Brochure stagione 2010 – 2011

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Brochure stagione 2010 – 2011
Stagione
2010-2011
PALAZZETTO
BRU ZANE
CENTRE
DE MUSIQUE
ROMANTIQUE
FRANÇAISE
S
ono particolarmente lieta, in occasione della pubblicazione del programma della seconda stagione
del Palazzetto Bru Zane, di tracciare un bilancio,
quanto mai entusiasmante, del primo anno di vita del
Centre de musique romantique française. Gli echi sulla
stampa, tra gli specialisti così come tra i melomani di
vari paesi hanno destato sin dall’inaugurazione in ottobre 2009 un interesse generale per il repertorio romantico francese. Essi hanno rafforzato la Fondazione Bru
nella scommessa di adoperarsi per la valorizzazione di
questo patrimonio culturale. Il tema del primo festival
(Le origini del romanticismo francese, ottobre 2009) ha
immediatamente consentito di stimolare la curiosità del
pubblico europeo e di far riscoprire opere dalle qualità
insospettate, grazie all’impegno di artisti e di studiosi
che hanno accettato di partecipare a questa avventura.
La r icerca è i l fonda mento del le att iv ità del
Centre. Alcune scoperte musicologiche hanno portato alla pubblicazione e all’esecuzione, l’anno scorso,
di composizioni fino ad allora inedite, firmate Grétry,
Hérold, Debussy, Berlioz, David o ancora Hyacinthe
Jadin. Nel 2010–2011 questo lavoro di riscoperta prosegue con lavori ambiziosi: opere, sinfonie o concerti.
Un’intensificazione delle attività scientifiche si traduce
anche in un accresciuto numero di convegni, occasione
per antonomasia di scambi e scoperte.
La rete di interlocutori in cui il Palazzetto Bru
Zane si sta a poco a poco inserendo si propone di favorire tanto la diffusione dei concerti quanto la circolazione del sapere. La stagione 2010-2011 è l’occasione
di ampliare queste cooperazioni: a questo titolo, siamo
lieti e orgogliosi di collaborare con i numerosi partner
presenti in questo nuovo programma e voglio ringraziarli per il loro impegno al nostro fianco. Infine, al di
là della diffusione, la Fondazione Bru è in special modo
attenta alla questione dell’insegnamento e della tra­
smissione di questo repertorio alle nuove generazioni.
Per questo la stagione 2010-2011 introduce un nuovo
campo di attività: progetti didattici, sostegno a concorsi
internazionali ed esperimenti originali d’inserimento
professionale di giovani artisti.
Vari concerti eseguiti a Venezia o in altre città
europee ci fanno sperare che le attività del Palazzetto
abbiano fin d’ora trovato un pubblico appassionato e
curioso. Sarà necessario saper mantenere e rinnovare
ogni anno questo interesse; è l’ambizione della seconda
stagione che, ne sono convinta, farà risalire dalle profondità dell’oblio altre pepite di quell’Atlantide musicale che è l’Ottocento francese. Questa finalità è tanto
più bella in quanto si rivolge, in definitiva, alla sensibilità dell’anima come alle esigenze della mente.
Nicole Bru, Presidente
3
La Stagione
2010-2011
4
L
a stagione 2010-2011 del Palazzetto Bru Zane
si auspica di rivelare nuove sfaccettature del
romanticismo musicale francese: attorno a personalità musicali emblematiche – Luigi Cherubini e
César Franck – un intero secolo torna a prendere vita
attraverso un centinaio di concerti e di spettacoli.
Il duecentoci nqua ntesi mo a n n iversa r io del la
na­scita di Luigi Cherubini (1760-1842) offre l’opportunità di evidenziare il ruolo decisivo che questo grande
artista ebbe nella storia della sensibilità musicale francese. Nato a Firenze, morto a Parigi, ammirato tanto da
Maria Antonietta quanto da Luigi Filippo, è uno tra i
più eloquenti portavoce del primo romanticismo francese; sicuramente uno tra i più universali! Membro
dell’Institut e direttore del Conservatorio, Cherubini
può sembrare uno degli alfieri dell’accademismo: ma
ciò significa dimenticare l’originalità di molte delle sue
composizioni, la maggioranza delle quali rinnovò il
repertorio del suo tempo. Le sue opere serie, le opérascomiques, i mottetti, i quartetti… Il festival d’autunno
Luigi Cherubini e i primi romantici fa ascoltare un
f lorilegio di pagine note o tuttora inedite di questo
autore, ma anche rare opere di pionieri che, al suo
fianco, “inventarono” la musica dell’Ottocento: Méhul,
Kreutzer, Jadin, Onslow, Hérold…
Spetterà alla generazione degli ultimi allievi di
Cherubini il compito di musicare gli spettacoli, le feste
e i salotti della Parigi di Napoleone III e della Belle
Époque. Il festival di primavera Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica evoca la fioritura artistica di
quel periodo, segnata da un rinnovamento dello stile
francese a contatto con influssi così diversi come quelli
di Verdi e di Wagner. Div isi tra l’ammirazione per
questi modelli e l’esaltazione di un’arte tipicamente
francese, aperti alle “musiche dell’avvenire” quanto a
quelle del passato, i compositori di quell’epoca immaginano un’arte tutta mezzetinte e allusioni. Mai, forse,
Parigi conobbe altrettanta varietà come nel momento
in cui Bizet, Berlioz, Gounod, Massenet e Offenbach
troneggiavano al culmine della loro gloria e la giovane
generazione dei Lalo, Pierné, Charpentier e d’Indy
esplorava nuovi universi sonori. Una figura emblematica viene in special modo valorizzata in occasione
di questo festival, quella di César Franck: forgiatosi
ai margini delle istituzioni ufficiali, il suo stile così
caratteristico diventerà nondimeno un modello per
numerosi suoi successori.
Tra questi due festival, Le salon romantique accompagna, durante l’inverno, i festeggiamenti del Carnevale
veneziano lasciando “carta bianca” a una decina di
gruppi, giovani interpreti che muovono i primi passi
così come artisti dalla carriera già affermata.
Questa nuova stagione prosegue nelle grandi
ri­s coperte dell’anno precedente: ancora più numerosi
saranno gli inediti rivelati, si tratti di opere di Kreutzer
e Cherubini, di una cantata di Dukas, di una sinfonia
di Joncières, di quartetti di Onslow e Reicha o di sonate
di Widor, Farrenc e Hérold. Grazie a rapporti di collaborazione sempre più numerosi, queste opere e molte
altre circolano in tutto il mondo per essere proposte a
un pubblico quanto più ampio possibile. La programmazione del Palazzetto Bru Zane s’irradia così in Italia,
Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera e Belgio ma
anche in Austria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia,
Cina, fino al Canada.
I numerosi artisti associati alle iniziative del
Palazzetto Bru Zane sono gli attori chiave di questa
ri­s coperta di un patrimonio ancora misconosciuto: il
loro talento, il loro entusiasmo, la loro cultura e soprattutto la loro disponibilità spesso amichevole sono stati
i fili conduttori dell’elaborazione di questa nuova stagione. Ringraziamoli fin d’ora, in attesa di poter applaudirli molto presto!
L’équipe del Palazzetto Bru Zane
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Sommario
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Concerti e spettacoli
10Festival Luigi Cherubini e i primi romantici (1760-1842)
36 Festival Le salon romantique
44 Festival Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica
77 Progetti pedagogici, concorsi e inserimento professionale
78 Jeune Orchestre atlantique
79 CNSM de Paris e Haute École de musique – Genève
80 CRR de Paris e Pôle Supérieur de Paris – Boulogne-Billancourt
81 Concours Rostropovitch
82 Concours international de musique de chambre de Lyon
83 Paris International Opera Competition
85 Attività scientifiche
86 Convegni e giornate di studio
90 Temi di ricerca
103 Pubblicazioni
104 Libri
105 Pubblicazioni digitali
106 Partiture
111 Coproduzioni discografiche
117 Partner
118 Fondazione Bru
120 Altri partner
135 INformazioni pratiche
137 Il Palazzetto Bru Zane
140 Équipe
141 Accesso
144 Calendario generale dei convegni, concerti e spettacoli
160 Indice
172 Prezzi e prenotazioni
174 Calendario dei concerti a Venezia
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Concerti
e spettacoli
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Festival | 2 ot tobre – 2 novembre 2010
Luigi Cherubini
(1760-1842)
e i primi romantici
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C
onsiderato tra i fondatori del romanticismo
musicale francese, riformatore dello stile sacro,
dedito a tutti i generi con una particolare predilezione per il teatro lirico, Luigi Cherubini (1760-1842)
soffre tuttavia di una duplice sfortuna: quella di appartenere a un periodo ancora sottovalutato della musica
francese (1800-1830, dall’età dei Lumi al romanticismo), ma anche di godere fama di artista ufficiale
(direttore del Conservatorio dal 1822 alla morte, riveste
il ruolo di “Monsieur” nel 1830, allorché rimbomba la
Symphonie fantastique). Una visita a Parigi nel 1785
e la presentazione a Maria Antonietta grazie al violinista Giambattista Viotti lo convincono a trasferirsi in
Francia. È probabilmente l’appartenenza alla presti­
giosa Société olympique (organizzazione di concerti
affiliata a una loggia massonica frequentata dall’alta
aristocrazia parigina) ad aprigli le porte dell’ambiente
musicale. Ma la sua prima composizione per l’Académie royale de musique, Démophon, non ottiene il successo sperato. Alla notorietà Cherubini giunge sotto la
Rivoluzione, allorché firma, uno dopo l’altro, una serie
di capolavori ingiustamente dimenticati: Lodoïska
(1791), Eliza (1794), Médée (1797), L’Hôtellerie portugaise (1797) e soprattutto Les Deux Journées (1800)
acclamate all’epoca in tutta Europa. Le sue tendenze
controrivoluzionarie durante il Terrore e i difficilissimi rapporti con Napoleone lo tengono tuttavia lontano
dalle scene parigine sotto l’Impero. La sua vera carriera
istituzionale ha inizio sotto la Restaurazione: nominato dapprima maître de la Chapelle du roi nel 1816, di
lì a poco viene promosso direttore del Conservatorio.
In questo ruolo chiave regna per vent’anni sui de­stini
dei musicisti francesi e stranieri richiamati dalla fama
internazionale di quest’istituzione fondata nel 1795.
Infine, ricoperto di onori, beneficato dalla nascita
della Société des concerts du Conservatoire, Cherubini
assiste all’irruzione di Rossini a Parigi, al rinnovamento dell’opéra-comique “comica”, alla scoperta di
Beethoven da parte del pubblico francese e all’affermazione del “grand opéra” di Halév y e Meyerbeer.
1800-1830: quella che è stata definita l’era del vuoto è
decisamente piena dal punto di vista della storia musicale, e di essa Cherubini è, assieme a Méhul e Spontini,
il più illustre rappresentante.
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I percorsi del festival
Solamente Naturali/Talpain
Cherubini, Hummel, Beethoven
Sala degli specchi del Palazzo primaziale (Bratislava, Slovacchia) 4 giugno 2010
Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia) 7 ottobre 2010
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Basilica (Saint-Denis, Francia) Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart
Basilica Notre-Dame (Beaune, Francia) 3 luglio 2010
Abbazia (Lessay, Francia) 3 agosto 2010
Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia) 29 agosto 2010
Die Glocke (Brema, Germania) 1 settembre 2010
Opéra royal du Château de Versailles (Versailles, Francia)
25 settembre 2010
Jeune Orchestre atlantique/Sampson/Rousset
Cherubini, Méhul, Mozart, Haydn
Nürnberger Philharmoniker/Gens/Niquet
Vogel, Gluck, Mozart, Arriaga, Onslow, Berlioz
Abbaye aux Dames (Saintes, Francia) 16 luglio 2010
Staatstheater (Norimberga, Germania)
23 luglio 2010
Druet/Jamin
Rossini, Bizet, Gounod
Parc du Bois des Moutiers (Varengeville-sur-Mer, Francia) 14 agosto 2010
Castello (Saint-Maurice d’Ételan, Francia) 15 agosto 2010
Ensemble Orchestral de Paris/Heisser/Cals
Cherubini, Méhul, Gossec, Spontini
Château Louis XI (La Côte-Saint-André, Francia) 24 agosto 2010
Les Agrémens/
Chœur de chambre de Namur/Van Waas
Cherubini, Hérold, Gluck, Schubert
Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia) 29 agosto 2010
Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio) 24 settembre 2010
Quartetto Mosaïques/Pidoux
Cherubini, Boccherini, Cambini
Palais Fesch (Ajaccio, Francia) 26 settembre 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 2 ottobre 2010
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1 luglio 2010
Kings Place (Londra, Regno Unito) 1 dicembre 2010
Teatro dell’opera (Limoges, Francia) 2 dicembre 2010
Les Nouveaux Caractères/d’Hérin
Pimmalione di Cherubini
Sala del Tinel, Palazzo dei Papi (Avignone, Francia)
1 ottobre 2010
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia) 3 ottobre 2010
De Liso/Ricciarelli
Cherubini, Rossini, Spontini, Niedermeyer, Thomas, Varney
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 9 ottobre 2010
Teatro dell’opera (Lilla, Francia) 1 dicembre 2010
Troman/Kaneko
Cherubini, Hérold, Kreutzer, Jadin
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 10 ottobre 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 12 ottobre 2010
Orchestre d’harmonie de la Garde républicaine/
Chœur de l’Armée française/Boulanger
Cherubini
Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia) 12 ottobre 2010
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
Lodoïska di Cherubini
Teatro La Fenice (Venezia, Italia) 13 ottobre 2010
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia)
15 ottobre 2010
Staier/Schornsheim
Onslow, Boëly, Schubert
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
14 ottobre 2010
Théâtre de la Ville (Parigi, Francia)
16 ottobre 2010
Black-Box del Festspielhaus (Sankt Pölten, Austria) 11 ottobre 2010
24 ottobre 2010
Quartetto Ardeo
Cherubini, Reicha, Mozart
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia)
11 ottobre 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
16 ottobre 2010
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia/Pappano
Guillaume Tell di Rossini
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia) 16, 18, 20 ottobre 2010
Royal Albert Hall (Londra, Regno Unito) 16 luglio 2011
Auser Musici/Schiavo/Ipata
Cherubini
Teatro Cucinelli (Solomeo – Perugia, Italia)
16 settembre 2010
Saloncino del Teatro della Pergola (Firenze, Italia)
23 settembre 2010
Cattedrale Notre-Dame (Laon, Francia)
25 settembre 2010
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
20 ottobre 2010
Teatro Comunale L. Pavarotti (Modena, Italia)
Teatro Verdi (Pisa, Italia)
25 ottobre 2010
26 ottobre 2010
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Ceysson
Spohr, Bochsa, Zabel, Parish-Alvars
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia) 24 ottobre 2010
Sampson/Papp
Clementi, Rossini, Spontini, Cimarosa, Paer
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
26 ottobre 2010
Kings Place (Londra, Regno Unito)
4 dicembre 2010
A Venti
Cherubini, Rossini, Méhul, Pleyel
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 15 ottobre 2010
Conservatorio di musica Benedetto Marcello (Venezia, Italia) 2 novembre 2010
Teatro dell’opera (Digione, Francia)
3 dicembre 2010
Orchestra formata da studenti del CNSMDP e dell’HEM – Genève/Cohën-Akenine
Cherubini, Beethoven, Meyerbeer
Conservatoire national supérieur de musique et de danse (Parigi, Francia) 5 novembre 2010
Conservatoire de musique (Ginevra, Svizzera) 6 novembre 2010
Orchestra of the Age of Enlightenment/
d’Oustrac/Mazzola
Cherubini, Berlioz, Méhul, Mozart
Queen Elizabeth Hall (Londra, Regno Unito) 9 novembre 2010
Le Corum (Montpellier, Francia) 18 luglio 2011
Les Agrémens/Chœur de chambre de Namur/
Van Waas
La Mort d’Abel di Kreutzer
Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 14 novembre 2010
Orchestre national de France/Lemieux/Gabel
Cherubini, Thomas, Bizet, Saint-Saëns, Massenet
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia) 18 novembre 2010
Auditorium TAP (Poitiers, Francia)
Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/
Cals/Heisser
Sala dell’Angelarde (Châtellerault, Francia)
Cherubini, Gluck, Schubert, BerliozTeatro (Angoulême, Francia) Moulin du Roc (Niort, Francia)
27 novembre 2010
Gymnase de la Vieille Forme (Rochefort, Francia) 28 novembre 2010
14
23 novembre 2010
25 novembre 2010
26 novembre 2010
Solamente Naturali/Musica Florea/Talpain
Amadis de Gaule di J.C. Bach
Státní Opera Praha (Praga, Repubblica ceca) 30 novembre 2010
Teatro dell’opera (Bratislava, Slovacchia) 1 dicembre 2010
Orchestre de l’Opéra de Rouen/Accentus/Niquet Teatro dell’opera (Rouen, Francia) Cherubini, Gounod Chapelle royale du Château de Versailles (Versailles, Francia)
Le Volcan – Scène nationale du Havre (Le Havre, Francia) Orchestre national de Lyon/Niquet
Méhul, Dauvergne, Gluck, Onslow, Mozart
20 gennaio 2011
21 gennaio 2011
23 gennaio 2011
Auditorium (Lione, Francia) 3 febbraio 2011
La Rampe (Échirolles, Francia) 4 febbraio 2011
Auditorium (Lione, Francia) 5 febbraio 2011
Opéra Comique (Parigi, Francia) Orchestre Révolutionnaire et Romantique/
The Monteverdi Choir/Gardiner/Jemmett
Le Freischütz di Weber/Berlioz
17 aprile 2011
7, 9, 11, 13, 15,
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Gli italiani a Parigi
L’
opera è un’invenzione italiana, la sua acclimatazione francese è dovuta a un fiorentino
“francesizzato” (il piccolo “Lulli” che diventa
il grande “Lully”) e Parigi ha sempre dovuto badare a
difendere la propria specificità per non subire un’italianizzazione generalizzata. Dapprima fu la Querelle
des Bouffons (1752-1754), che contrappose i difensori
di un’estetica francese raccolti attorno a Jean-Philippe
Rameau e i fautori dei modelli italiani coalizzati da
Jean-Jacques Rousseau; poi, tra il 1775 e il 1779 – proprio prima dell’arrivo di Cherubini a Parigi –, la polemica che si scatenò tra gluckisti (sostenitori della
musica francese) e piccinnisti (adepti della scuola italiana). Dall’inizio alla fine della sua carriera, italiano
egli stesso, Cherubini sarà coinvolto in queste discussioni estetiche, poiché tanto in materia di musica sacra
sotto l’Impero quanto di opera sotto la Restaurazione,
la scuola italiana continua a minacciare il gusto
francese.
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In continuità rispetto al Grand Siècle di Lully, ma
con l’aggiunta di un ulteriore paradosso nella logica
dei trasferimenti culturali, spetta proprio a Cherubini
il compito di contrastare l’influsso d’oltralpe non solo
in materia di musica lirica (ruolo nel quale sarà – indi­
scutibilmente – un altro italiano a coadiuvarlo: Gaspare
Spontini), ma anche per quanto riguarda la musica
strumentale, anche se in questo ambito il pericolo è
minore. In Francia, infatti, ogni cosa è questione di
gerarchia e fino all’ultimo trentennio dell’Ottocento
l’opera sopraffà le altre modalità di espressione musicale. Nonostante ciò, Boccherini prima e Cambini
poi, introdussero un v irtuosismo assai apprezzato
dagli appassionati di musica strumentale a cavallo
tra Settecento e Ottocento. Anche questa licenza era
destinata a essere incanalata e Cherubini, di lì a poco
direttore del Conser vatorio, ebbe carta bianca per
mantenere l’ordine nelle sale da concerto prima che si
profilasse un’altra minaccia, più settentrionale questa
volta: il romanticismo tedesco.
Quintetti a due violoncelli
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
QUARTETTO MOSAÏQUES
Sabato 2 ottobre 2010 ore 20
Erich Höbarth, Andrea Bischof, violini Prezzo A | 60’ senza intervallo
Anita Mitterer, viola Christophe Coin, violoncello
In partenariato con Kings Place, il Palais Fesch
e la Fondazione La Borie
Raphaël Pidoux, violoncello
Luigi Cherubini: Quintetto con 2 violoncelli in mi minore
Luigi Boccherini: Quintetto con 2 violoncelli in sol minore
Giuseppe Maria Cambini: Quintetto con 2 violoncelli n. 1
Figure tragiche
❚ Scuola Grande San Giovanni
LES NOUVEAUX CARACTÈRES
Evangelista (Venezia)
Sébastien d’Hérin, direzione
Domenica 3 ottobre 2010 ore 17
Karine Deshayes, mezzosoprano
Prezzo B | 2h con intervallo
Christophe Dumaux, contralto
Caroline Mutel, soprano
Luigi Cherubini: Pimmalione – Clytemnestre – Circé – Médée
In partenariato con il Festival de musique
ancienne Avignon-Vaucluse, con la
partecipazione del coro dell’Opéra-Théâtre
d’Avignon et des Pays du Vaucluse
Belcanto
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Marina De Liso, mezzosoprano
Sabato 9 ottobre 2010 ore 20
Marco Ricciarelli, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Gioachino Rossini: L’Italiana in Algeri – Tancredi – Il Barbiere di Siviglia
– La Donna del lago
Gaspare Spontini: La Vestale
Ambroise Thomas: Mignon
Louis Niedermeyer: Marie Stuart
Luigi Cherubini: Médée
Louis Varney: Miss Robinson
In partenariato con l’Opéra de Lille
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Arie per il théâtre de Monsieur
❚ Scuola Grande San Giovanni
AUSER MUSICI
Evangelista (Venezia)
Carlo Ipata, direzione
Mercoledì 20 ottobre 2010 ore 20
Maria Grazia Schiavo, soprano
Prezzo B | 2h con intervallo
Luigi Cherubini:
Ouverture: Mesenzio
Recitativo e cavatina: Non so più dove io sia
Sinfonia: Giulio Sabino
Aria da Armida: Qual da venti combattuta
Ouverture: Armida
Aria per La Grotta di Trofonio di Salieri
Ouverture: Démophon
Aria per Giulio Sabino
Gli italiani cantano l’Europa
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Carolyn Sampson, soprano
Martedì 26 ottobre 2010 ore 20
Jonathan Papp, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Gioachino Rossini: Serate musicali
Muzio Clementi: Trois Chansons
Ferdinando Paer: Agnese
Gaspare Spontini: La Vestale
Giovanni Paisiello: La Molinara
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In collaborazione con Tesori Musicali Toscani,
Fondazione Teatro di Pisa, Sagra Musicale Umbra,
Amici della Musica di Firenze, Festival de Laon
e Grandezze & Meraviglie – Festival Musicale
Estense
In partenariato con Kings Place
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L’invenzione dell’opera romantica
L
a carriera di Cherubini è un tutt’uno con la storia dell’opera francese e la sua trasmutazione da
“tragédie lyrique” in “grand opéra”: quando il
compositore giunge a Parigi nel 1785, Gluck si è appena
ritirato dalla vita pubblica (1779); alla sua morte, cinquantasette anni dopo, Halévy e Meyerbeer regnano
da sovrani sull’Académie royale de musique dopo i
trionfi di Robert le Diable (1831), La Juive (1835) e Les
Huguenots (1836). Eppure è a un italiano – Rossini – che
viene tradizionalmente associata la nascita del “grand
opéra” grazie al successo del suo affresco in cinque
atti obbligati con balletto che ripercorrono la storia di
Guglielmo Tell (1829). Questo Rossini, molto diverso da
quello di gioventù, che è anche l’ultimo Rossini (poiché egli abbandona subito dopo la vita pubblica), riesce
a trascendere i codici del belcanto; opera un’inedita
sintesi che concilia ornamentazione vocale italiana,
rigore della declamazione francese e sapiente scrittura
orchestrale alla tedesca.
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Di u na generazione precedente, f iorentino di
na­s cita trasferitosi a Parigi, Cherubini segue un percorso completamente diverso: a forza di assimilare i
modelli della sua patria adottiva, presto non è più percepito come italiano, ma come un puro prodotto del gusto
francese. La sua acculturazione è così completa che
addirittura spetta a lui svolgere la funzione ufficiale di
custode di uno stile nazionale assumendo la direzione
del Conservatorio (1822). Perfetto contro-modello del
“fuoco” d’oltralpe, della prolissità italiana, Cherubini
appare forse pervaso dello zelo passatista dei neofiti?
Assolutamente no. Infatti, a modo suo e secondo un’e­
stetica più severa, più concisa, più “francese” e, in definitiva, “gluckista”, egli mischia allegramente i generi,
introducendo il dramma sulle scene dell’Opéra-Comique (Lodoïska, Medea) e colorando le sue opere di un
inedito aspetto patetico. Médée non costituisce forse,
nella sua follia distruttiva, l’immagine stessa dell’antieroe romantico?
Cherubini e Gluck
❚ Staatstheater Nürnberg (Nuremberg)
NÜRNBERGER PHILHARMONIKER
Venerdì 23 luglio 2010 ore 20
Hervé Niquet, direzione
Informazioni e prenotazioni:
www.gluckfestspiele.de
+ 44 (0)1805231600
Véronique Gens, soprano
Johann Christoph Vogel: Démophon (ouverture)
Christoph Willibal Gluck: Alceste – Orphée et Eurydice (suite)
Wolfgang Amadeus Mozart: Idomeneo
Juan Crisostomo de Arriaga: Herminie
George Onslow: Le Colporteur (ouverture)
Hector Berlioz: Herminie
2h con intervallo
Luigi Cherubini: Lodoïska, opéra-comique (1791)
❚ Teatro La Fenice (Venezia)
LE CERCLE DE L’HARMONIE – LES ÉLÉMENTS
Mercoledì 13 ottobre 2010 ore 20
Jérémie Rhorer, direzione
Informazioni e prenotazioni: www.teatrolafenice.it
+39 041 2424
Nathalie Manfrino, Lodoïska Hjördis Thébault, Lysinska Sébastien Guèze, Floreski
Philippe Do, Titzikan Pierre-Yves Pruvot, Dourlinski Armando Noguera, Varbel
Alain Buet, Altamor
2h30’ con intervallo
Produzione Palazzetto Bru Zane – Centre de
musique romantique française, in partenario con
Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Théâtre
des Champs-Élysées e Teatro La Fenice
E’ prevista una riduzione per gli abbonati
del Palazzetto Bru Zane
Gioachino Rossini: Guillaume Tell, opéra (1829)
❚ Auditorium Parco della Musica (Roma)
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Sabato 16 ottobre 2010 ore 17
Antonio Pappano, direzione
Lunedì 18 e mercoledì 20 ottobre 2010
Gerald Finley, Guillaume John Osborn, Arnold Malin Byström, Mathilde
ore 19.30
Elena Xanthoudakis, Jemmy Matthew Rose, Walter Marie-Nicole Lemieux, Edwige
Informazioni e prenotazioni: www.auditorium.com
Dall’estero: +39 06 37 00 106 – Dall’Italia: 89 29 82
Celso Albelo, Le Pêcheur Carlo Cigni, Gessler Dawid Kimberg, Leuthold
Frédéric Caton, Melchtal Carlo Bosi, Rodolphe
4h con intervallo
Produzione dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia in partenariato con il Palazzetto Bru Zane
– Centre de musique romantique française
21
Rodolphe Kreutzer: La Mort d’Abel, tragédie lyrique (1810)
❚ Salle philharmonique (Liegi)
LES AGRÉMENS – CHŒUR DE CHAMBRE DE NAMUR
Domenica 14 novembre 2010 ore 16
Guy van Waas, direzione
Informazioni e prenotazioni: www.opl.be
+32 (0)4 220 00 00
Katia Velletaz, Méala
Yumiko Tanimura, Tirsa
Jennifer Borghi, Ève
Sébastien Droy, Abel
Jean-Sébastien Bou, Caïn
Pierre-Yves Pruvot, Adam
Alain Buet, Anamalech
Un secolo di opera francese
Coproduzione Palazzetto Bru Zane – Centre de
musique romantique française, Centre d’art vocal
et de musique ancienne de Namur (CAVEMA ).
Corealizzazione Palazzetto Bru Zane – Centre
de musique romantique française, Orchestre
philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles
❚ Théâtre des Champs-Élysées (Parigi)
ORCHESTRE NATIONAL DE FRANCE
Giovedì 18 novembre 2010 ore 20
Fabien Gabel, direzione
Informazioni e prenotazioni:
www.theatrechampselysees.fr
+33 (0)1 49 52 50 50
Marie-Nicole Lemieux, contralto
Luigi Cherubini: Médée
Ambroise Thomas: Mignon – Raymond
Jules Massenet: Scènes dramatiques – Werther
Camille Saint-Saëns: Samson et Dalila
Georges Bizet: Carmen
22
2h30’ con intervallo
2h con intervallo
Produzione di Radio France in partenariato
con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française
Johann Christian Bach:
Amadis de Gaule, tragédie lyrique (1779)
SOLAMENTE NATURALI (Bratislava)
MUSICA FLOREA (Praga)
❚ Státní Opera Praha (Praga)
Martedì 30 novembre 2010 ore 19
Informazioni e prenotazioni: www.opera.cz
+42 296 117 111
Didier Talpain, direzione
❚ Teatro dell’opera (Bratislava)
Katia Velletaz, Oriane
Mercoledì 1 dicembre 2010 ore 19
Hjördis Thébault, Arcabonne
Informazioni e prenotazioni: www.snd.sk
+42 1 2 5443 3764
NN, Amadis
Pierre-Yves Pruvot, Arcalaüs
2h30’ con intervallo
Liliana Faraon, Urgande
Coproduzione Institut français de Prague,
Institut français de Bratislava, in partenariato
con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française
Carl Maria von Weber: Le Freischütz, opéra romantique
(1821, versione francese di Hector Berlioz del 1841)
Giovedì 7, sabato 9, lunedì 11,
ORCHESTRE RÉVOLUTIONNAIRE ET ROMANTIQUE
mercoledì 13, venerdì 15 aprile 2011
THE MONTEVERDI CHOIR
ore 20
Sir John Eliot Gardiner, direzione
Domenica 17 aprile 2011 ore 15
Dan Jemmett, regia
Informazioni e prenotazioni:
www.opera-comique.com
+33 (0)825 01 01 23
Sophie Karthäuser, Agathe
Andrew Kennedy, Max
❚ Opéra Comique (Parigi)
Virginie Pochon, Annette
3h con intervallo
NN, Ottokar
Produzione Opéra Comique.
Coproduttore associato Palazzetto Bru Zane –
Centre de musique romantique française
Matthew Brook, Kouno
Gidon Saks, Gaspard
Markus Hollop, L’Ermite
NN, Kilian
23
F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010
La scuola sinfonica moderna
L
ungi dal sorgere ex nihilo nel paesaggio musicale
europeo del primo Ottocento, la scuola sinfonica francese affonda le proprie radici nell’essenza stessa degli elementi più significativi dell’arte
del tardo Settecento. L’ascesa al trono di Luigi XVI
nel 1774 fu caratterizzata dall’arrivo a Parigi di alcuni
tra i più brillanti musicisti della loro generazione, i
quali proseguirono in quella circostanza una tradizione già proficua sotto il Re Sole, come attesta l’opera
di Lully, regolarmente eseguita fino alla Rivoluzione.
Così, mentre alcuni scelsero di stabilirsi nella capitale
(Cherubini, Paer, Cambini), altri vi soggiornarono per
periodi più o meno lunghi o destinarono alcune opere
al pubblico francese. Fu in questo contesto che Gluck
fece scoprire una versione riveduta della propria opera
Orphée et Eurydice (1774), che Mozart compose la propria Sinfonia Parigina (1778), o che Haydn concepì le sei
Sinfonie di Parigi (1785-1786), su commissione del conte
d’Ogny, futuro dedicatario della Sinfonia Oxford (1789).
24
Tutte opere di grande rilievo che per le loro innovazioni
tecniche ed espressive esercitano un profondo influsso
sulla creazione musicale francese. Fin dai primi anni
dell’Ottocento, uno spirito nuovo attraversa le sinfonie
di Cherubini, Méhul, Hérold e poi Onslow, come pure
le loro opere liriche, le cui ouverture vengono regolarmente eseguite in concerto. Dal 1807 in poi, questo
primo decisivo impulso sarà amplificato nella cre­
azione musicale francese dall’esecuzione a Parigi delle
prime sinfonie di Beethoven, audace impresa rafforzata
nel 1828 dall’istituzione, a opera di François-Antoine
Habeneck, della Société des concerts du Conservatoire.
Da allora nessuno potrà più sfuggire al capitale influsso
del maestro v iennese, tanto in ambito orchestrale
quanto in quello della musica da camera, e si aprirà
così un’ampia via a quella nuova rivoluzione estetica
della quale Hector Berlioz sarà il cantore sin dalla fine
degli anni Venti dell’Ottocento (Symphonie fantastique,
1830).
Cherubini e Haydn
❚ Abbaye aux Dames (Saintes)
JEUNE ORCHESTRE ATLANTIQUE
Venerdì 16 luglio 2010 ore 17
Christophe Rousset, direzione
Informazioni e prenotazioni:
www.abbayeauxdames.org
+33 (0)5 46 97 48 48
Carolyn Sampson, soprano
Luigi Cherubini: Médée (aria di Dircé)
Étienne-Nicolas Méhul: Sinfonia n. 1
Wolfgang Amadeus Mozart: Aria da concerto K 272
Joseph Haydn: Sinfonia n. 92 “Oxford”
2h con intervallo
In partenariato con L’Abbaye aux Dames
– Jeune Orchestre atlantique
L’invenzione del concerto “eclettico”
❚ Château Louis XI
ENSEMBLE ORCHESTRAL DE PARIS
(La Côte-Saint-André)
Jean-François Heisser, pianoforte e direzione
Martedì 24 agosto 2010 ore 21
Isabelle Cals, soprano Informazioni e prenotazioni:
www.festivalberlioz.com
+33 (0)4 74 20 20 79
Daniel Mesguich, voce recitante
Luigi Cherubini: Faniska (ouverture)
Luigi Cherubini: Médée (aria di Médée: “Du trouble affreux...”)
Carl Maria von Weber: Konzertstück pour piano et orchestre
Ludwig van Beethoven: “Coriolan” (ouverture) – Aria da concerto: “Ah! perfido...”
François-Joseph Gossec: Sinfonia in re maggiore “La Chasse”
Gaspare Spontini: La Vestale (aria di Julia: “Toi que j’implore…”)
2h con intervallo
Produzione del Festival Berlioz in partenariato
con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française
25
La Société des concerts du Conservatoire
❚ Conservatoire national supérieur
Orchestra formata da studenti del CNSMDP (Parigi), dell’HEM (Ginevra),
de musique et de danse (Parigi)
dell’ENM d’Orsay e del Pôle Supérieur Paris – Boulogne-Billancourt
Venerdì 5 novembre 2010 ore 19
Patrick Cohën-Akenine, violino e direzione
Informazioni e prenotazioni: www.cnsmdp.fr
+33 (0)1 40 40 45 45
Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 4
Luigi Cherubini: Chant sur la mort de Haydn
Giacomo Meyerbeer/Georg Friedrich Haendel: Recitativo e aria di Rinaldo
❚ Conservatoire de musique (Ginevra)
Sabato 6 novembre 2010 ore 20
Informazioni e prenotazioni: www.cmusge.ch
+41 22 319 60 60
2h con intervallo
In partenariato con il Conservatoire national
supérieur de musique et de danse de Paris, il
Conservatoire supérieur de Genève – Haute École
de musique, l’École nationale de musique d’Orsay
e il Pôle Supérieur Paris – Boulogne-Billancourt
Cherubini e Berlioz
❚ Queen Elizabeth Hall (Londra)
ORCHESTRA OF THE AGE OF ENLIGHTENMENT
Martedì 9 novembre 2010 ore 19.30
Enrique Mazzola, direzione
Informazioni e prenotazioni:
www.southbankcenter.co.uk
+44 (0)871 663 2500
Stéphanie d’Oustrac, mezzosoprano
Luigi Cherubini: Médée (ouverture e aria di Médée: “Vous voyez de vos fils...”)
Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 31 “Paris”
Hector Berlioz: Cléopâtre
Étienne-Nicolas Méhul: Sinfonia n. 4
26
1h30’ con intervallo
In partenariato con il Queen Elizabeth Hall
e il Festival de Radio France et Montpellier
Languedoc-Roussillon
Alle origini della Scuola francese
❚ Auditorium TAP (Poitiers)
ORCHESTRE DE POITOU-CHARENTES
Martedì 23 novembre 2010 ore 20.30
Jean-François Heisser, pianoforte e direzione
Informazioni e prenotazioni: www.tap-poitiers.com
+33 (0)5 49 39 29 29
Marie-Josèphe Jude, pianoforte
Isabelle Cals, soprano
❚ Sala dell’Angelarde (Châtellerault)
Giovedì 25 novembre 2010 ore 14.30
Luigi Cherubini: Les Deux Journées (ouverture)
Christoph Willibald Gluck: Orphée et Eurydice (suite)
Luigi Cherubini: Sinfonia in re maggiore
Franz Schubert: Fantasia per pianoforte a 4 mani e orchestra
(orchestrazione di Rolf Lieberman)
Hector Berlioz: Cléopâtre
+33 (0)5 49 93 30 14
❚ Teatro (Angoulême)
Venerdì 26 novembre 2010 ore 20.30
www.theatre-angouleme.org +33(0)5 45 38 61 61
❚ Moulin du Roc (Niort)
Coproduzione Orchestre de Poitou-Charentes,
Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française
Sabato 27 novembre 2010 ore 20.30
www.moulinduroc.asso.fr +33(0)5 49 77 32 30
❚ Gymnase de la Vieille Forme (Rochefort)
Domenica 28 novembre 2010 ore 17
www.theatre-coupedor.com +33(0)5 46 82 15 15
L’ideale classico
❚ Auditorium (Lione)
ORCHESTRE NATIONAL DE LYON
Giovedì 3 febbraio 2011 ore 20.30
Hervé Niquet, direzione
Étienne-Nicolas Méhul: Stratonice (ouverture)
Jean-Baptiste Lully/Antoine Dauvergne: Persée (suite)
Christoph Willibald Gluck: Orphée et Eurydice (suite)
George Onslow: Le Colporteur (ouverture)
Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 31 “Paris”
e sabato 5 febbraio 2011 ore 18
Informazioni e prenotazioni:
www.auditoriumlyon.com
+33 (0)4 78 95 95 95
❚ La Rampe (Échirolles)
Venerdì 4 febbraio 2011 ore 20
Informazioni e prenotazioni: http://www.villeechirolles.fr/sortir/larampe/larampe.html
+33 (0) 4 76 40 05 05
2h con intervallo
Produzione dell’Orchestre national de Lyon in
partenariato con il Palazzetto Bru Zane – Centre
de musique romantique française
27
F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010
Volti dell’arte sacra
“F
iglia primogenita della Chiesa”, la Francia fu
per secoli un terreno propizio alla fioritura
di opere religiose. Ma poteva essere diversamente prima della Rivoluzione, sotto un regime monarchico la cui origine divina incoraggiava naturalmente
la costituzione di un tale repertorio? Così, il prestigioso Concert spirituel (1725-1791) si era specializzato
nell’esecuzione, accanto alle sinfonie più progressiste
di Haydn o di Mozart, di mottetti o di oratori di spirito
tipicamente francese (Rigel, La Sortie d’Égypte, 1774;
Lefroid de Méreaux, Samson, 1774). Indubbiamente,
questa particolare situazione della creazione musicale
francese ebbe profonde ripercussioni nell’arte del primo
Ottocento. Oltre al fiorire di una nuova scuola compositiva della quale Cherubini, Méhul e Hérold furono i più
illustri rappresentanti, le formazioni eredi della tradizione orchestrale del secolo precedente (in particolare
la Société des concerts du Conservatoire) seguirono la
28
stessa via, assicurando la sopravvivenza nei concerti di
un repertorio d’ispirazione religiosa, accanto a opere
più specificamente cultuali: messe, cantate o requiem.
