L`Enpaia per il welfare integrativo in agricoltura

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L`Enpaia per il welfare integrativo in agricoltura
aprile-maggio 2014 - mensile - Poste Italiane SPA - sped. in abb. post. - Dl. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004, n. 46) art. 1 - comma1/DCB - Roma
Numero
Speciale
Enpaia
Previdenza AgricolA
mensile ENPAIA n. 4-5 anno 2014
L’Enpaia
per il welfare integrativo
in agricoltura
SOMMARIO
ENPAIA
Antonio Piva
1
L’Enpaia casa del welfare agricolo
3
Soggetti contribuenti, assicurati, aliquote e prestazioni
4
Fondo Trattamento di fine rapporto
5
Fondo di Previdenza
6
Fondo Assicurazione Infortuni
7
Assistenza creditizia
8
Consorzi di bonifica
9
Enpaia in cifre
10
Fondazione Enpaia
24
L’Enpaia per il welfare integrativo in agricoltura CASSE DI PREVIDENZA
Cassa di previdenza Periti Agrari e Periti Agrari laureati
11
Cassa di previdenza Agrotecnici e Agrotecnici laureati
12
FONDI PENSIONE
Fondo pensione Agrifondo
13
Fondo pensione Filcoop
16
FONDI SANITARI
Fondo sanitario Fia
19
Fondo sanitario Fis
21
EDITORIA
Internet - portale dell’Enpaia
23
Giornale dell’Enpaia
23
Numero
Speciale
Enpaia
Camille Pissarro, La Varenne di Saint-Hilaire, circa 1863
Budapest, Szépmuvészeti Múzeum
ENPAIA
Antonio Piva
L’Enpaia per il welfare integrativo
in agricoltura
F
ondazione Enpaia è l’Ente bilaterale
del welfare per il mondo agricolo, e sin
dalla fondazione – che risale al 1936
– svolge con efficienza i suoi compiti
istituzionali, mantenendo piena autonomia finanziaria insieme all’autogoverno degli organi
amministrativi. Così, dirigenti e impiegati dell’agricoltura trovano da sempre in Enpaia un punto di riferimento prezioso per la tutela dei loro
diritti: dal trattamento di fine rapporto al fondo di previdenza – in aggiunta a quello erogato dall’Inps –, fino alla più
completa copertura assicurativa contro ogni specie di infortunio.
Con gli anni, a fianco di questa attività istituzionale, Enpaia ha esteso i propri
servizi ai lavoratori dell’intero comparto: grazie al Fondo di quiescenza per i
Consorzi di bonifica, alle Casse di previdenza per i periti agrari e gli agrotecnici, ai Fondi pensione complementare ed a quelli sanitari integrativi... Nel
2002 – inoltre – ha assunto il service del Fondo pensione complementare
Filcoop (rivolto ai dipendenti di cooperative e consorzi agricoli), e dal 2007
quello direzionale-amministrativo di Agrifondo, il Fondo pensione complementare per impiegati, operai agricoli e quadri delle associazioni allevatori.
Un’offerta sempre più ricca e
completa, che dal 1° gennaio scorso si è ulteriormente ampliata con
la gestione del service direzionaleamministrativo di Fia, Fis e Fida,
i tre Fondi sanitari integrativi del
comparto agricolo. Questo e altro
ancora. Mi piace infatti sottolineare la qualificata assistenza creditizia che il nostro ente fornisce
ai propri assicurati, grazie alla
concessione di mutui ipotecari a
tasso agevolato e di piccoli finanziamenti attraverso Carta Enpaia.
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
Paul Cézanne,
La diga di François Zola,
1878-1879
Cardiff, Amgueddfa Cymru
National Museum Wales
1
ENPAIA
Ma non ci fermeremo qui. Siamo infatti convinti che il mondo agricolo
abbia bisogno di un welfare sempre più vicino ai propri lavoratori, anche in considerazione dell’attuale difficile situazione socio economica
che certo non risparmia il nostro settore. Così, Enpaia avvierà nuove iniziative: col duplice obiettivo di incrementare i servizi offerti agli iscritti,
e cotemporaneamente di ampliare la platea di riferimento.
Per diffondere la conoscenza delle importanti opportunità socio assistenziali che mettiamo a disposizione dell’intero comparto, da anni Enpaia promuove eventi nazionali e partecipa a fiere e manifestazioni. E
il 2014, naturalmente, non farà eccezione: dal 14 al 16 maggio, con un
nostro stand saremo tra i protagonisti della Giornata della Previdenza,
in programma al Palazzo della Borsa di Milano, in Piazza Affari 6.
Per il pomeriggio del 16 – in particolare – abbiamo organizzato un convegno che fin dal titolo (L’Enpaia per il welfare integrativo in agricoltura), riassume e presenta al meglio la nostra ‘mission’. Un’iniziativa
particolarmente importante, alla quale prenderanno parte rappresentanti del Governo, i segretari delle organizzazioni sindacali (Flai-Cgil,
Fai-Cisl, Uila-Uil, Confederdia, Cida), i presidenti delle organizzazioni
professionali, di Confcooperative, Anbi e Snebi.
Sarà un’altra occasione per ribadire che Fondazione Enpaia vuole e
deve essere sempre più un punto di riferimento per tutto il mondo
agricolo, con la sua progettualità e il suo impegno per la moderniz¢
zazione del settore.
Francesco Guardi, Veduta del Canale Grande, dopo il 1754, Tolosa, Fondation Bemberg
2
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
ENPAIA
L’Enpaia casa del welfare agricolo
L
’Enpaia, sin dalla sua nascita nel lontano 1936, ha saputo autogestirsi senza chiedere mai l’aiuto finanziario dello Stato e ciò
in forza della sua peculiare bilateralità.
