Milano dintorni - TERRE di MEZZO
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Milano dintorni - TERRE di MEZZO
pagina 15 MERCOLEDÌ 2 SETTEMBRE 2009 ASILI NIDO PUBBLICITÀ: POSTER PUBBLICITÀ SRL - TEL. 06.68896911 - FAX 06.68308332 TARIFFE DELLE INSERZIONI: edizione locale: EURO 184 A MODULO - cinema edizione locale: EURO 105 A MODULO SI PREGA DI FAR PERVENIRE LE SEGNALAZIONI ENTRO LE ORE 12 DEL GIORNO PRECEDENTE LEVENTO Milano dintorni il manifesto MILANO & DINTORNI Via Pindemonte 2 - 20129 Milano - [email protected] Tel. 02.77396 - 02.77211 - 02.77244 - 02.77245 - Fax 02.77396261 & in REGOLA Parte oggi lo sportello autogestito e gratuito per aiutare i migranti nelle pratiche di regolarizzazione di badanti e colf. Aperto tutti i giorni dalle 17,30 alle 19,30, lo sportello, dicono gli ideatori, è un modo per sostenere e rafforzare il movimento antirazzista, denunciare gli abusi e le discriminazioni contro i migranti e contrastare le campagne razziste del governo. BERGAMO, sede Prc, via Borgo Palazzo 84/g per ABBA CANTIERE, via Monterosa 84, ore 19: in previsione della manifestazione contro il razzismo organizzata per il 19 settembre e per ricordare Abdul Guiebre, Abba, oggi assemblea pubblica. in AGENDA LOGGIA DEI MERCANTI, ore 18,30: Terre di Mezzo presenta il libro di Stefania Cecchetti «I mostri nel mio frigorifero», un viaggio nel cibo di tutti i giorni per districarsi tra coloranti, conservanti, aromi, addensanti e schifezze simili. Domani si riapre ma mille bambini restano a casa Luce Manara L'ERA GLACIALE 3 Il virus MagnoliaParade/2 è in circolo Rock o elettronica? Piscina o parco? Non avete che l’imbarazzo della scelta, torna la Magnolia Parade. Venti concerti, quaranta dj set, cinque palchi, quaranta ore di musica. Da oggi a sabato, tutti i giorni dalle 17 a notte fonda si alternano sul palco Nouvelle Vague, Peaches, LNRipley, Matthew Herbert, the Bloody Beetroots, Bugo, Meg e molti altri; questo pomeriggio si inizia con Andy Smith, i Fratelli Calafuria, Octopus, Stardog, The Leeches, Sara Schiralli, Soulsavers feat. Mark Lanegan (nella foto). L’abbonamento a 4 giorni costa 40 euro, se ci aggiungete il campeggio sono altri 40, gli ingressi giornalieri sono a 15 euro (a parte oggi, ne costa 10). Biglietti su www.vivaticket.it, o direttamente al Magnolia. ■ CIRCOLO MAGNOLIA, Idroscalo, via Circonvallazione 41, dalle ore 17 D omani per 9.653 bambini riaprono i 170 asili nido del comune di Milano ma più di 1000 rimarranno a casa, in lista d’attesa. Sono mille famiglie che dovranno arrangiarsi in qualche modo e che per ora devono accontentarsi delle promesse dell’assessore alle Politiche sociali Mariolina Moioli. I bambini, ha detto, saranno accolti entro la fine dell’anno. «Del resto - ha puntualizzato l’assessore - il numero dei bambini senza un posto assegnato al nido si è già dimezzato da quando sono state pubblicate le graduatorie e in tre anni i posti sono aumentati di oltre 1.700 unità». Insomma, bisognerebbe quasi farle un applauso. Del resto, informa Moioli, i nidi privati offrono 4.559 posti portando così il totale di quelli a disposizione a 15.013, pari al 50% di copertura, «ovvero ben oltre l’obiettivo di Lisbona, che chiede il 33% entro il 2010». Stupisce il tono soddisfatto con cui Mariolina Moioli, tra un dato e l’altro, ieri ha di fatto chiuso la porta in faccia a 1000 bambini, come se il nido fosse un optional che si paga a caro prezzo e non un diritto. Sullo spostamento di 60 educatrici part-time che tante polemiche aveva suscitato, solo poche battute, «abbiamo voluto ottimizzare le risorse». Tradotto dalla Cgil suona così: «Spostamenti di personale, modifica delle direzioni didattiche, attribuzione di incarichi nella più