In questo panorama già assai ricco, il dramma sacro
Joseph di Méhul (di poco successivo a La Mort d’Abel di
Kreutzer e a Saül di Kalkbrenner) costituisce uno dei
primi esempi di oratorio romantico, preannunciando
le opere più tarde di Gounod, Franck e Massenet. Tra
religione e religiosità, dal pezzo intimistico per voce
solista e orchestra all’ampio affresco narrativo, l’arte
musicale sacra assume le forme più svariate, benché
unificata da una medesima tendenza stilistica, in parte
tributaria della riforma operata da Luigi Cherubini: la
sua opera sacra, drammatica ed espressiva, che volentieri dà sfoggio di una scrittura sapiente, ama il ricorso
a grandi masse corali e orchestrali, il cui influsso sarà
particolarmente sensibile nell’opera di Hector Berlioz
(Messe solennelle, Requiem, Te Deum).
Cherubini e Napoleone: da Parigi a Vienna
❚ Sala degli specchi del
SOLAMENTE NATURALI
Palazzo primaziale (Bratislava)
Didier Talpain, direzione
Venerdì 4 giugno 2010 ore 19
Hjördis Thébault, soprano
Informazioni e prenotazioni:
www.hummel-festival.sk
+421 2 55 57 13 05
Philippe Do, tenore
Pierre-Yves Pruvot, baritono
❚ Cattedrale Saint-Louis des Invalides
Luigi Cherubini: Les Deux Journées (ouverture)
Luigi Cherubini: Ave Maria
Ludwig van Beethoven: Le Creature di Prometeo (ouverture)
Johann Nepomuk Hummel: Cor sincerum
Luigi Cherubini: Chant sur la mort de Haydn
Luigi Cherubini: Ode à l’Hymen
Johann Nepomuk Hummel: Mathilde de Guise (ouverture)
Ludwig van Beethoven: Terzetto da concerto “Tremate, empi tremate...”
Luigi Cherubini: O Salutaris
(Parigi) Giovedì 7 ottobre 2010 ore 20
Cherubini e Schubert
❚ Abbazia (La Chaise-Dieu)
Informazioni e prenotazioni:
www.invalides.org
+33 (0)1 44 42 35 07
2h con intervallo
In partenariato con il Département musical du
Musée de l’Armée nell’ambito della stagione
musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national
des Invalides, l’Ambasciata di Slovacchia in
Francia – Institut slovaque de Paris, la Fondazione
Napoléon, la Fondazione Orange, il Festival Hummel
LES AGRÉMENS – CHŒUR DE CHAMBRE DE NAMUR
Domenica 29 agosto 2010 ore 21
Guy van Waas, direzione
Informazioni e prenotazioni: www.chaise-dieu.com
+33 (0) 4 71 00 01 16
Luigi Cherubini: Démophon (ouverture)
Louis-Ferdinand Hérold: Sinfonia n. 2
Christoph Willibald Gluck: Orphée et Eurydice
(Danza degli Spiriti beati – Aria di Furia)
Franz Schubert: Messa D 950
❚ Palais des Beaux-Arts (Bruxelles)
Venerdì 24 settembre 2010 ore 20
Informazioni e prenotazioni: www.bozar.be
+32 (0)2 507 82 00
2h con intervallo
Produzione du Centre d’art vocal et de musique
ancienne de Namur (CAVEMA) in partenariato
con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française
29
Le Concert Spirituel nell’ora delle rivoluzioni
❚ Basilica (Saint-Denis)
LE CERCLE DE L’HARMONIE – LES ÉLÉMENTS
Giovedì 1 luglio 2010 ore 21
Jérémie Rhorer, direzione
Informazioni e prenotazioni:
www.festival-saint-denis.com
+33 (0)1 48 13 06 07
Magali Léger, soprano
Mathias Vidal, tenore
Alain Buet, baritono
❚ Basilica Notre-Dame (Beaune)
Wolfgang Amadeus Mozart: Sinfonia n. 31 “Paris”
Henri-Joseph Rigel: Sinfonia op. 12 n. 4
Nicolas-Jean Lefroid de Méreaux: Samson
Henri-Joseph Rigel: La Sortie d’Égypte
Informazioni e prenotazioni:
www.festivalbeaune.com
+33 (0)3 80 22 97 20
Sabato 3 luglio 2010 ore 21
❚ Abbazia (Lessay)
Martedì 3 agosto 2010 ore 21
Informazioni e prenotazioni:
www.lesheuresmuses.blogspot.com
+33 (0)2 33 45 14 34
❚ Abbazia (La Chaise-Dieu)
Domenica 29 août 2010 ore 15
Informazioni e prenotazioni:
www.chaise-dieu.com
+ 33 (0) 4 71 00 01 16
❚ Die Glocke (Brema)
Mercoledì 1 settembre 2010 ore 20
Informazioni e prenotazioni: www.glocke.de
+49 421 33 66 99
❚ Opéra royal du Château (Versailles)
Sabato 25 settembre 2010 ore 21
Informazioni e prenotazioni: www.cmbv.fr
+33 (0)1 39 20 78 10
2h con intervallo
In partenariato con il Centre
de Musique Baroque de Versailles
30
Musiche funebri
❚ Cathédrale Saint-Louis des Invalides
ORCHESTRE D’HARMONIE DE LA GARDE RÉPUBLICAINE
(Parigi) Martedì 12 ottobre 2010 ore 20
CHŒUR DE L’ARMÉE FRANÇAISE
Informazioni e prenotazioni: www.invalides.org
+ 33 (0)1 44 42 35 07
François Boulanger, direzione
1h30’ con intervallo
Luigi Cherubini: Requiem n. 2 per coro maschile e orchestra
In partenariato con il Département musical du
Musée de l’Armée nell’ambito della stagione
musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national
des Invalides
Cherubini e Gounod
❚ Teatro dell’opera (Rouen)
ORCHESTRE DE L’OPÉRA DE ROUEN
Giovedì 20 gennaio 2011 ore 20
ACCENTUS (Laurence Équilbey, direzione artistica)
Informazioni e prenotazioni: www.operaderouen.fr
+33 (0)810 811 116
Hervé Niquet, direzione
❚ Chapelle royale du Château (Versailles)
Charles Gounod: Sinfonia n. 1
Luigi Cherubini: Requiem n. 1
Venerdì 21 gennaio 2011 ore 18.30 e 21
Informazioni e prenotazioni:
www.chateauversaillesspectacles.fr
+33 (0)1 30 83 78 89
❚ Le Volcan – Scène nationale (Le Havre)
Domenica 23 gennaio 2011ore 17
Informazioni e prenotazioni: www.levolcan.com
+33 (0)2 35 19 10 10
2h con intervallo
In partenariato con il Teatro dell’opera di Rouen
31
F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010
Musiche da salotto
V
ersione più confidenziale, quasi privata, della
v ita di società mondana, il salotto mantiene
lungo tutto l’Ottocento la propria funzione di
emulazione e di fabbrica del gusto, benché il futuro
appartenga ormai al concerto pubblico. Lo spazio
ri­stretto degli interni parigini in cui si tengono questi
salotti richiede organici modesti. Vi si trova il “grand
genre” dell’opera ma, naturalmente, nella modalità
della trascrizione. E con questi arrangiamenti, così
trascurati dai musicologi e dai melomani contemporanei, riaffiora tutto un lato della produzione musicale
dell’Ottocento, produzione che ha questo di essenziale:
è principalmente per suo tramite che il rispettabile borghese dell’epoca ha accesso al repertorio lirico.
A questo genere assolutamente peculiare dell’età
romantica, si alternano forme strumentali e vocali meno
insolite: il quartetto, la sonata o l’aria variata. In questo
registro il ruolo preponderante spetta al pianoforte,
strumento principe del secolo e cavallo di battaglia dei
32
virtuosi così emblematici dell’immaginario romantico.
Certo, non si tratta ancora di Liszt e di Chopin, ma di
musicisti che in vita godono comunque di una notevole
fama, come Pierre-Alexandre Boëly, Rodolphe Kreutzer,
Louis-Ferdinand Hérold o George Onslow. Prima di privilegiare altre forme di espressione musicale e di fondare su di esse la propria notorietà, ognuno di questi
artisti si è cimentato nel pianoforte aprendo così la via
a coloro che la posterità ha maggiormente gratificato.
Tutti loro si sono formati al Conservatorio, tutti si sono
esercitati nella decifrazione dei metodi e dei quaderni
di studio ed essi costituiscono pur sempre l’anticamera
dei carismatici araldi della generazione del secondo
decennio dell’Ottocento (Chopin, Liszt, Schumann…).
Non sarebbe possibile comprendere quest’età dell’oro
del pianoforte se non si ascoltassero coloro che l’hanno
preparata, lasciandosi alle spalle i limiti dell’antica tecnica legata al clavicembalo per inventare l’esecuzione
pianistica romantica.
Dalla romanza alla mélodie
❚ Parco del Bois des Moutiers
Isabelle Druet, mezzosoprano
(Varengeville-sur-Mer)
Stéphane Jamin, pianoforte
Sabato 14 agosto 2010 ore 19.30
Amédée de Beauplan, Gioachino Rossini, Charles Gounod,
Camille Saint-Saëns: romanze e mélodies
Informazioni e prenotazioni:
www.musicales-normandie.com
+33 (0)9 53 23 27 58
❚ Château (Saint-Maurice d’Ételan)
Domenica 15 agosto 2010 ore 17
Informazioni e prenotazioni:
www.musicales-normandie.com
+33 (0)9 53 23 27 58
60’ senza intervallo
In partenariato con Les Musicales de Normandie
Il violino preromantico
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Tami Troman, violino
Martedì 12 ottobre 2010 ore 20
Yoko Kaneko, fortepiano
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Luigi Cherubini: Ouverture di Médée – Ouverture e marcia di Le Porteur d’eau
Louis-Ferdinand Hérold: Sonata per violino e pianoforte n. 1
Rodolphe Kreutzer: Sonata per violino e pianoforte in la minore
Hyacinthe Jadin: Sonata per pianoforte op. 4 n. 3
In partenariato con il Département musical
du Musée de l’Armée nell’ambito della stagione
musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national
des Invalides
A quattro mani...
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Andreas Staier, Christine Schornsheim, fortepiano
Giovedì 14 ottobre 2010 ore 20
Prezzo A | 60’ senza intervallo
George Onslow: Sonata per pianoforte a quatri mani, op. 22
Pierre-Alexandre Boëly: Sonata per pianoforte a 4 mani op. 17
Franz Schubert: Variazioni su un tema da Marie di Hérold
per pianoforte a 4 mani D 908
33
F e s t i va l “ L u i g i C h e r u b i n i (17 6 0 -18 4 2) e i p r i m i r o m a n t i c i ” | 2 o t t o b r e – 2 n o v e m b r e 2 010
“Alla tedesca”
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
QUARTETTO ARDEO
Sabato 16 ottobre 2010 ore 20
Olivia Hughes, Carole Petitdemange, violini
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Caroline Donin, viola
Joëlle Martinez, violoncello
Luigi Cherubini: Quartetto n. 6
Wolfgang Amadeus Mozart: Quartetto n. 1 K 80
Antonin Reicha: Quartetto op. 58
In partenariato con il Département musical du
Musée de l’Armée nell’ambito della stagione
musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national
des Invalides
L’arpa romantica
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Emmanuel Ceysson, arpa
Domenica 24 ottobre 2010 ore 17
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Ludwig Spohr: Fantasia su Une folie di Méhul
Elias Parish-Alvars: Fantasia su Lucia di Lammermoor di Donizetti
– Fantasia su Norma di Bellini
Nicolas-Charles Bochsa: Rondò sul terzetto “Zitti zitti...”
dal Barbiere di Siviglia di Rossini
Albert Zabel: Fantasia su Faust di Gounod
Harmoniemusik a Firenze
❚ Conservatorio di musica
A VENTI, ottetto di fiati
Benedetto Marcello (Venezia)
Gioachino Rossini: Il Barbiere di Siviglia (ouverture)
Étienne-Nicolas Méhul: L’Irato (aria)
Luigi Cherubini: Lodoïska – Eliza – La Prisonnière – Médée (ouverture e arie)
Ignace-Joseph Pleyel: Partita per ottetto di fiati
Prezzo C | 60’ senza intervallo
Martedì 2 novembre 2010 ore 20
34
In partenariato con il Département musical du
Musée de l’Armée nell’ambito della stagione
musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel national
des Invalides, il Conservatorio di musica Benedetto
Marcello e il Teatro dell’opera di Digione
Festival | 3 – 27 febbraio 2011
Le salon romantique
36
O
gni inverno il Palazzetto Bru Zane ospita a
Venezia artisti dai diversi orizzonti – promettenti giovani talenti o musicisti dalla carriera
consolidata – per una serie di “carte bianche” dedicate
al repertorio romantico francese. I programmi vengono
elaborati collegialmente dall’équipe del Palazzetto e
dagli artisti, con l’obiettivo di presentare al pubblico
un variegato programma di opere celebri e di rarità
totalmente sconosciute. Una rete di partner consente la
diffusione di questi programmi in tutto il mondo, dal
Canada all’Asia, nell’intento di raggiungere la massima
irradiazione possibile. Questo festival, libero da precise
costrizioni tematiche, è occasione di valorizzare la sala
da concerto del Centre de musique romantique française, sala le cui dimensioni corrispondono idealmente
a quelle dei salotti ottocenteschi per i quali furono
composti quartetti, sonate, romanze o mélodies. È per
questa ragione che ogni anno Le salon romantique si
dedica quasi esclusivamente alla musica cameristica,
valorizzando di volta in volta gli organici strumentali
e vocali propri di questo repertorio: sonata, duo, trio,
fino al sestetto. Non ne sono esclusi gli strumenti rari o
pittoreschi (arpa, sassofono, ottoni…) e le pratiche storiche ancor oggi troppo sottovalutate, come l’arrangiamento e la trascrizione.
Le salon romantique è anche occasione per sviluppare o rafforzare certi partenariati av viati extra
mœni a da l Pa la z zet to, i n pa r t icola re con a lcu n i
concorsi internazionali. Per la stagione 2010-2011 il
Centre de musique romantique française ospiterà così
i vincitori del Concours international de musique de
chambre de Lyon (Quartetto Varèse) e del Concours
Rostropovitch (Yan Levionnois). Si potranno ascoltare
in recital anche due recenti vincitrici del Concorso di
canto di Napoli del 2008 (Francesca Boncompagni e
Jennifer Borghi).
In pieno carnevale questo florilegio di opere firmate Debussy, Berlioz, Chausson, Chopin, Liszt, Ravel,
ma anche Bonis, Farrenc, Grandval, Alkan, Onslow,
Gouin, Romagnesi, Kreutzer, Gossec o Boïeldieu vuol
farsi eco dell’effervescenza veneziana, sorta di carnevale in musica durante il quale cadrà la maschera
dell’oblio per rivelare alcuni tesori di un romanticismo
ancora da riscoprire.
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F e s t i va l “ L e s a l o n r o m a n t i q u e ” | 3 – 2 7 f e b b r a i o 2 011
I percorsi del festival
Degout/Lucas
Debussy, Hahn, Saint-Saëns, Poulenc
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
3 febbraio 2011
Boncompagni/Corti
Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé
Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
4 luglio 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
5 febbraio 2011
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
6 febbraio 2011
Teatro dell’opera (Lilla, Francia)
13 aprile 2011
Les Nouveaux Caractères/Borghi/Vidal/d’Hérin
Gluck, Lemoyne, Fontenelle, Kreutzer
Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
27 giugno 2010
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
6 febbraio 2011
Couteau
Alkan, Chopin
Les Jacobins (Tolosa, Francia)
6 settembre 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
9 febbraio 2011
Bibliothèque royale (Bruxelles, Belgio)
27 maggio 2011
Kings Place (Londra, Regno Unito)
2 dicembre 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
12 febbraio 2011
Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia)
aprile-maggio 2011
Eberhardt/Duran/Sendra
Schobert, Onslow, Reicha
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
13 febbraio 2011
Lefort/Grelot
Hahn, Debussy
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
13 febbraio 2011
Franco/Brunello
Farrenc, Grandval, Tailleferre, Boulanger, Bonis
Auditorium delle Scuderie Aldobrandini
28 e 29 ottobre 2010
Berthaud/Le Guay
Berlioz/Liszt, Paganini
(Frascati, Italia)
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
38
16 febbraio 2011
Szigeti/De Ratuld
Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor
Chiesa (Longechenal, Francia)
25 agosto 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
18 febbraio 2011
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
20 febbraio 2011
Centro culturale della Sarthe (L’Épau, Francia)
23 febbraio 2011
Cattedrale (Dax, Francia)
29 aprile 2011
Chiesa (Chablis, Francia)
4 giugno 2011
Quartetto Cambini
Jadin, David, Cherubini
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
22 febbraio 2011
Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia)
aprile-maggio 2011
Levionnois/Montag
Chausson, Debussy, Vierne, Fauré
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
25 febbraio 2011
Quartetto Varèse
Onslow, Ravel
Berlino (Germania)
4 dicembre 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
27 febbraio 2011
Palais Montcalm (Québec, Canada)
11 maggio 2011
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F e s t i va l “ L e s a l o n r o m a n t i q u e ” | 3 – 2 7 f e b b r a i o 2 011
“Si mes vers avaient des ailes…”
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Stéphane Degout, baritono
Giovedì 3 febbraio 2011 ore 20
Hélène Lucas, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Claude Debussy, Reynaldo Hahn, Camille Saint-Saëns, Francis Poulenc:
mélodies
I salotti dall’Impero alla Restaurazione
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Francesca Boncompagni, soprano
Sabato 5 febbraio 2011 ore 20
Francesco Corti, fortepiano
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Jean-Baptiste Bédard, Joseph-François-Narcisse Carbonel,
Louis-Emmanuel Jadin, François-Adrien Boieldieu, Étienne-Nicolas Méhul,
Amédée de Beauplan, Henri-Montan Berton, Modeste Grétry,
Auguste Panseron, Jean-Baptiste Weckerlin, Antoine Romagnesi, Victor Massé:
romanze e canzoni
Gli ultimi fuochi della tragédie lyrique
❚ Scuola Grande San Giovanni
LES NOUVEAUX CARACTÈRES
Evangelista (Venezia)
Sébastien d’Hérin, direzione e fortepiano
Domenica 6 febbraio 2011 ore 17
Jennifer Borghi, mezzosoprano
Prezzo B | 60’ senza intervallo
Mathias Vidal, tenore
Jasmine Eudeline, Armelle Cuny, violini
David Glidden, viola
Frédéric Baldassare, violoncello
Marion Mallevaes, contrabbasso
Christoph Willibald Gluck: Alceste
Rodolphe Kreutzer: Ipsiboé
Jean-Baptiste Lemoyne: Phèdre
Georges Granges de Fontenelle: Hécube
40
In partenariato con il Palais Fesch, Palazzo
Leoni Montanari e il Teatro dell’opera di Lilla
In partenariato con il Palais Fesch
Parigi virtuosa
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Geoffroy Couteau, pianoforte
Mercoledì 9 febbraio 2011 ore 20
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Charles-Valentin Alkan: Trente Chants (Terza Suite op. 65)
– Scherzo diabolico – Allegro barbaro
Frédéric Chopin: Preludi op. 28
In partenariato con Piano aux Jacobins
e la Bibliothèque royale de Bruxelles
Geni conniventi
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Lise Berthaud, viola
Sabato 12 febbraio 2011 ore 20
Claire-Marie Le Guay, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Hector Berlioz/Franz Liszt: Harold en Italie
Niccolò Paganini: Sonate per la grande viole
In partenariato con Bologna Festival
e Kings Place
De l’Allemagne...
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Cyrielle Eberhardt, violino
Domenica 13 febbraio 2011 ore 15
Thomas Duran, violoncello
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Frédéric Sendra, fortepiano
Johann Schobert: Sonata per fortepiano e violino op. 16 n. 4
George Onslow: Sonata per violoncello e pianoforte op. 16
Antonin Reicha: Sonata per pianoforte con accompagnamento di violino
e violoncello op. 47
In partenariato con il Conservatoire à rayonnement
régional de Paris e il Pôle Supérieur Paris –
Boulogne-Billancourt
Il crepuscolo del romanticismo
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Thomas Lefort, violino
Domenica 13 febbraio 2011 ore 17
Alexandre Grelot, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Claude Debussy: L’Isle joyeuse – Images (Hommage à Rameau)
Reynaldo Hahn: Sonata per violino e pianoforte in do maggiore
Gabriel Fauré: Sonata per violino e pianoforte n. 1
In partenariato con il Conservatoire à rayonnement
régional de Paris e il Pôle Supérieur Paris –
Boulogne-Billancourt
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F e s t i va l “ L e s a l o n r o m a n t i q u e ” | 3 – 2 7 f e b b r a i o 2 011
Romanticismo al femminile
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Fabio Franco, flauto
Mercoledì 16 febbraio 2011 ore 20
Gino Brunello, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Louise Farrenc: Grandes Variations concertantes
Clémence de Grandval: Suite per flauto e pianoforte
Germaine Tailleferre: Forlane
Lili Boulanger: Cortège
Mel Bonis: Sonata per flauto e pianoforte
Il violino virtuoso
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Vanessa Szigeti, violino
Venerdì 18 febbraio 2011 ore 20
Lorène de Ratuld, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Pablo de Sarasate: Airs bohémiens
Reynaldo Hahn: Notturno per violino e pianoforte
Lucien Durosoir: Aquarelles
Alfred Bruneau: Romanza in fa maggiore
Charles-Marie Widor: Sonata per violino e pianoforte
In partenariato con Musiciens Entre Guerre
Et Paix, il Festival Berlioz, Les Moments musicaux
de Chalosse, il Festival du Chablissien, il Festival
de l’Épau e Palazzo Leoni Montanari
Quartetti parigini
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
QUARTETTO CAMBINI
Martedì 22 febbraio 2011 ore 20
Julien Chauvin, Karine Crocquenoy, violini
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Pierre-Éric Nimylowycz, viola
Atsushi Sakai, violoncello
Hyacinthe Jadin: Quartetto op. 3 n. 3
Félicien David: Quartetto n. 2
Luigi Cherubini: Quartetto n. 2
42
In partenariato con Donne in musica
In partenariato con Bologna Festival
La “Belle Époque” del violoncello
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Yan Levionnois, violoncello
Venerdì 25 febbraio 2011 ore 20
Paul Montag, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
In partenariato con il Concours Rostropovitch
Claude Debussy: Sonata per violoncello e pianoforte
Ernest Chausson: Pièce per violoncello e pianoforte
Louis Vierne: Sonata per violoncello e pianoforte
Gabriel Fauré: Élégie – Papillon op. 77
Da una modernità all’altra
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
QUARTETTO VARÈSE
Domenica 27 febbraio 2011 ore 17
François Galichet, Jean-Louis Constant, violini
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Marion Duchesne, viola
Thomas Ravez, violoncello
In partenariato con il Concours international de
musique de chambre de Lyon, Moselle Arts Vivants
e il Palais Montcalm
George Onslow: Quartetto op. 50
Maurice Ravel: Quartetto
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Festival | 12 APrile – 5 GiuGno 2011
Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica
44
I
l passaggio dall’Impero (1852-1870) alla Repubblica
(1870-1940), avrebbe potuto essere solo una questione
di barricate. Fu invece molto più tortuoso, attraversando una fase liberale del regime imperiale (1869-1870)
stroncata sul nascere alla sconfitta dell’autunno 1870, la
proclamazione di una repubblica rapidamente soffocata
a Bordeaux, la guerra civile nella capitale e l’insediamento di una camera parlamentare a maggioranza
monarchica: la repubblica dei duchi (1871-1876). Per una
repubblica repubblicana fu necessario attendere fino al
1879 e, senza tema di esagerare, è lecito affermare che
l’ultima tappa di questo processo di consolidamento
della repubblica risale all’Unione sacra richiesta dalle
circostanze: lo scoppio della Prima Guerra mondiale.
Questo complesso percorso è anche quello della
musica francese dello stesso periodo. I convitati della
festa imperiale fuggivano la “grande musica” a favore
della farsa di Offenbach, ma rimanevano nondimeno
rispettosi del “grand opéra” alla Meyerbeer mentre, in
sordina, una nuova generazione di sinfonisti si faceva
le ossa. Il 1871, anno della fondazione della Société
nationale de musique, segna in Francia la definitiva
affermazione della musica pura e il ritorno della musica
lirica. Questo avvento, prefigurato da Berlioz o Onslow
(primo accademico a non essere tale per le sue opere
liriche), Franck lo prepara già da molto tempo e SaintSaëns (Concerto per violoncello n. 1) o Lalo (Sinfonia in
sol minore) lo illustreranno meravigliosamente. Certo,
vi è il 1875, la solenne inaugurazione del Palais Garnier
e il trionfo di Carmen, ma le forze vive della musica
francese non vanno più in quella direzione. A gettare
le basi della musica nuova, nonostante isolati tentativi
di Saint-Saëns e di Charpentier, per esempio, o l’intera
carriera di un Massenet, saranno esclusivamente i
“sinfonisti”. Sarà per merito loro, grazie ai contributi di
Chausson (Sinfonia in si bemolle maggiore, Poème per
violino e orchestra), di Debussy (Prélude à l’après-midi
d’un faune) o di Dukas (L’Apprenti sorcier) che la scuola
francese potrà presto riprendere il proprio posto tra i
centri della creazione europea. Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, la trinità Fauré-DebussyRavel incarna il nuovo volto della Parigi musicale.
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F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011
I percorsi del festival
Les Siècles/Wagner/Roth
Dubois, Rabaud, Thomas, Auber, Fauré
Cattedrale (Évreux, Francia)
14 settembre 2010
Jeune Orchestre atlantique/Wispelwey/Langrée
Chausson, Saint-Saëns, Debussy
Abbaye aux Dames (Saintes, Francia)
17 novembre 2010
La Coursive (La Rochelle, Francia)
18 novembre 2010
Opéra-Théâtre (Saint-Étienne, Francia)
19 novembre 2010
Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet
Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot
Théâtre Graslin (Nantes, Francia)
8, 9, 11 e 12 dicembre 2010
Grand Théâtre (Angers, Francia)
14 e 15 dicembre 2010
Studenti del dipartimento di discipline vocali
e Orchestra dei Laureati del CNSMDP/
Olivier/Cordoliani
Ô mon bel inconnu di Hahn
Opéra Comique (Parigi, Francia)
20 e 21 gennaio 2011
Les Musiciens du Louvre-Grenoble/Minkowski/Lazar Opéra Comique (Parigi, Francia)
Cendrillon di Massenet
5, 7, 9, 11, 13
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie
Bruxelles/Tiberghien/Sanderling
Franck, Dessy
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
8 aprile 2011
Chamayou
Franck
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
9 aprile 2011
Y. Ivanov
Franck
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
10 aprile 2011
46
e 15 marzo 2011
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie
Bruxelles/Chœur symphonique de Namur/
Tiberghien/Sanderling
Franck
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
10 aprile 2011
Les Siècles/Roth
Dukas, Saint-Saëns, Delibes
Teatro (Saint-Quentin, Francia)
27 marzo 2011
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
12 aprile 2011
Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu
Rossini
Église Saint-Gênes les Carmes (Clermont-Ferrand, Francia)
18 marzo 2011
Espace Malraux (Chambéry, Francia)
12 aprile 2011
Auditorium (Lione, Francia)
14 aprile 2011
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
16 aprile 2011
Brussels Philharmonic/Niquet
Charpentier, Joncières, Bizet
Studio 4 (Flagey, Belgio)
15 aprile 2011
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
17 aprile 2011
Les Lunaisiens
Offenbach, Nadaud, Jouy, Hervé
Chiesa (Caudebec-en-Caux, Francia)
28 agosto 2010
Chiesa (Le Trait, Francia)
29 agosto 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
19 aprile 2011
Chiesa (Bellenaves, Francia)
10 luglio 2010
Cappella Saint-Martin du Méjan (Arles, Francia)
21 novembre 2010
Chiesa (Val d’Isère, Francia)
18 gennaio 2011
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
21 aprile 2011
Nemtanu/Gastaldi
Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn
47
F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
Chapelle des pénitents (Gap, Francia)
27 luglio 2010
Parc du Château de Trangis (Évreux, Francia)
31 luglio 2010
Manoir de Villers (Saint-Pierre de Manneville, Francia)
1 agosto 2010
Chiesa (Le Mottier, Francia)
26 agosto 2010
Chiesa (Côte d’Albâtre, Francia)
11 settembre 2010
Cattedrale (Évreux, Francia)
14 settembre 2010
Teatro (Morteau, Francia)
21 settembre 2010
Sala Notre-Dame (Salins-les-Bains, Francia)
22 settembre 2010
Central Conservatory of Music (Pechino, Cina)
26 febbraio 2011
Sichuan Conservatory of Music (Chengdu, Cina)
1 marzo 2011
Shanghai Conservatory of Music (Shanghai, Cina)
4 marzo 2011
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
23 aprile 2011
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
24 aprile 2011
Gaillard/Bardin
Fauré, Liszt, Strohl
Abbazia (Talloires, Francia)
8 aprile 2011
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
27 aprile 2011
Le Salon Romantique
Onslow, Gouvy
Rocca di Vignola (Modena, Italia)
16 novembre 2010
Fondazione La Borie (Solignac, Francia)
26 aprile 2011
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
30 aprile 2011
Les Cuivres romantiques
Cherubini, Juvin, David
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia)
8 ottobre 2010
Conservatorio di musica Benedetto Marcello (Venezia, Italia)
1 maggio 2011
Eidi
Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt,
Dupont, Chopin
Le Corsaire (Dunkerque, Francia)
22 ottobre 2010
Seul, Corea
febbraio 2011
Fondazione Giuseppe Siotto (Cagliari, Italia)
15 aprile 2011
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
8 maggio 2011
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
11 maggio 2011
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie
Bruxelles/Ivanov
Franck, Saint-Saëns, Ravel
48
Coro della Radio fiamminga/Niquet
Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson,
Massenet, Boëllmann
Bethaniënhuis (Zoersel, Belgio)
6 maggio 2011
OLV Ter Potterie (Bruges, Belgio)
7 maggio 2011
Studio 4 (Flagey, Belgio)
10 maggio 2011
Jezuïetenkerk (Lier, Belgio)
11 maggio 2011
Basilica dei Frari (Venezia, Italia)
12 maggio 2011
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie
Bruxelles/Tiberghien/Langrée
Franck, Ravel
Musikverein (Vienna, Austria)
24 maggio 2011
Guilmette/NN
Offenbach/Messager
Palais Montcalm (Québec, Canada)
12 maggio 2011
Hamelin
Fauré, Alkan, Debussy
Palais Montcalm (Québec, Canada)
14 maggio 2011
Opus V/Larmore
Massenet, Offenbach, Delibes, Bizet, Gounod, Chabrier
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
14 maggio 2011
Heisser
Dukas, Ravel
Les Jacobins (Tolosa, Francia)
4 settembre 2010
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
15 maggio 2011
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie
Bruxelles/Ivanov/Langrée
Franck, Saint-Saëns
Philharmonic Hall (Varsavia, Polonia)
17 maggio 2011
Lott/Moretti
Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini,
Martini, Zabel, Tournier
Le Rayon vert (Saint-Valéry-en-Caux, Francia)
3 settembre 2010
Théâtre des arts (Rouen, Francia)
4 settembre 2010
Kings Place (Londra, Regno Unito)
3 dicembre 2010
Palais Montcalm (Québec, Canada)
11 maggio 2011
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
17 maggio 2011
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Turetta
Integrale Franck (1)
Basilica dei Frari (Venezia, Italia)
20 maggio 2011
Trio Hochelaga
Dubois, Debussy, Alder
Palais Montcalm (Québec, Canada)
13 maggio 2011
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
21 maggio 2011
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
22 maggio 2011
Chiesa (Lacoste, Francia) 24 maggio 2011
Saint-Denis/Godin
Gounod, Hahn, Dubois, Massenet
Conservatoire de musique (Montréal, Canada)
12 febbraio 2011
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
22 maggio 2011
Lotti/Lovato
Demerssemann, Enesco, Godard, Caplet, Hüe,
Georges, Camus
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
27 maggio 2011
Turetta
Intégrale Franck (2)
Basilica dei Frari (Venezia, Italia)
3 giugno 2011
La Chambre Philharmonique/Capuçon/Krivine
Berlioz, Chausson, Franck
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
4 giugno 2011
Constantin/Borghi/Contaldo/Jamin
Joncières, Lalo, Mermet
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
5 giugno 2011
Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/
Roth/Makeïeff/Deschamps
Les Brigands di Offenbach
Opéra Comique (Parigi, Francia)
24, 26, 27, 29, 30 giugno
50
e 2 luglio 2011
F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011
L’epopea del concerto romantico
S
e l’età dell’oro del concerto romantico francese si
situa innegabilmente nella seconda metà dell’Ottocento, grazie in particolare alle opere di SaintSaëns, Massenet, Dubois o Pierné, bisogna nondimeno
risalire alla metà del Settecento per vedere la comparsa
a Parigi di queste composizioni così particolari, testimonianza di una complessa ricerca di equilibrio tra
il vigore di un’orchestra dai molteplici colori e il brio
e il virtuosismo che cercano sempre più di spingere
all’estre­mo le difficoltà esecutive. Dopo aver privilegiato gli archi e i legni, a poco a poco il genere si rivolse
a nuovi solisti, a seconda dei perfezionamenti tecnici
regolarmente apportati dai fabbricanti di strumenti. Fu
così che negli anni Ottanta del Settecento emersero i
primi concerti per pianoforte, certo ancora arcaici, ma
presto chiamati a svilupparsi grazie alla penna di virtuosi compositori quali Steibelt, Jadin o Hérold. Peraltro,
questo fenomeno rimane indissociabile dalla nascita in
Francia di una nuova scuola sinfonica ispirata dalla
52
scoperta delle opere di Mozart, Haydn e poi Beethoven,
la quale sfocerà di lì a qualche decennio nelle monumentali sinfonie di Franck, Lalo e Chausson, altrettanti
preludi all’imminente rivoluzione di Debussy.
Fu tra questi elementi dall’apparenza contraddittoria che evolvettero tutti i compositori di un secolo
fiorente, cercando ognuno una propria soluzione alla
delicata problematica dell’uso di uno strumento predominante in un tessuto orchestrale che aspira nondimeno a essere coerente. Da questa attrazione così
tipicamente francese per il lavoro sul timbro doveva
formarsi a poco a poco un repertorio di notevole varietà
tecnica e formale, oscillante tra il grande concerto
d’ispirazione tradizionale (Saint-Saëns), il pezzo libero
variamente sviluppato (Berlioz, Rêverie et Caprice;
Franck, Variations symphoniques; Chausson, Poème
per violino) e la sinfonia con solista (Berlioz, Harold en
Italie; Lalo, Symphonie espagnole; d’Indy, Symphonie
cévenole).
I direttori del Conservatorio
❚ Cattedrale (Évreux)
LES SIÈCLES
Martedì 14 settembre 2010 ore 19.30
François-Xavier Roth, direzione
Informazioni e prenotazioni:
www.musicales-normandie.com
+33 (0)9 53 23 27 58
Vanessa Wagner, pianoforte
In partenariato con
Les Musicales de
Normandie, l’AMORCE
e la Scène Nationale
d’Évreux
Ambroise Thomas: Raymond (ouverture)
Gabriel Fauré: Ballade per pianoforte e orchestra
Théodore Dubois: Concerto per pianoforte n. 2
Daniel-François-Esprit Auber: La Muette de Portici
(ouverture)
Henri Rabaud: La Procession nocturne
All’alba di una nuova era
❚ Abbaye aux Dames (Saintes)
JEUNE ORCHESTRE ATLANTIQUE
Mercoledì 17 novembre 2010 ore 20.30
Louis Langrée, direzione
Informazioni e prenotazioni:
www.abbayeauxdames.org
+33 (0)5 46 97 48 48
Pieter Wispelwey, violoncello
Ernest Chausson: Sinfonia in si bemolle maggiore
Camille Saint-Saëns: Concerto per violoncello
e orchestra n. 1
Claude Debussy: Prélude à l’après-midi d’un faune
In partenariato con
L’Abbaye aux Dames
– Jeune Orchestre
atlantique
❚ La Coursive (La Rochelle)
Giovedì 18 novembre 2010 ore 20.30
Informazioni e prenotazioni: www.la-coursive.com
+33 (0)5 46 51 54 02/03
❚ Opéra-Théâtre (Saint-Étienne)
Venerdì 19 novembre 2010 ore 20
Informazioni e prenotazioni: www.saint-etienne.fr
+33 (0)4 77 47 83 40
2h con intervallo
Rêverie et Caprice
❚ Scuola Grande di San Rocco (Venezia)
LA CHAMBRE PHILHARMONIQUE
Sabato 4 giugno 2011 ore 20
Emmanuel Krivine, direzione
Prezzo B | 2h con intervallo
Renaud Capuçon, violino
Hector Berlioz: Rêverie et Caprice per violino e orchestra
Ernest Chausson: Poème per violino e orchestra
César Franck: Sinfonia in re minore
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Dall’opera all’operetta
T
ra l’opera e l’operetta c’è tutto un mondo, e
soprattutto una caduta, almeno così la pensa
ogni compositore giud i zioso. Come accade
per il teatro (tragedia/commedia) o le belle arti (pittura di storia/pittura di genere), esiste una gerarchia
che classifica i diversi generi lirici a seconda del loro
grado di distanza dal registro serio: c’è dunque l’opera
all’Opéra, con i suoi cinque atti regolamentari su un
argomento tragico in stile nobile, poi l’opéra-comique
alla salle Favart (l’Opéra-Comique), che è meno grave
e soprattutto alterna sezioni parlate a sezioni cantate.