Con l’entrata in vigore della Legge 29 novembre 1962, n. 1655,
la preesistente “Cassa nazionale di assistenza per gli impiegati agricoli e
forestali”, giuridicamente riconosciuta con R.D. 14 luglio 1937, n. 1485,
ha assunto la denominazione di “Ente nazionale di previdenza e di assistenza per gli impiegati dell’agricoltura” con attribuzione di personalità
giuridica di diritto pubblico.
A seguito del D.Lgs. 30 giugno 1994 n. 509 si trasforma, in virtù della sua
autonomia finanziaria, in Fondazione con personalità giuridica di diritto
privato. Nasce così la Fondazione Enpaia, “Ente nazionale di previdenza
per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura”.
Nel 1996 l’Enpaia incrementa la sua attività ottenendo la gestione della previdenza obbligatoria delle nuove casse previdenziali degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati e dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, che esercitano la libera professione, istituite ai sensi del decreto
legislativo n. 103/96.
L’Enpaia, in quanto Ente Bilaterale, è stata dalle parti sociali indicata
quale Ente di riferimento per il welfare del comparto agricolo. La Fondazione ha assunto dal 2002 il service amministrativo di Filcoop, Fondo
pensione complementare a capitalizzazione per i dipendenti delle cooperative. Cura dal 2007 il supporto direzionale e amministrativo di Agrifondo, Fondo pensione complementare a capitalizzazione per gli operai
agricoli e florovivaisti e per dirigenti, quadri e impiegati agricoli. Dal
2014 gestisce il service direzionale-amministrativo dei tre Fondi sanitari
integrativi del comparto agricolo Fia – Fis – Fida.
L’Enpaia, attraverso un completo restyling della rete telematica, ha voluto dare rilevanza e supporto all’esterno, sia alle aziende che ai dipendenti. Oggi, infatti, iscrizioni, denunce, prestazioni, visualizzazione di
estratti conto, Cud e variazioni di ogni tipo, vengono gestiti on line, per
garantire un servizio veloce ed efficiente.
L’attivazione del sistema telematico ha determinato un cambiamento
radicale nel rapporto con gli utenti ed ha migliorato la qualità dell’attività, la semplificazione degli adempimenti e lo snellimento delle
¢
procedure operative.
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
3
ENPAIA
soggetti contribuenti, assicurati,
aliquote e prestazioni
Legge 29 novembre 1962 n. 1655
Soggetti obbligati all’iscrizione
• Imprenditori, singoli o associati, Società, Consorzi ed Enti che esercitano attività agricola o attività connesse
• Istituti, Enti e Associazioni che attuano o promuovono difesa, miglioramento e incremento della produzione agricola
• Consorzi di miglioramento fondiario
• Consorzi di irrigazione
• Consorzi di bonifica, per il solo fondo di previdenza e la copertura
infortuni
• Tabacchifici
• Frantoi di olive
• Imprese ed aziende agricole esercitate da Enti di diritto pubblico
Categorie assicurate
• Impiegati agricoli
• Dirigenti agricoli
Aliquote contributive
TFR
Fondo
di Previdenza
INFORTUNI
TOTALE*
QUOTA
DIPENDENTE
QUOTA
DATORE
DI LAVORO
Impiegati
6%
4%
1%
11%
2%
9%
Dirigenti
6%
4%
2%
12%
2,5%
9,5%
CATEGORIA
*Al contributo totale va aggiunta un ulteriore contributo del 4% destinato ad Enpaia
Denunce retributive e pagamento contributi
Denuncia tramite funzione dei ‘servizi on line’ entro il 25 di ogni mese e
¢
pagamento con M.Av. elaborabile dalla stessa procedura.
4
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
ENPAIA
Fondo trattamento di fine rapporto
a
ll’atto della cessazione del
rapporto di lavoro, l’Enpaia, per
il principio dell’automaticità
delle prestazioni, anche in
caso di morosità del datore di lavoro,
corrisponde direttamente all’iscritto
la prestazione del Trattamento di fine
rapporto (Tfr) accantonata a suo nome ai
sensi della legge 297/82.
A fronte del contributo del 6% versato
dalle aziende, viene garantito all’iscritto il
Tfr previsto dalle norme vigenti e cioè una
quota pari al 6,91% dello stipendio dell’anno più la rivalutazione, con
un evidente risparmio di contribuzione per le aziende pari a € 9.513.498
per il 2013.
Durante il rapporto di lavoro, a richiesta degli interessati ed in presenza
dei requisiti prescritti, l’Enpaia provvede a liquidare l’anticipazione sul
Trattamento di fine rapporto ai sensi della legge 297/82 e degli artt. 5 e
5bis del vigente Regolamento.
Alla chiusura di ogni esercizio viene accantonato in un apposito
fondo, per il Trattamento di fine rapporto, per ogni iscritto quanto
a lui dovuto al 31 dicembre. Infatti se a tale data, per una ipotesi
irrealistica, tutti gli iscritti dovessero avere diritto alla prestazione il
Fondo risponde a tale esigenza.