generale confusione, mortificazione della professionalità di tutto il personale, aumento dei carichi di lavoro sono il bentornato dell’assessore Moioli ai cittadini milanesi». Un’altra novità ci sarebbe. L’assessore, forse per evitare le fastidiose accuse di razzismo che nel 2008 imbarazzarono Palazzo Marino che non voleva accogliere i bambini dei «clandestini», ieri ha annunciato che quest’anno «chiunque farà domanda avrà un posto, la nostra parola d’ordine è accogliere». Staremo a vedere come se la caverà con la nuova legge sull’immigrazione che di fatto obbligherebbe il dirigente scolastico a fare la spia. Intanto, a riprova delle buone intenzioni, Moioli ha precisato che ci sono almeno 17 figli di genitori senza permesso di soggiorno che frequenteranno le scuole del Comune. Per David Gentili, consigliere comunale del Pd, i conti però non tornano: «I bambini con genitori senza permesso sono 290 e per ora solamente 17 hanno trovato un posto, l’assessore sia più chiaro nel riportare i dati». A lezione di sesso da Colette , prototipo di una donna nuova e libera a venire, per un’immersione sotto i costumi della Belle Epoque. Con una splendida Michelle Pfeiffer, piccante libertima degna di ben altre relazioni pericolose. La regia è di Stephen Frears. ■ Anteo, Apollo, Colosseo, Ducale, Plinius, Uci Bicocca WALL-E Potete eccezionalmente tornare al cinema a rivedere il robottino più dolce della futura Terra. Con i suoi occhioni e i suoi ingranaggi orwelliani vi porterà fino all'infinito e oltre, salvo poi tornare indietro a ripopolare il pianeta. In attesa del prossimo film della Pixar, in uscita a breve. ■ Odeon HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE LAVORO · In camping al Provveditorato: «Continueremo ad oltranza» I prof precari si scatenano contro i tagli della scuola Mariangela Maturi D etto, fatto: da ieri gli insegnanti precari di Milano sono in catene. Davanti al Provveditorato di via Ripamonti, per tutto il giorno, è stato un viavai di persone. Qualcuno si incatenava, qualcuno allestiva gazebo e fornelli. In periodo di nomine, tutto può succedere. Certo che mai nessuna riforma della scuola portò a tanto. In tutt’Italia la protesta dilaga di ora in ora. A Milano il «Coordinamento lavoratori della scuola 3 ottobre» ha lanciato l’idea, e tac. Il Provveditore si trova dei campeggiatori abusivi nel suo giardino. Ieri, un docente appena arrivato per risolvere qualche empasse burocratica personale, ha scoperto il presidio e adesso non si schioda più. Anzi, si è offerto di fornire agli incatenati un portatile con tanto di chiavetta wireless per comunicati e notizie dal fronte. La solidarietà, trasversale, tocca terreni prima insondabili. Da in MUSICA al CINEMA ORENO di Vimercate, casa del popolo Al Basel, ore 19,30: per la festa dell’Unità dei comunisti della Brianza c’è l'incontro con Claudio Cerri, segretario generale della Fiom brianzola, per discutere del contratto dei metalmeccanici e dell’accordo separato di Cisl e Uil; a seguire, musica anni ’60, liscio e latinoamericano con «Pasmery». ALCATRAZ, via Valtellina 21, ore 20,15: arrivano a Milano per l’unica data italiana del loro ultimo tour gli Offspring, otto ragazzotti californiani che negli anni Novanta insieme ai Green Day e altri hanno provato a rivitalizzare il punk rock mondiale; i biglietti sono esauritissimi da tempo, magari riuscite a trovare qualcosa andando lì. ARIANTEO CONSERVATORIO, via Conservatorio, ore 20,30: prima c’è il concerto «Rami e radici», poi si vede il film «Vincere» di Marco Bellocchio, con Filippo Timi e Giovanna Mezzogiorno. BASTIONI DI PORTA VENEZIA, ore 21: per la rassegna di cinema all’aperto milanese stasera si vede «La duchessa» di Saul Dibb con Keira