Questa dicotomia, ricalcata sulla distinzione tragedia/
commedia, viene ufficialmente riconosciuta e istituzionalizzata nel Settecento, ma non è un processo facile
e la nascita dell’Opéra-Comique avrà numerose ripercussioni, che porteranno nel 1783 alla solenne inaugurazione della prima salle Favart.
E l’operetta? È “una figlia dell’opéra-comique che
ha preso una cattiva strada”, secondo la celebre formula
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di Camille Saint-Saëns. Con ciò si è detto tutto: questo
genere nuovo, apparso verso la metà dell’Ottocento,
ci allontana di due gradi dal “grand genre”: non solo
l’operetta non è seria dal punto di vista letterario (l’argomento), ma, musicalmente parlando, non è neppure
“colta”: tende a un gusto basso, è quella che viene chiamata con commiserazione musica “leggera”. Questo
carattere “volgare” (nel senso etimologico del termine,
ossia “incolto”) è, ovviamente, ciò che costituisce tutto
il pregio di questa musica “nuova” in confronto alla lingua più antica parlata all’Opéra o all’Opéra-Comique.
Ritmi indiavolati, sonorità esasperatamente piccanti
o zuccherine – dipende – partecipano all’elaborazione
di una “nouvelle cuisine” musicale che in definitiva lo
stesso Saint-Saëns apprezzava molto. Infatti, per essere
onesti, dobbiamo citarlo per esteso: l’operetta è – diceva
– “una figlia dell’opéra-comique che ha preso una brutta
strada, ma le ragazze che prendono una cattiva strada
non necessariamente sono prive di attrattiva”…
Coro e orchestra
❚ Théâtre Graslin (Nantes)
CHŒUR ET ORCHESTRE D’ANGERS-NANTES OPÉRA
Mercoledì 8, giovedì 9, sabato 11
Hervé Niquet, direzione
dicembre 2010 ore 20
Jules Massenet: Phèdre (ouverture)
Gabriel Pierné: Le Printemps
Gustave Charpentier: La Fête des Myrtes
Léo Delibes: Coppelia (Preludio, Valzer lento e Mazurca)
Charles Gounod: Faust (coro della kermesse) – Mireille (Farandole)
Emmanuel Chabrier: Joyeuse Marche – Habanera
– Le Roi malgré lui (Fête polonaise)
Camille Saint-Saëns: Ode – Chœur de Sylphes – Samson et Dalila (Bacchanale)
Joseph Charlot: Chœur de Bayadères
Informazioni e prenotazioni:
www.angers-nantes-opera.com
+33 (0)2 40 69 77 18
Domenica 12 dicembre 2010 ore 14.30
❚ Grand Théâtre (Angers)
Martedì 14, mercoledì 15 dicembre 2010
ore 20
Informazioni e prenotazioni:
www.angers-nantes-opera.com
+33 (0)2 40 69 77 18
2h con intervallo
Produzione Angers-Nantes Opéra in partenariato
con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française
Reynaldo Hahn: Ô mon bel inconnu,
commedia musicale (1933)
Giovedì 20, venerdì 21 gennaio 2011
Studenti del dipartimento di discipline vocali
ore 20
e Orchestra dei Laureati del CNSMDP
Informazioni e prenotazioni:
www.opera-comique.com
+33 (0)825 01 01 23
Emmanuel Olivier, direzione
Emmanuelle Cordoliani, regia
❚ Opéra Comique (Parigi)
Produzione Opéra Comique.
Coproduzione Conservatoire national supérieur
de musique et de danse de Paris, Théâtre
impérial de Compiègne, Théâtre de Reims.
Coproduttore associato Palazzetto Bru Zane –
Centre de musique romantique française
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Jules Massenet: Cendrillon, favola(1899)
❚ Opéra Comique (Parigi)
ORCHESTRE ET CHŒUR DES MUSICIENS
Sabato 5, lunedì 7, mercoledì 9,
DU LOUVRE-GRENOBLE
venerdì 11, martedì 15 marzo 2011
Marc Minkowski, direzione
ore 20
Benjamin Lazar, regia
Domenica 13 marzo 2011 ore 15
Judith Gauthier / Blandine Staskiewicz, Cendrillon
Informazioni e prenotazioni:
www.opera-comique.com
+33 (0)825 01 01 23
Michèle Losier, Le Prince charmant
Église Gutiérrez, La Fée
Ewa Podles, Mme de la Haltière
Franck Leguérinel, Pandolfe
Aurélia Legay, Noémie
Produzione Opéra Comique.
Coproduzione Opéra de Saint-Étienne.
Coproduttore associato Palazzetto Bru Zane –
Centre de musique romantique française
Salomé Haller, Dorothée
Laurent Herbaut, Le Roi
Vincent de Rooster, Le Doyen de la faculté
Julien Neyer, Le Surintendant des plaisirs
Paul-Henri Vila, Le Premier Ministre
De-ci, de-là…
❚ Palais Montcalm (Québec)
Hélène Guilmette, soprano
Giovedì 12 maggio 2011 ore 20
NN, baritono
Informazioni e prenotazioni:
www.palaismontcalm.ca
+1 418 641 6040
NN, pianoforte
Arie e duetti da operette e opéras-comiques
1h30’ con intervallo
In partenariato con il Palais Montcalm
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Scene da opere
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Natacha Constantin, soprano
Domenica 5 giugno 2011 ore 17
Jennifer Borghi, mezzosoprano
Prezzo A | 1h30’ con intervallo
Valerio Contaldo, tenore
Stéphane Jamin, pianoforte
Victorin Joncières: Dimitri
Édouard Lalo: Le Roi d’Ys
Auguste Mermet: Roland à Roncevaux
Jacques Offenbach: Les Brigands, opéra bouffe (1869)
❚ Opéra Comique (Parigi)
LES SIÈCLES, CHŒURS DE L’OPÉRA DE TOULON
Venerdì 24, lunedì 27, mercoledì 29,
François-Xavier Roth, direzione
giovedì 30 giugno, sabato 2 luglio 2011
Macha Makeïeff e Jérôme Deschamps, regia
ore 20
Éric Huchet, Falsacappa
Domenica 26 giugno 2011 ore 15
Daphné Touchais, Fiorella
Informazioni e prenotazioni:
www.opera-comique.com
+33 (0)825 01 01 23
Julie Boulianne, Fragoletto
Michèle Lagrange, La Princesse de Grenade
Francis Dudziak, Le Baron de Campo Tasso
Martial Defontaine, Le Prince (Duc de Mantoue)
Loïc Félix, Antonio
Franck Leguérinel, Pietro
Coproduzione Opéra Comique, Opéra
de Bordeaux, Grand Théâtre de Luxembourg.
Partner associato Opéra de Toulon.
Coproduttore associato Palazzetto Bru Zane –
Centre de musique romantique française
Fernand Bernadi, Le Chef des carabiniers
Léonard Pezzino, Carmagnola
Philippe Talbot, Le Comte de Gloria Cassis
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Archi e tastiera
P
er molto tempo dominata dalla musica drammatica, l’arte francese conobbe nel corso dell’Ottocento una profonda ridiscussione delle gerarchie
tradizionali. Meno preoccupati dalla scena, a poco a
poco i compositori rivolsero la loro attenzione alle sale
da concerto e ai salotti, nuovi teatri di esperimenti i cui
risultati suscitarono rapidamente ammirazione in tutta
Europa. Così, in parallelo alla nascita di una nuova
scuola sinfonica, l’ambito della musica da camera
conobbe una vivace ripresa d’interesse e molti musicisti cercarono di concentrare in piccoli organici (più
facili da riunire) tutto il potenziale espressivo di una
vera e propria orchestra in miniatura. Inoltre, la radicale trasformazione della pratica musicale in Francia
dopo la Rivoluzione, avendo determinato una domanda
in continua crescita da parte di un pubblico avido di
novità, vide rapidamente apparire, accanto alle inevitabili trascrizioni di arie alla moda, tutto un repertorio originale spaziante dal breve pezzo di genere alla
grande opera di musica “pura”.
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Questo fenomeno r imane indissociabile dalla
nascita e quindi dal perfezionamento del pianoforte
a partire dalla fine del Settecento: esso divenne assai
rapidamente, a scapito del violino, lo strumento prediletto dell’animo romantico e la crescente pratica
del pianoforte comportò un radicale ribaltamento dei
consueti equilibri della scrittura musicale. Di volta in
volta solista, accompagnatore o membro del complesso
cameristico allo stesso titolo di un musicista orche­
strale, il pianoforte aprì nuovi orizzonti ai consueti
quartetti e quintetti d’archi. Così, alle opere fondatrici di Hyacinthe Jadin, Cherubini o Onslow (maestro
indiscusso della musica da camera francese al tempo di
Berlioz) si affiancarono via via le opere non meno ambiziose di Gouvy, Farrenc, Saint-Saëns, Dubois, poi Fauré,
Debussy e Ravel. Tutte opere impegnative, le cui molteplici difficoltà di esecuzione favorirono, sull’esempio
delle società sinfoniche, la nascita di numerose formazioni professionali.
Il violino romantico
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Sarah Nemtanu, violino Anne-Lise Gastaldi, pianoforte
Giovedì 21 aprile 2011 ore 20
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Camille Saint-Saëns: Sonata per violino e pianoforte op. 75 – Danse macabre
Louise Farrenc: Sonata per violino e pianoforte n. 1
Théodore Dubois: Méditation e Scherzetto per violino e pianoforte
Reynaldo Hahn: Romanza per violino e pianoforte in la maggiore
In partenariato con l’Association des musiques
vivantes, ClassicaVal e Les Matinées et Soirées
musicales d’Arles
Dramma in salotto
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Ophélie Gaillard, violoncello Delphine Bardin, pianoforte
Mercoledì 27 aprile 2011 ore 20
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Gabriel Fauré: Romance op. 69 – Papillon op. 77
Franz Liszt: La Lugubre Gondole
Rita Strohl: Sonate dramatique “Titus et Bérénice”
L’eredità germanica
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
LE SALON ROMANTIQUE
Sabato 30 aprile 2011 ore 20
Pierre Franck, Violaine de Gournay, violini
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Sophie Cerf, viola Jérôme Huille, Bertrand Raynaud, violoncelli
George Onslow: Quintetto con due violoncelli op. 51
Théodore Gouvy: Quintetto con due violoncelli op. 55
In partenariato con la Fondazione La Borie
e Grandezze & Meraviglie – Festival Musicale
Estense
Trii con pianoforte
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
TRIO HOCHELAGA
Sabato 21 maggio 2011 ore 20
Anne Robert, violino Paul Marleyn, violoncello Stéphane Lemelin, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Théodore Dubois: Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 1
Claude Debussy: Trio per violino, violoncello e pianoforte
Ernest Alder: Trio su Werther di Massenet
In partenariato con il Palais Montcalm,
l’associazione Théodore Dubois
e Palazzo Leoni Montanari
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Attorno al pianoforte
I
l r ior ientamento della musica verso se stessa,
verso ciò che la costituisce a scapito dell’argomento d ra m mat ico o d i qua lu nque a lt ro elemento di ordine extramusicale rappresenta la parte
più moderna della creazione musicale nella seconda
metà dell’Ottocento. E in questo spirito il pianoforte è
tenuto ad assolvere il proprio compito. A margine del
concerto solistico e degli elementi atti a eroicizzare il
virtuoso, il pianoforte regna anche nei salotti parigini
del Secondo Impero e della Terza Repubblica, dove
suona con accenti più intimistici. Tutte le conventicole estetiche, tutti i cenacoli hanno il loro mae­
stro in questo genere, si tratti dell’ufficiale Théodore
Dubois, accademico, o di Maurice Ravel, la cui esclusione al Concours de Rome del 1905 sarebbe falsamente – sappiamo oggi che questa vicenda fa parte del
mito e non della realtà – costata il posto di direttore
del Conservatorio a Dubois. Tra il post-romanticismo
retrospettivo di Dubois o di Jules Massenet (che nulla
hanno da inv idiare a Brahms) e l’avanguardismo
60
rivendicato da Ravel o da Paul Dukas, un Reynaldo
Hahn attesta l’infinita ricchezza della produzione pianistica tra Ottocento e Novecento, produzione meno
declamatoria rispetto alla prima metà del secolo e
interamente racchiusa nelle sfumature che si apprezzano lungo la strada di Swann, a Balbec (s’intenda
Cabourg), Guermantes o Parigi.
La trascrizione-parafrasi d’opera cede il passo
alla forma pura in forme complesse (sonata) o più semplici (notturno, ballata, fantasia). Il referente teatrale
viene definitivamente meno, e supporto letterario privilegiato diventa il testo poetico: con la mélodie viene
inventato un nuovo rapporto parola-musica, fatto non
più di subordinazione (il pianoforte che accompagna
il canto), ma di adeguamento, poiché l’uno va di pari
passo con l’altro, l’uno nutre l’altro. Attraverso la mélodie la scuola pianistica francese eguaglia in profondità
il lied tedesco. Questa nuova forma di espressione musicale non sarà priva d’importanza nella ritrovata irradiazione della Parigi musicale intorno al 1900.
Impressioni fuggitive: “Miraggi dell’acqua”
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Billy Eidi, pianoforte
Domenica 8 maggio 2011 ore 17
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Gabriel Dupont: La Maison dans les dunes
(Voiles sur l’eau – Le soleil se joue dans les vagues)
Reynaldo Hahn: Le Rossignol éperdu (Per i piccoli canali)
Déodat de Séverac: Baigneuses au soleil
Louis Aubert: Sillages (Sur le rivage)
Gabriel Fauré: Barcarolle n. 2 – Barcarolle n. 11
Franz Liszt: Apparition n. 1
Gustave Samazeuilh: Chant de la mer (Clair de lune au large)
Claude Debussy: L’Isle joyeuse
In partenariato con J&R art management, Suoni
& Pause (in collaborazione con la Fondazione
Giuseppe Siotto), il festival Albert Roussel e il
Festival des forêts de Compiègne et de Laigue
Pianoforte romantico
❚ Palais Montcalm (Québec)
Marc-André Hamelin, pianoforte
Sabato 14 maggio 2011 ore 20
Gabriel Fauré: Nocturne n. 6
Charles-Valentin Alkan: Sinfonia per pianoforte solo
Claude Debussy: Préludes
Informazioni e prenotazioni: www.palaismontcalm.ca
+1 418 641 6040
1h30’ con intervallo
In partenariato con il Palais Montcalm
La prova del virtuosismo
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Jean-François Heisser, pianoforte
Domenica 15 maggio 2011 ore 17
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Paul Dukas: Sonata per pianoforte
Maurice Ravel: Gaspard de la Nuit
In partenariato con Piano aux Jacobins
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In Paradiso...
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Anne Saint-Denis, soprano
Domenica 22 maggio 2011 ore 17
Olivier Godin, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Théodore Dubois, Jules Massenet, Charles Gounod, Reynaldo Hahn: mélodies
Il flauto virtuoso
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Federica Lotti, flauto
Venerdì 27 maggio 2011 ore 20
Federico Lovato, pianoforte
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Jules Demerssemann: Sixième Solo de concert, op. 82
Georges Enesco: Cantabile et Presto
Benjamin Godard: Suite en trois morceaux
André Caplet: Rêverie et Petite Valse
Alexander Georges: À la Kasbah !
Georges Hüe: Fantaisie
Pierre Camus: Chanson et Badinerie
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L’arte della trascrizione
S
e l’uso della trascrizione non è, nella storia della
musica, un elemento specificamente ottocentesco
(lo stesso Bach un secolo prima vi aveva fatto
ricorso più volte), è giocoforza constatare che è nel
periodo romantico che questa arte conosce una vera e
propria affermazione, fino a occupare un posto privilegiato a partire dalla metà del secolo. Questo fenomeno,
che trae origine dalla democratizzazione della cultura
in seguito alla Rivoluzione francese, è intimamente
legato all’emergere di un nuovo equilibrio sociale. In
quegli anni i salotti si moltiplicano, trascinando nella
loro scia un f lusso crescente di nuovi interpreti, dal
semplice dilettante più o meno illuminato al virtuoso
interessato a farsi un nome. L’uno e l’altro sono accomunati dal desiderio di accedere agevolmente a un repertorio la cui diffusione al di fuori delle sale da concerto
o dei teatri sarebbe impossibile senza l’intervento di un
intermediario. Il pubblico non chiede di meglio che di
poter suonare a casa propria le ultime arie alla moda e
di crearsi un’adeguata raccolta di brani adattati.
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Tutte ambizioni che non sarebbero state concepibili senza lo sviluppo dell’editoria musicale, o senza
gli innumerevoli progressi tecnici realizzati dai fabbricanti di strumenti, in particolare per quanto riguarda il
pianoforte, vera e propria orchestra in miniatura chiamata a conquistare il grande pubblico in appena pochi
decenni. Altri strumenti quali il sassofono (inventato
nel 1846) hanno invece un passato troppo recente
per possedere un proprio repertorio: è dunque opportuno offrirne loro uno. Dalla semplice trasposizione
all’elaborazione di pots-pourris, fino alla concezione
di opere nuove, fantasie o parafrasi che trascendono
letteralmente l’originale in abbaglianti dimostrazioni
di virtuosismo (Liszt), la pratica della trascrizione è
chiamata, in virtù della sua straordinaria varietà, a
diventare parte integrante dell’universo del musicista,
fino a costituire per la ricerca uno straordinario strumento di valutazione del successo di un’opera o di un
compositore.
Su un’aria di danza
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
QUARTETTO HABANERA
Sabato 23 aprile 2011 ore 20
Christian Wirth, Sylvain Malézieux, Fabrizio Mancuso, Gilles Tressos, sassofoni
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Claude Debussy: Lindaraja – Sarabande – Danse (Tarentelle styrienne)
Gabriel Pierné: Introduction et variations sur une ronde populaire
Ernest Chausson: Quelques danses op. 26
Emmanuel Chabrier: Pièces pittoresques (Danse villageoise – Scherzo-valse)
Maurice Ravel: Le Tombeau de Couperin
In partenariato con Les Musicales de Normandie,
il Festival Berlioz, Palazzo Leoni Montanari e
il Festival international de musique de Besançon.
Questo progetto del Quartetto Habanera riceve
il sostegno del Ministère de la culture et de
la communication/DRAC de Haute-Normandie
Dalla salle Favart al Palais Garnier
❚ Scuola Grande San Giovanni
Jennifer Larmore, mezzosoprano
Evangelista (Venezia)
OPUS V
Sabato 14 maggio 2011 ore 20
Sebastian Hamann, Miriam Mueller, violini Lisa Weiss, viola
Prezzo B | 60’ senza intervallo
Hristo Kouzmanov, violoncello Davide Vittone, contrabbasso
Jacques Offenbach: Les Contes d’Hoffmann
Jules Massenet: Werther
Léo Delibes: Lakmé
Georges Bizet: Carmen
Charles Gounod: Roméo et Juliette
Emmanuel Chabrier: L’Étoile
Un pomeriggio a salotto
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
Felicity Lott, soprano
Martedì 17 maggio 2011 ore 20
Isabelle Moretti, arpa
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Elias Parish-Alvars, Dieudonné-Félix Godefroid, Marcel Tournier,
Albert Zabel, Franz Liszt, Claude Debussy, Gabriel Fauré, Gioachino Rossini,
Jean-Paul-Égide Martini, Jacques Offenbach: Pezzi per arpa, romanze,
arie e mélodies
In partenariato con Kings Place, Les Musicales
de Normandie e il Palais Montcalm
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Dal chiosco alla chiesa
L
a città moderna, prima o dopo Haussmann – giacché l’epiteto “haussmanniano” basta da solo a
tradurre l’idea di modernità urbana nell’Ottocento –, offre un volto nuovo ai suoi abitanti, volto plurale e contrastato. Qui essa si erge in guglie o pinnacoli
riportati in auge dalla proliferazione di chieste neogotiche (la prima del genere a Parigi è Sainte-Clotilde),
lì essa respira, concede una pausa nel suo sviluppo
tentacolare offrendo al cittadino un’area di riposo: è lo
square con la sua natura miniaturizzata, vero e proprio
paradiso da operetta. Il mondo vegetale orizzontale del
giardino pubblico abbellito da chioschi di vetro e di
metallo (i materiali costitutivi della nuova architettura)
è la replica al luogo di culto minerale e verticale. Tra
questi due poli della vita domenicale cittadina, la messa
mattutina e la passeggiata pomeridiana (e magari
anche il vespro per chiudere il cerchio), il filo d’Arianna
è costituito dalla musica.
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In chiesa, l’organo continua a dominare; esso rappresenta l’idioma nobile inserito nell’avvicendarsi dei
secoli, ma deve venire a patti con una variante più
moderna, di uso più comodo, quasi “borghese”: l’armonium. Per il suo “peccato di vecchiaia”, la Petite Messe
solennelle, commissione di un privato, Rossini desidera
parlare la lingua del suo tempo, meno colta, e dunque
si rivolge del tutto naturalmente all’armonium. Uscito
dalla chiesa, il rispettabile borghese, dopo un ben
meritato pranzo, trascorrerà la parte “secolarizzata”
del giorno del signore nello square più vicino al suo
appartamento haussmanniano. Lì, attorno al chiosco,
si gusterà la sonorità degli ottoni, i ritmi ansanti di
una marcia o gli accenti maliziosi di un’aria d’operetta alla moda firmata Offenbach o Hervé. La musica
è decisamente dappertutto, ha invaso la città moderna
e scandisce tanto la pratica religiosa quanto lo svago
borghese.
Gioachino Rossini, Petite Messe solennelle
❚ Scuola Grande di San Rocco (Venezia)
LES SOLISTES DE LYON – Bernard TÉtu
Sabato 16 aprile 2011 ore 20
Bernard Tétu, direzione
Prezzo B | 1h20’ senza intervallo
Cédric Tiberghien, pianoforte
Joris Verdin, armonium
Lacrime di riso, lacrime di sangue
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia)
LES LUNAISIENS
Martedì 19 aprile 2011 ore 20
Jaël Azzaretti, soprano
Prezzo A | 60’ senza intervallo
Jean-François Novelli, tenore
Arnaud Marzorati, baritono
In partenariato con Les Musicales de Normandie
Stéphanie Paulet, violino
Isabelle Saint-Yves, violoncello
Daniel Isoir, pianoforte
Gustave Nadaud e Jules Jouy: Chansons
Jacques Offenbach: Le Filtre enchanté ou Le Soldat magicien
– La Leçon de chant électromagnétique
Hervé: Don Quichotte et Sancho Pança
Ottoni romantici
❚ Conservatorio di musica
LES CUIVRES ROMANTIQUES
Benedetto Marcello (Venezia)
Luigi Cherubini: Pas redoublé e Marche in fa maggiore
Edmond Juvin: Grande Quartetto n. 1 op. 2
Félicien David: Nonetto n. 2
Prezzo C | 60’ senza intervallo
Domenica 1 maggio 2011 ore 17
In partenariato con il Département musical
du Musée de l’Armée nell’ambito della stagione
musicale del Musée de l’Armée nell’Hôtel
national des Invalides
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Da Saint-Sulpice alla Madeleine
❚ Basilica dei Frari (Venezia)
Coro della Radio fiamminga
Giovedì 12 maggio 2011 ore 20
Hervé Niquet, direzione
Prezzo C | 2h con intervallo
François Saint-Yves, organo
Leen van der Roost, arpa
In partenariato con il Coro della Radio fiamminga
Solisti della Brussels Philharmonic
Camille Saint-Saëns, Ernest Chausson, Léon Boëllmann, Charles Gounod,
Jules Massenet, Émile Paladilhe, Léo Delibes, Théodore Dubois: mottetti
Integrale César Franck (1)
❚ Basilica dei Frari (Venezia)
Pierpaolo Turetta, organo
Venerdì 20 maggio 2011 ore 20
Prezzo C | 2h con intervallo
Final op. 21 – Fantaisie – Choral n. 1 – Cantabile – Fantaisie op. 16
– Prélude, Fugue et Variation op. 18 – Choral n. 3
Integrale César Franck (2)
❚ Basilica dei Frari (Venezia)
Pierpaolo Turetta, organo
Venerdì 3 giugno 2011 ore 20
Prezzo C | 2h con intervallo
Grande Pièce symphonique op. 17 – Pastorale op. 19
– Choral n. 2 – Prière op. 20 – Pièce héroïque
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Le società da concerto parigine
D
escrivere un periodo lungo e complesso come
la storia della musica francese sotto il Secondo
Impero e la Terza Repubblica presuppone l’evocazione, accanto alla sfera intima dei salotti privati, di
quel veicolo di diffusione costituito, nella capitale parigina, dall’esistenza di associazioni concertistiche straordinariamente efficaci. Così la Société des concerts
du Conservatoire, fondata fin dal 1828 da Habeneck
allo scopo di far scoprire al pubblico – strabiliato – le
opere di Beethoven, avrebbe influenzato in modo decisivo l’arte di tutta una generazione di compositori.
Seguirono, alcuni decenni dopo, in un paesaggio sinfonico dominato da Berlioz, Gounod, Massenet, Dubois
e Saint-Saëns, le società fondate da Jules Pasdeloup
(1861), Édouard Colonne (1873) e Charles Lamoureux
(1881), o la Société nationale de musique (1871) e la
70
concorrente Société de musique indépendante (1909).
Tutte eccellenti orchestre che, al di là di prime esecuzioni una più prestigiosa dell’altra, contribuirono all’irradiazione dell’avanguardia tra Ottocento e Novecento:
Debussy, Ravel, Fauré o Dukas, per citare solo questi
nomi.
Affrontando tutti i generi e tutte le epoche, i programmi assumevano allora la forma eclettica – strana
per un ascoltatore moderno – di veri e propri mosaici,
che accostavano ouverture e brani da opere, sinfonie e
concerti, poemi sinfonici e pezzi di genere, opere profane e religiose, francesi e straniere, dalla più breve
melodia all’oratorio più ambizioso. Senza ombra di
dubbio, la storia della rivoluzione estetica compiuta a
Parigi in quel secondo Ottocento fu possibile solo grazie
al possente veicolo delle società da concerto.
Da Oriente a Occidente
❚ Scuola Grande di San Rocco (Venezia)
LES SIÈCLES
Martedì 12 aprile 2011 ore 20
François-Xavier Roth, direzione
Prezzo B | 2h con intervallo
Natacha Constantin, soprano
Florian Laconi, tenore
Coproduzione Les Siècles, Palazzetto Bru Zane
– Centre de musique romantique française
Patrice Verdelet, baritono
Paul Dukas: L’Apprenti Sorcier – Velléda
Camille Saint-Saëns: Samson et Dalila (Bacchanale)
Léo Delibes: Coppelia (suite per orchestra)
Nell’ora del wagnerismo...
❚ Scuola Grande di San Rocco (Venezia)
BRUSSELS PHILHARMONIC-L’ORCHESTRA DElle FIANDRE
Domenica 17 aprile 2011 ore 17
Hervé Niquet, direzione
Prezzo B | 2h con intervallo
Gustave Charpentier: Didon
Victorin Joncières: Sinfonia “romantique” in mi minore
Georges Bizet: Carmen (suite per orchestra n. 1)
In collaborazione con la Brussels Philharmonic –
l’orchestra delle Fiandre
71
F e s t i va l “ D a l S e c o n d o I m p e r o a ll a T e r z a R e p u bbl i c a” | 12 AP r i l e – 5 G i u G n o 2 011
César Franck (1822-1890)
B
enché nato a Liegi, César Franck è un personaggio chiave nel panorama musicale francese
di fine Ottocento. Riceve la prima formazione
al Conservatorio della sua città natale, nelle classi di
Jalheau (pianoforte) e Daussoigne (armonia). Di lì a
quattro anni, poco dopo aver esordito come concertista, si trasferisce a Parigi, dove studia con Reicha,
quindi al Conservatorio con Zimmerman (pianoforte),
Lebor ne (contrappu nto), Ber ton (composizione) e
Benoist (organo). Ma questi studi promettenti vengono
interrotti da un padre che, impaziente di sfruttare il
talento di virtuoso del figlio, decide di ritornare in
Belgio fin dal 1842. Tre anni dopo, di ritorno in Francia
in seguito a dissapori con la famiglia, César Franck
occupa vari posti di insegnante e organista. Questa sua
situazione precaria termina soltanto con l’accesso alla
tribuna della chiesa di Sainte-Clotilde, dove dà prova
di un eccezionale talento d’improvvisatore. Didatta di
72
fama, nominato professore di organo al Conservatorio
nel 1871, inf luenza un buon numero di artisti quali
Chausson, d’Indy, Duparc, Vierne e Tournemire. È
uno dei membri fondatori della Société nationale de
musique, della quale assume la presidenza nel 1886.
Franck lascia un’opera vigorosa e profonda, che attesta
un’alta padronanza della scrittura ed è animata da una
co­stante aspirazione alla perfezione formale. Citiamo,
a titolo d’esempio, oltre ai poemi sinfonici e ai pezzi
per organo, gli oratori Rédemption e Les Béatitudes,
il Quintetto per pianoforte, la Sonata per violino e la
Sinfonia in re minore.
Per celebrare questo artista così particolare e perfettamente rappresentativo dei rivolgimenti estetici tra
il Secondo Impero e la Terza Repubblica, il Palazzetto
Bru Zane ha desiderato sostenere il Festival César
Franck creato dall’Orchestre Philharmonique de Liège
Wallonie Bruxelles nella primavera 2011.
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles
❚ Salle philharmonique (Liegi)
Stefan Sanderling, direzione
Venerdì 8 aprile 2011 ore 20
Cédric Tiberghien, pianoforte
Informazioni e prenotazioni: www.opl.be
+32 (0)4 220 00 00
César Franck: Les Éolides – Le Chasseur maudit – Hulda (balletti)
– Variations symphoniques
Jean-Paul Dessy: Création
2h con intervallo
Bertrand Chamayou, pianoforte
In partenariato con l’Orchestre philharmonique de
Liège Wallonie Bruxelles
❚ Salle philharmonique (Liegi)
Sabato 9 aprile 2011 ore 20
César Franck: Prélude, Choral et Fugue – Prélude, Aria et Final
e altri pezzi per pianoforte
Informazioni e prenotazioni: www.opl.be
+32 (0)4 220 00 00
1h30’ con intervallo
In partenariato con l’Orchestre philharmonique
de Liège Wallonie Bruxelles
Yossif Ivanov, violino
NN, pianoforte
César Franck: Sonata per violino e pianoforte in la maggiore
e altri pezzi per violino e pianoforte
❚ Salle philharmonique (Liegi)
Domenica 10 aprile 2011 ore 16
Informazioni e prenotazioni: www.opl.be
+32 (0)4 220 00 00
1h30’ con intervallo
In partenariato con l’Orchestre philharmonique
de Liège Wallonie Bruxelles
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles
Chœur symphonique de Namur
Stefan Sanderling, direzione
Cédric Tiberghien, pianoforte
❚ Salle philharmonique (Liegi)
Domenica 10 aprile 2011 ore 20
Informazioni e prenotazioni: www.opl.be
+32 (0)4 220 00 00
2h con intervallo
César Franck: Ce qu’on entend sur la montagne – Les Djinns – Psyché
In partenariato con l’Orchestre philharmonique
de Liège Wallonie Bruxelles
73
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles
❚ Salle philharmonique (Liegi)
Yossif Ivanov, violino
Mercoledì 11 maggio 2011 ore 20
César Franck: Le Chasseur maudit
Camille Saint-Saëns: Concerto per violino e orchestra n. 3
Maurice Ravel: Daphnis et Chloé (suite per orchestra n. 2) – Boléro
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles
Informazioni e prenotazioni: www.opl.be
+32 (0)4 220 00 00
2h con intervallo
In partenariato con l’Orchestre philharmonique
de Liège Wallonie Bruxelles
❚ Musikverein (Vienna)
Louis Langrée, direzione
Martedì 24 maggio 2011 ore 20
Cédric Tiberghien, pianoforte
Informazioni e prenotazioni:
www.musikverein.at
+43 1 505 81 90
César Franck: Le Chasseur maudit – Variations symphoniques
Maurice Ravel: Daphnis et Chloé (suite per orchestra n. 2) – Boléro
2h con intervallo
In partenariato con l’Orchestre philharmonique
de Liège Wallonie Bruxelles
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles
74
❚ Philharmonic Hall (Varsavia)
Louis Langrée, direzione
Martedì 17 maggio 2011 ore 20
Yossif Ivanov, violino
Informazioni e prenotazioni: www.filharmonia.pl
+48 (0)61 852 47 08
César Franck: Sinfonia in re minore
Claude Debussy: Prélude à l’après-midi d’un faune
Camille Saint-Saëns: Concerto per violino e orchestra n. 3 2h con intervallo
In partenariato con l’Orchestre philharmonique
de Liège Wallonie Bruxelles
Progetti
pedagogici,
concorsi e inserimento
professionale
77
P r o g e t t i p e d a g o g i c i , c o nc o r s i e i ns e r i m e n t o p r o f e ss i o n a l e
Abbaye aux Dames
Jeune Orchestre atlantique
Nell’ambito di questo partenariato…
F
❚ Venerdì 16 e sabato 17 luglio 2010
ondata nel 1996 su iniziativa de La Chapelle
Royale, del Centre d’Études Supér ieu res de
Musique et de Danse de Poitou-Charentes e
dell’Abbaye aux Dames di Saintes, la Jeune Orchestre
atlantique si riunisce in occasione di stage d’orchestra
e di musica da camera. Si esibisce regolarmente sotto
la direzione di Philippe Herreweghe e di direttori invitati quali Sigiswald Kuijken, Jos van Immerseel, Marc
Minkowski, David Stern, Christophe Rousset… durante
il Festival di Saintes, ma anche in Francia e in Europa.
Questi stage consentono a giovani musicisti alla
fine degli studi o già professionisti di av vicinare il
repertorio classico e romantico su strumenti d’epoca.
I docenti, tutti membri dell’Orchestre des ChampsElysées o di orchestre specializzate nell’interpretazione
storica, insegnano nei grandi conservatori francesi ed
europei e propongono agli strumentisti una specifica
prassi interpretativa.
La Jeune Orchestre atlantique riunisce giovani
musicisti provenienti da ogni parte del mondo e partecipa a numerosi e vari progetti (repertorio lirico,
sinfonico o cameristico). È associata in questa stagione
alle attività del Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française per le sessioni di formazione
tenute dai direttori d’orchestra Christophe Rousset e
Louis Langrée.
www.abbayeauxdames.org
78
(indicazione delle sedi nel festival Luigi Cherubini (1760-1842) e i primi romantici)
Christophe Rousset, direzione
Carolyn Sampson, soprano
Jeune Orchestre atlantique
Étienne-Nicolas Méhul: Sinfonia n. 1
Luigi Cherubini: Médée, recitativo e aria di Dircé
Wolfgang Amadeus Mozart: Aria da concerto K 272
Joseph Haydn: Sinfonia n. 92 “Oxford”
❚ Mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 novembre 2010
(indicazione delle sedi nel festival Dal Secondo Impero alla Terza Repubblica)
Louis Langrée, direzione
Pieter Wispelwey, violoncello
Jeune Orchestre atlantique
Claude Debussy: Prélude à l’après-midi d’un faune Camille Saint-Saëns: Concerto per violoncello e
orchestra n. 1
Ernest Chausson: Sinfonia in si bemolle maggiore
Conservatoire national supérieur
de musique et de danse de Paris
Haute École de musique – Genève
d’epoca) che collocano i bassi molto più in avanti di
quanto avvenga oggi o mescolano talvolta più strettamente fiati e archi.
“Dalla prova al concerto: un riesame del lavoro
d’orchestra in epoca romantica”
l progetto “Dalla prova al concerto: un riesame
del lavoro d’orchestra in epoca romantica” associa varie istituzioni didattiche – Conser vatoire
national supérieur de musique et de danse de Paris
– CNSMDP, Haute École de musique – Genève, École
nationale de musique d’Orsay e Pôle Supérieur Paris
– Boulogne-Billancourt – al Palazzetto Bru Zane in
un’esplorazione delle pratiche orchestrali in uso nella
Société des concerts du Conservatoire de Paris negli
anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento. Da qualche
tempo l’impiego di strumenti d’epoca per il repertorio
sinfonico ottocentesco non è più una rarità, ma molti
sono gli aspetti che rimangono da esplorare. Così, le
modalità di suono in uso fino all’inizio del Novecento
non sono praticamente mai adottate ai giorni nostri.
Dal portamento all’antica concezione delle dinamiche,
tutto rimane ancora da scoprire e soprattutto da sperimentare. Poiché le tradizioni esecutive sono andate
perdute, il ritorno alle pratiche originali presuppone
d’incrociare costantemente ricerca storica e lavoro
con i musicisti.
Il progetto “Dalla prova al concerto” s’inserisce in
questa concezione viva della ricerca. Così, le prove e i
concerti useranno dei facsimili di materiali d’orche­stra
antichi. Il pubblico potrà sentire l’orchestra in varie
disposizioni storiche (ricostruite sulla base di piante
Responsabile del progetto: Rémy Campos
I
www.cnsmdp.fr - www.cmusge.ch
Nell’ambito di questo partenariato…
❚ Venerdì 5 novembre 2010, CNSMDP (Parigi, Francia)
❚ Sabato 6 novembre 2010, Conservatoire de musique
(Ginevra, Svizzera)
Patrick Cohën-Akenine, violino e direzione
Orchestra formata da studenti del CNSMDP, dell’Haute
École de musique – Genève, dell’École nationale de musique
d’Orsay e del CRR di Parigi
Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 4
Luigi Cherubini: Chant sur la mort de Haydn
Giacomo Meyerbeer / Georg Friedrich Haendel:
Recitativo e aria di Rinaldo
79
P r o g e t t i p e d a g o g i c i , c o nc o r s i e i ns e r i m e n t o p r o f e ss i o n a l e
Conservatoire à rayonnement
régional de Paris
Pôle supérieur d’enseignement artistique
Paris – Boulogne-Billancourt
C
omponente essenziale nel panorama dell’insegna mento a r t ist ico del l’Île-de-F ra nce, i l
Conservatoire à rayonnement régional de Paris
è decisamente promotore di una dinamica di alto
livello nel segno della continuità storica del 14 di rue
de Madrid: classi a tempo parziale per gli artisti più
giovani impegnati in un insegnamento fondamentale;
apertura a campi artistici sempre più estesi, come il
jazz strumentale e la jazz dance, l’arte drammatica, la
composizione, le musiche e le danze contemporanee,
un piano di studio di educazione vocale completo, un
grande dipartimento di musica antica. L’insegnamento
superiore vi è ufficialmente impartito dal 2007 all’interno del Pôle supérieur d’enseignement artistique Paris
– Boulogne-Billancourt (PSPBB), abilitato a conferire i
nuovi diplomi europei d’insegnamento superiore arti­
stico. La dinamica in costante progressione di questo
centro di educazione artistica (1750 allievi e studenti
formati da 230 docenti), sempre più aperto all’esterno,
in particolare all’internazionalità, è anche un potente
motore per un’azione culturale all’ascolto del proprio
tempo, come attesta una stagione annuale di oltre 350
manifestazioni.