Caspar David Friedrich,
Mare al chiaro di luna,
1835-1836
Amburgo, Hamburger
Kunsthalle
Di seguito sono indicati i valori economici e patrimoniali
relativi al fondo Tfr per il 2013
Anno
Iscritti
AL Tfr
contributi
numero
liquidazioni
importo
liquidazioni
2013
34.169
€ 62.905.583
4.888
€ 46.330.585
Anno
% rivalutazione
nell’anno
accantonamento
dell’anno
Ammontare
del Tfr al 31/12
2013
1,922
€ 89.518.664
€ 718.874.275
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
5
ENPAIA
Fondo di Previdenza
L
’aliquota contributiva del Fondo di Previdenza è del 4%,
l’1% copre l’indennità per caso morte e invalidità permanente totale ed assoluta conseguenti a malattia, mentre la restante quota del 3% viene accantonata nel conto individuale
dell’iscritto che viene annualmente rivalutato del 4%.
La liquidazione del conto individuale viene garantita dopo 6 mesi dall’ultimo rapporto nel settore
agricolo o al raggiungimento del sessantacinquesimo anno d’età, anche come rendita pensionistica.
Anche per il Fondo di
Previdenza,
analogamente a quanto si fa per
quello del Tfr, al 31 dicembre di ogni anno viene accantonato quanto
dovuto ad ogni iscritto,
determinando l’ammontare totale delle prestazioni dovute dall’Ente a
tale titolo.
Claude Monet
La casetta del pescatore
sugli scogli,
Varengeville, 1882
Boston, Museum of Fine Arts
Di seguito sono indicati i valori economici e patrimoniali
relativi a tale fondo di Previdenza per il 2013
Anno
2013
6
Iscritti
numero
al Fondo
contributi
liquidazioni
di Previdenza
38.938
€ 48.946.948
1.400
importo
liquidazioni
€ 21.770.146
Anno
% rivalutazione
nell’anno
accantonamento
dell’anno
Ammontare
del fondo
al 31/12
2013
4
€ 65.885.210
€ 613.906.408
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
ENPAIA
Fondo Assicurazione Infortuni
Legge 48/1988
l
a
tutela
assicurativa
del
Fondo
Assicurazione Infortuni copre, oltre agli
infortuni in occasione di lavoro ed in
itinere e le malattie professionali, anche gli
infortuni extralavorativi. L’assicurazione garantisce il
diritto all’indennità giornaliera per invalidità assoluta
temporanea, all’indennità per invalidità permanente
assoluta o parziale, all’indennità per il caso di morte
per infortunio, all’indennità di ricovero.
L’indennità per invalidità permanente assoluta o
parziale è erogata per invalidità accertate di grado pari o superiore al 5%.
In caso di invalidità per malattia professionale, l’indennità è erogata per
invalidità accertate di grado pari o superiore al 16%.
In ambito di infortunio extralavorativo, l’invalidità è riferita alla
riduzione della capacità lavorativa generica. In ambito di infortunio
lavorativo, in itinere e di malattia professionale, l’invalidità è estesa
anche al danno biologico.
Le indennità riferite alla riduzione della capacità lavorativa generica e al
danno biologico sono erogate in capitale.
Per invalidità riferite al danno biologico, pari o superiori al 30%, accertate
in ambito di infortunio lavorativo, in itinere e di malattia professionale,
l’indennità è erogata sotto forma di vitalizio annuo.
Joseph Mallord William Turner,
Paesaggio con fiume e
montagne in lontananza,
1840-1850 circa
Liverpool Museums
Walker Art Gallery
Di seguito sono indicati i valori economici e patrimoniali
relativi al Fondo Assicurazione Infortuni per il 2013
Anno
Iscritti al
Fondo Infortuni
contributi
numero
infortuni
importo
liquidazioni
2013
38.801
€ 13.637.105
626
€ 3.507.571
Anno
accantonamento
dell’anno
Ammontare
del fondo al 31/12
2013
€ 4.000.000
€ 15.982.237
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
7
ENPAIA
Assistenza creditizia
L
’Enpaia gestisce, inoltre, in favore dei propri assicurati una
qualificata assistenza creditizia con la concessione di mutui
ipotecari a tasso agevolato e piccoli finanziamenti mediante
la Carta Enpaia.
Servizi all’iscritto
• Carta Enpaia, una carta di credito rateale che, in base ad una
Convenzione tra la Fondazione Enpaia e la Banca Popolare di Sondrio,
viene concessa a chi abbia compiuto due anni di servizio presso un’azienda
agricola o un Consorzio di Bonifica in regola con i versamenti.
• Mutui, in base ad una Convenzione tra la Fondazione Enpaia e la Banca
Popolare di Sondrio, vengono concessi a tassi vantaggiosi per l’acquisto,
costruzione e ristrutturazione della prima casa.
¢
Jacob Isaacksz van Ruisdael, Veduta di Alkmaar, 1670-1675 circa, Boston, Museum of Fine Arts
8
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
ENPAIA
Consorzi di bonifica
Convenzione 9 giugno 1971
L
a Fondazione Enpaia,
in forza della
Convenzione
stipulata il 9 giugno
1971 con l’Anbi (Associazione nazionale
bonifiche, irrigazione e miglioramento
fondiario) e lo Snebi
(Sindacato nazionale Enti di bonifica,
irrigazione e miglioramento fondiario),
della durata di 50
anni, gestisce il Fondo di Accantonamento del Trattamento di quiescenza dei dipendenti
consorziali (dirigenti, impiegati ed operai) mettendo a disposizione dei
Consorzi di Bonifica le somme lorde loro occorrenti per il pagamento
del trattamento di fine rapporto (Tfr) ovvero una rendita pensionistica integrativa in luogo del Tfr nei soli casi previsti dalla Contrattazione
collettiva nazionale.
La contribuzione a totale carico dei Consorzi è pari al 8,44%.