Knightley, Ralph Fiennes e Charlotte Rampling. Ambientato alla fine del 700, La Duchessa è la storia della bella e sofisticata Georgiana Spencer, la donna più affascinante della sua epoca. Famosa per la sua bellezza e il suo fascino, divenne un personaggio controverso per i suoi gusti stravaganti e la sua passione per il gioco e per l’amore. SERIATE, area feste, via Pastrengo, ore 21,30: sul palco della festa democratica provinciale salgono i «Mercanti di liquore», cover band del grandissimo Fabrizio De Andrè ma non solo. in PAROLARIO in SCENA MONTEVECCHIA (LC), cascina Butto, via Butto 1, ore 21: per «L’ultima luna d’estate», festival del teatro popolare di ricerca, giunto alla dodicesima edizione, stasera va in scena «L'isola di Calibano», con Michele Fiocchi, Valerio Maffioletti, Luca Radaelli, per la regia di Luca Radaelli. Ispirato al classico «La tempesta» di William Shakespeare, è una partitura per tre attori. E per tre uomini. Tre uomini che prima stanno in barca e poi su un’isola. Impossibile resistere alle scorribande dell’allegra brigata leggendaria che ne combina di ogni scivolando sui ghiacci dei tempi che furono. Scrat, Manny, Diego e Buck (nuovo personaggio con l’occhio piratato) questa volta rompono quelli dell’era jurassica per celebrare l’amore tra diversi. ■ Apollo, Arcobaleno, Colosseo, Ducale, Gloria, Odeon, Orfeo, Plinius, Uci Bicocca, Uci Certosa, Skyline CHERI in FESTA COMO, piazza Cavour, ore 17: per oggi si inizia con Mario Maffi che presenta il suo ultimo libro «Mississippi. Il grande fiume: un viaggio alle fonti dell’America», intervengono anche Pietro Berra e Antonio Bianchetti; alle 18 al teatro sociale si apre il ciclo «Incontri», con Ettore Albertoni si discute di «Paolo Carcano: chi era costui? La vita e i tempi di un grande comasco (1843-1918)». Alle 18,30 in piazza Cavour incontro con la filosofia sul tema «Leggere la mente degli altri, Neurofilosofia dell’empatia», con Cristiana Meini e Andrea Tomasetta. Alle 21, sempre in piazza Cavour, reading musicale «Suite Sarajevo: risposte a Peter Handke», dal libro di Moreno Gentili; segue alle 22,30 la proiezione del film «Questa è la mia terra» di Hal Ashby. in SALA ZOOM musica CHIOSTRI DELL'UMANITARIA, via san Barnaba 48, ore 21: per la rassegna di cinema all’aperto milanese, ormai giunta alle ultime battute, stasera si potete vedere «Tutta colpa di Giuda» di Davide Ferrario con Luciana Littizzetto e Kasia Smutniak. FUORI DAGLI SCHERMI SESTO SAN GIOVANNI, Cineteatro Rondinella, viale Matteotti 425, ore 15,30: per i cinefili del meriggio, appuntamento al cinema a vedere «Vincere» di Marco Bellocchio. Cox18 arriva il generatore, dai «corsari» un gazebo che si sta facendo tutta la storia dell’estate di lotta milanese: dopo dieci giorni di Innse, il gazebo della vittoria ora protegge gli insegnanti precari. Immancabile, non scherziamo, anche la mitica bandiera «Giù le mani dalla Innse», echi di avanguardia operaia. Tra caldo e stanchezza, gli incatenati resistono. Con qualche cambio turno giusto per sgranchirsi un po’ le gambe, poi si riparte. Per oggi è in arrivo una vera cucina da campo, ma già ieri sera non è mancata una bella «spaghettata precaria» a inaugurare il presidio. Con tanto di assemblea, ormai dichiarata permanente, per pianificare le strategie sia per questi giorni sia per l’anno scolastico in arrivo (che non promette nulla di buono). «Resisteremo ad oltranza - avvisano i precari - per ottenere la conferma degli organici dello scorso anno, l’assunzione in ruolo dei precari su tutti i posti disponibili, e il ritiro della legge 133 e del pdl Aprea». Ieri mattina al presidio è passato anche Massimo Gatti, capogruppo in Provincia della lista «Un’altra Provincia» (Prc-Pdci), per