Con il Palazzetto Bru Zane, il PSPBB e il CRR di
Parigi organizzeranno in marzo 2011 due giornate di
studio sul tema “Musica da salotto e salotti musicali in
Francia nel Settecento e nell’Ottocento”. Conferenze,
80
lezioni pubbliche e concerti si prefiggeranno di ristabilire un giusto apprendimento di questo fenomeno
di grande importanza nell’evoluzione del gusto, delle
forme e della loro trasmissione. Il Palazzetto accoglierà
a Venezia i migliori momenti di musica a illustrazione di
queste giornate, e offrirà ai loro giovani e valenti interpreti di condividere un po’ del suo ideale di eccellenza.
www.crr-paris.fr – www.pspbb.fr
Nell’ambito di questo partenariato…
❚ Sabato 20 novembre 2010
Matinées et Soirées musicales du Méjan à Arles
Concerto degli studenti del CRR di Parigi (classe di A.-L. Gastaldi)
❚ Domenica 13 febbraio 2011, Palazzetto Bru Zane, Venezia
Cyrielle Eberhardt, violino – Thomas Duran, violoncello
Frédéric Sendra, fortepiano
Schobert, Onslow, Reicha
❚ Domenica 13 febbraio 2011, Palazzetto Bru Zane, Venezia
Thomas Lefort, violino – Alexandre Grelot, pianoforte
Fauré, Debussy, Hahn
❚ Mercoledì 23 e giovedì 24 marzo 2011
CRR di Parigi e Saloni dell’Hôtel de Ville di Parigi
Giornate di studio: “Musica da salotto e salotti musicali
in Francia nel Settecento e nell’Ottocento”
Concours Rostropovitch
F
ondato per iniziativa di Claude Samuel nel
1977, il Concours Rostropovitch è diventato nel
corso degli anni una delle competizioni musicali più prestigiose. Esso deve questa sua irradiazione
internazionale all’eccezionale personalità di Mstislav
Rostropovitch, che non solo ha dato il proprio nome
al concorso, ma ne ha anche seguito l’organizzazione
(in particolare in materia di programmi), e presieduto
la giuria fino alla sua scomparsa. Il concorso deve la
propria fama anche all’altissimo livello dei premiati
di ogni paese che si sono susseguiti, alcuni dei quali
hanno già intrapreso una brillante carriera. Questo
risultato attesta l’importante ruolo che il violoncello
svolge nella vita musicale contemporanea, ruolo di cui
Rostropovitch fu naturalmente il grande artefice.
Lo spazio assegnato nei programmi al repertorio
romantico (tedesco in primo luogo, come richiede la
storia, ma anche francese) giustifica il partenariato che
è stato stretto quest’anno tra il Concours Rostropovitch
e il Palazzetto Bru Zane. Inoltre, al di là delle opere
“riconosciute”, il Concours Rostropovitch ha sempre
prestato particolare attenzione alla creazione contemporanea e in ogni sua edizione commissiona un’opera
nuova, imposta in una delle prove. Citeremo a questo
proposito il primo Concours, organizzato nell’ambito
del Festival d’art contemporain di La Rochelle, la cui
giuria annoverava tra i propri membri Henri Dutilleux,
Witold Lutoslawski, Luciano Berio e Iannis Xenakis.
Fin dall’edizione successiva, nel 1981, il Concours
Rostropovitch ha eletto Parigi a propria sede, facendo
parte da allora dei “Concours internationaux de la Ville
de Paris”, nei quali ogni competizione prende nome
da una personalità musicale di primo piano (Rampal,
André, Messiaen, Laskine, Solal). La sua cadenza è
quadriennale (salvo eccezioni) e la sua organizzazione,
sotto la guida di Claude Samuel, è assicurata dall’associazione ACDA.
www.civp.com
Nell’ambito di questo partenariato…
In occasione dell’edizione 2009 del Concours Rostropovitch,
il Palazzetto Bru Zane ha assegnato un riconoscimento
al violoncellista Yan Levionnois premiando la migliore
interpretazione di un’opera di musica romantica francese.
Yan Levionnois è invitato a esibirsi a Venezia nell’ambito
del festival Le salon romantique della stagione 2010-2011.
❚ Venerdì 25 febbraio 2011, Palazzetto Bru Zane, Venezia
Yan Levionnois, violoncello
Paul Montag, pianoforte
Claude Debussy: Sonata per violoncello e pianoforte
Ernest Chausson: Pièce per violoncello e pianoforte
Louis Vierne: Sonata per violoncello e pianoforte
Gabriel Fauré: Élégie - Papillon op. 77
81
P r o g e t t i p e d a g o g i c i , c o nc o r s i e i ns e r i m e n t o p r o f e ss i o n a l e
Concours international
de musique de chambre de Lyon
F
ondato nel 2004, il CIMCL ha scelto di dedicarsi
alla promozione della carriera dei musicisti da
camera. Sono state scelte sei discipline per l’importanza del loro repertorio: trio per violino, violoncello e pianoforte; quintetto d’ottoni; voce e pianoforte
(lied e mélodie); duo per violino e pianoforte; quintetto
a fiati; quartetto d’archi. Membro della FMCIM dal
2006, il CIMCL accoglie candidati di tutto il mondo
(300 artisti, 27 nazionalità dal 2004), richiama giurati
di fama e associa vari programmatori: Stagione Bayer
a Leverkusen (Germania), Festival Berlioz a la CôteSaint-André, Fondation Royaumont (Parigi), Musée en
Musique di Grenoble, Auditorium du Louvre, France
Musique, Banff Center for Arts (Canada), Palazzetto Bru
Zane (Venezia), Festival Radio France di Montpellier……
Un concorso è un momento chiave nella vita dei giovani artisti, mobilita forze vive per i lunghi tempi necessari alla preparazione. Per contribuire efficacemente
allo sviluppo del repertorio, il CIMCL ha scelto d’imporre ogni anno opere contemporanee: Beytelmann,
Zender, Bacri, Greif, Escaich, Dutilleux… e altre poco
frequentate nelle consuete programmazioni concerti­
stiche: Bellon, Durosoir, Onslow, Schmitt… Dal 2009
una collaborazione con il Palazzetto Bru Zane accompagna e amplia questo progetto: elaborazione (e edizione) di un elenco di compositori romantici francesi
imposti per le prove del concorso e accoglienza dei premiati al Palazzetto per uno o più concerti.
www.cimcl.fr
82
Nell’ambito di questo partenariato…
In occasione dell’edizione 2009 del Concours international
de musique de chambre de Lyon, dedicato al quartetto
d’archi, il Palazzetto Bru Zane e Symétrie hanno pubblicato
il Quartetto per archi in si bemolle maggiore op. 50 di George
Onslow, la cui esecuzione è stata imposta a tutti i candidati.
Il Palazzetto Bru Zane ha assegnato un premio al Quartetto
Varèse come riconoscimento alla migliore interpretazione
dell’opera. Questo gruppo è stato inoltre invitato a esibirsi
a Venezia nell’ambito del festival Le salon romantique
nella stagione 2010-2011. Una tournée presenterà questo
programma a Berlino, Québec e Venezia.
❚ Domenica 27 febbraio 2011, Palazzetto Bru Zane, Venezia
Quartetto Varèse
George Onslow: Quartetto per archi op. 50
Maurice Ravel: Quartetto per archi
Paris International Opera Competition P
ar i s Inter n at ion al Opera Compet it ion è u n
concorso internazionale di canto lirico che sarà
organizzato a Parigi ogni due anni, la prima edizione si svolgerà dal 15 al 17 ottobre 2010. La specificità di questo concorso è di valorizzare in particolar
modo l’opera francese dell’Ottocento. A questo titolo il
Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique
française ha voluto associarsi all’iniziativa con l’attribuzione di un premio speciale. La vocazione di questo
concorso è di scoprire giovani talenti all’inizio della
carriera e di lanciarli sulla scena internazionale con
il sostegno di una giuria composta dai più importanti
direttori d’opera europei. Esso premierà non solo le
qualità vocali, ma anche il talento attoriale e interpretativo dei candidati. Fondare questo concorso significa
mantenere viva la voce peculiare della Francia, significa invitare il vivaio di talenti lirici di tutta l’Europa a
confrontarsi armoniosamente con il mondo intero.
Nell’ambito di questo partenariato…
Oltre all’assegnazione di un premio speciale che
ricompenserà la migliore esecuzione di un’aria d’opera
francese (in lingua originale) dell’Ottocento, il Palazzetto Bru
Zane ospiterà il vincitore di questo premio per un concerto
a Venezia. Il programma sarà interamente dedicato al
repertorio lirico francese e accosterà pagine rare a pagine
celebri. Il concerto s’inserirà nel festival d’inverno Le salon
romantique che si svolgerà nel febbraio 2012 a Venezia e
s’irradierà in tutta l’Europa grazie alla rete di diffusione che
il Palazzetto sta via via intessendo.
www.cioperaparis.com
83
Attività
scientifiche
85
At t i v i tà sc i e n t i f i c h e
convegni
DICEMBRE 2010
Chopin e Liszt: due compositori a
confronto sulla scena musicale parigina
❚ Palazzo Ducale (Lucca, Italia)
Giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 dicembre 2010
Comitato scientifico: Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru
Zane – Centre de musique romantique française); Nicolas
Dufetel (Institut für Musikwissenschaft Weimar-Jena);
Jean Gribenski (Université de Poitiers); Catherine Massip
(Bibliothèque nationale de France); Michela Niccolai (Parigi);
David Rowland (Open University di Milton Keynes, Regno
Unito); Massimiliano Sala (Centro Studi Opera Omnia Luigi
Boccherini, Lucca); Renata Suchowiejko (Università Jagellon
di Cracovia)
Organizzato dal Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini in collaborazione
con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française
FEBBRAIO 2011
Un compositore moderno nato romantico.
Lucien Durosoir (1878-1955)
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Sabato 19 e domenica 20 febbraio 2011
Comitato scientifico: Lionel Pons (Université d’Aix-Marseille),
Myriam Chimènes (IRPMF/CNRS, Parigi), Luc Durosoir (figlio
del compositore), John Powell (Università di Tulsa, Oklahoma)
In collaborazione con l’associazione Musiciens entre Guerre et Paix
86
Nel momento simbolico del passaggio dal 2010 al
2011, che vedranno celebrati rispettivamente il bicentenario della nascita di Chopin e di Liszt, era opportuno
approfondire i diversi aspetti della vita e delle opere
di questi compositori, entrambi figure di primo piano
della Parigi “romantica” degli anni Trenta e Quaranta
dell’Ottocento. In che misura s’inseriscono nei circoli
artistici della capitale in generale e della scuola piani­
stica francese in particolare? Che rapporti mantengono
con la Mitteleuropa nativa nel momento del nascente
nazionalismo musicale? Come vengono accolti dai
contemporanei, incarnano due posizioni interpretative diverse? Sono questi aspetti che trascendono allo
stesso tempo gli ambiti disciplinari (storia culturale,
musicologia) e le scuole nazionali (Francia, Germania
etc.), considerazioni assolutamente caratteristiche
della libertà di spirito romantica e ancor oggi di grande
attualità.
“Aveva la massima fiducia nella propria musica e
mi scrisse che, sull’esempio di Bach, chiudeva le proprie
opere in un armadio, perché sarebbero state scoperte in
seguito”; così scriveva nei propri Mémoires il pianista
Paul Loyonnet a proposito dell’amico Lucien Durosoir:
violinista che vede la propria carriera spezzata dalla
guerra mentre l’uomo, dopo essersi confrontato tra il
1914 e il 1918 con gli abissi della barbarie, torna deciso a
rompere con il mondo frivolo annunciato dal dopoguerra.
La scoperta recente della sua opera è davvero il compimento della sua arrischiata profezia. È tempo ormai di
dedicargli un convegno nel quale verranno per la prima
volta presi in considerazione tutti gli aspetti della sua
formazione e della sua creazione musicale, nell’intento
di definire il posto che spetta a Lucien Durosoir nella
musica del suo tempo.
MARZO 2011
L’interpretazione lirica tra la fine
dell’Ottocento e l’inizio del Novecento
(prima parte): dal libretto alla messa
in scena
❚ Opéra Comique (Parigi, Francia)
Giovedì 3 e venerdì 4 marzo 2011
GIUGNO 2011
L’interpretazione lirica tra la fine
dell’Ottocento e l’inizio del Novecento
(seconda parte): dalla partitura
alla rappresentazione
❚ Opéra Comique (Parigi, Francia)
Martedì 21 e mercoledì 22 giugno 2011
Come apprendere e ricreare le condizioni materiali e le convenzioni istituzionali e artistiche che
inquadrano la creazione musicale francese nell’Ottocento? Questo convegno, in due fasi, riunisce specialisti delle scenografie, dei macchinari teatrali, delle
luci e dei vari parametri della messa in scena: il gesto,
la posa, il quadro d’assieme e la comparsa della direzione d’attore. Il “grand opéra” sarà così ricostruito
nella sua dimensione visiva, quella di un’opera d’arte
totale quale era stata acclamata dai capifila del romanticismo negli anni Trenta dell’Ottocento. Il convegno
sarà anche occasione di avviare un lavoro di restituzione delle prassi esecutive del tempo (dizione, direzione, pratica degli strumenti etc.), come ha già fatto
la storiografia contemporanea con la musica barocca,
preliminare indispensabile a future rappresentazioni
secondo modalità “storiche” del repertorio lirico della
seconda metà dell’Ottocento.
Comitato scientifico: Mathias Auclair (Bibliothèque de
l’Opéra); Rémy Campos (Conservatoire national supérieur
de musique et de danse de Paris); Alexandre Dratwicki
(Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique
française); Aurélien Poidevin (Université de Paris VIII); Pierre
Sérié (Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique
française/École du Louvre); Agnès Terrier (Opéra Comique).
In collaborazione con l’Opéra Comique
87
At t i v i tà sc i e n t i f i c h e
APRILE 2011
Arte lirica e trasferimenti culturali
❚ Opéra Comique (Parigi, Francia)
Martedì 5 e mercoledì 6 aprile 2011
Comitato scientifico: Agnès Terrier (Opéra Comique);
Alexandre Dratwicki (Palazzetto Bru Zane – Centre de
musique romantique française)
In collaborazione con l’Opéra Comique
MAGGIO 2011
Reynaldo Hahn: un eclettico in musica
❚ Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Mercoledì 11 e giovedì 12 maggio 2011
Comitato scientifico: Philippe Blay (Bibliothèque nationale
de France, Parigi); Jean-Christophe Branger (Université
Jean Monet, Saint-Étienne); Vincent Giroud (Université de
Franche-Comté, Besançon)
In collaborazione con l’association Reynaldo Hahn
88
In Francia, la creazione lirica fu di volta in volta un
fattore d’identità nazionale e d’irradiazione culturale:
non si parla forse del “grand opéra” francese? Mentre
da un lato le istituzioni richiamavano musicisti da tutto
il continente, dall’altro venivano esportati i libretti e le
partiture che diffondevano il modello francese. Questo
convegno evocherà quale capitale lirica fosse Parigi tra
la fine dell’età dei Lumi e i primi anni del Novecento,
come vi si acclimatò il repertorio straniero e quale fortuna conobbero, di rimando, i capolavori della musica
francese attraverso il mondo. A corollario di questa
prima parte “esagonale” dei trasferimenti culturali
nell’arte lirica, nella stagione successiva (2011-2012)
verrà organizzato un secondo convegno, maggiormente
aperto al mondo, un vero e proprio “invito al viaggio”,
imperniato questa volta sul tema dell’esotismo.
Senza dimenticare il mondo brillante in cui si è
mosso, Reynaldo Hahn (1874-1947) è noto oggi, al di là
di certi stereotipi biografici (Proust, Sarah Bernhardt),
soprattutto per l’infaticabile interpretazione di una
ventina di mélodies e per il ricordo di un’operetta di
successo (Ciboulette). La ricchezza del suo catalogo
(oltre duecento opere) consente di apprezzare la singolarità di un’ispirazione fatta di assimilazione, di
varianti sottili e non di rotture. In esso predominano
il teatro lirico e la musica vocale, ma sono ampiamente
rappresentati anche altri generi musicali: musiche di
scena, balletti, concerti, musica da camera, opere per
pianoforte… Anche se la composizione rimane centrale
in Hahn, altre sfaccettature meritano di essere approfondite: il letterato e il critico musicale, il cantante da
salotto e l’esperto di vocalità, il direttore d’orchestra e
il direttore teatrale.
Giornate
di studio
MARZO 2011
Musica da salotto e salotti musicali in
Francia nel Settecento e nell’Ottocento
❚ Conservatoire à rayonnement régional de Paris
e Saloni dell’Hôtel de Ville di Parigi
Mercoledì 23 e giovedì 24 marzo 2011
Coordinamento: Thomas Vernet e Anne-Lise Gastaldi
Organizzato dal Conservatoire à rayonnement régional de Paris in collaborazione
con il Pôle supérieur d’enseignement artistique Paris – Boulogne-Billancourt et
le Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française
È banale dire che il Settecento ha visto spostarsi
la vita sociale dalla Corte verso la Città, da Versailles
verso Parigi. Nel secolo successivo il commercio con
l’aristocrazia, emblema di un mondo inghiottito in parte
fantasticato, continua a suscitare l’ammirazione delle
élite e ad alimentare le nostalgie. Centro della socialità
mondana, dedito ai piaceri della conversazione come
alla battuta di spirito, il salotto continua a rimanere
il luogo dello scambio e dell’espressione artistica più
rifinita – musica, teatro, letteratura, discussione critica… Volgendo uno sguardo trasversale sulle pratiche
musicali “da salotto” (nel Settecento e nell’Ottocento),
si cercherà nel corso di queste due giornate di studio di
stabilire, sotto la prospettiva della pratica e della riflessione, corrispondenze e peculiarità attraverso master
class, conferenze e concerti.
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ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE
Temi di ricerca
George Onslow (1784-1853)
Progetti di ricerca del Palazzetto Bru Zane
Louis-Ferdinand Hérold (1791-1833)
Louis-Ferdinand Hérold è uno dei compositori francesi più emblematici del primo romanticismo. Sebbene
il suo nome così come il titolo di alcune sue opere liriche (Zampa e Le Pré aux clercs) siano ancora poco
conosciuti ai giorni nostri, nessun lavoro sistematico è
stato svolto per mettere in luce la sua originalità e la
sua importanza. È per questa ragione che il Palazzetto
Bru Zane ha scelto di dedicare uno dei suoi primi
libri alla corrispondenza di Hérold e ai suoi viaggi in
Italia, e di avviare l’edizione integrale delle opere per
orchestra (ouverture, sinfonie, concerti). La musica da
camera e il repertorio per pianoforte, altrettanto degni
d’interesse, figurano regolarmente nel programma dei
concerti della stagione 2009-2010. È inoltre in corso di
realizzazione un progetto d’incisione discografica di
tre concerti per pianoforte.
Partner: Symétrie, Mirare
Figura atipica, divisa tra una fama internazionale
e una sedentarietà regionale, tra un nome inglese,
una nazionalità francese e un gusto profondamente
tedesco, George Onslow fu considerato in vita come il
“Beethoven francese”. Maestro nell’arte del quartetto
e del quintetto d’archi, autore di numerosi trii e sonate
con pianoforte, si è anche cimentato per tre volte nel
genere lirico. Oggi dimenticato, forse anche a causa
della difficoltà delle sue opere, Onslow resta, nono­
stante tutto, una delle grandi figure del romanticismo
francese, la cui originalità è paragonabile a quella di
Berlioz o di Alkan. Il Palazzetto Bru Zane intraprende
l’edizione sistematica della sua musica (Tre Quartetti
op. 8, Quar tetto op. 50, ouver ture del Colpor teur,
Sinfonia n.1, ..). Ha inoltre prodotto l’incisione discografica dell’opus 60 (Ligia digital), la trascrizione originale
per quartetto d’archi di Guise ou les États de Blois, opera
composta da Onslow nel 1835. Diverse opere del compositore sono in programma nella stagione 2009-2010
del Palazzetto. Una raccolta di saggi, a cura di Viviane
Niaux (George Onslow, un romantique entre France et
Allemagne) completerà nei prossimi mesi questa prima
parte editoriale.
Partner: Symétrie, Ligia digital, Naïve
90
Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Théodore Dubois (1837-1924)
Orfano di padre come Charles Gounod, Saint-Saëns
fu cresciuto dalla madre e dalla prozia. Fu quest’ultima
a iniziarlo al pianoforte, prima di affidarlo a Stamaty e
poi a Maleden. Straordinariamente precoce, fece la sua
prima apparizione in concerto già nel 1846. Due anni
dopo s’iscrisse al Conservatorio nelle classi di Benoist
(organo) e poi di Halévy (composizione). Anche se fallì
due volte al concorso per il prix de Rome, il complesso
della sua carriera fu nondimeno costellato da un’infinità di riconoscimenti e di nomine a vari incarichi
ufficiali, tra cui un’elezione all’Académie Française nel
1878. Virtuoso, organista titolare della Madeleine (18571877), impressionò i suoi contemporanei. Compositore
colto e fecondo, si adoperò per la riabilitazione dei
maestri del passato partecipando a edizioni di Gluck
e di Rameau. Eclettico, difese tanto Wagner quanto
Schumann. Come didatta ebbe tra i suoi allievi Gigout,
Fauré e Messager. Come critico firmò numerosi articoli che attestano uno spirito lucido e acuto, anche se
molto legato ai principi dell’accademismo. Fu questo
stesso spirito, indipendente e volitivo, a indurlo a fondare nel 1871 la Société nationale de musique, e quindi
a rassegnarne le dimissioni nel 1886. Ammirato per le
sue opere orchestrali, pervase di un rigore assolutamente classico in uno stile non privo di audacie (cinque
concerti per pianoforte, cinque sinfonie, l’ultima delle
quali con organo, quattro poemi sinfonici, tra cui la
celebre Danse macabre), Saint-Saëns conobbe un successo internazionale grazie in particolare alle opere
Samson et Dalila (1877) e Henry VIII (1883).
Théodore Dubois ha vissuto l’apice del romanticismo francese, la sua rimessa in questione così come
la sua scomparsa durante il primo terzo del XX secolo.
Compositore, didatta e teorico, Dubois fu anche mae­
stro di cappella alla Madeleine, membro dell’Institut e
direttore del Conservatorio di Parigi. È per questo che
le sue composizioni e i suoi scritti offrono una testimonianza completa e diversificata della vita musicale
francese ai tempi di Ambroise Thomas, Camille SaintSaëns e Debussy. Dopo la pubblicazione dei Souvenirs
de ma vie a cura di Christine Collette-Kléo (2009) e il
contributo all’incisione discografica delle Sonate per
violino e delle Sonate per pianoforte (Ligia Digital,
2009), il Palazzetto Bru Zane presenta in concerto altre
opere dell’autore, in partenariato con l’associazione
Théodore Dubois. Nel 2009-2010 saranno programmati
il Trio n. 1, la Sonata per pianoforte e il Concerto per
pianoforte n. 2.
Partner: Symétrie, Association Théodore Dubois, Ligia digital
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ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE | T e m i d i r i c e r c a
Il prix de Rome de musique (1803-1968)
Il prix de Rome, principale cardine degli scambi
franco-italiani in ambito musicale, non è stato ancora
studiato in maniera esaustiva. Il Palazzetto Bru Zane
pubblicherà nel 2010 il primo compendio musicologico dedicato a quest’argomento, Le Concours du prix
de Rome de musique (1803-1968), coordinato da Julia
Lu e Alexandre Dratwicki e contenente quaranta articoli di specialisti internazionali. A questo si aggiunge
la pubblicazione di un’antologia di cantate del prix de
Rome, disponibile in partitura, in versione ridotta per
canto e pianoforte e sotto forma di materiale d’orche­
stra (Alcyone di Androt, Héro et Léandre di Bouteiller,
Herminie de Halév y, Achille di Boulanger, Emma et
Eginhard di Charlot, David di Bizet, Ivanhoé di SaintSaëns, Vélléda di Dukas, etc.). Infine, in collaborazione
con l’etichetta Glossa, con il direttore d’orchestra Hervé
Niquet e la Brussels Philarmonic, una collezione di
libri-dischi consacrata al prix de Rome ha visto nel 2009
l’uscita del primo volume dedicato a Debussy (cori, cantate e brani inviati da Roma), seguito nel 2010 da un
volume Saint-Saëns.
Partner: Symétrie, Glossa, Brussels Philharmonic, Coro della Radio Fiamminga
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L’opera in Francia dall’illuminismo
al romanticismo (1770-1830)
Come ogni periodo di transizione, il lasso di tempo
che va dalla tragédie lyrique di Rameau al grand opéra
di Meyerbeer resta poco noto. Eppure, nel teatro lirico
francese di Gluck, Cherubini, Catel, Spontini, etc., si
osserva una continuità di forme e generi. Questo progetto di ricerca si propone di approfondire la genesi del
romanticismo e l’evo­luzione delle tecniche vocali, strumentali, coreografiche e sceniche. Si intende riabilitare inoltre alcune grandi opere composte per la scena
parigina nell’arco di quasi mezzo secolo. Tra le prime
produzioni figurano l’esecuzione e l’incisione discografica di Andromaque di Grétry e l’edizione di una serie
di ouverture, arie e suite d’orchestra (Sacchini, Vogel,
Cherubini, Isouard, Boieldieu, Dalayrac, Gluck, Johann
Christian Bach, Spontini, Catel, etc.). Nella stagione
2010-2011 sono riproposte in particolare Lodoïska di
Cherubini, La Mort d’Abel di Kreutzer e Amadis de
Gaule di Johann Christian Bach.
Partner: Symétrie, CAVEMA, Ricercar
Progetti di ricerca in collaborazione
Gli italiani a Parigi
Dopo Le Théâtre-Italien de Paris (1801-1831), pubblicato nel 2008 da Symétrie e dal Palazzetto Bru Zane,
Jean Mongrédien, autore di questo imponente lavoro,
prosegue le ricerche sugli scambi culturali tra Parigi
e l’Italia attraverso i teatri d’opera. A questo proposito
sarà possibile consultare la banca dati www.theatreitalien.fr. Sono in corso inoltre diversi progetti di edizione
di spartiti (arie italiane di Hérold, Benoist, Halévy,…),
e un’incisione disco­g rafica di brani rari. Nell’ambito
delle prossime stagioni del Palazzetto Bru Zane è prevista la programmazione di opere francesi composte da
italiani stabilitisi a Parigi, come Ali Baba di Cherubini
(1833) o Olympie di Spontini (1819), che completeranno
in maniera concreta questo progetto di ricerca.
Partner: Symétrie,
La ricezione dell’opera di Boieldieu
(1775-1834) in Francia e all’estero
Coordinatore: Joann Élart
Compositore dalla carriera eccezionale, FrançoisAdrien Boieldieu è stato uno dei fiori all’occhiello del
teatro lirico francese del XIX secolo. La riabilitazione
di Boieldieu s’iscrive nell’ambito delle problematiche
della musicologia più recente: lo studio della circolazione, dell’edizione e della ricezione della musica, così
come dell’evoluzione del gusto in Europa, il tutto nei
differenti luoghi di rappresentazione. Questa ricerca
affronta anche la questione dello sviluppo della pratica
orchestrale nei luoghi di produzione europei e l’evolu­
zione del mercato musicale. L’itinerario di Boieldieu
offre d’altra parte l’opportunità di osser vare come
cambia lo status del musicista tra il periodo classico
e quello romantico: al contempo interprete, compositore, editore, didatta e impresario, l’artista partecipa
in maniera attiva alla ridefinizione del sistema organizzativo dello spettacolo. I fenomeni di circolazione e
ricezione invitano dunque a una riflessione incrociata
tra la compilazione di cronologie di eventi (che permettono di misurare giorno dopo giorno il percorso delle
opere di Boieldieu), la localizzazione sistematica di
fonti musicali manoscritte e a stampa, la valorizzazione
scientifica, l’edizione critica e la produzione lirica
contemporanea.
Partner: Università di Rouen
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Fernand de La Tombelle (1854-1928)
Gustave Charpentier (1860-1956)
Coordinatore: Jean-Christophe Branger
Coordinatrice: Michela Niccolai
A l l ievo d i T héodore Dubois e d i A lexa nd re
Guilmant, intimo di Saint-Saëns dei cui consigli poté
beneficiare, Fernand de La Tombelle segue una duplice
carriera di compositore e d’interprete virtuoso, sia
come pianista che come organista. Dotato di un carattere senza velleità rivoluzionarie, ma ben temprato
e rigorosamente indipendente, La Tombelle è una
figura avvincente e interessante per più di un motivo.
Anche se ha modo di frequentare artisti i cui nomi sono
maggiormente ricordati dalla posterità, quali Grieg,
Gounod, d’Indy o Massenet (al quale fu molto vicino),
lascia un’opera ragguardevole, proteiforme, stilisticamente eclettica, addirittura atipica, che merita di
essere riconsiderata non soltanto per i propri meriti,
ma anche perché illustra bene una forma di attività
sociale e artistica in Francia a cavallo tra Ottocento e
Novecento. Il suo catalogo, che abbraccia tutti i generi
(mélodies, musica da camera, pezzi per organo, opere
corali religiose o profane, pagine orchestrali o pianistiche, musiche di scena accompagnate o no da brillanti
fantasie etc.), è completato infatti da fotografie, disegni,
dipinti, scritti – teorici o letterari – e opere sull’astronomia o sull’arte culinaria. Il tutto rappresenta, in definitiva, il frutto del lavoro di un artista dotato e in possesso
di una notevole cultura generale, degna di un galantuomo che si adoperò molto anche a favore dell’educazione musicale dei ceti popolari.
Gustave Charpentier è uno dei compositori più originali della fine del XIX secolo. Non è possibile comprendere la sua produzione musicale, soprattut­to opere
come Le Couronnement de la Muse (1897) e Louise
(1900), senza analizzare il contesto sociale e politico in
cui questa si è sviluppata. Il progetto drammaturgico
rappresenta, in Charpentier, l’esplicitazione del suo progetto sociale. La realizzazione concreta di quest’ultimo
sarà la fondazione della Chambre syndicale des artistes
musiciens de Paris (1901) e il Conservatoire populaire
de Mimi Pinson (1902). Il successo di Louise ha messo in
secondo piano la produzione di un compositore che ha
sempre voluto avere un contatto diretto con la gente. La
pubblicazione delle sue memorie, fino ad oggi inedite,
rappresenta la prima tappa editoriale di un progetto
del Palazzetto Bru Zane diretto da Michela Niccolai.
Si tratta di un documento di grande ricchezza, in cui i
ricordi del musicista diventano una fonte preziosa per
ricostruire il mondo musicale parigino della fine del
XIX secolo, un’epoca in cui si incrociano musica “colta”
e spettacoli di cabaret... Attraverso la prosa di Gustave
Charpentier si rivela tutto un universo, all’interno del
quale la musica e la storia sociale la­sciano filtrare l’immagine delle contraddizioni che animavano il periodo
fin de siècle in Francia.
Partner: Symétrie
Maurice Emmanuel (1862-1938)
Gabriel Pierné (1863-1937)
Coordinatore: Christophe Corbier
Coordinatore: Cyril Bongers
F igura rappresentativa della musica francese
all’inizio del XX secolo, Maurice Emmanuel è cono­
sciuto non solo grazie ai suoi importanti lavori scientifici, ma anche in virtù di una singolare produzione
musicale. I suoi studi sull’arte antica (poesia, musica,
danza), le ricerche sul linguaggio musicale occidentale
e la sua evoluzione, i saggi di analisi, i corsi e le numerose conferenze hanno avuto una durevole influenza
su generazioni di musicisti e ricercatori. Gli scritti
appaiono come il complemento di composizioni originali che, anche se poco numerose, sono state accolte
con entusiasmo da Messiaen e Dutilleux. Tutte queste
opere teoriche e artistiche costituiscono una testimonianza importante sull’arte francese tra il 1890 e il
1940. Grazie al Palazzetto Bru Zane è stato avviato un
vasto progetto di edizione, che comprenderà la pubblicazione di gran parte della corrispondenza – per lo più
inedita – di Maurice Emmanuel. Anche gli scritti del
musicista saranno pubblicati in una pubblicazione che
riunirà per la prima volta i testi apparsi in numerose
riviste e quelli conservati negli archivi di famiglia.
Anche se il nome di Gabriel Pierné suona familiare all’orecchio di numerosi melomani, l’eccezionale
varietà e la portata delle sue attività sono ancora oggi
poco note o sottovalutate. Direttore d’orchestra, compositore, pianista virtuoso e organista, membro dell’Académie des beaux-arts, Pierné fu indubbiamente uno
dei personaggi chiave del mondo musicale francese
durante il primo terzo del XX secolo, raggiungendo
nell’insieme della sua produzione un singolare compromesso tra la tradizione accademica e l’avanguardia
più progressista. È arrivato il momento di riscoprire
i diversi aspetti di questa figura tanto fondamentale
quanto affascinante, attraverso l’inventario e lo studio
scientifico dei numerosi documenti d’archivio – pubblici o privati –, la catalogazione sistematica delle opere
e una riflessione sul riconoscimento che egli merita al
giorno d’oggi. Questa riflessione porterà in seguito a un
progetto editoriale (edizioni critiche, raccolte di saggi
o monografie, atti di convegni) e discografico, i cui i
primi passi sono stati intrapresi dalle edizioni Symétrie
(Correspondance romaine, a cura di Cyril Bongers) e
dall’etichetta Timpani (prime incisioni dell’integrale
della musica da camera, dell’opera Sophie Arnould e
delle composizioni orchestrali).
Partner: Associazione Amis de Maurice Emmanuel
Partner: Symétrie
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Reynaldo Hahn (1874-1947)
Lucien Durosoir (1878-1955)
Coordinatore: Philippe Blay
Coordinatori: Georgie e Luc Durosoir
Reynaldo Hahn è probabilmente il compositore più
eclettico della sua generazione. È oggi opportuno non
vederlo più soltanto attraverso alcuni riferimenti (le
mélodies, Ciboulette) e la società brillante e mondana
alla quale è appartenuto, che costituiscono altrettanti
schermi a una produzione contemporaneamente ragguardevole e varia (oltre duecento opere). Il teatro
lirico in tutte le sue forme (opere, operette, commedie
musicali) e la mélodie costituiscono i due principali assi
di questo catalogo, che tuttavia non si limita ad essi, vi
sono infatti ampiamente rappresentati altri generi (oratori, cori, balletti, musiche di scena, opere orche­strali
e concertanti, musica da camera, musica per piano­
forte…). È necessario tener conto inoltre di tutte le
sfaccettature di questo musicista, che è al tempo stesso
letterato e critico musicale, conferenziere, cantante
da salotto diventato esperto di vocalità, direttore d’orchestra e direttore di teatro. Il progetto di ricerca che
prende qui avvio ha dunque l’obiettivo di ampliare la
prospettiva secondo la quale viene considerata l’opera
di Hahn. A tal fine, l’organizzazione di un convegno
– il primo dedicato a questo compositore – consentirà di
gettare nuova luce sulla sua musica e sul suo percorso;
esso porterà alla pubblicazione di un’opera di riferimento sull’argomento. In seguito potranno essere presi
in considerazione altri progetti editoriali: riedizione
critica di opere di Hahn, edizione antologica della sua
critica musicale o della sua corrispondenza.
Virtuoso del violino acclamato in Europa prima
del 1914, compositore esiliatosi dal mondo dopo il 1918
e rimasto a lungo in ombra per il solo fatto di essersi
rifiutato di pubblicare le proprie opere, Lucien Durosoir
riappare oggi grazie all’edizione delle sue quarantuno
opere composte tra il 1919 e il 1937. La sua dualità
s’in­s crive così da una parte e dall’altra della Grande
Guerra, che diventerà il discrimine della sua vita.
Prima, il giovane entusiasta pervaso di romanticismo:
quello che ha segnato la sua formazione e che è stato
il fondamento del suo repertorio violinistico, delle sue
letture poetiche, della sua cultura tedesca. Poi, l’uomo
che non riuscirà più a dimenticare l’orrore e la barbarie e che, lontano dagli entusiasmi letterari della sua
gioventù, ormai nella vita non riconoscerà altro se non
una lotta lucida e ostinata contro l’avversità.
Il progetto di ricerca editoriale scelto dal Palazzetto
ha come principale missione l’inventario e lo sfruttamento scientifico del ricco fondo documentario conservato nell’archivio di famiglia: lettere di musicisti o dei
loro corrispondenti (Caplet, Durosoir, Maréchal, Cloëz,
Delmas Boussagol, Thibaut, Casals, Nadia Boulanger…),
programmi di concerti (1895-1914), abbozzi, manoscritti
di musica da camera e sinfonica di Lucien Durosoir,
inediti di André Caplet, fotografie, disegni e documenti
vari relativi a quei musicisti, alla loro vita, alla loro esperienza di guerra, alle loro opere ecc.
Partner: Associazione Reynaldo Hahn
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Partner: Symétrie, Alpha, Musiciens entre Guerre et Paix
Jean Cras (1879-1932)
I materiali d’orchestra: dal documento
alla pratica
Coordinatore: Stéphane Topakian
Figura dimenticata e marginalizzata in seguito alla
brillante carriera svolta nella marina nazionale, Jean
Cras ha invece lasciato una produzione importante per
varietà e qualità. Dopo aver prodotto un disco dedicato
alla musica da camera (Trio con pianoforte, Sonata
per violoncello, Largo per violoncello) con l’etichetta
Timpani (2008), il Palazzetto Bru Zane prepara l’edizione di numerosi brani inediti del compositore (Sonata
per violino e pianoforte, Sonata per viola e pianoforte,
mottetti, Messa a cappella, etc.) e della corri­spondenza
tra Jean Cras e Henri Duparc, con prefazione e note di
Stéphane Topakian.
Partner: Symétrie, Timpani
Coordinatore: Rémy Campos
La Haute École de musique – Genève e il Palazzetto
Bru Zane sviluppano insieme un progetto di ricerca in
due tappe: la catalogazione dettagliata delle collezioni
ginevrine dei materiali d’orchestra (compresi tra la fine
del XVIII e l’inizio del XX secolo), seguita dallo studio
approfondito di questo fondo documentario nell’ottica della musicologia applicata. Il progetto, iniziato
nel dicembre 2008, ha già permesso di ritrovare la
prima edizione – fino ad allora considerata perduta –
dell’opera Les Francs-Juges di Berlioz. Più in generale,
questa ricerca consentirà l’utilizzo delle partiture in un
contesto didattico. Una serie di convegni e giornate di
studio permetteranno, a lungo termine, di pubblicare
libri che trattano delle pratiche musicali dell’epoca.