Nicolas Poussin,
Paesaggio con le ceneri di
Focione, 1648
Liverpool Museums
Walker Art Gallery
Di seguito sono indicati i valori economici e patrimoniali
relativi al gestione, per il 2013
Anno
Iscritti
al Fondo
Consorzi
di Bonifica
contributi
Numero
liquidazioni
Tfr /annui
2013
7.211
€ 20.884.954
351
Anno
Accantonamento
dell’anno
Ammontare
del Fondo
al 31/12
2013
€ 13.327.066
€ 140.329.269
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
Numero
importo
liquidazioni
liquidazioni
Pensioni/mese
408
€ 12.278.066
9
ENPAIA
Enpaia in cifre
L
’ammontare totale dei Fondi del Tfr, di Previdenza, degli
Infortuni e della Gestione Speciale dei Consorzi di Bonifica,
è pari a € 1.489.092.189 ed è garantito dalla solidità del
patrimonio dell’Enpaia ammontante a € 1.632.271.060
nel bilancio al 31 dicembre del 2013.
Tale patrimonio è composto da:
• patrimonio immobiliare che ha un valore di libro pari a
Claude Monet, Il sentiero
di Chailly nella foresta
di Fontainebleau, 1865,
Copenaghen, Ordrupgaard
10
€ 376.132.007 e un valore commerciale pari a € 687.603.501;
• patrimonio mobiliare per titoli in portafoglio e liquidità pari a
€ 1.256.139.053.
¢
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
CASSE DI PREVIDENZA
cassa di previdenza periti agrari
e periti agrari laureati
Decreto legislativo 103/96
H
anno l’obbligo di iscrizione gli iscritti all’Albo dei Periti Agrari che
esercitano detta attività in forma autonoma di libera professione.
Contributi
Sono previste le seguenti contribuzioni:
• Contributo soggettivo pari al 10% del reddito netto
• Contributo integrativo pari al 2% del volume di affari
• Contributo di maternità in quota fissa
È prevista la possibilità di versamento di contribuzioni volontarie
finalizzate ad un incremento della prestazione finale nelle seguenti forme:
a)incremento dell’aliquota contributiva annua fino al 30%;
b)prosecuzione volontaria in caso di cessazione dell’attività;
c)riscatto di periodi di studio o militare o di praticantato o di anni di
libera professione antecedenti la nascita della Cassa.
Prestazioni
• Pensione di Vecchiaia
• Pensione di Invalidità
• Pensione di Inabilità
• Pensioni ai Superstiti
• Indennità di Maternità
Tra i servizi offerti agli iscritti sono previste erogazioni di mutui tramite
convenzione con la Banca Popolare di Sondrio fino ad un massimo di € 120.000
e provvidenze straordinarie nei casi di morte, gravi malattie o gravi infortuni.
Di seguito sono indicati i valori economici e patrimoniali
relativi alla Cassa per il 2013
Anno
Iscritti
Entrate
contributive
Numero
pensioni
erogate
Spesa
per Pensioni
Numero
maternità
2013
3.219
€ 7.946.304
412
556.115
8
Anno
Spesa
per maternità
Montante
contributi
iscritti
Patrimonio
netto
Utile
2013
€ 46.938
€ 86.891.642
€ 14.041.856
€ 1.058.084
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
11
CASSE DI PREVIDENZA
cassa di previdenza agrotecnici
e agrotecnici laureati
Decreto legislativo 103/96
H
anno l’obbligo di iscrizione gli iscritti all’Albo degli Agrotecnici che
esercitano detta attività in forma autonoma di libera professione.
Contributi
Sono previste le seguenti contribuzioni:
• Contributo soggettivo pari al 10% del reddito netto
• Contributo integrativo pari al 2% del volume di affari
• Contributo di maternità in quota fissa
È prevista la possibilità di versamento di contribuzioni volontarie finalizzate ad un incremento della prestazione finale nelle seguenti forme:
a)incremento dell’aliquota contributiva annua fino al 26%;
b)prosecuzione volontaria in caso di cessazione dell’attività;
c)riscatto di periodi di studio o militare o di praticantato o di anni di
libera professione antecedenti la nascita della Cassa.
Prestazioni
• Pensione di Vecchiaia
• Pensione di Invalidità
• Pensione di Inabilità
• Pensioni ai Superstiti
• Indennità di Maternità
Tra i servizi offerti agli iscritti sono previste erogazioni di prestiti tramite convenzione con la Banca Popolare di Sondrio fino ad un massimo di € 20.000.
Di seguito sono indicati i valori economici e patrimoniali
relativi alla Cassa per il 2013
12
Anno
Iscritti
Entrate
contributive
Numero
pensioni
erogate
2013
1.384
€ 1.841.923
16
Spesa
Numero
per Pensioni maternità
12.456
7
Anno
Spesa
per maternità
Montante
contributi
iscritti
Patrimonio
netto
Utile
2013
€ 39.380
€ 17.380.405
€ 2.028.557
€ 162.620
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
fondi pensione
Fondo pensione Agrifondo
A
grifondo è il Fondo pensione complementare a capitalizzazione
per i lavoratori del comparto agricolo voluto e sottoscritto il 14
dicembre 2006, da: Confederazione Generale dell’Agricoltura
Italiana, Confederazione Nazionale Coldiretti, Confederazione
Italiana Agricoltori, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil e Confederdia. Con deliberazione del 13 aprile 2007, ha ottenuto l’iscrizione all’albo tenuto dalla
Covip con il n. 157, ed è il Fondo negoziale di previdenza integrativa del
comparto agricolo. Destinatari del Fondo sono i lavoratori dipendenti
a cui si applica uno dei seguenti Ccnl o accordi collettivi: il Ccnl per gli
operai agricoli e florovivaisti; il Ccnl per i quadri e gli impiegati agricoli;
il Ccnl Pesca Marittima; il Ccnl per i dipendenti delle organizzazioni degli
allevatori, consorzi ed enti zootecnici; l’accordo collettivo aziendale per
i dipendenti della Confederazione Italiana Agricoltori (compresi gli Enti
e le Società collegate); l’accordo collettivo aziendale per i dipendenti di
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
Canaletto,
Bacino di San Marco,
Venezia, 1738 circa
Boston, Museum of Fine Arts
13
fondi pensione
Confagricoltura (compresi gli Enti e le Società collegate); l’accordo collettivo aziendale per i dipendenti della Confederazione Italiana Coldiretti
(compresi gli Enti e le Società collegate) e l’accordo collettivo per i dipendenti della Fondazione Enpaia.
