassioli individua lo
sport che più di ogni altro lo
conquista: si tratta dello sci nautico, in cui Cassioli si distingue
fin da subito. Le prime esperienze sono incoraggianti e il giovane atleta lombardo, ma originario di Roma, si affaccia all'agonismo divenendo ben presto un riferimento: cono uista numerose
vittorie in Italia e all'estero, fa- Nella concretizzazione di quecendo suo per ben otto volte il ti- sta impresa il giovane sportivo
tolo di Campione del Mondo: lombardo sarà coadiuvato da
«Mi è bastato poco per capire Omar Frigerio, amico fraterno
come lo sport adrenalinico fos- e, soprattutto, pilota collaudatose quello che faceva per me - re oltre che istruttore di guida alracconta Cassioli - forse la mia la Patentando Driving School di
disabilità, sotto questo punto di Como: «E' un'ideanata per caso
vista, mi è stata perfino utile, dal - spiega a riguardo Frigerio - gli
momento che mi ha spinto a fa- ho proposto di provare a guidare delle esperienze che altrimen- re la nostra auto di scuola guida,
ti non so se avrei mai fatto; pur- una normalissima vettura con
troppo lo sci nautico non è uno doppi comandi; ho visto che
sport paralimpico - prosegue - e l'esperienza gli è piaciuta e da lì
questo ne limita notevolmente abbiamo coinvolto Adriano
la visibilità». Per la sua prossima Monti, patron del Circuito di Caimpresa, però, Cassioli, ha pun- stelletto di Branduzzo che ha
tato su una disciplina per lui messo a disposizione la pista
completamente nuova: quella con grande entusiasmo." Un
dei motori. Tenterà, infatti, il progetto straordinario, scopo
prossimo 29 maggio di scrivere del quale è a tutti gli effetti attacil suo nome nel Guinness World care un paradigma dell'umaniRecord con un'impresa non da tà: quello che vuole la persona
poco per una persona non ve- affetta da disabilità impossibilidente: un giro di pista sul Circui- tata a prescindere a condurre
to di Castelletto di Branduzzo una vita anche solo normale.
da eseguire in non più di 2'20".
Alberto Antoniazzi
Daniele Cassioli, a destra, insieme al pilota collaudatore Omar Frigerio
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Le storie
Rivive il Tre Fontane
dopo Mafia capitale
ilritomodella Roma
Il campo in gestione dalla prossima stagione: ci giocheranno i giovani
Giàsfrattato il Rugby di Mancini, ex ad di Eurspa adesso agli arresti
simo Di Bartolomei, gli allenamenti della Roma di Conti e Fal-
L'altra metà della
struttura sarà dedicata
alla "Cittadella dello
sport peri disabili"
ILCAPITANO
Sul campo Tre Fontane un
Francesco Totti di appena
8 anni segnò, il 3 novembre
1985, il primo gol
ufficiale della sua vita
MATTEO PINCI
U
N TUFFO nel passato. In at-
tesa di definire la questione Testacelo, la Roma si riprende lo storico campo del Tre
Fontane. Lì dove Totti ha segnato il 3 novembre del lontanissimo 1985 il primo gol "ufficiale"
della sua vita, con la squadra
Esordienti della Smit Trastevere, otto anni appena. Trent'anni
dopo la società di Pallotta mette
bandiera sul campo che ha ospitato le prime corse del giovanis-
cao: l'accordo è stato sostanzialmente raggiunto, manca solo
l'ufficializzazione. Su quei campi
intrisi di storiaromanista—questa è la volontà dei dirigenti giallorossi—giocheranno le partite
ufficiali le squadre giovanili di
Primavera, Allievi e Giovanissimi, fin dalla prossima stagione.
Se la Roma sarà in Champions,
anche le manifestazioni internazionali under 19 della famosa
Youth League. E persino il campionato "Legends", un torneo di
vecchie glorie di cui la Roma, per
conto proprio, affiderà l'organizzazione a Sebino Nela.