portare un altro gazebo. «I tagli sono inaccettabili ha dichiarato - alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno iniziato oggi la loro protesta va tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio». A ribadire che lo smantellamento della scuola pubblica non s’ha da fare, vi ricordiamo gli appuntamenti dei prossimi giorni: per oggi il «Movimento scuola precaria» invita tutti davanti al Provveditorato per unirsi al presidio e chiedere un calendario delle nomine al provveditore (ore 15,30), e per il 9 settembre convoca la prima assemblea dei precari (Chiamamilano, largo Corsia dei Servi, ore 17,30). Domani invece tocca a Retescuole raccogliere le forze per la prima assemblea del nuovo anno (ore 17,30, sempre a Chiamamilano). Se poi voleste anche passare al presidio al Provveditorato, gli incatenati sono sempre lì, giorno e notte. Annuncio per tutti i babbani italiani, anche se ormai lo sanno tutti, e da lungo tempo: è uscito il sesto film di Harry Potter. I cinema hanno sgomitato per averlo e mandato all'aria tutti gli altri film in cartellone: Harry Potter è in 900 sale ad aspettarvi con le ultime avventure sue e dei suoi amici Hermione e Ron ad Hogwarts. Gli anni passanno, Harry Potter cresce, Voldemort è sempre minaccioso ma le avventure continuano ad incantare i bambini di tutte le età. ■ Ducale, Odeon, Plinius, Uci Bicocca, Uci Certosa, Skyline LA RIVOLTA DELLE EX Va bene, è un'americanata. Però il suo stile superficiale, così scollato dalla realtà (certamente meno patinata della pellicola) fa quasi sognare che esista la famosa seconda possibilità in amore, e che esista persino l'amore. Quello dei film, chiaramente. Con tanto di vestito bianco e compagnia bella. ■ Uci Bicocca UNA NOTTE DA LEONI Il trash americano, ma nella sua versione più sana. Quattro amici vanno a Las Vegas per un addio al celibato coi fiocchi, ma la sorpresa se la trovano in camera la mattina dopo. Postumi e divertimento con un cameo di Mike Tyson. ■ Plinius, Uci Bicocca, Uci Certosa, Skyline I LOVE RADIO ROCK «The boat that rocked» (è il titolo originale), è ambientato in una barca-radio pirata al largo dell'Inghilterra che trasmette no-stop musica rock, quando la Bbc garantiva solo due stitiche ore alla settimana di musica «moderna». Come mai? Siamo negli anni '60, quando la musica abbatteva le barriere dell'ipocrisia della società. Da vedere. ■ Apollo, Arcobaleno, Colosseo, Ducale UOMINI CHE ODIANO LE DONNE Tratto dal primo dei romanzi della trilogia «Millennium» di Larsson (8 milioni di copie vendute), ecco la versione cinematografica svedese, che sta già spopolando ai botteghini. Come sempre, a qualche vero fan di Larsson scapperà la frase «Il libro è meglio», ma c’è da dire che va premiato l’impegno, visto che la trama (700 pagine...) è parecchio complessa da sintetizzare in pellicola. ■ Uci Bicocca L'AMORE NASCOSTO Tentati suicidi, Freud e l'autoanalisi, la complessità di un rapporto madre-figlia che sembra non vedere vie d'uscita dalla cinica e nevrotica diffidenza che l’una nutre nei confronti dell’altra. Isabelle Huppert, Melanie Laurent e Greta Scacchi sono dirette da Alessandro Capone in un triangolo d'amore-odio tutto al femminile. ■ Centrale GRAN TORINO Un capolavoro girato nel giardinetto dell’America profonda. Lui odia il mondo perché è stato tradito da (quasi) tutti tranne che dalla sua Ford 1972. Tutti i Clint della storia in un ghigno solo che chiude i conti col passato. ■ Apollo LOUISE MICHEL Come può ritrovare la sua vera natura la classe operaia? Semplice: mettendosi insieme per accoppare i padroni. Una commedia che non scherza affatto, un film pericoloso e spassoso che andrebbe proiettato ad ogni angolo delle nostre strade. ■ Apollo