Il Fondo dispone di due comparti di investimento, quello garantito, per
una gestione prudente delle risorse, e quello bilanciato per chi è disposto
ad accettare una media propensione al rischio in vista di guadagni più
elevati. Agrifondo conta 10.000 iscritti al 31 dicembre 2013 e un forte
bacino di aderenza che si aggira intorno alle 500.000 unità.
A chi si rivolge?
Si possono iscrivere ad Agrifondo i lavoratori i cui contratti di riferimento sono:
• Ccnl Operai agricoli e florovivaisti;
• Ccnl Quadri e Impiegati agricoli;
• Ccnl Pesca marittima;
• Dipendenti Fondazione Enpaia;
• Dipendenti Confederazione generale dell’Agricoltura Italiana;
• Dipendenti Confederazione italiana Agricoltori;
• Dipendenti Confederazione nazionale Coldiretti;
• Ccnl Organizzazioni Allevatori, Consorzi ed Enti zootecnici;
• Ccnl Dirigenti e Direttori Organizzazioni Allevatori, Consorzi ed Enti
zootecnici;
• Ccnl Consorzi di bonifica e miglioramento fondiario;
• Ccnl Dirigenti dell’agricoltura.
Cosa offre
Il Fondo pensione complementare Agrifondo ha l’obiettivo di creare una
pensione aggiuntiva al trattamento pensionistico pubblico obbligatorio.
Come funziona Agrifondo
Con l’adesione al Fondo viene aperto a nome del lavoratore un conto
pensionistico individuale, distinto da quello degli altri aderenti, nel quale sono versati periodicamente il Tfr, la contribuzione del lavoratore e
quella del datore di lavoro.
Il Fondo investe le somme versate dagli associati nel mercato finanziario ricorrendo a società specializzate (i gestori). Tali società sono
14
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
fondi pensione
selezionate ogni 5 anni, con gara pubblica, in base alla loro capacità,
affidabilità e solidità.
Quando l’aderente ha maturato i requisiti per il pensionamento stabiliti
nel regime obbligatorio di appartenenza con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, può richiedere:
• una rendita vitalizia (pensione) per l’intero ammontare della posizione previdenziale maturata;
• una parte delle prestazioni in capitale (massimo 50%) ed il resto sotto
forma di rendita;
• la liquidazione in capitale dell’intera posizione maturata (al verificarsi
di alcune condizioni).
I vantaggi dell’adesione
1. Il contributo del datore di lavoro. Il lavoratore aderente versa
al Fondo il Tfr (ad esclusione del lavoratore iscritto all’Enpaia), ma può
ottenere un ulteriore beneficio: il versamento aggiuntivo del contributo
datoriale.
Il vantaggio del versamento aggiuntivo del datore di lavoro è previsto
solo per l’adesione ai fondi pensione negoziali come Agrifondo e contribuisce ad aumentare il valore della posizione nel fondo.
2. La Fiscalità agevolata. La contribuzione versata al Fondo (contributo del lavoratore e del datore di lavoro) è deducibile dal reddito
dal lavoratore, ai fini Irpef, per un importo non superiore a € 5.164,57
annui.
Il risparmio fiscale del lavoratore è riconosciuto direttamente in busta
paga. Il lavoratore versa al Fondo il suo contributo e per effetto della deduzione fiscale ha una minore trattenuta per imposte.
3. La tassazione dei rendimenti. I rendimenti maturati sul capitale versato sono tassati con un’aliquota agevolata dell’11% in modo
definitivo, ovvero su queste somme non verrà più applicata altra forma di tassazione.
Le prestazioni pensionistiche, per i montanti maturati dal 1 gennaio
2007, sono tassate con un’aliquota agevolata del 15%, per i primi 15
anni di adesione al fondo, ridotta di un ulteriore 0,30% per ogni
anno di partecipazione successivo al quindicesimo anno, fino ad un
minimo del 9%, (invece dell’ordinaria tassazione Irpef con scaglioni
a partire dal 23%).
¢
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
15
fondi pensione
Fondo pensione Filcoop
I
l Fondo pensione Filcoop, Fondo pensione complementare a
capitalizzazione per i lavoratori dipendenti addetti ai lavori
di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria, per i
dipendenti da cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli
e zootecnici e lavorazione di prodotti alimentari, e per i dipendenti da
cooperative e consorzi agricoli, costituito in attuazione dell’accordo
stipulato in data 7 novembre 2000 tra Cci, Legacoop, Agica-Agci, Uncem,
Federforeste e Federazione alimentare e tabacco – Cisl, Federazione
italiana salariati, braccianti, impiegati e tecnici dell’agricoltura – Cisl, FlaiCgil, Uila-Uil. Destinatari del Fondo sono i lavoratori dipendenti a cui si
applica uno dei seguenti Ccnl: Ccnl per i dipendenti da aziende cooperative
e consorzi agricoli; Ccnl per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulicoforestale ed idraulico-agraria; Ccnl per i dipendenti da cooperative di
trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici e lavorazione prodotti
alimentari; Ccnl per i dipendenti delle cooperative della pesca marittima,
acquacoltura e maricoltura; Ccnl per i dipendenti dei consorzi agrari.