Partner: Haute École de musique – Genève
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ATTIVITÀ S C IE N TI F I C HE | T e m i d i r i c e r c a
L’aspetto visivo all’Opéra-Comique
Repertorio dei programmi di concerto in
Francia (RPCF)
Coordinatore: Pierre Sérié
Negli ultimi vent’anni, alcuni ricercatori esperti
hanno attirato l’attenzione sulle collezioni eccezionali,
disperse in diversi fondi parigini, che conservano l’a­
spetto visivo delle rappresentazioni teatrali sulle scene
di prosa e liriche. Dopo aver realizzato l’inventario degli
schizzi preventivi e dei bozzetti originali dei co­stumi, e
terminata l’identificazione degli autori e delle opere a
cui si riferiscono, quest’enorme produzione deve essere
interrogata da un punto di vista artistico. Questo cantiere di ricerca, che si pone al crocevia tra la storia
dell’arte e la musicologia, si propone non solo di studiare da un punto di vista formale questa categoria
“minore” della creazione visiva dell’Ottocento – indicandone gli stili, le scuole, le tematiche – ma soprattut­to
di ristablire l’opera, il grand-opéra francese, nella sua
dimensione pluridisciplinare: l’aspetto di “opera d’arte
totale” inaugurato dalla generazione romantica degli
anni Trenta dell’Ottocento. La cura impiegata nella realizzazione visiva, ed esplicitata nel concetto di tableau
(arredo scenico e scenografie), costituisce una delle
peculiarità della produzione lirica del diciannovesimo
secolo. Spettacolo a tutto tondo, l’opera si nutre della
pittura grazie alla tradizione colta del tableau de chevalet (produzione storica e di genere) e grazie a forme
meno “nobili” e più moderne ( panorama e diorama).
La sintesi inedita che appare da questo studio merita
a buon diritto di essere approfondita e esaminata con
tutti gli strumenti di indagine attualmente disponibili,
in primo luogo la stampa illustrata.
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Coordinatore: Patrick Taïeb
Av viato nel 2000, il progetto RPCF riunisce una
quarantina di musicologi attorno a un obiettivo fondamentale: pubblicare i programmi di concerto realizzati in Francia tra il 1700 e il 1914. I limiti cronologici
sono indicativi: si parte dalle prime esperienze di
consumo della musica organizzate indipendentemente
da corti, cappelle o teatri fino ad arrivare all’apogeo del
concerto e della musica classica. Il progetto RPCF è la
parte francese di una ricerca in corso nei diversi paesi
europei che hanno partecipato alla strutturazione di
uno spazio culturale che il concerto ha contribuito a
unificare. Il progetto RPCF si presenta come una collezione in cui ogni volume è definito da un ambito cronologico e geografico determinato. Undici programmi, tra
cui “Paris 1773-1848”, beneficiano di un finanziamento
dell’Agence nationale de la recherche e dell’appoggio
dell’Università di Rouen.
Partner: Symétrie, Università di Rouen, Agence nationale de la recherche,
Institut universitaire de France
La ricezione dell’opera francese
in Belgio (1850-1950)
Corrispondenza di Charles Gounod
Coordinatore: Rémy Campos
Coordinatore: Claude-Pascal Perna
Il Théâtre royal de la Monnaie creò, tra il 1850 e
il 1950, una dinamica esemplare nella produzione
di opere liriche e sinfoniche francesi, diventando il
fecondo terreno sperimentale di circa 360 prime rappresentazioni (tra cui 65 prime assolute e numerose
prime in loco in lingua francese). Grazie all’intuito
artistico e a una politica lungimirante, i direttori
del teatro e, in seguito, quelli di altri centri musicali del paese (che includono i teatri reali di Gand
e di Liegi, il Grand-Théâtre di Verviers, il Théâtre
royal français e l’Opéra royal f lamand di Anversa)
collaborarono strettamente per promuovere la creazione di nuove opere che, grazie al successo ottenuto in Belgio, si sarebbero affermate in Francia e
all’estero. Eppure furono necessari diversi decenni per
imporre una nuova estetica musicale e ciò spiega lo scoraggiamento di alcuni compositori quali Saint-Saëns
(per Le Timbre d’argent), Reyer (Salammbô, Sigurd e
in seguito La Statue) e – in misura minore – Debussy
(Pelléas et Mélisande). Numerose opere sono rimaste in
repertorio fino al 1950 circa, dai Dragons de Villars a
La Reine de Saba, da Mireille a La Jolie fille de Perth o
Hamlet. Sono da segnalare anche due prime assolute al
teatro la Monnaie: Hérodiade di Massenet (19 dicembre
1881) e Le Roi Arthus di Chausson (30 novembre 1903).
Nella mediateca Hector Berlioz del Conservatoire
national supérieur de musique et de danse de Paris
sono conservate circa tremila copie di lettere ricevute o
inviate da Charles Gounod. È previsto un partenariato
con questa istituzione al fine di consentire agli allievi
della classe di storia della musica (ciclo superiore),
nell’ambito della loro formazione e della preparazione
agli aspetti concreti del mestiere di storico, di partecipare a vari progetti di ricerca in collaborazione con il
Palazzetto Bru Zane: edizione di frammenti della corrispondenza di Charles Gounod a partire del complesso
del fondo conservato nella mediateca e pubblicazione
di una serie di studi scientifici dedicati al compositore e
alla vita musicale del suo tempo.
Partner: Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris
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La musica per chitarra in Francia
all’inizio del XIX secolo
L’opera scenografata: i livrets de mise
en scène delle prime rappresentazioni
assolute parigine (1830-1930)
Coordinatore: Pascal Valois
Il corpus di opere per chitarra pubblicate a Parigi
durante la prima metà del XIX secolo è uno dei più
ricchi della storia di questo strumento. L’interesse
che la capitale francese manifestava era tale da far
parlare, all’epoca, di “chitarramania” (guitaromanie). Un’intera generazione di compositori chitarristi
d’origine francese, oggi quasi dimenticati, lavorava al
fianco dei chitarristi stranieri. Tra di essi Prosper Bigot,
Louis-Ange Carpentras, Rougeon Desrivières, Charles
Doisy, François de Fossa, Antoine de Lhoyer et Charles
Lintant si distinguono in virtù di una produzione che
conta pezzi per chitarra sola (sonate, fantasie, temi con
variazioni, etc.) e musica per formazioni che includono
la chitarra. La maggior parte di queste opere è oggi
conservata alla Bibliothèque nationale de France. La
ricchezza e l’abbondanza di un tale repertorio ci spingono a rivalutare questo patrimonio e a diffonderne
una selezione di pezzi rappresentativi attraverso le
moderne tecniche di edizione.
Partner: Symétrie
100
Coordinatori: Michela Niccolai, Rémy Campos, Pierre Sérié
Se le “disposizioni sceniche” delle opere verdiane
sono oggi ben note ai musicologi e ai registi, il loro equivalente francese – i livrets de mise en scène – rimane
ampiamente sottovalutato, laddove la pratica verdiana
deriva proprio da questo modello francese e risale –
dal punto di vista storico – all’esperienza parigina dei
Vêpres siciliennes. La pubblicazione annotata e illu­
strata di una serie di livrets de mises en scène dai grandi
capisaldi del repertorio lirico, da Auber (La Muette
de Portici) alle prime rappresentazioni assolute delle
opere più moderne di Debussy (Pelléas et Mélisande) e
Ravel (L’Heure espagnole), si propone di offrire tanto
allo studioso quanto al professionista teatrale uno strumento inedito. Esso darebbe al tempo stesso conto del
carattere storico della scenografia impiegata in occasione della prima assoluta – scenografia spesso pensata
assieme al librettista e al compositore stesso –, ma renderebbe concreta anche la fissazione di usanze rimaste
valide per decenni, in quanto il livret de mise en scène
stabilisce soluzioni che diventano di riferimento sia per
le riprese parigine sia per le prime rappresentazioni in
provincia e addirittura all’estero. Questa patrimonializzazione dell’aspetto visivo dell’opera tra il 1830 e il
1930 è parte integrante delle opere interessate, della
loro storia e della loro ricezione, ma può altresì essere
fonte d’ispirazione per nuove elaborazioni artistiche
contemporanee.
Pubblicazioni
103
P u bbl i c a z i o n i | L i b r i
❚ Le Théâtre-Italien
de Paris 1801-1831
Chronologie et documents
Jean Mongrédien
❚ Théodore Dubois
Souvenirs de ma vie
Prefazione e note
di Christine Collette-Kléo
❚ Hérold en Italie
Volume a cura
di Alexandre Dratwicki
Libro in brossura | 17 × 24 cm
❚ Henri Rabaud
Correspondance et écrits
de jeunesse (1889-1907)
Prefazione e note di Michel
Rabaud
8 volumi rilegati in tela | 17 × 24 cm
640 € | 5 384 pagine
30 € | 248 pagine
Libro in brossura | 17 × 24 cm
ISBN 978-2-914373-44-9
ISBN 978-2-914373-30-2
ISBN 978-2-914373-42-5
49 € | 504 pagine
Libro in brossura | 17 × 24 cm
45 € | 456 pagine
ISBN 978-2-914373-24-1
❚ Lettres de compositeurs
à Camille Saint-Saëns
Prefazione e note di Eurydice
Jousse e Yves Gérard
in lavorazione
❚ Aspects de l’opéra français
de Meyerbeer à Honegger
Volume a cura di JeanChristophe Branger
e Vincent Giroud
Libro con copertina rigida | 17 × 24 cm
❚ Le Concours du prix
de Rome de musique
(1803-1968)
Volume a cura di Julia Lu
e Alexandre Dratwicki
ISBN 978-2-914373-48-7
Libro in brossura | 17 × 24 cm
49 € | 688 pagine
In pubblicazione
32 € | 248 pagine
ISBN 978-2-914373-55-5
❚ Nicole Wild
Dictionnaire
des théâtres parisiens
Volume con copertina rigida | 17 x 24 cm
ISBN 978-2-914373-46-3
104
i convegni dell’Opéra Comique
❚ L’invention des genres
lyriques français et leur
redécouverte au xixe siècle
Volume a cura di Agnès Terrier
e Alexandre Dratwicki
Volume in brossura | 17 x 24 cm
❚ Jules Stockhausen
Itinéraire d’un chanteur
à travers vingt années de
correspondance, 1844-1864
Scelta e note a cura di
Geneviève Honegger
Volume in brossura | 17 x 24
Le surnaturel sur la scène
lyrique: du merveilleux
baroque au fantastique
romantique
Volume a cura di Agnès Terrier
e Alexandre Dratwicki
30 € | 181 pagine
Volume in brossura | 17 x 24 cm
80 € | 560 pagine
Volume in brossura | 17 x 24 cm
ISBN 978-2-914373-59-3
45 € | 440 pagine
ISBN 978-2-914373-65-4
In lavorazione
❚ Henri Duparc
Lettres à Jean Cras,
“le fils de mon âme”
Prefazione e note
di Stéphane Topakian
ISBN 978-2-914373-68-5
P u bbl i c a z i o n i d i g i ta l i
❚ George Onslow,
un romantique entre
France et Allemagne
Volume a cura
di Viviane Niaux
❚ Castil-Blaze
Histoire de l’opéra-comique
Presentazione di Patrick Taïeb
e Alexandre Dratwicki
❚ Le Théâtre-Italien
de Paris 1801-1831
Chronologie et documents
Jean Mongrédien
Volume in brossura | 17 x 24 cm
Volume in brossura | 17 x 24 cm
In lavorazione
Database realizzato da Symétrie (ricerca
in tutto il testo):
www.theatre-italien.fr
75 € | 416 pagine
ISBN 978-2-914373-67-8
105
P u bbl i c a z i o n i | Pa r t i t u r e
Georges Bizet
❚ David (1856)
Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra
François-Adrien Boïeldieu
❚ Ma tante Aurore ou Le Roman impromptu (1803)
Ouverture
Albert-Auguste Androt
❚ Alcyone (1803)
Cantata per soprano e orchestra
Ernest Boulanger
❚ Achille (1835)
Cantata per tenore e orchestra
Johann Christian Bach
❚ Amadis de Gaule (1779)
– Aria di Arcabonne “Amour que veux-tu de moi?”
– Aria di Arcabonne “Bientôt l’ennemi qui m’outrage…”
– Aria di Arcabonne “L’amour sur moi lance ses traits”
– Aria di Arcalaüs “Ah! Brisez votre chaîne!”
– Aria di Arcalaüs “Dissipez ces vaines alarmes!”
– Aria di Arcalaüs “Rougissez d’une indigne flamme!”
– Aria di Oriane “À qui pourrai-je avoir recours?”
– Aria di Oriane “Que vois-je? Ô spectacle effroyable!”
– Duetto Arcabonne e Arcalaüs “Qu’une horrible vengeance…”
Guillaume Bouteiller
❚ Héro et Léandre (1806)
Cantata per soprano e orchestra
François Bazin
❚ Assolo per trombone e quintetto d’archi (1866)
Prosper Bigot
❚ Fantasia sull’aria “Soyez sensible…” da Les Mystères d’Isis
e Rondò op. 3 per chitarra (1822)
106
Louis-Ange Carpentras
❚ Ouverture di Iphigénie en Aulide di Gluck
arrangiata per chitarra (1822)
❚ Sonata brillante op. 1 per chitarra (1815)
Charles-Simon Catel
❚ Les Bayadères (1810)
Aria di Laméa “Sans détourner les yeux…”
Joseph Charlot
❚ Chœur de Bayadères (1850)
Per coro misto e orchestra
❚ Emma et Eginhard (1850)
Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra
Luigi Cherubini
❚ Médée (1797)
– Ouverture
– Preludio dell’atto III
– Aria di Médée “Du trouble affreux qui me dévore…”
– Aria di Néris “Ah, nos peines seront communes…”
❚ Les Deux Journées ou Le Porteur d’eau (1800)
Ouverture
❚ Ode à l’hymen (1810)
Per tenore solo, coro e orchestra
❚ Ave Maria (1816)
Mottetto per soprano o tenore e orchestra
❚ O Salutaris (1826)
Mottetto per basso e orchestra
François-Joseph Gossec
❚ Sinfonia op. 6 n. 3 (1762 circa)
Nicolas-Marie Dalayrac
❚ Azémia ou Les Sauvages (1787)
Ouverture
❚ Renaud d’Ast (1787)
Ouverture
Louis-Ferdinand Hérold
❚ Concerto per pianoforte n. 2 (1811)
❚ Concerto per pianoforte n. 3 (1813)
❚ Concerto per pianoforte n. 4 (1813)
❚ Sinfonia n. 2 (1814)
Félicien David
❚ Nonetto n. 2 per ottoni (1839)
❚ Quartetto d’archi n. 4 (1874)
Vincent d’Indy
❚ Symphonie italienne (1872)
Christoph Willibald Gluck
❚ Iphigénie en Tauride (1779)
Aria di Iphigénie “Je t’implore et je tremble…”
❚ Orphée et Eurydice (1774)
– Ouverture
– Aria delle Furie
– Aria di Eurydice “Fortune ennemie…”
– Danza degli spiriti beati
Charles Gounod
❚ Assolo per trombone e pianoforte (1858)
❚ Sinfonia n. 1 (1855)
❚ Polyeucte (1878)
Duo de Pauline et de Sévère: “Pauline ! Dieux !... Sévère ! Fromental Halévy
❚ Herminie (1819)
Cantata per soprano e orchestra
❚ Charles VI (1843)
Duo di Odette e di Charles VI: “Eh ! Bien, puisque les morts…”
Nicolas Isouard
❚ Lulli et Quinault ou Le Déjeuner impossible (1812)
Ouverture
Hyacinthe Jadin
❚ Concerto per pianoforte n. 2 (1796)
Rodolphe Kreutzer
❚ La Mort d’Abel (1810)
Aria di Adam “L’aurore a dissipé les ombres…”
❚ Paul et Virginie (1791)
Ouverture
107
P u bbl i c a z i o n i | Pa r t i t u r e
Simon Leduc
❚ Sinfonia in mi bemolle maggiore (1777)
Jean-François Le Sueur
❚ La Caverne ou Le Repentir (1793)
Aria di Don Juan “Dans ce péril certain…”
Jules Massenet
❚ Ève (1875)
Preludio, scena e duetto di Eva e di Adamo
“Homme, tu n’es plus seul...”
❚ Le Mage (1891)
Aria di Varedha e duetto di Varedha e di Amrou
“Ah! Comme ils déchirent mon coeur...”
Étienne-Nicolas Méhul
❚ Stratonice (1792)
Ouverture
❚ Sinfonia n. 1 (1808-1809)
Pierre-Alexandre Monsigny
❚ Le Déserteur (1769)
Aria di Alexis “Il m’eût été si doux de t’embrasser…”
George Onslow
❚ Le Colporteur ou L’Enfant du bûcheron (1826)
Ouverture
❚ Quartetto d’archi op. 50 (1833)
❚ Sinfonia n. 1 (1831)
Ferdinando Paer
❚ Le Maître de chapelle ou Le Souper imprévu (1821)
Aria di Barnabé “Ah ! Quel bonheur…”
108
Émile Paladilhe
❚ Patrie ! (1886)
Duetto di Dolorès e di Rysoor “Ah ! Maintenant à moi...”
François-André Danican Philidor
❚ Ernelinde, princesse de Norvège (1767)
Aria di Ricimer “Transports, tourments jaloux…”
Gabriel Pierné
❚ La Danseuse espagnole per violino e pianoforte (1925)
Gioachino Rossini
❚ Le Siège de Corinthe (1826)
Aria di Pamyra “L’heure fatale approche…”
Antonio Sacchini
❚ Arvire et Evelina (1788)
Ouverture
❚ Dardanus (1784)
Ouverture
Camille Saint-Saëns
❚ Chœur de Sylphes (1852)
Per soprano e mezzosoprano soli, coro misto e orchestra
❚ Le Retour de Virginie (1852)
Cantata per soprano, tenore, basso e orchestra
❚ Ode (1864)
Per coro misto e orchestra
❚ Ivanhoé (1864)
Cantata per mezzosoprano, tenore, baritono e orchestra
❚ Henry VIII (1883)
Duetto di Catherine d’Aragon e di Henry VIII
“Ô mon maître et seigneur...”
Antonio Salieri
❚ Les Danaïdes (1784)
– Ouverture
– Scena e aria di Hypermnestre “Où suis-je? Où vais-je?”
– Aria di Hypermnestre “Par les larmes, dont votre fille...”
Gaspare Spontini
❚ Olympie (1819)
Scena e duetto di Olympie e Statira “Ô déplorable mère...”
❚ La Vestale (1807)
– Aria di Julia “Toi que j’implore avec effroi…”
– Preludio, scena e aria de La Grande Vestale “L’amour
est un monstre barbare”
Ambroise Thomas
❚ Le Caïd (1849)
Recitativo e duetto di Fatma e di Michel
“Ciel ! Vous chantiez à l’instant fort bien...”
Johann Christoph Vogel
❚ Démophon (1789)
Ouverture
109
P u bbl i c a z i o n i | Pa r t i t u r e
Bärenreiter
❚ Opera omnia di Gabriel Fauré
L’edizione delle opere complete di Gabriel Fauré (1845-1924) consente di
riunire per la prima volta il complesso delle partiture che, durante la vita del
musicista, furono pubblicate da tre editori principali; essa offre anche e soprattutto un’edizione corretta dei testi, stabilita sul complesso delle fonti originali
ritrovate: manoscritti, bozze corrette, edizioni originali, esemplari corretti etc.
Oltre che per il valore e l’originalità che le sono peculiari, l’opera di Gabriel
Fauré si distingue per la sua posizione storica: il musicista, che comincia a
scrivere fin dagli anni Sessanta dell’Ottocento, prosegue la propria opera fino
a Novecento inoltrato – termina il proprio Quartetto d’archi nell’ottobre 1924,
alcune settimane prima della morte. Questo lungo spazio temporale di creazione, la relativa mancanza di cura delle prime edizioni e la grande generosità
del compositore non hanno molto favorito la conservazione dei suoi manoscritti.
L’archivio che era in suo possesso, e che fu donato dalla famiglia (Emmanuel,
Philippe e Blanche Fauré-Fremiet) alla Bibliothèque nationale de France nel
1978, rappresenta tra la metà e i due terzi delle fonti autografe originali della
sua opera; esso fu opportunamente completato dalla donazione di numerosi
manoscritti provenienti da collezioni di amici o di parenti del musicista, entrati
nella Bibliothèque nationale de France negli anni Ottanta.
L’edizione delle opere complete porterà alla luce molte pagine pressoché
sconosciute o inedite, in particolare lavori giovanili, offrendo una visione più
ampia di un’evoluzione estetica che, iniziata sotto gli auspici del classicismo,
rivelerà piuttosto rapidamente un universo armonico molto personale per sfociare nelle audacie di Pénélope e delle ultime pagine di musica da camera e pianistiche. Nei vari volumi sarà anche possibile prendere conoscenza delle opere
abbandonate dopo qualche ascolto come l’Allegro del Concerto per violino op.
14, la Sinfonia o Suite per orchestra in fa op. 20, ma ancor più si scopriranno
versioni inedite di pagine note, in particolare le orchestrazioni originali delle
musiche di scena pubblicate in forma di suites per orchestra: Caligula, Shylock,
Pelléas et Mélisande, o rimaste completamente sconosciute: La Passion, Le Voile
du bonheur, Le Bourgeois gentilhomme.
110
Queste opere complete si basano su ricerche
condotte a livello internazionale da una quarantina
d’anni a questa parte, tanto sulle fonti musicali e
letterarie, quanto sulla corrispondenza, l’iconografia, le registrazioni storiche. Esse riuniscono
musicologi di cinque nazionalità accomunati dalla
passione per questa musica di una qualità unica;
molto attesa, questa nuova monumentale edizione
rivelerà numerose pagine e favorirà la diffusione di
una musica che non cessa di suscitare nuovi entusiasmi in tutto il mondo.
Direzione: Jean-Michel Nectoux
Comitato scientifico: Jean-Pierre Bartoli, Carlo
Caballero, Tom Gordon, Denis Herlin, Peter Jost, Richard
Langham Smith, Hugh Macdonald, Roger Nichols, Robert
Orledge, James William Sobaskie, Robin C. Tait
Redazione: Nicolas Southon
In collaborazione con Musica Gallica, la Fondazione SingerPolignac, la Bibliothèque nationale de France e il Palazzetto
Bru Zane – Centre de musique romantique française
P u bbl i c a z i o n i | C o p r o d u z i o n i d i sc o g r a f i c h e
Jean Cras
❚ Trio pour violon, violoncelle
et piano – Sonate pour violoncelle –
Largo pour violoncelle
Alexandre Pierre François Boëly
❚ Musique de chambre
Philippe Koch, violino 
Digipack 1 CD | Laborie LC 05 | 2009
Théodore Dubois
❚ Remember
Sonate pour violon – Saltarello – Andante
et Scherzo-Valse – Mélodie – Sonate pour
piano – Remember
Aleksandr Khramouchin, violoncello
www.ebl-laborie.com
Stéphanie-Marie Degand, violino
Quatuor Mosaïques, Ensemble baroque
de Limoges, Christophe Coin
Alain Jacquon, pianoforte
Laurent Martin, pianoforte
Timpani 1C1151 | 2008
Digipack 1 CD | Lidi 0302197-09 / HM76 | 2009
www.timpani-records.com
George Onslow
❚ Guise ou les États de Blois,
opéra comique en 3 actes arrangé
en quatuor par l’auteur (op. 60)
César Franck
❚ Integrale dell’opera vocale con organo
2 volumi
André-Ernest-Modeste Grétry
❚ Andromaque
Diego Innocenzi, organo
Maria Riccarda Wesseling, mezzosoprano
Le Salon Romantique
Solistes de Lyon – Bernard Tétu
Sébastien Guèze, tenore
Digipack 1 CD | Lidi 0302198-09 / HM76 | 2009
Bernard Tétu, direzione
Tassis Christoyannis, baritono
Tel.: +33 (0)4 70 97 14 81
Maîtrise et jeune chœur du centre de la Voix
Hervé Niquet, direzione
Rhône-Alpes (M.-L. Teissèdre, direzione)
Les Chantres du Centre de musique baroque
Maîtrise du CPM de Genève (M. Dami,
de Versailles
direzione)
Le Concert Spirituel
2 Digipacks | AE 10013 e AE 10033 | 2007 e 2009
Libro + 2 CD | Glossa GES 921620-F | 2010
www.aeolus-music.com
www.glossamusic.com
Karine Deshayes, soprano
111
P u bbl i c a z i o n i | C o p r o d u z i o n i d i sc o g r a f i c h e
Félicien David, monografia
❚ Trii per pianoforte, violino e violoncello
Melodie per pianoforte e violoncello
Quartetti per archi
Quintetti con contrabbasso
Sotto la direzione di Christophe Coin
César Franck
❚ Prélude, Choral et Fugue
Les Djinns
Prélude, Aria et Final
Variations symphoniques
Prélude, Fugue et Variation
Ensemble Baroque de Limoges
Bertrand Chamayou, pianoforte
Quatuor Mosaïques
Olivier Latry, armonium
Digipack | LABORIE LC 11 | 2010
Stéphane Denève, direzione
www.ebl-laborie.com
Royal Scottish National Orchestra
George Onslow
❚ Quartetti per archi op. 54, 55 e 56
Quatuor Diotima
Digipack | V 5200 | 2010
www.naive.fr
Digipack | V 5208 | 2010
www.naive.fr
Alexis de Castillon de Saint-Victor
❚ Quintetto con pianoforte op. 1
Quartetto con pianoforte op. 7
❚ Arie di opere francesi di Massenet,
Cherubini, Halévy, Berlioz, Wormser,
Bizet…
Daniel Isoir, pianoforte
Laurent Martin, pianoforte
Marie-Nicole Lemieux, contralto
Arnaud Marzorati, baritono
Quatuor Satie
Fabien Gabel, direzione
Alexandre Chabod, clarinetto
Digipack 1 CD | Lidi 0302210-10 | HM76 | 2010
Orchestre national de France
Stéphanie Paulet, violino
Digipack | V5201 | 2010
Paul Carlioz, violoncello
www.naive.fr
Digipack | Alpha 160 | 2010
La Bouche et l’Oreille
❚ Melodie e canzoni di Gustave Nadaud
www.alpha-prod.com
112
Hyacinthe Jadin
❚ Quartetti per archi op. 1 n. 1,
op. 3 n. 1 e op. 3 n. 3
André-Ernest-Modeste Grétry
❚ Céphale & Procris
Pierre-Yves Pruvot, baritono
Théodore Dubois
❚ Chansons de Marjolie, Odelettes
antiques & autres mélodies
Quatuor Cambini – Paris
Katia Velletaz, soprano
Anne Saint-Denis, soprano
Digipack | 1C1170 | 2010
Bénédicte Tauran, soprano
Olivier Godin, pianoforte
www.timpani-records.com
Guy van Waas, direzione
XXI CD 2 1704 | 2010
Les Agrémens – Chœur de chambre de Namur
www.xxi-21.com
Digibox | RIC 302 | 2010
www.outhere-music.com
Marie-Joseph-Alexandre
Déodat de Séverac
❚ Le Cœur du moulin
Théodore Dubois
❚ Trascrizioni per pianoforte a 4 mani
Jean-Sébastien Bou, baritono
Ernest Chausson
❚ Poème de l’amour et de la mer
Chanson perpétuelle
Quartetto per archi op. 35
Sophie Marin-Degor, soprano
Salomé Haller, soprano
www.xxi-21.com
Pierre-Yves Pruvot, baritono
Nicolas Krüger, pianoforte
Marie-Thérèse Keller, mezzosoprano
Quatuor Manfred
Jean-Yves Ossonce, direzione
Digipack | ZZT100402 | 2010
Maîtrise & chœurs de l’Opéra de Tours
www.zigzag-territoires.com
Carole Dubois & Olivier Godin, pianoforte
(2 CD) | XXI CD 2 1707 | 2010
(Emmanuel Trenque, maestro dei cori)
Orchestre symphonique Région Centre – Tours
1C1176 | 2010
www.timpani-records.com
113
P u bbl i c a z i o n i | C o p r o d u z i o n i d i sc o g r a f i c h e
Musiche del prix de Rome
❚ Musiche del prix de Rome
Brussels Philharmonic
– L’Orchestra delle Fiandre
Coro della Radio fiamminga
Hervé Niquet, direzione
Glossa
Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française
114
“Contro la cantata, questo genere
falso, questa sorta di esercizio privo di
significato, tutto è già stato detto.” (Florent
Schmitt)… Per il suo prestigio, il prix de
Rome fu, tra il 1803 e il 1968, oggetto di
ogni genere di brame e intrighi. Tacciato
di accademismo, denigrato o addirittura
deriso, esso è diventato oggi sinonimo
del cattivo gusto di un “romanticismo”
giudicato decadente. Eppure, s’impone
una constatazione: anziché limitarsi a
essere l’annuale ripetizione di un processo
immutabile, il prix de Rome in realtà si è
duttilmente adattato a contingenze didattiche, politiche ed estetiche rimesse costantemente in discussione. Si rende dunque
necessario restituire a questo repertorio
troppo spesso criticato – ma in verità poco
noto – il suo vero posto nella storia della
musica francese e correggere i miti e i luoghi comuni che tuttora circondano il tanto
celebre “prix de l’Institut”… che tra i suoi
vincitori annovera Berlioz, Gounod, Bizet,
Massenet, Debussy e Dutilleux!
Nel momento del la r i nascit a del
reper tor io roma nt ic o f ra nc ese, i l
Palazzetto Bru Zane – Centre de musique
romantique française – intende avviare
un ampio programma dedicato alle cantate scritte per il concorso e agli “envois
de Rome”, attraverso l’edizione musicale
e musicologica da una parte – in partenariato con l’Édition Symétrie – e la regi­
strazione discografica dall’altra. Glossa,
la Brussels Philharmonic e il Coro della
Radio fiamminga (Vlaams Omroeporkest
en Kamerkoor VZW) sono i collaboratori
di prim’ordine adatti a portare a buon
f i ne questo progetto. Per i naugu ra re
questa serie di libri-dischi si è imposta del
tutto naturalmente la figura di Debussy
(aut u n no 2 0 0 9). I l sec ondo volu me
(autunno 2010) è dedicato a Camille SaintSaëns che, benché non abbia mai ottenuto
il prix de Rome, per esso compose due
cori e due cantate del massimo interesse,
rimasti finora totalmente inediti.
PARTNER
117
La Fondazione Bru
La Fondazione Bru è nata nel 2005 su iniziativa della dottoressa Nicole Bru
con lo scopo di sostenere, accompagnare e, in alcuni casi, semplicemente
rendere possibili azioni di mecenatismo in diversi paesi. In tal modo si
propone di perpetuare il nome e la memoria dei fondatori dei Laboratori
UPSA.
Educazione e ricerca
❚ PERMETTERE LA CREAZIONE dell’École Centrale di Beijing per formare studenti
cinesi alla cultura e al savoir-faire di una rinomata facoltà d’ingegneria francese.
❚ COSTRUIRE SCUOLE E INCREMENTARE l’alfabetizzazione di donne e bambini a
Ouraken, in Marocco. La Fondazione Bru ha fatto edificare una scuola primaria e una
sala dedicata all’istruzione delle donne.
❚ EDUCARE ATTRAVERSO LO SPORT con il Panathlon Club di Ginevra, per sostenere
giovani sportivi e giovani in difficoltà attraverso l’educazione sportiva.
❚ AIUTARE bambini e adolescenti in difficoltà con il sostegno all’Association SOS
Enfants Genève.
❚ Realizzare la sistemazione degli uffici dell’Aprec all’ospedale Tenon di Parigi.
❚ PARTECIPARE allo sviluppo dell’Association Handi-Chiens, che educa i cani
d’assistenza e d’accompagnamento per bambini e adulti diversamente abili.
❚ Sostenere la costruzione di due ambulatori nelle isole al sud della Birmania
per curare gratuitamente una popolazione povera e consentire la formazione del
personale sanitario locale.
118
Patrimonio e ambiente
❚ DIFENDERE IL PATRIMONIO sostenendo il Concert Spirituel, una delle formazioni
di riferimento nell’interpretazione della musica barocca su strumenti antichi. Sin dal
1987, data della fondazione dell’ensemble di Hervé Niquet, i dottori Jean e Nicole
Bru l’hanno patrocinato senza esitazione. La Fondazione Bru accompagna ormai il
Concert Spirituel, affermando così il suo impegno sul versante del mecenatismo
culturale.
❚ Restaurare un palazzo a Venezia per farne la sede della fondazione Palazzetto
Bru Zane - Centre de musique romantique française, inaugurata in ottobre 2009.
❚ PROTEGGERE LE SPECIE IN PERICOLO e permettere che si riproducano, sensibilizzare i giovani alla difesa dell’ambiente, portare avanti un partenariato di ricerca
scientifica con il Museum d’Histoire Naturelle e costituire una federazione di veterinari specializzati, sono queste le principali attività del Conservatoire des Animaux
en Voie d’Extinction.
❚ FAR PRENDERE COSCIENZA DEL VALORE DELL’ECOLOGIA con il finanziamento
della mostra “Vivants”, presentata da Yann Arthus-Bertrand e dall’Association
GoodPlanet.org. Questa mostra, allestita nell’estate 2007 al quai Branly vicino alla
Torre Eiffel, consta di 156 pannelli in grande formato che presentano foto di animali
e rischi ambientali.
❚ PROTEGGERE GLI ANIMALI e difenderli attraverso il sostegno all’Association Li-Za,
presieduta da Dany Saval.
119
Symétrie
F
ondata nel 1999 da musicisti diplomati al Conservatoire national
supérieur de musique et de danse de Lyon, Symétrie si dedica esclusivamente alla musica attraverso la pubblicazione di opere di riferimento, di bei libri, di riviste e di partiture.
La sua collana di testi scientifici, Symétrie Recherche, propone opere
fondamentali sulla musica nelle sue diverse forme e nei suoi molteplici
rapporti con le altre arti, la storia e la società. Symétrie Recherche, diretta
da un comitato scientifico presieduto da Patrick Taïeb, si presenta in varie
serie tematiche:
❚ Anciens et Modernes, serie dedicata alla musica antica, dal Medioevo
all’epoca barocca, diretta da Marc Desmet (Université Jean-Monnet di
Saint-Étienne);
❚ Musique romantique française, serie in partenariato con il Palazzetto Bru
Zane, diretta da Alexandre Dratwicki (Centre de musique romantique française, Venezia);
❚ 20-21, serie dedicata alle musiche contemporanee, dagli anni Venti
del Novecento ai giorni nostri, diretta da Nicolas Donin (IRCAM-Centre
Pompidou, Parigi);
❚ Histoire du concert, serie che propone strumenti di ricerca e saggi, diretta
da Patrick Taïeb (R.P.C.F. e Università di Rouen).
Symétrie Recherche s’inserisce in un desiderio sempre rinnovato di proporre al pubblico opere che uniscano rigore scientifico, concezione editoriale di qualità e amore per il sapere condiviso.
120
Symétrie è composta da un’équipe di undici persone che si fanno carico di tutte le fasi di un processo
editoriale di qualità. Grazie alla presenza all’interno di
tutte le competenze (preparazione editoriale, editing,
correzione, incisione musicale, ricerca iconografica,
tipografia, grafica, informatica e DTP), Symétrie può
inserire nelle proprie opere numerosi elementi: facsimili, iconografia a colori, esempi musicali, indici analitici, cd audio, cd-rom interattivi.
La padronanza delle tecnologie più avanzate le
consente di sviluppare database o siti associati a certe
opere, come pure e-books.
Le opere di Symétrie ricevono regolarmente il
so­stegno di numerose istituzioni, pubbliche e private.
www.symetrie.com
Opéra Comique
Per la seconda stagione consecutiva l’Opéra Comique e il Palazzetto Bru
Zane si associano e mettono in comune i loro mezzi e le loro competenze
per promuovere il repertorio francese romantico. Per questa stagione tale
collaborazione consentirà di presentare a Parigi quattro produzioni liriche.
In parallelo a queste produzioni liriche, vengono co-organizzati all’Opéra
Comique tre convegni in marzo, aprile e giugno 2011: due convegni dedicati
a “L’interpretazione lirica alla fine dell’Ottocento”. Il primo, Dal libretto
alla messa in scena, il 3 e il 4 marzo, riunisce specialisti delle scenografie, dei macchinari teatrali, delle luci e degli allestimenti. Il secondo, Dalla
partitura alla rappresentazione, il 21 e il 22 giugno, farà intervenire specialisti dell’orchestra, della fabbricazione di strumenti, dell’impiego delle voci
e dell’arte del canto. Questi due convegni presenteranno una panoramica
degli archivi che consentono di capire meglio come lavorarono i contemporanei di Offenbach e di Massenet. Il terzo convegno, il 5 e il 6 aprile, Arte
lirica e trasferimenti culturali, evocherà quale capitale lirica fosse Parigi
dalla fine dell’età dei Lumi all’inizio del Novecento, come vi si acclimatò il
repertorio straniero e quale fortuna conobbero all’estero i capolavori della
musica francese.
Nell’ambito di questo partenariato…
SPETTACOLI
❚ 20 e 21 gennaio 2011 ore 20
Ô mon bel inconnu, comédie musicale di Reynaldo Hahn
Cantanti e orchestra dei premiati del CNSMDP
Emmanuel Olivier e Emmanuelle Cordoliani
❚ 5, 7, 9 11 e 15 marzo ore 20, 13 marzo ore 15
Cendrillon, contes de fées di Jules Massenet
Marc Minkowski, Benjamin Lazar, Les Musiciens du Louvre
– Grenoble
❚ 7, 9, 11, 13 e 15 aprile ore 20, 17 aprile ore 15
Le Freischütz, opéra romantique di Carl Maria
von Weber. Versione francese di Hector Berlioz.
