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L’altro Sud. Viaggio fra i
popoli della valle
dell’Omo.
Il Sud dell’Etiopia è ancora capace di sorprendere anche il più esperto dei viaggiatori. Da anni, le regioni meridionali dell’Etiopia sono percorse dai fuoristrada del turismo organizzato
I popoli del Grande Sud non sono più sconosciuti. I circuiti degli operatori turistici sono diventati percorsi battuti mille e mille volte.
Ma vi sono regioni, nella valle dell’Omo, ancora lontane, quasi segrete, invisibili. Basta scartare itinerari consolidati. Raggiungere vallate e colline solitarie, lontane dall’asfalto delle strade
principali. Vi sono villaggi e popolazioni che hanno difeso il loro equilibrio con la natura. Gente che conserva, con orgoglio, tradizioni e storia.
Questo è il nostro viaggio. Usciamo dalle rotte abituali del turismo occidentale. Andremo in cerca dei mercati tradizionali, visiteremo villaggi di contadini, cacciatori e pescatori,
saremo accolti da piccole comunità di uomini e donne. Navigheremo lungo la corrente del fiume Omo fino al suo delta. E’ un viaggio diverso, è l’esplorazione di un’Africa nera,
uno dei cuori più belli e incontaminati del continente.
1-giov: Addis Abeba-Ziway (165km, 3h circa, asfalto)
Arrivo ad Addis Abeba nel primo mattino. La guida è ad accogliervi all’aeroporto. Colazione in un caffè della capitale,
visita al rinnovato museo Nazionale e poi si prosegue subito verso sud fino al lago Ziway, dove un nuovo progetto di
ecoturismo sta prendendo piede offrendo una gita in barca che ci permetterà di ammirare l’esuberante ricchezza di
avifauna del lago, avvistare ippopotami e visitare l’isola di Debre Sina, sito remoto ed affascinante. Haile Resort Ziway
2-ve: Ziway-Maze Park (220km asfalto e 80km pista, 6-7h)
Le donne si ‘truccano’ ancora con tatuaggi che disegnano arabeschi sul loro viso. Continuiamo verso Jinka, la
strada scollina e sotto di noi si aprono le grandi vallate dei Benna e Ari. Di lingua omotica il primo e cuscita
il secondo. Gli Ari costruiscono villaggi ordinati. Le loro capanne sono affrescate con dipinti dai colori naturali. I
disegni murali ricordano i lavori degli aborigeni dell’Australia. Notte in hotel modesto. Orit hotel o Jinka Resort
5-lu: Jinka–Mursi- Benna (170km pista, 40km asfalto, 5-6h)
La mattina si prosegue per visitare il parco di Abiata e Shala, laghi vicini ma diversissimi tra loro in formazione e
paesaggio. Potremo ammirare colonie di fenicotteri e altri uccelli. Si prosegue poi per Sodo dove arriveremo per
pranzo. La pista, dopo aver lasciato Sodo, punta verso occidente. Siamo in terra Wolayta, un fertile altopiano coltivato
a cereali. I villaggi si disperdono in comunità familiari autosufficienti. Qui si coltiva l’ensete (conosciuta come la ‘falsa
banana’), la manioca, il godere (un tubero). Bellissimi gli alberi di mango e papaia. Dall’ensete, coltivazione tradizione
di molti popoli del Sud dell’Etiopia, si ricava una sorta di pane scuro chiamato korcho. Ha un sapore acido e si ricava
dalla polpa delle foglie di questo ‘falso banano’ lasciata a macerare sotto terra.
Entriamo nel territorio dei Gamo, popolazione di contadini. Nel pomeriggio siamo al Maze Park, vasta area protetta
(220 Km quadrati) creata per difendere la bella antilope di Swaynes. Campo
Partenza verso il parco di Mago. Uno dei territori più belli del Grande Sud. Qui si trovano ancora gruppi di
elefanti, mandrie di bufali e pascola il kudu. I naturalisti hanno censito 81 mammiferi endemici. Paradiso di
uccelli: se ne contano 237 specie. Questa è la regione dei Mursi, uno delle popolazioni più famose dell’Africa.
Gente superba. A volte scorbutica. Vivono in simbiosi con le loro vacche, grandi animali dalle corna smisurate a
forma di cuore. Popolo nilotico. I Mursi hanno sempre sorpreso chi si avventurava nelle loro terre: le donne si
deformano il labbro inferiore con un piattello labiale. Ritorno a Jinka e poi arriveremo a tempo per visitare uno
dei mercati meno conosciuti ma molto affascinanti perché punto di incontro di tre etnie: Male, Benna e Ari.