Sono attivi due comparti di investimento, il garantito e il bilanciato. Un
Fondo consolidato da oltre 10 anni di attività e esperienza, che gestisce
12.000 iscritti e con un bacino di aderenza pari a 170.000 unità.
A chi si rivolge?
Si possono iscrivere a Filcoop i lavoratori i cui contratti di riferimento
sono:
• Ccnl Dipendenti da Cooperative e Consorzi agricoli;
• Ccnl Addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulicoagraria;
• Ccnl Dipendenti da Cooperative di trasformazione dei prodotti agricoli
e zootecnici e lavorazione prodotti alimentari;
• Ccnl Dipendenti delle Cooperative della pesca marittima, acquacoltura
e maricoltura;
• Ccnl Dipendenti Consorzi agrari.
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PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
fondi pensione
Cosa offre
Il Fondo pensione complementare Filcoop ha l’obiettivo di creare una
pensione aggiuntiva al trattamento pensionistico pubblico obbligatorio.
Come funziona Filcoop
Con l’adesione al Fondo viene aperto a nome del lavoratore un conto
pensionistico individuale, distinto da quello degli altri aderenti, nel
quale sono versati periodicamente il Tfr, la contribuzione del lavoratore
e quella del datore di lavoro.
Il Fondo investe le somme versate dagli associati nel mercato finanziario
ricorrendo a società specializzate (i gestori). Tali società sono selezionate
ogni 5 anni, con gara pubblica, in base alla loro capacità, affidabilità e
solidità.
Quando l’aderente ha maturato i requisiti per il pensionamento
stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza con almeno cinque
anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, può
richiedere:
• una rendita vitalizia (pensione) per l’intero ammontare della posizione
previdenziale maturata;
• una parte delle prestazioni in capitale (massimo 50%) ed il resto sotto
forma di rendita;
• la liquidazione in capitale dell’intera posizione maturata (al verificarsi
di alcune condizioni).
I vantaggi dell’adesione
1. Il contributo del datore di lavoro. Il lavoratore aderente versa
al Fondo il Tfr (ad esclusione del lavoratore iscritto all’Enpaia), ma può
ottenere un ulteriore beneficio: il versamento aggiuntivo del contributo
datoriale.
Il vantaggio del versamento aggiuntivo del datore di lavoro è previsto solo
per l’adesione ai Fondi pensione negoziali come Filcoop e contribuisce ad
aumentare il valore della posizione nel Fondo.
2. La fiscalità agevolata. La contribuzione versata al Fondo
(contributo del lavoratore e del datore di lavoro) è deducibile dal
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
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fondi pensione
reddito dal lavoratore, ai fini Irpef, per un importo non superiore a
€ 5.164,57 annui.
Il risparmio fiscale del lavoratore è riconosciuto direttamente in busta
paga. Il lavoratore versa al Fondo il suo contributo e per effetto della
deduzione fiscale ha una minore trattenuta per imposte.
3. La tassazione dei rendimenti. I rendimenti maturati sul capitale
versato sono tassati con un’aliquota agevolata dell’11% in modo definitivo,
ovvero su queste somme non verrà più applicata altra forma di tassazione.
Le prestazioni pensionistiche, per i montanti maturati dal 1 gennaio
2007, sono tassate con un’aliquota agevolata del 15%, per i primi 15 anni
di adesione al Fondo, ridotta di un ulteriore 0,30% per ogni anno di
partecipazione successivo al quindicesimo anno, fino ad un minimo del 9%
(invece dell’ordinaria tassazione Irpef con scaglioni a partire dal 23%). ¢
Vincent van Gogh, Campi di grano in un paesaggio collinare, 1889, Otterlo, Kröller-Müller Museum
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PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
FONDI SANITARI
Fondo sanitario Fia
I
l Fia, Fondo sanitario impiegati agricoli, eroga prestazioni sanitarie
integrative al Servizio sanitario nazionale. Nasce nel 1980 da un
accordo sottoscritto tra: Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Flai-Cgil,
Fai-Cisl, Uila-Uil, Confederdia; in attuazione della legge 23/12/1978
n. 833 che istituisce il sistema mutualistico integrativo dell’assistenza
erogata dal Servizio sanitario nazionale.
Attualmente il Fia fornisce assistenza a circa 18.000 persone.
A chi si rivolge?
Sono iscritti al Fia, salvo rinuncia scritta: i dirigenti, gli appartenenti
ai quadri direttivi e gli impiegati che prestino opera retribuita alle
dipendenze di imprese agricole singole o associate nonché di Istituti, Enti,
Associazioni ed organismi operanti nel settore agricolo, cui si applica,
rispettivamente, il Ccnl per i dirigenti dell’agricoltura del 3/8/1993 ed il
Ccnl quadri e impiegati agricoli del 28/7/1988 e successive modifiche e
integrazioni.
Inoltre, possono iscriversi:
a)i dipendenti delle Organizzazioni sindacali
b)i dipendenti di Enti previdenziali operanti in agricoltura
c)i dirigenti, gli appartenenti ai quadri direttivi e gli impiegati tecnici e
amministrativi in quiescenza
d)altre categorie oggetto di ulteriori accordi fra le parti
Le prestazioni assistenziali possono, su richiesta, essere estese agli
appartenenti al nucleo familiare dell’iscritto.