Sir John Eliot Gardiner, Dan Jemmet, Orchestre
Révolutionnaire et Romantique, The Monteverdi Choir
❚ 24, 27, 29, 30 giugno e 2 luglio ore 20, 26 giugno ore 15
Les Brigands, opéra bouffe di Jacques Offenbach
www.opera-comique.com
François-Xavier Roth, Macha Makeïeff e Jérôme Deschamps,
1, place Boieldieu, 75002 Parigi – Francia
Les Siècles
CONVEGNI
❚ Giovedì 3 e venerdì 4 marzo 2011
❚ Martedì 21 e mercoledì 22 giugno 2011
L’interpretazione lirica dalla fine dell’Ottocento all’inizio
del Novecento
❚ Martedì 5 e mercoledì 6 aprile 2011
Arte lirica e trasferimenti culturali
121
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
L’
Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo: fondata dal papa Gregorio XIII nel 1585,
ebbe come presidente Giovanni Pierluigi da Palestrina. La promozione e lo sviluppo dell’arte musicale hanno sempre costituito la linea ispiratrice dell’istituzione che nel 1908 ha dato vita alla propria orchestra, la
prima in Italia a dedicarsi a un repertorio esclusivamente sinfonico, accanto
al coro dell’Accademia. Gli ultimi direttori musicali dell’orchestra sono stati
Leonard Bernstein, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti, Myung Whun Chung
e attualmente Antonio Pappano. Di recente l’Accademia di Santa Cecilia ha
avviato una collaborazione riconosciuta con il Palazzetto Bru Zane – Centre
de musique romantique française, istituzione inserita in un importante
circuito culturale internazionale, la cui attività consiste nel promuovere
il repertorio romantico attraverso la ricerca e i concerti. Il frutto di questa
collaborazione è l’inaugurazione della stagione 2010-2011 dell’Accademia
con un duplice evento: il 15 ottobre, per la stagione di musica da camera,
Lodoïska di Cherubini interpretata dall’orchestra Le Cercle de l’Harmonie
e dal coro Les Éléments; il 16 ottobre, per la stagione sinfonica, Guillaume
Tell di Rossini impegnerà i complessi artistici di Santa Cecilia. Opere “francesi” di autori italiani che hanno vissuto a lungo in Francia, figure eminenti della vita artistica parigina, città dove questi due grandi compositori
si spensero, Cherubini nel 1842 e Rossini nel 1868.
www.santacecilia.it
Viale de Coubertin, 00196 Roma – Italia
122
Nell’ambito di questo partenariato…
❚ Venerdì 15 ottobre 2010 ore 20.30
Auditorium Parco della Musica (Roma)
Le Cercle de l’Harmonie
Les Éléments
Jérémie Rhorer, direzione
Luigi Cherubini: Lodoïska, opéra-comique (1791)
❚ Sabato 16 ottobre 2010 ore 17, lunedì 18
e mercoledì 20 ottobre 2010 ore 19.30
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia)
❚ Sabato 16 luglio 2011, Royal Albert Hall (Londra, Regno Unito)
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direzione
Gioachino Rossini: Guillaume Tell, opera (1829)
Piano aux Jacobins
P
iano aux Jacobins è un festival dedicato esclusivamente al pianoforte.
Fondato nel 1980 a Tolosa nella magnifica cornice del chiostro del
complesso dei Giacobini, non ha mai smesso di evolvere nella forma e
nei contenuti. Il numero di concerti come pure i luoghi di accoglienza si sono
a poco a poco moltiplicati. La varietà dei repertori si è accresciuta creando
cicli e tematiche innanzitutto in direzione della musica contemporanea, al
Musée d’art contemporain in occasione dei “Tableaux-concerts” nei quali
dialogano arti plastiche e musica, ma anche riguardo alla creazione musicale: da 10 anni un compositore viene invitato a scrivere un’opera per pianoforte, eseguita in prima assoluta ogni anno durante il festival Piano aux
Jacobins. Nel 1997 la presenza di Michel Petrucciani per un concerto jazz
– la sua prima esibizione in un festival “classico” – ha fortemente incoraggiato l’invito di giovani pianisti jazz perché rivelino tutta la loro competenza
nell’arte difficile ed esigente dell’improvvisazione. La finalità di Piano aux
Jacobins non è cambiata: far scoprire giovani talenti, esplorare nuovi repertori a Tolosa, certo, ma anche in Cina, a Pechino e a Shanghai, in occasione
di un festival annuale e di tournée in grandi metropoli del paese.
La nascita del Palazzetto Bru Zane ha ovviamente richiamato tutta
l’attenzione di Piano aux Jacobins, poiché far rivivere i nomi dei compositori e le opere dimenticate della musica romantica francese è una scommessa affascinante. L’associazione tra la diffusione di concerti e un lavoro
di ricerca musicologica, di edizione e di registrazione, è sufficientemente
rara da meritare di essere sottolineata. Piano aux Jacobins e il Palazzetto
Bru Zane saranno partner per tre concerti in settembre 2010 con Geoffroy
Couteau, Lidija e Sanja Bizjak e Jean-François Heisser.
Nell’ambito di questo partenariato…
❚ Sabato 4 settembre 2010
Tolosa, auditorium Saint-Pierre des Cuisines
Jean-François Heisser
Dukas, Ravel
❚ Lunedì 6 settembre 2010
Tolosa, auditorium Saint-Pierre des Cuisines
Geoffroy Couteau
Alkan, Chopin
❚ Giovedì 9 settembre 2010
Tolosa, auditorium Saint-Pierre des Cuisines
Lidija e Sanja Bizjak
Fauré, Messager, Chabrier, Ravel, Chopin
www.pianojacobins.com
12, quai Saint-Pierre, 31000 Tolosa - Francia
123
Festival Berlioz
O
gni anno, alla fine di agosto, si svolge a La Côte-Saint-André in Isère
– tra Grenoble e Lione – il Festival Berlioz. È uno dei pochi festival
di musica romantica a predominanza sinfonica in Francia e, più in
generale, in Europa. Il Festival Berlioz declina l’importante opera del genio
romantico nel borgo dove è nato e vissuto fino ai diciassette anni. A partire dalle composizioni, ma anche dai numerosi scritti del musicista, esso
consente di scoprire la musica dell’Ottocento e le rivoluzioni musicali di
Berlioz, alcune delle quali continuano a risuonare tutt’oggi.
In un luogo incredibile di 1500 posti, costruito all’aria aperta nel cortile del Castello di Luigi XI e protetto da una struttura unica, dalle notevoli
qualità acustiche, il Festival Berlioz ospita numerose formazioni sinfoniche, prevalentemente francesi, dando modo di ascoltare in pari misura le
formazioni su strumenti moderni e quelle su strumenti d’epoca. Ma anche
la musica da camera, quando è in relazione con l’epoca romantica e con
i contemporanei di Berlioz, ha il proprio spazio e viene declinata in vari
luoghi di La Côte-Saint-André, come la casa (diventata museo) del compositore, nonché in parecchi luoghi dei villaggi di quella celebre Plaine de
la Bièvre, cara al cuore di Berlioz. È dunque del tutto naturale che si stia
sviluppando un ambizioso partenariato con il Palazzetto Bru Zane, sia per
le pubblicazioni, le conferenze e ovviamente i concerti, sia per la messa a
disposizione di partiture rare per consentire al pubblico di La-Côte-SaintAndré di scoprire, al di fuori dei sentieri più battuti, il secolo di Berlioz.
Nell’ambito di questo partenariato…
www.festivalberlioz.com
Fauré, Chopin, Chabrier, Ravel, Messager
❚ Martedì 24 agosto 2010,
Château Louis XI (La-Côte-Saint-André, Francia)
Isabelle Cals, soprano
Jean-François Heisser, pianoforte e direzione
Daniel Mesguich, voce recitante
Ensemble Orchestral de Paris
Cherubini, Spontini, Gossec, Weber, Beethoven
❚ Mercoledì 25 agosto 2010, musée Hector Berlioz
Conferenza di Alexandre Dratwicki,
direttore scientifico del Palazzetto Bru Zane
La questione dello “stile francese” all’epoca di Berlioz
❚ Mercoledì 25 agosto 2010, chiesa (Longechenal, Francia)
Vanessa Szigeti, violino
Lorène de Ratuld, pianoforte
Widor, Sarasate, Hahn, Bruneau, Durosoir
❚ Giovedì 26 agosto 2010, chiesa (Le Mottier, Francia)
Habanera, quartetto di sassofoni
Debussy, Pierné, Chabrier, Chausson, Ravel
❚ Venerdì 27 agosto 2010,
chiesa (La Côte-Saint-André, Francia)
Lidija e Sanja Bizjak, pianoforte
38, place de la Halle, 38260 La Côte-Saint-André – Francia
In occasione del Festival Berlioz 2010, il Palazzetto Bru
Zane e Symétrie pubblicheranno un’edizione tascabile delle
Mémoires di Hector Berlioz. Questa pubblicazione ha ricevuto
il sostegno del Festival Berlioz e del Musée Hector Berlioz di
La Côte-Saint-André.
124
Les Musicales de Normandie – Normandie Impressionniste
I
l festival “Les Musicales de Normandie” propone ogni anno oltre 25
concerti nei più bei monumenti e giardini dell’Alta Normandia. Nel 2010
il festival assieme a numerosi partner (consiglio regionale, consigli provinciali, città, artisti…) celebrerà la Normandia Impressionista. La rivoluzione pittorica dell’impressionismo è nata in Normandia nell’Ottocento,
con artisti come Monet, Turner, Boudin… Terra di pittori, ma anche terra
di compositori: Saint-Saëns, Auber, Satie, Boïeldieu, Offenbach, Debussy e
tanti altri sono nati o hanno soggiornato in Normandia.
In programma 28 concerti di musica romantica, dal 23 luglio al 14 settembre 2010, nei luoghi che hanno segnato varie generazioni di artisti: cattedrale di Rouen, abbazia di Jumièges, parco del Bois des Moutiers, castello
di Ételan, maniero di Villers, chiesa abbaziale di Saint-Ouen, Grand-Hôtel
di Cabourg…
Il festival avvia in questo ambito una collaborazione con il Palazzetto
Bru Zane – Centre de musique romantique française, la quale ha come
obiettivo l’attuazione di una programmazione incentrata su questo repertorio e l’esecuzione di concerti proposti nella stagione del Palazzetto.
Nell’ambito di questo partenariato…
❚ Sabato 31 luglio 2010,
parco del Castello di Trangis (Évreux, Francia)
❚ Domenica 1 agosto 2010,
maniero di Villers (Saint-Pierre de Manneville, Francia)
❚ Settembre 2010, Comunità di comuni della Côte d’Albâtre
Habanera, quartetto di sassofoni
Debussy, Pierné, Hahn, Chausson
❚ Sabato 14 agosto 2010,
chiesa (Saint-Martin du Vivier, Francia)
❚ Domenica 15 agosto 2010,
castello (Saint-Maurice d’Ételan, Francia)
Isabelle Druet, mezzosoprano
Stéphane Jamin, pianoforte
Bizet, Saint-Saëns, Berton, Gounod
❚ Sabato 28 agosto 2010, Caudebec-en-Caux
❚ Domenica 29 agosto 2010,
www.musicales-normandie.com
abbazia (Jumièges, Francia) e chiesa (Le Trait, Francia)
54, avenue Gustave-Flaubert, 76000 Rouen – Francia
Ensemble Les Lunaisiens
Nadaud, Offenbach
❚ Settembre 2010, Comunità di comuni della Côte d’Albâtre
❚ Sabato 4 settembre 2010, Théâtre des Arts (Rouen, Francia)
Felicity Lott, soprano
Isabelle Moretti, arpa
Offenbach, Zabel, Liszt, Martini, Rossini, Debussy
❚ Martedì 14 settembre 2010, Évreux
François-Xavier Roth, direzione
Daniel Roth, organo
Les Siècles
Dubois, Franck, Fauré, Rabaud, Saint-Saëns
125
Bologna Festival
I
l Bologna Festival, nato trent’anni fa dall’iniziativa di un gruppo di
imprenditori illuminati, si articola oggi in quattro diverse sezioni che
ricoprono l’intero arco dell’anno. La rassegna “Grandi Interpreti”, oltre
a eminenti solisti, ospita grandi direttori e orchestre internazionali, mantenendo così la vocazione sinfonica che la caratterizza fin dalle origini.
La promozione dei giovani talenti è garantita nell’ambito della rassegna
“Talenti”, mentre gli appuntamenti autunnali “Il Nuovo l’Antico” sono dedicati alla musica contemporanea, al repertorio preclassico o a pagine raramente eseguite in concerto. Da alcuni anni il Bologna Festival si rivolge
con successo al pubblico giovanile: si tratta degli appuntamenti del “Baby
BoFe’”.
La collaborazione con il Palazzetto Bru Zane incoraggia un comune
metodo di programmazione: l’accoglienza di artisti delle nuove generazioni
e la ricerca di interpreti motivati dalla realizzazione di specifici progetti
musicali. È così che il Bologna Festival ha invitato, all’interno della rassegna “Talenti”, i giovani artisti del Quartetto Cambini e del duo Berthaud –
Le Guay, per la qualità delle interpretazioni e per l’interesse dei programmi:
questi vanno da Cherubini alla trascrizione lisztiana per viola e pianoforte
di Harold en Italie di Berlioz, passando per i meno noti Jadin e Onslow. Due
promettenti soprani, Kareen Durand e Katia Velletaz, proporranno arie e
duetti da operette e opéras-comiques, repertorio molto in voga nella Francia
del Secondo Impero.
Nell’ambito di questo partenariato…
❚ Nell’aprile, maggio e giugno 2011 saranno
programmati all’Oratorio San Filippo Neri
e a Palazzo Albergati di Bologna:
Lise Berthaud, viola
Claire-Marie Le Guay, pianoforte
Hector Berlioz/Franz Liszt: Harold en Italie
Niccolò Paganini: Sonate per la grande viole
Quartetto Cambini
Julien Chauvin, Karine Crocquenoy, violini
Pierre-Éric Nimylowycz, viola
Atsushi Sakai, violoncello
Hyacinthe Jadin: Quartetto op. 3 n.3
George Onslow: Quartetto op. 10 n.2
Luigi Cherubini: Quartetto n.2
Kareen Durand e Katia Velletaz, soprani
Frédéric Rubay, pianoforte
www.bolognafestival.it
Via delle Lame 58, 40122 Bologna – Italia
126
Arie e duetti da operette e opéras-comiques francesi
Palazzo Leoni Montanari, Vicenza
G
li splendidi scenari barocchi del Palazzo Leoni Montanari, museo
e sede di Intesa Sanpaolo a Vicenza, ospitano alcune tre le più pre­
stigiose collezioni dell’istituto: al piano nobile si trovano le opere
del Settecento veneziano, paesaggi di Canaletto, Carlevarijs, Guardi, oltre
alle preziose scene di vita veneziana di Longhi, straordinario “documentario” per immagini degli usi e costumi dei nobili e del popolo di Venezia
in quel periodo. Al piano superiore, centotrenta icone russe che datano dal
Tredicesimo al Diciannovesimo secolo propongono un itinerario spirituale
affascinante e misterioso, unico in Occidente. Ogni anno le Gallerie propongono una variegata stagione culturale: mostre temporanee, convegni
e numerosi concerti con invitati quali Andràs Schiff, Salvatore Accardo
e importanti formazioni di musica da camera, tra cui il giovane gruppo
locale Ensemble Musagète. Le Gallerie prestano particolare attenzione al
pubblico giovanile attraverso concerti specifici e il progetto originale “E
se chiedessimo a Beethoven…?”, appuntamenti musicali didattici ideati da
Filippo Faes.
Il partenariato con il Palazzetto Bru Zane, che consiste nel far eseguire nei due luoghi quattro concerti e nel promuovere la programmazione
di giovani musicisti di talento, è nato da una convergenza di felici affinità:
due palazzi rappresentativi del barocco veneziano, costruiti nel medesimo
periodo e geograficamente vicini l’uno all’altro, in continuità con la loro
originaria vocazione, si definiscono come spazi interamente dedicati alla
promozione culturale. Luoghi in cui il mecenatismo supera le frontiere e
le epoche, sull’esempio della straordinaria ricchezza storica e artistica che
caratterizza il territorio veneziano, l’Italia e l’Europa.
Nell’ambito di questo partenariato...
❚ 6 febbraio 2011, Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
Francesca Boncompagni, soprano
Francesco Corti, fortepiano
Romanze e canzoni di Bédard, Carbonel, Jadin,
Boieldieu, Panseron, Berton, Grétry, Romagnesi, Massé
❚ 20 febbraio 2011, Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
Vanessa Szigeti, violino
Lorène de Ratuld, pianoforte
Brani per violino e pianoforte di Sarasate, Hahn,
Durosoir, Bruneau, Widor
❚ 24 aprile 2011, Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
Quartetto Habanera
Christian Wirth, Sylvain Malézieux, Fabrizio Mancuso,
Gilles Tressos, sassofoni
Trascrizioni per quartetto di sassofoni di brani
di Debussy, Chausson, Pierné, Chabrier, Ravel
❚ 22 maggio 2011,
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
Trio Hochelaga
www.palazzomontanari.com
Anne Robert, violino
Contrà Santa Corona 25, 36100 Vicenza – Italia
Paul Marleyn, violoncello
Informazioni e prenotazioni: dall’estero +39 0444991291
Stéphane Lemelin, pianoforte
dall’Italia (numero verde) 800.578875
Trii con pianoforte di Dubois, Debussy, Alder
127
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles
Q
ual è il nesso tra l’Orchestre philharmonique de Liège Wallonie
Bruxelles e César Franck? Il compositore parigino delle Variations
symphoniques e organista di Sainte-Clotilde è nato il 10 dicembre 1822
al n. 24 di Place Saint-Pierre a Liegi! Ma la parentela non è soltanto genealogica: la storia e la geografia di Liegi situano la “Città ardente” al crocevia
tra il mondo germanico e quello latino. Come la musica di César Franck.
Come il “colore” e la tradizione dell’OPL, che coltiva la rotondità, la densità
tedesche e la trasparenza e la fluidità francesi. La Sinfonia in re minore di
Franck è indubbiamente l’opera feticcio dell’OPL e il suo biglietto da visita
in occasione delle tournée internazionali: l’orchestra l’ha interpretata circa
un centinaio di volte in 35 anni! L’OPL ha registrato questa Sinfonia con
Pierre Bartholomée nel 1977 e quindi con Louis Langrée nel 2005 (quest’ultimo disco è stato Editor’s Choice della rivista “Gramophone” e la versione
di riferimento di La Tribune des critiques de disques di France Musique).
L’OPL sta attualmente registrando l’integrale del resto dell’opera sinfonica
di Franck per l’etichetta belga Cypres, sotto la direzione di François-Xavier
Roth.
La Sala filarmonica di Liegi dispone peraltro di un organo sinfonico
del 1888, recentemente restaurato, che si rivela ideale per la musica organi­
stica di Franck. Di conseguenza, è del tutto naturale proporre un “Festival
Franck” in tre giorni, durante la stagione del cinquantenario dell’OPL!
Musica per organo, per pianoforte, musica da camera e musica sinfonica
faranno di questo festival un evento unico.
www.opl.be
Boulevard Piercot 25, 4000 Liegi – Belgio
128
Nell’ambito di questo partenariato…
❚ Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
Venerdì 8 aprile 2011 ore 20
Franck, Dessy
❚ Sabato 9 aprile 2011 ore 20
Franck (pezzi per pianoforte)
❚ Domenica 10 aprile 2011 ore 16
Franck (musica da camera)
❚ Domenica 10 aprile 2011 ore 20
Franck
❚ Mercoledì 11 maggio 2011 ore 20
Franck, Saint-Saëns, Ravel
❚ Philharmonic Hall (Varsavia, Polonia)
Martedì 17 maggio 2011 ore 20
Franck, Debussy, Saint-Saëns
❚ Musikverein (Vienna, Austria)
Martedì 24 maggio 2011 ore 20
Franck, Ravel
Palais Fesch – musée des Beaux-Arts di Ajaccio
Mostra “Lucien Bonaparte (1775-1840), un homme libre”
dal 26 giugno al 27 settembre 2010
I
n occasione della riapertura dopo due anni di lavori, il Palais Fesch
– musée des Beaux-Arts di Ajaccio organizza una mostra dedicata a
Luciano Bonaparte, fratello dell’imperatore Napoleone e nipote del cardinale Fesch, fondatore del museo. Luciano era certamente uno dei membri
più singolari della famiglia Bonaparte. Con i suoi nervi d’acciaio portò il
fratello sui gradini del potere durante il colpo di stato del 18 brumaio. Sotto
il Consolato divenne ambasciatore in Spagna, quindi ministro dell’Interno e
delle Arti. Si distinse come illuminato difensore delle arti, vivamente interessato tanto alla pittura e alla scultura quanto al teatro, alla musica e alla
letteratura.
Dopo la rottura con Napoleone nel 1804, Luciano lasciò Parigi per tra­
sferirsi a Roma, dove la sua vita si svolse secondo un ritmo più tranquillo,
scandito dalle gioie della famiglia, i piaceri dell’arte, della scrittura e
dell’erudizione. Si dedicò allora alle sue due passioni: gli scavi archeologici
e la propria collezione di dipinti. Come la vita di Luciano, la mostra è divisa
in due parti: la prima dedicata alla giovinezza francese, l’altra alla maturità
italiana. La prima parte, fittissima di eventi, è punteggiata da cambiamenti
rapidi, da un pullulare di personaggi e dall’eccezionale vitalità di Parigi
sotto il Direttorio e il Consolato; la seconda parte si dipana lentamente nella
Roma napoleonica, poi in quella della Restaurazione, con cui ben si concilia, al di là degli sconvolgimenti politici, l’atmosfera fuori della norma di
una città ancorata al passato e sospesa al di fuori del tempo.
La mostra, curata da Maria Teresa Caracciolo, direttore di ricerca al
CNRS e specialista dell’arte di fine Settecento e primo Ottocento, è ricono­
sciuta d’interesse nazionale dal Ministero della Cultura.
Nell’ambito di questo partenariato…
Abile politico, Lucien Bonaparte aveva anche un’anima
d’artista. Eletto a 28 anni all’Académie Française, era uno
scrittore prolisso. I suoi romanzi, i suoi poemi epici, i suoi
canti e le sue memorie rispecchiano la sua epoca quanto
i suoi decreti sulla libertà di stampa o la sua tesi sui vasi
etruschi. Intimo della memorialista Laure Junot d’Abrantès,
amico del più grande attore del suo tempo, Talma,
innamorato di Madame Récamier, Luciano ha intrattenuto
rapporti privilegiati con gli artisti del suo tempo.
❚ Domenica 27 giugno 2010, Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
Jennifer Borghi, mezzosoprano
Mathias Vidal, tenore
Sébastien d’Hérin, direzione e fortepiano
Les Nouveaux Caractères
Arie e duetti da opere di Gluck, Kreutzer, Lemoyne,
Fontenelle
❚ Domenica 4 luglio 2010, Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
Francesca Boncompagni, soprano
Francesco Corti, fortepiano
Romanze e mélodies di Boïeldieu, Romagnesi, Gouin,
Massé, Halévy, Beauplan
❚ Domenica 26 settembre 2010, Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
Quartetto Mosaïques
Raphaël Pidoux, violoncello
Cherubini, Boccherini, Cambini
www.musee-fesch.com
❚ Domenica 26 settembre 2010, Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
50-52 rue cardinal Fesch, Ajaccio 20000 – Francia
“Luciano Bonaparte, cultore di teatro e di musica”
Conferenza di Waldemar Kamer, regista lirico e consulente
artistico per la programmazione dei concerti.
129
Palais Montcalm
I
l Palais Montcalm, situato nel centro della città di Québec, culla
dell’America francese, offre ai musicisti un luogo privilegiato. Questo
luogo unico per posizione geografica e per ospitalità è dotato di una sala
da concerto di livello internazionale, la Salle Raoul-Jobin, che figura tra
le migliori grazie all’eccezionale acustica, riconosciuta e apprezzata tanto
dal pubblico quanto dagli interpreti. Luogo di diffusione e promozione della
musica, il Palais Montcalm è anche il punto di convergenza tra l’ambiente
musicale e il pubblico, in cui trova espressione una ricca varietà di opere
e di artisti appartenenti ai più disparati generi musicali. L’orchestra da
camera Les Violons du Roy e il coro La Chapelle de Québec, sotto la direzione artistica e musicale di Bernard Labadie, sono qui in residenza.
La Société du Palais Montcalm ha come finalità lo sviluppo, la promozione e l’irradiamento regionale, nazionale e internazionale della musica,
ponendosi al servizio delle opere, degli artisti, degli organismi musicali e
favorendo contemporaneamente la diffusione, la produzione, l’educazione,
l’animazione e la creazione. La Société du Palais Montcalm è felice di associarsi al Palazzetto Bru Zane al fine di presentare, nella primavera 2011,
il primo festival nordamericano dedicato al ricco patrimonio della musica
romantica francese.
www.palaismontcalm.ca
995, place d’Youville, Québec – Canada
130
Nell’ambito di questo partenariato…
❚ Mercoledì 11 maggio 2011,
Palais Montcalm (Québec, Canada)
Quartetto Varèse
Onslow, Ravel
❚ Giovedì 12 maggio 2011, Palais Montcalm (Québec, Canada)
Hélène Guilmette, soprano e NN, baritono
Arie e duetti da operette e opéra-comique
❚ Venerdì 13 maggio 2011,
Palais Montcalm (Québec, Canada)
Trio Hochelaga
Dubois, Debussy, Alder
❚ Sabato 14 maggio 2011, Palais Montcalm (Québec, Canada)
Marc-André Hamelin, pianoforte
Alkan, Fauré, Debussy
Musée de l’Armée des Invalides
Nell’ambito di questo partenariato…
I
Festival “Luigi Cherubini e la musica sotto l’Impero”
l nucleo del Musée de l’Armée è costituito da due tra le più prestigiose
collezioni di armi: quella dei depositi della Corona e quella dei principi
di Condé (Chantilly).
Dal 1852 queste due collezioni sono ospitate nell’Hôtel des Invalides. Il
museo storico dell’Esercito fu fondato nel 1896 dalla società La Sabretache,
il cui presidente, il pittore Édouard Detaille, desiderava costituire sulla base
delle proprie collezioni un museo militare nazionale, sul modello delle sale
retrospettive dell’Esposizione universale parigina del 1889.
Accanto alle esposizioni, il Musée de l’Armée offre una ricca programmazione musicale in luoghi come il Grand Salon, la cappella dell’École militaire e la Cattedrale di Saint-Louis des Invalides. Eseguiti da parecchi anni,
questi concerti e queste letture scandiscono la vita del museo e ne sono
parte integrante. Tramite partenariati con gli studenti del Conservatorio
di Parigi e di altre istituzioni musicali grande spazio viene riservato ai giovani interpreti, pur senza rinunciare alla programmazione di musicisti di
fama internazionale. Attenendosi al principio dello scambio internazionale
e della commemorazione, la stagione musicale del Musée de l’Armée accentua la dimensione patrimoniale e di circostanza della musica attraverso
manifestazioni come il bicentenario della nascita di Frédéric Chopin, la
Stagione della Turchia in Francia, l’Anno franco-russo 2010, Il Capodanno
cinese, l’Anzac Day australiano...
❚ Giovedì 7 ottobre 2010 ore 20,
Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia)
Solamente naturali – Didier Talpain, direzione
“Cherubini e Napoleone a Vienna”
❚ Venerdì 8 ottobre 2010 ore 12.15,
Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia)
Tami Troman, violino – Yoko Kaneko, fortepiano
Cherubini, Hérold, Jadin, Kreutzer
❚ Venerdì 8 ottobre 2010 ore 20,
Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia)
Les Cuivres romantiques
David, Cherubini, Bellon, Juvin
❚ Venerdì 8 ottobre 2010,
Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia)
Giornata di studio e laboratori-concerto (responsabili
scientifici: David Chaillou, Hervé Audéon e il Professor Jean
Mongrédien).
❚ Lunedì 11 ottobre 2010 ore 20,
Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia)
Quartetto Ardeo
Cherubini, Reicha, Mozart
www.invalides.org
❚ Martedì 12 ottobre 2010 ore 20,
129, rue de Grenelle, 75007 Parigi – Francia
Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia)
Chœur de l’Armée française & Orchestre d’harmonie
de la Garde républicaine
François Boulanger, direzione
Cherubini: Requiem per coro maschile
❚ Venerdì 15 ottobre 2010 ore 20,
Grand Salon du Musée de l’Armée (Parigi, Francia)
A Venti, ottetto di fiati
Trascrizioni per strumenti a fiato di Rossini,
Méhul, Cherubini, Pleyel
131
Kings Place
L
uogo interattivo dedicato, tra le altre cose, alla musica e all’arte
contemporanea, Kings Place ospita numerose manifestazioni culturali di vario genere. Al suo interno si svolgono concerti di musica
classica e di jazz, mostre d’arte ed eventi gastronomici, nonché un lavoro
sullo “spoken word” – discussioni e letture settimanali sulla poesia, il giornalismo, la fiction, il teatro e la politica. Lo spettatore può anche recarsi al
Concert Bar, situato nel piano del Foyer of the Music, dove degusterà deliziosi
vini assistendo contemporaneamente a qualche performance. Progettato
dai celebri architetti Dixon-Jones, Kings Place ospita sotto lo stesso tetto un
centro della creatività, uno spazio di ristorazione, una sala riservata agli
eventi e alle conferenze, e un complesso di uffici. Il luogo offre una gamma
di spazi flessibili che possono accogliere più di 420 persone, e ricorre a
tutte le tecnologie allo scopo di offrire agli spettatori il miglior momento
possibile.
Kings Place ospita peraltro numerose associazioni legate alle arti e alla
giovantù della città: “Kings Place Music Foundation”, “Young Musicians
Programme”…, ma è anche sede di numerose manifestazioni internazionali. L’attività educativa riguarda tanto i giovani quanto i professionisti, in
particolare tramite il “Continuous Professional Development Programme
for Teachers” dedicato ai docenti di musica. Questa ricerca dell’originalità e
della varietà culturale ha naturalmente spinto Kings Place ad associarsi al
Palazzetto Bru Zane per un festival di quattro concerti.
Nell’ambito di questo partenariato...
Festival “Gli italiani a Parigi” dal 1 al 4 dicembre 2010
❚ Mercoledì 1 dicembre 2010, Kings Place (Londra, Regno Unito)
Quartetto Mosaïques
Raphaël Pidoux, violoncello
Cherubini, Boccherini, Cambini
❚ Giovedì 2 dicembre 2010, Kings Place (Londra, Regno Unito)
Lise Berthaud, viola
Claire-Marie Le Guay, pianoforte
Paganini, Berlioz/Liszt
❚ Venerdì 3 dicembre 2010, Kings Place (Londra, Regno Unito)
Felicity Lott, soprano
Isabelle Moretti, arpa
Rossini, Debussy, Fauré, Offenbach, Parish-Alvars
❚ Sabato 4 dicembre 2010, Kings Place (Londra, Regno Unito)
Carolyn Sampson, soprano
Jonathan Papp, pianoforte
www.kingsplace.co.uk
90 York Way, Londra – Regno Unito
132
Paer, Spontini, Clementi, Rossini
Presto
L
a terza stagione di Presto, breve programma televisivo sulla musica
classica che si rivolge al grande pubblico, ha la rinnovata volontà di
offrire una panoramica di vari secoli di musica “classica” con un
altissimo grado di esigenza musicale. Scritta e presentata dal compositore
Pierre Charvet, ogni puntata di Presto, trasmessa su France 2, consente di
scoprire un’opera e propone chiavi per apprezzarla, ascoltarla e capirla.
La grande ambizione di Presto riguarda l’interpretazione: l’orchestra Les
Siècles e il suo direttore François-Xavier Roth affrontano tutti i repertori
con la stessa attenzione all’autenticità e all’eccellenza. Passando da un diapason all’altro, suonando di volta in volta su strumenti di epoche diverse,
gli artisti si prefiggono di proporre un’interpretazione che affascini neofiti
e melomani. Un tono nuovo, una nuova estetica sono possibili grazie alla
regia appassionata di Olivier Simonnet, sorretta dalle animazioni intelligenti e poetiche di Grégoire Pont.
Il programma è stato tramesso nell’estate 2009 dalle antenne di France
Info e ha proposto un’inedita pausa musicale in una radio d’informazione.
La trasmissione è peraltro oggetto di un’edizione CD/DVD nell’autunno
2010.
Il Palazzetto Bru Zane ha voluto associarsi a questa serie televisiva che,
per il suo stile decisamente leggero e dinamico unito al rigore delle proposte musicali e a una regia dinamica, rappresenta un formidabile strumento di divulgazione.
Nell’ambito di questo partenariato…
Presto riserva grande spazio alla musica francese e il
Palazzetto Bru Zane ha offerto il suo contributo a sette
delle trenta puntate della terza stagione:
Paul Dukas: L’Apprenti Sorcier
Christoph Willibald Gluck: Orphée et Eurydice
(balletto)
Georges Bizet: L’Arlésienne (estratto)
Georges Bizet: Jeux d’enfants (“Le Galop”)
Emmanuel Chabrier: Habanera
Camille Saint-Saëns: Samson et Dalila (“Baccanale”)
Claude Debussy: Estampes (“Jardins sous la pluie”)
P rodu z ione Ca l icot rea l i z zat a nel la Sa l le Pleyel
(Parigi) con la partecipazione del Centre national
de la Cinématographie, della Salle Pleyel, di France
Télévisions – Pôle France 2, del Palazzetto Bru Zane
– Centre de musique romantique française e con il
so­stegno di Mécénat Musical Société Générale.
133
INformazioni
pratiche
135
Il Palazzetto Bru Zane
S
ituato nel quartiere San Stin, vicino alla Basilica dei Frari, il casino
Zane, costruito tra il 1695 e il 1697, è stato per un secolo il luogo
di svago del palazzo Zane, che si trova a pochi metri da quest’ultimo. Il palazzo principale – oggi la Scuola Livio Sanudo – e il palazzetto
erano separati da un rigoglioso giardino alla francese. L’edificio adiacente
al palazzetto corrispondeva in origine alla biblioteca, che oggi non esiste
più.
La bottega di Baldassarre Longhena – celebre architetto del barocco
veneziano, a cui si devono la Ca’ Pesaro e la Ca’ Rezzonico – terminò nel 1682
la ristrutturazione del palazzo Zane voluta da Dominico Zane. Quest’ultimo
era morto nel 1672, prima che i lavori fossero ultimati, lasciando i suoi
beni e una collezione di libri e quadri al nipote Marino Zane. La costruzione del casino e della biblioteca si deve proprio a Marino, animato dalla
volontà di conservare le collezioni dello zio, che peraltro si era impegnato
ad arricchire.
L’architetto Antonio Gaspari, proveniente dalla bottega di Longhena,
fu incaricato di progettare il casino in tutta libertà e, quando morì, il suo
assistente Domenico Rossi proseguì i lavori, assi­s tito da artisti famosi. La
sistemazione dell’interno, riccamente decorato, è attribuita ad Abbondio
Stazio e allo scultore Andrea Brustolon. Quest’ultimo, in particolare, aveva
inciso la balaustra di legno che si affaccia sulla sala da ballo. Gli affreschi
sono stati recentemente attribuiti a Sebastiano Ricci.
Il palazzo è sotto la tutela del Ministero per i Beni e le Attiv ità
Culturali. Uno studio storico è stato realizzato nel 2006, con l’intervento
della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e
Laguna. La Fondazione Bru ha intrapreso nel 2007 un importante lavoro di
restauro. Il progetto ha una duplice vocazione: far ritrovare all’edificio lo
spirito dell’epoca e creare un luogo dedicato alla musica, arte che fu la sua
137
vocazione originaria. La fondazione Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française è stata creata nel 2008 proprio per infondere a questo luogo un nuovo soffio vitale grazie
alla musica.
La superficie di 800 m² dell’edificio è distribuita su tre livelli; una facciata dà sul canale,
l’altra su un giardino privato nel retro. L’organizzazione dello spazio si presenta come tipicamente veneziana, con 16 stanze, tra cui una sala da concerto che può accogliere fino a cento
persone. Dalla fine dei lavori di restauro, il palazzo dispone di una sala prove insonorizzata e
di un ascensore che permette l’accesso anche alle persone con mobilità ridotta. La grande sala
principale, il cuore del palazzo, si apre su due piani fino a un bellissimo soffitto a volta sul quale
si può ammirare una raffigurazione di Ercole accompagnato dalla Gloria e dalla Virtù. I quattro
angoli presentano grisaglie raffiguranti divinità olimpiche. Sul soffitto si possono ammirare
inoltre delle conchiglie dipinte, rarissime a Venezia. Alla sala si accede attraverso uno scalone
d’onore ornato da splendidi affreschi.
138
139
Consiglio di orientamento e équipe
Nicole Bru, presidente
CONSIGLIO DI ORIENTAMENTO
Vincent Berthier de Lioncourt
Alain Durel
Michael Fend – King’s College, Londra
Emilio Sala – Università degli Studi di Milano
Michèle Roche – Fondazione Bru
Didier Voydeville – Fondazione Bru e Palazzetto Bru Zane
équipe
❚ Alexandre Dratwicki, direttore scientifico – [email protected]
❚ Pierre Sérié, coordinatore scientifico dei libri e dei convegni – [email protected]
❚ Lino Gagliotta, amministratore – [email protected]
❚ Katia Amoroso, addetta alla promozione e alla biglietteria – [email protected]
❚ Rosa Giglio, responsabile della comunicazione e della produzione – [email protected]
❚ Camille Merlin, addetta alla comunicazione e alla produzione – [email protected]
❚ Rocco Grandese, régisseur – [email protected]
Consulenti
❚ Benoît Dratwicki, consulente artistico – [email protected]
❚ Baptiste Charroing, addetto alla diffusione – [email protected]
❚ Cyril Bongers, coordinatore scientifico delle edizioni musicali
– [email protected]
ufficio Stampa
❚ Italia: Agenzia Vivace – tel.: +39 349 5856526/+39 091 784 53 23
Marta Romano – [email protected]
❚ Francia: Opus 64 – tel.: +33 (0)1 40 26 77 94
Valérie Samuel – [email protected]
Amélie de Pange – [email protected]
140
Accesso alle sale da concerto di Venezia
❚ Palazzetto Bru Zane – Centre
❚ Scuola Grande San Giovanni
❚ Scuola Grande di San Rocco
de musique romantique française
Evangelista
Campo San Rocco, 3052
San Polo 2368
Sestiere di San Polo, 2454
30125 Venezia
Campiello del Forner o del Marangon
30125 Venezia
www.scuolagrandesanrocco.it
30125 Venezia
www.scuolasangiovanni.it
www.bru-zane.com
❚ Conservatorio di musica
❚ Basilica dei Frari
❚ Teatro La Fenice
Benedetto Marcello
San Polo 3072
Campo San Fantin 1965
Palazzo Pisani, San Marco 2810
30125 Venezia
30124 Venezia
30124 Venezia
www.basilicadeifrari.it
www.teatrolafenice.it
www.conseve.net
141
Come arrivare a Venezia
In aereo
Parcheggi pubblici di Venezia:
L’aeroporto internazionale Marco Polo si trova a 10 km circa
❚ ASM Venezia Piazzale Roma Garage (Piazzale Roma)
da Venezia. Un servizio di autobus navetta ATVO collega
direttamente l’aeroporto con Piazzale Roma.
Orari e informazioni: www.veniceairport.it
Tel: +39 041 27 27 301
❚ Parking Sant’Andrea (Piazzale Roma)
Tel: +39 041 27 27 304
❚ ASM Parking San Giuliano
L’aeroporto internazionale di Treviso si trova a 30 km circa da
Venezia. Un servizio di autobus navetta collega direttamente
l’aeroporto con la stazione di Mestre.
Tel: +39 041 53 22 632
❚ ASM Mestre Piazzale Candiani
Tel: +39 041 97 68 44 – 041 98 56 16
Orari e informazioni: www.trevisoairport.it
❚ Venezia Tronchetto Parking (Isola del Tronchetto)
In treno
❚ Venezia Garage San Marco (Piazzale Roma)
Tel: +39 041 52 07 555
La stazione di Venezia Santa Lucia è situata vicino
a Piazzale Roma e consente di arrivare direttamente
al centro di Venezia.