Magari lo stadio non sarà accessibile subito, perché a Trigona hanno preso l'impegno di rimettere in piedi l'intera struttura: il campo, che diventerà sintetico, e gli spalti, quasi fatiscenti,
saranno ristrutturati dal club.
Per ultimare i lavori serviranno
8-9 mesi, poi lo stadio Tre Fontane tornerà a colorarsi di giallorosso. Anche a costi più che ragionevoli: una cifra tra i 30 e i
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
50mila euro all'anno, gettone
più che accettabile per la Roma,
che da quei campi manca dagli
Ottanta. All'epoca, la gestione
era mista calcio e rugby, e qualcosa di simile potrebbe continuare a esistere. Oggi allo stadio
Tre Fontane infatti gioca e si allena la Nuova Rugby Roma,
squadra giovanile rugbystica
che ha ottenuto la gestione del
campo al termine di un delicatissimo iter giudiziario: all'inizio infatti la gestione era stata data,
dopounbandodigaraaUaRugby
Roma Club di Riccardo Mancini,
ex ad di Eur Spa poi arrestato nell'ambito di Mafia Capitale. La
Nuova Rugby Roma, dell'imprenditore Ugo Pambianchi—figlio di Cesare, ex presidente della Confeommercio Roma, e socio
della Ati, che controlla anche la
società Ali Volley—ha però fatto
ricorso al Tar, che le ha assegnato la struttura ( sentenza confermata poi dal Consiglio di Stato).
Fino a giugno l'impianto resterà
alla società di rugby che, tra l'altro, sta lavorando al progetto di
una franchigia capitolina da
iscrivere nel campionato europeo Pro 11: poi prenderanno in
gestione i due campi attigui.
A fine stagione invece il campo centrale dell'esedra destra
passerà alla Roma. La seconda
esedra è già stata assegnata, e
ospiterà un grande progetto sociale. La metà di sinistra sarà in-
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teramente dedicata all'attività
sportiva paralimpica: il programma avviato dal comitato
paralimpico si chiama "Cittadelladello sport disabili", primo progetto in Italia dedicato a discipline sportive per la popolazione
con disabilità, dal calcio a 5 per
ipovedenti a nuoto e scherma in
carrozzina, ma anche attività
per i normodotati, al fine di favorire l'integrazione. E anche la Roma, adesso, potrà dare una mano.
S RIPRODUZIONE RISERVATA
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LE TAPPE
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LA VICENDA
Al Tre Fontane,
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le prime corse
del giovanissimo
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allenamenti
della Roma
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IL FUTURO
Dalla prossima
stagione la Roma
avrà in gestione il
campo dell'esedra
di destra. L'altra
sarà dedicata alla
Cittadella dello
sport peri disabili
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Il nuovo palasport debutta
col paraciclìsmo mondiale
Maniago, domani sera nel rinnovato edificio il gala per presentare l'iniziativa
Il restauro, costato oltre 500 mila euro, ne ha fatto una struttura all'avanguardia
di Giulia Sacchi
» MANIAGO
La coppa del mondo di paraciclìsmo tiene a battesimo il nuovo Palasport di Maniago. Alle 21
di domani è in programma il gala per presentare alla città e ai
comuni contermini l'evento
che dal 5 al 7 giugno farà accendere i riflettori su Maniago. «Un
palcoscenico importante, su cui
il mondo della disabilità sarà
protagonista - ha commentato
il sindaco Andrea Carli -, assieme alle associazioni che sul territorio operano con le persone
diversamente abili, in primis
AslaeLegahandicap».
Per la manifestazione sportiva di giugno sono attesi 450 atleti da 40 nazioni. Ed è proprio per
dare un anticipo di questa importante occasione per Maniago che il Comune ha organizzato la serata d'onore al Palazzotto, una delle strutture più
all'avanguardia del territorio.