Cosa offre
Il Fondo Fia fornisce agli iscritti assistenza sanitaria integrativa mediante
rimborsi indiretti delle spese sanitarie sostenute nei casi di malattia,
infortunio, gravidanza e puerperio con la previsione di:
• rimborsi delle spese sostenute per visite, esami diagnostici e
strumentali, cure, fisioterapie;
• rimborsi o indennità giornaliere per ricoveri in caso di intervento
chirurgico;
• rimborsi o concorso alle spese per acquisto protesi, assistenza
infermieristica domiciliare, cure termali a seguito di infortunio o
intervento chirurgico, parto;
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FONDI SANITARI
• rimborsi per cure ortodontiche;
• opzioni integrative per ulteriori garanzie.
Contribuzione
Il contributo per aderire alla formula A è stato definito dalla contrattazione
collettiva nella seguente misura:
• Contributo annuo pari a € 520,00 di cui € 420,00 a carico dell’azienda
e € 100,00 a carico del dipendente;
• Contributo annuo per i dirigenti pari a € 520,00 di cui € 520,00 a
carico dell’azienda;
• Contributo annuo per il personale in quiescenza pari a € 477,00.
Dal 2014 il Fia svolge la sua attività tramite il service direzionale e
amministrativo della Fondazione Enpaia.
¢
Paul Cézanne, La montagna Sainte-Victoire, 1885-1887, Amsterdam, Stedelijk Museum 20
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
FONDI SANITARI
Fondo sanitario fis
I
l Fondo Fis è il Fondo sanitario integrativo al Sistema
sanitario nazionale per i dipendenti dei Consorzi di Bonifica
e di Miglioramento Fondiario e tutti coloro che operano nel
settore la cui richiesta di iscrizione sia accolta dal Comitato di
Gestione.
Nasce da un accordo sottoscritto tra Snebi, Flai-Cgil, Fisba-Cisl e FilbiUil in attuazione della legge del 23/12/1978 n. 833 che costituisce il
sistema mutualistico integrativo dell’assistenza erogata dal Servizio
sanitario nazionale.
Attualmente il Fondo Fis fornisce assistenza a circa 14.000 persone.
A chi si rivolge?
Sono iscritti al Fondo Fis, salvo rinuncia scritta da inviare con almeno 6
mesi di preavviso, i dipendenti dei Consorzi di Bonifica e di Miglioramento
Fondiario secondo quanto previsto dall’accordo del 2/6/1987 per il
rinnovo del Ccnl del 18/7/1985 e successive modifiche ed integrazioni,
che hanno un’età compresa tra i 18 e i 70 anni.
Sono altresì iscritti al Fondo tutti coloro che operano e hanno operato nel
settore consortile.
Le prestazioni assistenziali sono estese anche al nucleo familiare
dell’iscritto, e in questo caso il diritto ad ottenere le prestazioni, sorge,
rimane in essere e cessa con quello dell’iscritto.
Il dipendente che cessa il rapporto di lavoro può mantenere a proprio
esclusivo carico l’iscrizione al Fis fino al compimento del 70° anno di età.
Cosa offre
Il Fondo Fis fornisce agli iscritti, assistenza sanitaria integrativa e
rimborsa nel caso di malattia, di infortunio e di intervento chirurgico in
conseguenza di infortunio, malattia o parto.
Contribuzione
La contribuzione, determinata dalla contrattazione collettiva, è definita
nella seguente misura:
Formula A: garanzie obbligatorie € 217,00 (50% a carico del lavoratore
e 50% a carico del datore di lavoro);
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
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FONDI SANITARI
Formula B: garanzie facoltative € 325,50 (di cui € 217,00 a carico del
lavoratore e € 108,50 a carico del datore di lavoro).
La franchigia applicata è del 25% con un minimo di € 40,00 per ogni
visita, analisi/esame con un risarcimento massimo di € 105,00 per ogni
visita e di € 520,00 per ogni analisi o esame diagnostico, fermo il limite
massimo annuo.
La validità dell’assistenza decorre dal primo giorno del mese
successivo a quello in cui viene effettuato il versamento della
contribuzione, a condizione che la scheda di adesione, appositamente
compilata, sottoscritta e controfirmata dal datore di lavoro, sia stata
trasmessa al Fondo.
Dal 2014 il Fis svolge la sua attività tramite il service direzionale e
amministrativo della Fondazione Enpaia.
¢
Claude Monet, Ninfee, 1908, Cardiff, Amgueddfa Cymru - National Museum Wales, The Davies Sisters Collection
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PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
EDITORIA
Internet - portale dell’enpaia
L
a Fondazione Enpaia è presente su Internet con un
proprio sito all’indirizzo www.enpaia.it.
Qui, gli iscritti trovano le novità sulle gestioni della
Fondazione e i relativi regolamenti, oltre all’accesso on
line per la propria posizione previdenziale.
Sulla home page, un link specifico apre automaticamente la posta
elettronica, il cui indirizzo è [email protected].
Giornale dell’Enpaia
Dal 1951 l’Enpaia svolge anche una rilevante attività editoriale con
questa pubblicazione mensile – “P.A. – Previdenza Agricola”
¢
– di cui vengono inviate in abbonamento 75.000 copie.