A sera raggiungiamo un villaggio Benna dove campeggeremo sotto una bella acacia . Campo.
3-sa: Maze Park-villaggio Gamo (120km pista, 2-3h)
6-ma: Benna- Kara (150km pista, 3-4h)
Esplorazione mattutina del parco. Birdwatchinhg e appostamenti per osservare i movimenti delle antilopi e altri animali.
Il viaggio attraversa grandi paesaggi rurali fino la terra dei Gamo, che hanno una struttura sociale clanica. Hanno
orgoglio e tradizioni,il loro nome ricorda la forza del leone. Erano conosciuti come grandi cacciatori.
il sabato, si svolge un inconsueto mercato africano. Avviene alla sera, dopo il tramonto. Qui, in questa parte dell’Etiopia,
vi sono alcuni mercati serali. Cominciano nel tardo pomeriggio e durano fino a notte inoltrata. Campo
I Benna sono pastori–agricoltori di lingua omotica. E’ probabile che siano un clan del più numeroso popolo
degli Hamer. Ne hanno le stesse tradizioni, ma la loro vanità ha creato decorazioni diverse. Gli uomini hanno i
capelli acconciati a treccine e ornamenti fatti di perline blu e azzurre; le donne, invece, portano in testa un
copricapo fabbricato con una zucca tagliata a metà. Dopo la visita ai loro villaggi, faremo un trekking facile e in
piano per raggiungere il loro mercato del martedí. Camminare fianco a fianco con le donne dirette al mercato
sarà un’espperienza diversa. Nel pomeriggio andremo a trovare anche ai Kara, altro clan degli Hamer che si è
specializzato nella pesca, e che ci accoglierà in uno dei posti piú panoramici della valle dell’Omo. Campo.
4-do: Gamo-Male-Jinka (90km pista, 20 km asfalto, 3h circa)
Il fiume Bezo segna il confine tra I territori dei Gamo e quelli dei Male. Da qui la strada sale verso le montagne. Il
paesaggio si fa più aspro. Si raggiunge il passo che consente di arrivare alla terra dei Male, prima popolazione omotica
che incontriamo. Nell’altopiano, questa popolazione è dedita all’agricoltura. Nei bassopiani i Male sono pastori esperti.
Tel. 00251 11.6632889 Fax 00251 11.6632880. Addis Ababa, Ethiopia
[email protected], www.medirtour.com
7-me: Kara- Omorate- Turmi (245km pista, 5h)
Attraverseremo la regione Hamer per arrivare alla sponde del mitico fiume Omo dove navigheremo su una barca
a motoer per raggiungere alcuni tra i villaggi piú remoti dei Dessanech. Siamo a un passo dal confine con il Kenia.
Terra di frontiera, terra remota. All’orizzonte si alza il monte Kenia. Questo è il fiume dei Dessanech. Popolano le
sponde meridionali dell’Omo. Vivono sulle isole del delta. Sono pastori e pescatori. Utilizzano grandi reti a maglie
strette, navigano in canoe tagliare da tronchi d’alberi. Questa è regione incantata per chi ama l’osservazione
degli uccelli. Rientro a Turmi e notte in Lodge. Buska Lodge o Turmi Lodge
L’altro Sud. Viaggio fra i popoli della valle dell’Omo.
Date di partenza dall’Italia, garantite minimo 3 persone
(tour comincia il giorno dopo)
2015
26 agosto , 7 ottobre, 9 dicembre
8 gi: Turmi-Konso (80km pista, 120 asfalto, 4-5h)
La mattina potremo visitare un villaggio Hamer prima di arrivare al villaggio di Key Afer, dove il giovedí si tiene un
altro mercato molto movimentato e vario. Poi trasferimento a Konso, popolo emblematico della valle del rift:
grandi coltivatori, hanno letteralmente scolpito un paesaggio unico, in cui le colline sono interamente modellate
da terrazzamenti e solcate da canalizzazioni di una perfezione tecnica ammirabile, che è stato dichiarato
patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Per comprendere i valori di questa cultura realizzaremo un trekking tra due
villaggi ed incontreremo il cosiddetto “re di Konso”, personaggio affascinante a cavallo tra le culture: dopo aver
studiato all’università di Addis Abeba, svolge un importante ruolo per la sua comunità mediando i conflitti e
dando una voce autorevole al suo popolo nel dialogo con lo stato. Per favorire l’avvicinamento, campeggeremo
accanto al suo villaggio, luogo eccezionalmente tranquillo e affascinante.Campeggio in un villaggio
9 ve: Konso-Arba Minch-Chencha (90km asfalto, 35km pista, 2,5h)
Riprende il viaggio verso Nord. Si risale la Rift Valley. Fino alla città di Arba Minch, le ‘quaranta sorgenti’. E’ la
capitale della regione del Gamo Gofa. Splendida la sua geografia: si trova su una collina che sovrasta i laghi
Chamo e Abbaia, i due laghi più meridionali del Rift Etiopico. Spettacolari panorami. I due laghi sono separati da
una stretta striscia di terra conosciuta come il Ponte del Paradiso. Ci regaliamo una gita in barca sul lago Chamo
per poter osservare coccodrilli e ippopotami. Bellissimi i voli degli uccelli che popolano i due laghi. Però la nostra
escursione non finirà come di consueto nella zona dei coccodrilli, ma spingerà fino alla riva est del lago, dove
potremo fare una passeggiata in un suggestivo ambiente di savana e, con un po’ di fortuna, avvistare le zebre che
popolano quella zona. In serata trasferimento sulle montagne dei Dorze. Altro popolo celebre del Grande Sud.