Una sorta di inaugurazione,
quindi, per l'edificio che nei mesi scorsi ha cambiato volto. Per
rimetterlo a nuovo sono stati investiti 538 mila 500 euro: ora il
Palasport è in grado di accogliere 770 persone. E' dunque divenuta la sede ideale per ospitare
non soltanto competizioni sportive, ma pure riunioni, concerti
e spettacoli. Le opere hanno visto il rifacimento della pavimentazione di gioco, l'adeguamento delle tribune, il miglioramento della curva di visibilità, secondo le norme del Coni. Quindi,
adeguamento delle uscite di sicurezza e ristrutturazione
dell'ingresso: è stato realizzato
un nuovo tunnel, con rampa
esterna scoperta, per garantire
sia una via di fuga sia un agevole
accesso dal parcheggio esterno
al campo di gioco anche agli automezzi. Rifacimento, infine,
della copertura degli spogliatoi.
Ma veniamo al programma di
domani: ospite d'onore sarà il
pilota e olimpionico di paraciclìsmo Alex Zanardi. Accanto a lui,
altri campioni dell'handbike, ossia Fabrizio Macchi, Michele Pittacolo, Elia Botosso e Andrea
Tarlao, e i ciclisti Moreno Argentin e Marzio Bruseghin, nonché
l'olimpionico Sergio Bianchetto. Gli interventi saranno curati
dal presidente del comitato paralimpico Luca Pancalli. La World cup sarà presentata dal presidente della società organizzatrice della gara Asd Giubileo disabili, Mauro Valentini, e dal et
della nazionale italiana paralimpica, Mario Valentini. La serata
sarà condotta da Paolo Mutton
e introdotta dalla Filarmonica
di Maniago. Sarà anche proiettato un video della Lega italiana
handicap. Tra le autorità, il sindaco Andrea Carli, rappresentanti del Comune e il vicegovernatore Sergio Bolzonello. Non
mancheranno proiezioni video
con Gianluca Vialli e Massimo
Mauro a cura di Asia. Inoltre, sarà presentato il Giro ciclistico dilettanti del Friuli Gilberto Pittarella Se Fontanafredda.
I
Il rinnovato palazzetto dello sport di Maniago
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i nuovo palasport debutti]Amianto sul Cellino
ol paraciclìsmo mondiale! «Accessi da bloccare
e deputiti da censire»
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 29
BASKET IN CARROZZINA
Positivo alla cannabis
in finale coppa Italia
• • Il Coni, aseguito degli
esami del Laboratorio di
Roma, ha accertato un caso
di positività. Nel primo
campione analizzato è stata
rilevata la presenzadi
metabolitidiThc(cannabis)
per Davide Orbino, tesserato
della Fipic-Cip, al controllo
disposto dal Comitato
italiano paralimpico nella
finaledi coppa Italia di
basket in carrozzina a Roma
il 12 aprile scorso.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Equitazione
Morganti super
La squadra vede Rio
NON SI SMENTISCE la campionessa del mondo Sara Mor-
ganti (su Royal Delight) che
nel dressage paralimpico a
Mannheim non solo ha vinto
il Grado 1/A ma ha anche stabilito il proprio record personale
con il 79,203% dei punti. La
Ciarrocchi (Royandic), la Salvadé (Muggel) e Lunghi (Laudario) hanno conseguito piazzamenti nelle categorie di appartenenza consentendo all'Italia di conquistare il terzo gradino del podio dietro la fortissima Germania e all'Olanda. Il
meeting era qualificante per i
Giochi paralimpici di Rio
2016.
Seconda vittoria azzurra anche
in Coppa delle Nazioni in Belgio: dopo lo straordinario successo della Nazionale maggiore a Lummen, anche i ' childrens" hanno sbaragliato il
campo a Lier. Il team guidato
dal et dei giovani Gianluca Bormioli (Melissa Ambrosetti-Donathilla 0/8, Lorenzo Barbado-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
ro-Cardinale di Villagana
Rit/0; Giacomo Casadei-Internet 0/4 e Milla L.J. PolizziLapsus 0/0) ha chiuso con 4 penalità totali, precedendo Belgio e Germania. A integrare il
fine settimana dorato è stato infine Moneta che, a Lummen,
ha conquistato la "sei barriere"
(Quova de Vains) chiudendo
parimerito con l'asso neozelandese Bruce Goodin (Freestyle)
con un errore al terzo barrage.