Tel: +39 041 52 32 213 – www.garagesanmarco.it
❚ Fusina Park Terminal
Tel: +39 041 54 70 160
Orari e informazioni: www.ferroviedellostato.it
❚ Tessera Park Marco Polo (Aeroporto di Marco Polo)
In auto
❚ Garage Europa (Mestre)
Tel: +39 041 54 15 913
All’uscita dell’autostrada A4, seguire l’indicazione Venezia.
I soli luoghi della città accessibili in automobile sono Piazzale
Roma e il Tronchetto. Una volta lasciata la macchina in
un parcheggio pubblico, seguire le indicazioni per arrivare
fino al Palazzetto.
Attraversare il Ponte della Costituzione e proseguire
lungo Fondamenta Santa Lucia sino al Ponte degli Scalzi.
Attraversare il Ponte degli Scalzi, percorrere Calle Lunga delle
Chioverette e girare a sinistra in Calle Bergami poi a destra
in Fondamenta Rio Marin. Attraversare il canale e proseguire
sulla fondamenta fin dove possibile. Seguire la strada, girando
a destra e prendere la seconda a sinistra: Campiello del Forner
o del Marangon. Il Palazzetto si trova in fondo, sulla sinistra di
questo campiello, al numero civico 2368.
142
Tel: +39 041 95 92 02
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Riva di Biasio
Stazione Santa Lucia
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Sant’Angelo
Calendario generale
dei convegni, concerti
e spettacoli
p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842)
e i primi romantici”
p. 36 Festival “Le salon romantique”
p. 44 Festival “Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica”
Giu gno 2010
4 giugno
Sala degli specchi del Palazzo primaziale (Bratislava, Slovacchia)
27 giugno
Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
Lu gl io 2010
1 luglio
Basilica di Saint-Denis (Saint-Denis, Francia)
3 luglio
Basilica Notre-Dame (Beaune, Francia)
4 luglio
Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
10 luglio
Chiesa (Bellenaves, Francia)
16 luglio
Abbaye aux Dames (Saintes, Francia)
23 luglio
Staatstheater (Norimberga, Germania)
27 luglio
Cappella dei penitenti (Gap, Francia)
31 luglio
Parco del Castello di Trangis (Évreux, Francia)
Ag o s t o 2010
1 agosto
Maniero di Villers (Saint-Pierre de Manneville, Francia)
3 agosto
Abbazia (Lessay, Francia)
14 agosto
Parco del Bois des Moutiers (Varengeville-sur-Mer, Francia)
15 agosto
Castello (Saint-Maurice d’Ételan, Francia)
24 agosto
Château Louis XI (La Côte-Saint-André, Francia)
25 agosto
Chiesa (Longechenal, Francia)
26 agosto
Chiesa (Le Mottier, Francia)
28 agosto
Chiesa (Caudebec-en-Caux, Francia)
29 agosto
Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia)
29 agosto
Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia)
29 agosto
Chiesa (Le Trait, Francia)
Se t t emb r e 2010
144
1 settembre
Die Glocke (Brema, Germania)
3 settembre
Le Rayon vert (Saint-Valéry-en-Caux, Francia)
4 settembre
Les Jacobins (Tolosa, Francia)
4 settembre
Théâtre des arts (Rouen, Francia)
Solamente Naturali/Talpain
Cherubini, Hummel, Beethoven
29
Les Nouveaux Caractères/Borghi/Vidal/d’Hérin
Gluck, Lemoyne, Fontenelle, Kreutzer
40
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart
30
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart
30
Boncompagni/Corti
Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé
40
Nemtanu/Gastaldi
Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn
59
Jeune Orchestre Atlantique/Sampson/Rousset
Cherubini, Méhul, Mozart, Haydn
25
Nürnberger Philharmoniker/Gens/Niquet
Vogel, Gluck, Mozart, Arriaga, Onslow, Berlioz
21
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart
30
Druet/Jamin
Berton, Rossini, Bizet, Gounod
33
Druet/Jamin
Berton, Rossini, Bizet, Gounod
33
Ensemble Orchestral de Paris/Heisser/Cals
Cherubini, Méhul, Gossec, Spontini
25
Szigeti/De Ratuld
Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor
42
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Les Lunaisiens
Offenbach, Nadaud, Jouy, Hervé
67
Les Agrémens/Chœur de chambre de Namur/Van Waas
Cherubini, Hérold, Gluck, Schubert
29
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart
30
Les Lunaisiens
Offenbach, Nadaud, Jouy, Hervé
67
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart
30
Lott/Moretti
Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier
65
Heisser
Dukas, Ravel
61
Lott/Moretti
Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier
65
145
p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842)
e i primi romantici”
p. 36 Festival “Le salon romantique”
p. 44 Festival “Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica”
6 settembre
Les Jacobins (Tolosa, Francia)
11 settembre
Chiesa (Côte d’Albâtre, Francia)
14 settembre
Cattedrale (Évreux, Francia)
14 settembre
Cattedrale (Évreux, Francia)
16 settembre
Teatro Cucinelli (Solomeo, Italia)
21 settembre
Teatro (Morteau, Francia)
22 settembre
Sala Notre-Dame (Salins-les-Bains, Francia)
23 settembre
Saloncino del Teatro della Pergola (Firenze, Italia)
24 settembre
Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio)
25 settembre
Cattedrale Notre-Dame (Laon, Francia)
25 settembre
Opéra royal du Château de Versailles (Versailles, Francia)
26 settembre
Palais Fesch (Ajaccio, Francia)
O t t o b r e 2010
146
1 ottobre
Sala del Tinel, Palazzo dei Papi (Avignone, Francia)
2 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
3 ottobre
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
7 ottobre
Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia)
8 ottobre
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia)
9 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
10 ottobre
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia)
11 ottobre
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia)
11 ottobre
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
12 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
12 ottobre
Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi, Francia)
13 ottobre
Teatro La Fenice (Venezia, Italia)
14 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
15 ottobre
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia)
15 ottobre
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia)
16 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
16 ottobre
Théâtre de la Ville (Parigi, Francia)
16 ottobre
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia)
18 ottobre
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia)
Couteau
Alkan, Chopin
41
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Les Siècles/Wagner/Roth
Dubois, Rabaud, Thomas, Auber, Fauré
53
Auser Musici/Schiavo/Ipata
Cherubini
18
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Auser Musici/Schiavo/Ipata
Cherubini
18
Les Agrémens/Chœur de chambre de Namur/Van Waas
Cherubini, Hérold, Gluck, Schubert
29
Auser Musici/Schiavo/Ipata
Cherubini
18
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Lefroid de Méreaux, Rigel, Mozart
30
Quartetto Mosaïques/Pidoux
Cherubini, Boccherini, Cambini
17
Les Nouveaux Caractères/D’Hérin
Cherubini
17
Quartetto Mosaïques/Pidoux
Cherubini, Boccherini, Cambini
17
Les Nouveaux Caractères/D’Hérin
Cherubini
17
Solamente Naturali/Talpain
Cherubini, Hummel, Beethoven
29
Les Cuivres romantiques
Cherubini, Juvin, David
67
De Liso/Ricciarelli
Cherubini, Rossini, Spontini, Niedermeyer, Thomas
17
Troman/Kaneko
Cherubini, Hérold, Kreutzer, Jadin
33
Quartetto Ardeo
Cherubini, Reicha, Mozart
34
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Cherubini
21
Troman/Kaneko
Cherubini, Hérold, Kreutzer, Jadin
33
Orchestre d’harmonie de la Garde républicaine/
Cherubini
31
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Cherubini
21
Staier/Schornsheim
Onslow, Boëly, Schubert
33
A Venti
Cherubini, Rossini, Méhul, Pleyel
34
Le Cercle de l’Harmonie/Les Éléments/Rhorer
Cherubini
21
Quartetto Ardeo
Cherubini, Reicha, Mozart
34
Staier/Schornsheim
Onslow, Boëly, Schubert
33
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia/
Rossini
21
Rossini
21
Chœur de l’Armée française/Boulanger
Pappano
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia/
Pappano
147
p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842)
e i primi romantici”
p. 36 Festival “Le salon romantique”
p. 44 Festival “Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica”
20 ottobre
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia)
20 ottobre
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
22 ottobre
Le Corsaire (Dunkerque, Francia)
24 ottobre
Black-Box du Festspielhaus (Sankt Pölten, Austria)
24 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
25 ottobre
Teatro comunale L. Pavarotti (Modena, Italia)
26 ottobre
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
26 ottobre
Teatro Verdi (Pisa, Italia)
28 ottobre
Auditorium delle Scuderie Aldobrandini (Frascati, Italia)
29 ottobre
Auditorium delle Scuderie Aldobrandini (Frascati, Italia)
NOVEMB RE 2010
2 novembre
Conservatorio di musica Benedetto Marcello (Venezia, Italia)
5 novembre
Conservatoire national supérieur de musique
et de danse de Paris (Parigi, Francia)
6 novembre
Conservatoire de musique de Genève (Ginevra, Svizzera)
9 novembre
Queen Elizabeth Hall (Londra, Regno Unito)
14 novembre
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
16 novembre
Rocca di Vignola (Modena, Italia)
17 novembre
Abbaye aux Dames (Saintes, Francia)
18 novembre
La Coursive (La Rochelle, Francia)
18 novembre
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
19 novembre
Opéra-Théâtre (Saint-Étienne, Francia)
21 novembre
Cappella Saint-Martin du Méjan (Arles, Francia)
23 novembre
Auditorium TAP (Poitiers, Francia)
25 novembre
Sala dell’Angelarde (Châtellerault, Francia)
26 novembre
Teatro (Angoulême, Francia)
27 novembre
Moulin du Roc (Niort, Francia)
28 novembre
Gymnase de la Vieille Forme (Rochefort, Francia)
30 novembre
Státni Opera Praha (Praga, Repubblica Ceca)
Di cemb re 2010
148
1 dicembre
Teatro dell’opera (Lilla, Francia)
1 dicembre
Kings Place (Londra, Regno Unito)
1 dicembre
Teatro dell’opera (Bratislava, Slovacchia)
Rossini
21
Auser Musici/Schiavo/Ipata
Cherubini
18
Eidi
Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin
61
Staier/Schornsheim
Onslow, Boëly, Schubert
33
Ceysson
Dussek, Bochsa, Zabel, Parish-Alvars
34
Auser Musici/Schiavo/Ipata
Cherubini
18
Sampson/Papp
Clementi, Rossini, Spontini, Cimarosa, Paer
18
Auser Musici/Schiavo/Ipata
Cherubini
18
Franco/Brunello
Farrenc, Grandval, Tailleferre, Boulanger, Bonis
42
Franco/Brunello
Farrenc, Grandval, Tailleferre, Boulanger, Bonis
42
A venti
Cherubini, Rossini, Méhul, Pleyel
34
Orchestra formata de studenti del CNSMDP, dell’HEM,
Cherubini, Beethoven, Meyerbeer
26
Cherubini, Beethoven, Meyerbeer
26
Orchestra of the Age of Enlightenment/D’Oustrac/Mazzola
Cherubini, Berlioz, Méhul, Mozart
26
Les Agrémens/Chœur de chambre de Namur/Van Waas
Kreutzer
22
Le Salon romantique
Onslow, Gouvy
59
Jeune Orchestre Atlantique/Wispelwey/Langrée
Chausson, Saint-Saëns, Debussy
53
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia/
Pappano
dell’ENM/Cohën-Akenine
Orchestra formata de studenti del CNSMDP, dell’HEM,
dell’ENM/Cohën-Akenine
Jeune Orchestre Atlantique/Wispelwey/Langrée
Chausson, Saint-Saëns, Debussy
53
Orchestre national de France/Lemieux/Gabel
Cherubini, Thomas, Bizet, Saint-Saëns, Massenet
22
Jeune Orchestre Atlantique/Wispelwey/Langrée
Chausson, Saint-Saëns, Debussy
53
Nemtanu/Gastaldi
Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn
59
Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser
Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz
27
Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser
Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz
27
Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser
Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz
27
Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser
Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz
27
Orchestre de Poitou-Charentes/Jude/Cals/Heisser
Cherubini, Gluck, Schubert, Berlioz
27
Solamente Naturali/Musica Florea/Talpain
J.-C. Bach
23
De Liso/Ricciarelli
Cherubini, Rossini, Spontini, Niedermeyer, Thomas
17
Quartetto Mosaïques/Pidoux
Cherubini, Boccherini, Cambini
17
Solamente Naturali/Musica Florea/Talpain
J.-C. Bach
23
149
p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842)
e i primi romantici”
p. 36 Festival “Le salon romantique”
p. 44 Festival “Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica”
2 dicembre
Teatro dell’opera (Limoges, Francia)
2 dicembre
Palazzo Ducale (Lucca, Italia)
2 dicembre
Kings Place (Londra, Regno Unito)
3 dicembre
Kings Place (Londra, Regno Unito)
3 dicembre
Palazzo Ducale (Lucca, Italia)
3 dicembre
Teatro dell’opera (Digione, Francia)
4 dicembre
Kings Place (Londra, Regno Unito)
4 dicembre
Palazzo Ducale (Lucca, Italia)
4 dicembre
Berlino (Germania)
8 dicembre
Théâtre Graslin (Nantes, Francia)
9 dicembre
Théâtre Graslin (Nantes, Francia)
11 dicembre
Théâtre Graslin (Nantes, Francia)
12 dicembre
Théâtre Graslin (Nantes, Francia)
14 dicembre
Grand Théâtre (Angers, Francia)
15 dicembre
Grand Théâtre (Angers, Francia)
Genn a io 2011
18 gennaio
Chiesa (Val d’Isère, Francia)
20 gennaio
Teatro dell’opera (Rouen, Francia)
20 gennaio
Opéra Comique (Parigi, Francia)
21 gennaio
Chapelle royale du Château (Versailles, Francia)
21 gennaio
Opéra Comique (Parigi, Francia)
23 gennaio
Le Volcan – Scène nationale (Le Havre, Francia)
Febb r a io 2011
150
Febbraio
Seul (Corea del Sud)
3 febbraio
Auditorium (Lione, Francia)
3 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
4 febbraio
La Rampe (Échirolles, Francia)
5 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
5 febbraio
Auditorium (Lione, Francia)
6 febbraio
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
6 febbraio
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
9 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
12 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Quartetto Mosaïques/Pidoux
Cherubini, Boccherini, Cambini
17
Convegno
Chopin e Liszt
86
Berthaud/Le Guay
Berlioz/Liszt, Paganini
41
Lott/Moretti
Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier
65
Convegno
Chopin e Liszt
86
A Venti
Cherubini, Rossini, Méhul, Pleyel
34
Sampson/Papp
Clementi, Rossini, Spontini, Cimarosa, Paer
18
Convegno
Chopin e Liszt
86
Quartetto Varèse
Onslow, Ravel
43
Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet
Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot
55
Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet
Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot
55
Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet
Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot
55
Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet
Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot
55
Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet
Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot
55
Chœur et orchestre d’Angers-Nantes Opéra/Niquet
Massenet, Delibes, Gounod, Chabrier, Charlot
55
Nemtanu/Gastaldi
Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn
59
Orchestre de l’Opéra de Rouen/Accentus/Niquet
Cherubini, Gounod
31
Studenti del dipartimento di discipline vocali e Orchestra
Hahn
55
dei Laureati del CNSMDP/Cordoliani/Olivier
Orchestre de l’Opéra de Rouen/Accentus/Niquet
Gounod, Cherubini
31
Studenti del dipartimento di discipline vocali e Orchestra
Hahn
55
Gounod, Cherubini
31
dei Laureati del CNSMDP/Cordoliani/Olivier
Orchestre de l’Opéra de Rouen/Accentus/Niquet
Eidi
Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin
61
Orchestre national de Lyon/Niquet
Méhul, Dauvergne, Gluck, Onslow, Mozart
27
Degout/Lucas
Debussy, Hahn, Saint-Saëns, Poulenc
40
Orchestre national de Lyon/Niquet
Méhul, Dauvergne, Gluck, Onslow, Mozart
27
Boncompagni/Corti
Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé
40
Orchestre national de Lyon/Niquet
Méhul, Dauvergne, Gluck, Onslow, Mozart
27
Les Nouveaux Caractères/Borghi/Vidal/D’Hérin
Gluck, Lemoyne, Fontenelle, Kreutzer
40
Boncompagni/Corti
Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé
40
Couteau
Alkan, Chopin
41
Berthaud/Le Guay
Berlioz/Liszt, Paganini
41
151
p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842)
e i primi romantici”
p. 36 Festival “Le salon romantique”
p. 44 Festival “Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica”
12 febbraio
Conservatoire de musique (Montréal, Canada)
13 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
13 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
16 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
18 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
19 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
20 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
20 febbraio
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
22 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
23 febbraio
Centro culturale della Sarthe (L’Épau, Francia)
25 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
26 febbraio
Central Conservatory of Music (Pechino, Cina)
27 febbraio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
M a r zo 2011
1 marzo
Sichuan Conservatory of Music (Chengdu, Cina)
3 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
4 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
4 marzo
Shanghai Conservatory of Music (Shanghai, Cina)
5 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
7 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
9 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
11 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
13 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
15 marzo
Opéra Comique (Parigi, Francia)
18 marzo
Église Saint-Gênes les Carmes (Clermont-Ferrand, Francia)
23 marzo
CRR e Hôtel de Ville (Parigi, Francia)
24 marzo
CRR e Hôtel de Ville (Parigi, Francia)
27 marzo
Théâtre (Saint-Quentin, Francia)
Apr il e 2011
5 aprile
152
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Saint-Denis/Godin
Gounod, Hahn, Dubois, Massenet
62
Eberhardt/Duran/Sendra
Schobert, Onslow, Reicha
41
Lefort/Grelot
Hahn, Debussy
41
Franco/Brunello
Farrenc, Grandval, Tailleferre, Boulanger, Bonis
42
Szigeti/De Ratuld
Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor
42
Convegno
Lucien Durosoir (1878-1955)
86
Convegno
Lucien Durosoir (1878-1955)
86
Szigeti/De Ratuld
Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor
42
Quartetto Cambini
Jadin, Onslow, Cherubini
42
Szigeti/De Ratuld
Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor
42
Levionnois/Montag
Chausson, Debussy, Vierne, Fauré
43
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Quartetto Varèse
Onslow, Ravel
43
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Convegno
L’interpretazione lirica dalla fine del XIX all’inizio del XX secolo (1)
87
Convegno
L’interpretazione lirica dalla fine del XIX all’inizio del XX secolo (1)
87
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/
Massenet
56
Massenet
56
Massenet
56
Massenet
56
Massenet
56
Massenet
56
Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu
Rossini
67
GIORNATE DI STUDIO
Musica da salotto e salotti musicali
89
GIORNATE DI STUDIO
Musica da salotto e salotti musicali
89
Les Siècles/Roth
Dukas, Saint-Saëns, Delibes
71
Convegno
Arte lirica e trasferimenti culturali
88
Minkowski/Lazar
Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/
Minkowski/Lazar
Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/
Minkowski/Lazar
Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/
Minkowski/Lazar
Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/
Minkowski/Lazar
Orchestre et chœur des Musiciens du Louvre-Grenoble/
Minkowski/Lazar
153
p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842)
e i primi romantici”
p. 36 Festival “Le salon romantique”
p. 44 Festival “Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica”
154
6 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
7 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
8 aprile
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
8 aprile
Abbaye (Talloires, Francia)
9 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
9 aprile
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
10 aprile
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
10 aprile
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
11 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
12 aprile
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
12 aprile
Espace Malraux (Chambéry, Francia)
13 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
13 aprile
Teatro dell’opera (Lilla, Francia)
14 aprile
Auditorium (Lione, Francia)
15 aprile
Studio 4 (Flagey, Belgio)
15 aprile
Fondazione Giuseppe Siotto (Cagliari, Italia)
15 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
16 aprile
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
17 aprile
Opéra Comique (Parigi, Francia)
17 aprile
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
19 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
21 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
23 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
24 aprile
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
26 aprile
Fondazione La Borie (Solignac, Francia)
27 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
29 aprile
Cattedrale (Dax, Francia)
Convegno
Arte lirica e trasferimenti culturali
88
Orchestre révolutionnaire et romantique/
Weber/Berlioz
23
Franck, Dessy
73
Gaillard/Bardin
Fauré, Liszt, Strohl
59
Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi
Weber/Berlioz
23
Chamayou
Franck
73
Y. Ivanov
Franck
73
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/
Franck
73
Weber/Berlioz
71
Les Siècles/Roth
Dukas, Saint-Saëns, Delibes
71
Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu
Rossini
67
Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi
Weber/Berlioz
71
The Monteverdi choir/Gardiner/Jemmett
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/
Tiberghien/Sanderling
choir/Gardiner /Jemmett
Chœur symphonique de Namur/Tiberghien/Sanderling
Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi
choir/Gardiner /Jemmett
choir/Gardiner /Jemmett
Boncompagni/Corti
Romagnesi, Boieldieu, Panseron, Beauplan, Massé
40
Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu
Rossini
67
Brussels Philharmonic – L’Orchestra delle Fiandre/Niquet
Charpentier, Joncières, Bizet
71
Eidi
Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin
61
Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi
Weber/Berlioz
71
Les Solistes de Lyon/Tiberghien/Tétu
Rossini
67
Orchestre révolutionnaire et romantique/The Monteverdi
Weber/Berlioz
71
Brussels Philharmonic – L’Orchestra delle Fiandre/Niquet
Charpentier, Joncières, Bizet
71
Les Lunaisiens
Offenbach, Nadaud, Jouy, Hervé
67
Nemtanu/Gastaldi
Saint-Saëns, Farrenc, Dubois, Hahn
59
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
Quartetto Habanera
Pierné, Debussy, Chausson, Chabrier, Ravel
65
choir/Gardiner /Jemmett
choir/Gardiner /Jemmett
Le Salon romantique
Onslow, Gouvy
59
Gaillard/Bardin
Fauré, Liszt, Strohl
59
Szigeti/De Ratuld
Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor
42
155
p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842)
e i primi romantici”
p. 36 Festival “Le salon romantique”
p. 44 Festival “Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica”
156
30 aprile
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
Aprile-maggio
Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia)
Aprile-maggio
Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia)
M ag gio 2011
1 maggio
Conservatorio di musica Benedetto Marcello (Venezia, Italia)
6 maggio
Bethaniënhuis (Zoersel, Belgio)
7 maggio
OLV Ter Potterie (Bruges, Belgio)
8 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
10 maggio
Flagey (Bruxelles, Belgio)
11 maggio
Jezuïetenkerk (Lier, Belgio)
11 maggio
Salle philharmonique (Liegi, Belgio)
11 maggio
Palais Montcalm (Québec, Canada)
11 maggio
Palais Montcalm (Québec, Canada)
11 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
12 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
12 maggio
Basilica dei Frari (Venezia, Italia)
12 maggio
Palais Montcalm (Québec, Canada)
13 maggio
Palais Montcalm (Québec, Canada)
14 maggio
Palais Montcalm (Québec, Canada)
14 maggio
Scuola Grande San Giovanni Evangelista (Venezia, Italia)
15 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
17 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
17 maggio
Philharmonic Hall (Varsavia, Polonia)
20 maggio
Basilica dei Frari (Venezia, Italia)
21 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
22 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
22 maggio
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia)
24 maggio
Musikverein (Vienna, Austria)
Le Salon romantique
Onslow, Gouvy
59
Quartetto Cambini
Jadin, Onslow, Cherubini
42
Berthaud/Le Guay
Berlioz/Liszt, Paganini
41
Les Cuivres romantiques
Cherubini, Juvin, David
67
Coro della Radio Fiamminga/Niquet
Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet,
68
Boëllmann
Coro della Radio Fiamminga/Niquet
Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet,
68
Boëllmann
Eidi
Hahn, Séverac, Samazeuilh, Aubert, Fauré, Liszt, Dupont, Chopin
61
Coro della Radio Fiamminga/Niquet
Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet,
68
Boëllmann
Coro della Radio Fiamminga/Niquet
Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet,
68
Boëllmann
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/Ivanov Franck, Saint-Saëns, Ravel
74
Quartetto Varèse
Onslow, Ravel
43
Lott/Moretti
Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier
65
Convegno
Reynaldo Hahn: un eclettico in musica
88
Convegno
Reynaldo Hahn: un eclettico in musica
88
Coro della Radio Fiamminga/Niquet
Saint-Saëns, Dubois, Gounod, Delibes, Chausson, Massenet,
68
Boëllmann
Guilmette/NN
Offenbach, Messager
56
Trio Hochelaga
Dubois, Debussy, Alder
59
Hamelin
Fauré, Alkan, Debussy
61
Opus V/Larmore
Massenet, Offenbach, Delibes, Bizet, Gounod, Chabrier
65
Heisser
Dukas, Ravel
61
Lott/Moretti
Debussy, Fauré, Offenbach, Liszt, Rossini, Martini, Zabel, Tournier
65
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/
Franck, Saint-Saëns, Debussy
74
Turetta
Franck 1
68
Trio Hochelaga
Dubois, Debussy, Alder
59
Saint-Denis/Godin
Gounod, Hahn, Dubois, Massenet
62
Trio Hochelaga
Dubois, Debussy, Alder
59
Orchestre philharmonique de Liège Wallonie Bruxelles/
Franck, Ravel
74
Ivanov/Langrée
Tiberghien/Langrée
157
p. 10 Festival “Luigi Cherubini (1760-1842)
e i primi romantici”
p. 36 Festival “Le salon romantique”
p. 44 Festival “Dal Secondo Impero
alla Terza Repubblica”
24 maggio
Chiesa (Lacoste, Francia)
27 maggio
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
27 maggio
Bibliothèque royale (Bruxelles, Belgio)
Giu gno 2011
3 giugno
Basilica dei Frari (Venezia, Italia)
4 giugno
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
4 giugno
Chiesa (Chablis, Francia)
5 giugno
Palazzetto Bru Zane (Venezia, Italia)
21 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
22 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
24 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
26 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
27 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
29 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
30 giugno
Opéra Comique (Parigi, Francia)
Lu gl io 2011
158
2 luglio
Opéra Comique (Parigi, Francia)
16 luglio
Royal Albert Hall (Londra, Regno Unito)
18 luglio
Le Corum (Montpellier, Francia)
Trio Hochelaga
Dubois, Debussy, Alder
59
Lotti/Lovato
Demerssemann, Enesco, Godard, Caplet, Hüe, Georges, Camus
62
Couteau
Alkan, Chopin
41
Turetta
Franck 2
68
La Chambre philharmonique/Capuçon/Krivine
Berlioz, Chausson, Franck
53
Szigeti/De Ratuld
Sarasate, Hahn, Durosoir, Bruneau, Widor
42
Constantin/Borghi/Contaldo/Jamin
Joncières, Lalo, Mermet
57
Convegno
L’interpretazione lirica dalla fine del xix all’inizio del xx secolo (2)
87
Convegno
L’interpretazione lirica dalla fine del xix all’inizio del xx secolo (2)
87
Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/
Offenbach
57
Offenbach
57
Offenbach
57
Offenbach
57
Offenbach
57
Offenbach
57
Rossini
21
Cherubini, Berlioz, Méhul, Mozart
26
Deschamps/Makeïeff
Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/
Deschamps/Makeïeff
Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/
Deschamps/Makeïeff
Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/
Deschamps/Makeïeff
Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/
Deschamps/Makeïeff
Les Siècles/Chœurs de l’Opéra de Toulon/Roth/
Deschamps/Makeïeff
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia /
Pappano
Orchestra of the Age of Enlightenment/D’Oustrac/Mazzola
159
Indice dei compositori e delle opere interpretate
Alder, Ernest 49, 127, 130
– Trio su Werther di Massenet 59
– Terzetto da concerto “Tremate, empi
tremate” 29
Boieldieu, François-Adrien 37, 38, 92, 93, 125
–M
a tante Aurore ou Le Roman
Alkan, Charles-Valentin 37, 38, 49, 90, 123,
Berlioz, Hector 3, 5, 12, 14, 24, 28, 37, 38, 45,
130
50, 58, 70, 90, 97, 112, 114, 124, 132
– Romanze 40, 127, 129
– Allegro barbaro 41
– Cléopâtre 26, 27
Bonis, Mel 37, 38
– Scherzo diabolico 41
– Harold en Italie (trascrizione di Liszt) 41,
– Sonata per flauto e pianoforte 42
– Sinfonia per pianoforte solo 61
52, 126
impromptu 106
Boulanger, Ernest
– Trente Chants (Terza Suite op. 65) 41
– Herminie 21
– Achille 92, 106
Androt, Albert-Auguste
– Le Freischütz 15, 23, 121
Boulanger, Lili 38
– Alcyone 92, 106
– Rêverie et Caprice per violino e
– Cortège 42
Arriaga, Juan Crisostomo de 12
orchestra 52, 53
Bouteiller, Guillaume
– Herminie 21
Berton, Henri-Montan 72, 125
– Héro et Léandre 92, 106
Auber, Daniel-François-Esprit 46, 125
– Romanze 40, 127
Bruneau, Alfred 39, 124, 127
– La Muette de Portici (ouverture) 53, 100
Bigot, Prosper 100
– Romanza in fa maggiore 42
Aubert, Louis 48
– Fantasia sull’aria “Soyez sensible…”
– Sillages (Sur le rivage) 61
Bach, Johann Christian 64, 86, 92
Cambini, Giuseppe Maria 12, 16, 24, 129, 132
da Les Mystères d’Isis e Rondò op. 3 per
– Quintetto con 2 violoncelli n. 1 17
chitarra 106
Camus, Pierre 50
– Amadis de Gaule 15, 23, 106
Bizet, Georges 5, 12, 14, 47, 49, 112, 114, 125,
– Chanson et Badinerie 62
Bazin, François
– Carmen 22, 65, 71
Caplet, André 50, 96
– Assolo per trombone e quintetto
– David 92, 106
– Rêverie et Petite Valse 62
d’archi 106
– Jeux d’enfants (“Le Galop”) 133
Carbonel, Joseph-François-Narcisse
Beauplan, Amédée de 38
– L’Arlésienne (estratti) 133
– Romanze 40, 127
– Romanze 33, 40, 129
Boccherini, Luigi 12, 16, 86, 129, 132
Carpentras, Louis-Ange 100
Bédard, Jean-Baptiste
– Quintetto con 2 violoncelli in sol minore 17
–O
uverture di Iphigénie en Aulide di Gluck
– Canzoni 40, 127
Bochsa, Nicolas-Charles 14
Beethoven, Ludwig van 11, 12, 14, 24, 52, 70,
– Rondò sul terzetto “Zitti zitti...”