Domenico Zampieri, detto Domenichino, Paesaggio con fiume e barche, 1603-1605, Bologna, Pinacoteca Nazionale
PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
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ENPAIA
Fondazione enpaia
Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti
e per gli Impiegati in Agricoltura
La Fondazione Enpaia ha personalità giuridica di diritto privato. Ha sede in
Roma e svolge la sua attività su tutto il territorio della Repubblica Italiana.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
ANTONIO PIVA Presidente
FABRIZIO SCATÀ Vice Presidente
Stefano Bianchi
Gian Marco Casadei
Antonio Chiesa
Ivana Galli
Massimo Gargano
Salvatore Giardina
Giuseppe Maggi
Claudio Paitowsky
Massimiliano Pederzoli
Pietro Pellegrini
Giorgio Piazza
Paolo Reboani
Enrico Tonghini
COLLEGIO DEI SINDACI
FABIO BRUNO PALUMBO Presidente
Lorenzo Benanti
Nicola Caputo
Roberto Orlandi
Luigi Russo
Maria Cristina Solfizi
DIRETTORE GENERALE
GABRIELE MORI
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PREVIDENZA AGRICOLA aprile-maggio 2014
Editore
FONDAZIONE ENPAIA
Direzione, redazione e amministrazione:
Viale Beethoven, 48 - 00144 Roma
www.enpaia.it [email protected]
Direzione
Presidente
Antonio Piva
Direttore Generale
Gabriele Mori
Direttore Responsabile
Pietro Massini
Redazione
Nicolas Poussin, Paesaggio con le ceneri di Focione, 1648, Liverpool Museums, Walker Art
Gallery
Giovanna Mellano ([email protected])
Hanno collaborato
Antonio Piva, Ufficio Studi Enpaia
Grafica, stampa e spedizione:
Del Gallo Editori
Green Printing srl
06049 Spoleto, Zona Industriale Santo Chiodo
Tel. 0743778383 - [email protected]
Impaginazione: Tania Bocci
Autorizzazione Tribunale di Roma
n. 2169 - 26 maggio 1951
Abbonamento annuo € 7,75
Versamento ccp 156000
Intestato a:
FONDAZIONE ENPAIA
Viale Beethoven, 48 - 00144 Roma
Associato all’USPI Unione Stampa
Periodica Italiana
Tiratura: 75.000 copie
Chiuso in tipografia: 30 aprile 2014
Verso Monet – Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento è la mostra in corso a Vicenza
nella Basilica Palladiana, in parte allestita l’inverno scorso alla Gran Guardia di Verona, con
oltre 200.000 presenze in due mesi. A Vicenza possiamo incantarci di fronte a due nuovi
Monet che a Verona non erano presenti e così salgono a 24 le opere del grande maestro riuniti
nell’ultima sezione.
L’esposizione dedicata alla storia del paesaggio in Europa e in America attraverso opere
provenienti da musei e collezioni private è organizzata e curata da Marco Goldin. Sei
sono le sezioni: il Seicento, il vero e il falso della natura; il Settecento, l’età della veduta;
romanticismi; realismi; l’impressionismo e il paesaggio; Monet, paesaggio e anima, ancora
su vero e falso della natura.
La mostra inizia con i quadri di Annibale Carracci e Domenichino, pittori che influenzarono
l’arte di Lorrain, Poussin e Salvator Rosa e documentano il passaggio dal falso al vero della
natura, per andare nell’Olanda sempre seicentesca di artisti quali Van Ruisdael, Seghers, Van
Goyen, Hobbema, Rembrandt, quando la verità del vedere fonda il paesaggio moderno.
Nel Settecento con Van Wittel, nasce il concetto di veduta qui descritto anche con opere di
Bellotto, Guardi e Canaletto: una nitidezza di visione del paesaggio spesso dovuta all’uso
della camera ottica.
A seguire il XIX secolo, con Turner, Constable e Friedrich che ridisegnano l’incanto della
natura nel nuovo spirito romantico.
Poi i differenti realismi dalla Francia, la Scandinavia, l’Est Europa e l’America. Abbiamo
quindi la scuola di Barbizon con in mostra Corot e altri due principali esponenti, Millet e
Courbet. In questa parte dedicata ai realismi, si inserisce uno dei motivi di novità dell’intera
esposizione: il rapporto che è stato costruito tra le contemporanee esperienze dei pittori della
Hudson River School in America – da Church a Bierstadt, da Kensett a Heade – e quelle di
vari pittori europei non francesi. Dalla Scandinavia di Von Wright fino all’est Europa di Lotz
e Grigorescu.
La mostra prosegue con gli impressionisti e i post impressionisti da Renoir a Sisley, Pissarro,
Caillebotte, Degas, Manet, per giungere alle sette opere di Van Gogh e poi ancora quadri di
Gauguin e Cézanne.
L’ultima sezione, punto di arrivo di questa storia dedicata alla natura dipinta, ecco Monet a
rovesciare il concetto di paesaggio dipinto e la creazione di una “natura nuova”, che anticipano
espressioni più innovative dell’astrazione del Novecento.
Giovanna Mellano
L’E.N.P.A.I.A. è al servizio
dell’utenza con il
800.010270 800.313231
800.242621 800.242624
notizie, informazioni, chiarimenti
anche all’indirizzo web
www.enpaia.it
posta elettronica:
[email protected]
Giornata Nazionale della Previdenza
Milano 14-15-16 maggio 2014
Palazzo della Borsa Italiana - Piazza Affari 6
L’Enpaia è presente con lo stand U 10
convegno
L’Enpaia
per il welfare integrativo
in agricoltura
venerdì 16 maggio 2014
ore 14.30 – 17.30
sala blu
In caso di mancato recapito rinviare a Ufficio poste Roma Romanina per la restituzione al mittente previo addebito