Non c'è stato terzo giro, invece, a Madrid, tappa del Longines Global Champions Tour:
unica a compiere doppio netto
è stata Luciana Diniz (Winningmood) che si è aggiudicata il GP (1,60 m.). Prossima tappa a Shangai (8-10 maggio) dove intanto da domani gareggiano nel Csi "cinque stelle" Saudiano e Moneta. Il GP "tre stelle" di Pechino ha visto il terzo
posto dell'azzurro Gerri Smit
(Washington).
Paolo Manili
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Sul Garda Trentino
un piccolo antipasto
dei Giochi di Rio
Vela. Scatta oggi l'Eurosaf Champions Sailing Cup, con
atleti provenienti da 59 paesi per le selezioni olimpiche
» RIVA DEL GARDA
Da oggi a domenica i riflettori
della grande vela mondiali sono puntati sull'Alto Garda per
un evento tra i più prestigiosi
della stagione agonistica internazionale. Si disputa la seconda tappa (la prima si è
svolta a Palma di Maiorca)
dell'Eurosaf Champions Sailing Cup, il circuito olimpico
europeo articolato in cinque
manche tra Spagna, Italia,
Olanda Germania e Francia.
Per l'Italia l'appuntamento
altogardesano è l'unico in cui
regatano insieme tutte le classi olimpiche e paralimpiche,
tranne i Finn, per la concomitanza del loro campionato europeo. Saranno alla boa di
partenza oltre 350 scafi di ben
59 nazioni dei cinque continenti. Un record che attesta il
livello agonistico del circuito
europeo. Sono iscritti equipaggi di Paesi molto lontani
rd in parte è la prima volta che
si cimentano sulle acque benacensi.
Per citare le nazioni più lontane bastino i nomi di Australia, Argentina, Aruba, Canada,
Corea, Brasile, Cina, Giappone, Oman, Perù, Uruguay, Qatar, Singapore, Stati Uniti, India, Nuova Zelanda, Seycelles, Sud Africa, Isole Vergini,
El Salvador, Bahrain, Guatemala.
L'interesse per il circuito europeo è grande perché è una
prova generale delle Olimpiadi di Rio 2016, in cui gli equipaggi con risultati eccellenti
aspirano ad essere inseriti nella squadra ai Giochi del proprio Paese e nel contempo i
responsabili dei team nazionali scelgono i loro "p.o" (probabili olimpici).
Ciò avviene anche nella
consistente "flotta" azzurra,
che regata in tutte le classi alla
presenza del direttore tecnico
Michele Marchesini, l'olimpionico di Malcesine ad Atene.
L'evento mondiale è organizzato congiuntamente dalla Fraglia rivana, dalla Lega
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Navale di Riva del Garda, il
Circolo Vela Arco, dal Circolo
Surf Torbole e dalla Fraglia di
Malcesine. La presentazione
ufficiale si è svolta ieri pomeriggio nella sede fragliotta rivana presenti i responsabili di
questi club, una rappresentanza della Federvela italiana
e dell'Isaf, la Federazione velica mondiale, e diverse autorità provinciali e locali. Il presidente fragliotto Giancarlo Mirandola ha illustrato le peculiarità e la valenza agonistica
del circuito europeo, quasi
un'anteprima dei Giochi di
Rio 2016.
Per motivi logistici ad ogni
Circolo velico è stato assegnato il coordinamento di una o
più classi che si cimenteranno in sei distinti campi di regata. I Laser alla Fraglia Riva, i
470 alla Lega Navale, i 49ER al
C.V. Arco, le tavole RSLX a C.
Surf, i Nacra 17 e gli scafi paralimpici a Malcesine. Oggi alle
12 inizierà la prima prova.
(a.cad.)
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Cecilia Zorzi e Bianca Caruso saranno impegnate nei 470
Giancarlo Mirandola (Fraglia Riva)
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 33
SCHERMA
La palestra Coni scoppia, i tricolori dirottati alle Acquette
Il presidente Sirena lancia l'allarme. Dopo l'accordo con la Federazione la Pascale ospiterà le gare nazionali
» TREVISO
«Scoppiamo, facciamo fatica.