90, 124, 127
dal Barbiere di Siviglia di Rossini 34
arrangiata per chitarra 106
– Sonata brillante op. 1 per chitarra 106
Castillon, Alexis de
– Aria da concerto “Ah! Perfido” 25
Boëllmann, Léon 48
– Quartetto con pianoforte op. 7 112
– Coriolan (ouverture) 25
– Mottetti 68
– Quintetto con pianoforte op. 1 112
– Le Creature di Prometeo (ouverture) 29
Boëly, Pierre-Alexandre 13, 32, 111
Catel, Charles-Simon 92
– Sinfonia n. 4 26, 79
– Sonata per pianoforte a 4 mani op. 17 33
– Les Bayadères (estratti) 106
160
Chabrier, Emmanuel 46, 47, 49, 123, 124, 127,
– Clytemnestre 17
– Largo per violoncello 97, 111
133
– Démophon (ouverture) 18, 29
– Sonate pour violoncelle et piano 97, 111
– Habanera 55
– Eliza 11, 34
–T
rio per violino, violoncello e pianoforte 97,
– Joyeuse Marche 55
– Faniska (ouverture) 25
– Le Roi malgré lui (Fête polonaise) 55
– Giulio Sabino (estratti) 18
Dalayrac, Nicolas-Marie 92
– L’Étoile 65
– La Prisonnière 34
– Azémia ou Les Sauvages (ouverture) 107
– Pièces pittoresques (estratti) 65
– Les Deux Journées ou Le Porteur d’eau
– Renaud d’Ast (ouverture) 107
Charlot, Joseph 46
(estratti) 11, 27, 29, 33, 107
111
Dauvergne, Antoine 15
– Chœur de Bayadères 55, 106
– Lodoïska 11, 13, 20, 21, 34, 92, 122
– Persée (suite) 27
– Emma et Eginhard 92, 106
– Marche in fa maggiore 67
David, Félicien 3, 39, 48, 78, 112, 131
Charpentier, Gustave 5, 45, 47, 94
– Médée (estratti) 11, 17, 20, 22, 25, 26, 33,
– Nonetto n. 2 per ottoni 67, 107
– Didon 71
34, 78, 107
– Quartetto n. 2 42
– La Fête des Myrtes 55
– Mesenzio (ouverture) 18
– Quartetto n. 4 107
Chausson, Ernest 37, 39, 46, 47, 48, 50, 52,
– Recitativo e cavatina: “Non so più dove io
Debussy, Claude 3, 37, 38, 39, 45, 46, 47, 49,
72, 99, 124, 125, 127
sia...” 18
52, 58, 65, 70, 80, 91, 92, 99, 100, 114, 124, 125,
– Chanson perpétuelle 113
– Ode à l’Hymen 29, 107
127, 128, 130, 132, 133
Mottetti 68
– O Salutaris 29, 107
– Danse 65
– Pièce per violoncello e pianoforte 43, 81
– Pas redoublé 67
– Images (estratti) 41
– Poème de l’amour et de la mer 113
– Pimmalione 13, 17
– Les Estampes 133
– Poème per violino e orchestra 45, 52, 53
– Quartetto n. 2 42, 126
– Lindaraja 65
– Quartetto per archi op. 35 113
– Quartetto n. 6 34
– L’Isle joyeuse 41, 61
– Quelques danses op. 26 65
– Quintetto con 2 violoncelli in mi minore 17
– Mélodies 40
– Sinfonia in si bemolle maggiore 53, 45, 78
– Requiem n. 1 31
–P
rélude à l’après-midi d’un faune 45, 53,
Cherubini, Luigi 4, 5, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 20,
– Requiem n. 2 31, 131
24, 28, 39, 48, 58, 92, 93, 122, 124, 126, 129,
– Sinfonia in re maggiore 27
– Préludes 61
131, 132
Chopin, Frédéric 32, 37, 38, 48, 86, 123, 124,
– Sarabande 65
– Aria per La Grotta di Trofonio di Salieri 18
131
– Sonata per violoncello e pianoforte 43, 81
– Armida (estratti) 18
– Preludi op. 28 41
– Trio per violino, violoncello e pianoforte 59
– Ave Maria 29, 107
Clementi, Muzio 14, 132
Delibes, Léo 46, 47, 48, 49
– Chant sur la mort de Haydn 26, 29, 79
– Trois Chansons 18
– Coppelia (suite per orchestra) 55, 71
– Circé 17
Cras, Jean 97, 105
– Lakmé 65
74, 78
161
– Mottetti 68
– Velléda 71, 92
– Fantaisie pour orgue 68
Demerssemann, Jules 50
Duparc, Henri 72, 97, 105
– Fantaisie op. 16 pour orgue 68
– Sixième Solo de concert, op. 82 62
Dupont, Gabriel 48
– Final op. 21 pour orgue 68
Déodat de Séverac, Marie-Joseph-
– La Maison dans les dunes 61
– Grande Pièce symphonique op. 17 68
Alexandre 48
Durosoir, Lucien 39, 82, 86, 96, 124, 127
– Hulda (balletti) 73
– Baigneuses au soleil 61
– Aquarelles 42
– Le Chasseur maudit 73, 74
– Le Cœur du moulin 113
Emmanuel, Maurice 95
– Les Djinns 73, 112
Dessy, Jean-Paul 46, 128
Enesco, Georges 50
– Les Éolides 73
– Création 73
– Cantabile et Presto 62
– Pastorale op. 19 pour orgue 68
Dubois, Théodore 46, 47, 48, 49, 52, 58, 60,
Farrenc, Louise 5, 37, 38, 47, 58
– Pièce héroïque 68
70, 91, 94, 104, 113, 125, 127, 130
– Grandes Variations concertantes 42
– Prélude, Aria et Final 73, 112
– Andante et Scherzo-Valse pour violon
– Sonata per violino e pianoforte n. 1 59
– Prélude, Choral et Fugue 73, 112
et piano 111
Fauré, Gabriel 39, 45, 46, 48, 49, 58, 65, 70,
– Prélude, Fugue et Variation 68, 112
– Chansons de Marjolie 113
80, 91, 110, 123, 124, 125, 130, 132
– Prière op. 20 pour orgue 68
– Concerto per pianoforte n. 2 53, 91
– Ballade per pianoforte e orchestra 53
– Psyché 73
– Méditation e Scherzetto per violino e
– Barcarolle n. 2 61
–S
onata per violino e pianoforte in la
pianoforte 59
– Mélodie pour violon et piano 111
– Barcarolle n. 11 61
maggiore 73
– Élégie 43, 81
– Sinfonia in re minore 53, 72, 74
– Mélodies 62, 113
– Nocturne n. 6 61
– Variations symphoniques 52, 74, 112
– Mottetti 68
– Papillon op. 77 43, 59, 81
Georges, Alexander 50
– Odelettes antiques 113
– Romance op. 69 59
– À la Kasbah! 62
– Remember 111
– Sonata per violino e pianoforte n. 1 41
Gluck, Christoph Willibald 12, 14, 15, 16, 20,
– Saltarello pour violon et piano 111
Fontenelle, Georges Granges de 38, 129
24, 38, 91, 92, 106, 129,
– Sonata per pianoforte 91, 111
– Hécube 40
– Alceste 21, 40
– Sonate pour violon et piano 111
Franck, César 4, 5, 28, 45, 46, 48, 49, 50, 52,
– Iphigénie en Tauride (estratti) 107
– Trascrizioni per pianoforte a 4 mani 113
72, 111, 125, 128
–O
rphée et Eurydice (estratti) 21, 24, 27, 29,
–T
rio per violino, violoncello e pianoforte
– Cantabile 68
n. 1 59, 91
107, 133
– Ce qu’on entend sur la montagne 73
Godard, Benjamin 50
Dukas, Paul 5, 47, 49, 60, 70, 123
– Choral n. 1 pour orgue 68
– Suite en trois morceaux 62
– L’Apprenti Sorcier 45, 71, 133
– Choral n. 2 pour orgue 68
Gossec, François-Joseph 12, 37, 124
– Sonata per pianoforte 61
– Choral n. 3 pour orgue 68
– Sinfonia in re maggiore “La Chasse” 25
162
– Sinfonia op. 6 n. 3 107
– Herminie (estratti) 107
Joncières, Victorin 5, 47, 50
Gounod, Charles 5, 12, 15, 28, 34, 46, 48, 49,
– Charles VI (estratti) 107
– Dimitri 57
70, 91, 94, 99, 114, 125,
Haydn, Joseph 12, 24, 26, 28, 29, 52, 79
– Sinfonia “romantique” in mi minore 71
– Faust (coro della kermesse) 55
– Sinfonia n. 92 «Oxford» 24, 25, 78
Jouy, Jules 47
– Mélodies 33, 62
Hérold, Louis-Ferdinand 3, 4, 5, 12, 13, 24,
– Chansons 67
– Mireille (Farandole) 55
28, 32, 52, 90, 93, 104, 131
Juvin, Edmond 48, 131
– Mottetti 68
– Concerto per pianoforte n. 2 107
– Grande Quartetto n. 1 op. 2 67
– Polyeucte (estratti) 107
– Concerto per pianoforte n. 3 107
Kreutzer, Rodolphe 4, 5, 13, 32, 37, 38, 129,
– Roméo et Juliette 65
– Concerto per pianoforte n. 4 107
131
– Assolo per trombone e pianoforte 107
– Sonata per violino e pianoforte n. 1 33
– Ipsiboé 40
– Sinfonia n. 1 31, 107
– Sinfonia n. 2 29, 107
– La Mort d’Abel (estratti) 14, 22, 28, 92, 107
Gouvy, Théodore 48, 58
Hervé 47, 66,
– Paul et Virginie (ouverture) 107
– Quintetto con due violoncelli op. 55 59
– Don Quichotte et Sancho Pança 67
–S
onata per violino e pianoforte in la
Grandval, Clémence de 37, 38
Hüe, Georges 50
– Suite per flauto e pianoforte 42
– Fantaisie 62
Lalo, Édouard 5, 45, 50, 52,
Grétry, André-Ernest-Modeste 3, 127
Hummel, Johann Nepomuk 12
– Le Roi d’Ys 57
– Andromaque 92, 111
– Cor sincerum 29
La Tombelle, Fernand de 94
– Céphale et Procris 113
– Mathilde de Guise (ouverture) 29
Leduc, Simon
– Romanze 40
Indy, Vincent d’ 5, 52, 72, 94,
– Sinfonia in mi bemolle maggiore 108
Habeneck, François-Antoine 24, 70
– Symphonie italienne 107
Lefroid de Méreaux, Nicolas-Jean 12
Hahn, Reynaldo 38, 39, 40, 47, 48, 49, 60, 80,
Isouard, Nicolas 92
– Samson 28, 30
88, 96, 124, 125, 127
– Lully et Quinault ou Le Déjeuner impossible
Lemoyne, Jean-Baptiste 38, 129
– Le Rossignol éperdu (Per i piccoli canali) 61
(ouverture) 107
– Phèdre 40
– Mélodies 62
Jadin, Hyacinthe 3, 4, 13, 39, 52, 58, 127, 131
Le Sueur, Jean-François
– Notturno per violino e pianoforte 42,
– Concerto per pianoforte n. 2 107
– La Caverne ou Le Repentir (estratti) 108
– Ô mon bel inconnu 46, 55, 121,
– Quartetto per archi op. 1 n. 1 113
Liszt, Franz 32, 37, 38, 41, 48, 49, 64, 65, 86,
– Romanza per violino e pianoforte in la
– Quartetto per archi op. 3 n. 1 113
125, 126, 132
– Quartetto op. 3 n. 3 42, 113, 126
– Apparition n. 1 61
– Sonata per pianoforte op. 4 n. 3 33
– La Lugubre Gondole 59
Jadin, Louis-Emmanuel 39
Martini, Jean-Paul-Égide 49, 125
– Romanze 40
– Romanze 65
maggiore 59
– Sonata per violino e pianoforte in do
maggiore 41
Halévy, Fromental 11, 20, 91, 92, 93, 112, 129
minore 33
163
Massé, Victor 38, 127, 129
Nadaud, Gustave 47, 125
Paganini, Niccolò 38, 126, 132
– Romanze 40
– Chansons 67, 112
– Sonata per la gran viola 41, 126
Massenet, Jules 5, 14, 28, 45, 46, 48, 49, 52,
Niedermeyer, Louis 13
Paisiello, Giovanni
59, 60, 70, 94, 99, 112, 114, 121
– Marie Stuart 17
– La Molinara (estratti) 18
– Cendrillon 46, 56, 121
Offenbach, Jacques 5, 45, 47, 49, 66, 121,
Paladilhe, Émile
– Ève (estratti) 108
125, 132
– Mottetti 68
– Le Mage (estratti) 108
– La Leçon de chant électromagnétique 67
– Patrie ! (estratti) 108
– Mélodies 62
– Le Filtre enchanté ou Le Soldat
– Mottetti 68
magicien 67
Panseron, Auguste 38, 127
– Romanze 40
– Phèdre 55
– Les Brigands 50, 57, 121
Parish-Alvars, Elias 14, 65, 132
– Scènes dramatiques 22
– Les Contes d’Hoffmann 65
– F
antasia su Lucia di Lammermoor
– Werther 22, 65
Onslow, George 4, 5, 12, 13, 15, 24, 32, 37, 38,
Méhul, Étienne-Nicolas 4, 11, 12, 14, 15, 24,
39, 45, 48, 58, 80, 82, 90, 105, 130
28, 34, 131
– Guise ou les États de Blois arrangé en
– L’Irato (aria) 34
– Romanze 40
– Stratonice (ouverture) 27, 108
quatuor 90, 111
– Le Colporteur ou L’Enfant du bûcheron
(ouverture) 21, 27, 90, 108
di Donizetti 34
– Fantasia su Norma di Bellini 34
Philidor, François-André Danican
– Ernelinde, princesse de Norvège
(estratti) 108
Pierné, Gabriel 5, 47, 52, 95, 124, 125, 127
– Sinfonia n. 1 25, 78, 108
– Quartetto op. 10 n. 2 126
– Sinfonia n. 4 26
– Quartetto op. 50 43, 82, 90, 108
Mermet, Auguste 50
– Quartetto op. 54 112
– Roland à Roncevaux 57
– Quartetto op. 55 112
e pianoforte 108
Meyerbeer, Giacomo 11, 14, 20, 45, 92, 104
– Quartetto op. 56 112
– Le Printemps 55
– Recitativo e aria di Rinaldo 26, 79
– Quintetto con due violoncelli op. 51 59
Pleyel, Ignace-Joseph 14, 131
Monsigny, Pierre-Alexandre
– Sonata per pianoforte a 4 mani op. 22 33,
– Partita per ottetto di fiati 34
– Le Déserteur (estratti) 108
– Sonata per violoncello e pianoforte
Poulenc, Francis 38
Mozart, Wolfgang Amadeus 12, 13, 14, 15, 28,
op. 16 41
– I ntroduction et variations sur une ronde
populaire 65
–L
a Danseuse espagnole per violino
– Mélodies 40
52, 126, 131
– Sinfonia n. 1 90, 108
Rabaud, Henri 46, 104, 125
– Aria da concerto K 272 25, 78
Paer, Ferdinando 14, 24
– La Procession nocturne 53
– Idomeneo 21
– Agnese 18
Ravel, Maurice 37, 39, 45, 47, 48, 49, 58, 60,
– Quartetto n. 1 K 80 34,
– Le Maître de chapelle ou Le Souper imprévu
70, 100, 123, 124, 127, 128, 130
– Sinfonia n. 31 “Paris” 24, 26, 27, 30
(estratti) 108
– Boléro 74
164
– Daphnis et Chloé, suite per orchestra
n. 2 74
– Gaspard de la Nuit 61
– Quartetto 43, 82
– Chœur de Sylphes 55, 108
– La Vestale (estratti) 17, 18, 25, 109
– Concerto per violino e orchestra n.3 74
– Olympie (estratti) 93, 109
– Concerto per violoncello e orchestra n.1
45, 53, 78
Strohl, Rita 48
– Sonate dramatique “Titus et Bérénice” 59
– Le Tombeau de Couperin 65
– Danse macabre Reicha, Antonin 5, 13, 38, 72, 80, 131
– Henry VIII 108
– Forlane 42
– Quartetto op. 58 34
– Ivanhoé 92, 108
Thomas, Ambroise 13, 14, 46, 91
– Sonata per pianoforte con
– Le Retour de Virginie 108
– Le Caïd (estratti) 109
accompagnamento di violino e violoncello
– Mélodies 33, 40
– Mignon (estratti) 17, 22
op. 47 41
– Mottetti 68
– Raymond (estratti) 22, 53
Rigel, Henri-Joseph 12,
– Ode 55, 108
Varney, Louis 13, 17
– La Sortie d’Égypte 28, 30
– Samson et Dalila (estratti) 22, 55, 71, 133
– Miss Robinson (estratti) 17
– Sinfonia op. 12 n. 4 30
– Sonata per violino e pianoforte op. 75 59
Vierne, Louis 39, 72
Romagnesi, Antoine 37, 38, 127, 129
Salieri, Antonio 18
– Sonata per violoncello e pianoforte 43, 81
– Romanze 40
– Les Danaïdes (estratti) 109
Vogel, Johann Christoph 12, 92
59
Tailleferre, Germaine 38
Rossini, Gioachino 11, 12, 13, 14, 20, 47, 49,
Samazeuilh, Gustave 48
– Démophon (ouverture) 21, 109
108, 125, 131, 132
– Chant de la mer (estratti) 61
Weber, Carl Maria von 124
– Guillaume Tell 13, 21, 122
Sarasate, Pablo de 39, 124, 127
– Konzertstück pour piano et orchestre 25
– Il Barbiere di Siviglia (estratti) 17, 34
– Airs bohémiens 42
– Le Freischütz 15, 23, 121
– La Donna del lago (estratti) 17
Schobert, Johann 38, 80
Weckerlin, Jean-Baptiste
– Le Siège de Corinthe (estratti) 108
– Sonata per fortepiano e violino op. 16
– Romanze 40
– L’Italiana in Algeri (estratti) 17
n. 4 41
Widor, Charles-Marie 5, 39, 124, 127
– Petite Messe solennelle 66, 67
Schubert, Franz 12, 13, 14
– Sonata per violino e pianoforte 42
– Romanze 33, 65
– Fantasia per pianoforte a 4 mani
Zabel, Albert 14, 49, 65, 125
– Serate musicali 18
e orchestra 27
– Tancredi 17
– Messa D 950 29
Sacchini, Antonio 92
– Variazioni D 908 33
– Arvire et Evelina (ouverture) 108
Spohr, Ludwig 14
– Dardanus (ouverture) 108
– Fantasia su Une Folie de Méhul 34
Saint-Saëns, Camille 14, 38, 45, 46, 47, 48, 49,
Spontini, Gaspare 11, 12, 13, 14, 16, 92, 124,
52, 54, 58, 70, 91, 92, 94, 99, 104, 114, 125, 128
132
– Fantasia su Faust di Gounod 34
165
Indice degli interpreti
❚ direttori, solisti e registi
Contaldo (Valerio), tenore 50, 57, 163
Faraon (Liliana), soprano 23
Azzaretti (Jaël), soprano 67
Cordoliani (Emmanuelle), regia 46, 55
Félix (Loïc), tenore 57
Bardin (Delphine), pianoforte 48, 59
Corti (Francesco), fortepiano 38, 40, 127,
Finley (Gérald), tenore 21
Bernadi (Fernand), basso 57
129, 163
Franco (Fabio), flauto 38, 42, 163
Berthaud (Lise), viola 38, 41, 126, 132
Couteau (Geoffroy), pianoforte 38, 41, 123,
Gabel (Fabien), direzione 14, 22, 112
Boncompagni (Francesca), soprano 37, 38,
163
Gaillard (Ophélie), violoncello 48, 59, 163
40, 127, 129
Defontaine (Martial), tenore 57
Gardiner (Sir John Eliot), direzione 15, 23, 121
Borghi (Jennifer), soprano 22, 37, 38, 40, 50,
Degand (Stéphanie-Marie), violino 111
Gastaldi (Anne-Lise), pianoforte 47, 59, 163
57, 129
Degout (Stéphane), baritono 38, 40, 163
Gauthier (Judith), soprano 56
Bou (Jean-Sébastien), baritono 22, 113
De Liso (Marina), mezzosoprano 13, 17, 163
Gens (Véronique), soprano 12, 21
Boulanger (François), direzione 13, 31, 131
Denève (Stéphane), direzione 112
Godin (Olivier), pianoforte 49, 62, 113, 163
Boulianne (Julie), mezzosoprano 57
De Ratuld (Lorène), pianoforte 39, 42, 124,
Grelot (Alexandre), pianoforte 38, 41, 80, 163
Brook (Matthew), baritono 23
127, 163
Guèze (Sébastien), tenore 21, 111
Brunello (Gino), pianoforte 38, 42
De Rooster (Vincent), tenore 56
Guilmette (Hélène), soprano 49, 56, 130
Buet (Alain), baritono 21, 22, 30
Deschamps (Jérôme), regia 50, 57, 121
Gutiérrez (Église), soprano 56
Byström (Malin), soprano 21
Deshayes (Karine), mezzosoprano 17, 111
Haller (Salomé), soprano 56, 113
Cals (Isabelle), soprano 25, 27, 124
D’Hérin (Sébastien), fortepiano e direzione
Hamelin (Marc-André), pianoforte 49, 61, 130
Capuçon (Renaud), violino 50, 53, 163
13, 17, 38, 40, 129, 163
Heisser (Jean-François), pianoforte e
Carlioz (Paul), violoncello 112
Do (Philippe), tenore 21, 29
direzione 12, 14, 25, 27, 49, 61, 123, 124, 163
Ceysson (Emmanuel), arpa 14, 34, 163
D’Oustrac (Stéphanie), mezzosoprano 14, 26
Herbaut (Laurent), baritono 56
Chabod (Alexandre), clarinetto 112
Droy (Sébastien), tenore 22
Hollop (Markus), basso 23
Chamayou (Bertrand), pianoforte 46, 73, 112
Druet (Isabelle), mezzosoprano 12, 33, 125
Huchet (Éric), tenore 57
Christoyannis (Tassis), baritono 111
Dubois (Carole), pianoforte 113
Ipata (Carlo), direzione 13, 18, 163
Cohën-Akenine (Patrick), violino e direzione
Dudziak (Francis), baritono 57
Isoir (Daniel), pianoforte 67, 112
14, 26, 79
Dumaux (Christophe), viola 17
Ivanov (Philippe), pianoforte 46, 73
Coin (Christophe), violoncello e direzione
Duran (Thomas), violoncello 38, 41, 80, 163
Ivanov (Yossif), violino 46, 48, 49, 73, 74
17, 111, 112
Eberhardt (Cyrielle), violino 38, 41, 80, 163
Jacquon (Alain), pianoforte 111
Constantin (Natacha), soprano 50, 57, 71,
Eidi (Billy), pianoforte 48, 61, 163
Jamin (Stéphane), pianoforte 12, 33, 50, 57,
163
Équilbey (Laurence), direzione 31
125, 163
166
Jemmett (Dan), regia 15, 23
Makeïeff (Macha), regia 50, 57, 121
Ricciarelli (Marco), pianoforte 13, 17, 163
Jude (Marie-Josèphe), pianoforte 14, 27
Manfrino (Nathalie), soprano 21
Roth (Daniel), organo 125
Kaneko (Yoko), fortepiano 13, 33, 131, 163
Marin-Degor (Sophie), soprano 113
Roth (François-Xavier), direzione 46, 47, 50,
Karthäuser (Sophie), soprano 23
Martin (Laurent), pianoforte 111, 112
53, 57, 71, 121, 125, 133, 163
Rousset (Christophe), direzione 12, 25, 78
Keller (Marie-Thérèse), soprano 113
Marzorati (Arnaud), baritono 67, 112
Kennedy (Andrew), tenore 23
Mazzola (Enrique), direzione 14, 26
Saint-Denis (Anne), soprano 49, 62, 113, 163
Khramouchin (Aleksandr), violoncello 111
Mesguich (Daniel), voce recitante 25, 124
Saint-Yves (François), organo 68
Koch (Philippe), violino 111
Minkowski (Marc), direzione 46, 56, 78, 121
Saint-Yves (Isabelle), violoncello 67
Krivine (Emmanuel), direzione 50, 53, 163
Montag (Paul), pianoforte 39, 43, 81, 163
Saks (Gidon), baritono 23
Krüger (Nicolas), pianoforte 113
Moretti (Isabelle), arpa 49, 65, 125, 132, 163
Sampson (Carolyn), soprano 12, 14, 18, 25,
Laconi (Florian), tenore 71
Mutel (Caroline), soprano 17
78, 132, 163
Lagrange (Michèle), soprano 57
Nemtanu (Sarah), violino 47, 59, 163
Sanderling (Stefan), direzione 46, 73
Langrée (Louis), direzione 46, 53, 78, 128
Niquet (Hervé), direzione 12, 15, 21, 27, 31,
Schiavo (Maria Grazia), soprano 13, 18, 163
Larmore (Jennifer), mezzosoprano 49, 65, 163
46, 47, 48, 55, 68, 71, 92, 111, 114, 119, 163
Schornsheim (Christine), fortepiano Latry (Olivier), armonium 112
Noguera (Armando), baritono 21
13, 33, 163
Lazar (Benjamin), regia 46, 56, 121
Novelli (Jean-François), tenore 67
Sendra (Frédéric), fortepiano 38, 41, 80, 163
Lefort (Thomas), violino 38, 41, 80, 163
Olivier (Emmanuel), direzione 46, 55
Staier (Andreas), fortepiano 13, 33, 163
Léger (Magali), soprano 30
Osborn (John), tenore 21
Staskiewicz (Blandine), mezzosoprano 56
Le Guay (Claire-Marie), pianoforte 38, 41,
Ossonce (Jean-Yves), direzione 113
Szigeti (Vanessa), violino 39, 42, 124, 127, 163
126, 132, 163
Papp (Jonathan), pianoforte 14, 18, 132, 163
Talbot (Philippe), tenore 57
Leguérinel (Franck), tenore 56, 57
Pappano (Antonio), direzione 13, 21, 122
Talpain (Didier), direzione 12, 15, 23, 29, 131
Lemieux (Marie-Nicole), contralto 14, 21, 22,
Paulet (Stéphanie), violino 67, 112
Tanimura (Yumiko), soprano 22
112
Pezzino (Léonard), tenore 57
Tauran (Bénédicte), soprano 113
Levionnois (Yan), violoncello 37, 39, 43, 81, 163
Pidoux (Raphaël), violoncello 12, 17, 129, 132
Tétu (Bernard), direzione 47, 67, 111, 163
Losier (Michèle), mezzosoprano 56
Pochon (Virginie), soprano 23
Thébault (Hjördis), soprano 21, 23, 29
Lott (Felicity), soprano 49, 65, 125, 132, 163
Podles (Ewa), mezzosoprano 56
Tiberghien (Cédric), pianoforte 46, 47, 48, 67,
Lotti (Federica), flauto 50, 62, 163
Pruvot (Pierre-Yves), baritono 21, 22, 23,
73, 74
Lovato (Federico), pianoforte 50, 62, 163
29, 113
Touchais (Daphné), soprano 57
Lucas (Hélène), pianoforte 38, 40, 163
Rhorer (Jérémie), direzione 12, 13, 21, 30, 122
Troman (Tami), violino 13, 33, 131, 163
167
Turetta (Pierpaolo), organo 49, 50, 68, 163
Jeune Orchestre atlantique 12, 25, 46, 53, 78
Orchestre de Poitou-Charentes 14, 27
Van der Roost (Leen), arpa 68
La Chambre Philharmonique 50, 53, 163
Orchestre d’harmonie de la Garde
Van Waas (Guy), direzione 12, 14, 22, 29, 113
Le Cercle de l’Harmonie 12, 13, 21, 30, 122,
républicaine 13, 31, 131
Velletaz (Katia), soprano 22, 23, 113, 126
163
Orchestre national de France 14, 22, 112
Verdelet (Patrice), baritono 71
Le Concert Spirituel 28, 30, 111, 119
Orchestre national de Lyon 15, 27
Verdin (Joris), armonium 67
Le Salon romantique 48, 59, 111, 163
Orchestre Philharmonique de Liège Wallonie
Vidal (Mathias), tenore 30, 38, 40, 129
Les Cuivres romantiques 48, 67, 131, 163
Bruxelles 46, 48, 49, 72, 73, 74, 128
Vila (Paul-Henri), baritono 56
Les Agrémens 12, 14, 113
Orchestre Révolutionnaire et Romantique
Wagner (Vanessa), pianoforte 46, 53
Les Chantres du Centre de musique baroque
15, 121
Wesseling (Maria Riccarda), mezzosoprano
de Versailles 111
Orchestre symphonique Région Centre
111
Les Éléments 12, 13, 21, 30, 122
– Tours 113
Wispelwey (Pieter), violoncello 46, 53, 78
Les Lunaisiens 47, 67, 125, 163
Quartetto Ardeo 13, 34, 131, 163
Xanthoudakis (Elena), soprano 21
Les Musiciens du Louvre-Grenoble 46, 121
Quartetto Cambini 39, 42, 113, 126, 163
Les Nouveaux Caractères 13, 38, 129, 163
Quartetto Diotima 112
❚ Orchestre, cori e ensemble
Les Siècles 46, 47, 50, 53, 57, 71, 121, 125,
Quartetto Habanera 47, 65, 124, 125, 127, 163
Accentus 15, 31,
133, 163
Quartetto Manfred 113
Auser Musici 13, 163
Les Solistes de Lyon – Bernard Tétu 47, 67,
Quartetto Mosaïques 12, 17, 111, 112, 129,
A Venti 14, 34, 131, 163
111, 163
132, 163
Brussels Philharmonic – L’Orchestra delle
Maîtrise & chœurs de l’Opéra de Tours 113
Quartetto Satie 112
Fiandre 47, 68, 71, 92, 114, 163
Maîtrise et jeune chœur du centre de la Voix
Quartetto Varèse 37, 39, 82, 130, 163
Chœur et Orchestre d’Angers-Nantes
Rhône-Alpes 111
Royal Scottish National Orchestra 112
Opéra 46, 55
Maîtrise du CPM de Genève 111
Solamente naturali 12, 15, 23, 29, 131
Chœur de chambre de Namur 12, 14, 22, 29,
Musica Florea 15, 23
The Monteverdi Choir 15, 23
113
Nürnberger Philharmoniker 12, 21
Trio Hochelaga 49, 59, 127, 130, 163
Chœur de l’Armée française 13, 31, 131
Opus V 49, 65, 163
Chœurs de l’Opéra de Toulon 50, 57
Orchestra e coro dell’Accademia Nazionale
Chœur symphonique de Namur 46, 73
di Santa Cecilia 13, 21, 122
Coro della Radio fiamminga 48, 68, 114, 163
Orchestra of the Age of Enlightenment 14, 26
Ensemble Baroque de Limoges 111, 112
Orchestre d’Angers-Nantes Opéra 46, 55
Ensemble Orchestral de Paris 12, 25, 124
Orchestre de l’Opéra de Lyon
168
Indice dei ricercatori, musicologi, autori e coordinatori
Auclair (Mathias) 87
Macdonald (Hugh) 110
Audéon (Hervé) 131
Massip (Catherine) 86
Bartoli (Jean-Pierre) 110
Mongrédien (Jean) 93, 104, 105, 131
Blay (Philippe) 88, 96
Nectoux (Jean-Michel) 110
Bongers (Cyril) 95
Niaux (Viviane) 90, 105
Branger (Jean-Christophe) 88, 94, 104
Niccolai (Michela) 86, 94, 100
Caballero (Carlo) 110
Nichols (Roger) 110
Campos (Rémy) 79, 87, 97, 99, 100
Orledge (Robert) 110
Caracciolo (Maria Teresa) 129
Perna (Claude-Pascal) 99
Chaillou (David) 131
Poidevin (Aurélien) 87
Chimènes (Myriam) 86
Pons (Lionel) 86
Collette-Kléo (Christine) 91, 104
Powell (John) 86
Corbier (Christophe) 95
Rabaud (Michel) 104
Dratwicki (Alexandre) 86, 87, 88, 92, 104,
Rowland (David) 86
105, 120, 124, 140
Sala (Massimiliano) 86
Dufetel (Nicolas) 86
Sérié (Pierre) 87, 98, 100
Durosoir (Georgie) 96
Sobaskie (James William) 110
Durosoir (Luc) 86, 96
Southon (Nicolas) 110
Élart (Joann) 93
Suchowiejko (Renata) 86
Gérard (Yves) 104
Taïeb (Patrick) 98, 105, 120
Giroud (Vincent) 88, 104
Tait (Robin C.) 110
Gordon (Tom) 110
Terrier (Agnès) 87, 88, 105
Gribenski (Jean) 86
Topakian (Stéphane) 97, 105
Herlin (Denis) 110
Valois (Pascal) 100
Honegger (Geneviève) 105
Vernet (Thomas) 89
Jost (Peter) 110
Wild (Nicole) 104
Jousse (Eurydice) 104
Kamer (Waldemar) 129
Langham Smith (Richard) 110
Lu (Julia) 92, 104
169
Indice dei luoghi
Abbazia (Jumièges, Francia) 12, 29, 30, 125
Cattedrale Saint-Louis des Invalides (Parigi,
Die Glocke Bremen (Brema, Germania) 12, 30
Abbazia (La Chaise-Dieu, Francia)12, 30
Francia) 12, 13, 29, 31, 131
Église Saint-Gênes les Carmes (Clermont-
Abbazia (Lessay, Francia) 48
Central Conservatory of Music
Ferrand, Francia) 47
Abbazia (Talloires, Francia) 48, 154
(Beijing, Chine) 47
Espace Malraux (Chambéry, Francia) 47
Abbaye aux Dames (Saintes, Francia) 12, 46,
Centro culturale della Sarthe
Fondazione Giuseppe Siotto (Cagliari, Italia)
53, 78
(L’Épau, Francia) 39
48, 61
Auditorium (Lione, Francia) 15, 27, 47
Chapelle royale du Château (Versailles,
Fondazione La Borie (Solignac, Francia) 17, 48,
Auditorium delle Scuderie Aldobrandini
Francia) 15, 31
59, 154
(Frascati, Italia) 38
Château Louis XI (La Côte-Saint-André,
Grand Théâtre (Angers, Francia) 46, 55
Auditorium Parco della Musica (Roma, Italia)
Francia) 12, 25, 124
Gymnase de la Vieille Forme (Rochefort,
13, 21, 122
Chiesa (Bellenaves, Francia) 47
Francia) 14, 27
Auditorium TAP (Poitiers, Francia) 14, 27
Chiesa (Caudebec-en-Caux, Francia) 47, 125
Hôtel des Invalides (Parigi, Francia) 13, 14, 29,
Basilica dei Frari (Venezia, Italia) 48, 49, 50,
Chiesa (Chablis, Francia) 39
31, 33, 34, 48, 67
68, 137, 141
Chiesa (Côte d’Albâtre, Francia) 47
Jezuïetenkerk (Lier, Belgio) 48
Basilica (Beaune, Francia) 12, 30
Chiesa (Lacoste, Francia) 49
Kings Place (Londra, Regno Unito)12, 14, 17,
Basilica (Saint-Denis, Francia) 12, 30
Chiesa (Le Mottier, Francia) 47, 124
18, 38, 41, 49, 65, 132
Berlino (Germania) 39, 82
Chiesa (Le Trait, Francia) 47, 125
Le Corsaire (Dunkerque, Francia) 48
Bethaniënhuis (Zoersel, Belgio) 48
Chiesa (Longechenal, Francia) 39, 124
Le Corum (Montpellier, Francia) 14
Bibliothèque royale (Bruxelles, Belgio)
Chiesa (Saint-Martin du Vivier, Francia) 125
La Coursive (La Rochelle, Francia) 46, 53
38, 41
Chiesa (Val d’Isère, Francia) 47
La Rampe (Échirolles, Francia) 15, 27
Black-Box del Festspielhaus (Sankt Pölten,
Conservatoire à rayonnement régional
Le Rayon vert (Saint-Valéry-en-Caux,
Austria) 13
de Paris (Parigi, Francia) 41, 80, 89
Francia) 49
Cappella dei penitenti (Gap, Francia) 47
Conservatoire de musique (Ginevra, Svizzera)
Le Volcan – Scène nationale (Le Havre,
Cappella Saint-Martin du Méjan (Arles,
14, 26, 79, 97
Francia) 15, 31
Francia) 47
Conservatoire de musique (Montréal, Canada) 49
Les Jacobins (Tolosa, Francia) 38, 49
Castello (Saint-Maurice d’Ételan, Francia)
Conservatoire national supérieur de musique
Manoir de Villers (Saint-Pierre de Manneville,
12, 33
et de danse de Paris (Parigi, Francia) 14, 26,
Francia) 47, 125
Cattedrale (Dax, Francia) 39
55, 79, 87, 99
Moulin du Roc (Niort, Francia) 14, 27
Cattedrale (Évreux, Francia) 46, 47, 53
Conservatorio di musica Benedetto Marcello
Musée de l’Armée (Parigi, Francia) 29, 31, 33,
Cattedrale Notre-Dame (Laon, Francia) 13
(Venezia, Italia) 14, 34, 48, 67, 141
34, 67, 131
170
Musikverein (Vienna, Austria) 48, 74, 128
Sala del Tinel, Palazzo dei Papi (Avignone,
OLV Ter Potterie (Bruges, Belgio) 48
Francia) 13, 146
Teatro (Morteau, Francia) 47
Opéra Comique (Parigi, Francia) 15, 20, 23, 46,
Sala dell’Angelarde (Châtellerault, Francia)
Teatro (Saint-Quentin, Francia) 47
50, 54, 55, 56, 57, 87, 88, 105, 121
14, 27, 148
Teatro dell’opera (Bratislava, Slovacchia)15, 23
Opéra royal du Château (Versailles, Francia) 30
Sala Notre-Dame (Salins-les-Bains, Francia) 47
Teatro dell’opera (Digione, Francia) 14, 34
Opéra-Théâtre (Saint-Étienne, Francia)
Salle philharmonique (Liegi, Belgio) 14, 22, 46,
Teatro dell’opera (Lilla, Francia) 13, 17, 38, 40
46, 53, 56
48, 73, 74, 128
Teatro dell’opera (Limoges, Francia) 12
Oratorio San Filippo Neri (Bologna, Italia)
Saloncino del Teatro della Pergola (Firenze,
Teatro dell’opera (Rouen, Francia) 15, 31
38, 39, 126
Italia) 13
Théâtre de la Ville (Parigi, Francia) 13
Palais des Beaux-Arts (Bruxelles, Belgio)
Scène nationale (Évreux, Francia) 46, 53
Théâtre des arts (Rouen, Francia) 49, 125
12, 29, 48, 74
Scuola Grande di San Rocco (Venezia, Italia)
Théâtre des Champs-Élysées (Parigi, Francia)
Teatro (Angoulême, Francia) 14, 27
Palais Fesch (Ajaccio, Francia) 12, 17, 38,
47, 50, 53, 67, 71, 141, 162, 163
13, 14, 21, 22
40, 129
Scuola Grande San Giovanni Evangelista
Théâtre Graslin (Nantes, Francia) 46, 55
Palais Montcalm (Québec, Canada) 39, 43, 49,
(Venezia, Italia) 13, 17, 18, 38, 40, 49, 65, 141,
56, 59, 61, 65, 130
162, 163
Palazzo Ducale (Lucca, Italia) 86
Seul (Corea) 48
Palazzo Leoni Montanari (Vicenza, Italia) 38,
Shanghai Conservatory of Music (Shanghai,
39, 40, 42, 47, 49, 59, 65, 127
Cina) 47
Parco del Bois des Moutiers (Varengeville-
Sichuan Conservatory of music (Chengdu,
sur-Mer, Francia) 12, 33, 125
Cina) 47
Parco del Castello di Trangis (Évreux, Francia)
Staatstheater (Norimberga, Germania) 12, 21
47, 125
Státni Opera Praha (Praga, Repubblica Ceca)
Philharmonic Hall (Varsavia, Polonia)
15, 23
49, 74, 128
Studio 4 (Flagey, Belgio) 47, 48
Queen Elizabeth Hall (Londra, Regno Unito)
Teatro comunale Luciano Pavarotti
14, 26
(Modena, Italia) 13
Rocca di Vignola (Modena, Italia) 48
Teatro Cucinelli (Solomeo, Perugia, Italia) 13
Royal Albert Hall (Londra, Regno Unito) 13, 122
Teatro La Fenice (Venezia, Italia) 13, 21, 141,
Sala degli specchi del Palazzo primaziale
163
(Bratislava, Slovacchia) 12, 29
Teatro Verdi (Pisa, Italia) 13
171
Prezzi
e prenotazioni
Prezzi
Prezzo intero
Prezzo ridotto*
PREZZO A: Palazzetto Bru Zane
Categoria unica 25 €
15 €
PREZZO B: Scuola Grande San Giovanni Evangelista – Scuola Grande di San Rocco
Categoria 1
35 €
25 €
Categoria 2
28 €
15 €
Categoria 3
10 €
—
PREZZO C: Basilica dei Frari – Conservatorio Benedetto Marcello
Categoria unica 10 € 5€
ABBONAMENTI
Danno la possibilità di scegliere tra tutti i concerti della stagione e beneficiare di una riduzione
in base al numero di concerti:
3 concerti a scelta 60 €
35 €
6 concerti a scelta 100 €
60 €
12 concerti a scelta 180 € 100 €
* Prezzo ridotto: studenti e minori di 28 anni
Beneficiari delle riduzioni
❚ Studenti e minori di 28 anni
❚ Soci Collezione Peggy Guggenheim, Touring Club Italiano, TolettaCard,
abbonati della membership Punta della Dogana & Palazzo Grassi, soci dell’Alliance française,
Amici della Musica di Mestre
❚ Prezzi di favore sono riservati anche a gruppi culturali, associazioni e circoli ricreativi aziendali
172
Come prenotare
❚ In biglietteria
La biglietteria del Palazzetto Bru Zane è aperta dal lunedì
al venerdì dalle ore 14 alle ore 17. È aperta anche in tutte
le sedi dei concerti un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
❚ Telefonicamente
Call Center Vivaticket: dal lunedì al venerdì
dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 13.
Dall’Italia: 899 866 805
Dall’estero: + 39 0445 23 03 13
❚ Via internet
[email protected]
www.bru-zane.com
www.vivaticket.it
❚ Via fax
Inviando un fax al numero +39 041 52 42 049 indicando
il concerto, il numero di posti e la categoria, il numero
di carta di credito, la data di scadenza e il codice CVV
(le ultime 3 cifre sul retro della carta di credito)
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Calendario dei concerti a Venezia
Palazzetto Bru Zane
Scuola Grande di San Rocco
❚ Sabato 2 ottobre 2010 alle ore 20, Quartetto Mosaïques
❚ Martedì 12 aprile 2011 alle ore 20, Les Siècles/Roth
❚ Sabato 9 ottobre 2010 alle ore 20, De Liso/Ricciarelli
❚ Sabato 16 aprile 2011 alle ore 20, Les Solistes de Lyon/Tiberghien/
❚ Martedì 12 ottobre 2010 alle ore 20, Troman/Kaneko
Tétu
❚ Giovedì 14 ottobre 2010 alle ore 20, Staier/Schornsheim
❚ Domenica 17 aprile 2011 alle ore 17, Brussels Philharmonic/Niquet
❚ Sabato 16 ottobre 2010 alle ore 20, Quartetto Ardeo
❚ Sabato 4 giugno 2011 alle ore 20, La Chambre Philharmonique/
❚ Domenica 24 ottobre 2010 alle ore 17, Ceysson
Capuçon/Krivine
❚ Martedì 26 ottobre 2010 alle ore 20, Sampson/Papp
❚ Giovedì 3 febbraio 2011 alle ore 20, Degout/Lucas
Scuola Grande San Giovanni Evangelista
❚ Sabato 5 febbraio 2011 alle ore 20, Boncompagni/Corti
❚ Domenica 3 ottobre 2010 alle ore 17, Les Nouveaux Caractères/
❚ Mercoledì 9 febbraio 2011 alle ore 20, Couteau
d’Hérin
❚ Sabato 12 febbraio 2011 alle ore 20, Berthaud/Le Guay
❚ Mercoledì 20 ottobre 2010 alle ore 20, Auser Musici/Schiavo/Ipata
❚ Domenica 13 febbraio 2011 alle ore 15, Eberhardt/Duran/Sendra
❚ Domenica 6 febbraio 2011 alle ore 17, Les Nouveaux Caractères/
❚ Domenica 13 febbraio 2011 alle ore 17, Lefort/Grelot
Borghi/Vidal/d’Hérin
❚ Mercoledì 16 febbraio 2011 alle ore 20, Franco/Brunello
❚ Sabato 14 maggio 2011 alle ore 20, Larmore/Opus V
❚ Venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 20, Szigeti /de Ratuld
❚ Martedì 22 febbraio 2011 alle ore 20, Quartetto Cambini
Teatro La Fenice
❚ Venerdì 25 febbraio 2011 alle ore 20, Levionnois/Montag
❚ Mercoledì 13 ottobre 2010 alle ore 20, Le Cercle de l’Harmonie/
❚ Domenica 27 febbraio 2011 alle ore 17, Quartetto Varèse
Les Éléments/Rhorer
❚ Martedì 19 aprile 2011 alle ore 20, Les Lunaisiens
❚ Giovedì 21 aprile 2011 alle ore 20, Nemtanu/Gastaldi
Conservatorio di musica Benedetto Marcello
❚ Sabato 23 aprile 2011 alle ore 20, Quartetto Habanera
❚ Martedì 2 novembre 2010 alle ore 20, A Venti
❚ Mercoledì 27 aprile 2011 alle ore 20, Gaillard/Bardin
❚ Domenica 1 maggio 2011 alle ore 17, Les Cuivres Romantiques
❚ Sabato 30 aprile 2011 alle ore 20, Le Salon Romantique
❚ Domenica 8 maggio 2011 alle ore 17, Eidi
Basilica dei Frari
❚ Domenica 15 maggio 2011 alle ore 17, Heisser
❚ Giovedì 12 maggio 2011 alle ore 20, Coro della Radio fiamminga/
❚ Martedì 17 maggio 2011 alle ore 20, Lott/Moretti
Niquet
❚ Sabato 21 maggio 2011 alle ore 20, Trio Hochelaga
❚ Venerdì 20 maggio 2011 alle ore 20, Turetta
❚ Domenica 22 maggio 2011 alle ore 17, Saint-Denis/Godin
❚ Venerdì 3 giugno 2011 alle ore 20, Turetta
❚ Venerdì 27 maggio 2011 alle ore 20, Lotti/Lovato
❚ Domenica 5 giugno 2011 alle ore 17, Constantin/Borghi/
Contaldo/Jamin
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© 2010 – Palazzetto bru zane
Centre de musique romantique française
Riproduzione vietata
Crediti fotografici
© Bibliothèque du Conservatoire supérieur de Genève – Haute École de musique
(Musica)
Traduzione:
Paolo Vettore
Ideazione grafica
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Cartotecnica Veneziana, Venezia