Costruiscono curiose capanne. Altissime e a forma di testa di elefante. Pernottamento all’eco-lodge con splendidi
panorami sui laghi Abaya e Chamo. Dorze Eco Lodge
10- sab: Chencha- Langano (35km pista, 315 asfalto)
Alla scoperta dei villaggi attorno a Chencha. Vedremo come i Dorze preparano il pane dalla polpa della palma di
“ensete”, il falso banano, e potremo anche qui visitare il loro interessante mercato, specialmente interessante
per i tessuti di cui i Dorze sono produttori d’eccellenza. Poi si prosegue verso est per tornare verso i laghi del Rift,
e nel pomeriggio arriveremo ad un accogliente lodge in riva al lago Langano, l’unico lago balneabile d’Etiopia.
Pernottamento al Boratti lodge o simile
11-dom: Langano-Addis Abeba (200km asfalto, 3,5h)
Dopo un viaggio faticoso avremo tempo di
rilassarci qualche ora nel comfort del lodge, prima
di partire per Addis Abeba che raggiungeremo per
pranzo. Nel pomeriggio faremo uno shopping
diverso, visitando cooperative artigianali che
commercializzano direttamente i loro prodotti;
poi nel primo pomeriggio assistiremo a uno
spettacolo presso il Fekat Circus
(www.fekatcircus.com) con musiche e danze
tradizionali (solo con gruppi di piú di 6 persone).
Il Fekat Circus é un'associazione di giovani artisti
circensi etiope che promuove il circo quale
strumento di crescita, sviluppo e valorizzazione di
bambini e giovani provenienti dai quartieri più
disagiati di Addis Abeba. Volo in nottata.Hotel in
day use (4 persone per stanza).
Tel. 00251 11.6632889 Fax 00251 11.6632880. Addis Ababa, Ethiopia
[email protected], www.medirtour.com
PVP
1800USD
Supplemento stanza singola
180 USD
Il prezzo include:
Il prezzo non include:
Veicolo fuoristrada con carburante e autista-guida parlante
italiano o inglese (secondo disponibilità)
Alloggio in hotel a pensione completa
Veicolo di appoggio con il materiale da campeggio
Cuoco professionista, con materiale da campeggio e cucina
Acqua minerale
Ingressi ai villaggi e parchi nazionali
Gita in barca sul lago Chamo e delta dell’Omo
bibite ed alcolici
mance
eventuali feste e cerimonie speciali
ingressi per videocamera
volo di arrivo in Etiopia
assicurazione di viaggio
Logistica:
Per realizzare il tour in modo ottimale contenendo i costi le soluzioni della logistica cambiano secondo la
composizione del gruppo:
nº di tursti
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Personale Medir extra
Cuoco
Cuoco
Cuoco e guida
Cuoco e guida
Cuoco e guida
Cuoco e guida
Cuoco e guida
Guida, cuoco, e aiuto cuoco
Guida, cuoco, e aiuto cuoco
Guida, cuoco, e aiuto cuoco
Nº di
veicoli
1
2
2
2
2
3
3
3
3
4
Veicolo extra per campeggio
No
No
No
Sí
Si
No
No
Si
Si
Si
Nota importante:
L’itinerario attraversa regioni con strade che possono essere occasionalmente impraticabili a causa delle piogge.
Quindi le tappe posono subire modificazioni durante il viaggio, e devono essere intese con un certo grado di flessibilità
nei dettagli delle visite.