Gli obiettivi sono importanti,
ma la palestra Coni è ormai
stretta». A lanciare l's.o.s è stato Andrea Sirena, vulcanico
presidente di Scherma Treviso, in occasione del forum che
ha celebrato anche le sue
schermitrici Eleonora De Marchi ed Elisabetta Bianchin, medagliate ai Mondiali e agli Europei. Il dibattito ospitato nella redazione della tribuna di
treviso ha permesso di toccare
svariati argomenti. E quando
un club decide di alzare l'asticella, la questione impianti viene di conseguenza. Lo spazio
ora a disposizione nella storica
palestra di viale Vittorio Veneto non è più sufficiente. Fra
campionesse da allenare ed
eventi da organizzare, si rende
necessaria una superficie più
ampia. Per allestire i Tricolori
Cadetti e Giovani di Treviso,
dal 15 al 17 maggio, la società è
stata costretta a traslocare nella palestra delle Acquette. Ed è
proprio la Pascale, al momento, la sede più gettonata per
ospitare le gare nazionali che
Scherma Treviso intenderà
promuovere dall'anno venturo, in virtù della partnership
fra Ca' Sugana e Federazione
che verrà sottoscritta lunedì
prossimo, a pochi giorni dai
campionati italiani. Inizialmente prevista in occasione
degli Europei Under 23 di Vicenza, la firma - ci sarà il presidente nazionale Giorgio Scarso - coinciderà con la conferenza stampa in Comune della
rassegna tricolore. «A Treviso
manca un palazzetto importante, dotato di spazi e tribune
adeguate», il grido d'allarme di
Sirena. Alla palestra Coni, con
130 tesserati e 10 pedane, si
tende già a sgomitare. E per i
pesi, gli atleti sono costretti a
trasferirsi all'Eurotennis. «Forse la stagione prossima i numeri aumenteranno, diventerà difficile mantenere la stessa
sede. Già per gli Italiani abbiamo dovuto virare sulle Acquette, altrove i costi non erano sostenibili», la riflessione del presidente. Che ha fatto capire di
pensare in grande: «Vorrei dare spazio in prospettiva al settore paralimpico e sviluppare
la sciabola, che nella nostra società è oggi l'arma meno praticata. L'accordo che consentirà
a Treviso di diventare "city
partner", ci spingerà a dare vita ad altre gare importanti. Il
mio sogno sarebbe portare un
giorno la Coppa del Mondo». I
Tricolori varranno come prove generali. Ed è davvero incredibile il periodo storico di
Scherma Treviso.
(m.t.)
Da sinistra: Eleonora De Marchi, Elisabetta Bianchin e Antonio Sirena
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L'INIZIATIVA
Bimbi protagonisti
Venerdì l'incontro
con i campioni
» VALDOBBIADENE
Sprint Vidor La Vallata si prepara a collaborare all'organizzazione di una importante iniziativa
legata al Giro d'Italia. Venerdì il
team presieduto da Fabrizio
Cazzola, in collaborazione con
l'Associazione Casa Nostra, la
Fondazione Asilosanvito e l'as-
sociazione 11 di Marca, presenterà una serata dal titolo "Il bambino e il campione". L'appuntamento, evento collaterale alla
tappa del Giro d'Italia con arrivo
a Valdobbiadene, si terrà dalle
ore 18,30 al centro don Giovanni
Turra di San Vito di Valdobbiadene. Protagonisti della serata
saranno proprio i bambini che
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
avranno la possibilità di confrontarsi con diversi campioni
dello sport, come Manuela Levorato (atletica) Oscar De Pellegrin
(Campione Paralimpico Carabina e Tiro con l'Arco), Riccardo
Pittis (basket), Silvia Marangoni
(pattinaggio), Marzio Bruseghin
(ciclismo) e Ivan Geronazzo (ultramaratona).
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